Se
volete avere notizie su locali, concerti
e musica a Roma
"
AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI
BELLO NEL MONDO" Johann
Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo
e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
"Non
per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON
DORMO
LA
BUFALA DI ROMA/NAPOLI DEL 31.08.2008 LA
MONTATURA DEI MEDIA DI REGIME SVELATA
(anche) DA RAINEWS24 clicca
qui
e qui IL
BLOG
DI CRISTIANO MILITELLO L'intervento
completo di Claudio Rossi Massimi all'assemblea degli azionisti
Il
sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco
dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo
le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non
sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà
cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una
volta nel gregge, è
inutile che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
Come
sapete, è partito il progetto relativo all'azionariato popolare
AS Roma, che punta a costituire una base di tifosi, sul modello dei supporters
trust britannici, che possa avere una voce in capitolo nella gestione della
Roma. E' stato creato il sito http://www.myroma.it,
che affianca per il momento il sito http://www.azionariatopopolareasroma.com/
ed
è partita la campagna di sottoscrizione che consentirà di
creare le basi per i futuri sviluppi. Ho personalmente aderito al progetto,
facendo parte del consiglio direttivo, in quanto sviluppato con competenza
e trasparenza. Per chi vuole saperne di più, invito a cliccare sui
siti di riferimento per avere tutti i chiarimenti del caso. (15 giugno
2010)
In
giallo, quello che scrive il webmaster
In
giallo oro, le vostre e-mail
In
bianco gli articoli di giornale ed altro.
"La
realta’ e’ sotto gli occhi di tutti. Di tutti quelli che vogliono vederla.
In molti si affannano a nasconderla, distorcerla, filtrarla. Nessuno pero’
puo’ raccontarla meglio di chi la vive. Se
in questi ultimi anni di repressione assurda nei confronti del mondo del
tifo sei stato protagonista o testimone di fatti sconcertanti, soprusi,
violenze fisiche o verbali da parte di chi dovrebbe soltanto far rispettare
le leggi, se sei stato vittima di limitazioni eccessive e senza senso alla
tua liberta’ personale o di ottuse applicazioni di norme interpretate in
maniera del tutto soggettiva, per favore invia il tuo racconto al seguente
indirizzo: ilcalcioaitifosi@hotmail.co.uk Saranno
pubblicati i piu’ significativi. Se non vorrai comparire con il tuo nome
basta segnalarlo. E’
necessario far sentire la nostra voce, un’altra voce, che combatta un’informazione
sempre piu’ spesso corrotta, fatta di bugie, luoghi comuni, pregiudizi
ed omerta’".
COMUNICATO
UFFICIALE GRUPPI
CURVA SUD 16
giugno 2010
HALL
OF FAME
25
giugno 2010: TdT:
A.D.C.S.
RICORRE AL GARANTE DELLA PRIVACY PER
LA TESSERA DEL TIFOSO
L’Associazione
Difesa Consumatori Sportivi,A.D.C.S., in persona del Presidente Nazionale
Antonella Bellucci
e rappresentata e difesa dall ‘ Avv. Antonino Galletti , comunica di aver
depositato il 24 giugno
2010,t un reclamo ex art.142 Codice Privacy all’ Autorità Garante
per la protezione dei dati personali
in ordine alle modalità di richiesta della TESSERA DEL TIFOSO. Il
progetto in questione , varato in assenza di precise linee guida e persino
di una disposizione di legge
, fondandosi lo stesso unicamente sulle disposizioni della circolare nr.555
del 14 agosto 2009 del
Ministero degli Interni,sta avendo attuazione in modo diverso a secondo
dei club calcistici che ad
esso hanno aderito,ciascuno dei quali ha adottato propri moduli di adesione
contenente numerose
violazioni di legge attinenti il profilo della privacy e della corretta
informativa che deve ricevere
il sottoscrittore degli stessi. Si
ritengono infatti violati,nell’ambito della modulistica che si è
avuto modo di esaminare,i seguenti
articoli del codice in questione : -
art. 7 nr.1 , 2 , 3 ; -
art.11 ; -
art.13 ; -
art.17; -
artt.20 e 21; -
artt.26 e 27; -
art.31 L’esposto
pone all’attenzione del Garante i moduli di adesione alla “tessera del
tifoso” predisposti dall’
A.S. Roma , dall’ Internazionale F.C. ,dalla Juventus F.C. ,dall ‘ U.C.
Sampdoria ,dal Catania Calcio
,dal Bologna F.C. ,dall’ A.C. Cesena , dal Modena F.C. e dall’ A.S. Varese
e chiede che vengano
adottati i provvedimenti previsti dall’art.143 del Codice della Privacy
,che includono il blocco
o il divieto del trattamento dei dati che dovesse risultare , all’ esito
dell’ istruttoria ,illecito o
non corretto. Le
sedi regionali dell’ A.D.C.S. stanno valutando in queste ore singoli reclami
al Garante per ciascun
modulo adottato dai club la cui sottoscrizione , come è noto ,è
vincolante per ottenere il rinnovo
dell’ abbonamento stagionale ,il che fa venire meno il carattere incondizionato
che deve avere
il consenso al trattamento dei dati personali. Il
Presidente Nazionale Antonella
Bellucci Info@adcsport.it
;presidente@adcsport.it;antonellabellucci@libero.it;tel. 3477515178 Avv.Antonino
Galletti fax 0636003838; mail antoninogalletti@tin.it
24
giugno 2010: non sono morto. Anzitutto voglio
ringraziare l'Associazione "Core de Roma" per l'invito di venerdì
scorso a una cena dal titolo "Sì alla Roma - No alla tessera", nella
quale si è mangiato e spiegato le ragioni del no al bancomat di
Stato. Detto
questo, ringrazuio anche Federsupporter per l'invito al convegno "Tessera
del tifoso", svoltosi lunedì 21 al Palazzo della Federmanager. Al
riguardo, una certa sorpresa - un po' meno per il sottoscritto - ha destato
la visita di due agenti della D.I.G.O.S. che sono venuti, sia pur con cortesia,
a chiedere di cosa si trattasse. La singolarità sta nel fatto che
non si trattava di un intervento occasionale in una pubblica piazza ma
in una struttura privata, per temi del tutto leciti. Sulla liceità
non c'è dubbio, anche se in Sudafrica pare che due ragazzi di Bologna
che portavano lo striscione "No alla tessera del tifoso" siano stati spediti
in una cella e rilasciati al termine di un match con minaccia, sempre da
parte di agenti italiani, di improbabili diffide. Questo
per far capire la situazione. Dopo
di ciò, credo che sul fronte della tessera ci potranno essere sorprese:
come detto ogni società ha fatto come gli pareva, di impulso e senza
ragionare. Sono
errori che si pagano, quando non c'è una seria programmazione. Detto
questo, prosegue l'iniziativa dei gruppi della Curva Sud: "Ciao
Lorenzo, ieri sono andato alla raccolta abbonamenti dei gruppi della sud
a consegnare il mio. Non
sto qui a spiegare le modalità precise (i ragazzi li presenti sono
disponibilissimi a chiarire ogni dubbio o curiosità), faccio solamente
notare il grandissimo sforzo, in termini di tempo, soldi e tutto, che i
ragazzi dei gruppi stanno facendo per permettere ai "cani sciolti" come
me di partecipare attivamente alla protesta contro questa maledetta tessera,
cercando di garantire al tempo stesso il biglietto per il seggiolino che
da tanti anni orgogliosamente occupiamo. Invito TUTTI gli abbonati della
sud a fare lo stesso, ragazzi questa è una grande occasione per
farci sentire, ma soprattutto per UNIRSI, che è ciò di cui
questa protesta ha bisogno per funzionare!! Un
abbraccio Lorè, e sempre grazie per questo spazio!! NON TESSERATI
ASR ps.
Una cosa importante che mi è stata spiegata ieri, e che non è
presente nel comunicato. A questa iniziativa possono aderire TUTTE le persone
che non si vogliono tesserare, non solo gli abbonati dello scorso anno.
Chiaramente nel distribuire i biglietti ogni settimana verrà data
la precedenza a chi era abbonato". Qualche
altra precisazione che mi viene formnita al riguardo: "Allora
la raccolta vale per tutte le partite in casa in cui sarà possibile
acquistare il biglietto cartaceo, per quanto riguarda le trasferte i responsabili
dei gruppi ove ci fosse uno spiraglio per seguire la squadra in trasferta
contatteranno chi ha aderito all'iniziativa anche per le partite in trasferta. Una
volta aderito all'iniziativa e passato il 12 luglio termine ultimo per
l'adesione verrete ricontattati da uno dei responsabili dei gruppi per
accordarvi sulle modalità di acquisto, pagamento e ritiro biglietti
quando sarà possibile acquistarli". Altra
risposta a una domanda inviatami via e-mail: "Ciao,
con questa raccolta cercheremo di prendere i biglietti (se e quando possibile)
per tutti i dissidenti della Tdt. Non è alcuna prelazione anche
perchè nessuno ci assicura i biglietti in nessun modo ma vuole essere
solamente un tentativo di contarci e provare ad opporre una qualche resistenza
restando uniti. Naturalmente aderendo a questa raccolta in tutte le partite
che sarà possibile comprare il biglietto cartaceo (tutte le
competizioni ovviamente) faremo il tutto per essere presenti in qualunque
settore sarà possibile per stare tutti assieme. L'unione fa la forza.
E' il momento di dimostrarlo!".
Ancora
Tdt, da "Il Tempo" del 21.06.2010: RIVOLUZIONE
TIFO LA
TESSERA DEL TIFOSO
di
Maurizio Martucci
Rivoluzione
Italia dopo i Mondiali. Unico precedente al mondo, la Tessera del Tifoso
cambierà il modo di vivere lo stadio. Stop improvvisazioni e scelte
all'ultimo minuto. Dai 15 anni in su, per abbonarsi alla propria squadra
del cuore e seguirla in trasferta nel settore ospiti, ci vorrà la
Tessera del Tifoso, rilasciata con procedure standard vagliate dalla Questura.
Fregerà del titolo di 'tifoso ufficiale', un concentrato di incitamento
corretto e acquisti fidelizzati per un programma voluto da Viminale e Osservatorio
Nazionale sulle Manifestazioni Sportive: “Si tratta di un riconoscimento
alle forze dell'ordine e a tutti quelli che si sono impegnati per creare
una situazione di sicurezza negli stadi – dice il Ministro Maroni - Dopo
l'omicidio Raciti è stato fatto un ottimo lavoro”.
LEGGE
E TAR Sfatiamo
un tabù: non è un obbligo di legge ma, tra i principi ostativi,
ricomprende l'art.9 della Legge 41/2007 (varata dopo la morte di Raciti)
che vieta biglietti e abbonamenti ai destinatari di DASPO e ai condannati,
anche in primo grado, per reati da stadio. Maroni ha precisato che l'interdizione
è retroattiva per 5 anni, ma in Parlamento stagnano due disegni
di legge abrogativi e il TAR del Lazio si pronuncerà su un dubbio
d'incostituzionalità sollevato da 270 tifosi: aggirerebbe il presupposto
di non colpevolezza fino alla Cassazione e la libertà dei cittadini
di circolare nei luoghi pubblici. Ma due determinazioni dell'Osservatorio
(2008), un decreto ministeriale attuativo e una circolare dell'Interno
del 2009, invitano Prefetture e Questure a far aderire le 132 di Serie
A, B e Lega Pro, pena restrizioni per le gare a rischio, fino a giocare
a porte chiuse per carenze strutturali degli impianti.
COME
RICHIEDERLA Una
corsa contro il tempo: 13 società sono già ok (Milan, Inter,
Samp, Roma, Fiorentina, Palermo, Catania, Cesena, Siena, Varese, Empoli,
Modena e Figline), le altre corrono ai ripari, la Lazio è quasi
pronta. Il costo varia dai 10 ai 15 €, mentre per alcuni vecchi abbonati
è gratis. Per averla ci si reca in banca o nelle rivendite ufficiali.
Si compila un modulo di proposta di richiesta con dati anagrafici, residenza,
codice fiscale, estremi di un documento (allegato in fotocopia) più
foto-tessera, eventuali e-mail e cellulare. Ogni Club ha un suo regolamento,
ma tutti chiedono un'autocertificazione: il Modena e il Cesena la vietano
anche ai tifosi con carichi pendenti, mentre Varese, Samp e Roma ai diffidati
dediti a vagabondaggio, attività illecite, spaccio di droga e sfruttamento
alla prostituzione. Vagliata la black list dalla Questura, la risposta
in 30-50 giorni. Se è negativa, una lettera a casa e per lo stadio
senza DASPO solo biglietto nominativo (no settore ospiti).
FIDELITY
CARD E'
uno strumento di marketing, un mezzo di fidelizzazione che profila gli
utenti creando un data base di clienti censiti e riconosciuti. Un circuito
di consumo al debito modello carta di credito senza obbligo di conto corrente,
bancomat o carta prepagata. Viaggia su circuiti Visa, Mastercard o Maestro.
Ha costi di gestione variabili a seconda di ricariche, transazioni o estratti
saldo. Facilita programmi membership con sconti, convenzioni e accumulo
punti con aziende partner. Un mezzo di segmentazione che divide in target
i possessori, premiando la logica del 'chi più spende, più
è tifoso'. Lo dicono i regolamenti: “I Soci che raggiungeranno soglie
di acquisto molto elevate ('Grandi Tifosi') verranno automaticamente iscritti
a specifici Club e potranno accedere ai benefici offerti ai migliori Clienti”.
Ce n'è per tutti i gusti, per tutte le tasche. Samp e Roma hanno
aperto pure un call center, con costo telefonata e scatto alla risposta
variabile per gestore.
TUTELA
PRIVACY La
tessera utilizza un microchip con tecnologia RFID, sta per Radio Frequency
Identification, più semplicemente 'identificazione a radio frequenza'.
E' un sistema mnemonico senza fili che registra gli ingressi nei tornelli
degli stadi. Telecom Italia, firmataria con Lega Pro di un contratto in
esclusiva, afferma che“la nuova tessera nominale, basata su RFID, consentirà
la gestione degli accessi agli stadi e una maggiore sicurezza a tutela
dei tifosi grazie a una piattaforma di rete ospitata in un Data Center
che registra automaticamente gli acquisti dei titolari in modalità
on line o biglietteria”. Il Garante della Privacy, per evitare “ripercussioni
sull'integrità e la dignità della persona e impieghi a violazione
del diritto alla protezione dei dati personali”, il 9 Marzo 2005 ha prescritto
le misure a garanzia della privacy: c'è il principio di necessità
(si può usare RFID solo per necessità “strettamente necessarie
alla finalità perseguita”, cioè solo per vistare l'ingresso
allo stadio) e di informativa (“chiara evidenza deve essere data anche
alle modalità per asportare, disattivare o interrompere il funzionamento
del sistema RFID”). Maurizio
Martucci
*
Montepulciano,
16 giugno 2010, finali Allievi, Giovanissimi e via dicendo:
Poi:
"Guardando
il tg mi è molto piaciuta la dichiarazione di paolo cento (sinistra
e libertà) che mi sembra abbastanza simpatica, nonchè
significativa che anche i politici non sono tutti pro-tessera. "Questa
volta il ministro Bossi si merita il Daspo. Chissa’ se il ministro
Maroni, che vuole la tessera del tifoso, non faccia una bella diffida
al suo collega di governo nonche’ leader del suo partito". Nuova
stagione 20010/11: come
sapete la Roma giocherà a Parigi in un torneo che si disputerà
sabato 31 luglio e domenica 1° agosto: Roma-
Bordeaux sabato 31 luglio 2010 alle 16.45 Psg-Roma
domenica 1 agosto 2010 alle 19.00 Amarcord:
"Ciao
Lorenzo, ti volevo solo rendere partecipe di questa foto stupenda con Italo
Foschi trovata su facebook nel gruppo di Roma Sparita nell'album "Scene
di vita 1922-39". Credo che sia una vera "chicca". come didascalia il proprietario
della foto ha scritto luogo e data, anche se c'è un'incongruenza
(1927, spogliatoi di campo testaccio?). Un saluto Marco".
Si nota anche la Sora Angelica, moglie di Zi' Checco, guardiano del campo. Mondiali:
"Ciao
Lorenzo sono Mirko, io spero vivamente che il ministro Maroni non sti vedendo
i mondiali in tv...sono preoccupato per la sua salute! Sugli spalti
si vedono persone in piedi, festose, con prodotti locali a fiato (strumento
che da noi sarebbe vietatissimo), mascherati in volto (quindi irriconoscibili),
con bandiere e striscioni di ogni tipo...addirittura alcuni con le bottiglie
di BIRRA, che cantano ridono e scherzano! Un saluto". Dal
Sud Africa si fa sapere che gli stadil, formalmente esauriti, sono in realtà
semivuoti perché i biglietti sono stati regalati agli sponsor che,
evidentemente, non li hanno piazzati. Per
tale ragione in occasione delle partite a un certo punto aprono i cancelli
e fanno entrare tutti. In
pochi seguono la partita, che interessa poco, o per lo meno in misura inferiore
al vestirsi da giullari e sperare di essere ripresi sui maxi schermi. Da
L'Aquila: "I
Red Blue Eagles L’Aquila 1978 in seguito all’apertura del conto corrente
bancario aperto all’indomani del terremoto del 6 aprile 2009 rendono noto
che non è possibile ristrutturare un asilo o una scuola, come scritto
nei comunicati precedenti, perchè tali strutture sono già
state realizzate con prefabbricati provvisori nella periferia della città
dell’Aquila. Le strutture gravemente danneggiate dal terremoto situate
nel centro storico, verranno ricostruite dagli enti locali e ci vorranno
molti anni prima della loro riapertura. Parte del centro storico della
città è in zona rossa ed è inaccessibile. Pertanto
abbiamo individuato l’area dove verranno destinati i fondi raccolti; l’area
denominata “Parco del Sole” è un grande parco verde comunale situato
nei pressi della Basilica di Collemaggio alle porte del centro storico
della città dell’Aquila. Verrà
realizzato un parco giochi per bambini unitamente a strutture ricreative
e sociali aperte a tutti gli Aquilani che in questo momento non hanno più
luoghi di aggregazione, in quanto il terremoto ci ha privati di tutto.
Nel Parco verrà realizzato un monumento denominato “ Parco del Sole
Ultras d’Italia “ con incisi tutti i nomi dei Gruppi e delle Curve Ultras
che contribuiranno alla realizzazione del Parco; per lasciare nel tempo
il ricordo scritto della vostra solidarietà. Questo
monumento verrà dedicato alle 308 vittime del terremoto perché
non vengano mai dimenticate. Stiamo
lavorando per la realizzazione dei progetti con tutti i dettagli che pubblicheremo
prima possibile; poi ci attiveremo al più presto per la messa in
opera. Intanto
sul nostro nuovo sito ufficiale (www.redblueeagleslaquila1978.com) potrete
vedere le foto del Parco come è al momento e seguire da vicino tutti
gli sviluppi della nostra iniziativa. Al giorno 17 Giugno 2010 i gruppi
e le Curve Ultras che hanno già aderito alla nostra iniziativa sono:
ASSOCIAZIONE
SPORTIVA GUBBIO 1910 CLUB FEMMINILE ULTRAS
PANTHERS FANO 1977 GIOVANNINI
S.N.C. (un Ultras Curva Sud Roma) I
CANI SCIOLTI DI LECCE ULTRAS
CRIPS 1988 CASERTA ULTRAS
FEDAYN BRONX CASERTA ULTRAS
SETTORE SUD CASERTA ULTRAS
FOREVER ATALANTA ULTRAS
CURVA SUD BENEVENTO ULTRAS
RIZLA GROUP – MOSCIANO ULTRAS
U.T.S.B. CASSINO ULTRAS
RAVELLO CASUAL FIRM SA 1919 – AMALFI ULTRAS
BEVI & SCOLA VADESE 1985 ULTRAS
TESTE QUADRE REGGIO EMILIA ULTRAS
CURVA NORD ANCONA ULTRAS
COLLETTIVO INC UDINE ULTRAS
GRANATA PONTEDERA 1979 ULTRAS
BOYS CASALE ULTRAS
GUADALUPE ROMA ULTRAS
BAD BOYS MONOPOLI, ARMY KORPS MONOPOLI E U8 – ULTRAS … E OLTRE. II EDIZIONE,
MONOPOLI 4 – 5 LUGLIO 2009. TORNEO ULTRAS DI CALCETTO PER L’ABRUZZO. (TIFOSERIE
PARTECIPANTI: Albinoleffe, Bari, Casale, Casarano, Chieti, Diffidati d’Italia,
L’Aquila, Latina, Manduria, Matera, Melfi, Milan, Monopoli, Pro Sesto,
Reggina, Salernitana, Taurisano, Termoli, Trani, Viterbo). ULTRAS
TRICASE 1992 ULTRAS
RUM BOYS TRICASE 2006 ULTRAS
ALTA QUALITA’ MATERA ULTRAS
CURVA EST RIMINI ULTRAS
CURVA SUD CATELLO MARI CAVA DE’ TIRRENI ULTRAS
COLLETTIVO CHI BURDEL CESENA ULTRAS
CURVA OVEST SPAL FERRARA ULTRAS
RIONERO “VECCHI TEMPI” ULTRAS
CURVA NORD CAMPOBASSO “ MICHELE SCORRANO “ ULTRAS
POINT IMOLA “FABRIZIO FAVILLI” ULTRAS
SANTEGIDIESE FASANO
ULTRAS ULTRAS
GRADINATA SUD SAMPDORIA ULTRAS
TERLIZZI PALLAVOLO COMMANDO
ULTRA' CURVA NORD 1996 CASTEL DI SANGRO ULTRAS
IRRIDUCIBILI RECANATESE USR
ULTRAS RECANATESE ULTRAS
INTER CURVA NORD MILANO 1969
Al
momento la cifra raccolta è pari a € 49.317,01.
Altri
gruppi Ultras si stanno adoperando alla raccolta fondi e saranno prossimi
al versamento. Raccomandiamo
a tutti di precisare il nome del gruppo di appartenenza, per noi è
importante saperlo. I
risultati verranno aggiornati periodicamente: su internet, giornali sportivi
e riviste ultras. Ringraziamo
tutti i gruppi e le curve Ultras che hanno già aderito e tutti quelli
che lo faranno prossimamente. IL
VOSTRO GESTO NON SARA’ MAI DIMENTICATO PER
SEMPRE ULTRAS
NON
E’ FORTE CHI NON CADE MA E’ FORTE CHI CADE E SI RIALZA L’AQUILA
RIALZATI E TORNA A VOLARE RED
BLUE EAGLES L’AQUILA 1978
Conto
Corrente: numero 2235 presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Agenzia
di Sassa (L’Aquila) numero 73;
Codice
Iban: IT 25 V 08327 03601 000 000 00 2235
Intestazione:
Caruso Pasquale Giuseppe – Di Filippo Emilio – Iannini Andrea – Pace Antonello
– Tinari Paolo.
Causale:
FONDI PRO – TERREMOTO – RED BLUE EAGLES L’AQUILA 1978.
Nr.
di telefono: 339/5363332 Paolo – 349/5877022 Pasquale.
E-Mail:
direttivo@redblueeagleslaquila1978.com"
17
giugno 2010: nel nono anniversario del terzo
scudetto, ancora si discute sulla TdT. Comunicato
Ultras Roma:
"Non
avendo aderito al comunicato uscito il 16/06/2010 e firmato Curva Sud, tenevamo
a precisare quanto segue: a partire dal prossimo campionato gli Ultras
Roma, anche se ci fossero disponibili dei biglietti di Curva Sud, in campionato
non entreranno a prescindere in Curva e questo nel rispetto di tutti coloro
che non appartengono ai Gruppi, ma che comunque hanno sposato la nostra
causa, ovvero quella di non aderire alla tessera del tifoso e quindi di
rinunciare al rinnovo del proprio abbonamento. Non
avendo la certezza che tutti possano trovare posto in Curva (dipende da quanti
abbonamenti saranno sottoscritti) e dal momento che molti avranno delle difficolta'
a poter arrivare a quei pochi biglietti, riteniamo giusto rimanere vicino a
chi ci e' stato vicino in questa lunga battaglia. Noi
non condanniamo chi la fa la tessera, anche se ribadiamo con fermezza il
nostro disappunto, ma chi l' ha approvata e soprattutto chi l' ha proposta,
il ministro Maroni! Comunque
e' sottinteso che in tutte quelle partite dove non e' necessario avere
la tessera
del tifoso per acquistare un biglietto, ovvero amichevoli, super coppa,
coppa italia, champions league, noi saremo come sempre al nostro
posto in Curva Sud. No
alla tessera del tifoso! ULTRAS
ROMA
Il
31 luglio e il 1° agosto al Roma disputerà un torneo a Parigi,
come mi fa sapere Gabriole che ha conslutato il sito del PSG: http://www.psg.fr/ 16
giugno 2010 (pomeriggio): tessera o non tessera?
LA
DEREGULATION DELLA TESSERA DEL TIFOSO
di
MAURIZIO MARTUCCI
Non
è un obbligo di legge, ma i Club ne seguono il programma come se
lo fosse: “Le Società potranno accettare la sottoscrizione di
un nuovo abbonamento
solo da chi è in possesso della Tessera del Tifoso. La mancata attuazione
dovrà essere considerata alla stregua di carenze strutturali degli
impianti, sino alla chiusura agli spettatori nei casi ritenuti più
gravi.” Lo dice il Ministro dell’Interno Maroni: se i supporters di
Serie A, B e Lega Pro non aderiscono alla Tessera del Tifoso, stadi chiusi!
La Direttiva 555/2009 suona più o meno come un ultimatum, anche
se la Legge 41/2007, varata per arginare la violenza nel calcio dopo la
morte dell’Ispettore Raciti, non disciplina né accenna alla Tessera
del Tifoso. Anzi, l’articolo 9 è al vaglio del TAR del Lazio per
un dubbio d’incostituzionalità, visto che vieta biglietti e
abbonamenti ai destinatari di DASPO e ai condannati (anche di primo grado)
per reati da stadio. Ci pensate? Dopo lunghe trafile in tribunale, uno
dimostra la sua innocenza con l’assoluzione in Cassazione, ma non entra
allo stadio! Un altro prende un DASPO nel 1989 per un fumogeno galeotto,
oggi è Direttore di banca e buon padre di famiglia, ma non gli danno
l’abbonamento. A differenza di un pedofilo e di un assassino condannati
in via definitiva e in libertà provvisoria. Alla faccia del garantismo
e dello stato di diritto!
CONTRATTI
ALL’ITALIANA Dal
vuoto legislativo al caos diversificato il passo è breve. Basta
sfogliare i giornali o ascoltare le radio. Se ne dicono di tutti i colori:
“La Tessera del Tifoso è obbligatoria per legge. Anzi no, anzi si,
solo per i nuovi abbonati. No, è per le trasferte nei settori ospiti.
Solo in A e B. No, pure in Lega Pro. No, anche per i biglietti in casa”.
Risultato? Una giungla nei moduli di adesione, i contratti per i tifosi
poi al vaglio della black list della Questura. Ce n’è per tutti
i gusti. Modena e Cesena richiedono una dichiarazione sostitutiva per certificare
l’assenza di carichi pendenti, scavalcando pure la L. 41/07: basta solo
una denuncia, nemmeno una condanna in primo grado, per respingere la richiesta
di un aspirante tesserato. Roma, Samp, Varese e Figline hanno rispolverato
la Legge 1423/1956, vecchia di 44 anni: se sei un ozioso o un vagabondo
abituale, un dedito a traffici illeciti, vivi di proventi da favoreggiamento,
sei proclive a delinquere
e a sfruttare la prostituzione, esercitando il contrabbando o
il traffico illecito di sostanze stupefacenti, niente fidelity card! Insomma,
allo stadio solo col casellario giudiziale immacolato.
PRIVACY
E MICRO-CHIP Pronunciandosi
sugli usi della tecnologia a Radio Frequency Identification, il 9 Marzo
2005 il Garante della Privacy afferma che “determinati impieghi possono
costituire una violazione del diritto alla protezione dei dati personali
ed avere serie ripercussioni sull'integrità e la dignità
della persona, anche perché il trattamento dei dati personali attraverso
RFID può essere effettuato all'insaputa dell'interessato, limitandone
le libertà. Attraverso l'impiego della RFID, potrebbero raccogliersi
dati sulle abitudini dell'interessato a fini di profilazione e tracciare
i percorsi effettuati, individuandone la posizione geografica.” Neanche
a farlo apposta, come da Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive,
la Tessera del Tifoso monta micro-chip a RFID. Rodotà prescrive
le misure a garanzia della privacy, tra cui il principio di necessità
(si può usare RFID solo per le necessità “strettamente necessarie
in relazione alla finalità perseguita”, cioè solo per tracciare
l’ingresso allo stadio e non per spiare gli spostamenti dei titolari) e
di informativa (“chiara evidenza deve essere data anche alle modalità
per asportare o disattivare l'etichetta
o per interrompere in altro modo il funzionamento del sistema RFID”). Cosa
dicono i contratti dei Club? Prendiamone dieci: carta Goal Member (Palermo),
Samp Card (Sampdoria), Robur Senese (Siena), A.S. Roma Club Privilege (Roma),
Cuore Rossonero (Milan), Siamo Noi (Inter), Cuore Rossazzurro (Catania)
e poi Varese, Figline, Modena. Nessuna traccia dell'RFID né delle
prescrizioni di Rodotà. Sarebbe stato troppo. Meglio pensare ai
Mondiali in Sudafrica e alle telecronache pay-per-view (in HD).
ARTICOLO
TRATTO DAL QUOTIDIANO LIBERAL
DEL 17.6.2010, PAG. 7
Adesivo
visto per Roma:
16
giugno 2010: ricevo e pubblico questo comunicato:
*
Come
sapete, è partito il progetto relativo all'azionariato popolare
AS Roma, che punta a costituire una base di tifosi, sul modello dei supporters
trust britannici, che possa avere una voce in capitolo nella gestione della
Roma. E'
stato creato il sito http://www.myroma.it,
che affianca per il momento il sito http://www.azionariatopopolareasroma.com/
ed
è partita la campagna di sottoscrizione che consentirà di
creare le basi per i futuri sviluppi. Ho personalmente aderito al progetto,
facendo parte del consiglio direttivo, in quanto sviluppato con competenza
e trasparenza. Per chi vuole saperne di più, invito a cliccare sui
siti di riferimento per avere tutti i chiarimenti del caso. Sapete
bene che a Pisa la repressione si è fatta sentire più che
in altre città italiane, anche per via del fatto che la curva pisana
ha sempre manifestazto chiaramente la propria opposizione alle politiche
intraprese dai vari governi. Ecco quindi quel che accade a Pisa: "domenica
scorsa per Pisa-Chieti per la Poule scudetto dilettanti (sarebbe da pagare
gli sportivi che ci sono andati).. dal
forum iotifopisa: comunque anche ieri una perlina c'è stata. All'ingresso
fanno togliere i sandali a una donnina sui 60 anni dicendo "con questi
un entri alla partita". Sapete perche? c'erano 2 finti sassi in plastica
in rilievo, dopo minuti estenuanti di tira e molla, con varie prove i GENI
son venuti fuori con questa chicca: "L'ha comprati dai cinesi? gliel'hanno
fatto lo scontrino?" GIURO
CHE è VERO. La temibile Hooligana era su tutte le furie, e giustamente
sottolineava che in 40 anni di stadio queste cose non l'aveva mai viste.... AL
PEGGIO NON C'è MAI FINE.......". In
Sudafrica accade pure di peggio: "Caro
Lorenzo, se e' vietato anche vestirsi in un certo modo allora andare allo
stadio e' diventato davvero impossibile guarda quanto successo al mondiale
nel link sopra citato... Da
ultras bianconero ti comunico che tessera o non tessera non rinnovero'
piu' l'abbonamento che avevo da ormai 20 anni, perche' questo non e' piu'
il mio calcio e per solidarieta' a chi non si pieghera' a questo ennesimo
sopruso.. Un abbraccio Ciao Mirko" http://www.corriere.it/sport/speciali/2010/mondiali-calcio-sudafrica/notizie/15-giugno-sexy-tifose-olandesi_aa76dbc2-7864-11df-9d05-00144f02aabe.shtml. A
parte che non noto il marchio della birra in questione, io le avrei premiate
e avrei cacciato dallo stadio tutti quegli strani esseri con le facce dipinte! Guardatevi
questo Roma/Napoli del 1950/51.....
merita. E-mail:
"Ciao
Lorenzo, l'altro giorno sulla Tiburtina ho visto di sfuggita questo manifesto,
ma ero sovrappensiero e non ci ho fatto molto caso. Oggi ho visto che è
stato pubblicato da RepubblicaRoma.it, ti linko la pagina. Non so chi l'ha
fatto perchè non è firmato, però mi sembra veramente
una bella cosa. http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/06/15/foto/foto-ragazzi-4852221/1/". Come
sapete, con un comunicato la Roma ha prorogato al 30 giugno il termine
per sottoscrivere la tessera di Maroni. Ecco
una mail al riguardo: "Ciao Lorè,
il comunicato secondo me qualcosa dice: 1)
il termine viene prorogato perché di tessere ne hanno fatto poche
(occorre insistere nella resistenza!!) 2)
si ribadisce e si evidenzia la questione della gratuità sempre lo
stesso motivo; 3)
si prevede la possibilità di fare la tessera SENZA ANCORA AVER RICEVUTO
IL NULLA OSTA DELLA QUESTURA ! Quest’ultimo
punto è interessante; premesso che non avendo fatto la TdT
spero che alla fine ci sia una deroga per poter fare l’abbonamento (alle
trasferte ce penso da solo), in pratica, nel comunicato, si consente di
fare l’abbonamento in attesa del nulla osta. La questione, certifica che
non è obbligatoria la TdT per abbonarsi ( che fai: mi fai
spendere, mi consegni l’abbonamento e poi me lo revochi e mi ridai i quattrini:
troppo complicato da gestire – NON CI CREDO) o almeno che non è
necessario il nulla osta della questura per poterlo fare. RESISTERE RESISTERE
RESISTERE".
Taranto
15
giugno 2010: gli aggiornamenti sono un po'
più rarefatti, però... ci sono! Ed
ecco qui Andrea: "Ciao
Lorenzo non posso dire il mio nome per ovvie ragioni,posso dire solo quello
che sono: UN TEPPISTA. Un
teppista pero' ormai sconfitto, sconfitto dalla TESSERA DEL TIFOSO,cancellato
da questa tessera,non rimane che ritirarmi,sparire,non c'e' piu' posto
per me. Io,che non ho mai badato alla partita ma solo ai tifosi da accoltellare,che
ho pensato solo a dare cintate,a prendere a cazzotti chiunque o ad assaltare
con molotov la polizia.Le trasferte poi erano solo un pretesto per devastare
qualche citta',i viaggi servivano solo per assaltare l'autogrill,pensa
facevo addirittura la conta:questo l'ho gia assaltato,questo mi manca,questo
me lo faccio la volta prossima ecc. ecc. fino ad nuovo viaggio. Non
sono mai uscito dallo stadio senza voce per aver cantato 90 minuti,non
mi sono mai abbracciato con gli amici di sempre,o con chi vedo solo allo
stadio,dopo un goal,non sono mai stato male dopo una sconfitta.non ho mai
pertecipato ad una coreografia. Maledetta
tessera hai arruginito il mio coltello,hai tagliato la mia cinta,hai ammosciato
i miei cazzotti,hai spento la mia molotov,insomma come una bacchetta magica
hai risolto tutti i problemi della violenza nel calcio.Tutte le citta'
ora potranno vivere domeniche serene,gli autogrill faranno festa:IO SONO
FINITO!! Mi faro' da parte e non invidiero' i tifosi tesserati,non invidiero'
chi andra' a napoli senza scorta,non invidiero' i romanisti che vedranno
ROMA-atalanta nel settore ospiti a braccetto con i bergalaschi,non invidiero'
chi mangera' in tavole imbandite all'autogrill ma soprattutto non ho invidiato
i tifosi che hanno partecipato,tifato,imbandierato,e colorato, grazie alla
tessera,genoa-milan... UN TEPPISTA". Sempre
Tdt: "Ciao Lorenzo, ti scrivo solo per
farti aggiornare la statistica che sicuramente terrai di chi dei tuoi 'aficionados'
si tessera o meno ;-) (in realtà
non ce l'ho... mi sembrerebbe una schedatura!) Seppur
tardivamente rispetto alla decisione, ti comunico che il sottoscritto Franchino
dopo 30 (trenta) anni di abbonamenti sempre e solo in Curva Sud non confermerà
il suo posto perchè NON - SI - TESSERA!!! Devo
dire che mi ha fatto piacere che il (seppur scarso) residuo di Cuore Giallorosso
finora presente in Sud, nonostante le stempiature, gli ingrigimenti e le
pance un pelino sblusate, è ancora compatto dopo oltre sette lustri
e non si accetterà la sottomissione a questo attentato alle libertà
civili. C'è
anche da dire che, se ho capito come tira l'aria, lo scarso numero di richieste
di Carta di Credito del Tifoso potrebbe spingere donna Rosella a farsi
due conti e a tornare indietro per quanto concerne gli abbonamenti. Vedremo...
Stammi bene. Franchino SIAMO COME IL MARE MOSSO... SIAMO IL CUORE GIALLOROSSO".
Se non altro perché la Juventus NON LEGA LA TESSERA ALL'ABBONAMENTO
e quindi se lo fa la Juve perché non può farlo la Roma? Ancora
Tdt:
TESSERA
TIFOSO, COCHI: "RIPERCUSSIONI SU PARTE SANA TIFOSI"
(OMNIROMA)
Roma, 11 giu - "Riteniamo un nostro diritto poter avanzare una critica
con puro spirito costruttivo anche nei confronti dei provvedimenti che
vengono presi dal Governo. In particolare, facciamo riferimento alla tessera
del tifoso per la quale temiamo ripercussioni sulla parte sana del tifo,
quella che
segue la sua squadra per pura passione, in considerazione del fatto che
la maggior parte degli incidenti avviene fuori e non dentro lo stadio.
In più, alla vigilia dell'apertura della manifestazione calcistica
per eccellenza, con un'eco globale, è quanto mai inopportuno attaccare
un giocatore simbolo della nostra nazionale, che invece in questa avventura
dovrebbe avere il sostegno unanime di tutti". E' quanto dichiara Alessandro
Cochi, delegato del Sindaco allo Sport, in una nota: "Non posso dire di
conoscerlo personalmente, ma le poche volte in cui ho potuto incontrare
Daniele De Rossi in Campidoglio, è sempre stato per perorare un'importante
causa sociale, senza mai farsi troppa pubblicità. Credo che questo
possa essere dimostrazione della
qualità dell'uomo oltre che del giocatore, di cui nelle ultime settimane
trovo si sia parlato un po' troppo a sproposito". Su
un giornalino scolastico (Istituto Visconti), un interessante ed evoluto
articolo sulla Tdt:
TESSERA
DEL TIFOSO Ovvero:
perché l’anno prossimo non rinnoverò l’abbonamento
Che
tu sia della Roma, della Lazio o della Cisco Roma, dall’anno prossimo se
vorrai abbonarti allo stadio e seguire la tua squadra in trasferta dovrai
avere la Tessera del Tifoso. Ma
che cos’è? Risponde il ministro Maroni: “E' uno strumento importante
per garantire che chi vuole andare allo stadio per vedere una partita possa
farlo in tutta tranquillità e sicurezza” . Ma basta leggere la risposta
alla FAQ “Che cos’è la tessera del tifoso?” sul sito dello stesso
Ministero Dell’Interno per averne una definizione del tutto diversa: “La
'Tessera del tifoso' è una card dedicata a tutti i tifosi di calcio
e rappresenta il segno della appartenenza; fornisce servizi e vantaggi
per coloro che vanno allo stadio; vuole essere uno strumento di fidelizzazione
fra i tifosi e le squadre. La tessera è rilasciata, su richiesta,
dalla società sportiva dopo il 'nulla osta' della questura competente.”
. Dunque,
che cos’è? Un provvedimento per arginare l’ondata di violenza nel
mondo del calcio o un servizio che il Ministero offre ai tifosi per farli
sentire ancora più tifosi? Ricordiamoci
che il progetto è espresso in una semplice circolare interna al
Ministero Dell’Interno, e ovviamente ogni società è tenuta
ad aderirvi per non incorrere in restrizioni da parte del Ministero. Tuttavia
la TdT non è passata per il Parlamento. Insomma, Montesquieu potrebbe
anche sentirsi un po’ offeso, vedendo che la sua dottrina della tripartizione
dei poteri, uno dei fondamenti dello stato di diritto occidantale, in Italia
rappresenta un ostacolo da aggirare. Per
descrivere meglio la situazione, prendiamo come esempio una realtà
più precisa e a noi più vicina: quella dell’A.S. Roma. In
cosa consiste la Tessera del Tifoso giallorossa, ovvero la A.S. ROMA CLUB
PRIVILEGE CARD? E’ un bancomat con sopra la lupa capitolina e la tua foto,
che ti permette di poter comprare biglietti e abbonamenti con i soldi che
ci carichi sopra (addio amato biglietto cartaceo!). Inoltre, più
gadget e magliette comprerai nei negozi della Roma e più avrai punti
che ti permetteranno di vincere concorsi. Così potrai affermare
che, pur non essendo mai stato allo stadio, dopo aver svuotato il Roma
Store di piazza Colonna sei tu il più romanista della Capitale!
Inoltre avrai il diritto di saltare le code per entrare all’Olimpico, rinomate
in tutto il mondo per la loro interminabilità (tra l’altro: qualcuno
ha per caso visto all’Olimpico delle vie preferenziali di accesso ai settori?). Vi
chiederete: ma il progetto non serve anche ad arginare la violenza? Come
può un bancomat fermare gli impeti distruttivi degli ultras italiani?
Senza dilungarmi sul perché è un bancomat (ogni squadra si
sceglie la sua banca: lascio tutto ai vostri sospetti maligni), sono lieto
di presentarvi la tecnologia RFID. CHEEE? Radio Frequenza Identificazione
a Distanza, ovvero un chip che, di solito montato su mandrie e merci, permette
di seguirle a distanza ovunque, e così accadrà per noi. Ma
non siamo forse nell’era del “tutti contro le violazioni della privacy
su Facebook”? Eppure chissachì potrà sapere perfettamente
ogni nostro movimento, dato che la Tessera sarà tenuta sempre appresso:
è una carta di credito! (Tutto torna!). Ma
veniamo al piatto forte: il rapporto con il DASPO. Come saprete è
il Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive, e viene rifilato per
un massimo di 5 anni a chi commette allo stadio atti che vanno dall’accendere
un fumogeno allo scontro violento. Prima
bestialità: dopo aver rimediato e poi scontato un DASPO (anche prima
della nascita della TdT), io non potrò mai avere la Tessera del
Tifoso , dunque non potrò né abbonarmi né andare in
trasferta. Ma allora… se una volta scontato un DASPO perdo comunque il
diritto di seguire costantemente la mia squadra, è una pena eterna.
Un ergastolo calcistico, se si può dire così, che per tutta
la mia vita mi farà saltare minimo metà delle partite della
mia squadra. Volete
un esempio? A 15 anni, compro un biglietto in Distinti Sud e poi scavalco
la vetrata per andare in Curva, per prendere parte al tifo attivo per la
mia squadra, passando da un settore più caro a uno meno caro (chi
non conosce qualcuno che l’abbia fatto?). Mi riprendono le telecamere,
e mi becco il DASPO (si può dare ai maggiori di 14 anni). A 50 anni,
36 anni dopo, io ancora non potrò andare in trasferta, ancora non
potrò essere abbonato, perché da “pischelletto” ho scavalcato
un muro allo stadio, per amore della mia squadra. Pena irreversibile. Dov’è
la correzione? Dov’è la reintegrazione? All’assurdità di
tali provvedimenti si oppone persino la Costituzione: “Nessuno può
essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima
del fatto commesso” . Anticostituzionale. La paraculata -scusate il francesismo-
sta nel fatto che, come abbiamo detto prima, il progetto Tdt non è
in una legge! Seconda
bestialità: al momento dell’autocertificazione, sul modulo devo
indispensabilmente dichiarare di “non essere comunque condannato, anche
con sentenza non definitiva (ovvero terzo grado di giudizio, nda), per
reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive”. Ovvero,
se ho un processo del genere in corso, non posso avere la Tessera. Costituzione:
“L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.”
. Anticostituzionale. Una
volta venuti a conoscenza di tutto ciò, è difficile restare
impassibili. L’ambiguità di questa tessera è la sua forza:
gli aspetti di fidelizzazione e quelli di identificazione si nascondono
a vicenda, creando una cortina fumogena. I
concorsi a punti, gli sconti, i premi nascondono il fatto che i “privilegi”
concessi dalla Tessera (quella della Roma si chiama addirittura Privilege
Card), non sono altro che i nostri (ormai ex) diritti, che ci sono stati
tolti e che ci vengono redistribuiti secondo un principio che si profila
più come un ricatto, che come una campagna di fidelizzazione. D’altro
canto, nel clima di terrore generale, la garanzia di sicurezza allo stadio
nasconde quello che è un accordo economico (roba da decine di migliaia
di nuove carte di credito) che ogni società di calcio firma con
una banca a sua scelta. Ma
d’altronde cosa aspettarsi da un Ministero che sul proprio sito, nella
pagina di presentazione della Tessera del Tifoso, nemmeno accenna al fatto
che questa carta sarà dotata di tecnologia RFID, e che quindi potremo
essere seguiti a distanza? Disse
Benjamin Franklin: “Chi è pronto a
dar via la propria libertà fondamentale per acquistare un po’ di
temporanea sicurezza non merita né la libertà né la
sicurezza.”. E allora perché dar via
le nostre libertà fondamentali e non mantenere la dignità? E’
bello essere abbonati, è bello essere sicuri di poter vedere ogni
partita della propria squadra. Ma la nostra libertà naturale non
è solo bella, ma è indispensabile. E sinceramente ci fidiamo
più della Costituzione che del ministro Maroni. Noi
che non facciamo la tessera in casa compreremo di volta in volta i biglietti,
e per le trasferte ci presenteremo fuori dallo stadio, in tanti, e se non
ci faranno entrare la partita la guarderemo al pub. Lo
faremo per amore della nostra squadra, qualsiasi essa sia, ma soprattutto
lo faremo perché prima di essere tifosi siamo esseri umani. Valerio
Curcio Un
altro Valerio: "Ciao lorè,ho letto
del tifoso juventino che parla della loro tessera..in pratica invece di
essere obbligatoria,è facoltativa? Rozzella sè sbrigata pure
a presentalla sta privilege de merda..sto troppo a rosicà..alla
fine
chi ce rimette semo sempre noi..vabbè,un saluto e..SENSI VATTENE,NO
ALLA TESSERA Valerio". E'
l'argomento del giorno del resto: "Ciao
Lorenzo, ti invio un paio di link a proposito della tecnologia RFID e dei
suoi probabili utilizzi in un futuro che non è poi cosi lontano,
anzi...ecco dove andremo a finire...oggi la tessera, "domani" microchip
sottocutanei...il tutto non è casuale ma inserito in un più
ampio "progetto" di controllo elettronico, in questo caso, ma anche mentale
della società. Da quanto ho potuto capire, ci sono già delle
sperimentazioni in corso: una di queste è il VERICHIP che ha già
i suoi contestatori per i motivi che facilmente immaginiamo...vedremo cosa
accadrà quando non saremo più soltanto noi, cavie da laboratorio
sociale, a sperimentarlo....a presto. Antonio http://www.disinformazione.it/rfid.htm http://www.disinformazione.it/violativerichip.htm "Questi
dispositivi potrebbero anche essere usati per identificare e tracciare
i movimenti delle persone. Per esempio, supponiamo che partecipiate a qualche
forma di protesta o in qualche altra attività organizzata. Se gli
agenti della polizia spargono in giro queste etichette, ogni individuo
potrà essere seguito e più tardi identificato a piacere,
impiegando scanners sufficientemente potenti"...". Ci
togliete dagli stadi, ci vedrete nelle strade, diceva uno striscione di
qualche anno fa. Beh,
la cosa si è avverata. Firenze, sottopasso: Esperimenti
sociali:
Londra:
battaglia palloncini diventa guerriglia urbana (12
giugno 2010) In
centinaia si sono dati appuntamento attraverso Facebook ad Hyde Park, il
cuore verde di Londra, armati di palloncini d'acqua per dare vita a una
scherzosa battaglia. L'invito era chiaro: "Arrivate al parco con un palloncino
in mano. Tiratelo a qualcuno e poi tornate a casa". L'innocente guerra
d'acqua ha rischiato però di trasformarsi in una guerriglia urbana
a causa dell'intervento della polizia londinese, che ha messo in campo
un numero di agenti spropositato e ha caricato su una folla armata di innocue
pistole giocattolo ad acqua http://tv.repubblica.it/mondo/londra-battaglia-palloncini-diventa-guerriglia-urbana/48772?video&ref=HREV-3
Andiamo
co' sti memorabilia! ?namo co' ste nonne! "Ciao
Lorenzo, a casa di mia nonna ho ritrovato questo foglio del 1982
intestato a mia madre riguardante la prenotazione di due azioni della Roma.
Mia madre neanche lo sapeva...ma varranno ancora adesso!??!!? Spero
ti possa essere utile per le pagine di memorabilia. un saluto Manuel". 11
giugno 2010: Danilo: "Ciao
Lore' sto mettendo in ordine tutto il materiale raccolto in
25 anni quindi piano piano comincio a mandarti quello che trovo un
abbraccio Danilo " COMPLICE MAI PIU' NE TESSERA NE PAY-TV "
Un
resocotno di Cisco/Catanzaro nel settore dei calabresi: "NEL
SETTORE DEL CATANZARO - La voglia di stadio che si fa sentire in questa
caldissima domenica di giugno con un esame alle porte mi trascina verso
lo stadio Flaminio per l'andata dello spareggio Cisco Roma-Catanzaro valido
per la promozione in C1. Decido di comprare il biglietto direttamente allo
stadio e parto quindi di casa un'ora e un quarto prima. Arrivo ai botteghini
e cosa trovo?? Gente incredula per la notizia dell'esaurimento dei 4500
biglietti (è questa la scandalosa omologazione del Flaminio, che
può contenere 30mila unità). Tanti tifosi calabresi reduci
da un viaggio di 500 km si chiedono il perchè di tutto ciò
con frasi in dialetto stretto indirizzate verso la polizia inerme. Il fischio
d''inizio s'avvicina, chiedo anch'io spiegazioni, sentendo svariati cori
da fuori la voglia di entrare mi sale ulteriormente (Roma-Cagliari 2-1
è stata l'utltima partita!). Giro e rigiro, parlo con steward, guardie,
tifosi calabresi e romani, ma nessuno prende iniziative facendo salire
la tensione ancor di più...Sono le 16 ormai, quand'ecco un paio
di poliziotti che annunciano ai tifosi del Catanzaro di seguirli per poter
entrare nel settore ospiti sgarrando una norma della Federazione! Più
di 400 persone (tutti ultras, o quasi) formano un corteo giallorosso fino
all'ingresso. Ovviamente decido subito di imbucarmi perchè la pazienza
era terminata. Entro fra i primi e mi posiziono nella parte medio-bassa
della Curva Sud. Il tifo calabrese è compatto, costante, battiti
di mano continui, cori costanti che tento di accompagnare. Il risultato
però non aiuta gli oltre 3mila tifosi del Catanzaro al seguito (poco
più di 2mila i locali). Il primo tempo termina 3-0 per la Cisco
Roma. Da segnalare un rigore fallito degli ospiti che rimangono anche in
10. Il tifo subisce un'impennata giustificabile nella ripresa mentre il
settore ospiti comincia a sfollare. C'è tempo per il quarto gol
che chiude i conti. Decido di rimanere fino alla fine, attento con gli
ultras calabresi le 18.10, momento in cui aprono i cancelli. Quattro pullman
e svariati autobus direzione Termini accolgono gli ospiti increduli dopo
questa batosta gridando "Venduti!" ai propri giocatori (nessuno è
venuto sotto il settore a fine match, fra l'altro). Mi incammino verso
la macchina soddisfatto di questa particolare esperienza, dando un'occhiata
compiacente ai soldi del biglietto rimasti nel mio portafoglio....!
Luca". TdT
Juve: "Lorenzo sono sempre Danilo,il gobbo.
la tessera stadium postata da Emanuela è la nostra tessera del tifoso,vero,io
mi riferivo all'altra e questa non l'avevo neanche vista. ma mi hanno detto
che è la stessa che la Juventus ci propose l'anno scorso,io neanche
guardai il sito perchè al rinnovo dell'abbonamento nessuno ci chiese
niente. Per quanto riguarda quest'anno da quello che trapela in società
l'abbonamento non sarà subordinato all'effettuazione della tessera,anche
perchè noi già ci stiamo muovendo per i rinnovi e tutto è
rimasto come l'anno scorso perolmeno finora. La tessera quindi da quello
che sembra sarà facoltativa e non legata all'abbonamento come da
voi". Ah,
ma guarda un po'! Da
Rinascita del 9 giugno:
E'
VERO: C'E' UN PROBLEMA PRIVACY PER LA TESSERA DEL TIFOSO Già
nel 2005 il Garante evidenziava le criticità del micro-chip 'spione'. Ma
le società ignorano e fanno finta di niente. Nessuno però
lo dice.
di
Maurizio Martucci
Puntando
l'indice sul micro-chip con tecnologia di identificazione a radio frequenza
(RFID), l'ho scritto su Rinascita il 1 Giugno, titolando senza indugi:
“La tessera del tifoso... sorvegliato!” L'ho ribadito nelle trasmissioni
radiofoniche dedicate al calcio in cui mi hanno invitato a parlarne: “Diffidate
da chi illustra le potenzialità della nuova Tessera del Tifoso senza
evidenziarne le criticità. E' in ballo la privacy”. Su molti forum
e siti internet né è nata una discussione animata. Per e-mail
mi sono giunte diverse segnalazioni da Genova, Roma, Bari, Parma e Lecce.
Molte erano di tecnici di aziende del segmento della sicurezza dei dati
o che producono fidelity card, ovvero gli addetti ai lavori dell'oggetto
del contendere voluto da Ministro Maroni e dal binomio CASMS, Osservatorio
Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. “Caro Martucci, lei sbaglia
– mi hanno scritto, sintetizzando il concetto – I micro-chip sulla
Tessera del Tifoso sono di tipo 'passivo' (tipo card della metropolitana,
con lettura a pochi centimetri dal lettore) e non 'attivo' (tipo Telepass,
lettura a 15 metri). Quindi la Tessera del Tifoso registra dati, ma non
traccia la posizione geografica del possessore come fosse il GPS dell'antifurto
satellitare sulle macchine”. A si?
GARANTE
DELLA PRIVACY Per
una risposta equa e super-partes, mi appellavo al Garante della Privacy,
deputato a tutelare la riservatezza dei dati personali dei cittadini italiani
(tifosi compresi). Scorgendo i suoi documenti, mi sono imbattuto in una
preziosissima prescrizione del Prof. Stefano Rodotà del 9 Marzo
2005. Volete sapere su cosa? Si, proprio sulla Radio Frequency Identification,
la tecnologia del micro-chip della Tessera del Tifoso! Ecco cosa dice il
Garante (e non Martucci): “Determinati impieghi della RFID possono costituire
una violazione del diritto alla protezione dei dati personali ed avere
serie ripercussioni sull'integrità e la dignità della persona,
anche perché, per le ridotte dimensioni e l'ubicazione delle cd.
'etichette intelligenti' e dei relativi lettori, il trattamento dei dati
personali attraverso la RFID può essere effettuato all'insaputa
dell'interessato. In particolare, come rilevato anche dal Gruppo dei garanti
europei l'impiego di tecniche di RFID, da parte sia di soggetti privati,
sia di soggetti pubblici, può determinare forme di controllo sulle
persone, limitandone le libertà. Attraverso l'impiego della RFID,
potrebbero, ad esempio, raccogliersi innumerevoli dati sulle abitudini
dell'interessato a fini di profilazione, tracciare i percorsi effettuati
da quest'ultimo. E i sistemi informativi cui esse sono collegate possono
permettere di individuare la posizione geografica di chi detiene l'etichetta
o l'oggetto su cui essa è posta”, ovvero la Tessera del Tifoso.
E quindi? Vuoi vedere che il buon fiuto da giornalista anche stavolta non
ha mentito? Vuoi vedere che prima su Rinascita e poi in radio Martucci
ha scritto e detto esattamente quello che ogni giornalista dovrebbe scrivere
e dire in tema? Sentiamo il Garante della Privacy, o meglio leggiamo quali
condizioni ha dettato alle società emettitrici di card con micro-chip
RFID: già nel 2005 il Prof. Rodotà prescriveva di adottare
scrupolose e opportune misure per garantire la tutela della privacy degli
interessati, rispettando - tra i tanti - il principio di necessità
(per cui si può usare RFID solo per le necessità “strettamente
necessarie in relazione alla finalità perseguita” - cioè
solo per vistare l'ingresso allo stadio e non per spiare gli spostamenti
dei titolari), il principio di liceità (“RFID è lecito solo
se si fonda su uno dei presupposti del Codice” di tutela della privacy)
e di informativa (“chiara evidenza deve essere data anche alle modalità
per asportare o disattivare l'etichetta o per interrompere in altro modo
il funzionamento del sistema RFID”). E allora? Adesso è tutto chiaro?
Il problema sul trattamento dei dati personali esiste eccome. E sicuramente
le società di calcio lo avranno considerato, recependo le prescrizioni
del Garante della Privacy. Giusto?
CONTRATTI
IN BIANCO Il
'Modulo di adesione al programma Tessera del Tifoso', così deliberato
dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, recita: “La
Tessera del Tifoso che utilizza un microchip con tecnologia RFID è
l’unico documento attestante il diritto di partecipazione al Programma”.
Considerato questo modello standard, per la più classica delle proprietà
transitive tutti i Club di calcio (o le società di servizi incaricate
ad emettere le tessere) avranno strutturato i loro contratti affidandosi
diligentemente a quanto chiarito dal Garante della Privacy. Per scoprirlo
basta poco. Ho fatto una ricerca campione, scaricando dai siti internet
ufficiali nove modelli contrattuali e altrettante notizie utili. Ecco cos'ho
trovato, uno per uno: modulo del Modena F.C.
(Serie
B), nessun riferimento all'RFID e nessuna traccia delle prescrizioni di
Rodotà sull'RFID. 'Samp Card', modulo dell'U.S.
Sampdoria (Serie A): nessun riferimento all'RFID
e nessuna traccia delle prescrizioni di Rodotà sull'RFID. 'Robur
Senese', regolamento dell'AC Siena(Serie
B): nessun riferimento all'RFID e nessuna traccia delle prescrizioni di
Rodotà sull'RFID. Modulo dell'A.S.
Varese (Lega Pro, Prima Divisione): nessun
riferimento all'RFID e nessuna traccia delle prescrizioni di Rodotà
sull'RFID. Modulo dell'A.S.C. Figline
(Lega Pro, Prima Divisione): nessun riferimento all'RFID e nessuna traccia
delle prescrizioni di Rodotà sull'RFID. 'A.S. Roma Club Privilege',
modulo dell'A.S. Roma
(Serie A): nessun riferimento all'RFID e nessuna traccia delle prescrizioni
di Rodotà sull'RFID. 'Cuore Rossonero', notizie dell'A.C.
Milan (serie A): nessun riferimento all'RFID
e nessuna traccia delle prescrizioni di Rodotà sull'RFID. 'Siamo
Noi', notizie dell'Internazionale FC
(Serie A): nessun riferimento all'RFID e nessuna traccia delle prescrizioni
di Rodotà sull'RFID. 'Cuore Rossazzurro', notizie del Catania
Calcio (Serie A): nessun riferimento all'RFID
e nessuna traccia delle prescrizioni di Rodotà sull'RFID. Tiriamo
le somme: o queste nove società hanno realizzato il 'Programma Tessera
del Tifoso' contravvenendo alla direttiva dall'Osservatorio Nazionale sulle
Manifestazioni Sportive che disciplina la tecnologia RFID come “unico documento
attestante il diritto di partecipazione al Programma”, oppure ci sono migliaia
di card che montano comunque il micro-chip RFID eludendo la prescrizione
di informativa disposta dal Garante della Privacy il 9 Marzo 2005. Non
vedo una terza opzione. Se ci fosse, mi rendo comunque disponibile a rintracciarla
(senza GPS, né RFID). Almeno su internet, dove blog e forum funzionano
ancora liberamente. E l'informazione di carta stampata e radiofonica (in
parte) pure.
Maurizio
Martucci
ARTICOLO
PUBBLICATO SUL QUOTIDIANO ‘RINASCITA’ DEL 9/6/2010, pag. 10
La
presentazione di Adriano al Flaminio:
Firenze:
"e
poi dicono... che bisogna fidarsi delle istituzioni... intervista
di Repubblica a Tagliente in merito alle proteste anti-tessera qui
a Firenze, 10 righe...2 frottole grandi come case che chiunque frequenti
lo stadio SA che trattasi di menzogne. Come mai il giornalista non gli
chiede, ma scusi..allora quei plexiglass altri 3 metri tra settore e settore
cosa sono, illusioni ottiche ? e come mai a Fiorentina Roma o Fiorentina
Atalanta di 2 anni fa piangevano tutti ? era scoppiata una confezione di
concentrato di cipolle ? che
schifo Lorenzo, dacci una mano a smascherare le fandonie di questo personaggio.
un abbraccio". Tdt
again: "ciao lorenzo,complimenti come sempre
per il tuo lavoro. ora
più che mai bisogna dire NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO e io l'ho messo
anche sul sito del mio fantamondiale, sarà poco, ma sicuro serve
a qualcosa. ed
invito chiunque abbia un sito, un account facebook o altro a mettere questo
logo, nell'era dell'informazione libera online la nostra voce può
essere un grido amplificato,insieme possiamo. http://mondialetalenti.altervista.org/index.html
forza roma sempre". Ancora
Tdt: "Ciao
Lorenzo ti segnalo quest'articolo di repubblica sula tdt... da notare
il passaggio in cui si dice :"non è stato spiegato come fare con
partite come Roma-Napoli o il derby di Sicilia, o Genoa-Milan. Se ne parlerà
(forse) più avanti. In
pratica per le partite a rischio .. E ALLORA A COSA SERVE QUESTA TESSERA
SE NON MI TUTELA DAI RISCHI PERICOLOSISSIMI DEGNI DELLO SBARCO IN NORMANDIA
AI QUALI VADO IN CONTRO QUANDO VADO ALLO STADIO ?? Beh
la spiegazione la da repubblica : "manganelli inoltre spera che con la
card i tifosi possano diventare 'clienti' dei club " , allora mi domando,
sta tessera a cosa serve ? a "proteggerci" , a fare svoltare banche e societa
calcistiche o a schedarci tutti ? io opto per le ultime 2... le
parole di Maroni su De Rossi non le commento neanche che poi verrebbero
fuori cose cattive. grazie
dello spazio concesso lorenzo". Vecchi
magnoni against TdT: "Carissimo
Lorenzo...siamo i Vecchi Magnoni...ti ricordi di noi??seguiamo sempre
con grande interesse tutte le problematiche che proponi sul sito.Volevamo
entrare in merito a quella della tessera del tifoso.Non ci siamo mai ritenuti
un gruppo ultras...o ultras singolarmente...siamo dei tifosi della Roma...col
vizietto...gastronomico....ehehehe.Anche noi siamo dell'idee che la tessera
non va fatta...e secondo un nostro umile parere il fatto di non farla non
dovrebbe essere nemmeno discusso.Il prossimo anno...tutti in trattoria
la domenica.infatti noi vecchi magnoni abbiamo deciso cosi!senza impazzire...senza
mordersi le mani...prossimo anno...tavolate farcite delle migliori delizie...e
udite bene tutti..RADIOLINA a centro tavola...in barba a chi pensa
che la fede debba essere autorizzata.naturalmente ogni domenica cambieremo
ristorante ....cercando di seguire la roma fuori casa...come??ad esempio
se la roma gioca a firenze...si parte per un bel ristorantino di firenze...radiolina
a centro tavola..classica imbandierata gialorossa per marchiare il territorio...e
giu a mangiare a testa china...con la radio alta.in casa stavamo valutando
che sarebbe forse il caso di organizzare dei banchetti...spazzando via
filippini ecc ecc che domenicalmente gia pappano ora li.... potra
sembrare un idea stupida...ma riteniamo cosi...di non inchinarci al sistema...e
anche di mangiarsi....NOI...tutti i nostri soldi...alla faccia loro..(sperando
poi che calcio minuto x minuto non diventi a pagamento...ehehehe) Caro
Lorenzo ricordiamo ancora che non ci reputiamo ultras...ma liberi ed onesti
cittadini.che lavorano e che hanno famiglia (e che magnano). Siamo
anche molto gasati....non vediamo l'ora di pappare alla faccia dei ...pappaoni. I
membri della nostra cricca i vari SPILLO...ER MAZZOTTA...BRASILE...PEPPE....ZI
INDIRA....BERNARDO...ER CHIMICO E COMPANY...hanno tutti un eta' superiore
agli ANTA...con figli e mogli...ma nonostante tutto...anche il prossimo
anno tra mille difficolta'...non lasceranno almeno moralmente la roma da
sola.... ciao
lorenzo speriamo in una pubblicazione della nostra email...e chi vuole
ci contatti(puoi pubblicare l'email) ....piu siamo....piu' magnamo UN
GRANDE ABBRACCIO MAGICO LORENZO VECCHI
MAGNONI...GASTRONOMICA...MENTE".
Aiutate
Melanie: "Egregi
Signori, mi
chiamo Melanie Giegerich e studio “European Studies” in Germania all’università
di Passavia. La materia della mia tesis finale è un confronto degli
tifosi di AS Roma con quelli di Lazio Roma. Primo
di tutto vorrei presentarmi a Voi in modo da spiegare il motivo della mia
richiesta. Sono una raggazza tedesca da 25 anni. All’università
di Passavia sto a punto di terminare i miei studi. Il focus degli studi
è la cultura italiana. Accanto degli soggetti giurisprudenza e politica
in Europa, ho assistato il corso della lingua italiana. Inolte i studi
mi hanno fatto conoscere e capire la politica, storia e etnografia italiana.
Per la tesi finale ho scelto il seguente argomento: “Tifosi
di AS Roma e di Lazio Roma, un confronto. Etnografia, motivi di favorare
una squadra e andare in stadio regolarmente, atteggiamento politici e sottofondi.” In
Internet ho trovato la Vostra pagina web che già mi ha potuto offrire
qualque dettagli di interesse e questo indirizzo email. Per essere capace
di fare un confronto con sostanza profonda vi prego di aiutarmi con informazioni.
Forse ci sono statistiche dell’età degli tifosi, il loro ambiente
sociale, il loro atteggiamento politico? O conoscete altri modi di lasciarmi
sapere qualcosa d’importanza delle persone tifosi? Anche sarebbero interessante
la formulazione dei canzoni, parole o grite di supporto e i squadri in
amicizia/ odiati. Inoltre
mi serverebbero personi che per piacere mi aiutasse a fare un indagine.
Cosi prego gentilmente di lasciarmi sapere indirizzi email di volontari,
che siano d’accordo a rispondere domande del sottofondo di essere tifosi
della AS Roma. Se
è possibile aiutarmi con qualsiasi informazioni, le ringrazio tantissimo.
Questo soggetto per tesi finale ho scelto perchè io personalmente
sono interessata in calcio italiano e delle carattere degli tifosi. Senza
la Sua collaborazione, per me sarà impossibile preparare questa
tesis. Cosi prego gentilmente di cercare a supportarmi con le informazioni
richieste. Vi
ringrazio in anticipo per la collaborazione e mando saluti della città
di Passavia. Spero di non offendere nessuno con questa richiesta un poco
inabituale. Cordiali
saluti, Melanie Giegerich menali@web.de". Ah
ah ah! Leggetevi questo articolo di Mario Zwirner (chissà dove stava
a Inter/Roma del 1981): http://blog.telenuovo.it/blog/blog3/index.cfm/2010/5/18/GLI-STADI-LE-NOSTRE-BANLIEUE Arrivo
un po' in ritardo, ma sempre sul modello inglese...Chelsea/Cardiff 2010
(Appena parte il video Chelsea sulla destra, Cardiff sulla sinistra): "Ciao
Lorenzo, tanto
per non lasciarti senza aggiornamenti :-) ti giro il link inviatomi da
alcuni amici inglesi...sempre e soltanto per il solito tema "in Inghilterra
hanno risolto tutto" http://www.youtube.com/watch?v=Ph5qeytaRH8".
La stessa scena dall'alto (Chelsea a sinistra, Cardiff a destra). Si noti
la gestione dell'ordine pubblico inglese: http://www.youtube.com/watch?v=stDM7i5eWaY&feature=related 8
giugno 2010: e-mail: "Mi
sembra che per una cazzo di corsa di motociclette siano stati commessi
più reati che in tutto lo scorso campionato di calcio. Serve
assolutamente un giro di vite. Ci vuole la tessera dell'autodromo.
Motomondiale.
Il Mugello conta i danni: 33
Daspo, alcuni estesi anche al calcio Il
bilancio della Questura: 18 arresti, 54 denunce per reati vari 8
dei Daspo vietano circuiti e stadi per i prossimi 5 anni
FIRENZE
(7 giugno) - Diciotto arresti per clonazione di bancomat e spaccio di droga,
54 denunce per reati vari, 33 Daspo di cui 25 divieti di frequentare i
circuiti automobilistici per i prossimi tre anni a carico di altrettanti
responsabili di scavalcamento di recinzione e 8 divieti di frequentare
per i prossimi cinque anni circuiti automobilistici ed impianti calcistici
nei confronti di altrettanti bagarini; e ancora, 7 fogli di via con divieto
di far ritorno nei 44 comuni della Provincia di Firenze, 124 segnalazioni
per uso di sostanze stupefacenti, sequestri di droga e di merce contraffatta;
376 gli interventi di primo soccorso assicurato dai volontari della Misericordia
di Firenze. Questi i numeri dei controlli di sicurezza condotti da Polizia,
Carabinieri, Guardia di Finanza, in occasione del Motomondiale che si è
svolto al circuito del Mugello, a Scarperia (Firenze). È di circa
un chilo e mezzo la quantità complessiva di droghe di vario tipo
sequestrate dalle forze dell'ordine. Tra le persone segnalate come assuntori
c'è anche un avvocato che al casello autostradale di Barberino è
stato sorpreso con cocaina. I
servizi all'autodromo del Mugello, tra cui anche l'invasione di pista controllata,
novità di quest'anno, sono stati analizzati durante un debriefing
in Questura presieduto dal questore di Firenze, Francesco Tagliente, e
alla presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine. Per contrastare
efficacemente il fenomeno dello scavalcamento che si ripete sempre con
maggiore frequenza e con l'ausilio di nuovi e sempre più ingegnosi
metodi ed attrezzature, i responsabili, quest'anno, sono stati denunciati
all'Autorità Giudiziaria per la violazione della legge antiviolenza
nelle manifestazioni sportive con conseguente emissione da parte del Questore
del Daspo per tre anni. Sono 25 le persone denunciate alla Prefettura per
aver fatto uso di sostanze stupefacenti. Beh,
tra molti diffidati ci saranno quelli che quando accadeva per il calcio
se ne fregavano e dicevano che era giusto... ora tocca a loro... tanto
tra poco sarà uno strumento che trasborderà nella vita sociale. 5
giugno 2010: Maroni, ora cosa dici? Gli dai
un premio?
Aggiunte
alcune foto tifo nella
stagione 1993/94.
Siccome non avevo nulla da fare ho contato i romanisti presenti a Lecce
in quella stagione: 221. A campionato finito sto inserendo alcune fototifo
negli anni '90 che non avevo ancora messo.
La
polizia a cavallo controlla i tifosi del Newcatle fuori il St. James Park
28 agosto 1982
1965/66 Liverpool/Celtic Bottiglie
sul terreno di gioco
Tifosi
controllati dopo gli scontri con i tifosi rivali alla Euston Station di
Londra dopo Arsenal/Manchester United. Agosto 1979
Febbraio
1963 Queens
Park Rangers/Northampton Town 1-3. Tifosi
invadono il terreno di gioco a Loftus Road
Dopo
di che, 45 splendide foto di quanto accaduto in Tottenham/Chelsea,
aprile 1975. 4
giugno 2010: anzitutto ricordiamo la scomparsa
di Antonio De Falchi... sono ormai passati 21 anni... Inserita
la pagina di Roma/Lanerossi Vicenza 1955/56. Qui
c'è il video della conferenza
di Genova sulla tessera del tifoso (lato Genoa). 1
giugno 2010 (pomeriggio): mi è stato
segnalato che in alcune trasmissioni radio si dice che la tessera del tifoso
è obbligatoria e che quindi le società - tra cui la Roma
- non hanno scelta, visto che il punto 7 (vedi pag. 4 della figura qui
sotto) della disposizione 555 del 14 agosto 2009 del Ministero dell'Interno,
l'On. della Lega Nord Roberto Maroni, dispone che "a decorrere dalla
stessa data di cui al punto precedente, le società potranno accettare
la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è pin possesso
della "tessera del tifoso". Se
però si vede la pagina 1 della stessa disposizione, si potrà
notare che questa direttiva NON è rivolta alle società,
ma a Prefetti e Questori della Repubblica: dopo il punto 7, infatti, si
chiede sostanzialmente ai Prefetti di prestarsi affinché le società
sportive adottino questi provvedimenti, che ovviamente non possono essere
imposti dal Ministro dell'Interno senza che esista una legge al riguardo. Basta
leggere la prima pagina e vedere a chi è indirizzata la "direttiva":
prefetti, questori, carabinieri. Qualcuno
vede le società di calcio? Ergo,
ciascuna società può dire tranquillamente no, a meno
che non preferisca compiacere il Ministro Maroni piuttosto che i propri
tifosi/clienti (per lo meno quelli contrari alla tessera).
TdT
della Juventus: "Ciao lorenzo, che ti scrivo
2 volte in 2 giorni non credo sia mai successo..ma l'argomento è
troppo importante. Volevo
farti vedere da dove ho preso informazioni suula juventus stadium member,
di seguito il link: http://www.tesseradeltifosolisticket.it/juve.asp
Come puoi leggere è proprio il link della tessera del tifoso, quindi
l' "amico" (solo in questo caso) juventino non ha le idee chiare almeno
quanto noi su questo argomento ........ :-) Fosse che non ce lo vogliono
far capire... ai posteri l'ardua sentenza... un
altro saluto Alessandro Emanuela:
"Ciao
caro ho appena visto la precisazione che ha fatto uno juventino sul tuo
sito in merito alla tessera... Io
ho il sospetto che si confonda come ho fatto io la prima volta che sono
andata sul loro sito. C'è
una differenza tra Juventus Member e Juventus Stadium Member guarda anche
tu: http://www.juventusmember.com/login è
quella a cui si riferisce chi ti ha scritto (premi, concorsi, blog etc) Juvenus
Stadium Member: http://www.juventus.it/site/ita/stadium_member.asp dove
si legge chiaramente: Carta
del Tifoso Per adeguarsi alle richieste del Ministero degli Interni (richieste,
non obblighi, n.d.L.) e dare la possibilità
ai propri tifosi di seguire le partite della squadra in caso di limitazioni
da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Juventus
crea Juventus Stadium Member. Quindi,
le mie e le tue osservazioni restano valide:-)". Maroni:
"lorè
.... stavo vedendo su internet la storia dell' onorevole Roberto Maroni
, e ho letto con curiosità che è stato condannato in primo
grado nel 1998 a 8 mesi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Maroni avrrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia
(che figata) .... ancora una volta No alla tessera del tifoso !". Non
so se erano 8 mesi o 2 mesi e 20 giorni... fato sta che chi sostiene la
certezza della pena è il primo che non si è fatto un giorno
di galera. Che
poi in Italia si possa diventare Ministro dell'Interno pur essendo pregiudicati
per resistenza a pubblico ufficiale, beh, lascio a voi le opportune considerazioni.
Del resto è un problema comune... se adottassero la tessera del
parlamentare saremmo senza governo/i nel giro di pochi istanti. Ma
per loro vale la presunzione di innocenza, per i tifosi di calcio la presunzione
di colpevolezza. Chi
non si oppone è complice. 1
giugno 2010: vale la pena riportare l'articolo
di Dagospia: "1.MANGANELLI
ANTONIO. A
rovinargli quella giornata fu un fatterello da nulla. "Roba da commissariato
di periferia", osservò il maresciallo che portava la notizia. Che
cosa era successo? Un "bullo" romano, all'anagrafe Daniele De Rossi, professione
bravo calciatore, armato di fionda aveva lanciato un sasso contro le sue
finestre. "Sono contrario alla tessera del tifoso, come a ogni altra forma
di schedatura. Non serve a nulla. E poi, visti alcuni fatti recenti (pestaggio
ingiustificato e arresto di alcuni tifosi), forse bisognerebbe istituire
la tessera del poliziotto", aveva dichiarato il giocatore della Roma. Purtroppo,
come diceva lo scrittore Flaiano, in ogni "minoranza intelligente c'è
una maggioranza di cretini". Sia l'Eccellente Capo della Polizia sia il
suo superiore, Sua Eccellenza il ministro Maroni, stavolta non hanno perso
l'occasione di suonare la carica". http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-16065.htm Tdt:"Ciao
lorenzo, sono un gran lettore del tuo sito e ti faccio i complimenti per
quello che fai...oggi in una radio ho sentito che forse ci sara un passo
indietro da parte della dirigenza riguardo alla tessera ovvero non sara
obbligatorio tesserarsi per fare l'abbonamento, tu ne sai qualcosa?...un
saluto IO NON MI TESSERO! SENSI VATTENE.
Non ne so nulla, ma se saprò, scriverò! Chiarimenti
dalla Torino bianconera: "Ciao Lorenzo,sono
un tifoso della Juventus e visto che hai citato la Juventus member volevo
darti dei chiarimenti. sono già diversi anni che c'è, non
serve assolutamente per entrare allo stadio in caso di restrizioni. è
una tessera con cui hai una pass per chattare con altri possessori sul
blog juventus member, puoi parteciapre a videoconferenmze con giocatori
(teoricamente), puoi fare concorsi a premi per entrare negli spogliatoi
prima del match e cose simili. Insomma
per quanto riguarda l'accesso allo stadio,premio fedeltà,prelazione
in quanto assiduo frequentante,corsie preferenziali in caso di vendita
di biglietti,niente
di tutto ciò. Inoltre,se
il prefetto di turno decidesse che la vendita dei biglietti è limitata
ai residenti del posto,non vedo come possa io possessore (per esempio) della
juventus member acquistare il biglietto,dato che non sono un residente
locale quindi il fatto che dia la possibilità di entrare allo stadio
sempre è una
balla grossa. Comunque la tessera del tifoso che intendono fare è
un'altra, la Juventus member non è la tessera del tifoso della Juventus.
Complimenti come sempre per il sito, NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO". Grazie
del chiarimento :-) Aggiunte
altre foto di L'Aquila/Roma.