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| A Roma se ne aspettavano molti di più,
visto che si vociferava di 3000 presenze. Forse
accadrà per la Lazio, ma per la Roma arrivano forse
a 400 unità, la cui componente è ultras per il 90%.
All'arrivo nel settore ospiti, protetto dalle forze
dell'ordine, cercano il contatto con i romanisti che
li aspettavano da ore, certo non facile per la
massiccia presenza della Polizia. La tessera del tifoso, incredibilmente, non riesce ad evitare i disordini. Una volta nel settore, "forzano" con una certa semplicità il cordone dei poveri padridifamiglia/"stewards" e scendono nel basso del settore ospiti. Sostegno senz'altro ammirevole, anche sul 3-0, del resto sono quelle partite dove se perdi non puoi restare muto ma devi tenere alto il nome che porti. Un po' di "finti goal" a risultato acquisito per la Roma e i soliti battibecchi con la Curva Nord, oggi priva delle componenti ultras per solidarietà con la Curva Sud. Voto: 8 |
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| Un centinaio gli ospiti, equamente divisi tra ultras e tifosi normali. Comico il servizio d'ordine: gli ultras del Bologna entrano indisturbati, con un paio di stewards al seguito, nel settore ospiti e subito si avvicinano al vetro, ricevendo in cambio un bombone. Chissà perché, i tifosi normali stavano invece nel settorino ospiti della Monte Mario. A quel punto, contrordine compagni, e i tifosi della Monte Mario vengono fatti affluire nel settore ospiti mentre lo stesso si andava riempendo di stewards che neanche ci fossero stati i Legia. Vengono subito stroncati nel tifo dall'1-2 della Roma, il resto sono insulti reciproci con i gruppi ultras romanisti della nord. |  |
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| Circa 4mila i napoletani. Non si vedono gruppi ultras, anche se qualcuno sarà forse stato presente a livello individuale. Insultano Roma e rispondono al lancio di oggetti. A livello di tifo qualche buon momento corale ma senza organizzazione. Applausi a Maradona al suo ingresso in Tribuna. |  |
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| Una trentina i clivensi nell'ultimo spicchio della Monte Mario. Passano del tutto inosservati. | 
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| Quasi duecento i sassuolesi, che cercano di farsi vedere con qualche timido coro. Una gita Roma e la tua squadra che segna al 90° vale senz'altro la trasferta. | 
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| Un centinaio i tifosi cagliaritani, per la maggior parte - probabilmente - residenti a Roma. | 
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| Giungono a Roma in 1500 circa con pullman
e treno. La parte ultras si colloca nella parte
bassa e sostiene la Fiorentina in modo abbastanza
costante, con qualche buon picco. Bandieroni e
qualche fumone. |
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| Quando vedi 30 stewards e 16 ospiti, capisci dove è arrivato il calcio italiano. | 
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| In circa 200 i genoani, di cui un
centinaio la parte ultras, arrivata proprio
all'inizio del match. Il lancio di qualche petardone
non viene particolarmente gradito dai rossoblu che
superano i temibili nastri biancorossi che
delimitano il settore invitando i romanisti ad un
impossibile scontro, viste le vetrate. Per il resto, colorati e in buona forma. |
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| Otto (8) i tifosi ospiti, circondati da
una trentina di stewards e da nove agenti della
Digos. Questo è il calcio che piace all'Osservatorio. |
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| Circa 100 i parmensi, oggi dotati di Away.
Li fanno entrare ad inizio partita e colorano subito il settore. Un centinaio gli ospiti nel recupero, con i Boys che entrano con notevole ritardo e la differenza si sente, visto che si dan da fare per sostenere la squadra. |
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| Una quarantina i doriani. |  |
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| Qualche centinaio gli interisti, che solidarizzano con i settori squalificati dei romanisti. |  |
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| Una sessantina gli ospiti, circondati da talmente tanti stewards che ci si chiede "cui prodest?", visto che alla fine i romanisti sono andati sotto il settore ospiti per salutarli, visti gli ottimi rapporti. |  |
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| Circa 150 i tifosi del Torino con due bandieroni. |  |
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| 17 gli ospiti. Più di 100 gli Stewards. 7-8 la Digos nel settore. |
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| Circa 2.000 unità. Gli ultras entrano e espongono lo striscione "curva sud" a partita iniziata. Dalla curva sud si nota qualche battimani ma non si sente assolutamente nulla. Da segnalare uno scambio di torce con la nord dopo il 2 a 0. |  |
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| Circa 1000 gli juventini che, ovviamente,
celebrano il tricolore. Non particolarmente facinososi, si indispettiscono solo quando un bombone esplode tra le loro fila, ferendo - almeno così sembra tifoso bianconero, portato via a braccia da due stewards. |
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| Trentadue i doriani lasciati soli soletti nel settore ospiti deserto, circondati da un plotone di stewards mandati lì da un evidente mitomane. | |
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