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SEL. VAL DI FASSA/ROMA 0-20 Predazzo mercoledì 29 luglio 1998 ore:  invia una e-mail per i resoconti |
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  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
"La Roma va a segno 20 volte
contro una selezione della Val di Fassa. Zeman nel
corso del galoppo ha mandato in campo tutti i
giocatori. Poker di reti per Gautieri, Del Vecchio
ed il giovane D'Agostino, 3 reti invece per Paulo
Sergio" (Raisport, 30 luglio 1998).
gazzetta.it Alenichev ha scoperto la Roma " Che bravi Totti e Delvecchio " " Mi ha colpito anche la grande folla di tifosi che segue la squadraDa noi non succedeva E poi qui si lavora molto sulla preparazione fisica Anche il modo di fare pressing e' diverso " Alenichev ha scoperto la Roma "Che bravi Totti e Delvecchio" "Mi ha colpito anche la grande folla di tifosi che segue la squadra. Da noi non succedeva. E poi qui si lavora molto sulla preparazione fisica. Anche il modo di fare pressing e' diverso" DAL NOSTRO INVIATO PREDAZZO - L'ultimo zar non chiede il trono ma solo un numero. Dmitri Alenichev, l'uomo che dovra' quadrare il cerchio di centrocampo, dell'incompreso furetto Scapolo (rispedito ad Ulivieri a Napoli) chiede anche la maglia oltre ad avere preso possesso del suo ex appartamento romano. "Si', vorrei il numero 8, se possibile. Come allo Spartak Mosca, mi porta bene", ha sussurrato ieri in una conferenza stampa in cui Dmitri ha ammesso, schietto, che Shevchenko "sarebbe l'attaccante ideale per la nostra squadra". L'ultimo capitano della Russia ("Ho avuto la fascia contro la Georgia, pero' solo perche' non c'era il titolare") potrebbe avere una brutta sorpresa dopo il recente avvento di Bishovez sulla panchina russa. Per la prossima amichevole contro la Svezia a Stoccolma, infatti, in una lista di papabili convocati il nuovo c.t. non ha inserito ne' lui e nemmeno Tetradze, sofferente per una distorsione ai flessori tendinei della gamba sinistra. Ne gioirebbe Zeman, visto che in concomitanza (19 agosto) in Spagna provera' la nuova Roma a Bilbao e a Tenerife. "La prima settimana con Zeman? + andata bene, anche se e' vero, qui in Italia si lavora molto sulla preparazione fisica - ha ammesso -. Mi ha colpito anche la grande folla di tifosi che segue la squadra, da noi non succede, specie durante il lavoro atletico. Un po', l'ammetto, mi sento soffocato: devo abituarmici". Cosi' come deve abituarsi a giocare in un centrocampo con soli tre uomini, una scelta che specie l'anno passato ha fatto discutere un bel po'. "Stiamo provando, del resto ho giocato solo una partita amichevole e in Russia praticavamo il 4 - 4 - 2 se non addirittura eravamo in 5 a centrocampo. Giocando a 3 corro rischi? Credo che i rimedi ci siano per tamponare avversari che schierano 4 o 5 centrocampisti. Non dimenticate che ci sono i difensori che avanzano o gli attaccanti esterni che arretrano. Si gioca 11 contro 11". Una considerazione che e' tutto un programma, visto che Alenichev all'Italia chiede una stagione importante, quella della consacrazione internazionale dopo avere vinto 3 scudetti e 2 coppe di Russia. "Si dice che nel pressing, in fase difensiva, debba imparare molto. Pressavo anche a Mosca, ma qui in Italia e' diverso. Mi serve un po' di tempo per raggiungere la migliore forma fisica e poi capire come posizionarmi in campo per interdire bene. Non chiedetemi tutto e subito". Ci mancherebbe. E su Totti dice: " + quello che, con Delvecchio, mi ha piu' impressionato dei nuovi compagni". Nel test di ieri Zeman lo ha volutamente inserito in un centrocampo che abbozzava un 3 - 4 - 3. E non a caso e' apparso piu' sicuro. Gaetano Imparato Di Biagio adotta bimba colombiana BOGOTA - Si chiama Rebecca e ha due mesi la piccola colombiana adottata da Luigi Di Biagio e da Sabrina, sua moglie. "Ci voleva proprio un momento come questo - ha detto - per compensare la grande tristezza che ho ancora dentro per il rigore fallito contro la Francia ai Mondiali". Di Biagio ha raccontato che la decisione di adottare una colombiana avvenne 2 anni fa, su consiglio del sacerdote colombiano David Solano, assistente spirituale della Roma. ----------------------------------------------------------------- LE TRATTATIVE Sensi ha l'attaccante: Bartelt Betis: Maldini ha 3 concorrenti MILANO - (b.b.) "Abbiamo preso il tampone, adesso pensiamo al colpo". Il presidente della Roma, Franco Sensi, parla per metafore, ma e' abbastanza tranquillo. Ieri ha compiuto 72 anni e pensa sempre alla punta, anzi alle 2 punte da acquistare. E, quasi certamente, nessuna delle due e' il brasiliano Christian. L'accordo con l'International di Porto Alegre e' saltato. Christian non verra' subito, forse se ne riparlera' a novembre, data fissata per la partenza del brasiliano. La Roma, se vorra', lo acquistera' allora. Ma adesso Sensi ha bloccato un altro straniero: Gustavo Bartelt, 23 anni, gioca nel Lanus, e' un argentino con passaporto comunitario. + lui il misterioso giocatore di cui si parlava da alcuni giorni. Intanto Cesare Maldini e' stato inserito nel novero dei quattro allenatori sui quali cadra' la scelta per la sostituzione di Luis Aragones, tecnico dimessosi dal Betis Siviglia. Il candidato numero uno e' Lorenzo Serra Ferrer, allenatore sotto contratto del Barcellona, vice di Van Gaal. Il presidente Lopera ha chiesto a Van Gaal il permesso di prendere l'ex allenatore del Betis, ma non ci sono stati sviluppi, dopo questa richiesta. Si e' fatto anche il nome di Carlo Ancelotti, ma adesso, oltre a Ferrer, i candidati piu' probabili sono Daniel Passarella (che ha espresso qualche perplessita') e Cesare Maldini (indicato da alcuni consiglieri del presidente). IL TEST Zeman prova soluzioni nuove in una partitella improvvisata PREDAZZO - (g.im.) Tanto amichevole (visto che arbitrava il team manager Tempestilli) quanto sperimentale, la Roma che ha improvvisato una doppia sfida contro una rappresentativa di Fassa per 45' (9 - 0) e della Val di Fiemme (11 - 0) nella ripresa. + finita 20 - 0, con Gautieri che si riconferma in gran forma (4 reti per lui come Delvecchio). Nel tabellino dei marcatori anche Tommasi, Totti e Conti (1 gol ciascuno), Bordacconi (2), P.Sergio (3) e l'interessante D'Agostino, punta della Primavera che ha siglato ben 4 reti. Nei primi 45' Zeman ha schierato Chimenti in porta, Zago - Wome centrali difensivi, Lanzaro e Dal Moro esterni; Tomic play, Tommasi e Di Francesco ai lati. In attacco Delvecchio punta centrale, Gautieri a destra e Frau sul lato opposto. Nella ripresa, invece, la novita' con un assetto che richiamava un 3 - 4 - 3 (imbottito di Primavera) con Alenichev e Totti che nella parte finale provava da punta centrale. Il trio difensivo vedeva Petruzzi - Ferri - Lanzaro; a centrocampo Di Vezze - Conti - Alenichev - Bordacconi; avanti P.Sergio - D'Agostino - Totti. Zeman ha voluto fare giocare tutti i disponibili (Konsel non e' al meglio e Tetradze soffre alla gamba sinistra) mettendo pero' i nuovi nelle condizioni migliori di esprimersi in campo: Tomic, cioe', col centrocampo titolare; Frau a fianco d'un Delvecchio fresco; Alenichev aiutato da un reparto piu' compatto e numeroso. |
