Se
volete avere notizie su locali, concerti
e musica a Roma
"
AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI
BELLO NEL MONDO" Johann
Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo
e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
"Non
per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON
DORMO
LA
BUFALA DI ROMA/NAPOLI DEL 31.08.2008 LA
MONTATURA DEI MEDIA DI REGIME SVELATA
(anche) DA RAINEWS24 clicca
qui
e qui IL
BLOG
DI CRISTIANO MILITELLO L'intervento
completo di Claudio Rossi Massimi all'assemblea degli azionisti
Il
sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco
dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo
le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non
sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà
cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una
volta nel gregge, è
inutile che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
22
dicembre 2009: inserita la pagina con gli
articoli di giornale della finale di Coppa
Italia Genova/Roma 1-0 del 1936/37. Qui
sotto, una foto degli incidenti di Roma/Inter del dicembre 1972. 21
dicembre 2009 (pomeriggio): inserite altre
foto di Roma/Parma.
1972,
tifosi romanisti verso Terni
21
dicembre 2009: su Atene: "Lorenzo
ti invio uno stralcio dell'articolo del Romanista per chiarire alcune cose
del rapporto tra Noi ( nello specifico i ragazzi della Curva Nord) ed i
Panathinaikos. -
a differenza di quanto scritto il basket è stata solo una ulteriore
occasione d'incontro ma il rapporto d'amicizia nacque nella splendida trasferta
di Atene contro l'Olympiakos. -
questa amicizia riguarda in modo molto stretto i ragazzi della Nord con
alcuni ragazzi di rilievo del G13 e degli Ultras Athens -
grazie proprio a questa amicizia la trasferta di Atene può considerarsi
meno "calda" di quello che potrebbe essere ma è molto importante
sapersi comportare...a buon intenditore poche parole -come
da te detto giustamente, i rapporti con le altre squadre di Atene non sono
idilliaci specie con l'Olympiakos Pireo quindi è fortemente sconsigliato
prendere hotel nella zona del Pireo ( il porto di Atene) o zone limitrofe
od ostentare con disinvoltura i propri colori in quella zona. Direi
che la cosa più importante è il rispetto, altrimenti Atene
non può definirsi una trasferta "tranquilla"...ed è fondamentale
che questo concetto sia chiaro a tutti un saluto". Giustamente,
uomo avvisato, mezzo salvato. 20
dicembre 2009 (serata): aggiunta la pagina
di Roma/Parma. 20
dicembre 2009: aggiunta la pagina di Lazio/Roma
0-1 del 1936/37 (con la famosa rissa in campo). Val la pena leggere
alcuni commenti, perché rendono l'idea dell'epoca. Aggiunte foto
di CSKA/Roma e un resoconto. 19
dicembre 2009: alcune cosette:
Giugno
1937
Gennaio
1937
Novembre
1976
Novembre
1976
18
dicembre 2009 (sera): un breve mini aggiornamento
per smentire una notizia ANSA totalmente falsa: La
notizia dell'ANSA è falsa perché tutti i tifosi della Roma
sono stati rilasciati e sono rientrati in Italia verso l'ora di pranzo.
Non so proprio da dove prendono le notizie! 18
dicembre 2009: piccolo aggiornamento solo
per dire che finalmente i gol di CSKA/Roma
sono in linea. Dopo
di ciò, un sorteggio finalmente tranquillo: la Roma giocherà
con il Panathinaikos ed è cosa nota che c'è un'ottima amicizia
con i Pao. Quindi si può andare ad Atene in tranquillità
(nonostante altre tifoserie ateniesi non siano pro-Roma). 17
dicembre 2009: in costruzione la pagina di
CSKA/Roma.
Per quanto rigiarda gli otto tifosi della Roma fermati a Sofia, attualmente
sono al Primo Commissariato a disposizione per 24 ore della polizia bulgara.
Di solito queste cose nel giro di 48 ore si risolvono. Comunque
sia, questo il link dell'Ambasciata Italiana a Sofia con i numeri di interesse
per avere informazioni al riguardo: http://www.ambsofia.esteri.it/ambasciata_sofia Su
questo sito bulgaro il servizio sulla partita: http://www.sport1.bg/sport1/home Aggiunte
altre foto di Sampdoria/Roma e resoconti. Post
molto interessante da ultrasblog:
ASBO,
L'ULTIMO INCUBO DI BOBO Cari
lettori di questo blog, a questo punto io e Domenico, con l'ultimo arrivato
Simone, dovremmo ridere, ridere, ridere. Perchè sono anni che ripetiamo,
voces clamantes in deserto, quello che il nostro Maestro Valerio Marchi
amava ripetere e cioè che gli stadi erano laboratori della repressione
e del controllo sociale. Il
Daspo, di cui ieri l'altro abbiamo festeggiato il ventesimo sciagurato
compleanno,è uno strumento da Stato di Polizia su cui in pochi,
politici e società civile, si sono interrogati, sorvolando disinvoltamente
sulla sua natura odiosamente incostituzionale e sponsorizzato da destre,
sinistre e centri tutti insieme appassionatamente. Erano tutti impegnati
ad andare a puttane e a trans per farci caso. Ora il ministro degli Interni,
dopo il Banning order tradotto con un pessimo acrostico, il Daspo, vorrebbe
importare in Italia anche l'Asbo, l'Anti-social Behaviour order, praticamente
il Daspo esteso fuori dagli stadi a tutti quelli che vengono considerati
rompicoglioni, quelli che non sono a loro agio nel mondo celtico-turbocapitalista
di Bobo Maroni, quelli che dissentono, gli irregolari, quelli strani e
vestiti a pallini, quelli che vogliono manifestare un pensiero differente
o che vivono vite diverse dal Mulino bianco. Come gli ultras devono essere
annientati perchè non funzionali alle logiche affaristiche del calcio,
così non ci sarà spazio per chi non abbasserà la testa
al pensiero unico, ad una classe politica di papponi, a leggi ingiuste
e vessatorie. Non
c'è un cazzo da ridere, siamo al colpo di Stato contro le libertà
costituzionali. Svegliamoci,
prima di ritrovarci i carri armati sotto casa.
Che
cosa e' L'ASBO ( che casualmente fa' rima co DASPO)
"Un
ASBO, in poche parole concise, è un civil order, ovvero un certificato
emesso da un tribunale, rilasciato ad individui considerati "pericolosi"
per via del loro comportamento antisociale che potrebbe risultare in danno
materiale o psicologico ad altre persone. In pratica l'ASBO contiene determinate
restrizioni di luogo o di orario (dei veri e propri coprifuoco e proibizioni
di frequentazione di determinate aree) che, se vengono infrante dal colpevole,
si traducono in una condanna a cinque anni di carcere. I
problemi che corrodono le fondamenta instabili di questo sistema di controllo
sono evidenti. Prima
di tutto le aree di definizione di comportamento antisociale o pericoloso
sono molto vaghe. Si va dal solito comportamento molesto degli ubriachi
del sabato sera a problemi comportamentali che potrebbero essere causati
da differenze neurologiche dell'individuo o da probemi mentali. Si fa di
tutta l'erba un fascio. Associazioni e comunità autistiche in tutto
il Regno Unito si sono mobilitate contro gli ASBO ed a favore del diritto
alla differenza di chi possiede schemi comportamentali diversi dalla norma
sociale e può facilmente incappare in situazioni che scatenerebbero
una reazione considerata "antisociale". Individui autistici o con altre
differenze neurologiche non riescono a leggere i segnali non verbali che
normalmente costituiscono oltre al 90% della nostra comunicazione quotidiana.
Questa disabilità può causare reazioni aggressive e fraintendimenti,
creando facili bersagli per gli ASBO."
Altro
posto da Vivereultras:
Autorizzazione
ai cortei caso per caso. Divieto di manifestare per chi ha precedenti di
ordine pubblico. E invito ai candidati alle elezioni a evitare contatti
«inopportuni» col pubblico. Sono le misure studiate fra il
ministro Maroni e i vertici delle forze dell’ordine dopo l'aggressione
a Berlusconi di
Massimo Pisa Piazze
più filtrate. Perché, spiega il ministro dell’Interno, Roberto
Maroni, «vogliamo garantire una campagna elettorale in piena libertà
e sicurezza, accesa nei toni e nei contenuti ma non violenta». Il
vertice in corso Monforte — presenti il prefetto Gian Valerio Lombardi,
il questore Vincenzo Indolfi e il comandante provinciale dei carabinieri
Sergio Pascali — ha tracciato la nuova linea dopo il weekend di piazza
Fontana e piazza Duomo.
Ma
non ha placato le polemiche sulla gestione della piazza e gli attacchi
del centrodestra a Indolfi. Che Maroni ha difeso senza mezzi termini: «Non
ci sono state responsabilità in quello che è successo, né
defaillance, anche se tutto è migliorabile». Il capogruppo
pdl Carlo Fidanza non ci sta: «Le parole del ministro mi paiono una
preoccupante sottovalutazione. In questi casi è meglio ammettere,
scusarsi e garantire maggiore attenzione in futuro anziché nascondere
la testa sotto la sabbia»
Il
sindaco Letizia Moratti, però, si schiera col Viminale: «Il
ministro Maroni ha sempre dimostrato che ha a cuore la sicurezza di Milano».
E Carlo Montalbetti, consigliere di Milano civica: «Il questore non
c’entra». Sul ruolo del titolare di via Fatebenefratelli, alla fine,
si è spaccato il consiglio a Palazzo Marino. Oggetto della discordia,
l’ultimo paragrafo di un ordine del giorno presentato dal Pdl: «La
presenza delle forze dell’ordine era carente quanto a numero di uomini
e a organizzazione della difesa». Una frase, contestata da alcuni
consiglieri di maggioranza, poi sparita nella mozione bipartisan votata
dall’aula, in cui il consiglio «esprime piena solidarietà»,
«condanna fermamente il crescente clima d’odio», «auspica
che il dibattito politico si mantenga sul livello del confronto».
Gli
scontri di piazza Fontana e l’aggressione a Berlusconi («Una beffa
— ragiona un esperto funzionario di polizia — avvenuta in un punto dove
eravamo in forze, ma non potevamo oltrepassare le transenne»), segnano
comunque due giri di vite morbido nella gestione dell’ordine pubblico,
a partire da Milano, epicentro del terremoto. Il primo, «se sarà
il caso e se le tensioni continueranno», si tradurrà in restrizioni
nelle autorizzazioni ai cortei: «Finora — spiegano — bastava un semplice
preavviso, e spesso abbiamo lasciato libertà di manifestare anche
senza».
Il
secondo è una sorta di divieto di piazza, sul solco dell’inglese
AntiSocial Behaviour Order, per chi ha precedenti riguardanti l’o rdine
pubblico. «Per gli stadi abbiamo i Daspo — ricorda Maroni — in Inghilterra
c’è l’Asbo e stiamo pensando a quel modello. Certo, sarebbe più
facile da applicare in luoghi chiusi. Domenica sera in piazza Duomo, c’erano
almeno quindici punti d’accesso: impossibile controllarli tutti».
Milano è vulnerabile. Per questo ai candidati alle prossime elezioni
a Milano, nei prossimi mesi, polizia e carabinieri suggeriranno in maniera
discreta ma ferma di evitare qualsiasi contatto col pubblico. «Al
momento — ricordano — è inopportuno. Domenica qualunque squilibrato
incensurato sarebbe potuto arrivare con una bomba Srcm».
segue
:
Leggi
speciali per le manifestazioni, divieti di orario, limitazioni di itinerari,
pene più dure per chi «interrompe» e mostra «atteggiamenti
di dissenso», come se uno a un corteo andasse solo in nome del pensiero
unico. Alle manifestazioni e ai comizi come allo stadio: chi sgarra entra
nella black list degli indesiderati. Dopo quello per i tifosi, anche un
Daspo per la politica. E una volta blindate le piazze vere, il governo
provvederà a blindare anche quelle virtuali con leggi speciali per
chi usa il web per, dice il ministro Maroni, «istigare alla violenza».
Un
bavaglio reale per i gruppi che sui vari social network in queste ore si
stanno organizzando a favore di Tartaglia e contro Berlusconi dietro lo
slogan: «A Natale possiamo fare di più». Pessimo gusto,
non c’è dubbio. Ma da qui all’istigazione a delinquere ce ne corre.
Invece di smussare e ridimensionare e trattare l’aggressione al premier
per quello che è - il gesto terribile, da condannare ora e sempre,
e però di uno squilibrato - c’è un gran da fare nel centro
destra per agitare il rischio di un ritorno al terrorismo, agli anni settanta,
a quel clima e anche, in conseguenza alla necessità di leggi speciali.
«Guai
a sottovalutare, c’è una brutta aria» dice il ministro Alfano.
Berlusconi «poteva essere ucciso» dichiara il ministro dell’Interno
Roberto Maroni. «Anche nel ‘68 qualcuno diceva che erano solo squilibrati
isolati» aggiunge il ministro Matteoli.
Leggi
speciali, quindi. La scelta più sbagliata che potrebbe fare adesso
il governo sarebbe proprio quella di cambiare il modello di ordine pubblico
nelle piazze, di blindarle in nome della sicurezza. Quando è stato
fatto - luglio 2001 - è andato in scena l’orrore del G8 di Genova,
campionario infinito di errori da parte di tutti. Adesso agitare la paura
e il pericolo potrebbe suonare come una sfida e una provocazione.
Il
primo a parlarne ieri è stato il ministro della Difesa Ignazio La
Russa. Esiste già una norma che vieta le contestazioni durante i
comizi nei trenta giorni di campagna elettorale con pene da 1 a 3 anni.
L’idea di La Russa è di «far mandare a regime la norma e di
alzare la pena da 2 a 4 anni». L’obiettivo è evitare, d’ora
in poi, che «duecento persone possano intrufolarsi in una piazza
e disturbare il comizio altrui». Più o meno quello che sarebbe
successo domenica in piazza del Duomo a Milano. E sarebbe stato proprio
quel gruppetto, quel clima che si era creato, ad aizzare Tartaglia armando
il lsuo braccio. A ruota di la Russa si sono fatti sentire il governatore
Formigoni e, ovviamente il ministro Maroni, che ieri sera si è chiuso
nel suo ufficio al Viminale per studiare un pacchetto di norme.
Con
buona probabilità al prossimo Consiglio dei ministri sarà
già pronto il giro di vite sui siti web. In realtà il tentativo
di stringere sulle piazze è in corso da tempo. I primi segnali risalgono
a più di un anno fa. I primi ad essere limitati furono i cittadini
islamici. A Roma, ad esempio, è diventato sempre più difficile
per gli organizzatori avere l’ok della questura per un vero e proprio corteo.
La tendenza è di rilasciare permessi per presidi e sit in piazza.
In un posto solo le persone vengono controllate meglio. Che
gusto!
16
dicembre 2009: inseriti altri resoconti di
Sampdoria/Roma. Ciao
Lorenzo, questi sono giorni felici per noi. Noi
che li avevamo, tristemente, avvertiti. Che
ridere oggi tutto questo clamore per le "zozzerie" che usciranno dal consiglio
dei ministri giovedì, dove cazzo sono vissuti dal 1989 ad oggi? Noi
il nostro MINCULPOP per i siti ce l'abbiamo da un pezzo, il nostro DASPO
pure, oggi se lo becca tutta italia, potevate svegliarvi un pò prima. Se
magari invece di sentire mughini in TV facevano sentire la voce di gente
informata e preparata, magari come il compianto Valerio Marchi, a questo
non si arrivava... Oggi
più che mai è necessario per noi ritrovare la memoria storica
di quello che sostenavamo allora e sosteniamo ancora oggi su quei temi,
anche per far riacquistare a tutto il movimento una credibilità
in vista delle prossime battaglie contro la tessera. Gabriele 15
dicembre 2009: inserite finalmente le foto
di Sampdoria/Roma. Poi...
ve lo avevo detto, da anni.... Ora i politici e i giudici che hanno chiuso
gli occhi finalmente avranno capito la strategia... ma ormai è troppo
tardi. "Ciao
loreè... come
abbondandemente denunciato da qualcuno. Il governo vuole estendere le misure
adottate allo stadio anche alla cosidetta società "civile"... http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/maroni-siti/maroni-siti.html
saluti marco". Ecco
il testo dell'articolo:
Il ministro
degli Interni annuncia lo studio di nuove norme per manifestazioni e web e ipotizza
l'applicazione a questi campi delle misure contro la violenza negli stadi Maroni:
"Nuove norme su cortei e siti" Le proposte
giovedì all'esame del cdm Casini lo
contesta: "No a provvedimenti illiberali, le leggi ci sono già"
ROMA
- Giovedì il Consiglio dei ministri esaminerà nuove, più
rigide norme sulle manifestazioni e su internet. Lo ha annunciato il ministro
degli Interni Roberto Maroni, parlando di "misure più adeguate e
urgenti" per cui è ipotizzabile che il governo agisca per decreto.
Il titolare del Viminale ha anche fatto sapere che l'esecutivo
sta valutando la possibilità di estendere alle dimostrazioni pubbliche
le norme contro la violenza negli stadi. "Sono
misure che stiamo valutando - ha detto Maroni in Transatlantico - per garantire
ai cittadini e a chi ha compiti istituzionali di poter svolgere tranquillamente
la propria azione". Ma il ministro non è sceso nei particolari:
"Ho detto che sono allo studio misure ma non ho intenzione di dire quali:
lo dirò prima al Consiglio dei Ministri, essendo misure delicate,
che riguardano terreni delicati come la libertà di espressione sul
web e quella di manifestazione, ancorchè in luoghi aperti, pubblici".
Secondo Maroni è in ogni caso necessario "trovare un equilibrio
tra la libertà di manifestazione del proprio pensiero in campagna
elettorale e quella di manifestare la propria critica. Tutte queste sono
norme che stiamo valutando, per vedere se servono e cosa serve alla luce
di quanto sta accadendo in questi giorni". In
precedenza, in un intervento alla Camera, Maroni aveva fatto riferimento
alla polemica nata per la rpesenza in rete di siti inneggiati all'aggressore
di Berlusconi: "Valuteremo soluzioni idonee da presentare al prossimo consiglio
dei ministri" per consentire "l'oscuramento dei siti che diffondono messaggi
di vera e propria istigazione a delinquere". E aveva aggiunto: "Nel rispetto
di chi usa i social network con finalità pacifiche, il governo sta
facendo approfondimenti tecnici per una legislazione per contrastare in
modo più efficace episodi di violenza nelle manifestazioni pubbliche"
nel rispetto delle norme vigenti e sulla "falsariga" di quelle adottate
per prevenire la violenza negli stadi". Maroni ha detto di "accogliere
l'invito del presidente della repubblica, giorgio napolitano, perchè
si fermi la pericolosa esasperazione della polemica politica e si torni
a un civile confronto tra le parti". Nella
discussione in aula la posizione di Maroni è stata contestata da
Casini. "Guai a promuovere provvedimenti illiberali", ha affermato il laeder
dell'Udc: "Le leggi esistenti già consentono di punire le violazioni.
Negli Usa Obama riceve intimidazioni continue su Internet, ma a nessuno
viene in mente di censurare la Rete".
Mi
piacerebbe sapere Casini dove era quando si votavano le leggi - quelle
sì liberticide - su daspo, arresti in flagranza differita e via
dicendo, di cui da tempo ho sottolineato la pericolosità. Ve lo
dico io: le votava! Lui e tutti quelli che ora si stracciano le vesti. E
allora, posso dire solo una cosa:
BECCATEVI
IL DASPO PER LE MANIFESTAZIONI POLITICHE, IL RISCHIO ERA STATO SEGNALATO
E VE NE SIETE FREGATI! BENE COSI', E ORA OCCHIO ALLE TELECAMERE!
14
dicembre 2009: in costruzione la pagina di
Sampdoria/Roma.
Inserita la pagina
68 di memorabilia. 11
dicembre 2009: un annuncio: "Ciao
Lorenzo, ho un biglietto in più per Cska Sofia-Roma (mio fratello
non parte più) chiunque sia interessato o magari debba ancora comprarlo
si rivolga a me, chiaramente il prezzo è quello di vendita 20€.
Il mio indirizzo mail è lazie_merda@live.it". Altro
annuncio: "sono riccardo di firenze per
domenica a genova siamo io e una mia amica abbiamo già i biglietti
cerchiamo qualcuno che salga sù e che abbia due posti in macchina...potremmo
salire a firenze ovviamente dividiamo le spese per il viaggio....il mio
numero è 3938157995 la mia mail è asromaultras@gmail.com
grazie".
1936/37 Sampierdarenese/Roma
0-1
1936/37 Stornellata
giallo-rossa
9
dicembre 2009: aggiornata la Coppa
Disciplina ed inserita la pagina 4
di Roma/Lazio. Attenzione: le foto della pagina sono impressionanti e raffigurano
reati molto gravi, quali accensione di artifizi pirotecnici e fumogeni.
Si consiglia la visione a un pubblico adulto. Proposte:
"Ciao
Lorenzo volevo proporre una formula per la prossima partita di coppa italia
che si prevede con una esigua compagine di tifosi.... INGRESSO
LIBERO PER GLI ABBONATI !!! Il giusto tributo alla nostra coppa Italia.
Daniele". Dopo
di che, mi viene segnalata questa notizia: "Buonasera
Lorenzo, seguo sempre il tuo sito con passione e ammirazione. Ti chiedo
solo di perdere due minuti del tuo tempo e leggere la storia di Simone.
E' uno studente e un tifoso normale, come tanti, che come ogni domenica
andava a piedi allo stadio, fermato e malmenato senza motivo dalle forze
dell'ordine. http://www.facebook.com/group.php?v=info&ref=nf&gid=194773432859 Fiducioso
della tua attenzione, ti ringrazio e ti chiedo di pubblicare la notizia
e/o il link sul tuo sito, non che eventuali consigli. Grazie, M.". Per
chi non ha facebook, ecco quel che scrive questo ragazzo:
Andare
pacificamente al derby ed essere picchiati dalla polizia CINQUE
DOMANDE PER LE FORZE DELL'ORDINE
Simone
22 anni si incammina, come ogni domenica in cui la Roma gioca in casa,
allo stadio per incontrarsi con Valentina, l’amica con cui condivide la
stessa passione. Si
avvia all’appuntamento ai cancelli come al solito da solo, Simone non fa
parte di alcun tifo organizzato. Nel
tragitto, dopo lo scoppio di alcune bombe carta nelle vicinanze, viene
intercettato da alcuni agenti delle forze dell’ordine. Fin
qui niente di male, sembrerebbe un normale controllo, anche auspicabile
nella lotta contro i violenti, ma la situazione prende una piega diversa. L’agente
chiede il documento di identificazione, ma non si sofferma a controllare
l’identità e procede in un ingiustificato attacco fisico. Simone
viene circondato da una decina di agenti che iniziano a prenderlo a calci,
pugni e manganellate, apostrofato bastardo da uno di essi, riceve dallo
stesso uno sputo in faccia. Simone
non oppone alcuna resistenza e viene poi lasciato allontanare. Dopo
pochi metri viene nuovamente intercettato da un secondo manipolo di forze
dell’ordine che sembrerebbero propense a riservargli lo stesso trattamento. Ma
quello che sembra il capo del precedente attacco, si avvicina al secondo
gruppo dicendo “lasciatelo ne ha già prese abbastanza”. Simone
sporge regolare esposto al commissariato di polizia, con purtroppo la certezza
che poco sarà fatto per perseguire i colpevoli. Si reca poi in pronto
soccorso ( San Pietro) per effettuare lastre a zigomi e costole, ed esami
per accertare che non ci sia trauma cranico fortunatamente con esiti negativi. Evidentemente
i casi del passato non hanno ancora insegnato nulla. E' assolutamente ovvio
che in momenti di tensione per l'ordine pubblico si possa intervenire colpendo
con i manganelli, del tutto meno ovvio è che quando una persona
venga fermata per l'identificazione ci si accanisca contro per puro sadismo.
Da tempo vado dicendo che siamo l'unico Paese d'Europa in cui gli agenti
del Reparto Mobile non hanno i numeri dientificativi sui caschi e mi chiedo
quanti altri casi come questo dovranno accadere prima che i nostri governaneti
si adeguino, non dico alla Gran Bretagna, ma almeno alla Lituania. Che
consiglio dare? Più che un esposto, consiglio di fare una formale
denuncia querela contro ignoti chiedendo la punizione dei colpevoli. Il
magistrato accerterà chi operava sul posto, acquyisira le fotografie
degli agenti e, se riconoscibili, farà in modo che la persona offesa
possa verificare se tra questi c'è chi lo ha picchiato senza motivo. Almeno,
questo è quello che dovrebbe accadere in un Paese civile. Consiglio
anche di chiedere - nella querela - l'acquisizione dei filmati girati dalle
telecamere che sono posizionate sugli edifici del C.O.N.I., proprio di
fronte al bar River. Magari hanno ripreso la scena. Sempre
sul derby: "Ciao Lorenzo, tu sai che non
sono romanista quindi è un discorso generale quello che io faccio.
Da quel che leggo durante il derby è stato arrestato anche uno steward
poiché "si è reso responsabile di resistenza e lesioni nei
confronti di un poliziotto che l'aveva più volte redarguito e invitato
a desistere dalle continue provocazioni e insulti verbali rivolte alla
tifoseria romanista". Entrambi abbiamo i nostri anni di militanza ed entrambi
ne abbiamo viste di cotte e di crude ma quante volte ci siamo ritrovati
a subire “provocazioni e insulti verbali” (tralasciando abusi di potere
fisici) gratuiti da parte di agenti della celere o della digos? Io personalmente
molte; quante volte li ho visti redargursi e arrestarsi tra di loro? MAI,
anzi ho sempre visto una certa soddisfazione nel prevaricare (sindrome
di dreed – la legge sono io)". Sono storie
di vita vissuta. Io dico che il problema è sempre la catena di comando.
Chi comanda un plotone è sempre il primo responsabile se qualcuno
dei suoi non si attiene alle consegne (ammesso e non concesso che vengano
date e - se date - che siano conformi alla legge). Beneficenza: "La
Società Finplanet Fiumicino Calcio a 5 rende noto che nella gara
di campionato di serie A2 girone B, in programma il prossimo 12 Dicembre
presso il Palazzetto dello Sport di Viale Danubio di Fiumicino, si pagherà
simbolicamente il biglietto di ingresso per assistere all’evento donando
tutto il ricavato in beneficenza. Il contributo richiesto sarà devoluto
per l’intero ammontare in aiuto alla piccola Maria Noemi ed alla famiglia
di Emmanuel e Giovanna Mariani per sostenere la causa della bimba sofferente,
a causa di un emorragia cerebrale conseguente ad un asfissia avuta al momento
della nascita, per cui necessita di continue cure da parte dei propri genitori
non più sostenibili. I costi per la famiglia sono ingenti e le istituzioni
non possono mantenere fino in fondo le promesse fatte per un’adeguata assistenza.
La Finplanet Fiumicino scende in campo per dare il suo contributo e grazie
al dirigente del settore giovanile Gianni Feola ha sposato la causa della
piccola Maria Noemi. Gianni Feola illustra il progetto – “d’accordo con
i Presidenti Vanini e Santalucia, abbiamo deciso di aiutare la famiglia
Mariani chiedendo non solo allo sportivo pubblico di Fiumicino, ma a tutti
gli sportivi, un contributo di 5 Euro acquistando il tagliando che sarà
poi valido, per chi volesse, per assistere alla sfida di sabato 12 Dicembre
alle ore 16 contro il Marigliano Marcianise. Ma cosa più importante
utile per dare una mano concreta alla piccola Maria Noemi ed ai suoi genitori”.
La Società Finplanet Fiumicino si è sempre distinta nel sociale
per aiutare i giovani ragazzi dando loro una possibilità di crescita
anche a livello sportivo. Per chi volesse partecipare acquistando il prezioso
tagliando al costo di 5 Euro potrà recarsi direttamente al botteghino
di Viale Danubio il giorno della gara. La Società si è inoltre
attivata per estendere il messaggio di solidarietà anche alle altre
squadre partecipanti ai massimi campionati di A1 e A2 di calcio a 5 per
poter dare un contributo importante. Inoltre saranno presenti alcune vecchie
glorie del calcio e rappresentanti della comunicazione sportiva radiofonica
romana. Infine, per maggiori informazioni sarà possibile contattare
il dirigente Gianni Feola al numero 347/8023582. Non ci sono colori o bandiere,
sabato 12 dicembre aiutiamo concretamente la piccola Maria Noemi, nipotina
di tutti noi. Daniele
Orefice Addetto Stampa Finplanet Fiumicino". 8
dicembre 2009: inseriti altri resoconti nella
pagina principale di Roma/Lazio e molti
video selezionati da Youtube. Inserita la pagina
3 con le cronache dei vari giornali (mi manca solo il Corriere della
Sera). E-mail
di Luca: "Volevo solo ringraziare tutti
quei ragazzi che hanno organizato la coreografia e tutti i romanisti presenti
! ". E-mail:
"Panucci
ieri nel corso della domenica sportiva, dichiara di aver ricevuto una manata
nel collo da parte del presidente del genoa davanti a steward e carabinieri
ed il gesto potrebbe avere strascichi giudiziari, una denuncia da parte
sua a meno di scuse da parte di preziosi. premettendo
che ovviamente sono contrario al daspo sempre e comunque, ti chiedo: se
panucci facesse la denuncia il giudice sarebbe obbligato a dare un daspo?
e comunque a rigor di (ribadisco) idiota legge il daspo non dovrebbe scattare
comunque cioè a prescindere da eventuale denuncia di panucci?". Se
Panucci fosse stato un tifoso avrebbe avuto di certo il Daspo. Ed anche
Buffon. Ma siccome sono giocatori di serie A, hanno una sorta di immunità. Del
resto la legge è uguale per tutti, ma per alcuni è meno uguale
degli altri! E'
in edicola il numero 2 di Rivista Romanista, con una interessante intervista
a Paolo Scaroni, l'ultras del Brescia mandato in coma in occasione di Verona/Brescia
di qualche anno fa. 7
dicembre 2009 (pomeriggio): inserite altri
resoconti e foto di Roma/Lazio. Fantastica
la censura mediatica operata da Sky! E-mail:
"Ciao
Lorenzo e complimenti in generale per il sito, sono un tifoso romanista
ma sabato sera per fare un regalo a mia sorella ero a Milano a vedere milan-sampdoria,hanno
fatto esplodere almeno 4 botti e 1 appena dopo l' annuncio dello speaker
di evitare l' uso di materiale pirotecnico pena la sospensione della partita...per
non parlare dei fumogeni accessi in curva sud all' inizio della partita!!!
Ora premesso che non sono d' accordo sul fatto che non si possono usare
fumogeni ecc ecc ma perchè come al solito se si tratta della Roma
o del derby romano le partite vengono sospese e noi romanisti passiamo
per gli ultras violenti mentre se capita a milano nessuno sospende niente
e nessuno fa notare qualcosa ??? Se fosse capitato in un Milan - Inter
avrebbero sospeso lo stesso la partita ???? Suppongo proprio di no...a
voi i giudizi del caso...". Già
si pensa a Sampdoria/Roma: "Ciao Lorè
ti scrivo solo per farti sapere l'ennesima dimostrazione di incompetenza
della nostra cara società. Oggi
inizia la vendita per i biglietti di Domenica a Genova, secondo il "fantastico"
sito della Roma e secondo la comunicazione data ieri allo stadio la vendita
sarebbe dovuta iniziare alle 10.00. E
invece stamattina alla ricevitoria ci è stato comunicato che l'inizio
di vendita stabilito da Listicket è alle 16.00 di oggi. Facessero
pace col cervello, o almeno si informino prima di dare comunicazioni! Tralasciando
questo sempre LAZIO MERDA! Ciopy". 7
dicembre 2009: inserite le foto di Roma/Lazio.
Andrea: "Ciao Lorenzo, sono Andrea (Coolioz,
ex webmaster dell'ex sito sulla Roma, ricordi? :D ) Ti
volevo segnalare una cosa abbastanza evidente, secondo me. Se vedi il servizio
della RAI sul derby di questa sera, noterai come Civoli non dica assolutamente
che ci sono stati scontri e lanci di fumogeni in Tribuna Tevere fra tifosi
Romanisti e laziali... Dice semplicemente che la partita è stata
sospesa per i "botti non gioiosi". Come se si trattasse di censurare il
fatto che scontri sugli spalti continuano ad esserci nonostante le recenti
leggi. E ovviamente quando parla di questa cosa, le immagini fanno vedere
due fotogrammi delle curve assolutamente tranquille, senza far vedere cos'è
successo nella Tevere. Questo
è l'indirizzo del video, il pezzo in questione si trova al minuto
1.03 http://www.youtube.com/watch?v=mKBvvE_RI54
Ciao e Forza Roma!". E-mail:
"Ciao
Lorè, ti allego la schedina dell' 8-12-1996... Se c'erano i fantomatici
ONMS e CASMSMSS e il sinistro Maroni, quante trasferte avrebbero vietato?
Per me le potenziali di serie A sarebbero state 6/7. Conoscendoli
avrebbero pensato: 1) il derby emiliano? Vietata!; 2) I reggiani imbarcandosi
per Livorno potrebbero incrociarsi con i piacentini: Vietata!; 3)Perugini
a Firenze? Mi vien da ridere, toscani e umbri si odiano troppo, il
chianti e' migliore del montefalco e i perugini vorranno vendicarsi:
Vietata; 4) Troppi interessi per il derby di Roma, ma non voglio dirlo
forte...; 5)Se potrebbe fà; 6)Veronesi a Napoli? eccome no...; 7)Parma-Atalanta:
Vietata!; 8)Blucerchiati e bianconeri? "Siccome fino ad ora l'abbiamo vietate
troppe, chiamamo un secondo il prefetto di Genova e sentimo un attimo che
ce dice..."; 9) Gli interisti in quel di Vicenza? Forse, ma con un biglietto
a testa. Poi
converrai con me che l'accesissimo derby Atl. Catania e Acireale
dovrebbe esser consentito ai soli abbonati dell'Atletico, con chiusura
del settore ospiti. 13 anni fà questi soggetti non c'erano e i miei
familiari e molti miei conoscenti allo stadio ci andavano. Ora non più,
troppe menate, troppi euro. A
proposito del vomito verde sopracitato fai i complimenti a Sagrà,
la seconda vignetta che hai pubblicato, quella sullo "stadio di maroni"
e' sensazionale. Colpisce. Con la solita stima... Federico". Sul
simpatico Balotelli: "Ciao Lorenzo...mi
chiamo Max,tho scritto solo un paio di volte sotto un'altro contatto,ma
ti seguo da praticamente sempre...e saro'scontato,ma ti voglio assolutamente
fare i complimenti per quella che giustamente piu'di qualcuno ha definito
una vera e propria"enciclopedia multimediale della Roma"... Era
una vita che per vari argomenti ti avrei voluto scrivere,ma...per un motivo
o l'altro...diciamo piu'per pigrizia non l'ho fatto...ma ieri sentendo
una cosa gravissima mi sono davvero incazzato... Ora
ti premetto che non ho mai fatto parte di nessun gruppo,ho 39 anni e non
vado piu'allo stadio da diversi...ma negli anni'80,ero spesso presente
li giu'al muretto della Sud...ma poi per vari motivi mi sono via via disamorato...non
ultima la distruzione di quello che per me era uno degli stadi piu'belli
del Mondo...ovvero l'Olimpico pre-Mondiale...per trasformarlo nell'attuale
cesso...aho...che ce posso fà,a me piaceva molto piu'il vecchio
Olimpico...senza copertura,vecchio stile... Ma
torniamo a noi...ieri ascoltavo,mi pare Dribbling,su Rai due...e parlando
di Mario Balotelli (CHE PALLEEEEE.....quando capiranno che da che Mondo
è
Mondo si fischia l'avversario con IL SOLO MOTIVO DI SCORAGGIARLO...tantopiu'un
provocatore antipatico RAZZISTA COME LUI....si razzista...se non sbaglio
fi proprio LUI a dire a Totti"romani di merda"...CHI E'RAZZISTA ALLORA????Ma
come Mountari,Okaka,Sissoko,ecc...non vengon presi cosi'di mira...NON C'ARRIVANO
PROPRIO A CHIEDERSELO'STE MELME...???BAH),e ti lascio immagginare l'opera
di lecchinaggio comunista antirazzista smielato buonista nei confronti
di questo provocatore odioso...e mi fermo qui'...e a un certo punto Ivan
Zazzaroni se ne esce con un"GIA'IL LIVELLO INTELLETTUALE DELLA GENTE DELLE
CURVE E'PIU'BASSO RISPETTO ALLA NORMA"una cosa del genere,ma il senso era
certamente quello... e
poi ha continuato a fare lecchinaggio pro-balotelliano...come del resto
ieri sera sul digitale,Piccinini e collega,sembrava stessero piu'che a
seguire la partita,a stare con le orecchie tese ad ascoltare tutti i cori
nei confonti di questo coccolatissimo provocatore....sembrava una caccia
alle streghe... E
siccome di cori razzisti mi pare non ce ne fosse l'ombra....furon poi costretti
a dire"si vabbeh....insulti,maleducati,ma non razzisti..."pensa come ci
saran rimasti male... Ora...per
me la dichiarazione di Zazzaroni...(e ho chiesto conferma se avevo capito
bene a mia madre che era vicino a me...)la trovo di una gravita'estrema... Per
ora mi fermo qui'...ma visto che ho rotto il ghiaccio...beh...ne ho parecchie
altre di cose da dirti e ti riscriverò certamente in futuro... Ti
lascio con un mio ricordo personale di quei favolosi anni'80.... In
particolare ricordo con ESTREMO piacere un derby di Coppa Italia dell'84-'85,se
non vado errato...in cui a entrambe le squadre bastava il pareggio per
passare l'allora turno a gironi....beh...noi vincemmo 2-00 con goal,se
la memoria non m'inganna,di Di Carlo e iorio,e con loro,che avevano le
squallidissime strisce dei lavori in corso bianco-rosse a mò di
sciarpa del Liverpool....e noi...li seguimmo a rota per prenderli per il
culo....ma l'orgasmo vero e proprio fu alla fine...con il concomitante
2-0 del Genoa sulla,mi pare Pistoiese,boh?per la differenza reti SAREBBERO
ANCORA PASSATI....e a fine partita nostra sul tabellone apparve il risultato
finale...che non era poi tanto finale...eheheh...Genoa-Pistoiese 2-0....e
tutti...contenti...pure loro sconfitti....e invece arrivat a casa la radio
disse che era successo l'imponderabile e cioe'che negli ultimi tre minuti
il Genoa fece altri tre goal,e..si qualifico'al posto dei pennuti.... Fu
una delle gioie da romanista piu'grandi che ricordo...)" Già
ho scritto qualche settimana fa di Ivan Zazzaroni. Sentirsi dire che il
livello intellettuale di chi frequenta le curve è più basso
rispetto alla norma da questo signore è un piacere. Ricordo che
Ivan Zazzaroni è stato sospeso dal suo consiglio dell'ordine per
via delle combutte con Aldo Biscardi. 6
dicembre 2009: in attesa del derby di stasera
(le foto di Roma/Lazio saranno on line
verso l'una di notte o giù di lì...): "Ciao
Lorenzo sono Francesco da Lanciano, per fortuna grazie ad internet
riesco a godere della quotidianità delle radio romane pur vivendo
lontano da Roma ed invito a il tuo sito a DIFFONDERE l'invito di Sandro
e Mauro di radio erredue a portare DOMENICA PROSSIMA LA SCIARPA
AL COLLO STILE ANNI 80". Questa
richiesta è difficile ma urgente: dove si può vedere il derby
a Beirut???
*
Juve/inter
(come je piaceva alla TV la torciata nella curva della Juve!), Daniele:
"caro
lorenzo dopo il caso brenda di mala informazione eccone una seconda :D".
E'
bene precisare che Romanews si limita a riportare le notizie date da altri
organi di informazuione che - è assolutamente evidente - sono i
primi razzisti. Secondo
loro se fai "se saltelli muore Cannavaro" è tutto a posto, se lo
fai a Balotelli, sei razzista. Perché cambia il colore delle pelle. I
razzisti sono loro, gli stessi che titolano "rumeno ubriaco uccide pedone",
invece di "automobilista ubriaco uccide pedone". Ribadisco:
BALOTELLI
MI STAI ANTIPATICISSIMO.
E ora
gli stessi siti scrivano che il sottoscritto è razzista e poi vediamo
cosa succede... mi faccio 3 mesi di vacanza alle Maldive!
*
Intervista
a Cristiano Militello (sintetizzati gli stralci più interessanti): Cosa
pensa dello sport in particolare del calcio? Il
calcio non è sport. E' business. E' stato qualcosa che si avvicinava
a uno sport fino a Italia 90. Dopo l'avvento ed il progressivo strapotere
commerciale - ma oserei dire quasi "ideologico"- delle tv, il calcio che
ho conosciuto e amato io non ci sono più stati. La scherma è
uno sport, il rugby, la boxe, la ginnastica ma non il pallone. L'unica
parte idealista e romantica del calcio sono i tifosi e naturalmente sono
la parte che è più vessata e meno considerata. (...) Che
progetti, intenzioni o programmi ha per il futuro? Mi
piacerebbe un bel ritorno al teatro o una fiction con un ruolo interessante,
recitare insomma. E a proposito di desideri ne avrei un altro: spero che
gli stadi tornino a colorarsi. L'anno scorso si son disputati 229 incontri
senza i tifosi ospiti, a porte chiuse si son giocate anche temibili match
come Carpenedolo-Alghero e Montichiari-Sanbonifacese (giuro) insomma, va
bene la lotta alla violenza ma che centra proibire alla gente (a tutta
la gente) di seguire la squadra in trasferta? Che c'incastra abolire striscioni
tamburi e coreografie, ovvero il cosiddetto "tifo all'italiana" che caratterizza
i nostri spalti da oltre 30 anni? Gli eventi vanno gestiti non vietati,
non credo che i divieti portino la tanto decantata cultura sportiva. I
tifosi tra pay-tv e caro biglietti, tra anticipi, posticipi e merchandising
sono visti come l'ultima ruota del carro. Invece il calcio è per
la gente, è uno spettacolo pubblico e le esigenze del pubblico vanno
anche recepite, non solo ignorate. (...) E
in politica? Il
bello è che per i tifosi ci sono mille limitazioni quando oggi i
veri ultrà sono in politica: offese, colpi bassi, magliette, slogan...
Un clima avvelenato che occulta nell'agenda i problemi reali della gente.
Io non voto dal 2001. E'
un mio modo per non sentirmi complice di nessuno.
*
Annunci:
"Scusate,
ma vorrei condividere con gli amici romanisti la recentissima pubblicazione
del mio libro "Lo Sport, e poche storie!" ed. Herald Editore (vedere
sito) dove, tra l'altro, si rievocano vecchie glorie come Losi, Rocca,Lojacono,
Menichelli, il trio Anderson,Sundqvist e Nordhal ma anche la Simeoni, Benvenuti,
Monzon, D'Inzeo, Rinaldi, ecc. Insomma... è un inno allo sport da
parte di un romano giallorosso sfegatato. Saluti e sempre Forza Roma Mario
Tidei mtidei@tiscali.it Mario Tidei"
*
Trasferta
a Sofia: "questa mattina sono andato a
comprare il biglietto per Sofia, prezzo 20€. Come per la gara di Londra
contro il Fulham però ho notato che convertendo il prezzo del biglietto
dalla moneta locale in euro i tickets vengono venduti sempre a 2€
in più circa. Ora non so se questo può essere attribuito
a qualcosa in relazione al cambio...ti faccio vedere: il biglietto di Fulham-Roma
costava 30£ che in euro sono circa 33€, la Roma vendeva il biglietto
a 35€. Per Cska Sofia-Roma il biglietto costava 35 Lev che in euro
sono circa 18€. In entrambi i casi quindi i tagliandi sono maggiorati
di circa 2€ la domanda è questa: a chi vanno questi soldi?". Biglietterie: "Caro
Lz mi fa piacere che il mio contributo abbia fato capire a tutti che i
biglietti adiacenti allo stadio non si possono acquistare, grazie naturalmente
a te che hai indagato e spiegato meglio quello che mi ricordavo aver letto
io, la legge del 2005. Abbiamo
fatto 30 facciamo 31, capiamo se queste benedette biglietterie si possono
fare dal CONI nella zona da me detta e da te contrassegnata, precisamente
alla destra dello stadio del nuoto E COSI' CHIUDIAMO QUESTO ARGOMENTO IN
MODO CHIARO. Le possibilità possono essere solo due, la Sensi e
Lotitolo sono due coglioni andando contro i propri interessi e non
mettono spalle al muro il CONI OBBLIGANDOLO A FARE QUESTE BIGLIETTERIE
ADIACENTI ALLO STADIO, oppure per motivi che non conosciamo questa cosa
è già successa e per motivi che non sappiamo (ordine
pubblico?) la cosa non si può fare. Certo
e qui sono con te, sembra strano che più vicino del Gran Teatro
non si riesca a trovare uno spazio per le biglietterie, scriviamo al CONI
e vediamo cosa ci rispondono. Che ne pensi? Ciao Gianluca". Penso,
come detto in privato, che se Lotito ha aperto una biglietteria per la
seconda squadra del Lazio a Piazza Mancini, potrebbe farlo anche la nostra
amata A.S. Roma. Sempre
sui botteghini: "Ciao Lorenzo, per quanto
riguarda la questione botteghini aperti la domenica allo stadio,quelli
del nuoto sono già aperti fino all'inizio della partita ma sono
utilizzati solo per il ritiro dei biglietti acquistati su internet. Servirebbe
un piccolo sforzo per aprirli per poter acquistare qualsiasi biglietto
e magari piazzare 3 /4 postazioni mobili intorno allo stadio Potremmo
far presente questa situazione al nostro "ottimizzatore" Montali visto
che la presidenza non si pone il problema di uno stadio desolatamente semivuoto.
ciao fabrizio". Basterebbe
dotare quei botteghini di un sistema per la stampa dei biglietti. Non dovrebbe
essere impossibile nel 2010. Per
la sezione groundhopping, inserito il
resoconto di Benfica/Sporting di Coppa del
Portogallo e di Real
Betis/Las Palmas, seconda divisione spagnola.. Lucchese/Carrarese
4-0: cliccate qui http://www.apuanews.tv/web_tv/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=13&Itemid=109 andate
al terzo video dall'alto e poi andate al minuto 3.00.
*
Bagarini
on line: "ciao lorè, gironzolando
sul web mi sono imbattuto su un sito che vende biglietti di molti eventi,
http://www.seatwave.it/ ,andando nella sezione
SPORT e poi CALCIO, trovi l'elenco di molte squadre europee,io sò
andato sulla magica e per magìa hai la possibilità di acquistare biglietti
per le partite della Roma (e di qualsiasi altra squadra) fino al 09 maggio
2010 Roma-Cagliari....ma il bello è che vengono fuori prezzi
esagerati tipo..Roma-Cagliari del 09 maggio 2010, settore curva (non meglio
specificato) 44 euro,distinti 62 euro, tribuna 82, con tanto di "quantità"
biglietti rimanenti!!..cliccando su acquista, per esempio un biglietto
di curva si aggiungono spese di commissione/spedizione,per arrivare a un
totale di 63 euro...con tanto di clausola: Valore nominale stampato sul
biglietto commissioni escluse: €17,00!!! Il sito è camuffato
da "contatto tra fan che si scambiano
biglietti per eventi", ma è palesemente na cazzata..ma quello che
mi chiedo è perchè la gente ancora fa le file ai botteghini
per le partite di cartello (anche se di sti tempi per noi manco più
quelle si fanno)quando puoi ricevere a casa il tagliando prenotandolo co
mesi di anticipo??e come fanno questi ad avere na sorta di "prelazione"
sui biglietti in vendita?...a me ricordano tanto i bagarini...NO ALLA TESSERA...daniele".
Becere
scritte campeggiano ancora sui muri di Roma...: Marco:
"Ciao
lorè mi sembra di avertela già mandata tempo fà, però
in clima derby vorrei farla risentire a tutti perchè penso che sia
il massimo per descrivere ciò che è la lazie!!
ciao e sempre FORZA ROMA Marco"
Sempre
sul derby di oggi: "Ciao Lorenzo questo
è il nuovo bellissimo coro contro la lazie impariamocelo deve rimbombare
domenica!! Stanno
andando Stanno andando Stanno andandooo in Serie B!....Se ci sentirai cantare
sempre più... So' scomparsi i Biaaancoblu!!!! http://www.youtube.com/watch?v=TEh_NSnzXBM
*
Tessera
del tifoso:
03/12/2009
COMUNICATO CURVA NORD COSENZA ULTRAS
“La
tessera del tifoso slitta al campionato 2010-2011!”, con queste parole
il ministro Maroni mette da parte il progetto che ghettizza il libero cittadino
a seguire la propria squadra del cuore e rimanda alla prossima stagione
l’incremento dei guadagni per chi lucra sulla passione dei tifosi! Una
piccolissima vittoria del mondo ultras che permette di continuare la battaglia,
intrapresa l’estate scorsa, contro uno strumento anticostituzionale
che reprime e fa esaltare la gestione scellerata di un potere che
il più delle volte sconfina in uno stato di oppressione verso qualsiasi
forma di aggregazione non convogliata in un sistema collassato su
se stesso. La
Curva Nord Cosenza Ultras comunica che, dopo la protesta iniziata contro
il Verona e proseguita fino a Ravenna contro la tessera del tifoso fuori
gli stadi, rientra sui gradoni della curva Catena in occasione della partita
Cosenza – Portogruaro. Torniamo
negli stadi vivendoli come sempre abbiamo fatto: attraverso
i nostri ideali, senza autorizzazioni e senza mai omologarci a chi
ci vuole far diventare dei semplici consumatori di un prodotto
marcio che spera di nascondere i propri problemi con il fenomeno Ultras.
La battaglia contro la tessera del tifoso non è finita, ci saranno
altre iniziative per continuare a vivere lo stadio da Ultras. Crediamo
che in uno stato dove ancora non sono tutelati i diritti civili(LAVORO,
SANITA’, DIRITTO ALLO STUDIO ecc…) e dove si muore nelle carceri, per strada
o in situazioni poco chiare i veri problemi da risolvere sono questi e
non un fenomeno che aggrega le persone trasmettendo calore e passione
in un mondo che ha perso la propria essenza di giuoco a favore del business. Volenti
o no siamo la parte più sana di una passione chiamata calcio, e
quando una passione non combacia con gli interessi e secondi fini personali
è difficile eliminarla. VIVERE ULTRAS PER VIVERE! NO alla TESSERA
DEL TIFOSO! CURVA
NORD COSENZA
ULTRAS Sempre
sulla tessera del tifoso, uno studente di economia spiega esattamente cosa
è:
In
quarta elementare già si creano nuovi slogan genuini:
L'Inter
fa schifo, la
Juve non ti dico, la
Lazio al gabinetto, la
Roma lo scudetto!
DAJE
ROMA!
4
dicembre 2009: inserite le foto di Roma/Basel. 2
dicembre 2009: Genoa/Sampdoria, dal lato Samp.
Ho ricevuto una mail da un sostenitore doriano che preferisco non pubblicare
per intero perché non sono cose che riguardano la tifoseria della
Roma e che spiega come si è svolta la coreografia do Genova. La
sostanza è che tale coreografia non era autorizzata da nessuno,
anche perché il questore non potrebbe dare autorizzazioni per commettere
reati e perché, ove così fosse stato, la Sampdoria non sarebbe
stata multata per 15mila euro dalla Lega Calcio. La
cosa ha comunque portato a delle domande: "ciao
lorè, vorrei una delucidazione sul derby genovese, io sono rimasto
al fatto che non si potessero fare coreografie neanche con i cartoncini,ovviamente
tantomeno con torce e fuochi d'artificio....critichiamo sempre gli interisti
perchè fanno coreografie (quindi autorizzate),ed ora che la fanno
i genoani sò bravi perchè loro si dice che hanno mentalità?
Sicuramente comunque sfugge a me qualcosa in tal senso in ambito legislativo...sui
permessi e sul cosa può entrare o non....questa è la delucidazione
che ti chiedo...Le 2 coreografie..com'è possibile che non siano
autorizzate dalla questura?". Allora,
facciamo chiarezza. Da sempre, tutte le coreografie "importanti" sono autorizzate
dalle rispettive questure, a meno che queste non vengano fatte con strumenti
vietati dalla legge. E' assolutamente evidente che per portare quintali
di cartoncini in curva è necessario avere l'autorizzazione da parte
della questura. Del resto serve l'autorizzazione, magari data sul momento
dal commissario di turno, anche per far entrare una bandiera, uno striscione
o uno stendardo, come anche una conta dei pantaloni. Ciò che si
è contestato in passato - dopo il regolamento varato dall'O.N.M.S.
a seguito della morte di Raciti - è stata la procedura autorizzativa
burocraticamente assurda prevista per la normalità delle
situazioni, come far entrare gli striscioni dei gruppi o dei club. Quidni,
per come la vedo io, è logico che i genoani abbiano chiesto di essere
autorizzati dalla questura per quella coreografia (ma così è
sempre stato per qualsiasi coreografia "lecita"), mentre mi sembra evidente
che i doriani non abbiano voluto fare una coreografia "standard" e abbiano
voluto ricreare un clima anni '80, quando torce e fumoni non erano vietati.
Con il plauso di tutti i commentatori, peraltro. Botteghini:
"Ciao
Lorenzo, per quanto riguarda stadi di C1 ti posso dire sia per esperienza
diretta e sia per chi c'è stato che i botteghini aperti sono stati
trovati a Potenza, Portogruaro, Lanciano, Terni (per quanto riguarda quest'anno)....l'anno
scorso invece a Pistoia abbiamo comprato "l'accesso" allo stadio (quindi
NIENTE biglietto) pagando i 10 euro del settore direttamente allo steward
il quale ha riportato le nostre generalità su di un post-it (tra
l'altro se non sbaglio ti avevo anche mandato una mail di questo episodio).
A Foligno addirittura fatti entrare al 30° del primo tempo senza biglietto....mi
sa che dalle altre parti stanno decisamente meglio di noi...". Roma/Basilea:
"Ti
scrivo dalla Svizzera. Il tifo organizzato del Basilea (Inferno) non sarà
presente giovedi allo stadio. Il punto è, che tutti i tifosi del
Basilea dovrebbero dare nome, cognome, data di nascita... Siccome anche
in Svizzera si parla di tessera del tifoso, già da adesso si rifiuta
ogni colaborazione con la società e la polizia!!!!!". Poi
la cronaca di un famoso derby del 1936/37, Lazio/Roma 0-1 (con tanto di
rissa in campo): 1°
dicembre 2009 (pomeriggio):
Sulle
biglietterie: Gabriele:
"Il
discorso di gianluca non fila. Lo stadio di milano - che per dimensioni
e numero di spettatori è più grande dell'olimpico - il giorno
della partita ha le biglietterie (che si trovano agli angoli delle curve)
APERTE; non botteghini mobili, roulottes, camper o cose varie, ma strutture
fisse che fanno parte dello stadio. Per facilitare l'afflusso degli spettatori,
una cosa è mannalli al gran teatro, n'antra faje trovà un
gabbiotto aperto sotto lo stadio. La
verità è che milan e inter fanno il cazzo che gli pare (senza
che nessuno dica niente), sta (snip)
- inadempiente su tutta la gestione virtuosa de sto (snip)
-
l'unica cosa su cui s'è messa in regola so i botteghini.... Rosella
levate dar (snip)
". Paolo:
"ciao
lorenzo a proposito dell'email di gianluca vorrei correggerlo: le biglietterie
sono si su un prefabbricato, ma sono appena dietro le tribune e comunque
nella zona chiusa al traffico. a proposito un altro esempio che si può
fare è quello di Palermo,dove i botteghini dello stadio rimangono
aperti fino ad un'ora e mezza prima della partita,cioè fino a quando
la zona viene delimitata, ma cmq è già una cosa...uno piglia
il biglietto ed entra direttamente". Allora,
mi sono informato. Si
sta parlando del decreto
del Ministero dell'Interno del 6 giugno 2005. Il
punto cruciale è l'art. 8. Attorno
agli stadi dovrebbero esserci due aree: a)
l'area di "massima sicurezza": allo Stadio Olimpico è quella che
va dai tornelli di ingresso sinio agli spalti veri e propri (il cosiddetto
antistadio); b)
l' "area riservata" che è quella area a cui possono accedere coloro
che hanno il biglietto, prima ancora di entrare dai tornelli: per l'Olimpico,
quell'area che va dai cancelloni gialli o bianchi fino ai tornelli.
Figura
1:
In
rosso: l'area di massima sicurezza, In
giallo: l'area riservata, Con
la croce verde, i botteghini inutilizzati
(solo dalla Roma, non certo dalla F.I.N. o da "Roma Estate") e perfettamente
in regola con il D.M. 6 giugno 2005
Figura
2: I
CINQUE CHILOMETRI che separano l'unica biglietteria utilizzabile il
giorno della partita e lo stadio Olimpico.
Nella
foto di cui sopra, l'area rossa è quella di "massima sicurezza",
quella di colore giallo è quella "riservata". I
botteghini debbono stare fuori dall'area gialla. Ora, possibile che si
possano mettere solo al Gran Teatro, distante CINQUE CHILOMETRI dallo stadio
Olimpico? A me non interessa perché sono abbonato, ma ogni volta
che la Roma gioca in coppa e che magari non ho fatto in tempo a comprare
il biglietto prima, possibile che devo arrivare fino laggiù, fare
la fila e poi rifarmi altri 5 km per andare allo stadio? Le
altre tifoserie mi fanno sapere se hanno una situazione simile alla nostra? Ricordo
che accanto allo Stadio del Nuoto, nel punto indicato dalla croce verde
nella figura 1, ci sono dei botteghini che vengono regolarmente aperti
sia per le manifestazioni di nuoto che per "Roma Estate". Mi
chiedo, con chi ce la dobbiamo prendere se non con chi non riesce a vedere
- perché non riesce proprio a vedere - che da quando hanno chiuso
i botteghini dello Stadio Olimpico ci sono 5mila spettatori in meno a partita?? Per
chi vuole occuparsi della questione: Art.
8. Aree
di sicurezza e varchi 1.
Dopo l'art. 8 e' aggiunto il seguente: «Art.
8-bis (Aree di sicurezza e varchi). - 1. Nel rispetto del dimensionamento
e della finalita' delle vie di uscita, oltre a quanto previsto dall'art.
8, devono essere realizzate, a cura della societa' utilizzatrice dell'impianto,
in accordo con il proprietario dello stesso, aree di sicurezza in cui devono
essere ammessi solo i titolari di regolare titolo di accesso all'impianto,
cosi' strutturate: a)
«area di massima sicurezza», comprende l'impianto sportivo
e l'area di servizio annessa, ove sono collocati i varchi di accesso all'impianto.
Tale area deve essere delimitata a mezzo di elementi di separazione, in
materiale incombustibile e conforme alla norma UNI 10121-2 o equivalenti; b)
«area riservata», realizzata nell'ambito dell'area di servizio
esterna, di cui all'art. 2 del presente decreto, ed opportunamente recintata,
all'interno della quale e' consentito l'accesso esclusivamente agli aventi
diritto. Tale area dovra' essere delimitata attraverso elementi di separazione
fissi in materiale incombustibile e conformi alla norma UNI 10121-2 o equivalenti;
e' ammessa la separazione mediante elementi mobili in materiale incombustibile.
Per consentire la separazione delle tifoserie all'interno dell'area riservata,
la stessa deve essere divisa in settori, dei quali almeno uno riservato
ai sostenitori della squadra ospite, di capienza non inferiore a quella
minima stabilita dall'organizzazione sportiva per il settore corrispondente,
delimitati a mezzo di elementi di separazione in materiale incombustibile
e conforme alla norma UNI 10121-2 o equivalenti. 2.
Il numero dei varchi di ingresso presenti lungo la delimitazione dell'area
di massima sicurezza deve essere proporzionato alla capienza del settore
a cui danno accesso e comunque in ragione di almeno un varco ogni 750 spettatori,
in modo da consentire il completamento delle operazioni di afflusso degli
spettatori in un arco temporale non superiore ad un'ora e mezza prima dell'inizio
della manifestazione sportiva, compresi i tempi necessari all'effettuazione
dei controlli di sicurezza e di verifica della regolarita' del titolo di
accesso. Tali varchi di ingresso devono essere contrassegnati con lettere
o numeri progressivi ben visibili dall'esterno ed analoghi a quelli che
saranno riportati sul titolo di accesso all'impianto. 3.
I varchi di ingresso all'area di massima sicurezza devono essere dotati
di preselettori di incanalamento tali da evitare pressioni nella fase di
obliterazione del titolo di accesso con corsia di ritorno per gli spettatori
non abilitati all'ingresso, nonche' di tornelli "a tutta altezza" che permettono
l'accesso ad una sola persona per volta, tramite lo sblocco del meccanismo
di rotazione da attivarsi successivamente all'avvenuta verifica della regolarita'
del titolo di accesso. 4.
I tornelli devono essere realizzati secondo regole di buona tecnica, devono
essere invalicabili se bloccati alla rotazione, in modo da non rendere
possibili fenomeni di violenza, anche organizzata, da parte di soggetti
che non siano in possesso di un titolo valido. 5.
I varchi di ingresso dotati di preselettori e di tornelli devono essere
separati e indipendenti dal sistema di vie d'uscita di cui all'art. 8 e
le
biglietterie, quando ammesse, devono essere ubicate fuori dell'area riservata. 6.
Il sistema di afflusso degli spettatori, come delineato ai commi 2, 3,
4 e 5 e' comunque sottoposto alla preventiva approvazione del questore
della provincia.». 1°
dicembre 2009: Genoa/Sampdoria: "Ciao
Lorenzo, sul derby di Genova innanzi tutto vorrei sottolineare questo video/audio: http://www.youtube.com/watch?v=dO1r-UCwcJY Mi
spiace che su questo sito venga esaltato lo spettacolo offerto dai doriani,
spettacolo chiaramente AUTORIZZATO dalla questura, e non c'era di certo
bisogno di Radio Rai per farcelo sapere, del resto sono ormai 3 derby che
i blucerchiati accendono veri e propri arsenali nei derby, mentre dall'altra
parte si vede benissimo che le torce accese sono "abusive", tanto è
vero che la coreografia è stata fatta con i cartoncini da parte
dei Genoani. Ora,
io posso anche credere che a Genova la questura sia di mano larga e lasci
entrare tranquillamente materiale coreografico e bandieroni, ma non posso
credere che tutte quelle torce non siano autorizzate (cazzo roba che non
si vedeva un altro pò neanche prima della vicenda Raciti). Mi dispiace
dire ciò, perchè ho sempre ritenuto i Doriani una tifoseria
con mentalità, tuttavia sono costretto a ricredermi puntando anche
il dito contro la loro ipocrisia, visto che si ergono a paladini della
mentalità criticando chi scende a compromessi ed introduce materiale
con il benestare della questura...ricordo che in tutti gli stadi d'Italia
quello spettacolo tanto esaltato dai telecronisti (altri ipocriti del cazzo)
è punito con minimo 2 anni di Daspo e conseguente denuncia...fate
un pò voi, come sempre due pesi e due misure...Se qualcuno mi può
smentire lo aspetto con ansia... Simone". Ora,
da quel che so per i doriani non c'erano autorizzazioni. Anche perché
l'accensione di artifizi pirotecbnici in uno stadio costituisce reato. Comunque
questo è il video delle splendide coreografie: http://www.youtube.com/watch?v=PkPG5yaUg2o Mi
viene poi segnalato che anche anche il milan ha le biglietterie aperte
il giorno della partita: http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=88339 Sul
punto, Gianluca: "Capisco che nun poi vede
Rosellina, ma riguardo alla biglietteria non vorrei sbgaliarmi ma le cose
stanno così: Da
quando è entrata in vigore la legge amato c'è stato
l'obbligo di chiudere le biglietterie dentro la zona cuscinetto o chiamala
come vuoi. All'esterno è assolutamente possibile aprirle e quasi
dappertutto e così. Si va da Udine e la maggiorparte degli stadi
dove sono state messe delle roulotte o strutture mobili di fronte alle
vecchie, visto che la zona cuscinetto è minima, alla situazione
Romana dove la zona cuscinetto è immensa. Si dovevano fare questi
botteghini vicino allo stadio del nuoto ma poi si decise di farli a Tor
di Quinto parcheggio Gran Teatro. Soluzione logistica scelta dal CONI e
non penso che Roma e Lazio hanno repsonsabilità. Gianluca". Come
detto privatamente, anzitutto non si sa a Roma cosa è questa zona
cuscinetto e chi la delimita. Secondo poi se, il presidente della Roma
SI INCAZZA perché ha spettatori in meno, il CONI fa quello che gli
dice il presidente della Roma ;-). Io rimprovero al Presidente della Roma
di farsi fare impunemente qualsiasi cosa. Se l'Inter e il Milan hanno le
biglietterie perte il giorno della partita allo stadio, perché noi
no?