Se
volete avere notizie su locali, concerti
e musica a Roma
"
AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI
BELLO NEL MONDO" Johann
Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo
e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
"Non
per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON
DORMO
LA
BUFALA DI ROMA/NAPOLI DEL 31.08.2008 LA
MONTATURA DEI MEDIA DI REGIME SVELATA
(anche) DA RAINEWS24 clicca
qui
e qui IL
BLOG
DI CRISTIANO MILITELLO L'intervento
completo di Claudio Rossi Massimi all'assemblea degli azionisti
Il
sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco
dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo
le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non
sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà
cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una
volta nel gregge, è
inutile che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
COMUNICATO
UFFICIALE CURVA
SUD In
seguito all’ufficializzazione da parte dell’AS Roma del programma “Privilege
Card” (comunemente conosciuta come “Tessera del Tifoso”), i gruppi della
Curva Sud rendono nota la loro più ferma opposizione a questo scellerato
progetto meramente economico. Ciò
non significa però che che la passione ed il calore che sempre hanno
contraddistinto la Curva Sud verranno mai meno: ove possibile sentirete
parlare ancora di noi. Sempre
presenti mai fidelizzati.
"La
realta’ e’ sotto gli occhi di tutti. Di tutti quelli che vogliono vederla.
In molti si affannano a nasconderla, distorcerla, filtrarla. Nessuno pero’
puo’ raccontarla meglio di chi la vive. Se
in questi ultimi anni di repressione assurda nei confronti del mondo del
tifo sei stato protagonista o testimone di fatti sconcertanti, soprusi,
violenze fisiche o verbali da parte di chi dovrebbe soltanto far rispettare
le leggi, se sei stato vittima di limitazioni eccessive e senza senso alla
tua liberta’ personale o di ottuse applicazioni di norme interpretate in
maniera del tutto soggettiva, per favore invia il tuo racconto al seguente
indirizzo: ilcalcioaitifosi@hotmail.co.uk Saranno
pubblicati i piu’ significativi. Se non vorrai comparire con il tuo nome
basta segnalarlo. E’
necessario far sentire la nostra voce, un’altra voce, che combatta un’informazione
sempre piu’ spesso corrotta, fatta di bugie, luoghi comuni, pregiudizi
ed omerta’".
4
giugno 2010: anzitutto ricordiamo la scomparsa
di Antonio De Falchi... sono romai passati 21 anni... Inserita
la pagina di Roma/Lanerossi Vicenza 1955/56. Qui
c'è il video della conferenza
di Genova sulla tessera del tifoso (lato Genoa). 1
giugno 2010 (pomeriggio): mi è stato
segnalato che in alcune trasmissioni radio si dice che la tessera del tifoso
è obbligatoria e che quindi le società - tra cui la Roma
- non hanno scelta, visto che il punto 7 (vedi pag. 4 della figura qui
sotto) della disposizione 555 del 14 agosto 2009 del Ministero dell'Interno,
l'On. della Lega Nord Roberto Maroni, dispone che "a decorrere dalla
stessa data di cui al punto precedente, le società potranno accettare
la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è pin possesso
della "tessera del tifoso". Se
però si vede la pagina 1 della stessa disposizione, si potrà
notare che questa direttiva NON è rivolta alle società,
ma a Prefetti e Questori della Repubblica: dopo il punto 7, infatti, si
chiede sostanzialmente ai Prefetti di prestarsi affinché le società
sportive adottino questi provvedimenti, che ovviamente non possono essere
imposti dal Ministro dell'Interno senza che esista una legge al riguardo. Basta
leggere la prima pagina e vedere a chi è indirizzata la "direttiva":
prefetti, questori, carabinieri. Qualcuno
vede le società di calcio? Ergo,
ciascuna società può dire tranquillamente no, a meno
che non preferisca compiacere il Ministro Maroni piuttosto che i propri
tifosi/clienti (per lo meno quelli contrari alla tessera).
TdT
della Juventus: "Ciao lorenzo, che ti scrivo
2 volte in 2 giorni non credo sia mai successo..ma l'argomento è
troppo importante. Volevo
farti vedere da dove ho preso informazioni suula juventus stadium member,
di seguito il link: http://www.tesseradeltifosolisticket.it/juve.asp
Come puoi leggere è proprio il link della tessera del tifoso, quindi
l' "amico" (solo in questo caso) juventino non ha le idee chiare almeno
quanto noi su questo argomento ........ :-) Fosse che non ce lo vogliono
far capire... ai posteri l'ardua sentenza... un
altro saluto Alessandro Emanuela:
"Ciao
caro ho appena visto la precisazione che ha fatto uno juventino sul tuo
sito in merito alla tessera... Io
ho il sospetto che si confonda come ho fatto io la prima volta che sono
andata sul loro sito. C'è
una differenza tra Juventus Member e Juventus Stadium Member guarda anche
tu: http://www.juventusmember.com/login è
quella a cui si riferisce chi ti ha scritto (premi, concorsi, blog etc) Juvenus
Stadium Member: http://www.juventus.it/site/ita/stadium_member.asp dove
si legge chiaramente: Carta
del Tifoso Per adeguarsi alle richieste del Ministero degli Interni (richieste,
non obblighi, n.d.L.) e dare la possibilità
ai propri tifosi di seguire le partite della squadra in caso di limitazioni
da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Juventus
crea Juventus Stadium Member. Quindi,
le mie e le tue osservazioni restano valide:-)". Maroni:
"lorè
.... stavo vedendo su internet la storia dell' onorevole Roberto Maroni
, e ho letto con curiosità che è stato condannato in primo
grado nel 1998 a 8 mesi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Maroni avrrebbe tentato di mordere la caviglia di un agente di polizia
(che figata) .... ancora una volta No alla tessera del tifoso !". Non
so se erano 8 mesi o 2 mesi e 20 giorni... fato sta che chi sostiene la
certezza della pena è il primo che non si è fatto un giorno
di galera. Che
poi in Italia si possa diventare Ministro dell'Interno pur essendo pregiudicati
per resistenza a pubblico ufficiale, beh, lascio a voi le opportune considerazioni.
Del resto è un problema comune... se adottassero la tessera del
parlamentare saremmo senza governo/i nel giro di pochi istanti. Ma
per loro vale la presunzione di innocenza, per i tifosi di calcio la presunzione
di colpevolezza. Chi
non si oppone è complice. 1
giugno 2010: vale la pena riportare l'articolo
di Dagospia: "1.MANGANELLI
ANTONIO. A
rovinargli quella giornata fu un fatterello da nulla. "Roba da commissariato
di periferia", osservò il maresciallo che portava la notizia. Che
cosa era successo? Un "bullo" romano, all'anagrafe Daniele De Rossi, professione
bravo calciatore, armato di fionda aveva lanciato un sasso contro le sue
finestre. "Sono contrario alla tessera del tifoso, come a ogni altra forma
di schedatura. Non serve a nulla. E poi, visti alcuni fatti recenti (pestaggio
ingiustificato e arresto di alcuni tifosi), forse bisognerebbe istituire
la tessera del poliziotto", aveva dichiarato il giocatore della Roma. Purtroppo,
come diceva lo scrittore Flaiano, in ogni "minoranza intelligente c'è
una maggioranza di cretini". Sia l'Eccellente Capo della Polizia sia il
suo superiore, Sua Eccellenza il ministro Maroni, stavolta non hanno perso
l'occasione di suonare la carica". http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-16065.htm Tdt:"Ciao
lorenzo, sono un gran lettore del tuo sito e ti faccio i complimenti per
quello che fai...oggi in una radio ho sentito che forse ci sara un passo
indietro da parte della dirigenza riguardo alla tessera ovvero non sara
obbligatorio tesserarsi per fare l'abbonamento, tu ne sai qualcosa?...un
saluto IO NON MI TESSERO! SENSI VATTENE.
Non ne so nulla, ma se saprò, scriverò! Chiarimenti
dalla Torino bianconera: "Ciao Lorenzo,sono
un tifoso della Juventus e visto che hai citato la Juventus member volevo
darti dei chiarimenti. sono già diversi anni che c'è, non
serve assolutamente per entrare allo stadio in caso di restrizioni. è
una tessera con cui hai una pass per chattare con altri possessori sul
blog juventus member, puoi parteciapre a videoconferenmze con giocatori
(teoricamente), puoi fare concorsi a premi per entrare negli spogliatoi
prima del match e cose simili. Insomma
per quanto riguarda l'accesso allo stadio,premio fedeltà,prelazione
in quanto assiduo frequentante,corsie preferenziali in caso di vendita
di biglietti,niente
di
tutto ciò. Inoltre,se
il prefetto di turno decidesse che la vendita dei biglietti è limitata
ai residenti del posto,non vedo come possa io possessore (per esempio) della
juventus member acquistare il biglietto,dato che non sono un residente
locale quindi il fatto che dia la possibilità di entrare allo stadio
sempre è una
balla grossa. Comunque la tessera del tifoso che intendono fare è
un'altra, la Juventus member non è la tessera del tifoso della Juventus.
Complimenti come sempre per il sito, NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO". Grazie
del chiarimento :-) Aggiunte
altre foto di L'Aquila/Roma.
Amichevole
1960/61 Fiorentina/Roma 1-1
31
maggio 2010 (pomeriggio): il furto del nostro
gioco da parte degli ingordi vecchiardi che lo governano passa anche per
l'Ucraina... Da
Repubblica TV: "A prima vista può
sembrare uno stratagemma per godersi la partita senza pagare il biglietto.
E invece no: gli ultras della Dinamo Kiev saliti sui tetti dei palazzoni
che circondano l'Obolon Arena, terreno di gioco degli avversari dell'Obolon,
protestano contro le severe leggi che regolamentano l'utilizzo dei fumogeni
negli stadi in Ucraina. I tifosi hanno lanciato un movimento - "Legalize
Piro" - che ne chiede la legalizzazione (a cura di Pier Luigi Pisa)".
Questa
sera presso il campo “Montesacro”, sito in via Nomentana, 858,si disputera'
la finale del 1° memorial Matteo Bonetti,ore 20:30 calcio d'inizio ATLETICO
VESCOVIO-BORGOROSSO TdT:
"FERMI
TUTTI QUESTA E' UNA RAPINA !!! E' IL NUOVO SLOGAN PER LA TESSERA DEL TIFOSO
CHE CI PRIVA SENZA MEZZI TERMINI DELLA NOSTRA LIBERTA' DI AGIRE...NESSUNO
SI FACCIA SCHEDARE, RIMANIAMO UNITI E FESTOSI FUORI LO STADIO E IN POCHE
DOMENICHE TUTTO CAMBIERA'. NESSUNO FIRMI LA CARTA DEL PRIVILEGIATO...VE
STANNO A FA UNA RAPINA !!! saluti Virgilio". Sempre
TdT: "Riflessioni su altre 2 tessere del
tifoso ( di seguito un estratto dal sito LIS lottomatica) : 1)
La tessera della juventus ti permette di andare allo stadio anche se l'"evento"
è sottoposto a restrizioni (vedi sotto) ???? INCREDIBILE!!!
come mai per genoa- milan non è successo?? 2)
La tessera del Samp: che centra lo stadio e il calcio con le pompe di benzina,
la telefonia mobile e l'ACI ????? Se
sai rispondermi a questi 2 quesiti...tanto di cappello... Un
saluto Alessandro". JUVENTUS
STADIUM MEMBER -ATTENZIONE:
dal 1° aprile non sarà più possibile sottoscrivere la
tessera Stadium Member. A breve saranno comunicate sul nostro sito e sul
sito www. juventus.com
le modalità di sottoscrizione della nuova tessera valida per la
stagione 2011. La
STADIUM MEMBER dà diritto al cliente di accedere negli stadi in
cui gioca la Juventus anche in occasione di eventi sottoposti a restrizioni
da parte dell’ Osservatorio
Nazionale per la Manifestazioni Sportive. (bugia:
sempre che l'ONMS lo consenta... per Genoa/Milan non lo ha consentito.
Si noti che - almeno per come è scritto - non sembra essere legata
all'abbonamento... attendo chiarimenti da qualche tifoso della Juventus) COSTO
PER CLIENTE FINALE: € 10 (per i non abbonati) e € 5 (per gli
abbonati) entrambi iva inc. da corrispondere in fase di primo acquisto.
Il taglio da 5€ rappresenta
una riduzione del 50% sul prezzo di vendita standard, prevista dalla Juventus
in favore dei suoi abbonati, che dovranno separatamente dimostrare
di averne diritto (si noti come la tessera
Privilege Card della Roma costi di più: 15 euro) VANTAGGI
PER CLIENTE FINALE: velocizzazione nelle procedure di vendita e accesso
allo stadio. (null'altro! Chissà quanto
aspettavano quelli della Juve ad entrare allo stadio e a comprare un biglietto!) DATA
DI LANCIO: 4 DICEMBRE 2009. QUANDO
E’ ACQUISTABILE DAL CLIENTE: Durante tutta la stagione 2009 - 2010.
*
SAMP
CARD VANTAGGI
PER CLIENTE FINALE: -
La Nuova Samp Card sarà l'unico strumento per poterti abbonare e
per seguire in trasferta le partite della Sampdoria previo acquisto di
biglietti validi per i "Settori Ospiti" degli altri stadi. -
L’adesione a SAMP CARD ti da diritto a richiedere la carta ERG Più.
Sul modulo di adesione SAMP CARD trovi le indicazioni e i riferimenti per richiederla. -
Risparmiare su carburante e telefonia grazie alla SIM ERG Mobile -
Viaggiare sicuro con i servizi dedicati agli automobilisti di soccorso
con TARGASYS di ACI, la revisione di DEKRA e il bollino blu con Drive Service -
Rilassarti e sognare nel tempo libero con i premi del nuovo catalogo 2010. -
Accelerare la tua raccolta punti tramite acquisti presso i partner e conversione
punti -COSTO
PER CLIENTE FINALE: -OMAGGIO per tutti gli abbonati alla stagione sportiva
2009/2010 che sottoscriveranno la tessera entro il termine della campagna
abbonamenti alla stagione sportiva 2010/2011; -12,00 Euro per i non abbonati
alla stagione sportiva 2009/2010 (si noti
che anche la tessera Samp costa meno di quella varata da Rosella). -VALIDITÀ:
La tessera avrà validità di 5 anni (a partire dal momento
della sottoscrizione) DATA
DI LANCIO: 26/03/10". Riassumendo: ogni
società di calcio può fare come gli pare, sia in oprdine
ai "vantaggi" offerti, sia in ordine alle moidalità di rilasci,
sia ancora in ordine al fatto di legarla o meno all'abbonamento: del resto
non essendovi alcuna norma di legge, è evidente che ciascuno può
fare - se lo vuole - come gli pare. Chi non lo fa è perché
preferisce dar retta al Ministro della Lega Nord On.le Maroni piuttosto
che ai propri tifosi. Punto e basta. 31
maggio 2010: è stupefacente vedere
come giornalisti come Alberto Costa siano totalmente asserviti ed estranei
a qualsiasi concetto che riguardi la libertà del pensiero.
Nel
frattempo, Maroni dichiara guerra alla Francia:
Platini:
"Tessera del tifoso? No, questa è una schedatura"
Domenica
30 Maggio 2010 12:09 (La
Stampa - R.Beccantini) «Come presidente dell¹Uefa mi sono preso
un impegno solenne. Mai più. La tragedia è servita. Gli stadi
sono cambiati: via
le barriere, via i posti in piedi, anche se gli ultrà ne hanno nostalgia.
A questi giovanotti gli parlerò io». Non
più da attore protagonista, ma da dirigente: fu vera, quella partita?
«Sì. Non ci avevano mica scommesso su. Juventus e Liverpool
la presero seriamente.
Boniperti ha ragione: c¹erano coltelli, pistole, se non si fosse giocato
sarebbe stato mille volte peggio».
Sapevate
o non sapevate dei 39 morti? «Non
sapevamo (ammazza che bugiardo!).
L¹Heysel bolliva, ci si chiedeva tutti perché la finale non
cominciasse mai».
Il
rigore, l¹esultanza, l¹esposizione della coppa. «Furono
giorni molto difficili. ³Libération² mi dedicò
questo titolo: Platini ha ballato sulla pancia dei morti (beh,
era vero). Fate un po¹ voi».
Nella
ricostruzione e nella ripulitura, gli inglesi hanno agito prima e meglio
di noi. «Le
stragi dell¹Heysel e di Hillsborough li costrinsero a entrare a gamba
tesa sugli hooligans. Senza, chissà come sarebbe andata».
Tessera
del tifoso: favorevole o contrario? «È
un fatto italiano. Personalmente, non mi piace. L¹Uefa non fa schedature.
Il pubblico di Madrid, meraviglioso, era metà dell¹Inter e
metà del Bayern. Il
calcio e il tifo che sogno».
Perché
l¹Italia ha perso gli Europei 2012 e gli Europei 2016? «Non
certo per la violenza. O, quanto meno, non solo. La violenza è un
fenomeno transnazionale. Tocca ai governi sgominarla, alle forze dell¹ordine.
L¹importante è che i club non facciano i furbi. I nomi dei
delinquenti sono noti a tutti».
E
allora, perché: per gli stadi? «Nessun
dubbio che i vostri siano vecchi. Molti aspettano un Mondiale o un Europeo
per rifarli. Non è obbligatorio: ci si può muovere anche
³prima². Magari,
quando la Francia rifiutò la vostra proposta di fifty-fifty, e disse
che avrebbe voluto correre da sola, sarebbe stato più opportuno
ritirarsi. Forse.
Credo che, per Abete, il vero smacco sia stato quello di Polonia e Ucraina,
non questo. Rocco Crimi ha fatto i miracoli, ma aveva di fronte due presidenti
della Repubblica».
La
prima finale di Champions al sabato: contento? «Non
abbiamo spezzato il ritmo lavorativo, ho lasciato Madrid con gli occhi
pieni di coppiette e famigliole. A livello televisivo, ci è costato
un 4% di share
in Europa, ma abbiamo guadagnato addirittura il 50% nelle Americhe e in
Asia».
I
giudici di porta? «Avanti
tutta. Dalla Europa League alla Champions e agli Europei 2012, dalle qualificazioni
all¹epilogo di Kiev. E anche a Montecarlo, per la Supercoppa fra
Inter e Atletico Madrid. Blatter detesta che facciano un passetto in campo,
io no: più entrano e ³coprono², meglio è».
Quanto
vi sono costati? «Quattro
milioni di euro. Le federazioni sono libere, noi procediamo. Obiezione:
in Azerbaigian non nuotano nell¹oro: vero, ma in Azerbaigian non ci
sono moviole. Uno a uno. Resta un altro problema». Quale? «Il
fuorigioco. Lì, gli arbitri ausiliari possono ben poco. Presto coinvolgeremo
gli assistenti in un lavoro più capillare e specifico. Non fidatevi
della tv: inganna».
Sul
fronte del fair play finanziario ha dovuto rallentare. «La
mia rivoluzione non contempla la ghigliottina. Entrerà a regime
dal 2014: chi può spendere, spenda; ma chi non è in regola,
fuori. Per i primi tre anni a partire da adesso sarà tollerato un
deficit di 45 milioni (15 l¹anno), poi 30, poi si vedrà. Al
diavolo la finanza fru-fru: o aumento di capitale o ciccia».
Gira
la voce che Jean-Claude Blanc entri nel calderone di Euro 2016. «Questa
mi giunge nuova».
Andrea
Agnelli presidente della Juventus? «Posso
pesare il cognome, non il valore dell¹uomo: ci siamo frequentati poco.
Però mi ha fatto una buona impressione».
Del
Neri? «Non
lo conosco».
L¹Inter
senza italiani: preoccupato? «Mi
preoccuperebbe di più un¹Italia con undici brasiliani naturalizzati.
O una Francia, o un Belgio. L¹idea del 6 + 5 (sei nativi e cinque
stranieri, per dirla in parole povere) era giusta, ma cozzava contro le
leggi, per questa ho lasciato il cerino a Blatter. Preferisco concentrarmi
sui passaporti facili. E sul mercato dei minorenni: questa sì, una
piaga immonda».
Che
Mondiale sarà? «Aperto,
bello, freddo. Copritevi... Mi intrigano le africane: faranno ¹sto
benedetto salto di qualità? La mia griglia: Brasile, Spagna, Inghilterra
in pole,
poi una decina di squadre fra le quali l¹Italia».
Lippi,
Domenech: cosa cambia a giocare sapendo che cambierà il ct? «Un
bel cavolo di niente. Conta chi gioca, e quando si gioca».
Non
si direbbe che conti «solo» chi gioca. Mourinho prende undici
milioni netti. «Evviva
Mourinho, abbasso il Mourinhismo. I protagonisti devono restare i giocatori,
quando lo diventano gli allenatori mi incavolo. Bayern-Inter si era
trasformata in Van Gaal contro Mourinho. E Diego Milito? Nei titoli di
coda».
Se
la sente Sacchi... «Un
grande stratega, ma ha vinto con il Milan di Gullit, Rijkaard e Van Basten,
non con il Parma. Se non torniamo in fretta a una più equa spartizione
dei meriti, il calcio diventerà playstation».
C¹era
una volta il numero dieci, la fantasia al potere. Prenda gli azzurri: né
Totti, né Del Piero, né Cassano. «O
accettano di stare sulla fascia o non se ne parla. Ribery, Ronaldinho,
Zidane quando era al Real. Avrebbero messo all¹ala pure il sottoscritto.
Ai miei
tempi, invece, sulla fascia correvano gli scarsi: Boniek, Cabrini... (sorride)».
Insomma,
colpa degli allenatori? «E
di voi giornalisti, che li avete innalzati a padreterni».
Anche
lei, però, fece l¹allenatore. «Prego,
io feci il selezionatore della Nazionale francese. Cosa completamente diversa.
Una pacchia, nel periodo in cui ci si vedeva una volta al mese; un disastro,
quando ci qualificammo per gli Europei 1992, in Svezia, e mi toccava sorbirli
tutti i santi giorni. Lasciai anche per questo, non solo per il k.o. nella
fase a gironi».
Perché
ha deciso di ricandidarsi nel 2011? «Perché
prima o poi voglio consegnare una coppa alla Juventus. Temo però
che dovrò allungarmi il mandato, da quattro a otto anni». Gianluca:
"Un'altra
ragione per dire NO alla tessera. Parliamo
di cose pratiche. PARTITE IN CASA - Dal prossimo anno per fare l'abbonamento
bisogna fare la tessera ed in alternativa i tifosi potranno acquistare
i biglietti. PARTITE FUORI CASA - Dal prossimo anno chi non è in
possesso della tessera del tifoso può andare in qualsiasi settore
dello stadio tranne che il settore ospiti.
Le
nuove regole per le trasferte con l'introduzione della tessera del tifoso
SONO COMICHE. Qualsiasi tifoso che è andato allo stadio almeno 3
volte capisce che se centinaia di tifosi ospiti possono mischiarsi tra
i tifosi i casa è il caos, non ci voglio lauree o altro per immaginarlo.
Qualsiasi
persona che ha un po di cervello capisce che questo provvedimento non può
essere il progetto del Ministero dell'Interno, se così fosse l'Italia
sarebbe in mano a dei folli. Allora cosa succederà? Probabilmente,
proveranno a mettere limitazioni per la vendita degli altri settori per
solo residenti, creando non pochi disagi per un tifoso della Juve che è
di Bologna o Firenze o comunque non è di Torino, cosa che capiterà
con migliaia di tifosi sparsi per l'Italia di tutte le squadre. Un tifoso
di Bologna non potrà andare all'olimpico a vedere la Roma ecc. ecc.
Alle
giuste proteste dei tifosi, si risponderà che le limitazioni per
i residenti sono solo per chi fa i biglietti e chi è in possesso
della Tessera del Tifoso non avrà nessuna limitazione. In pratica
in molti saranno invogliati/obbligati a fare la tessera del Tifoso sennò
non potranno che vedere le partite della loro squadra del cuore in TV.
Il futuro sarà questo, in pratica in pochi anni si arriverà
ad avere la tessera de tifoso obbligatoriamente impedendo di fatto di fare
biglietti.
Anche
se costituzionalmente (non si possono obbligare i tifosi a fare una determinata
cosa senza alternative per andare alo stadio) ritengo l'alternativa biglietti
ci debba essere sempre, sennò s'incarterebbero e la definitiva eliminazione
dei ticket sarebbe un boomerang. La domanda ed il quesito che faccio a
te Lorenzo è dove vogliono arrivare? Da quanto ho scritto riassumendo
fra 5 anni le possibilità sono due:
1-
TDT obbligatoria per tutti creando problemi costituzionali e pratici, di
fatto impedendo al singolo Tifoso non in possesso della TDT di dover decidere
2 mesi prima se andare allo stadio o no, visto che per aver la tessera
ci vorranno circa 2 mesi per l'emissione dal momento della sottoscrizione
ed è inimagginabile che venga fatta anche in futuro (quando saranno
organizzati) in tempi più rapidi.
2-
Leggi che rimangono invariate come per la prossima stagione e quindi in
ogni gara non chiusa ai residenti, possibilità di tifosi mischiati
con le ali più oltranziste tutte in altri settori perchè
prive della TDT.
Come
la giri il futuro di questo provvedimento rasenta la pazzia, mi sono perso
qualcosa? Secondo te si potrà sviluppare in altri modi questo progetto
che darà solo problemi?"
30
maggio 2010:
AGOSTINO 30.05.1994
- 30.05.2010
29
maggio 2010 (pomeriggio): Senza
parole...
Vignetta
del 1978/79
29
maggio 2010: da Il Romanista:
Quello
che De Rossi voleva dire
STADIO
“Fattori” di L’Aquila è appena terminata la partita di beneficenza
fra i padroni di casa e la Roma. In
un clima sereno e disteso, caratteristico di una festa andata per il verso
giusto che volge al termine ci siamo trovati a vivere un episodio a dir
poco sconcertante, in totale distonia con l’evento. Con i miei colleghi
Mario Corsi e Adriano Valentini. Una
vera e propria aggressione verbale e fisica da parte di alcuni agenti di
pubblica sicurezza. Il motivo tutt’ora sfugge a noi ed anche a chi ha assistito
alla scena come spettatore. Forse la mia “colpa” è stata quella
di esser stato scambiato per un tifoso. Stavamo, infatti, raggiungere il
parcheggio dello stadio dove in quel momento si trovava la squadra. Per
quanto assurdo questo possa sembrare nulla di più. Eravamo
davanti al piccolo cancello che separa la tribuna dall’area di sosta riservata,
insieme a noi alcuni tifosi che volevano raggiungere i giocatori per una
foto o un’autografo. Per lo più ragazzi molto giovani. Vedendoci
sostare davanti al cancello siamo stati spintonati
ed insultati da alcuni agenti che presidiavano
la zona. In quel momento, mentre cercavo di
qualificarmi, un agente fino a quel momento in disparte e sopraggiunto
e mi ha colpito con uno schiaffo in pieno
volto. Dopo il colpo uno degli agenti ha
iniziato ad insultarmi urlando frasi di carattere razzista (“romano
di merda”). Poi ancora spintoni e insulti.
Il tutto sotto gli occhi increduli di altri agenti
e di giornalisti. Ad evitare una situazione ben più grave di quella
che stiamo raccontando hanno contribuito in modo determinante Adriano Valentini
e Mario Corsi che hanno attirato l’attenzione dei presenti mostrando il
tesserino da giornalista. Consapevolezza,
quella di avere a che fare con dei giornalisti, che ha cambiato radicalmente
l’atteggiamento dei quattro agenti. Malgrado la chiara richiesta da parte
mia di venira a conoscenza delle generalità degli agenti questa
si è rivelata una speranza vana. Al contrario la questione si è
conclusa con una risposta strafottente: “Sono
tua sorella". Rimane un mistero come si sarebbe
conclusa la vicenda se gli agenti non avessero appreso che si trattava
di un gruppo di giornalisti. Certo è che in un clima disteso e rilassato
come quello di giovedì una situazione facilmente gestibile è
stata resa isterica e violenta. Questo non può non portare ad interrogarsi
su come questi agenti avrebbere operato in momenti di reale tensione.
*
Se
non è il Ministero dell'Interno, finalmente è Lottomatica
che svela a "Il Romanista" alcuni segreti della tessera. Era ora. "IL
PERICOLO Echelon? Il Grande Fratello che ti spia pure al gabinetto, se
ti è rimasta nella tasca dei calzoni la tessera del tifoso? «Ma
se il chip è lo stesso dell’abbonamento Atac... E poi guardi che
la tessera funziona solo se passa a tre centimetri dal lettore del tornello.
Consideri che per gli skipass la distanza è di venti». Lis
Lottomatica ha detto basta. A viale del Campo Boario hannodeciso di rispondere
alle perplessità dei tifosi giallorossi. Lis
Lottomatica ha inviato un comunicato al "Romanista". L’azienda
cerca così di fare chiarezza sulle questioni di sua competenza. Dunque,
sugli aspetti economici. Scrivono a Campo Boario: «Prima di descrivere
le caratteristiche del servizio di pagamento della A.S. Roma Privilege,
è necessario fare una premessa: dalla stagione 2010/2011 la A.S.
Roma Privilege potrà essere utilizzata per l’acquisto di accesso
biglietteria "digitale" per gli incontri
di calcio e per altri eventi, secondo quanto previsto dal provvedimento
dell’Agenzia delle Entrate del 15 marzo 2008. Tale provvedimento prevede
che l’acquisto di un titolo digitale (associato alla card) debba avvenire
in modalità tracciabile. Il pagamento tracciabile può essere
effettuato in diversi modi: assegno o bonifico, che sono tuttavia poco
adatti all’acquisto di biglietti, o tramite carta di credito o carta ricaricabile.
Con la A.S. Roma si è
deciso di fornire questo servizio attraverso Cartalis, società del
Gruppo Lottomatica, che opera su circuito nazionale Lottomaticard e circuito
nazionale e internazionale Visa Electron». Lottomatica
fa poi una precisazione: «Il tifoso, dopo la sottoscrizione della
A.S. Roma Privilege, è libero di decidere se attivare la carta come
strumento di pagamento, recandosi in uno dei punti vendita Listicket dove
abitualmente acquista i biglietti (l’elenco sarà pubblicato sul
sito www.listicket.it a luglio). Quindi,
se vuole, può pagare con altri mezzi di pagamento». Spieghiamo.
Allora: ok, se vorrai seguire la Roma in trasferta nel settore ospiti del
San Paolo, per esempio, non avrai altra scelta che sottoscrivere A.S. Roma
Privilege. Però - dice Lottomatica - una volta divenuto titolare
della tessera, potrai anche decidere di servirtene solo per comprare il
biglietto della partita. Senza usarla come carta di pagamento e quindi
senza "strisciare" l’A.S. Roma Privilege. L’esercente Lottomatica verificherà
attraverso il codice a barre della carta che il tifoso abbia diritto ad
acquistare il biglietto e glielo venderà senza bisogno di altre
operazioni. Né
più né meno quello che accade adesso (beh,
no. Adesso vado alla Lottomatica e compro il biglietto. Punto. Una società
terza non verifica che io abbia il diritto di acquistare il biglietto.
Se io invece vado ad acquistare il biglietto con la tessera del tifoso,
automaticamente se il codice a barre dice no perché la Questura
dice no, il mio tabaccaio sarà a conoscenza del fatto che sono un
diffidato o che sono stato condannato). Se
invece un romanista decidesse di sfruttare l’A.S. Roma Privilege per comprarsi
un viaggio in Cina, allora sì che la tessera del tifoso potrebbe
valere come carta di pagamento. E qui torna in gioco Lis Lottomatica, che
nel comunicato sottolinea: «Qualora il tifoso decidesse di attivarla,
avrebbe a disposizione una carta ricaricabile nominale, con un plafond
di 10.000 euro, la cui attivazione è gratuita, mentre ogni ricarica
costa 1 euro (importo massimo
di ricarica 2500 euro). I vantaggi legati all’utilizzo della A.S. Roma
Privilege come mezzo di pagamento sono diversi: trattandosi di carta ricaricabile
non è necessario che sia collegata ad un conto corrente bancario;
è un mezzo di pagamento facilmente accessibile anche ai minori preventivamente
autorizzati dai genitori. Si tratta quindi di un prodotto concepito per
facilitare l’acquisto, sulla rete di vendita Listicket della A.S. Roma, di
biglietti e che, dalla prossima stagione 2011/2012, sarà esteso
anche all’acquisto degli abbonamenti in modalità digitale».
Proviamo a dipanarci nel dedalo di tecnicismi. Cosa dice Lottomatica? Sostanzialmente,
che se vuoi la carta di pagamento (ricaricabile) della Roma, non paghi
l’attivazione e che ogni ricarica ti costa 1 euro. Dove sta il trucco?
Beh, tutto dipende dal tipo di acquisti che fai. Se compri qualcosa all’interno
del circuito Lottomaticard, la commissione per l’esercente è di
zero euro. Dov’è
che si fanno i soldi? In tutti gli altri tipi di acquisti. Quando sfrutti
A.S. Roma Privilege, magari, per regalarti una pelliccia di visone o un
soggiorno in Thailandia. Ecco, in quei casi entri nel circuito Visa, l’unica
a guadagnarci veramente dall’operazione. Non solo. A.S. Roma Privilege
ha dei costi. Modulistica, distribuzione e ritiro delle tessere, ridigitazione,
formazione del databasee compagnia bella sono tutte operazioni che hanno
un prezzo. Prezzo che viene sostenuto dalla Roma. Tra
le critiche mosse alla società c’è quella di voler fare profitto
attraverso la tessera del tifoso. È vero, la Roma punta (in futuro)
a cercare di rientrare dell’investimento iniziale attraverso il merchandising
legato alla carta. Praticando sconti sul materiale - magari - che sarà
acquistato grazie ad A.S. Roma Privilege. È una strategia da club
internazionale. È una politica che ha arricchito il Manchester United.
Dove la tessera - questo sì - non è imposta dall’alto. Ma
che lo United ha reso indispensabile per i propri tifosi. Anche
questo non è esattamente corretto: La Roma può fare tutte
le tessere che vuole. Ed è assolutamente legittimo che attraverso
una carta prepagata voglia fare soldi, così come fanno le altre
società europee. Tuttavia, già con altre Roma Card si avevano
sconti sul merchandising e via dicendo e quidni la "strategia da club internazionale"
è già stata operata da tempo, senza l'imposizione di Maroni. Il
problema è diverso: qui, come riconosce Daniele Galli nell'articolo
di cui sopra, la tessera è imposta dall'alto, e cioè dal
Ministero dell'Interno dell'onorevole Roberto Maroni, leghista della
prima ora che odia l'Italia, Roma e i Romani. Che non dice, correttamente,
che si tratta di uno strumento economico, ma che lo spaccia per risolutore
dei problemi della sicurezza negli stadi, dicendo che agevolerà
i tifosi. Ecco, questo non si comprende nell'articolo: in cosa consistono
le agevolazioni per i tifosi? Forse acquistare qualcosa a cui, dal
1927 ad oggi, abbiamo avuto sempre diritto? Quindi,
ora che la Lottomatica ce lo ha spiegato: a)
le persone di una certa mentalità non facciano la AS Roma Privilege,
visto che è esattamente come mandare il fax per far entrare uno
striscione, solo che qui vale addirittura per la propria persona; b)
chi proprio la volesse fare, NON la utilizzi in alcun modo, non attivandola
ed acquistando ogni biglietto in contanti. Sempre
sulla Tdt, avevo chiesto se si poteva fare gratis in questa fase senza
dover fare l'abbonamento. Ecco
la risposta: "assolutamente a pagamento...considera
che a quanto mi dice, al momento chi è abbonato la puo' fare gratis
solo a (trovatevela) chi
invece sara' un nuovo abbonato la puo' richiedere solo alla (trovatevela)
e la paga 15 euri".
*
Sempre
da "Il Romanista", un ottimo articolo di Marcacci dal titolo:
Caro
Maroni, di quale tricolore parli?
/…E
molti qui davanti, ignorano quel tarlo mai sincero, che chiamano pensiero…/:
non è solo il Guccini di Canzone di notte n.2, è anche l’identikit
del calciatore perfetto secondo le istituzioni calcistiche: il cosiddetto
establishment pretende protagonisti omologati, galline dalle uova d’oro
col cervello del succitato volatile, che pensino solo coi piedi e con quelli
continuino a ragionare, per favore, come del resto è sempre stato,
più nei cliché che nella realtà, invero, ma della
realtà, di come stanno le cose, interessa poi più a qualcuno?
Certamente, non a chi ci governa, a vario titolo, fosse anche soltanto
perché presiede una lega o una federazione calcistica. E’ chiaro
allora che Daniele De Rossi, calciatore pensante, individuo ancor prima
che atleta, abitante la società del suo tempo e non la gabbia dorata
in cui tanti suoi colleghi (non tutti) si compiacciono di essere tenuti
in cattività, rappresenti una grana da risolvere. Subito, in maniera
perentoria, magari negandogli il mondiale, come si è spinto ad ipotizzare
qualcuno. Eppure, ha espresso un parere, osserverebbe candidamente lo stesso
bambino che, unico, si era accorto che il re era nudo. Un parere sulla
Tessera del tifoso: obbligo mal digerito dalle società (non è
vero che sono contente, come ha scritto qualcuno) costrette ad uniformarsi
al provvedimento, restrizione inaccettabile dei diritti e della libertà
dei cittadini che ancora non si vergognano di essere tifosi, papocchio
normativo e procedurale. Vabbè, ti pare poco: un parere è
indice di riflessione, analisi, dunque di pensiero e siamo da capo. Poi
ha pure detto che anche per certi poliziotti allora ci vorrebbe una tessera.
Se uno pensa a tutti gli episodi verificatisi dall’11 novembre 2007 ad
oggi, da Gabriele Sandri in poi, con protagonisti rappresentanti delle
forze dell’ordine che hanno fatto un uso dei propri poteri che va dall’improprietà
fino all’uccisione di un libero cittadino, verrebbe quasi quasi da dargli
ragione. Perché
quasi quasi? Perché il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha
detto che ha sbagliato, che non doveva, anche perché De Rossi rappresenta
l’Italia, cioè la patria, cioè il tricolore. Quale tricolore,
però? Quello stesso tricolore che qualche ex ministro leghista,
attualmente viceministro, ha bruciato sulla pubblica piazza fregiandosi
del gesto e sbandierando il concetto dell’antiitalianità? O quel
tricolore che la canzonetta dei militanti di Pontida vorrebbe altrettanto
incenerito al ritmo di /Abbiamo un sogno nel cuoreee…Bruciare il tricoloreeeee…/?
O, ancora, quel tricolore effigiato sulla casacca della Nazionale per la
quale De Rossi gioca e che automaticamente, secondo il Ministro, lo inibisce
dal formulare pareri personali e che però tal Renzo Bossi denigra
dicendo di apprestarsi a non sostenerlo ai prossimi Mondiali che si disputeranno
in Sudafrica? Nel dubbio, meglio continuare a non pensare: tutta fatica
sprecata. Tanto
per capire di cosa fa parte Maroni che parla di tricolore: http://www.youtube.com/watch?v=jgEC-bXykds&feature=related
*
Sempre
su De Rossi, prende posizione il Segretario dei Radicali Italiani:
CALCIO.
STADERINI: DA MARONI RITORSIONI GROTTESCHE Il
Ministro da il cattivo esempio.
28
maggio 2010 •
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani Il
ritiro di due fantomatici "inviati speciali" da parte del Ministero dai
Mondiali di calcio del Sudafrica è quantomeno grottesco. Il
Ministro Maroni ammette candidamente che si tratta di una ritorsione rispetto
alla contrarietà di molti appartenenti alla Nazionale al suo tentativo
di imporre, contra legem, la tessera del tifoso . Se
c'è un cattivo esempio, anche per i suoi agenti, è quello
di un Ministro dell'interno che manda "segnali" e fa ritorsioni per lesa
autorità. Maroni
dimentica che è stato lui a far passare l'equivalenza tra tifoso
e delinquente, tanto che il Governo ha risposto in Parlamento alle interrogazioni
sul pestaggio di Stefano Gugliotta decrivendo il ragazzo come un delinquente
ed un drogato. Il
Ministro continua a preferire una gestione mediatica dell’ordine
pubblico alla prevenzione ed allo Stato di diritto, mandando gli
agenti allo sbaraglio senza formazione, senza mezzi e secondo direttive
anacronistiche.
*
Oh,
ma come ci dispiace di France 2016: "AHAHAHAH
Lore', che goduria, ancora me la sto ridendo dall'una, hanno fatto una
figura da pellegrini a livello internazionale... e Abete 2 giorni fa aveva
detto: " Non abbiamo timori perchè la nostra candidatura è
assolutamente credibile.... " Ridicoli. Sono lo specchio di un paese di
poveracci. E quindi ora più che mai andiamo avanti a protestare
contro la tessera... complimenti per aver lanciato l'idea delle mail di
protesta all'Uefa, anche per i ragazzi come me, nell'epoca di un vuoto
di valori senza precedenti, l'idea romantica di aver potuto contribuire
(nel nostro piccolo) a far fallire il progetto de 'sti mafiosi è
una grande soddisfazione, perchè ci fa sentire utili in qualche
modo. Alessandro P.S.
ma tutte le tifoserie e le curve (Inter su tutte) che sono così
organizzate e coese (guarda che cosa hanno allestito per Madrid) con le
loro bandierine, i loro striscioni e le loro magliette celebrative dove
stavano quando gli hanno imposto la tessera ( mi pare si chiami Cuore Nerazzurro....)?
Ah no, perchè qui basta che fanno comunicati dove dicono " se volete
vi diamo lezioni di mentalità ", però non li vedo e non li
sento... specialmente i " Pioneri del Calcio a Roma " io contro la tessera
non li ho sentiti dire una parola... ma del resto quando ti abitui a chinare
il capo ai potenti diventa difficile che lo rialzi. Alla prossima..." Eh
sì che ci dispiace: "GODO.
Mi piace pensare (e GODO ancora di piu' per questo) che tutte quelle mail
abbiano influenzato la decisione, anche se magari non è così.
Grazie per esserti fatto portavoce dell'iniziativa. ti
segnalo poi le affermazioni (ed i provvedimenti..) di maroni ancora su
De Rossi http://www.corriere.it/politica/10_maggio_28/maroni-de-rossi-parole-sconcertanti_50a973ac-6a68-11df-bd58-00144f02aabe.shtml grazie
ciao. Sergio". Soffriamo
tutti: "...europeo 2016...no ITALIA.....CHE
GODURIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!". Anche
fuori Roma si soffre: "Ciao ragazzi finalmente
una buona notizia: europei 2016 alla Francia, una dedica speciale a tutti
quelli che ci credevano....No alla tessera, no alla pay tv e allo stadio
,quando e dove, lo decidiamo noi. Un abbraccio di cuore Lorenzo. Stefano,
esiliato Modena!". Drammatici
e disperati commenti su Facebook: http://www.facebook.com/profile.php?id=686872795&ref=ts#!/group.php?gid=278354764372 Ma
proprio ci dispiace: "Ciao Lorenzo,
da Marta e Mirko complimenti per tutto, per questo risultato ottenuto,
perché in tutto il web impazzava il logo, perché ne ha parlato
la BBC, perché abbiamo inondato di mail il sito dell'UEFA, perché
un'altra battaglia è vinta, perché adesso tocca alla tessera
dello schifoso! Grazie di tutto Marta e Mirko". E
vediamole queste dichiarazioni di Maroni: Non
si possono mettere sullo stesso piano agenti e delinquenti»
Maroni
torna sull'uscita di De Rossi «Parole
sconcertanti e inaccettabili» Il
ministro: dopo quelle dichiarazioni abbiamo ritirato due nostri inviati
al seguito della Nazionale
MILANO
- Lui ha corretto il tiro, cercando di fare marcia indietro dopo una dichiarazione
un po' avventata. Ma le parole del calciatore romanista Daniele De Rossi,
che aveva criticato la tessera del tifoso facendo notare che «ci
vorrebbe anche la tessera del poliziotto» perché «i
tifosi che fanno a coltellate non sono gente normale, ma non mi sta neanche
bene che un agente prenda a cazzotti un ragazzetto», continuano a
tenere banco. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che già
aveva preso le distanze dal romanista, è tornato oggi sull'argomento
parlando di «dichiarazioni inaccettabili e sconcertanti». «EQUIVALENZA
INACCETTABILE» - «La cosa che ci ha infastidito - ha spiegato
Maroni - è l'equivalenza tra i poliziotti e i tifosi che vanno allo
stadio con i coltelli» (no: l'equivalenza
l'ha fatta tra poliziotti che delinquono e tifosi che delinquono).
Le parole di De Rossi, ha aggiunto, «ci hanno lasciato sconcertati.
Si tratta di dichiarazioni che non servono a creare le condizioni migliori
perchè il prossimo campionato di calcio si svolga senza incidenti».
E ancora: «Ognuno può avere l'opinione che vuole ma quello
che trovo inaccettabile e sconcertante è l'equiparazione tra chi
rischia la vita per la sicurezza e i delinquenti (no:
l'equiparazione è tra poliziotti che si comportano da hooligans
e hooligans). «Ovviamente la sicurezza
della Nazionale è garantita - ha poi evidenziato il capo del Viminale
-. L'unica cosa che è successa è stata la decisione del capo
della Polizia di ritirare due inviati speciali (lo
Stato in un momento di crisi risparmierà un paio di viaggi con soggiorno
in Sudafrica gratis per chi ci va ma a pagamento per i cittadini... per
la sicurezza della Nazionale basta la Polizia sudafricana) che
erano con la Nazionale che avevano proprio il compito di rafforzare il
legame con la Federazione in vista della tessera del tifoso». «Abbiamo
voluto - ha puntualizzato - dare un segnale: la sicurezza della Nazionale
è e verrà naturalmente garantita, ma queste dichiarazioni
non servono proprio a creare le condizioni migliori perchè il prossimo
campionato di calcio si svolga senza incidenti». Sempre
TdT: "Ciao Lorenzo, girovagando su internet
ho trovato questo blog che parla esclusivamente della
tecnlogia RFID. Se leggi attentamente si capisce in pratica che viene sconsigliato
l'uso della carta con all'interno dati personali... http://rfidinitalia.blogspot.com/ Seguendo
lo stile Man UTD, mi è venuta un'idea grafica. In più non
sarebbe male, se tutti i contrari alla tessera il prossimo anno per
riconoscersi sfoggiassero delle sciarpe stile popular (come le giallo/verdi
united contro glazer) in modo tale da orientarsi per creare macchie di
tifo compatte. O
addirittura per finanziare l'azionariato popolare magari qualcuno potrebbe
produrle in modo tale da creare una cassa per finanziare il progetto. Un
Saluto". Davvero
una ottima idea. Visto
che la mia idea è una sorta di "No Privilege Fans", si potrebbero
ordinare delle popular e venderle a prezzo di costo a chi ne fa richiesta.
Francesco:
Non
avevo letto l'articolo di Ruggero Palombo anche perche' non compro la gazzetta.Anzi
ti do' una dritta.Sul sito http://www.ipmart-forum.it
dopo essersi iscritti come si fa per ogni sito che abbia un forum si puo'
tra le altre cose accedere ad una enorme libreria e anche ai maggiori quotidiani
nazionali e sportivi semplicemente scaricando un file pdf.Il tutto gratuitamente
ed ogni giorno.Comunque anche io ho voluto controbattere ai 4 punti di
ruggero Palombo ecco la mia mail. Ti scrivo spesso quindi i complimenti
(anche per il tuo intervento di mercoledi) non te li faccio piu' ma sono
sottointesi... Francesco
Da Pomezia "Salve,educatamente
vorrei controbattere ai presunti 4 errori di Daniele De Rossi 1-La
Tessera del Tifoso e’ una schedatura e imposizione. Punto.Se non la faccio
non avro’ l’abbonamento (controlli sul sito del ministero dell’interno
se sto dicendo
una baggianata) ed inoltre dovra’ passare al vaglio della questura e delle
banche essendo una carta di credito.Siamo arrivati a misure Orwelliane.Si scheda
prima che si commetta un reato ben sapendo che i soggetti sottoposti a
daspo non possono entrare in uno stadio nemmeno ora.Quindi a che serve?A fidelizzare?Ma
se siamo tutti abbonati da anni!Ad evitare incidenti?Si infatti il prossimo
Napoli-Roma a qualche esagitato che da ambedue le parti vorra’ farsi
giustizia da solo,il malcapitato di turno tirera’ fuori dal portafoglio
la suddetta carta di credito e magicamente la furia cieca del teppista
si fermera’…Davvero ci crede anche lei a questa palese presa in giro? 2-.Dovrebbe
elencare allora i casi Cucchi,Aldrovandi,Gugliotta,Branzino, Scaroni,Caserma
Diaz etc etc e le decine di soprusi che molte volte i tifosi subiscono
dalle forze dell’ordine insieme agli accoltellamenti ,perche’ non lo fa? 3-Altro
punto contestabile.Come e’ colpa dei facinorosi tra i tifosi e colpa anche
dei facinorosi tra le forze dell’ordine.Forse immagino che lei entrando dalla
tribuna vip non possa essere a conoscenza di tante situazioni evitabili…Basterebbe
mettere alle forze dell’ordine il numero identificativo su casco e divisa
come avviene in ogni parte d’europa(suvvia la lituania e’ piu’ democratica
della nostra repubblica!!!) et voila’ chi sbaglia pagherebbe come i tifosi
che vengono daspati se scavalcano una recinzione o se accendono un fumogeno
in curva per fare colore. 4-Ha
scelto credo di dedicare tante parole ai tifosi perche’ gli e’ stata fatta
una domanda sulla tessera del tifoso e non sul fatto in questione di Catapano.Giustamente
e’ stato difeso da voi colleghi ma a noi semplici tifosi chi ci difende?
Distinti Saluti". Ben
fatto. Anche io gli ho scritto. Non mi ha risposto. E' drammatico quando
uan persona che vive di parole non ti risponde. Vuol dire che non ha nulla
da dire. Genova
rossoblu:
Tessera
tifoso, la Nord dice no
28
maggio 2010 Sala
chiamata del porto esaurita giovedì sera per l’incontro promosso
dalla tifoseria organizzata del Genoa e successo superiore alle previsioni:
mai vista una cosa del genere, ha detto l’avvocato Giovanni Adami di Udine,
esperto del mondo ultrà e di difese legali di tifosi di squadre
di calcio. L’attenzione
e la partecipazione di Genova non l’avevo riscontrata in altre città.
In sala oltre 700 tifosi della TO, club, ultras, tifosi senza riferimenti
particolari di organizzazioni del tifo. Gli organizzatori hanno spiegato
di avere promosso l’incontro per spiegare e fare chiarezza senza esprimere
giudizi sui comportamenti e scelte dei singoli, esprimendo ovviamente dal
loro punto di vista critiche e contrarietà a “un procedimento che
rappresenta, al di là delle parole, una schedatura e un controllo
sociale di massa”. Critici gli interventi di Pippo Spagnolo, che ha detto
di essere contrario a una “schifezza” e ha lanciato l’idea di una petizione
popolare in tutta Italia per fare pesare il pensiero e le idee dei tifosi.
L’avvocato Epifani ha detto no contestando metodo e sostanza delle emissioni
della “Tdt” che, di fatto “scheda anche i bambini” invitando la società
a cercare tutte le forme idonee e legali per non attivare la tessera. Società
che sono in difficoltà perché l’avvio della TdT è
stato deciso dalla assemblea di Lega che ha ratificato le indicazioni ministeriali
dopo due anni di annunci e rinvii come ha ricordato l’avvocato Adami. Alessandro
Zarbano, Ad del Genoa, ha spiegato che la tessera non avrà usi bancari
quale bancomat o tessere ricaricabili economiche se non per il mero inserimento
dei dati del biglietto. Quindi nessun accordo con circuiti bancari e provvigioni
per la società. Non ci saranno chip elettronici tali da tracciare
lo spostamento dei tifosi e la Tdt servirà per l’ingresso e l’acquisto
degli abbonamenti secondo il regolamento previsto. Il Genoa, ha aggiunto
Zarbano, avrà incontri con i tifosi e le sue rappresentanze. Sostanzialmente
Zarbano ha spiegato anche i ritardi e la confusione che ha caratterizzato
a livello generale la partenza esecutiva della Tdt. Un giudizio che ha
accompagnato quanto detto dall’avvocato Adami che ha tracciato la storia
della Tdt, la sua sostanziale inesistenza sino a oggi in quanto sono in
circolazione solo tessere pre Tdt quindi non regolari, spesso collegate
a circuiti bancari e che rischiano di essere un elemento utile per le loro
caratteristiche per una sorta di sorveglianza delle persone. Adami
ha poi contestato chi dice che in altri paesi la violenza è stata
debellata dalla Tdt, citando il caso inglese dove gli arresti sono stati
oltre 3000 nel penultimo campionato contro i poco meno di 200 in Italia.
Non solo, secondo Adami poi circa il 45% dei Daspo o altri provvedimenti
inibitori contro i tifosi vengono rivisti o annullati dalla magistratura
anche se “nei confronti dei tifosi non esistono scarcerazioni facili o
clemenza, con sentenze e provvedimenti di condanna o cautelari come i domiciliari,
spesso di lunga durata”. Il tema della violenza è stato al centro
di alcuni altri interventi di tifosi dei club: la violenza va ripudiata,
lo stadio non deve essere un campo di battaglia. E
la violenza è insita nella società, entra negli stadi e non
nasce dagli stadi per entrare nella società. Mario Tullo deputato
del Pd e Antonio Bruno del Prc, hanno evidenziato (Tullo) come la Tdt non
sia il rimedio cardine contro la violenza, illustrando anche le iniziative
fatte a livello parlamentare con esponenti anche di altri partiti, per
rivedere la forma della Tdt e aprire al dialogo e al confronto con le tifoserie
sul modello di quanto fatto a Genova anni fa. Bruno, tifoso tiepido come
si è autodefinito, ha sottolineato come la politica deve rimanere
fuori dal tifo nel senso dello sfruttamento dei tifosi a fine politico,
ma ha aggiunto che trattandosi quello della Tdt di un tema di diritti delle
persone, la politica non può non interessarsene per tutelari, cosa
che per Bruno la Tdt non fa. Finiamo
con un interessante articolo che viene da Lecce: http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=20740 28
maggio 2010 (pomeriggio): puf!
Calcio,
Euro 2016 alla Francia La
delusione di Italia e Turchia
GINEVRA
(28 maggio) - L'organizzazione degli Europei di calcio 2016 è stata
assegnata dall'Uefa alla Francia. Niente da fare per gli altri due paesi
in corsa Italia e Turchia. La Francia organizzerà gli Europei di
calcio del 2016. Lo ha annunciato il presidente dell'Uefa Michel Platini
a Ginevra. Il Comitato Esecutivo dell'Uefa, del quale per l'occasione non
hanno fatto parte il Presidente Michel Platini (Francia), il primo vicepresidente
Senes Erzik (Turchia) e il nostro presidente federale Giancarlo Abete,
ha proceduto alla votazione ed ha scelto la Francia che ha avuto la meglio
sull'Italia e la Turchia. L'Italia
è stata bocciata al primo round per l'assegnazione di Euro 2016.
Nella prima votazione in cui ciascun membro ha indicato l'ordine delle
tre preferenze, con un sistema che prevede 5 punti per la Federazione prima
indicata, 2 punti per la seconda e 1 punto per la terza, la Francia ha
totalizzato 43 voti, mentre la Turchia 38 e l'Italia solamente 23 ed è
stata eliminata al primo turno. Nella seconda fase la Francia si è
aggiudicata l'organizzazione dell'evento per un solo voto, 7 contro 6 assegnati
alla Turchia. Sono
stati in tutto 13 i membri chiamati ad esprimersi, coordinati dal secondo
vicepresidente Geoffrey Thompson (Inghilterra): Angel Maria Villar Llona
(Spagna), Marios N. Lefkaritis (Cipro), Joseph Mifsud (Malta), Allan Hansen
(Danimarca), Frantisek Laurinec (Slovacchia), Avraham Luzon (Israele),
Gilberto Madail (Portogallo), Mircea Sandu (Romania), Grigoriy Surkis (Ucraina),
Michael Van Praag (Olanda), Liutauras Varanavicius (Lituania), Theo Zwanziger
(Germania).
OH
NOOOOO!
Prime
reazioni dispiacute: "Ciao
Lorenzo, ho
appena letto della "nostra" vittoriosa battaglia NO EURO 2016. Penso
che staremo sulla lista nera dell'UEFA per le settimanali e-mail che ho/abbiamo
tutti inviato...e ne sono fiero. Consentimelo:
un bel VAFFANCULO a chi vuole la morte del nostro calcio. Ed
ora, più motivati che mai, continuiamo questa battaglia contro la
tessera del tifoso, anche perchè le figure del c...o le stanno facendo
da soli senza neanche il nostro intervento". Fabrizio
Marcuzzi: Oggetto: no Euro 2016 La ringrazio
per l'ennesima battaglia vinta! Saluti da Udine". Alessio:
"Innanzitutto ti porgo,ancora una volta,i miei più sentiti complimenti
per il sito,per il tuo operato a favore della nostra amata Roma..e dei
suoi tifosi. Per seconda cosa ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi della
Nord giallorossa che quest'anno mi hanno fatto vivere emozioni incredibili,indimenticabili
ed eterne. Poi sono contentissimo che gli europei 2016 non saranno ospitati
dall'Italia, ma la massima goduria è il fatto di essere arrivati
perfino dopo la Turchia. Si lamentano dell'Italia,dicono che il problema
sono gli ultras,quando il problema sono loro con questi bei decreti legge.
La turchia è la patria dell'ultras,del bel tifo..e per un solo voto
non potranno ospitare gli europei del 2016 a favore della Francia. Indi
per cui sono felicemente soddisfatto delle email mandate alla fifa. No
alla tessera del tifoso. Saluti, Alessio". Christian:
"Vittoria
!!!! Alla fine con tutti i nostri problemi siamo riusciti a perdere ancora
una volta l’organizzazione degli europei… NO
ULTRAS NO EURO… Adesso saranno ancora più incazzati con noi, vedrai
!!! A presto. Christian". Francesco:
"Complimenti
e grazie per essere stato tra i primi (se non il primo) a portare avanti
la battaglia contro l'assegnazione di Euro 2016 all'Italia. Chi la dura
la vince! Saluti da Arezzo!". Jacopo:
"tessera
del tifoso e leggi speciali non sono servite per ingrasare i maiali!!!! sarà
anche merito di tutte le nostre mail?????????????????????????????????????????? EUROPEI
2016 IN FRANCIA: GODO!!!!! JACOPO-FINO ALL'ULTIMO MODULO". Luca:
"per
voi che immaginavate affari d'oro con mega appalti e mega cantieri. questa
ennesima bocciatura internazionale dovrebbe far riflettere su quanto sia
credibile il nostro paese nei suoi livelli di comando e quanto sia tenuta
in conto la nostra capacità organizzativa. su
quanto siano giudicate ridicole, demagogiche, populiste le nostre leggi
che regolamentano annessi e connessi al pallone. per
voi che volevate essere corrotti e corrompere. per
voi che volevate speculare e distruggere. per
voi che avete inventato i tornelli, i biglietti nominali, e ora la tessera
del tifoso. per
voi che i nostri uomini in divisa non sbagliano mai. per
voi il problema del calcio italiano sono i tifosi con il loro calore e
colore. per
voi che moggi poverino. per
voi che matarrese e carraro uomini d'esperienza. per
voi che i diritti televisivi. per
voi che casms, osservatorio, maroni, amato, melandri, serra, pisanu e autoblu
allo stadio. per
voi ignoranti già di vostro e che vi riempite la bocca con le cazzate
datevi in pasto da questo asservito sistema informativo. per
tutti voi GODO IMMENSAMENTE". Giovanni:
"Io
la sento un po mia sta vittoria. Magari la verità non è questa,
magari ha ragione chi scrive sull' Unità che: "costano 750 milioni
di euro, impegno di soldi pubblici da annunciare in un momento di tagli
impopolari «non sta bene»".Però siccome sono romantico,
mi fa piacere pensare che la tua/nostra campagna contro gli Europei in
Italia abbia sortito l'effeto sperato. E forte di questa convinzione dico
IO NON MI TESSERO. Pronto, fra un anno, a rifarmi l'abonamento allo stadio,
convinto che il porgetto fallirà. Dajè Lore'!!". Marco:
"Poi pure levà er logo... 13:11 Italia umiliata L'Itali
non è nemmeno arrrivata al ballottaggio alla prima votazione la
Francia ha ottenuto 43 voti, la Turchia 38 e l'Italia solo 23. La Francia
ha poi battuto la Turchia per un solo voto 7-6". Marco
B.: "La Francia ha vinto la candidatura
per gli Europei 2016. Mi
piace pensare che la nostra campagna sia servita a qualcosa, ma la cosa
più divertente è stata sapere che nella sfida a 3 tra itaglia,
Francia e Turchia, l'itaglia è uscita subito, lasciando al ballotaggio
Francia e Turchia!! Ahahaha fantastico!!". Marco
S.: "Ciao Lorenzo, la Francia ospiterà
gli europei del 2016! In ostri cari nemici coni e lega in primis so rimasti
con un pugno di mosche e i piselli mosci mosci. ahahah. un saluto". Davide:
"Complimenti
Lorenzo forse sei stato il primo a schierarti contro l'assegnazione degli
Europei all'Italia: il DASPO, i biglietti nominativi, il Casmsmsmsm e per
ultimo la Tessera del tifoso rappresentano una sconfitta delle Istituzioni
italiane e per fortuna la UEFA l'ha capito. Spero che la decisione sia
stata presa considerando queste situazioni imbarazzanti del nostro mondo
politico e non per una semplice presa di posizione anti-italiana di Platini.
Un saluto e ancora tanti complimenti...oggi, per come la vedo io, è
stata la prima sconfitta alla tessera del tifoso, e spero che la batosta
definitiva arrivi prossimamente dai tifosi di tutta Italia. Un abbraccio,
Davide". Sicuramente
non è dipeso da noi, ma qualche voce gli sarà arrivata, anche
perché della nostra opposizione ne ha parlato pure la BBC ;-)
Il
redazionale dell'associazione "Core de Roma" sulla tessera del tifoso:
Il
Redazionale SI
alla Roma, NO alla tessera di
r. cdr.
Il
nostro precedente redazionale, dopo aver tributato gli onori meritati e
dovuti a tutto il gruppo AS Roma, (squadra, tecnico e staff dirigenziale)
per la splendida stagione disputata, si concludeva con il motto adottato
trasversalmente dal popolo che frequenta abitualmente gli stadi italiani
e da noi condiviso: NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO, sottotitolo – e vi spieghiamo
presto il perché –
eccoci
dunque a riprendere e sviluppare le fila del discorso. Premessa
in soldoni per chi non dovesse sapere di cosa parliamo: la tessera del
tifoso è la soluzione ideata dalla nomenclatura per combattere il
fenomeno della violenza negli stadi attraverso la schedatura di tutti coloro
che intendono accedere agli impianti sportivi.
Cosa
comporti e di quali teorici vantaggi potranno beneficiare i possessori
è ancora tutto da scoprire (anche per gli illuminati ideatori),
ma una circolare emanata dal Ministero dell’Interno alle proprie strutture
periferiche (nella fattispecie le questure e le prefetture) sensibilizzava
le stesse a suggerire alle società calcistiche l’adozione di questo
sistema.
E
qui al di là dei discorsi generali scendiamo nel particolare, ovvero
casa nostra per argomentare il nostro NO .
L’AS
Roma, su questa base ha introdotto, motivandolo da un obbligo di legge
(CHE NON ESISTE), L’As Roma club Privilege, una sorta di bancomat a pagamento
obbligatorio per chi intenda sottoscrivere l’abbonamento. Quindi io tifoso
della Roma se voglio abbonarmi come ho sempre fatto, devo pagare (15 euro)
una tessera per avere il privilegio (privilege….) di pagare l’abbonamento.
La
domanda per ottenere la tessera deve contenere tutte le informazioni relative
alla mia persona e deve essere autorizzata dalla Questura: se dice NO,
non ho diritto (diritto….)alla tessera e al momento non posso abbonarmi,
probabilmente nel futuro non potrò proprio accedere all’impianto
sportivo.
A
noi questa iniziativa della società appare del tutto arbitraria,
poco tempestiva ed effettuata senza tener conto dell’opinione e del pensiero
degli unici polli che tengono in piedi tutta la baracca del calcio: i tifosi.
Contestiamo
nella sua concezione generica la tessera in quanto:
-
non esiste in nessuno stato al mondo che io debba chiedere il nulla osta
preventivo alla questura per andare magari con mio figlio a vedere un incontro
di calcio
-
è una limitazione assoluta della libertà individuale l’introduzione
di un divieto senza possibilità di appello e senza scadenza.
Per
analoga logica i Parlamentari che hanno subito condanne civili, tributarie
o penali, non dovrebbero (e porca puttana NON DOVREBBERO) avere la possibilità
di esercitare la funzione pubblica; chi
ha sputato sulla nostra bandiera e canta insieme ai suoi accoliti che Il
sogno nel cuore è quello di bruciare il tricolore non dovrebbe essere
ministro della stessa repubblica che insulta e soprattutto non dovrebbe
giurare fedeltà alla bandiera che ha come sogno di bruciare; allo
stesso modo riteniamo che chi decide di finanza pubblica non dovrebbe aver
riportato condanne per frodi fiscali o no ? chi
spara da una parte all’altra dell’autostrada non dovrebbe avere la possibilità
di andare ancora in giro con una divisa e una pistola nella fondina a prescindere
dall’accertamento delle responsabilità.
Ma
tutto questo non accade, non esiste la tessera del parlamentare, del poliziotto,
dell’economo e di qualunque altra categoria. Esiste(rebbe) la tessera del
tifoso a pagamento e con unilateralità di condizioni.
-
non esiste nessun obbligo di legge che costringesse la nostra Roma ad emettere
un simile provvedimento al buio e senza spiegazioni di nessun genere: una
circolare, lo ricordiamo, è un documento di indirizzo interno redatto
da un organismo centrale (il ministero) e destinato alle proprie strutture
periferiche (questure e prefetture), non una legge.
-
la tessera del tifoso non dà nessuna garanzia che quanto affermato
dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive (ovvero indipendentemente
dalle restrizioni adottate per la singola gara, la possibilità di
assistere alle partite della propria squadra sia in casa che in trasferta),
venga applicata. Anzi, è sufficiente vedere l’ultima giornata dello
scorso campionato quando ai tifosi del Milan, tutti regolarmente muniti
della tessera in questione, a 48 ore dall’incontro è stato vietato
(a loro e a tutti) di assistere a Genoa-Milan. E quindi a che serve sta
tessera ?
-
che la tessera del tifoso è un altro di quegli insulsi, oltraggiosi
e inutili provvedimenti che non combatteranno mai il problema della violenza
negli stadi ma complicheranno (se mai fosse stata semplice) la vita di
tutti coloro che allo stadio sono sempre andati per amore e per sostenere
la propria squadra. Chi orbita intorno o dentro allo stadio per provocare
disordini la tessera non la chiederà mai, probabilmente non entrerà
neanche allo stadio e in grossa percentuale neanche tifa la squadra che
si accinge a giocare, ma provocherà caos e disordine ugualmente
per dileguarsi mentre le cariche di polizia, i lacrimogeni, e purtroppo
anche gli abusi ricadranno sui malcapitati che si troveranno nel posto
sbagliato al momento sbagliato (è capitato anche a me e mio figlio
all’uscita di un derby, ed è capitato a tanti di noi).
La
nostra associazione è fortemente contraria a questo arbitrio, nonostante
tra noi non ci sia nessuno soggetto a DASPO, non ci siano pregiudicati
a piede libero (magari in Parlamento non possono dire lo stesso) e stante
lo stato delle cose non rinnoverà gli abbonamenti.
Se
per abbonarsi o andare in trasferta occorrerà essere schedati non
vedrete più la pezza o lo striscione di CORE de ROMA allo stadio
Olimpico e in tutti gli stadi italiani. Voi direte “sti cazzi” ma se siete
arrivati a leggere fino a qui non siete persone insensibili all’argomento.
Noi
amiamo la nostra città, il nostro paese (chi ci governa e chi siede
in Parlamento assai meno) e la nostra squadra, vorremmo essere protetti
all’occorrenza e non trattati come veniamo trattati da anni dalle forze
dell’ordine allo stadio, e vorremmo visto che abbiamo questo “privilege”
chiedere l’altrettanto sacrosanto “privilege” di vedere bene la partita,
non subire il sequestro delle bottiglie d’acqua all’ingresso dell’impianto
per poi doverle ricomprare (allora perché le sequestrate se poi
dentro si vendono?) a circa 7-8 volte il reale prezzo di vendita, vorremmo
pisciare in un posto salubre, vorremmo poter acquistare il biglietto la
domenica mattina perché è una bella giornata e si possono
portare i bambini allo stadio a vedere la squadra della città eterna,
e soprattutto vorremmo essere liberi e fieri di un’Italia che ripudiamo
per come si sta evolvendo socialmente.
Esistono
migliaia di filmati che individuano tutti gli scalmanati che all’ultimo
derby in tribuna tevere alla faccia della legalità, dell’ordine
e di tutto il resto agitavano cinte e facce mascherate davanti a poliziotti
e carabinieri, al prossimo derby ci saranno di nuovo tutti, senza tessera
e con la cinta in mano. Noi probabilmente non ci saremo. Forse
è quello che vogliono.
NO
ALLA TESSERA DEL TIFOSO
in
subordine: -SI
ALLA TESSERA DEL POLIZIOTTO in modo da evitare che ci insultino e manganellino
senza motivo allo stadio (e pure fuori…)
-SI
ALLA TESSERA DEL PARLAMENTARE perchè se sei un ladro riconosciuto
o un sovversivo devi stare in galera e non nella sala dove si decide il
futuro del nostro Paese;
-
SI ALLA TESSERA DEL MACELLAIO perchè c’hanno dato la mucca pazza
e la gente è morta;
-
SI ALLA TESSERA DEL MEDICO perchè me metti le mani addosso e se
me lasci le forbici dentro o me fai l’intervento quando non serve te DASPO
dall’ospedale;
-
SI ALLA TESSERA DEL TASSINARO perchè le tariffe non le decidi in
base a quanto te serve pe’ pagà le bollette de fine mese ma in base
a listini stabiliti e concertati;
-
SI ALLA TESSERA DEL GIORNALISTA perchè se io intervistato dico “A”
non devi scrivere “HA DETTO B” ; è pericoloso calunniare e infamare
le persone.
E
IN QUESTO CASO E SOLO IN QUESTO CASO ALLORA SI ANCHE ALLA TESSERA DEL TIFOSO
E DASPO PER TUTTI.
Ma
siccome la quasi totalità dei poliziotti, macellai, medici, tassinari
sono persone oneste e lavoratori al servizio della comunità non
è necessario che chiedano il permesso di esercitare le proprie funzioni,
così come noi tifosi non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno
per andare allo stadio; anzi dobbiamo pretendere che negli stadi non entrino
chi, ben conosciuto e impunemente, provoca paura e danni.
28
maggio 2010: anzitutto ieri sono state poste
le basi del primo Supporters Trust della Roma, costituito dall'Associazione
MyRoma.
Vedremo cosa riusciremo a fare per far rispettare i nostri diritti di tifosi
dell'A.S. Roma. In
costruzione la pagina di L'Aquila/Roma. Poi
iniziamo con le e-mail: "Ciao lorenzo ti
avevo scritto l'altra volta in merito a sta porcheria della tdt, secondo
me non dovremmo neanche farci i biglietti per la partita singola, tutti
fuori radioline in mano , è il miglior modo per far sentire il nostro
dissenso. ROSELLA VATTENE luca". E'
ovvio che questa potrebbe essere la soluzione migliore, ma bisogna fare
una questione di numeri. La maggioranza, quella in cui non ci rispecchiamo,
la tessera forse la farà. Una minoranza - ma una minoranza con i
controcoglioni - dirà no. Una estrema minoranza - moralmente integerrima
ma minormente rappresentativa - può dire che non si devono fare
neanche i biglietti. Io però credo che i numeri non sarebberop significativi
e che quindi nè più efficace avere una minoranza visibile
piuttosto che una estrema minoranza invisibile.
Beh,
i giornalisti finalmente si accorgono cosa significa essere tifosi... L'unico
che ancora non se ne è accorto è Manganelli (nomen omen). Antonella: "Ciao
Lorenzo, sono veramente tanto tanto tanto INCAZZATA!!! Non è possibile!!
Non è possibile che in questo schifo di paese si debba sempre chiedere
scusa se si dice la verità!!! Daniele
non ha fatto altro che dire la VERITA’! La verità che fa male a
chi ama il silenzio e l’omertà, quando e se a sbagliare sono gli
“intoccabili”! Anche chi ci dovrebbe proteggere in questo paese ha sbagliato..
e come sono andate a finire le cose?? Vedi Gabriele Sandri, vedi Stefano
Cucchi, vedi, più recente, quel povero ragazzo che è stato
picchiato ed arrestato nella serata della finale di coppa italia!!! (ce
ne sono anche altri 7.... meno fortunati per non avere una telecamera che
li inquadrava...) E ringraziamo chi ha
avuto il coraggio di riprendere il tutto e di mostrarlo! Quante altre cose
simili saranno successe senza che ne venissimo a conoscenza??? (ti
posso rispondere io tranquillamente.... tantissime, ma tantissime volte) E
poi ogni volta una polemica per ogni cosa detta da parte della ROMA e dei
nostri giocatori, non se ne può più! IO NE VADO FIERA
DEI NOSTRI RAGAZZI CHE HANNO LE PALLE DI DIRE QUELLO CHE PENSANO! IO SONO
FIERA DI DANIELE DE ROSSI!!! E chi se ne frega se sta rappresentando l’Italia
ai Mondiali! Maroni
e tutti gli amichetti suoi hanno preteso le scuse e si sono sentiti offesi
perché Daniele avrebbe generalizzato… LORO SONO I PRIMI A FARLO
CON NOI TIFOSI! Generalizzazione che ha portato a questa cazzo di tessera
del tifoso! E allora io, in quanto semplice tifosa che va allo stadio a
tifare e a sostenere la ROMA, io, tifosa non violenta, VOGLIO, ANZI PRETENDO
LE LORO SCUSE!!! E
poi nessuno che abbia il coraggio di dire quello che pensa!! Per
non alimentare polemiche! Ma quali polemiche, la verità è
che la gente si caca addosso, IO NO! IO VOGLIO POTER DIRE A MARONI E A
CHI LO CIRCONDA E LO APPOGGIA QUELLO CHE PENSO!!!!! STATE ROVINANDO LA
BELLEZZA DEL CALCIO, DEL TIFO COME PURO AMORE PER UNA SQUADRA, UNA PASSIONE,
UNA RAGIONE DI VITA! MI FATE SCHIFO!!!!!! Quanto vorrei poterglielo dire
in faccia ..CHE IO IL CORAGGIO CE L’HO, IO COME DANIELE!!! NON
SMETTERò MAI DI LOTTAR PER QUESTA MAGLIA STORICA!! Ciao Antonella". Alessandro:
"Lo,
giusto per fare un po' di sana polemica, Maroni si è tanto incazzato
per le parole di DDR, ma allora per quello che ha detto il suo capo Bossi,
che se aboliscono la provincia di Bergamo facciamo la guerra civile, se
dovrebbe non dico indignare ma forse dimettersi Ale". Stefano:
NO
ALLA TESSERA Io
vomito…se penso che a dire tutto Adesso
l’ultras è frutto di un progetto economico Il
fatto è troppo brutto la libertà è in lutto Ma
c’avranno distrutto quando se leccheranno er gomito Lasciando
colori regioni ragioni ed amori Penso
che nessuno in italia appoggia maroni Apparte
lo stato che adesso mi vuole schedato Prima
del reato e che non permette niente al diffidato Io
penso che…stiamo escludendo il concetto di liberta Xkè
a botte si fa in citta ..per strada e nei bar E
se proprio si vuole parla..della violenza che ci sta Pensate
veramente che si ferma co na card? E
se me vonno di che imitamo l’inghilterra Li
negli stadi è tutto apposto nelle città e guerra e
se volete veramente mettere l’ultras a riposo non
bastera la tessera del tifoso per
seguire un amore nn voglio esse schedato il
calcio è passione e qui qualcuno se l’è scordato a
partire dal viminale lo stato e maroni… oppure
è na mossa per da soldi a banche e televisioni? e
se lo stadio si colora colla coreografiaa la
tribuna fa la foto e dice che è magia bravi
…avete tolto tutto e tutto questo buttato giu.. mo
guardate la partita sulla pay tv (S.C.)" *
Jacopo:
"VIA
TIBURTINA-CIMITERO DEL VERANO BELLA LORE', ME SA CHE PE QUALCUNO E' FINITO
ER TEMPO DELLE BUONE PAROLE VERSO CHI SI PIEGHERA' A MARONI... E ME SA
CHE C'HANNO AMPIAMENTE RAGIONE!!!! ALLA
FINE, SE VAI A STRIGNE............................................. Jacopo-Fino
all'ultimo modulo
*
Domande:
"Premesso
che non ne sottoscriverò nessuna, sarà possibile fare tutte
le tessere di tutte le squadre che vi aderiscono? voglio vedere come l'han
pensata..grazie Filippo". Non
credo che abbiano pensato a nulla... avete presente quelle greggi che seguono
il cane pastore senza porsi domande? Questi sono i presidenti della Serie
A, con alcune eccezioni:
TESSERA
DEL TIFOSO, ZAMPARINI: ´DE ROSSI È STATO STRUMENTALIZZATO´ La
tessera del tifoso l'ha sempre catalogata sotto la voce 'limitazioni della
libertà personale'. Non ha mai fatto mistero della propria posizione,
Maurizio Zamparini. E, adesso che l'argomento è tornato di stretta
attualità, soprattutto dopo le dichiarazioni di Daniele De Rossi
dal ritiro premondiale in alta quota dell'Italia, il presidente del Palermo
rincara la dose. «La tessera del tifoso è una palese limitazione
della libertà. Ritengo sbagliato schedare le persone, i tifosi veri,
bisogna ragionare prima di prendere certe decisioni; le istituzioni non
coinvolgono persone come me che hanno 25 anni di esperienza calcistica
alle spalle». Il Palermo ha già varato la propria tessera
del tifoso, «subendola», come tiene a precisare lo stesso Zamparini.
Che non evita le polemiche ed entra nel merito della questione con brutale
franchezza. «Per anni - dice - non hanno colpito i veri tifosi violenti
e adesso ecco questa tessera. Va però sottolineato che tante brave
persone non la faranno e di certo non si può impedir loro di recarsi
allo stadio per assistere alle partite». Zamparini, da buon liberale
(«ma non sono un rivoluzionario», ha sempre specificato), in
passato aveva già bocciato iniziative come il 'Salary Cap' e la
possibile limitazione degli ingaggi ai calciatori che, a suo dire, avrebbero
«favorito gli accordi poco trasparenti», fra i procuratori
ed i club. Adesso, il presidente del sodalizio rosanero è tornato
sulla tessera del tifoso, ribadendo la propria posizione che poi è
anche quella del Palermo. «Viviamo in uno Stato di polizia - sottolinea
- la libertà è un valore lontano da noi ed è il valore
più importante della nostra vita. Una cosa irrinunciabile. Guai
a limitarla». Riguardo De Rossi, che Zamparini criticò nel
2006, dopo la sfida mondiale Italia-Stati Uniti, per la gomitata inferta
ad un avversario e la relativa espulsione che lasciò gli azzurri
in dieci, l'opinione del re degli ipermercati è completamente cambiata.
Il giocatore della Roma ieri in conferenza stampa ha elogiato gli ultrà
e criticato l'aggressione a Stefano Gugliotta, picchiato dagli agenti dopo
il derby dell'Olimpico di Roma. «A me personalmente - fa notare Zamparini
- De Rossi sta simpatico. Il mediano della Roma è una persona aperta
ed ingenua, perchè ha detto quello che pensa, sul calcio, sul tifo
e sulla tessera del tifoso. Naturalmente le sue parole sono state strumentalizzate.
Ha parlato di una violenza nel mondo del calcio ed ha parlato della polizia,
il cui operato nessuno mette in dubbio».
Ecco
la dimostrazione che i giornalisti non sanno di cosa parlano: Federico
manda una e-mail a Ruggero Palombo della Gazzetta dello Sport: "Egregio
signor Palombo dopo aver letto il suo articolo di oggi intitolato "i quattro
errori", riferito alle dichiarazioni di ieri di Daniele De Rossi, voglio
esternarle la mia opinione. Lei sta facendo secondo me un grosso errore
dovuto alla parziale informazione che il ministero e la lega stanno facendo
riguardo alla tessera del tifoso... Io credo, da tifoso, che l'operazione
che la lega ed il ministero stanno mettendo in atto non sia volta a combattere
la violenza bensì sia un progetto volto a togliere cifre irrisorie
per ogni tifoso che sottoscriverà la tessera... provi a moltiplicare
per il numero di tifosi che "potenzialmente" ne potrebbero usufruire ed
è fatto il business... Per quanto riguarda gli episodi a cui si
riferisce quali accoltellamenti e aggressioni a giornalisti o dirigenti
purtroppo non credo che si possano evitare e nemmeno contrastare introducendo
una carta di credito... io credo inoltre che la schedatura dia fastidio
anche a chi, come me, non ha ne precedenti ne nulla da nascondere e, leggendo
con attenzione la reazione di Abete e Maroni alla "provocazione" di De
Rossi si nota come anche il solo presupporre una schedatura faccia sentire
i diretti interessati "accusati" di qualcosa... Il mio parere è
che la tessera del tifoso non risolverà il problema della violenza
e desertificherà gli stadi perchè tanti, come me (abbonato
da 15 anni), non si piegheranno a questo ricatto, non sottoscriveranno
la tessera e di conseguenza, col cuore in gola, l'abbonamento! Distinti
saluti". Ecco
la risposta, sia pure educata, del giornalista disinformato: "Caro
****, rispetto la sua opinione anche se non la condivido e penso che solo
il futuro ci dirà chi dei due aveva ragione. Però attenzione,
da quanto lei mi scrive e in particolare dalla sua conclusione mi sembra
ci sia da sgombrare un equivoco: la tessera del tifoso non ha niente a
che vedere col seguire la propria squadra del cuore a domicilio e dunque
anche con l’eventuale abbonamento (cioè,
Ruggero Palmbo scrive per la Gazzetta dello Sport e non è a conoscenza
del fatto che la tessrea del tifoso serve pure per fare l'abbionamento!!!!).
La tessera del tifoso è finalizzata a <normalizzare> il tifo
in trasferta. Ovvero: senza tessera del tifoso non si può più
andare in trasferta, ma in casa l’accesso allo stadio non ha differenze
col passato (prossimo) e lei, quale abbonato di vecchia data, non avrà
alcun obbligo di sottoscriverla. Cordiali saluti e a risentirci… tra un
anno! Ruggiero Palombo". Considerazioni
post-Trigoria: "Ciao Lorè,il sottoscritto
come ricordi era uno degli indecisi... fino a ieri pomeriggio...perchè
a trigoria c'era la crema della Sud...io mi riconosco in questa Sud...in
questa gente...ovviamente sto parlando di quelli rimasti anche dopo che
sono andati via i giocatori....bene...alla lista dei non tesserati puoi
aggiungere anche il mio e dei miei amici compagni di curva...Gabriele,
Andrea,Fabio e Mirko non si tesserano....io sono rimasto fino al tuo intervento...ti
ringrazio per la battaglia che porti avanti te e tutti i ragazzi che si
sono avvicendati sul palco...tutti i gruppi...anche le radio che si sono
schierate al nostro fianco....e ringrazio tutti i presenti per avermi fatto
vivere un bel pomeriggio tra amici...tra compagni di battaglia...se vedemo
l'anno prossimo Lorè...daje Roma daje...famoje fallì sto
progetto maledetto...De Rossi uno di noi... Gabriele fila_72". Da
"Il Cannocchiale":
IL
PREFETTO MANGANELLI E L’INDIGNAZIONE: IL
MONDO PREDISPOSTO PER CHI COMANDA La
reazione del Capo della Polizia alle parole di De Rossi sulla tessera del
tifoso mette a nudo ambiguità e paradossi dello Stato italiano che
non possono essere sciolti. L’Italia,
ormai, vive di paradossi: è da oggi di pubblico dominio il “Rapporto
2010” di Amnesty International, quel documento annuale che analizza la
situazione dei diritti umani nel mondo. Leggendolo ti aspetteresti di trovare
esclusivamente riferimenti a paesi del terzo mondo o a dittature militari
o politiche sparse sull’intero orbe terracqueo, ma la sorpresa da cui si
viene colti, leggendolo, a ben pensare, non è poi così stupefacente. “A
distanza di oltre 20 anni dalla ratifica della Convenzione delle Nazioni
Unite contro la tortura, l'Italia resta priva di uno specifico reato di
tortura nel codice penale. Di conseguenza, gli atti di tortura e maltrattamenti
commessi dai pubblici ufficiali nell'esercizio delle proprie funzioni vengono
perseguiti attraverso figure di reato minori (lesioni, abuso d'ufficio,
falso ecc.) e puniti con pene non adeguatamente severe e soggetti a prescrizione”. Che
cos’è in Italia che oggi suscita indignazione? Sarà mai possibile
dare in Italia una definizione codicistica di tortura e maltrattamenti
commessi da pubblici ufficiali? Mi pongo queste domande dopo aver assistito
al macello organizzato del G8 nella mia città nove anni fa e come
sottolinea lo stesso Rapporto Annuale “Nei nove anni trascorsi non c'è
stata alcuna parola forte di condanna da parte delle istituzioni per il
comportamento tenuto dalle forze di polizia, né un'analisi interna
ai corpi di polizia relativa al fallimento nella gestione dell'ordine pubblico
a Genova nel 2001”… Leggo
ancora dei dieci vigili urbani parmensi e del pestaggio gratuito e razzista
del ghanese Bonsu, di altri casi che conosciamo bene come Aldrovandi, Sandri
e Cucchi, e ancora di Aldo Branzino, tutti accaduti negli ultimi cinque
anni e tutti per mano di pubblici ufficiali, episodi che il prefetto Manganelli
si guarda bene dal citare quando per spiegare il “caso Gugliotta” parla
di “strumentalizzazione di un occasionale episodio”… Strumentalizzazione?
Il calciatore Daniele De Rossi – una persona che non stimo particolarmente,
ma che ha il grande dono del “pane al pane e vino al vino” – si schiera
apertamente e pubblicamente con la casacca della Nazionale addosso per
dire ciò che la gente “normale” continua a dire da anni: “Sono contrario
alla tessera del tifoso, perché sono contrario alle schedature (preventive,
aggiungo io…) e perché a fronte di certi episodi ci vorrebbe la
tessera del poliziotto…” e Manganelli parla di vergognosa strumentalizzazione?
Strumentalizza anche Amnesty International quando dice testualmente: “L'Italia
non ha ratificato il Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura,
che imporrebbe l'adozione di meccanismi di prevenzione della tortura e
dei maltrattamenti, tra cui un'istituzione indipendente di monitoraggio
sui luoghi di detenzione, e non si è dotata di un'istituzione indipendente
per il monitoraggio sui diritti umani né di un organismo indipendente
di denuncia degli abusi della polizia. Tuttora non dispone di regole per
l'identificazione degli agenti di polizia durante le operazioni di ordine
pubblico”. Come
mai il “caso Gugliotta” è esploso? Perché qualcuno ha ripreso
il pestaggio selvaggio ed ingiustificato con un telefonino, ma se nessuno
avesse filmato? Ci troveremmo davanti ad un altro Federico, ad un altro
Gabriele, ad un altro Stefano? Per chi frequenta gli stadi da oltre trent’anni
senza essere un violento, come il sottoscritto, ci sarebbero mille altri
episodi da raccontare, ma li abbiamo già tante volte descritti…
E i fatti, poco prima dell'ultimo derby Sampdoria-Genoa, abbastanza recenti,
dunque, parlano da soli... Quello
che mi preme, ora, è capire il concetto di “indignazione” che ronza
nel cervello del Capo della Polizia, nonché il suo concetto di “etica
dello Stato”: per me, ma soprattutto per Aristotele, l’indignazione è
l’esatto contrario dell’arché. Quest’ultima è insieme di
principio e di comando, è la genesi e l’ordine, che si unificano
tanto nel concetto quanto nel reale: chi fonda il proprio agire sull’arché,
trovandosi in una posizione di comando, trae dalla trascendenza di tale
principio le finalità del comando, volto nell’interesse della collettività. Chi
si indigna, normalmente, lo fa perché mosso da un interesse di protezione
personale, vivendo in un mondo predisposto non per chi obbedisce, quanto
per chi comanda, non per chi ammira, quanto per chi si indigna solo quando
fa comodo a lui. Dov’era l’indignazione del Prefetto Manganelli quando
sono stati ammazzati Aldrovandi, Sandri e Cucchi? Dov’era quando Stefano
Gugliotta è stato massacrato di botte e lui si limitava ad esprimere
“rammarico”? Rammarico? Ma scherziamo? Siamo
sicuri, con tutti i vertici delle forze dell’ordine al G8 condannati e
ben saldamente ancora in sella al loro cavallo, che l’Italia sia ancora
un paese democratico? Siamo
sicuri che coloro che il prefetto Manganelli definisce “uomini che darebbero
anche la vita per difendere tutti” non irrompano in realtà in un
rapporto di forza che deve essere predeterminato, e che venendo sconvolto
finisce col corrompere la natura stessa del loro compito istituzionale? Io,
personalmente, ho perso da tanto tempo la fiducia nelle istituzioni, ma
oggi francamente comincio ad aver paura: se un personaggio pubblico come
De Rossi afferma un’opinione personale, in modo colorito come detta la
sua cultura, e viene zittito, censurato, ripreso ufficialmente dalla FIGC
e poi costretto a scusarsi, addirittura a ritrattare quanto affermato in
conferenza stampa, siamo sicuri che esista libertà di parola, ma
soprattutto libertà di opinione? Ambiguità
e paradossi, ma una certezza: bisogna, adesso, stare attenti anche a quello
che si dice. Come nel Cile di Pinochet, quando menti come quella di Sepulveda,
solo per fare un esempio, furono costrette a fuggire dal Paese, per non
subire la tortura. Ed io, persona normale, che esprime sempre quel che
pensa, ma soprattutto quel che vede, devo cominciare a stare attento? Se
un giorno mi succedesse qualcosa, per quello che scrivo, sarà chiaro
dove si dovrà venirmi a cercare… Scherzo,
ma mica troppo: solo perché sono preda del demone della verità
e la verità rompe sempre l’attesa di interessi precostituiti su
cui si fonda la repressione poliziesca del Terzo Millennio...
"L'A.D.C.S.
è solidale con Daniele De Rossi e stigmatizza gli attacchi che gli
sono stati rivolti dall'Onorevole Maroni e dalla Lega Calcio, sempre
più distanti dagli interessi dei tifosi che vanno allo stadio e
sempre più vicini alle logiche di business che stanno distruggendo
il gioco più amato dagli
italiani. In una democrazia tutto è criticabile, anche la tessera
del tifoso che, per il sol fatto di essere stata pensata dal Ministro dell'Interno,
non può certo essere ritenuta inattaccabile, visto che la sua assoluta
inutilità si è già mostrata in occasione dell'ultimo
Genoa/Milan, giocata a porte chiuse e quindi vietata anche ai possessori
della tessera. Il Ministro dell'Interno spieghi all'opinione pubblica come
può un bancomat ricaricabile eliminare i rischi di ordine pubblico,
invece di criticare un campione che ha il solo torto di dire quel che la
maggioranza dei tifosi di calcio che frequentano gli stadi pensano".
27
maggio 2010: aggiunte alcune foto di ieri
pomeriggio a Trigoria. Scusate...
ma che ha detto di strano?
DANIELE
DE ROSSI
De
Rossi polemico con la tessera del tifoso. «Sono contrario alla
tessera del tifoso, perchè non mi piacciono le schedature. E poi,
in alcuni casi viste le ultime vicende servirebbe anche la tessera del
poliziotto. Non credo sia la soluzione del problema. Certo, se un ultras
va in giro con un coltello e colpisce un'altra persona non è uno
normale, non sta bene: ma non sta bene neanche un poliziotto che prende
a calci un ragazzetto che non c'entra nulla», conclude riferendosi
all'episodio del pestaggio di Gugliotta nella sera della finale di Coppa
Italia.
Totti
come De Rossi: no alla tessera del tifoso. Anche Totti è contrario
alla tessera del tifoso che non permetterebbe più esodi in trasferta
come quelli recenti fatti dai romanisti e, secondo i sostenitori, svuoterebbe
anche gli stadi. Oggi il capitano giallorosso ha ritrovato il sorriso,
davanti ai circa mille e cinquecento tifosi che erano a Trigoria per salutare
la squadra ma anche per dire No alla tessera del tifoso, scritta che molti
avevano su delle t-shirt bianche che indossavano
Secca
la risposta del ministro dell'Interno Maroni «Ho letto le dichiarazioni
di Daniele De Rossi sulla tessera del tifoso e siccome è una cosa
che mi sta a cuore, come mi stanno a cuore le forze dell'ordine, ne ho
parlato anche con il Capo della polizia. Ovviamente sono dichiarazioni
che non condivido. Si tratta di un persona che andrà a rappresentare
l'Italia ai Mondiali, un personaggio pubblico che ha un certo seguito.
Uno si sforza tanto di mandare dei messaggi positivi...». «Confermo
- ha concluso il titolare del Viminale - che la tessera sarà introdotta
come previsto con l'avvio del prossimo campionato di calcio così
come concordato con tutte le società di calcio».
Poco
dopo anche la Federcalcio, che con Viminale e Lega calcio condivide l'introduzione
della tessera, ha fatto sentire il suo disappunto, confermando «pieno
apprezzamento per il lavoro che le forze dell'ordine svolgono costantemente
per garantire serenità e sicurezza al mondo del calcio». E
per rafforzare il concetto il presidente Abete ha telefonato al giocatore,
richiamandolo al massimo rispetto per l'impegno di quanti lavorano alla
sicurezza intorno agli stadi.
Decisamente
dure le prese di posizione dei sindacati di polizia. «Oltre alla
tessera del tifoso - è intervenuto il segretario del Sap, Nicola
Tanzi - sono necessarie misure legislative che prevedano la detenzione
in carcere per chi delinque durante le manifestazioni sportive» (io
non capisco come il segretario del Sap non sappia che queste misure legislative
già esistono e sono le più severe d'Europa).
Per il segretario generale del Siulp, Felice Romano, con le sue parole
De Rossi ha dimostrato «poco rispetto nei confronti di chi rischia
la vita, per garantire la sicurezza dei cittadini e anche per far arricchire
quelli come lui» (ma perché?
ha detto che non sta bene che un poliziotto prenda a pugni chi non c'entra
nulla! Cosa c'è di sbagliato?).
*
TdT:Lorè,
spesso quando mi capita di affrontare determinate questioni, cerco
sempre di vederle da due prospettive differenti, quella lineare e
quella inversa.Me spiego. L' argomento è la tanto dibattuta As Roma
card de sto cazzo, i contro li sappiamo ( premetto che nun la farò
mai, dovessi resta l'unico senza...), ma ce stanno dei pro? Io ne ho
trovato uno niente male, lo chiamerei "scrematura". Dato per certo che
tutti i gruppi e tutte le persone de "mentalità" sta tessera nua
faranno,probabilmente ci ritroveremo tutti insieme nello stesso settore...e
nun è un vantaggio...gli antichi Romani dicevano "dividi et
impera", cioè dividi e comanda...loro ci ricompattano...i bori,
i romanistoni, gli occasionali tutti nello stesso settore, noi da
un altra parte, qualunque essa sia, noi faremo il settore,
indipendentemente dal nome. Forse sogno Lorè, ma il subcomandante
Marcos diceva:" Siamo un esercito di sognatori, è per questo che
non verremmo mai sconfitti...".Giovanni
26
maggio 2010: occhio... che si stanno preparando: "Dal
ritiro della nazionale italiana il centrocampista della Roma Daniele De
Rossi ha parlato in conferenza stampa: “Il
mio futuro? Se la Roma dovesse accettare un’offerta per me per qualsiasi
ragione, tecnica, economica, io andrei. Non è che potrei smettere
di giocare, e d’altronde non andrei a giocare nel Pizzighettone. Se succedesse
sarebbe un sacrificio enorme per me e per la Roma, ma non è che
andrei in guerra. In Italia non andrei mai in nessuna altra squadra al
di fuori della Roma”. Per
oggi una rassegna stampa sulla TdT. Iniziamo con "Liberal":
TESSERA
DEL TIFOSO, ULTIMO STADIO La
rivoluzione del tifo italiano:
I pro,
i contro, il dubbio d'incostituzionalità e il flop di Marassi di
Maurizio Martucci
Dopo
i mondiali sudafricani, stagione calcistica 2010/2011. Una rivoluzione
attende al varco i nuovi campionati di A e B. La Legge 41/2007 cambierà
il modo di andare allo stadio degli italiani. Più di quanto già
fatto da pay-tv, calcio spezzatino, tornelli, steward e biglietti nominativi.
La Tessera del Tifoso si spingerà oltre: chi è senza non
vedrà più dal vivo la propria squadra del cuore. Dal 29 Agosto
solo per le trasferte nei settori ospiti. Forse poi dappertutto, pure per
le gare in casa. Lo dice l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni
Sportive. Lo ripete il Ministro dell'Interno Roberto Maroni. Sarà
obbligatoria: “Si tratta di un riconoscimento alle forze dell'ordine e
a tutti quelli che si sono impegnati per creare una situazione di sicurezza
negli stadi. Dopo l'omicidio Raciti è stato fatto un ottimo lavoro”.
FIDELITY
CARD Pensata
come misura per contrastare il fenomeno della violenza degli ultrà,
in realtà la Tessera del Tifoso è uno strumento di marketing,
un vero e proprio mezzo di fidelizzazione che profila (e screma) gli utenti
di curve e tribune creando una rete di 'tifosi ufficiali', un data base
di clienti riconosciuti e validati. Un circuito di consumo al credito tipo
bancomat con foto-tessera, dati sensibili e micro-chip modello scheda telefonica
ricaricabile. Una carta per l'acquisto di abbonamenti e biglietti per lo
stadio che facilita programmi membership con sconti, convenzioni e accumulo
punti con aziende partner. La si avrà gratis o dietro pagamento,
a seconda dei casi. Il Milan ha la 'Carta Cuore Rossonero' (senza spazio-foto
e codice a barre), l'Inter la 'Siamo Noi' con Mastercard, si ritira alla
Banca Popolare di Milano, 10 € dopo la Champions. La Juve offre 'Member
Card' (kit a 36 € annui). Per i blucerchiati c'è 'Samp Card'
e la Roma vende a 15 € (nuovi abbonati) la 'Club Privilege', Visa
Electron.
IL
FRONTE DEL NO Un
pool di avvocati è ricorso al TAR del Lazio lamentando l'incostituzionalità
dell'articolo 9 della L. 41/07, che vieta alle società di rilasciare
la card “a soggetti che siano stati destinatari di provvedimenti di cui
all'art. 6 della L. 401/89 ovvero a soggetti condannati, anche con sentenza
non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni
sportive”. Tradotto, niente Tessera del Tifoso per chi è (stato)
raggiunto da un Daspo o per chi ha una condanna per reati da stadio, anche
se solo di primo grado e non definitiva. Alla faccia del garantismo, dello
stato di diritto, del presupposto di non colpevolezza sino alla Cassazione
e del percorso riabilitativo col reinserimento sociale: per la legge sono
tifosi indesiderati vita natural durante e per toglierseli di mezzo basta
un provvedimento amministrativo senza processo (Daspo) o una condanna prima
del terzo grado di giudizio. Da qui le proteste e il fronte comune: striscioni,
cori, cortei, raduni, manifestazioni. Un subbuglio nazionale al grido
di NO ALLA TESSERA. Dalla curva dell'Atalanta a quelle di Vicenza, Lecce,
Samp, Genoa, Reggiana, Trieste, Verona, Pisa e Modena. Dalla Lazio alla
Roma, Milan, Inter, Napoli e Juve comprese. Le une con le altre, insieme
a tante altre (con qualche eccezione). Amici coi nemici, oltre le barriere.
Coi tifosi organizzati di Cremonese e Parma che hanno già sentenziato:
“Non ci pieghiamo, non faremo la Tessera del Tifoso e non faremo nessun
abbonamento alla Cremo. Vogliamo continuare ad essere padroni di noi stessi”,
dicono gli ultras grigiorossi. “Il tifo libero non si tessera. Noi Boys
non faremo la Tessera del Tifoso. Per entrare allo stadio non chiederemo
nessun permesso né alla Società, né alla Questura,
né a Maroni: non sottoscriveremo nessuna carta di credito. Se il
Parma la renderà obbligatoria, non faremo l’abbonamento”, ripetono
dalla Curva Matteo Bagnaresi. E i Friulani al Seguito di Udine sono sulla
stessa strada: “Vogliono manipolare la nostra fede calcistica, la nostra
libertà di espressione, il nostro modo di vivere la partita per
avere il controllo sul prodotto calcio che ci verrà servito nel
modo e nei tempi che decideranno loro”. In ballo, dicono, c'è la
libertà dei cittadini (garantita dalla Costituzione) di fruire di
luoghi pubblici e di muoversi liberamente sul territorio nazionale. “Non
mi piacciono le schedature, tanto meno dei tifosi”: non lo dice un curvarolo
pregiudicato, ma il CT della Nazionale Marcello Lippi. Questa legge reprime
e ghettizza l'aggregazione giovanile, colpendo nel mucchio, sparando all'impazzata.
Buttando il bambino con l'acqua sporca. Rendendo invisibile e più
pericoloso il fenomeno del reazionarismo da calcio. Domani anonimo e mimetizzato.
GENOA-MILAN,
PRECEDENTE FLOP L'ultimo
Genoa-Milan a Marassi: pensata come prova generale, è diventato
un boomerang, un precedente ingombrante, non solo per l'uccisione (1995)
del genoano Spagnolo . Il CASM autorizza la trasferta dei rossoneri muniti
di Tessera del Tifoso. Da Milano in 371, conformi alla legge, acquistano
i tagliandi del settore ospiti. I tifosi rossoblù progettano un
sit-in e un corteo di protesta. La tensione sale alle stelle. Il Sindaco
di Genova chiede aiuto a Maroni per bloccare il viaggio dei milanisti.
Il Ministro tace 7 giorni e quando mancano 18 ore dalla partita (colpo
di scena!) il Prefetto ligure impone la gara a porte chiuse, causa ordine
pubblico. Tutti a casa con buona pace della 'Carta Cuore Rossonero' e dei
23.125 abbonati genoani. E pure dei diritti dei consumatori e del rivoluzionario
progetto culturale della Tessera del Tifoso. Che già prima di entrare
nel vivo, mostra più insidie che certezze. Maurizio
Martucci Poi
da "Il Romanista" diversi articoli:
Cara
Rosella ti chiedo di rivedere la decisione
Mercoledì
26 Maggio 2010 09:28 (Il
Romanista - P. Cento) Gentile dottoressa Sensi, questa lettera non vuole
essere motivo di polemica, ma solo un invito a tutti gli addetti ai lavori
e, in particolare, a chi come lei ricopre il massimo ruolo nella As Roma,
a riflettere sulla tessera del tifoso. La società giallorossa è
stata tra le prime ad aderire alla direttiva del ministero dell’Interno,
che prevede che tutti i club di calcio facciano sottoscrivere una card
ai propri abbonati. In mancanza di questa tessera, gli abbonamenti non
potranno essere rinnovati, né rilasciati di nuovi.
Credo
di interpretare un sentimento comune chiedendole di rivedere questa decisione.
Al di là della critica generale su questa norma, a cui personalmente
mi sono opposto e mi opporrò e mi adopererò perché
venga soppressa, spero che su questo fronte si apra una discussione seria,
ampia e serena.
Chiedere
di sottoscrivere la tessera del tifoso a chi si abbona è una decisione
non condivisa da migliaia di tifosi, non solo dalla Curva Sud, che rischiano
di non rinnovare il proprio atto d’amore nei confronti della squadra. Quello
che mi preoccupa sono le possibili conseguenze: in molti non rinnoveranno
l’abbonamento, alcuni per protesta, altri per disaffezione, qualcuno anche
semplicemente per disinformazione potrebbe non fare in tempo a presentare
la documentazione necessaria (ricordo che ci vogliono 50 giorni di tempo).
Non posso né voglio pensare a un Olimpico semi vuoto.
E’
un rischio che mi auguro la Roma non voglia correre.
Quest’anno
i tifosi sono stati il dodicesimo giocatore in campo, hanno incitato la
squadra fino alla fine del campionato. Hanno urlato, pianto di gioia e
di dolore insieme ai loro beniamini. L’impresa di Ranieri e dei suoi ragazzi
che ci hanno fatto vivere una esaltante corsa scudetto e anche la politica
dei prezzi popolari adottata dalla società in alcune partite, ha
riportato tantissimi tifosi allo stadio, intere famiglie che da tempo avevano
abbandonato l’Olimpico per una più comoda poltrona davanti alla
tv. Quest’annata straordinaria ha ridato entusiasmo a una città,
a una tifoseria. Uno spettacolo unico che solo il pubblico giallorosso
è in grado di offrire in casa e in trasferta, grazie al suo forte
senso di appartenenza a questi colori.
Spero
che il prossimo campionato questa nostra passione per la Roma non debba
svanire a causa dell’affrettata, se mi permette, decisione di aderire già
da quest’anno alla tessera del tifoso. Io, come tanti, ho ancora negli
occhi i ventimila al Bentegodi di Verona.
Un
pubblico composto che, nonostante i sogni di speranza, dopo il gol dell’Inter
a Siena, fossero andati in frantumi, ha continuato a cantare senza sosta.
Un ennesimo atto amore per la Roma.
Come
ha sottolineato Simone Perrotta in un’intervista, esistono i tifosi ed
esistono i tifosi giallorossi.
Ecco
perché presidente le chiedo di soprassedere sulla tessera del tifoso.
Si apra un dibattito e vedrà che alla fine si troverà un
accordo serio che soddisfi tutti. I tifosi giallorossi sono unici anche
per questo e continueranno ad essere il dodicesimo giocatore in campo della
nostra Roma. Ancora:
La
Roma non può rinunciare ai suoi tifosi. Mai
Mercoledì
26 Maggio 2010 10:22 (Il
Romanista – M. Giammarioli) Oggi pomeriggio tutti a Trigoria per ringraziare
i nostri ragazzi dopo la splendida stagione appena conclusa. Ma non solo.
La manifestazione indetta dai gruppi organizzati della Curva Sud va al
Bernardini anche per ribadire forte e chiaro il suo no alla Tessera del
Tifoso. Il Romanista se ne sta occupando da tempo e nei prossimi giorni
intensificherà il suo impegno per consentire a tutti di esprimere
il proprio pensiero sulla Direttiva del Ministero dell’Interno che tante
polemiche ha sollevato dal giorno della sua emissione.
Ho
letto con interesse, come sempre, la risposta di Paolo Franchi alla lettera
di un nostro lettore e sono ovviamente d’accordo con lui ma come spesso
avviene quando le questioni non sono limpide se ne può dare più
di una chiave di lettura. Voglio subito sgombrare il campo da eventuali
interpretazioni di quanto sto per scrivere, affermando senza tentennamenti
che il sottoscritto è contrario alla tessera del tifoso ma ritiene
che l’argomento debba richiedere per la sua delicatezza un serio approfondimento.
E’ anche vero che per approfondire si deve conoscere e al momento la materia
sembra tutto tranne che chiara, al punto che già molte società
della massima serie si sono rifiutate di applicarla mentre uno degli addebiti
dei nostri tifosi alla Società è proprio la sua solerzia
nell’applicazione del dispositivo.
Tentiamo
di fare un ragionamento “tagliando” i due estremi e cioè il no per
principio e il sì altrettanto per un principio di ubbidienza.
Anche
io, caro Paolo, di questa tessera non condivido, prima di tutto, la filosofia
e sono ancora d’accordo con te che “quando vengono messi in forse i diritti
di qualcuno (sempre in nome di una qualche ineluttabile emergenza) si sa
da dove si comincia, non dove si finisce”; ma se io fossi, e non lo sono,
un fautore della medesima cercherei di convincerti di quali e quanti vantaggi
la famigerata tessera potrebbe portarti. Il punto è proprio questo:
quanti e quali sono tali vantaggi?
Certo
non quelli enumerati dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive
nei quali ci sono troppi “controlli” per il suo rilascio a fronte di ben
pochi vantaggi più formali che sostanziali. Quanto all’accumulo
di punti ed a presunte convenzioni con Ferrovie, Autogrill, Sponsor, ecc,
sono per l’appunto,al momento, soltanto presunte.
Condivido
quasi in toto gli otto punti illustrati dai nostri Tifosi Organizzati per
rifiutarsi di aderire alla tessera, ma vorrei soffermarmi brevemente sui
punti Due e Cinque.
Il
punto Due recita più o meno che la Tessera "non basterà a
far scomparire magicamente qualsiasi atto di violenza" mentre nel Cinque
si esprime l’opposizione alla Tessera perché "non ammette la reintegrazione
ma promuove l’esclusione di chi è stato condannato o addirittura
solamente denunciato anche se ha pagato regolarmente la sua condanna".
Sul
punto Due ci dimostri il Ministero il contrario e cioè che la tessera
può costituire un deterrente reale per impedire la violenza negli
stadi (e dintorni), mentre sul punto Cinque si prenda in considerazione
la possibilità di una sostanziale modifica del Provvedimento che
non debba necessariamente prevedere una sorta di “ergastolo” sportivo per
chi ha sbagliato in passato. In questo paese dove anche una Legge Finanziaria
viene a volte sostanzialmente emendata, non si capisce perché non
si possa modificare una disposizione che riguarda l’accesso ad una manifestazione
sportiva.
Il
dibattito resta più che mai aperto, ma a mio avviso con un “paletto”
ineludibile: la Roma non può rinunciare al sostegno dei propri tifosi
né all’Olimpico né, tantomeno, in trasferta. Fatto salvo
questo principio si continui pure a dibattere sulla Tessera del tifoso. Il
principio è sacrosanto: lo si spieghi a Maroni. Ancora
da Il Rmanista: (Il Romanista – D. Galli)
- In Lega Calcio sostengono che ora provvederanno. Che questa benedetta
campagna di comunicazione sarà lanciata. Perché ormai è
chiaro. Chiarissimo. In pochi hanno capito a cosa serva, e a cosa no, questa
benedetta tessera del tifoso. Il presidente Rosella Sensi lo ha ammesso
candidamente: «Abbiamo scritto un comunicato ai nostri tifosi, ma
evidentemente non siamo stati sufficientemente chiari. È stata voluta
dal Ministero dell’Interno e la Roma, come sempre quando ci sono questo
tipo di esigenze, si adegua. Forse è colpa nostra se queste cose
non sono state capite. Dovremo spiegarci meglio». L’errore non è
della Roma. L’errore è a monte. È del Viminale e della Lega
Calcio. Che nei mesi scorsi si sono parlati e, come spesso è accaduto
negli ultimi anni, non si sono capiti. Il Ministero dell’Interno aveva
dato disposizioni precise. Il 14 agosto di un anno fa aveva emanato una
direttiva (la Nr. 555) in cui veniva prescritto alle società «di
vendere o cedere a qualsiasi titolo i tagliandi riservati ai settori ospiti
esclusivamente ai possessori della tessera del tifoso e «di accettare
la sottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è in possesso
della tessera». Ma chi lo ha spiegato alle curve? Molti club, Roma
compresa, si sono trovati a dover rispondere alle critiche, alle domande,
alle perplessità, dei propri tifosi con un’unica pezza d’appoggio:
quella famosa direttiva del Viminale. Cerchiamo allora di capire cos’è
davvero la tessera. L’ABBONAMENTO
Ci si potrà abbonare alla Roma solo se si possiederà l’As
Roma Club Privilege. Il Coni predisporrà dei varchi dedicati all’Olimpico.
L’alternativa sarà il biglietto. LE
TRASFERTE Dalla prossima stagione, ma solo per l’Italia, i tagliandi del
settore ospiti si potranno acquistare solo con l’As Roma Club Privilege.
Chi vorrà andare in un’altra parte dello stadio, però, sarà
liberissimo di farlo. C’è il rischio di un effetto-boomerang. Immaginate
cosa potrebbe accadere - che so - a Napoli se i romanisti vedessero la
partita in tribuna con i napoletani. L’ultimo Genoa-Milan ha poi aperto
una falla nel sistema. La partita si è giocata a porte chiuse. Quindi,
anche i milanisti con la tessera del tifoso sono rimasti fuori. Colpa del
Genoa, dicono al Viminale, che non è stata in grado di garantire
alla Prefettura la sicurezza dei 300 ospiti milanisti. In ognicaso, Genoa-Milan
rappresenta un vulnus. Una ferita dolorosa per il Viminale. LA
FIDELIZZAZIONE Uno dei punti più controversi è la fidelizzazione.
Cioè? Il Viminale ritiene che, grazie alla tessera, il tifoso si
legherà ancora di più alla società. Ma gli ultras,
e non solo loro, si sentono già "fidelizzati". Chi tifa Roma non
ha bisogno di una certificazione. LE
DIFFIDE Chi ha ricevuto condanne per reati connessi a manifestazioni sportive
negli ultimi cinque anni, oppure è sotto Daspo, non può ricevere
la tessera. E per le curve italiane questo è un problema. In
realtà non è un problema: chi ha il daspo già non
può andare allo stadio! Il problema è la tessera in sé
e per sé, perché sarà lo strumento che consentira
al Ministero dell'Interno di eliminare del tutto le trasferte "libere",
introducendo le trasferte da carcerati, come Siena/Roma di quest'anno. Ancora
da Io Romanista: "(Il Romanista - D. Galli)
La prima è stata l’Inter, l’ultima è stata il Catania. Anche
una delle piazze più calde del calcio italiano si è adeguata
alle direttive del Viminale. La società siciliana ha presentato
ieri la propria tessera del tifoso, "Cuore Rossazzurro". Esattamente
come la Roma, anche il Catania si è premunita di avvisare che la
carta sarà indispensabile per abbonarsi. «La titolarità
della tessera - riporta il comunicato stampa sul sito – è obbligatoria
ai fini della sottoscrizione dell’abbonamento». A
Trigoria sottolineano una sostanziale differenza tra "Cuore Rossazzurro"
e "As Roma Club Privilege". La tessera del Catania ha una fortissima connotazione
commerciale. Si punta molto, moltissimo, al merchandising. A fare business.
La tessera costa 10 euro, ma - sorpresa! – è gratuita per chi è
possessore della carta di credito Agos, uno strumento di pagamento del
circuito Visa. Cosa c’entri questo con l’auspicata (dal Viminale) fidelizzazione
del tifoso, non si sa. Al
contrario, "As Roma Club Privilege" non prevede uno sfruttamento economico
paragonabile non solo alla carta del Catania, ma anche (e soprattutto)
a quella del Milan, autentico caposaldo della mercificazione del tifo. Non
tutte le società di Serie A si sono messe in regola, è vero.
Possiedono la tessera del tifoso, per ora, solo Inter, Milan, Juventus,
Sampdoria, Roma e adesso il Catania (cioè,
su 20 nostra, la nostra dirigenza è arrivata quinta...).
Le altre, però, stanno correndo ai ripari. Fiorentina, Palermo,
Cagliari e Napoli stanno per annunciarla. E la Lazio? Anche a Formello
si sono dovuti arrendere all’evidenza. Cioè, alle richieste del
Viminale e all’aut aut del ministro Maroni: senza tessera, stop alle trasferte
nel settore ospiti e possibilità, per i prefetti, di disporre la
chiusura dello stadio. Dunque, anche la Lazio presto alzerà il sipario
sulla propria carta. Si dice, ma è una voce piuttosto attendibile,
che ricalcherà il modello Milan. Pare che Lotito abbia puntato più
al profitto che al rapporto con la "sua" curva. Nulla di strano, conoscendo
il personaggio. Sempre fonti molto autorevoli, stavolta all’interno della
Lega Calcio, svelano come il partner scelto dalla Lazio non sia Lottomatica.
«Ormai non si torna indietro», dicono a Trigoria. Guardandosi
attorno, e conoscendo le strategie del Viminale, sembra che sia proprio
così". Per
finire un interessante articolo sul modello inglese:
"Il
modello inglese? E' tutta una farsa" Mercoledì
26 Maggio 2010 09:56 (Il
Romanista – C. Zucchelli) Steve J. («non scrivete il mio cognome,
non vorrei avere guai») ha 38 anni e vive a Londra. Non in quartiere
qualunque, ma a Arsenal. A cento metri dal vecchio Highbury, a un chilometro,
più o meno, dal nuovo e bellissimo Emirates. Professione "Policeman"
o, per meglio dire, "Bobby", poco più di un anno fa faceva parte
del servizio di sicurezza messo in campo per Arsenal-Roma. Davanti al settore
ospiti "L" controllava che la fila scorresse tranquillamente. E spiegava,
in un misto italiano-inglese-spagnolo, che chi aveva droga o armi avrebbe
fatto bene a buttarle immediatamente. «Perché qui da noi non
si passa».
Mister
Steve,prima domanda:è vero che in Inghilterra il problema della
violenza negli stadi è risolto? No,
absolutely. Semplicemente, è stato spostato. Adesso negli impianti,
che sono di proprietà delle società, non succede quasi più
niente. I disordini accadono fuori, nelle piazze e nei pub. Da
anni però è in atto una politica restrittiva contro gli hooligans. Il
problema non sono solo loro. A meno che lei non creda che chi, ubriaco,
distrugge tre macchine non rappresenti un problema. Spesso
in Italia si parla di "modello inglese". Chi
lo fa dovrebbe vivere qui per un lungo periodo. Faccio un esempio: da noi
gli hooligans cercavano principalmente lo scontro fisico e la squadra per
cui tifare era qualcosa di secondario. Infatti, da quando hanno aumentato
i costi dei biglietti allo stadio vengono solo certe persone. Da voi non
è così. Me li ricordo bene i vostri tifosi. C’erano tanti
ragazzi giovani. Qui è diverso. Posso fare un altro esempio? Prego. Nel
2008 l’Inghilterra rimase fuori dagli Europei. Eppure tanti hooligans andarono
in mezzo ai polacchi contro i tedeschi. Il calcio, ripeto, non c’entra
nulla. Da
voi,comunque, c’è molta severità con i tifosi. Ad esempio,
scendendo dalla metro, chi va allo stadio segue un percorso apposito, con
tanto di sbarre. Sembrano
delle gabbie, ma così stanno tutti più tranquilli. La signora
che va a teatro deve fare un percorso diverso rispetto a chi va, e soprattutto
torna, dallo stadio. In
Italia tutte le società hanno dovuto adottare la tessera del Tifoso. So
di che si tratta. Servirà,ad
eliminare,la violenza dagli stadi? No.
Non ci siamo riusciti noi, che abbiamo arrestato 20mila persone negli anni
scorsi... Il modello inglese è una farsa. E
quindi quale potrebbe essere la soluzione. La
prevenzione. Partendo dai bambini. Solo così tra qualche anno si
potrà fare qualcosa.
Andrea:
"Ciao
Lorenzo, ti scrivo anche io per esternare il mio ragionamento sulla tdt,
probabilemte non aggiungo niente di nuovo però ti scrivo lo stesso,
almeno mi sfogo un pò. Ci
stanno propinando sta boiata de tessera e, come tutti sanno, pubblicizzano
la cosa offrendoci un sacco di vantaggi anzi "privilegi" ed è quì
che io mi incazzo perchè essere preso per il culo proprio non mi
diverte. Tra i "privilegi" cari miei, grazie alla tdt, avremmo anche la
possibilità di andare "liberamente" in trasferta...ma ci pensate
che bello?? Ah finalmente!! Quindi ad esempio napoli-roma sarà una
trasferta "aperta"? Quindi chi avrà la tdt comprerà il suo
bel bigliettino per il settore ospiti mentre chi non la possiede sarà
comunque libero di comprarsi il biglietto per qualunque altro settore del
san paolo. Ma che cazzo dite?? Ci stanno dicendo che grazie a sta stronzata
de tdt i tifosi della Roma potranno comunque andare a napoli e sedersi
comodamente in tribuna o in ogni altro settore tranne che nel settore ospiti??
Forse nun c ho capito un cazzo io lorè però a me sembra che
abbiano detto così o sbaglio? E' evidente che nonostante la puttanata
della tdt napoli-roma sarà sempre chiusa (vedi genoa-milan) o se
no sarà un gioco al massacro. Forse venderanno i biglietti solo
a chi avrà la tessera ma questo per me non significa trasferta "aperta".
Non hanno risolto niente, ci saranno sempre limitazioni assurde e ci sarà
l'osservatorio che si divertirà per ogni partita a spiegarci come
diavolo dovremo fare per comprare un biglietto. Mah?!? Nun hanno risolto
niente ma la domanda a questo punto, come dicono quelli bravi, sorge spontanea:
MA A CHE CAZZO SERVE STA TESSERA DEL TIFOSO??????? La domanda è
stupida lo so e la risposta ce la hai data tu lorè sul tuo sito!
A maroni della sicurezza non gliene frega un bel niente ma sicuramente
avrà (lui sì!!!) ricevuto qualche bel "privilegio" da BNL,
CartaSì, BancaIntesa che sono i gestori di Visa in Italia. Un
saluto. Andrea". Poi:
Ciao lorè..ci siamo sentiti poco tempo fa sempre sulla tessera del
tifoso e come spero tanti ho deciso che prima la coerenza poi tutto il
resto quindi NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO. Stavo commettendo l'errore poi
per fortuna mi so ripreso e ho evitato.. Comunque
domani si sa a che ora inizia la manifestazione a trigoria? Altro
argomento..La Contestazione per la Sensi pro De Rossi è stata una
delusione..20 persone a cantare in curva sud settori 15-17. La Mancanza
di persone de l'opportunita a chi manca di coerenza e che a inizio cantava
ROSELLA SENSI BLA BLA di fischiare e dare a chi è coerente e continua
per la propria strada l'immagine del cattivo. Ovviamente Pochi ma buoni
ma x queste cose serve la maggioranza e non una minoranza.. Spero ci sia
molta piu gente domani. Un
Saluto e ovvi ringraziamenti per il tuo sito Forza Roma Sempre". Ranieri:
De
Rossi non si muove. La tessera del tifoso? Va rivista da
tuttomercatoweb.com “De
Rossi non va da nessuna parte, lui è il nostro fiore all’occhiello”.
Lo dichiara Claudio Ranieri in un’intervista esclusiva a Il Romanista che
sarà in edicola domani. Il tecnico della Roma prende posizione sulla
Tessera del Tifoso: “Credo che la tessera del tifoso vada rivista, non
si possono svantaggiare i tifosi che vogliono veramente bene alla squadra”.
Nessun problema sul proprio futuro in giallorosso: “Con il presidente ci
parliamo sempre, non ci deve stare un incontro vero e proprio. I programmi
sono quelli di quando sono venuto”. Il rapporto con Totti va alla grande:
“Qualcuno dice che non è ottimo? Non scherziamo, ci saranno ancora
quattro anni per stare insieme”. Chiusura con un pensiero al grande rivale:
“Mourinho ci mancherà, è stato un bel personaggio. Sarebbe
bello incontrarlo in Champions”.
Anche
i sostenitori francesi della Roma sono contro:
http://cesololaroma.free.fr/article.php?id=1332 La
Genova rossoblu: Tifosi
Genoa Un dibattito sulla Tessera 15:20
del 25 maggio La
Tessera del Tifoso è sempre al centro dell'attenzione, e non solo
per i supporters blucerchiati, che da tempo protestano. Giovedì
prossimo infatti, presso
la Sala Chiamata del Porto di Genova alle ore 21, si terrà un dibattito
pubblico organizzato da tutte le componenti della tifoseria organizzata
del Genoa
che verterà proprio su questo delicato argomento. Alla serata presenzieranno
anche esponenti politici locali che si sono interessati al problema, la
società Genoa, giornalisti, tifosi e professionisti esperti dell'argomento.
Maurizio Moscatelli
Non
so da dove è stato tratto questo articolo ma fa pensare: "Dopo
la cessione di Aquilani, quella di De Rossi, infine l'addio al calcio di
Francesco Totti. Una Roma senza romani, con buona pace della Presidentessa
offesa. Eppure
il quotidiano spagnolo 'Marca', molto vicino alla dirigenza madridista,
ha rilanciato nei giorni scorsi l'ipotesi di un'offerta del Real di 50
milioni di euro per ottenere il cartellino del centrocampista di Ostia,
poi respinta immediatamente dal destinatario. A mezzo stampa. 'De Rossi
rimane, punto e basta' firmato Rosella Sensi. Ma non è detto. Scenari
futuri potranno mettere a dura prova il postulato espresso dal numero uno
di Trigoria. Due su tutti. Il
primo. Il 4 giugno ci sarà l'arbitrato tra ItalPetroli (holding
in debito della famiglia Sensi) ed Unicredit: in ballo ci sono i 365 milioni
di euro che vanta in credito la banca di Via Tupini. I ben informati assicurano
che le due parti troveranno un accordo, ma il debito resta. L'As Roma è
l'unico asset attivo della holding, normale che la banca si voglia rivalere
su essa. Gli ultimi 'ciak' di un film che non si sarebbe dovuto mai girare.
Infatti se due anni fa Rosella Sensi avesse venduto il pacchetto di maggioranza
dell'As Roma all'Inner Circle Sport per 282 milioni, non dando retta a
chi gli suggeriva l'idea di promuovere la sedicente entrata in campo di
un magnate arabo per alzare il prezzo, oggi probabilmente avrebbe estinto
(o quasi) il proprio debito e regalato alla Roma un altro tipo di futuro.
Rammarico. Il
secondo possibile scenario, che ai più può sembrare paradossale,
è il desiderio del calciatore stesso di andare via. Chiariamoci.
De Rossi è romanista fin dalla nascita, un tutt'uno tra pelle e
la maglia: giallorossa. Purtroppo, sta vivendo un momento molto delicato
della sua esistenza, i problemi familiari lo attanagliano, Roma lo sta
distruggendo. Si è riservato un po' di tempo per pensare. Il ritiro
al Sestrière con gli 'azzurri', poi i Mondiali in Sudafrica gli
daranno la possibilità di staccare la spina e far ordine alla propria
vita. Poi deciderà. Roma o Madrid. Se opterà per la prima,
sarà riuscito a far fronte alle proprie difficoltà e l'anno
prossimo oltre alla maglia giallorossa con la scritta 'De Rossi 16', ci
sarà sopratutto l'uomo a calcare l'erba dell'Olimpico. Altrimenti
bisognerà rispettare la sua volontà. Una vera e propria scelta
di vita e non di soldi, perché il vero successo di Daniele De Rossi
sarà ritrovare il proprio 'io'. Buona fortuna".
25
maggio 2010: un po' di notizie: Ahhahahahaahhhh!!!
Gli Europei del 2016! Ahahahhahahhahhhh!!!!
Serie
D, gara a porte chiuse a Teramo vietata
anche ai giornalisti PESCARA
(23 maggio) - È stato negato l'accesso anche ai giornalisti per
assistere alla partita tra Santegidiese e Civitanovese, gara unica di semifinale
playoff del girone F del campionato di serie D: su disposizione del prefetto
di Teramo la gara doveva essere disputata a porte chiuse. I cronisti, rappresentanti
di testate regionali abruzzesi e marchigiane (Il Tempo, Il Centro, Il Messaggero,
Radio Delta 1, Tv 6) sono stati bloccati all'ingresso dello stadio di Sant'Egidio
alla Vibrata (Teramo) nonostante fossero stati accreditati in precedenza
per assistere alla partita: al momento i giornalisti sono riusciti solo
a farsi raccontare da qualche addetto allo stadio i momenti salienti della
gara, cominciata alle 16; il risultato alla fine del primo tempo dovrebbe
essere di 3-2 per i locali. «Uno
spettacolo senza pubblico non può più definirsi tale - ha
commentato il presidente dell'Ordine dei giornalisti abruzzese, Stefano
Pallotta - ma addirittura senza la stampa che possa raccontarlo diventa
un fatto privatistico. Le garanzie circa l'esito del risultato sono affidate
alla sola verbalizzazione arbitrale. Ciò potrebbe non bastare alla
pubblica opinione - ha concluso - che è l'elemento di riferimento
per tutti in una società democratica».
Da
Cremona:
NOI
NON CI TESSERIAMO
ULTRAS CREMONA 1999
SIAMO
CONTRARI AI COMUNICATI DA SEMPRE, MA IN QUESTO CASO CREDIAMO CHE USCIRE
DAI NOSTRI PARAMETRI SIA DOVEROSO, COSI’ COM’E’ DOVEROSO INFORMARE IL MONDO
ULTRAS, LA NOSTRA TIFOSERIA, LA NOSTRA SOCIETA’ E CHI VUOLE DISTRUGGERCI
( STO GIRO IL SIGNOR MARONI, MA PRIMA DI LUI ALTRI) CHE NON CI PIEGHIAMO,
NON FAREMO LA TESSERA DEL TIFOSO E NON FAREMO NESSUN ABBONAMENTO
ALLA CREMO.E’ GIUNTA L’ORA DELLA RESA DEI CONTI, VEDREMO CHI E QUANTI OSERANNO
SFIDARE LO STATO, VEDREMO CHI E QUANTI SONO STATI NEMICI FIERI O AMICI
FINTI, ADESSO NON CONTANO PIU’ SOLO I COLORI DIVERSI, ADESSO CONTANO GLI
IDEALI, IL RICORDO, LE FERITE, IL CUORE, GLI AMICI E IL SENSO VERO DI APPARTENERE
A QUALCOSA DI INCREDIBILE E DI AVER AVUTO LA FORTUNA DI FARNE PARTE, UN
MONDO CON LE SUE CONTRADDIZIONI UNICO E INSPIEGABILE, E NON SARA’ CERTO
UNA TESSERA DI MERDA A FARLO FINIRE MISERAMENTE.CI PIACE PENSARE CHE TUTTI
NON SI ADEGUERANNO A QUESTA SCHIFEZZA, MA CI SEMBRA SOLO UN UTOPIA, VISTO
COSA SUCCEDE IN CERTI STADI, DOVE LA GENTE SI VENDE SOLO PER POTER PRESENZIARE
SPETTATORI INERMI, NOI COME GRUPPO VOGLIAMO CONTINUARE AD ESSERE PADRONI
DI NOI STESSI, PER QUESTO INIZIEREMO UN NUOVO CORSO, TORNANDO A RITROSO
NEGLI ANNI, GLI STESSI ANNI CHE SONO STATI E SARANNO SEMPRE…I MIGLIORI
ANNI DELLA NOSTRA VITA. NOI
NON CI TESSERIAMO.CREMONA 20.05.2010
UCR 1999. Dalla
Torino granata: La
fine della stagione si avvicina e con essa l’introduzione della famigerata
tessera del tifoso. Abbiamo più volte detto i motivi per cui siamo
fortemente contrari a quest’ultima trovata del nostro ministero.Ci opponiamo
a questo provvedimento perché è un ulteriore, intollerabile
strumento di controllo personale, attraverso la tessera verranno catalogate
e schedate milioni di persone e la polizia avrà il diritto di selezionare
chi potrà o meno entrare allo stadio. Non
abbiamo intenzione di chiedere il permesso alla questura per entrare a
casa nostra, non intendiamo farci schedare ulteriormente solo per esercitare
quello che è un nostro diritto, andare allo stadio a tifare per
il Toro, non ci interessa avere una carta di credito rintracciabile in
ogni momento e rimpinguare i conti delle banche. Non
ci vogliamo piegare a questa tessera che ucciderà il tifo e cancellerà
la Maratona e siamo pronti a lottare per difendere i nostri diritti e la
nostra curva. Per
questo domenica 30 Maggio prima della partita casalinga con il Cittadella
partiremo con un corteo contro la tessera del tifoso e invitiamo tutti
i sostenitori granata, ultras e non, a partecipare in massa e combattere
con noi questa fondamentale battaglia! Ci
troveremo al Fila a partire dalle 11.30 e da lì partiremo per raggiungere
la curva Maratona, prima dell’inizio della partita. Domenica
30 Maggio tutti in strada per urlare: NO
ALLA TESSERA DEL TIFOSO! CURVA
MARATONA Ora,
se avessero avuto la tessera del tifoso, cosa sarebbe cambiato?
Guerriglia
sulla A14, scontri tra ultrà: arrestati
9 tifosi del Pescara Le aggressioni
tra supporter abruzzesi, del Lecce e del Crotone. Rapine in tre aree di
servizio
ANCONA
(24 maggio) - Notte da incubo lungo il tratto marchigiano dell'A14 per
una serie di scontri fra ultrà e rapine avvenuti in tre aree di
servizio, protagonisti decine di supporter del Lecce, del Pescara e del
Crotone. Il bilancio finale è di un paio di agenti contusi e nove
tifosi del Pescara arrestati con l'accusa di concorso in rapina aggravata. Gli
incidenti più gravi sono scoppiati nell'area di servizio Metauro
Ovest, a Mondolfo (Pesaro Urbino), dove una ventina di teppisti del Pescara
ha aggredito un gruppo di tifosi del Lecce di ritorno dalla partita Vicenza-Lecce.
Gli abruzzesi, armati di sassi, pietre e bastoni, hanno rapinato i pugliesi
di denaro, sciarpe con i colori sociali del Lecce, felpe, occhiali da sole,
borsoni e altri oggetti, per poi dileguarsi a bordo di due furgoni e varie
autovetture. I leccesi hanno fatto in tempo ad annotare il numero di targa
di uno dei due automezzi, un Ford Transit, e hanno avvertito la polizia. Poco
dopo, al km. 187 sud, i poliziotti della Stradale sono riusciti a bloccare
il furgone segnalato e ad arrestare i nove ultrà a bordo, tutti
residenti a Pescara: i gemelli D. R. e A. R., 22 anni, M. D., 29, B. F.,
32, F. I., 19, L. D., 27, A. A., 22, L. P. e M. P, entrambi ventenni. Sequestrato
il materiale rubato, compresi alcuni biglietti del treno per Lecce, oltre
a quattro pietre, bastoni, sassi e cinture utilizzate per picchiare gli
avversari. Nel
frattempo l'unica pattuglia della polizia stradale ancora libera accorreva
nell'area di servizio Foglia Sud, dove altri gruppi di ultrà del
Crotone, del Lecce e del Pescara si stavano azzuffando fra loro, dopo aver
rapinato generi alimentari per migliaia di euro nell'autogrill. I due agenti
hanno cercato di riportare la calma fra le tre tifoserie rivali, venendo
a loro volta aggrediti e malmenati. Verso
le 23 infine è scoppiata una sassaiola fra supporter del Lecce e
del Pescara nella stazione di servizio Conero Sud, sedata dall'intervento
di pattuglie inviate dalla questura di Ancona. E
il bello è che ci supera la Turchia, dove i tifosi del Fenerbache
danno fuoco allo stadio dopo aver perso lo scudetto: http://www.youtube.com/watch?v=bzmjnueCgQg&feature=player_embedded#! TdT:
"ciao
lorè...ho appena letto dell'uomo accoltellato dopo la finale della
champion's,due persone di 60 anni,ennesima dimostrazione che di gente matta
ne è pieno il mondo...che la violenza è una realta' in italia
che va ben oltre lo stadio...etc etc.cmq secondo me se avevano la mitica
tessera del tifoso nn litigavano...se sarebbero intesi mejo....io sono
abbonato in sud da anni,NATURALMENTE non mi tessero.E nn vedo l ora di
cominciare questa nuova stagione,perche ormai si è arrivati davvero
all esasperazione x tutto quello che gira intorno ai tifosi e poi sono
convinto che questa volta possiamo vincere...bisogna solo tener duro è
difficile x tutti...premetto che sono almeno 4 anni che non salto una partita
casalinga...niente di fenomenale è solo x dire quanto a me piace
lo stadio...xo ci tengo a sottolineare che nn ci tolgono lo stadio(non
ancora)...a me andare a ROMA bari piuttosto che a ROMA inter nn cambia
(naturalmente preferirei andare ad entrambe)...a me rode piu il culo essere
trattato come una bestia tutte le domeniche.oltre alle mille restrizioni,tutte
le altre situazioni che succedono ogni domenica;le file senza motivo ai
tornelli,all uscita migliaia di persone costrette a passare in 2 cancelli
di mezzo metro di diametro...e poi una vecchia moda arrivata alla ribalta
solo ultimamente....praticamente ora credo sia chiaro a tutti che anda
allo stadio vuol dire rischiare di essere aggrediti senza motivo da cellerini,pestati
e diffidati....vale pure per i buon pensanti!!!io me so rotto er cazzo...bancomat
der tifoso nun te temo....tiziano". Presenze
allo stadio, Donatello: "..ciao.. ho confrontato
i dati della lega con quelli di stadiapostcars e per quanto riguarda il
napoli vi sono notevoli differenze: 40 mila circa contro i 47 mila circa
della lega..qualcosa nn torna..gli altri sono praticamente uguali.. cmq
noi oramai da 5 anni ci siamo assestati intorno alle 40 mila presenze di
media..quindi penso che un eventuale nuovo stadio da 50 mila persone sia
più che sufficiente..sono finiti gli anni in cui la rometta portava
di media ben oltre 50 mila persone a stagione.. perchè
tu, i giornali-radio-siti-società roma etc etc nn provate a capire
il perchè, mediante sondaggio es., di questo fenomeno triste della
nostra tifoseria..anche perchè poi in trasferta ci si va e come..
sembra come che più la roma vada bene e meno gente ci va allo stadio
olimpico..ciao". Pradé,
all'epoca... 12 agosto 2008: "8
milioni di euro per Milito sono un' esagerazione. La Roma ha forza e potenzialità
per cercare giocatori molto più forti. Faccio mercato da anni e
ormai so come vanno certe trattative. Quei soldi per un giocatore come
Milito sono uno sproposito". Beh, sì,
10 milioni per Julio Baptista invece sono stati un ottimo investimento! Dalla
rubrica di Roberto Stracca sul Corriere della Sera "Dentro lo stadio": "Fateci
capire perché ci sono cose che sfuggono. Oggi nel corso dei
lunghi pre-partita di Bayern-Inter si è sentito “Esplodono i petardi
e testimoniano la grande gioia dei tifosi”. Ma come allo stadio sono vietati
e un ragazzotto che li esplode per eccessiva esuberanza viene censurato
neanche fosse Totò Riina? Successivamente,
sempre nei minuti che precedevano l’attesa finale di Champions, è
stata illustrata nei minimi dettagli la scenografia preparata dalla curva
nerazzurra citando anche il fatto che gli addetti erano entrati prima per
prepararla, ovviamente con dei permessi. Uno dei telecronisti ha anche
snocciolato per filo e per segno i numeri del materiale usato. Ma
come allo stadio tante manifestazioni non dovevano essere vietate? Dove
sono quelli che dicevano stop al tifo organizzato e ai rapporti? Sia
chiaro: la scenografia preparata con grande passione dagli ultras nerazzurri
è stata bellissima e va loro il sincero plauso per quanto hanno
fatto. Anche perché loro ci sono sempre, non come i tanti che si
sono scoperti tifosi di una squadra solo per andare a Madrid. Ma
sarebbe altrettanto bello (e sicuramente anche lo zoccolo duro e puro del
tifo interista condividerà) che dentro tutti gli stadi possa essere
possibile. Perché
due metri di giudizio non vanno bene. O i tifosi sono sempre una componente
importante e si loda, a prescindere dall’evento, la loro passione (criticandoli
e sottoponendoli ai giudizi nelle sedi competenti quando sbagliano o commettono
reati) anche se vanno a vedere una partita di Prima Divisione o non lo
sono mai? O
l’evento-business non può essere disturbato e vanno bene anche i
petardi? “O
è Natale tutti i giorni, o non è Natale mai”, cantavano qualche
tempo Jovanotti e Luca Carboni…". 24
maggio 2010: un file PDF interessante che
mi invia Donatello: Analisi_Trend_Spettatori_&_TV_190510 Aggiunte
altre foto nella pagina 2 di Chievo/Roma. Poi,
un annuncio per un nuovo libro in elaborazione: "La
realta’ e’ sotto gli occhi di tutti. Di tutti quelli che vogliono vederla.
In molti si affannano a nasconderla, distorcerla, filtrarla. Nessuno pero’
puo’ raccontarla meglio di chi la vive. Se
in questi ultimi anni di repressione assurda nei confronti del mondo del
tifo sei stato protagonista o testimone di fatti sconcertanti, soprusi,
violenze fisiche o verbali da parte di chi dovrebbe soltanto far rispettare
le leggi, se sei stato vittima di limitazioni eccessive e senza senso alla
tua liberta’ personale o di ottuse applicazioni di norme interpretate in
maniera del tutto soggettiva, per favore invia il tuo racconto al seguente
indirizzo: ilcalcioaitifosi@hotmail.co.uk Saranno
pubblicati i piu’ significativi. Se non vorrai comparire con il tuo nome
basta segnalarlo. E’
necessario far sentire la nostra voce, un’altra voce, che combatta un’informazione
sempre piu’ spesso corrotta, fatta di bugie, luoghi comuni, pregiudizi
ed omerta’". Un
articolo su Inter/Roma 1981/82 e uno sull'omicidio di ieri sera dopo Bayern
Monaco/Inter:
Due
file pdf interessantissimi, entrambi relativi a Carl Zeiss Jena/Roma del
1980/81... Un giornale post partita
e l'intero programma. Valerio:
"Ciao
Lorenzo, divaghiamo un pò: visto
che si è ultras 365 giorni l'anno ed anche quando si fanno cose
più banali, voglio farti vedere la divisa della playstation del
S.GIORGIO A LIRI, con tanto di coccarda della coppa Italia e scudetto!
E nella seconda foto la premiazione per la vittoria della Champion's League. Valerio.
IO NON MI TESSERO!!!".
Campo
Testaccio: "Ciao Lorè.. Volevo Render
Noto A Tutti I Tifosi Romanisti Lo Scempio Che Si Sta Creando A Campo Testaccio.. Sono
Passato Li Davanti e Purtroppo..Ce L'Hanno Smontato Del Tutto.. Stanno
Creando Dei Parcheggi Li Dove Nessuna Squadra Ce Passerà..! Nessun
Rispetto Per La Storia.. CAMPO TESTACCIO C'HAI TANTA GLORIA! Andrews
Asr". Christian:
"Prima
di tutto ti comunico che siamo Campioni d’Italia, per quel che riguarda
la classifica ironica della Coppa Disciplina
2009/2010. Almeno
qui la Juventus ha fatto meglio di tutti in Italia… piccola soddisfazione. La
seconda questione che è più importante, è quella di
sottolineare la presa di posizione del viminale a favore dei poliziotti
colpevoli per i fatti del G8 a Genova. Loro appoggiano fortemente questi
uomini perché il giudizio non è ancora definitivo, e quindi
non vengono rimossi dai loro incarichi istituzionali,e ci sta… ma allora
perché 2 pesi e 2 misure, come sempre. Perché
invece un tifoso, un ultras, solo se esiste un sospetto, NON UNA PROVA,
invece viene daspato ??? Perché
se un tifoso solo se condannato in primo grado, e quindi non ancora con
sentenza definitiva, invece può e deve essere rimosso dalla propria
curva ??? Mi riferisco alla tessera del tifoso ed al famoso art. 9 Sicuro
della tua indignazione ti saluto. Grazie Christian Viking Juve". Semplice.
Perché la presunzione di innocenza vale solo per politici e forze
dell'ordine: perché loro sono più uguali degli altri. 23
maggio 2010: il video della contestazione
alla Polverini e alla Sensi ieri all'Olimpico. Da
Romanews:
ROMA,
DE ROSSI NON SI TOCCA IL FUTURO RIPARTE DA RANIERI
ROMA
- Rosella Sensi blinda Daniele De Rossi. In occasione della manifestazione
benefica organizzata dalla Roma per promuovere la donazione del sangue,
la presidentessa giallorossa ha voluto ribadire l'incedibilità di
uno dei suoi gioielli più preziosi. Nei giorni scorsi è arrivata
a Trigoria un'offerta faraonica del Manchester City per il centrocampista.
La risposta della Roma è stata sempre la stessa: «Daniele
non si tocca». A
chi le ha chiesto di un'offerta del nuovo Real Madrid di Mourinho per De
Rossi, la presidentessa della Roma ha risposto: «Daniele è
della Roma, punto e basta». In questi giorni il giocatore è
stato sotto i riflettori del calciomercato. Anche il Chelsea di Ancelotti
si sarebbe fatto (di nuovo) avanti. «Mi offende che mi venga chiesto
ancora di Daniele - ha spiegato seccata la Sensi - ho già
risposto più volte a questa domanda, per favore non chiedetemelo
più». La
Roma del futuro ripartirà sicuramente da Claudio Ranieri. Oggi il
tecnico è stato elogiato pubblicamente dalla Sensi: «Ranieri
è una grande persona e un grande tecnico. Il rinnovo? Ci incontriamo
tutti i giorni e non c'è problema a continuare questo rapporto insieme.
C'è intenzione di farlo da parte mia, quando lo faremo ve lo faremo
sapere e non prima. Ranieri ha qualcosa in più degli allenatori
che ho avuto. Forse perché è romano». Nel
corso della mattinata alcuni tifosi hanno intonato cori contro la presidentessa,
soprattutto per la Tessera del Tifoso che la Roma adotterà dal prossimo
anno. «Sono molto rammaricata, alla contestazione verso di me
sono abituata, ma oggi era una giornata di festa, non certo il giorno più
adatto per queste cose. La Tessera del Tifoso sarà oggetto di chiarimento.
È uno strumento del ministero dell’Interno e la Roma si è
adeguata alle disposizioni», le parole della dottoressa Sensi. Intanto
impazza il calciomercato. E anche la Roma dovrà intervenire per
rinforzare una squadra già competitiva. «C'è voglia
di migliorarsi», ha detto Rosella Sensi. Ranieri ha chiesto un
centravanti. Se non dovesse restare Toni come sembra, potrebbe tornare
prepotentemente di moda il nome di Adriano. L'attaccante è in scadenza
di contratto con il Flamengo e il suo agente nei giorni scorsi ha confermato
contatti con la Roma. La società giallorossa ha qualche perplessità
sul brasiliano, soprattutto da un punto di vista extra-calcistico. Il mercato
giallorosso, comunque, non si concluderà prima della fine di agosto. Totti: (ILROMANISTA
(D.GALLI) - Nel giorno in cui deve difendersi dall’attacco globale alla
sua persona, dal consueto tutti contro Totti, Francesco trova anche
il tempo per pensare a chi gli sta intorno. A chi gli vuole bene. A chi
lo ama. Ai romanisti. A chi il giorno di Roma-Cagliari, subito dopo il
processo sulla pubblica piazza per il fallo su Balotelli, ha indossato
il suo nome. «Credo che tutti i tifosi abbiano il diritto di poter
seguire le loro squadre del cuore in trasferta senza limitazioni, perché
avere o non avere i propri sostenitori al fianco può fare la differenza». È
il pensiero di Totti su un tema attualissimo. Il Capitano lo espone sul
"Corsport": «I nostri tifosi nelle ultime trasferte (Bari, Parma
e Verona) hanno dimostrato passione e compostezza e in tanti, veramente
tanti, sono stati al nostro fianco e spero che questo possa accadere senza
limiti nella prossima stagione».
Così potrebbe non essere, invece. L’introduzione della tessera del
tifoso costringerà molti romanisti a una scelta drastica: o la carta
o niente. Dal primo settembre, la tessera - quella giallorossa è
l’As Roma Club Privilege - sarà obbligatoria per seguire la Roma
lontano dall’Olimpico. Senza, salvo (improbabili) contrordini di Lega o
Viminale, si resterà a casa (no: si
va in un altro settore). È
esattamente quello che non vuole Francesco Totti. Che infatti aggiunge: «Una
delle cose belle del calcio è quella di svegliarsi la mattina, preparare
i propri figli e portarli in trasferta a seguire la squadra del cuore.
E seguire la Roma è ancora più bello. Se i tifosi sbagliano
siano sanzionati, ma devono avere la possibilità di manifestare
la loro appartenenza alla nostra squadra, senza dimenticare che rappresentano
anche un forte impulso al turismo locale». Lo
scudetto è andato, la passione è rimasta. Francesco conferma
di essere rimasto sbalordito. Dopo 17 anni di calcio, Totti si è
commosso due volte di seguito. La prima con il Cagliari, la seconda col
Chievo. «Andare
sotto la curva con i miei figli e ringraziare la tifoseria - racconta l’uomo
divenuto Leggenda - per il grande gesto d’amore che ha fatto, per me, resterà
un ricordo bellissimo che può essere paragonabile a qualche successo
sportivo che non ho potuto centrare. Domenica scorsa, a un certo punto
della partita contro il Chievo, mi sono fermato a vedere quasi un intero
stadio in trasferta continuare a cantare per noi e solo al pensiero che
tutti quei tifosi, tutte quelle famiglie erano partite da Roma, con poche
certezze ma con tante speranze, mi ha fatto sentire ancora più fiero
di essere il capitano e il rappresentante di questa città».
Una città che lo adora. Ogni anno di più. C'è
qualcosa che non mi torna:
Record
di spettatori: oltre 9 milioni e mezzo Una
volata scudetto appassionante, sino all'ultima giornata, ha portato al
record di spettatori. Le presenze sono le migliori degli ultimi 17 anni.
Gli spettatori che hanno affollato in questa stagione gli stadi della massima
serie sono stati 9.642.640 e bisogna risalire al campionato '92-'93, quando
furono 9.977.878, per trovare un risultato superiore. Il dato è
ancora più significativo ricordando le tante partite con le curve
ospiti chiuse. La crescita è testimoniata dal trend degli ultimi
tre anni: +250 mila rispetto all'anno scorso, +866 mila nei confronti di
due anni fa e +2 milioni e 500 mila considerando il peggior risultato degli
ultimi 40 anni, la Serie A di tre anni fa, orfana della Juventus (in B).
Solo i primi tre campionati successivi al Mondiale italiano avevano portato
più di 9,5 milioni di tifosi negli stadi di Serie A, dopodiché,
per sedici stagioni, tale soglia non era mai stata oltrepassata. Il Centro
Studi della Lega Calcio, diretto da Fabio Santoro, oggi ha fornito tutti
i dati stagionali. La media presenze per partita è stata di 25.375.
L'Inter, oltre lo scudetto, si è aggiudica anche la classifica tifosi,
con 55.957 spettatori a gara, seguita da Napoli (47.049), Milan (42.809),
Roma (40.925) e Lazio (36.515). Il derby di Milano è la gara più
vista in diretta sui canali Sky: 2.407.835 telespettatori e share dell'8,67%.
Il derby milanese di ritorno fa registrare invece la massima audience anche
per Mediaset Premium, che pubblica i propri ascolti da gennaio: 1.476.027
per una share del 5,29%. Molto bene tutti gli ascolti tv, anche della Rai
con la Coppa Italia e la Nazionale.
Eppure
dal più che attendibile sito http://www.stadiapostcards.com
risulta che nella stagione 2008/09 e anche in quella 2004/05 gli spettatori
sono stati di più. I campionati precedenti erano a 17 squadre! In
bianco le stagioni che superano l'anno appena concluso. 2009/10:
9.205.259 (38 partite) 2008/09:
9.280.529 (38 partite) 2007/08:
8.575.314 (38 partite) 2006/07:
6.819.971 (38 partite) (dopo Moggiopoli) 2005/06:
8.046.383 (38 partite) 2004/05:
9.421.549 (38 partite) 2003/04:
7.779.564 (34 partite) 2002/03:
7.795.071 (34 partite) 2001/02:
7.953.471 (34 partite) Infatti,
per fare una statistica corretta, si deve guardare alla media spettatori
e non agli spettatori complessivi: se infatti faccio una serie A a 409
squadre è ovvio che complessivamente gli spettatori sono di più! Ecco
la media dal 1992/93, visto che scrivono che era da quella stagione che
non si avevano risultati così brillanti! In
bianco i risultati superiori alla stagione appena conclusa. 1992/93
32.607 1993/94
29.883 1994/95
29.154 1995/96
29.447 1996/97
29.481 1997/98
31.161 1998/99
30.840 1999/00
29.908 2000/01
29.441 2001/02
25.992 2002/03
25.474 2003/04
29.675 2004/05
26.098 2005/06
22.476 2006/07
19.711 (DopoMoggiopoli) 2007/08
23.887 2008/09
25.779 2009/10
25.570 Quindi
il campionato appena concluso è quello che ha la quintultima
media spettatori degli ultimi 18 anni, comprese le due stagioni degli
scandali. Possibile
che nessun giornalista se ne sia accorto?
A'
BUGIARDI!
TdT,
Gianluca: "Dai
numerosi confronti si percepisce che anche coloro che hanno già
fatto la tessera o sono indecisi, non hanno ben chari alcuni concetti.
Inoltre anche per coloro che non la vogliono fare spesso leggo messaggi
inesatti. 1-
Coloro che scrivono di averla fatta ma che non avevano capito, come se
oramai nulla possono fare, ricordo che possono disdirla e ridargliela con
tante grazie. Prendete il contratto, informatevi su cosa dovet fare e fate
lettera di disdetta. Cortesemente però non scrivete oramai l'ho
fatta che diventate ridicoli. 2-
Per chi non la vuol fare, come Lorenzo ha scritto e spiegato perfettamente
più volte, non è la fine del mondo. Allo stadio a Roma
potete andare tranquillamente, solamente che dovete acquistare il ticket.
In trasferta, escluse le trasferte oceaniche (il 2% delle trasferte),
nelle altre la maggioranza di chi ci va sempre, non fa nessuna tessera,
si organizzerà in altri modi, quindi se la fate ed andate per esempio
ad Udine, starete nel settore ospiti insieme ad altri 100 che come voi
l'hanno fatta (quasi tutti probabilmente non di Roma) e gli altri 2/300
che si muovono sempre andranno in altro settore. 3-
Per chi la vuol fare mi sembra stupido per una giusta causa, tirarsi indietro
perchè bisogna fare il biglietto. Premesso che a Roma problemi non
ci saranno (stadio quasi mai pieno), potrebbe esserci il problema sud,
ma è così importante stare in una sud che non è più
la solita? I tempi cambiano e questi sono fatti. Sti cazzi che la Nord
e la curva della Lazie, svejateve, già da diversi anni in Nord ci
sono degni rappresentanti del ns tifo, quindi farmi la tessera pur riconoscendo
che la cosa è sbagliata, per non fare 4 file alle lottomatiche (derby
e tre partite di cartello) e restare in una sud che rischia seriamente
di rimanere un cartello all'entrata del settore, (speriamo per poco) non
mi sembra neanche un grande sacrificio. 4-
Trasferte Europee - negli anni passati la società sembra aver capito
che chi va in trasferta sempre, ha diritti maggiori di chi ci va
una volta ogni tanto, e per le gare europee più importanti
ha fatto la prelazione per chi aveva i ticket delle partite del girone
eliminatorio. Penso e spero che resti questa regola, che mi sembra
ben fatta, quindi nessun vantaggio per chi ha la TDT, anche perchè
in Europa non esistono biglietti nominativi, cazzate come le ns,
per questo per l'Europa la AS Roma non è obbligata (moralmente
visto che per la TDT non c'era nessun obbligo di farla anche se la Roma
è stata l'ultima delle 4 grandi - Juve, Inter e Milan)) a seguire
certe prassi volute dal Bobo nazionale!! Gianluca". 22
maggio 2010: Prima e-mail: "Ciao
Lorè, ma quella cosa di domani per De Rossi? E' confermata? l'hai
organizzata tu o qualcuno? grazie!". E'
una cosa che girava su Facebook. Non so se confermata, era in concomitanza
con la raccolta del sangue. Poi:
"Mercoledì
26 maggio presso il piazzale Dino Viola, i ragazzi della Curva Sud hanno
organizzato una manifestazione per ringraziare e festeggiare la stupenda
annata della squadra giallorossa e al tempo stesso far sentire il loro
deciso NO alla Tessera del Tifoso. La finalità dell’incontro sarà
quello di far capire, sopratutto alla gente comune, il perché la
questa Tessera non risolverebbe tutti quei problemi legati alla violenza
intorno agli stadi. A breve sarà comunicato anche l’orario ufficiale
della manifestazione". Luca:
"guarda un pò cosa ti mando.... i giocatori sampdoriani festanti
per il quarto posto conseguito. si noti Angelo Palombo, il capitano della
samp nonchè prezioso centrocampista della nazionale italiana con
la maglietta NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO". England
my England: "Ciao Lorenzo... un amico mi
ha girato questo http://www.youtube.com/watch?v=aAP4HNJn6s4 Ti
immagini, oggi, una cosa del genere in Italia???".
Dopo la tragedia di Hillborough in Inghilterra hanno capito che è
meglio una invasione gioiosa del campo piuttosto che 96 morti schiacciati.
In Italia ancora no. E-mail:
"Ciao
Lore', sono Valerio e gia' ti ho scritto in altre occasioni. Capisco che
sti tempi la priorita' sia combattere Maroni esta merda de tessera', pero'
ho trovato un libro davvero interessante. Si intitola "Pionieri del Calcio
a Roma" e l'autore è Marco Impiglia (in allegato c'è una
foto della copertina). L'opera parla del movimento calcistico romano dalle
suo origini fino al 1927 e ripercorre tutte le vicende del foot-ball capitolino. Particolarmente
interessante e' poi il rpimo capitolo, il quale dimostra CHIARAMENTE come
la lazie non sia nè la prima nè la seconda squadra piu' antica
di Roma. E' una prova documentale importantissima e che smentisce i caciottari
in maniera inequivocabile...il calcio a Roma si praticava fin dal 1896. Credo
che l'opera meriti la massima pubblicità (tra l'altro è scritta
in modo davvero imparziale); potresti pubblicare la foto della copertina
sul tuo sito ed invitare tutti a diffondere l'opera?? Ciao e Maroni Merda
Valerio" Con
oggetto "Militello eroe", mi viene inviata questa mail con un link: http://www.youtube.com/watch?v=prupu17pR8E Il
simpatico Cristiano anche qui. Amichevoli:
"Adesso
è ufficiale, la Roma giocherà il prossimo 27 Maggio a L'Aquila
un incontro amichevole contro la squadra locale presso lo stadio "Tommaso
Fattori". Alla partita parteciperà anche Francesco Totti che
aveva già incontrato una delegazione del settore giovanile rossoblù
al Campidoglio lo scorso anno. Per la Roma è un ritorno in terra
abruzzese dopo che nel 1998 la squadra giallorossa era stata invitata per
i festeggiamenti della promozione in serie C2 della compagine rossoblù.
In settimana ci dovrebbe essere una conferenza stampa sul programma delle
giornata che dovrebbe prevedere una visita della squadra nei luoghi più
colpiti del sisma del 2009". Fabrizio:
"Ciao
Lorenzo, sono Fabrizio di tor tre teste, non so se ti ricordi, comunque
ti nvio una foto completa di autografi trovata da amici di amici. E'
la formazione di titolari della stagione 56-57 in alto: Panetti, Stucchi,
Nordahl, Cardarelli, Lojodice, Pestrin in basso: Ghiggia, Giuliano, Venturi,
Da Costa, Losi Inoltre colgo l'occasione per pubblicizzare il mio
sito, mi occupo di grafica e comunicazione, se dovesse servire.... Ti
saluto e ti ringrazio, forza roma e abbasso la lazio! FABRIZIO
MELE // grafico indipendente www.fabriziomele.it
// info@fabriziomele.it // [+39] 339 87 17 409 Furia
barese: http://www.youtube.com/watch?v=0yXPo9J6r_Y Valerio:
"Ciao
Lorenzo, ti scrivo perchè anch'io come tanti sono preoccupato per
ciò che sarà il prossimo anno...premetto che non faccio parte
di nessun gruppo e che sono profondamente contrario alla tessera del tifoso
che ovviamente non farò. detto ciò ho
sentito alla radio che il napoli società non ha aderito al progetto
tdt...ma non era obbligatoria per tutti???perchè
se così non fosse andiamo a farci sentire da rosetta!!penso che
tu ne sappia qualcosa in più di me sicuramente, quindi se puoi illuminami.
;) Un'altro
dubbio che ho è quello dei biglietti; cioè io l'anno prossimo
non vorrei che si facessero 20.000 abbonamenti(i ragazzini occuperanno
la Sud) e 10.000 biglietti a partita perchè così avrebbero
raggiunto il loro obiettivo...e cmq come dici te è vero che non
è il luogo l'importante ma lo spirito però è anche
vero che se ci ritroviamo 1000 in Sud altri in Nord, altri ancora in tevere
tifare diventerebbe ancor più difficile...io personalmente proverò
tutte le domeniche ad entrare in Sud senza biglietto in modo tale da non
permettere che al posto nostro ci siamo 4 coglioni ed diminuire il guadagnio
alla società.cmq leggevo ora che mercoledì 26 i gruppi si
raduneranno a trigoria per salutare la squadra e parlare della tessera...lavoro
permettendo sarò presente, nel frattempo ti saluto e grazie davvero
per il lavoro che fai!! IO NON MI TESSERO!!! Valerio RXX". Luca:
"Ciao
lorè qua intorno a me tutta gente che si "fideizza" , a parte questo
termine vergognoso perchè non ho bisogno di un bancomat per essere
fideizzato, mi chiedevo una cosa : le restrizioni riguardo ai "non possessori
della tessera del tifoso " riguarderanno SISTEMATICAMENTE ogni partita
( a me sembra difficile) ?
(ho seri dubbi
al riguardo! Dovrebbero ritenere TUTTE le partite a rischio!)
quali sono le società che l'hanno adottata e quelle che non l'hanno
fatto (potremmo stilare un elenco e poi metterlo sul tuo sito magari)?
ed in ultimo, se metti caso sono di fronte a restrizioni per il settore
ospite e inavvertitamente vengo in possesso di una tessera del tifoso +
documento di un amico/conoscente + "fedele" alla roma di me che pero guarda
un po non va in trasferta, facendo il biglietto per il settore ospiti in
qualche modo incremento gli introiti dovuti alla famigerata carta ? (se
non lo carichi sulla carta no) grazie di
tutto il lavoro che fai per noi". Roberto:
"Allora,
premesso che l aver sottoscritto la tessera sia stato un errore madornale
(errore cmq rimediabilissimo, dalla stagione 2011/12 posso benissimo non
riabbonarmi e fare il biglietto di volta in volta), dettato senza dubbio
dal troppo amore che provo per la mia squadra...io dico che questo tipo
di battaglie dovevano essere fatte con la stessa durezza e determinazione
quando i vari ministri (Pisanu, Melandri e Amato) introdussero nel mondo
del tifo organizzato e non...leggi, ddl e puttanate varie...che andavano
a limitare e di molto la nostra liberta' di tifosi/ultras e liberi cittadini.
Mi viene in mente la chiusura dei botteghini, flagranza differita,
biglietti nominali, numerati e abbinati a un posto a sedere, l istituzione
di un osservatorio che decide se tu libero cittadino, tifoso, ultras o
come ve pare a voi puoi o meno andare in trasferta a seguire la tua squadra..poi..fax,
contro fax, cambi nominativi... divieto
di usare megafoni ecc ecc...perche' non si fece nulla di eclatante anche
allora!?!?... magari disertando lo stadio (ma non per una domenica) o cmq dare
un segnale forte a tutti?, forse vinse anche li' l amore incondizionato
che provavamo e proviamo tutt ora per la roma?.Mi potrete rispondere che
la tessera sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso...benissimo,
ci sto'! ma non ditemi che non lo sapevate..era evidente e le premesse
c'erano tutte. Quindi
pur non volendo, abbiamo contribuito anche noi (mi ci metto logicamente
anch io) alla creazione di questo sistema che vieta, ghettizza e DIFFIDA. Un
saluto a tutti. Roberto '81". Filippo:
"Ciao
Lorenzo, sto seguendo accanitamente il dibattito a proposito della tessera
del tifoso, visto che come tutti gli abbonati devo prendere una decisione
non facile... sulla quale ancora non riesco a pronunciarmi, fermo restando
che condivido al 100% le ragioni del NO a questo progetto, tanto antidemocratico
nel sottomettere l'ingresso allo stadio all'approvazione delle autorità
di polizia, quanto biecamente commerciale nell'introdurre una carta di
credito prepagata obbligatoria. Ne
riparleremo più avanti... al momento ti scrivo solo per una precisazione
su quanto scritto da Carlo negli aggiornamenti di ieri: il fatto che i
vari "eventi" che acquisti (abbonamento annuale o biglietti per singole
partite) vengano "caricati" sulla tessera NON vuol dire assolutamente che
devi per forza pagare utilizzando quest'ultima come carta di credito, ma
solo che nel microchip della tessera viene memorizzato l'evento che hai
acquistato, per cui entri allo stadio usando la tessera come badge al tornello,
e quella riconosce che hai diritto a entrare in quel settore (esattamente
come avviene oggi con il codice a barre stampato sull'abbonamento o sul
biglietto cartaceo). Ma nessuno al mondo ti può vietare di PAGARE
IN CONTANTI quando vai a caricare l'evento che ti interessa sulla tessera,
non scherziamo. La Metrebus card dell'ATAC funziona esattamente nello stesso
modo, la usi come badge al tornello della metropolitana dopo averci caricato
l'abbonamento mensile o annuale, ma sei libero di pagare quest'ultimo come
ti pare, pure in monetine da un centesimo, e di non usare MAI la tessera
come carta di credito. Questo
naturalmente non toglie nulla a tutte le motivazioni contro la tessera
del tifoso, è solo per rassicurare chi ha scelto a malincuore di
fare la tessera, ripromettendosi almeno di non usarla mai nella sua finalità
commerciale, che questo è assolutamente possibile, basta pagare
in contanti quando vai a comprare biglietti o abbonamento allo stadio e
naturalmente NON FARSI ABBINDOLARE da offerte, promozioni e facilitazioni
con cui puntualmente proveranno a spingere la gente ad usare la tessera
anche come carta di credito... foss'anche che in cambio ti fanno il 99%
di sconto perenne su tutti i prodotti al Roma Store, o ti invitano 30 giorni
al mese a Trigoria ad allenarti e a pranzare con la squadra, o ti promettono
che il giorno che la Roma vince la Coppa dei Campioni puoi salire sul palco
ad alzare il trofeo in mondovisione insieme al Capitano, chi fa la tessera
deve dire 'fanculo a tutto questo e non caricarci MAI neanche un centesimo
di euro. Alle banche non piace investire su un prodotto che poi nessuno
usa, e questo tipo di azione può dare quindi il suo contributo nella
direzione di far fallire il progetto, aggiungendosi alla spinta (ben più
forte e si spera decisiva, oltre che eticamente ineccepibile) dei tanti
che la tessera non la faranno per niente". Matteo:
"Rieccome
Lorè, m'è bastato "dirlo" ad alta voce (scrivere al tuo sito)
per capire che la scelta l'avevo già fatta da tempo. Avevo solo
bisogno di esprimermi chiaramente per sentirmi più forte, come quando
ripeti ad alta voce prima di un discorso importante, quindi mi unisco al
coro: io non mi tessero! La Roma è importante, la Sud è importante..
motivo per cui non le venderò per due spicci. Si farà un
sacrificio.. buona fortuna a chi invece si metterà a 90. Matteo. P.S.
che il mio ultimo appello di ieri non venga inteso come esortazione a votare
gli amici del caro ministro Amato che ha dato il "la" alla situazione in
cui ci troviamo nè qualunque altro pappone di stato :) Anzi, iniziamo
a boicottà la candidatura di Roma per le Olimpiadi prima che se
abbuffino pure su 'sto piatto ricco". Boys
Parma:
IL
TIFO LIBERO NON SI TESSERA noi
Boys NON faremo la Tessera del tifoso Per
entrare allo stadio non chiederemo nessun permesso, né alla Società,
né alla Questura, né a Maroni; non sottoscriveremo nessuna
carta di credito, e non ci consegneremo nelle mani delle Società
di calcio. Se
il Parma Calcio adotterà la Tessera del tifoso e la renderà
obbligatoria per comprare l'abbonamento: noi
NON faremo l'abbonamento per la stagione 2010/2011 Invitiamo,
chi la pensa come noi e si sente tifoso e non cliente, a fare lo stesso.
Questa è l'unica cosa che possiamo fare, ed è l'unica cosa
da fare per lanciare un segnale forte nei confronti di chi questa Tessera
vuole imporla. La nostra passione è grande, da sempre. Una passione
che abbiamo dimostrato con i fatti, seguendo e sostenendo il Parma in ogni
città e in ogni situazione, dal 1977. Ma per passione, si può
rinunciare alla propria natura e alla propria dignità? Noi crediamo
di no. Queste politiche repressive e speculative stravolgono un rapporto,
trasformandolo da libero e passionale a sottomesso e commerciale. Da tifosi
a clienti: ecco, a noi questo nuovo tipo di rapporto non interessa. Politici
(con Maroni in testa) e Società di calcio, attraverso la Tessera
e grazie alle leggi e norme speciali che negli anni si sono confezionate
(con la scusa della "sicurezza"), mirano ad avere sui tifosi un potere
praticamente assoluto: chi gli romperà le scatole (su temi a loro
cari, soprattutto economici) potrà essere messo fuori. Un modo per
censurare o per indurre all'autocensura, non i singoli (chi protesta individualmente
non riesce a farsi sentire, e quindi non disturba) ma i Gruppi liberi.
Ci vogliono zitti, o pronti a tifare a comando, seduti, possibilmente con
le tasche piene di euro da spendere. Vogliono colpire i Gruppi organizzati,
il tifo libero, ultras e non. Puntano a far tesserare il tifoso-cliente
alla Società, per allontanarlo dalle Associazioni di tifosi, a cui
si tesserava tradizionalmente. Ricordando che non c'è alcuna legge
dello Stato che impone la Tessera del Tifoso, chiediamo al Parma FC di
non farla, e in ogni caso di non usarla per discriminare chi non la farà.
Lo stadio non deve essere usato per fare selezione, ma per favorire la
libera partecipazione popolare allo sport da sempre più seguito
in Italia. Se non ci sarà sostanzialmente impedito, continueremo
a seguire il Parma senza Tessera, finché potremo, ogni volta che
ci sarà possibile, sostenendolo come abbiamo sempre fatto, dicendo
la nostra, anche quando sgradita ai potenti. Acquisteremo i biglietti per
le singole partite, sia in casa che in trasferta, anche se saremo costretti
ad andare in settori diversi da quello riservato agli "ospiti". Invitiamo
tutti quelli che non faranno la Tessera del Tifoso a seguirci e sostenerci.
Vogliamo continuare a portare avanti i nostri valori e il nostro tifo:
insieme possiamo farcela. Forse siamo ad un bivio storico. Ancora prima
di sapere esattamente cosa ci aspetterà, abbiamo già fatto
la nostra scelta: rimanere noi stessi, sempre e comunque. Non ci avranno
mai come vogliono loro. Se ne avete la forza: seguiteci. Altrimenti, rispettateci,
come noi rispetteremo voi.
a
fine partita BREVE DISCUSSIONE sul tema dietro
la CURVA NORD Siete
TUTTI invitati a partecipare: è una cosa che toccherà TUTTI!
Domande:
"E'
stata una giornata come le altre, mi reco a lavoro, faccio ciò che
devo, dico sissignore ogni qual volta si presenti la neessità e
finisco il turno con un urlo strozzato in gola..... questa sera c'e' la
roma! Srappo le manette che mi stringono i polsi, allento questo guinzaglio
che soffoca il respiro, sono libero.... Ascolto musica sul mio seggiolino
e mai la lascerò sola... Finalmente la tranquillità che pervade
l'anima, sono lontani i tempi in cui il prepartita ti faceva arrivare al
fischio d'inizio già col fiatone, lontanissimi i tempi in cui davanti
avevi sempre la solita bandiera che ostacolava la vista, remoti i tempi
in cui si annebbiava la vista in una nube di fumoni che non permetteva
il respiro, forse, però, l'affanno che mi creava è simile
a quello che mi crea questo collare che stringe ma mi rende libero....
libero di seguire la partita, non come quel gruppetto di sbandati accerchiato
in um settorino dove in uno stadio asettico loro rappresentano il virus.......
Perchè sbraitano?? Perchè i loro sguardi non sono rivolti
verso il campo di gioco?? e perchè il mio di sguardo e quello di
chi mi è accanto è rivolto verso loro???". Loghi:
"Ciao
Lorenzo, ho visto che molta gente su facebook ha messo un'immagine con
la scritta "NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO" solo che per una questione di dimensioni
quando la si mette come immagine del profilo viene tagliata un pezzo di
scritta, ho creato questa immagine che ha delle dimensioni
più adatte. FORZA ROMA! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! ROSELLA VATTENE!".
Già
lo avevo fatto ma ricordo nuovamente quanto segue: Ciao
Lorenzo, ti
volevo dire che grazie all'impegno e all'idea dell'Atletico Vescovio, con
il patrocinio del II municipio di Roma, martedì è partito
il 1° memorial Matteo Bonetti. All'inaugurazione per ricordare
Matteo abbiamo fatto una piccola coreografia con torce e uno striscione
con su scritto "Grazie Matte'...qui la tessera non ci serve". Il calcio
d'inizio è stato dato simbolicamente dal papà di Matteo e
il capitano dell'Atletico Vescovio ha portato un mazzo di fiori sotto la
bandiera di Matteo (che normalmente vedi in Sud). Il torneo finisce il
31 maggio con la finale. Volevo chiederti se potevi dare pubblicità
al torneo...ti mando le foto dell'inaugurazione e il manifesto. Grazie
di tutto. Tommaso Ps:
qui sotto il programma e il link alla pagina di facebook http://www.facebook.com/profile.php?id=1232856211#!/event.php?eid=118837544815818&ref=ts La
società Atletico Vescovio in collaborazione con il II Municipio
di Roma, organizza il primo torneo “MEMORIAL MATTEO BONETTI” che si disputerà
dal 18 al 31 Maggio presso il campo “Montesacro”, sito in via Nomentana,
858. PROGRAMMA
TORNEO MATTEO BONETTI TUTTI
GLI INCONTRI SONO PREVISTI ALLE 20.30 18.5
ATLETICO VESCOVIO - LUISS; 19.5
ATLETICO TRIESTE - BOREALE; 21.5
TIVOLI 1919 - LUISS; 25.5
BORGOROSSO – ATLETICO TRIESTE; 26.5
ATLETICO VESCOVIO – TIVOLI 1919; 28.5
BOREALE - BORGOROSSO. FINALE
31 MAGGIO
20
maggio 2010: tessera o non tessera? "Caro
Lorenzo ti
avevo scritto qualche anno fa (sei anni
fa, il tempo passa!) per entrare nel merito
delle scandalose magliette coi buchi della diadora. Siccome
allora ha portato bene, adesso intervengo di nuovo contro lo scempio della
tdt. Prima
un piccolo aneddoto: mio nonno Attilio (Bibbitone) giocava nella prima
Roma (e prima ancora nell'Alba due volte finalista per lo scudetto), ma,
ahimé, aveva un fratello che militava nella Lazio. Prima
dei derby gli allenatori si consultavano per evitare che entrambi giocassero
la partita, poiché spesso se le davano in campo e venivano espulsi. Probabilmente
c'è lo zampino di mio nonno (dalla tribuna!) in una famosa rissa
in un derby importantissimo degli anni trenta che costò forse il
primo titolo alla Roma. Lui
la tessera non l'avrebbe sicuramente fatta (e coi suoi precedenti, non
gliela avrebbero data). E
non la farò neppure io, abbonato in sud da troppo tempo. Entreremo
nella nord... e la chiameremo sud. Solo
due annotazioni: 1)
con le attuali agevolazioni, è economicamente più conveniente
pagare le singole partite che pagare l'intero abbonamento 2)
la nord quest'anno è andata esaurita solo in tre-quattro partite
(e solo quando si giocava per lo scudetto), dunque c'è posto per
tutti Un
saluto a tutti i romanisti di ieri e di oggi sempre
presenti A.M.". Da
Torino: "La
fine della stagione si avvicina e con essa l’introduzione della famigerata
tessera del tifoso. Abbiamo
più volte detto i motivi per cui siamo fortemente contrari a quest’ultima
trovata del nostro ministero. Ci opponiamo a questo provvedimento perché
è un ulteriore, intollerabile strumento di controllo personale,
attraverso la tessera verranno catalogate e schedate milioni di persone
e la polizia avrà il diritto di selezionare chi potrà o meno
entrare allo stadio. Non
abbiamo intenzione di chiedere il permesso alla questura per entrare a
casa nostra, non intendiamo farci schedare ulteriormente solo per esercitare quello
che è un nostro diritto, andare allo stadio a tifare per il Toro,
non ci interessa avere una carta di credito rintracciabile in ogni momento
e rimpinguare i conti delle banche. Non ci vogliamo piegare a questa tessera
che ucciderà il tifo e cancellerà la Maratona e siamo pronti
a lottare per difendere i nostri diritti e la nostra curva. Per
questo Domenica 30 Maggio prima della partita casalinga con il Cittadella
partiremo con un corteo contro la tessera del tifoso e invitiamo tutti
i sostenitori
granata, ultras e non, a partecipare in massa e combattere con noi questa
fondamentale battaglia! Ci troveremo al Fila a partire dalle 11.30 e da
lì partiremo per raggiungere la curva Maratona, prima dell’inizio
della partita. Domenica 30 Maggio tutti in strada per urlare: NO ALLA TESSERA
DEL TIFOSO! CURVA
MARATONA CURVA
PRIMAVERA". Sempre
sulla TdT: "Ciao
Lorenzo, mi chiamo Federico e sono abbonato in Sud da qualche anno,e sono
anche io un futuro tifoso NON tesserato. Il discorso di non sottoscrivere
questa scellerata tessera con il tentativo di far fallire tale progetto
mi trova assolutamente d'accordo, nonostante questo vorrà dire non
abbonarsi per la prossima stagione. Quello però su cui sto riflettendo
in questi giorni, proprio in funzione della volontà di far fallire
questa tessera del tifoso, è se non sia giusto per il prossimo anno
boicottare proprio lo stadio, evitando quindi anche di acquistare il biglietto
di volta in volta. Trattandosi di un progetto economico, il fallimento
dovrebbe essere anch'esso economico e ricadere direttamente sulla società. Che
ne pensi? Ciao e complimenti per l'immenso lavoro che fai, il tuo sito
è una delle poche fonti di informazione che mi tengono aggiornato". Certamente
il danno economico sarebbe maggiore, ma sarebbe una protesta impossibile
da attuare perché solo una estrema minoranza sarebbe disposta a
metterla in atto. Meglio far calare gli abbonamenti, perché la protesta
diverrebbe più visibile. Ancora
TdT: "Ciao Lorenzo, seguo quotidianamente
il tuo sito e devo dire che mi è salito un pò il veleno leggendo
certe email dei giorni scorsi (e in generale degli ultimi tempi) in cui
gente abbonata anche da 10-15 anni in curva è in dubbio se farsi
o no la tessera, addirittura alcuni ti hanno scritto dicendo di averla
sottoscritta, "perchè la Roma non si lascia, perchè sò
contro gli occasionali che poi me rubbano il posto, perchè loro
non ci vogliono allora io me la faccio" aoooo ma dico io, ma de che
stamo a parlà?!ma che cazzo de motivazioni sò queste?? Ma
qua mi sa che veramente ancora non s'è capito qual è uno
dei motivi principali per cui non farsi la tessera e cioè PER RISPETTO
DI CHI LA TESSERA NON POTRA' MAI FARSELA, PER CHI HA PAGATO O STA ANCORA
PAGANDO, PER CHI METTE UNA FIRMA OGNI DOMENICA, e - per quanto potranno
modificare(o far finta di modificare) articoli 9 e cazzi vari - è
probabile che non potrà più mettere piede in uno stadio!!
Mi riferisco a sta gente che c'ha i dubbi o che già ha fatto la
tessera: ma possibile che dopo 10-15 anni di curva l'unica cosa a cui date
valore sia la Roma?? e il rispetto per i gruppi?? e il rispetto per i diffidati??
quante volte v'hanno fatto gode?? quante volte pe merito de sta gente avete
cantato "scappa coniglio biancazzurro"?? scusa lo sfogo lorè ma
non ce posso crede che stiamo ancora a sti livelli...saluti alla prossima-diffidati
con noi!". Avanti: "Ciao
Lorenzo, come hai profetizzato, l'argomento è questo: estrapolando
direttamente dal comunicato della Roma sulla privilege card, tra i " contenuti
specifici ed esclusivi della Card multifunzionale A.S. ROMA CLUB PRIVILEGE"
sarà possibile la "sostituzione della Card alla tessera di Abbonamento
e al singolo biglietto, grazie alla possibilità di emissione di
“titoli digitali”". Quindi, in questo senso, le prelazioni ed i privilegi
implicano l'uso della tessera
come carta di credito, su cui verranno "caricati" gli eventi acquistati
(un po' come la tessera mediaset premium). Quindi la soluzione di farla
ma non usarla diventa impraticabile(ed è a mio personalissimo
parere il problema più grave della t.d.t., più di una schedatura
che già esiste eccome, portando chi aderirà al progetto a
incrementare l'arricchimento illegittimo degli istituti usur...cioè,
bancari) Detto
questo, spero tu possa aiutarmi: avendo deciso di prendere i biglietti
partita per partita(quando possibile), come mi dovrò regolare per
scegliere il settore
"giusto"?ossia, dove ci sarà tifo?dove ci sarà Curva Sud?E'
pensabile che gruppi storici come i Fedayn(che vorrei seguire)abbandoneranno
il loro "muretto"?
Ultima cosa: cambierà dalla prossima stagione il regolamento per
quanto riguarda l'introduzione di stendardi/striscioni/torce/fumoni? Un
saluto Carlo". E' tema di discussione
in questi giorni. Di certo i focolai di tifo saranno nelle due curve. Certo
la situazione della Sud sarà particolare. Credo
che tra qualche settimana, a progetto avviato, si farà il punto
della situazione. Poi:
"Riguardo
questo dibattito sulla tessera mi è sfuggito un particolare. Perchè
si parla tanto di emigrare in altri settori dello stadio (in Nord , in
Tevere etc..)? Non
capisco ma cosa impedirebbe, sempre nel caso non ci fossero piu abbonati
in sud, di comprarci il biglietto per la sud stessa volta per volta? I
biglietti per la sud non sarebbero in vendita regolarmente? Mi
chiariresti questo punto per favore?". Esatto.
Nulla impedirebbe di acquistare comunque la Sud se ci sono i biglietti.
Il fatto è che si teme che masniade di bori senza mentalità
si inseriscano in Sud quando negli anni passati non erano riusciti a farlo... Altri
tempi, altra stampa... 1972/73 Roma/Inter 0-2 a tavolino:
Tifoso
Romanista è l'ora di scendere in campo! Sabato
22 Maggio alle ore 10 appuntamento alla palla per dire civilmente NO alla
cessione di Daniele De Rossi ed alla smobilitazione della rosa. L'A.S.
ROMA 1927 SIAMO NOI!
19
maggio 2010 (pomeriggio): credo sarà
l'argomento dei prossimi giorni... "caro
lorenzo, per
mancanza di tempo è un pò che non ti scrivo ma stai pur certo
che ti leggo ogni giorno. detto
ciò ti mando un comunicato, consultabile anche online degli utc
(la stessa cosa mi è parso di capire la facciano altri gruppi della
stessa sud). chiaro
ogni "curva" ha i suoi problemi/rapporti interni, tuttavia percorrendo
questa strada unitaria e organizzata io credo che si potrà continuare
a seguire (e non "a vedere") la partita con le persone care e nel modo
giusto".
RACCOLTA
ABBONAMENTI - NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO Come
anticipato domenica nel corso della scooterata, ricordiamo che gli Ultras
Tito Cucchiaroni organizzano la raccolta degli abbonamenti di coloro che
aderiscono al "NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO". In
questo momento è importante restare uniti in modo da poter rimanere
tutti assieme qualunque sia il nostro posto all'interno dello stadio; sono
al vaglio alcune soluzioni per le quali si stanno studiando fattibilità
tecniche, logistiche e legali circa la nostra collocazione. Nessuno
di coloro che aderisce a questa lotta verrà lasciato da solo, faremo
di tutto affinchè chi crede in noi e in quello per cui lottiamo
possa continuare a seguire la Sampdoria da Ultras Tito. Ad oggi sono già
stati raccolti numerosi abbonamenti, gli stessi potranno in futuro essere
ripresi ed in quanto nominali garantiamo che non saranno usati da altri.
Chi vuole aderire a questa ennesima sfida e chi ha bisogno di ulteriori
chiarimenti circa questa raccolta è invitato a presentarsi presso
la nostra sede tutti i martedì e giovedì dalle 19 alle 23
ed il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 19. Sicuri
del vostro interesse nel riprenderci la libertà di seguire e tifare
la Sampdoria come piace a noi, contiamo sul vostro abbonamento. Ultras
Tito Cucchiaroni
Livio:
"Ciao
Lorenzo, anch'io
vorrei fare alcune riflessioni sulle prospettive del tifo e sulla tessera
del tifoso. Io mi auguro che siano sempre più numerosi coloro che
decidano di non richiedere tale tessera (e dunque di non abbonarsi / rinnovare
l'abbonamento). Se
ho ben capito, i motivi di coloro che decidono di richiedere la tessera
(che se è ritenuta obbligatoria per chi vuole abbonarsi, sarebbe
in realtà rivolta anche a coloro che l'abbonamento non lo fanno)
potrebbero sostanzialmente e brevemente ricondursi a tre fondamentali tipologie:
1)
L'abbonamento ha un valore simbolico (significa un legame ed una lealtà
di segno superiore) ed affettivo (per chi ha, per anni o decenni, frequentato
lo stesso posto, la stessa gente, condiviso le stesse modalità di
tifare); e dunque - punto decisivo - condivide una scala di valori, una
percezione di sé ed una visione del mondo coerente con tale àmbito.
Rinunciare all'abbonamento potrebbe sembrare un come rinunciare a tutti
quei sentimenti ed a quei principi etici e morali del quale l'abbonamento
è, in fondo, una semplice epifania.
2)
Aspetto finanziario (la somma del costo dei singoli biglietti ha, ovviamente,
un costo superiore al prezzo dell'abbonamento) e logistico-pratico (recarsi
alla ricevitoria e fare il biglietto; portare tutto il necessario, vieppiù
con l'alea e la difformità nella documentzione che si richiede di
esibire; vendita deputata a banche o altri soggetti economici che non di
rado sembrano avere interesse a scoraggiare l'acquisto del biglietto; file
nel caso di partite che richiamano anche i tifosi meno assidui; disservizi
ed eventuali disonestà nell'esecuzione dei biglietti, ecc.). Con
il peggioramento delle condizioni economiche, soprattutto per la classe
media, e con tipi di contratto che tutelano sempre meno i lavoratori (esempio
banale: magari ho - e i lavoratori del futuro avranno sempre più
- difficoltà ad ottenere un permesso dal mio datore per l'acquisto
del biglietto) è chiaro che anche ciò diventa argomento di
valutazione.
3)
Chi vuole semplicemente vedere le partite, eventualmente tifare solo se
e quando gli va, senza porsi tante questioni di principio. Gli aspetti
negativi dell'attuale (e ancor più del futuro) ordinamento del tifo
- che poi è soltanto un aspetto dell'attuale (e ancor più
del futuro) ordinamento globale della società, anzi dei rapporti
economico-politico-sociali - lo lasciano sostanzialmente indifferente;
così come lo lascia indifferente, dico a mo' d'esempio, la privatizzazione
di un bene basilare come l'acqua e la recente liceità di gestirla
in maniera economica, cioè speculativa; e così via.
Ora
vorrei esprimere i motivi per cui - secondo me, ovvio - questi motivi non
mi sembrano completamente condivisibile ed anzi andrebbero, sempre secondo
me, in ultima analisi contestati e rifiutati.
1)
Comprendo bene il valore simbolico ed emotivo cui facevo cenno all'inizio,
così come è evidente che rinunciarci è doloroso, così
come è doloroso rinunciare ad una parte della nostra memoria e ad
una tradizione che abbiamo condiviso ed insieme ad altri creato. Tuttavia,
ad un livello di analisi più profondo, non può non affermarsi
la consapevolezza che non è uno spazio fisico che fa la differenza
(le strutture in cemento, i seggiolini, le balaustre non tifano...), bensì
le persone. Quindi quei principi, quei sentimenti e quegli stati d'animo
(cioè, per entrare nello specifico, il tifo che ci piace) non è
necessario che rimangano nella curva sud architettonicamnete intesa, o
in qualsivoglia altro luogo, ma vivranno e si manifesteranno ovunque siano
coloro che credono in quei principi, che provano quei sentimenti e sperimentano
quegli stati d'animo; cioè, per entrare nello specifico, che tifano
nel modo che ci piace. La Curva Sud è divenuta leggendaria in un
certo contesto e scenario. Mutando contesto e scenario, come certamente
è mutato oggi, il propugnacolo di quegli ideali si può manifestare
altrove.
2)
I fastidi connessi con la rinuncia all'abbonamento sono reali, c'è
poco da dire, ed agiscono con maggiore o minore efficacia secondo la peculiare
situazione di ciascuno di noi, quindi chi ha grande disponibilità
di tempo, vive di rendita, ha familiari o amici disponibili avrà
minori difficoltà, mentre per altri potrebbe risultare quasi impossibile
comprare il biglietto. Di tutta evidenza, poi, le differenze connesse con
la disponibilità finanziaria: per chi si trova in aspre contingenze
materiali la sperequazione per il singolo ingresso tra biglietto e abbonamneto,
o il doversi indirizzare in settori più cari nelle gare di cartello,
può essere un ostacolo insormontabile (l'ho sperimentato sulla mia
pelle...). Ma organizzandosi si può, ad esempio, tifare anche senza
entrare nello stadio, facendo giungere grida e cori fin all'interno; oppure
si può decidere di tifare la squadra primavera (proviamo ad immaginare
15 o 20 mila tifosi a Trigoria per i ragazzi... da paura!), tutte possibilità
di grande impatto emotivo e coerenti con i principi del tifo più
fedele ed intransigente.
3)
Nulla da dire su quest'ultima tipologia.
Un'ultima
osservazione, su chi dice che dobbiamo crescere come tifoseria, che dovremmo
abbracciare un savio e calcolato pragmantismo, per cui sarebbe preferibile
cedere, ad esempio, De Rossi, per ottenere molti soldi e comprare il forestiero
x oppure y e poi bla-bla; oppure che preferiscono qualificarsi in Coppa
Campioni invece che vincere l'Uefa (uso di proposito l'antica nomenclatura)
perché porta più soldi ecc. Ritengo tutto ciò delle
grandissime stronzate, buone per chi ormai ha interiorizzato il calcio
moderno e televisivo, ed ha perduto la propria identità. Siamo Romani,
abbiamo un'identità, una storia ed una tradizione; non mi riferisco
alla retorica che guarda l'Antichità, penso piuttosto ai Romani
che dal Medio Evo fin quasi ai nostri giorni hanno fatto la storia (non
istituzionale, certo) della nostra città e della nostra reputazione.
Chissenefrega di vincere! Non tifo i soldi che incassa la società,
io tifo un'idea, un'identità comune che mi rappresenta ed in cui
credo; non dò via il culo per diventare come un interista, uno juventino
o uno che rinnega la propria terra, storia e tradizione per tifare una
squadra del nord o di un altro paese. Non sono un burattino come il veneto
o il calabrese che tifa juve, o il romano che tifa milan o manchester utd.
Preferisco avere una megasqualifica di campo e vedere che la mia Roma non
si fa prenedere per il culo dal primo stronzetto che capita, sia esso moro
o meno. Anche in serie B. Anche in serie C. Anche al di fuori di ogni serie!
La Roma è un sentimento, è una festa, uno stato d'animo.
E il tifo antico può (forse) salvare e salvarci dal calcio moderno.
E forse può darci anche qualche spunto, per capire meglio la realtà
e i nostri tempi, e l'atteggiamento da assumere per tentare di modificarne
quanto di esso non ci piace. No
alla tessera del tifoso! C'è solo la ROMA!". Ettore:
"Ciao
Lorenzo volevo scriverti in merito alla t.d.t. dopo aver letto anche le
rispettabilissime, anche se da me non condivise, mail di chi per varie
ragioni ha deciso comunque di farsela. Credo davvero che siamo arrivati
ad un bivio e che sia un momento nel quale vadano fatte scelte nette e
decise anche se dolorose. Ho 40 anni quindi credo di averne vissute molte
di situazioni delicate legate allo stadio e all'evoluzione delle norme
sul tifo e sugli ultras. Questo lo dico non per vantarmi di chissà
cosa, ma semplicemente per sottolineare che un attacco come quello che
subiamo oramai da qualche anno non ha, a mio avviso, precedenti. Anche
a me dispiace moltissimo non poter fare l'abbonamento e dovermi arrabbattare
per seguire la mia squadra in trasferta a causa del fatto che anche l'AS
Roma Spa si è prostrata senza indugio ad uno strumento così
poco democratico e realmente limitativo della libertà personale.
Ma non ce la faccio a pensare di doverla fare solo perchè altrimenti
ho qualche problema per trovare i biglietti. Non ce la faccio perchè
nella vita ho sempre pensato che niente e nessuno possa decidere della
mia libertà prima di cittadino e poi di tifoso. Mi si risponderà
che la libertà personale è già limitata oramai da
una vita e non certo dall'emanazione della tessera. D'accordo, ma nel mio
piccolo ho sempre cercato di combattere ogni strumento di limitazione del
libero arbitrio e continuerò a farlo anche questa volta, senza se
e senza ma. Sono saturo e nauseato e la tessera rappresenta solo la ciliegina
sulla torta di uno stato che punta apertamente a controllare i propri cittadini
anche regolandone le passioni. Per questo dico no anche se ciò mi
dovesse portare un giorno a non poter più seguire la mia amata roma,
convinto però che qualora vi fosse una forte risposta di rifiuto
da parte della gente, il vile progetto economico messo in atto dal governo
cadrebbe inesorabilmente. Grazie
dello spazio. Ettore70
Tevere non numerata".
ALL'ERTA!
ALL'ERTA!
mi
viene scritto, da persona degna di fede, che "Daniele
De Rossi (da parole da LUI pronunciate) lo vogliono dare al real per benzema
più 30 milioni e lui non vuole... Vedemo de movese e fa capire a
sta società che qui non se move nessuno! Sabato all’olimpico c’è
la donazione sangue.. con la presidentessa…". 19
maggio 2010: alcune e-mail: Ciao
Lore', erano un paio di giorni che volevo buttare giù 2 righe su
questo finale di campionato, sulla trasferta di Verona, sulla situazione
della Sud in vista del prossimo anno e su questa stagione appena conclusa,
una stagione che secondo me davvero abbiamo il dovere e il piacere di ricordare
a lungo... ho letto quello striscione al Bentegodi, lo reggevano i ragazzi
della fila sopra la mia: " Chi tifa Roma non perde mai"... quanto è
vero rega'...quest'anno non abbiamo perso, quest'anno è un anno
memorabile, perchè come ha detto Ranieri noi a 'sta squadra gli
abbiamo soffiato dietro, l'abbiamo spinta col cuore e co' la voce a Verona,
a Parma, a Bari, a Livorno, a Firenze, a Torino, e a Milano e ovunque ce
abbiano permesso de anna'...quant'erano belle quelle macchine ai caselli
co le bandiere giallorosse fuori dai finestrini, quant'erano belli i nostri
colori, pure al ritorno da Verona, lungo la A1, quando se guardavo la corsia
opposta vedevo i bavosi nerazzurri e pensavo " si avete vinto ma non siete
nessuno... ". Siete una curva che festeggia come se niente fosse con un
idiota ventenne che la vostra maglia l'ha buttata per terra dopo avervi
mandato a fanculo, siete i tifosi di una squadra arrogante, perchè
tanto Chivu è stato a malapena punito e lo striscione contro Totti
passerà in secondo piano... siete i tifosi di una squadra che vince,
ma che ha uno strapotere economico tale da rendere ormai il campionato
italiano una competizione sportiva totalmente squilibrata a favore di una
sola squadra, che 2 anni fa uno scudetto ce lo ha portato via come sappiamo
tutti e che quest'anno de partite secondo me ne ha giocate 37 e non 38,
visto che altri personaggi senza dignità se so arresi di fronte
alla Milano del potere. Noi semo noi, noi stessi senza compromessi, me
pare se dica cosi'... nun ce l'abbiamo una squadra de fenomeni costruita
a tavolino co' una barca di soldi, nun c'hanno comprato Eto'o, Milito,
Motta, Snejider e Lucio, a noi c'hanno regalato Burdisso e manco se sa
se rimane... pero' noi amo fatto lo stesso 80 punti, e ogni punto che se
semo guadagnati noi c'eravamo, c'era la Sud che strillava, sempre e ovunque
perche' " non c'è stadio che non ci vedra'..." e tutti c'hanno messo
er core. Non saremo 'na squadra vincente, però sotto il settore
nostro ce vengono Francesco Totti e Daniele De Rossi che critica giustamente
anche la Tessera, i due capitani romani, e quanta dignità nella
loro tristezza e anche nelle loro lacrime...e che ne sapete voi interisti
dell'appartenenza, della tradizione, della storia di Roma e della Roma,
che il primo tifoso dell'Inter che ha comprato il biglietto per Madrid
è un ragazzo cinese naturalizzato polacco... io vado in trasferta,
me giro e vedo le pezze coi nomi dei quartieri dell'Urbe, Testaccio, Laurentino,
Casalbertone, Alberone, Piazza Guadalupe, il Quadraro (Fedayn immensi)....quest'anno
ho riscoperto quel legame tra la Roma, i suoi tifosi e la nostra citta'
che è stato descritto così bene in un articolo sulla morte
di Fausto Iosa: «Il
Commando per me è un’idea. E’ qualcosa che crea un’appartenenza
così stretta tra una città e una squadra da rendere impossibile
che, come oggi, il calcio sia di tutti fuorché dei tifosi. Eravamo
il popolo di Roma, la sua gente. Era lo specchio di una certa città,
era il contrario del calcio moderno... Quando la Sud cantava, quando si
muoveva era immediatamente chiaro di chi fosse la squadra, a chi appartenesse,
per chi giocasse. Non c’era bisogno di niente se non di essere». Noi
siamo Roma, Lore'. Noi siamo la Roma. Se la vita fosse giusta, lo Scudetto
lo avremmo vinto noi. Non c'è una tifoseria in Italia che lo meriti
di più di noi, almeno per quello che ho visto quest'anno. Purtroppo
nella vita quasi mai si afferma davvero chi merita e troppo spesso vince
il potente o l'arrogante o chi conta di piu'. Loro avranno anche meritato,
ma l'impresa vera, con i mezzi che abbiamo, l'abbiamo fatto noi, e l'abbiamo
fatta anche noi tifosi. Ma non c'è tristezza o rimpianto in quello
che dico. A me alla fine basta davvero avere quello che ho. La parte bassa
della Sud con la maglietta 16-05-2010 FINO ALLA FINE. A noi basta essere
gli ultras della Roma, e rendeteci onore... non ci fermerà nemmeno
la privilege, perchè come diceva un altro stendardo a Verona " è
un sogno e nun se po'ferma." Sta curva nun more. Noi nun molliamo. Chi
tifa Roma non perde mai.Alessandro Siccome
ci siamo.... "Ciao
Lorenzo. Ti scrivo per esprimerti il mio pensiero sulla t.d.t. Leggendo
sul sito, approvo tutto il contenuto ideologico delle mail che ricevi e
delle idee che presenti a difesa del NO. Sono estremamente combattuto.
Ho un sacco di amici che mi tirano per la manica e mi invitano a restar
fuori. E contro il Cagliari prima, e a Verona poi, mi è dispiaciuto
salutare tutti con l’idea che molti non li rivedrò per colpa di
una circolare del ministero, di un governo da repubblica delle banane.
Che però si accanisce sulle curve italiane come fossero un cancro
da estirpare. Maroni? Berlusconi? Gente da Regina Coeli, altro che ultras...
anzi, sicuramente drento Reggina Celi c’è molta gente più
rispettabile. Però
mi sembra sempre una lotta da Davide contro Golia, o Israele contro profughi
palestinesi e cioè carri e razzi contro sassi e mazzafionde... Quando
entro allo stadio, gli steward mi sconfortano. Pischelli e pischelle senza
una briciola di ideali, con accenti che me fanno rosicà, che pretendono
il documento (sai le pizze che je darei senza le guardie dietro di loro),
che non sanno una ceppa di stadio, di curve, di tradizioni e di tutto il
nostro essere. Per 25 euro. E’ l’evidenza che ha vinto lo Stato. Tra parcheggiatori
mai sconfitti, bar a prezzi da Montecarlo ma servizio da Nairobi, tornelli,
ingressi nominali, biglietti di favore, catering in M.Mario x gli stronzi
danarosi ecc ecc. E che battaglia vorrai mai fare Lorè? Rispondimi
pure, anzi te ne prego, ma è fin troppo evidente che la lotta è
impari. Ha vinto, vincerà sempre il dio denaro. E il potere che
lo asseconda. Moratti. Galliani, Moggi. Petrucci, Abete, Carraro. E pure
Rosetta. Che co’ sta mossa s’è levata la contestazione da dentro
casa. Mi
aggrappo all’idea che pure con la tessera (se decido in questo senso),
cmq starò lì dentro, a strillare contro il potere o per la
mia Roma. Che un daje Roma o du vaffa li puoi sempre dire. A casa no. A
casa non contesti e ti bevi quello che ti propinano. Nel
mio egoismo non voglio combattere una battaglia già persa (Dio voglia
che mi sbagli e che faccia mea culpa tra pochissimo tempo). E soprattutto
non vorrei rinunciare alla mia Roma. Ai miei amici. Al prato verde. Alla
Sud che inizia con il solito boato Quanno l’inno s’arzerààààà...
ai colori all’inizio, alle risate e a tutto il ns esistere domenicale. Abbozzerò
ancora, credo, ma tanto che cambia se dico di no? Se diciamo di no. Sulla
tattica della battaglia la pensavo in maniera opposta alla massa. E cioè:
nun ce vonno allo stadio? Allora famosela tutti. Certo,
è triste chinarsi al padrone, è triste ridurre un pubblico
vivo e spontaneo come il nostro sul modello inglese (sono simpatizzante
dell’Everton, le partite che vedo in tv, a livello di tifo, sono di una
tristezza che la metà basta). Ma
almeno potrai sempre fischiare, farti sentire se non sei d’accordo, abbracciare
il vicino al gol. E’ un po’ l’essenza del vivere lo stadio, prima ancora
di essere ultras. O no? Manuel 71 Ancora:
"Ancora:
Ciao lorè...mi sono appena tesserato, penso di aver fatto una grande
cazzata ma allo stesso tempo non potevo permettere al Maroni di turno di
interrompere una cosa che va avanti oramai da 19 anni. Un altra cosa che
faro' sicuramente sara' quello di non utilizzarla per nessun motivo al
mondo tranne come ovvio per riabbonarmi. L' ho fatto anche per un motivo
economico..comprare ogni volta il biglietto magari di un altro settore
che non sia la curva costerebbe molto piu' dell abbonamento, per non parlare
qualora (speriamo) la roma giocasse partite importanti per il suo destino
e non riuscissi a trovare il biglietto(dopo magari 10 ore de fila) per
colpa di qualche occasionale che all impproviso si fosse riscoperto romanista
nell animo. Lo
so'...il mio e' un discorso molto egoista...non c'e' dubbio! ma ho superato
tanti ostacoli negli anni, e non sara' una stupida tessera (inutile al
110%) a fermare la mia passione!...se parliamo di schedature di massa,
dico allora che siamo tutti schedati dal giorno in cui decidemmo di abbonarci
per la prima volta(il mio primo abbonamento era con la foto...ragazzi curve)...per
non parlare dei biglietti nominativi. La Tessera basa i suoi introiti dalle
commissioni effettuate nel momento in cui una persona decide di sfruttarla
per i motivi che sappiamo tutti..(il possessore della tessera saranno considerati
clienti della societa' emittente e sono coloro che spenderanno denaro tramite
l utilizzo della carta) ...quindi se nessuno la usa, la tessera morira'
prima di quanto pensiamo. Come
diceva un noto e vecchio amico di tanti...cavalchiamo la tigre!...o usiamo
la tecnologia contro di essa...l alternativa sarebbe la rivoluzione totale...ma
almeno qua, dove un popolo passa da piazza venezia a piazzale loreto in
un giorno mi sembra alquanto difficile a meno di clamorosi risvolti socio-economici
di rilevanza mondiale. Saluti! Roberto '81 Caro
Manuel, caro Roberto, non sono d'accordo. Anzitutto Davide SCONFISSE
Golia. E i profughi palestinesi, comunque, non sono stati sconfitti. Detto
questo, i miei amici continuerò a vederli. Basta preordinare il
posto dove andare e mettersi d'accordo. La lotta non era forse impari contro
la Diadora che violentò le nostre maglie con la complicità
dell'A.S. Roma? Bastò scrivere che quelle maglie portavano sfiga
e la dura legge economica ebbe il sopravvento, costringendo la Diadora
a fare marcia indietro. A
casa? E chi resta a casa? La stagione 2010/11? L'A.S. Roma forse finisce
con la prossima stagione? Forse muoio a fine campionato e non ho la possibilità
di vedere la stagione 2011/2012? Qui è questione se si è
disposti a sacrificarsi per cercare di far fallire un progetto economico
che ci porterà a fare la prossime trasferte non con gli amici in
una macchina a parlare e a ridere, magari fermandosi in trattoria, ma in
un pullman societario con stewards a bordo e santino di Maroni sul cruscotto!
Come a Siena, cazzo, ma non ve ne siete accorti? :-) Ed allora, chi ha
una certa mentalità non può rassegnarsi: nulla è impossibile.
Se un progetto è economico, solo l'economia può farlo fallire.
E l'economia sono i mancati acquisti e gli stadi semivuoti. I sacrifici
saranno limitati, non più di quelli che già abbiamo avuto
quest'anno. Ma
almeno ci avremo provato! Farsela tutti? Naturalmente ci avevo pensato.
Al di là del fatto etico per il quale, se non faxavo il mio striscione,
non potevo certo faxare la mia stessa persona, abbiamo ben visto la triste
sorte degli interisti: tutti con la loro bella tessera del tifoso ma nessuna
prelazione per Madrid. E vogliamo parlare delle trasferte dei viola? Collaborativi
al massimo, gli hanno regalato quella bella trasfertina tipo Siena/Roma!
Quanti biglietti gli avevano dato, tessera o non tessera, per andare a
Napoli? 20? E i milanisti? Tutti tesserati, ma Genoa/Milan se la sono vista
al pub! E
allora sono d'accordo con Roberto, nel senso che è un fatto di egosimo
e di non essere pronti a un sacrificio per la prossima stagione che - oltretutto
- non consiste nel non andare più allo stadio, ma nel dover prendere
il biglietto per ogni partita e vedere che accade per le trasferte. Come
detto, è questione di scelte e, se proprio la si deve fare, come
Roberto almeno la si lasci nel cassetto. Però, è evidente,
non accetterò alcun lamento da parte di chi non otterrà i
"privilegi" promessi :-) Io
non so cosa accadrà il prossimo anno. Non lo so neanche per me stesso.
Su questo sito vi terrò aggiornato al riguardo. Non mi permetto
di giudicare chi decide in un modo piuttosto che in un altro, anche se
la mia linea l'ho espressa più volte e - come vedete - pubblico
tranquillamente le opinioni contrarie. Però
ritengo che il nostro mondo stia subendo una evoluzione che porterà
a una nuova fase, il cui futuro è ignoto, ma che proprio per questa
ragione vale la pena affrontare. Il mondo non finisce domani. Parte
il dibattito: "Ciao Lorenzo, purtroppo
mi trovo costretto a parlare del nuovo "progetto" della s.p.a. Roma che
tutti noi avremmo voluto evitare. Ovviamente parlo della mitica "privilege"
card. Sono abbonato in sud da 10 anni ormai, mi sorprendo a guardare quella
vetrata pensando a quando c'erano gli ASRoma Ultras (che certo all'epoca
dello scioglimento non avrei mai pensato che li avrei rimpianti..) e tante
altre pezze ormai sconosciute ai moderni frequentatori della parte bassa.
La curva sud è casa mia, è l'unica abitudine che non ho cambiato
da quando andavo al liceo, motivo per cui tutt'ora sono indeciso nella
scelta "me tessero o non me tessero?". I
Clash dicevano "When they kick out your front door how you gonna come?
With your hands on your head or on the trigger of your gun?" (che tradotto
per i lettori che non conoscono l'inglese suona tipo "quando sfonderanno
a calci la tua porta come uscirai? Con le mani sulla testa o sul grilletto
della tua arma?"). (si
cita la celeberrima "Guns of Brixton", n.d.L.)
Come detto quella è casa mia, quel cancello è la mia porta,
e se tu entri di prepotenza io non faccio i bagagli e vado dal vicino solo
perché è ospitale e se magna discretamente, forse pure meglio
che da me. Però
al tempo stesso... non voglio certo il permesso scritto del ministro per
andare allo stadio, non sarò lì a dire grazie ad una tessera
che non fa altro che riconoscermi alcuni dei diritti fondamentali che spettano
ad ogni essere umano. Io pago per quell'abbonamento, non è che vado
lì a rompere le palle pretendendo un trattamento di favore. Mi sembra
lecito chiedere quello per cui ho pagato. Sono
insomma molto combattuto.. al momento ancora non so cosa farò. Mi
sento però in dovere di consigliare una scelta diversa agli sfiduciati
come Manuel 71. Probabilmente ha ragione lui: si parla di una potenza inarrestabile.
La domanda giusta però non è "ne vale la pena?". Ci hanno
costretto alla scelta! La
domanda giusta è: "voglio essere l'israeliano col carro armato o
il palestinese con la fionda?" (rispettando le dovute distanze visto che
stiamo usando un paragone azzardato). A
tutte le persone che la pensano come Manuel, tutti quelli il cui problema
è "ma chi me lo fa fa?" consiglio vivamente di non avere indugi
nel non tesserarsi. Meglio la coerenza che una vita da voltafaccia. Io
purtroppo faccio parte di quelli che non sono del tutto pronti ad abbandonare
un luogo in cui hanno vissuto, a volte sputando sangue e sudore. Pensare
di rinunciare alla sensazione che si prova salendo quei gradini prima di
entrare in curva, col brusio, quella luce particolare (da fotografo la
noto, la noto eccome) che si trova in quell'anticamera è al momento
il mio secondo peggior incubo. Il primo è senza dubbio una sud senza
anima. Non
so che farò, ma consiglio a tutti di pensarci bene e di ricordare
tutto ciò alle prossime elezioni. Io non ho votato alcun partito,
sia chiaro, motivo per cui posso dire di non aver contribuito a creare
questa situazione. Tanta altra gente ha votato chi comanda ora pensando
di fregare questo o quell'altro finendo per essere invece l'unico perseguitato
in quanto tifoso. A
presto, chissà dove, Matteo". Al
riguardo, migrazioni: "Ciao Lorenzo, ancora
sulla Tessera del Tifoso e sulla possibilità che i gruppi della
Sud si spostino in altri settori dell'Olimpico... Pensi che sia fattibile
una migrazione nel parterre della Tevere? E' un settore dove ci sono pochi
abbonati e da lì il tifo si sentirebbe molto di più in campo...Certo
il costo del biglietto è ben più caro di quello della Curva
ma va anche considerato che un po' di soldi verrebbero risparmiati dalle
mancate trasferte.....che a quanto mi pare di capire non potranno essere
più..."oceaniche".... :-(". Allora.
La Roma ha avuto 24mila abbonati. La tessera del tifoso è gratis
solo per chi si abbona, sennò costa 15 euro. Siccome gli abbonamenti
sono più o meno stabili, se non in flessione, da diversi anni, credo
sia fisologico un calo dovuto alla tessera. Detto
questo, è più facile che la migrazione operi verso la parte
bassa della Nord, ove un nucleo ultras decisamente solido è già
presente e in costante crescita (oltre a un nucleo più anziano nella
parte alta della stessa Nord). In Tevere andranno gli ultras di una certa
età che poi si faranno sentire al derby e che, nel giro di qualche
anno, renderanno la Tevere un settore che tifa, come già sta accadendo
da diverse partite. La Nord sarà la sorpresa. Passiamo
ad altro: "Caro
Lorenzo, ti scrivo questa mail per avere una tua opinione in merito ad
una notizia che ho letto nei giorni scorsi. Il ragazzo che ha fatto invasione
durante Sampdoria-Napoli per abbracciare Cassano, sarebbe stato condannato
a dieci mesi poichè già in possesso, suo malgrado, di DASPO
in seguito alla altrettanto pacifica invasione fatta a Pescara durante
una partita della Nazionale per invocare la convocazione dello stesso giocatore. In
un mondo in cui si parla, quotidianamente o quasi, di preti pedofili, violenze
su donne e bambini, militari che continuano a morire per una causa assurda,
lo Stato persiste nel condannare per banalità.Si è parlato,
e lo si continua a fare, per una settimana del calcetto di Totti a Balotelli,
mentre i fatti di cronaca trovano sempre meno spazio nei tg o sui giornali.
Il Ministro La Russa parla di "missioni necessarie", ma dopo cinque minuti
dice che domenica è stata "una grande inter. Il siena si è
difeso per 90 minuti."; peccato che per la "missione necessaria" continuino
a morire ragazzi e padri di famiglia. Questo è il bel paese in cui
viviamo! Ti saluto e ti abbraccio, con una amarezza in corpo che ha raggiunto
livelli inimagginabili, Gianluca". Ogni
giorno che passa non finisco di stupirmi. Ci meritiamo la tessera del tifoso. 18
maggio 2010: in aggiornamento la pagina di
Chievo
Verona/Roma. Inserite altre 140 foto nella pagina
2.
Tessera
del tifoso: anche De Rossi è contrario Un tifo meraviglioso,
che ha seguito la squadra sempre in questa volata scudetto, da Bari a Parma
e infine a Verona. Daniele De Rossi, capitan futuro, è rimasto commosso:
"Uno stadio così - ha detto domenica - non si vedrà più:
le leggi non lo permetterebbero". A De Rossi non piace la tessera del tifoso,
così come una parte (forse consistente) della tifoseria giallorossa.
C'è da dire comunque che la tessera è obbligatoria solo se
si vuole andare nello spazio riservato in ogni stadio alla tifoseria ospite:
ma nessuno, ovviamente, impedisce l'acquisto di un biglietto per un altro
settore, sempre che sia disponibile. (17 maggio 2010)
Sonetti: Caro
Lorenzo, sono Andrea, il fidanzato di Alba (la "milanese"). Innanzitutto
mi chiede di augurarti buon compleanno, ed io mi associo agli auguri. Non
ci conosciamo, ma invece del mio biglietto da visita ti mando un
sonetto che ho dedicato ai laziali, che in questi mesi si sono accaniti
di rosicate e frustrazione rancorosa contro di noi (è comprensibile),
culminate nelle prese in giro di oggi (loro pensano che noi ci rimaniamo
male....) Spero
ti piaccia. Un caro saluto e... Daje la nostra magica Roma. "dev’esse
stata veramente dura superà
st’urtimi 36 minuti de paura co
l’incubo de vedé sto cuginetto, stampasse
er tricolore sopra ar petto.
Mo
sento che sei tornato a respirà dopo
sto campionato che non finiva mai.. umiliazioni
de ogni tipo e solo guai t’era
rimasto solo da gufà.
Hai
vissuto pe mesi ner terore a
un certo punto te sei vennuto maglia e onore “Scansamose”,
j’hai detto, e loro appresso.. senza
problemi, dignità e pudore.
Ridi
aquilotto, ridi adesso che
poi la giostra ricomincia er giro e
quanno te ritroverai a fischià Lotito, a
consolatte nun basterà Milito.
Ridi
aquilotto delle disgrazie altrui, che
troppi ne dovrai vedé de giorni bui, e
prima che tu riparli de scudetto, non te preoccupà, fa
in tempo a fatte piagne, er cuginetto". Andrea
S. Delle
volte trovate certe cose incredibili: "Roma
Roma Roma". Antonello Venditti? No Mireille Mathieu, 1973. Il fascino dello
Stadio Olimpico in quegli anni! http://www.youtube.com/watch?v=tjhhbRoHXYs&feature=related
(in italiano) http://www.youtube.com/watch?v=sKqwWcEgwfY&feature=related
(in tedesco). Marco:
"Ciao
Lorenzo, dopo 30 anni rifaccio una trasferta ed i motivi come potrai capire
sono stati molteplici. Ho voluto anch'io partecipare a questa sorta di
addio alle vecchie trasferte, bisognava stare comunque vicini alla squadra
ed infine da Roma-cagliari mi è ripartito il Fomento. Ti invio tre
foto fatte dalla tribuna ma a proposito di fomento ed avendo un paio di
amici interisti di roma che mi hanno detto che sabato festeggeranno anche
in giro per roma, ho una proposta da fare: sabato sera tutti quelli che
hanno a cuore la Roma e Roma non prendano impegni strani ma tutti nei pub
e ristoranti in centro ,da piazza del popolo a campo dè fiori, a
vedere il Bayern e finita la partita tutti per strada che se loro avranno
un trofeo pure noi ce ne potremo prendere qualcuno.....! NON
CI POSSONO ESSERE INTERISTI CHE FESTEGGIANO A ROMA!!! un abbraccio Marco". Infatti,
suggerisco agli interisti di evitare :-) Ringraziamenti:
"Lorè
permettimi un ringraziamento speciale al famoso modello inglese che ieri
ha permesso un ingresso "rapido e fluido" in Curva Nord....e ai pessimisti
cronici dell' AS Roma Card Privilege de Sto Cazzo regalo st'aforisma: "Non
arrenderti mai, perchè quando pensi che sia tutto finito, è
il momento in cui tutto ha inizio" (Jim Morrison)...". Valerio,
uno di quelli che è veramente sempre presente: "Non
ho la palla di vetro e non so come andrà. Certo è che con
ieri si è chiusa un'epoca. Abbiamo per anni sopportato soprusi,
abusi, leggi, decreti e controdecreti. Restrinzioni e limitazioni assurde
alla libertà e alla persona. Subito lo scientifico sciacallaggio
mediatico di tv e giornali prezzolati e servi dello stato e sempre appecorati
al potere. Sempre combattendo in 1.000 modi tutto questo schifo, sia dall'interno
che dall'esterno, nelle strade e nelle piazze. Chi ha vinto non lo so.
Certo è che a tutto c'è un limite, ed il limite non sempre
è fisico, ma il più delle volte è ideologico. Io non
ci sto a tollerare oltre. Volete questo? Bene, se per rinnovare il mio
abbonamento di curva che mi accompagna da 20 anni sarò costretto
a sottoscrivere la TESSERA DEL TIFOSO bene, IO NON MI TESSERO. Chi capisce
sa benissimo cosa significhi per me tutto questo, a cosa sto rinunciando.
Non so, forse verserò lacrime come ho fatto ieri, più per
un'epoca che finiva che non per l'ennesimo scudetto non vinto. Nella vita
ci sono priorità, e la libertà vale più di 1.000 scudetti.
Farete la tessera? Bene, scordatevi i 20.000 di Verona e di tutte le altre
volte. IO NON MI TESSERO. Forse non finirà così, anzi probabilmente
sentirete ancora parlare di noi in altri modi, ma IO NON MI TESSERO! Valerio,
S. GIORGIO A LIRI". Enrico
di Milano: "Ciao Lorenzo, dobbiamo solo
essere orgogliosi di questa squadra e di questi colori. E' proprio
vero lo striscione di Verona: chi tifa Roma non perde mai. La solita
informazione di regime ci fa sapere che Milano è impazzita per i
festeggiamenti. Credimi Lorè, 4 deficienti in giro, un clacson isolato
ogni tanto, pochissime bandiere alle finestre....Non si sanno nemmeno godere
le vittorie, 'sti sfigati! Ti allego inoltre la pagina uscita oggi su City,
a proposito di informazione di regime! Un caro saluto. Enrico - Milano Infatti
per la Champions ai possessori della tessera del tifoso non hanno dato
biglietti! Giuseppe:
Ciao
Lorenzo,ti ho scritto al'inizio del campionato e un mesetto fa. Sono un
vecchio abbonato dei distinti ed ho cinquantadue anni. Ne abbiamo viste
tante e credo che questa stagione sia andata come doveva andare (e lo dico
pensando a male)...Innanzi tutto per la Società, di cui non ho nessuna
stima, che sarebbe crollata se la stagione fosse continuata come era iniziata
(c'era uno scollamento totale con la tifoseria e mi ricordo che fino a
Roma Milan allo stadio ci venivamo a malapena noi abbonati)... una Società
dove Rosella Sensi scompare e ricompare...minaccia di dimettersi dalla
Lega salvo poi offrire torte di compleanno a Galliani dopo l'ultimo Roma
Mian (ci mancava solo che offriva torte anche a Moratti). Una Società
che ha presentato il progetto dello stadio e dopo qualche mese non si sa
che fine ha fatto (e in questo la accomuno alla disastrata classe
politica romana). Una Società che di soppiatto ha introdotto la
tessera del tifoso (che probabilmente farà.... ma credo che scomparirà
nel giro di uno o due anni). Una Società che da anni lecca il Palazzo
(Geronzi..Galliani magari pure Moggi) senza peraltro vincere nulla (e lo
stesso discorso vale per Montali juventino e Pippo Marra laziale). Non
ho sentito nessun dirigente ringraziare i tifosi per lo straordinario
appoggio dei tifosi (al di la dei convenevoli). Su Ranieri (come su Spalletti)
si è poggiato tutto il lavoro anche dirigenziale. Credo che Dino
Viola e Franco Sensi si staranno rivoltando per questa confusionaria dirigenza.
Purtroppo credo che anche il trattamento concesso a qualche "campione"
abbia risentito di questa confusione. Non ho visto nessuna squadra vincere
qualcosa di importante senza una Società forte e con campioni che
giocano mezze stagioni. E purtoppo devo dire che in questo anche la maggior
parte della stampa e della comunicazione romana non è stata corretta.
Da dove ricominciare?...Sicuramente da Ranieri (sempre che voglia continuare)....poi
da noi tifosi (e qui condivido in pieno l'ipotesi di azionariato popolare
anche se credo che Rosella sarà aiutata dal Palazzo) e infine da
quei giocatori che ci hanno fatto raggiungere i risultati...Perrotta...Riise...Burdisso...De
Rossi (c'è chi quest'anno lo ha criticato anche se sono due campionati
che gioca coninuamente) Taddei...Cassetti....Brighi...Julio Sergio...Pizarro....Juan
e Menez (finalmente) e anche Vucinic che hanno corso anche per gli assenti
(molto assenti)!!! Credo che noi tifosi dobbiamo prendere coscienza di
alcuni "giochi" non proprio corretti e io preferisco una Roma tosta e gagliarda
a questa Società imbelle...in altre parole rivorrei la Roma di Losi..Santarini....Di
Bartolomei....Giannini....Riise....De Rossi e Ranieri..Chiedo troppo??!!!!
Forza Roma. Giuseppe". Michele
da Foggia: "Ciao Lorenzo, premesso che
sono anti-Sensi (padre, figlia e spirito santo)premesso che odio i tornelli,
il divieto delle trasferte, le leggi post Raciti, premesso che faccio quasi
tutte le trasferte, che il lunedì a lavoro torno sempre senza voce,
che sono contrario al biglietto nominale e sprattutto alla tessera
tifoso ecco, premesso tutto ciò, a mio modestissimo avviso non fare
la tessera del Tifoso non è altro che un mettere in secondo piano
il bene dell'As Roma 1927. Sono
stato sempre accanto agli ultras, forse lo sono stato (ultras) o forse
no. Non mi sono mai posto il problema perchè a me non piacciono
le etichette. Tifoso, Ultras, teppista, Romanistone etc. etc. sono etichette
che non mi sono mai piaciute. Io
sono Romanista altri sottogruppi non ne conosco. Eppure
ho sempre amato i gruppi ultras e ho sempre tifato la Roma con loro. Li
ho sempre difesi dalle critiche provenienti da più parti. Eppure,
mio malgrado, oggi ritengo che non farsi lo tessera lasciando la Curva
Sud, il Tempio cioè, in mano magari a chi non sa nemmeno che
al fischio iniziale deve partire la Marsigliese o a chi la partita la segue
da seduto è un atto di puro egoismo aggravato dalla circostanza
che proviene da parte di chi (ultrà o ultras che dir si voglia)
dovrebbe rappresentare il simbolo dell'amore nei confronti di una propria
squadra. Dall'anno
prossimo la tifoseria Romanista avrà la stessa valenza di quella
del Chievo, più colorata e numerosa ma come loro. Sento
di gente che non andrà più allo stadio, che non potrà
più farlo che opterà per altri settori. Ma
alla Maglia ci pensate? Al bene della squadra? Ai
prossimi Roma-Bari, Roma-Panatinaikos? E
al nome della Curva Sud? Lo
so che la mia, sul tuo sito,sarà una uscita impopolare ma il sol
pensieto di vedere l'Olimpico alla stregua di uno stadio da Italia 90 (quando
sarà esaurito...) mi vengono i conati di vomito. MICHELE Non
è questione di popolarità o meno... le e-mail, vengono pubblicate
a prescindere dai contenuti. Personalmente
alla maglia ci penso. Eccome. Le ho dedicato, come tanti, una vita! Infatti
allo stadio continuerò ad andare, adattandomi alla nuova situazione,
che spero in futuro possa cambiare. Le
trasferte di Stato alla Siena/Roma 2009/10 non fanno per me, al contrario
di Chievo/Roma 2009/10. Poiché
la tessera vuole istituzionalizzare un Siena/Roma, dico no. Chi
non se la farà si troverà con gli altri in un altro settore...
un pezzo di Sud altrove.... del resto sono anni che la Sud perde pezzi....
Una parte in Nord, in basso e in alto, una parte in Tevere, sparsa qua
e là... Mi spiace: se lo Stato mi impone di cantare con la museruola
dico no. La tessera del tifoso altro non è che l'inizio della fine
del tifo per come lo abbiamo sempre concepito. E' quindi necessario rinascere
altrove,
preservando quelle libertà che ancora abbiamo e sperando che i criteri
economici la facciano fallire. Non so cosa accadrà, ma non posso
permettere che accada senza averci provato. Bruno:
"Ciao
Lorenzo sarò brevissimo, volevo fare una considerazione sulla tessera
del tifoso. Non
la si deve fare per RISPETTO...per rispetto di chi in passato ha pagato,
e che magari oggi è accanto a me a tifare e da domani non sarà
più libero di farlo solo perchè qualcuno DECIDE che non può
più andare allo stadio... Cosa
sarebbe quel settore di stadio (nord o sud che sia) senza i miei amici,
senza quelle persone che domenicalmente ci mettono grinta e passione per
sostenere la Roma? Sarebbe
nulla e soprattutto sarebbe IRRISPETTOSO nei loro confronti. Ecco perchè
oggi più che mai bisogna dire NO ALLA TESSERA, senza SE e senza
MA.... Non
è possibile che ancora oggi ci siano persone che si domandino se
sia giusto o meno farla per il "bene" della Roma! NO
AI PRIVILEGI...NO A ROSELLA! Un
abbraccio, Bruno".
17
maggio 2010 (pomeriggio): in linea le foto
di Chievo Verona/Roma. Grazie a tutti
per gli auguri che mi avete inviato per il compleanno... vi ringrazio in
modo collettivo! Molte altre foto, commenti e via dicendo stasera tardi. 17
maggio 2010: le foto di Chievo
Verona/Roma dopo pranzo. 15
maggio 2010: scusate ma è stato un
momento intenso. Due
giorni fa è scomparso Fausto Iosa, figura storica del tifo romanista,
che contribuì in modo fondamentale alla nascita del C.U.C.S.. I
funerali sono stati già celebrati. Articoli e notizie al riguardo
sul sito dell'A.I.R.C. http://www.associazioneitalianaromaclub.it/
*
Qualche
annuncio per Verona, poi magari in giornata qualche altro aggiornamento: "ciao
sono lorenzo sono in cerca disperata di un biglietto per verona.. se vi
avanza pure di treno magari senno solo biglietto la mia mail è lollo_as_roma_@hotmail.it
e il mio numero è 3347940215" Poi:
"Ciao
Lorenzo,volevo solo chiederti se potevi scrivere che abbiamo 2 posti liberi
per verona.Partenza domenica mattina da Torpignattara.chi fosse interessato
può chiamarmi al 3391600340 antonio.E' un 9 posti quindi si sta
larghi. ciao e grazie. NO ALLA TESSERA!" Stefano:
"Ciao,sono
Stefano.Ho acquistato un biglietto di" poltrona ovest" per la partita col
chievo. Lo
scambio volentieri con un settore ospiti.Se qualcuno è interessato,il
mio numero è 340 8573538.Grazie per l'enorme e stupendo lavoro che
fai.NO ALLA TESSERA. Una
mail per stasera che ho troppo sonno...: "ciao
lorenzo, per
molti la partita di dopodomani e' vista come una fine di un epoca,io credo
che questo fatto della tessera portera' vantaggi al nostro tifo,se pensi
che solo ora ci sono macchie d tifo in tutto lo stadio,pensa l'anno prossimo...e
in trasferta il biglietto si fara' al botteghino il giorno della partita
per un settore che non sara' quello ospiti...e allora saranno risate....pensa
che cosa puo' succedere allo stadio olimpico in un roma-juve,roma-inter
o addirittura un roma napoli,con la sud esaurita in abbonaento da tesserati
e 2000-3000 ragazzi dei gruppi in curva nord con il biglietto....io nn
mi tessero". Meteo
a Verona:
PREVISIONI
PER CHIEVO VERONA-ROMA DEL 16.05.2010 ore 15.00 Dopo
un sabato piovoso, la giornata di domenica a Verona riporterà condizioni
di tempo asciutto, con cielo che resterà prevalentemente nuvoloso
per nubi medio-alte di tipo stratiforme, senza rischio di pioggia associato,
e possibilità anzi di qualche tratto di schiarita nel pomeriggio;
venti deboli di direzione variabile; clima gradevole, con temperature massime
sui 21/23°C. Per
quanto riguarda le condizioni meteorologiche che si incontreranno durante
il viaggio da Roma al Bentegodi, la tratta lungo l'Italia centrale sarà
caratterizzata dalla pioggia, che interesserà a più riprese
sia la parte laziale che quella toscana, mentre dopo aver superato il valico
appenninico, ed aver quindi raggiunto il tratto padano, si troveranno condizioni
di tempo asciutto fino a destinazione. Più
tranquillo, meteorologicamente parlando, il viaggio di ritorno, dato che
le ore serali vedranno l'esaurimento delle precipitazioni in tutta la penisola,
ed al massimo si potrà incontrare qualche banco di nebbia lungo
il percorso.
(www.meteoroma.net)
Roma/Pistoiese
1980/81
Avellino/Roma 1978/79
Tanto
per farne rimanere traccia su questo sito, che da anni denuncia tutto questo:
http://www.youtube.com/watch?v=X8QiSBiu7a4&feature=related Intanto,
da Battipaglia, arriva la notizia di un ennesimo caso di pestaggio da parte
delle forze dell’ordine. Quattro
manganellate, quattro punti in testa, cinque anni di Daspo, il divieto
d’accesso a manifestazioni sportive. Ma lui è solo un cronista sportivo.
32 anni, ingegnere fra due esami, Ilario Marmo da due anni è sotto
processo per essere stato pestato e aver osato denunciare i carabinieri.
Un caso Gugliotta vecchio di due anni - anche stavolta un video documenta
tutto - ma che solo grazie al clamore suscitato dal pestaggio nei pressi
dell’Olimpico e ripreso da un videoamatore prova a sua volta a bucare gli
schermi. «Era il 25 maggio 2008, mi trovavo allo Stadio Comunale
di Praia a Mare per seguire la Battipagliese Calcio come inviato di www.battipagliaonline.com
- racconta Marmo - al termine dell’incontro di calcio, mentre mi accingevo
a raggiungere gli spogliatoi per le interviste, sono stato ingiustamente
pestato, tra la folla che premeva per uscire dallo stadio, dalle Forze
dell’Ordine. Il Bilancio di quella giornata è stato pesante per
me: 4 manganellate, una delle quali alla testa, 4 punti di sutura e trauma
cranico. Lasciato per terra sanguinante, con le Forze dell’Ordine che non
si sono neppure scomodate a chiamare i soccorsi». Il giorno appresso
Marmo va al commissariato e denuncia tutto. Qualche settimana dopo gli
sarà notificata una controdenuncia dei Carabinieri di Scalea. «Secondo
l’accusa avrei picchiato con calci, spintoni e pugni 7 Carabinieri, 4 dei
quali finiti in ospedale con lesioni gravi - dice all’Osservatorio del
Prc contro la repressione - nonostante la presenza di un video che testimonia
chiaramente i fatti c’è un procedimento penale in corso nei miei
confronti. Mi hanno dato 5 anni di Daspo e non posso neppure svolgere più
l’attività di Cronista Sportivo». http://www.youtube.com/watch?v=Gcs-8dtjyQ0&feature=player_embedded
12
maggio 2010: e ora distendiamo i nervi. "Coretto
per i laziali (dopo la squallida partita control'inter) Sulle note del
ritornello della canzone "Mi vendo" di Renato Zero TI
VENDI SEI
SENZA DIGNITA' PER
SEMPRE LAZIO MERDA FOGNA
DE 'STA CITTA' DAJE
ROMA DAJE Danilo
*
Strategia
della tensione? "Carissimi
amici, nell'aria c'è qualcosa di strano. Domenica sera sono
intervenuto a GOAL DI NOTTE da Michele Plastino per parlare di un tema
di estrema attualità. La strategia della tensione nelle curve (COSì
RIBATTEZZATA) finalizzate alla tessera del tifoso e alla costruzione dei
nuovi stadi (Europei 2016). Vi
allego i link del video. Vi invito a diffonderli su blog, forum, facebook
e siti per fare VERA INFORMAZIONE. saluti Maurizio http://www.youtube.com/watch?v=-EgylL0f5wM http://www.youtube.com/watch?v=u74R4hEyKws
*
Vi
prego di leggere questo articolo:
*
Tessera
del tifoso: "Ciao
lorenzo questa è la prima volta che ti scrivo,t’ho sempre seguito
a distanza apprezzando il tuo sito e condividendo quasi tutto…. Mi sento
il dovere di scriverti di raccontarti le mi sensazioni riguardo ai recenti
fatti ed al nostro futuro che per me è già finito,nel senso
che io non mi farò mai e poi mai tesserare…ora a trent’anni dopo
mille battaglie dopo mille trasferte eccomi al bivio che mai mi sarei immaginato
di dover prendere, se non forzatamente….. per me come per chi la pensa
come me è una scelta difficile ma doverosa,ora i signori predicatori
del governo che non hanno mai provato certe emozioni saranno felici…..
convinti che noi siamo quelli cattivi…convinti che gli occasionali riempiranno
lo stadio….. sono gia curiosissimo in quanti affronteranno trasferte che
a livello calcistico non contano nel gelido nord oppure come sarà
il nostro stadio senza colori…. Mentre ti scrivo sono i brividi che mi
attraversano la pelle, l’ultras ha smesso di lottare nello stadio ma quando
sarà possibile ci sarò ancora perché la mia passione
non si tessera, il mio ideale non si tessera,ed il mio passato non si tessera!!!!!
Spero che magari un giorno questi signori possano rendersi conto intanto
che di calcio e tifo non ci capiscono un caxxo che la repressione
non è il modo migliore per fare qualcosa contro di noi,perché
malgrado noi restiamo fuori ci saremo sempre e combatteremo ancora
affinchè episodi infami tipo “finale di coppa italia” non accadano
più!!! Ti mando un saluto nella speranza che chi è come me
condivida pianamente il nostro modo d’essere! Ultras stile di vita!!! Un
abbraccio ad Ivano,ciao Lorenzo Alessandro". Sempre
sulla tessera, Gianluca: "Caro
Lorenzo sempre sulla tessera del tifoso vorrei fare alcune precisazioni. Premesso
che è oramai chiaro che tutte le politiche repressorie ed invasive
create da 20 anni a questa parte per controllare ed arginare il fenomeno
Violenza negli stadi, sono fallite e la gara a porte chiuse tra Genoa
Vs. Milan (con i milanisti che hanno la tessera del tifoso da anni)
ne è la fotografia più chiara, premesso
che tutti i tifosi che vivono diversamente la loro passione (Ultras, non
Ultras, gente che in tribuna o che va saltuariamente allo stadio) hanno
subito gravi disagi con le norme degli ultimi anni, senza nessun vantaggio
in termini di sicurezza, basta pensare agli arresti del dopo Roma Vs. Inter
con gente arrestata e picchiata selvaggiamente che neanche era presente
allo stadio, o lo era ma stava prendendo un caffè,
la
domanda di molti è, ma cosa c'è realmente di così
sbagliato nel farla?
La
Tessera del Tifoso è chiaramente pubblicizzata come una sorta di
membership, di carta fidelizzatrice, cosa che oramai nella ns società
è entrata nella normalità. Si fanno Card come carte di credito
o similari, per chi vuol fare i punti mettendo benzina, oppure per andare
a teatro oppure per essere parte di una qualsiasi associazione o gruppo.
Ma
la realtà è assai diversa, infatti per chi non la sottoscrive
ci sono alcune limitazioni che sono scandalose, impossibilità di
fare l'abbonamento ed impossibilità di andare nel settore ospiti
in trasferta. Come se chi non facesse la tessera punti della Shell non
può fare benzina al di fuori di Roma, oppure se la fa a Milano non
la può fare in tutti i distributori ma solo in alcuni, andando contro
uno dei principi fondamentali della Carta Costituzionale, la libertà
.
Andando
contro ogni logica, visto che l'azienda che emette una carta fidelizzatrice
lo fa per incrementare i propri guadagni, riconoscendo ai più
affezionati un giusto vantaggio. In questo caso l'azienda che l'emette
(le società di calcio) hanno un chiaro danno economico, visto che
la tessera è legata a delle limitazioni, niente tessera del tifoso?
Niente abbonamento!! Su questo non sono d'accordo quindi sul fatto che
per le società di Calcio sia un Business, il Business lo è
per le banche ed i circuiti legate alle stesse. Un motivo ancora in più
per combatterla, meglio i soldi alla propria società che al potere
finanziario.
E'
chiaro che le società di calcio sono ricattate come hai ben spiegato
te caro Lorenzo con la circolare mandata ai prefetti. In pratica fare questa
tessera avrebbe un significato simbolico molto importante, cedere al ricatto
che lo stato ha fatto alle società di calcio, che poi automaticamente
è diventato un ricatto fatto ai tifosi, o la fate o disagi.
Farla
in nome di che? Delle società di calcio dice lo stato, è
una carta fidelizzatrice, FALSO! Le società sono sotto ricatto e
sono moralmente obbligate perchè il Ministero degli Interni ha spiegato
che questo è il mezzo per sconfiggere la violenza degli stadi, visto
che è chiaro che non hanno nessun vantaggio economico dalla stessa
e non farla significherebbe essere complici dei violenti.
Questa
è la pura verità e purtroppo questa ulteriore limitazione
della libertà, questa ulteriore complicazione (per farla serve documento
originale, fotocopia del documento, fototessera tutto indispensabile per
avere il nulla osta della questura) non servirà a nulla, come a
nulla sono serviti i tornelli, i biglietti nominativi, ecc. ecc.
Lottare
contro questo ulteriore sopruso potrebbe una volta per tutte far capire
che il cittadino non rimane sempre supino a subire sopratutto quando poi
la realizzazione della stessa non porta nessun miglioramento nell'ordine
pubblico, ma solo disagi alle persone.
Ora
capisco chi in nome della pragmaticità dice, aho ma sti cazzi dè
tutte ste cose, io allo stadio ce vojo annà e se me obbligano a
farla la faccio, dè fa le file pè le partite importanti nun
me va, de annà in trasferta in tribuna o da n'artra parte
idem, questo è il sistema io me adeguo, la mia dose de Roma nun
me la faccio levà. Niente da dire tutto vero, chiedo però,
siete disposti per due anni a fare 25 file in più (una al mese)
per un ideale giusto? la risposta già la so, la maggioranza dirà
di no ma spero che almeno queste righe siano uno spunto maggiore di riflessione. Comunque
ricordatevi che a Roma lo stadio non ve lo toglie nessuno, e per le trasferte
qualche posticino libero lo troveremmo sempre ..... Gianluca
Chievo/Roma:
"ti
aggiorno sul mio caso. Oggi son andato al Credito Bergamasco e mi han riferito
che di biglietti per Chievo-Roma non ne vendono più. Allora
mi son recato in 3 filiali della Banca Popolare di Verona (sono vicentino)
ed in tutte e 3 mi han detto che i biglietti per le tribune superiori Est
ed Ovest son esauriti. è Vero o è l'ennesimo caso di inconpetenza
degli impiegati? Purtroppo
non mi resta che aspettare un Parma-Bis con biglietti parterre o curva
nord superiore in vendita da domani. Spero in aggiornamenti Positivi questa
sera nel tuo sito :-) ciao,Francesco da Vicenza". Il
sito del Chievo risponde! "ciao
Lorenzo, ti allego questa email di risposta del Chievo alla mia domanda
di disponibilità di biglietti. magari è utile a qualcuno,
io purtroppo non ho agenzie convenzionate nella mia regione, andrò
senza...(come sconsigliato!!). ciao e forza ASR Giuseppe p.s.
ho scritto l'email alle 19 di lunedì e la risposta è arrivata
oggi alle 10!!!!l'aesseromaspa avrebbe fatto lo stesso??mah... "Il
settore ospiti è già esaurito. I biglietti in vendita ora
sono poltrone e poltronissime in tutta Italia (o quasi) tribune superiori
solo nel Lazio. Le
consiglio vivamente di munirsi di biglietto in quanto per la partita sarà
tutto esaurito. Giulia A.C.
ChievoVerona s.r.l. Segreteria Tel. 045/575779-89 Fax 045/562298
www.chievoverona.it" Brava
Giulia, ecco come si lavora! Un
po' di marketing non guasta: "Buonasera, c'è
possibilità di comunicare ai tifosi romanisti che il nostro camping
è a disposizione per ospitarVi per la partita Chievo-Roma? Siamo
situati a ca 20 km dallo stadio ed arrivarci non è assolutamente
difficile o complicato. Siamo
dotati di case mobili per un minimo di 2 ad un massimo di 5 persone e siamo
anche abituati a ricevere gruppi numerosi (fino a 500 persone). Resto
in attesa di una Vs risposta. Cordiali
saluti Silvia Camping
San Benedetto www.campingsanbenedetto.it info@campingsanbenedetto.it tel
+39 045 7550544 fax
+39 045 7551512
*
Post
Roma/Inter:" Scusa....mi sono sfuggiti i commenti
del presidente NAPOLITANO in merito al pestaggio di stato....puoi ripubblicarli
per favore????". Ooops,
non li ho trovati! Sempre
su Roma/Inter, la testimonianza di Manuela: "L'atmosfera
che regnava a Roma mercoledi scorso era a dir poco allucinante. Io e i
miei amici lavoravamo e non siamo potuti partire prima delle 18.00 e il
traffico era completamente in tilt. A
un certo punto hanno chiuso anche il sottopasso del Muro Torto, i romani
stavano impazzendo. Abbiamo lasciato la macchina a Porta pia e siamo andati
in autobus fino a piazza Mancini. Proprio
dove, visto il clima, non sarei mai voluta passare. E insieme a me centinaia
di altri tifosi costretti a passare su di un ponte Duca d'Aosta completamente
militarizzato che mi sarei evitata volentieri. Il
ponte pullulava di finanzieri. Assetata mi ero presa una birra e, a piedi
tranquillamente, stavo andando verso lo stadio. Uno dei finanzieri mi si
è parato davanti "'ndo te credi d'annà con quella birra?".
E io candidamente: "Non posso passare in mezzo a voi?" e lui "No devi buttà
la birra", e io, tignosa: "ma che c'è un'ordinanza nuova che vieta
di bere sul ponte?" e
sto finanziere di 1.90 mi si fa ancora più minaccioso (facile con
me che sono alta 1.54): "Tooo dico io nun te basta?!". No,
ovvio che non mi bastava, "Beh, certo che se ci sono nuove restrizioni
lo dovreste far sapere un po' prima, così uno lo sa e non fa quel
che non deve". Visto che non smetteva e che la situazione era ridicola sono
intervenuti gli altri finanzieri che mi hanno detto di mettere la birra
in un bicchiere di carta. Moh, mi sembrava ridicolo stare là a perdere
tempo e magari fornirgli anche
la scusa per farmi far ancora più tardi alla partita, ma la cosa
veramente ridicola è che alle spalle de sto finanziere (sul ponte
direzione stadio) c'erano 4, dico 4 furgoncini bar che le birre in bottiglia
le vendevano eccome... (
e pure i bagarini a 3 metri da loro, ma il problema eravano io e la mia
birra). Il mio errore, lo so, è stato passare al centro del ponte,
tra un finanziere e l'altro e uno di loro se l'è fatte girare. In
un modo o nell'altro, lo considero un sopruso. E la dice lunga sul clima
che c'era al di fuori dell'Olimpico mercoledi scorso... (tra l'altro,
c'erano i blindati e i celerini anche dentro ai cancelli fin sotto ai tornelli
dei distinti sud). All'uscita, visto che l'aria che tirava, ce ne siamo
andati dall'altro lato, verso il lungotevere della Vittoria e lì
la militarizzazione era davvero minore. manu".
*
Ecco
gli esempi positivi: tutto lo stadio di Pescara applaude la squadra del
Portogruaro - incredibilmente promossa in serie B - che va a salutare l'unico
tifoso presente al seguito: www.youtube.com/watch?v=vqB2V8W8Nhw&feature=related Altro
video inviatomi da Jacopo del mitico Cece,il tifoso del Portogruaro, stavolta
da solo a Cosenza... http://www.youtube.com/watch?v=0dGHKKcBDvU 11
maggio 2010: sono quasi senza forze ma qualche
aggiornamento riesco a farlo. Iniziamo
con Chievo/Roma: "Caro
Lorenzo, sono Massimo uno dei pochissimi irriducibili (scusa il termine
che vi sarà indigesto) ultrà del Chievo. Ti scrivo per la
seconda volta in tanti anni che ti seguo... Parlo a titolo personale ma
credo di rispecchiare l'idea di molti clivensi: Invadete Verona! Domenica
sarà una bella festa. Lo stadio sarà pieno e quasi tutto
giallorosso. Sarà l'ultima volta che sentirò l'odore dei
fumoni e delle torce. Vedremo sventolare i nostri e vostri colori tutta
la partita. Per l'ultima volta. Sarà la festa degli ultras, che
vinciate o no lo scudetto, cosa che vi auguro di cuore. Dopo oltre dieci
anni di curva (dalla lontana Serie B degli anni '90) l'hanno prossimo non
sottoscriverò più l'abbonamento all'amata squadra del mio
paese... Io come molti altri mi dissocio da chi ha faxato gli striscioni
nella nostra curva e di certo non farò mai la Tessera del Tifosotto...
Quindi godiamoci quest'ultima domenica come abbiamo fatto dai lontani anni
'70... Date spettacolo sugli spalti e... "non succede... ma se succede...".
Una nota di servizio: il Bentegodi è ufficialmente omologato per
38.000 persone... I posti che mettono normalmente a disposizione sono 22.000
di cui 6mila già venduti a voi, 7mila abbonati nostri (e aggiungi
un 3mila paganti) quindi vi rimangono circa 6mila biglietti di tribuna
ma se fate pervenire un alto numero di richieste presso la società
dovrebbero aprire anche Parterre e Poltronissime di curva (settori normalmente
chiusi ma agibili) per un totale di altri 5-6 mila posti! Rimane un buco
di 10mila posti e da anni ci chiediamo che fine facciano ma tant'è...
accontentarsi ;) ... Un saluto di benvenuto da Verona!".
*
Sulla
questione di Roma/Inter:
Caso
Gugliotta: Radicali, Comportamento polizia indiscriminato e sproporzionato Tribunale
si pronunci subito per tutti gli 8 arrestati. Aprire
indagine sull'intera operazione e rendere obbligatorio i numeri sui caschi
degli agenti. 10 maggio 2010 Dichiarazione
di Elisabetta Zamparutti, deputata radicale, Mario Staderini, Segretario
di Radicali Italiani, Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino Roma,
10 maggio 2010
Questa
mattina ci siamo recati in visita ispettiva al carcere di Regina Coeli
per incontrare le otto persone arrestate al termine della finale di Coppa
Italia del 5 maggio scorso. Considerato
che tra gli arrestati nessuno ha precedenti per violenza durante le manifestazioni
sportive, e che sei di essi risulterebbero incensurati, con attività
lavorative e figli a carico (in un caso la moglie è all’ottavo mesi
di gravidanza), la sensazione netta che abbiamo avuto è quella di
persone che si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato. È
urgente che la magistratura indaghi anche sul comportamento della polizia
che, dall’esame dei video, appare indiscriminato e sproporzionato nei confronti
delle persone arrestate. Due
di loro si trovano in infermeria: Stefano Gugliotta, il “non tifoso “ arrestato
sotto casa, era visibilmente scosso, psicologicamente provato al punto
da avere grosse difficoltà a dormire. Era privo di un dente, con
6 punti di sutura alla testa e vasti ematomi nella parte sinistra del corpo. L’altro
detenuto in infermeria, ha riportato, oltre a trauma cranico, la frattura
dell’ottava vertebra dorsale a seguito di impatto con una macchina della
polizia. Entrambi
sono giunti in carcere -in queste condizioni- solo la mattina seguente
all’arresto senza che fossero state disposte le visite ospedaliere, che
invece i sanitari di Regina Coeli hanno subito richiesto. Tra
gli altri arrestati, due giovani studenti universitari di diciannove anni
che per la prima volta andavano allo stadio Olimpico, peraltro tifosi della
Juventus, palesemente shoccati dall’esperienza che stavano vivendo loro
malgrado. Nonostante
l’attenzione mostrata dalla direzione del carcere, che opportunamente –
considerate la loro giovane età e l’assenza di precedenti - li ha
sistemati nella settima sezione, quella destinata ai primi ingressi, confidiamo
che il Tribunale del riesame arrivi per tempo ad una pronuncia che consenta
di valutare le evidenze probatorie a discolpa degli arrestati, dai video
alle testimonianze sino all’assenza di precedenti specifici. Occorre
però porre una volta per tutte il problema della gestione anacronistica
dell’ordine pubblico in Italia, dove gli agenti sono ancora privi delle
più moderne attrezzature a loro tutela così come della possibilità
di essere identificabili a posteriori, ad esempio con il numero sopra il
proprio casco. Per
questo, abbiamo presentato una interrogazione al Ministro Maroni per chiarire
gli aspetti ancora poco chiari di quanto accaduto il 5 maggio. Interrogazioni
parlamentari da sinistra e da destra:
CASO
GUGLIOTTA: FRASSINETTI (PDL), INTERROGAZIONE A MARONI (ANSA)
- ROMA, 10 MAG - Paola Frassinetti, vicepresidente della Commissione Cultura
e Sport della Camera, presenterà domani un'interrogazione al Ministro
dell' Interno in relazione all' aggressione effettuata da agenti di pubblica
sicurezza nei confronti di Mario Gugliotta mercoledi' 5 maggio nelle vicinanze
dello stadio Olimpico dopo la finale di Coppa Italia Roma-Inter. '' E'
doveroso - dice Frassinetti - che le forze di polizia vigilino sull' ordine
pubblico soprattutto dopo i frequenti episodi di violenza che si sono verificati
a Roma nei pressi dello stadio. Questo pero' non significa avere la ' licenza'
di aggredire giovani, come nel caso di Gugliotta, disarmati che avevano
la sola colpa di transitare vicino all' Olimpico in motorino. Che si sia
trattato di un' aggressione brutale lo si evince anche dal video registrato
da un testimone da dove si possono sentire le implorazioni di donne e uomini
che, dalle finestre, stavano assistendo al pestaggio''. (ANSA). COM-FG
10-MAG-10 19: 06 NNN:
Interessante
questo comunicato del Consap:
ROMA:
CONSAP SU CASO GUGLIOTTA, IL DOVERE DI FARE CHIAREZZA Roma,
10 mag. - (Adnkronos) - "La chiarezza in questo caso è un dovere
e un diritto". Così la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia
si esprime dopo il pestaggio di Stefano Gugliotta. "Come sindacato siamo
sempre pronti a difendere i colleghi - spiega la Consap - ma è di
tutta evidenza che le immagini e le testimonianze del pestaggio di viale
Pinturicchio, dopo la partita Roma Inter, presentano delle anomalie; chiarire
i fatti è un diritto della gente che non può avere paura
della polizia se non commette alcun reato ed un dovere verso quei tanti
poliziotti che in tutti gli stadi italiani fanno fino in fondo il loro
dovere per sedare i tumulti, uscendone spesso con le ossa rotte". La
Consap chiede che "dall'indagine della Questura non volino solo gli stracci
e qualora si dovessero individuare evidenti responsabilità, verificare
se chi è coinvolto in questi fatti non si sia reso, in passato,
protagonista di episodi analoghi". "Appurare
i fatti nel più breve tempo sarà utile - conclude
Guglielmo
Frasca Segretario Nazionale della Consap - anche per impedire i sentimenti
di odio collettivo di tutti gli ultras italiani verso le Forze di Polizia,
sintetizzati in slogan come Acab, Niss, Bisl, possano saldarsi e rendere
l'ultima giornata di questo tribolato campionato di calcio, una domenica
da trincea, all'interno ed all'esterno degli stadi di calcio italiani". Una
mail che condivido al 101%: "Lorè
ti allego sto link di RaiNews 24 che comincia così: "Scambiato per
un ultrà e picchiato dalla polizia."...cioè l'errore di per
sè non sta nel fatto di aver mandato un ragazzo all'ospedale, di
avergli rotto due denti, la testa e la faccia, non sta neanche nell'abuso
di potere e nemmeno nell'aver picchiato in venti con calci e manganelli
un ragazzo inerme....ma nello scambio di persona, cioè se quello
era un ultras annava bene...poi è normale che la famosa "massaia
de Vigevano" pensa male de chi va allo stadio, e certo se invece de da
risalto all'errore de persona, sta/o 'mbecille davano risalto al trattamento
che diverse Domenica viene riservato a chi va allo stadio, sicuramente
poteva essere più utile a combattere diversi pregiudizi che invece
nascono proprio a causa di questi deficenti....ma d'altra parte me contraddico
perchè se so loro che li fanno nasce, che interessa dovrebbero avecce
a combatterli....http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=19254 P.S.:
Se fai na petizione pe mannà Forze dellOrdine e Giornalisti in Madagascar
te rimedio 100000 firme in 2 giorni....". Tessera
del tifoso: i gruppi organizzati della Curva Sud hanno distribuito questo
volantino prima di Roma/Cagliari:
8
BUONI MOTIVI PER NON SOTTOSCRIVERE LA “TESSERA
del TIFOSO (TdT)” 1.
Con la TdT si espropria il calcio ed il luogo della manifestazione sportiva
di ogni valenza ricreativa, comunitaria, folkloristica oltre a spogliare
il tifoso del compito principale di supporto alla propria squadra; ogni
futuro incontro calcistico sarà ridotto ad una mera rappresentazione
teatrale asettica in cui i calciatori non saranno altro che marionette
ed i tifosi spettatori silenziosi tristemente indistinti tra loro. 2.
No alla TdT perché non sarà questa carta magnetica a far
scomparire magicamente qualsiasi atto di violenza fuori dagli stadi: i
sentimenti di violenza ed i corrispondenti gesti continueranno ad esistere
poiché fanno parte dell’uomo e non del tifoso in quanto tale. Se
bastasse una carta di fidelizzazione per arginare gli atti crimonisi, allora
ogni luogo pubblico (discoteche, università, bar, negozi,…) e le
stesse strade di città dovrebbero essere ad accesso controllato. 3.
No alla TdT perché è uno strumento a pagamento di pagamento,
che non riguarda in alcun modo l’essere tifoso; tra raccolte punti, agevolazioni
e premi il tifoso si legherà saldamente ed unicamente alle Società
favorendone gli interessi, ma perdendo l’unico legame che rende veramente
orgogliosi di essere tifosi: l’amore per la propria città ed i propri
colori. 4.
No alla TdT perché non voglio essere schedato ancora prima di compiere
un reato. 5.
No alla TdT perché non ammette la reintegrazione, ma promuove l’esclusione
di chi è stato condannato ed ha pagato regolarmente la propria pena
o di chi addirittura è stato denunciato solamente sulla base di
indizi riguardanti fatti in occasione di manifestazioni sportive. 6.
No alla TdT perché il tifo organizzato ha fatto la storia del calcio
italiano e porta il nostro nome, il nome delle nostre città in giro
per il mondo. Cancellare il tifo sarà come cancellare le nostre
tradizioni e la nostra identità. 7.
Non sarà la TdT a portare le famiglie allo stadio poiché
i costi per assistere ad un incontro rimarranno comunque troppo alti per
poter essere sostenuti settimanalmente, senza togliere le spese per le
trasferte in Italia e all’estero. 8.
Con la TdT si toglieranno dagli spalti i giovani, gli adulti, gli anziani
che piangono ed esultano per un gol subito o fatto, ma nessuno più
li rimpiazzerà. Assisteremo soltanto alla morte del tifo che necessariamente
implicherà la morte del calcio.
Sul
punto tessera del tifoso: "Grazie per avermi
fatto vivere delusioni cocenti ma anche gioie incredibili momenti che porterò
per sempre dentro di me, grazie per avermi fatto crescere come sono, grazie
per avermi fatto incontrare persone nuove e vere, grazie per tutto quello
che mi hai dato..... Che qualcuno ti salvi dalle nuove generazioni.......ARRIVEDERCI
VECCHIA E CARA CURVA SUD ....... NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO". La
Sud non è solo un aspetto geografico! La Sud è dove si è. Sempre
sulla tessera: "ciao Lorenzo, mi chiamo
Roberto ho 29 anni e dal '91 vado allo stadio, dalla stagione '93-'94 abbonato
in sud...non faccio parte di nessun gruppo ultras ma mi ritengo tale per
le mille battaglie fatte in casa e in trasferta. Oggi sono davanti ad una
scelta, quella di sottoscrivere o meno la tessera per riabbonarmi
il prox anno. Negli ultimi anni siamo passati dalle leggi speciali
ai tornelli passando per i biglietti nominativi...(che secondo me non erano
altro che schedature preventive), eppure siamo rimasti lì a sostenere
la roma malgrato tutto!! Io credo che a livello morale questa tessera sia
senza dubbio deprecabile, perche' cerca di nascondere il suo fine ultimo...non
certo quello di arginare la violenza o fidelizzare il tifoso che come dici
tu lo e' per natura...ma bensi' un fine prettamente economico. Ma
io adesso mi chiedo...basterebbe non usarla? cioe', farla solo per il rinnovo
e poi metterla dentro un cassetto? da quanto ho capito gli eventuali ricavi
proverrebbero dalle commissioni che le banche prenderebbero qualora la
tessera fosse utilizzata...o sbaglio?. Cmq non credo sia una stupida tessera
a poter debellare e fermare un movimento che va avanti da anni e che non
si e' fermato davanti a niente in tutti questi anni.. .Semmai sara' l 'inevitabile
cambio generazionale che pensa piu' al 3D o all' HD. Gradirei
piu' che una tua risposta...un tuo consiglio in merito, perche' qua' siamo
davanti ad una scelta non certo facile da prendere e devo confessarti che
sono in grande difficoltà...non voglio farli vincere cosi' facilmente!
Un Grande saluto!! Roberto '81". E'
ovvio che il non farla proprio è la cosa migliore. Chi non resiste,
almeno non la usi. Se
vi fossero 0 tessere fatte, il progetto sarebbe fallito, si o no? Ancora
sulla tessera: "ciao
lorè. ieri abbiamo chiuso la stagione nel nostro stadio, abbiamo
vinto e lotteremo pe sto scudetto fino alla fine, ma ieri ero più
triste che mai. per me questo è stato il primo anno da abbonato
in sud, e a quanto pare sarà pure l'ultimo, perchè IO NON
MI TESSERO. è per questo che ero (e sono) triste: ieri ho detto
forse addio alla sud. preciso che vivo in provincia di siena, quindi per
me sarà impossibile comprare i biglietti partita per partita. e
se davvero le trasferte saranno consentite solo ai "tesserati", me posso
scordà pure quelle: mi viene da pensare che a verona, domenica,
potrebbe essere la mia ultima partita allo stadio per chissà quanto
tempo. ma conto che non sia così: avemo perso sta battaglia, ma
mò comincia la guerriglia. e vedremo chi c'ha la capoccia più
dura. il
problema è: quanti saremo quelli disposti a imboscarci? ti faccio
un esempio banale: ieri, verso fine partita, sono stati lanciati alcuni
cori contro la tessera. dove stavo io (scala gialla, sotto al tabellone),
li cantavano i fedayn alla mia destra, i royalist a sinistra e... il sottoscritto.
gli altri, tutti zitti (come d'altronde capita spesso durante tutta la
gara). la tessera se la faranno tutti lorè, esclusi i gruppi e quei
pochi cani sciolti che, come me, non intendono sacrificare quel poco di
libertà e di coerenza che ci è ancora concessa in nome del
nostro pur incondizionato amore per i nostri colori. a
un ragazzino che a fine partita m'ha detto "se vedemo er prossimo campionato"
(evidentemente non viene a verona), ho risposto che no, non ci vediamo,
perchè la tessera non me la faccio. e ho aggiunto: "la sud muore
oggi, e forse è pure mejo". non se ne abbiano a male i ragazzi dei
gruppi, a cui va la mia massima stima per quello che fanno; ma al punto
in cui siamo arrivati, forse è davvero un bene che QUESTA curva,
così com'è ridotta, piena per due terzi di gente che canta
quanno je va e se la partita va bene e se la classifica è buona
(quanti se...), muoia per rinascere sotto altre vesti; e magari in un altro
settore. mi veniva da piangere, ieri, a pensare che tutti sti ragazzini
che si LAMENTANO PER LE BANDIERE (a uno ho dato una bella pedata, non credo
abbia capito perchè) e l'odore delle torce avranno in mano la sud.
ma ormai la tendenza al mosciume sembra irreversibile, allora meglio se
chi non vuole piegarsi a questo andazzo toglie le tende e comincia quella
strategia di "guerriglia" che consentirà di far sopravvivere il
tifo vero, e magari, con l'auspicato fallimento della tessera de sto cazzo,
farlo rinascere. non
nascondiamoci lorè, per far fallire la tessera ci vorrà un
po'. molti pecoroni non esiteranno a farla, e invece io speravo in una
bassa adesione. ma i risultati di questa roma faranno sì che a luglio
ci sarà più gente in fila per l'abbonmento che l'anno scorso,
e la sud sarà gremita come sempre. ma, senza i gruppi, sarà
un settore come gli altri. pazienza: la sud, come hai detto te, è
fatta delle persone che ci stanno dentro; e io sono fiducioso che la sud,
grazie a quelle persone, rinascerà altrove (mi auguro più
compatta di oggi). ciao, e sempre grazie per quello che fai. IO NON MI
TESSERO. filippo, montepulciano (si)". Sono
d'accordo. Un buon piatto è fatto di ingredienti. Se togli l'ingrediente
principale, il piatto non ha sapore. La tessera alla fine fallirà
ed è anzi già fallita con Genoa/Milan. Si tratta solo di
mettersi sulle sponde del fiume ed aspettare che passi il cadavere del
nemico.
*
Chievo/Roma:
"Mi
permetto di darti del tu..non posso scriverti per email causa un malfunzionamento
della mia casella di posta elettronica. Ho
bisogno di un biglietto per la partita di domenica (chievo-Roma per l'appunto)..ti
lascio il mio recapito telefonico 3337091504 No alla tessera!". Sempre
Chievo: "ciao, ho comprato martedì
scorso un settore ospiti per domenica prossima, i miei amici stamattina
hanno rimediato una tribuna est... i prezzi sono differenti quindi non
credo che ci faranno entrare insieme, se ti capita qualcuno che vuole scambiare
il biglietto mi fai contattare per favore? pago la differenza... grazie,
come al solito, di tutto... 3388864713". Ancora
Chievo: "CIAO LORENZO COME SEMPRE ME SO
SVEJATO TARDI…PER CHIEVO-ROMA SONO RIMASTI SOLO I BIGLIETTI DI QUEL
PEZZO DI TRIBUNA RISERVATO AI TIFOSI DELLA ROMA E DI CONSEGUENZA
HO DOVUTO PRENDERE I BIGLIETTI DI TRIBUNA.SE QUALCUNO VUOLE SCAMBIARE UN
BIGLIETTO DI TRIBUNA CON UNO DEL SETTORE OSPITI MI PUO CHIAMARE AL 3346421764.CIAO
GRAZIE PER IL TUO SITO…UNO DEGLI ULTIMI SPAZI VERAMENTE LIBERI. NO ALLA
TESSERA DELLO SCHIFOSO".
*
La
7: Ti
scrivo per farti sapere cosa racconta la televisione italiana! Questa sera
girando canale ho visto su La7 un programma chiamato "senza tituli" (dal
titolo si capisce già tutto) il conduttore ha cominciato a sparlare
dei tifosi della Roma e della lazio (forse leggendo un articolo di giornale
di un qualche pseudo giornalista, ti chiedo magari di verificare se puoi
perchè non ne sono sicuro): prima ha insultato la curva nord e poi
la curva sud, poi ha addirittura paragonato i pollici di Totti con il gesto
di di cagno e ha detto frasi vergognose del tipo "Roma è malata,
Roma è ultras" oppure "tifosi della Roma e della Lazio girano liberamente
per l'Italia quando altre tifoserie hanno restrizioni maggiori". Hanno
addirittura mostrato le immagini degli scontri di 9 anni fa di napoli-Roma
quando con quello successo ultimamente non centrano niente; hanno addirittura
ritirato fuori il derby rinviato perchè si credeva fosse morto un
bambino. E' stato detto che i tifosi della Lazio comandano la propria squadra
e che la presidentessa della Roma appena c'è un rigore contro la
propria squadra si lamenta e i tifosi organizzano addirittura manifestazioni
sotto la figc. Credo che solo chi ha visto questo programma può
capire la rabbia che mi ha colpito nel sentire tante cazzate tutte insieme.
Pero devo precisare forse stava leggendo un articolo perchè quando
ho cominciato a vederlo era iniziato da qualche minuto: ma è vergognoso
comunque. Ti prego di farmi sapere chi è il conduttore e se era
un articolo di giornale perchè non sono riuscito a trovare riscontri. Giulio
*
Marco:
"Tanto
per allegerire un poco il clima pre-finale campionato. Altro
che modello inglese, seguiamo i tedeschi e così potremmo liberarci
dei molti brutti, fatiscenti e incomodi stadi italiani Osservare
attentamente dal 40º secondo del video http://www.youtube.com/watch?v=O99gQAlxsOk&feature=related Saluti
FORZA ROMA Marco". Aggiunti
altri resoconti di Roma/Cagliari. 10
maggio 2010: in linea le foto di Roma/Cagliari. E-mail:
"Ciao
Lorenzo, stavo vedendo guida al campionato su italia 1. Hanno fatto vedere
la protesta (civile e pacifica) dei tifosi del Milan davanti alla sede
della Lega Calcio, mentre esponevano uno striscione "TESSERA DEL TIFOSO:
UN FALLIMENTO" (magari l'hanno capito pure loro, dopo Genoa-Milan a porte
chiuse) e intonavano cori. Il commento dei suini da salotto tv però
è ormai quello standardizzato: non se ne può più degli
ultras-incidenti dopo Lazio-Roma-incidenti dopo finale di coppa italia-casini-macello-risse-violenza-violenza-violenza.
Ed è in base a questi commenti che la gente uniforma il proprio
pensiero. Non c'è via d'uscita purtroppo, si mistifica la realtà
come nel migliore dei regimi dittatoriali, la linea di pensiero dev'essere
quella promossa dai media altrimenti sei "dalla parte dei cattivi" (perchè
è quello che dicono anche a me). Andiamo avanti per la nostra strada.. DAJE
ROMA NO ALLA TESSERA". Gianluca:
"Dopo
20 anni precisi dall'entrata del daspo, dopo gli ultimi 5 anni che hanno
visto LEGGI SPECIALI come la flagranza differita ed altre leggi al limite
della costituzionalità, dopo essersi inventati i biglietti nominativi,
i tornelli obbligatori, gli stadi completamente controllati dalle telecamere,
dopo aver proibito torce e fumoni, dopo aver istituito la tessera del tifoso
che tifoseria come il Milan già hanno da tempo, dopo aver creato
il cams che valuta sulla pericolosità degli incontri consigliando
i prefetti sul da farsi, dopo aver creato gare per soli residenti, dopo
aver creato gare solo per abbonati, oggi l'ultima chicca E' STATA FATTA
LA PARTITA A PORTE CHIUSE. Decisione
arrivata all'ultimo, come al solito danneggiando chi aveva prenotato aereo,
treno, macchina MA TANTO SI SA DECIDERE 15 GIORNI PRIMA SAREBBE TROPPO
FACILE, meglio farlo a 16 ore dal match con magari gente che giò
stava a Genova. Fantastici. Poi la pazzia è stata delle porte chiuse
su una gara che poteva tranquillamente essere aperta solo ai genoani. Chiedo
a tutti coloro che vogliono fare la tessera del tifoso, si può accettare
l'ennesima burla facendo sta benedetta tessera? Non vi sentite un po presi
per il culo dalle istituzioni che mal consigliate non si sa da quale genio,
anno dopo anno nonostante limitazioni e regole assurde, arrivano al risultato
delle porte chiuse? Non sarebbe ora di far capire che più stanno
andando avanti su questa strada e più stanno peggiornado le cose? Ma
il tifoso normale che va in tribuna, che non si definisce ULTRAS
che vuol vedere solo la partita, si sarà accorto di come le istituzioni
lo stanno prendendo per il culo? Gli hanno detto che tutte queste norme,
leggi e leggine servivano per la sua sicurezza, e si ritrova le risse in
tribuna che fino a 10 anni fa neache esistevano, così strutturate,
si ritrova a subire disagi inenarrabili per entrare con estenuanti file
ai tornelli, per non parlare di quello che deve fare per comprare il biglietto
con documenti in originale ed altre vessazioni incredibili, con alcuni
tabaccai che se sentono sto cazzo (scusate la volgarità). Ma
20 anni fa vi ricordavate di tutte queste pippe mentali? Con leggi e leggine?
Volete continuare a farvi prendere in giro così? Poi naturalmente
ogni decisione e rispettabilissima ma spero che capiate che un segnale
forte vada dato, sopratutto da parte dalla massa silenziosa che già
d'ora ha deciso di farla, riflettete e chissà che un segnale forte
da parte di tutti non porti al fallimento di questa ultima incredibile
vessazione". Andrea:
"Alla
fine è arrivata, l'ultima partita della Roma in casa. poi...
chissà. Dal prossimo anno cambieranno (spero) molte cose. Oggi ho
pianto. Appena rientrato a casa ho pianto come un bambino, e vuoi sapere
perché? Perché un pezzo della mia vita l'ho lasciata li,
dov'ero oggi come tante domeniche. Certo, è ovvio, capiterà
qualche partita in cui riuscirò ancora ad assaporare quell'odore
che si respira solo li, ma non sarà mai come prima. Ogni maledetta
domenica con gli amici di sempre, i soliti rituali, i gesti scaramantici,
le urla, le torce, i bomboni.. I sogni! Inseguire un sogno è forse
il vero significato di andare in curva e
ragionare da curva.. Ebbene quel sogno ora è finito e le lacrime
di oggi erano colme di questo sogno. Infranto su un pezzo di plastica.
Si dice che la guerra non finisce mai, ma alcune volte si, ti arrendi,
e ammetti che purtroppo nella vita bisogna fare dei sacrifici. Sul lavoro,
nella vita di tutti i giorni, in famiglia, con la propria fidanzata; e
a volte anche abbandonare un posto dal quale nessuno è mai riuscito
a schiodarti. Eppure la propria dignità e la ferma opposizione ad
alcune cose vanno oltre quello che può essere lo stadio. Vivere
una vita dicendo sempre di si, è una vita senza spina dorsale. Bisogna
osare e dire no. Ebbene io stavolta ho detto NO. Perché la mia libertà
vale più di ogni altra cosa. Io non mi tessero, ma il mio cuore
oggi era in lacrime mentre ero a cantare in Sud, e dal cuore sono uscite
fuori, appena tornato a casa, vedendo le foto di quell'ultimo posto buono
chiamato CURVA SUD". Matthew:
"Bella
Lorè...Oggi se parte presto,c'erano diversi preparativi da svolge....Se
entra per l'1 e mezza...Curva Sud discreta,alcuni cori abbastanza potenti,a
volte però disunita....Per il resto,grandissima coreografia,in onore
di Roberto Rulli,lui che dev'essere un esempio per tutti....La partita
scorre,da milano le notizie non sono buone,tranne che inizialmente,ma vabbè,si
sapeva....Diversi striscioni per Totti,che condivido e non,visto il mio
pensiero che mi porta a tifare la maglia,anche se proprio a difesa di essa,un
calcio simile a balotelli sarebbe fantastico....Quindi da una parte sto
con lui,dall altra ritrovo però defilatamente.... Alle
note dell inno Grazie Roma a fine partita mi si riempie il cuore di tristezza,sapendo
che molto probabilmente è stata l ultima partita vissuta nella curva
che amo,se tutto quello che vogliono loro verrà messo in atto (anche
se bisognerà vedere il come).Noi comunque ci saremo,continueremo
a dar fastidio,a farci sentire,a gridare NO alla TESSERA del TIFOSO!!!!!A
presto Lorè,grazie come al solito di tutto....Mattew PS:parte
esterna al resoconto,se hai qualche foto ravvicinata della balaustra del
tabellone,me le potresti allegare??Grazie Lorè!". Filippo:
"ciao
lorenzo, pensi che ci sia una possibilità che l'obbligo della tessera
per abbonarsi venga rinviato??? perchè-tolto il fatto che la tessera
non me la faccio-oggi in occasione di roma cagliari mi sono perso l'abbonamento
tra l'altro prima di entrare(le bestemmie si sono sprecate) quindi in caso
che tutto rimanga cosi dell'abbonamento non me ne faccio niente ma se invece
ci dovrebbe essere qualche cambiamento-visto che in questi due anni ce
ne sono stati-e magari una revoca o un rinvio della tessera,mi farebbe
comodo per la prelazione estiva. L'abbonamento l'ho perso quasi sicuramente
davanti ai tornelli della curva sud quelli di destra. filippo ferri-tel.3938158515 IO
NON MI TESSERO". Carlo:"Caro
Lorenzo, ti scrivo per una considerazione a cui penso da Roma-inter. In
quell'occasione io stavo in curva, come al solito. E ho notato con disgusto
la pasta della maggior parte della gente che popola la sud. Come ricorderai,
sui maxischermi facevano vedere a sprazzi la partita, ripresa da mediaset
premium. Bene, c'era gente in curva che DAVA LE SPALLE AL CAMPO PER VEDERE
LA PARTITA SUL MAXISCHERMO!!! Ma vattela a vedè a casa a schifoso!!
Così la mia riflessione mi porta a pensare che la tessera sia un
bene, perchè il prossimo anno ci sarà da ridere! ci sarà
da ridere davvero a vedere una banda di coatti con la tuta della Roma e
gli occhiali carrera, o di coglioni che non hanno manco una sciarpetta
e stanno tutta la partita a parlare tra loro di che se sò magnati
la sera prima senza cantare MANCO UN CORO (oggi ho visto questo)!! Sarà
pieno di gente che non capisce la differenza tra vedere una partita in
curva o in tribuna, l'importante è vedesse bene a partita("ammazza
come se vede male co ste bandiere!"), gente che se sta sul divano o sul
seggiolino non gli cambia niente! Cantano "curva sud Roma vecchie maniere"
ma in realtà loro sono la "curva sud Roma calcio moderno"!! Buona
parte della curva sud è il calcio moderno. Speriamo che il prossimo
anno si riesca a creare un nuovo settore, senza abbonamento, che trascini
la squadra. Con stima. Carlo".
Sempre
sul post Roma/Inter:
Filmato
con i telefonini "Nostro
figlio picchiato dalla polizia" L'episodio
risale al 5 maggio dopo la finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma.
Scambiato per un ultrà, Stefano Gugliotta, 25 anni, ha un diverbio
con gli agenti, viene arrestato. Alcuni
residenti di viale Pinturicchio filmano l'aggressione di
LAURA SERLONI e FEDERICA ANGELI
ROMA
- Scambiato per un ultrà, picchiato dalla polizia e rinchiuso in
carcere, in una cella d'isolamento, per oltraggio e resistenza a pubblico
ufficiale. È successo mercoledì scorso dopo la finale di
Coppa Italia, a pochi passi dallo stadio Olimpico. "Un pestaggio gratuito,
frutto di un marchiano errore", secondo i familiari di Stefano Gugliotta,
25 anni, che hanno ricostruito quanto accaduto attraverso tre video, girati
dalle finestre dei palazzi di viale Pinturicchio. "Stefano non è
neanche un tifoso - dice in lacrime la mamma, Raimonda - e se proprio vogliamo
dirla tutta è anche simpatizzante della Lazio, ma allo stadio lui
non c'è mai andato". Tutto
è successo in una manciata di minuti. Stefano era uscito per andare
a festeggiare il quindicesimo compleanno del cugino in un pub a 400 metri
da casa sua. Alle 23 e 45 è arrivato davanti al locale "Regina di
cuori" di viale Pinturicchio. Ma era chiuso. Così Stefano, che portava
sul suo scooter anche un amico, ha fatto inversione, per tornare indietro.
A questo punto un agente si è avvicinato e, a quanto si sente dal
video girato dai residenti, si è rivolto a lui dicendo: "Che fai?
Guardi? Che state a fa'?". Subito il primo schiaffo. Stefano ha reagito
chiedendo al poliziotto perché lo avesse colpito e in un attimo
è stato accerchiato e preso a manganellate da un gruppo di agenti
in tenuta anti-sommossa. "Aiuto, aiuto, ma che state facendo?", ha gridato
il ragazzo. Qualcuno
dai palazzi ha urlato: "Basta, siete in venti contro uno, lasciatelo stare".
Poi il filmato si interrompe. Quel che è successo dopo lo racconta
il papà del ragazzo, Mario. "Stefano è stato portato dentro
lo stadio con una camionetta e lì lo volevano costringere a firmare
un foglio in cui non accettava il soccorso sanitario. Mio figlio ha messo
la crocetta su "accetto". Poi l'hanno trasportato in carcere". E ieri mattina
il gip ha convalidato l'arresto. "Ho visto mio figlio in pessime condizioni
- ha dichiarato la signora Gugliotta - aveva la testa aperta, il sopracciglio
spaccato, due denti spezzati. Mi ha detto: "Mamma devo rimanere qui ancora
qualche giorno, ho paura di non farcela ad arrivare a lunedì, sto
male". Secondo
la questura Stefano Gugliotta ha partecipato agli scontri dei tifosi. Armato
di un bastone - "ma era una stampella dell'amico infortunato che era con
lui sul motorino, secondo il difensore Cesare Piraino - ha scagliato oggetti
contro i poliziotti e sarebbe fuggito. Riconosciuto in viale del Pinturicchio
è stato fermato. "La polizia cercava un ragazzo con una maglietta
rossa, come quella di Stefano - osserva l'avvocato - Forse generato da
questo lo scambio di persona". 9
maggio 2010: le foto di Roma/Cagliari
on line in serata. Ditemi
voi se siamo un Paese normale:
Genoa-Milan
si giocherà a porte chiuse per
ragioni di ordine pubblico ROMA
(8 maggio) - Il prefetto di Genova, Francesco Musolino, ha deciso questa
sera che la partita Genoa-Milan, in programma domani a Marassi, si svolgerà
a porte chiuse. La decisione è stata presa per ragioni di ordine
e sicurezza pubblica. Il prefetto ha firmato un'ordinanza in base all'art.
2 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. La
decisione del prefetto Musolino è giunta alle 23 dopo l'ennesima
riunione del coordinamento tra le forze di polizia presieduta dallo stesso
prefetto, con il questore Piritore, i comandanti provinciali dei carabinieri
e della Guardia di Finanza. Erano state proprio le forze di polizia, in
particolare la Digos, a segnalare già nei giorni scorsi i pericoli
per l'ordine pubblico derivanti dal confronto tra le due tifoserie che
non si incontravano da 15 anni, quando fu ucciso il genoano Vincenzo Spagnolo.
Nelle ultime ore evidentemente sono cresciuti i segnali di apprensione
per il regolare svolgimento della partita. A Milano erano stati venduti
per l'incontro di Genova meno di 400 biglietti. In
mattinata il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, aveva polemizzato con il
ministro dell'Interno, Roberto Maroni, mentre Cosimo Spagnolo, il padre
del tifoso ucciso nel 1995 da supporter milanisti, aveva lanciato un appello
alla non violenza dalle colonne del Secolo XIX. I sindacati polizia avevano
chiesto di probire la trasferta dei milanisti.
VISTO? ANCHE
CON LA "TESSERA DEL TIFOSO" AI MILANISTI HANNO VIETATO GENOVA
Ancora
sul post Roma/Inter di Coppa Italia. Ringrazio chi ha inviato le testimonianze,
verrete ricontattati presto. Questa
è significativa: "Ciao lorenzo, innanzi
tutto grazie per il lavoro che svolgi...oggi ho letto il tuo annuncio sul
sito e ti rispondo qui perche' mi e' piu' facile, vorrei segnalarti una
cosa che non tutti sanno: Verso
il finire dei tanto famosi incidenti di coppa italia, quando tutto era
tornato tranquillo ho visto la guardia di finanza fare una carica d' allegerimento
a pzz mancini, solo che non c' erano tifosi hanno gonfiato di botte filippini
e peruviani che come saprai sono soliti vedersi li', ho visto la scena
a debita distanza per ovvi motivi pero' mi e' sembrato sia stato effettuato
anche qualche arresto (magari non uscito sui giornali boh). ti
saluto e ti mando un abbraccio. massimo"
Qui
ci sono altre riprese del TG 2. E-mail:
"ciao
lorenzo, ti segnalo questo servizio
di sky (e articolo) con intervista a manganelli come
al solito se la cantano e se la suonano, e chi intervista non fa domande. una
domanda poteva essere ad esempio: se sono calati gli scontri come so aumentati
i daspo? un
altra ancora: sono calati gli scontri e i feriti, ma rispetto agli scorsi
anni quante partite sono state vietate alle tifoserie ospiti? ma
non fa niente, tanto noi le risposte a queste domande già le sappiamo.
gabriele". E-mail:
"Lorenzo
Ti segnalo una particolare presa di “posizione” dei tifosi del Werder Brema……moderni….
J Ciao bongo". Qualche
e-mail che non avevo fatto in tempo a pubblicare: "Ciao
Lorè, stavolta ti scrivo per delle situazioni che non riesco più
a trattenere dentro purtroppo... dopo che in 25 anni di militanza curva
ho visto di tutto, e ce ne sarebbero di cose schifose da raccontare ma
dico sempre che so tutte cose già viste e riviste... saranno nuove
solo per chi frequenta il nostro ambiente o che non lo frequenta afffatto,
ma c'è un fattore nuovo di cui ne vorrei parlare con te per capire
se c'ho visto giusto. Allora,
all'inizio di campionato non contavamo un cazzo, arriviamo a raggiungere
il primo posto in classifica e incominciano come tutte le volte a sputarci
merda addosso, a tutti viene permesso di potè dire quello che gli
pare su di Noi (società e tifosi); politici che ci fanno la morale,
Mou che ci prende per il culo per la gioia dei terroristi della stampa
che non vedono l'ora per dacce contro, materazzi che non ha mai parlato
e parla pure lui (normale, è una fottuta spia), Trovatelli (num.45)
che prima tutta l' Italia e la Milano merdazzurra in primis,
non potevano vedere e che avrebbero pagato oro per fare quello che
ha fatto Totti, ora lo difendono, quello zingaro di raiola che sparla
del nostro Capitano, e lo accusa di razzismo, ma chi, Francesco Totti????
Ma se gli si può dire tutto tranne che è razzista, ma te
rendi conto?? E chivu?? Ha fatto delle cose che non vedevo da tempo immemore,
ma ne vogliamo parlare? Una cosa di una inaudita pazzia, e cazzo nessuno
ne parla se non con trafiletti dei terroristi sui loro giornali, ma tanto
ci sono i titoloni sul Capitano..E di fuori, quello che è successo?
Tutto tace..Allora vediamo se io e te siamo d'accordo, per me la colpa
è solo della Nostra STRAMALEDETTA presidente e dei loro servi che
glie stanno affianco, io non mi ricordo una cazzo di presa di posizione
verso la Nostra Roma, verso NOI TIFOSI, verso il NOSTRO CAPITANO su tutto
quello che ci hanno, che continuano e continueranno a dire e fare; l'ho
notato oramai da 2 anni ma ora siamo al colmo del bicchiere, l'acqua fuoriesce
e mo so cazzi.. Ma com'è che questi per l'ennesima volta vengono
a fa i padroni a casa nostra?? Ma com'è che nessuno dice niente??
E Conti che cazzo sta a fa li?? Lo hai visto Oriali come stava?? E Pradè??
E Montali?? Non ne parliamo.. Questi e Quella, sono servi e succubi della
Lega Italiana e servi de MORATTI, perchè oltre che gli debbono tanti
favori te pare che parlano male de Moratti?? Stramaledetta, sei vice presidente
della lega e ancora non te dimetti da quel posto de merda dopo tutte ste
cose?? Tuo padre ti schiferebbe se già non lo sta facendo.. Onore
sempre e comunque al Nostro Capitano, un uomo che ha fatto e fa sempre
cose che nessuno nella Nostra Storia si è permesso di fare, che
se ne frega di tutti sti moralisti del cazzo e finti amici, che lo metterà
sempre nel culo ai rosiconi lazieli, che oramai per divertirsi se devono
cmq vedè la Roma (te rendi conto???) Che è l'unico che fa
sempre la parte del Capitano, del Direttore Sportivo e del Presidente,onore
a te sempre e comunque. Ma
tanto è tutto acchittato, magari tra un pò usciranno telefonate
strane e se ricomincia con i processi.. Noi e la Squadra ce proveremo fino
alla fine a faje annà per traverso il Loro progetto, perchè
la STRAMALEDETTA è una di Loro, venduta e ruffiana, e il coro sarà
sempre ROSSELLA VATTENE, perchè è lei la rovina di tutti
noi, che ne pensi?? Fino
alla fine, tutti a Verona!! Paolo P. Ps:
ma hai notato anche tu che i gruppi di Milano sono entrati alla fine del
primo tempo?sicuramente con i loro amichetti lazieli, infatti da li hanno
esposto striscioni e stendardi già visti la domenica prima....Che
paura che c'hanno...ma tanto se rivedemo ad agosto per la supercoppa, e
allora me sa che salteranno un po de legamenti....". Poi:
"Ciao
Lorenzo, le
mail scambiate tra noi in questi anni hanno penso ormai chiarito che nel
nostro Romanismo ci troviamo su due piani diversi: più colomba io,
più falco tu. Questa mia mail vuole esserne un'ulteriore conferma. Con
riferimento alla vicenda del Capitano, hai senza mezzi termini preso una
posizione di condivisione del suo gesto (in
realtà il mio ragionamento era: se proprio devi farlo, fallo bene
e spezzagli la gamba. Non sarà un ragionamento sportivo ma è
pur sempre un ragionamento). Io quella
sera invece penso di essere stato uno dei pochi in Sud che invece
è rimasto veramente perplesso. Il
motivo di questo mio pensiero non risiede in un ipocrita perbenismo ma
in considerazioni ciniche. Mancano tre minuti al noventesimo e poi c'è
il recupero. Stai perdendo con un solo goal di scarto. E' vero che l'Inter
te la sta incartando ma è anche vero che in cinque minuti una punizione
o un tiro che sbatte su una chiappa ed entra ti può portare ai supplementari.
E tu che fai? Sbrocchi e ti fai buttà fori? Lasciamo
un attimo da parte le motivazioni del gesto. Diciamo solo che ti avevano
fatto incazzare a morte. Ti faccio allora una domanda: quante volte un
giudice o un procuratore in un'udienza ti avranno fatto salire il sangue
al cervello? Penso diverse volte, così come capita a me nel mio
lavoro. Non credo però che in quelle occasioni tu te sfili la cinta
e li gonfi perchè non si può fare. Punto e basta. Anche
Totti a quel punto doveva fare pippa. Se poi voleva fare il matto, aspettava
il fischio finale. Riepilogando, non è stato il braccio (meglio
il piede) che ha esplicitato la mia frustrazione. Per me ha fatto una cazzata
e basta. Passando
al gesto di per se, a me non scoccia che l'abbia fatto trascinandosi la
solita acredine mediatica. A me imbarazza che un campione affermato abbia
"polemizzato" con un ragazzino viziato dandogli in questo modo una rilevanza.
Balotelli, l'unico che è riuscito a far ululare l'Olimpico romanista,
l'ha sicuramente provocato ma con questa reazione la figura del cojone
l'ha fatta il Capitano. Quelli insultano. Quelli rubano. Noi finiamo "cornuti
e mazziati". Non
c'inventiamo niente. Per stare nel gotha dei calciatori e far stare la
nostra Roma in quello delle squadre, gli atteggiamenti da strada nun li
poi ave'. E qui non si tratta di avere dignità e di essere veri
uomini. Qui si tratta di capire come e quando je devi reagì. In
caso contrario rassegnamoci perchè il salto di qualità che
dobbiamo ancora fare non lo faremo ancora per parecchio tempo. Ad
ogni modo io mi tengo e mi abbraccio il Capitano, il giocatore più
forte che l'AS Roma abbia mai avuto. Ciao
Franchino P.S.:
faje causa a quello zozzo che ha preso lo stipendio per quasi un anno senza
giocà una partita e poi se rivolta pure contro chi l'ha sfamato. SIAMO
COME IL MARE MOSSO... SIAMO IL CUORE GIALLOROSSO". Totti:
"Ciao
Lorenzo,un commento sintetico su Totti: Balotelli
è uno stronzetto viziato e di calci se ne merita a volontà.Nello
specifico può avere detto quello che gli pare ma per quanto mi riguarda
fino alla fine dell'ultimo minuto di recupero l'unico pensiero del Capitano
della Roma deve essere cercare di segnare per fare vincere la Roma. Per
il resto ovviamente ora si fa quadrato su tutte le stronzate che stanno
dicendo. Ma per me la maglia viene prima anche delle rosicatepiù
o meno giustificate del Capitano. Un saluto, Andrea". Interessante
articolo su http://www.forzaroma.info/news-as-roma/19038-totti-ha-fatto-bene.html Banche:
"Ciao
Lorenzo, prendo spunto dall'email di Jacopo per parlarti di queste maledette
banche che ogni volta(st' anno anche per milano bisognava andare alla San
Paolo e anche là un mezzo macello) creano disagi a gente che deve
andare a lavoro o a scuola...lunedì per puro caso vengo a sapere
che la vendita è iniziata, e in effetti il sito del chievo dice
questo, quello della Roma non proferisce parola a riguardo ma vabbè
ormai se sà...mi attivo subito, chiamo la banca popolare di Lodi
di via tiburtina(la stessa del ragazzo che t'ha scritto) mi dicono che
ce l'hanno, li vendono, tutto apposto, vado...prima cosa l'impiegata di
turno non mi fa entrare, perchè dice ho cappello e occhiali li devo
togliere e mi costringe a parlare al citofono in mezzo alla strada come
'no stronzo,vabbè...devo fare il biglietto per chievo-roma...no
guarda passa domani stanno nella cassaforte e non riusciamo a aprirla...guardi
che ho chiamato 10 minuti fa m'ha detto che ce l'avevate...passa domani,
domani sicuro te li facciamo...altra banca, quella a piazza bologna, sempre
di Lodi, manco là me fanno entrà, un impiegata dal vetro
mi dice di passare domani...gli dico guardi che la vendita inizia oggi...passa
domani non abbiamo i biglietti...stessa cosa a piazza re di Roma, niente
biglietti...l'indomani mattina alle 8 sto a via tiburtina, arriva un tizio
ad aprire...li fate i biglietti si??...no guarda non abbiamo i biglietti...li
non ti dico quanto me sò incazzato, li mando affanculo e senza manco
perderci troppo tempo vado a piazza bologna dove per fortuna riesco a farlo...3
euro di prevendita tralaltro, sti mentecatti...ogni volta co ste banche
è un gran casino, o non gli va di perdere tempo pe ste cose(allora
dico io nun ve la pigliate la responsabilità!) o lo fanno apposta...chiudo
qui...alla prossima Lorè, un saluto". Ancora
su Roma/Inter: "Ciao Lorenzo volevo segnalarti
che anche Maicon, oltre a Chivu, ha provocato il pubblico romanista. Al
min. 2.10 di questo video si rivolge alla tribuna Monte Mario con un gesto
che si potrebbe interpretare come "adesso non vi sentite più" certo
è un gesto meno grave di quello del rumeno ma è sempre una
provocazionerivolta ad una tifoseria avversaria. Ciao Emiliano http://www.youtube.com/watch?v=t1ajZD2g6GM
E-mail:
Ciao
evito scontati complimenti e vengo al dunque: Balottelli
é un bersaglio troppo facile, ti prego di pubblicare nel sito un
link http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=124793257534890 al gruppo
di facebook chivu se a verona ce rimanevi secco nun avrei versato na lacrima
che ho creato contro Giuda...ehm scusa Chivu. Daje
Roma Totti su tutti Amilcar Gianluca:
"Caro
Lorenzo quello che sta succedendo in questi giorni mi fa vomitare. E' inutile
che riepilogo i fatti che sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo però
questi fatti hanno mille interpretazioni diverse, grazie ai media che li
vogliono raffigurare diversamente. Vorrei
trarre uno spunto da questa situazione per far riflettere tutti i tifosi
della Roma. Serve dividerci su Totti? con molti tifosi della Roma che incredibilmente
sembra non lo possono vedere? Non prendiamoci in giro, sai benissimo che
è così, e per me è pazzia pura pensare che a Roma
un solo tifoso possa avere queste senzazioni, ed invece sono molti molti
di più!! e sono pure trasversali ben radicati tra chi vive la passione
in modo diverso, dall'occasionale all'ultras duro e puro. Serve
dividerci sul modo di vivere la passione e l'amore per l'AS Roma? Quello
è occasionale, quello e ncesarone, quelli sò violenti, quelli
so urtrasse e so la rovina der carcio e potrei continuare a lungo. Io dico
solo che rispetto tutti i modi di vivere la passione Roma,
rispetto ad un occasionale (cui sono l'esatto contrario andando sempre
e ovunque) mi sento un fortunato, un privilegiato. Siamo
sicuri che l'occasionale non voglia fare come me? Magari una moglie rompicoglioni,
una situazione economica difficile, un lavoro che impedisce di andare allo
stadio, o qualsiasi altra ragione porta probabilmente l'occasionale
a non poter fare quello che faccio io. Molti dei miei amici diranno e va
bè ma quello nun je ne frega ncazzo, poi va de moda la Roma vince
e viè allo stadio!! Può essere, ed io sono dispiaciuto per
lui, non arrabiato visto che non può vivere le mie stesse emozioni
e senzazioni. Dispiaciuto
perchè non sa cosa significa vivere la passione come la viviamo
noi, che spesso diventa un modo per stringere amicizie, per sentirsi vicino
a persone come fratelli magari vedendoli una volta al mese o anche meno,
ma quando ci vediamo e come fossimo gemelli siamesi. Io mi sento fortunato
Lorè rispetto l'occasionale perchè dovrei essere in cazzato
con lui al punto di prenderlo in giro? Passiamo
all'argomento che più ci vede in disaccordo, perchè dividerci
sulla presidenza? Perchè dobbiamo sempre fare le pulci a volte trovando
anche critiche corrette alla ns presidenza? Il resto dei Presidenti invece? Per
non parlare dei media, delle radio Romane, elemento destabilizzante al
punto che ogni radio riconosce orgogliosamente che ha capito che le Radio
sono la rovina della Roma, lo ripete naturalmente pensando che loro lo
sono un po di meno. Ma oramai è un altra frase che va di moda, io
le radio non le sento più, come se fosse figo non sentirle e stronzo
chi le sente. Ti
sembra corretto dividerci pure su ste stronzate? Che ognuno viva i media
come meglio creda e dovremmo capire TUTTI che se si remasse tutti dalla
stessa parte, i media come i ns, potrebbero essere un valore
aggiunto e non la rovina della Roma e dei suoi tifosi. Personalmente
penso che tutte le radio a seconda del conduttore di turno possano dire
cosa che approvo e cose che non approvo, ma che quello che deve cambiare
è il ns approccio alle stesse, non devono essere un mezzo per dividerci
ma al contrario un mezzo per unirci e diventare più forti. Certo
utopistico visto che ognuno pensa al suo orticello ma almeno noi tifosi
che dalle stesse nun guadagniamo una lira possibile che dobbiamo diventare
i tifosi di quel personaggio o di quella radio o i radical chic che diciamo
odiamo tutti? Se
abbiamo capito come il SISTEMA CALCIO CI SCHIFA forze riusciremmo a capire
tante cose, la principale è che dobbiamo unirci e non dividerci.
I tempi sono quelli che sono, il potere ci mette supini e noi stiamo diventando
pure silenziosi, subiamo in silenzio, gli attacchi arrivano da tutte le
parti e credimi in questi giorni mi sento bombardato come si potevano sentire
gli abitanti di Dresda nella seconda guerra mondiale. Molti
a Roma si sono quasi autoconvinti che siamo diventati piagnoni, molti a
Roma mi dicono E CHE NON LO SAI CHE E' COSI'? E' sempre stato così
non lo sai? Certo che lo so ma allora non devo dirlo che sono 80 anni che
ci prendono per il culo? devo rimanere in silenzio? Devo subire? O almeno
mi si riconosce la possibilità di descrivere i fatti? Che devo fare
come quando lippi alzò la voce contro Zeman è disse che non
poteva sputare nel piatto dove mangiava ed il boemo (un grande) rispose
che lui vuole combattere rimanendo dentro al sistema? Ed infatti poi l'hanno
bruciato, ma io voglio combattere per migliorare il ns mondo la ns passione
senza essere costretto a lasciare anche se razionalmente la cosa più
giusta da fare sarebbe spengere tutto e fare GAME OVER ma perchè
dargliela vinta? Vediamoli
questi benedetti fatti, Mourinho non parla con i giornalisti in campionato
da non so quanto, per protesta contro tutti (arbitri, stampa ecc.)
ed in molti tra i giornalisti fanno finta di incazzarsi con lo stesso per
poi elogiarlo come il RE MIDA. Ranieri quando arrivò a Roma disse
due tre cosette ai giornalisti che erano un amore rispetto alle proteste
di Mourinho e fu linciato. Sento
dire che la Roma ha perso con l'Inter perchè era nervosa, l'Inter
invece era tranquillissima. I fatti mi dicono che i giocatori della AS
Roma hanno fatto falli brutti (Totti su balotelli e Taddei su Muntari)
ma falli durante il gioco. Gli interisti? Diti medi alzati e non solo da
parte di Chivu, al pubblico SI PROPRIO AL PUBBLICO, Chivu che si permette
di tutto e di più, tira le bottigliette, fa il gesto della pompa
SEMPRE AI TIFOSI, e poi mi devo subire Napolitano che fa le ramanzine? Con
i tanti cazzo di problemi che abbiamo in Italia Napolitano ci viene a fare
la morale? per cortesia. Chivu cammina sulla coscia di Toni, Radu a gara
finita dopo il derby perso sgambetta Perrotta, gli interisti (non solo
Chivu) fanno di tutto con la Coppa Italia vinta, ed io mi devo sentire
dire che la Roma era nervosa, mi devo sentire le morali sui pollici versi
di Totti ai suoi tifosi, o su un fallo di gioco pur brutto che sia? E me
lo devo sentire anche dire dai tanti Romani che dicono di essersi vergognati
del fallo di Totti? A
regà svejjja, basta divisioni lottiamo e camminiamo dalla stessa
parte, io voglio essere quello che difende Totti dal resto dell'Italia
e poi se mi fa in incazzare a Cagliari o a Siena, come ha fatto,
resta un problema ns a cui bisogna dare il giusto valore senza amplificarlo,
ma di fondo cmq io LO DIFENDO SEMPRE QUANDO COME IN QUESTI GIORNI LO MASSACRANO,
giornalisti pieni di odio che vorrebbero che non andasse ai mondiali (magari
così sta più riposato ma ho paura che andrà), con
una paura matta che possa essere ancora protagonista, sputtanando i tanti
che ogni volta che si fa male ci raccontano che è finito. Io
difenderò sempre i miei amici di viaggio quando i tifosi ci punteranno
le dita contro perchè magari qualche sbaglio è stato pure
commesso ma sempre per troppo amore, e punto per te dolente caro
Lorenzo difenderò pure il mio presidente se attaccato come spesso
accade dai media corrotti. Spero
che questa caccia alle streghe (Roma come squadra, come città, come
tutto) ci faccia capire con forza che i ns nemici non sono i vicini di
stadio o di posto perchè vivono la passione in modo diverso o perchè
la pensano in modo diverso su un giocatore o su una radio. Vi
siete chiesti perchè sta succedendo tutto questo in questi giorni,
come mai tutto questo livore siamo forse diventati più nervosi? Ve
lo dico io caro Lorenzo vogliono cambiare la realtà, vogliono ridurci
al silenzio, hanno paura tanta paura che una squadra che in 5 anni ha un
bilancio con zero di spesa possa vincere uno scudetto battendo una squadra
che negli ultimi 5 anni ha un passivo di 1600 miliardi, avete letto bene
1600 miliardi!!! http://www.calciomercato.com/index.php?c=6&a=177063&page=3 Vogliono
creare un atmosfera da Roma brutta e cattiva così loro FANNO IL
CAZZO DEL COMODO LORO ed è tutto giusto e regolare, mentre la povera
Inter si prende calci e odio in quantità industriale dai cattivi
Romanisti con Totti in prima fila, loro poverini sono rappresentati da
San Mourinho che grida tutto il suo sdegno contro gli arbitri che ce l'hanno
con lui. http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010/02/20/foto/le_manette_di_mourinho-2376479/1/ Questo
quello che è successo in Inter Vs. Samp se qualcuno se lo fosse
scordato: "L’isterismo
generale ha prodotto danni, anche più consistenti, proprio in quel
sottopassaggio, all’intervallo: Mou ha chiesto all’arbitro notizie circa
la famiglia, lo ha invitato alla vergogna. L’arbitro gli ha risposto per
le rime. «Perché mai dovrei vergognarmi». Ma non gli
ha sventolato un cartellino rosso sotto il naso. Non se l’è sentita.
Ha lasciato fare agli uomini della Procura e quelli hanno avuto la freddezza
dei killer. Senza sbagliare bersagli. Il sottopassaggio era un tunnel di
fuochi ben poco fatui: Cambiasso e Muntari si sono scatenati in un Far
West. Dice il rapporto: l’argentino ha cercato di mettere un sampdoriano
(Pozzi) ko con un pugno. L’altro ha insultato arbitro e guardalinee. Sul
campo Pozzi era su di giri, cercava guai ma soprattutto ne ha procurati:
ha fatto espellere sia Samuel sia Cordoba. Per la legge della giungla calcistica
andava punito. A Pazzini ci ha pensato l’arbitro (una giornata)." http://www.ilgiornale.it/sport/mourinho_manette_per_tre_giornate/23-02-2010/articolo-id=424189-page=0-comments=1 Si
è continuato a parlare solo delle manette di Mourinho (ditemi
se non è un genio nel distogliere l'attenzione, anche se è
facile farlo a Milano con la stampa pagata dai tuoi capi, vieni a farle
a Roma le manette agli arbitri poi ne riparliamo), mica del fatto che l'Inter
doveva finire la gara in otto!!! Se
l'Inter fa in ogni azione con fischio contro capannello intorno all'arbitro
c'ha grande carattere, se lo fa la Roma E' NERVOSA ed è una squadra
de bulletti, come Francesco Totti. Ahahahahaahhaah Rido come un pazzo,
pensate se Totti e De Rossi avessero fatto in questo campionato le scenate
con gli arbitri ed i falli fatti da Snejder ed Etò!!! Questi sono
i fatti ragazzi, le altre sono stronzate, REALTA' VIRTUALE. Per chi ha
memoria corta vi faccio vedere qualche perla d'autore: Snejder
applaude in faccia all'arbitro per 10 secondi, si è avuto il coraggio
di parlare di questo episodio!!!! http://www.youtube.com/watch?v=X4B9tJUKU9M Etò
in Inter Samp (guardate i primi secondi come Etò prende per la maglia
Tagliavento) viene ammonito ancor prima di protestare in modo pazzesco
senza che Tagliavento faccia nulla. http://www.youtube.com/watch?v=KzwNRPjmndE&feature=related Poi
guardate a fine primo tempo che fanno etò e snejder per non parlare
del commento del telecronista: http://www.youtube.com/watch?v=NyAv3KO3oRs A
regà ma de che stamo a parlà!!! Questi sò fortissimi
cancellano pure le prove del loro schifo (su you tube si fa difficoltà
a trovare immagini di TV Italiane), stavolta gli ha detto male. Pensate
che dopo Inter Vs. Samp il tema più gettonato di discussione erano
gli arbitri che danneggiavano l'Inter con Mourinho capofila. Cercatelo
Etò che strattona tagliavento e non lo trovate, cercate il fallo
di Totti su Balotelli E NON SAPETE A CHI DARE I RESTI decine e decine di
video. Allora
vi direte anche il fallaccio de Chivu che passeggia su Toni dovrebbe trovarsi,
certo quanche video, ma se si tratta di pollici abbassati verso la propria
curva di Totti i video su youtube ritornano ad essere decine e decine,
perchè abbiamo i cugini frustrati che passano le ore a metter video
de Totti, perchè abbiamo il potere calcistico del Nord che fa lo
stesso perchè ha tanta tanta paura che la Roma possa realmente arrivare
fino in fondo. Lorè
me so rotto er cazzo e spero che una volta per tutte il tifoso della Roma
capisca che è l'ora di far cambiare il vento interno, basta divisioni.
Ho molta paura che questo non accada e che la tessera del tifoso sia un
altro spunto purtroppo per dividerci ancora di più. Vorrei chiudere
proprio con questa cosa dell'odiata tessera, spero che in molti riflettano
e che almeno per questo primo anno capiscano che non si può supinamente
accettare questa scellerata decisione figlia di UNA DISINFORMAZIONE CHE
NON HA EGUALI, ma allo stesso tempo cerchiamo di infondere il messaggio
di massimo rispetto per chi non la pensa come noi a riguardo, l'importante
è che tutti i tifosi della Roma capiscano che la Tessera non è
uno strumento per capire chi ha qualcosa da nascondere e chi no, come il
potere vorrebbe farci intendere, quindi addirittura per molti sentirsi
orgogliosi di farla dicendo che non si ha paura di nulla perchè
si è bravi tifosi a differenza dei cattivi ULTRAS che rovinano il
calcio. Il
calcio per color che la pensano così lo rovinano quelli che hanno
fatto leggi assurde che a chi vivie la passione in una certa maniera, fanno
sapere a che ora e quando gioca la propria squadra sette giorni prima e
magari poi all'ultimo ricambiano tutto fregandosene di chi fa bgt aerei
o altro. E questo è solo un piccolo esempio. Il calcio lo hanno
rovinato color che nel 90 con i soldi dei contribuenti ha sperperato
soldi per stadi come quello di Palermo che in questa stagione calcistica
quando ha diluviato (3 a 3) ci
ha visto noi tifosi ospiti inzupparci dove c'era una finta copertura, con
lo stadio che ra una cloaca al punto che pioveva dentro i bagni!!! Il
calcio lo hanno rovinato coloro che parlano ed enfatizzano il calcio inglese
e poi dicono poco su quello che i tifosi Romani hanno vissuto in Inghilterra
nella bellissima isola Inglese, con gente comune (i famosi occaisnali della
trasferta) che nel famoso 7 a 1 fu pestata a sangue grazie alla stampa
che glia veva fatta una testa tanta sulla bontà del calcio Inglese.
A Lorè me fermo sennò faccio le 5 di mattina, ma ero troppo
incazzato quindi nonfatevi prendere in giro da quest'altro luogo comune
della tessera del tifoso che chi non la vuol fare è brutto è
cattivo. Chi
non la vuol fare, è stanco di essere preso per i fondelli
da un sistema che ci vuole supini, da un sistema che ci racconta che è
stata fatta l'equivalemte della membership Inglese, ahahahhahahahahahah!!!
Da un sistema che ci racconta che avremmo dalla stessa vantaggi economici
ma è inutile che vado avanti hai sempre spiegato in modo perfetto
ed inappuntabile tutto te. Chiedo scusa per l'essermi dilungato troppo
ma quanno ce vò ce vò!!! Ciao
Gianluca". 8
maggio 2010: scusate, questo è un messaggio
particolare ma quando c'è di mezzo la libertà delle persone
è bene staccarsi un attimo dalle proprie attività e fare
mente locale. Chi
è andato allo Stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia ha probabilmente
assistito ai disordini che si sono verificati tra l'obelisco e Piazza Mancini. Nel
corso di questi episodi, sui quali già mi avete mandato e-mail assai
significative, sono state arrestate sette persone, che sostengono di essere
completamente innocenti e presi a casaccio. Tra
di queste, ci sono due studenti universitari ventenni che da solo 4 mesi
sono a Roma e simpatizzano per la Juventus, mai andati allo stadio prima
di quel giorno, arrestati a Piazza Mancini nella loro più assoluta
incredulità. Sono altri un metro e sessanta ciascuno, uno aveva
una maglietta grigia a maniche corte con l'effige di un attore sopra e
l'altro aveva una maglietta e una felpa. Due creature che non potete immaginare,
accusate di essersi staccate dal gruppo dei tifosi della Roma con un'asta
telescopica che avrebbero lanciato contro le forze dell'ordine in tenuta
antisommossa. Oltre
a ciò, è stato anche arrestato un tifoso della Lazio che
abita a Piazza Mancini e che era sceso per andare a una festa, con la sfortuna
di indossare un giacchetto del Bayern Munchen. Gli altri arrestati, invece,
sono dei tifosi della Roma non appartenenti a gruppi organizzati, con presenza
saltuaria allo stadio e con figli. Nel furore che accompagna questi episodi,
gli stessi sono stati lasciati in carcere, nonostante siano tutti incensurati,
senza carichi pendenti, con lavoro e anche - alcuni - con famiglia. I due
studenti di Lanciano sono stati arrestati dalle parti di Piazza Mancini,
ove andavano per prendere l'autobus, un altro è stato arrestato
a Viale Tiziano, un paio vicino al primo chiosco bar accanto al Ponte Duca
d'Aosta. L'ultimo è quello che si vede nel video del TG1 pubblicato
su questo sito e registrato dal sottoscritto, che mostra chiaramente come
il soggetto in questione, per sfuggire alle manganellate, sia stato deliberatamente
investito da una Fiat Marea della Polizia al fine di fermarlo, cosa che
gli ha provocato la frattura della vertebra cervicale e 30 gg. iniziali
di prognosi. Lui per la quarta volta nella sua vita era andato allo stadio
e scappava, così ha dichiarato, per non essere massacrato dalla
Polizia. Nel verbale di arresto si sostiene che lo stesso si sarebbe quasi
buttato sotto la macchina e - per gli altri - che le lesioni subite sarebbero
venute fuori a seguito di espisodi di resistenza, quantunque molte testimonianze
attestino che le cose non siano affatto andate così e che si siano
verificati veri e propri pestaggi. Fatto
sta che 7 persone che si dichiarano innocenti si trovano a Regina Coeli. Non
sono solito fare annunci di questo tipo, che verranno spero ripresi anche
dalle radio romane, ma in questo caso qualunque cittadino civile che ha
assistito a qualche arresto o anche ad episodi di violenza gratuita è
pregato di inviare privatamente una e-mail in cui succintamente mi scrive
ciò che ha visto e la sua disponibilità a testimoniare, lasciando
una utenza cellulare ove verrà ricontattato e ascoltato a fini difensivi. Qui
non si tratta di Roma, Lazio o Juventus, come avrete capito. Si
va ben oltre. Poteva
capitare a chiunque di noi. 7
maggio 2010 (pomeriggio): tanto per digerire:
Da
"Il Messaggero": Sul
caso Totti-Balotelli interviene anche il presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano: «Ci sono forme di tifo selvaggio che danno luogo a violenze
intollerabili, che oggi si esprimono negli stadi, ma domani chissà
dove possono arrivare. È un fenomeno preoccupante e le società
calcistiche dovrebbero reagire di più». Lo ha dichiarato il
presidente a margine della presentazione dei candidati ai Premi David di
Donatello, in corso oggi al Quirinale. E alla richiesta di un commento
sul caso Totti-Balotelli, Napolitano ha detto: «È un fatto
che rientra proprio in questo panorama, ed è una cosa inconsulta».
Mi
scrive Alessandro: Visto
che il Pres della Repubblica si permette di prendersela con Totti ti inoltro
le parole di napolitano sull'invasione dell'Ungheria da parte dei sovietici,
che fosse anche quello un gesto inconsulto? "Come
si può, ad esempio, non polemizzare aspramente col compagno Giolitti
quando egli afferma che oltre che in Polonia anche in Ungheria hanno difeso
il partito non quelli che hanno taciuto ma quelli che hanno criticato?
È assurdo oggi continuare a negare che all'interno del partito ungherese
- in contrapposto agli errori gravi del gruppo dirigente, errori che noi
abbiamo denunciato come causa prima dei drammatici avvenimenti verificatisi
in quel paese - non ci si è limitati a sviluppare la critica, ma
si è scatenata una lotta disgregatrice, di fazioni, giungendo a
fare appello alle masse contro il partito. È assurdo oggi continuare
a negare che questa azione disgregatrice sia stata, in uno con gli errori
del gruppo dirigente, la causa della tragedia ungherese. Il
compagno Giolitti ha detto di essersi convinto che il processo di distensione
non è irreversibile, pur continuando a ritenere, come riteniamo
tutti noi, che la distensione e la coesistenza debbano rimanere il nostro
obiettivo, l'obiettivo della nostra lotta. Ma poi ci ha detto che l'intervento
sovietico poteva giustificarsi solo in funzione della politica dei blocchi
contrapposti, quasi lasciandoci intendere - e qui sarebbe stato meglio
che, senza cadere lui nella doppiezza che ha di continuo rimproverato agli
altri, si fosse più chiaramente pronunciato, che l'intervento sovietico
si giustifica solo dal punto di vista delle esigenze militari e strategiche
dell'Unione Sovietica; senza vedere come nel quadro della aggravata situazione
internazionale, del pericolo del ritorno alla guerra fredda non solo ma
dello scatenamento di una guerra calda, l'intervento sovietico in Ungheria,
evitando che nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni
e permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare
la aggressione imperialista nel Medio Oriente abbia contribuito, oltre
che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione,
abbia contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli
interessi militari e strategici dell'Urss ma a salvare la pace nel mondo. Giorgio
Napolitano"
Sempre
su Totti: "Ciao lorè ti scrivo questa
mail di getto e mi scuso gia da ora se magari sarà un po volgare
ma sto veramente avvelenato. A me toccateme tutto,ma lasciate sta er capitano..ho
sentito addirittura gente romanista condannare il suo gesto..ma stiamo
scherzando? In quel calcio c era la spinta de tutta la curva,perchè
noi alla fine della partita era quello che volevamo vede,non ce giramo
intorno. Da uomo come è Francesco si assumerà le sue responsabilità
e pagherà il giusto..spe..il giusto?? Dopo il derby è successa
una cosa clamorosa..radu che manda per terra Perrotta e scatena una rissa
non è stato punito,Totti per aver festeggiato sotto la curva è
stato letteralmente MASSACRATO. Roma inter di campionato,immaginiamo per
un attimo una sconfitta della Roma..nei minuti finali Totti decide di passeggiare
sulla gamba di un giocatore,vi immaginate il casino mediatico? Bè,Chivu
ha fatto la stessa cosa e nessuno si è scandalizzato,neppure l arbitro
che ha visto tutto e il rosso col cazzo che glielo ha dato. Dei pollici
si parla ancora ora perchè naturalmente sono stati loro ad aizzare
alla violenza..strano perchè tralaltro io ero in curva e non li
ho visti,figuriamoci come l hanno visti i burini dalla nord..ma lasciamo
perdere..per caso qualche giornalista decide di fare il suo lavoro oggi
e denuncia l atto di chivu? Manco pe sogno,addirittura ieri usavano il
condizionale..a lorè..io me so rotto er cazzo de tutto sto schifo,sè
capito da un pezzo che non esiste na giustizia divina nel calcio,senno
lo scudetto l avevamo vinto alla ventesima de campionato..però pregassero
dio che non succede niente d eclatante nelle ultime due giornate....
* L'ARTICOLO
DI FRANCESCO TOTTI PER "IL CORRIERE DELLO SPORT":
Il
calcio è sempre stato la mia vita e lo sarà anche in futuro.
Fin da quando ero bambino ho praticato questo sport, sono nato con
il pallone tra i piedi, ho avuto la fortuna di cominciare a giocare
con la mia squadra del cuore, di arrivare a essere il capitano e di vincere
quello che ho potuto vincere, senza nessun tipo di aiuto, ma con l’orgoglio
di indossare la maglia della Roma. Il mio matrimonio con questa
società è lungo e duraturo e chiuderò la mia carriera
dentro la mia seconda casa, Trigoria. Tutto questo mi ha fatto diventare,
a detta di tutti, il giocatore più rappresentativo di questa società,
non solo in Italia, ma anche nel mondo.
Ho
sempre sentito l’affetto sincero dei tifosi e la vicinanza affettuosa
della proprietà. La mia è stata una scelta di cuore, quella
di aver dato una parola e di averla mantenuta, giocare con questa maglia,
con la quale mi sento gratificato sia dal punto di vista economico,
sia per le soddisfazioni professionali. Tutto questo in virtù
di una parola data, non sono mai voluto andare via perchè
ho preferito vincere e guadagnare di meno, ma restare legato a questi
colori. Io parlo poco ma quello che dico mantengo. Basta andare a
leggere le mie interviste, ho sempre detto di voler restare in questa
città per difenderne l’onore sportivo, sempre e comunque.
Chi
vive nello sport sa che ci sono momenti belli e brutti. In quelli
positivi sono tutti vicini a farti i complimenti, a farti fotografie,
a chiederti maglie e a millantare antiche amicizie. Nei momenti negativi
mi trovo da solo, con la mia famiglia, i miei figli, i miei genitori, con
gli amici di sempre, con i dirigenti e le persone che lavorano con
me e che mi hanno sempre stimato, prima come ragazzo e come uomo,
e poi come professionista. Nella mia carriera momenti brutti ne ho
passati, sia per le sconfitte, sia per gli infortuni e sia per i miei
errori, che ho sempre pagato in prima persona. Nessuno mi ha mai fatto
sconti. Mi sono sempre assunto le responsabilità davanti a
tutti, senza avere nessun rimorso per decisioni prese. Chiedo solo
una cosa, fuori e dentro Trigoria. Il rispetto in tutte le decisioni
e le scelte, come io ho sempre rispettato tutto e tutti e se ho sbagliato
sono stato il primo a chiedere scusa.
Mercoledì
sera ho sbagliato, questo è innegabile, ma poi va tutto ricollegato
e riportato alla realtà dei fatti. In questi anni ogni sfida
con l’Inter è sempre stata carica di polemiche. Prima e dopo
le partite. Insieme a decisioni arbitrali discutibili, in questo caso sempre
a nostro sfavore. Probabilmente ci abbiamo rimesso scudetti e trofei, ma
siamo usciti dal rettangolo di gioco sempre con l’onore di indossare questa
maglia. Alla finale di Coppa Italia si è arrivati dopo quindici
giorni di polemiche.
A
cominciare dal derby, dove tutto è stato strumentalizzato per la
mia esultanza, di cui mi sono subito scusato. La vittoria a Parma, con
la speranza che si era riaccesa e il giorno successivo con Lazio-Inter.
Su quella partita noi romani e romanisti ci siamo già espressi.
Infine si è arrivati alla partita con l’Inter, che tutti aspettavano
e che tutti - sottolineo tutti - ci hanno chiesto di giocare con temperamento
e aggressività agonistica. Sul campo i miei compagni inizialmente
e io successivamente, abbiamo messo in pratica quello che tutti ci
hanno chiesto, anche a livello mediatico. Mi ha dato l’impressione sin
dall’inizio, seguendo la partita dalla panchina, che l’Inter aveva
un atteggiamento di lamentela verso la terna arbitrale, contestando
anche in modo colorito le decisioni prese. Basta vedere gli atteggiamenti
di Eto’o, che solitamente ha comportamenti pacati e tranquilli.
Anche loro sentivano molto la partita. Sono entrato in campo con la voglia
di ribaltare il risultato. Certamente non ero nel migliore stato d’animo.
Avrei voluto dare il mio contributo dall’inizio, ma rispetto sempre
le decisioni del tecnico, senza mai avere nessun atteggiamento polemico.
Ho fatto lo stesso anche in precedenti partite. Durante la gara “lui” ha
avuto nei riguardi dei miei compagni un atteggiamento provocatorio
e questo è avvenuto anche in passato contro di noi. Ricordate
la linguaccia a Panucci, o quello che è successo con Mexes, o la
sua esultanza sotto la nostra curva? Tutto questo, sempre dallo stesso
calciatore, è stato fatto in quasi tutti gli stadi italiani e anche
in Europa ed è probabilmente questo uno dei motivi per i quali nel
proprio gruppo non è mai stato ben accetto ed è sempre
visto da altri club o dalla Nazionale stessa come un elemento di disturbo.
Certo,
ho sbagliato nel commettere quel fallo, ma io sono sempre stato il
primo a riconoscere i miei errori e a giustificare chi contro di me ha
compiuto falli di gioco che mi hanno procurato anche infortuni gravi,
ma privi di malafede, vedi Vanigli, che ho subito scagionato. Chi
mi conosce sa perfettamente che una mia reazione viene sempre generata
da una provocazione. Sentire che un calciatore alle prime armi, ma con
grandi doti, offenda ripetutamente i miei tifosi, la mia città,
il mio senso di appartenenza a Roma, oltre a me personalmente, dicendomi
che sono finito, è insopportabile. Non vuole essere una giustificazione,
ma è semplicemente la verità di quello che è accaduto.
Non si può tollerare che “lui” abbia sempre la possibilità
di provocare tutti, compresi i suoi tifosi e quelli avversari e nessuno
prenda in considerazione preventivamente i suoi atteggiamenti. Come
ripeto ho sbagliato, sarò sanzionato, ma ho avuto una strana sensazione.
Al momento della mia espulsione non c’è stato nessun mio avversario
che abbia preso le difese... di “lui”. Questo qualcosa mi fa pensare.
Vorrei
precisare anche altre cose. L’argomento politici e vip. Tanti si sono
scatenati in commenti e giudizi pesanti. Questi personaggi sono quelli
che dal calcio traggono solo vantaggi e visibilità. Frequentano
le tribune autorità, le aree ospitalità, invitano i calciatori
a eventi, chiedendogli autografi e maglie. Tutto sempre gratis...
Ma non ho mai visto nessuno di loro chiedere un autografo o una maglia
a un delinquente. Da alcuni di loro in questo caso - e non è la
prima volta come tale sono stato trattato. Non mi meraviglierei
se tra qualche tempo qualcuno dovesse trovarsi coinvolto in qualche
disavventura giudiziaria, magari per reati vari, che possono riguardare
sia le persone che i beni della comunità. Fortunatamente la mia
famiglia mi ha comunque insegnato che il silenzio è la
migliore risposta quando si incontrano questi personaggi, per disprezzarli.
C’è
un’altra questione che mi preme chiarire. Chi ama veramente la Roma,
chi è tifoso e ha senso di appartenenza a questi colori
capisce cosa rappresenta questa squadra per noi. E chi si permette di giudicare
se qualcosa che viene fatto è in linea con la storia della
Roma probabilmente c’entra poco con la nostra appartenenza. Sono personaggi
di passaggio, che usano la nostra fede per farsi pubblicità. Spesso
la gente, sia dentro che fuori Trigoria, pensa che se io non parlo,
non vedo e non so ciò che accade. Ma dopo venti anni di carriera
con la Roma so perfettamente tutto di tutti. Posso avere mille difetti,
ma quelli della trasparenza e della lealtà nei rapporti con
le persone sono valori che nessuno mi potrà mai togliere.
E’
inutile che da domani qualcuno dimostri la solidarietà al sottoscritto.
Già ho ricevuto diversi sms che apparentemente hanno dimostrato
nel privato la loro vicinanza, ma sono gli stessi che pubblicamente
hanno preso subito le distanze da me. Sono tante le persone che ti
dicono andiamo e facciamo. Poi ti giri e pochi vengono e pochi fanno. Sono
stato e continuerò a essere un grande parafulmine per
questa squadra e questa società e l’ho fatto e lo farò sempre.
Con orgoglio, perchè so di avere la stima come persona e come
calciatore della proprietà, di alcuni dirigenti e soprattutto
di chi condivide con me giornalmente e con lealtà professionale
il proprio compito. E so di avere dalla mia parte anche i tifosi,
quelli veri, che mi hanno sempre sostenuto e mi sosterranno senza farsi
confondere da false voci o falsi atteggiamenti di tante persone che
ruotano intorno a noi.
Quando
indosso questa maglia ho sempre la stessa emozione della prima volta. Continuerò
a indossarla con orgoglio e restando sempre il primo difensore della nostra
città e dei nostri tifosi. Senza illuderli con atteggiamenti
spettacolari, come fa qualcuno, che poi nel privato e al momento dei fatti
si tira indietro. La Roma appartiene alla sua tifoseria e va rispettata
da tutti nel mondo, per storia, unicità di tradizioni e cultura.
*
Chivu:
"Christian
Chivu chiede scusa. Dopo il brutto gesto rivolto ai tifosi della Roma,
l’ex giallorosso ha ammesso la sua colpa, tramite il sito ufficiale dell’Inter:
“Potrei raccontare tante motivazioni per spiegare o per giustificare un
gesto istintivo, ma quando si sbaglia si chiede solo scusa. E io chiedo
scusa”. Delle
scuse me ne frego. Non è il vaffaculo che scappa, istantaneo, questo
ci ha insultato durante la partita, ci ha tirato una bottiglietta e ci
ha insultato a lungo fuori.
Scuse
non accettate.
Ora
lo denuncio pure per lancio pericoloso di oggetti in occasione di competizioni
sportive.
Sorin,
da Bucarest: "Caro Lorenzo, Sono Sorin
da Bucarest. La
finale di Coppa e’ stata una delle piu’ brutte serate degli ultimi anni.
Rabbia, odio e frustrazione verso questi interisti che non sopporto, tante
speranze svanite per questo sogno che nessuno immaginava qualche mese fa…solo
io che sempre scrivevo ad un amico o alla moglie un sms che finiva sempre
con la scritta “A.S. ROMA campione”, anche quando la Roma era terz’ultima
se ricordo bene. Odio
in primis Chivu, questo bastardo indegno nato in una piccola provincia,
uno dei tanti che infanga un’intero popolo e non e’ giusto perche’ io come
persona sono diverso, e i miei amici sono diversi e c’e’ tanta gente brava
in Bucarest. Ma ci sono questi che hanno mangiato il loro primo piatto
di carne a 18 anni e poi diventano miliardari e uomini di merda… Sono
stato a Roma piu’ di quindici volte ormai, considero Roma anche un po’
mia e mi fa impazzire tutto questo. Daje
Curva Sud (grandissimo il “voglia di stringersi un po’…”)!".
*
Vi
prego, basta! CALCIO:MANGANELLI;MIGLIAIA
I VIOLENTI,ALLEANZE CON CRIMINALI 15
MORTI DAL 1979, PROSSIMO CAMPIONATO MISURE ESTREMO RIGORE (ANSA)
- ROMA, 7 MAG - I tifosi violenti ''non sono una sparuta minoranza'', ma
''migliaia, organizzati e diffusi in tutte le province italiane''. In diversi
sono alleati con settori della criminalita' organizzata e nelle prossime
settimane sara' creato un desk di investigatori per concentrarsi su questo
aspetto. Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, che ha
annunciato per la prossima stagione calcistica ''misure di estremo rigore
per proseguire nel trend positivo delle ultime stagioni che hanno visto
comunque un calo degli incidenti in occasione di manifestazioni sportive''.
''Gli scontri negli stadi - ha ricordato il prefetto , nel >
corso di una conferenza alla Scuola di perfezionamento per le forze di
polizia - sono cominciati circa 30 anni fa e dal 1979 ad oggi si sono registrati
15 morti. Nei cinque anni precedenti all'omicidio di Filippo Raciti a Catania
(febbraio 2007) c'erano stati ben 1.114 incontri con incidenti, 6.000 feriti,
8.000 denunce e 1.500 arresti. Un vero e proprio bollettino di guerra che
e' stato pero' sottovalutato e non gestito in tempo con la necessaria fermezza''.
La svolta, ha sottolineato, ''c'e' stata proprio con il caso Raciti, in
seguito al quale sono stati messi a norma gli stadi, introdotti gli steward,
decise misure restrittive alle trasferte di tifosi. Si e' arrivati cosi'
oggi ad un calo del 42% degli incidenti rispetto a cinque anni fa, del
70% di agenti feriti e di quasi il 50% di feriti tra la
gente. Ci sono inoltre 3.970 Daspo (la diffida ad assistere alle partite)
in atto, di cui 1.500 disposti quest'anno''. Buoni risultati, dunque, ma,
ha evidenziato il capo della polizia, ''siamo ancora ben lontani dalla
tolleranza zero che c'e' in Inghilterra: li' chi sgarra viene messo in
una camera di sicurezza nello stadio e processato per direttissima il giorno
dopo''
(anche da noi, Manganelli si informi).
Il futuro, comunque, ''sara' sempre di piu' all'insegna del rigore. Dal
prossimo campionato saranno vietate le trasferte ai sostenitori dei club
che non hanno ancora adottato la Tessera del tifoso (finora sono 8 le societa'
di serie A in regola) e ci sara' speciale attenzione alle investigazioni
nel mondo dei violenti''. (ANSA)". Vedremo! Veniamo
alle banche: "il vergognoso trattamento
riservato a me ed altri due giorni fa durante l'acquisto del biglietto
per verona. l'agenzia
è banca popolare di lodi in via tiburtina 388..in corsivo i tifosi,
in stampatello gli (snip)
delle banche ecco
i fatti: prima di entrare, ore 10.40, io e un mio amico ci accingiamo alla
bussola di vetro quando si ode una voce metallica: COSA DOVETE FARE? i
biglietti per chievo-roma..ALLORA DOVETE ENTRARE UNO ALLA VOLTA (grazie
al cazzo) NELLA BUSSOLA, SCOPRIRVI IL VISO E POSIZIONARE LA CARTA D'IDENTIT'A'
APERTA DAVANTI ALLA TELECAMERA...un brivido...vabbè, se sa ormai...ripetono
dal citofono, chiusi dentro la bussola-io so pure mezzo claustrofobico
stavo a sbrocca-il nome e cognome, come se sul dovumento fosse scritto
er nome sbagliato....una volta entrato subito aggressiva ci viene incontro
una soggetta chiedendoci codice fiscale in originale e documento, e di
aspettare la fila (grazie al cazzo)..fila che notiamo era di tipo 15 persone,
con un solo sportello aperto che faceva solo i biglietti-volevo vede si
entrava qualcuno a cambia n'assegno, vabbè- e una simpatica signorina
spaventosamente lenta che aspettava, telefono alla mano, qualche comunicazione...poi
capiremo quale.......il codice fiscale io ce l'ho già fotocopiato
ma questi deficenti prima mi fanno storie poi, quando gli faccio notare
che tanto con l'originale sempre na fotocopia ce devono fa, che fanno?
fanno la fotocopia della fotocopia, e me ridanno la fotocopia originale......è
una cosa fantastica....ok... famo
la fila.....chiediamo dopo 10 minuti il motivo della lentezza, anche se
avevamo già sgamato....dice è normale...11...11,10, il veleno,
non scorreva la fila......entrano 4 pischelli di cui uno non aveva codice
fiscale-perchè è giusto che non lo abbia appresso in quanto
non obbligatorio- e lascia tutto al bancario chiedendogli di fare il biglietto
mentre lui andava a casa a prende sto codice...DEVO CHIAMARE IL RESPONSABILE..e
quanno se la pjano na responsabilità.....ma ecco il bello.. entrano
3 pischelli, 2 ok, uno aveva cappelletto in testa e non lo facevano entrare
se, fin da dentro la bussola, non si levava il cappelletto...appena entrato
vedo da una porta di fondo uscire una signora di mezz'età, fra l'altro
eletta come signora più brutta della storia della banche italiane,
che con fare minaccioso oltrepassa il bancone e, in qualità di direttrice
della banca, recita:TI DEVI IMPARARE L'EDUCAZIONE, LE PAROLACCE NON SI
DICONO..il pischello risponde in maniera agitata-ovviamente non dirò
cosa ha detto per me aveva ragione a priori-TI HO SENTITO COSA HAI DETTO
ALLA MIA COLLEGA ALL'INTERFONO, ORA STAI ZITTO E BUONO E SE NON MI VA IL
BIGLIETTO NON TE LO FACCIO...il pischello risponde che ovviamente non può
non farlo solo a lui, che ha tutto in regola fra l'altro, per cui......SE
INSISTI CHIAMO LE GUARDIE, COSI VEDIAMO SE CON LORO L'EDUCAZIONE TE LA
IMPARI....QUI NON STATE ALLO STADIO CHE POTETE FA GLI ANIMALI COME SEMPRE................ e
qui la signora ha finito il bonus...parte una mega litigata con lei ad
altissima voce che sbraita non aiutata da nessuno dei suoi sottoposti,
terrorizzati spettatori, e noi calmissimi..io e il mio amico entriamo in
scena......decido di rompergli il culo...mi scusi, come si permette lei
di offendere-IO NON HO OFFESO NESSUNO, I VOSTRI AMICI...non sono nostri
amici e lei non si deve permettere di trattare noi tifosi come gente di
serie b....deve stare calma perchè in torto marcio-IO SONO LA DIRETTRICE
E FACCIO QUELLO CHE VOGLIO.....forse lei non ha capito che sta facendo
due pesi e due misure..cosa vuol dire voi tifosi non siete allo stadio....GUARDA
CHE ANCHE IO CI VADO ALLO STADIO..mi dia del lei, ah ecco, allora forse
si riferiva a lei, perchè noi stiamo aspettando in silenzio da più
di mezzora che voi facciate un servizio...LEI CHE NE SA I NOSTRI TEMPI
QUALI SONO, VOI LE COSE NON LE SAPETE....io so molto più di lei
di come funziona la vita in generale, figuriamoci qui dentro, adesso lei
chiede scusa a questi ragazzi e si adopera per farci avere i biglietti
e mandare via questi signori che sono in fila da prima di noi...ALLORA
IO I BIGLIETTI A LORO NON LI FACCIO E SE NON ABBASSATE LA VOCE NEMMENO
A VOI, QUANDO SI ENTRA DENTRO CASA DI ALTRI SI RISPETTANO LE REGOLE,
ANDATELI A FARE ALLO STADIO SE NON VI STA BENE....come scusi, dice che
lei frequenta lo stadio eppure dovrebbe sapere che i botteghini sono chiusi...lo
vede lei è la classica-e qui la sgnora comincia a balbettare masticando
nervosamente e ciondolando con la testa data l'età e la clamorosa
figura di merda-persona che ha il cervello standardizzato, costruito dalla
televisione...fa questo lavoro perchè le permette di farsi dire
di si ma oggi casca male perchè davanti a lei ha persone civili
che vogliono solo fare il biglietto..eppure dovrebbe sapere, visto che
è in contatto con le guardie che prima voleva chiamare, che i biglietti
non si fanno allo stadio...MA CHE STA DICENDO? e allora perchè questa
trafila, il codice fiscale e la bussola....SE LEI VIENE QUI DEVE FARSI
RICONOSCERE.. a me mi consocete che son venuto l'anno scorso a cambiare
un assegno, ho fatto il censimento come prima volta in questa filiale per
cui i miei dati li avete già..E SECONDO LEI IO MI RICORDO TUTTI
QUELLI CHE ENTRANO QUI? lei ne dubito fortemente, ma il vostro cervellone
elettronico centrale sicuramente..da quando siamo entrati siete voi che
ci avete trattato da serie b, non sta scritto da nessuna parte che io debba
fare sta trafila..A NOI CI FANNO LE RAPINE, HA CAPITO? strano, perchè
non vedo nessuno non credo abbiate dei soldi qua dentro, forse siete talmente
incompetenti...sale in cattedra il mio amico rompendogli il culo e dicendogli..scommetto
che se venivo ad aprire un conto in banca era tutto a posto, no? non c'era
bisogno della bussola...SENTA......e allora perchè ci avete chiesto
cosa dovevamo fare? perchè siete voi che discriminate.....se non
vi va di fare i biglietti non prendete questa mansione per la quale fra
l'altro prenderete sicuramente una percentuale....OK ALLORA BASTA, urla
non lei, ma una sua sottoposta che con iniziativa personale viene da noi
dicendo HO INTERROTTO LA VENDITA, I BIGLIETTI NON VE LI DIAMO PIU'.. bene
perchè stavamo arrivando alle mani.. questo a testimonianza di quanto
poi alla fine non conti un cazzo la direttrice li dentro...........il mio
amico pretende giustamente a questo punto che ci vengano restituiti i nostri
documenti fotocopiati e le fotocopie, almeno per noi due, non so poi gli
altri pischelli...fra l'altro tutte pecore, la gente che stava avanti a
noi in fila e per la quale noi stavamo litigando non ha fatto una piega,
chissà come è andata a finire...fatto sta che ce ne siamo
andati dicendo allora arivederci-ECCO BRAVI ANDATE VA, FINITO? no, non
ancora, imparatevi l'educazione, anche se la vedo dura..e non finisce qui
sta storia, adesso ci divertiamo in giro a parlare di voi...... avvelenato
e pronto a tutto prendo documento e soldi del mio amico ma non il codice
fiscale...vado alla banca popolare novare in viale delle provincie...entro..nessuna
fila, buongiorno, è possibile fare due biglietti per chievo-roma?
CERTAMENTE- 2 minuti, nessuna comunicazione alla questura, nessun codice
fiscale...dopo l'emissione chiedo..a questo punto mi scusi, mi saprebbe
dire per quale motivo alcune banche chiedono codice fiscale? avete avuto
comunicazione di prassi da parte della questura? NON SAPREI, SICURAMENTE
E' UN LORO ACCORDO, NOI FACCIAMO SOLO I BIGLIETTI...........
la
banca popolare di lodi via tiburtina 388 se la fa con le guardie, aspetta
l'ok dalla questura per emettere il biglietto, causa file kilometriche,
vi tratta come ho scritto e si merita di chiudere, non ci andate perchè
comunque una piccola parte della prevendita va anche a loro in quanto offrono
un servizio....... BOICOTTATELA
PER QUALSIASI AFFARE INDIPENDENTE DALLO STADIO
volevo
chiederti se c'erano gli estremi per denuncia di qualcosa, non so se esiste
il reato di disservizio o cose simili..li voglio fa chiude questi pezzi
di (snip)(snip)-snippa
snippa-
JACOPO-FINO
ALL'ULTIMO MODULO, NO ALLA TESSERA, TOTTI EROE, CHIVU STAI MOLTO ATTENTO
7
maggio 2010: tante, tante e-mail. Iniziamo
con il dire che tra i "romanisti" arrestati ci sono due tifosi della Juventus
e uno della Lazio appena sceso da casa, il che già dice tutto. Proseguiamo
con la solita, becera delinquenza: "Ciao
Lorenzo, confermo in toto il racconto degli altri ragazzi sulla carica
assolutamente immotivata delle guardie. Stavo andando a prendere il motorino
in zona passante quando all’altezza del River sono partiti due plotoni
indemoniati, poliziotti di fronte al bar e finanzieri da lungotevere, altezza
semaforo ponte duca d’aosta direzione ponte milvio. Ti posso garantire
che non stava succedendo assolutamente niente in quel momento, la gente
stava sfollando in totale tranquillità, invece in un attimo hanno
scatenato un inferno di manganellate gratuite ed insulti. Il tutto con
camionette che sfrecciavano in mezzo alla gente. Il resto, quello
che scrivono i giornali di regime è sola pure invenzione propagandistica
ma tanto chi ci ascolterà mai? Capitolo Chivu: non ho letto una
riga sui giornali (sempre di regime) sul gesto di quell’infame, mentre
su repubblica.it fanno un altro scandaloso songaggio su Totti, facciamo
qualcosa, facciamoci sentire almeno noi, fuori video, foto e quant’altro
ed uniamoci contro quest’ingrato senza onore. Concludo ringraziando il
Capitano (la prossima volta sul ginocchio, please), l’invasore e tutti
quelli che sono rimasti dentro a cantare anche dopo la premiazione. Quell’interista
pezzo di merda urlato durante il ritiro della coppa rimbomba ancora nel
mio cuore. Tutti a Verona. Peppe". Ancora:
"ciao
lorenzo ti scrivo solo per sottolineare come i pennivendoli ancora una
volta si dimostrano servi del potere.Quelle che loro chiamano cariche di
allegerimento a ponte duca d'aosta sono state solamente un abuso di potere
in quanto non è assolutamente vero che sono state lanciate bottiglie.I
fatti sono andati cosi:in molti stavamo al river e piano piano la polizia
ha cominciato ad avanzare prima della carica vera e propria.Come sempre
di tutti quegli "ultras" che si dichiaravano pronti a tutto pur di non
farla passare liscia agli interisti alla carica della polizia sono spariti
e come sempre le manganellate le prendono i soliti 10 stronzi che hanno
le palle di rimanere a fronteggiare l'ormai nemico numero 1 (i lividi sulla
vita parlano da soli...)ma va be ormai sono questi gli "ultras". Capirò
se non vorrai pubblicare questa email ma ho voluto scriverti in quanto
ho visto che hai pubblicato alcuni articoli che dicono che le guardi sono
state provocate con lancio di bottiglie ma so bene l'opinione che hai dei
pennivendoli.Un saluto e un sempre piu forte NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!". Sempre
sulla delinquenza: "Ciao lore ti scrivo
solo per dirti lo schifo assoluto che è successo ieri sera fuori
dallo stadio,cariche della polizia senza motivo,pestaggi indiscriminati,abusi
di ogni genere scene veramente da g8!ti dico solo che un ragazzo con la
felpa rossa è stato fermato in corsa da una macchina della polizia!!!!!
non ho mai visto la celere cosi avvelenata credo proprio che qualcuno dall'alto
gli abbia dato carta bianca!ovviamente niente sui giornali!....una vergogna.....". Poi:
"...leggo
solo ora e credo poi da nessun'altra parte delle cariche gratuite... sono
uscito poco dopo il fischio finale... e apparte che ci hanno fatto uscire
tutti verso l'obelisco avevo notato questi corodni di guardie ... ma tanto
ormai ci sono abituato no? si ieri erano di più... però si
sa... le buffonate!!!
ora
leggo tutto questo... credo che tutti ci potremmo trovare dall'altra parte...
e a questo punto ma chi cazzo me lo fa fare??? sarà arrendevole
come discorso, ma ogni volta leggere queste cose che poi puntalmente vengono
omesse dagli organi di stampa o meglio ancora manipolate mi fa davvero
cascare le palle!!! mi
viene sempre più voglia di non andare più allo stadio...
e sopratutto di non vedere le partite in tv... alla fine come dici te...
il business va colpito in questo modo... e sarebbe un sogno che nessuno
più se compra mediaset o sky... così fanculo tutto... e fra
qualche anno diventa no sport come la pallavolo... che utopia eh?".
*
Proseguiamo
con quel Chivu: "Ciao
Lorenzo. Innanzitutto
vorrei rivolgerti i miei più sentiti complimenti per il tuo sito.Spero
che questo continui ad essere sempre un valido punto di riferimento per
noi Romanisti per molto tempo. Lo stesso penso che sia un autentica risorsa
per noi che abbiamo la Roma dentro e che la difendiamo a prescindere contro
tutto e tutti. A tal proposito infatti volevo sottolineare,come hanno
fatto in molti del resto ,il mio disappunto e tutta la mia indignazione
verso quel giocatore, che neanche nomino per non sentirmi male ,che ha
indossato la nostra maglia e insieme insultato la stessa appena potuto
e offeso la Romanità e la dignità delle moltissime persone
,nonché famiglie con bambini al seguito , presenti in Tribuna Tevere. L’ho
visto correre da una parte all’altra del campo come non mai per protestare,l’ho
visto sbracciarsi come un pazzo a tutta grinta nelle piccole
risse in campo,l’ho visto prendere di petto diversi giocatori della Roma
come mai nella Roma stessa fece con i giocatori avversari soprattutto quando
quel Fred di Lione gli spaccò il naso.Di questo pseudo giocatore
a Roma si poteva dire tutto tranne che avesse grinta e palle quadrate.
Roma e il suo pubblico evidentemente,che tanto ha fatto per lui(stette
fermo quasi un anno ,l’anno dei 4 allenatori)difendendolo a spada tratta
nelle Radio e nei talk show TV dedicati alla nostra squadra
non hanno significato tanto per questo indegno rappresentante del nostro
passato.E’ bastato fare 500 km al nord per cancellare tutto.Sono forse
bastate due stagioni con il suo attuale comico-allenatore(se cosi si puo
chiamare)a far credere a questo Rumeno di poter contare sull’arroganza
e sulla spavalderia e trasformarla in arma nelle partite importanti da
giocare. Insomma è bastato poco a questo terzino o centrocampista
sopravvalutato che dir si voglia per dimenticare tutto e sfoggiare
tutto il suo ODIO REPRESSO contro di noi alzandoci tutte e due le dita
medie delle mani ,ritirandoci le bottigliette in tribuna e facendoci
il gesto della pompa(dell’acqua) a fine partita.Ora spero che in qualche
modo venga a sapere che noi essendo ROMANISTI in primis siamo coerenti
e successivamente dopo siamo abituati a non dimenticare al contrario di
quanto possa aver fatto lui e spero vivamente che il video che lo vede
“protagonista”di queste vili sceneggiate esca fuori cosi che lo si
possa veder protagonista,come nelle sceneggiate in campo anche magari
di fronte ad un giudice civile.SE SERVE LA MIA TESTIMONIANZA IO CI STO.La
mia email ce l’hai.Un abbraccio. Andrea
CURVA SUD". Sempre
su quell'uomo: "Ciao lorè, ti scrivo
che ancora sto avvelenato da ieri sera, anzi se possibile pure di più.
Stamattina con atteggiamento molto masochista al bar mi sono messo a leggere
i vari giornali (gazzetta, corriere, repubblica....) e, come immaginavo
sarebbe successo, mi sono incazzato come una iena. Ma è possibile
che alla fine si parla solo del gesto del Capitano e del fatto che noi
avremmo rubato (questa m'ha fatto ride)? E
di quella m...a di chivu non dicono niente? Per i pollici di Totti c'hanno
rotto le palle per giorni e per quello che ha fatto quello zingaro nessuno
dice niente e nessuna televisione tira fuori un bel filmato. Poi
ti ricordi il fallo che fece Montero a Totti a Roma-juve 4-0? bè
nessuno disse/scrisse niente, per quello di Totti già riempiono
pagine di commenti indignati. Va bene che i mezzi di comunicazione sono
anti-romanisti ma stavolta stanno proprio esagerando. Comunque,
in conclusione, onore al ragazzo che ha fatto invasione e al Capitano (però
almeno poteva rompergli tutte e due le gambe visto che proprio lo dovevano
cacciare). Giorgio". Ecco
una parte del video, perché l'uomo venuto dalla Romania lo ha fatto
più volte... chi lo sa salvare? http://tv.repubblica.it/copertina/roma-inter-gestaccio-di-chivu-a-fine-partita/46699?video Questo
quello completo: http://www.youtube.com/watch?v=b6DCgfkWYgE Poi:
"Ciao
Lorenzo Immagino
tu stia sbollendo un po’ di rabbia, comunque a livello di tifo la Roma
ha ampiamente vinto campionato e coppa Italia. Ho visto che cercavi il
video di Chivu, eccolo http://tv.repubblica.it/copertina/roma-inter-gestaccio-di-chivu-a-fine-partita/46699?video
Ma davvero vuoi querelarlo J ? Leggendo
fonti romaniste sembra che Chivu abbia inspiegabilmente offeso i tifosi
che hanno continuato a rispettarlo dopo la cessione all’Inter, secondo
altre fonti Chivu avrebbe risposto ai continui insulti della Tevere (se
fosse così immagino quale possa essere stato il più gettonato…).
Fermo restando che comunque il giocatore non dovrebbe mai rispondere alle
provocazioni dei tifosi, mi domando come prospettare la posizione del professionista
che inveisce apertamente contro i tifosi, ci sto pensando dalle ormai celebri
“manifestazioni d’amore” di Zebina nei nostri confronti. Ciao
Bongo". Perché
non querelarlo? Ilragazzo che è entrato in campo dopo quelle offese
avrà denuncia e daspo. E' lui la causa di tutto, un miliardario
che si permette di fare l'ultras con tutte le garanzie del caso. Scusate,
per poco tempo su youtube hanno pubblicato il video (non quello di Repubblica):
chi lo ha salvato, visto che ora è stato rimosso?
*
Totti/Balotelli:
"Ciao
Lore', è un po' che non ti scrivo... volevo dirti la mia su ieri
sera, io ho 20 anni, adesso sono abbonato in Sud da un po', condivido tutto
quello che è stato detto su Chivu ( comportamento vergognoso, se
hanno crocifisso e multato Totti e considerato i suoi pollici versi come
un' istigazione alla violenza Chivu lo dovrebbero arresta') e sul fatto
che nessuno abbia detto niente su questo gesto, sono stati zitti tutti
quelli sempre pronti a far scattare la gogna mediatica verso Roma e i Romani.
Io però volevo francamente spostare l'attenzione sul calcio di Totti
a Balotelli: premetto che io ce so' cresciuto col mito di Francesco e del
capitano romano e romanista, c'ho una stima incondizionata per lui anche
se ormai ho capito da tempo che prima di qualsiasi giocatore singolo vengono
la Fede e la Maglia... ma proprio perchè pe' Francesco Totti ho
grande ammirazione mi dispiace vedere come Totti sia stato "esaltato" o
quantomeno molto apprezzato per il gesto del calcio a Balotelli.... avendo
io in 20 anni visto Francesco Totti regalarci gioie straordinarie e giocate
memorabili da calciatore e momenti indimenticabili da Grande Capitano (
dopo Roma-Parma dello Scudetto indica la Sud e urla " il gol è vostro
", Totti sotto il settore ospiti di Verona in un Chievo-Roma 0-3 del 2003
che si mette la mano sul cuore e carica la gente, il " Vi ho purgato ancora
", anche il venire sotto la Sud coprendosi la faccia con la maglia dopo
i rigori contro l'Arsenal, Totti sotto la Curva con il bandierone dopo
le 11 vittorie consecutive,etc...), ecco, mi dispiace pensare che dopo
questi anni di soddisfazioni Totti ora sia stato elogiato e considerato
nostro "paladino" solo per aver preso a calci un elemento inqualificabile
come quell'idiota che non nomino nemmeno...ora io nun te vojo' dì
che Totti è finito, che è un ex-giocatore e sputaje addosso
il veleno, solo che ieri sera è come se me fosse passato davanti
un film...la carriera di un calciatore straordinario ( logicamente un po'in
calo negli ultimi anni, ma nessuno gliene fa una colpa, e comunque pensiamo
a quello che aveva fatto a Parma appena una settimana fa), che però
dopo una serie di momenti clamorosamente belli condivisi con tutti noi
nell'ultimo quarto d'ora prima dell' espulsione, dopo una partita in affanno
e giocata secondo me molto male, innervosito anche per l'esclusione dalla
formazione iniziale e senza riuscire a incidere sul risultato sfonna Milito,
calpesta Thiago Motta e scalcia Balotelli... e tutti " aho hai fatto bene
France', sei un grande...". Io nun ce sto: io "sei un grande" al calciatore
e all'uomo Totti glielo posso dì per quello che ha rappresentato
per noi e per la storia della Roma, ma ringraziarlo e .faje i complimenti
pe ave' dato un calcio a quel c****e me pare troppo. Non è per il
gesto ( io so' uno che del fair play non gliene frega niente, la maglietta
più bella de sempre secondo me è proprio quella co' la foto
de Sebino Nela e la scritta NO FAIR PLAY), ma tanto dopo 2 minuti l'imbecille
ristava in piedi (già che ce stava magari a 'sto punto gliela rompeva
davero 'na gamba a quell'infame), s'è messo in tasca la Coppa e
c'ha pure preso in giro mentre festeggiava... non so se so' stato chiaro,
volevo solo far capire che vedere Totti fare una cosa del genere più
che altro m'ha messo amarezza e non m'ha risarcito de niente, m'è
sembrata soltanto la rosicata estrema di quello che ho sempre considerato
comunque un grande capitano, così diverso da Agostino (mai nessuno
come lui, e io Agostino non l'ho nemmeno visto giocare, ma era de una grandezza
così palese), così diverso da Daniele, ma pur sempre uno
di noi. Non lo condanno nè lo crocifiggo, solo non è secondo
me una cosa che doveva fare per " vendicare" noi, non c'è servita
a una mazza e me la sarei evitata volentieri. Detto questo... CURVA SUD
OLTRE IL RISULTATO * SS.LAZIO ultras MENTALITA' VENDESI*... Ciao Alessandro
ps scusa se me so' dilungato". Esatto,
il mio rammarico è che Balotelli abbia potuto alzare la coppa e
non guardare la scena dal Fatebenefratelli. Francesco ha sbajato mira e
questa è la più grande colpa della sua gloriosa carriera. Enrico
di Milano la pensa uguale: "Ciao Lorenzo,
ieri ero in curva sud, e di ritorno a Milanocittàdimmerda vorrei
solo affidarti queste 2 riflessioni. La prima, dedicata ai lazieli. Come
mi hanno insegnato all'Università di Oxford: la merda non profuma.
Mai. Aveva ragione Astutillo. La
seconda dedicata a Totti. Ha sbagliato cazzo. Ha sbagliato punto e basta.
Non si può non centrare la rotula o il legamento, da mezzo metro.
Un bel 6 mesi in carrozzella per quello stronzo senza onore mi avrebbero
ripagato della delusione di questa finale. A Francè, un pò
più d'impegno la prossima volta. Comunque grazie di averci provato.
Un abbraccio. Enrico - Milano". Sempre
sull'uomo della Transilvania: "ciao Lorè,
ieri stavo in Curva, quando ho visto Chivu pensavo di essermi sbagliato
(rientra nel gioco delle parti l'ha fatto Mexes l anno scorso al derby,
diverso gesto, ma stesso effetto, Totti, che spero lo rifaccia all'ultima
col Chievo, perchè io ce credo), comunque nun se sbagliavamo. Però
Chivu sa vincere e Totti non sa perdere Davide". Ancora
sull'uomo della Dacia: "ciao lorenzo volevo
solamente dirti che su repubblica.it quando si parla di roma - inter c'e'
anche il video dove si vede chiaramente chivu che fa il gesto alla tribuna
! si intitola " chivu, gestaccio da squalifica " !! inutile dire che se
veramente fai causa di querela si organizza in massa una megasottoscrizione
per le spese legali e mettiamo tutti ( chi piu' chi meno a seconda delle
esigenze ) mano al portafoglio !! a presto e grazie di tutto quello che
fai per la magica e per il calcio " pulito " !!". Non
ci sono spese. Tutto aggratise. Trovatemi altri video oltre a quello di
Repubblica e ci divertiamo. Oh, se ci divertiamo.
*
Questione
Inno Roma: "Lori,
per la questione dell'inno dell'Inter, ad onor del vero Mourinho si è
scusato. Su uno dei banners del tuo sito stamattina si potevano vedere
le interviste post partita. Mourinho si lamentava dell'inno, ma il giornalista
(molto timidamente) gli ha detto che prima era stato suonato l'inno dell'Inter
e lui a quel punto si è scusato più volte, dicendo che allora
non aveva sentito perchè preso da altre cose. Daria".
*
Dal
lato Inter: "ciao
lorè, ti mando un piccolo appunto che ho scritto riguardo al caso
Balotelli facendo un paragone con un altro caso famoso di campione vs.
provocatore. interessante
notare come cambi il giudizio a seconda della passione in gioco. Newton
a riguardo diceva che "A uguali fenomeni corrispondono uguali cause", il
che significa che due eventi simili, scientificamente DEVONO avere la medesima
spiegazione. questa
è la prostituzione intellettuale dei romani. se
Zidane reagisce ad un insulto con una clamorosa testata allora è
una merda, non si fa, è antisportivo, qualsiasi insulto non vale
quella reazione, si vede proprio che è un magrebino, va espluso,
la mamma di zidane è una puttaaaanaaaa, va condannato, esiliato
dal paese e magari ghigliottinato. ma
se accade che è il Pupone a reagire...per di più a causa
di un insulto che pare abbia toccato la città de roma, apriti cielo.
Il core de roma va difeso, e per di più Balotelli è negro,
è nato a palermo quindi è terrone, è bresciano, è
interista, è milanista, chissà che non abbia simpatie laziali,
sicuramente è una merda. Ergo,
o Zidane è una brava persona e noi abbiamo rubato la coppa del mondo,
o Totti reagisce come un tamarro dell'oratorio di Quarto. cazzate
calcistiche a parte. Complimenti alla sud, farsi sentire in casa vostra
è proprio difficile". Caro
Francesco, in amicizia, a noi (o per lo meno a me) dell'Italia non ce ne
frega un cazzo! Certamente è vero quel che dice, nel senso che ognuno
è partigiano a casa sua. Per parte mia ho sempre cercato un certo
equilibrio. Equilibrio che a volte perdo e quindi spero che Balotelli abbia
un versamento al ginocchio per quel calcio. Detto questo, sempre in simpatia
per carità, mi sarei aspettato dalal Nord nerazzurra una marea di
fischi per chi butta a terra la maglia. Da noi una cosa del genere non
sarebbe passata. A
proposito di Inter: "Ciao Lorenzo Come
va ? ti devo dire che leggendo il tuo resoconto sul tifo interista sono
rimasto un po’ sorpreso : voto 7 Francamente
una curva che si presenta con un cosi esiguo numero penso che da milano
siano arrivati in 300 in un evento cosi importante e dopo le polemiche
di queste settimane…… Senza
bandiere e colori e quel poco che hanno fatto dal punto vista canoro è
stato merito anche x l’affitto di quei 200/300 laziali che stavano con
loro. Credimi
e cercando di essere obbiettivo io darei un generoso 4.5 Per
quanto riguarda il tifoso che ha scavalcato organizza qualche iniziativa
per dare il massimo delle attenuanti ad un ragazzo che idealmente ha rappresentato
i 50.000 romanisti presenti che lo applaudivano ( io sono intervenuto dando
nome e cognome questa mattina “ canto libero “ da Sandro e Mauro ) Ti abbraccio
Carletto". Forse hai ragione. In realtà
li ho più consideratio "in trasferta" che non in una finale di Coppa.
Se fosse stato campionato non sarebbero andati male, ma era una finale.
*
"Ciao
Lorenzo, durante questo periodo particolarmente intenso di emozioni e di
dubbi non ti ho scritto perché avrei rischiato di occupare tutta
la pagina degli aggiornamenti. Dopo ieri sera ho le idee ancora più
chiare e butto là un paio di riflessioni forse fastidiose. Discutere
di bancomat del tifoso, della curva, del tifo, di come gli interisti abbiano
potuto trascorrere nella nostra città una settimana di vacanza credo
sia collegato. La differenza tra l’essere e l’apparire, che tu hai sottolineato
un po’ di tempo fa, è il nocciolo del problema. C’è chi non
riesce a comprenderla e chi continua a fingere. Sarà superfluo ma
la bilancia pende da sempre dalla parte dell’apparenza, oggi più
di qualche anno fa, è normale non costa fatica. Ieri sera mentre
ci sgolavamo come al solito ci guardiamo intorno e notiamo come molti stessero
con le spalle rivolte al campo, le braccia incrociate e lo sguardo ebete
rivolto al tabellone per vedere la partita senza il disturbo delle bandiere.
Non credo ci sia bisogno di commenti, ma c’è salito un veleno tale
che non siamo riusciti a trattenerci: qualcuno è stato allontanato,
qualcun altro ha cominciato a far finta di cantare, un paio se la sono
vista brutta e hanno cambiato posto. Io non amo le prepotenze, non ne ho
mai fatte, ma stavolta si è superato il limite. Non mi illudo che
un giorno la nostra curva possa tornare a tuonare alla vecchia maniera,
ormai è frequentata da questa gente, sono ovunque, nonostante il
nostro sforzo sono più di noi. Domenica sarà l’ultima partita
in casa, l’ultima partita prima della tessera, per quanto sarà possibile
cercheremo di tenere il nostro spazio libero da questo schifo un’ultima
volta. A questo punto sono convinto che la card sia paradossalmente una
grossa opportunità, chi resisterà si troverà da qualche
altra parte (probabilmente in nord) ma in quel momento non dovrà
più cedere al compromesso di condividere il suo spazio con questa
gente. Abbiamo la possibilità di creare qualcosa di importante perché
saremo sicuri che chi si troverà al nostro fianco E’ come noi. Preferisco
vedere 10 partite con questi ragazzi, che non perderne una ma tornare tutte
le volte a casa incazzato. Ieri sera sinceramente non ero così addolorato
dal risultato, ma dalla prestazione medio-bassa (per non dire bassa-bassa)
della nostra curva, dalla mancata invasione e dalla passerella per
Roma degli interisti. Solo la carezza regalata dal capitano al bastardo
ed il pensiero di non dover vedere tifosi dell’ultimo minuto festeggiare
in modo sguagliato mi ha tirato un po’ su. A proposito di Totti, ora chi
lo ha sempre criticato per il comportamento quando non poteva aprire bocca
sul gioco comincerà a dire che è un giocatore finito?! Ho
letto i commenti riferiti ai giorni che hanno trascorso qui (e non parlo
solo della squadra!) i gemellati dei miserabili, sono abbastanza d’accordo:
sono cambiati i tempi (ultras e daspo) e in riferimento alle altre tifoserie
italiane non sfiguriamo, ma bisogna essere onesti, non si può dire
“non è un invito alla violenza”, è un invito alla violenza
perché per evitare certe situazioni la risposta è una sola,
chi è andato sotto l’albergo lo sa. E qui torna la già citata
differenza, non si può sbraitare e poi rimanere a casa oppure muoversi
per limitarsi… Rimane il discorso dei gruppi (certe logiche attuali mi
hanno tenuto lontano da loro nonostante frequenti molti ragazzi appartenenti
a gruppi); alcune dinamiche potrebbero interferire nella creazione di un
nuovo ultras meno organizzato e più spontaneo. Non voglio fare polemiche
per mail ci mancherebbe, ma spesso dietro una pezza c’è gente molto
simile a quella che ieri abbiamo cacciato, è la pura e semplice
verità".
*
Lazie: "AGGIORNAMENTO
TIFOSI LAZIO: 1)
MERCOLEDI 5 POTETE TIFARE BARCELLONA CONTRO IL TENERIFE E VINCERE LA LIGA 2)
DOMENICA 9 MAGGIO , PREVIO GEMELLAGGIO, POTETE SOSTENERE IL CHELSEA CONTRO
IL WIGAN ATHLETIC E VINCERE LA PREMIER 3)
FOSSI IN VOI TERREI D'OCCHIO PURE IL FOCENE IN PRIMA CATEGORIA GIRONE C,
E' SOLO IN TESTA +9 PUNTI DALLA SECONDA P.S
. NON SI ACCETTONO RECLAMI FUTURI PER FIGLI DI LAZIALI CHE DESTABILIZZATI
DECIDONO DI DIVENTARE ROMANISTI ANCHE PER RISPARMIARE E COMPRARE UNA SOLA
SCIARPA ED UNA SOLA BANDIERA ".
Paolo
Berizzi: "ciao lorenzo, sono valerio e
volevo solo scriverti un piccolo appunto sull'ultimo articolo di Berizzi
uscito su "La Repubblica". Dice
che a capo della Nord ci sono gli Irriducibili e un altro gruppo. E
questo? http://www.calcioblog.it/post/12166/curva-nord-lazio-gli-irriducibili-mollano-il-comando Del
resto quella dei cambiamenti in Nord è una notizia che è
circolata parecchio... Mi chiedo come possa questa gente così disinformata
avere ancora un risalto tanto grande sui giornali".
Il problema dell'Italia è proprio questo. Pensa che gli articoli
di Berizzi li leggono milioni di Italiani. Chievo/Roma:
"ciao,
cause lavoro non posso andare a verona, ho un biglietto curva nord superiore
che do al prezzo di acquisto 28,00 €. (25 + 3) il mio numero è
331.3966463. se sai che può interessare a qualcuno fammi sapere,
grazie e forza roma".
*
Guardateve
sto 6-6 tra Motherwell e Hibernian: http://www.youtube.com/watch?v=vsdR-KoB_pQ&feature=player_embedded Finiamo
con i suini: http://www.youtube.com/watch?v=6s3w36ypBYY&playnext_from=TL&videos=1V2nbH1YQz4&feature=recentf 6
maggio 2010 (pomeriggio): prima di tutto:
chi ha il video dei gestacci di Chivu alla Tevere me lo faccia avere che
lo quereliamo. Sul
giocatore in questione: "Oggi ho visto
tg, letto giornali e navigato su internet: condanne unanimi al deprecabile
fallaccio di Totti (già che doveva prendersi le critiche poteva
fargli male almeno), niente o quasi niente sui gestacci da camionista di
Chivu alla Tevere. Alcuni addirittura hanno usato il condizionale, come
se fosse un fatto ancora da verificare. Abbiamo avuto un'allucinazione
collettiva? Spero escano presto i video, visto che nessuno pare essersi
accorto di questo schifo. Almeno avrei la certezza di non essere cieca
o pazza. Daria".
Questo
è solo l'inizio della sceneggiata del giocatore che poi a più
riprese insulterà la Tribuna Tevere.
Poi,
ci fosse stato UN giornalista che abbia replicato a quel brav'uomo
di Mourinho che si è lamentato dell'inno della Roma a inizio partita:
ma non vi siete accorti che prima hanno messo l'inno dell'Inter, che hanno
pure rimesso alla fine? Ma che c'avete paura? Le
vostre e-mail: "Buongiorno Lorenzo, é
una vita che non ti scrivo ma leggo sempre gli aggiornamenti, é
la prima cosa che faccio quando arrivo al lavoro...a mente fredda dopo
la serata di ieri ti mando qualche riga di sensazioni che vorrei condividere
con gli altri ragazzi che frequentano il tuo splendido sito come le ho
condivise ieri sera con gli amici dello stadio, non voglio parlare tanto
di calcio quanto della nostra tifoseria. Premetto che dopo una decina di
anni di abbonamento in Sud gli ultimi due anni le partite me le son viste
in Nord nel settorino vicino agli ospiti per capirci, ieri invece grazie
ad un amico che non ci poteva andare e che mi ha lasciato il biglietto
sono tornato in Sud e l'ho vista con altri amici che ci sono sempre rimasti,
anche perché dargli altri 60 euro dopo i 55 del derby cominciava
a diventare un po' un problema. Premetto anche che non voglio insegnare
niente a nessuno, che sono solo riflessioni personali che di solito non
esternerei e terrei per me ma oggi mi sono svegliato con qualcosa dentro,
con tanta rabbia ma anche con una specie di sogno. Il punto a cui voglio
arrivare senza dilungarmi troppo é che ieri in Sud ho visto una
potenzialità enorme mischiata ad una mediocrità sconcertante,
gente che ci metteva l'anima e gente che pareva stesse a fa' la serata
al centro...ed ho realizzato che secondo me la tessere del tifoso, o dell'invidioso
della nostra passione, può diventare addirittura un'occasione per
una scrematura totale, per mettere insieme chi ancora ci crede a questo
fenomeno di aggregazione che ci da ogni volta sensazioni incredibili e
ci fa Vivere con la V maiuscola e chi invece si appiattisce, accetta, si
fa prendere in giro in casa da un sistema che ci ha levato 2 scudetti negli
ultimi anni, resta nella mediocrità insomma. Ma ti immagini anche
solo 500, o 1000, o 2000 persone indiavolate che appaiono a buffo in un
settore qualunque dello stadio?! Portandoci la rabbia, l'amore, il veleno
e la carica della Sud, perché qualcuno lo ha già scritto
sul tuo sito, la Sud é la Sua gente non il luogo fisico, quello
col cuore che piange lo si può anche lasciare come l'ho fatto io
due anni fa e come me tanti altri ragazzi che lì ci son cresciuti.
Saremmo ingestibili così, saremmo la spontaneità, la voglia,
la goliardia, je faremmo saltà' tutti i parametri ...e secondo me
accadrà, e allora sì che dovranno cominciare ad aver paura,
'ste merde. Grazie
per lo spazio e per quello che fai. Onore all'invasore e a Totti che ogni
tanto ancora fa qualcosa da Capitano. Sebastiano". Poi,
Riccardo: "che dire.... un applauso a l'invasore...
che ha fatto quello che volevamo fare tutti..... ieri sono entrati in campo
due tifosi a fine partita... l'altro era francesco Totti !! l'arroganza
non si può contrastare con la classe... Riccardo ".
*
* *
Hilton,
vi prego di leggere, perché poi hanno replicato il giorno dopo...
prima o poi faranno un altro morto: "ciao
lorenzo, ti ho scritto un paio di volte ultimamente, ma ti seguo dalle
prime "candeline". Oggi ti scrivo per raccontarti la vergogna del 4 sera
davanti all'Hilton, dove la polizia italiana ha fatto veramente come cazzo
gli pareva, una carica di alleggerimento iniziale è avvenuta è
vero, ma Perchè i giornalisti si sono fermati la?Perchè non
parlano di quello che è successo dopo? Perchè c'è
stata una prima carica?I tifosi della roma non hanno assolutamente provocato
la celere, non c'è stato motivo per far scattare la loro reazione,
è stata imporovvisa e rabbiosa. Morale della favola, una mezzoretta
dopo la prima carica, ci siamo raggruppati a una 50 di metri dall'entrata
dell'hotel, dove prima della carica iniziale di alleggerimento eravamo
"apposati",la seconda è avvenuta, dopo lo scoppio di un petardo,
manganelli puntati in faccia e minacce da parte delle forze dell' "ORDINE".
e' stata la solita carica violenta da parte loro, non ci potevamo difendere
perchè eravamo, numericamente, addirittura inferiori, in poche parole
siamo stati malmenati,ragazzi rincorsi per centinaia di metri, lo scopo
era facce male; una signora si avvicina a una guardia "c'è un ragazzo
sanguinante per terra andatelo ad aiutare", "se ne vada signora" mentre
sorride ,accarezzando il manganello, guardando un compagno d'uniforme.ci
fermano i carabinieri, documenti.Tutto apposto, iniziamo a parlare di calcio,
quando arriva una camionetta di celerini, scendono, ce menano un pò,
a me ed a un altro ragazzo, ci caricano sopra, a lui lo ammanettano con
le mani di dietro, io riesco a farmi ammanettare con le mani davanti, il
percorso (2-3 minuti) fino alla caserma è stato scandito dal rumore
dei colpi che abbiamo ricevuto,(per fortuna sono riuscito a difendermi
il viso)ma il ragazzo arrestato con me è stato colpito da diversi
calci in faccia. PER COSA POI? PER AVER CANTATO? I REATI DA NOI COMMESSI
SONO STATI 4...POSSO ACCETTARE "MANIFESTAZIONE NON AUTORIZZATA" MA GLI
ALTRI 3 SONO STATI, COME AL SOLITO INVENTATI.Denuncia a piede libero, e
passa la paura. ROSCHIAVATE DI PASSARE LA NOTTE A RE BIBBIA CI HANNO DETTO....AHAHAHHAHA
RIDICOLI, PER COSA?PER AVER CANTATO?Disturbavate chi voleva dormire nelle
case intorno. Ogni terrazzo cantava con noi... Dopo di che, arrivati in
caserma, la tensione si è alleviata, è volato solo qualche
schiaffone.Un poliziotto addirittura ha chiesto scusa per come si erano
comportati i suoi colleghi. Schiaffoni anche per un ragazzo che consolava
un minorenne, fermato, che piangeva. D'altronde lo sappiamo tutti, è
così, non ci possiamo fare niente. Ci hanno lasciato in mezzo alla
strada alle 6 di mattina alla scientifica di tor cervara...una vergogna.Il
bilancio è di 6 arrestati, 2 minore, e penso, qualche ferito". Appunto:
"Lore',solo
due righe per dirti della vergognosa carica delle guardie fuori i bar sul
lungotevere a fine partita totalmente ingiustificata.C'era gente che parlava
o che stava semplicemente mangiando,a un certo punto dall'altra parte della
strada ho visto la celere che cominciava a "vestirsi"e dopo un attimo ce
li siamo ritrovati addosso senza motivo...un ragazzo per essere fermato
è stato addirittura investito da una macchina della polizia...una
cosa mai vista....ovviamente gli organi di stampa oggi diranno che sono
stati provocati e assaltati.....che schifo che mi fanno.....un saluto Roberto". Lo
so. Per loro sfortuna ci sono alcuni bei video... Sempre
su alcuni episodi di delinquenza: "i problemi
x arrivare allo stadio sono stati notevoli, dalla fermata della metro ottaviano
dove mi fermo a prende un mio amico ad arrivare allo stadio tempo di percorrenza
3minuti ce ne ho messi 35 di minuti x via dello scandaloso e sconsiderato
transennamento della zona stadio! N.B
sono stati solo 35 perche ero con lo scuterone e camminavo sui marciapiedi! fuori
allo stadio tutto tranq ore 19.15 entro allo stadio,si prova a cantare
prima della partita x caricare la squadra ma la gente nn mi sembra ne abbia
troppa voglia, cmq inizia la partita, come al solito la curva parte molto
bene le premesse sembrano ottime anche perche c è la motivazione
della finale e ke affrontiamo quei bastardi interisti e ke nel settore
ospiti ci sono gl indegni lazioletani ma invece la curva piano piano si
spegne si canta poco in proporzione alle motivaziani ke ci sono e questo
è inconcepibile! cmq buona prova ma come al solito nn esprime tutto
il suo potenziale! in curva l unico coro cantato da tutti è quello
nuovo! onore
fedayn, l unico gruppo ke tifano avvelenati x tutta la partita, la gente
dovrebbe prendere esempio soprattutto i giovani da cui si sente spesso
la frase vogliamo le vecchie maniere o cose simili ma rimane solo una frase
xke nn sanno nemmeno ke significa! perdiamo x demerito di nn saper concretizzare
quello che creiamo e xke l arbitro come al solito aiuta i bastardi nerazzurri!
sugl interisti.... mah sono lo scandalo del movimento ultras mai sentiti
in tutta la partita e solo una pezza, una tra le peggiori tifoserie mai
viste in vita mia, provano a fare qualcosa sporadicamente nella parte bassa
ma niente di rilevante. chiudo
commentando lo scandaloso abuso di potere offerto gratuitamente dalla polizia
la quale e l ho vista con i miei occhi xke tutto è iniziato quando
sono uscito quindi ho visto tutto, l ho vista pronta a caricare senza motivo
e ha provocando la gente con atteggiamento intimidatorio all improvviso
ha iniziato a caricare gente comune che se ne tornava a casa menando manganellate
a ki si trovava a passare li in quel momento ho visto ragazzi dover far
scudo col corpo alle propie ragazze ma dove cazzo viviamo, in pratica c
era gente sul ponte e la polizia passava a loro fianco e menava mentre
camminava direzione flaminio e stata un azione programmata con i mezzi
della polizia gia pronti (quasi venivo investito dai loro mezzi) oltra
a quest azione scandalosa ne ho da segnalare un altra mentre questo accadeva
mi sono ritrovato di fianco a di 3 giornalisti di cui uno con una telecamera
gigantesca che scandalosamente camminava con telecamera spenta e abbassata
dietro la carica della polizia senza riprendere il sopruso indegno, mi
sono incazzato e gl ho chiesto perche nn riprendeva visto che era a fianco
a me e quello che vedevo io lo vedeva pure lui, mi ha risposto dicendo
che nn aveva visto niente! a quel punto se n è accorta pure altra
gente sentendo a me ke gli dicevo di riprendere il sopruso e visto ke nn
lo stava facendo s è incazzata e questo a preso pure un paio di
calci a mio avviso pure pochi! che vergogna riprendono quello che gli pare!
cmq sempre forza roma, tifoso occasionale porti male, no alla tessera del
tifoso!". Ancora
sulla delinquenza: "Ciao Lorenzo, purtroppo
non ce l'abbiamo fatta, ma visto che sappiamo tutti com'è andata
la partita preferisco parlare di quello che è successo fuori.
Tutti oggi leggono le notizie su internet e sui giornali: "tifosi
romanisti arrestati dopo gli scontri con le fdo" e tutti diranno "ecco
i soliti romanisti vandali e teppisti". Ma i giornali non parlano dell'ABUSO
DI POTERE DEI CELLERINI...una cosa SCANDALOSA. All'uscita so andato a magnà
qualcosa con i miei amici, se semo piazzati davanti al bar river
e stavamo mangiando tranquillamente...a na certa i cellerini CE CARICANO
A BUFFO a noi e a tutti gli altri che stavano davanti al bar....cioè
me devi crede SENZA MOTIVO. Ho visto pure na macchina della polizia che
seguiva uno che stava a corre pe' scappà dalla carica come se volessero
acciaccallo. Poi chiaramente se semo ribellati però semo sempre
noi teppisti. Con
questo ho detto tutto, SEMPRE FORZA ROMA". Sempre
sull' "ordine" pubblico: "Ciao Lorenzo,
scrivo a mente lucida e mi accorgo che sono destinato a vivere odiando
tutti (certo, l'essere romanista e l'età mi condizionano non poco
:)) Guardavo
il Tg1 ieri, uno dei primi servizi dedicato alle misure di sicurezza per
il match, perchè quando c'è da elogiare le forze dell'ordine
sono tutti in prima linea: 600 steward, strade sgomberate dall'alba, prefiltraggio
all'ingresso, ecc..Bene, ecco i risultati: 600 steward che non sono riusciti
a fermare il tifoso entrato in campo, classici incidenti post-gara (leggo
di 7 arresti, 11 denunciati e 1 interista accoltellato) nonostante camionette
della polizia, fdo in tuta antisommossa..Però oggi nessuno in tv
farà 2+2 e penserà che c'è qualcosa che non torna.
Come dicevi forse tu per il derby, la gente continuerà a credere
nella dovizia delle fdo che riescono incredibilmente a trovare aste di
legno nascoste sotto gli stessi cespugli da decenni ormai. Altro
punto: il calcione di Totti in primo piano sui giornali e in tv (bene,
vederlo mi fa sentir meglio), ma nessuna menzione per il gesto di Chivu
a fine partita che "si è rivolto alla Tribuna Tevere portandosi
entrambe le mani ad indicare l'inguine". Ci sono insomma cose che si possono
dire e cose che è meglio non dire, esiste quindi un ordine del discorso
cui continuerò a sottrarmi, perchè pur essendo circondato
da interisti, moralisti, benpensanti, continuerò a sostenere che
ho goduto vedendo il calcio rifilato da Totti a Balotelli, e godrò
a vedere insultato a vita Chivu, che non merita più rispetto. Ultima
cosa: fa male perdere così, e sono anche convinto che a Roma sarà
sempre difficile vincere qualcosa perchè il nervosismo dei tifosi
viene assimilato troppo facilmente dai giocatori, che dovrebbero isolarsi,
nonostante ciò ho visto comunque a fine partita la Sud cantare compatta
qualche coro, cosa che mi fa pensare che passano gli anni, le sconfitte,
ma a noi sempre là in alto ci trovano. Filippo".
*
* *
Questo
credo sia interista: "Ma come si può
scrivere certe cose!!! E’ una vergogna ciò che Totti ha fatto è
una vergogna la sua difesa…. Come i bambini viziati che dicono: “ha iniziato
prima lui”. Totti
non ha solo fatto il fallo su Balotelli, ma prima aveva mandato per aria
Milito, che gli aveva tolto la palla (altra provocazione?), poi mentre
Thiago Motta era a terra gli ha dato un calcetto sulla testa, e poi il
fallo su Balotelli e subito dopo il colpetto sulla testa… Triste
storia voler incolpare altri delle proprie deficienze… Totti ieri è
da condannare senza appello e, neppure, senza difesa… Vergogna". Se
Totti ha una colpa, è quella di non avergli spaccato la gamba.
Ecco
qui il sondaggio di Repubblica...scusate ma non trovo la voce "ha fatto
bene" e "Doveva fargli più male".:
Totti
perde la testa. E ora? Il
fallaccio del giallorosso su Balotelli, nella finale di Coppa Italia persa
contro l'Inter, scatena il dibattito. Voi
cosa ne pensate?
- Va
capito, è un fallo tipico di frustrazione. Basta una normale squalifica -
Va punito, ma è stata una reazione alle provocazioni -
Merita una squalifica esemplare ma può andare in Nazionale -
Squalifica esemplare e niente Nazionale -
Non so
6 maggio
2010: clicca sulla foto di Chivu (che ha insultato
a lungo la Tribuna Tevere) per andare a vedere la pagina di Roma/Inter.
Ciao
Lorenzo, ti scrivo per ringraziare pubblicamente: 1)
l'invasore 2)
Francesco Totti 3)
Daniele De Rossi che protegge l'invasore 4)
chi ha pensato lo striscione "Mentre tu facevi oh nooooo tu madre faceva
oh siiiiiiii", che ho avuto l'onore di alzare L'ordine
dei ringraziamenti è puramente casuale, fatta eccezione per il primo
posto. Chi
è uscito dalla Sud dopo l'espulsione di Totti non è degno
di vivere quella curva, anche se l'anno prossimo, probabilmente, resteranno
solo loro in quello splendido posto (visto che la loro fede, che non è
autentica e cristallina, si può anche tesserare) SS
LAZIO MERDA FC INTER MERDA 5
maggio 2010 (pomeriggio): Le foto di Roma/Inter
on line a notte fonda. Modifiche
canzoni: "voglia di ridere un po' curva
nord lazio poche bandiere e si rideva di voi di giorno e sera in curva
a fischia' muslera tifoso a buffo tu sei pronto per la b. se posso umiliarti
ancora gridero' tifo solo l'as roma lo sai perche' tutta la tua vita 'nconta
'ncazzo c'e' una ragione tu sei proprio della lazio pubblico falso con
la lazio in serie b". Comunicato
lazieli: "ciao Lorenzo, mi affaccio sempre
volentieri sul tuo sito anche se, lo ammetto, avendo una certa età
non sono più molto interessato non tanto alle problematiche ultras,
obrobrio giuridico della tessera del tifoso inclusa, ma dell'apertura a
qualsiasi problematica in tal senso. Avrei preferito rimanesse un sito
nostro con magari un sito specchio per gli interessanti problemi citati. Ho
letto il comunicato della curva dei cugini e onestamente l'ho trovato squallido,
nei contenuti e nella forma. Iniziano
con un commento palesemente idiota e falso che squalifica chi scrive e
chi legge, che sia stata una non partita è risultato chiaro al mondo
intero. A
differenza loro noi non abbiamo nulla da dire perchè ce lo aspettavamo,
forse non in maniera così plateale ma fa parte del gioco è
normale che loro tifino contro la nostra possibilità di vincere
il tricolore. Fanno
riferimenti a episodi, realmente verificatisi, accaduti nel passato. A
parte il fatto che ne potrei citare altrettanti che hanno giovato loro
cosa che non mi interessa, ripeto, i modi e i termini secondo me sono stati
diversi, ovvio che anche noi ci auguriamo le loro disgrazie secondo me
rinnegare così platealmente la maglia è qualcosa che solo
loro nel mondo potevano fare. Contenti loro a noi vederli sbertucciare
quella maglia protagonista di tante coreografie ha fatto piacere. I riferimenti
al gesto di Totti sono pretestuosi, capisco il loro desiderio di attaccarsi
sempre a qualcosa (oltre a quello) ma i loro gagliardetti hanno fatto cose
peggiori. Sulle
lezioni di mentalità sfioriamo il ridicolo ma è probabile
che loro ci credano veramente, io per e$empio faccio ri$alire alla loro
mercificazione del marchio l'inizio del declino delle curve. E,
onestamente, il fatto che in un comunicato cosiddetto "ultras" parlino
di episodi arbitrali e altre situazioni spesso oggetto dei soloni televisivi
la dice lunga sul livello della loro curva, probabilmente delle curve in
generale. Chiudono ritornando sulle palesi falsità iniziali, bene
così ,neanche l'orgoglio di quello che hanno fatto, debbono ironicamente
giustificarlo, renderlo plausibile. Riguardo
gli errori di ortografia, la forma scadente, l'uso di una punteggiatura
ridondante da ultras da tastiera siamo abituati dai tempi delle loro "calugNe"
(vecchietto come sei ricorderai senz'altro). un abbraccio". Stefano:
"Ciao
Lorenzo, di
solito ti leggo ma non ti scrivo, ma stavolta ho letto il comunicato dei
lazzieli e qualche risposta a questi pupazzi mi sento di darla. Premetto
che ho 47 anni e qualcosa in curva ho vissuto… Fermo
restando che di quello che hanno fatto domenica non me frega veramente
un ciufolo in quanto li qualifica per quello che sono, una banda
di poveracci, sicccome mettono il naso in cose di casa nostra vorrei puntualizzare
alcuni fatti: Roma
Juve del 1972-73: Io c’ero, avevo dieci anni e me la ricordo pure bene
per vicende mie (stavo con mio nonno che mi comprò un bandierone…).
La pastetta (se avvenne) ci fù tra i giocatori. Allo stadio la gente
NON ESULTÒ per il gol della Juve e anzi me ne ricordo tanti avvelenati
(me compreso) perché la Roma perdeva . E poi non dicessero stronzate
perché loro a Napoli perdevano e non avrebbero comunque vinto una
mazza anche se la Roma non avesse perso. Roma
Udinese 1993. Anche qui emerita stronzata. Al limite si tifava contro la
Fiorentina e non per l’Udinese (so che per certi cervelli è difficile
capire la differenza, ma se si fanno aiutare da un bambino di 5 anni forse
ce la fanno a capire…). Al pareggio dell’Udinese ci fu qualche (sporadico)
Olè seguito dal coro, quello sì cantato da tutto lo stadio
(me compreso) “Cecchi Gori Vaff… CecchiGori Vaff…”. NESSUN TIFO PER L’AVVERSARIO,
NESSUNA ESULTANZA AL GOL PRESO DALLA ROMA. E’ Chiaro? Andiamo avanti Noti
supporters giallorossi con la maglia del Milan. Qui stiamo proprio al fumo
della pippa… Ma che vuol dire? Quindi se mio nonno una mattina sbrocca
e se mette la maglia della Juve che fa, disonora tutto il tifo giallorosso?
Tutt’al più direi che disonora se stesso. Quindi il signore che
ha indossato la maglia del Milan non rappresenta un cazzo di niente oltre
che lui stesso. Una cosa è un tonto che fa una coattata, un’altra
cosa è UNO STADIO intero che esulta perché la sua squadra
perde! Chiaro? Ci so sempre i bambini di cinque anni per aiutarvi a capire… Stessa
cosa per M’Hai costretto a tifà Juve. E mettece pure Livorno domenica
prossima, Udinese fra due e Bayern qualche giorno dopo. Io tutt’al più
tifo contro di TE, sciacquetto da serie B, ma non tiferò MAI contro
la mia squadra e non esulterò MAI perché perde! Detto
questo ripeto: fai come cacchio ti pare, tifa contro, esulta, ubriacate,
festeggia a me non me ne frega nulla perché per me manco esisti.
Ma proprio per questo parla solo di quello che conosci tipo lazio Cavese
o lazio Sorrento (campionato di B 71/72). Un saluto e un abbraccio". Biagio
da Budapest: "Caro Lorenzo, sono Biagio
da Budapest... seguo
grazie al Tuo sito e ai vari forum i commenti e le reazioini della partita
Lazio-Inter. Anche
il comunicato dei laziali... Che dire? Nella stagione 1992/93 avevevo la
fortuna di assistere dal vivo alla partita Roma-Udinese dell'ultima giornata.
Certo, si gioiva per la retrocessione della Fiorentina, ma non ho mai sentito
dei cori tipo "Se vincete vi meniamo" ai propri giocatori, non c'era un
tifo contro la propria squadra che in teoria non viene mai lasciata sola...
Domenica i laziali la Lazio l'hanno lasciata sola. E
Ti mando anche un altro bell'esempio: stagione 1973/74, mancano ancora
tre giornate alla fine del campionato, la Lazio é in testa alla
classifica, la Juventus é seconda. Domenica all'Olimpico si gioca
Roma-Juventus... Situazione piú che simile a quella di domenica
scorsa... E cosa succede? La Roma batte la Juventus per 3 a 2 e i tifosi
romanisti applaudono la propria squadra, la Lazio vince lo scudetto...
E tutti i giornali parlano di lealtá, di onestá, di valori.
Certo, parlano della Roma... Cosa scrive il Corriere dello Sport sulla
copertina? "Il timore che la loro prestazione fosse macchiata dal disimpegno
é stato smentito dai risultati e, soprattutto, dal gioco." Orgoglioso
di ave scelto la Roma, orgoglioso del passato e della storia della mia
squadra... Un
saluto a Te e a tutta la Tua famiglia... Con la Roma sempre nel cuore,
Biagio". Sempre
sul punto, Marco: "visto che i caciottari
so dovuti ricorrere al calcio in bianco e nero per tentare di giustificarsi...Ti
segnalo questo servizio... Con particolare
riferimento al minuto 2.10. Che
significa secondo te quel "quanto volete" che D'amico pronuncia?
Quindi di che cosa STIAMO PARLANDO? Ultima
giornata campionato 1972/73 www.youtube.com/watch?v=FVBHrDy09mw Ancora:
"Basta
con quei burini, hanno fatto una figura oscena, punto. Altro che comuicati
PATETICI che tentano di giustificare o di motivare le loro azioni.
Gli uomini si qualificano attraverso le loro gesta, e loro, si sono dimostrati
dei poveri complessati (per l'ennesima volta), tifosetti di bassa lega.
La lazio? La terza squadra di milano. ps:
Sei troppo democratico io non avrei dato spazio al comunicato di quei sottosviluppati.
Saluti". Proposte:
"Ciao
Lorenzo, voglio aprire un'altra discussione un pò più calcistica. Secondo
me la soluzione per quanto riguarda gli illeciti e le partite regalate
nel campionato italiano è: PLAYOFFS&PLAYOUTS!!! Non
si avrebbero partite regalate, favoritismi e schifezze arbitrali; in più
nelle ultime partite decisive tra le prime 4, possibilità di moviola
in campo o comunque di attenzione maggiore per evitare schifezze. Si
eliminerebbero dubbi, perplessità e ladrocini dei potenti! Pensiamoci...
Ti saluto calorosamente! Riccardo ps Mourinho uomo vero....di m!!! pps
Lazio-Merda X. Segnalazioni:
ti segnalo l'ennesima cagata di "Repubblica", come potrai constatare è
pieno di inesattezze, ciao Ste": http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010/05/05/news/bande_curve-3828214/ Mi
è bastato leggere chi lo ha scritto: Paolo Berizzi. E'
il mio mito: è quello dell'articolo "Così incendieremo i
Mondiali", parte inventato e parte copiato. Per chi frequenta questo sito
da poco tempo, lo si trova negli aggiornamenti
del 21 marzo 2006. Molto
più preoccupante, invece, è l'intervista a Maurizio Marinelli.
Quasi non credevo ai mei occhi. La inserisco qui sotto e mi chiedo veramente
come possa aver detto delle cose del genere. Se è al centro studi
della sicurezza pubblica della Polizia sono ancora più preoccupato.
Ha totalmente fuori controllo la realtà romana. Parla di cose di
cui non sa, nonostante il ruolo che ricopre. Ripeto, è preoccupante. 5
maggio 2010: ultime news delle 23.30 del 4
maggio: pare che le forze dell'ordine stiano caricando i tifosi della Roma
fuori l'Hilton dove c'è l'Inter. "Lorenzo
sono appena tornato dall'Hilton ora , è vero ci hanno caricato e
hanno dato putroppo una manganellata a un mio amico senza motivo , ma apparte
questo eravamo solo un sessantina , abbiamo fatto casino più che
potevamo fino a che ci hanno caricato . Io dico solo : ma do cazzo stavate
tutti quanti?? se eravamo un pò di più questi stanotte non
dormivano". Ancora
mail: "Come altri, neanche io capisco tanta
sorpresa per la farsa di Lazio Inter. Quello che invece non comprendo è
perchè si siano tanto sforzati di perdere, pure se avessero giocato
come da loro standard avrebbero perso, ma magari con un briciolo di onore
in più. Anche i "tifosi" sono stati poco furbi. Avrebbero perso
comunque, perchè umiliare se stessi e la loro squadra così?
E poi: eventualmente, TUTTE le partite dovrebbero essere giocate in contemporanea,
non solo le ultime 4 o 5. Beh, in questo caso, neanche le ultime 4 o 5,
ma perchè ci arrabbiamo ora? O meglio, noi ci arrabbiamo da sempre,
ma "gli altri", perchè sono scandalizzati solo adesso? Ciao". Enrico:
"Ciao
Lorenzo, avrai una valanga di mail sull'argomento, il mio pensiero è
già stato pienamente espresso da altri e quindi è inutile
ripeterlo. Voglio
solo segnalarti questa perla, anche se con 24 ore di ritardo. Quotidiano
gratuito City, lunedì 3 maggio l'articolo si chiude così
"Ma la Lazio, va detto, è sembrata tutt'altro che arrendevole, con
Muslera protagonista di un paio di miracoli, prima di arrendersi di nuovo
al gol di Thiago Motta". La faccia come il culo. City è del gruppo
RCS, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport...Dico solo, prendiamoci
questa coppa, ma possibilmente mandiamoli a Madrid
con le barelle.A domani! Enrico da Milano". Riccardo:
"Ciao,
senza giri di parole la differenza è evidente. Noi in 8000 a parma
per sostenerla nonostante tutto. Loro in 50000 in casa per denigrarla Orgoglioso
di essere della Roma". Luca
mi manda il comunicato degli ultras della Lazie:
Comunicato
degli Ultras Lazio: paroli forti e chiare
"Assisitiamo
sconcertati ad un caos mediatico senza precedenti, interrogazioni parlamentari,
voce grossa di celebri opinionisti, richiami all’integrità morale!!!
Ma cosa è successo? La squadra prima in classifica e finalista della
Champions League ha battuto la squadra quint’ultima in classifica, distaccata
di oltre 30 punti! I colpevoli sono i tifosi della Lazio accusati di aver
goliardicamente esultato e gioito del risultato della partita Lazio – Inter,
poichè contenti di non vedere esultare i rivali cittadini per la
vittoria del campionato!!! Da sempre all’apparire sul tabellone dello stadio
del risultato della propria rivale piu acerrima, si gioisce. Questo è
il bello della rivalità cittadina e fa parte della cultura calcistica
dell’Urbe. Chi non vive il derby di Roma non lo può capire, e mai
lo capirà. Critiche
del genere, però, mosse dai dirimpettai giallorossi proprio non
le capiamo. Sanno perfettamente che a parti invertite avrebbero fatto lo
stesso. Anzi, scorrendo gli almanacchi, possiamo tranquillamente ricordare
a questi “smemorati” che lo hanno già fatto (1972-73 ultima giornata
di campionato, la Roma per evitare lo scudetto della Lazio, si fa rimontare
il vantaggio ottenuto da Spadoni e consegna il titolo alla Juventus!!!
Roma – Udinese, Giugno 1993, condannando la Fiorentina alla retrocessione,
la curva sud esulta al pareggio dell’Udinese!!! Campionato 1998-99 “noti”
supporters giallorossi indossano la maglia del Milan, all’epoca in lotta
con la Lazio per il titolo!!! 7/5/2000…striscioni in curva sud “m’hai costretto
a tifà Juve”. All’epoca Lazio e Juventus si contendono il titolo!). Ai
nostri cari cugini consigliamo di rinfrescarsi la memoria, e di andare
a dare lezioni di mentalità presso altre “cattedre”, in quanto da
più di un ventennio ne prendono da noi! Ai politici “tifosi” dell’ultim’ora
consigliamo di pensare un po’ di più al loro mestiere, che per altro
nella maggioranza dei casi svolgono indegnamente. Da loro ci aspettiamo
una tale levata di scudi il giorno della sentenza del processo d’appello
all’assassino del nostro Fratello Gabriele, invece che “sbracciarsi” tanto
per il risultato di Lazio – Inter! Ai giornalisti da quattro soldi che
si fanno belli in TV chiediamo di mettere almeno una volta piede in uno
stadio, provare ad essere tifosi veri se ci riescono, in modo da vivere
per qualche ora quelle emozioni che la loro vita non gli ha mai regalato,
in quanto troppo impegnati a sparare giudizi dalla mattina alla sera sul
mondo degli ultras. Al
capitano della A.S. Roma ricordiamo, senza andare troppo indietro nel tempo,
che solo pochi giorni fa, a Parma, ha fatto gol prendendo la palla con
la mano. Al suo vice ricordiamo che a piangere per risultati sportivi stavolta
sarà solo lui. Alla presidentessa Sensi e al suo “entourage” auguriamo
di risolvere i problemi ben più seri che affliggono la propria Società.
Noi siamo da sempre coerenti e chiari nei nostri comportamenti, non abbiamo
minacciato nessuno ne insultato i nostri giocatori. In virtù anche
di un’amicizia ormai ventennale con i ragazzi dell’Inter c’è stato,
finalmente, un clima festoso e goliardico, cosa che in questa città
sembra essere diventato un reato, almeno quando viene toccata la sensibilità
del tifoso romanista. Non
abbiamo nulla da recriminarci, nulla di cui scusarci, nulla di cui vergognarci". "ciao
lore' solito abbraccio premetto che sono "sostanzialmente" daccordo con
loro, sul fatto che probabilmente nessuno puo' capire cosa e' il derby
capitolino e la nostra rivalita', e nun me serve che qualche incravattato
o qualche amico de moggi se scandalizzi, io non mi aspettavo nulla de diverso,
e non mi sento di fare morali a nessuno, pero' a questi "sbiaditi" un paio
di cose le voglio ricordare: 1)
voi non siete in grado di insegnare la mentalita' (che brutta parola!!)
neanche dentro la vostra curva, mi sembra difficile che da un ventennio
tu possa insegnare qualcosa a noi.... 2)
con l'udinese io ero salvo, e non ho fischiato nessuno che indossasse la
mia maglia... 3)
la gente della mia curva nel 99/00 non indossava nessuna maglia forse ve
confondete con qualcuno che in curva nun ce mette piu' piede da una 25
ina d'anni perche' e' stato allontanato. 4)
quelli che indossano maglie de squadre diverse e ospitano tifoserie
da tutto il "globo" siete voi....quelli che mandano "il gemellato" in trasferta
al posto vostro siete sempre voi. io
non conto un cazzo sono un" semplice tifoso" e ho espresso la mia opinione
personale, spero che la "CURVA SUD" risponda a tono a sti poracci...." Secolo
d'Italia: "Ciao lorenzo ti mando il link
di un articolo fatto da un ragazzo sul Secolo d'italia...so, conoscendolo,
che vi conoscete(non so se ti ha fatto un'intervista)e che comunque ogni
tanto ti scrive...chissà se ti ha mandato pure questo. http://robertoalfattiappetiti.blogspot.com/2010/05/elogio-dei-laziali-di-giovanni.html
*
Vecchie
maniere: "ho
letto quella mail di quel signore della vecchia sud che gia non conoscendolo
ma solo sentendolo parlare lo invidio perche ha potuto far parte di una
delle curve piu belle del mondo che ora non esiste piu. e nemmeno si puo
criticare il suo argomento che è pura verita e non credo sia istigazione
alla violenza ma realta dei fatti. solo un piccolo appunto. siamo cambiati
ma soprattutto SONO CAMBIATI I TEMPI.io 20 anni fa non cero e se sbaglio
correggetemi pure, ma credo che c'era meno repressione, se andavano al
centro non c'erano guardie del corpo per i giocatori,telecamere ovunque
pronte magari a darti il daspo(cche nemmeno si potrebbe dare credo vero???
ma nse sa mai co sti "campioni" de oggi..) isnomma pe falla breve è
vero quello che ha detto lui ma oggi chi prova a fare certe cose(e io non
sono il tipo e lo ammetto...)paga molto di piu di chi lo faceva 20 anni
fa o sbaglio??? adesso se solo vai al flaminio a contestare o al centro
ad insultare(senza violenza quindi...) passi i guai. non so se sto dicendo
1 marea di cavolate ma la vedo molto cosi. cioe non adesso non vedono l'ora
che starnutisci per eliminarti. grazie e grazie sempre a chi ha fatto la
storia della curva(sia fuori che dentro....)". Ancora:
"Ciao Lorenzo, ti scrivo dopo qualche anno. Scrivo
a te, ma anche al nostro amico che si definisce "vecchio" frequentatore
della SUD ( maiuscola ). Siamo quasi coetanei da quello che scrive e abbiamo
vissuto lo stesso periodo storico della SUD. Ha
ragione quando dice che quella curva non esiste più. Ho visto il
"derby"... che cosa ridicola ! Sono amici dei laziali. Sono uguali ! La
nostra SUD era un'altra
cosa. E non venitemi a parlare di quelle 4 "carezze" nella tevere,
risse da bar e poco più. Ero a pochi metri e ho visto bene. Dopo
domenica sera, quindi che cosa ci si deve aspettare ? che la curva dia
un segnale ? e come ? al limite faranno una nuova t.shirt o un cappellino
"offensivo"... che ribrezzo! Ai nostri tempi una vicenda simile a quella
dell'altra sera avrebbe provocato reazioni che non posso immaginare. O
meglio, basta che io vada indietro nella memoria di qualche anno. Gli
interisti non mettevano neanche piede a Roma...solo i veronesi ( un paio
di volte ) e i bergamaschi ( onore a loro ), gli altri li andavamo a trovare noi.
Domani si gioca una finale di Coppa Italia...non voglio neanche guardarla
perchè ho talmente tanto odio per quei bastardi e talmente tanta
scarsa considerazione
per la curva sud, che è meglio che me ne vado al cinema. La sud
( minuscolo ) è il vero problema, Lorè. A presto, Luca". Senz'altro
nella nostra Sud non c'erano amicizie con i laziali ma è pure vero
che i nostri se menano pure se in qualche caso (e non in tutti i casi)
si conoscono: per me così sarrebbe più difficile ;-) Ma
è più preciso Luca: "Ciao
lore' sempre luca ho visto che tiene dibattito sul tuo forum la questione
"VECCHIA SUD" che non avrebbe mai permesso quello che sta accadendo, visto
che anche se non proprio un "vecchiaccio" qualche annetto ce l'ho pure
io, volevo dire la mia concordo sul fatto che forse una volta a roma
non sarebbe mai potuto accadere che una squadra avversaria e i loro tifosi
si ritrovassero al flaminio per allenarsi in tutta tranquillita', credo
che questo oggi accada per diversi fattori, il primo su tutti e' un imborghesimento
a livello sociale, che non solo a roma ma in tutta italia (e in tutte le
curve) ha raggiunto livelli assurdi, questo e' successo perche' ogni generazione
e' figlia della precedente, quella curva veniva e cresceva in un periodo
dove la gente aveva fame e dove ogni trasferta anche la piu' semplice poteva
diventare tosta perche' eravamo incazzati, noi forse a roma lo eravamo
piu' di altri, perlomeno fino all'inizio degli anni 90 lo stadio era veramente
un ambiente pericoloso, chi spesso si e' trovato ad avere a che fare anche
con i "semplici" tifosi della roma, non ultra'/s ha passato spesso brutti
quarti d'ora, oggi per organizzare una protesta contro la tessera del tifoso
e lasciare la curva vota abbiamo dovuto picchettare le entrate na volta
non ci sarebbe stato bisogno, ora pero sta gente non e' che e' da ieri
che non ce sta piu' so parecchi anni, perche' poi voi o nun voi l'anni
passano per tutti e avevano lasciato la curva in mano a dei ragazzini,
io ora non voglio entrare nello specifico delle dinamiche di curva, (e
se vedi che mi allargo troppo magari taglia perche' non mi va di creare
altre frizione interne) pero' dopo i fatti di brescia, avevamo veramente
una curva allo sbando, o me ricordo solo io che pe tutta la partita se
sentivano solo i tamburi, e cantavano in 20? no perche' molte volte saento
gente sbraitare ah se c'era il COMMANDO, ma quale COMMANDO? quello fino
alla scissione, quello e' stato il piu' grande gruppo ultras italiano,
quella e' leggenda perche' quello che e' venuto dopo non me pare fosse
degno de lode, e chi ha vissuto la CURVA in quegli anni lo sa a cosda me
riferisco. Quindi
concordo con loro se parliamo di fine anni 80 quindi stamo a parla de 30
anni fa', e in 30 anni e' cambiato anche l'ultra'/S , oggi se qualcuno
si fosse recato al flaminio avrebbe trovato fuori 100 tifosi dell'inter
il 90% dei quali con prole al seguito, magari 30 anni fa sarebbero partiti
due pizzoni, ma sarebbe stato giusto?? non lo so.... Dire
che siamo uguali ai laziali mi sembra un po' una forzatura, e una strumentalizzazione
se cosi non e' forse ho interpretato male quanto ha scritto il mio omonimo
Luca, ci sono stati anni in cui ai derby non succedeva nulla e non voglio
entrare in tematiche specifiche della curva, ci sono stati anni in
cui i laziali, non contavano nulla, diamo atto a loro di essersi riorganizzati,
ed essere entrati in ambienti del mondo ultra'/s capitolino dove prima
non si potevano neanche avvicinare, e questo e' successo anche, anzi soprattutto
grazie ad alcune amicizie con gente della nostra curva, amicizie che comunque
non hanno impedito ai romanisti di scontrarsi con loro anche in questi
ultimi anni, lore' so anni che leggo il tuo sito, passa il tempo ma i commenti
sotto le partite so sempre gli stessi e sempre molto critici, nun se canta,
la SUD e' in crisi, pero' me pare che sti ragazzetti di oggi (e roma mi
parer sia in controtendenza potendo contare su un discreto numero di giovani)
se so fatti svariate "passeggiate" in giro per l'italia e per l'europa
come non accadeva da tempo. gli
scontri in t.t. na volta nun c'erano, 8 me sembra i ragazzi che stanno
pagando, vero che molti di loro non sono de primo pelo, pero' e' anche
vero, che na volta in quelle zone al massimo volavano du borghetti, mo
io non stavo in tevere non so se so stati baci abbracci e carezze, ma me
pare che oggi do te giri ce so' telecamere ovunque, na volta la diffida
non era a firma del questore, , na volta per essere diffidato o arrestato
te dovevano becca in quel momento, perche' magari avevi mancato de scaltrezza
oggi stiamo al punto che ce so le "diffide inteligenti" intanto diffido
a te che sei uno "noto" e che me crea problemi, poi durante il processo
che dura (te me lo insegni) diverso tempo dimostrarai che nun c'entri un
cazzo , intanto te se levano dalle palle per un po'... rega'
parlamose chiari na volta anna a bergamo non era bello oggi e' poco piu'
de na gita... una
realta' sociale profondamente imborghesita la
repressione l'ultra'/s
che voi o non voi nel corso degli anni e' cambiato. credo
che tuttora la Curva Sud non sfiguri assolutamente in italia e spesso all'estero,
ingeneroso diventa il paragone con gli ultras ellenici o dei paesi dell'est,
che mi pare stiano in un periodo sociale ben diverso e piu' turbolento
del nostro, (ormai a noi le zozzate le fanno sfacciatamente tanto sanno
che piu' che prende tamburelli e fischietti pe no sciopero nun famo, e
tanto poi e' diventata consuetudine " che me frega finche nun me
rompono er cazzo a me") fra 30 anni loro staranno come noi adesso
e noi magari saremo quelli avvelenati (ce spero ma nun ce credo). intanto
Curva Sud imborghesita o no questi tra autoctoni,gemellati, e cazzi vari,
co meta' stadio a disposizione domani sarnno solo 8.000 pe na finale, me
sa che piu' de qualcuno non se l'e sentita... un
abbraccio, e domani sera voglio vede qualcuno che lascia la rotula sul
campo....sempre con grande FIAR PLAY solito
abbraccio LORE' LUCA".
*
Annunci:
"Ciao Lorenzo, sono abbonato in curva sud, purtroppo al momento di esercitare
la mia prelazione per il biglietto di Mercoledì mi sono sentito
rispondere che il mio settore 18/21 era esaurito e che mi avrebbero stampato
un biglietto del settore 17(distinto). Cerco qualcuno che voglia scambiare
il mio con un settore 18/21. Potete contattarmi al num 329/8467986. Ciao
Luigi". Sono
sempre più fantastici: "Corriere
dello sport di oggi a pagina 5: SI VA VERSO I DERBY SENZA TIFOSI OSPITI Geniale.
Ahahahah Buona giornata Lo e Nun te ncazza' troppo co Rosellina".
Io mi incazzo con il vicepresidente di Lega che prima fa i patti con Murdoch
e poi piagne!
*
Daghli
Stati Uniti: "polizia ferma tifoso con
il tased...'ci loro...oggi in america domani (spero mai) in italia... http://www.youtube.com/watch?v=VqtPUhYdz6M
saluti Ci
arriveremo presto. Il modello culturale dominante è quello statunitense.
A
TUTTI I SAMPDORIANI: IL
NO ALLA TESSERA E LE MOTIVAZIONI
ANCORA
UNA VOLTA, SENTIAMO FORTE LA VOGLIA DI SPIEGARE I MOTIVI DEL NOSTRO NO
ALLA TESSERA
DEL TIFOSO, UN NO CHE COME UN’ONDA STA ATTRAVERSANDO TUTTE LE TIFOSERIE
D’ITALIA, ACQUISENDO
CONSENSI, MA CHE RISCHIA DI DIVIDERE LA NOSTRA DI TIFOSERIA, QUEL PATRIMONIO
PER CUI DA SEMPRE CI BATTIAMO, E PER BEFFA SAREBBE PROPRIO QUELLO CHE VOGLIONO
GLI IDEATORI DELLA TESSERA STESSA. ANDIAMO
PER PUNTI, NON LA FACCIAMO PERCHE’: -NON
VOGLIAMO DARLA VINTA A QUELLI LA’ PROPRIO
LORO, QUELLI CHE SUL CALCIO DECIDONO PER TUTTI MA NEGLI INTERESSI LORO
E DEI LORO COMPARI: I “GRANDI” CLUB CON L’APPOGGIO
DELLA FIGC, DEL MINISTERO DEGLI INTERNI E DEL CASMS DA LORO CREATO PER
AGIRE AL DI SOPRA DELLA LEGGE. GENTE CHE E’ CAPACE DI EMETTERE PROVVEDIMENTI
RESTRITTIVI VERSO CITTADINI ITALIANI (IL DIVIETO DI TRASFERTA CHE QUASI
TUTTE LE TIFOSERIE HANNO SUBITO NEGLI ULTIMI ANNI, SPESSO SENZA MOTIVO),
E POI DI RIMANGIARSELI NEL MOMENTO IN CUI QUESTI VANNO AD INTACCARE GLI
INTERESSI E PRIVILEGI DI QUALCHE POTENTE (VALE PER TUTTI L’ULTIMO CASO
CHE RIGUARDA ROMA E LAZIO DOPO IL DERBY). -CREDIAMO
CHE LA PARTITA SIA UNA FESTA, DI COLORI,CORI, PASSIONE, IRRAZIONALITA’,AMORE,LIBERTA’DI
ESPRESSIONE. ALLO
STESSO MODO CREDIAMO CHE NON SIA: TORNELLI, SBARRE, GABBIE, PROCEDURE,
RESTRIZIONI.CON TUTTI QUESTI MEZZI HANNO PIU CHE DIMEZZATO
GLI SPETTATORI NEGLI STADI, E RACCONTANO DI AVER RIDOTTO DEL 5% GLI INCIDENTI.
ANNO DOPO ANNO ABBIAMO INGOIATO TANTO,PER SALVARE LA NOSTRA PASSIONE, PER
CONTINUARE AD ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I TANTI RAGAZZI CHE SI
RITROVANO CON NOI MA ANCHE PER CONTINUARE A SVOLGERE UN RUOLO INTIMO ED
IMPORTANTE NELLA STORIA DELLA SAMPDORIA. ORA DICIAMO NO A QUESTO ENNESIMO CAPPIO
AL COLLO. ACCETTANDOLO ACCETTEREMMO IL LORO MODELLO, E PENSATECI A COME
SARA’ LO STADIO CHE LORO VOGLIONO E NESSUNO DI VOI VUOLE, QUELLO CON TUTTI
A SEDERE CON LA COCACOLA E I POPCORN, COL POSTO DA 35€ CHE IN POCHISSIMI
SAMPDORIANI SI POTRANNO PERMETTERE,E SE C’E’ UN MODO DI EVITARE QUESTO
SCEMPIO QUESTA E’ L’ULTIMA CHIAMATA. -VOGLIAMO
RESTARE UNICI, SIAMO I DORIANI, QUELLI DEL PRIMO BANDIERONE IN ITALIA (E
ANCHE DEL SECONDO), GLI UNICI IN ITALIA CHE NON FISCHIANO LA PROPRIA SQUADRA,
QUELLI CHE A BERNA E A WEMBLEY HANNO CANTATO E APPLAUDITO LA LORO SAMPDORIA
SCONFITTA, QUELLI
CHE A SAMPDORIA-UDINESE SULLO 0 A 3 HANNO FATTO IL PANDEMONIO NELLA SUD
ED E’ FINITA 3 A 3, QUELLI CHE GLI HANNO DETTO DI CHIEDERE IL PERMESSO
PER ESPORRE I PROPRI COLORI E, LEVANDOSI IL CUORE DAL PETTO, HANNO DETTO...
MAI! CREDIAMO
CI SIA PIU ORGOGLIO A RESTARE SOLI A DIFENDERE UN’IDEA GIUSTA CHE OMOLOGARSI
PER INTERESSE AD UN’INGIUSTIZIA. GRADINATA
SUD, PER SEMPRE". Genoa/Sampdoria
0-3. Comunicati:
"I
laziali nel loro comunicato hanno dichiarato testualmente "non abbiamo
nulla da recriminarci....". Un consiglio: prima di scrivere i comunicati...
finite le elementari. Ciao. Enrico". Un
po' di onanismo mentale non guasta... La Gazzetta dello Sport: "Sarà
il caso a Roma di cominciare a trattare la violenza da stadio e le minacce
ultrà come problema sociale, almeno un po’ più delicato del
traffico o delle buche. Succede, in questa città, che i presidenti
dei due club girino scortati, che uno dei due riceva un proiettile, che
un ragazzo venga accoltellato alla gola, che le due tifoserie pensino ad
un secondo round dopo il primo, insoddisfacente, del derby, e che, per
questo, l’Olimpico domani debba presentarsi ancora una volta blindato.
Choc-
Un proiettile di grosso calibro (di quelli che si usano per i fucili) recapitato
in busta chiusa a Claudio Lotito venerdì scorso. Con un messaggio
esplicito: «Se non battete l’Inter siete finiti». È
la denuncia-choc del presidente della Lazio. A renderla nota è lo
stesso Lotito in un comunicato diffuso nella serata di ieri. Il romanzo
(nero) degli ultimi quindici giorni di vita calcistica della capitale si
arricchisce dunque di un nuovo, inquietante episodio. La Digos, che è
stata avvisata dallo stesso Lotito, si accinge ad indagare sull’episodio.
Il contenuto della missiva, peraltro, lascerebbe intendere che a inviarla
siano stati romanisti, cui stava a cuore un risultato positivo della Lazio
contro l’Inter. Per Lotito, che da quasi cinque anni vive sotto scorta
(come Rosella Sensi) causa rottura con gli ultrà biancocelesti,
ora ci sono le minacce esplicite anche di non laziali.
Niente
scuse- Ma nel comunicato con cui rivela l’accaduto Lotito espone anche
il suo punto di vista su tutto ciò che è stato detto a proposito
dello scarso impegno dei giocatori laziali. Mentre la curva Nord rivendica
il «diritto a tifare contro», non mancano le frecciate polemiche
di Lotito a chi (dalla Sensi a Montali) ha lanciato pesanti allusioni sul
comportamento della squadra biancoceleste. «La Lazio non deve chiedere
scusa a nessuno, anzi deve piuttosto ricevere le scuse da parte di chi,
ignorando le proprie responsabilità, ha lanciato sugli altri colpe
inesistenti. Abbiamo più volte ribadito la necessità che
l’antagonismo sportivo rimanesse nei confini della dialettica civile. Invece
abbiamo assistito a manifestazioni, specie in occasione del derby, che
hanno profondamente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un
clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta
la settimana». E ancora: «Chi ha alimentato la tensione con
comportamenti antisportivi e violenti non ha alcuna veste per impartire
lezioni di sportività».
Paura-
A questo punto interessa poco stabilire chi ha detto cosa. La tensione
di cui parla Lotito da qualche tempo a Roma ha superato i livelli di guardia.
Domani
l’Olimpico, teatro della finale di coppa Italia, si presenterà ancora
una volta blindato esattamente come al derby— mille agenti e 600 steward
al lavoro— e con la capienza ridotta di circa 15.000 posti. Misure prese
non tanto per scongiurare possibili contatti tra romanisti e interisti,
quanto per arginare i possibili scontri tra romanisti e laziali. È
certo che più di qualche ultrà biancoceleste si presenterà
allo stadio e vedrà la partita in curva Nord, mischiato agli interisti
(sono gemellati). Ma quel che preoccupa di più le forze dell’ordine
è la voglia, di romanisti e laziali, di approfittare della finale
di Coppa per proseguire gli scontri del derby. I romanisti — ultrà
della Nord e cani sciolti della Sud—, sono pronti e più organizzati
rispetto alla stracittadina. I laziali — gli ultrà di «In
basso a destra», gruppo ex Banda de Noantri legato a Forza Nuova
— in queste ore si stanno contando per verificare se sono abbastanza da
fronteggiare i romanisti. «Devono decidere se vale la pena rischiare
la pelle, il quadro è questo», dicono dalla Questura. Ieri,
dopo tanti interventi sulla corsa scudetto e la lotta salvezza, il sindaco
Alemanno è rimasto in silenzio. Forse era l’unico che doveva parlare.
4
maggio 2010 (pomeriggio): la farsa di Lazio/Inter...
iniziamo con l'anatema di Giampiero Mughini:
Poi,
che inizino le e-mail: "Lo
spettacolo offerto ieri sera dai tifosi della Lazio é di gran lunga
una delle più squallide, meschine, tristi e miserabili manifestazioni
sia dal punto di vista sportivo che, ancor peggio, dal punto di vista umano.
Una prova da tifoseria piccola piccola, che non ha e non é proprio
niente! I
laziali hanno così confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno,
che sono così mediocri e perdenti per natura, che in loro prevalgono
e sono più importanti di gran lunga sentimenti negativi come la
rabbia, il rancore, l'invidia, l'odio per la Roma piuttosto che l'amore,
l'orgoglio, la passione per la propria squadra, per i propri colori. Del
resto la loro storia li segna, infatti solo una squadra e un tifo di seconda
fascia, di serie B in tutti i sensi, può finire miseramente a simpatizzare
e farsi mettere sotto compiacente da una squadra avversaria, qualunque
essa sia. L'inter
in quanto squadra di alto livello, per ogni altra squadra di alto livello
come Roma, Juve o Samp ecc. viene vista e affrontata sempre e comunque
come una rivale, un'acerrima competitrice. Per le altre squadre invece
é una sfida d'orgoglio e di onore poterla battere o almeno riuscire
a competerci alla pari. La Lazio nè una nè l'altra! Ma
dopo tutto mi pare che l'Inter anche l'anno scorso li avesse sonoramente
bastonati in casa, con un punteggio anche più severo. Quindi probabilmente,
anzi certamente, la Lazio non era assolutamente in grado nemmeno di impensierire
i nerazzurri e quindi ha preferito la via della farsa, camuffando goffamente
la propria pochezza tecnica e sportiva, dietro quell'improbabile patetica
pantomima più sugli spalti più che in campo. Per
finire é bene che i laziali dopo questa bestiale figuraccia, ripeto,
sia sportiva che umana, si rendano conto che se la Roma non dovesse vincere
questo scudetto è e sarà solo per qualche suo passo falso
o difficoltà pregressa e non certo per la loro "calata di braghe". E
sopra ogni altra cosa c'é che la Roma é stata ed è
ancora in corsa per lo scudetto, mentre loro sono stati e rimangono in
corsa per una salvezza piccola piccola come loro. Che squallore! Angelica" Stefano:
"Non
so perche’ la gente oggi si scandalizza, io avevo previsto lo 0-2 a favore
dell’Inter mesi fa, massimo l’ 1-2 ma sarebbe cambiato poco o niente. Io
la domenica di Roma – Udinese me la ricordo e quindi non faccio l’ipocrita.
No che a me fregasse niente di vedere i Viola in B ma cosi’ fu. Ora, veramente
ci aspettavamo che lottassero e si facessere in quattro per battere l’Inter?
E perche’? per farsi prendere per il culo per i prossimi 12 mesi con i
pollici rivolti verso l’asfalto? E che non si citino esempi di sportivita’
e di mentalita’ in altri paesi, in Italia non si e’ ne’ sportivi ne’ civili
quindi basta piagnucolare. Ma dai, nei confronti della societa’ con cui
dividiamo l’Olimpico e dei suoi tifosi neanche rabbia dovremmo provare
ma solo indifferenza. Lasciamola a loro questa invidia, questa smania di
farsi i cazzi nostri, di tifare prima contro di noi prima di pensare alla
loro squadra. Le
grandi delusioni fanno parte della nostra storia, lo sfiorare soltanto
grandi imprese per poi rimanere scottati fa parte del nostro DNA. Io quasi
me lo aspettavo perche’ sarebbe stato troppo bello e a noi le cose troppo
belle non capitano. E’ per questo che siamo cosi’ innamorati della Roma?
Perche’ ci crediamo e costantemente ci domandiamo “ma ti immagini che succede
se vinciamo per davvero?” talmente sogniamo di impazzire di gioia che riversiamo
sulla squadra un amore infinito, per spingerla verso quei traguardi che
solo poche volte nella nostra storia ci hanno permesso di perdere la testa
per la felicita’. Io
non credo che Chievo e Siena rappresentino ostacoli difficili per l’Inter
ma sicuro piu’ difficili di quello di ieri sera. Sperare non costa nulla,
l’importante e’ non illudersi. Succeda quel che succeda io sono estremamente
orgoglioso della squadra e di quello che ha fatto in questa stagione. Se
anche non dovesse arrivare alcun trofeo, che cambierebbe? Niente, rimane
l’amore per questi colori e rimane l’orgoglio di tifarli, rimane la consapevolezza
di esserci e di non perdere mai. Perche’ e’ cosi’, chi ama la Roma non
perde mai. Il risultato sul campo e’ un misero dettaglio". Simone:
"ciao
lorenzo ho letto il tuo scritto sullo scempio di ieri. non sono assolutamente
d'accordo con l'accostamento con roma-udinese del 92-93 per i motivi sotto
riportati -
durante la partita dalla Sud non partirono mai cori pro udinese (vero) -
la Roma non aveva alcun obiettivo da raggiungere (vero) -
al gol dell'udinese non ci furono scene di isteria collettiva (vero,
solo un fragoroso applauso e se non ricordo male un secco "olè",
perché aspettavamo il loro pareggio) -
non ricordo fischi ad Haessler quando segnò il rigore (vero) quello
che è successo ieri non ha nulla a che vedere col tifo con lo sfottò
e cose simili, si è assistito ad uno spettacolo indecente dovuto
alla frustrazione ed alla pochezza delle merde laziali prima li schifavo
d'ora in poi per loro solo indifferenza.......... fece bene astutillo a
sputare su quella lurida maglia. per
quanto riguarda rosella che dire........... ormai non mi aspetto più
nulla ciao". La
differenza, tuttavia, è che lì noi avevano semplicemente
piacere a vedere in B la Fiorentina (che erano anni che non retrocedeva,
di lì il gusto) e non la Lazio... Il fatto è che grazie alla
non contemporaneità della partita, ieri la Lazio la salvezza l'aveva
già praticamente raggiunta e di lì il feroce tifo anti-Roma.
Che poi loro esistano solo in quanto NOI esistiamo e che abbiano umiliato
senza alcuno stile la LORO squadra non c'è alcun dubbio. Non
so cosa sarebbe accaduto a posizioni rovesciate ma, ribadisco, me la prendo
relativamente con i lazieli: assai più con chi li ha messi nella
condizione di poterci prendere per il culo con lo striscione "Oh noooo"
anche divertente ma che certo non avrebbero tirato fuori se avessero giocato
in contemporanea.... E che spero riutilizzeremo prestissimo nei loro confronti.
*
Poi
una e-mail un po' duretta ma pur sempre espressione del diritto di critica:
"Ciao
Lorenzo ,sono un "vecchio" frequentatore della curva sud ,intendo dire
la "vera" Curva Sud,quella degli anni d'oro,quella del "Non passa lo straniero",ricordi
il famoso striscione contro il Colonia..? Quella
di quando a Roma non veniva nessuno,nessuno aveva il coraggio di presentarsi,
tolti i veronesi una volta ,e i grandi bergamaschi nostri degni rivali
di sempre e sopratutto di quei tempi... Erano
altri tempi ok, era un altra generazione va bene anche questo... Detto
questo, sono daccordissimo con te, la principale responsabile di tutta
la merda che ci sta' piovendo addosso ha un nome e un cognome...rossella
sensi..' Perche'
non si dimette..? Ma
e' presto detto... E'
una poveraccia che fa finta di strapparsi i capelli,ma intanto resta al
suo posto, solo ed esclusivamente perche' gli conviene restare dov'e' ,per
continuare ad essere lo zerbino dei potenti, e continuare ad elemosinare
il misero piatto di lenticchie che riceve in cambio della sua fedelta',il
misero piatto di lenticchie che gli consente di continuare il suo squallido
teatrino,il suo e quello dei suoi servi sciocchi dell'etere romano, ma
ormai gli abbiamo fatto tana, abbiamo capito tutti -spero-che a questa
squallida figura non gliene frega un emerito cazzo dell'As Roma,pensa solo
ai suoi interessi ed ai suoi tornaconti personali,ai suoi debiti, e quando
si togliera' dal cazzo sara' sempre troppo tardi. Detto
questo pero' caro Lorenzo nella mia testa rimane un dubbio... Riallacciandomi
alla prima parte del mio messaggio.. Secondo
te, quella Curva di cui parlavo prima avrebbe accettato tutta la merda
che ci sta' piovendo addosso..? Avrebbe
accettato senza proferire parola lo squallido spettacolo di ieri sera..? L'intermerda
sta' alloggiando all'hilton, ed oggi pomeriggio balotelli e soci
sono andati tranquillamente a via condotti a fare shopping... Domani
si alleneranno al flaminio,circondati da una marea di inderisdi festanti
pronti ad osannare mourinhio e a chiedere l'autografo ai loro beniamini.. Sono
i campioni d'idaglia del resto... Ecco
il mio non vuole essere un incitamento alla violenza per carita' pero'
sono sicuro che 15 anni fa tutto questo non sarebbe potuto accadere... Sono
sicuro che i vari Tzigano, Geppo, sono sicuro che il grande Roberto Rulli
che ebbe il coraggio di sfidare da solo una curva intera, ecco sono sicuro
che tutta questa gente si stia rigirando nella tomba... Caro
Lorenzo scrivilo pure..il famoso 5 maggio quei porci pensavano di venire
a fare i padroni nella Nostra Citta',erano in 50 000, noi eravamo meno
di 40, ma ti assicuro che quei porci li abbiamo visti tutta la giornata
solo di spalle, e loro quella giornata se la ricorderanno molto bene.. Ecco
Lorenzo, posso dirti che io non mi riconosco piu' con questa tifoseria,ma
anche che lo spirito ..l'orgoglio di questa citta', che per millenni ha
dominato il mondo...ecco quello spirito e quella mentalita' per me non
c'e piu'.... Da
anni ci fanno mangiare merda,noi ce la ingoiamo in silenzio, ma oltretutto
vengono pure a fare i padroni a casa nostra.. Lorenzo
chiudo con una triste considerazione...a torino i gobbi non avrebbero permesso
tutto questo, a torino se fosse successo tutto quello che e' successo a
noi , avrebbero fatto la guerra civile, sarebbero saliti sopra l'albergo
e gli avrebbero presi a calci nel culo, te l'assicuro, a torino e stiamo
parlando sei gobbi... te
la faccio piu' facile lore' a parti invertite... Pensa
se l'as Roma avesse rubato tre scudetto di seguito al milan o all'inter,
e pensa se a Milano fosse stata l'As Roma tre giorni in albergo, se si
fosse andata ad allenare a San Siro,Lorenzo devi essere sincero , secondo
te cosa sarebbe successo...? Pensa
a francesco totti che prima di un atalanta roma va al centro di bergamo
a fare shopping... Lorenzo
caro, il mio messaggio non deve essere interpretato come un incitamento
alla violenza, e chi lo capisse in questo modo e' solo un idiota,ma e'
un dato di fatto,una constatazione che le cose ormai stanno cosi'. Il
mio messaggio e' solo ed esclusivamente uno sfogo , mi dispiace se qualcuno
si e' offeso, e chiedom scusa in anticipo se sono andato oltre con le parole.. Ma
io non mi riconosco piu' in questa tifoseria. Saluti. Siamo
cambiati. Bisogna prenderne atto. Sopportiamo tutto. Prima non sarebbe
mai accaduto. E' vero. Ancora
sul punto, Filippo: "Ciao Lorenzo, a proposito
delle polemiche su Lazio-Inter, per come la vedo io hai centrato esattamente
il vero ed unico punto su cui è sacrosanto indignarsi: vorrei sapere
quanti fra tutti i personaggi dello sport, della politica e dello spettacolo
(a partire dalla nostra presidentessa) che oggi urlano alla vergogna ed
allo scandalo si siano impegnati con altrettanta foga, a suo tempo, per
contrastare il calcio-spezzatino asservito agli interessi delle tv private,
con partite decisive per scudetto e retrocessione giocate in momenti diversi
a 3 giornate dalla fine, vera vergogna di questo campionato... facciamo
giocare i laziali mentre l'Atalanta è in vantaggio fino a 7 minuti
dal termine, e anche dopo il pareggio del Bologna può sempre risegnare
nei minuti finali, e poi vediamo se si mettono lo stesso a pascolare per
il campo, ammesso e non concesso che giocando con maggiore impegno quella
banda di pipponi potesse in qualche modo fermare la finalista di Champions
League. E,
fammelo dire, vorrei anche sapere quanti fra i nostri che oggi scrivono
avvelenati abbiano a casa SKY o Mediaset Premium... lungi da me fare il
moralista, ognuno ha le sue debolezze e chi è senza peccato scagli
la prima pietra, però dico ce potevate pensa' prima, o almeno se
siete così avvelenati pensatece almeno adesso e disdicete in massa
l'abbonamento alle pay-tv, porca zozza, che di danni al calcio in questi
anni ne hanno fatti abbastanza. Per
il resto, devo dire che quello che è accaduto ieri all'Olimpico
non mi scandalizza più di tanto, come hai giustamente ricordato
nel 1992-93 all'ultima giornata facemmo esattamente la stessa cosa, trascinando
letteralmente l'Udinese al pareggio per il gusto di mandare in B la Fiorentina
di Cecchi Gori. Però
fammi precisare che quantomeno eravamo in una condizione più dignitosa
(decimi in classifica senza ormai più nulla da chiedere o da rischiare
in campionato, ed in procinto di giocare una finale di Coppa Italia che
poi perdemmo nonostante un epico 5-3 nella partita di ritorno)... e poi
quella specie di "tifo al contrario" fu un atteggiamento goliardico nato
spontaneamente sul momento, per trovare motivo di svago e divertimento
in un pomeriggio allo stadio altrimenti totalmente privo di interesse,
ben diverso dalla strategia premeditata e livorosa quella messa in atto
con la bava alla bocca, spudoratamente e senza ritegno, dai laziali...
(verissimo)
ma
bisogna riconoscere che il principio di fondo era lo stesso, e non ho difficoltà
nell'ammettere che raramente mi sono divertito come quel giorno, nell'incitare
la Roma affinché tirasse fuori (e Carnevale ci diede retta a porta
vuota!) e lasciasse avanzare gli attaccanti friulani (e destino volle che
il tiro giusto fosse quello dell'ex Ciccio Desideri, con l'intera difesa
giallorossa ad aprirsi davanti a lui e Cervone fermo a guardare da un'altra
parte): fu un pomeriggio di autentico spasso, a distanza di quasi vent'anni
lo ricordo ancora con goduria, non sarà stato un atteggiamento sportivo
ma l'essere faziosi (e quindi fondamentalmente antisportivi) fa parte del
tifo, cosa che solo i nostri giornalisti e politici continuano a non capire. Alle
rimostranze dei fiorentini, rispondemmo con sacrosanta strafottenza "potevate
salvarvi prima, invece di ridurvi a giocare il tutto per tutto all'ultima
giornata dipendendo dai risultati altrui", e potevamo permettercelo, visto
che li guardavamo in classifica dall'alto in basso... mentre sentire oggi
analogo sfottò nei nostri confronti da parte di chi si trova a un
passo dalla serie B è solo l'ennesima dimostrazione di quanto poracci
siano i nostri corregionali, che come sempre devono attaccarsi alle nostre
disgrazie (ammesso e non concesso che i risultati della Roma di quest'anno
siano una disgrazia...) per trovare una qualche ragione di sopravvivere
nella loro misera ed umiliante esistenza. E qui chiudo, visto che sono
riuscito a stento ad arrivare alla fine parlando di quei bifolchi senza
costringerti a mettere dei bip :)) Ora
sotto con questa finale, e non intendo solo per cucire la stella d'argento
sulle nostre maglie, ma anche per incitare la squadra a far sì che
l'Inter, alla finale di Madrid, ci arrivi con mezza squadra fuori per infortunio.
Alla faccia dei benpensanti, degli sportivi, e dei moralisti di tutta Italia. Marco:
"Chi
festeggia ed esulta in maniera PALESE, evidente, ed addirittura in modo
PLATEALE, TEATRALE quando la sua squadra subisce un gol ed una sconfitta,
è un non tifoso, un non ultras, è un uomo SENZA STILE, e
ovviamente un antisportivo, chi tifa CONTRO i suoi colori è tutto
ciò. Chi giustifica i lazieli è filolaziale. Questo
secondo me. Le scene di ieri all'olimpico sono state da VOLTASTOMACO. laziale
sei sempre più in basso. Non
mi sembra che nessuna abbia giustificato i lazieli, anzi! Dario:
"caro
lorenzo, innanzi tutto buon inizio settimana... che dire ancora?... settimana
scorsa ho scritto avvilito per la sconfitta, SUL CAMPO, dei nostri giocatori,
e con la rabbia addosso per 2 rigori completamente ignorati dall'interista
pugliese damato... a parma la MAGICA ha sudatocome non mai per i 3 punti
e quei "simpatici" signori di guidolin e leonardi parevano tarantolati...
ieri sera è stata la fine definitiva del calcio italiano. perchè
da decenni si ripetono le situazioni: cambiano allenatori, presidenti e
giocatori... ma la MAGICA arriva sempre ad un cm dalla vittoria finale
(parafrasando i famosi centimetri dell'amato ing. dino viola) e poi sfuma
sempre tutto dannatamente. perchè? e ancora: perchè? ..perchè
noi dobbiamo sempre vincere, STRAVINCENDO,
essendo i migliori e i più forti tecnicamente (sudandoci i punti
sul campo), ad altri possono beatamente trovarsi di fronte un'autostrada
liberissima? signori, si stà parlano di vincere lo scudetto, un
campionato, si tratta del prestigio, di un nuovo titolo, probabilmente
di denaro proveniente da sponsor e quant'altro... ma dov'è la società?
dov'è la proprietà? perchè la sensi urla di "arbitraggio
inadeguato" (vedi roma-samp) e "vincere così mi vergognerei" (ieri
sera)... è davvero brutto quel che stà accadendo, è
frustrante assistere a queste porcate, ancor di più vedere l'arroganza
di gente come moratti, branca e paolillo che ci compatiscono. sono uguali,
se non peggio, a quelli che per anni e anni han combattuto (juve e milan)...
ormai non v'è il minimo dubbio. lascia l'amaro in bocca vedere ROMA
e la ROMA sistematicamente sbeffeggiate. se noi si vince lo si fà
sul campo, se si perde si perde sul campo e anche fuori. ad altri tutto
è consentito, pure la vittoria di titoli senza troppi sforzi...
concludo: la figura becera rimediata da quesi signori" in biancoceleste
è stata l'ennesima di una storia marchiata di schifezze di ogni
sorta e tipo, retrocessioni su retrocessioni... meritano la serie B. A
VITA. dario
(milano giallorossa)".
Notizie
che tirano su il morale:
SIENA,
BUCCIONI:´MEZZAROMA GARANTIRÀ 2 MILIONI DI PREMIO PER FERMARE
L´INTER´
pubblicata
lunedì 3 maggio 2010 "Il
presidente Massimo Mezzaroma garantirà un premio di due milioni
di euro per fermare l'Inter". Davide Buccioni, dirigente del Siena calcio,
promette il massimo impegno della compagine toscana fino al termine del
campionato. " Ieri in tarda mattinata - prosegue - ho avanzato alcune richieste
prima della partita Siena Palermo, in riferimento all'ultima giornata di
campionato ovvero Siena Inter: Centinaia di tifosi ci hanno chiamato per
questa partita e così voglio fare un appello ai tifosi della Roma,
ma soprattutto ai tifosi che amano lo sport prima del calcio: nessuna partita
verrà venduta o comprata e i nostri giocatori lotteranno fino alla
morte, fino all'ultimo minuto di recupero". Le speranze del Siena vanno
oltre gli attuali numeri della classifica. "Sappiamo - dice Buccioni -
che potrebbero scattare dei ripescaggi a seguito di quanto si sta evidenziando
con la nuova calciopoli. Per questo puntiamo al terzultimo posto e a conquistare
tutti i punti che restano a disposizione". (Teleradiostereo - '1927') Quanto
potrebbe risultare strano il destino. Chi se lo sarebbe mai immaginato
che un giorno avremmo contestato la figlia di sensi e apprezzato il figlio
di mezzaroma!" Beh,
Mezzaroma me pare che sia della Roma ;-)
*
Finale
Coppa Italia: Ciao
Lorenzo ti scrivo per metterti a conoscenza di un fatto strano...sono abbonato
in sud ed ho utilizzato il diritto di prelazione per acquistare il mio
biglietto NOMINATIVO per la finale. ora per motivi che non sto qui a spiegare,
ho deciso di andare con i miei amici e compagni storici di stadio, a sostenerla
in tribuna tevere. sono andato quindi ad acquistare un biglietto di tevere
appunto dando per sbaglio sempre il mio stesso nome. mi so accorto subito
della cazzata e stavo per dirgli che mi ero sbagliato e che glia
avrei dato un altro nome ma al momento della stampa tutto è filato
liscio come l'olio quindi ho pagato e me ne sono andato. ora a che cazzo
è servito tutto sto casino de tornelli e biglietti nominali se poi
io me posso comprare quanti biglietti voglio con lo stesso nome e date
de nascita? ovviamente l'inutilita' di queste disposizioni le conosciamo
da anni ma a tutti quelli che si schierano a favore della "privilege card"
domando pensate che cambi qualcosa con la tessera? non cambiera' niente
...sara' na buffonata come lo è tutt'ora! FORZA ROMA Daniele Cercobiglietti:
"Ciao
Lorenzo, volevo sapere se ci sta qualcuno che ha un biglietto in più
per curva o distinti sud. La mia mail è lilo87_ludo@hotmail.com. Grazie!
*
No
Euro 2016: la campagna raggiunge l'Inghilterra.... la BBC mi ha chiesto
di intervenire in una delle sue trasmissioni per parlare del perché
della proposta/protesta. Sarò lieto di far sapere alla Gran Bretagna
cosa succede in Italia grazie ad Osservatori e CASSAMSSMSSSASSSS... visto
che le recenti aperture sono determionate anche dal fatto che il 27 maggio
si assegneranno gli Europei del 2016.
*
"Ciao
Lorè Ti scrivo riguardo l'email del ragazzo che si lamentava dei
saccheggi dell'autogrill di ritorno da Parma. Più che la sua email
(ho pensato si trattasse di un tifoso alla prima trasferta sinceramente!)
mi ha colpito la tua risposta...Tu dici che queste sono zozzate che non
appartengono alla mentalità ultras, per quanto deprecabile sia un
comportamento come quello che sistematicamente mettiamo in atto di ritorno
dai nostri spostamenti è davvero estraneo alle dinamiche ultras??
Io sinceramente l'ho sempre considerato un classico (non vuol dire che
lo ritengo corretto...), del resto c'era anche un coro mi pare negli anni
ottanta... Quando
il pullman si fermerà il
Commando scenderà... Ruberemo
fino all'arresto, l'autogrill
saccheggiato sarà, noi
rubamo e n'se famo pijà alè
alè alè alè roma alè ...... Quelli
non erano ultras? Un saluto Andrea". Sì,
all'epoca lo erano, ma si parla di trenta anni fa.... il saccheggio all'autogrill
(all'epoca non esisteva l'Osservatorio e ai gironali interessava relativamente)
era una costante che tuttavia negli anni a venire è di molto scemata,
in virtù del fatto - si diceva - che gli ultras magari se menano
ma non saccheggiano. Sempre
a proposito di autogrill: "Ciao
Lorè, ti volevo segnalare quello che io definisco "scandalo autogrill",
come si può vedere sullo scontrino a destra il prezzo dell'acqua
da un litro e mezzo prima della partita costa 1,75 euro in ogni autogrill,
mentre sullo scontrino a sinistra una bottiglia di 0,75 costa un 1,70,
lo scandalo sta nel fatto che nei dopopartita gli autogrill per paura dei
saccheggi sono chiusi per metà, per quanto mi riguarda la chiusurà
parziale dell'autogrill è giusta vista la paura dei furti, trovo
però assurdo che non vengano vendute le bottiglie grandi, qui nn
si parla di patatine bisgnotti, automobiline e tutte le varie cose superflue
che vengono vendute negli Autogrill, ma di Acqua!!! non si può lucrare
sull'acqua !! ma poi sarà legale nnvendere le bottiglie da 1,50
litri?? e partecipano pure alle riunioni del cams... autogrill, tessera
del tifoso, rosella sensi (snip)
!"
*
Biglietterie:
"Caro
Lorenzo ti scrivo dopo qualche anno per dare un consiglio a tutti i fratelli
romanisti, soprattutto in previsione di un periodo, l'anno prossimo, in
cui alcuni di noi (spero tanti) si troveranno a dover comprare un biglietto
per ogni partita. Dunque
il consiglio è NON ANDATE AL BAR TABACCHI INNOCENZI IN CORSO FRANCIA
ANGOLO VIA LUIGI BODIO, vicino l'Agip di Pans!!! Il
"signore" che stava alla macchinetta mi ha trattato a pesci in faccia solamente
perchè volevo acquistare un biglietto per la finale di Coppa Italia. Premetto
che io mi sono rivolto con la massima educazione e pazienza. Sono andato
con la prelazione per prendere un biglietto in Sud il 28 Aprile e il suddetto
personaggio, dopo avermi promesso un biglietto in Sud centrale dicendomi,
irritato, che mi avrebbe assegnato il posto dell'abbonamento, mi ha rifilato
un biglietto per l'ingresso 16. Senza dirmi niente mi stampa il biglietto
e, prima che lo potessi vedere, mi chiede 20€. Io gli dico che il
prezzo è 15 e quello gli do. Al che controllo il biglietto e reclamo
che mi aveva promesso un ingresso tra 18 e 21 e quel biglietto era per
i distinti e lui, tutto stizzito, mi dice "forse non hai capito che voi
siete ospiti e che decide il computer dove ti faccio il biglietto"!!! Io
gli rispondo che forse non ha capito lui che io posso scegliere il settore
del biglietto in quanto sono io che pago e io che decido dove andare. Insomma
dopo alcuni botta e risposta me ne vado col fumo negli occhi ringraziando
per la cortesia e promettendo che consiglierò a tutti il suo bar...e
così faccio! Quindi lo ripeto, se potete NON CI ANDATE E FATE CATTIVA
PUBBLICITA', così si impara sto laziale de (snip)
a fare come cazzo je pare! Grazie per lo spazio. FORZA ROMA NO ALLA TESSERA
DEL TIFOSO Carlo".
*
Comunicato
PGU:
*
Chievo
Verona/Roma: "Ciao
Lz, come al solito sul sito della AsRomaspa zero info, così sono
andato sul sito del Chievo ed ecco il comunicato per la vendita dei biglietti
di Chievo-Roma. Ti allego l'elenco delle filiali presenti a Roma, e comunque
il biglietto si può fare pure on line ci vediamo a Verona".
CHIEVO
VERONA/ROMA
L’A.C.
ChievoVerona comunica che la prevendita in banca per la gara ChievoVerona-Roma
in programma il 16 maggio alle ore 15 parte oggi e prosegue fino a venerdì
14 maggio. I
tagliandi dei settori poltronissime e poltrone si potranno acquistare presso
le agenzie del BANCO POPOLARE DI VERONA SGSP presenti a Verona, provincia
e sul territorio nazionale con esclusione della regione Lazio. Presso
le dipendenze del Credito Bergamasco, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare
di Novara e Banco Popolare di Verona SGSP ESCLUSIVAMENTE DELLA REGIONE
LAZIO si potranno acquistare solamente i biglietti del settore tribuna
superiore. I
prezzi: Poltronissime
ovest/est euro 95,00 Ridotti
donne – under18 – over 60 euro 75,00 Ridotti
under euro 10,00 Poltrone
ovest/est euro 50,00 Ridotti
donne – under18 – over 60 euro 40,00 Ridotti
under euro 10,00 Tribuna
superiore euro 42,00 Ridotti
donne – under18 – over 60 euro 30,00 Ridotti
under euro 10,00 Curva
sud inferiore/superiore locali euro 25,00 Ridotti
donne – under 18 – over 60 euro 20,00 Ridotti
under euro 10,00 Curva
nord Ospiti euro 25,00 (prezzo unico) Curva
di tribuna nord Ospiti euro 25,00 (prezzo unico) Da
oggi e fino a sabato 15 maggio (o fino ad esaurimento dei posti disponibili)
sono in vendita allo stadio Bentegodi, presso il bigoncio 7 (orario 9.30-12.30
e 15-19), ESCLUSIVAMENTE i biglietti di curva sud locali e quelli di curva
nord Ospiti. SETTORE
OSPITI A
seconda delle regioni sotto riportate, sarà possibile acquistare
i tagliandi del settore Ospiti (curva nord inferiore/superiore e tribuna
nord) al prezzo unico di euro 25: -
Regione Lazio: Credito Bergamasco, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare
di Novara e Banco Popolare di Verona SGSP; -
Regione Lombardia e Piemonte: Banca Popolare di Novara e Credito Bergamasco; -
Regione Liguria: Banca Popolare di Novara e Banca Popolare di Lodi; -
Regione Emilia Romagna: Banca Popolare di Lodi e Credito Bergamasco; -
Regione Veneto: Credito Bergamasco. E'
possibile inoltre acquistare i biglietti per il settore Ospiti -
fino a sabato 15 maggio presso il bigoncio 7 dello stadio Bentegodi dalle
9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; -
collegandosi al sito http://www.boxol.it/
fino alle ore 19 di sabato 15 maggio. Il
giorno della partita il settore Ospiti NON sarà in vendita . Si
ricorda inoltre che: -
per acquistare tutte le tipologie di tagliando sarà necessario esibire
un documento valido di riconoscimento con foto: carta d’identità,
patente, passaporto, certificato dell’anagrafe con foto per i minori under
14 o autocertificazione adulto accompagnatore (quest’ultimo modulo si può
scaricare dalla versione accessibile e standard del sito http://www.chievoverona.it/
); -
una singola persona potrà acquistare al massimo 4 biglietti e dovrà
esibire i 4 documenti di riconoscimento degli utilizzatori e intestatari
dei 4 tagliandi, salvo successive restrizioni degli organi di competenza
(Osservatorio e/o Prefettura); -
anche i ragazzi under 14, per l’ingresso allo stadio, dovranno essere in
possesso del titolo di accesso a pagamento. CAMBIO
UTILIZZATORE Salvo
successive restrizioni o disposizioni in merito da parte degli organi di
competenza, sarà possibile effettuare il cambio utilizzatore del
titolo di accesso: -
fino alle 10.30 di domenica 16 maggio collegandosi tramite il link posto
sulla home page del sito http://www.chievoverona.it/ oppure direttamente
all’indirizzo http://cu.chievoverona.it/ (dovrà essere sempre stampata
la ricevuta da esibire al momento dell’ingresso allo stadio); -
fino a sabato 15 maggio negli orari di prevendita e il giorno della partita
dalle 13 alle 15.45 presso il bigoncio 7 dello stadio. Sarà
obbligatorio presentare l’abbonamento/biglietto e il documento di riconoscimento
dell’utilizzatore. Si
specifica infine che il titolo di accesso non potrà essere ceduto
e pertanto non verrà concesso il cambio utilizzatore per quanto
riguarda: -
biglietti del settore Ospiti dopo le 19 del giorno antecedente l’evento; -
biglietti ridotti donne, ridotti over 60, ridotti under 18 e ridotti under
14 a chi non è di pari categoria o età; -
abbonamento Famiglia, ovvero le tessere capofamiglia, coniuge e figlio; -
abbonamento Atleta; -
altre tipologie di abbonamento/biglietto riportanti la dicitura ‘non cedibile’. Ufficio
Stampa
*
Finiamo
con Parma/Roma: Daniele di Ravenna mi
ha dato 5 link a You tube per alcuni video fatti da lui... sono nella pagina
della partita. 3
maggio 2010 (pomeriggio): a parte che ho appena
rischiato l'arresto perché mi è passato davanti il pullman
dell'Inter all'altezza di Monte Mario, le lamentele per la partita di ieri
sono sacrosante da parte di tutti. Anzi, di quasi tutti. Ricorderete
quando esultammo noi al gol dell'Udinese, con Carnevale che mancò
quel gol facile facile che condannava la Fiorentina alla Serie B, no? Non
avevamo nulla da chiedere, e ci piacevano i viola in B.... "Ve saluta Carnevale"
deriva da lì! Ed
allora, c'è da stupirsi se i tifosi della Lazio hanno festeggiato?
C'è da sorprendersi se i giocatori della Lazio hanno pensato prima
alla loro pelle che al risultato? Magari chi ha un animo sportivo può
essere sorpreso o deluso, ma - in realtà e andando alla radice del
problema - buffonate del genere sono evitabili. L'Atalanta
ha fatto un autogol a dieci minuti dalla fine. Credete che la Lazio avrebbe
giocato come ha giocato se le partite fossero state in contemporanea? Io
ho dei dubbi: magari avrebbe perso, ma una volta preso il gol ci avrebbe
provato a pareggiare. E
quindi: chi è che decide l'orario degli anticipi e dei posticipi? La
Lega Calcio no? Chi
è vicepresidente di Lega? Chi
stracazzo è vicepresidente di Lega??????? Cosa
fa un vicepresidente di Lega quando si verifica una situazione del genere? Facile. Alza
il telefono, chiama Galliani e gli dice: "senti un po', non è forse
il caso di far giocare Atalanta/Bologna e Lazio/Inter in contemporanea?". E
invece oggi mi devo subire il piagnisteo di Alice nel paese delle meraviglie,
come se non fosse scontato quanto accaduto! La
Roma doveva vincerlo prima lo scudetto, ma - santoddio - in due settimane
abbiamo avuto un arbitro dell'Inter e una partita come Inter/Lazio di ieri
sera. Avrò
il sacrosanto diritto di chiedere che Rosella Sensi si dimetta dalla vicepresidenza
di Lega? A parte aderire entusiasticamente e tra i primi alla tessera del
tifoso, che ruolo ha quale vicepreseidente di Lega? Quali sono le cose
che è riuscita ad ottenere? A
cosa serve che la stessa si dica "sdegnata" sui giornali e ai TG se NON
HA FATTO NULLA PER EVITARLO! Il
gruppo su Facebook è già stato creato (non dal sottoscritto):
http://www.facebook.com/l/da8e1;www.facebook.com/group.php?gid=113808925325028
*
Ciò
non toglie che, come mi scrive un anonimo:
Hai
avuto solo ventisette anni per innaffiare il tuo albero della vita, per
agguantarne le radici, tenderle, nutrirti della terra su cui l’avevi piantato. Non
ti sono bastati. Durerà
per sempre il tuo guardare, il tuo odiare in modo puramente naturale questo
binomio di colori e infinito rumore che hai iniziato a sentire. Un
rumore che c’era, c’è sempre stato. E sempre ci sarà. Hai
avuto paura e ancora ne hai. Hai
smesso di esistere appena hai sentito il terremoto. Hai
fatto quadrato e hai pensato a difenderti invece che a continuare a lavorare
su quello che avevi inziato. E
questo fai. Ti difendi e basta. Da 110 anni. Sei
fermo a quel giorno del 1927. A quel caldo Luglio romano e non al tuo freddo
e spoglio Gennaio. Noi
siamo società. Popolo, mondo, vita. E dentro questo tutto possiamo
essere in tanti e diversi, soli e in compagnia. Tu la tua Lazio la chiami
Patria perché sei nel recinto della retorica del debole, dell’impaurito,
dello sconfitto. Sconfitto non sul campo ma per le strade che continuano
a muoversi nonostante crisi e epoche infami. Sconfitto
perché ti difendi in modo poco sano, poco costruttivo. Lo fai indossando
tutti i colori del mondo e mettendo in tasca i tuoi. Lo fai ancora da piazza
della libertà, da quella panchina. E se il mondo lo guardi da li,
da 110 anni, lo vedi sempre dallo stesso punto di vista. E il mondo cambia
anche se tu confondi l’immobilismo con la tradizione. La
tua malinconia del solo contro tutti ha rotto il cazzo. Sei solo perché
chi odia prima di amare solo deve restare. L’odio non può esistere
senza amore. Non
sei solo e fiero come vuoi dipingerti. Ti piacerebbe. Sei soltanto
solo e non per coraggio o perché sei minoranza. Ma perché
tremi davanti alla confusione del sentimento puro di chi adora questa squadra.
Temi il sentimento più di una carica della celere. Il sentimento
è irrazionale, è rischio totale, è cuore oltre l’ostacolo.
E’ malattia senza cura, poesia cialtrona, coatteria bambina. E’ un capitano
che tu hai reso tale disprezzandolo nella sua semplicità di uomo
che sa soltanto giocare a pallone. Tu hai creato Francesco Totti. Tu crei
il tuo nemico, lo rendi più forte, eterno. La
romanità è anche sopportazione, cinismo e resistenza. Ma
tu non sopporti . Non sei cinico. Non resisti a nulla se non al tuo blocco
di partenza. Da cui ancora non sei partito. E’
questo il tuo destino. Quello di fondare la propria identità sul
terrore che te ne genera un’altra. La nostra. Vivrai
sempre di riflesso perché non ti sei mai specchiato e mai hai cercato
di capirti. Vivrai sempre preso per il culo perché non hai ironia,
non ne hai mai avuta e l’ironia o ce l’hai o non ce l’avrai mai. “Sei
della Lazio”. E’ talmente entrata nell’immaginario questa frase che non
le puoi scappare anche se alzi tre, quattro coppe dei campioni. La
prima cosa che hanno fatto i tuoi “pochi” capitani è stato quello
di venire sotto la nostra curva dopo un goal. Questo dice tutto. Dice lo
spavento da combattere col coraggio di un minuto. Dice la priorità
dell’intento. Il primo pensiero non è mai la vostra maglia è
la nostra curva. In questo sei figlio che vuole dimostrare al padre, sei
padre che non sopporta l’energia del figlio, sei quello del piano di sotto
su cui sgocciola l’acqua delle piante, sei quello del piano di sopra che
dal suo balcone non vede niente di interessante mentre al piano terra c’è
festa, smargiassa, grossolana, chiassosa e naturale. Sei
il segno meno. Represso dalla tua storia che non hai saputo vivere. Ora
fatti coraggio e cerca di crescere laddove meriti di esistere. E
non analizzare il nostro mondo enorme e complicato, pensa al tuo. Tu
non saprai mai cos’è il romanismo. Che le radio noi le odiamo. Che
i tifosi occasionali sono i nostri primi nemici. Che il potere come lo
annusiamo lo combattiamo. Che i giocatori passano e le maglie pure. Noi
siamo Roma quella che resiste, alle tendenze, ai ventimila a Bari, Roma
che resiste al lato peggiore di Roma. Di cui tu non farai mai parte perché
Roma ti ospita nel momento stesso in cui non ti vede vivo. E tu vivi perché
viviamo noi. Oggi
ci hai fatto il regalo più bello. costretto ad esultare insieme
al tuo avversario. Fiero di perdere per paura che siamo noi a vincere.
Hai sputato sul tuo piccolo nome e sulla tua misera storia per rimandare
la nostra gloria. Ora
vai misero scudiero vai nel tuo deserto di cui è colma la tua dignità.Noi
continueremo a non capire di che malattia viviamo questa vita. Ad amare
questa madre senza se e senza ma come si amano le madri. A sentirci soli
in mezzo a centomila perché come noi ce ne stanno pochi, meno di
quanti siete voi che bevete da queste mani e mangiate da questi cuori. Tornerà
la tua B anche se in B per noi sempre stato, pure scudettato. La B è
una condizione. La B è il secondo piano. Li
deve giocare chi ha paura di esistere davvero. Li deve vivere chi non l’ha
mai fatto. Romanismo
attivo
Comunque
l'Inter, che alloggia all'Hilton, si allenerà domani, martedi, alle
16 allo Stadio Flaminio, come mi dice Gab riele che conclude con un "se
i visitatori del sito nun c'hanno niente da fa, potrebbero anna a salutare
i campioni d'italia...".
*
Le
vostre reazioni: "Un trofeo si vince per
dimostrare di essere superiori degli avversari, per essere padroni. Da
stasera lo scudetto non serve piu'....l'inferiorità del tifoso laziale
si è manifestata da se'". Alessandra:
"Stanotte,
mentre il cielo di Roma vomitava su un Olimpico profanato e offeso, è
morto in un sol colpo ciò che restava di naturale in un popolo già
dalla nascita strisciante e abietto. La gente laziale ha preso la propria
essenza, la propria dignità, la propria intimità più
profonda, e vinta, travolta dal senso di inferiorità le ha barbaramente
uccise in un atto contro natura, offerto al pubblico ludibrio. Trascinati
dal terrore, i laziali, la loro aquila l'hanno ammazzata da soli,
trascinandone il corpo dal carro della vittoria degli altri, e senza nemmeno
poterci salire, stando solo a guardare. E' stata più forte
ogni invidia, ogni complesso... è stata più forte della prima,
vera, essenziale cosa importante: l'amore per la maglia, per la propria
storia, per la propria società. Stasera, la gente laziale ha stuprato
se stessa. Stasera, la gente laziale ha ceduto la propria dignità
in cambio di un'estate senza sberleffi. Stasera, la gente laziale, è
andata laddove non si può più tornare indietro: "non sarai
mai sola" non potranno dirlo mai più. Stasera la lazio è
morta. E l'hanno ammazzata loro. Un abbraccio. E,
parlando di noi, che da 'ste parti la vita è bella, NON E' FINITA
FINO A CHE NON E' FINITA. Alessandra". Rosario
del Palermo: "Salve a Tutti, sono un tifoso
del Palermo mi permetto di scriverVi solo per dire che è una vergogna
quella vista ieri sera. Gente
indegna, Laziali traditori della loro stessa maglia, arrivare ad esultare
per un gol avversario gente SENZA VALORI. Ci stà non favorire
mai i nemici ma tifare contro la propria fede MAI. Saluti Rosario". Giuseppe:
"Ciao
Lorenzo, ti ho scritto all’inizio della stagione e ti scrivo ora
quasi al termine, consapevole che bisogna giocarsi la stagione fino all’ultimo
minuto come ha detto il grande Ranieri. Ma cosa ci dovevamo aspettare? Li
conosciamo tutti i Dirigenti dell’Inter!!! Cosa dire di Tronchetti
Provera….dello scandalo delle intercettazioni della Security Telecom……della
fine che ha fatto la gloriosa Società Telecom (vecchia Sip)…e cosa
dire di Moratti……chissà cosa dicono di lui gli azionisti Saras……e
cosa dicono i consumatori italiani del prezzo della benzina!!!!....Sinceramente
Rosella Sensi mi fa quasi tenerezza (sperando che, mercoledì sera,
non offra la torta di compleanno a Moratti come l’ha offerta a Galliani
la sera dell’ultimo Roma Milan)…..e di Lotito….che ne parliamo a fa!!!
Onore e gloria ai gladiatori Perrotta…Riise…De Rossi…Burdisso…Taddei…Brighi…Vucinic…
Pizarro….Cassetti…..Julio Sergio….Juan e Menez (finalmente) che hanno corso
anche per gli assenti (molto assenti)….e ci hanno condotto al punto in
cui siamo arrivati, e quest’ultimo è pure un mio giudizio che spero
valga per le decisioni sulla prossima stagione!!!! E
soprattutto onore al grande Ranieri…che non sbaglia una parola nelle interviste
e rappresenta al meglio noi tifosi romanisti…..Comunque al momento in cui
scrivo c’è ancora la Finale di Coppa Italia da giocare…e le ultime
due partite di campionato…..non succede…ma se succede…. Concludo con le
parole di
Ranieri che devono dare la carica a noi tifosi e ai giocatori: Io ci credo
ancora: chi ci crede mi segua, gli altri restino a casa. Chi si sente giù
o è abbattuto, si faccia da parte. A me questi giocatori non servono.
Chi non ci crede più, non fa per me. Se non hai il pensiero, non
hai l’azione. Facciamo
nove punti e poi vada come vada. Daje Roma Daje!!!!!!". Marco:
"Dopo
ieri ho perso quel minimo di rispetto che ancora avevo per la Lazie ed
i suoi tifosi. Non meritano nessun tipo di rispetto, neanche vago. Lazio
Club Cuckold…".
*
Cori:
"ciao
lorè, dopo aver visto lo scempio dell'olimpico ti invio la prefazione
del coro "non smetterò mai di lottar" fatta girare a Parma, nella
parte bassa del settore ospiti dai Fedayn (almeno penso), per ora non ha
avuto molto successo, ma speriamo che prima o poi ce lo impareremo tutti "Ora,
si respira Nei
settori un'aria nuova Siamo,
quelli la, Zoccolo
duro e mentalità chi
è come noi non tramonta mai Ti
segue e sostiene ovunque vai Coi
vessilli imperiali dei nostri colori La
storia è la nostra ROMANITA' Non
smetterò mai di lottar Per
questa maglia storica Il
passato non si dimentica Dai
battiamo le mani da veri romani Per
questa città che è magica". Edoardo".
Roma/Cagliari:
"ciao
Lorenzo, mi chiamo Andrea sono di milano è la prima volta che ti
scrivo per chiederti aiuto. la ricevitoria della lottomatica di milano
(v.le certosa) non è più rivenditore per la Roma e sul sito
ufficiale viene segnalata ancora attiva. Non so dove poter trovare i biglietti,
ti prego aiutami. Grazie e complimenti per il sito semplicemente fantastico.Andrea
il.romano@libero.it". Prego
i ragazzi di Milano di scrivergli.
Finale
di Coppa Italia e assurdità dell'O.N.M.S.: "Per
Roma-Inter,tutti i romanisti non residenti nel Lazio che sono stati costretti
ad acquistare biglietti dei settori nord dell'Olimpico (sulla carta riservati
agli interisti) possono contattarmi alla mia mail mirko.asr@alice.it
,si può provare a trovarci fuori in modo che se saremo in tantini
vediamo dove ci vogliono mettere...questi luminari"grazie,Mirko". Ancora
Coppa Italia: "Ciao Lorenzo puoi mettere
questo annuncio dove cerco un biglietto di curva Sud settore dal 18 in
su per la finale di Coppa Italia di mercoledi.
Se qualcuno ne ha uno in più o non può andarci mi contatti
al numero 3451279764 Grazie Cristiano". Tessera: "Ciao
lorenzo io sono fermamente contro la tessera! Vorrei sapere come si comporteranno
i gruppi:la tessera nons e la faranno? Cosa faremo la domenica prossimo
anno? Ci vediamo tutti fuori i cancelli? Sono die chiarimenti che vorrei
sapere visto che sono diversi anni che sto in sud ma vedo solo proteste
e non circolano voci su come si comporteranno i gruppi! Io ho gia deciso
che la tessera non me la faccio ma io senza roma non so stare e quindi
vorrei sapere come si comporterá il nostro tifo organizzato. johannes". Il
comunicato della Curva Sud mi sembra abbastanza chiaro, anche se - è
assolutamente ovvio - che anche tra gli "ultras" ci sarà chi si
farà la tessera senza combattere. Detto questo, il non avere la
tessera non implica che non si possa andare allo stadio, visto che si può
comunque il biglietto. Forser non si potrà vedere Roma/Napoli,oltretutto
senza tifosi napoletani, ma quello rientra nell'ambito del sacrificio che
ciascuno di noi contrario alla tessera deve fare per cercare di arrivare
alla vittoria finale che, come detto, non può che essere economica
visto che non potranno permettersi di far disputare un Roma/Inter o un
Roma Lazio con 20mila spettatori. Soluzioni:
"bella
lorè, propongo a tutti i frequentatori di questo sito e non che
magari lo verranno a sapere per passaparola la seguente battaglia per mettere
i bastoni fra le ruote a tutti coloro vorranno chiedere il permesso per
tifare in maniera libera dal prox anno... considerato
che per fare questa schifosa tessera serve compilare un modulo, e che il
suddetto si trova in tutte le ricevitorie abilitate a fare biglietti ed
abbonamenti per l'a.s.roma, la mia proposta, nonchè quello che farò
da domani e spero facciano tutti, è di entrare ogni giorno in qualche
ricevitoria, dovunque uno si fermi durante il giorno indipendentemente
dal quartiere, prendere un paio di moduli con la scusa che siano per se
stesso e per amici e parenti e FARLI DIVENTARE FAZZOLETTI, CARTAIGIENICA,
FALò, PALLETTE, PALLONI IMPROVVISATI, CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.
l'importante è farli sparire. vediamo, con due mesi di tempo, se
questi moduli andranno veramente a ruba. fino a che non rimarranno più
moduli. poi voglio vedere come cazzo fanno a fa la tessera. nel rispetto
della democrazia e dello spontaneismo, una piccola battaglia in maniera
legittima..visto che siamo in una guerra decisa da chi di illeggittimo
ha perfino lo stipendio e che purtroppo comanda una massa di pecore. FINO
ALL'ULTIMO MODULO". E'
quello che ho fatto io. Democraticmente e nella libertà di scelta
ho preso un modulo e ho letto le clausole. Non mi paicevano e così
l'ho cestinato. Poi il giorno dopo pensavo che mi ero dimenticato di leggere
qualcosa e ne ho preso un altro. Era uguale al primo e l'ho cestinato.
Ho la memoria corta e oggi ne prenderò un altro perché non
mi ricordo un'altra cosa. Poi se mi piace lo firmo, se non mi piace lo
cestino.
*
Parma/Roma
e autogrill: "Ciao Lorenzo, non ti ho mai
scritto, oggi mi sento quasi in dovere. Ieri
come romanista e come romano mi sono veramente vergognato! Dopo la partita
tornando in macchina verso Roma, ci siamo fermati al 2°
o 3° autogrill direzione Bologna, lì ho assistito ad una una
vera e propria razzia all'interno dell'area di ristoro, nessuno potrà
mai farmela passare per un evento che può accadere, o peggio "quelli"
dell'autogrill potevano prepararsi all'assalto, quello che ho visto è
stato solo vandalismo, offendiamo quelli che chiamiamo "napoletani",
ma ieri ho visto un'orda di barbari che senza nessun ritegno rubava e devastava. Si
parla di mentalità, ma ormai a Roma ci sono solo cani sciolti di
cui ci si deve spesso e volentieri vergognare, ieri ho avuto la conferma
che non esiste, non dico un senso "civico", ma almeno un codice di
comportamento, aprire panini e buttarli per terra dopo aver dato
solo un morso, aprire da bere e buttare la bottiglia per terra piena,
non si fa perchè si ha fame, si fa tanto per fare! Per finire in
bellezza sono andato in bagno e oltre vedere fare i bisogni
per terra, buona parte delle persone si drogava. (questo è un
altro tema, se vai in trasferta solo per sfasciarti, che gusto ci
provi???) Continuerò
come sempre a seguire la Roma in Italia e in Europa, ma stando sempre
più distante da questi pseudo tifosi che oltre a non rappresentarmi
non dovrebbero essere miei concittadini. Non mi auguro nulla, non voglio
fare la morale a nessuno, ma solo dirti che queste persone mi fanno
solo SCHIFO, oltretutto perchè giustificheranno sempre di
più quelli che vogliono far passare noi tifosi per bestie,
saranno quelli che giustificheranno la TESSERA DEL non TIFOSO e come
dare torto a chi l'impone??? (credici che se dovessero trasmettere
le immagini a circuito chiuso dell'autogrill faremmo
veramente una orrenda figura, ingiustificabile oltretutto!) Lorenzo". Avrai
notto che al riguardo n on si è letto nulla sui giornali. Detto
questo, ritengo queste zozzate all'autogrll indegne di qualsiasi tipo di
mentalità ultras e sono convinto che questa categoria di persone
sono proprio quelle che si faranno la famosa tessera del tifoso. Allora
ci sarà da ridere! Lazie
e internet: "Ciao
Lorè, io non t'ho mai scritto perchè non ho mai avuto modo
però questa volta non potevo farlo. Prima
del derby stavo a fa un giro su internet per vedere un pò di statistiche
su Roma e lazie e mi è capitato di andare sulla pagina di wikipedia
della lazie dove il webmaster ha cercato di dare gloria ad una squadra
che di gloria ne ha veramenete poca, aggiungendo una marea di trofei come
44 scudetti,23 coppe campioni ecc...Ti ho allegato la foto cosi potrai
vederlo anche tu.Forse Jimmy Wales e Larry Sanger creatori di wikipedia
hanno origini lazieli.Ho visto il tuo intervento sull'indagine di current
(Ultras nel bene e nel male) e mi è piaciuto tantissimo soprattutto
quando hai parlato della tessera del
tifoso.Complimenti per il sito che a mio parere, non perchè sono
tifoso della Roma, è il miglior sito di questo genere in italia. Ciao
Lorè e sempre forza Roma e Curva Sud olè".
*
Supertifo
is back (dopo una parentesi imbarazzante è ora direttore editoriale
Domenico Mungo di www.ultrasblog.biz,
il che è una garanzia: "Cari
ragazzi, attraverso
questa lettera vogliamo comunicarvi una semplice e diretta richiesta. SUPERTIFO
rinasce dopo alcuni anni di silenzio ereditando una storia gloriosa, quella
degli anni 80 e 90 ma anche una imbarazzante gestione negli ultimi anni. Riteniamo,
alla luce di tutto quello che riguardo il mondo ultras viene troppo spesso
scritto, detto e sproloquiato dai media di regime e di sistema, da studiosi
e giornalisti superficiali e da un’opinione pubblica vittima di malinformazione,
che gli Ultras meritino una rivista in grado di fare proprie le istanze
e le ragioni di un movimento controverso, ricco di contraddizioni ma al
contempo puro e vitale, in quanto animato dalla passione di tutti voi.
Facciamo una scommessa con voi, vi chiediamo sostegno e rispetto, lo stesso
che noi mettiamo in questa nuova avventura editoriale e morale. Faremo
di Supertifo una rivista nuova, agile, moderna, onesta. Per farvi parlare
liberamente e per elevare la comunicazione sul mondo ultras ad un livello
degno e adeguato. Critico, non omertoso, genuino. Con approfondimenti,
inchieste, comunicati, servizi, anticipazioni, esclusive e tante novità
al passo coi tempi ma rispettosi delle tradizioni del movimento e della
sua base culturale. Insieme
ci riusciremo, con tutti gli errori e le ingenuità che anche noi
possiamo umanamente commettere, ma con la lealtà delle nostre e
vostre idee in prima linea. A
vostra disposizione e con il vostro sostegno. Sempre
dalla parte degli ultras Lo
staff di Supertifo www.supertifo.it 3
maggio 2010: come volevasi dimostrare. 2
maggio 2010 (pomeriggio):
SIETE
PRONTI PER LA BUFFONATA DI STASERA? Non
era forse il caso che "qualcuno" che sta alla Lega Calcio pretendesse che
Atalanta/Bologna e Lazio/Inter giocassero
alla stessa ora?
2 maggio
2010: in linea la pagina di Parma/Roma. Si
propone alla Questura di Parma, tanto preoccupata dei romanisti, un bel
daspo di cinque anni per Guidolin per discriminazione territoriale:
"ROMANI
DI MERDA" Un
brutto episodio si è verificato ieri al termine di Parma-Roma, partita
vinta dai giallorossi per 1-2. L'allenatore dei ducali Francesco Guidolin,
non ha digerito le parole di alcuni sostenitori romanisti che risiedevano
nella tribuna che si trova alle spalle delle panchine. L'euforia per la
vittoria, ha fatto si che volasse qualche parola grossa da parte dei rappresentati
della tifoseria giallorossa, a cui Guidolin ha risposto con un offensivo:
"Romani di merda". Al
termine dell'incontro, l'allenatore dei ducali ha commentato così
l'accaduto in sala stampa: "Io mi sono rivolto a dei tifosi della Roma
perchè non li ho visti rivolgersi in maniera cordiale verso di noi.
Questa è casa nostra, mi sono sentito offeso e mi ha dato fastidio,
per questo ho risposto.”
Finale
Coppa Italia: "ciao lorenzo sono davide,complimenti
come sempre per il lavoro che fai sul tuo sito. ti
scrivo perchè ho un biglietto per la finale di coppa italia di curva
sud ingresso 16 che vorrei scambiare con una tribuna tevere laterale dando
ovviamente anche i 45 euro di differenza. chiamatemi al 349/4322192,ciao
e forza roma". Da
dove nasce la rivalità tra West Ham United e Millwall? Ce lo svela
Marco: "Ciao Lorenzo, so che nel sito c'è
una pagina fedeli alla tribù.con riferimenti al mondoanglosassone,
ho trovato questa notizia. spero che ti sia utile. un saluto". I
tifosi di West Ham e Millwall F.C. si sono reciprocamente odiati per decenni,
e quest'odio è spesso culminato con delle vere e proprie guerriglie
tra le bande hooligan più accese. Quella che era cominciata come
una fiera rivalità tra una squadra di costruttori di navi ed una
di operai portuali si è trasformata in aperta ostilità durante
lo Sciopero Generale del Maggio 1926. In quell'occasione, tutti gli operai
dei Royal Docks, sulla sponda nord del Tamigi – ossia la zona del West
Ham – fecero sciopero, mentre i portuali dei Millwall Docks e del porto
del Surrey continuarono a lavorare. Quel conflitto tra operai in sciopero
e crumiri si trasferì sui campi da calcio, infiammando la rivalità
tra le due squadre. Tutto
a posto in Inghilterra: http://www.sheffieldtelegraph.co.uk/news2/Sheffield-Wednesday-hooligans-brutal-attack.6196678.jp Ricevo,
tramite terze persone: "volevo solo segnalarti
come un derby atteso da 9 anni da entrambe le tifoserie, per non si sa
quale motivo ben preciso visto che all'andata NON C'E' STATO NESSUN INCIDENTE,
NESSUNO SCONTRO, ma solo tanto impegno da entrambe le curve per realizare
le coreografie visibili anche su youtube venga ritenuto dall'osservatorio
partita ad alto rischio e quindi vietata alla tifoseria ospite. La decisione
finale verrà presa martedi dalla questura di como, ti chiedo solo
se possibile di porre la domanda del "perchè vietarla se all'andata
non c'è stasto nessun problema di ordine pubblico"? sono mesi che
ragazze e ragazzi ci mettono tempo e soldi per preparare le coreografie
i volantini e molto altro x questa partita non è giusto che per
una decisione assurda debba essere vietata".
30
aprile 2010 (ore 22.45): ultimissime: "ragazzi
non posso recarmi a parma se qualcuno è interessato ho il biglietto
di settore ospiti 3386041101". Ancora:
"ho
un biglietto in piu parma-ROMA del settore da 45euri... per info 328.2931581
riccardos84@hotmail.it
" Le
foto di Parma/Roma on line domenica mattina. 30
aprile 2010: oggi pomeriggio mi ha chiamato
un giornalista di un giornale di Parma, chiedendomi se sapessi quanti romanisti
si sarebbero recati a Parma e se sarebbero andati senza biglietto. Gli
ho risposto che - in uno stadio semivuoto - sarebbe molto più semplice
sapere quanti romanisti vanno se i biglietti fossero venduti e non nascosti.
Ci sono 10mila posti disponibili? Li metti tutti a disposizione. Se ne
vendi 8.563, vuol dire che 8.563 tifosi della Roma andranno a Parma. Se
li metti in vendita con il contagocce e poi interrompi la vendita nonostante
ci sia ancora richiesta, non sai più se qualcuno ci proverà
comunque. Purtroppo
non lo riescono a capire. Credo siano limitati mentalmente ed è
per questo che la disorganizzazione regna sovrana. L'equazione
è abbastanza semplice:
mi
vendi il biglietto, me lo compro, mi vedo la Roma, torno a casa.
non
mi vendi il biglietto, ci provo comunque, forse mi vedo la Roma, se non
me la vedo mi diverto di fuori, torno a casa.