“Se mi
sono tolto un peso? A 31 anni riesco a viverla in modo
diverso, le coreografie ti levano un po’ di energie ma
riesco a gestirmi meglio. La Sud? Non è ruffianeria,
ma è un’emozione tra le prime tre della mia vita, è
stata una coreografia che per me è stata un po’
destabilizzante: vedermi lì con i migliori della Roma
mi inorgoglisce. Nel secondo tempo abbiamo fatto
meglio, non avevamo nemmeno iniziato male, abbiamo
preso gol da contropiede e su un tiro da lontano e
abbiamo accusato il colpo. Da squadra grande quale
siamo, abbiamo rimontato e reagito. Juventus? L’ho
vista male solo nel finale con l’Inter, noi dobbiamo
mantenere questo ritmo fino alla fine, per fare un
campionato così lungo e difficile avremo bisogno di
tutti. Strootman? Il fatto che stia rientrando è una
cosa che farà la differenza, lui è il più forte tra di
noi, abbiamo fatto un nuovo acquisto. Come stavo dopo
il 2-0? Pensavo che sarebbe stata dura, potevano anche
dilagare, abbiamo rischiato il 3-1, ma siamo in grado
di fare 2-3 gol a chiunque in pochi minuti, poi
segnare subito è stato importante. Dopo il gol di
Totti, ho visto qualche laziale un po’ bianchiccio e
ne abbiamo approfittato. Totti? Stare in mezzo alla
coreografia e stare accanto a Totti che sarà ricordato
per 100 anni come il giocatore più importante della
storia non è normale. Alcuni dicono che siamo nemici:
questa gente è maiale con il microfono, e resta tale
con esso”.
Daniele De Rossi
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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
Sono cinque i feriti
tra le forze dell’ordine impiegate nel derby di oggi
pomeriggio all’Olimpico tra Roma e Lazio. Un
poliziotto è rimasto lievemente ferito dallo scoppio
di un petardo lanciato dal settore “Distinti nord”
prima dell’inizio della partita ed è andato al
pronto soccorso.
Al termine dell’incontro – rende noto la Questura –
è stato necessario un intervento dei Reparti per
disperdere un centinaio di tifosi laziali che
cercavano di venire a contatto con le forze
dell’Ordine. Nei disordini sono rimasti contusi 3
agenti della polizia di Stato e un carabiniere,
ferito per lo scoppio di un petardo, confezionato
con all’interno dei chiodi. Un altro ordigno ad alto
potenziale offensivo è stato rinvenuto inesploso nei
pressi di Ponte Milvio. Alcune persone sono state
accompagnate negli Uffici della Questura e la loro
posizione è al vaglio degli investigatori. Mentre 8
tifosi, sorpresi privi di biglietto, sono stati
sanzionati e un altro è stato denunciato per aver
scavalcato la recinzione nel settore distinti nord.
Denunciati anche 8 “bagarini”.
(ansa)
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Sei bottiglie molotov, 18 bombe carta, 25 bastoni,
un coltello a serramanico e un martello di grosse
dimensioni. E’ quanto ha trovato la polizia
all’interno di un’auto parcheggiata nei pressi del
bar River, vicino allo stadio Olimpico dove nel
pomeriggio si è disputato il derby tra Roma e Lazio.
Durante i controlli di prefiltraggio alcuni tifosi
sono stati trovati in possesso di materiale vietato:
un coltello, uno spray urticante e, nascoste nelle
scarpe, alcune lettere che sarebbero servite per
comporre uno striscione non autorizzato.
Complessivamente, rende noto la Questura, sono stati
impiegati 602 steward all’interno dell’impianto e
113 all’esterno, addetti alle operazioni di
prefiltraggio. Alla partita hanno assistito 55.700
spettatori, di cui 8.300 ospiti.
(ansa)
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Momenti di tensione fuori dallo stadio Olimpico al
termine del derby tra Roma e Lazio. Secondo quanto
si è appreso, un tifoso biancoceleste è stato
aggredito su ponte Duca D’Aosta da un gruppo di
romanisti che lo hanno ferito alla testa. In
risposta alcuni supporter laziali avrebbero tentato
di raggiungere i tifosi giallorossi, lanciando anche
petardi e bombe carta, ma le forze dell’ordine
avrebbero impedito il contatto con una carica di
alleggerimento. La situazione sarebbe tornata alla
normalità. Il tifoso ferito è stato soccorso su
Ponte Duca D’Aosta e trasportato dal 118 in codice
verde al policlinico Gemelli. Secondo quanto si è
appreso, ha una ferita lacerocontusa alla testa.
(ansa)
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E come se
non bastasse, anche il mondo riscopre Francesco Totti.
Secondo tempo di pura classe, due gol da cineteca ed
esultanza da ricordare: il pomeriggio del capitano è
immortalato dal selfie sotto la Curva Sud dopo la
seconda rete, un’immagine che ha varcato prestissimo i
confini italiani, reclamando spazio in tutte le
testate sportive del mondo.
“Totti, golazo e selfie” titola Marca, quotidiano
spagnolo da sempre attentissimo ai movimenti del
numero dieci: la penisola iberica rimanda i video dei
due gioielli del calciatore, i siti dei maggiori
quotidiani sono invasi dai commenti lusinghieri per le
gesta di un campione senza tempo.
“Totti fa storia con una doppietta” la celebrazione di
As, impegnato a ricordare quanto il fuoriclasse sia
leggendario nonostante i 38 anni.
“Gol di Totti con selfie” la ripresa del portoghese
Abola, giusto per ricordare quanto ampia sia la stima
per il campione romano
“Totti si scatta un selfie dopo il gol e l’immagine
diventa subito cool” la descrizione del Daily Mirror a
cui fa eco il Daily Star che descrive Totti come “una
leggenda capace di fare due gol, un selfie e subito
postarlo su Facebook.” Dalla Gran Bretagna alla
Francia, il senso non cambia: il numero dieci
capitolino è il centro della Roma e, secondo France
Football, il “salvatore” della compagine guidata da
Rudi Garcia. Ancora più grandi le parole che riserva
L’Equipe, definendolo “il Re del derby” e ricordando
quanto non conti la carta di identità di fronte al
talento puro.
In Germania c’è il Kicker ad evidenziare la “grandezza
del calciatore della Roma: oltre ai due gol ha offerto
uno spettacolo ancora più interessante con un selfie
come esultanza.”
Il Raccordo Anulare è grande, si sa, per questo anche
la periferia di Washington e quella di New York si
sono piegate ai colpi di genio di Totti: “Doppietta e
selfie per Totti” le parole di Usa Today, mentre il
Washington Post ed il New York Times propongono spazio
per il video del capitano e per i due gol che hanno
permesso di riprendere in mano le sorti del derby.
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