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3 aprile 2006: inserita la pagina 2di Fiorentina/Roma. Domani la pagina 3 con altre foto, cortei inclusi, è un momento intenso di lavoro ed ho poco tempo.

2 aprile 2006: inserita la pagina di Fiorentina/Roma.

1° aprile 2006: completata la pagina 43 di memorabilia con alcune splendie cartoline autografate degli anni '30.
E-mail di Riccardo: "Ciao Lorenzo mi chiamo Riccardo. Questa che sto per scriverti è diciamo il sunto di tutto quello che è successo in questi due giorni di vendita per Firenze  e le mie personali considerazioni che sono anche quelle di chi è rimasto senza biglietto nonostante presenti in parecchie trasferte.
Possiamo iniziare con il dire che sicuramente il numero dei biglietti inviati a Roma è una buffonata non solo perchè è un numero troppo basso ma soprattutto perchè facendo così aumenta il rischio che molti di noi si presentino al Franchi senza biglietto. Punto secondo , sono anni , prima con l' agenzia di viaggi, adesso con i Roma Store, la situazione per la vendita dei biglietti è sempre confusionaria.  Non è possibile che delle volte basta il documento, altre volte serve il codice fiscale di mio zio in Argentina. Premetto che mi sono sempre recato con la fotocopia dei documenti, ma ci sono state delle volte che il sito della Roma prevedeva, per l' acquisto del biglietto la presentazione del documento da parte di colui che l' avrebbe preso per tutti.
Infine la parte che mi sta più a cuore e che secondo me dovrebbe essere regolarizzata che è il solito discorso delle trasferte da ultras e quelle trasferte che sono moda. Non credo sia giusto che chi ogni domenica fa sacrifici e spende per la Roma, in una partita del genere, debba rimanere senza biglietto. Molte persone non possono fare la fila dalle 4 del mattino perchè molti lavorano e non possono. Perchè domenica scorsa, anzi sabato sera scorso, a Torino eravamo in 1.500/2000 e adesso a Firenze in 60.000????? La trasferta a Firenze è diventata quella che era Perugia tanti anni fa, con l' invasione di tutti quelli che si proclamavano tifosi della Roma e poi la domenica successiva li vedi belli a casa sul divano. Parlo ora anche perchè sono rimasto senza biglietto per Firenze ma è proprio un atteggiamento che penalizza chi invece puntualmente va in trasferta.  Io credo che in situazioni come questa, quando la disponibilità è limitata , di dare una sorta di precedenza a chi era presente alla trasferta precedente. Questo secondo me significa premiare chi ogni domenica va in trasferta e fa sacrifici. Dovrebbero essere premiati quei 2000 che stavano a Torino , come quelli che stavano  a Genova e via dicendo.
So che è un discorso che molto probabilmente morirà in questa e-mail però ci tenevo a dirlo perchè come me ci sono altre persone che si sono trovate in questa situazione. Non ce l' ho con nessuno di quelli che non sono presenti alle trasferte abitualmente , era solo per chiare che il sistema di oggi non favorisce l' ultras vero.  Sarebbe stato più giusto che quelli presenti a Torino presentassero il biglietto solo per loro, senza altri documenti e poi terminato il periodo di prelazione, i biglietti restanti messi in vendita a tutti. Una sorta di  discorso che si fa per gli abbonati quando vogliono rinnovare.
Detto questo Forza Roma .....Ciao".  Alessio: "Ciao Lorenzo Non puoi capire quanto mi rode per essere rimasto senza biglietto!! E come me molti miei amici che seguono la Roma a prescindere da come vada in campionato. Lo scorso anno eravamo 4 gatti ad andare sempre in trasferta, quest'anno a Udine in 400, a Messina in 300, a Torino coppa Italia 200 solo per citarti alcune di quelle dove eravamo veramente pochi quest'anno. Per non parlare poi dello scorso anno dove eravamo veramente sempre gli stessi in trasferta, dove potevi permetterti di andare a prendere il biglietto il venerdi nell'ultimo giorno di vendita. Mo dimme te se proprio quelli che sarebbero andati a Firenze anche con la squadra retrocessa ci devono andare a rimettere. Io come molti altri che conosco andremo lo stesso, a Firenze si profila purtroppo un settore di tifosi che penseranno solo a gurdarsi la partita anzichè cantare 90 minuti! Voglio vedere quanti di questi valorosi saranno a Palermo prima di pasqua!".
La soluzione è semplice: la priorità per i biglietti delle trasferte la debbono avere gli abbonati e quelli che più vanno in trasferta. Sarebbe sufficiente una card che viene bollata quando si acquista il biglietto per la trasferta. Chi ne ha di più ha la priorità nell'acquisto.
Vi segnalo poi il nuovo sito www.romanisti.it che inserisco nell'area links. I tenerissimi tifosi del Middlesbrough, probabilmente mamme e papà in trasferta, hanno provocato disordini in Svizzera: http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/tees/4863490.stm.
Da Fiorentina.it:

ãIl cuscinetto salvagente: un'abile mossa delle autorità fiorentine per prevenire o rintuzzare i problemi di ordine pubblico di Fiorentina-Roma. Ma anche un indizio per un sospettuccio. Ad ormai poche ore dal big match del 2 aprile, si apprende finalmente il numero di tagliandi dello stadio Franchi lasciati volutamente invenduti. A fare il calcolo, all'ingrosso, ma con buona precisione, è stato il presidente del Centro Coordinamento Filippo Pucci, intervenuto ieri a Canale 10 al Ring dei Tifosi. Pucci ha parlato di circa 3000 biglietti, di cui una parte sono il vero e proprio "cuscinetto" (l'area che per questioni di ordine pubblico deve essere sempre lasciata libera) e l'altra una seconda porzione del settore Maratona. Ma perché lasciare tutto questo spazio libero in una gara certamente a rischio, ma anche di quasi certo tutto esaurito? La spiegazione va fornita su due livelli, uno di ordine meramente pratico, l'altro di pura illazione. 
Le autorità fiorentine, questa la prima spiegazione, sono decise a prevenire il minacciato esodo da Roma con le varie operazioni di filtraggio (a Roma, presso i caselli dell'autostrada, ai caselli di Firenze etc...), ma preferiscono mantenersi prudenti lasciandosi un'area libera per far entrare al Franchi quella manciata di giallorossi, con o senza biglietto, che dovessero sgattaiolare attraverso i controlli. Per la seconda proviamo a pensare male e quindi a peccare, come insegnava un politico machiavellico e molto romanista, dicendo che le stesse autorità, nella consapevolezza di nulla potere per impedire l'esodo, abbiano già previsto che quei 3000 posti siano graziosamente concessi alla frotta di portoghesi che si troveranno domenica pomeriggio all'esterno del Franchi. Prudenza o tattica rinunciataria quindi? Difficile dirlo, la verità probabilmente alberga nel mezzo. Resta il dato di serietà riguardo all'intervento di ieri del Prefetto di Firenze De Martino. De Martino ha parlato chiaro, dosando fermezza e lungimiranza, un'intervista inappuntabile. Un manifesto d'intenti che non può che essere sottoscritto. Però tra il dire e il fare c'è di mezzo... che siamo sempre in Italia. Quindi, se il prefiltraggio sarà stata cosa fatta ad arte o meno, se insomma vi sia stata la volontà politica di metterlo in atto, lo sapremo solo domenica pomeriggio. In caso affermativo plaudiremo ad un importante precedente, in caso contrario ci diremo che nulla è cambiato. Se i romanisti senza tagliando arriveranno al Franchi e verranno fatti accomodare in quei 3000 posti, non solo i tifosi in Maratona correranno comunque un serio rischio di incolumità, ma sarà la legge dello Stato a risultarne sconfitta. Non ci resta che attendereä
Il biglietto ospiti per domenica: ammazza che geni!


31 marzo 2006: qualche e-mail: "Ciao Lorenzo, questione biglietti. Mi reco a Pz. Indipendenza stamattina alle 8.15. Come sempre prendo il mio onesto bigliettino per la fila numero 81 e attendo pazientemente. Nel frattempo un mio amico che stava a Pz Colonna mi chiama verso le 9.15 circa, avvertendomi che li il Roma Store aveva aperto(e già cominciava a rodermi..) . Una mezzora dopo apre, finalmente, anche il nostro. Dopo circa un'ora erano entrate esattamente 25 persone quando ad un certo punto comincia a girare la voce che i biglietti erano finiti. Tutti sbigottiti e alquanto incazzati chiediamo: com'è possibile? Sono entrate 25 persone e sono già finiti? Ci prendono per il culo? Esce il "responsabile" del Roma Store confermando la notizia e giustificandosi dicendo che a pz colonna hanno 18 terminali mentre loro solo uno ecc ecc(cazzata, i terminali in funzione a Pz Colonna mi dicono fossero 3!!). Calcolando che davano 3 biglietti a persona(altra anomalia, chiamando ieri trigoria mi hanno assicurato 5)hanno venduto solo 75 biglietti? Com'è possibile? Sinceramente non si è capito, l'unica cosa chiara è stata la gigantesca disorganizzazione della As Roma (dici la novità). Ti saluto, Bruno". Ancora: CIAO LORè T'AVEVO SCRITTO RIGUARDO I BIGLIETTI DEL DERBY DICENDOTI CHE PER ME ERA STATO MOLTO FACILE PRENDERLI SENZA DOVER AFFRONTARE NESSUN IMPREVISTO. ADESSO TI SCRIVO PER DIRTI CHE QUELLO CHE HA FATTO LA SOCIETà VIOLA( CIOè DI MANDARE SOLO 2500 TAGLIANDI)NON SI PUò SENTIRE!!!!QUELLO CHE HANNO FATTO I ROMASTORE DI VOLERE ASSOLUTAMENTE LE FOTOCOPIE DEI DOCUMENTI DEL TITOLARE DEL BIGLIETTO è UNA COSA CHE DOVREMMO ESSERE ABITUATI DALL'INIZIO DI QUEST'ANNO A FARE,MA NON è COSì! TI SPIEGO IL PERCHè: SONO ANDATO PARECCHIO IN TRASFERTA QUEST'ANNO E MI HANNO CHIESTO LE FOTOCOPIE DEL DOCUMENTO SOLO PER ANDARE A SIENAINOLTRE QUANDO HO CHIAMATO PER RIBADIRLO LORO SONO STATI IN GRADO DI DIRE CHE NON è POSSIBILE UNA COSA DEL GENERE!!!!! ORA BASTA FARE POLEMICHE E ALTRO BISOGNA FARSI SENTIRE!!!!!! TUTTI A FIRENZE SENZA BIJETTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
DAJE REGA! PRONTI A TUTTO. Poi:  "Ore 8 via oderisi da gubbio siamo in fila abbiamo il 46, speriamo, perchè sappiamo di non avere la certezza ma almeno un 50% facendo 2 calcoli. Ore 10 30 ,o forse prima, ci comunicano che i biglietti sono finiti, piccola precisazione la linea per i terminali è stata data alle 9 e 20 circa non come previsto alle 10. Allora biglietti totali 2500 -  9 x 50 (9 pulman 50 ipotetica cifra autobus)= 2050 come si sapeva i pulman avevano la precedenza. Considerando che i roma store che avevano i biglietti erano 6 e facendo un ipotetico calcolo di 200 biglietti emessi di media (cifra fantascientifica dato che il max di biglietti che si potevano prendere erano 3 e a via oderisi da gubbio si sono fermati al 23 quindi 3x23=46) abbiamo un totale di:2050 (biglietti rimasti pulman) - 1200= 850... Questi cazzo di 850 biglietti in mano a chi sono andati? Si accettano risposte.
Per completezza, qualcuno mi manda la scannerizzazione del biglietto?


30 marzo 2006: aggiornata la Coppa Disciplina.
Da www.fiorentina.it:
Fiorentina-Roma: brutti ricordi, aprile 2001 l'invasione...
28/03/2006 - di Fiorentina.it ; Fonte: www.fiorentina.it 
Il 29 marzo 2001 Vittorio Cecchi Gori annunciava la prossima inaugurazione del centro sportivo a Bagno a Ripoli. Mario Sconcerti era già vicepresidente e si apprestava a prendere in mano il controllo totale della società della quale, il 10 aprile, diventava amministratore delegato. Roberto Mancini usava Firenze come una palestra, unico e fulgido esempio di raccomandato in panca senza patentino. L'Ac Fiorentina, che sarebbe defunta l'anno successivo, si trascinava stancamente nell'ultimo campionato dignitoso della sua storia. Un rutilante Silvio Berlusconi si apprestava a vincere le elezioni politiche in Italia. La Roma, con Capello allenatore, cavalcava verso il suo terzo scudetto. Fiorentina-Roma, sfida di cartello, si sarebbe dovuta giocare sabato 7 aprile, ma alla fine di marzo già si intuì che non si sarebbe trattato di una partita qualsiasi. Vuoi per la breve distanza chilometrica tra la capitale e le rive dell'Arno, vuoi per il vecchio vizio italiano di fare un po' come ti pare, a Firenze tutti capirono che perché tutto fosse "regolare" (in senso romanesco) ci sarebbero voluti due stadi grandi come il Franchi. Infatti ai giallorossi della capienza dell'impianto fiorentino sembrava interessare poco. La domenica precedente, mutuando la tracotanza di Polifemo verso Ulisse, apparve nella curva dell'Olimpico uno striscione emblematico: "Da gennaio a dicembre, da lunedì a domenica, dall'una alle 24, giocate quando volete ma noi saremo sempre in 15.000". Detto fatto. L'allora dirigenza viola provò a dire la sua, un vulcanico Mario Sconcerti la buttò subito in rissa: "Noi abbiamo un problema serio e prioritario - disse al popolo fiorentino già un po' stanco di lui e della corte dei miracoli cecchigoriana - garantire ai ventiquattromila abbonati i loro posti. E' giusto preoccuparsi dei tifosi della Roma, ma è più giusto pensare ai nostri". Ma l'allora Prefetto di Firenze, Achille Serra, non sentì ragioni: il 28 marzo prese la decisione ufficiale, spostare la partita a lunedì 9 aprile, ma senza imbastire un'azione che prevenisse la partenza di tifosi senza biglietto dalla capitale. Si preferì cedere alle minacce d'invasione, anche per motivi di opportunità in periodo elettorale, consentendola. I romanisti arrivarono in massa, senza biglietto, al grido beffardo di "semo tutti parrucchieri" (come è noto gli acconciatori fan festa il dì dopo la domenica). Gli abbonati di Maratona dovettero abbozzare in silenzio, alla faccia del biglietto già pagato, e sloggiare per "motivi di ordine pubblico" o per "causa di forza m a g g i o r e " . "Causa cataclisma" commentarono gli ironici. Cinque anni dopo, la Roma non lotta più per lo scudetto, con la maglia viola c'è una Fiorentina nuova, ma in attesa del fatidico Fiorentina-Roma, decisivo per la qualificazione alla Champions, il problema "invasione" potrebbe ripresentarsi. Il Prefetto di Firenze è cambiato (e a Roma adesso), ma le elezioni sono alle porte. I romanisti saranno meno entusiasti rispetto al 2001, forse anche meno parrucchieri. Ma il cuore dell'italietta è sempre troppo ignavo quando si tratti di fermare un'orda, soprattutto per motivi calcistici. La decisione di allora mostrò che in Italia l'arroganza dei "grandi numeri" è più forte della legge. Vedremo oggi. 


29 marzo 2006: ancora sui biglietti per Firenze: "Ieri Ti avevo segnalato il sito della lottomatica dove poter comprare i biglietti per firenze, cosa che avevo fatto personalmente nella giornata di lunedì. Stamattina invece mi sono accorto che non è più possibile acquistarli, in nessuna quantità ed in nessun settore dello stadio, poichè non vi sarebbe disponibilità. Ho fatto un giretto si internet ed ho constatato che la fiorentina ha 23.823 abbonati, ieri sera avevano venduto 10.300 biglietti (notizia dal sito ufficiale viola delle 18:43) ai quali andavano aggiunti 4.000 biglietti già venduti nella gara interna precedente con l'ascoli, dato che avevano appositamente studiato la formula del doppio biglietto valido per le due partite: aggiunti i 2.500 biglietti per il Settore Ospiti siamo ad un totale di 40.623. Considerando un 1.000 biglietti, cifra assolutamente esagerata, che la società si può esser riservata come omaggi, mancano ancora più di 5.000 biglietti prima di arrivare alla capienza massima dello stadio, cioè 47.232. Indi, la vendita su internet non è esaurita, ma è stata "opportunamente" sospesa".
Nella pagina dedicata a Roma/Torino finale Coppa Italia 1980, Adriano ci fa avere un suo documento storico: il tifo della Curva Sud registrato dall'interno e commentato.
Notizie agghiaccianti dal mondo del calcio moderno:

L'Atletico Madrid rompe con la tradizione ed è subito polemica tra i tifosi biancorossi. Dalla prossima stagione, infatti, Fernando Torres e compagni indosseranno una maglia senza le tradizionali strisce bianche e rosse, che hanno portato al secondo club di Madrid il soprannome di "colchoneros". La nuova divisa prevede solo due bande verticali rosse e bianche, in totale contrasto con la maglia tradizionale.
Già il cambiamento di quest'anno aveva fatto storcere il naso a qualche supporters dei "colchoneros", la maglia per la prossima stagione sta scatenando un vero e proprio vespaio di polemiche. Troppe le rotture con la tradizione, con quelle strisce bianche e rosse che hanno sempre caratterizzato la maglia dell'Atletico Madrid. La maglia sarà divisa in due, una parte rossa ed una bianca, con le maniche del colore invertito.
Il club, d'accordo con lo sponsor tecnico, ha sposato una strategia molto aggressiva. Il cambiamento però, non è piaciuto molto ai tifosi, che hanno già espresso il loro disappunto per la maglia della prossima stagione, troppo lontana dall'immagine dei 'colchoneros'. 
La nuova maglia dell'Atletico (foto Marca)


28 marzo 2006: 3000 biglietti? Ribadisco la teoria dell'uomo libero e quella secondo la quale il settore ospiti è quello che mi ospita e pubblico la e-mail appena arrivata da Alessandro: "Sfrutto il Tuo Sito per informare che su questo link http://www.listicket.it/acf_fiorentina/ si possono acquistare i biglietti per la partita di domenica, basta registrarsi prima.  Per evitare di mischiarsi pericolosamente, sarebbe consigliabile l'acquisto dei settori maratona e parterre maratona, ossia la tevere, in modo da creare in tribuna un prolungamento del settore ospiti. Allego piantina".

Inserita la pagina 2 di Juventus/Roma.

27 marzo 2006: aggiunte foto di Juventus/Roma. Aggiunti alcuni splendidi giornali anni '30 con le canzoni della Roma nella pagina 43 di memorabilia.

26 marzo 2006: in costruzione la pagina di Juventus/Roma. Inserita la storia dei circoli Attilio Ferraris e del "Giallorosso". Inserita le pagine di Roma/Novarae di SPAL/Roma del 1952/53. Inserita anche la pagina di Roma/Triestina 1952/53. Aggiornata la Coppa Disciplina.
Scritte sui muri di Torino nella stagione 1976/77


25 marzo 2006: qualche notiziola:
(Il Messaggero)
"Riconosciuto" mentre lancia un razzo, ma era a 200 chilometri dall'Olimpico
Gianluca La Torre è alto 207 centimetri, difficile confonderlo con qualcun altro. Eâ un pivot romano di 34 anni che gioca a basket in C1, nella Galassia Viterbo. Il 26 febbraio, alle 18, è sceso sul parquet di Alba Adriatica, in Abruzzo. La partita è terminata attorno alle 19.30-19.45, il referto ufficiale, le cronache dei giornali, ma anche centinaia di spettatori raccontano che lui ha giocato, anche se non è stata una delle sue migliori partite. Il 26 febbraio alle 20.30, a 207 chilometri di distanza, è cominciata unâaltra partita: altro sport, il calcio, altra cornice, 60 mila spettatori, era Lazio-Roma. Era lâOlimpico. Qualcuno dalla curva nord ha sparato un razzo, ma è stato ripreso dalle telecamere che sorvegliano gli spalti. La Digos ha esaminato le immagini e ha riconosciuto chi ha lanciato il razzo, la divisione anticrimine dalla questura di Roma ha disposto il Daspo (il provvedimento amministrativo che per tre anni impedisce di assistere ad eventi sportivi in coincidenza con le partite di Roma e Lazio). Eâ stato applicato il decreto Pisanu. Lâaltro giorno la questura di Viterbo ha notificato il provvedimento. A chi? A Gianluca La Torre, il pivot di 207 centimetri, che domenica 26 febbraio fino alle 19.30-19.45 stava giocando a basket, poi ha fatto la doccia, infine è salito sul pullman per tornare a Viterbo. A rigor di logica, difficile che quel pullman dopo meno di unâora potesse già essere allâOlimpico. «Il derby - ha detto La Torre - lâho visto sul bus, insieme a tutti i miei compagni di squadra. E io allo stadio ci sono stato una volta nella mia vita». Il problema è serio: ogni volta che gioca Roma e Lazio, per tre anni, dovrà andare in questura a firmare. Per lui è come dire addio al basket. Ieri il suo avvocato, Giuliano Migliorati, ha presentato ricorso al giudice per le indagini preliminari. «Abbiamo allegato il referto ufficiale della Fip - racconta lâavvocato Migliorati - E una foto di La Torre. Come è possibile confondere con qualcun altro una persona alta quasi due metri e dieci? Il biglietto non dovrebbe essere nominativo? O qualcuno ha dato un nome falso? Ancora, ci troviamo di fronte a un banale caso di omonimia? Ricordiamoci che questo è un provvedimento serio, limitativo della libertà personale. Siamo pronti a chiedere i danni, se dovesse interrompere la sua attività, e a presentare una denuncia per calunnia». Alla questura di Roma però confermano che il provvedimento è giustificato, risulta addirittura che La Torre sarebbe già stato fermato in passato nei pressi dello stadio . «Allora - commenta lâavvocato - saremmo di fronte a un palese caso di dono dellâubiquità». Intanto, La Torre dovrà andare in questura a firmare domani sera (Juventus-Roma), domenica (Lazio-Sampdoria)

Paradossalmente, quello che lascia stupiti non è tanto l'errore (non è certo il primo che vien fatto...) ma la perseveranza nell'affermare di non aver sbagliato. Errare è umano, perseverare è diabolico.
Inserita la pagina dedicata ai tifosi romanisti della Polonia. Terminata la pagina 42 di memorabilia e iniziata la pagina 43. Inserite altre foto nella pagina 4 di Ascoli/Roma. Inserita una bella foto a colori della Roma 1976/77 (inviata da un tifoso giallorosso di Alghero, mi mancava, l'avevo in bianco e nero).

24 marzo 2006: desidero anzitutto ringraziare chi ha dato la disponibilità a testimoniare per il ragazzo denunciato a Torino. Dopo di ciò, inserite altre foto di Palermo/Roma.

23 marzo 2006 (pomeriggio): inserite foto e un resoconto di Palermo/Roma. Da più parti mi è stato riferito di un servizio di "Le Iene" sull'ordinanza del Prefetto, Serra in ordine al divieto di vendita di alcolici prima di Roma/Middlesbrough e sugli scontri di Campo de Fiori. Sono riuscito a riprenderlo con la macchina fotografica e qui c'è il file, non è un granché ma meglio di niente! E' meglio che ve lo scaricate con il tasto destro del mouse perché sono 103.545 kb.
Il link originario per vederlo in streaming, invece, lo trovate qui.
Stavo vedendo che non ho la scannerizzazione del biglietto di coppa Italia Juventus/Roma. Qualcuno me lo manda? Sempre riguardo quella partita: un ragazzo di Roma è stato denunciato per aver lasciato cadere un fumogeno nel settore (vuoto) sottostante. Visto che non è reato perché il lancio deve essere pericoloso per le persone (e quindi non può esserlo se il settore sottostante è vuoto), è necessario portare uno o più testimoni al processo che vengano a dire che il settore sottostante era stato lasciato vuoto. C'è qualche romanista di Torino (in questo modo è più agevole venire a testimoniare) che ha assistito a quella partita dal settore ospiti che è disponibile ad essere sentito?

23 marzo 2006: in costruzione la pagina di Palermo/Roma.

22 marzo 2006: inserita la spettacolare pagina 42 di memorabilia. Inserita la pagina 3 delle foto di Marco. Inserita la pagina 2 di Roma/Messina e, nella pagina di Lazio/Roma, un'altra foto (da altra angolazione, grazie Alessandro Mancini!) di Cufrè che fa le corna con sullo sfondo i tifosi della Lazio. Come già detto ieri, grazie a Biagio, sono state scovate delle amichevoli precampionate non segnate sui libri. Ne ho inserite quattro nella stagione 1969/70, tre nella stagione 1968/69, tre nella stagione 1970/71, altre tre nella stagione 1971/72, due della stagione 1973/74, una del 1974/75 ed una del 1975/76.
PAOLO BERIZZI, PARTE II
ORMAI E' LEGGENDA!

La Repubblica, 21 marzo 2006
Ragazzi, siamo di fronte a una
leggenda vivente!!!! 
"I miei capi sanno che sono venuto in Austria a preparare gli scontri" VOTO 10
"Se mi chiedono con chi sto rispondo che sono un naziskin" VOTO 10
"Le squadre coinvolte:
Olympique Marsiglia, Middlesbrough" 
VOTO 10.000

Naturalmente ho appena scritto agli ultras del Marsiglia per comunicargli la novità.
p.berizzi@repubblica.it

Oltre a ciò, Michele mi scrive che
le tifoserie dello Schalke 04 e del Bayern Monaco citate nell'articolo di Paolo Berizzi sono apolitiche e antirazziste. La piccola foto pubblicata nell'articolo con l' "intervista" all'avvocato milanese non mostra certo
hooligans inglesi ma hooligans tedeschi che feriscono gravemente il gendarme francese Daniel Nivel durante Germania-Jugoslavia dei mondiali del '98. La foto è famosissima e fu pubblicata in moltissimi giornali tedeschi di quei tempi.

Una pagina del sito dei South Winners Marsiglia,
ritenuti neonazisti da Paolo Berizzi, che nella sua verve di scrittore ha anche partorito "Il mio piede destro", vale a dire la vera storia di quel simpaticone di Antonio Cassano.
GRONINGEN / AJAX 2005/06



21 marzo 2006: anzitutto faccio riferimento al precedente aggiornamento del 19.03: l'abbonamento ritrovato è di CARDOLI Simona, settore 20 G. Chi la conosce? Ricevo poi questa e-mail: "Caro Lorenzo, mi chiamo Rodrigo e ti ho scritto un paio di volte per mandarti i resoconti delle partite. Stamattina leggendo il giornale ho letto un grande articolo che parlava di un incontro al quale hanno partecipato molte tifoserie di estrema destra provenienti da tutta Europa per organizzare scontri e disordini vari al mondiale di Germania. Nell' articolo non c'erano i nomi delle tifoserie ma mi interessava sapere se secondo te quest'incontro c'è stato davvero o se è solamente un invenzione della stampa per gettare ancora fango sugli ultras. Ti ringrazio per l'attenzione. Ciao".
Che dire? Dopo il leggendario Fabvizio Voncone, un'altra stella brilla di luce propria con un articolo uscito ieri su Repubblica. Parliamo di Paolo Berizzi.
Sia chiaro, e lo dico come premessa, che è arcinota la presenza di hooligans di estrema destra in varie tifoserie europee. Proprio per questa ragione non si comprende la necessità di articoli come questo. Invece di inventarsi tutto ben poteva fare un articolo ipotetico in ordine a "quel che potrebbe accadere", su cui nessuno avrebbe avuto da ridire. Credo sinceramente che qualsiasi persona che abbia, anche per un solo minuto, calcato le scene ultras non possa che farsi una risata (magari ripensando alla celebre frase tratta da "Chelsea Headhunters" "ci resero famosi, ma nessuno di loro diventò famoso"), se non fosse che Repubblica è letta da milioni di non-frequentatori di stadi che poi reclamano leggi speciali per gli ultras in genere...

Summit clandestino per preparare scontri e parate
nazionalsocialiste nelle città delle partite di calcio 
"Così incendieremo i Mondiali"
il tifo nazi si raduna a Braunau 
I capi nella città di Hitler: "I nemici, polizia e islamici"
dal nostro inviato PAOLO BERIZZI (La Repubblica, 20 marzo 2006)

BRANAU (AUSTRIA) - USCIAMO (usciamo? n.d.L.) alla chetichella, un po' soldati un po' carbonari, ognuno con la sua dose di violenza iniettata negli occhi. "Un-due! Un-due!" ripete una voce rotta. L'accento è inconfondibilmente veneto, il ritmo, quello ossessivo della marcia militare. Uno skin inglese, un pezzo di omone rossiccio, di quella marcia riproduce alcuni passi. Va in automatico. Gli fanno segno di fermarsi, a lui e anche all'italiano, un tipo magro magro col cranio completamente glabro e un'aquila tatuata sul collo. Nessuno deve disattendere la consegna di non dare nell'occhio. Non ora che siamo (siamo? n.d.L.) di nuovo all'aria aperta, non più protetti dalla normalità di un capannone dove si lavora il legno (la zona ne è piena). 

Braunau, la Predappio nazista, è ancora circondata dalla neve. Siamo (siamo? n.d.L.) venuti qui da tutta Europa, nella città di Hitler. Per siglare un patto nazifascista per i Mondiali di calcio. Un cartello che riunisce tutte le più accese tifoserie xenofobe del vecchio continente. Il piano d'azione per incendiare Germania 2006. L'agenda di questa riunione, segretissima (e certo! L'utilizzo della prima persona plurale sinora fatto lascia quindi intendere che questi fanno una riunione segretissima e poi invitano un giornalista di Repubblica!!!! Fantastico!!!! Ma ammettiamo che i nazisti non lo sapessero e che il buon Berizzi - pugliese -  sia giunto nella città natale di Hitler (proprio il posto più discreto per una riunione del genere) accompagnato da uno dei dieci italiani - lo dirà poi - giunti in loco. Quattro erano - e te pareva - di Roma, naturalmente equamente divisi tra Roma e Lazio. Altri venivano da Verona, Trieste, Ascoli. Ammettiamo che erano uno per città. Uno che da Ascoli, da solo, va a Branau. Ma ammettiamo che possa essere vero. Siamo a 7 italiani. 8 con lui. Ebbene, con chi cazzo è andato a Branau questo sconosciuto?????? Con uno dei due che rimangono? E dopo che i nazi hanno visto l'articolo su Repubblica, che fanno? Sgozzano la persona con cui si è accompagnata e che ha mandato all'aria il piano segretissimo? n.d.L.), di teppisti da stadio cresciuti nel culto del Fuhrer prevede il raggiungimento di un obiettivo preciso: sovvertire con mirate azioni d'attacco ogni regola di convivenza civile durante i Mondiali. Fare casino nel nome di Hitler e dell'odio razziale verso i popoli del Sud del mondo. Di quelli islamici, Turchia in testa. 

"Feinde zu vernichten", nemici da distruggere. E contro la polizia, certo. Fare la guerra. Altro che condanne immediate a chi allo stadio saluterà col braccio teso (lo prevedono le norme antiviolenza decise dalle autorità tedesche). Il documento sottoscritto in questa placida cittadina al confine tra Austria e Germania è una lista della spesa che mette i brividi. Assalti premeditati contro le forze dell'ordine. Agguati ai tifosi "nemici". Parate nazifasciste. Sfoggio di bandiere con croci uncinate e celtiche (le stesse che campeggiano sugli indumenti indossati da chi ha preso parte all'assemblea), svastiche rivisitate per cercare di dribblare l'apologia, simboli delle SS, fasci littori. Cori inneggianti all'olocausto e altro repertorio canoro.

Come il sibilo inventato da certe curve inglesi e olandesi per riprodurre il suono delle camere a gas. Per chi ancora ignorasse l'esistenza di questo sibilo, c'è qui apposta un hooligan del Feyenoord. I capelli platino con la sfumatura altissima. Gli anfibi viola. Una cicatrice che gli attraversa la fronte. Sta seduto su una panca di legno accanto a un tornio. Quando arriva il momento, incalzato da un amico, emette un interminabile "sssssssssssssssssssssssss".
(Ecco qui il link da dove il nostro ha appreso la cosa, ispirandosi per l'articolo: 
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=74&ida=&idt=&idart=4453).
Avrà venticinque anni. Fa impressione vederlo sorridere dopo essersi prodotto nell'esibizione; appoggiare di nuovo le labbra sottili al collo della bottiglia di birra, e infine liberare un poderoso rutto in faccia a un compagno di odio in giacca mimetica. Di birra ce ne sono casse piene. Siamo graditi ospiti degli austriaci (ah, era ospite! E chi lo ha portato? Chi lo ha contattato per questa riunione carbonara? n.d.L.): skinhead locali, mi dicono. 
Ma forse ci sono pure austriaci di fuori. Conto le teste, non tutte rasate, che si agitano dentro il capannone. Una settantina. Folta la rappresentanza italiana. Dieci ultrà legati ai movimenti dell'estrema destra. Forza Nuova, Fronte Veneto Skin. Vengono da Roma (due di sponda giallorossa, due laziale), da Verona, Trieste, Ascoli. "Anvedi l'inglese, quello è tosto", dice un estremista capitolino (No, te prego, questa  è fantastica! Ho la conferma: Berizzi non ha nulla a che invidiare a Fabvizio Voncone! n.d.L.). L'oggetto di tanta ammirazione è un "Blue lion" in età matura, vecchia guardia della teppaglia che segue il Chelsea di Abramovich. Ogni centimetro delle braccia, enormi e flaccide, è appaltato a tatuaggi che spaziano dai dragoni alla svastica, intervallati dai nomi degli amori calcistici e non. Braccia che si levano in aria e prendono a roteare. E' il modo in cui il titolare dei tatuaggi simboleggia il caos che dovrà essere scatenato dai diecimila tifosi inglesi (almeno la metà, secondo le stime di Scotland Yard, sono hooligans) che assisteranno all'esordio della Nazionale il 10 giugno a Francoforte contro il Paraguay. 
"Bad! Bad! Bad!", grida a pieni polmoni l'uomo. Si alza in piedi, e si capisce. Da quel momento in poi, quel poco di diffidenza che si respirava all'inizio dell'incontro si scioglie in una miscela contagiosa. Una schiuma collettiva da vomitare sul mondo. "Questo i negri e gli ebrei di merda li ammazza davvero", è il commento di un giovane fascista veronese. Siamo tutti figli del fuhrer, o discepoli del Duce. I primi a tendere la mano destra, nel più solenne degli Hitler-gruss, il saluto romano tedesco, sono i fanatici dello Schalke 04 e del Bayern Monaco. Li seguono a ruota due energumeni dei Braunau Bulldogs, gli ultras del posto già protagonisti, lo scorso anno, di un truce pellegrinaggio al vicino ex campo di concentramento di Mauthausen. Le immagini della gita, fieramente registrate, finirono sul sito Internet del gruppo. In Austria fu un caso nazionale. Qui l'apologia di nazismo, così come la negazione dell'Olocausto, costituiscono reato. Dettagli ai quali nessuno dei presenti sembra attribuire la minima importanza. La pianificazione degli appuntamenti con la violenza in molte delle città che ospiteranno le partite della Coppa del Mondo: questo è ciò che importa davvero. 
Adrenalina pura, sento ripetere ai miei connazionali. "Il nazismo ripartirà dalla Germania". I francesi dell'Olympique Marsiglia (ecco qui dove casca l'asino: l'Olympique Marsiglia!!!! Qualunque tifoso mediamente interessato di calcio conosce bene le tendenze politiche di sinistra della intera tifoseria marsigliese, cui è stato di recente vietata la trasferta a Parigi per timore di scontri con gli antagonisti parigini di estrema destra!!! n.d.L.), in bomber verde e bretelle, sembrano agnellini. Seguono con attenzione i lavori del primo convegno dell'Internazionale nazista. Annuiscono quando i tedeschi spiegano che la polizia bisogna attaccarla lontano dagli stadi, nei luoghi meno prevedibili e dunque dove le divise sono in minoranza. 
Dicono, sempre i francesi, di non avere in programma niente di particolare, loro, ma che in questi due mesi e mezzo - tanto manca al fischio d'inizio dei Mondiali - si daranno da fare perché la Francia "non faccia brutta figura agli occhi del mondo". Gli olandesi, ed è una notizia, confermano che non rinunceranno a presentarsi in Germania indossando i temuti (dalla polizia) elmetti nazisti arancioni. La Free Time Products ne ha già venduti quindicimila. Sono di plastica e sopra ci sono scritte di incitamento come "all'attacco" e "eccolo là", rivolto ai tedeschi. La cosa sembra molto divertire uno dei capi degli ultras Sur, i tifosi franchisti del Real Madrid. E' venuto in macchina dalla Spagna. Ha dormito in un ostello assieme ai francesi. Domani mattina (oggi, ndr) all'alba rientra. Di mestiere fa l'imbianchino, come il suo Hitler che a Braunau nacque nel 1889. Sono le 7 della sera. Sul tetto della falegnameria, riscaldata solo dagli odori per lo più alcolici sprigionati dai fanatici degli stadi, il sole ha smesso di battere da un po'. E' arrivato il momento di fare capolino nella campagna innevata. Qualcuno accenna il passo dell'oca affondando le suole nel fango misto alla coltre bianca. Vicino allo stadio di Braunau, in un parco giochi, i bambini si divertono sulle altalene. Su un cartello lungo la strada c'è l'immagine della mascotte dei Mondiali, il simpatico leone Goleo VI. 
(20 marzo 2006)
Un pezzo di "giornalismo" raro. 
Bravo Berizzi.
p.berizzi@repubblica.it
Altri scoop di Berizzi:
http://www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=2534
http://www.bossico.com/articoli/120703.htm
http://www.calciatori.com/calciatorinews.nsf/WebNews/01DB64F7E9B315E5C1256F1A0066DA22?OpenDocument

"Stampando una notizia in grandi lettere, la
  gente pensa che sia indiscutibilmente vera" 
Jorge Luis Borges
Finiti i viaggi di fantasia, la realtà porterà domani delle stupende chicche (grazie Gabriele) per la sezione memorabilia ed alcuni articoli di gironale relativi ad amichevoli dimenticate degli anni '70, non rinvenibili su alcun libro o annuario (grazie Biagio!). Oltre a ciò, se faccio in tempo, la terza pagina delle foto di Marco.


19 marzo 2006: completata la pagina 41di memorabilia. Inserite le foto di Pisa/Roma, Roma/Messina, Roma/Modena e Treviso/Roma della stagione 1951/52 e quelle di Roma/Napoli della stagione 1952/53. Inserita la pagina di Roma/Messina.
Mi scrive Daniele (tipo De Rossi!): "stasera con i miei amici abbiamo trovato un abbonamento di CURVA SUD settore 20G intestato a SIMONA G. (il cognome non me lo ricordo in questo momento esattamente) mentre salivamo le scalette sotto ai Fedayn. Se magari lo segnali, puoi mettere anche la mia mail x farmi contattare se qualcuno sa qualcosa. Naturalmente l'abbonamento lo restituiamo vedendo un documento della persona intestataria della tessera ".


18 marzo 2006: inserite le foto dell'amichevole Roma/River Plate del 10 gennaio 1952 nonché di Catania/Roma, Siracusa/Roma, Roma/Verona e Fanfulla/Roma nella stessa pagina. Aggiornata la Coppa Disciplina.

17 marzo 2006: ho centinaia di cose da inserire ma sono un paio di giorni che faccio le 2 per varie ragioni e sono un po' stanco e quindi rimando gli aggiornamenti al week end. Approfitto per una comunicazione privata: il mio cellulare è rimasto in Inghilterra e me lo stanno rimandando per posta.
Chi mi ha cercato sul cellulare deve quindi avere pazienza (dovrebbe ritornare domani).
6 agosto 1997, Celtic/Roma
Figurine VAV del 1952


16 marzo 2006 (pomeriggio): aggiunti nuovi video e foto di Roma/Middlesbrough.

16 marzo 2006: on line la pagina di Roma/Middlesbrough.

15 marzo 2006 (pomeriggio): molto tesa la situazione in città per via degli scontri di ieri sera a Campo de' Fiori. La notizia dei tifosi accoltellati (due dei quali molto noti tra i tifosi del Middlesbrough), ha immediatamente fatto il giro del mondo ed i forum inglesi sono pieni di notizie e reports da Roma.

15 marzo 2006: inserita la pagina 4 di Ascoli/Roma (merita) nonché altre foto nella pagina 2 di Middlesbrough/Roma. In entrambe le pagine inseriti anche altri commenti. Le foto di Roma/Middlesbrough saranno on line verso l'una di notte (forse anche qualche minuto dopo).

14 marzo 2006: inserite le pagine 2 e 3 di Ascoli/Roma.

13 marzo 2006: on line la pagina di Ascoli/Roma. Inserita la pagina 2 di Middlesbrough/Roma.

10 marzo 2006: in costruzione la pagina di Middlesbrough/Roma.

9 marzo 2006: aggiornata la Coppa Disciplina. Gli aggiornamenti del sito con Middlesbrough/Roma ci sarano venerdì.
Copriteve!


8 marzo 2006: inserita la pagina 2 delle foto di Marco.

7 marzo 2006 (pomeriggio): inseriti altri video nella pagina di LazioRoma 0-2. Notiziola:
"FIRENZE, 7 marzo 2006 - Uno Steward in servizio allo stadio Franchi è stato denunciato dagli agenti della Digos della questura di Firenze per aver rivolto gestacci e offese ai tifosi del Siena durante l'incontro Fiorentina-Siena di domenica scorsa. L' uomo, 35 anni, di origine slava, durante la partita, si è tolto la pettorina che lo rendeva riconoscibile e, protetto dal plexi-glass, ha cominciato ad offendere i sostenitori senesi, violando così le norme che regolano il comportamento all'interno degli stadi. "Mi dispiace, ho perso la testa", ha spiegato lo steward una volta che gli agenti lo hanno individuato, grazie a un paio di scarpe particolarmente vistose e, soprattutto, alle riprese della scientifica.
Per lo steward sarà proposto il Daspo, il provvedimento che vieta l'ingresso negli stadi".
Nonostante il fatto sia curioso, e che probabilmente il soggetto ha sbagliato mestiere, sappia che per il comportamento attribuitogli non è possibile essere diffiidati perché la norma non lo prevede....


7 marzo 2006: nella pagina dei biglietti 2005/06 inseriti i biglietti di Bruges/Roma e Middlesbrough/Roma. Inserite le pagine 3 e 4 di Roma/Inter. Aggiornata la Coppa Disciplina.
Nel frattempo mil decreto Pisanu continua a mietere consensi: questo è quanto avvenuto in occasione di Grosseto/Frosinone.
Lazio/Milan 1978-79: i milanisti nella Curva Nord


6 marzo 2006: inserita la pagina di Roma/Inter (ho comprato una nuova macchina fotografica, molto più professionale). Certo che questo decereto Pisanu...: "(ANSA) - GENOVA, 5 MAR - Alcuni tafferugli si sono verificati dopo Sampdoria-Juve. Negli incidenti sono rimaste ferite 11 persone, 3 tifosi bianconeri e 8 agenti. Una decina, tra sostenitori blucerchiati e juventini, ritenuti responsabili degli incidenti, sono stati identificati. Le conseguenze piu' gravi sono state per un agente della squadra stadio della Digos che nel tentativo di fermare alcuni scalmanati ha ricevuto un pugno in viso che gli ha procurato la frattura del setto nasale".

3 marzo 2006: inserite due belle foto di Fiorentina/Roma 1978/79 e una di Lazio/Roma 1978/79, con precisazione sullo striscione "Uniti per vincere".
UEFA CUP 2005/2006
GARA MIDDLESBROUGH F.C. ö A.S. ROMA DEL 9 MARZO 2006 ORE 20.00
RIVERSIDE STADIUM
MIDDLESBROUGH
PREVENDITA BIGLIETTI: DALLE ORE 16.00 DI GIOVEDIâ 2 MARZO / ALLE ORE 16.00 DI MARTEDIâ 7 MARZO
TICKETS: SINCE 4 P.M. THURSDAY MARCH 2nd TILL 4 P.M. TUESDAY MARCH 7th
PUNTI VENDITA: A.S. ROMA STORE
P.zza Colonna 360 Tel. 06.69200642
Via Appia Nuova 130 Tel. 06.77590664
ORARIO: 10.00/18.00
FAX: 06.50191243
PREZZO SETTORE OSPITI: Euro 36,00
SI PREGA CONSEGNARE PER LâACQUISTO DEL BIGLIETTO UNA FOTOCOPIA DEL DOCUMENTO.
IL MIDDLESBROUGH F.C. RENDE NOTO CHE NON VERRAâ EFFETTUATA VENDITA DI BIGLIETTI DEL SETTORE OSPITI IL GIORNO DELLA GARA.
PERTANTO, Eâ ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO RECARSI A MIDDLESBROUGH SENZA AVERE PREVENTIVAMENTE ACQUISTATO IL BIGLIETTO DâINGRESSO.
Gaetano a Siena ha portato per la prima volta i figli allo stadio e mi chiede di inserire questa foto, cosa che faccio molto volentieri!



2 marzo 2006: altri video del derby inseriti nella pagina 1, altre foto a pagina 6. La foto di Di Canio in panchina merita di essere archiviata nella sezione "Protagonisti e facce sofferenti". Avevo promesso di inserire le prime foto in quelle che si chiameranno le pagine di Marco. Iniziamo.

1° marzo 2006 (pomeriggio): in collaborazione con corederoma.it.....:
GAME OVER
Su una cosa i lazieli avevano ragione: se semo visti Er Pupone a Sanremo. E se lo so' visti pure loro. E se nun l'hanno visto, ecco qui il video.

1° marzo 2006: pagine del derby in continua evoluzione e cambiamento. Mi avete mandato una cifra di materiale e sto inserendo tutto! Prossimamemnte delle pagine veramente speciali: dall'archivio di Marco, alcune stupende (e credo anche inedite) foto anni '80-'90.

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