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MP3 Disco 1, prima parte 4681 kb Disco 1, seconda parte 23908 kb Disco 2, prima parte 23275 kb Disco 2, seconda parte 23921 kb "La Roma racconta" è un documentario sonoro e fotografico di Sandro Ciotti del 1980. Ormai introvabile, ha raccolto delle tracce sonore indimenticabili che vengono riproposte qui in formato MP3.  Chi lo ha convertito in tale formato mi ha risparmiato questa fatica, visto che io lo posseggo in vinile. Buon ascolto!

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L'Autore: Nato a Roma nel 1928, Sandro Ciotti viene introdotto al mondo con un biglietto da visita niente male per un romano, un certo Carlo Alberto Sallustri, in arte Trilussa, è infatti il suo padrino di battesimo.
La famiglia Ciotti, appartiene alla media alta borghesia, e il padre (il giornalista Gino Ciotti) cerca di avviare l'unico figlio maschio a discipline socialmente gratificanti: nuoto, equitazione, canottaggio. Il ragazzo, però, preferisce disertare tali attività e darsi a selvagge partite di pallone nel Rione Prati.
La sua passione clandestina dura fin quando Sandrino, non è sopraffatto dai rimorsi:
“(...) andò a finire che in un pomeriggio di primavera confessai tutto a mio padre.
<< 'Una volta su due, quando affermo di andare a lezione di violino, vado, in effetti a giocare a calcio ’, ‘Per strada?’, ‘Non sempre: qualche volta anche alla Rondinella, con i ragazzi della Lazio. Tutti i giovedì per la precisione ’. Ne derivai un ineluttabile schiaffo accompagnato dalla consolatoria dichiarazione che è meglio essere sinceri tardi che mai e dalla promessa che il genitore sarebbe venuto la successiva domenica al campo “per vedere di che si trattasse”. Mi vide battere la Fortitudo con un fortunatissimo tiro “telefonato”, sentì qualcuno alle sue spalle affermare che ‘quel ragazzotto tarchiato e pieno di capelli (all’epoca ne avevo più di Little Tony) non era niente male ’ e fu fatta>>.
A 15 anni, dopo la prematura morte del padre, Ciotti inizia a frequentare le redazioni dei giornali sportivi. Continua anche a giocare al calcio e viene selezionato da Fulvio Bernardini per far parte della nazionale universitaria. Fra i suoi occasionali compagni di cimento c’è anche Franco Sensi , ma Ciotti è destinato a trovare la sua strada non come primo attore, ma come commentatore dello sport che più ama.
Guardare giocare gli altri gli è sempre piaciuto poco, ma dal 1960, anno in cui firma la prima radiocronaca, segue per la Rai circa 2400 partite.
Nel suo curriculum anche 15 giri d’Italia, 9 Tour de France, 14 Olimpiadi e 8 mondiali. Molto attivo anche nell’editoria sportiva (sul finire degli anni 70’ dirige una collana, "I giganti del Calcio", che dedica un volume anche alla storia della Roma e a quella di Francesco Graziani), nel 1979, per conto di un editore di eccezione come Giancarlo De Sisti, inizia a lavorare a La Roma racconta (che vedrà le stampe l’anno seguente), documentario sonoro dedicato ai protagonisti dei primi 50 anni della storia giallorossa che rappresenta una pietra miliare della bibliografia romanista.
L'Opera: "La Roma racconta", pubblicato fra la fine del 1979 e l'inizio del 1980 (dell'opera sono state editate due edizioni praticamente anastatiche) dalla De Sisti Editore, raccoglie 520 fotografie e 2 Lp - 33 giri, contenenti 109 testimonianze sonore, assemblate con interviste espressamente realizzate dall'autore o con fonti d'archivio (soprattuto RAI). Le voci presenti sono quele di Albani Luigi, Alicicco Ernesto, Amadeo Amadei, Ameri Enrico, Ancelotti Carlo, Anzalone Gaetano, Azimonti Carlo, Benetti Romeo, Bernardini Fulvio, Biancone Vincenzo, Boldorini Vittorio, Borsetti Ermes, Bortletto Raoul, Roberto Bortoluzzi, Bronee Helge, Brulella Luigi, Buti C., Capello Fabio, Cardarelli Amos, Carosio Nicolò, Carpi Giorgio, Carver Jesse, Celio Celestino, Colucci Gaetano, Conti Bruno, Conti Paolo, Franco Cordova, Da Costa Dino, David Mario, Del Ciello C., De Nadai Michele, De Sisti Giancarlo, Di Bartolomei Agostino, Donati Aldo, Eliani Alberto, Evangelisti Franco, Fasanelli Cesare Augusto, Ferretti Claudio, Fiorini Lando, Fusco Antonio, Fusco Nicola, Galli Carlo, Ghiggia Alcide, Giagnoni Gustavo, Ginulfi Alberto, Giuliano Luigi, Griffith Giovanni, Grosso Pietro, Guarnacci Egidio, Herrera Helenio, Jacobini "Uccio", Krieziu Naim, Liedholm Nils, Lojacono Francisco Ramon, Lojodice Severino, Losi Giacomo, Luzzi Ezio, Maggiora Domenico, Magli Augusto, Malatrasi Saul, Manfredini Pedro, Marchini Alvaro, Masetti Guido, Menegali G., Minaccioni Roberto, Mirò Luis, Moggi Luciano, Monzeglio Eraldo, Moro Giuseppe, Mussolini Benito, Nyers Stefano, Nordhal Gunnar, Pacelli E., Pandolfini Egisto, Panetti Luciano, Pasini P., Peccenini Franco, Peirò Joaquin, Pelagalli Ambrogio, Proietti Luigi, Provenzali A., Pruzzo Roberto, Pugliese Oronzo, Rabagliati A., Rascel Renato, Risorti Fosco, Rocca Francesco, Rossi Giorgio, Sacerdoti Renato, Salvori Elvio, Santarini Sergio, Scarnecchia Roberto, Spinosi Luciano, Sundqvist Stig, Venturi Arcadio,
Viani Gipo, Viola Dino, Volk Rodolfo.
Fulvio Bernardini scrisse la Prefazione dell'opera, che qui ci sembra giusto riproporre: <<Se Sandro Ciotti rappresentasse per me una semplice conoscenza scriverei quattro righe "di maniera", senza amore e senza emozione. Ma Sandro per me non è questo. Scrivo pertanto all'amico, all'ex compagno che andavo a vedere giocare e che veniva a vedermi giuocare in quella Roma che molti trionfi e anche qualche delusione, all'artista che ha fatto di questo libro disco una storia vera, genuina, sanguigna. La storia scritta e parlata di una squadra che fa impazzire, nel bene e nel male, centinaia di migliaia di persone. Più di cento voci sono state inseguite e "fermate" da Ciotti sfruttando una rapidità di spostamenti che Sandro ha potuto realizzare ricordandosi della posizione di centromediano "metodista" che assumeva quando scendeva sul terreno di giuoco. Ci sono quasi tutti i leaders della mia vecchia Roma testaccina, meno quelli che se ne sono andati a guardare da "lassù" la Roma di oggi. La vita continua e Sando Ciotti, eternando da par suo la divisa giallorossa, ha fatto un grosso regalo a tutti. Io lo rimproveo solo di una cosa: mi sono commosso nel risentire le voci amiche di una volta e c'è scappata anche la lacrimuccia. Ma ho rivissuto gli anni più belli della mia vita di calciatore e credo che non ci sarà tifoso romanista o semplice appassionato del calcio che sfogliando questo libro e ascoltando questi dischi non avvertirà lìemozione che sanno dare solo le cose belle e fatte con grande professionalità, ma anche con grande amore. Grazie, Sandro!>>. Fulvio Bernardini.
Aneddoti: Credo di essere stato fra i primi ad aver ascoltato "La Roma racconta", visto che mio zio, Francesco Durante, ne aveva curato il Coordinamento Tecnico Sonoro. E' un opera magistrale, che Sandro Ciotti presentò in anteprima al neo-presidente Dino Viola accorso a casa sua per il primo ascolto. Fu proprio in quella serata che Ciotti mostrò a Viola una maglia della Roma che Tonino Fusco, uno dei suoi intevitati gli aveva regalato. Viola si innamorò istantaneamente della casacca e la chiese in prestito per far riprodurre la tonalità sulle maglie della sua Roma.

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