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Il sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
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NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO
L'On. Amato (Governo Prodi, centrosinistra)
Una produzione Amato & Maroni Co.
LA TRAPPOLA DELLA TESSERA DEL TIFOSO
L'On. Maroni (Governo Berlusconi), centrodestra
Con le novità del 23 settembre 2009

In giallo, quello che scrive il webmaster
In giallo oro, le vostre e-mail
In bianco gli articoli di giornale ed altro.


Sono già fidelizzato!
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Euro 2016: Italy? No grazie
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COMUNICATO UFFICIALE
CURVA SUD
In seguito all’ufficializzazione da parte dell’AS Roma del programma “Privilege Card” (comunemente conosciuta come “Tessera del Tifoso”), i gruppi della Curva Sud rendono nota la loro più ferma opposizione a questo scellerato progetto meramente economico.
Ciò non significa però che che la passione ed il calore che sempre hanno contraddistinto la Curva Sud verranno mai meno: ove possibile sentirete parlare ancora di noi.
Sempre presenti mai fidelizzati.
"La realta’ e’ sotto gli occhi di tutti. Di tutti quelli che vogliono vederla. In molti si affannano a nasconderla, distorcerla, filtrarla. Nessuno pero’ puo’ raccontarla meglio di chi la vive.
Se in questi ultimi anni di repressione assurda nei confronti del mondo del tifo sei stato protagonista o testimone di fatti sconcertanti, soprusi, violenze fisiche o verbali da parte di chi dovrebbe soltanto far rispettare le leggi, se sei stato vittima di limitazioni eccessive e senza senso alla tua liberta’ personale o di ottuse applicazioni di norme interpretate in maniera del tutto soggettiva, per favore invia il tuo racconto al seguente indirizzo:   ilcalcioaitifosi@hotmail.co.uk
Saranno pubblicati i piu’ significativi. Se non vorrai comparire con il tuo nome basta segnalarlo.
E’ necessario far sentire la nostra voce, un’altra voce, che combatta un’informazione sempre piu’ spesso corrotta, fatta di bugie, luoghi comuni, pregiudizi ed omerta’".


4 giugno 2010: anzitutto ricordiamo la scomparsa di Antonio De Falchi... sono romai passati 21 anni...
Inserita la pagina di Roma/Lanerossi Vicenza 1955/56.
Qui c'è il video della conferenza di Genova sulla tessera del tifoso (lato Genoa).


1 giugno 2010 (pomeriggio): mi è stato segnalato che in alcune trasmissioni radio si dice che la tessera del tifoso è obbligatoria e che quindi le società - tra cui la Roma - non hanno scelta, visto che il punto 7 (vedi pag. 4 della figura qui sotto) della disposizione 555 del 14 agosto 2009 del Ministero dell'Interno, l'On. della Lega Nord Roberto Maroni, dispone che "a decorrere dalla stessa data di cui al punto precedente, le società potranno accettare la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è pin possesso della "tessera del tifoso".
Se però si vede la pagina 1 della stessa disposizione, si potrà notare che questa direttiva NON è rivolta alle società, ma a Prefetti e Questori della Repubblica: dopo il punto 7, infatti, si chiede sostanzialmente ai Prefetti di prestarsi affinché le società sportive adottino questi provvedimenti, che ovviamente non possono essere imposti dal Ministro dell'Interno senza che esista una legge al riguardo.
Basta leggere la prima pagina e vedere a chi è indirizzata la "direttiva": prefetti, questori, carabinieri.
Qualcuno vede le società di calcio?
Ergo, ciascuna società può dire tranquillamente no, a meno che non preferisca compiacere il Ministro Maroni piuttosto che i propri tifosi/clienti (per lo meno quelli contrari alla tessera).
TdT della Juventus: "Ciao lorenzo, che ti scrivo 2 volte in 2 giorni non credo sia mai successo..ma l'argomento è troppo importante.
Volevo farti vedere da dove ho preso informazioni suula juventus stadium member, di seguito il link:
http://www.tesseradeltifosolisticket.it/juve.asp Come puoi leggere è proprio il link della tessera del tifoso, quindi l' "amico" (solo in questo caso) juventino non ha le idee chiare almeno quanto noi su questo argomento ........ :-) Fosse che non ce lo vogliono far capire... ai posteri l'ardua sentenza...
un altro saluto  Alessandro
Emanuela: "Ciao caro ho appena visto la precisazione che ha fatto uno juventino sul tuo sito in merito alla tessera...
Io ho il sospetto che si confonda come ho fatto io la prima volta che sono andata sul loro sito.
C'è una differenza tra Juventus Member e Juventus Stadium Member guarda anche tu:
http://www.juventusmember.com/login
è quella a cui si riferisce chi ti ha scritto (premi, concorsi, blog etc)
Juvenus Stadium Member:
http://www.juventus.it/site/ita/stadium_member.asp
dove si legge chiaramente:
Carta del Tifoso Per adeguarsi alle richieste del Ministero degli Interni (richieste, non obblighi, n.d.L.) e dare la possibilità ai propri tifosi di seguire le partite della squadra in caso di limitazioni da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Juventus crea Juventus Stadium Member.
Quindi, le mie e le tue osservazioni restano valide:-)".
Maroni: "lorè .... stavo vedendo su internet la storia dell' onorevole Roberto Maroni , e ho letto con curiosità che è stato condannato in primo grado nel 1998 a 8 mesi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Maroni avrrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia (che figata) .... ancora una volta No alla tessera del tifoso !".
Non so se erano 8 mesi o 2 mesi e 20 giorni... fato sta che chi sostiene la certezza della pena è il primo che non si è fatto un giorno di galera.
Che poi in Italia si possa diventare Ministro dell'Interno pur essendo pregiudicati per resistenza a pubblico ufficiale, beh, lascio a voi le opportune considerazioni. Del resto è un problema comune... se adottassero la tessera del parlamentare saremmo senza governo/i nel giro di pochi istanti.
Ma per loro vale la presunzione di innocenza, per i tifosi di calcio la presunzione di colpevolezza.
Chi non si oppone è complice.


1 giugno 2010: vale la pena riportare l'articolo di Dagospia:
"1.MANGANELLI ANTONIO.
A rovinargli quella giornata fu un fatterello da nulla. "Roba da commissariato di periferia", osservò il maresciallo che portava la notizia.
Che cosa era successo? Un "bullo" romano, all'anagrafe Daniele De Rossi, professione bravo calciatore, armato di fionda aveva lanciato un sasso contro le sue finestre. "Sono contrario alla tessera del tifoso, come a ogni altra forma di schedatura. Non serve a nulla. E poi, visti alcuni fatti recenti (pestaggio ingiustificato e arresto di alcuni tifosi), forse bisognerebbe istituire la tessera del poliziotto", aveva dichiarato il giocatore della Roma.
Purtroppo, come diceva lo scrittore Flaiano, in ogni "minoranza intelligente c'è una maggioranza di cretini". Sia l'Eccellente Capo della Polizia sia il suo superiore, Sua Eccellenza il ministro Maroni, stavolta non hanno perso l'occasione di suonare la carica".
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-16065.htm
Tdt:"Ciao lorenzo, sono un gran lettore del tuo sito e ti faccio i complimenti per quello che fai...oggi in una radio ho sentito che forse ci sara un passo indietro da parte della dirigenza riguardo alla tessera ovvero non sara obbligatorio tesserarsi per fare l'abbonamento, tu ne sai qualcosa?...un saluto IO NON MI TESSERO! SENSI VATTENE. Non ne so nulla, ma se saprò, scriverò!
Chiarimenti dalla Torino bianconera: "Ciao Lorenzo,sono un tifoso della Juventus e visto che hai citato la Juventus member volevo darti dei chiarimenti. sono già diversi anni che c'è, non serve assolutamente per entrare allo stadio in caso di restrizioni. è una tessera con cui hai una pass per chattare con altri possessori sul blog juventus member, puoi parteciapre a videoconferenmze con giocatori (teoricamente), puoi fare concorsi a premi per entrare negli spogliatoi prima del match e cose simili.
Insomma per quanto riguarda l'accesso allo stadio,premio fedeltà,prelazione in quanto assiduo frequentante,corsie preferenziali in caso di vendita di
biglietti,niente di tutto ciò.
Inoltre,se il prefetto di turno decidesse che la vendita dei biglietti è limitata ai residenti del posto,non vedo come possa io possessore (per esempio)
della juventus member acquistare il biglietto,dato che non sono un residente locale quindi il fatto che dia la possibilità di entrare allo stadio sempre è
una balla grossa. Comunque la tessera del tifoso che intendono fare è un'altra, la Juventus member non è la tessera del tifoso della Juventus. Complimenti come  sempre per il sito, NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO".
Grazie del chiarimento :-)
Aggiunte altre foto di L'Aquila/Roma.

Amichevole 1960/61 Fiorentina/Roma 1-1


31 maggio 2010 (pomeriggio): il furto del nostro gioco da parte degli ingordi vecchiardi che lo governano passa anche per l'Ucraina...
Da Repubblica TV: "A prima vista può sembrare uno stratagemma per godersi la partita senza pagare il biglietto. E invece no: gli ultras della Dinamo Kiev saliti sui tetti dei palazzoni che circondano l'Obolon Arena, terreno di gioco degli avversari dell'Obolon, protestano contro le severe leggi che regolamentano l'utilizzo dei fumogeni negli stadi in Ucraina. I tifosi hanno lanciato un movimento - "Legalize Piro" - che ne chiede la legalizzazione (a cura di Pier Luigi Pisa)".

Video 1

Video 2
Annuncio:
FINALE 1° memorial Matteo Bonetti.
Questa sera presso il campo “Montesacro”, sito in via Nomentana, 858,si disputera' la finale del 1° memorial Matteo Bonetti,ore 20:30 calcio d'inizio
ATLETICO VESCOVIO-BORGOROSSO
TdT: "FERMI TUTTI QUESTA E' UNA RAPINA !!! E' IL NUOVO SLOGAN PER LA TESSERA DEL TIFOSO CHE CI PRIVA SENZA MEZZI TERMINI DELLA NOSTRA LIBERTA' DI AGIRE...NESSUNO SI FACCIA SCHEDARE, RIMANIAMO UNITI E FESTOSI FUORI LO STADIO E IN POCHE DOMENICHE TUTTO CAMBIERA'. NESSUNO FIRMI LA CARTA DEL PRIVILEGIATO...VE STANNO A FA UNA RAPINA !!! saluti Virgilio".
Sempre TdT: "Riflessioni su altre 2 tessere del tifoso ( di seguito un estratto dal sito LIS lottomatica) :
1) La tessera della juventus ti permette di andare allo stadio anche se l'"evento" è sottoposto a restrizioni (vedi sotto) ????   INCREDIBILE!!! come mai per genoa- milan non è successo??
2) La tessera del Samp: che centra lo stadio e il calcio con le pompe di benzina, la telefonia mobile e l'ACI  ?????
Se sai rispondermi a questi 2 quesiti...tanto di cappello...
Un saluto     Alessandro".
JUVENTUS STADIUM MEMBER
-ATTENZIONE: dal 1° aprile non sarà più possibile sottoscrivere la tessera Stadium Member. A breve saranno comunicate sul nostro sito e sul sito www.
juventus.com le modalità di sottoscrizione della nuova tessera valida per la stagione 2011.
La STADIUM MEMBER dà diritto al cliente di accedere negli stadi in cui gioca la Juventus anche in occasione di eventi sottoposti a restrizioni da parte dell’
Osservatorio Nazionale per la Manifestazioni Sportive. (bugia: sempre che l'ONMS lo consenta... per Genoa/Milan non lo ha consentito. Si noti che - almeno per come è scritto - non sembra essere legata all'abbonamento... attendo chiarimenti da qualche tifoso della Juventus)
COSTO PER CLIENTE FINALE: € 10 (per i non abbonati) e € 5 (per gli abbonati) entrambi iva inc. da corrispondere in fase di primo acquisto. Il taglio da 5€
rappresenta una riduzione del 50% sul prezzo di vendita standard, prevista dalla Juventus in favore dei suoi abbonati, che dovranno separatamente
dimostrare di averne diritto (si noti come la tessera Privilege Card della Roma costi di più: 15 euro)
VANTAGGI PER CLIENTE FINALE: velocizzazione nelle procedure di vendita e accesso allo stadio. (null'altro! Chissà quanto aspettavano quelli della Juve ad entrare allo stadio e a comprare un biglietto!)
DATA DI LANCIO: 4 DICEMBRE 2009.
QUANDO E’ ACQUISTABILE DAL CLIENTE: Durante tutta la stagione 2009 - 2010.
*
SAMP CARD
VANTAGGI PER CLIENTE FINALE:
- La Nuova Samp Card sarà l'unico strumento per poterti abbonare e per seguire in trasferta le partite della Sampdoria previo acquisto di biglietti validi per i "Settori Ospiti" degli altri stadi.
- L’adesione a SAMP CARD ti da diritto a richiedere la carta ERG Più. Sul modulo di adesione SAMP CARD trovi le indicazioni e i riferimenti per
richiederla.
- Risparmiare su carburante e telefonia grazie alla SIM ERG Mobile
- Viaggiare sicuro con i servizi dedicati agli automobilisti di soccorso con TARGASYS di ACI, la revisione di DEKRA e il bollino blu con Drive Service
- Rilassarti e sognare nel tempo libero con i premi del nuovo catalogo 2010.
- Accelerare la tua raccolta punti tramite acquisti presso i partner e conversione punti
-COSTO PER CLIENTE FINALE: -OMAGGIO per tutti gli abbonati alla stagione sportiva 2009/2010 che sottoscriveranno la tessera entro il termine della
campagna abbonamenti alla stagione sportiva 2010/2011; -12,00 Euro per i non abbonati alla stagione sportiva 2009/2010 (si noti che anche la tessera Samp costa meno di quella varata da Rosella).
-VALIDITÀ: La tessera avrà validità di 5 anni (a partire dal momento della sottoscrizione)
DATA DI LANCIO: 26/03/10".
Riassumendo:
ogni società di calcio può fare come gli pare, sia in oprdine ai "vantaggi" offerti, sia in ordine alle moidalità di rilasci, sia ancora in ordine al fatto di legarla o meno all'abbonamento: del resto non essendovi alcuna norma di legge, è evidente che ciascuno può fare - se lo vuole - come gli pare. Chi non lo fa è perché preferisce dar retta al Ministro della Lega Nord On.le Maroni piuttosto che ai propri tifosi. Punto e basta.

31 maggio 2010: è stupefacente vedere come giornalisti come Alberto Costa siano totalmente asserviti ed estranei a qualsiasi concetto che riguardi la libertà del pensiero.
Nel frattempo, Maroni dichiara guerra alla Francia:
Platini: "Tessera del tifoso? No, questa è una schedatura"
Domenica 30 Maggio 2010 12:09
(La Stampa - R.Beccantini) «Come presidente dell¹Uefa mi sono preso un impegno solenne. Mai più. La tragedia è servita. Gli stadi sono cambiati:
via le barriere, via i posti in piedi, anche se gli ultrà ne hanno nostalgia. A questi giovanotti gli parlerò io».
Non più da attore protagonista, ma da dirigente: fu vera, quella partita? «Sì. Non ci avevano mica scommesso su. Juventus e Liverpool la presero
seriamente. Boniperti ha ragione: c¹erano coltelli, pistole, se non si fosse giocato sarebbe stato mille volte peggio».

Sapevate o non sapevate dei 39 morti?
«Non sapevamo (ammazza che bugiardo!). L¹Heysel bolliva, ci si chiedeva tutti perché la finale non cominciasse mai».

Il rigore, l¹esultanza, l¹esposizione della coppa.
«Furono giorni molto difficili. ³Libération² mi dedicò questo titolo: Platini ha ballato sulla pancia dei morti (beh, era vero). Fate un po¹ voi».

Nella ricostruzione e nella ripulitura, gli inglesi hanno agito prima e meglio di noi.
«Le stragi dell¹Heysel e di Hillsborough li costrinsero a entrare a gamba tesa sugli hooligans. Senza, chissà come sarebbe andata».

Tessera del tifoso: favorevole o contrario?
«È un fatto italiano. Personalmente, non mi piace. L¹Uefa non fa schedature. Il pubblico di Madrid, meraviglioso, era metà dell¹Inter e metà del Bayern.
Il calcio e il tifo che sogno».

Perché l¹Italia ha perso gli Europei 2012 e gli Europei 2016?
«Non certo per la violenza. O, quanto meno, non solo. La violenza è un fenomeno transnazionale. Tocca ai governi sgominarla, alle forze dell¹ordine. L¹importante è che i club non facciano i furbi. I nomi dei delinquenti sono noti a tutti».

E allora, perché: per gli stadi?
«Nessun dubbio che i vostri siano vecchi. Molti aspettano un Mondiale o un Europeo per rifarli. Non è obbligatorio: ci si può muovere anche ³prima².
Magari, quando la Francia rifiutò la vostra proposta di fifty-fifty, e disse che avrebbe voluto correre da sola, sarebbe stato più opportuno ritirarsi.
Forse. Credo che, per Abete, il vero smacco sia stato quello di Polonia e Ucraina, non questo. Rocco Crimi ha fatto i miracoli, ma aveva di fronte due
presidenti della Repubblica».

La prima finale di Champions al sabato: contento?
«Non abbiamo spezzato il ritmo lavorativo, ho lasciato Madrid con gli occhi pieni di coppiette e famigliole. A livello televisivo, ci è costato un 4% di
share in Europa, ma abbiamo guadagnato addirittura il 50% nelle Americhe e in Asia».

I giudici di porta?
«Avanti tutta. Dalla Europa League alla Champions e agli Europei 2012, dalle qualificazioni all¹epilogo di Kiev. E anche a Montecarlo, per la Supercoppa
fra Inter e Atletico Madrid. Blatter detesta che facciano un passetto in campo, io no: più entrano e ³coprono², meglio è».

Quanto vi sono costati?
«Quattro milioni di euro. Le federazioni sono libere, noi procediamo. Obiezione: in Azerbaigian non nuotano nell¹oro: vero, ma in Azerbaigian non
ci sono moviole. Uno a uno. Resta un altro problema».
Quale?
«Il fuorigioco. Lì, gli arbitri ausiliari possono ben poco. Presto coinvolgeremo gli assistenti in un lavoro più capillare e specifico. Non fidatevi della tv: inganna».

Sul fronte del fair play finanziario ha dovuto rallentare.
«La mia rivoluzione non contempla la ghigliottina. Entrerà a regime dal 2014: chi può spendere, spenda; ma chi non è in regola, fuori. Per i primi tre anni a partire da adesso sarà tollerato un deficit di 45 milioni (15 l¹anno), poi 30, poi si vedrà. Al diavolo la finanza fru-fru: o aumento di capitale o ciccia».

Gira la voce che Jean-Claude Blanc entri nel calderone di Euro 2016.
«Questa mi giunge nuova».

Andrea Agnelli presidente della Juventus?
«Posso pesare il cognome, non il valore dell¹uomo: ci siamo frequentati poco. Però mi ha fatto una buona impressione».

Del Neri?
«Non lo conosco».

L¹Inter senza italiani: preoccupato?
«Mi preoccuperebbe di più un¹Italia con undici brasiliani naturalizzati. O una Francia, o un Belgio. L¹idea del 6 + 5 (sei nativi e cinque stranieri, per dirla in parole povere) era giusta, ma cozzava contro le leggi, per questa ho lasciato il cerino a Blatter. Preferisco concentrarmi sui passaporti facili. E sul mercato dei minorenni: questa sì, una piaga immonda».

Che Mondiale sarà?
«Aperto, bello, freddo. Copritevi... Mi intrigano le africane: faranno ¹sto benedetto salto di qualità? La mia griglia: Brasile, Spagna, Inghilterra in
pole, poi una decina di squadre fra le quali l¹Italia».

Lippi, Domenech: cosa cambia a giocare sapendo che cambierà il ct?
«Un bel cavolo di niente. Conta chi gioca, e quando si gioca».

Non si direbbe che conti «solo» chi gioca. Mourinho prende undici milioni netti.
«Evviva Mourinho, abbasso il Mourinhismo. I protagonisti devono restare i giocatori, quando lo diventano gli allenatori mi incavolo. Bayern-Inter si
era trasformata in Van Gaal contro Mourinho. E Diego Milito? Nei titoli di coda».

Se la sente Sacchi...
«Un grande stratega, ma ha vinto con il Milan di Gullit, Rijkaard e Van Basten, non con il Parma. Se non torniamo in fretta a una più equa spartizione dei meriti, il calcio diventerà playstation».

C¹era una volta il numero dieci, la fantasia al potere. Prenda gli azzurri: né Totti, né Del Piero, né Cassano.
«O accettano di stare sulla fascia o non se ne parla. Ribery, Ronaldinho, Zidane quando era al Real. Avrebbero messo all¹ala pure il sottoscritto. Ai
miei tempi, invece, sulla fascia correvano gli scarsi: Boniek, Cabrini... (sorride)».

Insomma, colpa degli allenatori?
«E di voi giornalisti, che li avete innalzati a padreterni».

Anche lei, però, fece l¹allenatore.
«Prego, io feci il selezionatore della Nazionale francese. Cosa completamente diversa. Una pacchia, nel periodo in cui ci si vedeva una volta al mese; un disastro, quando ci qualificammo per gli Europei 1992, in Svezia, e mi toccava sorbirli tutti i santi giorni. Lasciai anche per questo, non solo per il k.o. nella fase a gironi».

Perché ha deciso di ricandidarsi nel 2011?
«Perché prima o poi voglio consegnare una coppa alla Juventus. Temo però che dovrò allungarmi il mandato, da quattro a otto anni».
Gianluca: "Un'altra ragione per dire NO alla tessera.
Parliamo di cose pratiche. PARTITE IN CASA - Dal prossimo anno per fare l'abbonamento bisogna fare la tessera ed in alternativa i tifosi potranno acquistare i biglietti. PARTITE FUORI CASA - Dal prossimo anno chi non è in possesso della tessera del tifoso può andare in qualsiasi settore dello stadio tranne che il settore ospiti.

Le nuove regole per le trasferte con l'introduzione della tessera del tifoso SONO COMICHE. Qualsiasi tifoso che è andato allo stadio almeno 3 volte capisce che se centinaia di tifosi ospiti possono mischiarsi tra i tifosi i casa è il caos, non ci voglio lauree o altro per immaginarlo.

Qualsiasi persona che ha un po di cervello capisce che questo provvedimento non può essere il progetto del Ministero dell'Interno, se così fosse l'Italia sarebbe in mano a dei folli. Allora cosa succederà? Probabilmente,  proveranno a mettere limitazioni per la vendita degli altri settori per solo residenti, creando non pochi disagi per un tifoso della Juve che è di Bologna o Firenze o comunque non è di Torino, cosa che capiterà con migliaia di tifosi sparsi per l'Italia di tutte le squadre. Un tifoso di Bologna non potrà andare all'olimpico a vedere la Roma ecc. ecc.

Alle giuste proteste dei tifosi, si risponderà che le limitazioni per i residenti sono solo per chi fa i biglietti e chi è in possesso della Tessera del Tifoso non avrà nessuna limitazione. In pratica in molti saranno invogliati/obbligati a fare la tessera del Tifoso sennò non potranno che vedere le partite della loro squadra del cuore in TV. Il futuro sarà questo, in pratica in pochi anni si arriverà ad avere la tessera de tifoso obbligatoriamente impedendo di fatto di fare biglietti.

Anche se costituzionalmente (non si possono obbligare i tifosi a fare una determinata cosa senza alternative per andare alo stadio) ritengo l'alternativa biglietti ci debba essere sempre, sennò s'incarterebbero e la definitiva eliminazione dei ticket sarebbe un boomerang. La domanda ed il quesito che faccio a te Lorenzo è dove vogliono arrivare? Da quanto ho scritto riassumendo fra 5 anni le possibilità sono due:

1- TDT obbligatoria per tutti creando problemi costituzionali e pratici, di fatto impedendo al singolo Tifoso non in possesso della TDT di dover decidere 2 mesi prima se andare allo stadio o no, visto che per aver la tessera ci vorranno circa 2 mesi per l'emissione dal momento della sottoscrizione ed è inimagginabile che venga fatta anche in futuro (quando saranno organizzati) in tempi più rapidi.

2- Leggi che rimangono invariate come per la prossima stagione e quindi in ogni gara non chiusa ai residenti, possibilità di tifosi mischiati con le ali più oltranziste tutte in altri settori perchè prive della TDT.

Come la giri il futuro di questo provvedimento rasenta la pazzia, mi sono perso qualcosa? Secondo te si potrà sviluppare in altri modi questo progetto che darà solo problemi?"


30 maggio 2010:

AGOSTINO
30.05.1994 - 30.05.2010


29 maggio 2010 (pomeriggio):
Senza parole...

Vignetta del 1978/79
29 maggio 2010: da Il Romanista:
Quello che De Rossi voleva dire
STADIO “Fattori” di L’Aquila è appena terminata la partita di beneficenza fra i padroni di casa e la Roma.
In un clima sereno e disteso, caratteristico di una festa andata per il verso giusto che volge al termine ci siamo trovati a vivere un episodio a dir poco sconcertante, in totale distonia con l’evento. Con i miei colleghi Mario Corsi e Adriano Valentini.
Una vera e propria aggressione verbale e fisica da parte di alcuni agenti di pubblica sicurezza. Il motivo tutt’ora sfugge a noi ed anche a chi ha assistito alla scena come spettatore. Forse la mia “colpa” è stata quella di esser stato scambiato per un tifoso. Stavamo, infatti, raggiungere il parcheggio dello stadio dove in quel momento si trovava la squadra. Per quanto assurdo questo possa sembrare nulla di più.
Eravamo davanti al piccolo cancello che separa la tribuna dall’area di sosta riservata, insieme a noi alcuni tifosi che volevano raggiungere i giocatori per
una foto o un’autografo. Per lo più ragazzi molto giovani.
Vedendoci sostare davanti al cancello siamo stati spintonati ed insultati da alcuni agenti che presidiavano la zona. In quel momento, mentre cercavo
di qualificarmi, un agente fino a quel momento in disparte e sopraggiunto e mi ha colpito con uno schiaffo in pieno volto. Dopo il colpo uno degli agenti
ha iniziato ad insultarmi urlando frasi di carattere razzista (“romano di merda”). Poi ancora spintoni e insulti. Il tutto sotto gli occhi increduli di altri
agenti e di giornalisti. Ad evitare una situazione ben più grave di quella che stiamo raccontando hanno contribuito in modo determinante Adriano Valentini e Mario Corsi che hanno attirato l’attenzione dei presenti mostrando il tesserino da giornalista.
Consapevolezza, quella di avere a che fare con dei giornalisti, che ha cambiato radicalmente l’atteggiamento dei quattro agenti. Malgrado la chiara richiesta da parte mia di venira a conoscenza delle generalità degli agenti questa si è rivelata una speranza vana. Al contrario la questione si è conclusa con una risposta strafottente: “Sono tua sorella". Rimane un mistero come si sarebbe conclusa la vicenda se gli agenti non avessero appreso che si trattava di un gruppo di giornalisti. Certo è che in un clima disteso e rilassato come quello di giovedì una situazione facilmente gestibile è stata resa isterica e violenta. Questo non può non portare ad interrogarsi su come questi agenti avrebbere operato in momenti di reale tensione.
*
Se non è il Ministero dell'Interno, finalmente è Lottomatica che svela a "Il Romanista" alcuni segreti della tessera. Era ora.
"IL PERICOLO Echelon? Il Grande Fratello che ti spia pure al gabinetto, se ti è rimasta nella tasca dei calzoni la tessera del tifoso? «Ma se il chip è lo stesso dell’abbonamento Atac... E poi guardi che la tessera funziona solo se passa a tre centimetri dal lettore del tornello. Consideri che per gli skipass la distanza è di venti».
Lis Lottomatica ha detto basta. A viale del Campo Boario hannodeciso di rispondere alle perplessità dei tifosi giallorossi.
Lis Lottomatica ha inviato un comunicato al "Romanista".
L’azienda cerca così di fare chiarezza sulle questioni di sua competenza.
Dunque, sugli aspetti economici. Scrivono a Campo Boario: «Prima di descrivere le caratteristiche del servizio di pagamento della A.S. Roma Privilege, è necessario fare una premessa: dalla stagione 2010/2011 la A.S. Roma Privilege potrà essere utilizzata per l’acquisto di accesso biglietteria "digitale" per gli
incontri di calcio e per altri eventi, secondo quanto previsto dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 marzo 2008. Tale provvedimento prevede che l’acquisto di un titolo digitale (associato alla card) debba avvenire in modalità tracciabile. Il pagamento tracciabile può essere effettuato in diversi modi: assegno o bonifico, che sono tuttavia poco adatti all’acquisto di biglietti, o tramite carta di credito o carta ricaricabile. Con la A.S. Roma si
è deciso di fornire questo servizio attraverso Cartalis, società del Gruppo Lottomatica, che opera su circuito nazionale Lottomaticard e circuito nazionale e internazionale Visa Electron».
Lottomatica fa poi una precisazione: «Il tifoso, dopo la sottoscrizione della A.S. Roma Privilege, è libero di decidere se attivare la carta come strumento di pagamento, recandosi in uno dei punti vendita Listicket dove abitualmente acquista i biglietti (l’elenco sarà pubblicato sul sito www.listicket.it a luglio).
Quindi, se vuole, può pagare con altri mezzi di pagamento».
Spieghiamo. Allora: ok, se vorrai seguire la Roma in trasferta nel settore ospiti del San Paolo, per esempio, non avrai altra scelta che sottoscrivere A.S. Roma Privilege. Però - dice Lottomatica - una volta divenuto titolare della tessera, potrai anche decidere di servirtene solo per comprare il biglietto della partita. Senza usarla come carta di pagamento e quindi senza "strisciare" l’A.S. Roma Privilege. L’esercente Lottomatica verificherà attraverso il codice a barre della carta che il tifoso abbia diritto ad acquistare il biglietto e glielo venderà senza bisogno di altre operazioni.
Né più né meno quello che accade adesso (beh, no. Adesso vado alla Lottomatica e compro il biglietto. Punto. Una società terza non verifica che io abbia il diritto di acquistare il biglietto. Se io invece vado ad acquistare il biglietto con la tessera del tifoso, automaticamente se il codice a barre dice no perché la Questura dice no, il mio tabaccaio sarà a conoscenza del fatto che sono un diffidato o che sono stato condannato).
Se invece un romanista decidesse di sfruttare l’A.S. Roma Privilege per comprarsi un viaggio in Cina, allora sì che la tessera del tifoso potrebbe valere come carta di pagamento. E qui torna in gioco Lis Lottomatica, che nel comunicato sottolinea: «Qualora il tifoso decidesse di attivarla, avrebbe a disposizione una carta ricaricabile nominale, con un plafond di 10.000 euro, la cui attivazione è gratuita, mentre ogni ricarica costa 1 euro (importo
massimo di ricarica 2500 euro). I vantaggi legati all’utilizzo della A.S. Roma Privilege come mezzo di pagamento sono diversi: trattandosi di carta ricaricabile non è necessario che sia collegata ad un conto corrente bancario; è un mezzo di pagamento facilmente accessibile anche ai minori preventivamente autorizzati dai genitori. Si tratta quindi di un prodotto concepito per facilitare l’acquisto, sulla rete di vendita Listicket della A.S. Roma,
di biglietti e che, dalla prossima stagione 2011/2012, sarà esteso anche all’acquisto degli abbonamenti in modalità digitale». Proviamo a dipanarci nel dedalo di tecnicismi. Cosa dice Lottomatica?
Sostanzialmente, che se vuoi la carta di pagamento (ricaricabile) della Roma, non paghi l’attivazione e che ogni ricarica ti costa 1 euro. Dove sta il trucco? Beh, tutto dipende dal tipo di acquisti che fai. Se compri qualcosa all’interno del circuito Lottomaticard, la commissione per l’esercente è di zero euro.
Dov’è che si fanno i soldi? In tutti gli altri tipi di acquisti. Quando sfrutti A.S. Roma Privilege, magari, per regalarti una pelliccia di visone o un soggiorno in Thailandia. Ecco, in quei casi entri nel circuito Visa, l’unica a guadagnarci veramente dall’operazione. Non solo. A.S. Roma Privilege ha dei costi. Modulistica, distribuzione e ritiro delle tessere, ridigitazione, formazione del databasee compagnia bella sono tutte operazioni che hanno un prezzo. Prezzo che viene sostenuto dalla Roma.
Tra le critiche mosse alla società c’è quella di voler fare profitto attraverso la tessera del tifoso. È vero, la Roma punta (in futuro) a cercare di rientrare dell’investimento iniziale attraverso il merchandising legato alla carta. Praticando sconti sul materiale - magari - che sarà acquistato grazie ad A.S. Roma Privilege. È una strategia da club internazionale. È una politica che ha arricchito il Manchester United. Dove la tessera - questo sì - non è imposta dall’alto. Ma che lo United ha reso indispensabile per i propri tifosi.
Anche questo non è esattamente corretto: La Roma può fare tutte le tessere che vuole. Ed è assolutamente legittimo che attraverso una carta prepagata voglia fare soldi, così come fanno le altre società europee. Tuttavia, già con altre Roma Card si avevano sconti sul merchandising e via dicendo e quidni la "strategia da club internazionale" è già stata operata da tempo, senza l'imposizione di Maroni.
Il problema è diverso: qui, come riconosce Daniele Galli nell'articolo di cui sopra, la tessera è imposta dall'alto, e cioè dal Ministero dell'Interno dell'onorevole Roberto Maroni, leghista della prima ora che odia l'Italia, Roma e i Romani. Che non dice, correttamente, che si tratta di uno strumento economico, ma che lo spaccia per risolutore dei problemi della sicurezza negli stadi, dicendo che agevolerà i tifosi. Ecco, questo non si comprende nell'articolo: in cosa consistono le agevolazioni per i tifosi? Forse acquistare qualcosa a cui, dal 1927 ad oggi, abbiamo avuto sempre diritto?
Quindi, ora che la Lottomatica ce lo ha spiegato:
a) le persone di una certa mentalità non facciano la AS Roma Privilege, visto che è esattamente come mandare il fax per far entrare uno striscione, solo che qui vale addirittura per la propria persona;
b) chi proprio la volesse fare, NON la utilizzi in alcun modo, non attivandola ed acquistando ogni biglietto in contanti.
Sempre sulla Tdt, avevo chiesto se si poteva fare gratis in questa fase senza dover fare l'abbonamento.
Ecco la risposta: "assolutamente a pagamento...considera che a quanto mi dice, al momento chi è abbonato la puo' fare gratis solo a (trovatevela) chi invece sara' un nuovo abbonato la puo' richiedere solo alla (trovatevela) e la paga 15 euri".
*
Sempre da "Il Romanista", un ottimo articolo di Marcacci dal titolo:
Caro Maroni, di quale tricolore parli?
/…E molti qui davanti, ignorano quel tarlo mai sincero, che chiamano pensiero…/: non è solo il Guccini di Canzone di notte n.2, è anche l’identikit del calciatore perfetto secondo le istituzioni calcistiche: il cosiddetto establishment pretende protagonisti omologati, galline dalle uova d’oro col cervello del succitato volatile, che pensino solo coi piedi e con quelli continuino a ragionare, per favore, come del resto è sempre stato, più nei cliché che nella realtà, invero, ma della realtà, di come stanno le cose, interessa poi più a qualcuno? Certamente, non a chi ci governa, a vario titolo, fosse anche soltanto perché presiede una lega o una federazione calcistica. E’ chiaro allora che Daniele De Rossi, calciatore pensante, individuo ancor prima che atleta, abitante la società del suo tempo e non la gabbia dorata in cui tanti suoi colleghi (non tutti) si compiacciono di essere tenuti in cattività, rappresenti una grana da risolvere. Subito, in maniera perentoria, magari negandogli il mondiale, come si è spinto ad ipotizzare qualcuno. Eppure, ha espresso un parere, osserverebbe candidamente lo stesso bambino che, unico, si era accorto che il re era nudo. Un parere sulla Tessera del tifoso: obbligo mal digerito dalle società (non è vero che sono contente, come ha scritto qualcuno) costrette ad uniformarsi al provvedimento, restrizione inaccettabile dei diritti e della libertà dei cittadini che ancora non si vergognano di essere tifosi, papocchio normativo e procedurale. Vabbè, ti pare poco: un parere è indice di riflessione, analisi, dunque di pensiero e siamo da capo. Poi ha pure detto che anche per certi poliziotti allora ci vorrebbe una tessera. Se uno pensa a tutti gli episodi verificatisi dall’11 novembre 2007 ad oggi, da Gabriele Sandri in poi, con protagonisti rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno fatto un uso dei propri poteri che va dall’improprietà fino all’uccisione di un libero cittadino, verrebbe quasi quasi da dargli ragione.
Perché quasi quasi? Perché il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha detto che ha sbagliato, che non doveva, anche perché De Rossi rappresenta l’Italia, cioè la patria, cioè il tricolore. Quale tricolore, però? Quello stesso tricolore che qualche ex ministro leghista, attualmente viceministro, ha bruciato sulla pubblica piazza fregiandosi del gesto e sbandierando il concetto dell’antiitalianità? O quel tricolore che la canzonetta dei militanti di Pontida vorrebbe altrettanto incenerito al ritmo di /Abbiamo un sogno nel cuoreee…Bruciare il tricoloreeeee…/? O, ancora, quel tricolore effigiato sulla casacca della Nazionale per la quale De Rossi gioca e che automaticamente, secondo il Ministro, lo inibisce dal formulare pareri personali e che però tal Renzo Bossi
denigra dicendo di apprestarsi a non sostenerlo ai prossimi Mondiali che si disputeranno in Sudafrica? Nel dubbio, meglio continuare a non pensare: tutta fatica sprecata.
Tanto per capire di cosa fa parte Maroni che parla di tricolore: http://www.youtube.com/watch?v=jgEC-bXykds&feature=related
*
Sempre su De Rossi, prende posizione il Segretario dei Radicali Italiani:
CALCIO. STADERINI: DA MARONI RITORSIONI GROTTESCHE
Il Ministro da il cattivo esempio.
28 maggio 2010
• Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
Il ritiro di due fantomatici "inviati speciali" da parte del Ministero dai Mondiali di calcio del Sudafrica è quantomeno grottesco.
Il Ministro Maroni ammette candidamente che si tratta di una ritorsione rispetto alla contrarietà di molti appartenenti alla Nazionale al suo tentativo di imporre, contra legem, la tessera del tifoso .
Se c'è un cattivo esempio, anche per i suoi agenti, è quello di un Ministro dell'interno che manda "segnali" e fa ritorsioni per lesa autorità.
Maroni dimentica che è stato lui a far passare l'equivalenza tra tifoso e delinquente, tanto che il Governo ha risposto in Parlamento alle interrogazioni sul pestaggio di Stefano Gugliotta decrivendo il ragazzo come un delinquente ed un drogato.
Il Ministro continua a preferire  una gestione mediatica dell’ordine pubblico alla prevenzione ed allo Stato di diritto,  mandando gli agenti allo sbaraglio senza formazione, senza mezzi e secondo direttive anacronistiche.
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Oh, ma come ci dispiace di France 2016:
"AHAHAHAH Lore', che goduria, ancora me la sto ridendo dall'una, hanno fatto una figura da pellegrini a livello internazionale... e Abete 2 giorni fa aveva detto: " Non abbiamo timori perchè la nostra candidatura è assolutamente credibile.... " Ridicoli. Sono lo specchio di un paese di poveracci. E quindi ora più che mai andiamo avanti a protestare contro la tessera... complimenti per aver lanciato l'idea delle mail di protesta all'Uefa, anche per i ragazzi come me, nell'epoca di un vuoto di valori senza precedenti, l'idea romantica di aver potuto contribuire (nel nostro piccolo) a far fallire il progetto de 'sti mafiosi è una grande soddisfazione, perchè ci fa sentire utili in qualche modo. Alessandro
P.S. ma tutte le tifoserie e le curve (Inter su tutte) che sono così organizzate e coese (guarda che cosa hanno allestito per Madrid) con le loro bandierine, i loro striscioni e le loro magliette celebrative dove stavano quando gli hanno imposto la tessera ( mi pare si chiami Cuore Nerazzurro....)? Ah no, perchè qui basta che fanno comunicati dove dicono " se volete vi diamo lezioni di mentalità ", però non li vedo e non li sento... specialmente i " Pioneri del Calcio a Roma " io contro la tessera non li ho sentiti dire una parola... ma del resto quando ti abitui a chinare il capo ai potenti diventa difficile che lo rialzi. Alla prossima..."
Eh sì che ci dispiace:
"GODO. Mi piace pensare (e GODO ancora di piu' per questo) che tutte quelle mail abbiano influenzato la decisione, anche se magari non è così. Grazie per esserti fatto portavoce dell'iniziativa.
ti segnalo poi le affermazioni (ed i provvedimenti..) di maroni ancora su De Rossi
http://www.corriere.it/politica/10_maggio_28/maroni-de-rossi-parole-sconcertanti_50a973ac-6a68-11df-bd58-00144f02aabe.shtml
 grazie ciao.  Sergio".
Soffriamo tutti: "...europeo 2016...no ITALIA.....CHE GODURIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!".
Anche fuori Roma si soffre: "Ciao ragazzi finalmente una buona notizia: europei 2016 alla Francia, una dedica speciale a tutti quelli che ci credevano....No alla tessera, no alla pay tv e allo stadio ,quando e dove, lo decidiamo noi. Un abbraccio di cuore Lorenzo. Stefano, esiliato Modena!".
Drammatici e disperati commenti su Facebook: http://www.facebook.com/profile.php?id=686872795&ref=ts#!/group.php?gid=278354764372
Ma proprio ci dispiace: "Ciao Lorenzo,  da Marta e Mirko complimenti per tutto, per questo risultato ottenuto, perché in tutto il web impazzava il logo, perché ne ha parlato la BBC, perché abbiamo inondato di mail il sito dell'UEFA, perché un'altra battaglia è vinta, perché adesso tocca alla tessera dello schifoso! Grazie di tutto Marta e Mirko".
E vediamole queste dichiarazioni di Maroni:
 Non si possono mettere sullo stesso piano agenti e delinquenti»
Maroni torna sull'uscita di De Rossi
«Parole sconcertanti e inaccettabili»
Il ministro: dopo quelle dichiarazioni abbiamo ritirato due nostri inviati al seguito della Nazionale
MILANO - Lui ha corretto il tiro, cercando di fare marcia indietro dopo una dichiarazione un po' avventata. Ma le parole del calciatore romanista Daniele De Rossi, che aveva criticato la tessera del tifoso facendo notare che «ci vorrebbe anche la tessera del poliziotto» perché «i tifosi che fanno a coltellate non sono gente normale, ma non mi sta neanche bene che un agente prenda a cazzotti un ragazzetto», continuano a tenere banco. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che già aveva preso le distanze dal romanista, è tornato oggi sull'argomento parlando di «dichiarazioni inaccettabili e sconcertanti».
«EQUIVALENZA INACCETTABILE» - «La cosa che ci ha infastidito - ha spiegato Maroni - è l'equivalenza tra i poliziotti e i tifosi che vanno allo stadio con i coltelli» (no: l'equivalenza l'ha fatta tra poliziotti che delinquono e tifosi che delinquono). Le parole di De Rossi, ha aggiunto, «ci hanno lasciato sconcertati. Si tratta di dichiarazioni che non servono a creare le condizioni migliori perchè il prossimo campionato di calcio si svolga senza incidenti». E ancora: «Ognuno può avere l'opinione che vuole ma quello che trovo inaccettabile e sconcertante è l'equiparazione tra chi rischia la vita per la sicurezza e i delinquenti (no: l'equiparazione è tra poliziotti che si comportano da hooligans e hooligans). «Ovviamente la sicurezza della Nazionale è garantita - ha poi evidenziato il capo del Viminale -. L'unica cosa che è successa è stata la decisione del capo della Polizia di ritirare due inviati speciali (lo Stato in un momento di crisi risparmierà un paio di viaggi con soggiorno in Sudafrica gratis per chi ci va ma a pagamento per i cittadini... per la sicurezza della Nazionale basta la Polizia sudafricana) che erano con la Nazionale che avevano proprio il compito di rafforzare il legame con la Federazione in vista della tessera del tifoso». «Abbiamo voluto - ha puntualizzato - dare un segnale: la sicurezza della Nazionale è e verrà naturalmente garantita, ma queste dichiarazioni non servono proprio a creare le condizioni migliori perchè il prossimo campionato di calcio si svolga senza incidenti».
Sempre TdT: "Ciao Lorenzo, girovagando su internet ho trovato questo blog che parla esclusivamente
della tecnlogia RFID. Se leggi attentamente si capisce in pratica che viene sconsigliato l'uso della carta con all'interno dati personali...
http://rfidinitalia.blogspot.com/
Seguendo lo stile Man UTD, mi è venuta un'idea grafica. In più non sarebbe male, se tutti i contrari alla tessera il prossimo  anno per riconoscersi sfoggiassero delle sciarpe stile popular (come le giallo/verdi united contro glazer) in modo tale da orientarsi per creare macchie di tifo compatte.
O addirittura per finanziare l'azionariato popolare magari qualcuno potrebbe produrle in modo tale da creare una cassa per finanziare il progetto.
Un Saluto".
Davvero una ottima idea.
Visto che la mia idea è una sorta di "No Privilege Fans", si potrebbero ordinare delle popular e venderle a prezzo di costo a chi ne fa richiesta.
Francesco: Non avevo letto l'articolo di Ruggero Palombo anche perche' non compro la gazzetta.Anzi ti do' una dritta.Sul sito http://www.ipmart-forum.it dopo essersi iscritti come si fa per ogni sito che abbia un forum si puo' tra le altre cose accedere ad una enorme libreria e anche ai maggiori quotidiani nazionali e sportivi semplicemente scaricando un file pdf.Il tutto gratuitamente ed ogni giorno.Comunque anche io ho voluto controbattere ai 4 punti di ruggero Palombo ecco la mia mail. Ti scrivo spesso quindi i complimenti (anche per il tuo intervento di mercoledi) non te li faccio piu' ma sono sottointesi...
Francesco Da Pomezia
"Salve,educatamente vorrei controbattere ai presunti 4 errori di Daniele De Rossi
1-La Tessera del Tifoso e’ una schedatura e imposizione. Punto.Se non la faccio non avro’ l’abbonamento (controlli sul sito del ministero dell’interno se sto
dicendo una baggianata) ed inoltre dovra’ passare al vaglio della questura e delle banche essendo una carta di credito.Siamo arrivati a misure Orwelliane.Si
scheda prima che si commetta un reato ben sapendo che i soggetti sottoposti a daspo non possono entrare in uno stadio nemmeno ora.Quindi a che serve?A
fidelizzare?Ma se siamo tutti abbonati da anni!Ad evitare incidenti?Si infatti il prossimo Napoli-Roma a qualche esagitato che da ambedue le parti vorra’
farsi giustizia da solo,il malcapitato di turno tirera’ fuori dal portafoglio la suddetta carta di credito e magicamente la furia cieca del teppista si fermera’…Davvero ci crede anche lei a questa palese presa in giro?
2-.Dovrebbe elencare allora i casi Cucchi,Aldrovandi,Gugliotta,Branzino, Scaroni,Caserma Diaz etc etc  e le decine di soprusi che molte volte i tifosi
subiscono dalle forze dell’ordine insieme agli accoltellamenti ,perche’ non lo fa?
3-Altro punto contestabile.Come e’ colpa dei facinorosi tra i tifosi e colpa anche dei facinorosi tra le forze dell’ordine.Forse immagino che lei entrando
dalla tribuna vip non possa essere a conoscenza di tante situazioni evitabili…Basterebbe mettere alle forze dell’ordine il numero identificativo su casco e divisa come avviene in ogni parte d’europa(suvvia la lituania e’ piu’ democratica della nostra repubblica!!!) et voila’ chi sbaglia pagherebbe come i tifosi che vengono daspati se scavalcano una recinzione o se accendono un fumogeno in curva per fare colore.
4-Ha scelto credo di dedicare tante parole ai tifosi perche’ gli e’ stata fatta una domanda sulla tessera del tifoso e non sul fatto in questione di Catapano.Giustamente e’ stato difeso da voi colleghi ma  a noi semplici tifosi chi ci difende? Distinti Saluti".
Ben fatto. Anche io gli ho scritto. Non mi ha risposto. E' drammatico quando uan persona che vive di parole non ti risponde. Vuol dire che non ha nulla da dire.
Genova rossoblu:
Tessera tifoso, la Nord dice no
28 maggio 2010
Sala chiamata del porto esaurita giovedì sera per l’incontro promosso dalla tifoseria organizzata del Genoa e successo superiore alle previsioni: mai vista una cosa del genere, ha detto l’avvocato Giovanni Adami di Udine, esperto del mondo ultrà e di difese legali di tifosi di squadre di calcio.
L’attenzione e la partecipazione di Genova non l’avevo riscontrata in altre città. In sala oltre 700 tifosi della TO, club, ultras, tifosi senza riferimenti particolari di organizzazioni del tifo. Gli organizzatori hanno spiegato di avere promosso l’incontro per spiegare e fare chiarezza senza esprimere giudizi sui comportamenti e scelte dei singoli, esprimendo ovviamente dal loro punto di vista critiche e contrarietà a “un procedimento che rappresenta, al di là delle parole, una schedatura e un controllo sociale di massa”. Critici gli interventi di Pippo Spagnolo, che ha detto di essere contrario a una “schifezza” e ha lanciato l’idea di una petizione popolare in tutta Italia per fare pesare il pensiero e le idee dei tifosi. L’avvocato Epifani ha detto no contestando metodo e sostanza delle emissioni della “Tdt” che, di fatto “scheda anche i bambini” invitando la società a cercare tutte le forme idonee e legali per non attivare la tessera.
Società che sono in difficoltà perché l’avvio della TdT è stato deciso dalla assemblea di Lega che ha ratificato le indicazioni ministeriali dopo due anni di annunci e rinvii come ha ricordato l’avvocato Adami. Alessandro Zarbano, Ad del Genoa, ha spiegato che la tessera non avrà usi bancari quale bancomat o tessere ricaricabili economiche se non per il mero inserimento dei dati del biglietto. Quindi nessun accordo con circuiti bancari e provvigioni per la società. Non ci saranno chip elettronici tali da tracciare lo spostamento dei tifosi e la Tdt servirà per l’ingresso e l’acquisto degli abbonamenti secondo il regolamento previsto. Il Genoa, ha aggiunto Zarbano, avrà incontri con i tifosi e le sue rappresentanze. Sostanzialmente Zarbano ha spiegato anche i ritardi e la confusione che ha caratterizzato a livello generale la partenza esecutiva della Tdt. Un giudizio che ha accompagnato quanto detto dall’avvocato Adami che ha tracciato la storia della Tdt, la sua sostanziale inesistenza sino a oggi in quanto sono in circolazione solo tessere pre Tdt quindi non regolari, spesso collegate a circuiti bancari e che rischiano di essere un elemento utile per le loro caratteristiche per una sorta di sorveglianza delle persone.
Adami ha poi contestato chi dice che in altri paesi la violenza è stata debellata dalla Tdt, citando il caso inglese dove gli arresti sono stati oltre 3000 nel penultimo campionato contro i poco meno di 200 in Italia. Non solo, secondo Adami poi circa il 45% dei Daspo o altri provvedimenti inibitori contro i tifosi vengono rivisti o annullati dalla magistratura anche se “nei confronti dei tifosi non esistono scarcerazioni facili o clemenza, con sentenze e provvedimenti di condanna o cautelari come i domiciliari, spesso di lunga durata”. Il tema della violenza è stato al centro di alcuni altri interventi di tifosi dei club: la violenza va ripudiata, lo stadio non deve essere un campo di battaglia.
E la violenza è insita nella società, entra negli stadi e non nasce dagli stadi per entrare nella società. Mario Tullo deputato del Pd e Antonio Bruno del Prc, hanno evidenziato (Tullo) come la Tdt non sia il rimedio cardine contro la violenza, illustrando anche le iniziative fatte a livello parlamentare con esponenti anche di altri partiti, per rivedere la forma della Tdt e aprire al dialogo e al confronto con le tifoserie sul modello di quanto fatto a Genova anni fa. Bruno, tifoso tiepido come si è autodefinito, ha sottolineato come la politica deve rimanere fuori dal tifo nel senso dello sfruttamento dei tifosi a fine politico, ma ha aggiunto che trattandosi quello della Tdt di un tema di diritti delle persone, la politica non può non interessarsene per tutelari, cosa che per Bruno la Tdt non fa.
Finiamo con un interessante articolo che viene da Lecce:
http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=20740


28 maggio 2010 (pomeriggio): puf!
Calcio, Euro 2016 alla Francia
La delusione di Italia e Turchia
GINEVRA (28 maggio) - L'organizzazione degli Europei di calcio 2016 è stata assegnata dall'Uefa alla Francia. Niente da fare per gli altri due paesi in corsa Italia e Turchia. La Francia organizzerà gli Europei di calcio del 2016. Lo ha annunciato il presidente dell'Uefa Michel Platini a Ginevra. Il Comitato Esecutivo dell'Uefa, del quale per l'occasione non hanno fatto parte il Presidente Michel Platini (Francia), il primo vicepresidente Senes Erzik (Turchia) e il nostro presidente federale Giancarlo Abete, ha proceduto alla votazione ed ha scelto la Francia che ha avuto la meglio sull'Italia e la Turchia.
L'Italia è stata bocciata al primo round per l'assegnazione di Euro 2016. Nella prima votazione in cui ciascun membro ha indicato l'ordine delle tre preferenze, con un sistema che prevede 5 punti per la Federazione prima indicata, 2 punti per la seconda e 1 punto per la terza, la Francia ha totalizzato 43 voti, mentre la Turchia 38 e l'Italia solamente 23 ed è stata eliminata al primo turno. Nella seconda fase la Francia si è aggiudicata l'organizzazione dell'evento per un solo voto, 7 contro 6 assegnati alla Turchia.
Sono stati in tutto 13 i membri chiamati ad esprimersi, coordinati dal secondo vicepresidente Geoffrey Thompson (Inghilterra): Angel Maria Villar Llona (Spagna), Marios N. Lefkaritis (Cipro), Joseph Mifsud (Malta), Allan Hansen (Danimarca), Frantisek Laurinec (Slovacchia), Avraham Luzon (Israele), Gilberto Madail (Portogallo), Mircea Sandu (Romania), Grigoriy Surkis (Ucraina), Michael Van Praag (Olanda), Liutauras Varanavicius (Lituania), Theo Zwanziger (Germania).
OH NOOOOO!
Prime reazioni dispiacute:
"Ciao Lorenzo,
ho appena letto della "nostra" vittoriosa battaglia NO EURO 2016.
Penso che staremo sulla lista nera dell'UEFA per le settimanali e-mail che ho/abbiamo tutti inviato...e ne sono fiero.
Consentimelo: un bel VAFFANCULO a chi vuole la morte del nostro calcio.
Ed ora, più motivati che mai, continuiamo questa battaglia contro la tessera del tifoso, anche perchè le figure del c...o le stanno facendo da soli senza neanche il nostro intervento".
Fabrizio Marcuzzi: Oggetto: no Euro 2016 La ringrazio per l'ennesima battaglia vinta! Saluti da Udine".
Alessio: "Innanzitutto ti porgo,ancora una volta,i miei più sentiti complimenti per il sito,per il tuo operato a favore della nostra amata Roma..e dei suoi tifosi. Per seconda cosa ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi della Nord giallorossa che quest'anno mi hanno fatto vivere emozioni incredibili,indimenticabili ed eterne. Poi sono contentissimo che gli europei 2016 non saranno ospitati dall'Italia, ma la massima goduria è il fatto di essere arrivati perfino dopo la Turchia. Si lamentano dell'Italia,dicono che il problema sono gli ultras,quando il problema sono loro con questi bei decreti legge. La turchia è la patria dell'ultras,del bel tifo..e per un solo voto non potranno ospitare gli europei del 2016 a favore della Francia. Indi per cui sono felicemente soddisfatto delle email mandate alla fifa. No alla tessera del tifoso. Saluti, Alessio".
Christian: "Vittoria !!!! Alla fine con tutti i nostri problemi siamo riusciti a perdere ancora una volta l’organizzazione degli europei…
NO ULTRAS NO EURO… Adesso saranno ancora più incazzati con noi, vedrai !!! A presto. Christian".
Francesco: "Complimenti e grazie per essere stato tra i primi (se non il primo) a portare avanti la battaglia contro l'assegnazione di Euro 2016 all'Italia. Chi la dura la vince! Saluti da Arezzo!".
Jacopo: "tessera del tifoso e leggi speciali non sono servite per ingrasare i maiali!!!!
sarà anche merito di tutte le nostre mail??????????????????????????????????????????
EUROPEI 2016 IN FRANCIA: GODO!!!!! JACOPO-FINO ALL'ULTIMO MODULO".
Luca: "per voi che immaginavate affari d'oro con mega appalti e mega cantieri.
questa ennesima bocciatura internazionale dovrebbe far riflettere su quanto sia credibile il nostro paese nei suoi livelli di comando e quanto sia tenuta in conto la nostra capacità organizzativa.
su quanto siano giudicate ridicole, demagogiche, populiste le nostre leggi che regolamentano annessi e connessi al pallone.
per voi che volevate essere corrotti e corrompere.
per voi che volevate speculare e distruggere.
per voi che avete inventato i tornelli, i biglietti nominali, e ora la tessera del tifoso.
per voi che i nostri uomini in divisa non sbagliano mai.
per voi il problema del calcio italiano sono i tifosi con il loro calore e colore.
per voi che moggi poverino.
per voi che matarrese e carraro uomini d'esperienza.
per voi che i diritti televisivi.
per voi che casms, osservatorio, maroni, amato, melandri, serra, pisanu e autoblu allo stadio.
per voi ignoranti già di vostro e che vi riempite la bocca con le cazzate datevi in pasto da questo asservito sistema informativo.
per tutti voi GODO IMMENSAMENTE".
Giovanni: "Io la sento un po mia sta vittoria. Magari la verità non è questa, magari ha ragione chi scrive sull' Unità che: "costano 750 milioni di euro, impegno di soldi pubblici da annunciare in un momento di tagli impopolari «non sta bene»".Però siccome sono romantico, mi fa piacere pensare che la tua/nostra campagna contro gli Europei in Italia abbia sortito l'effeto sperato. E forte di questa convinzione dico IO NON MI TESSERO. Pronto, fra un anno, a rifarmi l'abonamento allo stadio, convinto che il porgetto fallirà. Dajè Lore'!!".
Marco: "Poi pure levà er logo... 13:11 Italia umiliata
L'Itali non è nemmeno arrrivata al ballottaggio alla prima votazione la Francia ha ottenuto 43 voti, la Turchia 38 e l'Italia solo 23. La Francia ha poi battuto la Turchia per un solo voto 7-6".
Marco B.: "La Francia ha vinto la candidatura per gli Europei 2016.
Mi piace pensare che la nostra campagna sia servita a qualcosa, ma la cosa più divertente è stata sapere che nella sfida a 3 tra itaglia, Francia e Turchia, l'itaglia è uscita subito, lasciando al ballotaggio Francia e Turchia!! Ahahaha fantastico!!".
Marco S.: "Ciao Lorenzo, la Francia ospiterà gli europei del 2016! In ostri cari nemici coni e lega in primis so rimasti con un pugno di mosche e i piselli mosci mosci. ahahah. un saluto".
Davide: "Complimenti Lorenzo forse sei stato il primo a schierarti contro l'assegnazione degli Europei all'Italia: il DASPO, i biglietti nominativi, il Casmsmsmsm e per ultimo la Tessera del tifoso rappresentano una sconfitta delle Istituzioni italiane e per fortuna la UEFA l'ha capito. Spero che la decisione sia stata presa considerando queste situazioni imbarazzanti del nostro mondo politico e non per una semplice presa di posizione anti-italiana di Platini. Un saluto e ancora tanti complimenti...oggi, per come la vedo io, è stata la prima sconfitta alla tessera del tifoso, e spero che la batosta definitiva arrivi prossimamente dai tifosi di tutta Italia. Un abbraccio, Davide".
Sicuramente non è dipeso da noi, ma qualche voce gli sarà arrivata, anche perché della nostra opposizione ne ha parlato pure la BBC ;-)
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Aggiunte foto e resoconti di L'Aquila/Roma.
*
Livia (7 anni) manda un messaggio a Rosella Sensi su Daniele De Rossi: http://www.youtube.com/watch?v=UCOUhSD7s9Y
*
Il redazionale dell'associazione "Core de Roma" sulla tessera del tifoso:
Il Redazionale
SI alla Roma, NO alla tessera
di r. cdr.

Il nostro precedente redazionale, dopo aver tributato gli onori meritati e dovuti a tutto il gruppo AS Roma, (squadra, tecnico e staff dirigenziale) per la splendida stagione disputata, si concludeva con il motto adottato trasversalmente dal popolo che frequenta abitualmente gli stadi italiani e da noi condiviso: NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO, sottotitolo – e vi spieghiamo presto il perché –

eccoci dunque a riprendere e sviluppare le fila del discorso.
Premessa in soldoni per chi non dovesse sapere di cosa parliamo: la tessera del tifoso è la soluzione ideata dalla nomenclatura per combattere il fenomeno della violenza negli stadi attraverso la schedatura di tutti coloro che intendono accedere agli impianti sportivi.

Cosa comporti e di quali teorici vantaggi potranno beneficiare i possessori è ancora tutto da scoprire (anche per gli illuminati ideatori), ma una circolare emanata dal Ministero dell’Interno alle proprie strutture periferiche (nella fattispecie le questure e le prefetture) sensibilizzava le stesse a suggerire alle società calcistiche l’adozione di questo sistema.

E qui al di là dei discorsi generali scendiamo nel particolare, ovvero casa nostra per argomentare il nostro NO .

L’AS Roma, su questa base ha introdotto, motivandolo da un obbligo di legge (CHE NON ESISTE), L’As Roma club Privilege, una sorta di bancomat a pagamento obbligatorio per chi intenda sottoscrivere l’abbonamento. Quindi io tifoso della Roma se voglio abbonarmi come ho sempre fatto, devo pagare (15 euro) una tessera per avere il privilegio (privilege….) di pagare l’abbonamento.

La domanda per ottenere la tessera deve contenere tutte le informazioni relative alla mia persona e deve essere autorizzata dalla Questura: se dice NO, non ho diritto (diritto….)alla tessera e al momento non posso abbonarmi, probabilmente nel futuro non potrò proprio accedere all’impianto sportivo.

A noi questa iniziativa della società appare del tutto arbitraria, poco tempestiva ed effettuata senza tener conto dell’opinione e del pensiero degli unici polli che tengono in piedi tutta la baracca del calcio: i tifosi.

Contestiamo nella sua concezione generica la tessera in quanto:

- non esiste in nessuno stato al mondo che io debba chiedere il nulla osta preventivo alla questura per andare magari con mio figlio a vedere un incontro di calcio

- è una limitazione assoluta della libertà individuale l’introduzione di un divieto senza possibilità di appello e senza scadenza.

Per analoga logica i Parlamentari che hanno subito condanne civili, tributarie o penali, non dovrebbero (e porca puttana NON DOVREBBERO) avere la possibilità di esercitare la funzione pubblica;
chi ha sputato sulla nostra bandiera e canta insieme ai suoi accoliti che Il sogno nel cuore è quello di bruciare il tricolore non dovrebbe essere ministro della stessa repubblica che insulta e soprattutto non dovrebbe giurare fedeltà alla bandiera che ha come sogno di bruciare;
allo stesso modo riteniamo che chi decide di finanza pubblica non dovrebbe aver riportato condanne per frodi fiscali o no ?
chi spara da una parte all’altra dell’autostrada non dovrebbe avere la possibilità di andare ancora in giro con una divisa e una pistola nella fondina a prescindere dall’accertamento delle responsabilità.

Ma tutto questo non accade, non esiste la tessera del parlamentare, del poliziotto, dell’economo e di qualunque altra categoria. Esiste(rebbe) la tessera del tifoso a pagamento e con unilateralità di condizioni.

- non esiste nessun obbligo di legge che costringesse la nostra Roma ad emettere un simile provvedimento al buio e senza spiegazioni di nessun genere: una circolare, lo ricordiamo, è un documento di indirizzo interno redatto da un organismo centrale (il ministero) e destinato alle proprie strutture periferiche (questure e prefetture), non una legge.

- la tessera del tifoso non dà nessuna garanzia che quanto affermato dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive (ovvero indipendentemente dalle restrizioni adottate per la singola gara, la possibilità di assistere alle partite della propria squadra sia in casa che in trasferta), venga applicata. Anzi, è sufficiente vedere l’ultima giornata dello scorso campionato quando ai tifosi del Milan, tutti regolarmente muniti della tessera in questione, a 48 ore dall’incontro è stato vietato (a loro e a tutti) di assistere a Genoa-Milan. E quindi a che serve sta tessera ?

- che la tessera del tifoso è un altro di quegli insulsi, oltraggiosi e inutili provvedimenti che non combatteranno mai il problema della violenza negli stadi ma complicheranno (se mai fosse stata semplice) la vita di tutti coloro che allo stadio sono sempre andati per amore e per sostenere la propria squadra. Chi orbita intorno o dentro allo stadio per provocare disordini la tessera non la chiederà mai, probabilmente non entrerà neanche allo stadio e in grossa percentuale neanche tifa la squadra che si accinge a giocare, ma provocherà caos e disordine ugualmente per dileguarsi mentre le cariche di polizia, i lacrimogeni, e purtroppo anche gli abusi ricadranno sui malcapitati che si troveranno nel posto sbagliato al momento sbagliato (è capitato anche a me e mio figlio all’uscita di un derby, ed è capitato a tanti di noi).

La nostra associazione è fortemente contraria a questo arbitrio, nonostante tra noi non ci sia nessuno soggetto a DASPO, non ci siano pregiudicati a piede libero (magari in Parlamento non possono dire lo stesso) e stante lo stato delle cose non rinnoverà gli abbonamenti.

Se per abbonarsi o andare in trasferta occorrerà essere schedati non vedrete più la pezza o lo striscione di CORE de ROMA allo stadio Olimpico e in tutti gli stadi italiani. Voi direte “sti cazzi” ma se siete arrivati a leggere fino a qui non siete persone insensibili all’argomento.

Noi amiamo la nostra città, il nostro paese (chi ci governa e chi siede in Parlamento assai meno) e la nostra squadra, vorremmo essere protetti all’occorrenza e non trattati come veniamo trattati da anni dalle forze dell’ordine allo stadio, e vorremmo visto che abbiamo questo “privilege” chiedere l’altrettanto sacrosanto “privilege” di vedere bene la partita, non subire il sequestro delle bottiglie d’acqua all’ingresso dell’impianto per poi doverle ricomprare (allora perché le sequestrate se poi dentro si vendono?) a circa 7-8 volte il reale prezzo di vendita, vorremmo pisciare in un posto salubre, vorremmo poter acquistare il biglietto la domenica mattina perché è una bella giornata e si possono portare i bambini allo stadio a vedere la squadra della città eterna, e soprattutto vorremmo essere liberi e fieri di un’Italia che ripudiamo per come si sta evolvendo socialmente.

Esistono migliaia di filmati che individuano tutti gli scalmanati che all’ultimo derby in tribuna tevere alla faccia della legalità, dell’ordine e di tutto il resto agitavano cinte e facce mascherate davanti a poliziotti e carabinieri, al prossimo derby ci saranno di nuovo tutti, senza tessera e con la cinta in mano. Noi probabilmente non ci saremo.
Forse è quello che vogliono.

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO

in subordine:
-SI ALLA TESSERA DEL POLIZIOTTO in modo da evitare che ci insultino e manganellino senza motivo allo stadio (e pure fuori…)

-SI ALLA TESSERA DEL PARLAMENTARE perchè se sei un ladro riconosciuto o un sovversivo devi stare in galera e non nella sala dove si decide il futuro del nostro Paese;

- SI ALLA TESSERA DEL MACELLAIO perchè c’hanno dato la mucca pazza e la gente è morta;

- SI ALLA TESSERA DEL MEDICO perchè me metti le mani addosso e se me lasci le forbici dentro o me fai l’intervento quando non serve te DASPO dall’ospedale;

- SI ALLA TESSERA DEL TASSINARO perchè le tariffe non le decidi in base a quanto te serve pe’ pagà le bollette de fine mese ma in base a listini stabiliti e concertati;

- SI ALLA TESSERA DEL GIORNALISTA perchè se io intervistato dico “A” non devi scrivere “HA DETTO B” ; è pericoloso calunniare e infamare le persone.

E IN QUESTO CASO E SOLO IN QUESTO CASO ALLORA SI ANCHE ALLA TESSERA DEL TIFOSO E DASPO PER TUTTI.

Ma siccome la quasi totalità dei poliziotti, macellai, medici, tassinari sono persone oneste e lavoratori al servizio della comunità non è necessario che chiedano il permesso di esercitare le proprie funzioni, così come noi tifosi non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno per andare allo stadio; anzi dobbiamo pretendere che negli stadi non entrino chi, ben conosciuto e impunemente, provoca paura e danni.

Associazione Core de Roma
http://www.corederoma.it/online/?p=30138



28 maggio 2010: anzitutto ieri sono state poste le basi del primo Supporters Trust della Roma, costituito dall'Associazione MyRoma. Vedremo cosa riusciremo a fare per far rispettare i nostri diritti di tifosi dell'A.S. Roma.
In costruzione la pagina di L'Aquila/Roma.
Poi iniziamo con le e-mail: "Ciao lorenzo ti avevo scritto l'altra volta in merito a sta porcheria della tdt, secondo me non dovremmo neanche farci i biglietti per la partita singola, tutti fuori radioline in mano , è il miglior modo per far sentire il nostro dissenso. ROSELLA VATTENE luca".
E' ovvio che questa potrebbe essere la soluzione migliore, ma bisogna fare una questione di numeri. La maggioranza, quella in cui non ci rispecchiamo, la tessera forse la farà. Una minoranza - ma una minoranza con i controcoglioni - dirà no. Una estrema minoranza - moralmente integerrima ma minormente rappresentativa - può dire che non si devono fare neanche i biglietti. Io però credo che i numeri non sarebberop significativi e che quindi nè più efficace avere una minoranza visibile piuttosto che una estrema minoranza invisibile.
Beh, i giornalisti finalmente si accorgono cosa significa essere tifosi... L'unico che ancora non se ne è accorto è Manganelli (nomen omen).
Antonella:
"Ciao Lorenzo, sono veramente tanto tanto tanto INCAZZATA!!! Non è possibile!! Non è possibile che in questo schifo di paese si debba sempre chiedere scusa se si dice la verità!!!
Daniele non ha fatto altro che dire la VERITA’! La verità che fa male a chi ama il silenzio e l’omertà, quando e se a sbagliare sono gli “intoccabili”! Anche chi ci dovrebbe proteggere in questo paese ha sbagliato.. e come sono andate a finire le cose?? Vedi Gabriele Sandri, vedi Stefano Cucchi, vedi, più recente, quel povero ragazzo che è stato picchiato ed arrestato nella serata della finale di coppa italia!!! (ce ne sono anche altri 7.... meno fortunati per non avere una telecamera che li inquadrava...) E ringraziamo chi ha avuto il coraggio di riprendere il tutto e di mostrarlo! Quante altre cose simili saranno successe senza che ne venissimo a conoscenza??? (ti posso rispondere io tranquillamente.... tantissime, ma tantissime volte)
E poi ogni volta una polemica per ogni cosa detta da parte della ROMA e dei nostri giocatori, non se ne può più! IO NE VADO  FIERA DEI NOSTRI RAGAZZI CHE HANNO LE PALLE DI DIRE QUELLO CHE PENSANO! IO SONO FIERA DI DANIELE DE ROSSI!!! E chi se ne frega se sta rappresentando l’Italia ai Mondiali!
Maroni e tutti gli amichetti suoi hanno preteso le scuse e si sono sentiti offesi perché Daniele avrebbe generalizzato… LORO SONO I PRIMI A FARLO CON NOI TIFOSI! Generalizzazione che ha portato a questa cazzo di tessera del tifoso! E allora io, in quanto semplice tifosa che va allo stadio a tifare e a sostenere la ROMA, io, tifosa non violenta, VOGLIO, ANZI PRETENDO LE LORO SCUSE!!!
E poi nessuno che abbia il coraggio di dire quello che pensa!!  Per non alimentare polemiche! Ma quali polemiche, la verità è che la gente si caca addosso, IO NO! IO VOGLIO POTER DIRE A MARONI E A CHI LO CIRCONDA E LO APPOGGIA QUELLO CHE PENSO!!!!! STATE ROVINANDO LA BELLEZZA DEL CALCIO, DEL TIFO COME PURO AMORE PER UNA SQUADRA, UNA PASSIONE, UNA RAGIONE DI VITA! MI FATE SCHIFO!!!!!! Quanto vorrei poterglielo dire in faccia ..CHE IO IL CORAGGIO CE L’HO, IO COME DANIELE!!!
NON SMETTERò MAI DI LOTTAR PER QUESTA MAGLIA STORICA!! Ciao Antonella".
Alessandro: "Lo, giusto per fare un po' di sana polemica, Maroni si è tanto incazzato per le parole di DDR, ma allora per quello che ha detto il suo capo Bossi, che se aboliscono la provincia di Bergamo facciamo la guerra civile, se dovrebbe non dico indignare ma forse dimettersi Ale".
Stefano:
NO ALLA TESSERA
 Io vomito…se penso che a dire tutto
Adesso l’ultras è frutto di un progetto economico
Il fatto è troppo brutto la libertà è in lutto
Ma c’avranno distrutto quando se leccheranno er gomito
Lasciando colori regioni ragioni ed amori
Penso che nessuno in italia appoggia maroni
Apparte lo stato che adesso mi vuole schedato
Prima del reato e che non permette niente al diffidato
Io penso che…stiamo escludendo il concetto di liberta
Xkè a botte si fa in citta ..per strada e nei bar
E se proprio si vuole parla..della violenza che ci sta
Pensate veramente che si ferma co na card?
E se me vonno di che imitamo l’inghilterra
Li negli stadi è tutto apposto nelle città e guerra
e se volete veramente mettere l’ultras a riposo
non bastera la tessera del tifoso
per seguire un amore nn voglio esse schedato
il calcio è passione e qui qualcuno se l’è scordato
a partire dal viminale lo stato e maroni…
oppure è na mossa per da soldi a banche e televisioni?
e se lo stadio si colora colla coreografiaa
la tribuna fa la foto e dice che è magia
bravi …avete tolto tutto e tutto questo buttato giu..
mo guardate la partita sulla pay tv
(S.C.)"
*
Jacopo: "VIA TIBURTINA-CIMITERO DEL VERANO BELLA LORE', ME SA CHE PE QUALCUNO E' FINITO ER TEMPO DELLE BUONE PAROLE VERSO CHI SI PIEGHERA' A MARONI... E ME SA CHE C'HANNO AMPIAMENTE RAGIONE!!!!
ALLA FINE, SE VAI A STRIGNE............................................. Jacopo-Fino all'ultimo modulo
*
Domande: "Premesso che non ne sottoscriverò nessuna, sarà possibile fare tutte le tessere di tutte le squadre che vi aderiscono? voglio vedere come l'han pensata..grazie Filippo".
Non credo che abbiano pensato a nulla... avete presente quelle greggi che seguono il cane pastore senza porsi domande? Questi sono i presidenti della Serie A, con alcune eccezioni:
TESSERA DEL TIFOSO, ZAMPARINI: ´DE ROSSI È STATO STRUMENTALIZZATO´
La tessera del tifoso l'ha sempre catalogata sotto la voce 'limitazioni della libertà personale'. Non ha mai fatto mistero della propria posizione, Maurizio Zamparini. E, adesso che l'argomento è tornato di stretta attualità, soprattutto dopo le dichiarazioni di Daniele De Rossi dal ritiro premondiale in alta quota dell'Italia, il presidente del Palermo rincara la dose. «La tessera del tifoso è una palese limitazione della libertà. Ritengo sbagliato schedare le persone, i tifosi veri, bisogna ragionare prima di prendere certe decisioni; le istituzioni non coinvolgono persone come me che hanno 25 anni di esperienza calcistica alle spalle». Il Palermo ha già varato la propria tessera del tifoso, «subendola», come tiene a precisare lo stesso Zamparini. Che non evita le polemiche ed entra nel merito della questione con brutale franchezza. «Per anni - dice - non hanno colpito i veri tifosi violenti e adesso ecco questa tessera. Va però sottolineato che tante brave persone non la faranno e di certo non si può impedir loro di recarsi allo stadio per assistere alle partite». Zamparini, da buon liberale («ma non sono un rivoluzionario», ha sempre specificato), in passato aveva già bocciato iniziative come il 'Salary Cap' e la possibile limitazione degli ingaggi ai calciatori che, a suo dire, avrebbero «favorito gli accordi poco trasparenti», fra i procuratori ed i club. Adesso, il presidente del sodalizio rosanero è tornato sulla tessera del tifoso, ribadendo la propria posizione che poi è anche quella del Palermo. «Viviamo in uno Stato di polizia - sottolinea - la libertà è un valore lontano da noi ed è il valore più importante della nostra vita. Una cosa irrinunciabile. Guai a limitarla». Riguardo De Rossi, che Zamparini criticò nel 2006, dopo la sfida mondiale Italia-Stati Uniti, per la gomitata inferta ad un avversario e la relativa espulsione che lasciò gli azzurri in dieci, l'opinione del re degli ipermercati è completamente cambiata. Il giocatore della Roma ieri in conferenza stampa ha elogiato gli ultrà e criticato l'aggressione a Stefano Gugliotta, picchiato dagli agenti dopo il derby dell'Olimpico di Roma. «A me personalmente - fa notare Zamparini - De Rossi sta simpatico. Il mediano della Roma è una persona aperta ed ingenua, perchè ha detto quello che pensa, sul calcio, sul tifo e sulla tessera del tifoso. Naturalmente le sue parole sono state strumentalizzate. Ha parlato di una violenza nel mondo del calcio ed ha parlato della polizia, il cui operato nessuno mette in dubbio».
Ecco la dimostrazione che i giornalisti non sanno di cosa parlano:
Federico manda una e-mail a Ruggero Palombo della Gazzetta dello Sport:
"Egregio signor Palombo dopo aver letto il suo articolo di oggi intitolato "i quattro errori", riferito alle dichiarazioni di ieri di Daniele De Rossi, voglio esternarle la mia opinione. Lei sta facendo secondo me un grosso errore dovuto alla parziale informazione che il ministero e la lega stanno facendo riguardo alla tessera del tifoso... Io credo, da tifoso, che l'operazione che la lega ed il ministero stanno mettendo in atto non sia volta a combattere la violenza bensì sia un progetto volto a togliere cifre irrisorie per ogni tifoso che sottoscriverà la tessera... provi a moltiplicare per il numero di tifosi che "potenzialmente" ne potrebbero usufruire ed è fatto il business... Per quanto riguarda gli episodi a cui si riferisce quali accoltellamenti e aggressioni a giornalisti o dirigenti purtroppo non credo che si possano evitare e nemmeno contrastare introducendo una carta di credito... io credo inoltre che la schedatura dia fastidio anche a chi, come me, non ha ne precedenti ne nulla da nascondere e, leggendo con attenzione la reazione di Abete e Maroni alla "provocazione" di De Rossi si nota come anche il solo presupporre una schedatura faccia sentire i diretti interessati "accusati" di qualcosa... Il mio parere è che la tessera del tifoso non risolverà il problema della violenza e desertificherà gli stadi perchè tanti, come  me (abbonato da 15 anni), non si piegheranno a questo ricatto, non sottoscriveranno la tessera e di conseguenza, col cuore in gola, l'abbonamento! Distinti saluti".
Ecco la risposta, sia pure educata, del giornalista disinformato: "Caro ****, rispetto la sua opinione anche se non la condivido e penso che solo il futuro ci dirà chi dei due aveva ragione. Però attenzione, da quanto lei mi scrive e in particolare dalla sua conclusione mi sembra ci sia da sgombrare un equivoco: la tessera del tifoso non ha niente a che vedere col seguire la propria squadra del cuore a domicilio e dunque anche con l’eventuale abbonamento (cioè, Ruggero Palmbo scrive per la Gazzetta dello Sport e non è a conoscenza del fatto che la tessrea del tifoso serve pure per fare l'abbionamento!!!!). La tessera del tifoso è finalizzata a <normalizzare> il tifo in trasferta. Ovvero: senza tessera del tifoso non si può più andare in trasferta, ma in casa l’accesso allo stadio non ha differenze col passato (prossimo) e lei, quale abbonato di vecchia data, non avrà alcun obbligo di sottoscriverla. Cordiali saluti e a risentirci… tra un anno! Ruggiero Palombo".
Considerazioni post-Trigoria: "Ciao Lorè,il sottoscritto come ricordi era uno degli indecisi... fino a ieri pomeriggio...perchè a trigoria c'era la crema della Sud...io mi riconosco in questa Sud...in questa gente...ovviamente sto parlando di quelli rimasti anche dopo che sono andati via i giocatori....bene...alla lista dei non tesserati puoi aggiungere anche il mio e dei miei amici compagni di curva...Gabriele, Andrea,Fabio e Mirko non si tesserano....io sono rimasto fino al tuo intervento...ti ringrazio per la battaglia che porti avanti te e tutti i ragazzi che si sono avvicendati sul palco...tutti i gruppi...anche le radio che si sono schierate al nostro fianco....e ringrazio tutti i presenti per avermi fatto vivere un bel pomeriggio tra amici...tra compagni di battaglia...se vedemo l'anno prossimo Lorè...daje Roma daje...famoje fallì sto progetto maledetto...De Rossi uno di noi... Gabriele fila_72".
Da "Il Cannocchiale":
IL PREFETTO MANGANELLI E L’INDIGNAZIONE:
IL MONDO PREDISPOSTO PER CHI COMANDA
La reazione del Capo della Polizia alle parole di De Rossi sulla tessera del tifoso mette a nudo ambiguità e paradossi dello Stato italiano che non possono essere sciolti.
L’Italia, ormai, vive di paradossi: è da oggi di pubblico dominio il “Rapporto 2010” di Amnesty International, quel documento annuale che analizza la situazione dei diritti umani nel mondo. Leggendolo ti aspetteresti di trovare esclusivamente riferimenti a paesi del terzo mondo o a dittature militari o politiche sparse sull’intero orbe terracqueo, ma la sorpresa da cui si viene colti, leggendolo, a ben pensare, non è poi così stupefacente.
“A distanza di oltre 20 anni dalla ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, l'Italia resta priva di uno specifico reato di tortura nel codice penale. Di conseguenza, gli atti di tortura e maltrattamenti commessi dai pubblici ufficiali nell'esercizio delle proprie funzioni vengono perseguiti attraverso figure di reato minori (lesioni, abuso d'ufficio, falso ecc.) e puniti con pene non adeguatamente severe e soggetti a prescrizione”.
Che cos’è in Italia che oggi suscita indignazione? Sarà mai possibile dare in Italia una definizione codicistica di tortura e maltrattamenti commessi da pubblici ufficiali? Mi pongo queste domande dopo aver assistito al macello organizzato del G8 nella mia città nove anni fa e come sottolinea lo stesso Rapporto Annuale “Nei nove anni trascorsi non c'è stata alcuna parola forte di condanna da parte delle istituzioni per il comportamento tenuto dalle forze di polizia, né un'analisi interna ai corpi di polizia relativa al fallimento nella gestione dell'ordine pubblico a Genova nel 2001”…
Leggo ancora dei dieci vigili urbani parmensi e del pestaggio gratuito e razzista del ghanese Bonsu, di altri casi che conosciamo bene come Aldrovandi, Sandri e Cucchi, e ancora di Aldo Branzino, tutti accaduti negli ultimi cinque anni e tutti per mano di pubblici ufficiali, episodi che il prefetto Manganelli si guarda bene dal citare quando per spiegare il “caso Gugliotta” parla di “strumentalizzazione di un occasionale episodio”…
Strumentalizzazione? Il calciatore Daniele De Rossi – una persona che non stimo particolarmente, ma che ha il grande dono del “pane al pane e vino al vino” – si schiera apertamente e pubblicamente con la casacca della Nazionale addosso per dire ciò che la gente “normale” continua a dire da anni: “Sono contrario alla tessera del tifoso, perché sono contrario alle schedature (preventive, aggiungo io…) e perché a fronte di certi episodi ci vorrebbe la tessera del poliziotto…” e Manganelli parla di vergognosa strumentalizzazione? Strumentalizza anche Amnesty International quando dice testualmente: “L'Italia non ha ratificato il Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura, che imporrebbe l'adozione di meccanismi di prevenzione della tortura e dei maltrattamenti, tra cui un'istituzione indipendente di monitoraggio sui luoghi di detenzione, e non si è dotata di un'istituzione indipendente per il monitoraggio sui diritti umani né di un organismo indipendente di denuncia degli abusi della polizia. Tuttora non dispone di regole per l'identificazione degli agenti di polizia durante le operazioni di ordine pubblico”.
Come mai il “caso Gugliotta” è esploso? Perché qualcuno ha ripreso il pestaggio selvaggio ed ingiustificato con un telefonino, ma se nessuno avesse filmato? Ci troveremmo davanti ad un altro Federico, ad un altro Gabriele, ad un altro Stefano? Per chi frequenta gli stadi da oltre trent’anni senza essere un violento, come il sottoscritto, ci sarebbero mille altri episodi da raccontare, ma li abbiamo già tante volte descritti… E i fatti, poco prima dell'ultimo derby Sampdoria-Genoa, abbastanza recenti, dunque, parlano da soli...
Quello che mi preme, ora, è capire il concetto di “indignazione” che ronza nel cervello del Capo della Polizia, nonché il suo concetto di “etica dello Stato”: per me, ma soprattutto per Aristotele, l’indignazione è l’esatto contrario dell’arché. Quest’ultima è insieme di principio e di comando, è la genesi e l’ordine, che si unificano tanto nel concetto quanto nel reale: chi fonda il proprio agire sull’arché, trovandosi in una posizione di comando, trae dalla trascendenza di tale principio le finalità del comando, volto nell’interesse della collettività.
Chi si indigna, normalmente, lo fa perché mosso da un interesse di protezione personale, vivendo in un mondo predisposto non per chi obbedisce, quanto per chi comanda, non per chi ammira, quanto per chi si indigna solo quando fa comodo a lui. Dov’era l’indignazione del Prefetto Manganelli quando sono stati ammazzati Aldrovandi, Sandri e Cucchi? Dov’era quando Stefano Gugliotta è stato massacrato di botte e lui si limitava ad esprimere “rammarico”? Rammarico? Ma scherziamo?
Siamo sicuri, con tutti i vertici delle forze dell’ordine al G8 condannati e ben saldamente ancora in sella al loro cavallo, che l’Italia sia ancora un paese democratico?
Siamo sicuri che coloro che il prefetto Manganelli definisce “uomini che darebbero anche la vita per difendere tutti” non irrompano in realtà in un rapporto di forza che deve essere predeterminato, e che venendo sconvolto finisce col corrompere la natura stessa del loro compito istituzionale?
Io, personalmente, ho perso da tanto tempo la fiducia nelle istituzioni, ma oggi francamente comincio ad aver paura: se un personaggio pubblico come De Rossi afferma un’opinione personale, in modo colorito come detta la sua cultura, e viene zittito, censurato, ripreso ufficialmente dalla FIGC e poi costretto a scusarsi, addirittura a ritrattare quanto affermato in conferenza stampa, siamo sicuri che esista libertà di parola, ma soprattutto libertà di opinione?
Ambiguità e paradossi, ma una certezza: bisogna, adesso, stare attenti anche a quello che si dice. Come nel Cile di Pinochet, quando menti come quella di Sepulveda, solo per fare un esempio, furono costrette a fuggire dal Paese, per non subire la tortura. Ed io, persona normale, che esprime sempre quel che pensa, ma soprattutto quel che vede, devo cominciare a stare attento? Se un giorno mi succedesse qualcosa, per quello che scrivo, sarà chiaro dove si dovrà venirmi a cercare…
Scherzo, ma mica troppo: solo perché sono preda del demone della verità e la verità rompe sempre l’attesa di interessi precostituiti su cui si fonda la repressione poliziesca del Terzo Millennio...
Comunicato stampa Associazione Difesa Consumatori Sportivi:
"L'A.D.C.S. è solidale con Daniele De Rossi e stigmatizza gli attacchi che gli sono stati rivolti dall'Onorevole Maroni e dalla Lega Calcio,
sempre più distanti dagli interessi dei tifosi che vanno allo stadio e sempre più vicini alle logiche di business che stanno distruggendo il gioco più amato
dagli italiani. In una democrazia tutto è criticabile, anche la tessera del tifoso che, per il sol fatto di essere stata pensata dal Ministro dell'Interno, non può certo essere ritenuta inattaccabile, visto che la sua assoluta inutilità si è già mostrata in occasione dell'ultimo Genoa/Milan, giocata a porte chiuse e quindi vietata anche ai possessori della tessera. Il Ministro dell'Interno spieghi all'opinione pubblica come può un bancomat ricaricabile eliminare i rischi di ordine pubblico, invece di criticare un campione che ha il solo torto di dire quel che la maggioranza dei tifosi di calcio che frequentano gli stadi pensano".


27 maggio 2010: aggiunte alcune foto di ieri pomeriggio a Trigoria.
Scusate... ma che ha detto di strano?
DANIELE DE ROSSI
De Rossi polemico con la tessera del tifoso. «Sono contrario alla tessera del tifoso, perchè non mi piacciono le schedature. E poi, in alcuni casi viste le ultime vicende servirebbe anche la tessera del poliziotto. Non credo sia la soluzione del problema. Certo, se un ultras va in giro con un coltello e colpisce un'altra persona non è uno normale, non sta bene: ma non sta bene neanche un poliziotto che prende a calci un ragazzetto che non c'entra nulla», conclude riferendosi all'episodio del pestaggio di Gugliotta nella sera della finale di Coppa Italia.

Totti come De Rossi: no alla tessera del tifoso. Anche Totti è contrario alla tessera del tifoso che non permetterebbe più esodi in trasferta come quelli recenti fatti dai romanisti e, secondo i sostenitori, svuoterebbe anche gli stadi. Oggi il capitano giallorosso ha ritrovato il sorriso, davanti ai circa mille e cinquecento tifosi che erano a Trigoria per salutare la squadra ma anche per dire No alla tessera del tifoso, scritta che molti avevano su delle t-shirt bianche che indossavano

Secca la risposta del ministro dell'Interno Maroni «Ho letto le dichiarazioni di Daniele De Rossi sulla tessera del tifoso e siccome è una cosa che mi sta a cuore, come mi stanno a cuore le forze dell'ordine, ne ho parlato anche con il Capo della polizia. Ovviamente sono dichiarazioni che non condivido. Si tratta di un persona che andrà a rappresentare l'Italia ai Mondiali, un personaggio pubblico che ha un certo seguito. Uno si sforza tanto di mandare dei messaggi positivi...». «Confermo - ha concluso il titolare del Viminale - che la tessera sarà introdotta come previsto con l'avvio del prossimo campionato di calcio così come concordato con tutte le società di calcio».

Poco dopo anche la Federcalcio, che con Viminale e Lega calcio condivide l'introduzione della tessera, ha fatto sentire il suo disappunto, confermando «pieno apprezzamento per il lavoro che le forze dell'ordine svolgono costantemente per garantire serenità e sicurezza al mondo del calcio». E per rafforzare il concetto il presidente Abete ha telefonato al giocatore, richiamandolo al massimo rispetto per l'impegno di quanti lavorano alla sicurezza intorno agli stadi.

Decisamente dure le prese di posizione dei sindacati di polizia. «Oltre alla tessera del tifoso - è intervenuto il segretario del Sap, Nicola Tanzi - sono necessarie misure legislative che prevedano la detenzione in carcere per chi delinque durante le manifestazioni sportive» (io non capisco come il segretario del Sap non sappia che queste misure legislative già esistono e sono le più severe d'Europa). Per il segretario generale del Siulp, Felice Romano, con le sue parole De Rossi ha dimostrato «poco rispetto nei confronti di chi rischia la vita, per garantire la sicurezza dei cittadini e anche per far arricchire quelli come lui» (ma perché? ha detto che non sta bene che un poliziotto prenda a pugni chi non c'entra nulla! Cosa c'è di sbagliato?).


*
TdT:Lorè, spesso quando mi capita di affrontare determinate questioni,  cerco sempre di vederle da due prospettive differenti, quella lineare  e quella inversa.Me spiego. L' argomento è la tanto dibattuta As Roma  card de sto cazzo, i contro li sappiamo ( premetto che nun la farò  mai, dovessi resta l'unico senza...), ma ce stanno dei pro? Io ne ho  trovato uno niente male, lo chiamerei "scrematura". Dato per certo che  tutti i gruppi e tutte le persone de "mentalità" sta tessera nua  faranno,probabilmente ci ritroveremo tutti insieme nello stesso  settore...e nun è un vantaggio...gli antichi Romani dicevano "dividi  et impera", cioè dividi e comanda...loro ci ricompattano...i bori, i  romanistoni, gli occasionali tutti nello stesso settore, noi da un  altra parte, qualunque essa sia, noi faremo il settore,  indipendentemente dal nome. Forse sogno Lorè, ma il subcomandante  Marcos diceva:" Siamo un esercito di sognatori, è per questo che non  verremmo mai sconfitti...".Giovanni



26 maggio 2010: occhio... che si stanno preparando:
"Dal ritiro della nazionale italiana il centrocampista della Roma Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa:
“Il mio futuro? Se la Roma dovesse accettare un’offerta per me per qualsiasi ragione, tecnica, economica, io andrei. Non è che potrei smettere di giocare, e d’altronde non andrei a giocare nel Pizzighettone. Se succedesse sarebbe un sacrificio enorme per me e per la Roma, ma non è che andrei in guerra. In Italia non andrei mai in nessuna altra squadra al di fuori della Roma”.
Per oggi una rassegna stampa sulla TdT. Iniziamo con "Liberal":
TESSERA DEL TIFOSO, ULTIMO STADIO
La rivoluzione del tifo italiano:
I pro, i contro, il dubbio d'incostituzionalità e il flop di Marassi
di Maurizio Martucci

Dopo i mondiali sudafricani, stagione calcistica 2010/2011. Una rivoluzione attende al varco i nuovi campionati di A e B. La Legge 41/2007 cambierà il modo di andare allo stadio degli italiani. Più di quanto già fatto da pay-tv, calcio spezzatino, tornelli, steward e biglietti nominativi. La Tessera del Tifoso si spingerà oltre: chi è senza non vedrà più dal vivo la propria squadra del cuore. Dal 29 Agosto solo per le trasferte nei settori ospiti. Forse poi dappertutto, pure per le gare in casa. Lo dice l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Lo ripete il Ministro dell'Interno Roberto Maroni. Sarà obbligatoria: “Si tratta di un riconoscimento alle forze dell'ordine e a tutti quelli che si sono impegnati per creare una situazione di sicurezza negli stadi. Dopo l'omicidio Raciti è stato fatto un ottimo lavoro”.

FIDELITY CARD
Pensata come misura per contrastare il fenomeno della violenza degli ultrà, in realtà la Tessera del Tifoso è uno strumento di marketing, un vero e proprio mezzo di fidelizzazione che profila (e screma) gli utenti di curve e tribune creando una rete di 'tifosi ufficiali', un data base di clienti riconosciuti e validati. Un circuito di consumo al credito tipo bancomat con foto-tessera, dati sensibili e micro-chip modello scheda telefonica ricaricabile. Una carta per l'acquisto di abbonamenti e biglietti per lo stadio che facilita programmi membership con sconti, convenzioni e accumulo punti con aziende partner. La si avrà gratis o dietro pagamento, a seconda dei casi. Il Milan ha la 'Carta Cuore Rossonero' (senza spazio-foto e codice a barre), l'Inter la 'Siamo Noi' con Mastercard, si ritira alla Banca Popolare di Milano, 10 € dopo la Champions. La Juve offre 'Member Card' (kit a 36 € annui). Per i blucerchiati c'è 'Samp Card' e la Roma vende a 15 € (nuovi abbonati) la 'Club Privilege', Visa Electron.

IL FRONTE DEL NO
Un pool di avvocati è ricorso al TAR del Lazio lamentando l'incostituzionalità dell'articolo 9 della L. 41/07, che vieta alle società di rilasciare la card “a soggetti che siano stati destinatari di provvedimenti di cui all'art. 6 della L. 401/89 ovvero a soggetti condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive”. Tradotto, niente Tessera del Tifoso per chi è (stato) raggiunto da un Daspo o per chi ha una condanna per reati da stadio, anche se solo di primo grado e non definitiva. Alla faccia del garantismo, dello stato di diritto, del presupposto di non colpevolezza sino alla Cassazione e del percorso riabilitativo col reinserimento sociale: per la legge sono tifosi indesiderati vita natural durante e per toglierseli di mezzo basta un provvedimento amministrativo senza processo (Daspo) o una condanna prima del terzo grado di giudizio. Da qui le proteste e il fronte comune: striscioni, cori, cortei, raduni, manifestazioni. Un subbuglio nazionale  al grido di NO ALLA TESSERA. Dalla curva dell'Atalanta a quelle di Vicenza, Lecce, Samp, Genoa, Reggiana, Trieste, Verona, Pisa e Modena. Dalla Lazio alla Roma, Milan, Inter, Napoli e Juve comprese. Le une con le altre, insieme a tante altre (con qualche eccezione). Amici coi nemici, oltre le barriere. Coi tifosi organizzati di Cremonese e Parma che hanno già sentenziato: “Non ci pieghiamo, non faremo la Tessera del Tifoso e non faremo nessun abbonamento alla Cremo. Vogliamo continuare ad essere padroni di noi stessi”, dicono gli ultras grigiorossi. “Il tifo libero non si tessera. Noi Boys non faremo la Tessera del Tifoso. Per entrare allo stadio non chiederemo nessun permesso né alla Società, né alla Questura, né a Maroni: non sottoscriveremo nessuna carta di credito. Se il Parma la renderà obbligatoria, non faremo l’abbonamento”, ripetono dalla Curva Matteo Bagnaresi. E i Friulani al Seguito di Udine sono sulla stessa strada: “Vogliono manipolare la nostra fede calcistica, la nostra libertà di espressione, il nostro modo di vivere la partita per avere il controllo sul prodotto calcio che ci verrà servito nel modo e nei tempi che decideranno loro”. In ballo, dicono, c'è la libertà dei cittadini (garantita dalla Costituzione) di fruire di luoghi pubblici e di muoversi liberamente sul territorio nazionale. “Non mi piacciono le schedature, tanto meno dei tifosi”: non lo dice un curvarolo pregiudicato, ma il CT della Nazionale Marcello Lippi. Questa legge reprime e ghettizza l'aggregazione giovanile, colpendo nel mucchio, sparando all'impazzata. Buttando il bambino con l'acqua sporca. Rendendo  invisibile e più pericoloso il fenomeno del reazionarismo da calcio. Domani anonimo e mimetizzato.

GENOA-MILAN, PRECEDENTE FLOP
L'ultimo Genoa-Milan a Marassi: pensata come prova generale, è diventato un boomerang, un precedente ingombrante, non solo per l'uccisione (1995) del genoano Spagnolo . Il CASM autorizza la trasferta dei rossoneri muniti di Tessera del Tifoso. Da Milano in 371, conformi alla legge, acquistano i tagliandi del settore ospiti. I tifosi rossoblù progettano un sit-in e un corteo di protesta. La tensione sale alle stelle. Il Sindaco di Genova chiede aiuto a Maroni per bloccare il viaggio dei milanisti. Il Ministro tace 7 giorni e quando mancano 18 ore dalla partita (colpo di scena!) il Prefetto ligure impone la gara a porte chiuse, causa ordine pubblico. Tutti a casa con buona pace della 'Carta Cuore Rossonero' e dei 23.125 abbonati genoani. E pure dei diritti dei consumatori e del rivoluzionario progetto culturale della Tessera del Tifoso. Che già prima di entrare nel vivo, mostra più insidie che certezze.
Maurizio Martucci
Poi da "Il Romanista" diversi articoli:

Cara Rosella ti chiedo di rivedere la decisione
Mercoledì 26 Maggio 2010 09:28
(Il Romanista - P. Cento) Gentile dottoressa Sensi, questa lettera non vuole essere motivo di polemica, ma solo un invito a tutti gli addetti ai lavori e, in particolare, a chi come lei ricopre il massimo ruolo nella As Roma, a riflettere sulla tessera del tifoso. La società giallorossa è stata tra le prime ad aderire alla direttiva del ministero dell’Interno, che prevede che tutti i club di calcio facciano sottoscrivere una card ai propri abbonati. In mancanza di questa tessera, gli abbonamenti non potranno essere rinnovati, né rilasciati di nuovi.

Credo di interpretare un sentimento comune chiedendole di rivedere questa decisione. Al di là della critica generale su questa norma, a cui personalmente mi sono opposto e mi opporrò e mi adopererò perché venga soppressa, spero che su questo fronte si apra una discussione seria, ampia e serena.

Chiedere di sottoscrivere la tessera del tifoso a chi si abbona è una decisione non condivisa da migliaia di tifosi, non solo dalla Curva Sud, che rischiano di non rinnovare il proprio atto d’amore nei confronti della squadra. Quello che mi preoccupa sono le possibili conseguenze: in molti non rinnoveranno l’abbonamento, alcuni per protesta, altri per disaffezione, qualcuno anche semplicemente per disinformazione potrebbe non fare in tempo a presentare la documentazione necessaria (ricordo che ci vogliono 50 giorni di tempo). Non posso né voglio pensare a un Olimpico semi vuoto.

E’ un rischio che mi auguro la Roma non voglia correre.

Quest’anno i tifosi sono stati il dodicesimo giocatore in campo, hanno incitato la squadra fino alla fine del campionato. Hanno urlato, pianto di gioia e di dolore insieme ai loro beniamini. L’impresa di Ranieri e dei suoi ragazzi che ci hanno fatto vivere una esaltante corsa scudetto e anche la politica dei prezzi popolari adottata dalla società in alcune partite, ha riportato tantissimi tifosi allo stadio, intere famiglie che da tempo avevano abbandonato l’Olimpico per una più comoda poltrona davanti alla tv. Quest’annata straordinaria ha ridato entusiasmo a una città, a una tifoseria. Uno spettacolo unico che solo il pubblico giallorosso è in grado di offrire in casa e in trasferta, grazie al suo forte senso di appartenenza a questi colori.

Spero che il prossimo campionato questa nostra passione per la Roma non debba svanire a causa dell’affrettata, se mi permette, decisione di aderire già da quest’anno alla tessera del tifoso. Io, come tanti, ho ancora negli occhi i ventimila al Bentegodi di Verona.

Un pubblico composto che, nonostante i sogni di speranza, dopo il gol dell’Inter a Siena, fossero andati in frantumi, ha continuato a cantare senza sosta. Un ennesimo atto amore per la Roma.

Come ha sottolineato Simone Perrotta in un’intervista, esistono i tifosi ed esistono i tifosi giallorossi.

Ecco perché presidente le chiedo di soprassedere sulla tessera del tifoso. Si apra un dibattito e vedrà che alla fine si troverà un accordo serio che soddisfi tutti. I tifosi giallorossi sono unici anche per questo e continueranno ad essere il dodicesimo giocatore in campo della nostra Roma.
Ancora:

La Roma non può rinunciare ai suoi tifosi. Mai
Mercoledì 26 Maggio 2010 10:22
(Il Romanista – M. Giammarioli) Oggi pomeriggio tutti a Trigoria per ringraziare i nostri ragazzi dopo la splendida stagione appena conclusa. Ma non solo. La manifestazione indetta dai gruppi organizzati della Curva Sud va al Bernardini anche per ribadire forte e chiaro il suo no alla Tessera del Tifoso. Il Romanista se ne sta occupando da tempo e nei prossimi giorni intensificherà il suo impegno per consentire a tutti di esprimere il proprio pensiero sulla Direttiva del Ministero dell’Interno che tante polemiche ha sollevato dal giorno della sua emissione.

Ho letto con interesse, come sempre, la risposta di Paolo Franchi alla lettera di un nostro lettore e sono ovviamente d’accordo con lui ma come spesso avviene quando le questioni non sono limpide se ne può dare più di una chiave di lettura. Voglio subito sgombrare il campo da eventuali interpretazioni di quanto sto per scrivere, affermando senza tentennamenti che il sottoscritto è contrario alla tessera del tifoso ma ritiene che l’argomento debba richiedere per la sua delicatezza un serio approfondimento. E’ anche vero che per approfondire si deve conoscere e al momento la materia sembra tutto tranne che chiara, al punto che già molte società della massima serie si sono rifiutate di applicarla mentre uno degli addebiti dei nostri tifosi alla Società è proprio la sua solerzia nell’applicazione del dispositivo.

Tentiamo di fare un ragionamento “tagliando” i due estremi e cioè il no per principio e il sì altrettanto per un principio di ubbidienza.

Anche io, caro Paolo, di questa tessera non condivido, prima di tutto, la filosofia e sono ancora d’accordo con te che “quando vengono messi in forse i diritti di qualcuno (sempre in nome di una qualche ineluttabile emergenza) si sa da dove si comincia, non dove si finisce”; ma se io fossi, e non lo sono, un fautore della medesima cercherei di convincerti di quali e quanti vantaggi la famigerata tessera potrebbe portarti. Il punto è proprio questo: quanti e quali sono tali vantaggi?

Certo non quelli enumerati dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive nei quali ci sono troppi “controlli” per il suo rilascio a fronte di ben pochi vantaggi più formali che sostanziali. Quanto all’accumulo di punti ed a presunte convenzioni con Ferrovie, Autogrill, Sponsor, ecc, sono per l’appunto,al momento, soltanto presunte.

Condivido quasi in toto gli otto punti illustrati dai nostri Tifosi Organizzati per rifiutarsi di aderire alla tessera, ma vorrei soffermarmi brevemente sui punti Due e Cinque.

Il punto Due recita più o meno che la Tessera "non basterà a far scomparire magicamente qualsiasi atto di violenza" mentre nel Cinque si esprime l’opposizione alla Tessera perché "non ammette la reintegrazione ma promuove l’esclusione di chi è stato condannato o addirittura solamente denunciato anche se ha pagato regolarmente la sua condanna".

Sul punto Due ci dimostri il Ministero il contrario e cioè che la tessera può costituire un deterrente reale per impedire la violenza negli stadi (e dintorni), mentre sul punto Cinque si prenda in considerazione la possibilità di una sostanziale modifica del Provvedimento che non debba necessariamente prevedere una sorta di “ergastolo” sportivo per chi ha sbagliato in passato. In questo paese dove anche una Legge Finanziaria viene a volte sostanzialmente emendata, non si capisce perché non si possa modificare una disposizione che riguarda l’accesso ad una manifestazione sportiva.

Il dibattito resta più che mai aperto, ma a mio avviso con un “paletto” ineludibile: la Roma non può rinunciare al sostegno dei propri tifosi né all’Olimpico né, tantomeno, in trasferta. Fatto salvo questo principio si continui pure a dibattere sulla Tessera del tifoso.
Il principio è sacrosanto: lo si spieghi a Maroni.
Ancora da Il Rmanista: (Il Romanista – D. Galli) - In Lega Calcio sostengono che ora provvederanno. Che questa benedetta campagna di comunicazione sarà lanciata. Perché ormai è chiaro. Chiarissimo. In pochi hanno capito a cosa serva, e a cosa no, questa benedetta tessera del tifoso. Il presidente Rosella Sensi lo ha ammesso candidamente: «Abbiamo scritto un comunicato ai nostri tifosi, ma evidentemente non siamo stati sufficientemente chiari. È stata voluta dal Ministero dell’Interno e la Roma, come sempre quando ci sono questo tipo di esigenze, si adegua. Forse è colpa nostra se queste cose non sono state capite. Dovremo spiegarci meglio». L’errore non è della Roma. L’errore è a monte. È del Viminale e della Lega Calcio. Che nei mesi scorsi si sono parlati e, come spesso è accaduto negli ultimi anni, non si sono capiti. Il Ministero dell’Interno aveva dato disposizioni precise. Il 14 agosto di un anno fa aveva emanato una direttiva (la Nr. 555) in cui veniva prescritto alle società «di vendere o cedere a qualsiasi titolo i tagliandi riservati ai settori ospiti esclusivamente ai possessori della tessera del tifoso e «di accettare la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è in possesso della tessera». Ma chi lo ha spiegato alle curve? Molti club, Roma compresa, si sono trovati a dover rispondere alle critiche, alle domande, alle perplessità, dei propri tifosi con un’unica pezza d’appoggio: quella famosa direttiva del Viminale. Cerchiamo allora di capire cos’è davvero la tessera.
L’ABBONAMENTO Ci si potrà abbonare alla Roma solo se si possiederà l’As Roma Club Privilege. Il Coni predisporrà dei varchi dedicati all’Olimpico. L’alternativa sarà il biglietto.
LE TRASFERTE Dalla prossima stagione, ma solo per l’Italia, i tagliandi del settore ospiti si potranno acquistare solo con l’As Roma Club Privilege. Chi vorrà andare in un’altra parte dello stadio, però, sarà liberissimo di farlo. C’è il rischio di un effetto-boomerang. Immaginate cosa potrebbe accadere - che so - a Napoli se i romanisti vedessero la partita in tribuna con i napoletani. L’ultimo Genoa-Milan ha poi aperto una falla nel sistema. La partita si è giocata a porte chiuse. Quindi, anche i milanisti con la tessera del tifoso sono rimasti fuori. Colpa del Genoa, dicono al Viminale, che non è stata in grado di garantire alla Prefettura la sicurezza dei 300 ospiti milanisti. In ognicaso, Genoa-Milan rappresenta un vulnus. Una ferita dolorosa per il Viminale.
LA FIDELIZZAZIONE Uno dei punti più controversi è la fidelizzazione. Cioè? Il Viminale ritiene che, grazie alla tessera, il tifoso si legherà ancora di più alla società. Ma gli ultras, e non solo loro, si sentono già "fidelizzati". Chi tifa Roma non ha bisogno di una certificazione.
LE DIFFIDE Chi ha ricevuto condanne per reati connessi a manifestazioni sportive negli ultimi cinque anni, oppure è sotto Daspo, non può ricevere la tessera. E per le curve italiane questo è un problema.
In realtà non è un problema: chi ha il daspo già non può andare allo stadio! Il problema è la tessera in sé e per sé, perché sarà lo strumento che consentira al Ministero dell'Interno di eliminare del tutto le trasferte "libere", introducendo le trasferte da carcerati, come Siena/Roma di quest'anno.
Ancora da Io Romanista: "(Il Romanista - D. Galli) La prima è stata l’Inter, l’ultima è stata il Catania. Anche una delle piazze più calde del calcio italiano si è adeguata alle direttive del Viminale. La società siciliana ha presentato ieri la propria tessera del tifoso, "Cuore Rossazzurro".
Esattamente come la Roma, anche il Catania si è premunita di avvisare che la carta sarà indispensabile per abbonarsi. «La titolarità della tessera - riporta il comunicato stampa sul sito – è obbligatoria ai fini della sottoscrizione dell’abbonamento».
A Trigoria sottolineano una sostanziale differenza tra "Cuore Rossazzurro" e "As Roma Club Privilege". La tessera del Catania ha una fortissima connotazione commerciale. Si punta molto, moltissimo, al merchandising. A fare business. La tessera costa 10 euro, ma - sorpresa! – è gratuita per chi è possessore della carta di credito Agos, uno strumento di pagamento del circuito Visa. Cosa c’entri questo con l’auspicata (dal Viminale) fidelizzazione del tifoso, non si sa.
Al contrario, "As Roma Club Privilege" non prevede uno sfruttamento economico paragonabile non solo alla carta del Catania, ma anche (e soprattutto) a quella del Milan, autentico caposaldo della mercificazione del tifo.
Non tutte le società di Serie A si sono messe in regola, è vero. Possiedono la tessera del tifoso, per ora, solo Inter, Milan, Juventus, Sampdoria, Roma e adesso il Catania (cioè, su 20 nostra, la nostra dirigenza è arrivata quinta...). Le altre, però, stanno correndo ai ripari. Fiorentina, Palermo, Cagliari e Napoli stanno per annunciarla. E la Lazio? Anche a Formello si sono dovuti arrendere all’evidenza. Cioè, alle richieste del Viminale e all’aut aut del ministro Maroni: senza tessera, stop alle trasferte nel settore ospiti e possibilità, per i prefetti, di disporre la chiusura dello stadio. Dunque, anche la Lazio presto alzerà il sipario sulla propria carta. Si dice, ma è una voce piuttosto attendibile, che ricalcherà il modello Milan. Pare che Lotito abbia puntato più al profitto che al rapporto con la "sua" curva. Nulla di strano, conoscendo il personaggio. Sempre fonti molto autorevoli, stavolta all’interno della Lega Calcio, svelano come il partner scelto dalla Lazio non sia Lottomatica. «Ormai non si torna indietro», dicono a Trigoria. Guardandosi attorno, e conoscendo le strategie del Viminale, sembra che sia proprio così".
Per finire un interessante articolo sul modello inglese:

"Il modello inglese? E' tutta una farsa"
Mercoledì 26 Maggio 2010 09:56
(Il Romanista – C. Zucchelli) Steve J. («non scrivete il mio cognome, non vorrei avere guai») ha 38 anni e vive a Londra. Non in quartiere qualunque, ma a Arsenal. A cento metri dal vecchio Highbury, a un chilometro, più o meno, dal nuovo e bellissimo Emirates. Professione "Policeman" o, per meglio dire, "Bobby", poco più di un anno fa faceva parte del servizio di sicurezza messo in campo per Arsenal-Roma. Davanti al settore ospiti "L" controllava che la fila scorresse tranquillamente. E spiegava, in un misto italiano-inglese-spagnolo, che chi aveva droga o armi avrebbe fatto bene a buttarle immediatamente. «Perché qui da noi non si passa».

Mister Steve,prima domanda:è vero che in Inghilterra il problema della violenza negli stadi è risolto?
No, absolutely. Semplicemente, è stato spostato. Adesso negli impianti, che sono di proprietà delle società, non succede quasi più niente. I disordini accadono fuori, nelle piazze e nei pub.
Da anni però è in atto una politica restrittiva contro gli hooligans.
Il problema non sono solo loro. A meno che lei non creda che chi, ubriaco, distrugge tre macchine non rappresenti un problema.
Spesso in Italia si parla di "modello inglese".
Chi lo fa dovrebbe vivere qui per un lungo periodo. Faccio un esempio: da noi gli hooligans cercavano principalmente lo scontro fisico e la squadra per cui tifare era qualcosa di secondario. Infatti, da quando hanno aumentato i costi dei biglietti allo stadio vengono solo certe persone. Da voi non è così. Me li ricordo bene i vostri tifosi. C’erano tanti ragazzi giovani. Qui è diverso. Posso fare un altro esempio?
Prego.
Nel 2008 l’Inghilterra rimase fuori dagli Europei. Eppure tanti hooligans andarono in mezzo ai polacchi contro i tedeschi. Il calcio, ripeto, non c’entra nulla.
Da voi,comunque, c’è molta severità con i tifosi. Ad esempio, scendendo dalla metro, chi va allo stadio segue un percorso apposito, con tanto di sbarre.
Sembrano delle gabbie, ma così stanno tutti più tranquilli. La signora che va a teatro deve fare un percorso diverso rispetto a chi va, e soprattutto torna, dallo stadio.
In Italia tutte le società hanno dovuto adottare la tessera del Tifoso.
So di che si tratta.
Servirà,ad eliminare,la violenza dagli stadi?
No. Non ci siamo riusciti noi, che abbiamo arrestato 20mila persone negli anni scorsi... Il modello inglese è una farsa.
E quindi quale potrebbe essere la soluzione.
La prevenzione. Partendo dai bambini. Solo così tra qualche anno si potrà fare qualcosa.

Andrea: "Ciao Lorenzo, ti scrivo anche io per esternare il mio ragionamento sulla tdt, probabilemte non aggiungo niente di nuovo però ti scrivo lo stesso, almeno mi sfogo un pò.
Ci stanno propinando sta boiata de tessera e, come tutti sanno, pubblicizzano la cosa offrendoci un sacco di vantaggi anzi "privilegi" ed è quì che io mi incazzo perchè essere preso per il culo proprio non mi diverte. Tra i "privilegi" cari miei, grazie alla tdt, avremmo anche la possibilità di andare "liberamente" in trasferta...ma ci pensate che bello?? Ah finalmente!! Quindi ad esempio napoli-roma sarà una trasferta "aperta"? Quindi chi avrà la tdt comprerà il suo bel bigliettino per il settore ospiti mentre chi non la possiede sarà comunque libero di comprarsi il biglietto per qualunque altro settore del san paolo. Ma che cazzo dite?? Ci stanno dicendo che grazie a sta stronzata de tdt i tifosi della Roma potranno comunque andare a napoli e sedersi comodamente in tribuna o in ogni altro settore tranne che nel settore ospiti?? Forse nun c ho capito un cazzo io lorè però a me sembra che abbiano detto così o sbaglio? E' evidente che nonostante la puttanata della tdt napoli-roma sarà sempre chiusa (vedi genoa-milan) o se no sarà un gioco al massacro. Forse venderanno i biglietti solo a chi avrà la tessera ma questo per me non significa trasferta "aperta". Non hanno risolto niente, ci saranno sempre limitazioni assurde e ci sarà l'osservatorio che si divertirà per ogni partita a spiegarci come diavolo dovremo fare per comprare un biglietto. Mah?!? Nun hanno risolto niente ma la domanda a questo punto, come dicono quelli bravi, sorge spontanea: MA A CHE CAZZO SERVE STA TESSERA DEL TIFOSO??????? La domanda è stupida lo so e la risposta ce la hai data tu lorè sul tuo sito! A maroni della sicurezza non gliene frega un bel niente ma sicuramente avrà (lui sì!!!) ricevuto qualche bel "privilegio" da BNL, CartaSì, BancaIntesa che sono i gestori di Visa in Italia.
Un saluto. Andrea".
Poi: Ciao lorè..ci siamo sentiti poco tempo fa sempre sulla tessera del tifoso e come spero tanti ho deciso che prima la coerenza poi tutto il resto quindi NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO. Stavo commettendo l'errore poi per fortuna mi so ripreso e ho evitato..
Comunque domani si sa a che ora inizia la manifestazione a trigoria?
Altro argomento..La Contestazione per la Sensi pro De Rossi è stata una delusione..20 persone a cantare in curva sud settori 15-17. La Mancanza di persone de l'opportunita a chi manca di coerenza e che a inizio cantava ROSELLA SENSI BLA BLA di fischiare e dare a chi è coerente e continua per la propria strada l'immagine del cattivo. Ovviamente Pochi ma buoni ma x queste cose serve la maggioranza e non una minoranza.. Spero ci sia molta piu gente domani.
Un Saluto e ovvi ringraziamenti per il tuo sito Forza Roma Sempre".
Ranieri:
De Rossi non si muove. La tessera del tifoso? Va rivista
da tuttomercatoweb.com
“De Rossi non va da nessuna parte, lui è il nostro fiore all’occhiello”. Lo dichiara Claudio Ranieri in un’intervista esclusiva a Il Romanista che sarà in edicola domani. Il tecnico della Roma prende posizione sulla Tessera del Tifoso: “Credo che la tessera del tifoso vada rivista, non si possono svantaggiare i tifosi che vogliono veramente bene alla squadra”. Nessun problema sul proprio futuro in giallorosso: “Con il presidente ci parliamo sempre, non ci deve stare un incontro vero e proprio. I programmi sono quelli di quando sono venuto”. Il rapporto con Totti va alla grande: “Qualcuno dice che non è ottimo? Non scherziamo, ci saranno ancora quattro anni per stare insieme”. Chiusura con un pensiero al grande rivale: “Mourinho ci mancherà, è stato un bel personaggio. Sarebbe bello incontrarlo in Champions”.
Anche i sostenitori francesi della Roma sono contro: http://cesololaroma.free.fr/article.php?id=1332
La Genova rossoblu:
Tifosi Genoa Un dibattito sulla Tessera
 15:20 del 25 maggio
 La Tessera del Tifoso è sempre al centro dell'attenzione, e non solo per i supporters blucerchiati, che da tempo protestano. Giovedì prossimo infatti,
presso la Sala Chiamata del Porto di Genova alle ore 21, si terrà un dibattito pubblico organizzato da tutte le componenti della tifoseria organizzata del
Genoa che verterà proprio su questo delicato argomento. Alla serata presenzieranno anche esponenti politici locali che si sono interessati al problema, la società Genoa, giornalisti, tifosi e professionisti esperti dell'argomento. Maurizio Moscatelli

Non so da dove è stato tratto questo articolo ma fa pensare:
"Dopo la cessione di Aquilani, quella di De Rossi, infine l'addio al calcio di Francesco Totti. Una Roma senza romani, con buona pace della Presidentessa offesa.
Eppure il quotidiano spagnolo 'Marca', molto vicino alla dirigenza madridista, ha rilanciato nei giorni scorsi l'ipotesi di un'offerta del Real di 50 milioni di euro per ottenere il cartellino del centrocampista di Ostia, poi respinta immediatamente dal destinatario. A mezzo stampa. 'De Rossi rimane, punto e basta' firmato Rosella Sensi. Ma non è detto. Scenari futuri potranno mettere a dura prova il postulato espresso dal numero uno di Trigoria. Due su tutti.
Il primo. Il 4 giugno ci sarà l'arbitrato tra ItalPetroli (holding in debito della famiglia Sensi) ed Unicredit: in ballo ci sono i 365 milioni di euro che vanta in credito la banca di Via Tupini. I ben informati assicurano che le due parti troveranno un accordo, ma il debito resta. L'As Roma è l'unico asset attivo della holding, normale che la banca si voglia rivalere su essa. Gli ultimi 'ciak' di un film che non si sarebbe dovuto mai girare. Infatti se due anni fa Rosella Sensi avesse venduto il pacchetto di maggioranza dell'As Roma all'Inner Circle Sport per 282 milioni, non dando retta a chi gli suggeriva l'idea di promuovere la sedicente entrata in campo di un magnate arabo per alzare il prezzo, oggi probabilmente avrebbe estinto (o quasi) il proprio debito e regalato alla Roma un altro tipo di futuro. Rammarico.
Il secondo possibile scenario, che ai più può sembrare paradossale, è il desiderio del calciatore stesso di andare via. Chiariamoci. De Rossi è romanista fin dalla nascita, un tutt'uno tra pelle e la maglia: giallorossa. Purtroppo, sta vivendo un momento molto delicato della sua esistenza, i problemi familiari lo attanagliano, Roma lo sta distruggendo. Si è riservato un po' di tempo per pensare. Il ritiro al Sestrière con gli 'azzurri', poi i Mondiali in Sudafrica gli daranno la possibilità di staccare la spina e far ordine alla propria vita. Poi deciderà. Roma o Madrid. Se opterà per la prima, sarà riuscito a far fronte alle proprie difficoltà e l'anno prossimo oltre alla maglia giallorossa con la scritta 'De Rossi 16', ci sarà sopratutto l'uomo a calcare l'erba dell'Olimpico. Altrimenti bisognerà rispettare la sua volontà. Una vera e propria scelta di vita e non di soldi, perché il vero successo di Daniele De Rossi sarà ritrovare il proprio 'io'. Buona fortuna".



25 maggio 2010: un po' di notizie:
Ahhahahahaahhhh!!! Gli Europei del 2016! Ahahahhahahhahhhh!!!!
Serie D, gara a porte chiuse a Teramo
vietata anche ai giornalisti
PESCARA (23 maggio) - È stato negato l'accesso anche ai giornalisti per assistere alla partita tra Santegidiese e Civitanovese, gara unica di semifinale playoff del girone F del campionato di serie D: su disposizione del prefetto di Teramo la gara doveva essere disputata a porte chiuse. I cronisti, rappresentanti di testate regionali abruzzesi e marchigiane (Il Tempo, Il Centro, Il Messaggero, Radio Delta 1, Tv 6) sono stati bloccati all'ingresso dello stadio di Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo) nonostante fossero stati accreditati in precedenza per assistere alla partita: al momento i giornalisti sono riusciti solo a farsi raccontare da qualche addetto allo stadio i momenti salienti della gara, cominciata alle 16; il risultato alla fine del primo tempo dovrebbe essere di 3-2 per i locali.
«Uno spettacolo senza pubblico non può più definirsi tale - ha commentato il presidente dell'Ordine dei giornalisti abruzzese, Stefano Pallotta - ma addirittura senza la stampa che possa raccontarlo diventa un fatto privatistico. Le garanzie circa l'esito del risultato sono affidate alla sola verbalizzazione arbitrale. Ciò potrebbe non bastare alla pubblica opinione - ha concluso - che è l'elemento di riferimento per tutti in una società democratica».
Da Cremona:
NOI NON CI TESSERIAMO                                            ULTRAS CREMONA 1999
SIAMO CONTRARI AI COMUNICATI DA SEMPRE, MA IN QUESTO CASO CREDIAMO CHE USCIRE DAI NOSTRI PARAMETRI SIA DOVEROSO, COSI’ COM’E’ DOVEROSO INFORMARE IL MONDO ULTRAS, LA NOSTRA TIFOSERIA, LA NOSTRA SOCIETA’ E CHI VUOLE DISTRUGGERCI ( STO GIRO IL SIGNOR MARONI, MA PRIMA DI LUI ALTRI) CHE NON CI PIEGHIAMO, NON  FAREMO LA TESSERA DEL TIFOSO E NON FAREMO NESSUN ABBONAMENTO ALLA CREMO.E’ GIUNTA L’ORA DELLA RESA DEI CONTI, VEDREMO CHI E QUANTI OSERANNO SFIDARE LO STATO, VEDREMO CHI E QUANTI SONO STATI NEMICI FIERI O AMICI FINTI, ADESSO NON CONTANO PIU’ SOLO I COLORI DIVERSI, ADESSO CONTANO GLI IDEALI, IL RICORDO, LE FERITE, IL CUORE, GLI AMICI E IL SENSO VERO DI APPARTENERE A QUALCOSA DI INCREDIBILE E DI AVER AVUTO LA FORTUNA DI FARNE PARTE, UN MONDO CON LE SUE CONTRADDIZIONI UNICO E INSPIEGABILE, E NON SARA’ CERTO UNA TESSERA DI MERDA A FARLO FINIRE MISERAMENTE.CI PIACE PENSARE CHE TUTTI NON SI ADEGUERANNO A QUESTA SCHIFEZZA, MA CI SEMBRA SOLO UN UTOPIA, VISTO COSA SUCCEDE IN CERTI STADI, DOVE LA GENTE SI VENDE SOLO PER POTER PRESENZIARE SPETTATORI INERMI, NOI COME GRUPPO VOGLIAMO CONTINUARE AD ESSERE PADRONI DI NOI STESSI, PER QUESTO INIZIEREMO UN NUOVO CORSO, TORNANDO A RITROSO NEGLI ANNI, GLI STESSI ANNI CHE SONO STATI E SARANNO SEMPRE…I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA.
NOI NON CI TESSERIAMO.CREMONA 20.05.2010                                                        UCR 1999.
Dalla Torino granata:
La fine della stagione si avvicina e con essa l’introduzione della famigerata tessera del tifoso. Abbiamo più volte detto i motivi per cui siamo fortemente contrari a quest’ultima trovata del nostro ministero.Ci opponiamo a questo provvedimento perché è un ulteriore, intollerabile strumento di controllo personale, attraverso la tessera verranno catalogate e schedate milioni di persone e la polizia avrà il diritto di selezionare chi potrà o meno entrare allo stadio.
Non abbiamo intenzione di chiedere il permesso alla questura per entrare a casa nostra, non intendiamo farci schedare ulteriormente solo per esercitare quello che è un nostro diritto, andare allo stadio a tifare per il Toro, non ci interessa avere una carta di credito rintracciabile in ogni momento e rimpinguare i conti delle banche.
Non ci vogliamo piegare a questa tessera che ucciderà il tifo e cancellerà la Maratona e siamo pronti a lottare per difendere i nostri diritti e la nostra curva.
Per questo domenica 30 Maggio prima della partita casalinga con il Cittadella partiremo con un corteo contro la tessera del tifoso e invitiamo tutti i sostenitori granata, ultras e non, a partecipare in massa e combattere con noi questa fondamentale battaglia!
Ci troveremo al Fila a partire dalle 11.30 e da lì partiremo per raggiungere la curva Maratona, prima dell’inizio della partita.
Domenica 30 Maggio tutti in strada per urlare:
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!
CURVA MARATONA
Ora, se avessero avuto la tessera del tifoso, cosa sarebbe cambiato?
Guerriglia sulla A14, scontri tra ultrà:
arrestati 9 tifosi del Pescara
Le aggressioni tra supporter abruzzesi, del Lecce e del Crotone. Rapine in tre aree di servizio
ANCONA (24 maggio) - Notte da incubo lungo il tratto marchigiano dell'A14 per una serie di scontri fra ultrà e rapine avvenuti in tre aree di servizio, protagonisti decine di supporter del Lecce, del Pescara e del Crotone. Il bilancio finale è di un paio di agenti contusi e nove tifosi del Pescara arrestati con l'accusa di concorso in rapina aggravata.
Gli incidenti più gravi sono scoppiati nell'area di servizio Metauro Ovest, a Mondolfo (Pesaro Urbino), dove una ventina di teppisti del Pescara ha aggredito un gruppo di tifosi del Lecce di ritorno dalla partita Vicenza-Lecce. Gli abruzzesi, armati di sassi, pietre e bastoni, hanno rapinato i pugliesi di denaro, sciarpe con i colori sociali del Lecce, felpe, occhiali da sole, borsoni e altri oggetti, per poi dileguarsi a bordo di due furgoni e varie autovetture. I leccesi hanno fatto in tempo ad annotare il numero di targa di uno dei due automezzi, un Ford Transit, e hanno avvertito la polizia.
Poco dopo, al km. 187 sud, i poliziotti della Stradale sono riusciti a bloccare il furgone segnalato e ad arrestare i nove ultrà a bordo, tutti residenti a Pescara: i gemelli D. R. e A. R., 22 anni, M. D., 29, B. F., 32, F. I., 19, L. D., 27, A. A., 22, L. P. e M. P, entrambi ventenni. Sequestrato il materiale rubato, compresi alcuni biglietti del treno per Lecce, oltre a quattro pietre, bastoni, sassi e cinture utilizzate per picchiare gli avversari.
Nel frattempo l'unica pattuglia della polizia stradale ancora libera accorreva nell'area di servizio Foglia Sud, dove altri gruppi di ultrà del Crotone, del Lecce e del Pescara si stavano azzuffando fra loro, dopo aver rapinato generi alimentari per migliaia di euro nell'autogrill. I due agenti hanno cercato di riportare la calma fra le tre tifoserie rivali, venendo a loro volta aggrediti e malmenati.
Verso le 23 infine è scoppiata una sassaiola fra supporter del Lecce e del Pescara nella stazione di servizio Conero Sud, sedata dall'intervento di pattuglie inviate dalla questura di Ancona.
E il bello è che ci supera la Turchia, dove i tifosi del Fenerbache danno fuoco allo stadio dopo aver perso lo scudetto:
http://www.youtube.com/watch?v=bzmjnueCgQg&feature=player_embedded#!
TdT: "ciao lorè...ho appena letto dell'uomo accoltellato dopo la finale della champion's,due persone di 60 anni,ennesima dimostrazione che di gente matta ne è pieno il mondo...che la violenza è una realta' in italia che va ben oltre lo stadio...etc etc.cmq secondo me se avevano la mitica tessera del tifoso nn litigavano...se sarebbero intesi mejo....io sono abbonato in sud da anni,NATURALMENTE non mi tessero.E nn vedo l ora di cominciare questa nuova stagione,perche ormai si è arrivati davvero all esasperazione x tutto quello che gira intorno ai tifosi e poi sono convinto che questa volta possiamo vincere...bisogna solo tener duro è difficile x tutti...premetto che sono almeno 4 anni che non salto una partita casalinga...niente di fenomenale è solo x dire quanto a me piace lo stadio...xo ci tengo a sottolineare che nn ci tolgono lo stadio(non ancora)...a me andare a ROMA bari piuttosto che a ROMA inter nn cambia (naturalmente preferirei andare ad entrambe)...a me rode piu il culo essere trattato come una bestia tutte le domeniche.oltre alle mille restrizioni,tutte le altre situazioni che succedono ogni domenica;le file senza motivo ai tornelli,all uscita migliaia di persone costrette a passare in 2 cancelli di mezzo metro di diametro...e poi una vecchia moda arrivata alla ribalta solo ultimamente....praticamente ora credo sia chiaro a tutti che anda allo stadio vuol dire rischiare di essere aggrediti senza motivo da cellerini,pestati e diffidati....vale pure per i buon pensanti!!!io me so rotto er cazzo...bancomat der tifoso nun te temo....tiziano".
Presenze allo stadio, Donatello: "..ciao.. ho confrontato i dati della lega con quelli di stadiapostcars e per quanto riguarda il napoli vi sono notevoli differenze: 40 mila circa contro i 47 mila circa della lega..qualcosa nn torna..gli altri sono praticamente uguali..
cmq noi oramai da 5 anni ci siamo assestati intorno alle 40 mila presenze di media..quindi penso che un eventuale nuovo stadio da 50 mila persone sia più che sufficiente..sono finiti gli anni in cui la rometta portava di media ben oltre 50 mila persone a stagione..
perchè tu, i giornali-radio-siti-società roma etc etc nn provate a capire il perchè, mediante sondaggio es., di questo fenomeno triste della nostra tifoseria..anche perchè poi in trasferta ci si va e come.. sembra come che più la roma vada bene e meno gente ci va allo stadio olimpico..ciao".
Pradé, all'epoca... 12 agosto 2008: "8 milioni di euro per Milito sono un' esagerazione. La Roma ha forza e potenzialità per cercare giocatori molto più forti. Faccio mercato da anni e ormai so come vanno certe trattative. Quei soldi per un giocatore come Milito sono uno sproposito". Beh, sì, 10 milioni per Julio Baptista invece sono stati un ottimo investimento!
Dalla rubrica di Roberto Stracca sul Corriere della Sera "Dentro lo stadio":
"Fateci capire perché ci sono cose che sfuggono.  Oggi nel corso dei lunghi pre-partita di Bayern-Inter si è sentito “Esplodono i petardi e testimoniano la grande gioia dei tifosi”. Ma come allo stadio sono vietati e un ragazzotto che li esplode per eccessiva esuberanza viene censurato neanche fosse Totò Riina?
Successivamente, sempre nei minuti che precedevano l’attesa finale di Champions, è stata illustrata nei minimi dettagli la scenografia preparata dalla curva nerazzurra citando anche il fatto che gli addetti erano entrati prima per prepararla, ovviamente con dei permessi. Uno dei telecronisti ha anche snocciolato per filo e per segno i numeri del materiale usato.  Ma come allo stadio tante manifestazioni non dovevano essere vietate? Dove sono quelli che dicevano stop al tifo organizzato e ai rapporti?
Sia chiaro: la scenografia preparata con grande passione dagli ultras nerazzurri è stata bellissima e va loro il sincero plauso per quanto hanno fatto. Anche perché loro ci sono sempre, non come i tanti che si sono scoperti tifosi di una squadra solo per andare a Madrid.  Ma sarebbe altrettanto bello (e sicuramente anche lo zoccolo duro e puro del tifo interista condividerà) che dentro tutti gli stadi possa essere possibile.
Perché due metri di giudizio non vanno bene. O i tifosi sono sempre una componente importante e si loda, a prescindere dall’evento, la loro passione (criticandoli e sottoponendoli ai giudizi nelle sedi competenti quando sbagliano o commettono reati) anche se vanno a vedere una partita di Prima Divisione o non lo sono mai?
O l’evento-business non può essere disturbato e vanno bene anche i petardi?
“O è Natale tutti i giorni, o non è Natale mai”, cantavano qualche tempo Jovanotti e Luca Carboni…".


24 maggio 2010: un file PDF interessante che mi invia Donatello:
Analisi_Trend_Spettatori_&_TV_190510
Aggiunte altre foto nella pagina 2 di Chievo/Roma.
Poi, un annuncio per un nuovo libro in elaborazione:
"La realta’ e’ sotto gli occhi di tutti. Di tutti quelli che vogliono vederla. In molti si affannano a nasconderla, distorcerla, filtrarla. Nessuno pero’ puo’ raccontarla meglio di chi la vive.
Se in questi ultimi anni di repressione assurda nei confronti del mondo del tifo sei stato protagonista o testimone di fatti sconcertanti, soprusi, violenze fisiche o verbali da parte di chi dovrebbe soltanto far rispettare le leggi, se sei stato vittima di limitazioni eccessive e senza senso alla tua liberta’ personale o di ottuse applicazioni di norme interpretate in maniera del tutto soggettiva, per favore invia il tuo racconto al seguente indirizzo:   ilcalcioaitifosi@hotmail.co.uk
Saranno pubblicati i piu’ significativi. Se non vorrai comparire con il tuo nome basta segnalarlo.
E’ necessario far sentire la nostra voce, un’altra voce, che combatta un’informazione sempre piu’ spesso corrotta, fatta di bugie, luoghi comuni, pregiudizi ed omerta’".

Un articolo su Inter/Roma 1981/82 e uno sull'omicidio di ieri sera dopo Bayern Monaco/Inter:
Due file pdf interessantissimi, entrambi relativi a Carl Zeiss Jena/Roma del 1980/81... Un giornale post partita e l'intero programma.
Valerio: "Ciao Lorenzo, divaghiamo un pò:
visto che si è ultras 365 giorni l'anno ed anche quando si fanno cose più banali, voglio farti vedere la divisa della playstation del S.GIORGIO A LIRI, con tanto di coccarda della coppa Italia e scudetto! E nella seconda foto la premiazione per la vittoria della Champion's League.
Valerio. IO NON MI TESSERO!!!".
Campo Testaccio: "Ciao Lorè.. Volevo Render Noto A Tutti I Tifosi Romanisti Lo Scempio Che Si Sta Creando A Campo Testaccio..
Sono Passato Li Davanti e Purtroppo..Ce L'Hanno Smontato Del Tutto.. Stanno Creando Dei Parcheggi Li Dove Nessuna Squadra Ce Passerà..!
Nessun Rispetto Per La Storia..  CAMPO TESTACCIO C'HAI TANTA GLORIA! Andrews Asr".
Christian: "Prima di tutto ti comunico che siamo Campioni d’Italia, per quel che riguarda la classifica ironica della Coppa Disciplina 2009/2010.
Almeno qui la Juventus ha fatto meglio di tutti in Italia… piccola soddisfazione.
La seconda questione che è più importante, è quella di sottolineare la presa di posizione del viminale a favore dei poliziotti colpevoli per i fatti del G8 a Genova. Loro appoggiano fortemente questi uomini perché il giudizio non è ancora definitivo, e quindi non vengono rimossi dai loro incarichi istituzionali,e ci sta… ma allora perché 2 pesi e 2 misure, come sempre.
Perché invece un tifoso, un ultras, solo se esiste un sospetto, NON UNA PROVA, invece viene daspato ???
Perché se un tifoso solo se condannato in primo grado, e quindi non ancora con sentenza definitiva, invece può e deve essere rimosso dalla propria curva ??? Mi riferisco alla tessera del tifoso ed al famoso art. 9 Sicuro della tua indignazione ti saluto. Grazie Christian Viking Juve".
Semplice. Perché la presunzione di innocenza vale solo per politici e forze dell'ordine: perché loro sono più uguali degli altri.


23 maggio 2010: il video della contestazione alla Polverini e alla Sensi ieri all'Olimpico.
Da Romanews:
ROMA, DE ROSSI NON SI TOCCA IL FUTURO RIPARTE DA RANIERI
ROMA - Rosella Sensi blinda Daniele De Rossi. In occasione della manifestazione benefica organizzata dalla Roma per promuovere la donazione del sangue, la presidentessa giallorossa ha voluto ribadire l'incedibilità di uno dei suoi gioielli più preziosi. Nei giorni scorsi è arrivata a Trigoria un'offerta faraonica del Manchester City per il centrocampista. La risposta della Roma è stata sempre la stessa: «Daniele non si tocca».
A chi le ha chiesto di un'offerta del nuovo Real Madrid di Mourinho per De Rossi, la presidentessa della Roma ha risposto: «Daniele è della Roma, punto e basta». In questi giorni il giocatore è stato sotto i riflettori del calciomercato. Anche il Chelsea di Ancelotti si sarebbe fatto (di nuovo) avanti. «Mi offende che mi venga chiesto ancora di Daniele - ha spiegato seccata la Sensi - ho già risposto più volte a questa domanda, per favore non chiedetemelo più».
La Roma del futuro ripartirà sicuramente da Claudio Ranieri. Oggi il tecnico è stato elogiato pubblicamente dalla Sensi: «Ranieri è una grande persona e un grande tecnico. Il rinnovo? Ci incontriamo tutti i giorni e non c'è problema a continuare questo rapporto insieme. C'è intenzione di farlo da parte mia, quando lo faremo ve lo faremo sapere e non prima. Ranieri ha qualcosa in più degli allenatori che ho avuto. Forse perché è romano».
Nel corso della mattinata alcuni tifosi hanno intonato cori contro la presidentessa, soprattutto per la Tessera del Tifoso che la Roma adotterà dal prossimo anno. «Sono molto rammaricata, alla contestazione verso di me sono abituata, ma oggi era una giornata di festa, non certo il giorno più adatto per queste cose. La Tessera del Tifoso sarà oggetto di chiarimento. È uno strumento del ministero dell’Interno e la Roma si è adeguata alle disposizioni», le parole della dottoressa Sensi.
Intanto impazza il calciomercato. E anche la Roma dovrà intervenire per rinforzare una squadra già competitiva. «C'è voglia di migliorarsi», ha detto Rosella Sensi. Ranieri ha chiesto un centravanti. Se non dovesse restare Toni come sembra, potrebbe tornare prepotentemente di moda il nome di Adriano. L'attaccante è in scadenza di contratto con il Flamengo e il suo agente nei giorni scorsi ha confermato contatti con la Roma. La società giallorossa ha qualche perplessità sul brasiliano, soprattutto da un punto di vista extra-calcistico. Il mercato giallorosso, comunque, non si concluderà prima della fine di agosto.
Totti:
(ILROMANISTA (D.GALLI) - Nel giorno in cui deve difendersi dall’attacco globale alla sua persona, dal consueto tutti contro Totti,  Francesco trova anche il tempo per pensare a chi gli sta intorno. A chi gli vuole bene. A chi lo ama. Ai romanisti. A chi il giorno di Roma-Cagliari, subito dopo il processo sulla pubblica piazza per il fallo su Balotelli, ha indossato il suo nome. «Credo che tutti i tifosi abbiano il diritto di poter seguire le loro squadre del cuore in trasferta senza limitazioni, perché avere o non avere i propri sostenitori al fianco può fare la differenza».
È il pensiero di Totti su un tema attualissimo. Il Capitano lo espone sul "Corsport": «I nostri tifosi nelle ultime trasferte (Bari, Parma e Verona) hanno dimostrato passione e compostezza e in tanti, veramente tanti, sono stati al nostro fianco e spero che questo possa accadere senza limiti nella prossima
stagione». Così potrebbe non essere, invece. L’introduzione della tessera del tifoso costringerà molti romanisti a una scelta drastica: o la carta o niente. Dal primo settembre, la tessera - quella giallorossa è l’As Roma Club Privilege - sarà obbligatoria per seguire la Roma lontano dall’Olimpico. Senza, salvo (improbabili) contrordini di Lega o Viminale, si resterà a casa (no: si va in un altro settore).
È esattamente quello che non vuole Francesco Totti. Che infatti aggiunge:
«Una delle cose belle del calcio è quella di svegliarsi la mattina, preparare i propri figli e portarli in trasferta a seguire la squadra del cuore. E seguire la Roma è ancora più bello. Se i tifosi sbagliano siano sanzionati, ma devono avere la possibilità di manifestare la loro appartenenza alla nostra squadra, senza dimenticare che rappresentano anche un forte impulso al turismo locale».
 Lo scudetto è andato, la passione è rimasta. Francesco conferma di essere rimasto sbalordito. Dopo 17 anni di calcio, Totti si è commosso due volte di seguito. La prima con il Cagliari, la seconda col Chievo.
«Andare sotto la curva con i miei figli e ringraziare la tifoseria - racconta l’uomo divenuto Leggenda - per il grande gesto d’amore che ha fatto, per me, resterà un ricordo bellissimo che può essere paragonabile a qualche successo sportivo che non ho potuto centrare. Domenica scorsa, a un certo punto della partita contro il Chievo, mi sono fermato a vedere quasi un intero stadio in trasferta continuare a cantare per noi e solo al pensiero che tutti quei tifosi, tutte quelle famiglie erano partite da Roma, con poche certezze ma con tante speranze, mi ha fatto sentire ancora più fiero di essere il capitano e il rappresentante di questa città». Una città che lo adora. Ogni anno di più.
C'è qualcosa che non mi torna:
Record di spettatori: oltre 9 milioni e mezzo
Una volata scudetto appassionante, sino all'ultima giornata, ha portato al record di spettatori. Le presenze sono le migliori degli ultimi 17 anni. Gli spettatori che hanno affollato in questa stagione gli stadi della massima serie sono stati 9.642.640 e bisogna risalire al campionato '92-'93, quando furono 9.977.878, per trovare un risultato superiore. Il dato è ancora più significativo ricordando le tante partite con le curve ospiti chiuse. La crescita è testimoniata dal trend degli ultimi tre anni: +250 mila rispetto all'anno scorso, +866 mila nei confronti di due anni fa e +2 milioni e 500 mila considerando il peggior risultato degli ultimi 40 anni, la Serie A di tre anni fa, orfana della Juventus (in B). Solo i primi tre campionati successivi al Mondiale italiano avevano portato più di 9,5 milioni di tifosi negli stadi di Serie A, dopodiché, per sedici stagioni, tale soglia non era mai stata oltrepassata. Il Centro Studi della Lega Calcio, diretto da Fabio Santoro, oggi ha fornito tutti i dati stagionali. La media presenze per partita è stata di 25.375. L'Inter, oltre lo scudetto, si è aggiudica anche la classifica tifosi, con 55.957 spettatori a gara, seguita da Napoli (47.049), Milan (42.809), Roma (40.925) e Lazio (36.515). Il derby di Milano è la gara più vista in diretta sui canali Sky: 2.407.835 telespettatori e share dell'8,67%. Il derby milanese di ritorno fa registrare invece la massima audience anche per Mediaset Premium, che pubblica i propri ascolti da gennaio: 1.476.027 per una share del 5,29%. Molto bene tutti gli ascolti tv, anche della Rai con la Coppa Italia e la Nazionale.
Eppure dal più che attendibile sito http://www.stadiapostcards.com risulta che nella stagione 2008/09 e anche in quella 2004/05 gli spettatori sono stati di più. I campionati precedenti erano a 17 squadre! In bianco le stagioni che superano l'anno appena concluso.
2009/10: 9.205.259 (38 partite)
2008/09: 9.280.529 (38 partite)
2007/08: 8.575.314 (38 partite)
2006/07: 6.819.971 (38 partite) (dopo Moggiopoli)
2005/06: 8.046.383 (38 partite)
2004/05: 9.421.549 (38 partite)
2003/04: 7.779.564 (34 partite)
2002/03: 7.795.071 (34 partite)
2001/02: 7.953.471 (34 partite)
Infatti, per fare una statistica corretta, si deve guardare alla media spettatori e non agli spettatori complessivi: se infatti faccio una serie A a 409 squadre è ovvio che complessivamente gli spettatori sono di più!
Ecco la media dal 1992/93, visto che scrivono che era da quella stagione che non si avevano risultati così brillanti!
In bianco i risultati superiori alla stagione appena conclusa.
1992/93 32.607
1993/94 29.883
1994/95 29.154
1995/96 29.447
1996/97 29.481
1997/98 31.161
1998/99 30.840
1999/00 29.908
2000/01 29.441
2001/02 25.992
2002/03 25.474
2003/04 29.675
2004/05 26.098
2005/06 22.476
2006/07 19.711 (DopoMoggiopoli)
2007/08 23.887
2008/09 25.779
2009/10 25.570
Quindi il campionato appena concluso è quello che ha la quintultima media spettatori degli ultimi 18 anni, comprese le due stagioni degli scandali.
Possibile che nessun giornalista se ne sia accorto?
A' BUGIARDI!
TdT, Gianluca:
"Dai numerosi confronti si percepisce che anche coloro che hanno già fatto la tessera o sono indecisi, non hanno ben chari alcuni concetti. Inoltre anche per coloro che non la vogliono fare spesso leggo messaggi inesatti.
1- Coloro che scrivono di averla fatta ma che non avevano capito, come se oramai nulla possono fare, ricordo che possono disdirla e ridargliela con tante grazie. Prendete il contratto, informatevi su cosa dovet fare e fate lettera di disdetta. Cortesemente però non scrivete oramai l'ho fatta che diventate ridicoli.
2- Per chi non la vuol fare, come Lorenzo ha scritto e spiegato perfettamente più volte,  non è la fine del mondo. Allo stadio a Roma potete andare tranquillamente, solamente che dovete acquistare il ticket. In trasferta,  escluse le trasferte oceaniche (il 2% delle trasferte), nelle altre la maggioranza di chi ci va sempre,  non fa nessuna tessera,  si organizzerà in altri modi, quindi se la fate ed andate per esempio ad Udine, starete nel settore ospiti insieme ad altri 100 che come voi l'hanno fatta (quasi tutti probabilmente non di Roma) e gli altri 2/300 che si muovono sempre andranno in altro settore.
3- Per chi la vuol fare mi sembra stupido per una giusta causa, tirarsi indietro perchè bisogna fare il biglietto. Premesso che a Roma problemi non ci saranno (stadio quasi mai pieno), potrebbe esserci il problema sud, ma è così importante stare in una sud che non è più la solita? I tempi cambiano e questi sono fatti. Sti cazzi che la Nord e la curva della Lazie, svejateve, già da diversi anni in Nord ci sono degni rappresentanti del ns tifo, quindi farmi la tessera pur riconoscendo che la cosa è sbagliata, per non fare 4 file alle lottomatiche (derby e tre partite di cartello) e restare in una sud che rischia seriamente di rimanere un cartello all'entrata del settore, (speriamo per poco) non mi sembra neanche un grande sacrificio.
4- Trasferte Europee - negli anni passati la società sembra aver capito che chi va in trasferta sempre,  ha diritti maggiori di chi ci va una volta ogni tanto, e per le gare europee più importanti  ha fatto la prelazione per chi aveva  i ticket delle partite del girone eliminatorio. Penso e spero che resti questa regola,  che mi sembra ben fatta, quindi nessun vantaggio per chi ha la TDT, anche perchè in Europa non esistono biglietti nominativi, cazzate come le ns,  per questo per l'Europa  la AS Roma non è obbligata (moralmente visto che per la TDT non c'era nessun obbligo di farla anche se la Roma è stata l'ultima delle 4 grandi - Juve, Inter e Milan)) a seguire certe prassi volute dal  Bobo nazionale!! Gianluca".


22 maggio 2010: Prima e-mail: "Ciao Lorè, ma quella cosa di domani per De Rossi? E' confermata? l'hai organizzata tu o qualcuno? grazie!". E' una cosa che girava su Facebook. Non so se confermata, era in concomitanza con la raccolta del sangue.
Poi: "Mercoledì 26 maggio presso il piazzale Dino Viola, i ragazzi della Curva Sud hanno organizzato una manifestazione per ringraziare e festeggiare la stupenda annata della squadra giallorossa e al tempo stesso far sentire il loro deciso NO alla Tessera del Tifoso. La finalità dell’incontro sarà quello di far capire, sopratutto alla gente comune, il perché la questa Tessera non risolverebbe tutti quei problemi legati alla violenza intorno agli stadi. A breve sarà comunicato anche l’orario ufficiale della manifestazione".
Luca: "guarda un pò cosa ti mando.... i giocatori sampdoriani festanti per il quarto posto conseguito. si noti Angelo Palombo, il capitano della samp nonchè prezioso centrocampista della nazionale italiana con la maglietta NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO".

England my England: "Ciao Lorenzo... un amico mi ha girato questo  http://www.youtube.com/watch?v=aAP4HNJn6s4
Ti immagini, oggi, una cosa del genere in Italia???". Dopo la tragedia di Hillborough in Inghilterra hanno capito che è meglio una invasione gioiosa del campo piuttosto che 96 morti schiacciati. In Italia ancora no.
E-mail: "Ciao Lore', sono Valerio e gia' ti ho scritto in altre occasioni. Capisco che sti tempi la priorita' sia combattere Maroni esta merda de tessera', pero' ho trovato un libro davvero interessante. Si intitola "Pionieri del Calcio a Roma" e l'autore è Marco Impiglia (in allegato c'è una foto della copertina). L'opera parla del movimento calcistico romano dalle suo origini fino al 1927 e ripercorre tutte le vicende del foot-ball capitolino.
Particolarmente interessante e' poi il rpimo capitolo, il quale dimostra CHIARAMENTE come la lazie non sia nè la prima nè la seconda squadra piu' antica di Roma. E' una prova documentale importantissima e che smentisce i caciottari in maniera inequivocabile...il calcio a Roma si praticava fin dal 1896.
Credo che l'opera meriti la massima pubblicità (tra l'altro è scritta in modo davvero imparziale); potresti pubblicare la foto della copertina sul tuo sito ed invitare tutti a diffondere l'opera?? Ciao e Maroni Merda Valerio"

Con oggetto "Militello eroe", mi viene inviata questa mail con un link: http://www.youtube.com/watch?v=prupu17pR8E
Il simpatico Cristiano anche qui.
Amichevoli: "Adesso è ufficiale, la Roma giocherà il prossimo 27 Maggio a L'Aquila un incontro amichevole contro la squadra locale presso lo stadio "Tommaso Fattori". Alla partita parteciperà anche Francesco Totti  che aveva già incontrato una delegazione del settore giovanile rossoblù al Campidoglio lo scorso anno. Per la Roma è un ritorno in terra abruzzese dopo che nel 1998 la squadra giallorossa era stata invitata per i festeggiamenti della promozione in serie C2 della compagine rossoblù. In settimana ci dovrebbe essere una conferenza stampa sul programma delle giornata che dovrebbe prevedere una visita della squadra nei luoghi più colpiti del sisma del 2009".
Fabrizio: "Ciao Lorenzo, sono Fabrizio di tor tre teste, non so se ti ricordi, comunque ti nvio una foto completa di autografi trovata da amici di amici.
E' la formazione di titolari della stagione 56-57 in alto: Panetti, Stucchi, Nordahl, Cardarelli, Lojodice, Pestrin in basso: Ghiggia, Giuliano, Venturi, Da Costa, Losi  Inoltre colgo l'occasione per pubblicizzare il mio sito, mi occupo di grafica e comunicazione, se dovesse servire....
Ti saluto e ti ringrazio, forza roma e abbasso la lazio!
FABRIZIO MELE // grafico indipendente
www.fabriziomele.it // info@fabriziomele.it // [+39] 339 87 17 409

Furia barese:
http://www.youtube.com/watch?v=0yXPo9J6r_Y
Valerio: "Ciao Lorenzo, ti scrivo perchè anch'io come tanti sono preoccupato per ciò che sarà il prossimo anno...premetto che non faccio parte di nessun gruppo e che sono profondamente contrario alla tessera del tifoso che ovviamente non farò. detto ciò ho sentito alla radio che il napoli società non ha aderito al progetto tdt...ma non era obbligatoria per tutti???perchè se così non fosse andiamo a farci sentire da rosetta!!penso che tu ne sappia qualcosa in più di me sicuramente, quindi se puoi illuminami. ;)
Un'altro dubbio che ho è quello dei biglietti; cioè io l'anno prossimo non vorrei che si facessero 20.000 abbonamenti(i ragazzini occuperanno la Sud) e 10.000 biglietti a partita perchè così avrebbero raggiunto il loro obiettivo...e cmq come dici te è vero che non è il luogo l'importante ma lo spirito però è anche vero che se ci ritroviamo 1000 in Sud altri in Nord, altri ancora in tevere tifare diventerebbe ancor più difficile...io personalmente proverò tutte le domeniche ad entrare in Sud senza biglietto in modo tale da non permettere che al posto nostro ci siamo 4 coglioni ed diminuire il guadagnio alla società.cmq leggevo ora che mercoledì 26 i gruppi si raduneranno a trigoria per salutare la squadra e parlare della tessera...lavoro permettendo sarò presente, nel frattempo ti saluto e grazie davvero per il lavoro che fai!! IO NON MI TESSERO!!! Valerio RXX".
Luca: "Ciao lorè qua intorno a me tutta gente che si "fideizza" , a parte questo termine vergognoso perchè non ho bisogno di un bancomat per essere fideizzato, mi chiedevo una cosa : le restrizioni riguardo ai "non possessori della tessera del tifoso " riguarderanno SISTEMATICAMENTE ogni partita ( a me sembra difficile) ? (ho seri dubbi al riguardo! Dovrebbero ritenere TUTTE le partite a rischio!)  quali sono le società che l'hanno adottata e quelle che non l'hanno fatto (potremmo stilare un elenco e poi metterlo sul tuo sito magari)? ed in ultimo, se metti caso sono di fronte a restrizioni per il settore ospite e inavvertitamente vengo in possesso di una tessera del tifoso + documento di un amico/conoscente + "fedele" alla roma di me che pero guarda un po non va in trasferta, facendo il biglietto per il settore ospiti in qualche modo incremento gli introiti dovuti alla famigerata carta ? (se non lo carichi sulla carta no) grazie di tutto il lavoro che fai per noi".
Roberto: "Allora, premesso che l aver sottoscritto la tessera sia stato un errore madornale (errore cmq rimediabilissimo, dalla stagione 2011/12 posso benissimo non riabbonarmi e fare il biglietto di volta in volta), dettato senza dubbio dal troppo amore che provo per la mia squadra...io dico che questo tipo di battaglie dovevano essere fatte con la stessa durezza e determinazione quando i vari ministri (Pisanu, Melandri e Amato) introdussero nel mondo del tifo organizzato e non...leggi, ddl e puttanate varie...che andavano a limitare e di molto la nostra liberta' di tifosi/ultras e liberi cittadini. Mi viene in mente la chiusura dei botteghini, flagranza differita,  biglietti nominali, numerati e abbinati a un posto a sedere, l istituzione di un osservatorio che decide se tu libero cittadino, tifoso, ultras o come ve pare a voi puoi o meno andare in trasferta a seguire la tua squadra..poi..fax, contro fax, cambi nominativi...
divieto di usare megafoni ecc ecc...perche' non si fece nulla di eclatante anche allora!?!?... magari disertando lo stadio (ma non per una domenica) o cmq
dare un segnale forte a tutti?, forse vinse anche li' l amore incondizionato che provavamo e proviamo tutt ora per la roma?.Mi potrete rispondere che la tessera sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso...benissimo, ci sto'! ma non ditemi che non lo sapevate..era evidente e le premesse c'erano tutte.
Quindi pur non volendo, abbiamo contribuito anche noi (mi ci metto logicamente anch io) alla creazione di questo sistema che vieta, ghettizza e DIFFIDA.
Un saluto a tutti. Roberto '81".
Filippo: "Ciao Lorenzo, sto seguendo accanitamente il dibattito a proposito della tessera del tifoso, visto che come tutti gli abbonati devo prendere una decisione non facile... sulla quale ancora non riesco a pronunciarmi, fermo restando che condivido al 100% le ragioni del NO a questo progetto, tanto antidemocratico nel sottomettere l'ingresso allo stadio all'approvazione delle autorità di polizia, quanto biecamente commerciale nell'introdurre una carta di credito prepagata obbligatoria.
Ne riparleremo più avanti... al momento ti scrivo solo per una precisazione su quanto scritto da Carlo negli aggiornamenti di ieri: il fatto che i vari "eventi" che acquisti (abbonamento annuale o biglietti per singole partite) vengano "caricati" sulla tessera NON vuol dire assolutamente che devi per forza pagare utilizzando quest'ultima come carta di credito, ma solo che nel microchip della tessera viene memorizzato l'evento che hai acquistato, per cui entri allo stadio usando la tessera come badge al tornello, e quella riconosce che hai diritto a entrare in quel settore (esattamente come avviene oggi con il codice a barre stampato sull'abbonamento o sul biglietto cartaceo). Ma nessuno al mondo ti può vietare di PAGARE IN CONTANTI quando vai a caricare l'evento che ti interessa sulla tessera, non scherziamo. La Metrebus card dell'ATAC funziona esattamente nello stesso modo, la usi come badge al tornello della metropolitana dopo averci caricato l'abbonamento mensile o annuale, ma sei libero di pagare quest'ultimo come ti pare, pure in monetine da un centesimo, e di non usare MAI la tessera come carta di credito.
Questo naturalmente non toglie nulla a tutte le motivazioni contro la tessera del tifoso, è solo per rassicurare chi ha scelto a malincuore di fare la tessera, ripromettendosi almeno di non usarla mai nella sua finalità commerciale, che questo è assolutamente possibile, basta pagare in contanti quando vai a comprare biglietti o abbonamento allo stadio e naturalmente NON FARSI ABBINDOLARE da offerte, promozioni e facilitazioni con cui puntualmente proveranno a spingere la gente ad usare la tessera anche come carta di credito... foss'anche che in cambio ti fanno il 99% di sconto perenne su tutti i prodotti al Roma Store, o ti invitano 30 giorni al mese a Trigoria ad allenarti e a pranzare con la squadra, o ti promettono che il giorno che la Roma vince la Coppa dei Campioni puoi salire sul palco ad alzare il trofeo in mondovisione insieme al Capitano, chi fa la tessera deve dire 'fanculo a tutto questo e non caricarci MAI neanche un centesimo di euro. Alle banche non piace investire su un prodotto che poi nessuno usa, e questo tipo di azione può dare quindi il suo contributo nella direzione di far fallire il progetto, aggiungendosi alla spinta (ben più forte e si spera decisiva, oltre che eticamente ineccepibile) dei tanti che la tessera non la faranno per niente".
Matteo: "Rieccome Lorè, m'è bastato "dirlo" ad alta voce (scrivere al tuo sito) per capire che la scelta l'avevo già fatta da tempo. Avevo solo bisogno di esprimermi chiaramente per sentirmi più forte, come quando ripeti ad alta voce prima di un discorso importante, quindi mi unisco al coro: io non mi tessero! La Roma è importante, la Sud è importante.. motivo per cui non le venderò per due spicci. Si farà un sacrificio.. buona fortuna a chi invece si metterà a 90. Matteo.
P.S. che il mio ultimo appello di ieri non venga inteso come esortazione a votare gli amici del caro ministro Amato che ha dato il "la" alla situazione in cui ci troviamo nè qualunque altro pappone di stato :) Anzi, iniziamo a boicottà la candidatura di Roma per le Olimpiadi prima che se abbuffino pure su 'sto piatto ricco".
Boys Parma:
IL TIFO LIBERO NON SI TESSERA
noi Boys NON faremo la Tessera del tifoso
Per entrare allo stadio non chiederemo nessun permesso, né alla Società, né alla Questura, né a Maroni; non sottoscriveremo nessuna carta di credito, e non ci consegneremo nelle mani delle Società di calcio.
Se il Parma Calcio adotterà la Tessera del tifoso e la renderà obbligatoria per comprare l'abbonamento:
noi NON faremo l'abbonamento per la stagione 2010/2011
Invitiamo, chi la pensa come noi e si sente tifoso e non cliente, a fare lo stesso. Questa è l'unica cosa che possiamo fare, ed è l'unica cosa da fare per lanciare un segnale forte nei confronti di chi questa Tessera vuole imporla. La nostra passione è grande, da sempre. Una passione che abbiamo dimostrato con i fatti, seguendo e sostenendo il Parma in ogni città e in ogni situazione, dal 1977. Ma per passione, si può rinunciare alla propria natura e alla propria dignità? Noi crediamo di no. Queste politiche repressive e speculative stravolgono un rapporto, trasformandolo da libero e passionale a sottomesso e commerciale. Da tifosi a clienti: ecco, a noi questo nuovo tipo di rapporto non interessa. Politici (con Maroni in testa) e Società di calcio, attraverso la Tessera e grazie alle leggi e norme speciali che negli anni si sono confezionate (con la scusa della "sicurezza"), mirano ad avere sui tifosi un potere praticamente assoluto: chi gli romperà le scatole (su temi a loro cari, soprattutto economici) potrà essere messo fuori. Un modo per censurare o per indurre all'autocensura, non i singoli (chi protesta individualmente non riesce a farsi sentire, e quindi non disturba) ma i Gruppi liberi. Ci vogliono zitti, o pronti a tifare a comando, seduti, possibilmente con le tasche piene di euro da spendere. Vogliono colpire i Gruppi organizzati, il tifo libero, ultras e non. Puntano a far tesserare il tifoso-cliente alla Società, per allontanarlo dalle Associazioni di tifosi, a cui si tesserava tradizionalmente. Ricordando che non c'è alcuna legge dello Stato che impone la Tessera del Tifoso, chiediamo al Parma FC di non farla, e in ogni caso di non usarla per discriminare chi non la farà. Lo stadio non deve essere usato per fare selezione, ma per favorire la libera partecipazione popolare allo sport da sempre più seguito in Italia. Se non ci sarà sostanzialmente impedito, continueremo a seguire il Parma senza Tessera, finché potremo, ogni volta che ci sarà possibile, sostenendolo come abbiamo sempre fatto, dicendo la nostra, anche quando sgradita ai potenti. Acquisteremo i biglietti per le singole partite, sia in casa che in trasferta, anche se saremo costretti ad andare in settori diversi da quello riservato agli "ospiti". Invitiamo tutti quelli che non faranno la Tessera del Tifoso a seguirci e sostenerci. Vogliamo continuare a portare avanti i nostri valori e il nostro tifo: insieme possiamo farcela. Forse siamo ad un bivio storico. Ancora prima di sapere esattamente cosa ci aspetterà, abbiamo già fatto la nostra scelta: rimanere noi stessi, sempre e comunque. Non ci avranno mai come vogliono loro. Se ne avete la forza: seguiteci. Altrimenti, rispettateci, come noi rispetteremo voi.

a fine partita BREVE DISCUSSIONE sul tema
dietro la CURVA NORD
Siete TUTTI invitati a partecipare: è una cosa che toccherà TUTTI!

Domande: "E' stata una giornata come le altre, mi reco a lavoro, faccio ciò che devo, dico sissignore ogni qual volta si presenti la neessità e finisco il turno con un urlo strozzato in gola..... questa sera c'e' la roma! Srappo le manette che mi stringono i polsi, allento questo guinzaglio che soffoca il respiro, sono libero.... Ascolto musica sul mio seggiolino e mai la lascerò sola... Finalmente la tranquillità che pervade l'anima, sono lontani i tempi in cui il prepartita ti faceva arrivare al fischio d'inizio già col fiatone, lontanissimi i tempi in cui davanti avevi sempre la solita bandiera che ostacolava la vista, remoti i tempi in cui si annebbiava la vista in una nube di fumoni che non permetteva il respiro, forse, però, l'affanno che mi creava è simile a quello che mi crea questo collare che stringe ma mi rende libero.... libero di seguire la partita, non come quel gruppetto di sbandati accerchiato in um settorino dove in uno stadio asettico loro rappresentano il virus....... Perchè sbraitano?? Perchè i loro sguardi non sono rivolti verso il campo di gioco?? e perchè il mio di sguardo e quello di chi mi è accanto è rivolto verso loro???".
Loghi: "Ciao Lorenzo, ho visto che molta gente su facebook ha messo un'immagine con la scritta "NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO" solo che per una questione di dimensioni quando la si mette come immagine del profilo viene tagliata un pezzo di scritta, ho creato questa immagine che ha delle
dimensioni più adatte. FORZA ROMA! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! ROSELLA VATTENE!".

Già lo avevo fatto ma ricordo nuovamente quanto segue:
Ciao Lorenzo,
ti volevo dire che grazie all'impegno e all'idea dell'Atletico Vescovio, con il patrocinio del II municipio di Roma, martedì è partito il 1° memorial Matteo Bonetti. All'inaugurazione  per ricordare Matteo abbiamo fatto una piccola coreografia con torce e uno striscione con su scritto "Grazie Matte'...qui la tessera non ci serve". Il calcio d'inizio è stato dato simbolicamente dal papà di Matteo e il capitano dell'Atletico Vescovio ha portato un mazzo di fiori sotto la bandiera di Matteo (che normalmente vedi in Sud). Il torneo finisce il 31 maggio con la finale. Volevo chiederti se potevi dare pubblicità al torneo...ti mando le foto dell'inaugurazione e il manifesto. Grazie di tutto. Tommaso
Ps: qui sotto il programma e il link alla pagina di facebook
http://www.facebook.com/profile.php?id=1232856211#!/event.php?eid=118837544815818&ref=ts
La società Atletico Vescovio in collaborazione con il II Municipio di Roma, organizza il primo torneo “MEMORIAL MATTEO BONETTI” che si disputerà dal 18 al 31 Maggio presso il campo “Montesacro”, sito in via Nomentana, 858.
PROGRAMMA TORNEO MATTEO BONETTI
TUTTI GLI INCONTRI SONO PREVISTI ALLE 20.30
18.5 ATLETICO VESCOVIO - LUISS;
19.5 ATLETICO TRIESTE - BOREALE;
21.5 TIVOLI 1919 - LUISS;
25.5 BORGOROSSO – ATLETICO TRIESTE;
26.5 ATLETICO VESCOVIO – TIVOLI 1919;
28.5 BOREALE - BORGOROSSO.
FINALE 31 MAGGIO


20 maggio 2010: tessera o non tessera?
"Caro Lorenzo
ti avevo scritto qualche anno fa (sei anni fa, il tempo passa!) per entrare nel merito delle scandalose magliette coi buchi della diadora.
Siccome allora ha portato bene, adesso intervengo di nuovo contro lo scempio della tdt.
Prima un piccolo aneddoto: mio nonno Attilio (Bibbitone) giocava nella prima Roma (e prima ancora nell'Alba due volte finalista per lo scudetto),
ma, ahimé, aveva un fratello che militava nella Lazio.
Prima dei derby gli allenatori si consultavano per evitare che entrambi giocassero la partita, poiché spesso se le davano in campo e venivano espulsi.
Probabilmente c'è lo zampino di mio nonno (dalla tribuna!) in una famosa rissa in un derby importantissimo degli anni trenta che costò forse il primo titolo alla Roma.
Lui la tessera non l'avrebbe sicuramente fatta (e coi suoi precedenti, non gliela avrebbero data).
E non la farò neppure io, abbonato in sud da troppo tempo.
Entreremo nella nord... e la chiameremo sud.
Solo due annotazioni:
1) con le attuali agevolazioni, è economicamente più conveniente pagare le singole partite che pagare l'intero abbonamento
2) la nord quest'anno è andata esaurita solo in tre-quattro partite (e solo quando si giocava per lo scudetto), dunque c'è posto per tutti
Un saluto a tutti i romanisti di ieri e di oggi
sempre presenti
A.M.".
Da Torino:
"La fine della stagione si avvicina e con essa l’introduzione della famigerata tessera del tifoso.
Abbiamo più volte detto i motivi per cui siamo fortemente contrari a quest’ultima trovata del nostro ministero. Ci opponiamo a questo provvedimento perché è un ulteriore, intollerabile strumento di controllo personale, attraverso la tessera verranno catalogate e schedate milioni di persone e la polizia avrà il diritto di selezionare chi potrà o meno entrare allo stadio.
Non abbiamo intenzione di chiedere il permesso alla questura per entrare a casa nostra, non intendiamo farci schedare ulteriormente solo per esercitare
quello che è un nostro diritto, andare allo stadio a tifare per il Toro, non ci interessa avere una carta di credito rintracciabile in ogni momento e rimpinguare i conti delle banche. Non ci vogliamo piegare a questa tessera che ucciderà il tifo e cancellerà la Maratona e siamo pronti a lottare per difendere i nostri diritti e la nostra curva.
Per questo Domenica 30 Maggio prima della partita casalinga con il Cittadella partiremo con un corteo contro la tessera del tifoso e invitiamo tutti i
sostenitori granata, ultras e non, a partecipare in massa e combattere con noi questa fondamentale battaglia! Ci troveremo al Fila a partire dalle 11.30 e da lì partiremo per raggiungere  la curva Maratona, prima dell’inizio della partita. Domenica 30 Maggio tutti in strada per urlare: NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!
CURVA MARATONA
CURVA PRIMAVERA".
Sempre sulla TdT:
"Ciao Lorenzo, mi chiamo Federico e sono abbonato in Sud da qualche anno,e sono anche io un futuro tifoso NON tesserato. Il discorso di non sottoscrivere questa scellerata tessera con il tentativo di far fallire tale progetto mi trova assolutamente d'accordo, nonostante questo vorrà dire non abbonarsi per la prossima stagione. Quello però su cui sto riflettendo in questi giorni, proprio in funzione della volontà di far fallire questa tessera del tifoso, è se non sia giusto per il prossimo anno boicottare proprio lo stadio, evitando quindi anche di acquistare il biglietto di volta in volta. Trattandosi di un progetto economico, il fallimento dovrebbe essere anch'esso economico e ricadere direttamente sulla società.
Che ne pensi? Ciao e complimenti per l'immenso lavoro che fai, il tuo sito è una delle poche fonti di informazione che mi tengono aggiornato".
Certamente il danno economico sarebbe maggiore, ma sarebbe una protesta impossibile da attuare perché solo una estrema minoranza sarebbe disposta a metterla in atto. Meglio far calare gli abbonamenti, perché la protesta diverrebbe più visibile.
Ancora TdT: "Ciao Lorenzo, seguo quotidianamente il tuo sito e devo dire che mi è salito un pò il veleno leggendo certe email dei giorni scorsi (e in generale degli ultimi tempi) in cui gente abbonata anche da 10-15 anni in curva è in dubbio se farsi o no la tessera, addirittura alcuni ti hanno scritto dicendo di averla sottoscritta, "perchè la Roma non si lascia, perchè sò contro gli occasionali che poi me rubbano il posto, perchè loro non ci vogliono allora io me la faccio"  aoooo ma dico io, ma de che stamo a parlà?!ma che cazzo de motivazioni sò queste?? Ma qua mi sa che veramente ancora non s'è capito qual è uno dei motivi principali per cui non farsi la tessera e cioè PER RISPETTO DI CHI LA TESSERA NON POTRA' MAI FARSELA, PER CHI HA PAGATO O STA ANCORA PAGANDO, PER CHI METTE UNA FIRMA OGNI DOMENICA, e - per quanto potranno modificare(o far finta di modificare) articoli 9 e cazzi vari - è probabile che non potrà più mettere piede in uno stadio!! Mi riferisco a sta gente che c'ha i dubbi o che già ha fatto la tessera: ma possibile che dopo 10-15 anni di curva l'unica cosa a cui date valore sia la Roma?? e il rispetto per i gruppi?? e il rispetto per i diffidati?? quante volte v'hanno fatto gode?? quante volte pe merito de sta gente avete cantato "scappa coniglio biancazzurro"?? scusa lo sfogo lorè ma non ce posso crede che stiamo ancora a sti livelli...saluti alla prossima-diffidati con noi!".
Avanti:
"Ciao Lorenzo, come hai profetizzato, l'argomento è questo: estrapolando direttamente dal comunicato della Roma sulla privilege card, tra i " contenuti specifici ed esclusivi della Card multifunzionale A.S. ROMA CLUB PRIVILEGE" sarà possibile la "sostituzione della Card alla tessera di Abbonamento e al singolo biglietto, grazie alla possibilità di emissione di “titoli digitali”". Quindi, in questo senso, le prelazioni ed i privilegi implicano l'uso della
tessera come carta di credito, su cui verranno "caricati" gli eventi acquistati (un po' come la tessera mediaset premium). Quindi la soluzione di farla ma non usarla diventa impraticabile(ed è a mio  personalissimo parere il problema più grave della t.d.t., più di una schedatura che già esiste eccome, portando chi aderirà al progetto a incrementare l'arricchimento illegittimo degli istituti usur...cioè, bancari)
Detto questo, spero tu possa aiutarmi: avendo deciso di prendere i biglietti partita per partita(quando possibile), come mi dovrò regolare per scegliere il
settore "giusto"?ossia, dove ci sarà tifo?dove ci sarà Curva Sud?E' pensabile che gruppi storici come i Fedayn(che vorrei seguire)abbandoneranno il loro
"muretto"? Ultima cosa: cambierà dalla prossima stagione il regolamento per quanto riguarda l'introduzione di stendardi/striscioni/torce/fumoni?
Un saluto Carlo". E' tema di discussione in questi giorni. Di certo i focolai di tifo saranno nelle due curve. Certo la situazione della Sud sarà particolare.
Credo che tra qualche settimana, a progetto avviato, si farà il punto della situazione.
Poi: "Riguardo questo dibattito sulla tessera mi è sfuggito un particolare.
Perchè si parla tanto di emigrare in altri settori dello stadio (in Nord , in Tevere etc..)?
Non capisco ma cosa impedirebbe, sempre nel caso non ci fossero piu abbonati in sud, di comprarci il biglietto per la sud stessa volta per volta?
I biglietti per la sud non sarebbero in vendita regolarmente?
Mi chiariresti questo punto per favore?".
Esatto. Nulla impedirebbe di acquistare comunque la Sud se ci sono i biglietti. Il fatto è che si teme che masniade di bori senza mentalità si inseriscano in Sud quando negli anni passati non erano riusciti a farlo...
Altri tempi, altra stampa... 1972/73 Roma/Inter 0-2 a tavolino:
Tifoso Romanista è l'ora di scendere in campo!
Sabato 22 Maggio alle ore 10 appuntamento alla palla per dire civilmente NO
alla cessione di Daniele De Rossi ed alla smobilitazione della rosa.
L'A.S. ROMA 1927 SIAMO NOI!


19 maggio 2010 (pomeriggio): credo sarà l'argomento dei prossimi giorni...
"caro lorenzo,
per mancanza di tempo è un pò che non ti scrivo ma stai pur certo che ti leggo ogni giorno.
detto ciò ti mando un comunicato, consultabile anche online degli utc (la stessa cosa mi è parso di capire la facciano altri gruppi della stessa sud).
chiaro ogni "curva" ha i suoi problemi/rapporti interni, tuttavia percorrendo questa strada unitaria e organizzata io credo che si potrà continuare a seguire (e non "a vedere") la partita con le persone care e nel modo giusto".
RACCOLTA ABBONAMENTI - NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO
Come anticipato domenica nel corso della scooterata, ricordiamo che gli Ultras Tito Cucchiaroni organizzano la raccolta degli abbonamenti di coloro che aderiscono al "NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO".
In questo momento è importante restare uniti in modo da poter rimanere tutti assieme qualunque sia il nostro posto all'interno dello stadio; sono al vaglio alcune soluzioni per le quali si stanno studiando fattibilità tecniche, logistiche e legali circa la nostra collocazione.
Nessuno di coloro che aderisce a questa lotta verrà lasciato da solo, faremo di tutto affinchè chi crede in noi e in quello per cui lottiamo possa continuare a seguire la Sampdoria da Ultras Tito. Ad oggi sono già stati raccolti numerosi abbonamenti, gli stessi potranno in futuro essere ripresi ed in quanto nominali garantiamo che non saranno usati da altri. Chi vuole aderire a questa ennesima sfida e chi ha bisogno di ulteriori chiarimenti circa questa raccolta è invitato a presentarsi presso la nostra sede tutti i martedì e giovedì dalle 19 alle 23 ed il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 19.
Sicuri del vostro interesse nel riprenderci la libertà di seguire e tifare la Sampdoria come piace a noi, contiamo sul vostro abbonamento.
Ultras Tito Cucchiaroni
Livio: "Ciao Lorenzo,
 anch'io vorrei fare alcune riflessioni sulle prospettive del tifo e sulla tessera del tifoso. Io mi auguro che siano sempre più numerosi coloro che decidano di non richiedere tale tessera (e dunque di non abbonarsi / rinnovare l'abbonamento).
Se ho ben capito, i motivi di coloro che decidono di richiedere la tessera (che se è ritenuta obbligatoria per chi vuole abbonarsi, sarebbe in realtà rivolta anche a coloro che l'abbonamento non lo fanno) potrebbero sostanzialmente e brevemente ricondursi a tre fondamentali tipologie:

1) L'abbonamento ha un valore simbolico (significa un legame ed una lealtà di segno superiore) ed affettivo (per chi ha, per anni o decenni, frequentato lo stesso posto, la stessa gente, condiviso le stesse modalità di tifare); e dunque - punto decisivo - condivide una scala di valori, una percezione di sé ed una visione del mondo coerente con tale àmbito. Rinunciare all'abbonamento potrebbe sembrare un come rinunciare a tutti quei sentimenti ed a quei principi etici e morali del quale l'abbonamento è, in fondo, una semplice epifania.

2) Aspetto finanziario (la somma del costo dei singoli biglietti ha, ovviamente, un costo superiore al prezzo dell'abbonamento) e logistico-pratico (recarsi alla ricevitoria e fare il biglietto; portare tutto il necessario, vieppiù con l'alea e la difformità nella documentzione che si richiede di esibire; vendita deputata a banche o altri soggetti economici che non di rado sembrano avere interesse a scoraggiare l'acquisto del biglietto; file nel caso di partite che richiamano anche i tifosi meno assidui; disservizi ed eventuali disonestà nell'esecuzione dei biglietti, ecc.). Con il peggioramento delle condizioni economiche, soprattutto per la classe media, e con tipi di contratto che tutelano sempre meno i lavoratori (esempio banale: magari ho - e i lavoratori del futuro avranno sempre più - difficoltà ad ottenere un permesso dal mio datore per l'acquisto del biglietto) è chiaro che anche ciò diventa argomento di valutazione.

3) Chi vuole semplicemente vedere le partite, eventualmente tifare solo se e quando gli va, senza porsi tante questioni di principio. Gli aspetti negativi dell'attuale (e ancor più del futuro) ordinamento del tifo - che poi è soltanto un aspetto dell'attuale (e ancor più del futuro) ordinamento globale della società, anzi dei rapporti economico-politico-sociali - lo lasciano sostanzialmente indifferente; così come lo lascia indifferente, dico a mo' d'esempio, la privatizzazione di un bene basilare come l'acqua e la recente liceità di gestirla in maniera economica, cioè speculativa; e così via.

Ora vorrei esprimere i motivi per cui - secondo me, ovvio - questi motivi non mi sembrano completamente condivisibile ed anzi andrebbero, sempre secondo me, in ultima analisi contestati e rifiutati.

1) Comprendo bene il valore simbolico ed emotivo cui facevo cenno all'inizio, così come è evidente che rinunciarci è doloroso, così come è doloroso rinunciare ad una parte della nostra memoria e ad una tradizione che abbiamo condiviso ed insieme ad altri creato. Tuttavia, ad un livello di analisi più profondo, non può non affermarsi la consapevolezza che non è uno spazio fisico che fa la differenza (le strutture in cemento, i seggiolini, le balaustre non tifano...), bensì le persone. Quindi quei principi, quei sentimenti e quegli stati d'animo (cioè, per entrare nello specifico, il tifo che ci piace) non è necessario che rimangano nella curva sud architettonicamnete intesa, o in qualsivoglia altro luogo, ma vivranno e si manifesteranno ovunque siano coloro che credono in quei principi, che provano quei sentimenti e sperimentano quegli stati d'animo; cioè, per entrare nello specifico, che tifano nel modo che ci piace. La Curva Sud è divenuta leggendaria in un certo contesto e scenario. Mutando contesto e scenario, come certamente è mutato oggi, il propugnacolo di quegli ideali si può manifestare altrove.

2) I fastidi connessi con la rinuncia all'abbonamento sono reali, c'è poco da dire, ed agiscono con maggiore o minore efficacia secondo la peculiare situazione di ciascuno di noi, quindi chi ha grande disponibilità di tempo, vive di rendita, ha familiari o amici disponibili avrà minori difficoltà, mentre per altri potrebbe risultare quasi impossibile comprare il biglietto. Di tutta evidenza, poi, le differenze connesse con la disponibilità finanziaria: per chi si trova in aspre contingenze materiali la sperequazione per il singolo ingresso tra biglietto e abbonamneto, o il doversi indirizzare in settori più cari nelle gare di cartello, può essere un ostacolo insormontabile (l'ho sperimentato sulla mia pelle...). Ma organizzandosi si può, ad esempio, tifare anche senza entrare nello stadio, facendo giungere grida e cori fin all'interno; oppure si può decidere di tifare la squadra primavera (proviamo ad immaginare 15 o 20 mila tifosi a Trigoria per i ragazzi... da paura!), tutte possibilità di grande impatto emotivo e coerenti con i principi del tifo più fedele ed intransigente.

3) Nulla da dire su quest'ultima tipologia.

Un'ultima osservazione, su chi dice che dobbiamo crescere come tifoseria, che dovremmo abbracciare un savio e calcolato pragmantismo, per cui sarebbe preferibile cedere, ad esempio, De Rossi, per ottenere molti soldi e comprare il forestiero x oppure y e poi bla-bla; oppure che preferiscono qualificarsi in Coppa Campioni invece che vincere l'Uefa (uso di proposito l'antica nomenclatura) perché porta più soldi ecc. Ritengo tutto ciò delle grandissime stronzate, buone per chi ormai ha interiorizzato il calcio moderno e televisivo, ed ha perduto la propria identità. Siamo Romani, abbiamo un'identità, una storia ed una tradizione; non mi riferisco alla retorica che guarda l'Antichità, penso piuttosto ai Romani che dal Medio Evo fin quasi ai nostri giorni hanno fatto la storia (non istituzionale, certo) della nostra città e della nostra reputazione. Chissenefrega di vincere! Non tifo i soldi che incassa la società, io tifo un'idea, un'identità comune che mi rappresenta ed in cui credo; non dò via il culo per diventare come un interista, uno juventino o uno che rinnega la propria terra, storia e tradizione per tifare una squadra del nord o di un altro paese. Non sono un burattino come il veneto o il calabrese che tifa juve, o il romano che tifa milan o manchester utd. Preferisco avere una megasqualifica di campo e vedere che la mia Roma non si fa prenedere per il culo dal primo stronzetto che capita, sia esso moro o meno. Anche in serie B. Anche in serie C. Anche al di fuori di ogni serie! La Roma è un sentimento, è una festa, uno stato d'animo. E il tifo antico può (forse) salvare e salvarci dal calcio moderno. E forse può darci anche qualche spunto, per capire meglio la realtà e i nostri tempi, e l'atteggiamento da assumere per tentare di modificarne quanto di esso non ci piace.
No alla tessera del tifoso! C'è solo la ROMA!".
Ettore: "Ciao Lorenzo volevo scriverti in merito alla t.d.t. dopo aver letto anche le rispettabilissime, anche se da me non condivise, mail di chi per varie ragioni ha deciso comunque di farsela. Credo davvero che siamo arrivati ad un bivio e che sia un momento nel quale vadano fatte scelte nette e decise anche se dolorose. Ho 40 anni quindi credo di averne vissute molte di situazioni delicate legate allo stadio e all'evoluzione delle norme sul tifo e sugli ultras. Questo lo dico non per vantarmi di chissà cosa, ma semplicemente per sottolineare che un attacco come quello che subiamo oramai da qualche anno non ha, a mio avviso, precedenti. Anche a me dispiace moltissimo non poter fare l'abbonamento e dovermi arrabbattare per seguire la mia squadra in trasferta a causa del fatto che anche l'AS Roma Spa si è prostrata senza indugio ad uno strumento così poco democratico e realmente limitativo della libertà personale. Ma non ce la faccio a pensare di doverla fare solo perchè altrimenti ho qualche problema per trovare i biglietti. Non ce la faccio perchè nella vita ho sempre pensato che niente e nessuno possa decidere della mia libertà prima di cittadino e poi di tifoso. Mi si risponderà che la libertà personale è già limitata oramai da una vita e non certo dall'emanazione della tessera. D'accordo, ma nel mio piccolo ho sempre cercato di combattere ogni strumento di limitazione del libero arbitrio e continuerò a farlo anche questa volta, senza se e senza ma. Sono saturo e nauseato e la tessera rappresenta solo la ciliegina sulla torta di uno stato che punta apertamente a controllare i propri cittadini anche regolandone le passioni. Per questo dico no anche se ciò mi dovesse portare un giorno a non poter più seguire la mia amata roma, convinto però che qualora vi fosse una forte risposta di rifiuto da parte della gente, il vile progetto economico messo in atto dal governo cadrebbe inesorabilmente.
Grazie dello spazio.
Ettore70 Tevere non numerata".

ALL'ERTA! ALL'ERTA!
mi viene scritto, da persona degna di fede, che "Daniele De Rossi (da parole da LUI pronunciate) lo vogliono dare al real per benzema più 30 milioni e lui non vuole... Vedemo de movese e fa capire a sta società che qui non se move nessuno! Sabato all’olimpico c’è la donazione sangue.. con la presidentessa…".

19 maggio 2010: alcune e-mail:
Ciao Lore', erano un paio di giorni che volevo buttare giù 2 righe su questo finale di campionato, sulla trasferta di Verona, sulla situazione della Sud in vista del prossimo anno e su questa stagione appena conclusa, una stagione che secondo me davvero abbiamo il dovere e il piacere di ricordare a lungo... ho letto quello striscione al Bentegodi, lo reggevano i ragazzi della fila sopra la mia: " Chi tifa Roma non perde mai"... quanto è vero rega'...quest'anno non abbiamo perso, quest'anno è un anno memorabile, perchè come ha detto Ranieri noi a 'sta squadra gli abbiamo soffiato dietro, l'abbiamo spinta col cuore e co' la voce a Verona, a Parma, a Bari, a Livorno, a Firenze, a Torino, e a Milano e ovunque ce abbiano permesso de anna'...quant'erano belle quelle macchine ai caselli co le bandiere giallorosse fuori dai finestrini, quant'erano belli i nostri colori, pure al ritorno da Verona, lungo la A1, quando se guardavo la corsia opposta vedevo i bavosi nerazzurri e pensavo " si avete vinto ma non siete nessuno... ". Siete una curva che festeggia come se niente fosse con un idiota ventenne che la vostra maglia l'ha buttata per terra dopo avervi mandato a fanculo, siete i tifosi di una squadra arrogante, perchè tanto Chivu è stato a malapena punito e lo striscione contro Totti passerà in secondo piano... siete i tifosi di una squadra che vince, ma che ha uno strapotere economico tale da rendere ormai il campionato italiano una competizione sportiva totalmente squilibrata a favore di una sola squadra, che 2 anni fa uno scudetto ce lo ha portato via come sappiamo tutti e che quest'anno de partite secondo me ne ha giocate 37 e non 38, visto che altri personaggi senza dignità se so arresi di fronte alla Milano del potere. Noi semo noi, noi stessi senza compromessi, me pare se dica cosi'... nun ce l'abbiamo una squadra de fenomeni costruita a tavolino co' una barca di soldi, nun c'hanno comprato Eto'o, Milito, Motta, Snejider e Lucio, a noi c'hanno regalato Burdisso e manco se sa se rimane... pero' noi amo fatto lo stesso 80 punti, e ogni punto che se semo guadagnati noi c'eravamo, c'era la Sud che strillava, sempre e ovunque perche' " non c'è stadio che non ci vedra'..." e tutti c'hanno messo er core. Non saremo 'na squadra vincente, però sotto il settore nostro ce vengono Francesco Totti e Daniele De Rossi che critica giustamente anche la Tessera, i due capitani romani, e quanta dignità nella loro tristezza e anche nelle loro lacrime...e che ne sapete voi interisti dell'appartenenza, della tradizione, della storia di Roma e della Roma, che il primo tifoso dell'Inter che ha comprato il biglietto per Madrid è un ragazzo cinese naturalizzato polacco... io vado in trasferta, me giro e vedo le pezze coi nomi dei quartieri dell'Urbe, Testaccio, Laurentino, Casalbertone, Alberone, Piazza Guadalupe, il Quadraro (Fedayn immensi)....quest'anno ho riscoperto quel legame tra la Roma, i suoi tifosi e la nostra citta' che è stato descritto così bene in un articolo sulla morte di Fausto Iosa:
«Il Commando per me è un’idea. E’ qualcosa che crea un’appartenenza così stretta tra una città e una squadra da rendere impossibile che, come oggi, il calcio sia di tutti fuorché dei tifosi. Eravamo il popolo di Roma, la sua gente. Era lo specchio di una certa città, era il contrario del calcio moderno... Quando la Sud cantava, quando si muoveva era immediatamente chiaro di chi fosse la squadra, a chi appartenesse, per chi giocasse. Non c’era bisogno di niente se non di essere».
Noi siamo Roma, Lore'. Noi siamo la Roma. Se la vita fosse giusta, lo Scudetto lo avremmo vinto noi. Non c'è una tifoseria in Italia che lo meriti di più di noi, almeno per quello che ho visto quest'anno. Purtroppo nella vita quasi mai si afferma davvero chi merita e troppo spesso vince il potente o l'arrogante o chi conta di piu'. Loro avranno anche meritato, ma l'impresa vera, con i mezzi che abbiamo, l'abbiamo fatto noi, e l'abbiamo fatta anche noi tifosi. Ma non c'è tristezza o rimpianto in quello che dico. A me alla fine basta davvero avere quello che ho. La parte bassa della Sud con la maglietta 16-05-2010 FINO ALLA FINE. A noi basta essere gli ultras della Roma, e rendeteci onore... non ci fermerà nemmeno la privilege, perchè come diceva un altro stendardo a Verona " è un sogno e nun se po'ferma." Sta curva nun more. Noi nun molliamo. Chi tifa Roma non perde mai.Alessandro
Siccome ci siamo....
"Ciao Lorenzo. Ti scrivo per esprimerti il mio pensiero sulla t.d.t. Leggendo sul sito, approvo tutto il contenuto ideologico delle mail che ricevi e delle idee che presenti a difesa del NO. Sono estremamente combattuto. Ho un sacco di amici che mi tirano per la manica e mi invitano a restar fuori. E contro il Cagliari prima, e a Verona poi, mi è dispiaciuto salutare tutti con l’idea che molti non li rivedrò per colpa di una circolare del ministero, di un governo da repubblica delle banane. Che però si accanisce sulle curve italiane come fossero un cancro da estirpare. Maroni? Berlusconi? Gente da Regina Coeli, altro che ultras... anzi, sicuramente drento Reggina Celi c’è molta gente più rispettabile.
Però mi sembra sempre una lotta da Davide contro Golia, o Israele contro profughi palestinesi e cioè carri e razzi contro sassi e mazzafionde...
Quando entro allo stadio, gli steward mi sconfortano. Pischelli e pischelle senza una briciola di ideali, con accenti che me fanno rosicà, che pretendono il documento (sai le pizze che je darei senza le guardie dietro di loro), che non sanno una ceppa di stadio, di curve, di tradizioni e di tutto il nostro essere. Per 25 euro. E’ l’evidenza che ha vinto lo Stato. Tra parcheggiatori mai sconfitti, bar a prezzi da Montecarlo ma servizio da Nairobi, tornelli, ingressi nominali, biglietti di favore, catering in M.Mario x gli stronzi danarosi ecc ecc. E che battaglia vorrai mai fare Lorè? Rispondimi pure, anzi te ne prego, ma è fin troppo evidente che la lotta è impari. Ha vinto, vincerà sempre il dio denaro. E il potere che lo asseconda. Moratti. Galliani, Moggi. Petrucci, Abete, Carraro. E pure Rosetta. Che co’ sta mossa s’è levata la contestazione da dentro casa.
Mi aggrappo all’idea che pure con la tessera (se decido in questo senso), cmq starò lì dentro, a strillare contro il potere o per la mia Roma. Che un daje Roma o du vaffa li puoi sempre dire. A casa no. A casa non contesti e ti bevi quello che ti propinano.
Nel mio egoismo non voglio combattere una battaglia già persa (Dio voglia che mi sbagli e che faccia mea culpa tra pochissimo tempo). E soprattutto non vorrei rinunciare alla mia Roma. Ai miei amici. Al prato verde. Alla Sud che inizia con il solito boato Quanno l’inno s’arzerààààà... ai colori all’inizio, alle risate e a tutto il ns esistere domenicale.
Abbozzerò ancora, credo, ma tanto che cambia se dico di no? Se diciamo di no.
Sulla tattica della battaglia la pensavo in maniera opposta alla massa. E cioè: nun ce vonno allo stadio? Allora famosela tutti.
Certo, è triste chinarsi al padrone, è triste ridurre un pubblico vivo e spontaneo come il nostro sul modello inglese (sono simpatizzante dell’Everton, le partite che vedo in tv, a livello di tifo, sono di una tristezza che la metà basta).
Ma almeno potrai sempre fischiare, farti sentire se non sei d’accordo, abbracciare il vicino al gol. E’ un po’ l’essenza del vivere lo stadio, prima ancora di essere ultras. O no? Manuel 71
Ancora: "Ancora: Ciao lorè...mi sono appena tesserato, penso di aver fatto una grande cazzata ma allo stesso tempo non potevo permettere al Maroni di turno di interrompere una cosa che va avanti oramai da 19 anni. Un altra cosa che faro' sicuramente sara' quello di non utilizzarla per nessun motivo al mondo tranne come ovvio per riabbonarmi. L' ho fatto anche per un motivo economico..comprare ogni volta il biglietto magari di un altro settore che non sia la curva costerebbe molto piu' dell abbonamento, per non parlare qualora (speriamo) la roma giocasse partite importanti per il suo destino e non riuscissi a trovare il biglietto(dopo magari 10 ore de fila) per colpa di qualche occasionale che all impproviso si fosse riscoperto romanista nell animo.
Lo so'...il mio e' un discorso molto egoista...non c'e' dubbio! ma ho superato tanti ostacoli negli anni, e non sara' una stupida tessera (inutile al 110%) a fermare la mia passione!...se parliamo di schedature di massa, dico allora che siamo tutti schedati dal giorno in cui decidemmo di abbonarci per la prima volta(il mio primo abbonamento era con la foto...ragazzi curve)...per non parlare dei biglietti nominativi. La Tessera basa i suoi introiti dalle commissioni effettuate nel momento in cui una persona decide di sfruttarla per i motivi che sappiamo tutti..(il possessore della tessera saranno considerati clienti della societa' emittente e sono coloro che spenderanno denaro tramite l utilizzo della carta) ...quindi se nessuno la usa, la tessera morira' prima di quanto pensiamo.
Come diceva un noto e vecchio amico di tanti...cavalchiamo la tigre!...o usiamo la tecnologia contro di essa...l alternativa sarebbe la rivoluzione totale...ma almeno qua, dove un popolo passa da piazza venezia a piazzale loreto in un giorno mi sembra alquanto difficile a meno di clamorosi risvolti socio-economici di rilevanza mondiale. Saluti! Roberto '81
Caro Manuel, caro Roberto, non sono d'accordo. Anzitutto Davide SCONFISSE Golia. E i profughi palestinesi, comunque, non sono stati sconfitti.
Detto questo, i miei amici continuerò a vederli. Basta preordinare il posto dove andare e mettersi d'accordo. La lotta non era forse impari contro la Diadora che violentò le nostre maglie con la complicità dell'A.S. Roma? Bastò scrivere che quelle maglie portavano sfiga e la dura legge economica ebbe il sopravvento, costringendo la Diadora a fare marcia indietro.
A casa? E chi resta a casa? La stagione 2010/11? L'A.S. Roma forse finisce con la prossima stagione? Forse muoio a fine campionato e non ho la possibilità di vedere la stagione 2011/2012? Qui è questione se si è disposti a sacrificarsi per cercare di far fallire un progetto economico che ci porterà a fare la prossime trasferte non con gli amici in una macchina a parlare e a ridere, magari fermandosi in trattoria, ma in un pullman societario con stewards a bordo e santino di Maroni sul cruscotto! Come a Siena, cazzo, ma non ve ne siete accorti? :-) Ed allora, chi ha una certa mentalità non può rassegnarsi: nulla è impossibile. Se un progetto è economico, solo l'economia può farlo fallire. E l'economia sono i mancati acquisti e gli stadi semivuoti. I sacrifici saranno limitati, non più di quelli che già abbiamo avuto quest'anno.
Ma almeno ci avremo provato! Farsela tutti? Naturalmente ci avevo pensato. Al di là del fatto etico per il quale, se non faxavo il mio striscione, non potevo certo faxare la mia stessa persona, abbiamo ben visto la triste sorte degli interisti: tutti con la loro bella tessera del tifoso ma nessuna prelazione per Madrid. E vogliamo parlare delle trasferte dei viola? Collaborativi al massimo, gli hanno regalato quella bella trasfertina tipo Siena/Roma! Quanti biglietti gli avevano dato, tessera o non tessera, per andare a Napoli? 20? E i milanisti? Tutti tesserati, ma Genoa/Milan se la sono vista al pub!
E allora sono d'accordo con Roberto, nel senso che è un fatto di egosimo e di non essere pronti a un sacrificio per la prossima stagione che - oltretutto - non consiste nel non andare più allo stadio, ma nel dover prendere il biglietto per ogni partita e vedere che accade per le trasferte.
Come detto, è questione di scelte e, se proprio la si deve fare, come Roberto almeno la si lasci nel cassetto. Però, è evidente, non accetterò alcun lamento da parte di chi non otterrà i "privilegi" promessi :-)
Io non so cosa accadrà il prossimo anno. Non lo so neanche per me stesso. Su questo sito vi terrò aggiornato al riguardo. Non mi permetto di giudicare chi decide in un modo piuttosto che in un altro, anche se la mia linea l'ho espressa più volte e - come vedete - pubblico tranquillamente le opinioni contrarie.
Però ritengo che il nostro mondo stia subendo una evoluzione che porterà a una nuova fase, il cui futuro è ignoto, ma che proprio per questa ragione vale la pena affrontare. Il mondo non finisce domani.
Parte il dibattito: "Ciao Lorenzo, purtroppo mi trovo costretto a parlare del nuovo "progetto" della s.p.a. Roma che tutti noi avremmo voluto evitare. Ovviamente parlo della mitica "privilege" card. Sono abbonato in sud da 10 anni ormai, mi sorprendo a guardare quella vetrata pensando a quando c'erano gli ASRoma Ultras (che certo all'epoca dello scioglimento non avrei mai pensato che li avrei rimpianti..) e tante altre pezze ormai sconosciute ai moderni frequentatori della parte bassa. La curva sud è casa mia, è l'unica abitudine che non ho cambiato da quando andavo al liceo, motivo per cui tutt'ora sono indeciso nella scelta "me tessero o non me tessero?".
I Clash dicevano "When they kick out your front door how you gonna come? With your hands on your head or on the trigger of your gun?" (che tradotto per i lettori che non conoscono l'inglese suona tipo "quando sfonderanno a calci la tua porta come uscirai? Con le mani sulla testa o sul grilletto della tua arma?").
(si cita la celeberrima "Guns of Brixton", n.d.L.) Come detto quella è casa mia, quel cancello è la mia porta, e se tu entri di prepotenza io non faccio i bagagli e vado dal vicino solo perché è ospitale e se magna discretamente, forse pure meglio che da me.
Però al tempo stesso... non voglio certo il permesso scritto del ministro per andare allo stadio, non sarò lì a dire grazie ad una tessera che non fa altro che riconoscermi alcuni dei diritti fondamentali che spettano ad ogni essere umano. Io pago per quell'abbonamento, non è che vado lì a rompere le palle pretendendo un trattamento di favore. Mi sembra lecito chiedere quello per cui ho pagato.
Sono insomma molto combattuto.. al momento ancora non so cosa farò. Mi sento però in dovere di consigliare una scelta diversa agli sfiduciati come Manuel 71. Probabilmente ha ragione lui: si parla di una potenza inarrestabile. La domanda giusta però non è "ne vale la pena?". Ci hanno costretto alla scelta!
La domanda giusta è: "voglio essere l'israeliano col carro armato o il palestinese con la fionda?" (rispettando le dovute distanze visto che stiamo usando un paragone azzardato).
A tutte le persone che la pensano come Manuel, tutti quelli il cui problema è "ma chi me lo fa fa?" consiglio vivamente di non avere indugi nel non tesserarsi. Meglio la coerenza che una vita da voltafaccia. Io purtroppo faccio parte di quelli che non sono del tutto pronti ad abbandonare un luogo in cui hanno vissuto, a volte sputando sangue e sudore. Pensare di rinunciare alla sensazione che si prova salendo quei gradini prima di entrare in curva, col brusio, quella luce particolare (da fotografo la noto, la noto eccome) che si trova in quell'anticamera è al momento il mio secondo peggior incubo. Il primo è senza dubbio una sud senza anima.
Non so che farò, ma consiglio a tutti di pensarci bene e di ricordare tutto ciò alle prossime elezioni. Io non ho votato alcun partito, sia chiaro, motivo per cui posso dire di non aver contribuito a creare questa situazione. Tanta altra gente ha votato chi comanda ora pensando di fregare questo o quell'altro finendo per essere invece l'unico perseguitato in quanto tifoso.
A presto, chissà dove, Matteo".
Al riguardo, migrazioni: "Ciao Lorenzo, ancora sulla Tessera del Tifoso e sulla possibilità che i gruppi della Sud si spostino in altri settori dell'Olimpico... Pensi che sia fattibile una migrazione nel parterre della Tevere? E' un settore dove ci sono pochi abbonati e da lì il tifo si sentirebbe molto di più in campo...Certo il costo del biglietto è ben più caro di quello della Curva ma va anche considerato che un po' di soldi verrebbero risparmiati dalle mancate trasferte.....che a quanto mi pare di capire non potranno essere più..."oceaniche".... :-(".
Allora. La Roma ha avuto 24mila abbonati. La tessera del tifoso è gratis solo per chi si abbona, sennò costa 15 euro. Siccome gli abbonamenti sono più o meno stabili, se non in flessione, da diversi anni, credo sia fisologico un calo dovuto alla tessera.
Detto questo, è più facile che la migrazione operi verso la parte bassa della Nord, ove un nucleo ultras decisamente solido è già presente e in costante crescita (oltre a un nucleo più anziano nella parte alta della stessa Nord). In Tevere andranno gli ultras di una certa età che poi si faranno sentire al derby e che, nel giro di qualche anno, renderanno la Tevere un settore che tifa, come già sta accadendo da diverse partite. La Nord sarà la sorpresa.
Passiamo ad altro:
"Caro Lorenzo, ti scrivo questa mail per avere una tua opinione in merito ad una notizia che ho letto nei giorni scorsi. Il ragazzo che ha fatto invasione durante Sampdoria-Napoli per abbracciare Cassano, sarebbe stato condannato a dieci mesi poichè già in possesso, suo malgrado, di DASPO in seguito alla altrettanto pacifica invasione fatta a Pescara durante una partita della Nazionale per invocare la convocazione dello stesso giocatore.
In un mondo in cui si parla, quotidianamente o quasi, di preti pedofili, violenze su donne e bambini, militari che continuano a morire per una causa
assurda, lo Stato persiste nel condannare per banalità.Si è parlato, e lo si continua a fare, per una settimana del calcetto di Totti a Balotelli, mentre i fatti di cronaca trovano sempre meno spazio nei tg o sui giornali. Il Ministro La Russa parla di "missioni necessarie", ma dopo cinque minuti dice che domenica è stata "una grande inter. Il siena si è difeso per 90 minuti."; peccato che per la "missione necessaria" continuino a morire ragazzi e padri di famiglia. Questo è il bel paese in cui viviamo! Ti saluto e ti abbraccio, con una amarezza in corpo che ha raggiunto livelli  inimagginabili, Gianluca".
Ogni giorno che passa non finisco di stupirmi. Ci meritiamo la tessera del tifoso.


18 maggio 2010: in aggiornamento la pagina di Chievo Verona/Roma. Inserite altre 140 foto nella pagina 2.
Tessera del tifoso: anche De Rossi è contrario
Un tifo meraviglioso, che ha seguito la squadra sempre in questa volata scudetto, da Bari a Parma e infine a Verona. Daniele De Rossi, capitan futuro, è rimasto commosso: "Uno stadio così - ha detto domenica - non si vedrà più: le leggi non lo permetterebbero". A De Rossi non piace la tessera del tifoso, così come una parte (forse consistente) della tifoseria giallorossa. C'è da dire comunque che la tessera è obbligatoria solo se si vuole andare nello spazio riservato in ogni stadio alla tifoseria ospite: ma nessuno, ovviamente, impedisce l'acquisto di un biglietto per un altro settore, sempre che sia disponibile.
(17 maggio 2010)
Sonetti:
Caro Lorenzo, sono Andrea, il fidanzato di Alba (la "milanese"). Innanzitutto mi  chiede di augurarti buon compleanno, ed io mi associo agli auguri.
Non ci conosciamo, ma invece del mio biglietto da visita ti mando un  sonetto che ho dedicato ai laziali, che in questi mesi si sono  accaniti di rosicate e frustrazione rancorosa contro di noi (è  comprensibile), culminate nelle prese in giro di oggi (loro pensano  che noi ci rimaniamo male....)
Spero ti piaccia. Un caro saluto e... Daje la nostra magica Roma.
"dev’esse stata veramente dura
superà st’urtimi 36 minuti de paura
co l’incubo de vedé sto cuginetto,
stampasse er tricolore sopra ar petto.

Mo sento che sei tornato a respirà
dopo sto campionato che non finiva mai..
umiliazioni de ogni tipo e solo guai
t’era rimasto solo da gufà.

Hai vissuto pe mesi ner terore
a un certo punto te sei vennuto maglia e onore
“Scansamose”, j’hai detto, e loro appresso..
senza problemi, dignità e pudore.

Ridi aquilotto, ridi adesso
che poi la giostra ricomincia er giro
e quanno te ritroverai a fischià Lotito,
a consolatte nun basterà Milito.

Ridi aquilotto delle disgrazie altrui,
che troppi ne dovrai vedé de giorni bui,
e prima che tu riparli de scudetto, non te preoccupà,
fa in tempo a fatte piagne, er cuginetto".
Andrea S.
Delle volte trovate certe cose incredibili:
"Roma Roma Roma". Antonello Venditti? No Mireille Mathieu, 1973. Il fascino dello Stadio Olimpico in quegli anni!
http://www.youtube.com/watch?v=tjhhbRoHXYs&feature=related (in italiano)
http://www.youtube.com/watch?v=sKqwWcEgwfY&feature=related (in tedesco).
Marco: "Ciao Lorenzo, dopo 30 anni rifaccio una trasferta ed i motivi come potrai capire sono stati molteplici. Ho voluto anch'io partecipare a questa sorta di addio alle vecchie trasferte, bisognava stare comunque vicini alla squadra ed infine da Roma-cagliari mi è ripartito il Fomento. Ti invio tre foto fatte dalla tribuna ma a proposito di fomento ed avendo un paio di amici interisti di roma che mi hanno detto che sabato festeggeranno anche in giro per roma, ho una proposta da fare: sabato sera tutti quelli che hanno a cuore la Roma e Roma non prendano impegni strani ma tutti nei pub e ristoranti in centro ,da piazza del popolo a campo dè fiori, a vedere il Bayern e finita la partita tutti per strada che se loro avranno un trofeo pure noi ce ne potremo prendere qualcuno.....!
NON CI POSSONO ESSERE INTERISTI CHE FESTEGGIANO A ROMA!!! un abbraccio Marco".
Infatti, suggerisco agli interisti di evitare :-)
Ringraziamenti: "Lorè permettimi un ringraziamento speciale al famoso modello inglese che ieri ha permesso un ingresso "rapido e fluido" in Curva Nord....e ai pessimisti cronici dell' AS Roma Card Privilege de Sto Cazzo regalo st'aforisma: "Non arrenderti mai, perchè quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio" (Jim Morrison)...".
Valerio, uno di quelli che è veramente sempre presente:
"Non ho la palla di vetro e non so come andrà. Certo è che con ieri si è chiusa un'epoca. Abbiamo per anni sopportato soprusi, abusi, leggi, decreti e controdecreti. Restrinzioni e limitazioni assurde alla libertà e alla persona. Subito lo scientifico sciacallaggio mediatico di tv e giornali prezzolati e servi dello stato e sempre appecorati al potere. Sempre combattendo in 1.000 modi tutto questo schifo, sia dall'interno che dall'esterno, nelle strade e nelle piazze. Chi ha vinto non lo so. Certo è che a tutto c'è un limite, ed il limite non sempre è fisico, ma il più delle volte è ideologico. Io non ci sto a tollerare oltre. Volete questo? Bene, se per rinnovare il mio abbonamento di curva che mi accompagna da 20 anni sarò costretto a sottoscrivere la TESSERA DEL TIFOSO bene, IO NON MI TESSERO. Chi capisce sa benissimo cosa significhi per me tutto questo, a cosa sto rinunciando. Non so, forse verserò lacrime come ho fatto ieri, più per un'epoca che finiva che non per l'ennesimo scudetto non vinto. Nella vita ci sono priorità, e la libertà vale più di 1.000 scudetti. Farete la tessera? Bene, scordatevi i 20.000 di Verona e di tutte le altre volte. IO NON MI TESSERO. Forse non finirà così, anzi probabilmente sentirete ancora parlare di noi in altri modi, ma IO NON MI TESSERO!
Valerio, S. GIORGIO A LIRI".
Enrico di Milano: "Ciao Lorenzo, dobbiamo solo essere orgogliosi di questa squadra e di questi colori. E'  proprio vero lo striscione di Verona: chi tifa Roma non perde mai. La  solita informazione di regime ci fa sapere che Milano è impazzita per i festeggiamenti. Credimi Lorè, 4 deficienti in giro, un clacson isolato ogni tanto, pochissime bandiere alle finestre....Non si sanno nemmeno godere le vittorie, 'sti sfigati! Ti allego inoltre la pagina uscita oggi su City, a proposito di informazione di regime! Un caro saluto. Enrico - Milano

Infatti per la Champions ai possessori della tessera del tifoso non hanno dato biglietti!
Giuseppe: Ciao Lorenzo,ti ho scritto al'inizio del campionato e un mesetto fa. Sono un vecchio abbonato dei distinti ed ho cinquantadue anni. Ne abbiamo viste tante e credo che questa stagione sia andata come doveva andare (e lo dico pensando a male)...Innanzi tutto per la Società, di cui non ho nessuna stima, che sarebbe crollata se la stagione fosse continuata come era iniziata (c'era uno scollamento totale con la tifoseria e mi ricordo che fino a Roma Milan allo stadio ci venivamo a malapena noi abbonati)... una Società dove Rosella Sensi scompare e ricompare...minaccia di dimettersi dalla Lega salvo poi offrire torte di compleanno a Galliani dopo l'ultimo Roma Mian (ci mancava solo che offriva torte anche a Moratti). Una Società che ha presentato il progetto dello stadio e dopo qualche mese non si sa  che fine ha fatto  (e in questo la accomuno alla disastrata classe politica romana). Una Società che di soppiatto ha introdotto la tessera del tifoso (che probabilmente farà.... ma credo che scomparirà nel giro di uno o due anni). Una Società che da anni lecca il Palazzo (Geronzi..Galliani magari pure Moggi) senza peraltro vincere nulla (e lo stesso discorso vale per Montali juventino e Pippo Marra laziale). Non ho  sentito nessun dirigente ringraziare i tifosi per lo straordinario appoggio dei tifosi (al di la dei convenevoli). Su Ranieri (come su Spalletti) si è poggiato tutto il lavoro anche dirigenziale. Credo che Dino Viola e Franco Sensi si staranno rivoltando per questa confusionaria dirigenza. Purtroppo credo che anche il trattamento concesso a qualche "campione" abbia risentito di questa confusione. Non ho visto nessuna squadra vincere qualcosa di importante senza una Società forte e con campioni che giocano mezze stagioni. E purtoppo devo dire che in questo anche la maggior parte della stampa e della comunicazione romana non è stata corretta.  Da dove ricominciare?...Sicuramente da Ranieri (sempre che voglia continuare)....poi da noi tifosi (e qui condivido in pieno l'ipotesi di azionariato popolare anche se credo che Rosella sarà aiutata dal Palazzo) e infine da quei giocatori che ci hanno fatto raggiungere i risultati...Perrotta...Riise...Burdisso...De Rossi (c'è chi quest'anno lo ha criticato anche se sono due campionati che gioca coninuamente) Taddei...Cassetti....Brighi...Julio Sergio...Pizarro....Juan e Menez (finalmente) e anche Vucinic che hanno corso anche per gli assenti (molto assenti)!!! Credo che noi tifosi dobbiamo prendere coscienza di alcuni "giochi" non proprio corretti e io preferisco una Roma tosta e gagliarda a questa Società imbelle...in altre parole rivorrei la Roma di Losi..Santarini....Di Bartolomei....Giannini....Riise....De Rossi e Ranieri..Chiedo troppo??!!!! Forza Roma. Giuseppe".
Michele da Foggia: "Ciao Lorenzo, premesso che sono anti-Sensi (padre, figlia e spirito santo)premesso che odio i tornelli, il divieto delle trasferte, le leggi post Raciti, premesso che faccio quasi tutte le trasferte, che il lunedì a lavoro torno sempre senza voce, che  sono contrario al biglietto nominale e sprattutto alla tessera tifoso ecco, premesso tutto ciò, a mio modestissimo avviso non fare la tessera del Tifoso non è altro che un mettere in secondo piano il bene dell'As Roma 1927.
Sono stato sempre accanto agli ultras, forse lo sono stato (ultras) o forse no. Non mi sono mai posto il problema perchè a me non piacciono le etichette. Tifoso, Ultras, teppista, Romanistone etc. etc. sono etichette che non mi sono mai piaciute.
Io sono Romanista altri sottogruppi non ne conosco.
Eppure ho sempre amato i gruppi ultras e ho sempre tifato la Roma con loro. Li ho sempre difesi dalle critiche provenienti  da più parti.
Eppure, mio malgrado, oggi ritengo che non farsi lo tessera lasciando la Curva Sud, il Tempio cioè,  in mano magari a chi non sa nemmeno che al fischio iniziale deve partire la Marsigliese o a chi la partita la segue da seduto è un atto di puro egoismo aggravato dalla circostanza che proviene  da parte di chi (ultrà o ultras che dir si voglia) dovrebbe rappresentare il simbolo dell'amore nei confronti di una propria squadra.
Dall'anno prossimo la tifoseria Romanista avrà la stessa valenza di quella del Chievo, più colorata e numerosa ma come loro.
Sento di gente che non andrà più allo stadio, che non potrà più farlo che opterà per altri settori.
Ma alla  Maglia ci pensate? Al bene della squadra?
Ai prossimi Roma-Bari, Roma-Panatinaikos?
E al nome della Curva Sud?
Lo so che la mia, sul tuo sito,sarà una uscita impopolare ma il sol pensieto di vedere l'Olimpico alla stregua di uno stadio da Italia 90 (quando sarà esaurito...) mi vengono i conati di vomito.
MICHELE
Non è questione di popolarità o meno... le e-mail, vengono pubblicate a prescindere dai contenuti.
Personalmente alla maglia ci penso. Eccome. Le ho dedicato, come tanti, una vita!
Infatti allo stadio continuerò ad andare, adattandomi alla nuova situazione, che spero in futuro possa cambiare.
Le trasferte di Stato alla Siena/Roma 2009/10 non fanno per me, al contrario di Chievo/Roma 2009/10.
Poiché la tessera vuole istituzionalizzare un Siena/Roma, dico no.
Chi non se la farà si troverà con gli altri in un altro settore... un pezzo di Sud altrove.... del resto sono anni che la Sud perde pezzi.... Una parte in Nord, in basso e in alto, una parte in Tevere, sparsa qua e là... Mi spiace: se lo Stato mi impone di cantare con la museruola dico no. La tessera del tifoso altro non è che l'inizio della fine del tifo per come lo abbiamo sempre concepito. E' quindi necessario rinascere altrove, preservando quelle libertà che ancora abbiamo e sperando che i criteri economici la facciano fallire. Non so cosa accadrà, ma non posso permettere che accada senza averci provato.
Bruno: "Ciao Lorenzo sarò brevissimo, volevo fare una considerazione sulla tessera del tifoso.
Non la si deve fare per RISPETTO...per rispetto di chi in passato ha pagato, e che magari oggi è accanto a me a tifare e da domani non sarà più libero di farlo solo perchè qualcuno DECIDE che non può più andare allo stadio...
Cosa sarebbe quel settore di stadio (nord o sud che sia) senza i miei amici, senza quelle persone che domenicalmente ci mettono grinta e passione per sostenere la Roma?
Sarebbe nulla e soprattutto sarebbe IRRISPETTOSO nei loro confronti. Ecco perchè oggi più che mai bisogna dire NO ALLA TESSERA, senza SE e senza MA....
Non è possibile che ancora oggi ci siano persone che si domandino se sia giusto o meno farla per il "bene" della Roma!
NO AI PRIVILEGI...NO A ROSELLA!
Un abbraccio, Bruno".



17 maggio 2010 (pomeriggio): in linea le foto di Chievo Verona/Roma. Grazie a tutti per gli auguri che mi avete inviato per il compleanno... vi ringrazio in modo collettivo! Molte altre foto, commenti e via dicendo stasera tardi.


17 maggio 2010: le foto di Chievo Verona/Roma dopo pranzo.

15 maggio 2010: scusate ma è stato un momento intenso.
Due giorni fa è scomparso Fausto Iosa, figura storica del tifo romanista, che contribuì in modo fondamentale alla nascita del C.U.C.S..
I funerali sono stati già celebrati. Articoli e notizie al riguardo sul sito dell'A.I.R.C. http://www.associazioneitalianaromaclub.it/
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Qualche annuncio per Verona, poi magari in giornata qualche altro aggiornamento:
"ciao sono lorenzo sono in cerca disperata di un biglietto per verona.. se vi avanza pure di treno magari senno solo biglietto la mia mail è lollo_as_roma_@hotmail.it e il mio numero è 3347940215"
Poi: "Ciao Lorenzo,volevo solo chiederti se potevi scrivere che abbiamo 2 posti liberi per verona.Partenza domenica mattina da Torpignattara.chi fosse interessato può chiamarmi al 3391600340 antonio.E' un 9 posti quindi si sta larghi. ciao e grazie. NO ALLA TESSERA!"
Stefano: "Ciao,sono Stefano.Ho acquistato un biglietto di" poltrona ovest" per la partita col chievo.
Lo scambio volentieri con un settore ospiti.Se qualcuno è interessato,il mio numero è 340 8573538.Grazie per l'enorme e stupendo lavoro che fai.NO ALLA TESSERA.
Una mail per stasera che ho troppo sonno...:
"ciao lorenzo,
per molti la partita di dopodomani e' vista come una fine di un epoca,io credo che questo fatto della tessera portera' vantaggi al nostro tifo,se pensi che solo ora ci sono macchie d tifo in tutto lo stadio,pensa l'anno prossimo...e in trasferta il biglietto si fara' al botteghino il giorno della partita per un settore che non sara' quello ospiti...e allora saranno risate....pensa che cosa puo' succedere allo stadio olimpico in un roma-juve,roma-inter o addirittura un roma napoli,con la sud esaurita in abbonaento da tesserati e 2000-3000 ragazzi dei gruppi in curva nord con il biglietto....io nn mi tessero".
Meteo a Verona:
PREVISIONI PER CHIEVO VERONA-ROMA DEL 16.05.2010 ore 15.00
Dopo un sabato piovoso, la giornata di domenica a Verona riporterà condizioni di tempo asciutto, con cielo che resterà prevalentemente nuvoloso per nubi medio-alte di tipo stratiforme, senza rischio di pioggia associato, e possibilità anzi di qualche tratto di schiarita nel pomeriggio; venti deboli di direzione variabile; clima gradevole, con temperature massime sui 21/23°C.
Per quanto riguarda le condizioni meteorologiche che si incontreranno durante il viaggio da Roma al Bentegodi, la tratta lungo l'Italia centrale sarà caratterizzata dalla pioggia, che interesserà a più riprese sia la parte laziale che quella toscana, mentre dopo aver superato il valico appenninico, ed aver quindi raggiunto il tratto padano, si troveranno condizioni di tempo asciutto fino a destinazione.
Più tranquillo, meteorologicamente parlando, il viaggio di ritorno, dato che le ore serali vedranno l'esaurimento delle precipitazioni in tutta la penisola, ed al massimo si potrà incontrare qualche banco di nebbia lungo il percorso.
(www.meteoroma.net)

Roma/Pistoiese 1980/81

Avellino/Roma
1978/79
Tanto per farne rimanere traccia su questo sito, che da anni denuncia tutto questo:
Conferenza stampa Gugliotta
http://www.youtube.com/watch?v=EzcPbW7F1bQ

http://www.youtube.com/watch?v=5wIZVEgMQYk

http://www.youtube.com/watch?v=X8QiSBiu7a4&feature=related
Intanto, da Battipaglia, arriva la notizia di un ennesimo caso di pestaggio da parte delle forze dell’ordine.
Quattro manganellate, quattro punti in testa, cinque anni di Daspo, il divieto d’accesso a manifestazioni sportive. Ma lui è solo un cronista sportivo. 32 anni, ingegnere fra due esami, Ilario Marmo da due anni è sotto processo per essere stato pestato e aver osato denunciare i carabinieri. Un caso Gugliotta vecchio di due anni - anche stavolta un video documenta tutto - ma che solo grazie al clamore suscitato dal pestaggio nei pressi dell’Olimpico e ripreso da un videoamatore prova a sua volta a bucare gli schermi. «Era il 25 maggio 2008, mi trovavo allo Stadio Comunale di Praia a Mare per seguire la Battipagliese Calcio come inviato di www.battipagliaonline.com - racconta Marmo - al termine dell’incontro di calcio, mentre mi accingevo a raggiungere gli spogliatoi per le interviste, sono stato ingiustamente pestato, tra la folla che premeva per uscire dallo stadio, dalle Forze dell’Ordine. Il Bilancio di quella giornata è stato pesante per me: 4 manganellate, una delle quali alla testa, 4 punti di sutura e trauma cranico. Lasciato per terra sanguinante, con le Forze dell’Ordine che non si sono neppure scomodate a chiamare i soccorsi». Il giorno appresso Marmo va al commissariato e denuncia tutto. Qualche settimana dopo gli sarà notificata una controdenuncia dei Carabinieri di Scalea. «Secondo l’accusa avrei picchiato con calci, spintoni e pugni 7 Carabinieri, 4 dei quali finiti in ospedale con lesioni gravi - dice all’Osservatorio del Prc contro la repressione - nonostante la presenza di un video che testimonia chiaramente i fatti c’è un procedimento penale in corso nei miei confronti. Mi hanno dato 5 anni di Daspo e non posso neppure svolgere più l’attività di Cronista Sportivo».
http://www.youtube.com/watch?v=Gcs-8dtjyQ0&feature=player_embedded



12 maggio 2010: e ora distendiamo i nervi.
 "Coretto per i laziali (dopo la squallida partita control'inter) Sulle note del ritornello della canzone "Mi vendo" di Renato Zero
TI VENDI
SEI SENZA DIGNITA'
PER SEMPRE LAZIO MERDA
FOGNA DE 'STA CITTA'
DAJE ROMA DAJE
Danilo
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Strategia della tensione?
"Carissimi amici, nell'aria c'è qualcosa di strano.  Domenica sera sono intervenuto a GOAL DI NOTTE da Michele Plastino per parlare di un tema di estrema attualità. La strategia della tensione nelle curve (COSì RIBATTEZZATA) finalizzate alla tessera del tifoso e alla costruzione dei nuovi stadi (Europei 2016).
Vi allego i link del video. Vi invito a diffonderli su blog, forum, facebook e siti per fare VERA INFORMAZIONE. saluti Maurizio
http://www.youtube.com/watch?v=-EgylL0f5wM
http://www.youtube.com/watch?v=u74R4hEyKws
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Vi prego di leggere questo articolo:
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Tessera del tifoso:
"Ciao lorenzo questa è la prima volta che ti scrivo,t’ho sempre seguito a distanza apprezzando il tuo sito e condividendo quasi tutto…. Mi sento il dovere di scriverti di raccontarti le mi sensazioni riguardo ai recenti fatti ed al nostro futuro che per me è già finito,nel senso che io non mi farò mai e poi mai tesserare…ora a trent’anni dopo mille battaglie dopo mille trasferte eccomi al bivio che mai mi sarei immaginato di dover prendere, se non forzatamente….. per me come per chi la pensa come me è una scelta difficile ma doverosa,ora i signori predicatori del governo che non hanno mai provato certe emozioni saranno felici….. convinti che noi siamo quelli cattivi…convinti che gli occasionali riempiranno lo stadio….. sono gia curiosissimo in quanti affronteranno trasferte che a livello calcistico non contano nel gelido nord oppure come sarà il nostro stadio senza colori…. Mentre ti scrivo sono i brividi che mi attraversano la pelle, l’ultras ha smesso di lottare nello stadio ma quando  sarà possibile ci sarò ancora perché la mia passione non si tessera, il mio ideale non si tessera,ed il mio passato non si tessera!!!!! Spero che magari un giorno questi signori possano rendersi conto intanto che di calcio e tifo non ci capiscono un caxxo  che la repressione non è il modo migliore per fare qualcosa contro di noi,perché malgrado noi restiamo fuori  ci saremo sempre e combatteremo ancora affinchè episodi infami tipo “finale di coppa italia” non accadano più!!! Ti mando un saluto nella speranza che chi è come me condivida pianamente il nostro modo d’essere! Ultras stile di vita!!! Un abbraccio ad Ivano,ciao Lorenzo  Alessandro".
Sempre sulla tessera, Gianluca:
"Caro Lorenzo sempre sulla tessera del tifoso vorrei fare alcune precisazioni.
Premesso che è oramai chiaro che tutte le politiche repressorie ed invasive create da 20 anni a questa parte per controllare ed arginare il fenomeno Violenza negli stadi, sono fallite e la gara  a porte chiuse tra Genoa Vs. Milan (con i milanisti che hanno la tessera del tifoso da anni)  ne è la fotografia più chiara,
premesso che tutti i tifosi che vivono diversamente la loro passione (Ultras, non Ultras, gente che in tribuna o che va saltuariamente allo stadio) hanno subito gravi disagi con le norme degli ultimi anni, senza nessun vantaggio in termini di sicurezza, basta pensare agli arresti del dopo Roma Vs. Inter con gente arrestata e picchiata selvaggiamente che neanche era presente allo stadio, o lo era ma stava prendendo un caffè,

la domanda di molti è,  ma cosa c'è realmente di così sbagliato nel farla?

La Tessera del Tifoso è chiaramente pubblicizzata come una sorta di membership, di carta fidelizzatrice, cosa che oramai nella ns società è entrata nella normalità. Si fanno Card come carte di credito o similari, per chi vuol fare i punti mettendo benzina, oppure per andare  a teatro oppure per essere parte di una qualsiasi associazione o gruppo.

Ma la realtà è assai diversa, infatti per chi non la sottoscrive ci sono alcune limitazioni che sono scandalose, impossibilità di fare l'abbonamento ed impossibilità di andare nel settore ospiti in trasferta. Come se chi non facesse la tessera punti della Shell non può fare benzina al di fuori di Roma, oppure se la fa a Milano non la può fare in tutti i distributori ma solo in alcuni, andando contro uno dei principi fondamentali della Carta Costituzionale, la libertà .

Andando contro ogni logica, visto che l'azienda che emette una carta fidelizzatrice lo fa per incrementare i propri guadagni,  riconoscendo ai più affezionati un giusto vantaggio. In questo caso l'azienda che l'emette (le società di calcio) hanno un chiaro danno economico, visto che la tessera è legata a delle limitazioni, niente tessera del tifoso? Niente abbonamento!! Su questo non sono d'accordo quindi sul fatto che per le società di Calcio sia un Business, il Business lo è per le banche ed i circuiti legate alle stesse. Un motivo ancora in più per combatterla, meglio i soldi alla propria società che al potere finanziario.

E' chiaro che le società di calcio sono ricattate come hai ben spiegato te caro Lorenzo con la circolare mandata ai prefetti. In pratica fare questa tessera avrebbe un significato simbolico molto importante, cedere al ricatto che lo stato ha fatto alle società di calcio, che poi automaticamente è diventato un ricatto fatto ai tifosi, o la fate o disagi.

Farla in nome di che? Delle società di calcio  dice lo stato, è una carta fidelizzatrice, FALSO! Le società sono sotto ricatto e sono moralmente obbligate perchè il Ministero degli Interni ha spiegato che questo è il mezzo per sconfiggere la violenza degli stadi, visto che è chiaro che non hanno nessun vantaggio economico dalla stessa e non farla significherebbe essere complici dei violenti.

Questa è la pura verità e purtroppo questa ulteriore limitazione della libertà, questa ulteriore complicazione (per farla serve documento originale, fotocopia del documento, fototessera tutto indispensabile per avere il nulla osta della questura) non servirà a nulla, come a nulla sono serviti i tornelli, i biglietti nominativi, ecc. ecc.

Lottare contro questo ulteriore sopruso potrebbe una volta per tutte far capire che il cittadino non rimane sempre supino a subire sopratutto quando poi la realizzazione della stessa non porta nessun miglioramento nell'ordine pubblico, ma solo disagi alle persone.

Ora capisco chi in nome della pragmaticità dice, aho ma sti cazzi dè tutte ste cose, io allo stadio ce vojo annà e se me obbligano a farla la faccio, dè fa le file pè le partite importanti nun me va,  de annà in trasferta in tribuna o da n'artra parte idem, questo è il sistema io me adeguo, la mia dose de Roma nun me la faccio levà. Niente da dire tutto vero, chiedo però, siete disposti per due anni a fare 25 file in più (una al mese) per un ideale giusto? la risposta già la so, la maggioranza dirà di no ma spero che almeno queste righe siano uno spunto maggiore di riflessione.
Comunque ricordatevi che a Roma lo stadio non ve lo toglie nessuno, e per le trasferte qualche posticino libero lo troveremmo sempre .....
Gianluca

Stefano mi manda una cartolina dall'Inghilterra:
http://www.youtube.com/watch?v=ioxcwyj8xUI

*
Chievo/Roma: "ti aggiorno sul mio caso. Oggi son andato al Credito Bergamasco e mi han riferito che di biglietti per Chievo-Roma non ne vendono più.
Allora mi son recato in 3 filiali della Banca Popolare di Verona (sono vicentino) ed in tutte e 3 mi han detto che i biglietti per le tribune superiori Est ed Ovest son esauriti. è Vero o è l'ennesimo caso di inconpetenza degli impiegati?
Purtroppo non mi resta che aspettare un Parma-Bis con biglietti parterre o curva nord superiore in vendita da domani. Spero in aggiornamenti Positivi questa sera nel tuo sito :-) ciao,Francesco da Vicenza".
Il sito del Chievo risponde!
"ciao Lorenzo, ti allego questa email di risposta del Chievo alla mia domanda di disponibilità di biglietti. magari è utile a qualcuno, io purtroppo non ho agenzie convenzionate nella mia regione, andrò senza...(come sconsigliato!!). ciao e forza ASR Giuseppe
p.s. ho scritto l'email alle 19 di lunedì e la risposta è arrivata oggi alle 10!!!!l'aesseromaspa avrebbe fatto lo stesso??mah...
"Il settore ospiti è già esaurito. I biglietti in vendita ora sono poltrone e poltronissime in tutta Italia (o quasi) tribune superiori solo nel Lazio.
Le consiglio vivamente di munirsi di biglietto in quanto per la partita sarà tutto esaurito. Giulia
A.C. ChievoVerona s.r.l. Segreteria  Tel. 045/575779-89 Fax 045/562298 www.chievoverona.it"
Brava Giulia, ecco come si lavora!
Un po' di marketing non guasta:
"Buonasera,
 c'è possibilità di comunicare ai tifosi romanisti che il nostro camping è a disposizione per ospitarVi per la partita Chievo-Roma?
Siamo situati a ca 20 km dallo stadio ed arrivarci non è assolutamente difficile o complicato.
Siamo dotati di case mobili per un minimo di 2 ad un massimo di 5 persone e siamo anche abituati a ricevere gruppi numerosi (fino a 500 persone).
Resto in attesa di una Vs risposta.
Cordiali saluti
Silvia
Camping San Benedetto
www.campingsanbenedetto.it
info@campingsanbenedetto.it
tel +39 045 7550544
fax +39 045 7551512
*
Post Roma/Inter:" Scusa....mi sono sfuggiti i commenti del presidente NAPOLITANO in merito al pestaggio di stato....puoi ripubblicarli per favore????".
Ooops, non li ho trovati!
Sempre su Roma/Inter, la testimonianza di Manuela:
"L'atmosfera che regnava a Roma mercoledi scorso era a dir poco allucinante. Io e i miei amici lavoravamo e non siamo potuti partire prima delle 18.00 e il traffico era completamente in tilt.
A un certo punto hanno chiuso anche il sottopasso del Muro Torto, i romani stavano impazzendo. Abbiamo lasciato la macchina a Porta pia e siamo andati in autobus fino a piazza Mancini.
Proprio dove, visto il clima, non sarei mai voluta passare. E insieme a me centinaia di altri tifosi costretti a passare su di un ponte Duca d'Aosta completamente militarizzato che mi sarei evitata volentieri.
Il ponte pullulava di finanzieri. Assetata mi ero presa una birra e, a piedi tranquillamente, stavo andando verso lo stadio. Uno dei finanzieri mi si è parato davanti "'ndo te credi d'annà con quella birra?". E io candidamente: "Non posso passare in mezzo a voi?" e lui "No devi buttà la birra", e io, tignosa: "ma che c'è un'ordinanza nuova che vieta di bere sul ponte?"
 e sto finanziere di 1.90 mi si fa ancora più minaccioso (facile con me che sono alta 1.54): "Tooo dico io nun te basta?!".
No, ovvio che non mi bastava, "Beh, certo che se ci sono nuove restrizioni lo dovreste far sapere un po' prima, così uno lo sa e non fa quel che non deve". Visto che non smetteva e che la situazione era ridicola
sono intervenuti gli altri finanzieri che mi hanno detto di mettere la birra in un bicchiere di carta. Moh, mi sembrava ridicolo stare là a perdere tempo e magari fornirgli
anche la scusa per farmi far ancora più tardi alla partita, ma la cosa veramente ridicola è che alle spalle de sto finanziere (sul ponte direzione stadio) c'erano 4, dico 4 furgoncini bar che le birre in bottiglia le vendevano eccome...
( e pure i bagarini a 3 metri da loro, ma il problema eravano io e la mia birra). Il mio errore, lo so, è stato passare al centro del ponte, tra un finanziere e l'altro e uno di loro se l'è fatte girare.
In un modo o nell'altro, lo considero un sopruso. E la dice lunga sul clima che c'era al di fuori  dell'Olimpico mercoledi scorso... (tra l'altro, c'erano i blindati e i celerini anche dentro ai cancelli fin sotto ai tornelli dei distinti sud). All'uscita, visto che l'aria che tirava, ce ne siamo andati dall'altro lato, verso il lungotevere della Vittoria e lì la militarizzazione era davvero minore. manu".
*
Ecco gli esempi positivi: tutto lo stadio di Pescara applaude la squadra del Portogruaro - incredibilmente promossa in serie B - che va a salutare l'unico tifoso presente al seguito:
www.youtube.com/watch?v=vqB2V8W8Nhw&feature=related
Altro video inviatomi da Jacopo del mitico Cece,il tifoso del Portogruaro, stavolta da solo a Cosenza...
http://www.youtube.com/watch?v=0dGHKKcBDvU


11 maggio 2010: sono quasi senza forze ma qualche aggiornamento riesco a farlo.
Iniziamo con Chievo/Roma:
"Caro Lorenzo, sono Massimo uno dei pochissimi irriducibili (scusa il termine che vi sarà indigesto) ultrà del Chievo. Ti scrivo per la seconda volta in tanti anni che ti seguo... Parlo a titolo personale ma credo di rispecchiare l'idea di molti clivensi: Invadete Verona! Domenica sarà una bella festa. Lo stadio sarà pieno e quasi tutto giallorosso. Sarà l'ultima volta che sentirò l'odore dei fumoni e delle torce. Vedremo sventolare i nostri e vostri colori tutta la partita. Per l'ultima volta. Sarà la festa degli ultras, che vinciate o no lo scudetto, cosa che vi auguro di cuore. Dopo oltre dieci anni di curva (dalla lontana Serie B degli anni '90) l'hanno prossimo non sottoscriverò più l'abbonamento all'amata squadra del mio paese... Io come molti altri mi dissocio da chi ha faxato gli striscioni nella nostra curva e di certo non farò mai la Tessera del Tifosotto... Quindi godiamoci quest'ultima domenica come abbiamo fatto dai lontani anni '70... Date spettacolo sugli spalti e... "non succede... ma se succede...". Una nota di servizio: il Bentegodi è ufficialmente omologato per 38.000 persone... I posti che mettono normalmente a disposizione sono 22.000 di cui  6mila già venduti a voi, 7mila abbonati nostri (e aggiungi un 3mila paganti) quindi vi rimangono circa 6mila biglietti di tribuna ma se fate pervenire un alto numero di richieste presso la società dovrebbero aprire anche Parterre e Poltronissime di curva (settori normalmente chiusi ma agibili) per un totale di altri 5-6 mila posti! Rimane un buco di 10mila posti e da anni ci chiediamo che fine facciano ma tant'è... accontentarsi ;) ... Un saluto di benvenuto da Verona!".
*
Sulla questione di Roma/Inter:
Caso Gugliotta: Radicali, Comportamento polizia indiscriminato e sproporzionato
Tribunale si pronunci subito per tutti gli 8 arrestati.
Aprire indagine sull'intera operazione e rendere obbligatorio i numeri sui caschi degli agenti.  10 maggio 2010
Dichiarazione di Elisabetta Zamparutti, deputata radicale, Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani, Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino
Roma, 10 maggio 2010
Questa mattina ci siamo recati in visita ispettiva al carcere di Regina Coeli per incontrare le otto persone arrestate al termine della finale di Coppa Italia del 5 maggio scorso.
Considerato che tra gli arrestati nessuno ha precedenti per violenza durante le manifestazioni sportive, e che sei di essi risulterebbero incensurati, con attività lavorative e figli a carico (in un caso la moglie è all’ottavo mesi di gravidanza), la sensazione netta che abbiamo avuto è quella di persone che si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato.
È urgente che la magistratura indaghi anche sul comportamento della polizia che, dall’esame dei video, appare indiscriminato e sproporzionato nei confronti delle persone arrestate.
Due di loro si trovano in infermeria: Stefano Gugliotta, il “non tifoso “ arrestato sotto casa, era visibilmente scosso, psicologicamente provato al punto da avere grosse difficoltà a dormire. Era privo di un dente, con 6 punti di sutura alla testa e vasti ematomi nella parte sinistra del corpo.
L’altro detenuto in infermeria, ha riportato, oltre a trauma cranico, la frattura dell’ottava vertebra dorsale a seguito di impatto con una macchina della polizia.
Entrambi sono giunti in carcere -in queste condizioni- solo la mattina seguente all’arresto senza che fossero state disposte le visite ospedaliere, che invece i sanitari di Regina Coeli hanno subito richiesto.
Tra gli altri arrestati, due giovani studenti universitari di diciannove anni che per la prima volta andavano allo stadio Olimpico, peraltro tifosi della Juventus, palesemente shoccati dall’esperienza che stavano vivendo loro malgrado.
Nonostante l’attenzione mostrata dalla direzione del carcere, che opportunamente – considerate la loro giovane età e l’assenza di precedenti - li ha sistemati nella settima sezione, quella destinata ai primi ingressi, confidiamo che il Tribunale del riesame arrivi per tempo ad una pronuncia che consenta di valutare le evidenze probatorie a discolpa degli arrestati, dai video alle testimonianze sino all’assenza di precedenti specifici.
Occorre però porre una volta per tutte il problema della gestione anacronistica dell’ordine pubblico in Italia, dove gli agenti sono ancora privi delle più moderne attrezzature a loro tutela così come della possibilità di essere identificabili a posteriori, ad esempio con il numero sopra il proprio casco.
Per questo, abbiamo presentato una interrogazione al Ministro Maroni per chiarire gli aspetti ancora poco chiari di quanto accaduto il 5 maggio.
Interrogazioni parlamentari da sinistra e da destra:
CASO GUGLIOTTA: FRASSINETTI (PDL), INTERROGAZIONE A MARONI
(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Paola Frassinetti, vicepresidente della Commissione Cultura e Sport della Camera, presenterà domani un'interrogazione al Ministro dell' Interno in relazione all' aggressione effettuata da agenti di pubblica sicurezza nei confronti di Mario Gugliotta mercoledi' 5 maggio nelle vicinanze dello stadio Olimpico dopo la finale di Coppa Italia Roma-Inter. '' E' doveroso - dice Frassinetti - che le forze di polizia vigilino sull' ordine pubblico soprattutto dopo i frequenti episodi di violenza che si sono verificati a Roma nei pressi dello stadio. Questo pero' non significa avere la ' licenza' di aggredire giovani, come nel caso di Gugliotta, disarmati che avevano la sola colpa di transitare vicino all' Olimpico in motorino. Che si sia trattato di un' aggressione brutale lo si evince anche dal video registrato da un testimone da dove si possono sentire le implorazioni di donne e uomini che, dalle finestre, stavano assistendo al pestaggio''. (ANSA). COM-FG 10-MAG-10 19: 06 NNN:
Interessante questo comunicato del Consap:
ROMA: CONSAP SU CASO GUGLIOTTA, IL DOVERE DI FARE CHIAREZZA
Roma, 10 mag. - (Adnkronos) - "La chiarezza in questo caso è un dovere e un diritto". Così la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia si esprime dopo il pestaggio di Stefano Gugliotta. "Come sindacato siamo sempre pronti a difendere i colleghi - spiega la Consap - ma è di tutta evidenza che le immagini e le testimonianze del pestaggio di viale Pinturicchio, dopo la partita Roma Inter, presentano delle anomalie; chiarire i fatti è un diritto della gente che non può avere paura della polizia se non commette alcun reato ed un dovere verso quei tanti poliziotti che in tutti gli stadi italiani fanno fino in fondo il loro dovere per sedare i tumulti, uscendone spesso con le ossa rotte".
La Consap chiede che "dall'indagine della Questura non volino solo gli stracci e qualora si dovessero individuare evidenti responsabilità, verificare se chi è coinvolto in questi fatti non si sia reso, in passato, protagonista di episodi analoghi".
"Appurare i fatti nel più breve tempo sarà utile - conclude
Guglielmo Frasca Segretario Nazionale della Consap - anche per impedire i sentimenti di odio collettivo di tutti gli ultras italiani verso le Forze di Polizia, sintetizzati in slogan come Acab, Niss, Bisl, possano saldarsi e rendere l'ultima giornata di questo tribolato campionato di calcio, una domenica da trincea, all'interno ed all'esterno degli stadi di calcio italiani".
Una mail che condivido al 101%: "Lorè ti allego sto link di RaiNews 24 che comincia così: "Scambiato per un ultrà e picchiato dalla polizia."...cioè l'errore di per sè non sta nel fatto di aver mandato un ragazzo all'ospedale, di avergli rotto due denti, la testa e la faccia, non sta neanche nell'abuso di potere e nemmeno nell'aver picchiato in venti con calci e manganelli un ragazzo inerme....ma nello scambio di persona, cioè se quello era un ultras annava bene...poi è normale che la famosa "massaia de Vigevano" pensa male de chi va allo stadio, e certo se invece de da risalto all'errore de persona, sta/o 'mbecille davano risalto al trattamento che diverse Domenica viene riservato a chi va allo stadio, sicuramente poteva essere più utile a combattere diversi pregiudizi che invece nascono proprio a causa di questi deficenti....ma d'altra parte me contraddico perchè se so loro che li fanno nasce, che interessa dovrebbero avecce a combatterli....http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=19254
P.S.: Se fai na petizione pe mannà Forze dellOrdine e Giornalisti in Madagascar te rimedio 100000 firme in 2 giorni....".
Tessera del tifoso: i gruppi organizzati della Curva Sud hanno distribuito questo volantino prima di Roma/Cagliari:
8 BUONI MOTIVI PER NON SOTTOSCRIVERE LA
“TESSERA del TIFOSO (TdT)”
1. Con la TdT si espropria il calcio ed il luogo della manifestazione sportiva di ogni valenza ricreativa, comunitaria, folkloristica oltre a spogliare il tifoso del compito principale di supporto alla propria squadra; ogni futuro incontro calcistico sarà ridotto ad una mera rappresentazione teatrale asettica in cui i calciatori non saranno altro che marionette ed i tifosi spettatori silenziosi tristemente indistinti tra loro.
2. No alla TdT perché non sarà questa carta magnetica a far scomparire magicamente qualsiasi atto di violenza fuori dagli stadi: i sentimenti di violenza ed i corrispondenti gesti continueranno ad esistere poiché fanno parte dell’uomo e non del tifoso in quanto tale. Se bastasse una carta di fidelizzazione per arginare gli atti crimonisi, allora ogni luogo pubblico (discoteche, università, bar, negozi,…) e le stesse strade di città dovrebbero essere ad accesso controllato.
3. No alla TdT perché è uno strumento a pagamento di pagamento, che non riguarda in alcun modo l’essere tifoso; tra raccolte punti, agevolazioni e premi il tifoso si legherà saldamente ed unicamente alle Società favorendone gli interessi, ma perdendo l’unico legame che rende veramente orgogliosi di essere tifosi: l’amore per la propria città ed i propri colori.
4. No alla TdT perché non voglio essere schedato ancora prima di compiere un reato.
5. No alla TdT perché non ammette la reintegrazione, ma promuove l’esclusione di chi è stato condannato ed ha pagato regolarmente la propria pena o di chi addirittura è stato denunciato solamente sulla base di indizi riguardanti fatti in occasione di manifestazioni sportive.
6. No alla TdT perché il tifo organizzato ha fatto la storia del calcio italiano e porta il nostro nome, il nome delle nostre città in giro per il mondo. Cancellare il tifo sarà come cancellare le nostre tradizioni e la nostra identità.
7. Non sarà la TdT a portare le famiglie allo stadio poiché i costi per assistere ad un incontro rimarranno comunque troppo alti per poter essere sostenuti settimanalmente, senza togliere le spese per le trasferte in Italia e all’estero.
8. Con la TdT si toglieranno dagli spalti i giovani, gli adulti, gli anziani che piangono ed esultano per un gol subito o fatto, ma nessuno più li rimpiazzerà. Assisteremo soltanto alla morte del tifo che necessariamente implicherà la morte del calcio.
Sul punto tessera del tifoso: "Grazie per avermi fatto vivere delusioni cocenti ma anche gioie incredibili momenti che porterò per sempre dentro di me, grazie per avermi fatto crescere come sono, grazie per avermi fatto incontrare persone nuove e vere, grazie per tutto quello che mi hai dato..... Che qualcuno ti salvi dalle nuove generazioni.......ARRIVEDERCI VECCHIA E CARA CURVA SUD ....... NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO".
La Sud non è solo un aspetto geografico! La Sud è dove si è.
Sempre sulla tessera: "ciao Lorenzo, mi chiamo Roberto ho 29 anni e dal '91 vado allo stadio, dalla stagione '93-'94 abbonato in sud...non faccio parte di nessun gruppo ultras ma mi ritengo tale per le mille battaglie fatte in casa e in trasferta. Oggi sono davanti ad una scelta, quella di sottoscrivere o meno la tessera per  riabbonarmi il prox anno. Negli ultimi anni siamo passati dalle leggi speciali  ai tornelli passando per i biglietti nominativi...(che secondo me non erano  altro che schedature preventive), eppure siamo rimasti lì a sostenere la roma malgrato tutto!! Io credo che a livello morale questa tessera sia  senza dubbio deprecabile, perche' cerca di nascondere il suo fine ultimo...non certo quello di arginare la violenza o fidelizzare il tifoso che come dici tu lo e' per natura...ma bensi'  un fine prettamente economico. Ma io adesso mi chiedo...basterebbe non usarla? cioe', farla solo per il rinnovo e poi metterla dentro un cassetto? da quanto ho capito gli eventuali ricavi proverrebbero dalle commissioni che le banche prenderebbero qualora la tessera fosse utilizzata...o sbaglio?. Cmq non credo sia una stupida tessera a poter debellare e fermare un movimento che va avanti da anni e che non si e' fermato davanti a niente in tutti questi anni.. .Semmai sara' l 'inevitabile cambio generazionale che pensa piu' al 3D o all' HD.
Gradirei piu' che una tua risposta...un tuo consiglio in merito, perche' qua' siamo davanti ad una scelta non certo facile da prendere e devo confessarti che sono in grande difficoltà...non voglio farli vincere cosi' facilmente! Un Grande saluto!! Roberto '81".
E' ovvio che il non farla proprio è la cosa migliore. Chi non resiste, almeno non la usi.
Se vi fossero 0 tessere fatte, il progetto sarebbe fallito, si o no?
Ancora sulla tessera:
"ciao lorè. ieri abbiamo chiuso la stagione nel nostro stadio, abbiamo vinto e lotteremo pe sto scudetto fino alla fine, ma ieri ero più triste che mai. per me questo è stato il primo anno da abbonato in sud, e a quanto pare sarà pure l'ultimo, perchè IO NON MI TESSERO. è per questo che ero (e sono) triste: ieri ho detto forse addio alla sud. preciso che vivo in provincia di siena, quindi per me sarà impossibile comprare i biglietti partita per partita. e se davvero le trasferte saranno consentite solo ai "tesserati", me posso scordà pure quelle: mi viene da pensare che a verona, domenica, potrebbe essere la mia ultima partita allo stadio per chissà quanto tempo. ma conto che non sia così: avemo perso sta battaglia, ma mò comincia la guerriglia. e vedremo chi c'ha la capoccia più dura.
il problema è: quanti saremo quelli disposti a imboscarci? ti faccio un esempio banale: ieri, verso fine partita, sono stati lanciati alcuni cori contro la tessera. dove stavo io (scala gialla, sotto al tabellone), li cantavano i fedayn alla mia destra, i royalist a sinistra e... il sottoscritto. gli altri, tutti zitti (come d'altronde capita spesso durante tutta la gara). la tessera se la faranno tutti lorè, esclusi i gruppi e quei pochi cani sciolti che, come me, non intendono sacrificare quel poco di libertà e di coerenza che ci è ancora concessa in nome del nostro pur incondizionato amore per i nostri colori.
a un ragazzino che a fine partita m'ha detto "se vedemo er prossimo campionato" (evidentemente non viene a verona), ho risposto che no, non ci vediamo, perchè la tessera non me la faccio. e ho aggiunto: "la sud muore oggi, e forse è pure mejo". non se ne abbiano a male i ragazzi dei gruppi, a cui va la mia massima stima per quello che fanno; ma al punto in cui siamo arrivati, forse è davvero un bene che QUESTA curva, così com'è ridotta, piena per due terzi di gente che canta quanno je va e se la partita va bene e se la classifica è buona (quanti se...), muoia per rinascere sotto altre vesti; e magari in un altro settore. mi veniva da piangere, ieri, a pensare che tutti sti ragazzini che si LAMENTANO PER LE BANDIERE (a uno ho dato una bella pedata, non credo abbia capito perchè) e l'odore delle torce avranno in mano la sud. ma ormai la tendenza al mosciume sembra irreversibile, allora meglio se chi non vuole piegarsi a questo andazzo toglie le tende e comincia quella strategia di "guerriglia" che consentirà di far sopravvivere il tifo vero, e magari, con l'auspicato fallimento della tessera de sto cazzo, farlo rinascere.
non nascondiamoci lorè, per far fallire la tessera ci vorrà un po'. molti pecoroni non esiteranno a farla, e invece io speravo in una bassa adesione. ma i risultati di questa roma faranno sì che a luglio ci sarà più gente in fila per l'abbonmento che l'anno scorso, e la sud sarà gremita come sempre. ma, senza i gruppi, sarà un settore come gli altri. pazienza: la sud, come hai detto te, è fatta delle persone che ci stanno dentro; e io sono fiducioso che la sud, grazie a quelle persone, rinascerà altrove (mi auguro più compatta di oggi). ciao, e sempre grazie per quello che fai. IO NON MI TESSERO. filippo, montepulciano (si)".
Sono d'accordo. Un buon piatto è fatto di ingredienti. Se togli l'ingrediente principale, il piatto non ha sapore. La tessera alla fine fallirà ed è anzi già fallita con Genoa/Milan. Si tratta solo di mettersi sulle sponde del fiume ed aspettare che passi il cadavere del nemico.
*
Chievo/Roma: "Mi permetto di darti del tu..non posso scriverti per email causa un malfunzionamento della mia casella di posta elettronica.
Ho bisogno di un biglietto per la partita di domenica (chievo-Roma per l'appunto)..ti lascio il mio recapito telefonico 3337091504 No alla tessera!".
Sempre Chievo: "ciao, ho comprato martedì scorso un settore ospiti per domenica prossima, i miei amici stamattina hanno rimediato una tribuna est... i prezzi sono differenti quindi non credo che ci faranno entrare insieme, se ti capita qualcuno che vuole scambiare il biglietto mi fai contattare per favore? pago la differenza... grazie, come al solito, di tutto... 3388864713".
Ancora Chievo: "CIAO LORENZO COME SEMPRE ME SO SVEJATO TARDI…PER CHIEVO-ROMA SONO RIMASTI SOLO I BIGLIETTI DI  QUEL PEZZO DI TRIBUNA RISERVATO AI TIFOSI  DELLA ROMA E DI CONSEGUENZA HO DOVUTO PRENDERE I BIGLIETTI DI TRIBUNA.SE QUALCUNO VUOLE SCAMBIARE UN BIGLIETTO DI TRIBUNA CON UNO DEL SETTORE OSPITI MI PUO CHIAMARE AL 3346421764.CIAO GRAZIE PER IL TUO SITO…UNO DEGLI ULTIMI SPAZI VERAMENTE LIBERI. NO ALLA TESSERA DELLO SCHIFOSO".
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La 7:
Ti scrivo per farti sapere cosa racconta la televisione italiana! Questa sera girando canale ho visto su La7 un programma chiamato "senza tituli" (dal titolo si capisce già tutto) il conduttore ha cominciato a sparlare dei tifosi della Roma e della lazio (forse leggendo un articolo di giornale di un qualche pseudo giornalista, ti chiedo magari di verificare se puoi perchè non ne sono sicuro): prima ha insultato la curva nord e poi la curva sud, poi ha addirittura paragonato i pollici di Totti con il gesto di di cagno e ha detto frasi vergognose del tipo "Roma è malata, Roma è ultras" oppure "tifosi della Roma e della Lazio girano liberamente per l'Italia quando altre tifoserie hanno restrizioni maggiori". Hanno addirittura mostrato le immagini degli scontri di 9 anni fa di napoli-Roma quando con quello successo ultimamente non centrano niente; hanno addirittura ritirato fuori il derby rinviato perchè si credeva fosse morto un bambino. E' stato detto che i tifosi della Lazio comandano la propria squadra e che la presidentessa della Roma appena c'è un rigore contro la propria squadra si lamenta e i tifosi organizzano addirittura manifestazioni sotto la figc. Credo che solo chi ha visto questo programma può capire la rabbia che mi ha colpito nel sentire tante cazzate tutte insieme. Pero devo precisare forse stava leggendo un articolo perchè quando ho cominciato a vederlo era iniziato da qualche minuto: ma è vergognoso comunque. Ti prego di farmi sapere chi è il conduttore e se era un articolo di giornale perchè non sono riuscito a trovare riscontri.
Giulio

*

Marco: "Tanto per allegerire un poco il clima pre-finale campionato.
Altro che modello inglese, seguiamo i tedeschi  e così potremmo liberarci dei molti brutti, fatiscenti e incomodi stadi italiani
Osservare attentamente dal 40º secondo del video
http://www.youtube.com/watch?v=O99gQAlxsOk&feature=related
Saluti FORZA ROMA Marco".
Aggiunti altri resoconti di Roma/Cagliari.


10 maggio 2010: in linea le foto di Roma/Cagliari.
E-mail: "Ciao Lorenzo, stavo vedendo guida al campionato su italia 1. Hanno fatto vedere la protesta (civile e pacifica) dei tifosi del Milan davanti alla sede della Lega Calcio, mentre esponevano uno striscione "TESSERA DEL TIFOSO: UN FALLIMENTO" (magari l'hanno capito pure loro, dopo Genoa-Milan a porte chiuse) e intonavano cori. Il commento dei suini da salotto tv però è ormai quello standardizzato: non se ne può più degli ultras-incidenti dopo Lazio-Roma-incidenti dopo finale di coppa italia-casini-macello-risse-violenza-violenza-violenza. Ed è in base a questi commenti che la gente uniforma il proprio pensiero. Non c'è via d'uscita purtroppo, si mistifica la realtà come nel migliore dei regimi dittatoriali, la linea di pensiero dev'essere quella promossa dai media altrimenti sei "dalla parte dei cattivi" (perchè è quello che dicono anche a me). Andiamo avanti per la nostra strada..
DAJE ROMA NO ALLA TESSERA".
Gianluca: "Dopo 20 anni precisi dall'entrata del daspo, dopo gli ultimi 5 anni che hanno visto LEGGI SPECIALI come la flagranza differita ed altre leggi al limite della costituzionalità, dopo essersi inventati i biglietti nominativi, i tornelli obbligatori, gli stadi completamente controllati dalle telecamere, dopo aver proibito torce e fumoni, dopo aver istituito la tessera del tifoso che tifoseria come il Milan già hanno da tempo, dopo aver creato il cams che valuta sulla pericolosità degli incontri consigliando i prefetti sul da farsi, dopo aver creato gare per soli residenti, dopo aver creato gare solo per abbonati, oggi l'ultima chicca E' STATA FATTA LA PARTITA A PORTE CHIUSE.
Decisione arrivata all'ultimo, come al solito danneggiando chi aveva prenotato aereo, treno, macchina MA TANTO SI SA DECIDERE 15 GIORNI PRIMA SAREBBE TROPPO FACILE, meglio farlo a 16 ore dal match con magari gente che giò stava a Genova. Fantastici. Poi la pazzia è stata delle porte chiuse su una gara che poteva tranquillamente essere aperta solo ai genoani.
Chiedo a tutti coloro che vogliono fare la tessera del tifoso, si può accettare l'ennesima burla facendo sta benedetta tessera? Non vi sentite un po presi per il culo dalle istituzioni che mal consigliate non si sa da quale genio, anno dopo anno nonostante limitazioni e regole assurde, arrivano al risultato delle porte chiuse? Non sarebbe ora di far capire che più stanno andando avanti su questa strada e più stanno peggiornado le cose?
Ma il tifoso normale che va in tribuna,  che non si definisce ULTRAS che vuol vedere solo la partita, si sarà accorto di come le istituzioni lo stanno prendendo per il culo? Gli hanno detto che tutte queste norme, leggi e leggine servivano per la sua sicurezza, e si ritrova le risse in tribuna che fino a 10 anni fa neache esistevano,  così strutturate, si ritrova a subire disagi inenarrabili per entrare con estenuanti file ai tornelli, per non parlare di quello che deve fare per comprare il biglietto con documenti in originale ed altre vessazioni incredibili, con alcuni tabaccai che se sentono sto cazzo (scusate la volgarità).
 Ma 20 anni fa vi ricordavate di tutte queste pippe mentali? Con leggi e leggine? Volete continuare a farvi prendere in giro così? Poi naturalmente ogni decisione e rispettabilissima ma spero che capiate che un segnale forte vada dato, sopratutto da parte dalla massa silenziosa che già d'ora ha deciso di farla, riflettete e chissà che un segnale forte da parte di tutti non porti al fallimento di questa ultima incredibile vessazione".
Andrea: "Alla fine è arrivata, l'ultima partita della Roma in casa. poi...  chissà. Dal prossimo anno cambieranno (spero) molte cose. Oggi ho  pianto. Appena rientrato a casa ho pianto come un bambino, e vuoi sapere perché? Perché un pezzo della mia vita l'ho lasciata li, dov'ero oggi come tante domeniche. Certo, è ovvio, capiterà qualche partita in cui riuscirò ancora ad assaporare quell'odore che si respira solo li, ma non sarà mai come prima. Ogni maledetta domenica con gli amici di sempre, i soliti rituali, i gesti scaramantici, le urla, le torce, i bomboni.. I sogni! Inseguire un sogno è forse il vero significato di andare in curva
e ragionare da curva.. Ebbene quel sogno ora è finito e le lacrime di oggi erano colme di questo sogno. Infranto su un pezzo di plastica. Si dice che la guerra non finisce mai, ma alcune volte si, ti arrendi, e ammetti che purtroppo nella vita bisogna fare dei sacrifici. Sul lavoro, nella vita di tutti i giorni, in famiglia, con la propria fidanzata; e a volte anche abbandonare un posto dal quale nessuno è mai riuscito a schiodarti. Eppure la propria dignità e la ferma opposizione ad alcune cose vanno oltre quello che può essere lo stadio. Vivere una vita dicendo sempre di si, è una vita senza spina dorsale. Bisogna osare e dire no. Ebbene io stavolta ho detto NO. Perché la mia libertà vale più di ogni altra cosa. Io non mi tessero, ma il mio cuore oggi era in lacrime mentre ero a cantare in Sud, e dal cuore sono uscite fuori, appena tornato a casa, vedendo le foto di quell'ultimo posto buono chiamato CURVA SUD".
Matthew: "Bella Lorè...Oggi se parte presto,c'erano diversi preparativi da svolge....Se entra per l'1 e mezza...Curva Sud discreta,alcuni cori abbastanza potenti,a volte però disunita....Per il resto,grandissima coreografia,in onore di Roberto Rulli,lui che dev'essere un esempio per tutti....La partita scorre,da milano le notizie non sono buone,tranne che inizialmente,ma vabbè,si sapeva....Diversi striscioni per Totti,che condivido e non,visto il mio pensiero che mi porta a tifare la maglia,anche se proprio a difesa di essa,un calcio simile a balotelli sarebbe fantastico....Quindi da una parte sto con lui,dall altra ritrovo però defilatamente....
Alle note dell inno Grazie Roma a fine partita mi si riempie il cuore di tristezza,sapendo che molto probabilmente è stata l ultima partita vissuta nella curva che amo,se tutto quello che vogliono loro verrà messo in atto (anche se bisognerà vedere il come).Noi comunque ci saremo,continueremo a dar fastidio,a farci sentire,a gridare NO alla TESSERA del TIFOSO!!!!!A presto Lorè,grazie come al solito di tutto....Mattew
PS:parte esterna al resoconto,se hai qualche foto ravvicinata della balaustra del tabellone,me le potresti allegare??Grazie Lorè!".
Filippo: "ciao lorenzo, pensi che ci sia una possibilità che l'obbligo della tessera per abbonarsi venga rinviato??? perchè-tolto il fatto che la tessera non me la faccio-oggi in occasione di roma cagliari mi sono perso l'abbonamento tra l'altro prima di entrare(le bestemmie si sono sprecate) quindi in caso che tutto rimanga cosi dell'abbonamento non me ne faccio niente ma se invece ci dovrebbe essere qualche cambiamento-visto che in questi due anni ce ne sono stati-e magari una revoca o un rinvio della tessera,mi farebbe comodo per la prelazione estiva. L'abbonamento l'ho perso quasi sicuramente davanti ai tornelli della curva sud quelli di destra. filippo ferri-tel.3938158515
IO NON MI TESSERO".
Carlo:"Caro Lorenzo, ti scrivo per una considerazione a cui penso da Roma-inter. In quell'occasione io stavo in curva, come al solito. E ho notato con disgusto la pasta della maggior parte della gente che popola la sud. Come ricorderai, sui maxischermi facevano vedere a sprazzi la partita, ripresa da mediaset premium. Bene, c'era gente in curva che DAVA LE SPALLE AL CAMPO PER VEDERE LA PARTITA SUL MAXISCHERMO!!! Ma vattela a vedè a casa a schifoso!! Così la mia riflessione mi porta a pensare che la tessera sia un bene, perchè il prossimo anno ci sarà da ridere! ci sarà da ridere davvero a vedere una banda di coatti con la tuta della Roma e gli occhiali carrera, o di coglioni che non hanno manco una sciarpetta e stanno tutta la partita a parlare tra loro di che se sò magnati la sera prima senza cantare MANCO UN CORO (oggi ho visto questo)!! Sarà pieno di gente che non capisce la differenza tra vedere una partita in curva o in tribuna, l'importante è vedesse bene a partita("ammazza come se vede male co ste bandiere!"), gente che se sta sul divano o sul seggiolino non gli cambia niente! Cantano "curva sud Roma vecchie maniere" ma in realtà loro sono la "curva sud Roma calcio moderno"!! Buona parte della curva sud è il calcio moderno. Speriamo che il prossimo anno si riesca a creare un nuovo settore, senza abbonamento, che trascini la squadra. Con stima. Carlo".

Sempre sul post Roma/Inter:

Filmato con i telefonini
"Nostro figlio picchiato dalla polizia"
L'episodio risale al 5 maggio dopo la finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma. Scambiato per un ultrà, Stefano Gugliotta, 25 anni, ha un diverbio con gli agenti, viene arrestato.
Alcuni residenti di viale Pinturicchio filmano l'aggressione
di LAURA SERLONI e FEDERICA ANGELI
ROMA - Scambiato per un ultrà, picchiato dalla polizia e rinchiuso in carcere, in una cella d'isolamento, per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. È successo mercoledì scorso dopo la finale di Coppa Italia, a pochi passi dallo stadio Olimpico. "Un pestaggio gratuito, frutto di un marchiano errore", secondo i familiari di Stefano Gugliotta, 25 anni, che hanno ricostruito quanto accaduto attraverso tre video, girati dalle finestre dei palazzi di viale Pinturicchio. "Stefano non è neanche un tifoso - dice in lacrime la mamma, Raimonda - e se proprio vogliamo dirla tutta è anche simpatizzante della Lazio, ma allo stadio lui non c'è mai andato".
Tutto è successo in una manciata di minuti. Stefano era uscito per andare a festeggiare il quindicesimo compleanno del cugino in un pub a 400 metri da casa sua. Alle 23 e 45 è arrivato davanti al locale "Regina di cuori" di viale Pinturicchio. Ma era chiuso. Così Stefano, che portava sul suo scooter anche un amico, ha fatto inversione, per tornare indietro. A questo punto un agente si è avvicinato e, a quanto si sente dal video girato dai residenti, si è rivolto a lui dicendo: "Che fai? Guardi? Che state a fa'?". Subito il primo schiaffo. Stefano ha reagito chiedendo al poliziotto perché lo avesse colpito e in un attimo è stato accerchiato e preso a manganellate da un gruppo di agenti in tenuta anti-sommossa. "Aiuto, aiuto, ma che state facendo?", ha gridato il ragazzo.
Qualcuno dai palazzi ha urlato: "Basta, siete in venti contro uno, lasciatelo stare". Poi il filmato si interrompe. Quel che è successo dopo lo racconta il papà del ragazzo, Mario. "Stefano è stato portato dentro lo stadio con una camionetta e lì lo volevano costringere a firmare un foglio in cui non accettava il soccorso sanitario. Mio figlio ha messo la crocetta su "accetto". Poi l'hanno trasportato in carcere". E ieri mattina il gip ha convalidato l'arresto. "Ho visto mio figlio in pessime condizioni - ha dichiarato la signora Gugliotta - aveva la testa aperta, il sopracciglio spaccato, due denti spezzati. Mi ha detto: "Mamma devo rimanere qui ancora qualche giorno, ho paura di non farcela ad arrivare a lunedì, sto male".
Secondo la questura Stefano Gugliotta ha partecipato agli scontri dei tifosi. Armato di un bastone - "ma era una stampella dell'amico infortunato che era con lui sul motorino, secondo il difensore Cesare Piraino - ha scagliato oggetti contro i poliziotti e sarebbe fuggito. Riconosciuto in viale del Pinturicchio è stato fermato. "La polizia cercava un ragazzo con una maglietta rossa, come quella di Stefano - osserva l'avvocato - Forse generato da questo lo scambio di persona".


9 maggio 2010: le foto di Roma/Cagliari on line in serata.
Ditemi voi se siamo un Paese normale:
Genoa-Milan si giocherà a porte chiuse
per ragioni di ordine pubblico
 ROMA (8 maggio) - Il prefetto di Genova, Francesco Musolino, ha deciso questa sera che la partita Genoa-Milan, in programma domani a Marassi, si svolgerà a porte chiuse. La decisione è stata presa per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Il prefetto ha firmato un'ordinanza in base all'art. 2 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
La decisione del prefetto Musolino è giunta alle 23 dopo l'ennesima riunione del coordinamento tra le forze di polizia presieduta dallo stesso prefetto, con il questore Piritore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Erano state proprio le forze di polizia, in particolare la Digos, a segnalare già nei giorni scorsi i pericoli per l'ordine pubblico derivanti dal confronto tra le due tifoserie che non si incontravano da 15 anni, quando fu ucciso il genoano Vincenzo Spagnolo. Nelle ultime ore evidentemente sono cresciuti i segnali di apprensione per il regolare svolgimento della partita. A Milano erano stati venduti per l'incontro di Genova meno di 400 biglietti.
In mattinata il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, aveva polemizzato con il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, mentre Cosimo Spagnolo, il padre del tifoso ucciso nel 1995 da supporter milanisti, aveva lanciato un appello alla non violenza dalle colonne del Secolo XIX. I sindacati polizia avevano chiesto di probire la trasferta dei milanisti.

VISTO?
ANCHE CON LA "TESSERA DEL TIFOSO" AI MILANISTI HANNO VIETATO GENOVA

Ancora sul post Roma/Inter di Coppa Italia. Ringrazio chi ha inviato le testimonianze, verrete ricontattati presto.
Questa è significativa: "Ciao lorenzo, innanzi tutto grazie per il lavoro che svolgi...oggi ho letto il tuo annuncio sul sito e ti rispondo qui perche' mi e' piu' facile, vorrei segnalarti una cosa che non tutti sanno:
Verso il finire dei tanto famosi incidenti di coppa italia, quando tutto era tornato tranquillo ho visto la guardia di finanza fare una carica d' allegerimento a pzz mancini, solo che non c' erano tifosi hanno gonfiato di botte filippini e peruviani che come saprai sono soliti vedersi li', ho visto la scena a debita distanza per ovvi motivi pero' mi e' sembrato sia stato effettuato anche qualche arresto (magari non uscito sui giornali boh).
ti saluto e ti mando un abbraccio. massimo"


Il video
Qui ci sono altre riprese del TG 2.
E-mail: "ciao lorenzo, ti segnalo questo servizio di sky (e articolo) con intervista a manganelli
come al solito se la cantano e se la suonano, e chi intervista non fa domande.
una domanda poteva essere ad esempio: se sono calati gli scontri come so aumentati i daspo?
un altra ancora: sono calati gli scontri e i feriti, ma rispetto agli scorsi anni quante partite sono state vietate alle tifoserie ospiti?
ma non fa niente, tanto noi le risposte a queste domande già le sappiamo. gabriele".
E-mail: "Lorenzo Ti segnalo una particolare presa di “posizione” dei tifosi del Werder Brema……moderni….  J Ciao bongo".

Qualche e-mail che non avevo fatto in tempo a pubblicare:
"Ciao Lorè, stavolta ti scrivo per delle situazioni che non riesco più a trattenere dentro purtroppo... dopo che in 25 anni di militanza curva ho visto di tutto, e ce ne sarebbero di cose schifose da raccontare ma dico sempre che so tutte cose già viste e riviste... saranno nuove solo per chi frequenta il nostro ambiente o che non lo frequenta afffatto, ma c'è un fattore nuovo di cui ne vorrei parlare con te per capire se c'ho visto giusto.
Allora, all'inizio di campionato non contavamo un cazzo, arriviamo a raggiungere il primo posto in classifica e incominciano come tutte le volte a sputarci merda addosso, a tutti viene permesso di potè dire quello che gli pare su di Noi (società e tifosi); politici che ci fanno la morale, Mou che ci prende per il culo per la gioia dei terroristi della stampa che non vedono l'ora per dacce contro, materazzi che non ha mai parlato e parla pure lui (normale, è una fottuta spia), Trovatelli (num.45) che prima tutta l' Italia e la  Milano merdazzurra in primis,  non potevano vedere e che  avrebbero pagato oro per fare quello che ha fatto Totti,  ora lo difendono, quello zingaro di raiola che sparla del nostro Capitano, e lo accusa di razzismo, ma chi, Francesco Totti???? Ma se gli si può dire tutto tranne che è razzista, ma te rendi conto?? E chivu?? Ha fatto delle cose che non vedevo da tempo immemore, ma ne vogliamo parlare? Una cosa di una inaudita pazzia, e cazzo nessuno ne parla se non con trafiletti dei terroristi sui loro giornali, ma tanto ci sono i titoloni sul Capitano..E di fuori, quello che è successo? Tutto tace..Allora vediamo se io e te siamo d'accordo, per me la colpa è solo della Nostra STRAMALEDETTA presidente e dei loro servi che glie stanno affianco, io non mi ricordo una cazzo di presa  di posizione verso la Nostra Roma, verso NOI TIFOSI, verso il NOSTRO CAPITANO su tutto quello che ci hanno, che continuano e continueranno a dire e fare; l'ho notato oramai da 2 anni ma ora siamo al colmo del bicchiere, l'acqua fuoriesce e mo so cazzi.. Ma com'è  che questi per l'ennesima volta vengono a fa i padroni a casa nostra?? Ma com'è che nessuno dice niente?? E Conti che cazzo sta a fa li?? Lo hai visto Oriali come stava?? E Pradè?? E Montali?? Non ne parliamo.. Questi e Quella, sono servi e succubi della Lega Italiana e servi de MORATTI, perchè oltre che gli debbono tanti favori te pare che parlano male de Moratti?? Stramaledetta, sei vice presidente della lega e ancora non te dimetti da quel posto de merda dopo tutte ste cose?? Tuo padre ti schiferebbe se già non lo sta facendo.. Onore sempre e comunque al Nostro Capitano, un uomo che ha fatto e fa sempre cose che nessuno nella Nostra Storia si è permesso di fare, che se ne frega di tutti sti moralisti del cazzo e finti amici, che lo metterà sempre nel culo ai rosiconi lazieli, che oramai per divertirsi se devono cmq vedè la Roma (te rendi conto???) Che è l'unico che fa sempre la parte del Capitano, del Direttore Sportivo e del Presidente,onore a te sempre e comunque.
Ma tanto è tutto acchittato, magari tra un pò usciranno telefonate strane e se ricomincia con i processi.. Noi e la Squadra ce proveremo fino alla fine a faje annà per traverso il Loro progetto, perchè la STRAMALEDETTA è una di Loro, venduta e ruffiana, e il coro sarà sempre ROSSELLA VATTENE, perchè è lei la rovina di tutti noi, che ne pensi??
Fino alla fine, tutti a Verona!! Paolo P.
Ps: ma hai notato anche tu che i gruppi di Milano sono entrati alla fine del primo tempo?sicuramente con i loro amichetti lazieli, infatti da li hanno esposto striscioni e stendardi già visti la domenica prima....Che paura che c'hanno...ma tanto se rivedemo ad agosto per la supercoppa, e allora me sa che salteranno un po de legamenti....".
Poi: "Ciao Lorenzo,
le mail scambiate tra noi in questi anni hanno penso ormai chiarito che nel nostro Romanismo ci troviamo su due piani diversi: più colomba io, più falco tu. Questa mia mail vuole esserne un'ulteriore conferma.
Con riferimento alla vicenda del Capitano, hai senza mezzi termini preso una posizione di condivisione del suo gesto (in realtà il mio ragionamento era: se proprio devi farlo, fallo bene e spezzagli la gamba. Non sarà un ragionamento sportivo ma è pur sempre un ragionamento). Io quella sera invece penso di essere stato uno dei pochi in Sud che invece  è rimasto veramente perplesso.
Il motivo di questo mio pensiero non risiede in un ipocrita perbenismo ma in considerazioni ciniche. Mancano tre minuti al noventesimo e poi c'è il recupero. Stai perdendo con un solo goal di scarto. E' vero che l'Inter te la sta incartando ma è anche vero che in cinque minuti una punizione o un tiro che sbatte su una chiappa ed entra ti può portare ai supplementari. E tu che fai? Sbrocchi e ti fai buttà fori?
 Lasciamo un attimo da parte le motivazioni del gesto. Diciamo solo che ti avevano fatto incazzare a morte. Ti faccio allora una domanda: quante volte un giudice o un procuratore in un'udienza ti avranno fatto salire il sangue al cervello? Penso diverse volte, così come capita a me nel mio lavoro. Non credo però che in quelle occasioni tu te sfili la cinta e li gonfi perchè non si può fare. Punto e basta.
Anche Totti a quel punto doveva fare pippa. Se poi voleva fare il matto, aspettava il fischio finale. Riepilogando, non è stato il braccio (meglio il piede) che ha esplicitato la mia frustrazione. Per me ha fatto una cazzata e basta.
Passando al gesto di per se, a me non scoccia che l'abbia fatto trascinandosi la solita acredine mediatica. A me imbarazza che un campione affermato abbia "polemizzato" con un ragazzino viziato dandogli in questo modo una rilevanza. Balotelli, l'unico che è riuscito a far ululare l'Olimpico romanista, l'ha sicuramente provocato ma con questa reazione la figura del cojone l'ha fatta il Capitano. Quelli insultano. Quelli rubano. Noi finiamo "cornuti e mazziati".
Non c'inventiamo niente. Per stare nel gotha dei calciatori e far stare la nostra Roma in quello delle squadre, gli atteggiamenti da strada nun li poi ave'. E qui non si tratta di avere dignità e di essere veri uomini. Qui si tratta di capire come e quando je devi reagì. In caso contrario rassegnamoci perchè il salto di qualità che dobbiamo ancora fare non lo faremo ancora per parecchio tempo.
Ad ogni modo io mi tengo e mi abbraccio il Capitano, il giocatore più forte che l'AS Roma abbia mai avuto.
Ciao Franchino
P.S.: faje causa a quello zozzo che ha preso lo stipendio per quasi un anno senza giocà una partita e poi se rivolta pure contro chi l'ha sfamato.
SIAMO COME IL MARE MOSSO... SIAMO IL CUORE GIALLOROSSO".
Totti: "Ciao Lorenzo,un commento sintetico su Totti:
Balotelli è uno stronzetto viziato e di calci se ne merita a volontà.Nello specifico può avere detto quello che gli pare ma per quanto mi
riguarda fino alla fine dell'ultimo minuto di recupero l'unico pensiero del Capitano della Roma deve essere cercare di segnare per fare vincere la Roma.
Per il resto ovviamente ora si fa quadrato su tutte le stronzate che stanno dicendo. Ma per me la maglia viene prima anche delle rosicatepiù o meno giustificate del Capitano. Un saluto, Andrea".
Interessante articolo su http://www.forzaroma.info/news-as-roma/19038-totti-ha-fatto-bene.html
Banche: "Ciao Lorenzo, prendo spunto dall'email di Jacopo per parlarti di queste maledette banche che ogni volta(st' anno anche per milano bisognava andare alla San Paolo e anche là un mezzo macello) creano disagi a gente che deve andare a lavoro o a scuola...lunedì per puro caso vengo a sapere che la vendita è iniziata, e in effetti il sito del chievo dice questo, quello della Roma non proferisce parola a riguardo ma vabbè ormai se sà...mi attivo subito, chiamo la banca popolare di Lodi di via tiburtina(la stessa del ragazzo che t'ha scritto) mi dicono che ce l'hanno, li vendono, tutto apposto, vado...prima cosa l'impiegata di turno non mi fa entrare, perchè dice ho cappello e occhiali li devo togliere e mi costringe a parlare al citofono in mezzo alla strada come 'no stronzo,vabbè...devo fare il biglietto per chievo-roma...no guarda passa domani stanno nella cassaforte e non riusciamo a aprirla...guardi che ho chiamato 10 minuti fa m'ha detto che ce l'avevate...passa domani, domani sicuro te li facciamo...altra banca, quella a piazza bologna, sempre di Lodi, manco là me fanno entrà, un impiegata dal vetro mi dice di passare domani...gli dico guardi che la vendita inizia oggi...passa domani non abbiamo i biglietti...stessa cosa a piazza re di Roma, niente biglietti...l'indomani mattina alle 8 sto a via tiburtina, arriva un tizio ad aprire...li fate i biglietti si??...no guarda non abbiamo i biglietti...li non ti dico quanto me sò incazzato, li mando affanculo e senza manco perderci troppo tempo vado a piazza bologna dove per fortuna riesco a farlo...3 euro di prevendita tralaltro, sti mentecatti...ogni volta co ste banche è un gran casino, o non gli va di perdere tempo pe ste cose(allora dico io nun ve la pigliate la responsabilità!) o lo fanno apposta...chiudo qui...alla prossima Lorè, un saluto".
Ancora su Roma/Inter: "Ciao Lorenzo volevo segnalarti che anche Maicon, oltre a Chivu, ha provocato il pubblico romanista. Al min. 2.10 di questo video si rivolge alla tribuna Monte Mario con un gesto che si potrebbe interpretare come "adesso non vi sentite più" certo è un gesto meno grave di quello del rumeno ma è sempre una provocazionerivolta ad una tifoseria avversaria. Ciao Emiliano
http://www.youtube.com/watch?v=t1ajZD2g6GM

E-mail: Ciao evito scontati complimenti e vengo al dunque:
Balottelli é un bersaglio troppo facile, ti prego di pubblicare nel sito un link http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=124793257534890 al gruppo di facebook chivu se a verona ce rimanevi secco nun avrei versato na lacrima che ho creato contro Giuda...ehm scusa Chivu.
Daje Roma Totti su tutti Amilcar
Gianluca: "Caro Lorenzo quello che sta succedendo in questi giorni mi fa vomitare. E' inutile che riepilogo i fatti che sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo però questi fatti hanno mille interpretazioni diverse, grazie ai media che li vogliono raffigurare diversamente.
Vorrei trarre uno spunto da questa situazione per far riflettere tutti i tifosi della Roma. Serve dividerci su Totti? con molti tifosi della Roma che incredibilmente sembra non lo possono vedere? Non prendiamoci in giro, sai benissimo che è così, e per me è pazzia pura pensare che a Roma un solo tifoso possa avere queste senzazioni, ed invece sono molti molti di più!! e sono pure trasversali ben radicati tra chi vive la passione in modo diverso, dall'occasionale all'ultras duro e puro.
Serve dividerci sul modo di vivere la passione e l'amore per l'AS Roma? Quello è occasionale, quello e ncesarone, quelli sò violenti, quelli so urtrasse e so la rovina der carcio e potrei continuare a lungo. Io dico solo che rispetto tutti i modi di vivere la passione Roma,   rispetto ad un occasionale (cui sono l'esatto contrario andando sempre e ovunque) mi sento un fortunato, un privilegiato.
Siamo sicuri che l'occasionale non voglia fare come me? Magari una moglie rompicoglioni, una situazione economica difficile, un lavoro che impedisce di andare allo stadio, o qualsiasi altra ragione porta probabilmente l'occasionale  a non poter fare quello che faccio io. Molti dei miei amici diranno e va bè ma quello nun je ne frega ncazzo, poi va de moda la Roma vince e viè allo stadio!! Può essere, ed io sono dispiaciuto per lui, non arrabiato visto che non può vivere le mie stesse emozioni e senzazioni.
Dispiaciuto perchè non sa cosa significa vivere la passione come la viviamo noi, che spesso diventa un modo per stringere amicizie, per sentirsi vicino a persone come fratelli magari vedendoli una volta al mese o anche meno, ma quando ci vediamo e come fossimo gemelli siamesi. Io mi sento fortunato Lorè rispetto l'occasionale perchè dovrei essere in cazzato con lui al punto di prenderlo in giro?
Passiamo all'argomento che più ci vede in disaccordo, perchè dividerci sulla presidenza? Perchè dobbiamo sempre fare le pulci a volte trovando anche critiche corrette alla ns presidenza? Il resto dei Presidenti invece?
Per non parlare dei media, delle radio Romane, elemento destabilizzante al punto che ogni radio riconosce orgogliosamente che ha capito che le Radio sono la rovina della Roma, lo ripete naturalmente pensando che loro lo sono un po di meno. Ma oramai è un altra frase che va di moda, io le radio non le sento più, come se fosse figo non sentirle e stronzo chi le sente.
Ti sembra corretto dividerci pure su ste stronzate? Che ognuno viva i media come meglio creda e dovremmo capire TUTTI che se si remasse tutti dalla stessa parte,  i media come i ns,  potrebbero essere un valore aggiunto e non la rovina della Roma  e dei suoi tifosi. Personalmente penso che tutte le radio a seconda del conduttore di turno possano dire cosa che approvo e cose che non approvo,  ma che quello che deve cambiare è il ns approccio alle stesse, non devono essere un mezzo per dividerci ma al contrario un mezzo per unirci e diventare più forti. Certo utopistico visto che ognuno pensa al suo orticello ma almeno noi tifosi che dalle stesse nun guadagniamo una lira possibile che dobbiamo diventare i tifosi di quel personaggio o di quella radio o i radical chic che diciamo odiamo tutti?
Se abbiamo capito come il SISTEMA CALCIO CI SCHIFA forze riusciremmo a capire tante cose, la principale è che dobbiamo unirci e non dividerci. I tempi sono quelli che sono, il potere ci mette supini e noi stiamo diventando pure silenziosi, subiamo in silenzio, gli attacchi arrivano da tutte le parti e credimi in questi giorni mi sento bombardato come si potevano sentire gli abitanti di Dresda nella seconda guerra mondiale.
Molti a Roma si sono quasi autoconvinti che siamo diventati piagnoni, molti a Roma mi dicono  E CHE NON LO SAI CHE E' COSI'? E' sempre stato così non lo sai? Certo che lo so ma allora non devo dirlo che sono 80 anni che ci prendono per il culo? devo rimanere in silenzio? Devo subire? O almeno mi si riconosce la possibilità di descrivere i fatti? Che devo fare come quando lippi alzò la voce contro Zeman è disse che non poteva sputare nel piatto dove mangiava ed il boemo (un grande) rispose che lui vuole combattere rimanendo dentro al sistema? Ed infatti poi l'hanno bruciato, ma io voglio combattere per migliorare il ns mondo la ns passione senza essere costretto a lasciare anche se razionalmente la cosa più giusta da fare sarebbe spengere tutto e fare GAME OVER ma perchè dargliela vinta?
Vediamoli questi benedetti fatti, Mourinho non parla con i giornalisti in campionato da non so quanto,  per protesta contro tutti (arbitri, stampa ecc.) ed in molti tra i giornalisti fanno finta di incazzarsi con lo stesso per poi elogiarlo come il RE MIDA. Ranieri quando arrivò a Roma disse due tre cosette ai giornalisti che erano un amore rispetto alle proteste di Mourinho e fu linciato.
Sento dire che la Roma ha perso con l'Inter perchè era nervosa, l'Inter invece era tranquillissima. I fatti mi dicono che i giocatori della AS Roma hanno fatto falli brutti (Totti su balotelli e Taddei su Muntari) ma falli durante il gioco. Gli interisti? Diti medi alzati e non solo da parte di Chivu, al pubblico SI PROPRIO AL PUBBLICO, Chivu che si permette di tutto e di più, tira le bottigliette, fa il gesto della pompa SEMPRE AI TIFOSI, e poi mi devo subire Napolitano che fa le ramanzine?
Con i tanti cazzo di problemi che abbiamo in Italia Napolitano ci viene a fare la morale? per cortesia. Chivu cammina sulla coscia di Toni, Radu a gara finita dopo il derby perso sgambetta Perrotta, gli interisti (non solo Chivu) fanno di tutto con la Coppa Italia vinta, ed io mi devo sentire dire che la Roma era nervosa, mi devo sentire le morali sui pollici versi di Totti ai suoi tifosi, o su un fallo di gioco pur brutto che sia? E me lo devo sentire anche dire dai tanti Romani che dicono di essersi vergognati del fallo di Totti?
A regà svejjja, basta divisioni lottiamo e camminiamo dalla stessa parte, io voglio essere quello che difende Totti dal resto dell'Italia e poi se mi fa in incazzare a Cagliari o a Siena, come ha fatto,  resta un problema ns a cui bisogna dare il giusto valore senza amplificarlo, ma di fondo cmq io LO DIFENDO SEMPRE QUANDO COME IN QUESTI GIORNI LO MASSACRANO, giornalisti pieni di odio che vorrebbero che non andasse ai mondiali (magari così sta più riposato ma ho paura che andrà), con una paura matta che possa essere ancora protagonista, sputtanando i tanti che ogni volta che si fa male ci raccontano che è finito.
Io difenderò sempre i miei amici di viaggio quando i tifosi ci punteranno le dita contro perchè magari qualche sbaglio è stato pure commesso ma sempre per troppo amore, e punto per te dolente  caro Lorenzo difenderò pure il mio presidente se attaccato come spesso accade dai media corrotti.
Spero che questa caccia alle streghe (Roma come squadra, come città, come tutto) ci faccia capire con forza che i ns nemici non sono i vicini di stadio o di posto perchè vivono la passione in modo diverso o perchè la pensano in modo diverso su un giocatore o su una radio.
Vi siete chiesti perchè sta succedendo tutto questo in questi giorni, come mai tutto questo livore siamo forse diventati più nervosi?
Ve lo dico io caro Lorenzo vogliono cambiare la realtà, vogliono ridurci al silenzio, hanno paura tanta paura che una squadra che in 5 anni ha un bilancio con zero di spesa possa vincere uno scudetto battendo una squadra che negli ultimi 5 anni ha un passivo di 1600 miliardi, avete letto bene 1600 miliardi!!!
http://www.calciomercato.com/index.php?c=6&a=177063&page=3
Vogliono creare un atmosfera da Roma brutta e cattiva così loro FANNO IL CAZZO DEL COMODO LORO ed è tutto giusto e regolare, mentre la povera Inter si prende calci e odio in quantità industriale dai cattivi Romanisti con Totti in prima fila, loro poverini sono rappresentati da San Mourinho che grida tutto il suo sdegno contro gli arbitri che ce l'hanno con lui.
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010/02/20/foto/le_manette_di_mourinho-2376479/1/
Questo quello che è successo in Inter Vs. Samp se qualcuno se lo fosse scordato:
"L’isterismo generale ha prodotto danni, anche più consistenti, proprio in quel sottopassaggio, all’intervallo: Mou ha chiesto all’arbitro notizie circa la famiglia, lo ha invitato alla vergogna. L’arbitro gli ha risposto per le rime. «Perché mai dovrei vergognarmi». Ma non gli ha sventolato un cartellino rosso sotto il naso. Non se l’è sentita. Ha lasciato fare agli uomini della Procura e quelli hanno avuto la freddezza dei killer. Senza sbagliare bersagli. Il sottopassaggio era un tunnel di fuochi ben poco fatui: Cambiasso e Muntari si sono scatenati in un Far West. Dice il rapporto: l’argentino ha cercato di mettere un sampdoriano (Pozzi) ko con un pugno. L’altro ha insultato arbitro e guardalinee. Sul campo Pozzi era su di giri, cercava guai ma soprattutto ne ha procurati: ha fatto espellere sia Samuel sia Cordoba. Per la legge della giungla calcistica andava punito. A Pazzini ci ha pensato l’arbitro (una giornata)."
http://www.ilgiornale.it/sport/mourinho_manette_per_tre_giornate/23-02-2010/articolo-id=424189-page=0-comments=1
Si è continuato  a parlare solo delle manette di Mourinho (ditemi se non è un genio nel distogliere l'attenzione, anche se è facile farlo a Milano con la stampa pagata dai tuoi capi, vieni a farle a Roma le manette agli arbitri poi ne riparliamo), mica del fatto che l'Inter doveva finire la gara in otto!!!
Se l'Inter fa in ogni azione con fischio contro capannello intorno all'arbitro c'ha grande carattere, se lo fa la Roma E' NERVOSA ed è una squadra de bulletti, come  Francesco Totti. Ahahahahaahhaah Rido come un pazzo, pensate se Totti e De Rossi avessero fatto in questo campionato le scenate con gli arbitri ed i falli fatti da Snejder ed Etò!!! Questi sono i fatti ragazzi, le altre sono stronzate, REALTA' VIRTUALE. Per chi ha memoria corta vi faccio vedere qualche perla d'autore:
Snejder applaude in faccia all'arbitro per 10 secondi, si è avuto il coraggio di parlare di questo episodio!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=X4B9tJUKU9M
Etò in Inter Samp (guardate i primi secondi come Etò prende per la maglia Tagliavento) viene ammonito ancor prima di protestare in modo pazzesco senza che Tagliavento faccia nulla.
http://www.youtube.com/watch?v=KzwNRPjmndE&feature=related
Poi guardate a fine primo tempo che fanno etò e snejder per non parlare del commento del telecronista:
http://www.youtube.com/watch?v=NyAv3KO3oRs
A regà ma de che stamo a parlà!!! Questi sò fortissimi cancellano pure le prove del loro schifo (su you tube si fa difficoltà a trovare immagini di TV Italiane), stavolta gli ha detto male. Pensate che dopo Inter Vs. Samp il tema più gettonato di discussione erano gli arbitri che danneggiavano l'Inter con Mourinho capofila.  Cercatelo Etò che strattona tagliavento e non lo trovate, cercate il fallo di Totti su Balotelli E NON SAPETE A CHI DARE I RESTI decine e decine di video.
Allora vi direte anche il fallaccio de Chivu che passeggia su Toni dovrebbe trovarsi, certo quanche video, ma se si tratta di pollici abbassati verso la propria curva di Totti i video su youtube ritornano ad essere decine e decine, perchè abbiamo i cugini frustrati che passano le ore a metter video de Totti, perchè abbiamo il potere calcistico del Nord che fa lo stesso perchè ha tanta tanta paura che la Roma possa realmente arrivare fino in fondo.
Lorè me so rotto er cazzo e spero che una volta per tutte il tifoso della Roma capisca che è l'ora di far cambiare il vento interno, basta divisioni. Ho molta paura che questo non accada e che la tessera del tifoso sia un altro spunto purtroppo per dividerci ancora di più. Vorrei chiudere proprio con questa cosa dell'odiata tessera, spero che in molti riflettano e che almeno per questo primo anno capiscano che non si può supinamente accettare questa scellerata decisione figlia di UNA DISINFORMAZIONE CHE NON HA EGUALI, ma allo stesso tempo cerchiamo di infondere il messaggio di massimo rispetto per chi non la pensa come noi a riguardo, l'importante è che tutti i tifosi della Roma capiscano che la Tessera non è uno strumento per capire chi ha qualcosa da nascondere e chi no, come il potere vorrebbe farci intendere, quindi addirittura per molti sentirsi orgogliosi di farla dicendo che non si ha paura di nulla perchè si è bravi tifosi a differenza dei cattivi ULTRAS che rovinano il calcio.
Il calcio per color che la pensano così lo rovinano quelli che hanno fatto leggi assurde che a chi vivie la passione in una certa maniera, fanno sapere a che ora e quando gioca la propria squadra sette giorni prima e magari poi all'ultimo ricambiano tutto fregandosene di chi fa bgt aerei o altro. E questo è solo un piccolo esempio. Il calcio lo hanno rovinato color che  nel 90 con i soldi dei contribuenti ha sperperato soldi per stadi come quello di Palermo che in questa stagione calcistica  quando ha diluviato (3 a 3)
ci ha visto noi tifosi ospiti inzupparci dove c'era una finta copertura, con lo stadio che ra una cloaca al punto che pioveva dentro i bagni!!!
Il calcio lo hanno rovinato coloro che parlano ed enfatizzano il calcio inglese e poi dicono poco su quello che i tifosi Romani hanno vissuto in Inghilterra nella bellissima isola Inglese, con gente comune (i famosi occaisnali della trasferta) che nel famoso 7 a  1 fu pestata a sangue grazie alla stampa che glia veva fatta una testa tanta sulla bontà del calcio Inglese. A Lorè me fermo sennò faccio le 5 di mattina, ma ero troppo incazzato quindi nonfatevi prendere in giro da quest'altro luogo comune della tessera del tifoso che chi non la vuol fare è brutto è cattivo.
Chi non la vuol fare,  è stanco di essere preso per i fondelli da un sistema che ci vuole supini, da un sistema che ci racconta che è stata fatta l'equivalemte della membership Inglese, ahahahhahahahahahah!!! Da un sistema che ci racconta che avremmo dalla stessa vantaggi economici ma è inutile che vado avanti hai sempre spiegato in modo perfetto ed inappuntabile tutto te. Chiedo scusa per l'essermi dilungato troppo ma quanno ce vò ce vò!!!
Ciao Gianluca".


8 maggio 2010: scusate, questo è un messaggio particolare ma quando c'è di mezzo la libertà delle persone è bene staccarsi un attimo dalle proprie attività e fare mente locale.
Chi è andato allo Stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia ha probabilmente assistito ai disordini che si sono verificati tra l'obelisco e Piazza Mancini.
Nel corso di questi episodi, sui quali già mi avete mandato e-mail assai significative, sono state arrestate sette persone, che sostengono di essere completamente innocenti e presi a casaccio.
Tra di queste, ci sono due studenti universitari ventenni che da solo 4 mesi sono a Roma e simpatizzano per la Juventus, mai andati allo stadio prima di quel giorno, arrestati a Piazza Mancini nella loro più assoluta incredulità. Sono altri un metro e sessanta ciascuno, uno aveva una maglietta grigia a maniche corte con l'effige di un attore sopra e l'altro aveva una maglietta e una felpa. Due creature che non potete immaginare, accusate di essersi staccate dal gruppo dei tifosi della Roma con un'asta telescopica che avrebbero lanciato contro le forze dell'ordine in tenuta antisommossa.
Oltre a ciò, è stato anche arrestato un tifoso della Lazio che abita a Piazza Mancini e che era sceso per andare a una festa, con la sfortuna di indossare un giacchetto del Bayern Munchen. Gli altri arrestati, invece, sono dei tifosi della Roma non appartenenti a gruppi organizzati, con presenza saltuaria allo stadio e con figli. Nel furore che accompagna questi episodi, gli stessi sono stati lasciati in carcere, nonostante siano tutti incensurati, senza carichi pendenti, con lavoro e anche - alcuni - con famiglia. I due studenti di Lanciano sono stati arrestati dalle parti di Piazza Mancini, ove andavano per prendere l'autobus, un altro è stato arrestato a Viale Tiziano, un paio vicino al primo chiosco bar accanto al Ponte Duca d'Aosta. L'ultimo è quello che si vede nel video del TG1 pubblicato su questo sito e registrato dal sottoscritto, che mostra chiaramente come il soggetto in questione, per sfuggire alle manganellate, sia stato deliberatamente investito da una Fiat Marea della Polizia al fine di fermarlo, cosa che gli ha provocato la frattura della vertebra cervicale e 30 gg. iniziali di prognosi. Lui per la quarta volta nella sua vita era andato allo stadio e scappava, così ha dichiarato, per non essere massacrato dalla Polizia. Nel verbale di arresto si sostiene che lo stesso si sarebbe quasi buttato sotto la macchina e - per gli altri - che le lesioni subite sarebbero venute fuori a seguito di espisodi di resistenza, quantunque molte testimonianze attestino che le cose non siano affatto andate così e che si siano verificati veri e propri pestaggi.
Fatto sta che 7 persone che si dichiarano innocenti si trovano a Regina Coeli.
Non sono solito fare annunci di questo tipo, che verranno spero ripresi anche dalle radio romane, ma in questo caso qualunque cittadino civile che ha assistito a qualche arresto o anche ad episodi di violenza gratuita è pregato di inviare privatamente una e-mail in cui succintamente mi scrive ciò che ha visto e la sua disponibilità a testimoniare, lasciando una utenza cellulare ove verrà ricontattato e ascoltato a fini difensivi.
Qui non si tratta di Roma, Lazio o Juventus, come avrete capito.
Si va ben oltre.
Poteva capitare a chiunque di noi.


7 maggio 2010 (pomeriggio): tanto per digerire:
Da "Il Messaggero":
Sul caso Totti-Balotelli interviene anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: «Ci sono forme di tifo selvaggio che danno luogo a violenze intollerabili, che oggi si esprimono negli stadi, ma domani chissà dove possono arrivare. È un fenomeno preoccupante e le società calcistiche dovrebbero reagire di più». Lo ha dichiarato il presidente a margine della presentazione dei candidati ai Premi David di Donatello, in corso oggi al Quirinale. E alla richiesta di un commento sul caso Totti-Balotelli, Napolitano ha detto: «È un fatto che rientra proprio in questo panorama, ed è una cosa inconsulta». 
Mi scrive Alessandro: Visto che il Pres della Repubblica si permette di prendersela con Totti ti inoltro le parole di napolitano sull'invasione dell'Ungheria da parte dei sovietici, che fosse anche quello un gesto inconsulto? 
"Come si può, ad esempio, non polemizzare aspramente col compagno Giolitti quando egli afferma che oltre che in Polonia anche in Ungheria hanno difeso il partito non quelli che hanno taciuto ma quelli che hanno criticato? È assurdo oggi continuare a negare che all'interno del partito ungherese - in contrapposto agli errori gravi del gruppo dirigente, errori che noi abbiamo denunciato come causa prima dei drammatici avvenimenti verificatisi in quel paese - non ci si è limitati a sviluppare la critica, ma si è scatenata una lotta disgregatrice, di fazioni, giungendo a fare appello alle masse contro il partito. È assurdo oggi continuare a negare che questa azione disgregatrice sia stata, in uno con gli errori del gruppo dirigente, la causa della tragedia ungherese. 
Il compagno Giolitti ha detto di essersi convinto che il processo di distensione non è irreversibile, pur continuando a ritenere, come riteniamo tutti noi, che la distensione e la coesistenza debbano rimanere il nostro obiettivo, l'obiettivo della nostra lotta. Ma poi ci ha detto che l'intervento sovietico poteva giustificarsi solo in funzione della politica dei blocchi contrapposti, quasi lasciandoci intendere - e qui sarebbe stato meglio che, senza cadere lui nella doppiezza che ha di continuo rimproverato agli altri, si fosse più chiaramente pronunciato, che l'intervento sovietico si giustifica solo dal punto di vista delle esigenze militari e strategiche dell'Unione Sovietica; senza vedere come nel quadro della aggravata situazione internazionale, del pericolo del ritorno alla guerra fredda non solo ma dello scatenamento di una guerra calda, l'intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni e permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare la aggressione imperialista nel Medio Oriente abbia contribuito, oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, abbia contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss ma a salvare la pace nel mondo.
Giorgio Napolitano"
Sempre su Totti: "Ciao lorè ti scrivo questa mail di getto e mi scuso gia da ora se magari sarà un po volgare ma sto veramente avvelenato. A me toccateme tutto,ma lasciate sta er capitano..ho sentito addirittura gente romanista condannare il suo gesto..ma stiamo scherzando? In quel calcio c era la spinta de tutta la curva,perchè noi alla fine della partita era quello che volevamo vede,non ce giramo intorno. Da uomo come è Francesco si assumerà le sue responsabilità e pagherà il giusto..spe..il giusto?? Dopo il derby è successa una cosa clamorosa..radu che manda per terra Perrotta e scatena una rissa non è stato punito,Totti per aver festeggiato sotto la curva è stato letteralmente MASSACRATO. Roma inter di campionato,immaginiamo per un attimo una sconfitta della Roma..nei minuti finali Totti decide di passeggiare sulla gamba di un giocatore,vi immaginate il casino mediatico? Bè,Chivu ha fatto la stessa cosa e nessuno si è scandalizzato,neppure l arbitro che ha visto tutto e il rosso col cazzo che glielo ha dato. Dei pollici si parla ancora ora perchè naturalmente sono stati loro ad aizzare alla violenza..strano perchè tralaltro io ero in curva e non li ho visti,figuriamoci come l hanno visti i burini dalla nord..ma lasciamo perdere..per caso qualche giornalista decide di fare il suo lavoro oggi e denuncia l atto di chivu? Manco pe sogno,addirittura ieri usavano il condizionale..a lorè..io me so rotto er cazzo de tutto sto schifo,sè capito da un pezzo che non esiste na giustizia divina nel calcio,senno lo scudetto l avevamo vinto alla ventesima de campionato..però pregassero dio che non succede niente d eclatante nelle ultime due giornate....
*
L'ARTICOLO DI FRANCESCO TOTTI PER "IL CORRIERE DELLO SPORT":

Il calcio è sempre stato la mia vita e lo sarà anche in futuro. Fin da quando ero bambi­no ho praticato questo sport, sono nato con il pallone tra i piedi, ho avuto la fortuna di co­minciare a giocare con la mia squadra del cuore, di arrivare a essere il capitano e di vincere quello che ho potuto vincere, senza nessun tipo di aiuto, ma con l’orgoglio di in­dossare la maglia della Roma. Il mio matri­monio con questa società è lungo e duraturo e chiuderò la mia carriera dentro la mia se­conda casa, Trigoria. Tutto questo mi ha fatto diventare, a detta di tutti, il giocatore più rappresentativo di questa società, non solo in Italia, ma anche nel mondo.

Ho sempre sentito l’affetto since­ro dei tifosi e la vicinanza affettuosa della proprietà. La mia è stata una scelta di cuore, quella di aver dato una parola e di averla mantenuta, giocare con questa maglia, con la quale mi sento gratificato sia dal punto di vi­sta economico, sia per le soddisfazioni pro­fessionali. Tutto questo in virtù di una paro­la data, non sono mai voluto andare via per­chè ho preferito vincere e guadagnare di me­no, ma restare legato a questi colori. Io par­lo poco ma quello che dico mantengo. Basta andare a leggere le mie interviste, ho sem­pre detto di voler restare in questa città per difenderne l’onore sportivo, sempre e co­munque.

Chi vive nello sport sa che ci sono momen­ti belli e brutti. In quelli positivi sono tutti vi­cini a farti i complimenti, a farti fotografie, a chiederti maglie e a millantare antiche amicizie. Nei momenti negativi mi trovo da solo, con la mia famiglia, i miei figli, i miei genitori, con gli amici di sempre, con i diri­genti e le persone che lavorano con me e che mi hanno sempre stimato, prima come ra­gazzo e come uomo, e poi come professioni­sta. Nella mia carriera momenti brutti ne ho passati, sia per le sconfitte, sia per gli infor­tuni e sia per i miei errori, che ho sempre pa­gato in prima persona. Nessuno mi ha mai fatto sconti. Mi sono sempre assunto le re­sponsabilità davanti a tutti, senza avere nes­sun rimorso per decisioni prese. Chiedo so­lo una cosa, fuori e dentro Trigoria. Il rispet­to in tutte le decisioni e le scelte, come io ho sempre rispettato tutto e tutti e se ho sba­gliato sono stato il primo a chiedere scusa.

Mercoledì sera ho sbagliato, questo è in­negabile, ma poi va tutto ricollegato e ripor­tato alla realtà dei fatti. In questi anni ogni sfida con l’Inter è sempre stata carica di po­lemiche. Prima e dopo le partite. Insieme a decisioni arbitrali discutibili, in questo caso sempre a nostro sfavore. Probabilmente ci abbiamo rimesso scudetti e trofei, ma siamo usciti dal rettangolo di gioco sempre con l’onore di indossare questa maglia. Alla fina­le di Coppa Italia si è arrivati dopo quindici giorni di polemiche.

A cominciare dal derby, dove tutto è stato strumentalizzato per la mia esultanza, di cui mi sono subito scusato. La vittoria a Parma, con la speranza che si era riaccesa e il giorno successivo con Lazio-In­ter. Su quella partita noi romani e romanisti ci siamo già espressi. Infine si è arrivati al­la partita con l’Inter, che tutti aspettavano e che tutti - sottolineo tutti - ci hanno chiesto di giocare con temperamento e aggressività agonistica. Sul campo i miei compagni inizialmente e io successivamente, abbiamo messo in prati­ca quello che tutti ci hanno chiesto, anche a livello mediatico. Mi ha dato l’impressione sin dall’inizio, seguendo la partita dalla pan­china, che l’Inter aveva un atteggiamento di lamentela verso la terna arbitrale, conte­stando anche in modo colorito le decisioni prese. Basta vedere gli atteggiamenti di Eto­’o, che solitamente ha comportamenti paca­ti e tranquilli. Anche loro sentivano molto la partita. Sono entrato in campo con la voglia di ribaltare il risultato. Certamente non ero nel migliore stato d’animo. Avrei voluto da­re il mio contributo dall’inizio, ma rispetto sempre le decisioni del tecnico, senza mai avere nessun atteggiamento polemico. Ho fatto lo stesso anche in precedenti partite. Durante la gara “lui” ha avuto nei riguar­di dei miei compagni un atteggiamento pro­vocatorio e questo è avvenuto anche in pas­sato contro di noi. Ricordate la linguaccia a Panucci, o quello che è successo con Mexes, o la sua esultanza sotto la nostra curva? Tut­to questo, sempre dallo stesso calciatore, è stato fatto in quasi tutti gli stadi italiani e an­che in Europa ed è probabilmente questo uno dei motivi per i quali nel proprio grup­po non è mai stato ben accetto ed è sempre visto da altri club o dalla Nazionale stessa come un elemento di disturbo.

Certo, ho sba­gliato nel commettere quel fallo, ma io sono sempre stato il primo a riconoscere i miei errori e a giustificare chi contro di me ha compiuto falli di gioco che mi hanno procu­rato anche infortuni gravi, ma privi di mala­fede, vedi Vanigli, che ho subito scagionato. Chi mi conosce sa perfettamente che una mia reazione viene sempre generata da una provocazione. Sentire che un calciatore alle prime armi, ma con grandi doti, offenda ri­petutamente i miei tifosi, la mia città, il mio senso di appartenenza a Roma, oltre a me personalmente, dicendomi che sono finito, è insopportabile. Non vuole essere una giusti­ficazione, ma è semplicemente la verità di quello che è accaduto. Non si può tollerare che “lui” abbia sempre la possibilità di pro­vocare tutti, compresi i suoi tifosi e quelli avversari e nessuno prenda in considerazio­ne preventivamente i suoi atteggiamenti. Co­me ripeto ho sbagliato, sarò sanzionato, ma ho avuto una strana sensazione. Al momen­to della mia espulsione non c’è stato nessun mio avversario che abbia preso le difese... di “lui”. Questo qualcosa mi fa pensare.

Vorrei precisare anche altre cose. L’argo­mento politici e vip. Tanti si sono scatenati in commenti e giudizi pesanti. Questi personag­gi sono quelli che dal calcio traggono solo vantaggi e visibilità. Frequentano le tribune autorità, le aree ospitalità, invitano i calcia­tori a eventi, chiedendogli autografi e ma­glie. Tutto sempre gratis... Ma non ho mai visto nessuno di loro chiedere un autografo o una maglia a un delinquente. Da alcuni di loro in questo caso - e non è la prima volta ­come tale sono stato trattato. Non mi mera­viglierei se tra qualche tempo qualcuno do­vesse trovarsi coinvolto in qualche disavven­tura giudiziaria, magari per reati vari, che possono riguardare sia le persone che i beni della comunità. Fortunatamente la mia fa­miglia mi ha comunque insegnato che il si­lenzio è la migliore risposta quando si incon­trano questi personaggi, per disprezzarli.

C’è un’altra questione che mi preme chia­rire. Chi ama veramente la Roma, chi è tifo­so e ha senso di appartenenza a questi colo­ri capisce cosa rappresenta questa squadra per noi. E chi si permette di giudicare se qualcosa che viene fatto è in linea con la sto­ria della Roma probabilmente c’entra poco con la nostra appartenenza. Sono personag­gi di passaggio, che usano la nostra fede per farsi pubblicità. Spesso la gente, sia dentro che fuori Trigoria, pensa che se io non par­lo, non vedo e non so ciò che accade. Ma do­po venti anni di carriera con la Roma so per­fettamente tutto di tutti. Posso avere mille difetti, ma quelli della trasparenza e della le­altà nei rapporti con le persone sono valori che nessuno mi potrà mai togliere.

E’ inutile che da domani qualcuno dimostri la solidarietà al sottoscritto. Già ho ricevuto diversi sms che apparentemente hanno di­mostrato nel privato la loro vicinanza, ma so­no gli stessi che pubblicamente hanno preso subito le distanze da me. Sono tante le per­sone che ti dicono andiamo e facciamo. Poi ti giri e pochi vengono e pochi fanno. Sono sta­to e continuerò a essere un grande paraful­mine per questa squadra e questa società e l’ho fatto e lo farò sempre. Con orgoglio, per­chè so di avere la stima come persona e co­me calciatore della proprietà, di alcuni diri­genti e soprattutto di chi condivide con me giornalmente e con lealtà professionale il proprio compito. E so di avere dalla mia par­te anche i tifosi, quelli veri, che mi hanno sempre sostenuto e mi sosterranno senza farsi confondere da false voci o falsi atteg­giamenti di tante persone che ruotano intor­no a noi.

Quando indosso questa maglia ho sempre la stessa emozione della prima volta. Conti­nuerò a indossarla con orgoglio e restando sempre il primo difensore della nostra città e dei nostri tifosi. Senza illuderli con atteg­giamenti spettacolari, come fa qualcuno, che poi nel privato e al momento dei fatti si tira indietro. La Roma appartiene alla sua tifose­ria e va rispettata da tutti nel mondo, per sto­ria, unicità di tradizioni e cultura.

*
Chivu: "Christian Chivu chiede scusa. Dopo il brutto gesto rivolto ai tifosi della Roma, l’ex giallorosso ha ammesso la sua colpa, tramite il sito ufficiale dell’Inter: “Potrei raccontare tante motivazioni per spiegare o per giustificare un gesto istintivo, ma quando si sbaglia si chiede solo scusa. E io chiedo scusa”.
Delle scuse me ne frego. Non è il vaffaculo che scappa, istantaneo, questo ci ha insultato durante la partita, ci ha tirato una bottiglietta e ci ha insultato a lungo fuori.
Scuse non accettate.
Ora lo denuncio pure per lancio pericoloso di oggetti in occasione di competizioni sportive.
Sorin, da Bucarest: "Caro Lorenzo, Sono Sorin da Bucarest.
La finale di Coppa e’ stata una delle piu’ brutte serate degli ultimi anni. Rabbia, odio e frustrazione verso questi interisti che non sopporto, tante speranze svanite per questo sogno che nessuno immaginava qualche mese fa…solo io che sempre scrivevo ad un amico o alla moglie un sms che finiva sempre con la scritta “A.S. ROMA campione”, anche quando la Roma era terz’ultima se ricordo bene.
Odio in primis Chivu, questo bastardo indegno nato in una piccola provincia, uno dei tanti che infanga un’intero popolo e non e’ giusto perche’ io come persona sono diverso, e i miei amici sono diversi e c’e’ tanta gente brava in Bucarest. Ma ci sono questi che hanno mangiato il loro primo piatto di carne a 18 anni e poi diventano miliardari e uomini di merda…
Sono stato a Roma piu’ di quindici volte ormai, considero Roma anche un po’ mia e mi fa impazzire tutto questo.
Daje Curva Sud (grandissimo il “voglia di stringersi un po’…”)!".
*
Vi prego, basta!
CALCIO:MANGANELLI;MIGLIAIA I VIOLENTI,ALLEANZE CON CRIMINALI
15 MORTI DAL 1979, PROSSIMO CAMPIONATO MISURE ESTREMO RIGORE
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - I tifosi violenti ''non sono una sparuta minoranza'', ma ''migliaia, organizzati e diffusi in tutte le province italiane''. In diversi sono alleati con settori della criminalita' organizzata e nelle prossime settimane sara' creato un desk di investigatori per concentrarsi su questo aspetto. Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, che ha annunciato per la prossima stagione calcistica ''misure di estremo rigore per proseguire nel trend positivo delle ultime stagioni che hanno visto comunque un calo degli incidenti in occasione di manifestazioni sportive''. ''Gli scontri negli stadi - ha ricordato il prefetto , nel
> corso di una conferenza alla Scuola di perfezionamento per le forze di polizia - sono cominciati circa 30 anni fa e dal 1979 ad oggi si sono registrati 15 morti. Nei cinque anni precedenti all'omicidio di Filippo Raciti a Catania (febbraio 2007) c'erano stati ben 1.114 incontri con incidenti, 6.000 feriti, 8.000 denunce e 1.500 arresti. Un vero e proprio bollettino di guerra che e' stato pero' sottovalutato e non gestito in tempo con la necessaria fermezza''. La svolta, ha sottolineato, ''c'e' stata proprio con il caso Raciti, in seguito al quale sono stati messi a norma gli stadi, introdotti gli steward, decise misure restrittive alle trasferte di tifosi. Si e' arrivati cosi' oggi ad un calo del 42% degli incidenti rispetto a cinque anni fa, del 70% di agenti feriti e di quasi il 50% di feriti tra
la gente. Ci sono inoltre 3.970 Daspo (la diffida ad assistere alle partite) in atto, di cui 1.500 disposti quest'anno''. Buoni risultati, dunque, ma, ha evidenziato il capo della polizia, ''siamo ancora ben lontani dalla tolleranza zero che c'e' in Inghilterra: li' chi sgarra viene messo in una camera di sicurezza nello stadio e processato per direttissima il giorno dopo'' (anche da noi, Manganelli si informi). Il futuro, comunque, ''sara' sempre di piu' all'insegna del rigore. Dal prossimo campionato saranno vietate le trasferte ai sostenitori dei club che non hanno ancora adottato la Tessera del tifoso (finora sono 8 le societa' di serie A in regola) e ci sara' speciale attenzione alle investigazioni nel mondo dei violenti''. (ANSA)".
Vedremo!
Veniamo alle banche: "il vergognoso trattamento riservato a me ed altri due giorni fa durante l'acquisto del biglietto per verona.
l'agenzia è banca popolare di lodi in via tiburtina 388..in corsivo i tifosi, in stampatello gli (snip) delle banche
ecco i fatti: prima di entrare, ore 10.40, io e un mio amico ci accingiamo alla bussola di vetro quando si ode una voce metallica: COSA DOVETE FARE? i biglietti per chievo-roma..ALLORA DOVETE ENTRARE UNO ALLA VOLTA (grazie al cazzo) NELLA BUSSOLA, SCOPRIRVI IL VISO E POSIZIONARE LA CARTA D'IDENTIT'A' APERTA DAVANTI ALLA TELECAMERA...un brivido...vabbè, se sa ormai...ripetono dal citofono, chiusi dentro la bussola-io so pure mezzo claustrofobico stavo a sbrocca-il nome e cognome, come se sul dovumento fosse scritto er nome sbagliato....una volta entrato subito aggressiva ci viene incontro una soggetta chiedendoci codice fiscale in originale e documento, e di aspettare la fila (grazie al cazzo)..fila che notiamo era di tipo 15 persone, con un solo sportello aperto che faceva solo i biglietti-volevo vede si entrava qualcuno a cambia n'assegno, vabbè- e una simpatica signorina spaventosamente lenta che aspettava, telefono alla mano, qualche comunicazione...poi capiremo quale.......il codice fiscale io ce l'ho già fotocopiato ma questi deficenti prima mi fanno storie poi, quando gli faccio notare che tanto con l'originale sempre na fotocopia ce devono fa, che fanno? fanno la fotocopia della fotocopia, e me ridanno la fotocopia originale......è una cosa fantastica....ok...
famo la fila.....chiediamo dopo 10 minuti il motivo della lentezza, anche se avevamo già sgamato....dice è normale...11...11,10, il veleno, non scorreva la fila......entrano 4 pischelli di cui uno non aveva codice fiscale-perchè è giusto che non lo abbia appresso in quanto non obbligatorio- e lascia tutto al bancario chiedendogli di fare il biglietto mentre lui andava a casa a prende sto codice...DEVO CHIAMARE IL RESPONSABILE..e quanno se la pjano na responsabilità.....ma ecco il bello..
entrano 3 pischelli, 2 ok, uno aveva cappelletto in testa e non lo facevano entrare se, fin da dentro la bussola, non si levava il cappelletto...appena entrato vedo da una porta di fondo uscire una signora di mezz'età, fra l'altro eletta come signora più brutta della storia della banche italiane, che con fare minaccioso oltrepassa il bancone e, in qualità di direttrice della banca, recita:TI DEVI IMPARARE L'EDUCAZIONE, LE PAROLACCE NON SI DICONO..il pischello risponde in maniera agitata-ovviamente non dirò cosa ha detto per me aveva ragione a priori-TI HO SENTITO COSA HAI DETTO ALLA MIA COLLEGA ALL'INTERFONO, ORA STAI ZITTO E BUONO E SE NON MI VA IL BIGLIETTO NON TE LO FACCIO...il pischello risponde che ovviamente non può non farlo solo a lui, che ha tutto in regola fra l'altro, per cui......SE INSISTI CHIAMO LE GUARDIE, COSI VEDIAMO SE CON LORO L'EDUCAZIONE TE LA IMPARI....QUI NON STATE ALLO STADIO CHE POTETE FA GLI ANIMALI COME SEMPRE................
e qui la signora ha finito il bonus...parte una mega litigata con lei ad altissima voce che sbraita non aiutata da nessuno dei suoi sottoposti, terrorizzati spettatori, e noi calmissimi..io e il mio amico entriamo in scena......decido di rompergli il culo...mi scusi, come si permette lei di offendere-IO NON HO OFFESO NESSUNO, I VOSTRI AMICI...non sono nostri amici e lei non si deve permettere di trattare noi tifosi come gente di serie b....deve stare calma perchè in torto marcio-IO SONO LA DIRETTRICE E FACCIO QUELLO CHE VOGLIO.....forse lei non ha capito che sta facendo due pesi e due misure..cosa vuol dire voi tifosi non siete allo stadio....GUARDA CHE ANCHE IO CI VADO ALLO STADIO..mi dia del lei, ah ecco, allora forse si riferiva a lei, perchè noi stiamo aspettando in silenzio da più di mezzora che voi facciate un servizio...LEI CHE NE SA I NOSTRI TEMPI QUALI SONO, VOI LE COSE NON LE SAPETE....io so molto più di lei di come funziona la vita in generale, figuriamoci qui dentro, adesso lei chiede scusa a questi ragazzi e si adopera per farci avere i biglietti e mandare via questi signori che sono in fila da prima di noi...ALLORA IO I BIGLIETTI A LORO NON LI FACCIO E SE NON ABBASSATE LA VOCE NEMMENO A VOI, QUANDO SI ENTRA DENTRO CASA DI ALTRI SI RISPETTANO LE REGOLE,  ANDATELI A FARE ALLO STADIO SE NON VI STA BENE....come scusi, dice che lei frequenta lo stadio eppure dovrebbe sapere che i botteghini sono chiusi...lo vede lei è la classica-e qui la sgnora comincia a balbettare masticando nervosamente e ciondolando con la testa data l'età e la clamorosa figura di merda-persona che ha il cervello standardizzato, costruito dalla televisione...fa questo lavoro perchè le permette di farsi dire di si ma oggi casca male perchè davanti a lei ha persone civili che vogliono solo fare il biglietto..eppure dovrebbe sapere, visto che è in contatto con le guardie che prima voleva chiamare, che i biglietti non si fanno allo stadio...MA CHE STA DICENDO? e allora perchè questa trafila, il codice fiscale e la bussola....SE LEI VIENE QUI DEVE FARSI RICONOSCERE.. a me mi consocete che son venuto l'anno scorso a cambiare un assegno, ho fatto il censimento come prima volta in questa filiale per cui i miei dati li avete già..E SECONDO LEI IO MI RICORDO TUTTI QUELLI CHE ENTRANO QUI? lei ne dubito fortemente, ma il vostro cervellone elettronico centrale sicuramente..da quando siamo entrati siete voi che ci avete trattato da serie b, non sta scritto da nessuna parte che io debba fare sta trafila..A NOI CI FANNO LE RAPINE, HA CAPITO? strano, perchè non vedo nessuno non credo abbiate dei soldi qua dentro, forse siete talmente incompetenti...sale in cattedra il mio amico rompendogli il culo e dicendogli..scommetto che se venivo ad aprire un conto in banca era tutto a posto, no? non c'era bisogno della bussola...SENTA......e allora perchè ci avete chiesto cosa dovevamo fare? perchè siete voi che discriminate.....se non vi va di fare i biglietti non prendete questa mansione per la quale fra l'altro prenderete sicuramente una percentuale....OK ALLORA BASTA, urla non lei, ma una sua sottoposta che con iniziativa personale viene da noi dicendo HO INTERROTTO LA VENDITA, I BIGLIETTI NON VE LI DIAMO PIU'.. bene perchè stavamo arrivando alle mani.. questo a testimonianza di quanto poi alla fine non conti un cazzo la direttrice li dentro...........il mio amico pretende giustamente a questo punto che ci vengano restituiti i nostri documenti fotocopiati e le fotocopie, almeno per noi due, non so poi gli altri pischelli...fra l'altro tutte pecore, la gente che stava avanti a noi in fila e per la quale noi stavamo litigando non ha fatto una piega, chissà come è andata a finire...fatto sta che ce ne siamo andati dicendo allora arivederci-ECCO BRAVI ANDATE VA, FINITO? no, non ancora, imparatevi l'educazione, anche se la vedo dura..e non finisce qui sta storia, adesso ci divertiamo in giro a parlare di voi......
avvelenato e pronto a tutto prendo documento e soldi del mio amico ma non il codice fiscale...vado alla banca popolare novare in viale delle provincie...entro..nessuna fila, buongiorno, è possibile fare due biglietti per chievo-roma? CERTAMENTE- 2 minuti, nessuna comunicazione alla questura, nessun codice fiscale...dopo l'emissione chiedo..a questo punto mi scusi, mi saprebbe dire per quale motivo alcune banche chiedono codice fiscale? avete avuto comunicazione di prassi da parte della questura? NON SAPREI, SICURAMENTE E' UN LORO ACCORDO, NOI FACCIAMO SOLO I BIGLIETTI...........

la banca popolare di lodi via tiburtina 388 se la fa con le guardie, aspetta l'ok dalla questura per emettere il biglietto, causa file kilometriche, vi tratta come ho scritto e si merita di chiudere, non ci andate perchè comunque una piccola parte della prevendita va anche a loro in quanto offrono un servizio.......
BOICOTTATELA PER QUALSIASI AFFARE INDIPENDENTE DALLO STADIO

volevo chiederti se c'erano gli estremi per denuncia di qualcosa, non so se esiste il reato di disservizio o cose simili..li voglio fa chiude questi pezzi di (snip)(snip)-snippa snippa-

JACOPO-FINO ALL'ULTIMO MODULO, NO ALLA TESSERA, TOTTI EROE, CHIVU STAI MOLTO ATTENTO



7 maggio 2010: tante, tante e-mail.
Iniziamo con il dire che tra i "romanisti" arrestati ci sono due tifosi della Juventus e uno della Lazio appena sceso da casa, il che già dice tutto.
Proseguiamo con la solita, becera delinquenza:
"Ciao Lorenzo, confermo in toto il racconto degli altri ragazzi sulla carica assolutamente immotivata delle guardie. Stavo andando a prendere il motorino in zona passante quando all’altezza del River sono partiti due plotoni indemoniati, poliziotti di fronte al bar e finanzieri da lungotevere, altezza semaforo ponte duca d’aosta direzione ponte milvio. Ti posso garantire che non stava succedendo assolutamente niente in quel momento, la gente stava sfollando in totale tranquillità, invece in un attimo hanno scatenato un inferno di manganellate gratuite ed insulti. Il tutto con camionette che sfrecciavano in mezzo alla gente.  Il resto, quello che scrivono i giornali di regime è sola pure invenzione propagandistica ma tanto chi ci ascolterà mai? Capitolo Chivu: non ho letto una riga sui giornali (sempre di regime) sul gesto di quell’infame, mentre su repubblica.it fanno un altro scandaloso songaggio su Totti, facciamo qualcosa, facciamoci sentire almeno noi, fuori video, foto e quant’altro ed uniamoci contro quest’ingrato senza onore. Concludo ringraziando il Capitano (la prossima volta sul ginocchio, please), l’invasore e tutti quelli che sono rimasti dentro a cantare anche dopo la premiazione. Quell’interista pezzo di merda urlato durante il ritiro della coppa rimbomba ancora nel mio cuore.  Tutti a Verona. Peppe".
Ancora: "ciao lorenzo ti scrivo solo per sottolineare come i pennivendoli ancora una volta si dimostrano servi del potere.Quelle che loro chiamano cariche di allegerimento a ponte duca d'aosta sono state solamente un abuso di potere in quanto non è assolutamente vero che sono state lanciate bottiglie.I fatti sono andati cosi:in molti stavamo al river e piano piano la polizia ha cominciato ad avanzare prima della carica vera e propria.Come sempre di tutti quegli "ultras" che si dichiaravano pronti a tutto pur di non farla passare liscia agli interisti alla carica della polizia sono spariti e come sempre le manganellate le prendono i soliti 10 stronzi che hanno le palle di rimanere a fronteggiare l'ormai nemico numero 1 (i lividi sulla vita parlano da soli...)ma va be ormai sono questi gli "ultras". Capirò se non vorrai pubblicare questa email ma ho voluto scriverti in quanto ho visto che hai pubblicato alcuni articoli che dicono che le guardi sono state provocate con lancio di bottiglie ma so bene l'opinione che hai dei pennivendoli.Un saluto e un sempre piu forte NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!".
Sempre sulla delinquenza: "Ciao lore ti scrivo solo per dirti lo schifo assoluto che è successo ieri sera fuori dallo stadio,cariche della polizia senza motivo,pestaggi indiscriminati,abusi di ogni genere scene veramente da g8!ti dico solo che un ragazzo con la felpa rossa è stato fermato in corsa da una macchina della polizia!!!!! non ho mai visto la celere cosi avvelenata credo proprio che qualcuno dall'alto gli abbia dato carta bianca!ovviamente niente sui giornali!....una vergogna.....".
Poi: "...leggo solo ora e credo poi da nessun'altra parte delle cariche gratuite... sono uscito poco dopo il fischio finale... e apparte che ci hanno fatto uscire tutti verso l'obelisco avevo notato questi corodni di guardie ... ma tanto ormai ci sono abituato no? si ieri erano di più... però si sa... le buffonate!!!

ora leggo tutto questo... credo che tutti ci potremmo trovare dall'altra parte... e a questo punto ma chi cazzo me lo fa fare??? sarà arrendevole come discorso, ma ogni volta leggere queste cose che poi puntalmente vengono omesse dagli organi di stampa o meglio ancora manipolate mi fa davvero cascare le palle!!!
mi viene sempre più voglia di non andare più allo stadio... e sopratutto di non vedere le partite in tv... alla fine come dici te... il business va colpito in questo modo... e sarebbe un sogno che nessuno più se compra mediaset o sky... così fanculo tutto... e fra qualche anno diventa no sport come la pallavolo... che utopia eh?".

*

Proseguiamo con quel Chivu:
"Ciao Lorenzo.
Innanzitutto vorrei rivolgerti i miei più sentiti complimenti per il tuo sito.Spero che questo continui ad essere sempre un valido punto di riferimento per noi Romanisti per molto tempo. Lo stesso penso che sia un autentica risorsa per noi che abbiamo la Roma dentro e che la difendiamo a prescindere contro tutto e tutti. A tal proposito infatti  volevo sottolineare,come hanno fatto in molti del resto ,il mio disappunto  e tutta la mia indignazione verso quel giocatore, che neanche nomino per non sentirmi male ,che ha indossato la nostra maglia  e insieme insultato la stessa appena potuto e offeso la Romanità e la dignità delle moltissime persone ,nonché famiglie con bambini al seguito , presenti in Tribuna Tevere.
L’ho visto correre da una parte all’altra del campo come non mai per protestare,l’ho visto sbracciarsi come  un pazzo  a tutta grinta nelle piccole risse in campo,l’ho visto prendere di petto diversi giocatori della Roma come mai nella Roma stessa fece con i giocatori avversari soprattutto quando quel Fred di Lione gli spaccò il naso.Di questo pseudo giocatore a Roma si poteva dire tutto tranne che avesse grinta e palle quadrate. Roma e il suo pubblico evidentemente,che tanto ha fatto per lui(stette fermo quasi un anno ,l’anno dei 4 allenatori)difendendolo a spada tratta nelle Radio e nei talk show TV  dedicati alla nostra squadra  non hanno significato tanto per questo indegno rappresentante del nostro passato.E’ bastato fare 500 km al nord per cancellare tutto.Sono forse bastate due stagioni con il suo attuale comico-allenatore(se cosi si puo chiamare)a far credere a questo Rumeno di poter contare sull’arroganza e sulla spavalderia e trasformarla in arma nelle partite importanti da giocare. Insomma è bastato poco a  questo terzino o centrocampista sopravvalutato che dir si voglia  per dimenticare tutto e sfoggiare tutto il suo ODIO REPRESSO contro di noi alzandoci tutte e due le dita medie delle mani ,ritirandoci le bottigliette in tribuna  e facendoci il gesto della pompa(dell’acqua) a fine partita.Ora spero che in qualche modo venga a sapere che noi essendo ROMANISTI in primis siamo coerenti e successivamente dopo siamo abituati a non dimenticare al contrario di quanto possa aver fatto lui e spero vivamente che il video che lo vede “protagonista”di queste vili sceneggiate esca fuori cosi che  lo si possa veder protagonista,come nelle sceneggiate in campo anche  magari di fronte ad un giudice civile.SE SERVE LA MIA TESTIMONIANZA IO CI STO.La mia email ce l’hai.Un abbraccio.
 Andrea CURVA SUD".
Sempre su quell'uomo: "Ciao lorè, ti scrivo che ancora sto avvelenato da ieri sera, anzi se possibile pure di più. Stamattina con atteggiamento molto masochista al bar mi sono messo a leggere i vari giornali (gazzetta, corriere, repubblica....) e, come immaginavo sarebbe successo, mi sono incazzato come una iena. Ma è possibile che alla fine si parla solo del gesto del Capitano e del fatto che noi avremmo rubato (questa m'ha fatto ride)?
E di quella m...a di chivu non dicono niente? Per i pollici di Totti c'hanno rotto le palle per giorni e per quello che ha fatto quello zingaro nessuno dice niente e nessuna televisione tira fuori un bel filmato. Poi  ti ricordi il fallo che fece Montero a Totti a Roma-juve 4-0? bè nessuno disse/scrisse niente, per quello di Totti già riempiono pagine di commenti indignati. Va bene che i mezzi di comunicazione sono anti-romanisti ma stavolta stanno proprio esagerando.
Comunque, in conclusione, onore al ragazzo che ha fatto invasione e al Capitano (però almeno poteva rompergli tutte e due le gambe visto che proprio lo dovevano cacciare). Giorgio".
Ecco una parte del video, perché l'uomo venuto dalla Romania lo ha fatto più volte... chi lo sa salvare?
http://tv.repubblica.it/copertina/roma-inter-gestaccio-di-chivu-a-fine-partita/46699?video
Questo quello completo: http://www.youtube.com/watch?v=b6DCgfkWYgE
Poi: "Ciao Lorenzo
Immagino tu stia sbollendo un po’ di rabbia, comunque a livello di tifo la Roma ha ampiamente vinto campionato e coppa Italia. Ho visto che cercavi il video di Chivu, eccolo
http://tv.repubblica.it/copertina/roma-inter-gestaccio-di-chivu-a-fine-partita/46699?video Ma davvero vuoi querelarlo J ?
Leggendo fonti romaniste sembra che Chivu abbia inspiegabilmente offeso i tifosi che hanno continuato a rispettarlo dopo la cessione all’Inter, secondo altre fonti Chivu avrebbe risposto ai continui insulti della Tevere (se fosse così immagino quale possa essere stato il più gettonato…). Fermo restando che comunque il giocatore non dovrebbe mai rispondere alle provocazioni dei tifosi, mi domando come prospettare la posizione del professionista che inveisce apertamente contro i tifosi, ci sto pensando dalle ormai celebri “manifestazioni d’amore” di Zebina nei nostri confronti.  Ciao  Bongo".
Perché non querelarlo? Ilragazzo che è entrato in campo dopo quelle offese avrà denuncia e daspo. E' lui la causa di tutto, un miliardario che si permette di fare l'ultras con tutte le garanzie del caso.
Scusate, per poco tempo su youtube hanno pubblicato il video (non quello di Repubblica): chi lo ha salvato, visto che ora è stato rimosso?
*
Totti/Balotelli: "Ciao Lore', è un po' che non ti scrivo... volevo dirti la mia su ieri sera, io ho 20 anni, adesso sono abbonato in Sud da un po', condivido tutto quello che è stato detto su Chivu ( comportamento vergognoso, se hanno crocifisso e multato Totti e considerato i suoi pollici versi come un' istigazione alla violenza Chivu lo dovrebbero arresta') e sul fatto che nessuno abbia detto niente su questo gesto, sono stati zitti tutti quelli sempre pronti a far scattare la gogna mediatica verso Roma e i Romani. Io però volevo francamente spostare l'attenzione sul calcio di Totti a Balotelli: premetto che io ce so' cresciuto col mito di Francesco e del capitano romano e romanista, c'ho una stima incondizionata per lui anche se ormai ho capito da tempo che prima di qualsiasi giocatore singolo vengono la Fede e la Maglia... ma proprio perchè pe' Francesco Totti ho grande ammirazione mi dispiace vedere come Totti sia stato "esaltato" o quantomeno molto apprezzato per il gesto del calcio a Balotelli.... avendo io in 20 anni visto Francesco Totti regalarci gioie straordinarie e giocate memorabili da calciatore e momenti indimenticabili da Grande Capitano ( dopo Roma-Parma dello Scudetto indica la Sud e urla " il gol è vostro ", Totti sotto il settore ospiti di Verona in un Chievo-Roma 0-3 del 2003 che si mette la mano sul cuore e carica la gente, il " Vi ho purgato ancora ", anche il venire sotto la Sud coprendosi la faccia con la maglia dopo i rigori contro l'Arsenal, Totti sotto la Curva con il bandierone dopo le 11 vittorie consecutive,etc...), ecco, mi dispiace pensare che dopo questi anni di soddisfazioni Totti ora sia stato elogiato e considerato nostro "paladino" solo per aver preso a calci un elemento inqualificabile come quell'idiota che non nomino nemmeno...ora io nun te vojo' dì che Totti è finito, che è un ex-giocatore e sputaje addosso il veleno, solo che ieri sera è come se me fosse passato davanti un film...la carriera di un calciatore straordinario ( logicamente un po'in calo negli ultimi anni, ma nessuno gliene fa una colpa, e comunque pensiamo a quello che aveva fatto a Parma appena una settimana fa), che però dopo una serie di momenti clamorosamente belli condivisi con tutti noi nell'ultimo quarto d'ora prima dell' espulsione, dopo una partita in affanno e giocata secondo me molto male, innervosito anche per l'esclusione dalla formazione iniziale e senza riuscire a incidere sul risultato sfonna Milito, calpesta Thiago Motta e scalcia Balotelli... e tutti " aho hai fatto bene France', sei un grande...". Io nun ce sto: io "sei un grande" al calciatore e all'uomo Totti glielo posso dì per quello che ha rappresentato per noi e per la storia della Roma, ma ringraziarlo e .faje i complimenti pe ave' dato un calcio a quel c****e me pare troppo. Non è per il gesto ( io so' uno che del fair play non gliene frega niente, la maglietta più bella de sempre secondo me è proprio quella co' la foto de Sebino Nela e la scritta NO FAIR PLAY), ma tanto dopo 2 minuti l'imbecille ristava in piedi (già che ce stava magari a 'sto punto gliela rompeva davero 'na gamba a quell'infame), s'è messo in tasca la Coppa e c'ha pure preso in giro mentre festeggiava... non so se so' stato chiaro, volevo solo far capire che vedere Totti fare una cosa del genere più che altro m'ha messo amarezza e non m'ha risarcito de niente, m'è sembrata soltanto la rosicata estrema di quello che ho sempre considerato comunque un grande capitano, così diverso da Agostino (mai nessuno come lui, e io Agostino non l'ho nemmeno visto giocare, ma era de una grandezza così palese), così diverso da Daniele, ma pur sempre uno di noi. Non lo condanno nè lo crocifiggo, solo non è secondo me una cosa che doveva fare per " vendicare" noi, non c'è servita a una mazza e me la sarei evitata volentieri. Detto questo... CURVA SUD OLTRE IL RISULTATO * SS.LAZIO ultras MENTALITA' VENDESI*... Ciao Alessandro ps scusa se me so' dilungato".
Esatto, il mio rammarico è che Balotelli abbia potuto alzare la coppa e non guardare la scena dal Fatebenefratelli. Francesco ha sbajato mira e questa è la più grande colpa della sua gloriosa carriera.
Enrico di Milano la pensa uguale: "Ciao Lorenzo, ieri ero in curva sud, e di ritorno a Milanocittàdimmerda vorrei solo affidarti queste 2 riflessioni. La prima, dedicata ai lazieli. Come mi hanno insegnato all'Università di Oxford: la merda non profuma. Mai. Aveva ragione Astutillo.
La seconda dedicata a Totti. Ha sbagliato cazzo. Ha sbagliato punto e basta. Non si può non centrare la rotula o il legamento, da mezzo metro. Un bel 6 mesi in carrozzella per quello stronzo senza onore mi avrebbero ripagato della delusione di questa finale. A Francè, un pò più d'impegno la prossima volta. Comunque grazie di averci provato. Un abbraccio. Enrico - Milano".
Sempre sull'uomo della Transilvania: "ciao Lorè, ieri stavo in Curva, quando ho visto Chivu pensavo di essermi sbagliato (rientra nel gioco delle parti l'ha fatto Mexes l anno scorso al derby, diverso gesto, ma stesso effetto, Totti, che spero lo rifaccia all'ultima col Chievo, perchè io ce credo), comunque nun se sbagliavamo. Però Chivu sa vincere e Totti non sa perdere Davide".
Ancora sull'uomo della Dacia: "ciao lorenzo volevo solamente dirti che su repubblica.it quando si parla di roma - inter c'e' anche il video dove si vede chiaramente chivu che fa il gesto alla tribuna ! si intitola " chivu, gestaccio da squalifica " !! inutile dire che se veramente fai causa di querela si organizza in massa una megasottoscrizione per le spese legali e mettiamo tutti ( chi piu' chi meno a seconda delle esigenze ) mano al portafoglio !! a presto e grazie di tutto quello che fai per la magica e per il calcio " pulito " !!".
Non ci sono spese. Tutto aggratise. Trovatemi altri video oltre a quello di Repubblica e ci divertiamo. Oh, se ci divertiamo.
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Questione Inno Roma:
"Lori, per la questione dell'inno dell'Inter, ad onor del vero Mourinho si è scusato. Su uno dei banners del tuo sito stamattina si potevano vedere le interviste post partita. Mourinho si lamentava dell'inno, ma il giornalista (molto timidamente) gli ha detto che prima era stato suonato l'inno dell'Inter e lui a quel punto si è scusato più volte, dicendo che allora non aveva sentito perchè preso da altre cose. Daria".
*
Dal lato Inter:
"ciao lorè, ti mando un piccolo appunto che ho scritto riguardo al caso Balotelli facendo un paragone con un altro caso famoso di campione vs. provocatore.
interessante notare come cambi il giudizio a seconda della passione in gioco.
Newton a riguardo diceva che "A uguali fenomeni corrispondono uguali cause", il che significa che due eventi simili, scientificamente DEVONO avere la medesima spiegazione.
questa è la prostituzione intellettuale dei romani.
se Zidane reagisce ad un insulto con una clamorosa testata allora è una merda, non si fa, è antisportivo, qualsiasi insulto non vale quella reazione, si vede proprio che è un magrebino, va espluso, la mamma di zidane è una puttaaaanaaaa, va condannato, esiliato dal paese e magari ghigliottinato.
ma se accade che è il Pupone a reagire...per di più a causa di un insulto che pare abbia toccato la città de roma, apriti cielo. Il core de roma va difeso, e per di più Balotelli è negro, è nato a palermo quindi è terrone, è bresciano, è interista, è milanista, chissà che non abbia simpatie laziali, sicuramente è una merda.
Ergo, o Zidane è una brava persona e noi abbiamo rubato la coppa del mondo, o Totti reagisce come un tamarro dell'oratorio di Quarto.
cazzate calcistiche a parte. Complimenti alla sud, farsi sentire in casa vostra è proprio difficile".
Caro Francesco, in amicizia, a noi (o per lo meno a me) dell'Italia non ce ne frega un cazzo! Certamente è vero quel che dice, nel senso che ognuno è partigiano a casa sua. Per parte mia ho sempre cercato un certo equilibrio. Equilibrio che a volte perdo e quindi spero che Balotelli abbia un versamento al ginocchio per quel calcio. Detto questo, sempre in simpatia per carità, mi sarei aspettato dalal Nord nerazzurra una marea di fischi per chi butta a terra la maglia. Da noi una cosa del genere non sarebbe passata.
A proposito di Inter: "Ciao Lorenzo Come va ? ti devo dire che leggendo il tuo resoconto sul tifo interista sono rimasto un po’ sorpreso : voto 7
Francamente una curva che si presenta con un cosi esiguo numero penso che da milano siano arrivati in 300 in un evento cosi importante e dopo le polemiche di queste settimane……
 Senza bandiere e colori e quel poco che hanno fatto dal punto vista canoro è stato merito anche x l’affitto di quei 200/300 laziali che stavano con loro.
Credimi e cercando di essere obbiettivo io darei un generoso 4.5
Per quanto riguarda il tifoso che ha scavalcato organizza  qualche iniziativa per dare il massimo delle attenuanti ad un ragazzo che idealmente ha rappresentato i 50.000 romanisti presenti che lo applaudivano ( io sono intervenuto dando nome e cognome questa mattina “ canto libero “ da Sandro e Mauro ) Ti abbraccio Carletto". Forse hai ragione. In realtà li ho più consideratio "in trasferta" che non in una finale di Coppa. Se fosse stato campionato non sarebbero andati male, ma era una finale.

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"Ciao Lorenzo, durante questo periodo particolarmente intenso di emozioni e di dubbi non ti ho scritto perché avrei rischiato di occupare tutta la pagina degli aggiornamenti. Dopo ieri sera ho le idee ancora più chiare e butto là un paio di riflessioni forse fastidiose. Discutere di bancomat del tifoso, della curva, del tifo, di come gli interisti abbiano potuto trascorrere nella nostra città una settimana di vacanza credo sia collegato. La differenza tra l’essere e l’apparire, che tu hai sottolineato un po’ di tempo fa, è il nocciolo del problema. C’è chi non riesce a comprenderla e chi continua a fingere. Sarà superfluo ma la bilancia pende da sempre dalla parte dell’apparenza, oggi più di qualche anno fa, è normale non costa fatica. Ieri sera mentre ci sgolavamo come al solito ci guardiamo intorno e notiamo come molti stessero con le spalle rivolte al campo, le braccia incrociate e lo sguardo ebete rivolto al tabellone per vedere la partita senza il disturbo delle bandiere. Non credo ci sia bisogno di commenti, ma c’è salito un veleno tale che non siamo riusciti a trattenerci: qualcuno è stato allontanato, qualcun altro ha cominciato a far finta di cantare, un paio se la sono vista brutta e hanno cambiato posto. Io non amo le prepotenze, non ne ho mai fatte, ma stavolta si è superato il limite. Non mi illudo che un giorno la nostra curva possa tornare a tuonare alla vecchia maniera, ormai è frequentata da questa gente, sono ovunque, nonostante il nostro sforzo sono più di noi. Domenica sarà l’ultima partita in casa, l’ultima partita prima della tessera, per quanto sarà possibile cercheremo di tenere il nostro spazio libero da questo schifo un’ultima volta. A questo punto sono convinto che la card sia paradossalmente una grossa opportunità, chi resisterà si troverà da qualche altra parte (probabilmente in nord) ma in quel momento non dovrà più cedere al compromesso di condividere il suo spazio con questa gente. Abbiamo la possibilità di creare qualcosa di importante perché saremo sicuri che chi si troverà al nostro fianco E’ come noi. Preferisco vedere 10 partite con questi ragazzi, che non perderne una ma tornare tutte le volte a casa incazzato. Ieri sera sinceramente non ero così addolorato dal risultato, ma dalla prestazione medio-bassa (per non dire bassa-bassa) della nostra curva, dalla mancata invasione e dalla passerella  per Roma degli interisti. Solo la carezza regalata dal capitano al bastardo ed il pensiero di non dover vedere tifosi dell’ultimo minuto festeggiare in modo sguagliato mi ha tirato un po’ su. A proposito di Totti, ora chi lo ha sempre criticato per il comportamento quando non poteva aprire bocca sul gioco comincerà a dire che è un giocatore finito?! Ho letto i commenti riferiti ai giorni che hanno trascorso qui (e non parlo solo della squadra!) i gemellati dei miserabili, sono abbastanza d’accordo: sono cambiati i tempi (ultras e daspo) e in riferimento alle altre tifoserie italiane non sfiguriamo, ma bisogna essere onesti, non si può dire “non è un invito alla violenza”, è un invito alla violenza perché per evitare certe situazioni la risposta è una sola, chi è andato sotto l’albergo lo sa. E qui torna la già citata differenza, non si può sbraitare e poi rimanere a casa oppure muoversi per limitarsi… Rimane il discorso dei gruppi (certe logiche attuali mi hanno tenuto lontano da loro nonostante frequenti molti ragazzi appartenenti a gruppi); alcune dinamiche potrebbero interferire nella creazione di un nuovo ultras meno organizzato e più spontaneo. Non voglio fare polemiche per mail ci mancherebbe, ma spesso dietro una pezza c’è gente molto simile a quella che ieri abbiamo cacciato, è la pura e semplice verità".
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Lazie:
"AGGIORNAMENTO TIFOSI LAZIO:
1) MERCOLEDI 5 POTETE TIFARE BARCELLONA CONTRO IL TENERIFE E VINCERE LA LIGA
2) DOMENICA 9 MAGGIO , PREVIO GEMELLAGGIO, POTETE SOSTENERE IL CHELSEA CONTRO IL WIGAN ATHLETIC E VINCERE LA PREMIER
3) FOSSI IN VOI TERREI D'OCCHIO PURE IL FOCENE IN PRIMA CATEGORIA GIRONE C, E' SOLO IN TESTA +9 PUNTI DALLA SECONDA
P.S . NON SI ACCETTONO RECLAMI FUTURI PER FIGLI DI LAZIALI CHE DESTABILIZZATI DECIDONO DI DIVENTARE ROMANISTI ANCHE PER RISPARMIARE E COMPRARE UNA SOLA SCIARPA ED UNA SOLA BANDIERA ".

Paolo Berizzi: "ciao lorenzo, sono valerio e volevo solo scriverti un piccolo appunto sull'ultimo articolo di Berizzi uscito su "La Repubblica".
Dice che a capo della Nord ci sono gli Irriducibili e un altro gruppo.
E questo? http://www.calcioblog.it/post/12166/curva-nord-lazio-gli-irriducibili-mollano-il-comando
Del resto quella dei cambiamenti in Nord è una notizia che è circolata parecchio... Mi chiedo come possa questa gente così disinformata avere ancora un risalto tanto grande sui giornali". Il problema dell'Italia è proprio questo. Pensa che gli articoli di Berizzi li leggono milioni di Italiani.
Chievo/Roma: "ciao, cause lavoro non posso andare a verona, ho un biglietto curva nord superiore che do al prezzo di acquisto 28,00 €. (25 + 3) il mio numero è 331.3966463. se sai che può interessare a qualcuno fammi sapere, grazie e forza roma".

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Guardateve sto 6-6 tra Motherwell e Hibernian:
http://www.youtube.com/watch?v=vsdR-KoB_pQ&feature=player_embedded
Finiamo con i suini:
http://www.youtube.com/watch?v=6s3w36ypBYY&playnext_from=TL&videos=1V2nbH1YQz4&feature=recentf


6 maggio 2010 (pomeriggio): prima di tutto: chi ha il video dei gestacci di Chivu alla Tevere me lo faccia avere che lo quereliamo.
Sul giocatore in questione: "Oggi ho visto tg, letto giornali e navigato su internet: condanne unanimi al deprecabile fallaccio di Totti (già che doveva prendersi le critiche poteva fargli male almeno), niente o quasi niente sui gestacci da camionista di Chivu alla Tevere. Alcuni addirittura hanno usato il condizionale, come se fosse un fatto ancora da verificare. Abbiamo avuto un'allucinazione collettiva? Spero escano presto i video, visto che nessuno pare essersi accorto di questo schifo. Almeno avrei la certezza di non essere cieca o pazza. Daria".

Questo è solo l'inizio della sceneggiata del giocatore che poi a più riprese insulterà la Tribuna Tevere.
Poi, ci fosse stato UN giornalista che abbia replicato a quel brav'uomo di Mourinho che si è lamentato dell'inno della Roma a inizio partita: ma non vi siete accorti che prima hanno messo l'inno dell'Inter, che hanno pure rimesso alla fine? Ma che c'avete paura?
Le vostre e-mail: "Buongiorno Lorenzo, é una vita che non ti scrivo ma leggo sempre gli aggiornamenti, é la prima cosa che faccio quando arrivo al lavoro...a mente fredda dopo la serata di ieri ti mando qualche riga di sensazioni che vorrei condividere con gli altri ragazzi che frequentano il tuo splendido sito come le ho condivise ieri sera con gli amici dello stadio, non voglio parlare tanto di calcio quanto della nostra tifoseria. Premetto che dopo una decina di anni di abbonamento in Sud gli ultimi due anni le partite me le son viste in Nord nel settorino vicino agli ospiti per capirci, ieri invece grazie ad un amico che non ci poteva andare e che mi ha lasciato il biglietto sono tornato in Sud e l'ho vista con altri amici che ci sono sempre rimasti, anche perché dargli altri 60 euro dopo i 55 del derby cominciava a diventare un po' un problema. Premetto anche che non voglio insegnare niente a nessuno, che sono solo riflessioni personali che di solito non esternerei e terrei per me ma oggi mi sono svegliato con qualcosa dentro, con tanta rabbia ma anche con una specie di sogno. Il punto a cui voglio arrivare senza dilungarmi troppo é che ieri in Sud ho visto una potenzialità enorme mischiata ad una mediocrità sconcertante, gente che ci metteva l'anima e gente che pareva stesse a fa' la serata al centro...ed ho realizzato che secondo me la tessere del tifoso, o dell'invidioso della nostra passione, può diventare addirittura un'occasione per una scrematura totale, per mettere insieme chi ancora ci crede a questo fenomeno di aggregazione che ci da ogni volta sensazioni incredibili e ci fa Vivere con la V maiuscola e chi invece si appiattisce, accetta, si fa prendere in giro in casa da un sistema che ci ha levato 2 scudetti negli ultimi anni, resta nella mediocrità insomma. Ma ti immagini anche solo 500, o 1000, o 2000 persone indiavolate che appaiono a buffo in un settore qualunque dello stadio?! Portandoci la rabbia, l'amore, il veleno e la carica della Sud, perché qualcuno lo ha già scritto sul tuo sito, la Sud é la Sua gente non il luogo fisico, quello col cuore che piange lo si può anche lasciare come l'ho fatto io due anni fa e come me tanti altri ragazzi che lì ci son cresciuti. Saremmo ingestibili così, saremmo la spontaneità, la voglia, la goliardia, je faremmo saltà' tutti i parametri ...e secondo me accadrà, e allora sì che dovranno cominciare ad aver paura, 'ste merde.
Grazie per lo spazio e per quello che fai. Onore all'invasore e a Totti che ogni tanto ancora fa qualcosa da Capitano. Sebastiano".
Poi, Riccardo: "che dire.... un applauso a l'invasore... che ha fatto quello che volevamo fare tutti..... ieri sono entrati in campo due tifosi a fine partita... l'altro era francesco Totti !! l'arroganza non si può contrastare con la classe... Riccardo ".
* * *
Hilton, vi prego di leggere, perché poi hanno replicato il giorno dopo... prima o poi faranno un altro morto: "ciao lorenzo, ti ho scritto un paio di volte ultimamente, ma ti seguo dalle prime "candeline". Oggi ti scrivo per raccontarti la vergogna del 4 sera davanti all'Hilton, dove la polizia italiana ha fatto veramente come cazzo gli pareva, una carica di alleggerimento iniziale è avvenuta è vero, ma Perchè i giornalisti si sono fermati la?Perchè non parlano di quello che è successo dopo? Perchè c'è stata una prima carica?I tifosi della roma non hanno assolutamente provocato la celere, non c'è stato motivo per far scattare la loro reazione, è stata imporovvisa e rabbiosa. Morale della favola, una mezzoretta dopo la prima carica, ci siamo raggruppati a una 50 di metri dall'entrata dell'hotel, dove prima della carica iniziale di alleggerimento eravamo "apposati",la seconda è avvenuta, dopo lo scoppio di un petardo, manganelli puntati in faccia e minacce da parte delle forze dell' "ORDINE". e' stata la solita carica violenta da parte loro, non ci potevamo difendere perchè eravamo, numericamente, addirittura inferiori, in poche parole siamo stati malmenati,ragazzi rincorsi per centinaia di metri, lo scopo era facce male; una signora si avvicina a una guardia "c'è un ragazzo sanguinante per terra andatelo ad aiutare", "se ne vada signora" mentre sorride ,accarezzando il manganello, guardando un compagno d'uniforme.ci fermano i carabinieri, documenti.Tutto apposto, iniziamo a parlare di calcio, quando arriva una camionetta di celerini, scendono, ce menano un pò, a me ed a un altro ragazzo, ci caricano sopra, a lui lo ammanettano con le mani di dietro, io riesco a farmi ammanettare con le mani davanti, il percorso (2-3 minuti) fino alla caserma è stato scandito dal rumore dei colpi che abbiamo ricevuto,(per fortuna sono riuscito a difendermi il viso)ma il ragazzo arrestato con me è stato colpito da diversi calci in faccia. PER COSA POI? PER AVER CANTATO?  I REATI DA NOI COMMESSI SONO STATI 4...POSSO ACCETTARE "MANIFESTAZIONE NON AUTORIZZATA" MA GLI ALTRI 3 SONO STATI, COME AL SOLITO INVENTATI.Denuncia a piede libero, e passa la paura. ROSCHIAVATE DI PASSARE LA NOTTE A RE BIBBIA CI HANNO DETTO....AHAHAHHAHA RIDICOLI, PER COSA?PER AVER CANTATO?Disturbavate chi voleva dormire nelle case intorno. Ogni terrazzo cantava con noi... Dopo di che, arrivati in caserma, la tensione si è alleviata, è volato solo qualche schiaffone.Un poliziotto addirittura ha chiesto scusa per come si erano comportati i suoi colleghi. Schiaffoni anche per un ragazzo che consolava un minorenne, fermato, che piangeva. D'altronde lo sappiamo tutti, è così, non ci possiamo fare niente. Ci hanno lasciato in mezzo alla strada alle 6 di mattina alla scientifica di tor cervara...una vergogna.Il bilancio è di 6 arrestati, 2 minore, e penso, qualche ferito".
Appunto: "Lore',solo due righe per dirti della vergognosa carica delle guardie fuori i bar sul lungotevere a fine partita totalmente ingiustificata.C'era gente che parlava o che stava semplicemente mangiando,a un certo punto dall'altra parte della strada ho visto la celere che cominciava a "vestirsi"e dopo un attimo ce li siamo ritrovati addosso senza motivo...un ragazzo per essere fermato è stato addirittura investito da una macchina della polizia...una cosa mai vista....ovviamente gli organi di stampa oggi diranno che sono stati provocati e assaltati.....che schifo che mi fanno.....un saluto Roberto".
Lo so. Per loro sfortuna ci sono alcuni bei video...
Sempre su alcuni episodi di delinquenza: "i problemi x arrivare allo stadio sono stati notevoli, dalla fermata della metro ottaviano dove mi fermo a prende un mio amico ad arrivare allo stadio tempo di percorrenza 3minuti ce ne ho messi 35 di minuti x via dello scandaloso e sconsiderato transennamento della zona stadio!
N.B sono stati solo 35 perche ero con lo scuterone e camminavo sui marciapiedi!
fuori allo stadio tutto tranq ore 19.15 entro allo stadio,si prova a cantare prima della partita x caricare la squadra ma la gente nn mi sembra ne abbia troppa voglia, cmq inizia la partita, come al solito la curva parte molto bene le premesse sembrano ottime anche perche c è la motivazione della finale e ke affrontiamo quei bastardi interisti e ke nel settore ospiti ci sono gl indegni lazioletani ma invece la curva piano piano si spegne si canta poco in proporzione alle motivaziani ke ci sono e questo è inconcepibile! cmq buona prova ma come al solito nn esprime tutto il suo potenziale! in curva l unico coro cantato da tutti è quello nuovo!
onore fedayn, l unico gruppo ke tifano avvelenati x tutta la partita, la gente dovrebbe prendere esempio soprattutto i giovani da cui si sente spesso la frase vogliamo le vecchie maniere o cose simili ma rimane solo una frase xke nn sanno nemmeno ke significa! perdiamo x demerito di nn saper concretizzare quello che creiamo e xke l arbitro come al solito aiuta i bastardi nerazzurri! sugl interisti.... mah sono lo scandalo del movimento ultras mai sentiti in tutta la partita e solo una pezza, una tra le peggiori tifoserie mai viste in vita mia, provano a fare qualcosa sporadicamente nella parte bassa ma niente di rilevante.
chiudo commentando lo scandaloso abuso di potere offerto gratuitamente dalla polizia la quale e l ho vista con i miei occhi xke tutto è iniziato quando sono uscito quindi ho visto tutto, l ho vista pronta a caricare senza motivo e ha provocando la gente con atteggiamento intimidatorio all improvviso ha iniziato a caricare gente comune che se ne tornava a casa menando manganellate a ki si trovava a passare li in quel momento ho visto ragazzi dover far scudo col corpo alle propie ragazze ma dove cazzo viviamo, in pratica c era gente sul ponte e la polizia passava a loro fianco e menava mentre camminava direzione flaminio e stata un azione programmata con i mezzi della polizia gia pronti (quasi venivo investito dai loro mezzi)
oltra a quest azione scandalosa ne ho da segnalare un altra mentre questo accadeva mi sono ritrovato di fianco a di 3 giornalisti di cui uno con una telecamera gigantesca che scandalosamente camminava con telecamera spenta e abbassata dietro la carica della polizia senza riprendere il sopruso indegno, mi sono incazzato e gl ho chiesto perche nn riprendeva visto che era a fianco a me e quello che vedevo io lo vedeva pure lui, mi ha risposto dicendo che nn aveva visto niente! a quel punto se n è accorta pure altra gente sentendo a me ke gli dicevo di riprendere il sopruso e visto ke nn lo stava facendo s è incazzata e questo a preso pure un paio di calci a mio avviso pure pochi! che vergogna riprendono quello che gli pare! cmq sempre forza roma, tifoso occasionale porti male, no alla tessera del tifoso!".
Ancora sulla delinquenza: "Ciao Lorenzo, purtroppo non ce l'abbiamo fatta, ma visto che sappiamo tutti com'è andata la  partita preferisco parlare di quello che è successo fuori. Tutti oggi leggono  le notizie su internet e sui giornali: "tifosi romanisti arrestati dopo gli scontri con le fdo" e tutti diranno "ecco i soliti romanisti vandali e teppisti". Ma i giornali non parlano dell'ABUSO DI POTERE DEI CELLERINI...una cosa SCANDALOSA. All'uscita so andato a magnà qualcosa con i miei amici,  se semo piazzati davanti al bar river e stavamo mangiando tranquillamente...a na certa i cellerini CE CARICANO A BUFFO a noi e a tutti gli altri che stavano davanti al bar....cioè me devi crede SENZA MOTIVO. Ho visto pure na macchina della polizia che seguiva uno che stava a corre pe' scappà dalla carica come se volessero acciaccallo. Poi chiaramente se semo ribellati però semo sempre noi teppisti.
Con questo ho detto tutto, SEMPRE FORZA ROMA".
Sempre sull' "ordine" pubblico: "Ciao Lorenzo, scrivo a mente lucida e mi accorgo che sono destinato a vivere odiando tutti (certo, l'essere romanista e l'età mi condizionano non poco :))
Guardavo il Tg1 ieri, uno dei primi servizi dedicato alle misure di sicurezza per il match, perchè quando c'è da elogiare le forze dell'ordine sono tutti in prima linea: 600 steward, strade sgomberate dall'alba, prefiltraggio all'ingresso, ecc..Bene, ecco i risultati: 600 steward che non sono riusciti a fermare il tifoso entrato in campo, classici incidenti post-gara (leggo di 7 arresti, 11 denunciati e 1 interista accoltellato) nonostante camionette della polizia, fdo in tuta antisommossa..Però oggi nessuno in tv farà 2+2 e penserà che c'è qualcosa che non torna. Come dicevi forse tu per il derby, la gente continuerà a credere nella dovizia delle fdo che riescono incredibilmente a trovare aste di legno nascoste sotto gli stessi cespugli da decenni ormai.
Altro punto: il calcione di Totti in primo piano sui giornali e in tv (bene, vederlo mi fa sentir meglio), ma nessuna menzione per il gesto di Chivu a fine partita che "si è rivolto alla Tribuna Tevere portandosi entrambe le mani ad indicare l'inguine". Ci sono insomma cose che si possono dire e cose che è meglio non dire, esiste quindi un ordine del discorso cui continuerò a sottrarmi, perchè pur essendo circondato da interisti, moralisti, benpensanti, continuerò a sostenere che ho goduto vedendo il calcio rifilato da Totti a Balotelli, e godrò a vedere insultato a vita Chivu, che non merita più rispetto.
Ultima cosa: fa male perdere così, e sono anche convinto che a Roma sarà sempre difficile vincere qualcosa perchè il nervosismo dei tifosi viene assimilato troppo facilmente dai giocatori, che dovrebbero isolarsi, nonostante ciò ho visto comunque a fine partita la Sud cantare compatta qualche coro, cosa che mi fa pensare che passano gli anni, le sconfitte, ma a noi sempre là in alto ci trovano. Filippo".

* * *

Questo credo sia interista: "Ma come si può scrivere certe cose!!! E’ una vergogna ciò che Totti ha fatto è una vergogna la sua difesa…. Come i bambini viziati che dicono: “ha iniziato prima lui”.
Totti non ha solo fatto il fallo su Balotelli, ma prima aveva mandato per aria Milito, che gli aveva tolto la palla  (altra provocazione?), poi mentre Thiago Motta era a terra gli ha dato un calcetto sulla testa, e poi il fallo su Balotelli e subito dopo il colpetto sulla testa…
Triste storia voler incolpare altri delle proprie deficienze… Totti ieri è da condannare senza appello e, neppure, senza difesa… Vergogna".
Se Totti ha una colpa, è quella di non avergli spaccato la gamba.

Ecco qui il sondaggio di Repubblica...scusate ma non trovo la voce "ha fatto bene" e "Doveva fargli più male".:

Totti perde la testa. E ora?
Il fallaccio del giallorosso su Balotelli, nella finale di Coppa Italia persa contro l'Inter, scatena il dibattito.
Voi cosa ne pensate?
- Va capito, è un fallo tipico di frustrazione. Basta una normale squalifica
- Va punito, ma è stata una reazione alle provocazioni
- Merita una squalifica esemplare ma può andare in Nazionale
- Squalifica esemplare e niente Nazionale
- Non so

6 maggio 2010: clicca sulla foto di Chivu (che ha insultato a lungo la Tribuna Tevere) per andare a vedere la pagina di Roma/Inter.
Ciao Lorenzo, ti scrivo per ringraziare pubblicamente:
1) l'invasore
2) Francesco Totti
3) Daniele De Rossi che protegge l'invasore
4) chi ha pensato lo striscione "Mentre tu facevi oh nooooo tu madre faceva oh siiiiiiii", che ho avuto l'onore di alzare
L'ordine dei ringraziamenti è puramente casuale, fatta eccezione per il primo posto.
Chi è uscito dalla Sud dopo l'espulsione di Totti non è degno di vivere quella curva, anche se l'anno prossimo, probabilmente, resteranno solo loro in quello splendido posto (visto che la loro fede, che non è autentica e cristallina, si può anche tesserare)
SS LAZIO MERDA FC INTER MERDA


5 maggio 2010 (pomeriggio): Le foto di Roma/Inter on line a notte fonda.
Modifiche canzoni: "voglia di ridere un po' curva nord lazio poche bandiere e si rideva di voi di giorno e sera in curva a fischia' muslera tifoso a buffo tu sei pronto per la b. se posso umiliarti ancora gridero' tifo solo l'as roma lo sai perche' tutta la tua vita 'nconta 'ncazzo c'e' una ragione tu sei proprio della lazio pubblico falso con la lazio in serie b".
Comunicato lazieli: "ciao Lorenzo, mi affaccio sempre volentieri sul tuo sito anche se, lo ammetto, avendo una certa età non sono più molto interessato non tanto alle problematiche ultras, obrobrio giuridico della tessera del tifoso inclusa, ma dell'apertura a qualsiasi problematica in tal senso. Avrei preferito rimanesse un sito nostro con magari un sito specchio per gli interessanti problemi citati.
Ho letto il comunicato della curva dei cugini e onestamente l'ho trovato squallido, nei contenuti e nella forma.
Iniziano con un commento palesemente idiota e falso che squalifica chi scrive e chi legge, che sia stata una non partita è risultato chiaro al mondo intero.
A differenza loro noi non abbiamo nulla da dire perchè ce lo aspettavamo, forse non in maniera così plateale ma fa parte del gioco è normale che loro tifino contro la nostra possibilità di vincere il tricolore.
Fanno riferimenti a episodi, realmente verificatisi, accaduti nel passato. A parte il fatto che ne potrei citare altrettanti che hanno giovato loro cosa che non mi interessa, ripeto, i modi e i termini secondo me sono stati diversi, ovvio che anche noi ci auguriamo le loro disgrazie secondo me rinnegare così platealmente la maglia è qualcosa che solo loro nel mondo potevano fare. Contenti loro a noi vederli sbertucciare quella maglia protagonista di tante coreografie ha fatto piacere. I riferimenti al gesto di Totti sono pretestuosi, capisco il loro desiderio di attaccarsi sempre a qualcosa (oltre a quello) ma i loro gagliardetti hanno fatto cose peggiori.
Sulle lezioni di mentalità sfioriamo il ridicolo ma è probabile che loro ci credano veramente, io per e$empio faccio ri$alire alla loro mercificazione del marchio l'inizio del declino delle curve.
E, onestamente, il fatto che in un comunicato cosiddetto "ultras" parlino di episodi arbitrali e altre situazioni spesso oggetto dei soloni televisivi la dice lunga sul livello della loro curva, probabilmente delle curve in generale. Chiudono ritornando sulle palesi falsità iniziali, bene così ,neanche l'orgoglio di quello che hanno fatto, debbono ironicamente giustificarlo, renderlo plausibile.
Riguardo gli errori di ortografia, la forma scadente, l'uso di una punteggiatura ridondante da ultras da tastiera siamo abituati dai tempi delle loro "calugNe" (vecchietto come sei ricorderai senz'altro). un abbraccio".
Stefano: "Ciao Lorenzo,
di solito ti leggo ma non ti scrivo, ma stavolta ho letto il comunicato dei lazzieli e qualche risposta a questi pupazzi mi sento di darla. Premetto che ho 47 anni e qualcosa in curva ho vissuto…
Fermo restando che di quello che hanno fatto domenica non me frega veramente un ciufolo in quanto li qualifica per quello che sono,  una banda di poveracci, sicccome mettono il naso in cose di casa nostra vorrei puntualizzare alcuni fatti:
Roma Juve del 1972-73: Io c’ero, avevo dieci anni e me la ricordo pure bene per vicende mie (stavo con mio nonno che mi comprò un bandierone…). La pastetta (se avvenne) ci fù tra i giocatori. Allo stadio la gente NON ESULTÒ per il gol della Juve e anzi me ne ricordo tanti avvelenati (me compreso) perché la Roma perdeva . E poi non dicessero stronzate perché loro a Napoli perdevano e non avrebbero comunque vinto una mazza anche se la Roma non avesse perso.
Roma Udinese 1993. Anche qui emerita stronzata. Al limite si tifava contro la Fiorentina e non per l’Udinese (so che per certi cervelli è difficile capire la differenza, ma se si fanno aiutare da un bambino di 5 anni forse ce la fanno a capire…). Al pareggio dell’Udinese ci fu qualche (sporadico) Olè seguito dal coro, quello sì cantato da tutto lo stadio (me compreso) “Cecchi Gori Vaff… CecchiGori Vaff…”. NESSUN TIFO PER L’AVVERSARIO, NESSUNA ESULTANZA AL GOL PRESO DALLA ROMA. E’ Chiaro? Andiamo avanti
Noti supporters giallorossi con la maglia del Milan. Qui stiamo proprio al fumo della pippa… Ma che vuol dire? Quindi se mio nonno una mattina sbrocca e se mette la maglia della Juve che fa, disonora tutto il tifo giallorosso? Tutt’al più direi che disonora se stesso. Quindi il signore che ha indossato la maglia del Milan non rappresenta un cazzo di niente oltre che lui stesso. Una cosa è un tonto che fa una coattata, un’altra cosa è UNO STADIO intero che esulta perché la sua squadra perde! Chiaro? Ci so sempre i bambini di cinque anni per aiutarvi a capire…
Stessa cosa per M’Hai costretto a tifà Juve. E mettece pure Livorno domenica prossima, Udinese fra due e Bayern qualche giorno dopo. Io tutt’al più tifo contro di TE, sciacquetto da serie B, ma non tiferò MAI contro la mia squadra e non esulterò MAI perché perde!
Detto questo ripeto: fai come cacchio ti pare, tifa contro, esulta, ubriacate, festeggia a me non me ne frega nulla perché per me manco esisti. Ma proprio per questo parla solo di quello che conosci tipo lazio Cavese o lazio Sorrento (campionato di B 71/72). Un saluto e un abbraccio".
Biagio da Budapest: "Caro Lorenzo, sono Biagio da Budapest...
seguo grazie al Tuo sito e ai vari forum i commenti e le reazioini della partita Lazio-Inter.
Anche il comunicato dei laziali... Che dire? Nella stagione 1992/93 avevevo la fortuna di assistere dal vivo alla partita Roma-Udinese dell'ultima giornata. Certo, si gioiva per la retrocessione della Fiorentina, ma non ho mai sentito dei cori tipo "Se vincete vi meniamo" ai propri giocatori, non c'era un tifo contro la propria squadra che in teoria non viene mai lasciata sola... Domenica i laziali la Lazio l'hanno lasciata sola.
E Ti mando anche un altro bell'esempio: stagione 1973/74, mancano ancora tre giornate alla fine del campionato, la Lazio é in testa alla classifica, la Juventus é seconda. Domenica all'Olimpico si gioca Roma-Juventus... Situazione piú che simile a quella di domenica scorsa... E cosa succede? La Roma batte la Juventus per 3 a 2 e i tifosi romanisti applaudono la propria squadra, la Lazio vince lo scudetto... E tutti i giornali parlano di lealtá, di onestá, di valori. Certo, parlano della Roma... Cosa scrive il Corriere dello Sport sulla copertina? "Il timore che la loro prestazione fosse macchiata dal disimpegno é stato smentito dai risultati e, soprattutto, dal gioco." Orgoglioso di ave scelto la Roma, orgoglioso del passato e della storia della mia squadra...
Un saluto a Te e a tutta la Tua famiglia... Con la Roma sempre nel cuore, Biagio".

Sempre sul punto, Marco: "visto che i caciottari so dovuti ricorrere al calcio in bianco e nero per tentare di giustificarsi...Ti segnalo questo servizio... Con
 particolare riferimento al minuto 2.10.
Che significa secondo te quel "quanto volete" che D'amico pronuncia?  Quindi di che cosa STIAMO PARLANDO?
Ultima giornata campionato 1972/73 www.youtube.com/watch?v=FVBHrDy09mw
Ancora: "Basta con quei burini, hanno fatto una figura oscena, punto. Altro che comuicati PATETICI che tentano di giustificare o di  motivare le loro azioni. Gli uomini si qualificano attraverso le loro gesta, e loro, si sono dimostrati dei poveri complessati (per l'ennesima volta), tifosetti di bassa lega. La lazio? La terza squadra di milano.
ps: Sei troppo democratico io non avrei dato spazio al comunicato di quei sottosviluppati. Saluti".
Proposte: "Ciao Lorenzo, voglio aprire un'altra discussione un pò più calcistica.
Secondo me la soluzione per quanto riguarda gli illeciti e le partite regalate nel campionato italiano è: PLAYOFFS&PLAYOUTS!!!
Non si avrebbero partite regalate, favoritismi e schifezze arbitrali; in più nelle ultime partite decisive tra le prime 4, possibilità di moviola in campo o comunque di attenzione maggiore per evitare schifezze.
Si eliminerebbero dubbi, perplessità e ladrocini dei potenti!
Pensiamoci... Ti saluto calorosamente! Riccardo ps Mourinho uomo vero....di m!!! pps Lazio-Merda X.
Segnalazioni: ti segnalo l'ennesima cagata di "Repubblica", come potrai constatare è pieno di inesattezze, ciao Ste":
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010/05/05/news/bande_curve-3828214/
Mi è bastato leggere chi lo ha scritto: Paolo Berizzi.
E' il mio mito: è quello dell'articolo "Così incendieremo i Mondiali", parte inventato e parte copiato. Per chi frequenta questo sito da poco tempo, lo si trova negli aggiornamenti del 21 marzo 2006.
Molto più preoccupante, invece, è l'intervista a Maurizio Marinelli. Quasi non credevo ai mei occhi. La inserisco qui sotto e mi chiedo veramente come possa aver detto delle cose del genere. Se è al centro studi della sicurezza pubblica della Polizia sono ancora più preoccupato. Ha totalmente fuori controllo la realtà romana. Parla di cose di cui non sa, nonostante il ruolo che ricopre. Ripeto, è preoccupante.



5 maggio 2010: ultime news delle 23.30 del 4 maggio: pare che le forze dell'ordine stiano caricando i tifosi della Roma fuori l'Hilton dove c'è l'Inter.
"Lorenzo sono appena tornato dall'Hilton ora , è vero ci hanno caricato e hanno dato putroppo una manganellata a un mio amico senza motivo , ma apparte questo eravamo solo un sessantina , abbiamo fatto casino più che potevamo fino a che ci hanno caricato . Io dico solo : ma do cazzo stavate tutti quanti?? se eravamo un pò di più questi stanotte non dormivano".
Ancora mail: "Come altri, neanche io capisco tanta sorpresa per la farsa di Lazio Inter. Quello che invece non comprendo è perchè si siano tanto sforzati di perdere, pure se avessero giocato come da loro standard avrebbero perso, ma magari con un briciolo di onore in più. Anche i "tifosi" sono stati poco furbi. Avrebbero perso comunque, perchè umiliare se stessi e la loro squadra così? E poi: eventualmente, TUTTE le partite dovrebbero essere giocate in contemporanea, non solo le ultime 4 o 5. Beh, in questo caso, neanche le ultime 4 o 5, ma perchè ci arrabbiamo ora? O meglio, noi ci arrabbiamo da sempre, ma "gli altri", perchè sono scandalizzati solo adesso? Ciao".
Enrico: "Ciao Lorenzo, avrai una valanga di mail sull'argomento, il mio pensiero è già stato pienamente espresso da altri e quindi è inutile ripeterlo.
Voglio solo segnalarti questa perla, anche se con 24 ore di ritardo. Quotidiano gratuito City, lunedì 3 maggio l'articolo si chiude così "Ma la Lazio, va detto, è sembrata tutt'altro che arrendevole, con Muslera protagonista di un paio di miracoli, prima di arrendersi di nuovo al gol di Thiago Motta". La faccia come il culo. City è del gruppo RCS, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport...Dico solo, prendiamoci questa coppa, ma possibilmente mandiamoli a
Madrid con le barelle.A domani! Enrico da Milano".
Riccardo: "Ciao, senza giri di parole la differenza è evidente. Noi in 8000 a parma per sostenerla nonostante tutto. Loro in 50000 in casa per denigrarla
Orgoglioso di essere della Roma".
Luca mi manda il comunicato degli ultras della Lazie:
Comunicato degli Ultras Lazio: paroli forti e chiare
"Assisitiamo sconcertati ad un caos mediatico senza precedenti, interrogazioni parlamentari, voce grossa di celebri opinionisti, richiami all’integrità morale!!! Ma cosa è successo? La squadra prima in classifica e finalista della Champions League ha battuto la squadra quint’ultima in classifica, distaccata di oltre 30 punti! I colpevoli sono i tifosi della Lazio accusati di aver goliardicamente esultato e gioito del risultato della partita Lazio – Inter, poichè contenti di non vedere esultare i rivali cittadini per la vittoria del campionato!!! Da sempre all’apparire sul tabellone dello stadio del risultato della propria rivale piu acerrima, si gioisce. Questo è il bello della rivalità cittadina e fa parte della cultura calcistica dell’Urbe. Chi non vive il derby di Roma non lo può capire, e mai lo capirà.
Critiche del genere, però, mosse dai dirimpettai giallorossi proprio non le capiamo. Sanno perfettamente che a parti invertite avrebbero fatto lo stesso. Anzi, scorrendo gli almanacchi, possiamo tranquillamente ricordare a questi “smemorati” che lo hanno già fatto (1972-73 ultima giornata di campionato, la Roma per evitare lo scudetto della Lazio, si fa rimontare il vantaggio ottenuto da Spadoni e consegna il titolo alla Juventus!!! Roma – Udinese, Giugno 1993, condannando la Fiorentina alla retrocessione, la curva sud esulta al pareggio dell’Udinese!!! Campionato 1998-99 “noti” supporters giallorossi indossano la maglia del Milan, all’epoca in lotta con la Lazio per il titolo!!! 7/5/2000…striscioni in curva sud “m’hai costretto a tifà Juve”. All’epoca Lazio e Juventus si contendono il titolo!).
Ai nostri cari cugini consigliamo di rinfrescarsi la memoria, e di andare a dare lezioni di mentalità presso altre “cattedre”, in quanto da più di un ventennio ne prendono da noi! Ai politici “tifosi” dell’ultim’ora consigliamo di pensare un po’ di più al loro mestiere, che per altro nella maggioranza dei casi svolgono indegnamente. Da loro ci aspettiamo una tale levata di scudi il giorno della sentenza del processo d’appello all’assassino del nostro Fratello Gabriele, invece che “sbracciarsi” tanto per il risultato di Lazio – Inter! Ai giornalisti da quattro soldi che si fanno belli in TV chiediamo di mettere almeno una volta piede in uno stadio, provare ad essere tifosi veri se ci riescono, in modo da vivere per qualche ora quelle emozioni che la loro vita non gli ha mai regalato, in quanto troppo impegnati a sparare giudizi dalla mattina alla sera sul mondo degli ultras.
Al capitano della A.S. Roma ricordiamo, senza andare troppo indietro nel tempo, che solo pochi giorni fa, a Parma, ha fatto gol prendendo la palla con la mano. Al suo vice ricordiamo che a piangere per risultati sportivi stavolta sarà solo lui. Alla presidentessa Sensi e al suo “entourage” auguriamo di risolvere i problemi ben più seri che affliggono la propria Società. Noi siamo da sempre coerenti e chiari nei nostri comportamenti, non abbiamo minacciato nessuno ne insultato i nostri giocatori. In virtù anche di un’amicizia ormai ventennale con i ragazzi dell’Inter c’è stato, finalmente, un clima festoso e goliardico, cosa che in questa città sembra essere diventato un reato, almeno quando viene toccata la sensibilità del tifoso romanista.
Non abbiamo nulla da recriminarci, nulla di cui scusarci, nulla di cui vergognarci".
"ciao lore' solito abbraccio premetto che sono "sostanzialmente" daccordo con loro, sul fatto che probabilmente nessuno puo' capire cosa e' il derby capitolino e la nostra rivalita', e nun me serve che qualche incravattato o qualche amico de moggi se scandalizzi, io non mi aspettavo nulla de diverso,  e non mi sento di fare morali a nessuno, pero' a questi "sbiaditi" un paio di cose le voglio ricordare:
1) voi non siete in grado di insegnare la mentalita' (che brutta parola!!) neanche dentro la vostra curva, mi sembra difficile che da un ventennio tu possa insegnare qualcosa a noi....
2) con l'udinese io ero salvo, e non ho fischiato nessuno che indossasse la mia maglia...
3) la gente della mia curva nel 99/00 non indossava nessuna maglia forse ve confondete con qualcuno che in curva nun ce mette piu' piede da una 25 ina d'anni perche' e' stato allontanato.
4) quelli che indossano maglie de squadre diverse  e ospitano tifoserie da tutto il "globo" siete voi....quelli che mandano "il gemellato" in trasferta al posto vostro siete sempre voi.
io non conto un cazzo sono un" semplice tifoso" e ho espresso la mia opinione personale, spero che la "CURVA SUD" risponda a tono a sti poracci...."
Secolo d'Italia: "Ciao lorenzo ti mando il link di un articolo fatto da un ragazzo sul Secolo d'italia...so, conoscendolo, che vi conoscete(non so se ti ha fatto un'intervista)e che comunque ogni tanto ti scrive...chissà se ti ha mandato pure questo.
http://robertoalfattiappetiti.blogspot.com/2010/05/elogio-dei-laziali-di-giovanni.html
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Vecchie maniere:
"ho letto quella mail di quel signore della vecchia sud che gia non conoscendolo ma solo sentendolo parlare lo invidio perche ha potuto far parte di una delle curve piu belle del mondo che ora non esiste piu. e nemmeno si puo criticare il suo argomento che è pura verita e non credo sia istigazione alla violenza ma realta dei fatti. solo un piccolo appunto. siamo cambiati ma soprattutto SONO CAMBIATI I TEMPI.io 20 anni fa non cero e se sbaglio correggetemi pure, ma credo che c'era meno repressione, se andavano al centro non c'erano guardie del corpo per i giocatori,telecamere ovunque pronte magari a darti il daspo(cche nemmeno si potrebbe dare credo vero??? ma nse sa mai co sti "campioni" de oggi..) isnomma pe falla breve è vero quello che ha detto lui ma oggi chi prova a fare certe cose(e io non sono il tipo e lo ammetto...)paga molto di piu di chi lo faceva 20 anni fa o sbaglio??? adesso se solo vai al flaminio a contestare o al centro ad insultare(senza violenza quindi...) passi i guai. non so se sto dicendo 1 marea di cavolate ma la vedo molto cosi. cioe non adesso non vedono l'ora che starnutisci per eliminarti. grazie e grazie sempre a chi ha fatto la storia della curva(sia fuori che dentro....)".
Ancora: "Ciao Lorenzo, ti scrivo dopo qualche anno.
Scrivo a te, ma anche al nostro amico che si definisce "vecchio" frequentatore della SUD ( maiuscola ). Siamo quasi coetanei da quello che scrive e abbiamo vissuto lo stesso periodo storico della SUD.
Ha ragione quando dice che quella curva non esiste più. Ho visto il "derby"... che cosa ridicola ! Sono amici dei laziali. Sono uguali ! La nostra SUD era
un'altra cosa. E non venitemi a parlare di quelle 4 "carezze"  nella tevere, risse da bar e poco più. Ero a pochi metri e ho visto bene. Dopo domenica sera, quindi che cosa ci si deve aspettare ? che la curva dia un segnale ? e come ? al limite faranno una nuova t.shirt o un cappellino "offensivo"... che ribrezzo! Ai nostri tempi una vicenda simile a quella dell'altra sera avrebbe provocato reazioni che non posso immaginare. O meglio, basta che io vada indietro nella memoria di qualche anno.
Gli interisti non mettevano neanche piede a Roma...solo i veronesi ( un paio di volte ) e i bergamaschi ( onore a loro ), gli altri li andavamo a trovare
noi. Domani si gioca una finale di Coppa Italia...non voglio neanche guardarla perchè ho talmente tanto odio per quei bastardi e talmente tanta scarsa
considerazione per la curva sud, che è meglio che me ne vado al cinema. La sud ( minuscolo ) è il vero problema, Lorè. A presto, Luca".
Senz'altro nella nostra Sud non c'erano amicizie con i laziali ma è pure vero che i nostri se menano pure se in qualche caso (e non in tutti i casi) si conoscono: per me così sarrebbe più difficile ;-)
Ma è più preciso Luca: "Ciao lore' sempre luca ho visto che tiene dibattito sul tuo forum la questione "VECCHIA SUD" che non avrebbe mai permesso quello che sta accadendo, visto che anche se non proprio un "vecchiaccio" qualche annetto ce l'ho pure io, volevo dire la mia concordo sul fatto che  forse una volta a roma non sarebbe mai potuto accadere che una squadra avversaria e i loro tifosi si ritrovassero al flaminio per allenarsi in tutta tranquillita', credo che questo oggi accada per diversi fattori, il primo su tutti e' un imborghesimento a livello sociale, che non solo a roma ma in tutta italia (e in tutte le curve) ha raggiunto livelli assurdi, questo e' successo perche' ogni generazione e' figlia della precedente, quella curva veniva e cresceva in un periodo dove la gente aveva fame e dove ogni trasferta anche la piu' semplice poteva diventare tosta perche' eravamo incazzati, noi forse a roma lo eravamo piu' di altri, perlomeno fino all'inizio degli anni 90 lo stadio era veramente un ambiente pericoloso, chi spesso si e' trovato ad avere a che fare anche con i "semplici" tifosi della roma, non ultra'/s ha passato spesso brutti quarti d'ora, oggi per organizzare una protesta contro la tessera del tifoso e lasciare la curva vota abbiamo dovuto picchettare le entrate na volta non ci sarebbe stato bisogno, ora pero sta gente non e' che e' da ieri che non ce sta piu' so parecchi anni, perche' poi voi o nun voi l'anni passano per tutti e avevano lasciato la curva in mano a dei ragazzini, io ora non voglio entrare nello specifico delle dinamiche di curva, (e se vedi che mi allargo troppo magari taglia perche' non mi va di creare altre frizione interne) pero' dopo i fatti di brescia, avevamo veramente una curva allo sbando, o me ricordo solo io che pe tutta la partita se sentivano solo i tamburi, e cantavano in 20? no perche' molte volte saento gente sbraitare ah se c'era il COMMANDO, ma quale COMMANDO? quello fino alla scissione, quello e' stato il piu' grande gruppo ultras italiano, quella e' leggenda perche' quello che e' venuto dopo non me pare fosse degno de lode, e chi ha vissuto la CURVA in quegli anni lo sa a cosda me riferisco.
Quindi concordo con loro se parliamo di fine anni 80 quindi stamo a parla de 30 anni fa', e in 30 anni e' cambiato anche l'ultra'/S , oggi se qualcuno si fosse recato al flaminio avrebbe trovato fuori 100 tifosi dell'inter il 90% dei quali con prole al seguito, magari 30 anni fa sarebbero partiti due pizzoni, ma sarebbe stato giusto?? non lo so....
Dire che siamo uguali ai laziali mi sembra un po' una forzatura, e una strumentalizzazione se cosi non e' forse ho interpretato male quanto ha scritto il mio omonimo Luca, ci sono stati anni in cui ai derby non succedeva nulla e non voglio entrare in tematiche specifiche  della curva, ci sono stati anni in cui i laziali, non contavano nulla, diamo atto a loro di essersi riorganizzati, ed essere entrati in ambienti del mondo ultra'/s capitolino dove prima non si potevano neanche avvicinare, e questo e' successo anche, anzi soprattutto grazie ad alcune amicizie con gente della nostra curva, amicizie che comunque non hanno impedito ai romanisti di scontrarsi con loro anche in questi ultimi anni, lore' so anni che leggo il tuo sito, passa il tempo ma i commenti sotto le partite so sempre gli stessi e sempre molto critici, nun se canta, la SUD e' in crisi, pero' me pare che sti ragazzetti di oggi (e roma mi parer sia in controtendenza potendo contare su un discreto numero di giovani) se so fatti svariate "passeggiate" in giro per l'italia e per l'europa come non accadeva da tempo.
gli scontri in t.t. na volta nun c'erano, 8 me sembra i ragazzi che stanno pagando, vero che molti di loro non sono de primo pelo, pero' e' anche vero, che na volta in quelle zone al massimo volavano du borghetti, mo io non stavo in tevere non so se so stati baci abbracci e carezze, ma me pare che oggi do te giri ce so' telecamere ovunque, na volta la diffida non era a firma del questore, , na volta per essere diffidato o arrestato te dovevano becca in quel momento, perche' magari avevi mancato de scaltrezza oggi stiamo al punto che ce so le "diffide inteligenti" intanto diffido a te che sei uno "noto" e che me crea problemi, poi durante il processo che dura (te me lo insegni) diverso tempo dimostrarai che nun c'entri un cazzo , intanto te se levano dalle palle per un po'...
rega' parlamose chiari na volta anna a bergamo non era bello oggi e' poco piu' de na gita...
una realta' sociale profondamente imborghesita
la repressione
l'ultra'/s che voi o non voi nel corso degli anni e' cambiato.
credo che tuttora la Curva Sud non sfiguri assolutamente in italia e spesso all'estero, ingeneroso diventa il paragone con gli ultras ellenici o dei paesi dell'est, che mi pare stiano in un periodo sociale ben diverso e piu' turbolento del nostro, (ormai a noi le zozzate le fanno sfacciatamente tanto sanno che piu' che prende tamburelli e fischietti pe no sciopero nun famo, e tanto poi e' diventata consuetudine "  che me frega finche nun me rompono er cazzo a me") fra 30 anni  loro staranno come noi adesso e noi magari saremo quelli avvelenati (ce spero ma nun ce credo).
intanto Curva Sud imborghesita o no questi tra autoctoni,gemellati, e cazzi vari, co meta' stadio a disposizione domani sarnno solo 8.000 pe na finale, me sa che piu' de qualcuno non se l'e sentita...
un abbraccio, e domani sera voglio vede qualcuno che lascia la rotula sul campo....sempre con grande FIAR PLAY
solito abbraccio LORE' LUCA".
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Annunci: "Ciao Lorenzo, sono abbonato in curva sud, purtroppo al momento di esercitare la mia prelazione per il biglietto di Mercoledì mi sono sentito rispondere che il mio settore 18/21 era esaurito e che mi avrebbero stampato un biglietto del settore 17(distinto). Cerco qualcuno che voglia scambiare il mio con un settore 18/21. Potete contattarmi al num 329/8467986. Ciao Luigi".
Sono sempre più fantastici: "Corriere dello sport di oggi a pagina 5: SI VA VERSO I DERBY SENZA TIFOSI OSPITI
Geniale. Ahahahah Buona giornata Lo e Nun te ncazza' troppo co Rosellina". Io mi incazzo con il vicepresidente di Lega che prima fa i patti con Murdoch e poi piagne!
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Daghli Stati Uniti: "polizia ferma tifoso con il tased...'ci loro...oggi in america domani (spero mai) in italia...
http://www.youtube.com/watch?v=VqtPUhYdz6M saluti
Ci arriveremo presto. Il modello culturale dominante è quello statunitense.
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Modello inglese.... I suini dicono che tutto è a posto in Inghilterra!
Luton/York, 3 maggio 2010: http://soccernet.espn.go.com/news/story?id=781426&sec=england&cc=5739
Le immagini della notizia di cui sopra:
http://www.youtube.com/watch?v=8lI1b_6qQFs
http://www.youtube.com/watch?v=Ckbi2Vmy8cQ
Lo stesso e’ successo alla fine di Wednesday v Palace:
http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/s/sheff_wed/8658176.stm
Ecco il video: http://www.youtube.com/watch?v=P3ZlOSSoMWQ
Genova: "Ciao Lorenzo, è la prima volta che ti scrivo anche se leggo sempre il tuo sito.
Sono un Doriano, orgoglioso della scelta dei gruppi della Sud di non sottoscrivere la tessera e delle loro battaglie per i diritti dei tifosi.
Ti scrivo per segnalarti questa notizia:
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/sport/2010/05/04/AM3muBfD-ingresso_difficile_milanisti.shtml
che la parte triste della città fosse ormai ridotta ai minimi storici a livello di tifoseria era chiaro, ma se ora addirittura i gruppi organizzati chiedono che vengano vietate trasferte... bè... siamo davvero a un punto triste.
Oggi intanto è apparso un nuovo comunicato sul sito UTC http://www.ultrastito.it/index.php
Rispetto nel ricordo di Spagna, B."
Sono d'accordo. Non so chi sia la "tifoseria organizzata", ma se riguarda, anche in minima parte, gli ultras, evidentemente non sanno neanche cosa significhi questa parola di 5 lettere.
Ecco qui il comunicato degli Ultras Tito:
A TUTTI I SAMPDORIANI:
IL NO ALLA TESSERA E LE MOTIVAZIONI
ANCORA UNA VOLTA, SENTIAMO FORTE LA VOGLIA DI SPIEGARE I MOTIVI DEL NOSTRO NO ALLA
TESSERA DEL TIFOSO, UN NO CHE COME UN’ONDA STA ATTRAVERSANDO TUTTE LE TIFOSERIE D’ITALIA,
ACQUISENDO CONSENSI, MA CHE RISCHIA DI DIVIDERE LA NOSTRA DI TIFOSERIA, QUEL PATRIMONIO PER CUI DA SEMPRE CI BATTIAMO, E PER BEFFA SAREBBE PROPRIO QUELLO CHE VOGLIONO GLI IDEATORI DELLA TESSERA STESSA.
ANDIAMO PER PUNTI, NON LA FACCIAMO PERCHE’:
-NON VOGLIAMO DARLA VINTA A QUELLI LA’
PROPRIO LORO, QUELLI CHE SUL CALCIO DECIDONO PER TUTTI MA NEGLI INTERESSI LORO E DEI LORO COMPARI: I “GRANDI” CLUB CON
L’APPOGGIO DELLA FIGC, DEL MINISTERO DEGLI INTERNI E DEL CASMS DA LORO CREATO PER AGIRE AL DI SOPRA DELLA LEGGE. GENTE CHE E’ CAPACE DI EMETTERE PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI VERSO CITTADINI ITALIANI (IL DIVIETO DI TRASFERTA CHE QUASI TUTTE LE TIFOSERIE HANNO SUBITO NEGLI ULTIMI ANNI, SPESSO SENZA MOTIVO), E POI DI RIMANGIARSELI NEL MOMENTO IN CUI QUESTI VANNO AD INTACCARE GLI INTERESSI E PRIVILEGI DI QUALCHE POTENTE (VALE PER TUTTI L’ULTIMO CASO CHE RIGUARDA ROMA E LAZIO DOPO IL DERBY).
-CREDIAMO CHE LA PARTITA SIA UNA FESTA, DI COLORI,CORI, PASSIONE, IRRAZIONALITA’,AMORE,LIBERTA’DI ESPRESSIONE.
ALLO STESSO MODO CREDIAMO CHE NON SIA: TORNELLI, SBARRE, GABBIE, PROCEDURE, RESTRIZIONI.CON TUTTI QUESTI MEZZI HANNO PIU CHE
DIMEZZATO GLI SPETTATORI NEGLI STADI, E RACCONTANO DI AVER RIDOTTO DEL 5% GLI INCIDENTI. ANNO DOPO ANNO ABBIAMO INGOIATO TANTO,PER SALVARE LA NOSTRA PASSIONE, PER CONTINUARE AD ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I TANTI RAGAZZI CHE SI RITROVANO CON NOI MA ANCHE PER CONTINUARE A SVOLGERE UN RUOLO INTIMO ED IMPORTANTE NELLA STORIA DELLA SAMPDORIA. ORA DICIAMO NO A QUESTO ENNESIMO
CAPPIO AL COLLO. ACCETTANDOLO ACCETTEREMMO IL LORO MODELLO, E PENSATECI A COME SARA’ LO STADIO CHE LORO VOGLIONO E NESSUNO DI VOI VUOLE, QUELLO CON TUTTI A SEDERE CON LA COCACOLA E I POPCORN, COL POSTO DA 35€ CHE IN POCHISSIMI SAMPDORIANI SI POTRANNO PERMETTERE,E SE C’E’ UN MODO DI EVITARE QUESTO SCEMPIO QUESTA E’ L’ULTIMA CHIAMATA.
-VOGLIAMO RESTARE UNICI, SIAMO I DORIANI, QUELLI DEL PRIMO BANDIERONE IN ITALIA (E ANCHE DEL SECONDO), GLI UNICI IN ITALIA CHE NON FISCHIANO LA PROPRIA SQUADRA, QUELLI CHE A BERNA E A WEMBLEY HANNO CANTATO E APPLAUDITO LA LORO SAMPDORIA SCONFITTA,
QUELLI CHE A SAMPDORIA-UDINESE SULLO 0 A 3 HANNO FATTO IL PANDEMONIO NELLA SUD ED E’ FINITA 3 A 3, QUELLI CHE GLI HANNO DETTO DI CHIEDERE IL PERMESSO PER ESPORRE I PROPRI COLORI E, LEVANDOSI IL CUORE DAL PETTO, HANNO DETTO... MAI!
CREDIAMO CI SIA PIU ORGOGLIO A RESTARE SOLI A DIFENDERE UN’IDEA GIUSTA CHE OMOLOGARSI PER INTERESSE AD UN’INGIUSTIZIA.
GRADINATA SUD, PER SEMPRE".
Genoa/Sampdoria 0-3.
Comunicati: "I laziali nel loro comunicato hanno dichiarato testualmente "non abbiamo nulla da recriminarci....". Un consiglio: prima di scrivere i comunicati... finite le elementari. Ciao. Enrico".
Un po' di onanismo mentale non guasta... La Gazzetta dello Sport:
"Sarà il caso a Roma di cominciare a trattare la violenza da stadio e le minacce ultrà come problema sociale, almeno un po’ più delicato del traffico o delle buche. Succede, in questa città, che i presidenti dei due club girino scortati, che uno dei due riceva un proiettile, che un ragazzo venga accoltellato alla gola, che le due tifoserie pensino ad un secondo round dopo il primo, insoddisfacente, del derby, e che, per questo, l’Olimpico domani debba presentarsi ancora una volta blindato.

Choc- Un proiettile di grosso calibro (di quelli che si usano per i fucili) recapitato in busta chiusa a Claudio Lotito venerdì scorso. Con un messaggio esplicito: «Se non battete l’Inter siete finiti». È la denuncia-choc del presidente della Lazio. A renderla nota è lo stesso Lotito in un comunicato diffuso nella serata di ieri. Il romanzo (nero) degli ultimi quindici giorni di vita calcistica della capitale si arricchisce dunque di un nuovo, inquietante episodio. La Digos, che è stata avvisata dallo stesso Lotito, si accinge ad indagare sull’episodio. Il contenuto della missiva, peraltro, lascerebbe intendere che a inviarla siano stati romanisti, cui stava a cuore un risultato positivo della Lazio contro l’Inter. Per Lotito, che da quasi cinque anni vive sotto scorta (come Rosella Sensi) causa rottura con gli ultrà biancocelesti, ora ci sono le minacce esplicite anche di non laziali.

Niente scuse- Ma nel comunicato con cui rivela l’accaduto Lotito espone anche il suo punto di vista su tutto ciò che è stato detto a proposito dello scarso impegno dei giocatori laziali. Mentre la curva Nord rivendica il «diritto a tifare contro», non mancano le frecciate polemiche di Lotito a chi (dalla Sensi a Montali) ha lanciato pesanti allusioni sul comportamento della squadra biancoceleste. «La Lazio non deve chiedere scusa a nessuno, anzi deve piuttosto ricevere le scuse da parte di chi, ignorando le proprie responsabilità, ha lanciato sugli altri colpe inesistenti. Abbiamo più volte ribadito la necessità che l’antagonismo sportivo rimanesse nei confini della dialettica civile. Invece abbiamo assistito a manifestazioni, specie in occasione del derby, che hanno profondamente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana». E ancora: «Chi ha alimentato la tensione con comportamenti antisportivi e violenti non ha alcuna veste per impartire lezioni di sportività».

Paura- A questo punto interessa poco stabilire chi ha detto cosa. La tensione di cui parla Lotito da qualche tempo a Roma ha superato i livelli di guardia. Domani l’Olimpico, teatro della finale di coppa Italia, si presenterà ancora una volta blindato esattamente come al derby— mille agenti e 600 steward al lavoro— e con la capienza ridotta di circa 15.000 posti. Misure prese non tanto per scongiurare possibili contatti tra romanisti e interisti, quanto per arginare i possibili scontri tra romanisti e laziali. È certo che più di qualche ultrà biancoceleste si presenterà allo stadio e vedrà la partita in curva Nord, mischiato agli interisti (sono gemellati). Ma quel che preoccupa di più le forze dell’ordine è la voglia, di romanisti e laziali, di approfittare della finale di Coppa per proseguire gli scontri del derby. I romanisti — ultrà della Nord e cani sciolti della Sud—, sono pronti e più organizzati rispetto alla stracittadina. I laziali — gli ultrà di «In basso a destra», gruppo ex Banda de Noantri legato a Forza Nuova — in queste ore si stanno contando per verificare se sono abbastanza da fronteggiare i romanisti. «Devono decidere se vale la pena rischiare la pelle, il quadro è questo», dicono dalla Questura. Ieri, dopo tanti interventi sulla corsa scudetto e la lotta salvezza, il sindaco Alemanno è rimasto in silenzio. Forse era l’unico che doveva parlare.



4 maggio 2010 (pomeriggio): la farsa di Lazio/Inter... iniziamo con l'anatema di Giampiero Mughini:
http://tv.repubblica.it/copertina/lazio-l-anatema-di-mughini/46514?video
Poi, che inizino le e-mail:
"Lo spettacolo offerto ieri sera dai tifosi della Lazio é di gran lunga una delle più squallide, meschine, tristi e miserabili manifestazioni sia dal punto di vista sportivo che, ancor peggio, dal punto di vista umano. Una prova da tifoseria piccola piccola, che non ha e non é proprio niente!
I laziali hanno così confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che sono così mediocri e perdenti per natura, che in loro prevalgono e sono più importanti di gran lunga sentimenti negativi come la rabbia, il rancore, l'invidia, l'odio per la Roma piuttosto che l'amore, l'orgoglio, la passione per la propria squadra, per i propri colori.
Del resto la loro storia li segna, infatti solo una squadra e un tifo di seconda fascia, di serie B in tutti i sensi, può finire miseramente a simpatizzare e farsi mettere sotto compiacente da una squadra avversaria, qualunque essa sia.
L'inter in quanto squadra di alto livello, per ogni altra squadra di alto livello come Roma, Juve o Samp ecc. viene vista e affrontata sempre e comunque come una rivale, un'acerrima competitrice. Per le altre squadre invece é una sfida d'orgoglio e di onore poterla battere o almeno riuscire a competerci alla pari. La Lazio nè una nè l'altra!
Ma dopo tutto mi pare che l'Inter anche l'anno scorso li avesse sonoramente bastonati in casa, con un punteggio anche più severo. Quindi probabilmente, anzi certamente, la Lazio non era assolutamente in grado nemmeno di impensierire i nerazzurri e quindi ha preferito la via della farsa, camuffando goffamente la propria pochezza tecnica e sportiva, dietro quell'improbabile patetica pantomima più sugli spalti più che in campo.
Per finire é bene che i laziali dopo questa bestiale figuraccia, ripeto,  sia sportiva che umana, si rendano conto che se la Roma non dovesse vincere questo scudetto è e sarà solo per qualche suo passo falso o difficoltà pregressa e non certo per la loro "calata di braghe".
E sopra ogni altra cosa c'é che la Roma é stata ed è ancora in corsa per lo scudetto, mentre loro sono stati e rimangono in corsa per una salvezza piccola piccola come loro. Che squallore! Angelica"
Stefano: "Non so perche’ la gente oggi si scandalizza, io avevo previsto lo 0-2 a favore dell’Inter mesi fa, massimo l’ 1-2 ma sarebbe cambiato poco o niente. Io la domenica di Roma – Udinese me la ricordo e quindi non faccio l’ipocrita. No che a me fregasse niente di vedere i Viola in B ma cosi’ fu. Ora, veramente ci aspettavamo che lottassero e si facessere in quattro per battere l’Inter? E perche’? per farsi prendere per il culo per i prossimi 12 mesi con i pollici rivolti verso l’asfalto? E che non si citino esempi di sportivita’ e di mentalita’ in altri paesi, in Italia non si e’ ne’ sportivi ne’ civili quindi basta piagnucolare. Ma dai, nei confronti della societa’ con cui dividiamo l’Olimpico e dei suoi tifosi neanche rabbia dovremmo provare ma solo indifferenza. Lasciamola a loro questa invidia, questa smania di farsi i cazzi nostri, di tifare prima contro di noi prima di pensare alla loro squadra.
Le grandi delusioni fanno parte della nostra storia, lo sfiorare soltanto grandi imprese per poi rimanere scottati fa parte del nostro DNA. Io quasi me lo aspettavo perche’ sarebbe stato troppo bello e a noi le cose troppo belle non capitano. E’ per questo che siamo cosi’ innamorati della Roma? Perche’ ci crediamo e costantemente ci domandiamo “ma ti immagini che succede se vinciamo per davvero?” talmente sogniamo di impazzire di gioia che riversiamo sulla squadra un amore infinito, per spingerla verso quei traguardi che solo poche volte nella nostra storia ci hanno permesso di perdere la testa per la felicita’.
Io non credo che Chievo e Siena rappresentino ostacoli difficili per l’Inter ma sicuro piu’ difficili di quello di ieri sera. Sperare non costa nulla, l’importante e’ non illudersi. Succeda quel che succeda io sono estremamente orgoglioso della squadra e di quello che ha fatto in questa stagione. Se anche non dovesse arrivare alcun trofeo, che cambierebbe? Niente, rimane l’amore per questi colori e rimane l’orgoglio di tifarli, rimane la consapevolezza di esserci e di non perdere mai. Perche’ e’ cosi’, chi ama la Roma non perde mai. Il risultato sul campo e’ un misero dettaglio".
Simone: "ciao lorenzo ho letto il tuo scritto sullo scempio di ieri. non sono assolutamente d'accordo con l'accostamento con roma-udinese del 92-93 per i motivi sotto riportati
- durante la partita dalla Sud non partirono mai cori pro udinese (vero)
- la Roma non aveva alcun obiettivo da raggiungere (vero)
- al gol dell'udinese non ci furono scene di isteria collettiva (vero, solo un fragoroso applauso e se non ricordo male un secco "olè", perché aspettavamo il loro pareggio)
- non ricordo fischi ad Haessler quando segnò il rigore (vero)
quello che è successo ieri non ha nulla a che vedere col tifo con lo sfottò e cose simili, si è assistito ad uno spettacolo indecente dovuto alla frustrazione ed alla pochezza delle merde laziali prima li schifavo d'ora in poi per loro solo indifferenza.......... fece bene astutillo a sputare su quella lurida maglia.
per quanto riguarda rosella che dire........... ormai non mi aspetto più nulla ciao".
La differenza, tuttavia, è che lì noi avevano semplicemente piacere a vedere in B la Fiorentina (che erano anni che non retrocedeva, di lì il gusto) e non la Lazio... Il fatto è che grazie alla non contemporaneità della partita, ieri la Lazio la salvezza l'aveva già praticamente raggiunta e di lì il feroce tifo anti-Roma. Che poi loro esistano solo in quanto NOI esistiamo e che abbiano umiliato senza alcuno stile la LORO squadra non c'è alcun dubbio.
Non so cosa sarebbe accaduto a posizioni rovesciate ma, ribadisco, me la prendo relativamente con i lazieli: assai più con chi li ha messi nella condizione di poterci prendere per il culo con lo striscione "Oh noooo" anche divertente ma che certo non avrebbero tirato fuori se avessero giocato in contemporanea.... E che spero riutilizzeremo prestissimo nei loro confronti.
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Poi una e-mail un po' duretta ma pur sempre espressione del diritto di critica: "Ciao Lorenzo ,sono un "vecchio" frequentatore della curva sud ,intendo dire la "vera" Curva Sud,quella degli anni d'oro,quella del "Non passa lo straniero",ricordi il famoso striscione contro il Colonia..?
Quella di quando a Roma non veniva nessuno,nessuno aveva il coraggio di presentarsi, tolti i veronesi una volta ,e i grandi bergamaschi nostri degni rivali di sempre e sopratutto di quei tempi...
Erano altri tempi ok, era un altra generazione va bene anche questo...
Detto questo, sono daccordissimo con te, la principale responsabile di tutta la merda che ci sta' piovendo addosso ha un nome e un cognome...rossella sensi..'
Perche' non si dimette..?
Ma e' presto detto...
E' una poveraccia che fa finta di strapparsi i capelli,ma intanto resta al suo posto, solo ed esclusivamente perche' gli conviene restare dov'e' ,per continuare ad essere lo zerbino dei potenti, e continuare ad elemosinare il misero piatto di lenticchie che riceve in cambio della sua fedelta',il misero piatto di lenticchie che gli consente di continuare il suo squallido teatrino,il suo e quello dei suoi servi sciocchi dell'etere romano, ma ormai gli abbiamo fatto tana, abbiamo capito tutti -spero-che a questa squallida figura non gliene frega un emerito cazzo dell'As Roma,pensa solo ai suoi interessi ed ai suoi tornaconti personali,ai suoi debiti, e quando si togliera' dal cazzo sara' sempre troppo tardi.
Detto questo pero' caro Lorenzo nella mia testa rimane un dubbio...
Riallacciandomi alla prima parte del mio messaggio..
Secondo te, quella Curva di cui parlavo prima avrebbe accettato tutta la merda che ci sta' piovendo addosso..?
Avrebbe accettato senza proferire parola lo squallido spettacolo di ieri sera..?
L'intermerda sta' alloggiando  all'hilton, ed oggi pomeriggio balotelli e soci sono andati tranquillamente a via condotti a fare shopping...
Domani si alleneranno al flaminio,circondati da una marea di inderisdi festanti pronti ad osannare mourinhio e a chiedere l'autografo ai loro beniamini..
Sono i campioni d'idaglia del resto...
Ecco il mio non vuole essere un incitamento alla violenza per carita' pero' sono sicuro che 15 anni fa tutto questo non sarebbe potuto accadere...
Sono sicuro che i vari Tzigano, Geppo, sono sicuro che il grande Roberto Rulli che ebbe il coraggio di sfidare da solo una curva intera, ecco sono sicuro che tutta questa gente si stia rigirando nella tomba...
Caro Lorenzo scrivilo pure..il famoso 5 maggio quei porci pensavano di venire a fare i padroni nella Nostra Citta',erano in 50 000, noi eravamo meno di 40, ma ti assicuro che quei porci li abbiamo visti tutta la giornata solo di spalle, e loro quella giornata se la ricorderanno molto bene..
Ecco Lorenzo, posso dirti che io non mi riconosco piu' con questa tifoseria,ma anche che lo spirito ..l'orgoglio di questa citta', che per millenni ha dominato il mondo...ecco quello spirito e quella mentalita' per me non c'e piu'....
Da anni ci fanno mangiare merda,noi ce la ingoiamo in silenzio, ma oltretutto vengono pure a fare i padroni a casa nostra..
Lorenzo chiudo con una triste considerazione...a torino i gobbi non avrebbero permesso tutto questo, a torino se fosse successo tutto quello che e' successo a noi , avrebbero fatto la guerra civile, sarebbero saliti sopra l'albergo e gli avrebbero presi a calci nel culo, te l'assicuro, a torino e stiamo parlando sei gobbi...
te la faccio piu' facile lore' a parti invertite...
Pensa se l'as Roma avesse rubato tre scudetto di seguito al milan o all'inter, e pensa se a Milano fosse stata l'As Roma tre giorni in albergo, se si fosse andata ad allenare a San Siro,Lorenzo devi essere sincero , secondo te cosa sarebbe successo...?
Pensa a francesco totti che prima di un atalanta roma va al centro di bergamo a fare shopping...
Lorenzo caro, il mio messaggio non deve essere interpretato come un incitamento alla violenza, e chi lo capisse in questo modo e' solo un idiota,ma e' un dato di fatto,una constatazione che le cose ormai stanno cosi'.
Il mio messaggio e' solo ed esclusivamente uno sfogo , mi dispiace se qualcuno si e' offeso, e chiedom scusa in anticipo se sono andato oltre con le parole..
 Ma io non mi riconosco piu' in questa tifoseria. Saluti.
Siamo cambiati. Bisogna prenderne atto. Sopportiamo tutto. Prima non sarebbe mai accaduto. E' vero.
Ancora sul punto, Filippo: "Ciao Lorenzo, a proposito delle polemiche su Lazio-Inter, per come la vedo io hai centrato esattamente il vero ed unico punto su cui è sacrosanto indignarsi: vorrei sapere quanti fra tutti i personaggi dello sport, della politica e dello spettacolo (a partire dalla nostra presidentessa) che oggi urlano alla vergogna ed allo scandalo si siano impegnati con altrettanta foga, a suo tempo, per contrastare il calcio-spezzatino asservito agli interessi delle tv private, con partite decisive per scudetto e retrocessione giocate in momenti diversi a 3 giornate dalla fine, vera vergogna di questo campionato... facciamo giocare i laziali mentre l'Atalanta è in vantaggio fino a 7 minuti dal termine, e anche dopo il pareggio del Bologna può sempre risegnare nei minuti finali, e poi vediamo se si mettono lo stesso a pascolare per il campo, ammesso e non concesso che giocando con maggiore impegno quella banda di pipponi potesse in qualche modo fermare la finalista di Champions League.
E, fammelo dire, vorrei anche sapere quanti fra i nostri che oggi scrivono avvelenati abbiano a casa SKY o Mediaset Premium... lungi da me fare il moralista, ognuno ha le sue debolezze e chi è senza peccato scagli la prima pietra, però dico ce potevate pensa' prima, o almeno se siete così avvelenati pensatece almeno adesso e disdicete in massa l'abbonamento alle pay-tv, porca zozza, che di danni al calcio in questi anni ne hanno fatti abbastanza.
Per il resto, devo dire che quello che è accaduto ieri all'Olimpico non mi scandalizza più di tanto, come hai giustamente ricordato nel 1992-93 all'ultima giornata facemmo esattamente la stessa cosa, trascinando letteralmente l'Udinese al pareggio per il gusto di mandare in B la Fiorentina di Cecchi Gori.
Però fammi precisare che quantomeno eravamo in una condizione più dignitosa (decimi in classifica senza ormai più nulla da chiedere o da rischiare in campionato, ed in procinto di giocare una finale di Coppa Italia che poi perdemmo nonostante un epico 5-3 nella partita di ritorno)... e poi quella specie di "tifo al contrario" fu un atteggiamento goliardico nato spontaneamente sul momento, per trovare motivo di svago e divertimento in un pomeriggio allo stadio altrimenti totalmente privo di interesse, ben diverso dalla strategia premeditata e livorosa quella messa in atto con la bava alla bocca, spudoratamente e senza ritegno, dai laziali... (verissimo) ma bisogna riconoscere che il principio di fondo era lo stesso, e non ho difficoltà nell'ammettere che raramente mi sono divertito come quel giorno, nell'incitare la Roma affinché tirasse fuori (e Carnevale ci diede retta a porta vuota!) e lasciasse avanzare gli attaccanti friulani (e destino volle che il tiro giusto fosse quello dell'ex Ciccio Desideri, con l'intera difesa giallorossa ad aprirsi davanti a lui e Cervone fermo a guardare da un'altra parte): fu un pomeriggio di autentico spasso, a distanza di quasi vent'anni lo ricordo ancora con goduria, non sarà stato un atteggiamento sportivo ma l'essere faziosi (e quindi fondamentalmente antisportivi) fa parte del tifo, cosa che solo i nostri giornalisti e politici continuano a non capire.
Alle rimostranze dei fiorentini, rispondemmo con sacrosanta strafottenza "potevate salvarvi prima, invece di ridurvi a giocare il tutto per tutto all'ultima giornata dipendendo dai risultati altrui", e potevamo permettercelo, visto che li guardavamo in classifica dall'alto in basso... mentre sentire oggi analogo sfottò nei nostri confronti da parte di chi si trova a un passo dalla serie B è solo l'ennesima dimostrazione di quanto poracci siano i nostri corregionali, che come sempre devono attaccarsi alle nostre disgrazie (ammesso e non concesso che i risultati della Roma di quest'anno siano una disgrazia...) per trovare una qualche ragione di sopravvivere nella loro misera ed umiliante esistenza. E qui chiudo, visto che sono riuscito a stento ad arrivare alla fine parlando di quei bifolchi senza costringerti a mettere dei bip :))
Ora sotto con questa finale, e non intendo solo per cucire la stella d'argento sulle nostre maglie, ma anche per incitare la squadra a far sì che l'Inter, alla finale di Madrid, ci arrivi con mezza squadra fuori per infortunio. Alla faccia dei benpensanti, degli sportivi, e dei moralisti di tutta Italia.
Marco: "Chi festeggia ed esulta in maniera PALESE, evidente, ed addirittura in modo PLATEALE, TEATRALE quando la sua squadra subisce un gol ed una sconfitta, è un non tifoso, un non ultras, è un uomo SENZA STILE, e ovviamente un antisportivo, chi tifa CONTRO i suoi colori è tutto ciò. Chi  giustifica i lazieli è filolaziale. Questo secondo me. Le scene di ieri all'olimpico sono state da VOLTASTOMACO. laziale sei sempre più in basso.
Non mi sembra che nessuna abbia giustificato i lazieli, anzi!
Dario: "caro lorenzo, innanzi tutto buon inizio settimana... che dire ancora?... settimana scorsa ho scritto avvilito per la sconfitta, SUL CAMPO, dei nostri
giocatori, e con la rabbia addosso per 2 rigori completamente ignorati dall'interista pugliese damato... a parma la MAGICA ha sudatocome non mai per i 3 punti e quei "simpatici" signori di guidolin e leonardi parevano tarantolati... ieri sera è stata la fine definitiva del calcio italiano. perchè da decenni si ripetono le situazioni: cambiano allenatori, presidenti e giocatori... ma la MAGICA arriva sempre ad un cm dalla vittoria finale (parafrasando i famosi centimetri dell'amato ing. dino viola) e poi sfuma sempre tutto dannatamente. perchè? e ancora: perchè? ..perchè noi dobbiamo sempre vincere,
STRAVINCENDO, essendo i migliori e i più forti tecnicamente (sudandoci i punti sul campo), ad altri possono beatamente trovarsi di fronte un'autostrada liberissima? signori, si stà parlano di vincere lo scudetto, un campionato, si tratta del prestigio, di un nuovo titolo, probabilmente di denaro proveniente da sponsor e quant'altro... ma dov'è la società? dov'è la proprietà? perchè la sensi urla di "arbitraggio inadeguato" (vedi roma-samp) e "vincere così mi vergognerei" (ieri sera)... è davvero brutto quel che stà accadendo, è frustrante assistere a queste porcate, ancor di più vedere l'arroganza di gente come moratti, branca e paolillo che ci compatiscono. sono uguali, se non peggio, a quelli che per anni e anni han combattuto (juve e milan)... ormai non v'è il minimo dubbio. lascia l'amaro in bocca vedere ROMA e la ROMA sistematicamente sbeffeggiate. se noi si vince lo si fà sul campo, se si perde si perde sul campo e anche fuori. ad altri tutto è consentito, pure la vittoria di titoli senza troppi sforzi... concludo: la figura becera rimediata da quesi signori" in biancoceleste è stata l'ennesima di una storia marchiata di schifezze di ogni sorta e tipo, retrocessioni su retrocessioni... meritano la serie B. A VITA.
dario (milano giallorossa)".

Notizie che tirano su il morale:

SIENA, BUCCIONI:´MEZZAROMA GARANTIRÀ 2 MILIONI DI PREMIO PER FERMARE L´INTER´
pubblicata lunedì 3 maggio 2010
"Il presidente Massimo Mezzaroma garantirà un premio di due milioni di euro per fermare l'Inter". Davide Buccioni, dirigente del Siena calcio, promette il massimo impegno della compagine toscana fino al termine del campionato. " Ieri in tarda mattinata - prosegue - ho avanzato alcune richieste prima della partita Siena Palermo, in riferimento all'ultima giornata di campionato ovvero Siena Inter: Centinaia di tifosi ci hanno chiamato per questa partita e così voglio fare un appello ai tifosi della Roma, ma soprattutto ai tifosi che amano lo sport prima del calcio: nessuna partita verrà venduta o comprata e i nostri giocatori lotteranno fino alla morte, fino all'ultimo minuto di recupero". Le speranze del Siena vanno oltre gli attuali numeri della classifica. "Sappiamo - dice Buccioni - che potrebbero scattare dei ripescaggi a seguito di quanto si sta evidenziando con la nuova calciopoli. Per questo puntiamo al terzultimo posto e a conquistare tutti i punti che restano a disposizione". (Teleradiostereo - '1927')
Quanto potrebbe risultare strano il destino. Chi se lo sarebbe mai immaginato che un giorno avremmo contestato la figlia di sensi e apprezzato il figlio di mezzaroma!"
Beh, Mezzaroma me pare che sia della Roma ;-)

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Finale Coppa Italia:
Ciao Lorenzo ti scrivo per metterti a conoscenza di un fatto strano...sono abbonato in sud ed ho utilizzato il diritto di prelazione per acquistare il mio biglietto NOMINATIVO per la finale. ora per motivi che non sto qui a spiegare, ho deciso di andare con i miei amici e compagni storici di stadio, a sostenerla in tribuna tevere. sono andato quindi ad acquistare un biglietto di tevere appunto dando per sbaglio sempre il mio stesso nome. mi so accorto subito della cazzata e stavo per dirgli che mi ero sbagliato  e che glia avrei dato un altro nome ma al momento della stampa tutto è filato liscio come l'olio quindi ho pagato e me ne sono andato. ora a che cazzo è servito tutto sto casino de tornelli e biglietti nominali se poi io me posso comprare quanti biglietti voglio con lo stesso nome e date de nascita? ovviamente l'inutilita' di queste disposizioni le conosciamo da anni ma a tutti quelli che si schierano a favore della "privilege card" domando pensate che cambi qualcosa con la tessera? non cambiera' niente ...sara' na buffonata come lo è tutt'ora!  FORZA ROMA Daniele
Cercobiglietti: "Ciao Lorenzo, volevo sapere se ci sta qualcuno che ha un biglietto in più per curva o distinti sud. La mia mail è lilo87_ludo@hotmail.com.
Grazie!
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No Euro 2016: la campagna raggiunge l'Inghilterra.... la BBC mi ha chiesto di intervenire in una delle sue trasmissioni per parlare del perché della proposta/protesta. Sarò lieto di far sapere alla Gran Bretagna cosa succede in Italia grazie ad Osservatori e CASSAMSSMSSSASSSS... visto che le recenti aperture sono determionate anche dal fatto che il 27 maggio si assegneranno gli Europei del 2016.

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"Ciao Lorè Ti scrivo riguardo l'email del ragazzo che si lamentava dei saccheggi dell'autogrill di ritorno da Parma. Più che la sua email (ho pensato si trattasse di un tifoso alla prima trasferta sinceramente!) mi ha colpito la tua risposta...Tu dici che queste sono zozzate che non appartengono alla mentalità ultras, per quanto deprecabile sia un comportamento come quello che sistematicamente mettiamo in atto di ritorno dai nostri spostamenti è davvero estraneo alle dinamiche ultras?? Io sinceramente l'ho sempre considerato un classico (non vuol dire che lo ritengo corretto...), del resto c'era anche un coro mi pare negli anni ottanta...
Quando il pullman si fermerà
il Commando scenderà...
Ruberemo fino all'arresto,
l'autogrill saccheggiato sarà,
noi rubamo e n'se famo pijà
alè alè alè alè roma alè ......
Quelli non erano ultras? Un saluto Andrea".
Sì, all'epoca lo erano, ma si parla di trenta anni fa.... il saccheggio all'autogrill (all'epoca non esisteva l'Osservatorio e ai gironali interessava relativamente) era una costante che tuttavia negli anni a venire è di molto scemata, in virtù del fatto - si diceva - che gli ultras magari se menano ma non saccheggiano.
Sempre a proposito di autogrill:
"Ciao Lorè, ti volevo segnalare quello che io definisco "scandalo autogrill", come si può vedere sullo scontrino a destra il prezzo dell'acqua da un litro e mezzo prima della partita costa 1,75 euro in ogni autogrill, mentre sullo scontrino a sinistra una bottiglia di 0,75 costa un 1,70, lo scandalo sta nel fatto che nei dopopartita gli autogrill per paura dei saccheggi sono chiusi per metà, per quanto mi riguarda la chiusurà parziale dell'autogrill è giusta vista la paura dei furti, trovo però assurdo che non vengano vendute le bottiglie grandi, qui nn si parla di patatine bisgnotti, automobiline e tutte le varie cose superflue che vengono vendute negli Autogrill, ma di Acqua!!! non si può lucrare sull'acqua !! ma poi sarà legale nnvendere le bottiglie da 1,50 litri?? e partecipano pure alle riunioni del cams... autogrill, tessera del tifoso, rosella sensi (snip) !"

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Biglietterie: "Caro Lorenzo ti scrivo dopo qualche anno per dare un consiglio a tutti i fratelli romanisti, soprattutto in previsione di un periodo, l'anno prossimo, in cui alcuni di noi (spero tanti) si troveranno a dover comprare un biglietto per ogni partita.
Dunque il consiglio è NON ANDATE AL BAR TABACCHI INNOCENZI IN CORSO FRANCIA ANGOLO VIA LUIGI BODIO, vicino l'Agip di Pans!!!
Il "signore" che stava alla macchinetta mi ha trattato a pesci in faccia solamente perchè volevo acquistare un biglietto per la finale di Coppa Italia.
Premetto che io mi sono rivolto con la massima educazione e pazienza. Sono andato con la prelazione per prendere un biglietto in Sud il 28 Aprile e il
suddetto personaggio, dopo avermi promesso un biglietto in Sud centrale dicendomi, irritato, che mi avrebbe assegnato il posto dell'abbonamento, mi ha
rifilato un biglietto per l'ingresso 16. Senza dirmi niente mi stampa il biglietto e, prima che lo potessi vedere, mi chiede 20€. Io gli dico che il prezzo è 15 e quello gli do. Al che controllo il biglietto e reclamo che mi aveva promesso un ingresso tra 18 e 21 e quel biglietto era per i distinti e lui, tutto stizzito, mi dice "forse non hai capito che voi siete ospiti e che decide il computer dove ti faccio il biglietto"!!! Io gli rispondo che forse non ha capito lui che io posso scegliere il settore del biglietto in quanto sono io che pago e io che decido dove andare. Insomma dopo alcuni botta e risposta me ne vado col fumo negli occhi ringraziando per la cortesia e promettendo che consiglierò a tutti il suo bar...e così faccio! Quindi lo ripeto, se potete NON CI ANDATE E FATE CATTIVA PUBBLICITA', così si impara sto laziale de (snip) a fare come cazzo je pare! Grazie per lo spazio. FORZA ROMA NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO Carlo".
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Comunicato PGU:
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Chievo Verona/Roma:
"Ciao Lz, come al solito sul sito della AsRomaspa zero info, così sono andato sul sito del Chievo ed ecco il comunicato per la vendita dei biglietti di Chievo-Roma. Ti allego l'elenco delle filiali presenti a Roma, e comunque il biglietto si può fare pure on line ci vediamo a Verona".
CHIEVO VERONA/ROMA
L’A.C. ChievoVerona comunica che la prevendita in banca per la gara ChievoVerona-Roma in programma il 16 maggio alle ore 15 parte oggi e prosegue fino a venerdì 14 maggio.
I tagliandi dei settori poltronissime e poltrone si potranno acquistare presso le agenzie del BANCO POPOLARE DI VERONA SGSP presenti a Verona, provincia e sul territorio nazionale con esclusione della regione Lazio.
Presso le dipendenze del Credito Bergamasco, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Novara e Banco Popolare di Verona SGSP ESCLUSIVAMENTE DELLA REGIONE LAZIO si potranno acquistare solamente i biglietti del settore tribuna superiore.
I prezzi:
Poltronissime ovest/est euro 95,00
Ridotti donne – under18 – over 60 euro 75,00
Ridotti under euro 10,00
Poltrone ovest/est euro 50,00
Ridotti donne – under18 – over 60 euro 40,00
Ridotti under euro 10,00
Tribuna superiore euro 42,00
Ridotti donne – under18 – over 60 euro 30,00
Ridotti under euro 10,00
Curva sud inferiore/superiore locali euro 25,00
Ridotti donne – under 18 – over 60 euro 20,00
Ridotti under euro 10,00
Curva nord Ospiti euro 25,00 (prezzo unico)
Curva di tribuna nord Ospiti euro 25,00 (prezzo unico)
Da oggi e fino a sabato 15 maggio (o fino ad esaurimento dei posti disponibili) sono in vendita allo stadio Bentegodi, presso il bigoncio 7 (orario 9.30-12.30 e 15-19), ESCLUSIVAMENTE i biglietti di curva sud locali e quelli di curva nord Ospiti.
SETTORE OSPITI
A seconda delle regioni sotto riportate, sarà possibile acquistare i tagliandi del settore Ospiti (curva nord inferiore/superiore e tribuna nord) al prezzo unico di euro 25:
- Regione Lazio: Credito Bergamasco, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Novara e Banco Popolare di Verona SGSP;
- Regione Lombardia e Piemonte: Banca Popolare di Novara e Credito Bergamasco;
- Regione Liguria: Banca Popolare di Novara e Banca Popolare di Lodi;
- Regione Emilia Romagna: Banca Popolare di Lodi e Credito Bergamasco;
- Regione Veneto: Credito Bergamasco.
E' possibile inoltre acquistare i biglietti per il settore Ospiti
- fino a sabato 15 maggio presso il bigoncio 7 dello stadio Bentegodi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19;
- collegandosi al sito http://www.boxol.it/ fino alle ore 19 di sabato 15 maggio.
Il giorno della partita il settore Ospiti NON sarà in vendita .
Si ricorda inoltre che:
- per acquistare tutte le tipologie di tagliando sarà necessario esibire un documento valido di riconoscimento con foto: carta d’identità, patente, passaporto, certificato dell’anagrafe con foto per i minori under 14 o autocertificazione adulto accompagnatore (quest’ultimo modulo si può scaricare dalla versione accessibile e standard del sito http://www.chievoverona.it/ );
- una singola persona potrà acquistare al massimo 4 biglietti e dovrà esibire i 4 documenti di riconoscimento degli utilizzatori e intestatari dei 4 tagliandi, salvo successive restrizioni degli organi di competenza (Osservatorio e/o Prefettura);
- anche i ragazzi under 14, per l’ingresso allo stadio, dovranno essere in possesso del titolo di accesso a pagamento.
CAMBIO UTILIZZATORE
Salvo successive restrizioni o disposizioni in merito da parte degli organi di competenza, sarà possibile effettuare il cambio utilizzatore del titolo di accesso:
- fino alle 10.30 di domenica 16 maggio collegandosi tramite il link posto sulla home page del sito http://www.chievoverona.it/ oppure direttamente all’indirizzo http://cu.chievoverona.it/ (dovrà essere sempre stampata la ricevuta da esibire al momento dell’ingresso allo stadio);
- fino a sabato 15 maggio negli orari di prevendita e il giorno della partita dalle 13 alle 15.45 presso il bigoncio 7 dello stadio.
Sarà obbligatorio presentare l’abbonamento/biglietto e il documento di riconoscimento dell’utilizzatore.
Si specifica infine che il titolo di accesso non potrà essere ceduto e pertanto non verrà concesso il cambio utilizzatore per quanto riguarda:
- biglietti del settore Ospiti dopo le 19 del giorno antecedente l’evento;
- biglietti ridotti donne, ridotti over 60, ridotti under 18 e ridotti under 14 a chi non è di pari categoria o età;
- abbonamento Famiglia, ovvero le tessere capofamiglia, coniuge e figlio;
- abbonamento Atleta;
- altre tipologie di abbonamento/biglietto riportanti la dicitura ‘non cedibile’.
Ufficio Stampa
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Finiamo con Parma/Roma: Daniele di Ravenna mi ha dato 5 link a You tube per alcuni video fatti da lui... sono nella pagina della partita.


3 maggio 2010 (pomeriggio): a parte che ho appena rischiato l'arresto perché mi è passato davanti il pullman dell'Inter all'altezza di Monte Mario, le lamentele per la partita di ieri sono sacrosante da parte di tutti. Anzi, di quasi tutti.
Ricorderete quando esultammo noi al gol dell'Udinese, con Carnevale che mancò quel gol facile facile che condannava la Fiorentina alla Serie B, no?
Non avevamo nulla da chiedere, e ci piacevano i viola in B.... "Ve saluta Carnevale" deriva da lì!
Ed allora, c'è da stupirsi se i tifosi della Lazio hanno festeggiato? C'è da sorprendersi se i giocatori della Lazio hanno pensato prima alla loro pelle che al risultato? Magari chi ha un animo sportivo può essere sorpreso o deluso, ma - in realtà e andando alla radice del problema - buffonate del genere sono evitabili.
L'Atalanta ha fatto un autogol a dieci minuti dalla fine. Credete che la Lazio avrebbe giocato come ha giocato se le partite fossero state in contemporanea?
Io ho dei dubbi: magari avrebbe perso, ma una volta preso il gol ci avrebbe provato a pareggiare.
E quindi: chi è che decide l'orario degli anticipi e dei posticipi?
La Lega Calcio no?
Chi è vicepresidente di Lega?
Chi stracazzo è vicepresidente di Lega???????
Cosa fa un vicepresidente di Lega quando si verifica una situazione del genere?
Facile.
Alza il telefono, chiama Galliani e gli dice: "senti un po', non è forse il caso di far giocare Atalanta/Bologna e Lazio/Inter in contemporanea?".
E invece oggi mi devo subire il piagnisteo di Alice nel paese delle meraviglie, come se non fosse scontato quanto accaduto!
La Roma doveva vincerlo prima lo scudetto, ma - santoddio - in due settimane abbiamo avuto un arbitro dell'Inter e una partita come Inter/Lazio di ieri sera.
Avrò il sacrosanto diritto di chiedere che Rosella Sensi si dimetta dalla vicepresidenza di Lega? A parte aderire entusiasticamente e tra i primi alla tessera del tifoso, che ruolo ha quale vicepreseidente di Lega? Quali sono le cose che è riuscita ad ottenere?
A cosa serve che la stessa si dica "sdegnata" sui giornali e ai TG se NON HA FATTO NULLA PER EVITARLO!
Il  gruppo su Facebook è già stato creato (non dal sottoscritto): http://www.facebook.com/l/da8e1;www.facebook.com/group.php?gid=113808925325028
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Ciò non toglie che, come mi scrive un anonimo:
 
Hai avuto solo ventisette anni per innaffiare il tuo albero della vita, per agguantarne le radici, tenderle, nutrirti della terra su cui l’avevi piantato. 
Non ti sono bastati. 
Durerà per sempre il tuo guardare, il tuo odiare in modo puramente naturale questo binomio di colori e  infinito rumore che hai iniziato a sentire. 
Un rumore che c’era, c’è sempre stato. E sempre ci sarà. 
Hai avuto paura e ancora ne hai. 
Hai smesso di esistere appena hai sentito il terremoto. 
Hai fatto quadrato e hai pensato a difenderti invece che a continuare a lavorare su quello che avevi inziato.
E questo fai. Ti difendi e basta. Da 110 anni. 
Sei fermo a quel giorno del 1927. A quel caldo Luglio romano e non al tuo freddo e spoglio Gennaio.
Noi siamo società. Popolo, mondo, vita. E dentro questo tutto possiamo essere in tanti e diversi, soli e in compagnia. Tu la tua Lazio la chiami Patria perché sei nel recinto della retorica del debole, dell’impaurito, dello sconfitto. Sconfitto non sul campo ma per le strade che continuano a muoversi nonostante crisi e epoche infami. 
Sconfitto perché ti difendi in modo poco sano, poco costruttivo. Lo fai indossando tutti i colori del mondo e mettendo in tasca i tuoi. Lo fai ancora da piazza della libertà, da quella panchina. E se il mondo lo guardi da li, da 110 anni, lo vedi sempre dallo stesso punto di vista. E il mondo cambia anche se tu confondi l’immobilismo con la tradizione. 
La tua malinconia del solo contro tutti ha rotto il cazzo. Sei solo perché chi odia prima di amare solo deve restare. L’odio non può esistere senza amore.
Non sei  solo e fiero come vuoi dipingerti. Ti piacerebbe. Sei soltanto solo e non per coraggio o perché sei minoranza. Ma perché tremi davanti alla confusione del sentimento puro di chi adora questa squadra. Temi il sentimento più di una carica della celere. Il sentimento è irrazionale, è rischio totale, è cuore oltre l’ostacolo. E’ malattia senza cura, poesia cialtrona, coatteria bambina. E’ un capitano che tu hai reso tale disprezzandolo nella sua semplicità di uomo che sa soltanto giocare a pallone. Tu hai creato Francesco Totti. Tu crei il tuo nemico, lo rendi più forte, eterno. 
La romanità è anche sopportazione, cinismo e resistenza. Ma tu non sopporti . Non sei cinico. Non resisti a nulla se non al tuo blocco di partenza. Da cui ancora non sei partito. 
E’ questo il tuo destino. Quello di fondare la propria identità sul terrore che te ne genera un’altra. La nostra. 
Vivrai sempre di riflesso perché non ti sei mai specchiato e mai hai cercato di capirti. Vivrai sempre preso per il culo perché non hai ironia, non ne hai mai avuta e l’ironia o ce l’hai o non ce l’avrai mai. 
“Sei della Lazio”. E’ talmente entrata nell’immaginario questa frase che non le puoi scappare anche se alzi tre, quattro coppe dei campioni. 
La prima cosa che hanno fatto i tuoi “pochi” capitani è stato quello di venire sotto la nostra curva dopo un goal. Questo dice tutto. Dice lo spavento da combattere col coraggio di un minuto. Dice la priorità dell’intento. Il primo pensiero non è mai la vostra maglia è la nostra curva. In questo sei figlio che vuole dimostrare al padre, sei padre che non sopporta l’energia del figlio, sei quello del piano di sotto su cui sgocciola l’acqua delle piante, sei quello del piano di sopra che dal suo balcone non vede niente di interessante mentre al piano terra c’è festa, smargiassa, grossolana, chiassosa e naturale. 
Sei il segno meno. Represso dalla tua storia che non hai saputo vivere. 
Ora fatti coraggio e cerca di crescere laddove meriti di esistere. 
E non analizzare il nostro mondo enorme e complicato, pensa al tuo. 
Tu non saprai mai cos’è il romanismo. Che le radio noi le odiamo. Che i tifosi occasionali sono i nostri primi nemici. Che il potere come lo annusiamo lo combattiamo. Che i giocatori passano e le maglie pure. 
Noi siamo Roma quella che resiste, alle tendenze, ai ventimila a Bari, Roma che resiste al lato peggiore di Roma. Di cui tu non farai mai parte perché Roma ti ospita nel momento stesso in cui non ti vede vivo. E tu vivi perché viviamo noi.
Oggi ci hai fatto il regalo più bello. costretto ad esultare insieme al tuo avversario. Fiero di perdere per paura che siamo noi a vincere. Hai sputato sul tuo piccolo nome e sulla tua misera storia per rimandare la nostra gloria.
Ora vai misero scudiero vai nel tuo deserto di cui è colma la tua dignità.Noi continueremo a non capire di che malattia viviamo questa vita. Ad amare questa madre senza se e senza ma come si amano le madri. A sentirci soli in mezzo a centomila perché come noi ce ne stanno pochi, meno di quanti siete voi che bevete da queste mani e mangiate da questi cuori.
Tornerà la tua B anche se in B per noi sempre stato, pure scudettato. La B è una condizione. La B è il secondo piano. 
Li deve giocare chi ha paura di esistere davvero. Li deve vivere chi non l’ha mai fatto.
Romanismo attivo
Comunque l'Inter, che alloggia all'Hilton, si allenerà domani, martedi, alle 16 allo Stadio Flaminio, come mi dice Gab riele che conclude con un "se i visitatori del sito nun c'hanno niente da fa, potrebbero anna a salutare i campioni d'italia...".
*
Le vostre reazioni: "Un trofeo si vince per dimostrare di essere superiori degli avversari, per essere padroni. Da stasera lo scudetto non serve piu'....l'inferiorità del tifoso laziale si è manifestata da se'".
Alessandra: "Stanotte, mentre il cielo di Roma vomitava su un Olimpico profanato e offeso, è morto in un sol colpo ciò che restava di naturale in un popolo già dalla nascita strisciante e abietto. La gente laziale ha preso la propria essenza, la propria dignità, la propria intimità più profonda, e vinta, travolta dal senso di inferiorità le ha barbaramente uccise in un atto contro natura, offerto al pubblico ludibrio. Trascinati dal terrore, i laziali,  la loro aquila l'hanno ammazzata da soli, trascinandone il corpo dal carro della vittoria degli altri, e senza nemmeno poterci salire, stando solo a guardare.  E' stata più forte ogni invidia, ogni complesso... è stata più forte della prima, vera, essenziale cosa importante: l'amore per la maglia, per la propria storia, per la propria società. Stasera, la gente laziale ha stuprato se stessa. Stasera, la gente laziale ha ceduto la propria dignità in cambio di un'estate senza sberleffi. Stasera, la gente laziale, è andata laddove non si può più tornare indietro: "non sarai mai sola" non potranno dirlo mai più. Stasera la lazio è morta. E l'hanno ammazzata loro. Un abbraccio.
E, parlando di noi, che da 'ste parti la vita è bella, NON E' FINITA FINO A CHE NON E' FINITA. Alessandra".
Rosario del Palermo: "Salve a Tutti, sono un tifoso del Palermo mi permetto di scriverVi solo per dire che è una vergogna quella vista ieri sera.
Gente indegna, Laziali traditori della loro stessa maglia, arrivare ad esultare per un gol avversario gente SENZA VALORI.  Ci stà non favorire mai i nemici ma tifare contro la propria fede MAI. Saluti Rosario".
Giuseppe: "Ciao Lorenzo, ti  ho scritto all’inizio della stagione e ti scrivo ora quasi al termine, consapevole che bisogna giocarsi la stagione fino all’ultimo minuto come ha detto il grande Ranieri. Ma cosa ci dovevamo aspettare?
Li conosciamo tutti i Dirigenti dell’Inter!!!  Cosa dire di Tronchetti Provera….dello scandalo delle intercettazioni della Security Telecom……della fine che ha fatto la gloriosa Società Telecom (vecchia Sip)…e cosa dire di Moratti……chissà cosa dicono di lui gli azionisti Saras……e cosa dicono i consumatori italiani del prezzo della benzina!!!!....Sinceramente Rosella Sensi mi fa quasi tenerezza (sperando che, mercoledì sera, non offra la torta di compleanno a Moratti come l’ha offerta a Galliani la sera dell’ultimo Roma Milan)…..e di Lotito….che ne parliamo a fa!!!  Onore e gloria ai gladiatori Perrotta…Riise…De Rossi…Burdisso…Taddei…Brighi…Vucinic… Pizarro….Cassetti…..Julio Sergio….Juan e Menez (finalmente) che hanno corso anche per gli assenti (molto assenti)….e ci hanno condotto al punto in cui siamo arrivati, e quest’ultimo è pure un mio giudizio che spero valga per le decisioni sulla prossima stagione!!!!
E soprattutto onore al grande Ranieri…che non sbaglia una parola nelle interviste e rappresenta al meglio noi tifosi romanisti…..Comunque al momento in cui scrivo c’è ancora la Finale di Coppa Italia da giocare…e le ultime due partite di campionato…..non succede…ma se succede…. Concludo con le parole
di Ranieri che devono dare la carica a noi tifosi e ai giocatori: Io ci credo ancora: chi ci crede mi segua, gli altri restino a casa. Chi si sente giù o è abbattuto, si faccia da parte. A me questi giocatori non servono.  Chi non ci crede più, non fa per me. Se non hai il pensiero, non hai l’azione.
Facciamo nove punti e poi vada come vada. Daje Roma Daje!!!!!!".
Marco: "Dopo ieri ho perso quel minimo di rispetto che ancora avevo per la Lazie ed i suoi tifosi. Non meritano nessun tipo di rispetto, neanche vago.
Lazio Club Cuckold…".
*
Cori: "ciao lorè, dopo aver visto lo scempio dell'olimpico ti invio la prefazione del coro "non smetterò mai di lottar" fatta girare a Parma, nella parte bassa del settore ospiti dai Fedayn (almeno penso), per ora non ha avuto molto successo, ma speriamo che prima o poi ce lo impareremo tutti
"Ora, si respira
Nei settori un'aria nuova
Siamo, quelli la,
Zoccolo duro e mentalità
chi è come noi non tramonta mai
Ti segue e sostiene ovunque vai
Coi vessilli imperiali dei nostri colori
La storia è la nostra ROMANITA'
Non smetterò mai di lottar
Per questa maglia storica
Il passato non si dimentica
Dai battiamo le mani da veri romani
Per questa città che è magica".
Edoardo".

Roma/Cagliari: "ciao Lorenzo, mi chiamo Andrea sono di milano è la prima volta che ti scrivo per chiederti aiuto. la ricevitoria della lottomatica di milano (v.le certosa) non è più rivenditore per la Roma e sul sito ufficiale viene segnalata ancora attiva. Non so dove poter trovare i biglietti, ti prego aiutami. Grazie e complimenti per il sito semplicemente fantastico.Andrea il.romano@libero.it".
Prego i ragazzi di Milano di scrivergli.

Finale di Coppa Italia e assurdità dell'O.N.M.S.:
"Per Roma-Inter,tutti i romanisti non residenti nel Lazio che sono stati costretti ad acquistare biglietti dei settori nord dell'Olimpico (sulla carta riservati agli interisti) possono contattarmi alla mia mail mirko.asr@alice.it ,si può provare a trovarci fuori in modo che se saremo in tantini vediamo dove ci vogliono mettere...questi luminari"grazie,Mirko".
Ancora Coppa Italia: "Ciao Lorenzo puoi mettere questo annuncio dove cerco un biglietto di curva Sud settore dal 18 in su per la finale di Coppa Italia di
mercoledi.  Se qualcuno ne ha uno in più o non può andarci mi contatti al numero 3451279764 Grazie Cristiano".
Tessera:
"Ciao lorenzo io sono fermamente contro la tessera! Vorrei sapere come si comporteranno i gruppi:la  tessera nons e la faranno? Cosa faremo la domenica prossimo anno? Ci vediamo tutti fuori i cancelli? Sono die chiarimenti che vorrei sapere visto che sono diversi anni che sto in sud ma vedo solo proteste e non circolano voci su come si comporteranno i gruppi! Io ho gia deciso che la tessera non me la faccio ma io senza roma non so stare e quindi vorrei sapere come si comporterá il nostro tifo organizzato. johannes".
Il comunicato della Curva Sud mi sembra abbastanza chiaro, anche se - è assolutamente ovvio - che anche tra gli "ultras" ci sarà chi si farà la tessera senza combattere. Detto questo, il non avere la tessera non implica che non si possa andare allo stadio, visto che si può comunque il biglietto. Forser non si potrà vedere Roma/Napoli,oltretutto senza tifosi napoletani, ma quello rientra nell'ambito del sacrificio che ciascuno di noi contrario alla tessera deve fare per cercare di arrivare alla vittoria finale che, come detto, non può che essere economica visto che non potranno permettersi di far disputare un Roma/Inter o un Roma Lazio con 20mila spettatori.
Soluzioni: "bella lorè, propongo a tutti i frequentatori di questo sito e non che magari lo verranno a sapere per passaparola la seguente battaglia per mettere i bastoni fra le ruote a tutti coloro vorranno chiedere il permesso per tifare in maniera libera dal prox anno...
considerato che per fare questa schifosa tessera serve compilare un modulo, e che il suddetto si trova in tutte le ricevitorie abilitate a fare biglietti ed abbonamenti per l'a.s.roma, la mia proposta, nonchè quello che farò da domani e spero facciano tutti, è di entrare ogni giorno in qualche ricevitoria, dovunque uno si fermi durante il giorno indipendentemente dal quartiere, prendere un paio di moduli con la scusa che siano per se stesso e per amici e parenti e FARLI DIVENTARE FAZZOLETTI, CARTAIGIENICA, FALò, PALLETTE, PALLONI IMPROVVISATI, CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA. l'importante è farli sparire. vediamo, con due mesi di tempo, se questi moduli andranno veramente a ruba. fino a che non rimarranno più moduli. poi voglio vedere come cazzo fanno a fa la tessera. nel rispetto della democrazia e dello spontaneismo, una piccola battaglia in maniera legittima..visto che siamo in una guerra decisa da chi di illeggittimo ha perfino lo stipendio e che purtroppo comanda una massa di pecore. FINO ALL'ULTIMO MODULO".
E' quello che ho fatto io. Democraticmente e nella libertà di scelta ho preso un modulo e ho letto le clausole. Non mi paicevano e così l'ho cestinato. Poi il giorno dopo pensavo che mi ero dimenticato di leggere qualcosa e ne ho preso un altro. Era uguale al primo e l'ho cestinato. Ho la memoria corta e oggi ne prenderò un altro perché non mi ricordo un'altra cosa. Poi se mi piace lo firmo, se non mi piace lo cestino.

*
Parma/Roma e autogrill: "Ciao Lorenzo, non ti ho mai scritto, oggi mi sento quasi in dovere.
Ieri come romanista e come romano mi sono veramente vergognato! Dopo la partita tornando in macchina verso Roma, ci siamo fermati al
2° o 3° autogrill direzione Bologna, lì ho assistito ad una una vera e propria razzia all'interno dell'area di ristoro, nessuno potrà mai farmela passare per un evento che può accadere, o peggio "quelli" dell'autogrill potevano prepararsi all'assalto, quello che ho visto è  stato solo vandalismo, offendiamo quelli che chiamiamo "napoletani",  ma ieri ho visto un'orda di barbari che senza nessun ritegno rubava e devastava.
Si parla di mentalità, ma ormai a Roma ci sono solo cani sciolti di  cui ci si deve spesso e volentieri vergognare, ieri ho avuto la  conferma che non esiste, non dico un senso "civico", ma almeno un  codice di comportamento, aprire panini e buttarli per terra dopo aver  dato solo un morso, aprire da bere e buttare la bottiglia per terra  piena, non si fa perchè si ha fame, si fa tanto per fare! Per finire in bellezza sono andato in bagno e oltre vedere fare i
bisogni per terra, buona parte delle persone si drogava. (questo è un  altro tema, se vai in trasferta solo per sfasciarti, che gusto ci  provi???)
Continuerò come sempre a seguire la Roma in Italia e in Europa, ma  stando sempre più distante da questi pseudo tifosi che oltre a non  rappresentarmi non dovrebbero essere miei concittadini. Non mi auguro nulla, non voglio fare la morale a nessuno, ma solo  dirti che queste persone mi fanno solo SCHIFO, oltretutto perchè  giustificheranno sempre di più quelli che vogliono far passare noi  tifosi per bestie, saranno quelli che giustificheranno la TESSERA DEL  non TIFOSO e come dare torto a chi l'impone??? (credici che se  dovessero trasmettere le immagini a circuito chiuso dell'autogrill
faremmo veramente una orrenda figura, ingiustificabile oltretutto!) Lorenzo".
Avrai notto che al riguardo n on si è letto nulla sui giornali. Detto questo, ritengo queste zozzate all'autogrll indegne di qualsiasi tipo di mentalità ultras e sono convinto che questa categoria di persone sono proprio quelle che si faranno la famosa tessera del tifoso. Allora ci sarà da ridere!
Lazie e internet:
"Ciao Lorè, io non t'ho mai scritto perchè non ho mai avuto modo però questa volta non potevo farlo.
Prima del derby stavo a fa un giro su internet per vedere un pò di statistiche su Roma e lazie e mi è capitato di andare sulla pagina di wikipedia della lazie dove il webmaster ha cercato di dare gloria ad una squadra che di gloria ne ha veramenete poca, aggiungendo una marea di trofei come 44 scudetti,23 coppe campioni ecc...Ti ho allegato la foto cosi potrai vederlo anche tu.Forse Jimmy Wales e Larry Sanger creatori di wikipedia hanno origini lazieli.Ho visto il tuo intervento sull'indagine di current (Ultras nel bene e nel male) e mi è piaciuto tantissimo soprattutto quando hai parlato della tessera
del tifoso.Complimenti per il sito che a mio parere, non perchè sono tifoso della Roma, è il miglior sito di questo genere in italia.
Ciao Lorè e sempre forza Roma e Curva Sud olè".
*
Supertifo is back (dopo una parentesi imbarazzante è ora direttore editoriale Domenico Mungo di www.ultrasblog.biz, il che è una garanzia:
"Cari ragazzi,
attraverso questa lettera vogliamo comunicarvi una semplice e diretta richiesta.
SUPERTIFO rinasce dopo alcuni anni di silenzio ereditando una storia gloriosa, quella degli anni 80 e 90 ma anche una imbarazzante gestione negli ultimi anni.
Riteniamo, alla luce di tutto quello che riguardo il mondo ultras viene troppo spesso scritto, detto e sproloquiato dai media di regime e di sistema, da studiosi e giornalisti superficiali e da un’opinione pubblica vittima di malinformazione, che gli Ultras meritino una rivista in grado di fare proprie le istanze e le ragioni di un movimento controverso, ricco di contraddizioni ma al contempo puro e vitale, in quanto animato dalla passione di tutti voi. Facciamo una scommessa con voi, vi chiediamo sostegno e rispetto, lo stesso che noi mettiamo in questa nuova avventura editoriale e morale.
Faremo di Supertifo una rivista nuova, agile, moderna, onesta. Per farvi parlare liberamente e per elevare la comunicazione sul mondo ultras ad un livello degno e adeguato. Critico, non omertoso, genuino. Con approfondimenti, inchieste, comunicati, servizi, anticipazioni, esclusive e tante novità al passo coi tempi ma rispettosi delle tradizioni del movimento e della sua base culturale.
Insieme ci riusciremo, con tutti gli errori e le ingenuità che anche noi possiamo umanamente commettere, ma con la lealtà delle nostre e vostre idee in prima linea.
A vostra disposizione e con il vostro sostegno.
Sempre dalla parte degli ultras
Lo staff di Supertifo
www.supertifo.it


3 maggio 2010: come volevasi dimostrare.

2 maggio 2010 (pomeriggio):
SIETE PRONTI PER LA BUFFONATA DI STASERA?
Non era forse il caso che "qualcuno" che sta alla Lega Calcio pretendesse che Atalanta/Bologna e Lazio/Inter
giocassero alla stessa ora?
2 maggio 2010: in linea la pagina di Parma/Roma.
Si propone alla Questura di Parma, tanto preoccupata dei romanisti, un bel daspo di cinque anni per Guidolin per discriminazione territoriale:
"ROMANI DI MERDA"
Un brutto episodio si è verificato ieri al termine di Parma-Roma, partita vinta dai giallorossi per 1-2. L'allenatore dei ducali Francesco Guidolin, non ha digerito le parole di alcuni sostenitori romanisti che risiedevano nella tribuna che si trova alle spalle delle panchine. L'euforia per la vittoria, ha fatto si che volasse qualche parola grossa da parte dei rappresentati della tifoseria giallorossa, a cui Guidolin ha risposto con un offensivo: "Romani di merda".
Al termine dell'incontro, l'allenatore dei ducali ha commentato così l'accaduto in sala stampa: "Io mi sono rivolto a dei tifosi della Roma perchè non li ho visti rivolgersi in maniera cordiale verso di noi. Questa è casa nostra, mi sono sentito offeso e mi ha dato fastidio, per questo ho risposto.”
Finale Coppa Italia: "ciao lorenzo sono davide,complimenti come sempre per il lavoro che fai sul tuo sito.
ti scrivo perchè ho un biglietto per la finale di coppa italia di curva sud ingresso 16 che vorrei scambiare con una tribuna tevere laterale dando ovviamente anche i 45 euro di differenza. chiamatemi al 349/4322192,ciao e forza roma".
Da dove nasce la rivalità tra West Ham United e Millwall? Ce lo svela Marco: "Ciao Lorenzo, so che nel sito c'è una pagina fedeli alla tribù.con riferimenti al mondoanglosassone, ho trovato questa notizia. spero che ti sia utile. un saluto".
I tifosi di West Ham e Millwall F.C. si sono reciprocamente odiati per decenni, e quest'odio è spesso culminato con delle vere e proprie guerriglie tra le bande hooligan più accese. Quella che era cominciata come una fiera rivalità tra una squadra di costruttori di navi ed una di operai portuali si è trasformata in aperta ostilità durante lo Sciopero Generale del Maggio 1926. In quell'occasione, tutti gli operai dei Royal Docks, sulla sponda nord del Tamigi – ossia la zona del West Ham – fecero sciopero, mentre i portuali dei Millwall Docks e del porto del Surrey continuarono a lavorare. Quel conflitto tra operai in sciopero e crumiri si trasferì sui campi da calcio, infiammando la rivalità tra le due squadre.
Tutto a posto in Inghilterra: http://www.sheffieldtelegraph.co.uk/news2/Sheffield-Wednesday-hooligans-brutal-attack.6196678.jp
Ricevo, tramite terze persone: "volevo solo segnalarti come un derby atteso da 9 anni da entrambe le tifoserie, per non si sa quale motivo ben preciso visto che all'andata NON C'E' STATO NESSUN INCIDENTE, NESSUNO SCONTRO, ma solo tanto impegno da entrambe le curve per realizare le coreografie visibili anche su youtube venga ritenuto dall'osservatorio partita ad alto rischio e quindi vietata alla tifoseria ospite. La decisione finale verrà presa martedi dalla questura di como, ti chiedo solo se possibile di  porre la domanda del "perchè vietarla se all'andata non c'è stasto nessun problema di ordine pubblico"? sono mesi che ragazze e ragazzi ci mettono tempo e soldi per preparare le coreografie i volantini e molto altro x questa partita non è giusto che per una decisione assurda debba essere vietata".



30 aprile 2010 (ore 22.45): ultimissime: "ragazzi non posso recarmi a parma se qualcuno è interessato ho il biglietto di settore ospiti 3386041101".
Ancora: "ho un biglietto in piu parma-ROMA del settore da 45euri... per info 328.2931581 riccardos84@hotmail.it "
Le foto di Parma/Roma on line domenica mattina.


30 aprile 2010: oggi pomeriggio mi ha chiamato un giornalista di un giornale di Parma, chiedendomi se sapessi quanti romanisti si sarebbero recati a Parma e se sarebbero andati senza biglietto. Gli ho risposto che - in uno stadio semivuoto - sarebbe molto più semplice sapere quanti romanisti vanno se i biglietti fossero venduti e non nascosti. Ci sono 10mila posti disponibili? Li metti tutti a disposizione. Se ne vendi 8.563, vuol dire che 8.563 tifosi della Roma andranno a Parma. Se li metti in vendita con il contagocce e poi interrompi la vendita nonostante ci sia ancora richiesta, non sai più se qualcuno ci proverà comunque.
Purtroppo non lo riescono a capire. Credo siano limitati mentalmente ed è per questo che la disorganizzazione regna sovrana.
L'equazione è abbastanza  semplice:
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The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
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Roma and romans
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
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AS Roma in TV and radio
Video
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Lived life
Miscellanea
Miscellanea
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The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
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La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
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