5
giugno 2009, ore 21.00
AU
REVOIR CANDELA
ROMA
2000/01
/ FRANCIA
1998
5-3
I capitani delle due squadre, Francesco Totti e Zinedine Zidane, danno spettacolo, arrivano a bordo di due quadrighe trainate da cavalli bianchi e neri, mentre il protagonista della serata, Vincent Candela, sbuca all'improvviso al centro del campo da un plotone di legionari che formano una testuggine. Hier aujourd'hui et demain dans notre coeur (ieri, oggi e domani nel nostro cuore) è lo striscione che i tifosi riservano al terzino francese, celebrato anche con una maglia gigante col "suo" numero 32 che scende dalla tribuna Tevere e che si posa sulla pista d'atletica alle spalle della curva Sud.
Non ci sono però sono applausi: gli ex juventini Zidane, Thuram e Deschamps, e gli ex interista Blanc e Djorkaeff, fanno un pieno di fischi in ricordo di vecchi tempi e antiche battaglie. Prima del fischio d'inizio, poi, le due formazioni si abbracciano al centro del campo per il minuto di silenzio riservato alle vittime della tragedia area dell'airbus della compagnia Air France caduto a largo della costa del Brasile.
Davanti a 30 mila spettatori la partita - il cui incasso sarà devoluto alle popolazioni terremotate dell'Abruzzo e al reparto pediatrico dell'ospedale pediatrico San Raffaele di Roma - regala gol e giocate a grappoli. Alla fine il risultato premia la Roma tricolore che supera la Francia per 5-3. E Candela può tornare ai Castelli, in quella che ora è la "sua" terra.