Se
volete avere notizie su locali, concerti
e musica a Roma
"
AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI
BELLO NEL MONDO" Johann
Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo
e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
"Non
per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON
DORMO
LA
BUFALA DI ROMA/NAPOLI DEL 31.08.2008 LA
MONTATURA DEI MEDIA DI REGIME SVELATA
(anche) DA RAINEWS24 clicca
qui
e qui IL
BLOG
DI CRISTIANO MILITELLO L'intervento
completo di Claudio Rossi Massimi all'assemblea degli azionisti
Il
sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco
dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo
le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non
sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà
cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una
volta nel gregge, è
inutile che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
OGGETTO:
Can Italy organize Euro 2016? "Dear
Sirs, concerning
European Championship 2016, do you know that the Italian Interior Ministry
can't keep public order even in the lowest italian leagues? They
systematically close the away end to the fans, even in ridicolous matches.
How can Italy organize Euro 2016? These
are the games closed to away fans for the next week: Catania
– Atalanta del 14/2/2010 Pisticci
- Matera (Dilettanti) del 7/2/2010; Putignano
– Gioventù Martina (Dilettanti) del 7/2/2010; Angri
– Forza e Coraggio (Dilettanti) del 14/2/2010; Milazzo
- Messina (Dilettanti) del 14/2/2010; Orlandina
- Acireale (Dilettanti) del 14/2/2010. Copiate
e incollate inviando le mail a info@uefa.com
ed anche su questo form delle Frenquently
Asked Questions del sito UEFA.
1°
febbraio: costruito da Alessandro il gruppo
su Facebook "Euro 2016? No grazie":
ovviamente vi invito a iscrivervi! http://www.facebook.com/group.php?gid=278354764372&ref=nf 31
gennaio 2010: la pagina di Roma/Siena
è in linea. E-mail
che riguarda Parma/Inter: "Se nessuno si
assume la responsabilita di far giocare una partita di campionato con dell'innocua
neve intorno al terreno di gioco sotto ad uno splendido sole che crea un'atmosfera
invernale incredibile come riescono anche in modo remoto a pensare di poter
organizzare un europeo di calcio? Non è meno faticoso fare,al massimo,ritardare
il match di un'ora invece che rimandare indietro al casello la povera gente
che aveva speso tempo e denaro? Ma che gli frega..un big match infrasettimanale
in più il 10 febbraio..alle 20.45 con -50°!". E'
ora di fare qualcosa no? Avevano detto che era solo per gestire la situazione
di emergenza. Non era vero. Stanno distruggendo il calcio e la nostra passione.
Possiamo attendere inerti che tutto si compia? Almeno diamo battaglia nel
modo più corretto possibile!
INFORMIAMO.
L'unione
fa la forza e la diffusione mediatica delle idee è un fattore importantissimo
nella società contemporanea. I movimenti del futuro nascono su internet.
Da oggi in poi sulla home page di questo sito comparirà il logo
che vedete. Chi condivide l'iniziativa - ultras o non ultras che sia -
può liberamente adottare il logo. Ricordate
la campagna che facemmo anni fa, tutti insieme, per il ritorno alla tradizione
della maglie della Roma? Quella
battaglia la vincemmo. Possiamo
vincere anche questa. O
comunque, se siamo destinati a perderla, almeno ci avremo provato. Se
no, rimaniamo in silenzio, leggendo e-mail come quella che segue. "Ciao
Lorenzo, ti scrivo in occasione dell'anniversario dell'ultima mia partita
vista (ultimi 30 minuti di fiorentina - roma 2-2) di due anni fa.Sono ROMANO
così come i miei 2 figli e mia moglie , ma per lavoro risiedo a
Viareggio . Avevo trovato faticosamente un biglietto di curva ferrovia
ma che non era buono per entrare nel settore ospiti, ma neanche per entrare
in curva ferrovia ( eravamo una decina tutti residenti fuori ), per cui
siamo rimasti circa 2 ore sotto la pioggia tra il cordone della polizia
che non ti faceva entrare allo stadio e quello dei carabinieri che non
ti faceva uscire dal parcheggio ospiti. Per
"fortuna" abbiamo trovato un funzionario con un po' di cervello che ci
ha concesso misericordiosamente di vedere l'ultima mezzora. Da
quel momento ho detto basta. Non
solo gli do i miei soldi, non solo devo perdere una o due giornate di lavoro
per andare a prendere un biglietto magari a La Spezia o a Livorno o in
qualche altra banca a 80km da casa mia, non solo ogni trasferta sei a rischio
diffida per qualsiasi stupido motivo, ma non sei sicuro neanche di vedere
la partita. Non ho ne sky ne mediaset , basta una connessione internet
e con qualche accorgimento puoi vedere tutte le partite che vuoi in streaming. Se
un giorno ci sarà anche la tessera di internet tornerò alla
vecchia cara radio. Ma
con che coraggio si presentano per Euro2016 ? Ma l' UEFA non dice niente
? Potresti
mettere in home page un link al quale tutti i tifosi di tutte le squadre
possono scrivere per far conoscere la situazione del calcio italiano ai
signori dell'uefa ?". Come
vedi ho già messo in questa pagina un link permanente. Ora lo farò
anche sulla pagina principale del mio sito ed invito tutte le tifoserie
italiane ad unirsi nella iniziativa. Altre
storture: "Roma-Catania di coppa Italia:
per la prima volta secondo le disposizioni del CASMS sarei dovuto rimanere
fuori. Sono abbonato da 5 anni, ma non ho la residenza nel Lazio. Per prendere
il biglietto ero andato al RomaStore come sempre e mi sento dire "No, non
te lo posso fare: solo ai residenti nel Lazio". Ed io: "Vabbe', ma sono
abbonato! Non basta come certificazione di "tifoso romanista doc"?". Ma
niente ... Naturalmente alla fine, per altre vie, sono comunque entrato
allo stadio. Il bello viene quando ieri vado a fare il biglietto per Roma-Udinese
sempre allo stesso RomaStore. Il commesso mi riconosce e mi fa: "Sai, mi
sono informato e il biglietto lo potevi fare. Dovevi portare una fotocopia
della carta d'identità ed una dell'abbonamento". Sintesi: tifoso
abbandonato a se stesso, comunicazione inesistente. Che ci voleva a scrivere
due righe in più sul sito? O almeno Rosella, informa per bene i
RomaStore!!! Certo che se facevi entrare gratis gli abbonati era tutto
risolto ... Ciao!
Andrea".
L’idea
Roma
7-1.
C’e’ bisogno di aggiungere altro? Tutti noi romanisti sappiamo di
cosa si parla appena quei due numeri vengono messi uno accanto all’altro.
Nella serata piu’ infausta dell’era Spalletti, la Roma non usci’ solo dall’Europa.
Fu attaccata da tutte le parti perche’ il paragone agonistico ed extracalcistico
non poteva neanche proporsi. Davanti
non si era ritrovata soltanto la squadra piu’ forte d’ Europa ma un impero
calcio-economico, la squadra piu’ ricca del mondo, la piu’ potente, il
modello inglese nella sua massima espressione, il futuro a cui tutti i
club del mondo avrebbero dovuto anelare. E
invece.... Invece
i Red Devils possono anche essere ribatezzati i Red Debits. Chi aveva benedetto
l’entrata in scena della famiglia Glazer, ora si dovrebbe mordere la lingua
(allenatore compreso). Chi giudicava con disprezzo i tifosi che in protesta
avevano formato il loro club (FC United of Manchester), dovrebbe farsi
un esame di coscienza. Il movimento giallo-verde che sta montando ora ricorda
quella che i fans dello United misero in piedi per fermare l’acquisizione
del loro club da parte di Rupert Murdoch. I Glazer non hanno messo soldi
propri ma li hanno chiesti in prestito alle banche. Gli interessi, per
scoperti come quello del ManU che fanno sembrare il buco di Italpetroli
un conto in sospeso dal fornaio, sono parecchio alti e non e’ detto che
ogni anno si abbia un Ronaldo da vendere. Tutto ad un tratto il panico.
Si potrebbero vendere non solo i giocatori piu’ rappresentativi ma anche
il centro di allenamento, lo stadio e i diritti del nome. Le
uniche persone ad aver protestato, intorno alla massa di pecore che avevano
steso il tappeto rosso, erano stati i tifosi del MUST, il Supporters Trust
dello United oggi arrivato a 38mila membri. Andando avanti in questa lotta,
e’ quasi certo che gli attuali proprietari non dureranno a lungo e che
quando arriveranno dei nuovi acquirenti, si siederanno allo stesso tavolo
con quelle persone che avevano dato l’allarme anni fa ma che erano state
ignorate per convenienza. Il
Trust e’ questo. I tifosi insieme che vegliano su quanto hanno di piu’
caro, un bene comune che nessuno ha il diritto di usare e abusare. Si lotta
per salvaguardare cio’ per cui milioni di persone hanno sofferto e gioito,
non e’ solo una squadra di calcio, e’ un’idea. Ora,
chi meglio dei tifosi della Roma possiede questa idea? Se avessimo voluto
semplicemente vincere avremmo scelto qualcun altro da seguire quando eravamo
piccoli. Quello che da sempre ha rapito la fantasia del tifoso della Roma
e’ la passione, il simbolo, i colori. Il nome stesso che evoca il passato
piu’ glorioso di una nazione in lotta quotidiana con la sua credibilita’.
Riempirsi i polmoni per gridare “Roma” a squarciagola da’ una soddisfazione
che nessun altro tifoso al mondo potra’ mai assaporare. Ed
e’ vero che il tifo della Roma ha sempre rappresentato la caratteristica
principale di questa squadra, il valore aggiunto, il fattore che gli altri
ci hanno invidiato. Il tifo in generale, e la Curva in particolare, e’
stato il cuore che ha tenuto in vita questa idea. Le vittorie l’hanno aiutata
ma sono le sconfitte ad averla addirittura rafforzata, chiunque ricordi
Roma v Bayern della stagione 1984/85 sa di cosa parlo, ad aver compattato
migliaia di persone che ancora oggi, a senite certi nomi, ti cercano con
la sguardo come per dirti “io c’ero”. Ma
il calcio del 1984/85 non esiste piu’. Tutto e’ cambiato e per evitare
che qualcuno possa scipparci la nostra idea dobbiamo cambiare anche noi,
dobbiamo riuscire a fronteggiare il tanto vituperato calcio moderno, dobbiamo
salvaguardare il nostro spazio e la nostra dignita’ in tempi in cui i tifosi
di calcio vengono schedati come criminali e trattati come clienti un po’
stupidi a cui niente e’ dovuto. Occorre
mettersi insieme. Non
augurarsi che un paperone qualsiasi decida di investire, per qualche oscuro
motivo, in una squadra di Serie A. Non basta. Serve avere un ruolo
attivo, propositivo, di controllo. Se si contesta vuol dire che si
e’ gia’ in ritardo, si poteva fare qualcosa prima. I tifosi anzi dovrebbero
essere pronti anche a difendere questa idea da chi la vorrebbe solo usare,
da chi vorrebbe solo specularci sopra, a prescindere da eventuali successi
sul campo che da soli lascerebbero il tempo che trovano. Meglio una bacheca
vuota ma con una identita’ precisa. Solo
i tifosi, gli ultras, la gente che vive giornalmente questa idea puo’ in
modo del tutto disinteressato garantire un futuro alla realta’ sociale
chiamata Roma. Ora,
non per la prima volta, si sta cercando di lanciare un progetto di “azionariato
popolare” o, per dirla all’inglese, di Supporters Trust. Il primo passo
dovrebbe essere quello di formare un’assemblea costituente, formata da
persone indipendenti e innamorate di questi colori. Nessuno puo’ individuarle
meglio di chi rappreseta il cuore stesso di questa idea. Aiutateci a conoscerle.
Il
messaggio che ho appena postato, viene dal cuore del progetto dell'azionariato
popolare. E'
necessario che il cuore del tifo giallorosso - e per cuore intendo sia
la Curva Sud che chi della Sud non fa più parte - indichi delle
persone degne di rappresentare la Roma che, se il progetto funziona, tra
20 anni sarà nostra. Ho
ascoltato personalmente chi ha promosso questo progetto, decisamente serio.
E questo mi sembra il futuro. Mi
rivolgo, quindi, a chi conosco personalmente: indicate chi può esser
degno di stare tra i costituenti di questo progetto (ovviamente no profit)
al quale ho dato la mia adesione. Passiamo
ad altro. Ci
metterete un po' a leggerla ma ne vale la pena. Genova,
12 maggio 2084
Cara
nonna Lory, ormai
è deciso, parto con due amici, vado a Roma a seguire la Sampdoria
nella finale di Coppa Italia (quella che da quest'anno si chiama Coppa
Rovagnati, ma che, fino allo scorso campionato, portava ancora il nome
degli altri sponsors, Pozzi e Ginori. I quali hanno ceduto il passo dopo
che era stata rifiutata la loro richiesta di trasformare il trofeo in una
tazza. A dire il vero la Lega Calcio sarebbe stata possibilista se il Presidente
della Repubblica non si fosse decisamente opposto all'idea di esser ripreso
nell'atto di consegnare un cesso al capitano della squadra vittoriosa.) Parto
Nonna! Ti faccio avere questa mia, per tramite di sicuri amici, violando
la norma che “vieta ai tifosi qualsivoglia comunicazione, telematica, telefonica
o epistolare, entro le 48 h. precedenti l'incontro di calcio”. Ti ringrazio
di avermi trasmesso questa FEDE, l'amore per questi colori che mi collega
ai nostri avi. Mi dispiace che, toccata ormai la soglia dei novantanni,
non ti sia più possibile venire con me allo stadio, gioire insieme
a me per le gesta dei nostri eroi, commuoverti per le vittorie commentando:
“Come sarebbe felice , adesso, il mio povero Papà!” Ormai,
cara Nonna, il calcio non è più quello dei tuoi tempi, tutto
è cambiato, a partire dallo stadio, il Nuovo Stadio che, purtroppo,
non hai mai potuto frequentare. Quello Stadio del Mare che tutto il mondo
ci invidia , l'ultimo inaspettato dono dell'architetto Renzo Piano, l'ardito
progetto, recuperato dalla Piano Foundation fra le sue carte private, tracciato
con mano tremante su di un tovagliolino di carta, marcato Rostkafè,
una sera che, il Genio di Vesima, venne convinto da un gruppo di amici
a fare quattro salti all'Orizzonte di Varazze e a buttare giù un
paio di caipiroske. Dopo tanti tentennamenti ecco il progetto che metteva
finalmente d'accordo tutti, AIPAC, AIPC, AMIU, lo Stadio del Mare! Spostato
ancor più a ponente il terminal traghetti, voilà lo sfavillante
progetto di acciaio e cristallo che, coprendo l'intera area portuale fino
alla diga foranea, forniva una base sicura allo stadio gioiello (non a
caso costruito dalla Swarosky) di 2425 posti, tutti a sedere con poltroncine
anatomiche in alcantara, cinture di sicurezza pretensionate, climatizzazione
a sei velocità, campo eco-sintetico ad altezza e colore dell'erba
regolabile, kinderheim, bar per ogni tipologia di utenti, cheap o very
expensive, dall'irish pub all'ostaia, dal chill out alla latteria. Stesso
dicasi per i ristoranti che vanno dallo sciccosissimo “Il male di vivere”
all'ultra popolare “A guersa inversa”. E poi, dopo il Bigo, ecco il Bigolo!
il ponte ad una sola arcata che unisce il gioiello alle multisale cinematografiche
del Porto Antico, per un divertimento familiare senza soluzione di continuità.
Certo, i 2425 posti a sedere sono pochini, ma pensa, quest'anno, sono riuscito
a vincere il sorteggio per assistere alla partita per ben due volte! (L'idea
del sorteggio, è un'altra delle soluzioni geniali partorite dalla
mente del Podestà di Genova, il trentino Carlo Peratoner. Sai bene
che da un decennio a questa parte, quelli che si chiamavano sindaci ai
tuoi tempi , vengono eletti, come nel Medioevo, tra i cittadini appartenenti
a comunità lontane. Peratoner è quello stesso che volle fossero
piantati dei meli all'Acquasola con l'idea di lanciare sul mercato la mela
“Belinda”, la mela genovese, o che allagò i vicoli del Centro storico,
risolvendo di colpo il problema della pulizia e dello spaccio, risanando
l'intera area e dotando la città di un ulteriore polo turistico,
la Nuova Venezia, in sinergia con l'Acquario, da visitarsi non più
a piedi ma con un tipo di imbarcazione a gommone dalla caratteristica forma,
prontamente ribattezzato la “gòndona” con l'accento sulla prima
“o” e non sulla seconda.) Grazie al sorteggio ho visto dunque ben due partite.
Qulla dei quarti di finale contro l'Inter, che da due anni, essendovi stata
trasferita la sede per motivi fiscali, non rappresenta più Milano
ma Livigno e quella di campionato contro il Talmone Torino. La partita
del grande goal del nostro coreano Cho Chu Lo che , involatosi sulla sinistra,
dopo esser sfuggito al controllo del roccioso antagonista, il ticinese
Piantoni che aveva raggiunto il limite dei cinque falli sul nostro e lo
poteva contrastare perciò con il solo piede sinistro, aveva insaccato
la palla all'incrocio dei pali. La partita del rigore decisivo battuto
al novantesimo dal nostro capitano sul 14 a 14 per somma di calci d'angolo
(sulla base della recente regola chiamata, chissà come mai, “La
legge del Prevosto” che stabilisce che si subisca un rigore ogni tre deviazioni
della palla in calcio d'angolo.) Ricordo ancora il nostro vecchio capitano,
il nostro leggendario numero 76AW5* , avvicinarsi al dischetto e battere
il portiere granata variegato gianduia con un secco tiro a mezza altezza.
Grande! Non avremo mai più un numero 76AW5* come lui! Che
emozione seguire le partite a pochi metri di distanza dal campo! Che bello
viverle all'interno dello stadio! Oggi che non è più possibile
introdurre qualsivoglia simbolo di società calcistica e all'ingresso
ti viene fornita una bandierina cm.30x 40, in formato normalizzato europeo,
è comunque una goduria attendere il richiamo dello Stadio-Jockey
(“Su le mani Doria!”) per sventolarla. Pensa, Nonna, alla fine dei due
tempi, se viene riscontrata una sincronia di almeno il 75% dei tifosi ai
comandi dell' SJ, sui maxi schermi, tra una pubblicità e l'altra,
rivedi le azioni salienti della partita, come se fossi a casa, invece di
beccarti il documentario sui castori canadesi! Come
è cambiato il calcio dai tuoi tempi! Io, il vecchio “Ferraris” me
lo ricordo abbastanza bene, ma ci sono certi miei amici che non lo hanno
mai visto. Me lo ricordo cadente, rattoppato, l'ultimo dei vecchi stadi
a rimanere in piedi, e come certe vecchie auto a sopravvivere con i pezzi
di ricambio degli sfasciacarrozze, una porzione dei distinti era quella
del “Partenio”, i servizi igienici del “Moccagatta”, l'impianto di illuminazione
del “Brianteo”, era uno stadio patchwork, le scalette delle tribune erano
fatte con i mattocini del Lego e i collegamenti fra i settori erano permessi
da praticabili realizzati con due assi sovrapposte come nei vecchi cantieri
edili. Nessuno aveva il coraggio di buttarlo giù, fino a quando,
in una brumosa mattina di novembre, un ignoto garzone , uscito da un baretto
prospiciente con una Ceres in mano, non tirò un rutto facendo implodere
il rudere. A mezzogiorno e venti non c'era più neppure un sacchetto
di zetto e cominciavano già a spuntare i piloni dell'attuale autosilos.
Nessuno lo rimpianse troppo, neppure gli epigoni del Cricket (come ben
sai sono 70 anni che i ratti sono spariti, dal dì della loro radiazione
perpetua da tutti i campionati, quando scoprirono che il massimo esponente
del “gombloddo” era il loro stesso Bresidente, nipote di quel magazziniere
del Savoia di Campania, battuto dai rosso e blu nella finalissima del 1924,
che aveva giurato la distruzione del Grifone e impegnato nel sacro odio
tutti i suoi discendenti. Inutile che il Faraone come nella migliore tradizione
anglo-elisabettiana fosse “Hanged, drawed and quarted” sulla pubblica piazza
di De Ferrari dai suoi stessi ex-discepoli, la Giustizia sportiva ebbe
il suo corso, i bibini si divisero in mille fazioni, la più irriducibile
delle quali, il VZASSTAVDP, che sta per Vegiu Zena Antigu, Stiggiu e Sciutu,
Tuttu l'Annu, Vicu Dritu Puntexellu, ha acquistato nell'autosilos il posto
macchina 1893 e lì, intorno a un tavolo tondo, evoca le partite,
sono in 15 e , la settimana scorsa, hanno giocato contro l'Oviedo.) Cara
Nonna è inutile che divaghi. Parto per Roma insieme a due amici
pronti a tutto, abbiamo i biglietti, ma non viaggeremo col treno blindato
dei tifosi. Come giovani Carbonari, senza segni di riconoscimento, giungeremo
allo stadio con i nostri mezzi, lì amici fidati riusciranno a farci
passare. Abbiamo un fischietto, una raganella e una lingua di menelicche,
sotto gli abiti ciascuno di noi è cinto al petto da una sciarpa
dei quattro colori e, all'inizio del Secondo tempo, le faremo esplodere
nel cielo e poi sia quel che sia... Lo dobbiamo fare, nonna, perchè
ormai ci avviamo verso una deriva pericolosa quella del Calcio Moderno. Dopo
la Tessera del Tifoso, dopo il Collare del Tifoso che consentiva l'immediata
localizzazione ed identificazione dell'individuo, adesso ci si vuole imporre
l'OVULO DEL TIFOSO! Questo non lo vogliamo! Hanno un bel dire che il posizionamento
nell'ampolla rettale avviene in maniera indolore e con un semplice intervento
ambulatoriale.Hanno un bel dire che con quello agganciato nell'intestino,
ben localizzato dagli scanners, si ha una sorta di telepass ai tornelli
dello stadio ed una serie di agevolazioni in tutti gli esercizi commerciali
convenzionati, ma io, quel coso posizionato nel retto, che fa il cicalino
di conferma ad ogni passaggio di un varco, non lo voglio! Cara
Nonna non vogliamo più subire e accada quel che deve accadere! Forza
Doria per sempre! Odio
eterno al calcio moderno! Tuo
nipote Mario
jr. http://www.sanfruttuoso1987.it/forum/showthread.php?s=72a6d7a59ba10f83f84edb30ae1c3b06&t=2839 Uefa:"ciao
lorenzo penso che l'idea di subissare la uefa di email contenenti l'indicazioni
delle partite con chiusura dei settori ospiti sia veramente un ottima idea;
e secondo me bisognerebbe scriverci anche le assurdee limitazioni
territoriali (sono più razzisti i cori contro Balotelli-trovatello?)
che impediscono a tutti quelli che hanno la colpa di tifare una squadra
ma di non essere residenti nello stesso comune/provincia/regione, di andare
allo stadio e divertirsi per 90 minuti dopo, magari, una settimana veramente
di merda... Ti saluto Amedeo".
Roma/Palermo
Primavera
Luca
Valdiserri (A Luca, in grande simpatia... perché negli anni '90
nun dicevi niente? 'ndo stavi?) e Sinisa: mettevi d'accordo!
Salvini:
che tristezza.
Liverpool/Newcastle
United 3-1, Aprile 1985
Liverpool/Newcastle
United 3-1, Aprile 1985
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Arsenal/West
Ham United 2-0, maggio 1982, disordini allo stadio
Seconda
Divisione Chelsea/West Ham United 0-1, settembre 1980
Seconda
Divisione Chelsea/West Ham United 0-1, settembre 1980
Seconda
Divisione Chelsea/West Ham United 0-1, settembre 1980
Seconda
Divisione Chelsea/West Ham United 0-1, settembre 1980
30
gennaio 2010: dunque.... su Il Giornale c'è
questa interessante lettera di un padre che non ha potuto portare le figlie
a vedere Inter/Juventus perché non avevano la tessera del tifoso.
Clicca
per leggere
A parte
il fatto che gli sta bene, perché sono abbastanza convinto, dal
tenore della lettera, che anche lui fosse tra quelli che ritengono la suddetta
tessera una cosa buona e giusta, apriamo una riflessione. Questa
dovrebbe essere stata la decisione del Prefetto di Milano (in assenza della
doverosa pubblicazione di provvedimenti di questo tipo su siti istituzionali,
dobbiamo fidarci di ciò che ci dice una società di calcio):
Quindi: a)
la partita era considerata a rischio: non potendo togliere la voce ai tifosi
preferiscono non farli entrare; b)
se anche i tifosi della Juventus avessero avuto a disposizione un tessera
del tifoso rilasciata dalla Juventus non sarebbero potuti entrare, perché
poteva acquistare un biglietto solo chi aveva la tessera del tifoso dell'Inter
o chi era iscritto a un qualche Inter Club; c)
un tifoso dell'Inter occasionale che vuole portare la sua famiglia allo
stadio non può farlo se non ha la tessera del tifoso, ed è
questo quel che è accaduto al padre di famiglia. Come
vedete, la tessera del tifoso è una immane fregatura, sia per i
tifosi occasionali, sia per le famiglie: per tutti. Se
anche tutte le società l'adottassero, l'Osservatorio continuerebbe,
purtroppo, ad esistere. Continuerà
a considerare a rischio o non a rischio incontri di varia natura. Avere
la tessera del tifoso potrà aiutare solo chi non è abbonato
alla propria squadra ad avere un biglietto per andarla a vedere, visto
che se un incontro viene giudicato "a rischio" - Inter/Juventus ne è
l'esempio - l'ingresso potrà tranquillamente essere consentito solo
a chi ha la tessera del tifoso della squadra di casa. Questo
sito, tuttavia, apre spazio all'opinione di tutti, ed ecco quindi Alessandro
di Bologna: "Ciao
Lorenzo, mi
chiamo Alessandro e sono un tifoso romanista che vive a Bologna. Dopo l'ennesima
delusione delle restrizioni imposte per la trasferta di Firenze (che precludono
al sottoscritto, come a chiunque altro non sia residente a Roma o a Firenze,
l'accesso alla partita del 7 febbraio) mi sono arreso all'idea di sottoscrivere
la famigerata tessera del tifoso, cosa che in sè non mi suscita
certo entusiasmo, ma che sostanzialmente vedo come unica soluzione per
poter seguire la nostra squadra. Le e-mail che ho inviato nei giorni scorsi
al ministero dell'interno e all'A.S. Roma sono cadute nel vuoto (e un po'
me l'aspettavo!), quindi volevo chiedere a te qualche delucidazione su
come ottenere la tessera e se per richiederla bisogna per forza andare
a Roma (cosa che, lavorando da lunedì a venerdì, mi viene
un po' complicata). Perdonami
se ti disturbo con questa richiesta ma è diventanto avvilente non
poter più seguire la Roma. Abitando qui su dal 2000, negli anni
passati ho visto la Roma quasi solamente in trasferta e adesso non poter
fare più nemmeno quello risulta davvero insopportabile, per me come
per i molti altri che conosco nella mia identica situazione. Grazie
e sempre forza Roma, un abbraccio Alessandro PS:
leggo il tuo sito ormai da molto tempo e per chi, come me, è costretto
a vivere lontano dalla Roma è una vera e propria manna. Continua
così!". Capisco
bene, e infatti si tratta di sacrificarsi un po' per far cascare un progetto
di cui si conosce l'inizio ma del quale non si conosce la fine, come ho
già spiegato sopra... Comunque sia, allo stato la tessera del tifoso
della Roma non esiste, perché fortunatamente la Roma non l'ha ancora
varata. In ogni caso, anche quando la stessa verrà varata, potrà
accadere quel che è capitato per Inter/Juventus. In
ogni caso, l'unione fa la forza. I tifosi di fuori Roma che si trovano
in questa situazione, bombardino l'UEFA (cui la tessera del tifoso piace
poco) e la Lega Calcio di e-mail... ricordate che Euro 2016 è un
boccone molto più ghiotto degli introiti della tessera del tifoso
e che di fronte alla scelta tra Euro 2016 e tessera del tifoso chi bada
ai soldi (i politici) sceglieranno Euro 2016. Bombardate di e-mail la UEFA
e i giornali... che ci vuole?
*
Passiamo
a Fiorentina/Roma: anzitutto i tifosi della Roma non residenti a Roma che
sono riusciti a prendere un biglietto per il settore ospiti e hanno dei
dubbi in ordine alla residenza mi scrivano (solo referenziati). Comunque
sia, un tifoso della Roma o della Fiorentina che vive in qualunque
Regione d'Italia che non sia il Lazio non può vedere la partita!
Questi sono del tutto fuori di testa... MODALITA’ A.S.
ROMA informa i propri tifosi che a seguito delle recenti disposizioni
emanate dalla Prefettura di Firenze, per la gara suddetta sono
state adottate le seguenti prescrizioni: ·
VENDITA DI UN SOLO TAGLIANDO PER CIASCUN SPETTATORE OSPITE ED INCEDIBILITA’
DELLO STESSO; ·
VENDITA DEI TAGLIANDI PER IL SETTORE OSPITI ESCLUSIVAMENTE AI RESIDENTI
NELLA REGIONE LAZIO; ·
VENDITA DEI BIGLIETTI PER TUTTI GLI ALTRI SETTORI AI SOLI RESIDENTI NELLA
PROVINCIA DI FIRENZE ED AGLI STRANIERI, SINO ALLE ORE 19.00 DEL GIORNO
ANTECEDENTE LA GARA, CON INCEDIBILITA’ DEI TITOLI; I TAGLIANDI DEI SETTORI
DI CUI AL PRESENTE PUNTO POTRANNO ESSERE VENDUTI ESCLUSIVAMENTE PRESSO
LE RIVENDITE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE INDIVIDUATE D’INTESA TRA LA QUESTURA
E LA ACF FIORENTINA; ·
DIVIETO DI VENDITA DEI TAGLIANDI ATTRAVERSO SITI INTERNET.
Se
sei straniero puoi vedere il match, se
sei di Prato no.
In rosso, le
persone che non possono prendere un biglietto per Fiorentina/Roma. In verde, chi
lo può acquistare.
Poi: "Ciao
Lorenzo. In merito a Fiorentina-Roma vorrei farvi presente semplicemente
che io sono un Romanista di Foggia che vive a Milano da 4 anni. Ho fatto
varie trasferte qui al nord (genova, parma, ovviamente milano, torino,
udine,verona...) non ho mai potuto acquistare un biglietto del settore
ospite masono semre enrato nel settore stesso. Non creiamoci troppi problemi
ed allarmismi e andiamo a Firenze con qualsiasi biglietto". Sempre
Fiorentina/Roma: "Lorenzo che tu sappia
è possibile che trenitalia ha organizzato treni speciali domenica
8 dopo la partita per tornare da firenze a roma anche se non sono stati
comunicati sul sito? grazie. Nicola".
Dubito seriamente che lo abbia fatto, se non altro perché una disposizione
di legge abbastanza idiota proibisce i treni speciali. Il modo migliore
per andare a Firenze è quella di affittare pullmini da 9 posti o
andarci in macchina. Annuncio:
"Ti
scrivo perchè vorrei andare in trasferta a Firenze con la mia ragazza
ed un' altra coppia ma noo trovo gruppi organizzati tranquilli che organizzano
. Conosci qualcuno che parte con dei pulman purchè si tratti di
gruppi non particolarmente esagitati ? Mi fai sapere? e-mail".
Non so se qualcuno ancora va in trasferta con quei pullman che vanno a
60 Km/h scortati dall'Esercito Italiano e dai caschi blu dell'ONU, dove
non ti fanno andare al bagno neanche se stai per morire e dove per salirci
ti fanno più perquisizioni che a Bin Laden in attesa di imbarcarsi
con American Airlines: se però qualcuno c'è ancora ed ha
dei posti liberi, ho messo la tua e-mail. La
Roma in TV: "Ciao Lorè, questa volta
speriamo che qualcuno mi risponda... il posto non mi entusiasma, ma dal
punto di vista lavorativo e' stimolante... eppoi almeno lì attorno
c'è ombra di football, cazzo.... Basta Cadore, basta sci e hockey!
A parte mi vieteranno pure il derby Cortina-Auronzo de hockey... Ti
chiedo la gentilezza di pubblicarmi questo annuncio: "Dove si vede la Roma
a Monza o dintorni? F." Per Roma-Siena ce la faccio a scendere... :-) sò
tutte trasferte.. :-D Saluti. Federico".
Chi lo sa, scriva al sottoscritto che aggiungiamo un locale alla pagina
La
Roma in TV. Veniamo
ora all'interruzione delle partite per cori razzisti. Se
solo gli ultras capissero che arma formidabile hanno in mano per far fallire
- FINALMENTE! - il calcio moderno, la userebbero senza pensarci due volte. Pensate
cosa accadrebbe se in tutte le partite ci fossero cori di questo tipo:
tutte le partite verrebbero interrotte e finalmente il principale nemico
dei tartassati tifosi che ancora vanno allo stadio - le televisioni a pagamento
- chiuderebbero i battenti. Sembra
essersene accorto Sergio Neri, su Il Corriere dello Sport che nel dare
meriti per la decisione al Ministro Maroni - il più grande ministro
antirazzista che la Repubblica Italiana abbia mai avuto - svolge questa
riflessione sul quotidiano sportivo:
Interruzione
per cori razzisti? Maroni, pensaci bene
di Sergio Neri Vedrete
che prima o poi succederà. Il ministro Maroni lo ha dichiarato con
convinzione
durante un intervento nel programma di Fabio Fazio. Appena si alzeranno
cori razzisti sugli spalti d'una tribuna nel pieno di una partita, la partita
sarà sospesa d'autorità (anche
un comizio della Lega Nord, di cui Maroni è storico esponente? Qualche
giornalista che ha ancora il coraggio di chiamarsi tale, vuol porre questa
domanda al Ministro Maroni o quantomeno fare qualche seria riflessione
al riguardo sulle colonne dei giornali su cui ha la fortuna di scrivere?).
Fine dello spettacolo, tutti a casa. Il
ministro ha detto che si stanno studiando i passaggi per applicare una
legge tendente a estirpare l'incolta consuetudine di apostrofare giocatori
di colore (per quanto riguarda "terroni",
"zingari", "albanesi col gommone", "pelati", "ciccioni" e "froci" chi se
ne frega) . Chissà se si provvederà
ad un identico drastico intervento in caso di lazzi anche offensivi lanciati
verso giocatori italiani appartenenti alla squadra avversaria (ecco,
già questa è una riflessione: perché no?).
Ma, a parte questo, è certo, come sopra dicevamo, che prima o poi
si arriverà alla sospensione della partita ad opera dell'arbitro,
o del quarto uomo, o di forze speciali appositamente create (non
vedo l'ora). Questo è ciò
che il ministro intende chiarire con i suoi interlocutori per arrivare
al varo definitivo d'una regola che tuttavia giustifica molte preoccupazioni. Fatta
salva l'idea dell'indecenza dei cori razzisti e della tremenda rappresentazione
d'incultura ch'essi offrono, è giusto chiedersi se la via della
interruzione della partita darà i risultati che oggi si pensa di
raggiungere. I cori razzisti sono in generale l'espressione di bande il
cui comportamento non è mai condiviso dai tifosi, da tutti coloro
che affollano gli stadi e che alla fine dovrebbero patire il danno della
interruzione dello spettacolo. I cori razzisti appartengono allo squallido
repertorio di gente che incontriamo ogni giorno dovunque e che in tutti
i modi manifesta la propria selvaggia e indecente natura. Rompono,
distruggono, rubano, imbrattano palazzi, aggrediscono, violentano ragazze:
sono il popolo più disperato e ahimè molto diffuso della
nostra società, così disorientata e così abbandonata
a se stessa. Vanno allo stadio e non avendo altri motivi per divertirsi,
si esibiscono con i cori destinati ad insultare qualcuno che non ha possibilità
di difendersi. Già, perchè oltre ad essere incolti sono anche
codardi e se urlano offendendo, ciò dipende anche dal fatto che
sanno di non essere esposti a repliche violente (tutto
questo lo trasponiamo per tutti coloro che tengono comportamenti razzisti,
appartenenti alla Lega Nord inclusa). Siamo
certi che siffatte persone sarebbero redente da una interruzione della
partita? Siamo certi che, al contrario, non si divertirebbero a provocare
per vedere come va a finire, magari soddisfatte d'essere così importanti
d'aver addirittura condizionato lo svolgimento di grandi eventi sportivi? Attenzione,
il ministro Maroni, giustamente presente sul problema (solo
per gli stadi, non per le sedi della Lega Nord),
ci ragioni a fondo sui rischi che questo provvedimento repressivo potrebbe
generare. Si potrebbe creare una spirale molto pericolosa, incontrollabile,
con i cori destinati a moltiplicarsi anziché sparire. I protagonisti
non hanno cultura per capire, per intimorirsi né per intendere il
significato di una così pesante punizione (mah,
credo di avere un minimo di cultura, ma se si tratta di far fallire il
sistema calcio che sta distruggendo il tifo e il colore negli stadi, credo
proprio che anche molte altre persone di cultura possano aderire ad iniziative
di questo tipo...). Personaggi di questa
fatta, Ennio Flaiano li definiva 'più cretini che cattivi' e ai
cretini è sempre difficile far capire le regole, con le buone o
con le cattive (se poi ai cretini si aggiungono
le persone intelligenti in effetti potrebbe essere un problema). Probabilmente
ci vorrebbe un grande impegno di tutti per discutere ed inquadrare il problema.
Togliendogli la forza drammatica che oggi vanta. Le squadre, i giocatori,
gli allenatori, i giornalisti, la gente: tutti dovrebbero agire in qualche
modo per dare più dignità all'ambiente e per soffocare con
una scuola di cultura questa vena di profonda ignoranza. L'esercizio dell'ignoranza
non può sottomettere un evento che coinvolge milioni di persone
e rappresenta anche un lavoro per migliaia di addetti (Mi
permetto un suggerimento: si faccia tornare il tifo e il colore negli stadi
e questi episodi saranno più rari. Non eliminabili, ma più
rari. Altrimenti per dispetto faccio BU)
. Le
fatidiche decisioni del CASMSASASMMMSASASS... mi scrive Luca: "Il
Comitato, nella riunione odierna, ha inoltre determinato la chiusura del
settore ospiti per i seguenti incontri considerati ad “alto rischio”: Audace
Cerignola – Risceglie (Dilettanti) del 31/1/2010; Castrovillari
– Vigor Lamezia Dilettanti) del 31/1/2010; Alba
Sannio – Atletico Nola (Dilettanti) del 31/1/2010; Virtus
Volla – Atletico Nola (Dilettanti) del 7/2/2010; Acireale
– Due Torri (Dilettanti) del 10/2/2010. che
dire... sono match davvero tosti... mi
sà che ti fanno stufare di scrivere all'uefa ;-) (puoi
pubblicare la mail dell'eufa così gli scriviamo un pò tutti?) ah,
fonte http://www.osservatoriosport.interno.it/primo_piano/2010/gennaio/28_gennaio.html Allora,
vogliamo subissare l'UEFA di mail ogni volta che l'O.N.M.S. tira fuori
le sue determinazioni? Ora faccio un link permanente all'inizio della pagina
degli aggiornamenti con il modello fisso di lettera da mandare, per la
quale bisogna solo cambiare le partite vietate. Eccola qui. Per questa
occasione aggiungo la lettera del padre che non è potuto entrare
allo stadio. "Dear
Sirs, concerning
European Championship 2016, do you know that the Italian Interior Ministry
can't keep public order even in the lowest italian leagues? They
sistematically close the away end to the fans, even in ridicolous matches.
How can Italy organize Euro 2016? These
are the games closed to away fans for the next week: Audace
Cerignola – Risceglie (Dilettanti) del 31/1/2010; Castrovillari
– Vigor Lamezia Dilettanti) del 31/1/2010; Alba
Sannio – Atletico Nola (Dilettanti) del 31/1/2010; Virtus
Volla – Atletico Nola (Dilettanti) del 7/2/2010; Acireale
– Due Torri (Dilettanti) del 10/2/2010 Apart
form this, you can check here http://www.ilgiornale.it/edizione_pdf/337/29-01-2010/36/page=125061-pdf_num=1762
that families can't go to the stadium: a father of two couldn't go in to
watch Internazionale/Juventus". Copiate
e incollate inviando le mail a info@uefa.com
ed anche su questo form delle Frenquently
Asked Questions del sito UEFA. Coreografie: "Ciao
Lorenzo, come stai? Spero tutto bene. Come sai, ogni tanto ti scrivo una
mail su temi più svariati(da consigli legali a commenti sulla Roma,
restrizioni, etc.etc.). Volevo segnalarti questo video: in occasione del
derby di settimana scorsa gli interisti hanno inscenato una bella coreografia,
se non fosse stato per un piccolo particolare. Tale coreografia era già
stata inscenata dai Salernitani l'anno in cui furono promossi in serie
A, cioè più di 10 anni fa...Come si evince da questo video,
se non sono uguali poco ci manca...Complimenti ai nerazzurri per l'originalità
della cosa. http://www.youtube.com/watch?v=ugi2q1FLYGg
Un caro saluto, Gianluca". Dalla
Grecia: "Hello ULTRAS ROMA friends. How
are you. Good Luck in the Italian League and a good match ROMA-Panathinaikos Forza
ROMA Forza PANATHINAIKOS". A proposito,
forse è il caso di ricordare che ad Atene ogni squadra ha il suo
quartiere e se i PAO hanno buoni rapporti con i romanisti, certamente non
è lo stesso per gli Olympiakos, che stanno al Pireo. Le gitarelle
le lascerei stare. 29
gennaio 2010: da dove iniziare? Direi da una
lettera inviata a "Il Messaggero":
Staff
o steward? Salve,
Vi scrivo solo per rendere nota una situazione che si protrae ormai da
alcuni mesi: sono un ragazzo che lavora come Staff per la As Roma; per
chi non lo sapesse lo Staff è composto da quei ragazzi/e (con il
fratino arancione, che ci fanno mettere al contrario e non sappiamo il
perché) che allo stadio Olimpico affiancano gli Steward effettivi
(che hanno il fratino giallo). La
quasi totalità di noi Staff ha iniziato la collaborazione con la
AsRoma a luglio 2009 e da allora stiamo ancora aspettando di fare i corsi
per diventare Steward effettivi, nonostante questa attesa noi comunque
effettuiamo le stesse mansioni degli Steward, facciamo gli stessi orari,
solo che siamo pagati in maniera inferiore. Nonostante le richieste fatte
ai vari responsabili non riusciamo ancora a sapere nulla di questi benedetti
corsi. Ci
piacerebbe sapere qualcosa di piu da chi di dovere.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=89171&sez=DILLOALMESSAGGERO Passiamo
a Fiorentina/Roma: "Ciao
lorenzo, ti scrissi la settimana scorsa per la traferta di firenze....
bhè a distanza di una settimana siamo a conoscenza delle direttive
della societa' viola... il settore ospite sara' a disposizione solo per
i residenti della regione lazio ed io, residente ad Arezzo ,probabilmente
non potro' acqustare il tagliando..... sono andato a sentire al punto vendita
piu' vicino e mi è stato detto che non possono farmi il biglietto
proprio per tali direttive.... la vendita' iniziera' lunedi alle 3 ed io
provero' ad acquistare il biglietto in un altra ricevitoria, sperando di
mettergliela nel culo..... l'unica cosa che mi sento di dire è un
VAFFANCULO a questo sistema del cazzo ! luca". Ancora:
"Ennesimo
Fiorentina-Roma fissato come posticipo serale. Non esiste nessun treno
per tornare da Firenze prima delle 5 e mezza della mattina del giorno dopo.
Chi non ha carta di credito non può neanche affittare transit o
macchine eventuali. Quasi quasi facevo prima ad andare in trasferta con
un qualsiasi roma-club da tribuna che con questa curva apatica". Poi:ciao
lorenzo scusa se ti disturbo,ma sono rimasto veramente allibito dopo le
restrizioni dei biglietti per quanto riguarda la partita fiorentina-roma! premetto
che vivo a roma da un anno ma non posseggo la cittadinanza di conseguenza
non potrei assistere alla partita dal settore ospiti..ora vorrei capire
da chi di dovere il senso di questa decisione in quanto secondo il mio
parere è stato fatto un vero e proprio "miscuglio" di "leggi" se
tali si possono chiamare...visto che di solito il discorso della cittadinanza
era applicabile secondo una certa logica(per quanto discutibile)quando
il settore ospiti restava chiuso per evitare di far "intrufolare" coloro
che dovrebbero strare a casa! ..vorrei
capire solo cosa vogliono ottenere con questa decisione...visto che se
il settore è frequentato solo da romani "doc" la situazione non
può degenerare!???..credo proprio di no a
questo punto ti chiedo se e come fare ad entrare lo stesso nel settore
ospiti..magari comprando un biglietto della loro tevere e presentarmi davanti
all'entrata ospiti... grazie e complimenti per il sito". Io
prenderei un biglietto di mun loro settore ma non tenterei di entrare nel
settore ospiti, altrimenti l'ineffabile Tagliente ti farebbe diffidare.
Si preferisce far correre il rischio di essere picchiati, perché
nell'Italia del 2010, solo un romano può tifare Roma. Passiamo
alle notizie da parte dei siti viola: "Lorenzo
sempre la stessa storia ogni anno a firenze... ecco le ultime guarda questo
link http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=80656 "C'è
Fiorentina-Roma il 7 febbraio, gara difficile e delicata, anche sotto il
profilo dell'ordine pubblico viste le recenti e passate invasioni dalla
capitale. All'Osservatorio lo sanno bene ed infatti hanno giudicato
la partita "a rischio" rinviando al CASMS le decisioni operative.
In altri casi si sarebbe vietata la trasferta, ma c'è la Roma quindi
qualche limitazione sparsa ed all'acqua di rose sui biglietti, la promessa
di rafforzare la presenza di steward e forze dell'ordine poi il via libera. Al
ministero motivano il guanto di velluto usato con la Roma con: "la volontà
di salvaguardare, in sicurezza, il coinvolgimento passionale di migliaia
di cittadini sportivi". Sorvolando su quel "in sicurezza" il comunicato
del Viminale prosegue: "l’impegno che - ove dovessero verificarsi episodi
di violenza o intolleranza - le prossime gare della Roma e della Fiorentina
saranno valutate con la linea del rigore dettata dal Ministro Maroni".
Insomma se qualcuno fa il cattivo se ne parla la prossima volta. L'anno
venturo. Vi
è poi una domanda gravida di significato: qualora uno o più
tifosi romanisti mostrassero il baugigi, non esattamente la cosa più
grave per cui si siano distinti negli ultimi anni, e fossero prontamente
ripresi dalle solerti telecamere della sala Gos del Franchi, gli esibizionisti
criminali verrebbero identificati e daspati per due anni dalla Questura
di Firenze? Oppure
in ossequio alle direttive ministeriali se mi fai vedere il culo oggi occhio
perchè se me lo fai vedere anche l'anno prossimo son guai?" Questo
sito è fantastico, che altro devo dirvi? Ogni anno pronosticano
stragi, poi non succede nulla e l'anno dopo se ne dimenticano. Andiamo
in Inghilterra, anzi in Mancunia: "mi
viene segnalato l'articolo che segue però io sul corsera adesso
non l'ho trovato, comq dal
blog de " Il Corriere della sera "
Viva
l'Inghilterra ? Non sempre ...
La
polizia ha arrestato undici persone prima del derby. Gli arresti sono scattati
nella zona dello stadio per risse e atti vandalici. I disordini, purtroppo
già temuti alla vigilia, sono continuati anche durante la partita:
un giocatore è stato colpito da una bottiglia e da una moneta lanciata
dai tifosi avversari. Anche la gara d’andata aveva fatto registrare problemi
di ordine pubblico con 18 arresti. Sin
qui nulla di nuovo sotto il cielo del calcio italiano. Alt, la cronaca
non si riferisce ad una partita di due nostre squadre ma al derby di Manchester,
valido per la semifinale di ritorno della Coppa di Lega. Lo stadio teatro
delle gesta dei violenti è l’Old Trafford ed il giocatore che ha
fatto le spese delle intemperanze dei sostenitori rivali è Craig
Bellamy, attaccante gallese del City di Roberto Mancini. E
allora, premesso che il mal comune non è un mezzo gaudio e la violenza
che rovina il calcio è una sconfitta ovunque, sorge spontanea una
domanda: dove è finito il tanto decantato modello inglese? Forse
se ne è parlato troppe volte a sproposito. Forse in Italia non serve
fare una versione all’amatriciana di tale modello, ma bisognerebbe capire
dove si è sbagliato in passato (favorendo il canalizzare di un certo
ribellismo giovanile sugli spalti per pacificare le strade) e lavorare
su educazione e cultura delle nuove generazioni. Cultura a 360°, ma
soprattutto sportiva. Visto che in Italia spesso ci sono problemi di ordine
pubblico anche per partite di basket ed hockey. Poi: "Il
Manchester United rischia una sanzione disciplinare dopo che l'attaccante
del City Craig Bellamy è stato colpito da un accendino scagliato
dalle tribune dell'Old Trafford durante il derby di Coppa di Lega.Ora dovrà
fare i conti con l'inchiesta della Fa che ha richiesto i filmati CCTV.
Bellamy è stato colpito da un accendino quando stava per battere
un calcio d'angolo nel secondo tempo e almeno altre tre bottiglie di birra
lo hanno sfiorato una volta a terra. Alla vigilia la polizia di Manchester
aveva chiesto ai due club di stemperare la tensione, evitando comportamenti
che potessero aumentare ancor più la tensione. E al termine della
serata, che ha visto impiegati 400 agenti in più rispetto al solito,
il bilancio è stato di 11 arresti (40 in totale dalla gara d'andata).
«Il nostro servizio di sicurezza crede di aver individuato i responsabili
del gesto e sono già stati fermati», ha dichiarato un portavoce
dello United, che ha promesso l'esclusione a vita dall'Old Trafford per
i «lanciatori». No
Aspettate Un Attimo:Nel Paese Del"Qua E' Tutto Perfetto"In Uno Stadio Dove
Non Po Entra Manco Na Mosca(ci sono stato 3 volte su 3)Possono Entrare
3 Bottiglie Di Birra,E Poi Nei Filmati Si Vede Sempre Che Gli Uomini In
Giallo Intervengono Nel Giro Di 3/4 Millesimi Di Secondo Sto Giro Dove
Erano???Secondo Tutto Er Mondo E' Paese...E Anche In Ighilterra Se Vuoi
Fai Casini...Perchè Le Leggi Sono Per L'Interno Dell'Impiano (e
a volte manco la dentro funzionano)...E All'Esterno???" Passiamo
all'A.S. Roma: "Lorenzo
io vorrei sapere il nome del responsabile o di chi progetta o si occupa
del design del merchandising dell' As Roma. Ma come ha potuto quel genio
realizzare una felpa dell' As Roma coi colori della lazzie??".
Guarda,
sul merchandising preferisco non esprimermi. LAZIALE CHI LA COMPRA, punto
e basta. Siena
e Tessera del Tifoso: "Ciao Lorenzo al
riguardo di questa notizia serve il tuo commento/analisi (in grassetto
i miei): Federico
Tessera
del Tifoso: il Siena è il primo club ad applicarla
«Per
la prima volta viene realizzata la tessera del tifoso completa in tutte
le sue parti e conforme a tutte le specifiche richieste dall'Osservatorio
Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e dal Ministero dell'Interno»
e permetterà ai tifosi di seguire la squadra anche in quelle trasferte
dove esistono restrizioni. A presentare 'Robur senesè il questore
di Siena Massimo Bontempi insieme a Valentina Mezzaroma, consigliere di
amministrazione della società bianconera. «Obbligatoria dal
prossimo anno, la tessera permetterà ai nostri tifosi di accedere
in tutti gli stadi, senza perquisizioni (questa è veramente grossa)
- dice Mezzaroma -. Siamo fieri di essere in anticipo rispetto alle altre
società. Il costo? Da stabilire, ma per gli abbonati sarà
gratuita da subito e l'anno prossimo sostituirà l'abbonamento stesso
(ecco
un altro balzello per il tifoso)».
In
questo periodo sperimentale fino a maggio, la tessera servirà per
seguire il Siena in trasferta anche in presenza di eventuali restrizioni
(quindi
non potranno più chiudere i settori ospiti? non ci credo...),
e per usufruire di agevolazioni commerciali. Per legge, dall'anno prossimo
sarà necessaria per entrare nel settore ospiti di qualsiasi stadio,
trovando l'opposizione dei movimenti Ultras che parlano di schedatura.
«In realtà è come quando si chiede una carta di credito:
se hai un'insolvenza bancaria non te la danno - risponde Bontempi - . Non
è un programma di schedatura, non è un provvedimento di polizia,
è un esempio di partenariato tra pubblico e privato. È una
corsia privilegiata come il Telepass (non è vero è obbligatoria,
(lo hai detto prima se no non entri nel settore ospiti)! io posso prendere
l'autostrada anche senza Telepass... pago al casellante!). Già da
domenica lo stadio di Siena ha due tornelli in grado di supportarla».
La
novità però non trova l'appoggio dei tifosi: «Non è
questione di essere favorevoli o contrari, ormai la decisione è
stata presa e ne prendiamo atto. Non la vedo come una schedatura o una
repressione, solo come un provvedimento assolutamente inutile», dice
Lorenzo Mulinacci, presidente del Siena Club Fedelissimi. «A che
serve la schedatura, se ci sono già delle leggi che devono essere
applicate? - gli fa eco Pietro Poggi, rappresentante della Curva Robur,
la cui posizione è ancora più radicale -. Siamo contrari,
come tutte le curve d'Italia. Io sono incensurato e ne vado fiero, non
ho alcuna intenzione di essere schedato se la mia unica colpa è
andare allo stadio. A titolo personale ho deciso che non farò più
l'abbonamento, non andrò più in trasferta e farò tutte
le settimane il biglietto pur rimettendoci: non voglio essere privato della
libertà di fornire i miei dati»(anche io farò così...
e spero che lo facciano in tanti!).
Passiamo
alle note divisioni interne pro/contro: "Mi
hanno segnalato questo articolo,dopo 40 anni sentirmi dare del laziale
da uno che non si firma……. Abbiamo
anche provato a rispondere contattando la”redazione”(???) e chiaramente
non è possibile!!! saluti http://www.asromanews.it/?action=read&idnotizia=17669 Horror: "Ciao
Lorenzo, volevo segnalarti questo stralcio dell’intervista che Dario Argento
(tifoso laziele) ha rilasciato al “Fatto Quotidiano” di oggi. Dei pecorari,
orgogliosi di esserlo... Sempre daje Roma, Scricchio": “In
alcuni quartieri di Roma, la lazialità significa anche essere fascisti,
avere nostalgie per un passato cupo. Però io tifo per la Lazio,
non per quella minoranza che in passato ha inneggiato contro gli ebrei.
Cori raggelanti. Persone abominevoli, disgustose che purtroppo, ci sono
in tutta italia, e poi la Lazio, mi permetta, è anche altro. Significa
avere un grande pubblico regionale. In provincia, in regione, a Frosinone,
Latina o Rieti, sono tutti laziali. Basta andare fuori dalle mura, per
non sentirsi soli.” Altri
articoli: "Ciao Lorenzo, se hai due minuti
di tempo ti prego di leggere questo articolo pubblicato il giorno 28 giugno
1990, sul quotidiano la Repubblica. All'epoca
ancora c'era qualcuno che riusciva a fare con onestà il proprio
lavoro : il cronista. Saluti e buon lavoro Edoardo Checcacci
Curva Nord Grosseto 1981". http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/06/28/io-cronista-non-ho-visto-selvaggi.html Articolo
molto interessante che riguarda gli inglesi a CAgliari nel 1990..... Esatto:
ora i cronisti non ci sono quasi più. Sono (quasi) tutti dei trascrivi-veline
(se gli mandano la velina dalla Questura) o dei non trascrittori (se la
velina non gli viene mandata, sempre più spesso con il nostro Maroni). E'
uno scherzo? "Ciao
Lorenzo, questa e` assurda (l'ho letta su romanews.eu): il sindaco di Pontida
(leghista, ovviamente) e` della Magica! che attrezzo :) http://www.romanews.eu/news.asp?newsID=15737&pag=2" Roma/Catania
di Coppa Italia: http://www.asromaultras.org/0910romacatania_ci_DSC07088.JPG voto
7 agli steward,non li si sente mai,stanno seduti,pero nonostante il freddo
sono presenti,in un infrasettimanale di coppa italia,in un intera curva,commoventi". Passiamo
al virtuale: "Ormai
la tecnologia rasenta la realtà, c'è questa ricerca spasmodica
di rendere la grafica il più vicino possibile alla realtà.....ma
allora io dico....non è meglio ANDARCI ALLO STADIO che simularlo??!
:D Comunque
alla fine ho visto Avatar in 3d ed è il giusto esempio: Effetti
3d paurosi ma film mediocre...Una partita in 3d senza colore rimane una
partita in bianco e nero...
Premier
League 'Avatar', le partite saranno in 3D!
Sky
lancerà nei pub del Regno Unito un nuovo canale dove si potranno
vedere gli incontri "tridimensionali". A indossare gli occhiali e a godersi
l'incontro tra Arsenal e Manchester United di domenica saranno per ora
soltanto i clienti di nove locali di Londra, Manchester Cardiff e Edimburgo LONDRA,
28 gennaio - Rivoluzione nel calcio, le partite diventano tridimensionali:
questo fine settimana Sky lancerà nei pub del Regno un nuovo canale
dove si potranno vedere gli incontri della Premier League in 3D. CHE
SFIDA IN 3D! - A indossare gli occhiali e a godersi l'incontro tra Arsenal
e Manchester United di domenica saranno per ora soltanto i clienti di nove
locali di Londra, Manchester Cardiff e Edimburgo, ma a partire da aprile
Sky 3D sarà disponibile per centinaia di pub sull'intero territorio
nazionale e più avanti nell'anno il servisio potrù essere
acquistato da chiunque sia in possesso del decoder satellitare ad alta
definizione Sky HD. «La gente ha già abbracciato con entusiasmo
il cinema in 3D e dato che il sistema tridimensionale di Sky utilizza lo
stesso tipo di tecnologia, siamo certi che la domanda sarà forte
per gli sport, i film, i concerti e la televisione in 3D», ha dichiarato
Gerry ÒSullivan di Sky. Fonte:
Corriere dello sport. Terminiamo
con le sassate del 1964/65: 27
gennaio 2010: in elaborazione la pagina di
Roma/Catania. E-mail
di Lorenzo: "Anche stasera mamma rai si
è dimostrata molto vicina all osservatorio…quando è partito
il coro sinisa zingaro limortacci tua il telecronista si è sbrigato
a dare la pubblicità immediatamente, nonostante l’azione in corso
fosse interessante ! Viva la rai". Che
la RAI sia al servizio del Ministero dell'Interno lo sanno pure i sassi.
Tutto ciò che stona cercano di non farlo vedere. Piuttosto:
perché l'arbitro e l'autorità di P.S. presenti non hanno
sospeso immediatamente la partita? La
sospensione del match vale solo se si insulta Balotelli? Poi,
un ringraziamento a tutti da parte di un neo dottore:
"Ciao Lorenzo!!.. Il 15 gennaio mio sono laureato,con votazione 110/110
e lode. Pensa nella commisione avevo correlatore della Lazie e relatore
simpatizzante Lazie (me lo ha rilevato solo in seduta di discussione!!),presidente
di commisione dell'Inter. Il presidente dopo che ha fatto la proclamazione
mi ha detto sorridendo, quando sono andato a stringere la mano, "ha visto,
ha preso il massimo, oltre le segmentazioni calcistiche"... insomma una
soddisfazione per me!..(in più sabato a Torino ho goduto come un
pazzo!!) Colgo
quest'occasione per fare un vivo ringraziamento a te, per la tua disponibilità
(sei anche citato nella tesi) e a tutti i frequentatori del sito per l'incredibile
partecipazione. Ti mando in allegato la tesi, per una tua lettura. Quando
hai tempo fammi sapere che ne pensi. Sempre Forza Maggica Roma, Gianmaria". 26
gennaio 2010: oggi sono un po' stretto con
i tempi. Un paio di e-mail tanto per gradire... anzi, più che una
e-mail quella che segue è un vero e proprio articolo:
Le
restrizioni del casms tra appalti e ordine pubblico
Siccome
nessuno ne parla (mi riferisco ai media istituzionali che si limitano a
citare i casi che coinvolgono i club con più seguito e dunque nella
migliore delle ipotesi stanno sottovalutando questioni estremamente serie),
e siccome il nostro paese vorrebbe aggiudicarsi il mega appalto edilizio
che risponde al nome "Euro 2016" (l'organizzazione del campionato europeo
di calcio per nazioni) ne approfitto per parlarne almeno io tanto più
che l'argomento calza a pennello per un blog economico-finanziario con
escursioni politico-sociali quale questo.
Allora,
stiamo parlando di un potenziale business enorme, decine
di cantieri rivolti a grandi aziende e sparsi in tutto il paese con possibilità
di grosse speculazioni annesse e connesse che oltre agli stadi comprende
tutta una serie di diciamo "indotto", cioè:
svincoli
autostradali; parcheggi; metropolitane; stazioni ferroviarie. Insomma
tutti quei servizi che servono a portare, a favorire l'afflusso di gente
allo stadio (su quest'ultima frase fermatevi a meditare un secondo). E
già che ci sono con l'occasione vorrebbero trasformare gli stessi
stadi in centri commerciali in modo da mungere soldi anche in assenza di
partite sul modello inglese, quello che sta facendo buchi finanziari da
tutte le parti per intenderci ma che vogliono farlo passare per quello
vincente.
Per
questi motivi mi pare opportuno dedicare settimanalmente almeno un minimo
di attenzione alle decisioni del casms che nell'ultima riunione ha così
deliberato:
la
chiusura del settore ospiti per i seguenti incontri considerati ad “alto
rischio”:
Roma
– Catania (Tim Cup) del 27/1/2010; Inter
– Juventus (Tim Cup) del 28/1/2010; Bari
– Palermo (Serie A) del 30/1/2010; Lecco
– Pro Patria (Lega Pro) del 31/1/2010; Paganese
– Sorrento (Lega Pro) del 31/1/2010; Campobello
di Licata – Akragas (Eccellenza) del 31/1/2010; (Evvai
addirittura l'eccellenza!! A memoria ero fermo al campionato nazionale
dilettanti... per chi non lo sapesse la categoria denominata "eccellenza"
è addirittura inferiore e comprende squadre davvero formate da dilettanti,
gente che in settimana lavora normalmente insomma. Sotto rimangono solamente
promozione, e poi 1°, 2° e 3° categoria)
Lottomatica
Roma – Pepsi Caserta (Basket) del 24/1/2010. (Yeah!!!
A gran richiesta nella lista casms ritorna il basket! In origine dicevano
che erano provvedimenti speciali, atti a contrastare una situazione straordinaria.
Tuttavia parrebbe che le straordinarietà siano in aumento e soprattutto
si rivolgano abitualmente anche a sport diversi dal calcio che spaziano
appunto dal basket all'hockey).
Si
è deciso, altresì, che per l’incontro Miro Radici Vigevano
(PV) – Basket Pavia (Basket) del 24/1/2010 la vendita di biglietti per
il settore ospiti sarà consentita fino alla capienza dello stesso
settore (250 posti). (Questa
è davvero stupenda! Ma letteralmente vuol dire che talvolta la vendita
di biglietti per il settore ospiti eccede la capienza dello stesso?!?!?!?!) (Concordo:
questa è tra l'analfabetismo e la pazzia, n.d.L.).
Da
tutti i provvedimenti sono esclusi i possessori della “tessera del tifoso”
rilasciata in maniera conforme alla normativa di settore. (Cioè,
se hai il bancomat su cui caricare il biglietto d'ingresso puoi anche essere
un omicida appena uscito di galera che vai dove vuoi. Che poi sono davvero
curioso di sapere come ciò funzioni per il campionato di "eccellenza"
visto che in queste serie le strutture sono veramente spartane... ma vogliono
obbligare ad informatizzare anche le società appartenenti alle serie
minori??! Uhm... sai che business in effetti... devo informarmi sulle società
che ne beneficerebbero. Se qualcuno ha suggerimenti sono ben accolti). La
fonte del corsivo in giallo chiaro è il sito ufficiale del ministero
dell'interno PS:
Due provvedimenti si rivolgono a partite di basket giocate ieri ma questo
è un blog, mica sono un giornalista professionale.... altrimenti
mi occuperei di Bred Pitt e della Jolie.. Napoletani:
"Ciao
lorenzo ti scrivo da ultras neutrale amante del mondo ultras volevo segnalarti
la presenza a livorno non dei soliti napoletani residenti al nord ma di
una presenza di almeno 70-80 naples mischiati tra i mille!! andati a livorno
nonostante il divieto.be giu' il cappello ancora una volta ai napoletani..un
gradino sopra tutti gli altri.ultimi baluardi ultras rimasti....be dubito
che lo pubblicherai..sxo di sbagliarmi...saluti alessio dalla via cassia". Negli
ultimi 11 anni non mi sembra di essere stato tanto partigiano da non pubblicare
e-mail come questa! E
poi preparatevi perché adesso faremo, tempo permettendo, un excursus
nell'Inghilterra anni '60-'80... Iniziamo con il Sunderland e un po' di
Newcastle United:
Invasione
di campo a Sunderland, 1964
I
tifosi del Sunderland nella Roker End del Roker Park impegnati in una costante
battaglia con i tifosi avversari, 16 agosto 1980
I
tifosi del Sunderland Fans invadono il campo 27
February 1973
La
scena a Roker Park, dove i tifosi del Newcastle United si sono infiltrati
nella Fulwell End ed hanno iniziato a scntrarsi con i tifosi del Sunderland,
8 aprile 1985
La
scena a Roker Park, dove i tifosi del Newcastle United si sono infiltrati
nella Fulwell End ed hanno iniziato a scntrarsi con i tifosi del Sunderland,
8 aprile 1985
La
scena a Roker Park, dove i tifosi del Newcastle United si sono infiltrati
nella Fulwell End ed hanno iniziato a scntrarsi con i tifosi del Sunderland,
8 aprile 1985
I
tifosi del Newcastle United marciano lungo Pilgrim Street a Newcastle,
25 marzo 1980
Newcastle
United / Sunderland, 24 febbraio 1979 Tifosi
e polizia si scontrano in Neville Street a Newcastle.
Chelsea/Sunderland,
4 marzo 1985
Finiamo
con una sequenza delle più belle degli ultimi anni... il Grosseto
passa in vantaggio a Torino: http://www.youtube.com/watch?v=6vtnZFybY1s
andate al 39° secondo del filmato
E-mail:
"Lo
United sta fallendo, stranamente avevano ragione i tifosi. Un saluto, Giorgio. http://www.calciomercato.com/index.php?c=28&a=162847&noerror=true" Altra
e-mail: "Ho letto delle disposizioni dell'osservatorio
e come al solito siamo al ridicolo. Io
dopo l'esperienza di Palermo-Roma, dove ho mostrato prima dell'ingresso
il mio stendardo ricevendo un diniego con la motivazione "offensivo", ho
deciso di introdurlo di nascosto. Visto che non violo nessuna legge e credo
nell'art.21 lo porto in ogni settore ospiti che frequento e lo espongo
senza problemi. Pensi
che sabato potrei avere problemi o me ne posso fregare?".
Penso che non ci siano problemi e, se ci sono, possono portare unicamente
a una sanzione amministrativa, tranne che a Palermo, dove il Questore è
solito diffidare chi porta stendardi non autorizzati, per poi vedersi annullare
i provvedimenti dai giudici. Annuncio:
"Io
ed un mio amico cerchiamo un passaggio con qualsiasi mezzo per la trasferta
di torino.. Se qualcuno è disposto a farci questo grandissimo favore,
questi sono i miei contatti: cell: 3460921548 email: magicaroma02@libero.it Ragazzi
non ci fate buttare 80 euro nel cesso! Ciao e grazie per il tuo spazio". Ancora
e-mail: "Ciao Lorè. E’ da un po’
che non ti scrivo, pur seguendo quotidianamente gli aggiornamenti sul tuo
splendido sito. Oggi
ti scrivo con l’intento di esternare a te e a chi leggerà questa
mail una riflessione, o meglio una serie di riflessioni, che ho maturato
negli ultimi giorni. Secondo
me un grosso problema attanaglia la nostra tifoseria: la mancanza di entusiasmo,
di felicità, di esuberanza, di voglia di divertirsi, comunque la
si voglia chiamare. E
questo ha un effetto macroscopico evidente e lampante: la spaccatura della
tifoseria romanista lungo linee di frattura più o meno fittizie. Ora
senza voler appesantire il discorso con la teoria delle fratture elaborata
da Rokkan e Lipset per spiegare l’evoluzione socio-politica di una nazione
e delle sue “emanazioni” è ovvio capire che dove c’è una
“frattura”, quindi un conflitto, ci sarà un esito, una risoluzione
di questa frattura, che potrà essere di diversi tipi: scomparsa
della frattura, “congelamento” della stessa o elaborazione di un nuovo
“modello di competizione” che ricalchi il precedente. Insomma
tutta questa introduzione teorica per dire che ormai la tifoseria romanista
sembra sempre più attraversata da conflitti, alcuni anche sensati,
altri totalmente privi di senso. Citandone
alcune solo a mo’ di esempio mi vengono in mente: AntiRosella
vs ProRosella 101.5
vs 105.6 Ultras
intransigenti vs Ultras “riformati” Ultras
vs Tifosi occasionali Tifiamo
solo la maglia vs Tifiamo pure qualche giocatore Curva
Sud vs Curva Nord Premettendo
il fatto che molti di queste fratture si intersecano fra di loro, e che
alcune non sono poi così nette, mi sembra comunque pacifico affermare
che queste che ho citato sono comunque delle divisioni avvertite dal popolo
romanista, chi più chi meno ovviamente, a seconda sia della personalità
che del coinvolgimento che ognuno di noi ha nel tifo, e come ci si rapporta
con esso. Non
volendo dare giudizi di merito a riguardo ed assumendo dunque un atteggiamento
semplicemente “critico” nel senso sano della parola la mia domanda è
semplice: dove ci porterà tutto questo? In
che modo cioè si risolveranno questi conflitti, e quale sarà
il “tifoso 2.0”, termine che va tanto di moda ormai? Che si stia attraversando
un momento di transizione è palese non solo a livello tifo, ma anche
a livello nazionale, europeo ed aggiungerei mondiale. E forse è
proprio questa una prima spiegazione, o almeno io la vedo come tale: nei
momenti di transizione di una società quest’ultima è attraversata
da tensioni, più o meno latenti, insite nel concetto stesso di transizione. Quello
che però mi preoccupa seriamente è il grigiore con cui si
sta affrontando questo momento, e mi limito a parlare del tifo romanista,
dato che come abbiamo spesso detto il tifo può essere tranquillamente
visto come un piccolo specchio della società, o una piccola parte
di essa che ne ricalca le caratteristiche. Non c’è più voglia
di divertirsi, di “stare bene” nel senso leggero del termine. C’è
questo alone di mestizia, rassegnazione e anche un po’ di paura che aleggia
sopra lo Stadio Olimpico da un po’ di tempo, a prescindere dai risultati
della squadra. “Roma è una piazza calda, che si infuoca facilmente”
abbiamo tante volte sentito dire. A me non sembra proprio! Se ci sono dei
momenti di entusiasmo sono del tutto effimeri e neanche poi così
esuberanti, come magari lo erano un tempo. Che l’appiattimento generale
della società lungo canoni ben definiti abbia attecchito anche negli
stadi? Può darsi. Ma non erano gli stadi l’ultimo grido di libertà,
nel quale addirittura portare avanti rivendicazioni che valessero per “l’esterno”?
Sì. Ma allora perché questo atteggiamento “cupo”, bacchettone,
falso-moralista e addirittura, mi azzardo a dire, reazionario? Non me lo
so spiegare. Di
sicuro so che in momenti come questi bisognerebbe cercare di UNIRSI, e
non DIVIDERSI lungo cleavage, lasciamelo dire, quantomeno FITTIZI (almeno
una parte di essi), per poi poter dire che c’è addirittura un “nemico
interno” da combattere, oltre a quello esterno della mano che reprime.
E bisogna unirsi con l’ENTUSIASMO di chi sa che la ROMA E’ GIOIA, E’ LIBERTA’,
E’ ORGOGLIO, E’ AGGREGAZIONE! E lo ripeterò A-G-G-R-E-G-A-Z-I-O-N-E.
Solo se si parte dal presupposto che i giorni delle partite siamo lì
per AGGREGARCI si può migliorare. E si può a quel punto portare
avanti un discorso di LIBERTA’ e di rivendicazione dei propri sacrosanti
diritti. Altra
ovvia conseguenza dell’auspicato, da parte mia, ritorno dell’entusiasmo
negli stadi insieme ad una più coerente visione del momento stadio
come momento aggregativo, è una migliore espressione del nostro
tifo, ormai in evidente agonia a detta di tutti. C’è chi si rifiuta
di saltare, di portarsi una sciarpa allo stadio (o quantomeno qualcosa
di giallorosso) magari da esporre durante l’inno o altri momenti, chi è
lì solo in quanto cacciatore di status, termine che mi vanto di
aver coniato e che indica tutta quella categoria di persone che vanno letteralmente
a caccia di quelle situazioni in cui la mera presenza aggiunga un quid
al suo status. C’è addirittura chi si nasconde dietro finti clichè
del tipo “fare così è da napoletano”, come se avessimo totalmente
perso la memoria che in alcuni campi del tifo, settori del tifo, quelli
che hanno fatto storia siamo proprio noi. C’è chi afflitto da uno
strano complesso di superiorità fa uno sfoggio autoreferenziale
di capacità senza metterle a disposizione per un miglioramento collettivo.
C’è chi addirittura, cosa a mio avviso tanto grave quanto indicativa,
nutre una malcelata invidia dei laziali … pochi fortunatamente. Insomma,
e concludo anche perché sto scrivendo a ruota libera e non voglio
intasarti il sito, ci sono tutti gli ingredienti per un cambio necessario
di rotta. Purtroppo chi ti scrive ha poco potere in merito; ha il potere
limitato alla propria persona e alle proprie azioni, al massimo ad un piccolo
gruppo di amici con cui condivido il momento stadio, e di questo potere
ne fa un uso coerente con quanto sinora ho scritto. Ti
saluto con affetto e ti ringrazio per tutto quello che fai. Marco". Ognuno
ha le sue posizioni ed è vero che vengono estremizzate. E' anche
vero che ogni tifoseria ha delle mutazioni periodiche che dipendono dal
cambiare dei tempi: mi ricordo un Roma/Torino in cui i tifosi della Roma
entrarono in curva nord per "salutare" i tifosi granata, applauditi dai
tifosi della Curva Nord. Se avvenisse oggi, il 90% della Curva Nord li
impiccherebbe sulla forca, perché sono cambiati i costumi (ma i
costumi non hanno cambiato alcuen persone). E questo vale anche per il
resto. La comunicazione mediatica 10 anni fa non esisteva così come
è oggi, e questo sta provocando una mtuazione notevolissima a livello
comportamentale. E' vero che non c'è entusiasmo, ma questo - a parer
mio - accade perché tutti quei diversivi che avevamo all'epoca oggi
non ci sono più. In altre parole, quando c'era la Roma di Carlos
Bianchi avevi altri 2mila modi di divertirti. Ora allo stadio non c'è
più nulla e ti concentri solo su ciò che si dice per radio,
su internet, sulle televisioni. Manca quel punto di riferimento enorme
che fu, in passato, un modo di concepire il tifo (oltre che per la Roma)
anche per rompere il cuolo agli avversari. E questo, oltre ai tempi cambiati,
è anche dovuto al fatto che non si può chiedere a una persona
cui una mano è stata tagliata e l'altra si è atrofizzata
da sola di suonare il pianoforte. Ne
parlavo con un amico internauta: io stesso non ho più entusiasmo,
perché l'unica cosa che è rimasta (più o meno uguale)
al passato è il pallone che rotola. Quello che mi ha fatto innamorare
da bambino non c'è più e molti ragazzi di oggi non riescono
ad innamorarsi di una vecchia racchia chiamato calcio moderno. Articolo
degli Ultras Tito Cucchiaroni:
SIGNORE
E SIGNORI... LO "SPEZZATINO" E' IN "TAVOLA"
La
sagra della demenza continua. Ora state a sentire cosa hanno in mente di
fare quei “geni” che governano il nostro calcio: rivoluzione! Da febbraio
la serie A si articolerà nella seguente maniera: una partita in
anticipo fissa al venerdì o addirittura due se c’è la Champions.
Il sabato un anticipo fisso o due anticipi (anche qui dipende se c’è
il turno di Champions). La domenica sei o sette partite con un posticipo.
La novità quindi è l'anticipo fisso di venerdì (che
potrebbero essere due, ricordate per via della Champions). Ma se vi girano
i coglioni nel pensare ad una giornata di campionato spalmata dal venerdi
alla domenica sera tenetevi forte. La FIGC, con il prezioso aiuto della
Lega Calcio, è già al lavoro per servirci uno “spezzatino”
per il prossimo campionato che non può non far venire il voltastomaco.
Si giocherà di venerdì (un anticipo fisso alle 20:45 più
un altro in caso di Champions da giocare alle ore 19:00). Si giocherà
al sabato (un anticipo fisso alle 20:45, anche qui due anticipi in caso
di Champions di cui uno alle 18:00). Si giocherà di domenica (un
anticipo fisso alle 12:30, 3 o 5 partite alle 15:00 (dipende dalla maledetta
Champions) ed un posticipo alle 20:45. Ed infine... si giocherà
di LUNEDI’! (una partita alle 20:45). In tutto sto casino l’unica cosa
certa è che a prendersela nel culo siamo noi tifosi. Venerdì
sera, così come se fosse di lunedì, se giochiamo a Palermo
in quanti di noi riusciranno a prendere ferie? La domenica vogliono giocare
a mezzogiorno e mezza? E poi vogliono le famiglie allo stadio… Al sabato
quanti di voi lavorano? E quanti riusciranno ad essere allo stadio alle
19:00? (neanche da fare la domanda se giochiamo in trasferta). Sia chiaro,
il problema non riguarda solo noi sampdoriani, riguarda tutti coloro che
amano seguire la loro squadra del cuore allo stadio piuttosto che alla
televisione. L’obiettivo dei governanti del calcio è quello di offrire
più partite possibili ad orari diversi così da massimizzare
gli introiti derivanti dalle televisioni a pagamento. Per spiegarci meglio:
un tifoso (di quelli che valgono meno di zero, a cui piace starsene a casa
in pantofole davanti alla televisione) che tifa la squadra X, se la giornata
di campionato viene giocata lo stesso giorno allo stesso ora, vedrà
solo la sua squadra X. Mettiamo caso che invece le partite vengano giocate
ad orari differenti ed in giorni diversi. Lo stesso tifoso X potrà
ora vedere (oltre che la sua squadra) anche altre partite del campionato
(basterà collegarsi con il canale a pagamento necessario), e così
facendo andrà ad ingrossare le tasche del sistema calcio e dei suoi
strozzini. Fanno paura le parole di Beretta (presidente di Lega Calcio,
ex direttore di confindustria…) “Il calcio professionistico in Italia vale
1,5 mld di euro ed ha ancora grandi potenzialità, anche guardando
i modelli europei di maggiore successo, di incrementare questa sua capacità
di produrre ricchezza’… Per questi signori il prodotto calcio, la Serie
A, non è altro che un settore dell’economia italiana, così
come l’agricoltura, l’industra, etc. Il signore Beretta (così come
tutti gli altri che con lui lavorano assiduamente per massimizzare i profitti)
non si rende conto che il calcio è uno sport, e ciò che lo
circonda devono essere emozioni, sentimenti, tradizioni, e aggregazione…
Per la cronaca, lo stesso Beretta qualche giorno fa era presente alla conferenza
stampa per festeggiare i 50 anni di ”Tutto il Calcio minuto per minuto”…
Siamo curiosi di sapere con che faccia… VERGOGNATEVI TUTTI! Ultras
Tito http://www.ultrastito.it/index.php Ricevo
questo comunicato "In
occasione di Bologna-Atalanta di mercoledì 20 gennaio 2010 e' stato
rubato dall'interno di un'auto parcheggiata del materiale e un bandierone
del gruppo: se verrà esposto in qualche curva sappiate tutti che
e' stato rubato spaccando un vetro di un auto incustodita mentre si stava
disputando la partita e non in occasione di uno scontro; sarebbe un gesto
ignobile e infame se fosse stato compiuto da qualche tifoseria avversaria!! Il
direttivo Freak Boys 1986 Bologna". Juventus/Roma:
"Ciao
Lorenzo, ti ho già scritto qualche volta: sono juventino e torinese.
Leggo con interesse il tuo sito, e vedo che c'è qualcuno interessato
a sapere come muoversi in città, visto che sarete al nuovo olimpico
torinese per la prima volta. Allora, intanto l'uscita è quella per
cso unione sovietica. Ci sono però diverse cose da considerare:
innanzitutto lo stadio è in pieno centro cittadino ed è difficilissimo
trovare parcheggio, muoversi in macchina tanto più se targata Roma
potrebbe essere un problema, anche perchè ci sarà una manifestazione
(ti allego il link: http://www.j1897network.com/forum/index.php?showtopic=219558&st=0&start=0)
che vedrà molti tifosi juventini fuori e nei pressi dello stadio,
compresi anche nelle strade che portano dall'autostrada allo stadio. Inoltre,
sarete vicino alla curva nord, piena di viking e altri ultras non certo
tranquillissimi; per non dire di quelli che hanno acquistato bigllietti
nelle tribune laterali, piene di tifosi juventini. Un consiglio: niente
bandiere in vista e molta molta attenzione, per chi viene in macchina si
può tentare di parcheggiare vicino ai torpedoni dei romanisti spiegando
la situazione alla polizia. Spero non accada nulla, e, se me lo permetti
(ok, puoi anche non postare questa parte..): forza juve! ps: se hai/avete
bisogno di altre info, sono a disposizione". 21
gennaio 2010: e-mail:"Ciao
lorenzo sono federico e vorrei dirti 2 cose:per quanto riguarda il tifoso
israeliano io gli avrei detto semplicemente che bastava presentarsi allo
stadio e offrire 10€ allo stewart e vedi come te fanno entra...infatti
io domenica sono arrivato allo stadio alle 3.30 allo stadio per problemi
di lavoro e ho detto semplicemente allo stewart che mì ero scordato
l'abbonamento a casa e quello senza dirmi niente m'ha aperto il cancello
e m'ha fatto entrare senza neanche chiedermi i documenti...(magari lui
essendo straniero gli avrebbero fatto qualche problema e con 10€ quei
morti de fame l'avrebbero fatto entrare).Quindi questo sta a testimoniare
quanto restrizioni e decreti non servano a un cazzo...seconda cosa:io il
biglietto per sabato sera l'ho preso perche mi aspettavo che molta gente
sarebbe venuta e allora mi sono appostato fuori il tabaccaio alle 14(cosa
che quest anno non mi era mai successa nonostante sia andato entrambe le
volte a milano 4 trasferte europee e genova e udine...quindi io darei la
precedenza a chi la roma la segue ovunque...però vabbe questo è
un altro discorso...)volevo solo dire che oggi alcuni miei amici che per
problemi d orario a lavoro non sono riusciti a prendere il biglietto del
settore ospiti lo hanno preso comodamente(si fa per dire...)il biglietto
per la tribuna...quindi se qualcuno(spero non occasionale)voglia ancora
venire potete prendere la tribuna...un saluto...IL TIFOSO OCCASIONALE ALLA
ROMA PORTA MALE! " Sempre
Juve/Roma: Ciao Lorenzo, ti scrivo perchè
ho letto di molti ragazzi che non sono riusciti a prendere il biglietto
per Torino... A Piazza Ippolito Nievo 1 vendono i biglietti per la Tribuna
laterale a 40 euro oggi pomeriggio l'ha preso un mio amico!! Quindi tutti
coloro che vogliono andare a Torino possono andare a farlo lì! spero
di far felice qualcuno con questa notizia...ciao Lorè e grazie per
il lavoro che fai!!!Valerio Fiorentina/Roma:
"Ciao
Lorenzo, sono Luca . Vorre sapere se la trasferta di firenze del
7 febbraio è vietata oppure no.....Lo vorrei sapere in anticipo
perchè proprio per averci dormito non potro' partecipare alla trasfera
di Torino.... spero in una tua risposta .... ciao e grazie per il lavoro
che fai...." Caro
Luca, di questi tempi bisogna consultare Frate Indovino. Se a Torino qualcuno
rutta troppo forte può darsi che la vietino, ma se mangiano leggero
e nessuno fa il ruttino può darsi che ti ci mandano. Marco:
"Secondo te si riferiscono agli striscioni
dei gruppi? E come potrebbero incidere sull'ordine pubblico? mha... ciao
marco (LaRoma.net)
- Divieto di introdurre ed esporre striscioni ad eccezione di quelli ''riconosciuti
dalla Societa' Sportiva come appartenenti a club ufficiali''. Questa una
delle misure adottate dall'Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni
sportive del Viminale per la partita Juventus-Roma di sabato prossimo.
Il Viminale, inoltre, che gia' aveva deciso la vendita del biglietto singolo
per i tifosi ospiti, ha imposto la distruzione dei biglietti residui del
settore 'curva nord'. Caro
Marco, vale la pena leggere tutta la determinazione perché c'è
da morire dal ridere:
Osservatorio:
nuovo vigore all'azione di prevenzione condivisa
Si
è svolta nel pomeriggio la riunione straordinaria dell’Osservatorio
Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, presieduta dal Dirigente Generale
di Pubblica Sicurezza Pietro Ieva. Oltre
ai componenti ordinari sono intervenuti: il Direttore Generale della Federazione
Italiana Gioco Calcio Antonello Valentini, il Direttore Generale della
Lega Marco Brunelli, il Procuratore Federale della FIGC Stefano Palazzi,
un rappresentante della Questura di Torino, nonché Marco Fassone
in rappresentanza della Juventus F.C. La
riunione odierna è stata indetta per affermare la volontà,
da parte di tutto il sistema di gestione della sicurezza degli eventi sportivi
ed in particolare del calcio, di allontanare ogni forma di violenza – anche
verbale - (vietato insultare l'arbitro!) dagli
stadi, sostenendo le iniziative della società sportiva ed affiancarla
in questo impegno per il rispetto della legalità e dei valori dello
sport. Nel
corso dell’incontro i componenti dell’Osservatorio hanno preso atto con
soddisfazione del rinnovato impegno assicurato dalla Juventus FC nell’adottare
tutte le misure organizzative di propria competenza, tese a garantire la
sicurezza degli spettatori e ad allontanare le espressioni razziste dalle
proprie curve. Al
fine di evitare, per il futuro, il ripetersi di tali deplorevoli episodi
e tutelare inoltre la società sportiva, l’Osservatorio ha varato
un pacchetto di misure in sei punti, condivise in una “logica di sistema”
da tutti i rappresentanti di vertice delle Amministrazioni direttamente
coinvolte:
1. rafforzamento del servizio di stewarding nelle attività di filtraggio
e controllo sistematico del documento d’identità nei settori a specifico
rischio (chissà che cambia!);
2. contestuale implementazione dell’impiego di operatori di Polizia in
uniforme ordinaria, in appoggio agli steward, per le esigenze di filtraggio
e controllo documentale (ritorna la Polizia
negli stadi);
3. organizzazione, da parte degli organismi sportivi e della Juventus FC,
di specifiche iniziative antirazzismo, da realizzare in occasione delle
proprie gare, sia in casa che in trasferta;
4. raccordo più stretto tra gli organi della Giustizia sportiva
ed i responsabili dei servizi di ordine pubblico, per l’attuazione di una
compiuta attività cognitiva, che consenta di registrare tanto gli
accadimenti quanto le misure organizzative pianificate ed efficacemente
attuate dalla Società, idonee ad attivare le esimenti previste ed
a rendere vani i tentativi ricattatori di alcuni tifosi;
5. la sensibilizzazione di tutti i soggetti competenti all’attuazione del
piano di emergenza in caso di eventuale adozione della misura della sospensione
temporanea o definitiva della gara (si, però
prima avvertite Sky che sennò vi fa causa e rescinde i contratti.
E' Sky che decide, non l'Osservatorio).
6. adozione, da parte dell’Osservatorio, di determinazioni volte a sanzionare
i comportamenti di quelle frange di tifoserie responsabili di manifestazioni
o cori razzisti, salvaguardando nel contempo le tifoserie sane; in particolare
potrebbero essere disposti:
7. la chiusura di specifici settori dello stadio che ospitano tali frange
di tifosi (misura ridicola che non risolve
alcun problema ma ne crea altri, vedi Juventus/Roma di Sabato prossimo);
8. il divieto di trasferta per le medesime e il coinvolgimento diretto
della società sportiva nell’organizzazione delle trasferte della
tifoseria sana (vedi Siena/Roma con i pullman
di Stato).
L’Osservatorio,
dunque, valutate le prossime gare della Juventus, in casa ed in trasferta,
ha deciso per l’incontro “Juventus – Roma” del 23 gennaio 2010, ad integrazione
delle misure adottate con la determinazione nr. 2/2010 del 13 gennaio 2010
(biglietto singolo per i tifosi ospiti):
1. distruzione dei biglietti residui del settore “curva nord”;
2. divieto di introduzione ed esposizione, in ogni settore, di tutti gli
striscioni, ad eccezione di quelli riconosciuti dalla Società Sportiva
come appartenenti a club ufficiali (ah, bè,
questo è veramente risolutivo. Ora non potranno neanche più
capire i tifosi a quali gruppi appartengono! Una curva di casuals, peggio
per loro).
Le
gare “Inter - Juventus” (Tim Cup), del 28 gennaio 2010, ritenuta ad alto
rischio, e “Juventus – Lazio” (serie A) del 31 gennaio 2009, ritenuta a
rischio, sono rinviate alle valutazioni del Comitato Nazionale di Analisi
per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, anche ai fini della individuazione
di adeguati provvedimenti interdettivi.
Tale
pacchetto di misure, ispirate alla logica del rigore dettata dal Ministro
dell’Interno Roberto MARONI (che fa capo a
un partito decisamente antirazzista), saranno
attuate anche per le eventuali situazioni analoghe che dovessero coinvolgere
altre tifoserie.
Nel
prosieguo si è svolta la riunione ordinaria dell’Osservatorio, nel
corso della quale è stato istituito uno specifico gruppo di lavoro
per l’aggiornamento delle linee guida per la realizzazione del “Regolamento
d’uso” degli impianti sportivi, che preveda, tra l’altro, anche il divieto
di introduzione negli stessi di strumenti idonei ad arrecare disturbo agli
atleti, quali i puntatori laser (ah, perché,
prima era permesso?).
Questa
misura consentirà agli steward ed alle Forze di polizia di comminare
le previste sanzioni amministrative fino a 500 Euro e, in caso di recidiva,
l’adozione da parte del Questore del provvedimento di divieto di accesso
ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.
In
conclusione di riunione, l’Osservatorio ha salutato con favore l’impegno
dell’Inter in ordine alla piena attuazione del progetto “tessera del tifoso”.
Infatti,
domenica 24 gennaio, in occasione del derby “Inter – Milan”, per la prima
volta i tifosi ospiti potranno entrare in uno stadio italiano utilizzando
la propria tessera, sulla quale è stato “caricato” il tagliando
di accesso allo stadio (ammazza che cosa stupenda!
Manco si potrà più fare collezione di biglietti....!). 20
gennaio 2010 Non
sanno più che pesci prendere. Vietano tutto il vietabile, le sanzioni
sono ai massimi dei massimi eppure non riescono a risolvere i problemi. Gli
Europei 2016 andranno alla Lettonia! Razzismo: "Caro
Lorenzo, ho riflettuto parecchio su quello che hai scritto a proposito
del razzismo e sono perfettamente d'accordo con te nel criticare quei benpensanti
che vorrebbero degli stadi per educande dove gli insulti sono banditi,
che non distinguono un innocuo buu (lo fanno anche i bambini prima di imparare
a fischiare!) dal verso della scimmia e per i quali l'augurarsi la morte
di un giocatore dovrebbe essere punito come un tentato omicidio. Non
condivido invece l'esempio che hai usato più di una volta a proposito
dei ciccioni e dei pelati e ti spiego perché. E' vero, allo stadio
si insulta un grasso perché è grasso, un calvo perché
è calvo e un nero perché è nero, ma in realtà
li si insulta tutti soltanto nella loro veste di avversari. Il problema
sorge quando si esce dagli stadi: io non ho mai visto un crocchio di ragazzini
imbecilli su un qualsiasi marciapiede rivolgere cori da stadio a un passante
obeso o calvo. Li ho visti invece rivolgerli (più o meno sottovoce
a seconda della stazza del soggetto) a passanti di colore e mi ha fatto
molto pensare. Non credo che lo facessero perché lo vedevano come
"diverso" (in fondo anche un pelato lo è) ma perché si sentivano
superiori a lui. E questo si chiama razzismo. Gli stadi non sono (e non
devono essere) il posto per imparare l'educazione e la fratellanza, ma
se c'è qualcuno che (forse già predisposto da un cervello
limitato o forse no), ci impara il razzismo e la discriminazione, la cosa
potrebbe avere brutte conseguenze su tutta la società italiana.
Penso che se gli italiani, come gli abitanti di diverse città europee,
fossero abituati a non far caso a chi ha la pelle o i lineamenti diversi,
così come non fanno caso ai grassi o ai calvi, anche insultare un
nero allo stadio riferendosi alla sua pelle avrebbe un peso diverso. Ma
finchè la società non si evolverà fino a quel punto
mi sembra giusto combattere il razzismo in tutte le sue forme, anche quando
in realtà proprio razzismo non è. Saluti,
Ugin". Caro Ugin, in realtà lo
stadio è un luogo più circoscritto di una città o
di una nazione che raccoglie una parte molto limitata della popolazione.
Quindi il razzismo non si impara negli stadi ma dipende dalle situazioni
sociali delle varie città o nazioni: da lì si trasferisce
negli stadi, ove una piccola parte della popolazione si reca. E' quindi
indubbio che negli stadi ci siano comportamenti razzisti (da molto tempo
del resto: i miei coetanei ricorderanno le banane lanciate a Juary dell'Avellino
30 anni fa), ma visto che parliamo di Balotelli, credo che la componente
del razzismo sia in una proporzione di molto inferiore rispetto alla generica
antipatia che il giocatore suscita. La discriminazione nasce a scuola,
sin da bambini, che prendono in giro chi è diverso da loro. L'educazione
insegna che non è giusto prendere in giro chi è diverso,
ma allo stadio - nei settori più popolari - subentra la componente
dell'avversario e dell'appartenenza radicale a una comunità, che
fa mettere da parte l'educazione ricevuta. Il
problema del colore della pelle è un problema di centimetri quadrati.
Mi spiego meglio. Qualcuno diceva che non ci sarà più razzismo
quando il colore della pelle avrà lo stessa importanza del colore
degli occhi. Un concetto che ha molto di vero ma che si scontra con il
rilievo per il quale gli occhi sono la minima parte (a livello di superficie)
di una persona, mentre la pelle ne costituisce la massima parte. Si nota
di più. L'obesità, allo stesso modo, coinvolge l'intera persona.
L'atteggiamento pure. La calvizie attiene il capo, che è il massimo
simbolo di riconoscimento per un essere umano. E' per questo che l'auspicio
prima detto è un'utopia. Per
provare la diversità a livello di pelle, provate ad andare a Los
Angeles, in un quartiere nero o ispanico. Io l'ho fatto e - non certo per
razzismo - me ne sono tornato qualche minuto dopo nella parte bianca della
metropoli! Questa diversità viene percepita in misura minore - apparentemente
- là dove vi è una maggiore integrazione anche se, comunque,
anche le nazioni maggiormente evolute in questo senso vedono un problema
razziale tra i più seri del mondo: le rivolte di Los Angeles degli
anni '90 le ricordiamo tutti, come quelle delle banlieu parigine. Credo
sia ipocrita auspicare la cancellazione delle diversità: questo
non è possibile, perché io sono diverso anche dal mio vicino
di casa. L'importante è che la diversità non sia motivo di
discriminazione o, ancor peggio, di sentimenti di superiorità, e
questo è tutt'altro discorso. Ma gli stadi costituiscono la parte
terminale di una società, ove peraltro i sentimenti sono distorti
ed amplificati per via dell'appartenenza e delle rivalità. Non si
può pretendere di partire dagli stadi per combattere il razzismo
perché il tentativo è destinato a fallire miseramente. Se
poi il pulpito dal quale parte la predica è quello della Lega Nord
di Maroni, beh, c'è veramente da riflettere.
20
gennaio 2010 (pomeriggio): e-mail: "Ciao
Lorenzo, lunedì io e i miei soliti amici di trasferta non siamo
riusciti a prendere i biglietti del settore ospiti, però a via gaspare
gozzi siamo riusciti a prendere la tribuna laterale vicino al settore ospiti
a 45 euro, oggi ci ho mandato un altro ragazzo e ancora c'erano biglietti...". Poi:
"Ciao
Lorè,volevo farti i complimenti per il modo in cui hai analizzato
il presunto razzismo nei confronti di Balotelli. Sai quante volte ho cercato
di spiegare che quando ci si trova allo stadio qualunque giocatore dell
est è uno zingaro,uno stempiato è un pelato,qualcuno un po
belloccio è frocio e...tutti i neri sono negri di merda. La gente
purtroppo questo non lo riesce a capire,possibile sennò che ci siano
a ogni partita 35.000 tifosi razzisti? Non credo proprio..per quanto mi
riguarda balotelli poteva essere anche giallo,non sarebbe cambiato nulla.
Approfitto poi di questa mail per fare i complimenti per il bel racconto
al mio omonimo (Valerio)..anche secondo me qualche vittoria non cancella
il fatto che rozzella debba alzare i tacchi ed andarsene..la gente però
si fa troppo influenzare dalle radio,dai giornali per poter elaborare un
pensiero proprio..lo dimostra il fatto che quando perdevamo in casa col
Livorno non c'era neanche un fischio ai nostri cori contro la presidenza..ora
invece è tutto cambiato??? Ci siamo scordati di Aquilani o della
campagna acquisti?? Io no,non dimentico cosi facilmente..un saluto a tutti..e
sabato tutti a Torino..per chi riesce ad andarci xD Valerio". Juventus/Roma:
"Senza
polemiche a chi ti ha scritto x i bjetti di juve roma ricordo che le altre
trasferte non erano vietate eppure non mi pare che la roma era seguita
da 5 mila persone......ora la roma va bene ce chi si gasa e addirittura
si fischia la sud ai cori contro rosella quando a inizio anno non fischiavate
ma protestavate anche voi.... fate ride davvero + Ultras - Occasionali". Altra
mail: "a Lorè....ti riscrivo a distanze
di pochi giorni per rispondere ad un email( Valerio) e anche in generale....
molto di ciò che si dice è vero.....parlamo e pensamo da
grande ma non lo siamo a tutti gli effetti ad esempio, sui "baratti" spero
di no etc... vorrei ricordare però in generale , citando uno striscione
di chissa chi, "sosteniamo questa città e questi colori a prescindere
da società categoria e goiocatori"....Quindi ogni domenica è
una finale......partita su partita fregandocene di tutto il resto, sprazzi
di curva ci sono sprazzi di gioco anche e andiamo avanti per la nostra
strada per tornare a far tremare.......Questo è il momentoUniti
facciamo paura...........". 20
gennaio 2010: una e-mail che sottoscrivo una,
cento, mille volte: "Ciao
Lorenzo, mi
chiamo Valerio e ho 35 anni. Quando
avevo 18 anni ho conosciuto un ragazzo di una scuola straniera piena, tra
le altre cose, di sorca. Solitamente il sabato sera avevo 10 mila lire
in tasca, e quando proprio mi diceva culo ne avevo 15 mila. Una
volta sono uscito con lui e i suoi amici, tutti figli di diplomatici, ambasciatori,
ecc... e siamo andati a mangiare fuori, ma non una pizza, bensì
fiorentina, filetto e cazzi vari. Io, che avevo 15 mila lire in tasca,
ho detto che avevo già mangiato e me la sono cavata così.
Sono uscito con loro un'altra volta ed è successa la stessa cosa. Ad
un certo punto ho pensato "ma io co questi che cazzo c'esco a fa? Tanto
50 mila lire pe magnà nun ce l'ho e pure se ce l'avessi le spenderei
in altri modi. le sorche stanno pure da altre parti. Alla fine se questi
dopo cena vanno in un locale gli lasceranno un'altra piotta. Se me ne vado,
ad esempio, in un pub, magari riesco pure a prendermi 3 o 4 birre, ascolto
musica, faccio il triplo der casino e se me dice bene qualche sorca l'acchiappo
uguale." Mi
sembrava abbastanza umiliante, insomma, stare a tavola coi ricchi senza
potermelo permettere, o potendomelo permettere solo facendo una vita di
merda 6 giorni su 7 per risparmiare i soldi necessari per poter cenare
il sabato insieme a stocazzo. Non
volevo i loro scarti sia per una questione di dignità, sia perchè
in fondo se quando uscivo facevo altre cose mi divertivo di più. Beh,
oggi la Roma è il ragazzo che pur di far vedere agli altri che esce
co la gente che conta, si vende anche il culo. E' come una persona
che preferisce avere un solo vestito di Armani ed usarlo 365 giorni l'anno
rattoppandolo ovunque, anzichè comprarsi dei buoni vestiti che ogni
tanto si può pure cambiare. E'
una squadra che ha scelto di farsi rubare domenica dopo domenica uno scudetto
meritato e vinto sul campo, in cambio di qualche favore fatto da chi quello
scudetto l'ha vinto...favori che permettono alla Roma di continuare a farsi
chiamare "grande" e alla sua presidentessa di farsi bella (...) e di avere
argomentazioni da fornire ai suoi scagnozzi radiofonici. E'
una squadra che lotta per un traguardo che non si può permettere
di perseguire, perchè questa squadra anche qualificandosi per la
champions, non ha alcuna possibilità di vincerla. L'unico vantaggio
sarebbe di chi può mettersi più soldi in tasca potendo dire
"noi stiamo in champions league!", oltre ovviamente ai soldi che già
si mette in tasca normalmente e che mette nelle tasche delle sorelle della
madre della zia e del marito. Posso
capire, e non approvare, una persona che ragiona soltanto sulla base dei
soldi, che è stata messa a capo di una squadra di calcio che viene
trattata come la gallina dalle uova d'oro a cui dar da mangiare il mangime
del discount perchè costa di meno, ma non posso capire tutti quelli
che hanno fischiato i cori di contestazione alla presidentessa. Evidentemente
a quelle persone le cose stanno bene cosi. A tutte quelle persone sta bene
aver barattato uno scudetto con burdisso, andreolli e i soldi per mancini
e chivu, a tutte quelle persone sta bene una presidentessa a cui non frega
un cazzo della sua squadra e che per giustificare la mancata campagna acquisti
dice di puntare sui giovani, salvo vendere 3 mesi dopo 3 giovani e comprare
Toni (1977). A quelle persone sta bene farsi prendere per il culo su uno
stadio, stanno bene i discorsi preregistrati come bin laden, stanno bene
le false promesse...a quelle persone sta bene che la loro presidentessa
venda il loro culo in cambio di euro che non verrà mai utilizzato
per la Roma, e sta bene che dopo tutto ciò alcuni maiali alla radio
gli facciano credere che va tutto bene e che noi semo romani de roma unici
eredi del grande impero e spaccamo er culo a tutti, a meno che quelli del
nord non vengano a rubarci gli scudetti e che in fondo in fondo chissenefrega
tanto noi er sugo della pasta alle vongole o famo co la farina. Non
è qualche vittoria che trasforma una gestione a cazzo di cane in
un progetto e che trasforma le prese per il culo in operazioni azzeccate.
La presidentessa non ha cambiato atteggiamento e non ha smesso di prenderci
in giro, ma sta solo capendo come mascherare meglio tutto quanto. Chiedo
a tutti quelli a cui questa proprietà non piace, di continuare,
di insistere, e di ricominciare a contestare domenica dopo domenica, anche
per 90 minuti se necessario, perchè c'è in gioco la nostra
dignità". Altra
e-mail: "Caro Lorenzo, su Il Romanista
di oggi in un articolo c'è una cosa scritta da Mino Fuccillo che
mi sembra offensiva per quelli che la pensano diversamente da lui. Ecco
qui la parte che mi ha dato fastidio: La
Juventus che gioca nel suo “Olimpico” con la curva chiusa per squalifica.
Penso a tutti quelli, e sono tanti, sono anzi la maggioranza, che in tanti e
diversi modi dicono sostanzialmente la stessa cosa: “quei canti e quei
cori non sono razzismo”. Sono altre, discutibili e non piacevoli cose,
ma “non
sono razzismo”. Penso a loro e mi riviene in mente Totti, un altro Totti,
quello dell’ultimo spot televisivo con Ilary. Ilary mostra a Francesco
la “key”
del collegamento ad internet e il Totti del siparietto familiar-pubblicitario,
che finge di nulla sapere del web, capisce “chi” invece di “key”, il suono vocale
è lo stesso. “E’ la key…” “Chi?”. Al che Ilary replica e conclude
rassegnata: “Sì, ciao…”. Ecco, a quei tanti, troppi, dici “razzismo”.
Loro sentono,
ma siccome nulla sanno, capiscono, dicono e ripetono altro. Non c’è
che dir loro, come fa Ilary, “Sì, ciao…”.
Balotelli
è
un provocatore è non vedo perché non posso fischiarlo perché
se no sono razzista. Un saluto e continua così. Marco". Dunque,
il discorso è complesso. Iniziamo
con quel che disse Totti del simpatico giocatore: "Non
si può tollerare che un calciatore giovane come Balotelli, che ha
grandissime qualità tecniche, fisiche e atletiche, debba tenere
un comportamento così brutto nei confronti di compagni di squadra,
avversari e tifosi". Così Francesco Totti al Corriere dello Sport-Stadio.
"Ricordo che nella finale di Supercoppa, mentre si accingeva a battere
un calcio d'angolo, l'ho sentito pronunciare la frase 'romani di m...'.
Può capitare un momento di rabbia - spiega il capitano della Roma
- ma offese come questa non si dovrebbero ripetere. Invece si sono puntualmente
ripetute domenica, con l'aggiunta della linguaccia ai miei compagni che
si sono risentiti e prendevano le difese dei 2500 tifosi che sono stati
derisi. Non sono e non voglio essere nello spogliatoio dell'Inter, ma credo
che neanche lì Balotelli abbia i comportamenti giusti. Magari stando
a contatto con grandi uomini come Materazzi e Gattuso, se un giorno li
incontrerà in Nazionale, potrà imparare tante cose, soprattutto
come ci si comporta. In campo fanno della grinta e della forza la loro
arma migliore ma sono sempre stati corretti in tutte le situazioni". Comunque
sia, la parola "razzismo" significa, in buona sostanza, ritenere una razza
inferiore alla propria. Per
parlare di razzismo nel senso di cui sopra, quindi, bisogna vedere quale
insulto viene rivolto al simpatico giocatore dell'Inter. Certamente,
se una curva canta "non ci sono negri italiani", si è di fronte
a un insulto di portata discriminatoria, più che razzista in senso
proprio: la discriminazione può, infatti, anche prescindere dal
concetto di superiorità o inferiorità di una razza. Ad
esempio, si può ritenere (in modo scientificamente scorretto) gli
eschimesi una razza superiore rispetto a quella caucasica, ma non desiderarne
la commistione, come ad esempio avviene per le razze animali. Quindi
il concetto di discriminazione è diverso da quello di "razzismo"
perché non ha in sé il concetto di superiorità
ma solo quello di diversità. Il
problema, in questo caso, è un altro. L'Inter ha diversi giocatori
di colore ma viene insultato solo Balotelli, in modi peraltro assai vari. Si
potrebbe dire che l'insultarlo per via del colore della pelle è
una forma di discriminazione razziale (più che razzismo nel senso
sopra spiegato), ma a quel punto - se si elimina il concetto odioso della
superiorità di una razza rispetto a un'altra - si è di fronte
a un insulto paragonabile a quello, tanto in voga tra i romanisti, del
"Sinisa zingaro, li mortacci tua", o anche dell' "Ottavio Bianchi
pelato,
la Roma c'hai rovinato", oppure ancora del "Co' un generale in pensione
un presidente nanetto...", "noi non siamo napoletani", pronunciati
in forma organizzata ma anche sussurrati in tribuna. Anche
queste espressioni sono discriminatorie nei confronti di chi presenta delle
diversità rispetto al canone stereotipato dell'essere umano che
in un determinato contesto spazio temporale va per la maggiore. Su
un campo di calcio, se sei grasso vieni insultato come "ciccione", se sei
calvo come "pelato", se sei una guardalinee donna vieni inesorabilmente
catalogata come "zoccola", se sei arbitro come "cornuto" o "frocio" e via
dicendo. Allora
mi vien da dire che per chi è più sofisticato ci sono tanti
altri sport, come il cricket, il badminton e le freccette dove questi beceri
insulti non si ha modo di ascoltarli. Altri sport, un po' più rudi
e maschili come la boxe, vedono una situazione simile a quella del calcio.
Altri ancora, pur rudi come la boxe ma coltivati tra le classi più
agiate, come il rugby, non ne han traccia. Ma
noi siamo tifosi di calcio: il sottoscritto ha ben pochi capelli, ma quando
c'è stato da gridare a Conte di levarsi il parrucchino non ci ha
pensato due volte. Il
calcio in se stesso è la più semplice espressione, per i
tifosi, di "razzismo". Odiamo
l'altra squadra per via della sua diversità ed anzi la ritieniamo
persino inferiore alla nostra. Ma
un'altra questione va aggiunta. Gli
insulti a Balotelli possono dar fastidio quando mettono in evidenza la
diversità del colore della sua pelle (rispetto a quella della maggioranza
degli italiani: in alcuni paesi africani accade il contrario in quanto
questioni di questo tipo riguardano anche la collocazione geografica).
Tuttavia l'operazione mediatica che sta avvenendo va ben oltre e rovescia
completamente il discorso: attualmente chiunque insulti Balotelli (ad esempio
con il coro "se saltelli muore Balotelli") è automaticamente "razzista". Sapete
perché? Perché i primi "razzisti" sono proprio loro. Quelli
che, in modo del tutto generico, si lamentano degli insulti a Balotelli
- di qualsiasi insulto - perché se insulti una persona di colore
non puoi che essere "razzista", e questa è una stortura più
che evidente. Un
breve pensiero tratto dal libro "England my England" di Dougie Brimson
vale a chiarire il concetto: "Nel dizionario
che usiamo più spesso, il razzismo è definito come “atteggiamento
o comportamento ostile verso membri di altre razze, fondato sulla convinzione
dell’innata superiorità della propria razza”: di primo acchito la
definizione sembra una buona ragione per condannare chi urla i cosiddetti
insulti razzisti alle partite. Ma se sostituite “squadra” al posto di “razza”
avrete la descrizione perfetta del comportamento della maggior parte dei
tifosi nei confronti di altri fan o di giocatori della parte avversaria:
qui sta la pecca nel dibattito sul razzismo all’interno del calcio. Chi
grida insulti ai giocatori in campo lo fa perché sono membri della
squadra avversaria e quindi una razza diversa, se volete, oppure membri
della propria squadra che stanno giocando da schifo. L’unica ragione per
cui il colore della pelle entra in gioco è perché aiuta a
identificare l’individuo insultato. Questa è la realtà nella
maggior parte dei casi del cosiddetto oltraggio razzista. Non sarà
una realtà carina ma è comunque una realtà". Personalmente
condivido questo concetto. I
costumi tuttavia si evolvono e la coscienza collettiva - principalmente
dei non tifosi o dei nuovi tifosi - ritiene non consono un atteggiamento
che negli stadi c'è sempre stato: questo può costituire una
evoluzione che mi porterà tra un po' di tempo a poter insultare
i giocatori avversari davanti a uno schermo televesivo e non più
allo stadio, visto che l'evoluzione della coscienza collettiva porterà
il Fuccillo del 2040 a ritenere sconveniente qualsiasi tipo di insulto
in uno stadio, con ciò snaturando lo stesso concetto di chi assiste
ad uno spettacolo di antagonismo. In
una recente partita ho fatto BUUUUUUUU a un giocatore di una squadra straniera
di carnagione che più bianca non si può. Una
signora di una sessantina d'anni mi ha guardato come si guarda uno stupratore
di bambini dicendomi "così ce squalificano il campo", al che ho
replicato ridendo "A' signò, ma quello è bianco", mo' nun
se po' manco più fa buuu a un avversario?". Questo
la dice lunga sul lavaggio del cervello operato sulla massaia di Vigevano. La
cosa che più disapprovo, comunque, di quanto scritto da Fuccillo
è il paragone con lo spot ironico di Totti, come per dire che è
inutile spiegare a chi non capisce. Allora,
io capisco perfettamente: quando verrà Balotelli, gli farò
BUUUUUUUUU (e non Uh! Uh!) come a qualsiasi giocatore avversario, che abbia
la pelle bianca, gialla, rossa o verde. Con
un perfetto ed egualitario atteggiamento antirazzista: Balotelli, per me,
è uguale a Del Piero e quindi per quale motivo non posso fargli
BUUUUUUU? Se
non glielo facessi sarei razzista: lo discriminerei al contrario. Tuttavia
ci squalificheranno il campo. Perché
per loro, BUUUU, Uh Uh, o "se saltelli" o "devi morire" è la stessa
cosa: a un giocatore bianco si può fare, a un giocatore nero no. Per
quella partita sarebbe carino rovesciare la cosa, fare BUUUUUU a tutti
i bianchi (come già avvenuto in passato) e magari chiedere a Balotelli
solo di tagliarsi i capelli. Ma
ci squalificheranno il campo lo stesso, perché siccome Balotelli....
E allora torniamo alla gag di Totti ed Hillary...."Sì,
ciao!". Passiamo
a Juventus/Roma. "Ciao
Lorenzo innanzitutto voglio manifestere lo schifo della vendita dei tickets
per Torino...lasciamo perdere! Cmq per chi va, visto che inauguriamo il
nuovo stadio olimpico contro le merde vorrei mettere in guardia tti coloro
che partiranno con le macchine e dire loro che nn ar come andare al vecchio
delle Alpi perche lo stadio si trova in pieno centro cittadino. Quindi
ti chiederei cortesemente di pubblicare info su come arrivare al nuovo
stadio olimpico di Torino...nel migliore dei modi :)...magari senza passare
dalla curva loro, l'uscita dalla tangenziale che magari ci possa far arrivare
direttamente verso il parcheggio ospite che sicuramente non sarà
come quello di Torino Roma dell'anno scorso. Grazie
cme sempre, Tommaso". Ancora non sono
andato allo Stadio Olimpico di Torino. Magari qualcuno manderà qualche
info, anche se stavolta, per le ragioni che dirò sabato, potrebbe
essere diversa dal solito. Sempre
Juventus/Roma: "ciao lorenzo...non poi
capi quanto m rode... tutte le trasferte in italia fatte quest'anno e con
i gobbi non posso andare perche per problemi di lavoro sono arrivato alla
lottomatica alle 17 e purtroppo erano gia finiti !!! se qualcuno dovesse
rinunciare al biglietto il mio numero è 3933008663...grazie in anticipo..DISTRUGGIAMOLI......FEDERICO". Annunci
Juve/Roma: "Ciao Lorenzo sono Francesco,
per favore potresti pubblicare questo annuncio? Io ed un mio amico
cerchiamo un passaggio con qualsiasi mezzo per la trasferta di torino..
Se qualcuno è disposto a farci questo grandissimo favore, questi
sono i miei contatti: cell: 3460921548 email:
magicaroma02@libero.it
Ciao e grazie per il tuo spazio. Daje regà invademo torino!". Ancora
Torino: "Sai sto fatto della trasferta
aperta mi sta fa girando un po i coglioni,per il semplice fatto che ora
tutti vogliono andare a Torino,e col fatto che i biglietti so finiti,tutti
stanno a piagne (parlo degli occasionali),allora mi domando e dico,ma allora
perche cantante,MACINIAMO KM SUPERIAMO GLI OSTACOLI,IL BIGLIETTO NON CE
LO CARICHERO,ME NE FREGO DELLA DIFFIDA PERCHE LA ROMA E TUTTA LA MIA VITA,vorei
vede quanti fantomatici "ULTRAS" so disposti a parti senza biglietto rischiando
di rimanere di fuori al gelo,di quella merda di citta,sotto quel cazzo
di stadio,saro strano io,saro diverso io,ma se io amo la mia squadra sono
pronto al rischio e al sacrificio,pero come se dice trasferta di richiamo
tocca annacce,invece le altre non fanno FASHION non fanno URTRASS ti saluto!Against
Occasional Fans,mo me mannassero a fanculo,che so antico,che ncapisco un
cazzo ma per quando me riguarda de CERTI TIFOSI POTEMO FANNE TRANQUILLAMENTE
A MENO E SPERO VIVAMENTE CHE RIMANGONO SENZA BIGLIETTO ps
come cera sky o merdaset premiun per le altre ce pure per questa!". Sarete
curiosi di sapere dell'esito del tifoso isrealiano che non poteva acquistare
i biglietti per Roma/Genoa: questa
la traduzione della sua e-mail: "ho cercato
di scrivere ma non ha funzionato. Sono andato in circa 10 rivenditori ma
nessuno mi ha voluto vendere un biglietto. Poi mi sono ricordato di un
contatto che ebbi nell'ultimo viaggio e alla fine mi sono seduto in Tribuna
di Onore, grazie ad uno dei maggiori sponsor delle squadre! Io e mio figlio
abbiamo trascorso una splendida giornata e Totti era due file dietro di
noi. Sono anche andato a Trigoria dove abbiamo incontrato alcuni giocatori
ma nessuno dell'ammistrazione ha voluto parlarci della nostra situazione
(e
te pareva!) Il Romanista ha anche scritto
un pezzo sulla storia lo scorso mercoledì. Ma alla fine de l'abbiamo
fatta a siamo stati benissimo! Grazie, Josh".
Tutto questo per vedere Roma/Genoa! Per
finire: "Ciao
Lorenzo sono Mattia.Premettendo che sono un tifoso romanista, da alcuni
mesi seguo anche la squadra della città nella quale attualmente abito,l'Anziolavinio,
che milita nel girone A dell'Eccellenza Laziale,e dopo aver letto l'elenco
completo di tutte le prossime partite con le varie restrizioni imposte
dal CASMS volevo segnalarti che tristemente tutto questo accade anche da
noi. Domani l'Anziolavinio sarà impegnato fuori casa contro il Vigor
Cisterna e poichè la squadra pontina attualmente è priva
di un proprio campo, il questore di Latina ha decretato l'ordine di giocare
la partita nel campo neutro di Borgo S.Maria, una frazione di Latina. Ma
nonostante tutto domani le tifoserie delle due squadre saranno presenti.
Siccome nel 2010 si parla tanto di prevenzione alla violenza negli stadi
mi sono domandato una cosa. Perchè le autorità locali sapendo
benissimo che le due squadre sono seguite da due rispettivi gruppi Ultras
(visti poi anche i precedenti) non hanno preso in considerazione la possibilità
di giocare in uno dei tanti campi disponibili attrezzati di tribune per
ospitare le due tifoserie quando domani si potrà girare indisturbati
per le vie intorno al campo? Meditate gente".
19
gennaio 2010: qualche e-mail: "ciao
Lorenzo sono Davide da Modena ultras giallorosso da na vita volevo esporre
la mia lamentela verso la vendita dei tagliandi del settore ospiti di Torino.Oggi
alle 16 e' partita la prevendita dopo 20 minuti esauriti,TE LO CREDO SOLO
E DICO SOLO (1700 biglietti) noi non andiamo in trasferta in 4 gatti come
le altre tifoserie.minimo i gobbi dovevano mettere a disposizione oltre
5000 tagliandi e non una briciola come hanno fatto visto che quando loro
vengono a Roma hanno sempre un settore a disposizione di 4000/5000 posti
non e' propio giusto verso di noi visto che a Torino hanno 2 /3 anelli
a disposizione e nelle ricevitorie dicono che sono esauriti (3 anelli non
contengono solo 1700 persone ma di piu' molti di piu')E' UNA VERGOGNA poi
dicono e scrivono che la gente non va piu' allo stadio,certo non ci fanno
andare grazie al camscam de sti ciufoli.UN'ABBRACCIO A TE E A TUTTI GLI
ULTRAS COME NOI CIAO E FORZA ROMA SEMPRE!" Ancora:
"Caro
Lorenzo ti scrivo in merito alla notizia ansa di ieri in cui si parlava
di una diffida ad un tifoso bolognese che mostrava il cosiddetto culo sugli
spalti..diffida di due anni..oltre alla notizia di un diffidato nelle nostre
file di 25 anni per un petardo, due si dichiarava sempre sull'ansa di tempo
fà sono stati iffidati dopo roma triestina, di questo passo si svuoterà
lo stadio già vuoto.. cmq
la domanda riguardava il tifoso rossoblù..è possibile applicare
una diffida con la motivazione di aver mostrato il sedere? al dilà
del gesto offensivo che potrebbe essere, se si volesse essere svizzeri,
sanzionato. è possibile dare una motivazione di diffida per questo
gesto? grazie per l'attenzione. forza roma fabio
a.f. Ho
avuto più e-mail sull'argomento. Purtroppo tempo fa l'ANSA rese
pubblica una sentenza della Cassazione che disse che questo tipo di cimportamento
meritava la diffida. Per me è una cosa del tutto ridicola diffidare
una persona (che, a seguito di ciò, avrà enormi problemi
per concorsi pubblici e via dicendo) per un comportamento del genere, che
non denota una indole pericolosa ma, al limite, maleducata. Però
figuriamoci se la Questura di Firenze poteva farsi sfuggire una cosa del
genere.... Precisazioni:
"Ciao
Lorenzo, una piccola precisazione. La partita vietata dal cams non è
di Hockey su prato ma su ghiaccio. Non che cambi molto........ tommaso
rimini". Divieti:
"ciao
sono un tifoso genoano di roma..innanzitutto complimenti alla roma! grandissima
merita di essere li... spero piu' su! una cosa sola..non capisco perche'
vietano ai genoani di venire a roma e viceversa..ma esiste veramente
tutto questo odio tra noi?? i miei amici romanisti hanno sempre avuto simpatie
per il grifone e lo hanno ancora..stessa cosa in liguria...odiano i laziali..antichi
nemici..ma mai odiato i romanisti anzi..mah non c'e' piu' il gemellaggio..ma
secondo me tutto quest'odio non c'e'! ciaooo e forza genoaaaa". In
questa Repubblica delle banane dicono che siccome i genoani sono gemellati
con il Napoli non riescono a mantenere l'ordine pubblico. Ah
beh, certo, con la tessera del tifoso sarà tutto a posto..: "ATTIMI
DI TENSIONE Prima dell'inizio del posticipo di serie A, Napoli-Palermo,
davanti all'ingresso della Curva A dello stadio San Paolo, ci sono stati
attimi di tensione fra tifosi partenopei, agenti di Polizia e steward.
Un gruppo di tifosi azzurri, in particolare, ha divelto uno dei tornelli
che regolano l'ingresso all'impianto, smontandolo in vari pezzi, con i
quali poi sono entrati allo stadio forzando i controlli. Dalle gradinate
gli stessi tifosi hanno poi lanciato i pezzi del tornello addosso a poliziotti
e steward. Secondo quanto reso noto dalla Questura di Napoli, sono sei
le persone rimaste ferite: tre agenti di Polizia del commissariato San
Paolo e tre steward. I sei sono stati portati in ospedale e i medici hanno
diagnosticato loro prognosi dai quattro agli otto giorni. Alcuni sarebbero
stati colpiti alla testa, riportando lievi traumi cranici. La situazione
è tornata tranquilla col fischio d'inizio dell'incontro." Su
quel simpaticone di Balotelli che non può essere insultato come
gli altri giocatori antipatici, Gianluca: "Sta
diventando una farsa, l'argomento l'abbiamo sviscerato e non servono ulteriori
commenti. Ringrazio i tifosi della Juve che domenicalmente fanno cori contro
lo stesso e stanno facendo intorcinare su se stesso IL SISTEMA ITALIA.
Maroni che continua ad esternare contro le leggi esistenti chiedendo anche
stasera in TV che la FIGC si faccia carico della sospensione delle gare
i caso di cori razzisti, quando la legge che dovrebbe conoscere bene dice
altro, i giornalisti che domenicalmente fanno domande stupide sul tema,
Bettega appena sentito ora alla Domenica Sportiva che chiede ai suoi tifosi
di gridare solo Giuve Giuve come hanno fatto i tifosi del Chievo. Fortunatamente
i giocatori tra cui alcuni della Roma spiegano che loro anche se di colore
mai hanno ricevuto il trattamento di Balotelli e che è chiaro che
il giocatore se le cerca, VISTO LE CONTINUE PROVOCAZIONI IN CAMPO,
tra l'altro chiedo a Maroni quando si fanno gli ululati ai bianchi che
facciamo? (e capita tante volte) Bene
fanno i tifosi Giuventini a continuare costrigendo personaggi pubblici
a fare la gara a chi è più PERBENISTA. Ma spiegare che qualche
coretto allo stadio può passare, come può passare la parolaccia
in mezzo al traffico o davanti alla posta no? Che facciamo, sospendiamo
il traffico se un cretino grida a un altro automobilista che è uno
sporco nero? Per non parlare di quello che accade in Italia, Rosarno docet.
Un paese di pazzi Lorè". Un
paese di pazzi? Assolutamente sì: "Qualcuno
può confermare la presenza di tamburi in Bari-Inter?...com'è
possibile ke fanno entrare oggetti così pericolosi e anti-calcio
moderno? PS. 30 euro x il settore ospiti di Torino mi pare un bel furto!".
Confermo: a Bari tamburo e megafoni. A Catania neanche uno striscione.
E' l'Italia. 17
gennaio 2010: inserite le foto di Roma/Genoa. E-mail:
"Ciao
Lorenzo, Sabato
a Modena si giocherà Modena-Padova, prima giornata di ritorno: i
padovani potranno seguire la loro squadra in trasferta, l' unica restrizione
imposta è l' acquisto di un solo biglietto a testa. Fin qui "niente
di strano", ci siamo purtroppo abituati...ma i geniacci del CASMSASSMM
all' andata decisero di vietare la trasferta a noi modenesi. Mi chiedo
sempre più spesso se esiste un barlume di logica nelle menti di
chi prende queste decisioni: perchè all' andata settore ospiti chiuso,
e al ritorno ospiti presenti, seppure con alcune restrizioni? Si rendono
conto che spesso le le loro imposizioni sono contradditorie e incoerenti?
E' vero che da gente che non riesce a garantire la sicurezza per una partita
di hockey su prato ci si può aspettare di tutto, ma se si è
toccato il fondo, non resta che scavare (sic!) Ciao Alessandra" Poi:
"Ciao
Lorenzo, complimenti innanzitutto per il sito. Oggi
mi è caduto l'occhio su questo articolo del corsport, roba da non
crederci:
Pescara-Lanciano
il derby dei due Abruzzi Solo
i residenti di 5 (su 104) comuni della provincia di Chieti possono andare
allo stadio Adriatico di
Nando Aruffo ROMA
- Dove non può più la storia, può il calcio. Dagli
Abruzzi all’Abruzzo e ora di nuovo agli Abruzzi. Il
prefetto di Pescara ha disposto una selezione drastica per l’accesso
al derby PescaraLanciano in programma domenica. Al settore ospiti
possono entrare soltanto i possessori della « Tessera del tifoso
» . Per tutti gli altri posti, biglietti solo per i residenti nella
provincia di Pescara ( e fin qui ci siamo) e poi, nella provincia
di Chieti, tagliandi solo per i cittadini residenti a Francavilla al Mare,
Ortona, San Giovanni teatino, Ripa Teatina e Vasto. In provincia
di Teramo solo per i residenti di Silvi e Atri. Figli e figliastri,
ci sono abruzzesi e abruzzesi. D’accordo:
all’andata a Lanciano - 5000 spettatori, 2000 ospiti - ci furono tafferugli
al termine del derby con due tifosi fermati. Singolare
il provvedimento a macchia di leopardo. A Ripa Teatina sì, perché
forse è il paese di Rocky Marciano (nome vero Rocco Marchegiano)?
A Miglianico (che dista cinque chilometri da Ripa) no, perché forse
la squadra è allenata dal pescarese Peppe Donatelli? Neanche
il Teramano se la passa bene: Mosciano (distanza km 46 dall’Adriatico)
no, perché è il paese dell’ex presidente del Pescara
Scibilia? Atri sì, perché c’è l’ospedale? Ritorniamo
sulla costa: Vasto (km 70 dallo stadio Adriatico, 48 da Lanciano) sì,
ricordando l’ospitalità offerta ai biancazzurri durante la
ristrutturazione dello stadio? E Atessa (km 75 da Pescara, 27 da Lanciano)
paese di Amerigo Pellegrini, sponsor della squadra? Perché
lui sì e i suoi concittadini no? Vadano a vedere Val di Sangro-Olympia
Agnonese (Serie D girone F sempre alle 14,30) anche se non è la
stessa cosa. La
lista dei buoni e cattivi è interminabile: la provincia di Chieti
ha (capoluogo escluso, Lanciano compresa) 103 comuni. Da Schiavi d’Abruzzo
è più facile andare a vedere il Napoli, però
è singolare che domenica il derby sia consentito al cittadino residente
in soli cinque comuni: neanche quelli di Chieti possono andarci. Eh
sì: dall’Abruzzo siamo tornati agli Abruzzi.
Roba
da non crederci, proprio come dicevi tu: siamo tornati al medio-evo, all'epoca
dei comuni!!! Ciao
Francesco" Per
finire: "Lorè...mentre "vagabondavo"
su Wikipedia, la più grande enciclopedia online con oltre 647000
voci, me so accorto de na cosa molto ma molto bella....se
vai sulla voce s.s.lazio, e leggi la prima voce, e cioè Storia...ti
accorgerai che suddetta società è chiamata s.s. LAZIE.....
pure su Wikipedia......PECORARI!!!! Giovanni" 16
gennaio 2010: e-mail: "Ciao
lore', ho appena saputo della squalifica della CURVA SUD dell'Olimpico
di Torino, i motivi non sono le torce e i bomboni con il milan,
ne gli "incidenti" con i napoletani in coppa italia.... le
motivazioni sono i cori razzisti all'indirizzo di balotelli, il coro in
questione e' ovviamente il famigerato "se saltelli muore balotelli", allora
anche se i GOBBI non si meritano un cazzo, spero sinceramente che tutti
i ragazzi che saranno presenti a Torino, e me raccomando un solo biglietto
a testa eh???, bhe spero che tutti i presenti a torino "saltellino"per
90 minuti intonando lo stesso coro... Ma
e' possibile che in "itaglia" a sti "signori" e' permesso tutto, ma e'
possibile che cavalcando l'onda del becero populismo per un popolo altrerttanto
becero a sto punto, questi fanno come cazzo gli pare, balotelli e' nato
a palermo, cresciuto a brescia, nun glie se po' di un cazzo....perche'
se no sei razzista?? solo
perche' e' nero...??? ma
solo io me ricordo gli anni in cui a gullit diverse curve cantavano "sporco
negro tagliate i capelli".... balotelli
e' un coglione, po esse nero giallo o blu....e' una testa di cazzo che
non rispetta nessuno, compagni, avversari, allenatori e soprattutto non
rispetta i tifosi, quelli che pagano e gli permettoro de fa il coglione
con la macchina alle due de notte al centro de milano, quindi non merita
rispetto....e viene giustamente insultato in ogni stadio d'italia... perche'
poi a fa gesti ai tifosi avversari ben protetto dentro al recinto de gioco
semo boni tutti....ne conoscevo un altro a roma che poi ha traslocato.... altra
cosa ....ma che cazzo significa squalificare un sattore....la prossima
volta che faranno na squalifica a file alterne?? sempre
piu' schifato e me raccomando fra du domeniche "se saltelli more balotelli".... solito
abbraccio luca". Inserita la pagina dell'amichevole
del 2 settembre 1954 Roma/Udinese. CASMSAMSMSMSMMASAMMS,
a cura di Luca: "Le
decisioni di questa settimana, faccio presente che me le devo andare a
cercare su internet e sarà che sono idiota io ma non è così
semplice trovare l'elenco completo... cioè,
è facile trovare roma-genoa e atalanta-lazio ma... c'è
un ma, ci sono le restrizioni dei dilettanti che "stranamente" non hanno
sto gran eco.... Chiuso
il settore ospiti anche per: "Progetto
S. Elia - Sassari Torres, Dilettanti, del 17 gennaio con vendita dei tagliandi
nella sola provincia di Cagliari ed incedibilità degli stessi; Due
Torri - Acireale, dilettanti, del 20 gennaio, con vendita dei tagliandi
nella sola provincia di Messina ed incedibilità degli stessi. Per
la gara Pescara - Lanciano, prima Divisione B Lega Pro, del 17 gennaio
il Comitato ha invece stabilito che la vendita dei biglietti per il settore
ospiti sia riservata ai soli possessori della 'tessera del tifoso' e che
la vendita dei tagliandi per gli altri settori sia riservata ai soli residenti
nella provincia di Pescara. Inoltre,
(restrizioni superabili) per gli incontri: Modena
- Padova, serie B, del 16 gennaio 2010 la vendita di un solo tagliando
per ciascun spettatore ospite, incedibilità dello stesso e vendita
dei biglietti per gli altri settori, il giorno della gara, ai soli residenti
nella regione Emilia Romagna; per
Cavese - Verona Hellas, prima divisione B Lega Pro, del 17 gennaio 2010,
vendita di un solo tagliando per ciascun spettatore ospite, incedibilità
dello stesso e vendita dei biglietti per gli altri settori, il giorno della
gara, ai soli residenti nella regione Campania; Foggia
- Andria, prima divisione B Lega Pro del 17 gennaio, vendita di un solo
tagliando per ciascun spettatore ospite, incedibilità dello stesso
e vendita dei biglietti per gli altri settori, il giorno della gara, ai
soli residenti nella provincia di Foggia. Da
questi provvedimenti sono esclusi i possessori della "tessera del tifoso"
rilasciata in maniera conforme alla normativa di settore" Dimenticavo
che mi ero perso alcuni "dettagli" riferiti al 10 gennaio, trovati sull'agenzia
apcom Casms
si è riunito in telelavoro per le determinazioni relative alle gare
con indici di rischio individuati dall'Osservatorio. Il Comitato ha deciso
che l'incontro Arzanese - Monte di Procida, Dilettanti, del 10 gennaio
2010 si svolgerà in assenza di spettatori. Arzanese
Procida a porte chiuse, hai capito bene... Chiuso
il settore ospiti anche per Grottaglie - Bitonto, Serie D, del 10 gennaio
2010, con vendita dei tagliandi nella sola provincia di Taranto e incedibilità
degli stessi; sembra
incredibile dunque ti metto il link http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/01_gennaio/08/calcio_casms_chiuso_settore_ospiti_atalanta-lazio_roma-genoa,22381658.html?pmk=rss. Informerò
l'UEFA anche stavolta... Obiettivo: Fallimento Europa 2016. Pescina/Cosenza
(trasferta interdetta ai tifosi del Cosenza): 15
gennaio 2010: sondaggi:
Stendardi...
come farli (rispondere tramite questo sito)? "Ciao,
mi chiamo Ivan e insieme al mio compare Sergio, abbiamo deciso di creare
uno stendardo. Data
la nostra scarsa esperienza, ci servirebbe qualche dritta perchè
non esca un disastro come alcune nostre precedenti prove. Tralasciando
bombolette spray e lenzuoli casalinghi, abbiamo acquistato il telo; resistente
all'acqua e in tessuto sintetico in modo che possa durare a lungo. Il nostro
problema è scrivere e colorare! come facciamo? cosa dobbiamo usare?
che tipo di colori? un ferramenta ci ha consigliato la vernice quella che
si usa per le cancellate ma sinceramente siamo poco convinti. Spero
che possiate rispondere o almeno darmi un indirizzo email di qualcuno a
cui potrei rivolgermi. Il nostro problema è il tipo di colore da
usare per le scritte e disegni vari. Vi ringrazio già per la collaborazione
a presto, Ivan". Trombe: Politica
(in questo caso, trattandosi di uno dei più vecchi frequentatori
di questo sito, trasgredisco volentieri all'aspetto anti-politico dello
stesso): "Caro
Lorenzo, come sai ci conosciamo di vista (per il passato ultras comune)
e "di sito", dato che da dieci anni ogni tanto ti scrivo qui da Milano. Sono
consapevole che da un pò di tempo sei un non-votante per disgusto,
ma sò anche che apprezzi le singole iniziative di buon senso. Sono
candidato Sindaco qui a Segrate (culla e cassaforte di berlusconi e del
berlusconismo, dove risiedono mediaset, fininvest, e mondadori), con l'Italia
dei Valori. Dopo
l'assurdo inciucio di una giunta PD-PDL per l'attuale governo di Segrate
(caso incredibile finito sull'Espresso e su altri giornali nazionali),
creatasi ad-hoc per l'approvazione di una cementificazione indiscriminata
del territorio, corro da solo contro tutto e tutti (appunto con l'IdV)
senza patti di coalizione con altre forze, proprio per contrastare senza
compromessi ulteriori colate di cemento. Dato
che i Romani e Romanisti sono molto presenti nel milanese, ti chiedo se
puoi "postare" questo annuncio perchè una mano serve sempre in queste
occasioni. Pertanto
se qualche Romanista di zona fosse interessato a collaborare, consigliare,
o partecipare attivamente (o anche saltuariamente) alla mia campagna elettorale
come candidato Sindaco di Segrate, sarebbe a dir poco fantastico! Giustamente
il tuo sito non si schiera con nessuno, ne tantomeno ti chiedo di farlo
ora. Mi
auguro solamente un'eccezione in questo caso, per un appello alla comunità
Romana-Romanista di Milano. Grazie
per la tua comprensione e sostegno. Chi
fosse interessato può contattarmi alla mio indirizzo mail fabriziociapini@generalpacking.com Un
abbraccio, Fabrizio
Ciapini Comunicato
Red Blue Eagles L'Aquila: "I
Red Blue Eagles L’Aquila 1978 in seguito all’apertura del conto corrente
bancario aperto all’indomani del terremoto del 6 aprile 2009 rendono noto
che non è possibile ristrutturare un asilo o una scuola, come scritto
nei comunicati precedenti, perchè tali strutture sono già
state realizzate con prefabbricati provvisori nella periferia della città
dell’Aquila. Le strutture gravemente danneggiate dal terremoto situate
nel centro storico, verranno ricostruite dagli enti locali e ci vorranno
molti anni prima della loro riapertura. Parte del centro storico della
città è in zona rossa ed è inaccessibile. Pertanto
abbiamo individuato l’area dove verranno destinati i fondi raccolti; l’area
denominata “Parco del Sole” è un grande parco verde comunale situato
nei pressi della Basilica di Collemaggio alle porte del centro storico
della città dell’Aquila. Verrà
realizzato un parco giochi per bambini unitamente a strutture ricreative
e sociali aperte a tutti gli Aquilani che in questo momento non hanno più
luoghi di aggregazione, in quanto il terremoto ci ha privati di tutto.
Nel Parco verrà realizzato un monumento denominato “ Parco del Sole
Ultras d’Italia “ con incisi tutti i nomi dei Gruppi e delle Curve Ultras
che contribuiranno alla realizzazione del Parco; per lasciare nel tempo
il ricordo scritto della vostra solidarietà. Questo
monumento verrà dedicato alle 307 vittime del terremoto perché
non vengano mai dimenticate. Stiamo
lavorando per la realizzazione dei progetti con tutti i dettagli che pubblicheremo
prima possibile; poi ci attiveremo al più presto per la messa in
opera. Intanto
sul nostro nuovo sito ufficiale (www.redblueeagleslaquila1978.com) potrete
vedere le foto del Parco come è al momento e seguire da vicino tutti
gli sviluppi della nostra iniziativa. Al giorno 29 dicembre 2009 i gruppi
e le Curve Ultras che hanno già aderito alla nostra iniziativa sono: ASSOCIAZIONE
SPORTIVA GUBBIO 1910 CLUB FEMMINILE ULTRAS
PANTHERS FANO 1977 GIOVANNINI
S.N.C. (un Ultras Curva Sud Roma) I
CANI SCIOLTI DI LECCE ULTRAS
CRIPS 1988 CASERTA ULTRAS
FEDAYN BRONX CASERTA ULTRAS
SETTORE SUD CASERTA ULTRAS
FOREVER ATALANTA ULTRAS
CURVA SUD BENEVENTO ULTRAS
RIZLA GROUP – MOSCIANO ULTRAS
U.T.S.B. CASSINO ULTRAS
RAVELLO CASUAL FIRM SA 1919 – AMALFI ULTRAS
BEVI & SCOLA VADESE 1985 ULTRAS
TESTE QUADRE REGGIO EMILIA ULTRAS
CURVA NORD ANCONA ULTRAS
COLLETTIVO INC UDINE ULTRAS
GRANATA PONTEDERA 1979 ULTRAS
BOYS CASALE ULTRAS
GUADALUPE ROMA ULTRAS
BAD BOYS MONOPOLI, ARMY KORPS MONOPOLI E U8 – ULTRAS … E OLTRE. II EDIZIONE,
MONOPOLI 4 – 5 LUGLIO 2009. TORNEO ULTRAS DI CALCETTO PER L’ABRUZZO. (TIFOSERIE
PARTECIPANTI: Albinoleffe, Bari, Casale, Casarano, Chieti, Diffidati d’Italia,
L’Aquila, Latina, Manduria, Matera, Melfi, Milan, Monopoli, Pro Sesto,
Reggina, Salernitana, Taurisano, Termoli, Trani, Viterbo). ULTRAS
TRICASE 1992 ULTRAS
RUM BOYS TRICASE 2006 ULTRAS
ALTA QUALITA’ MATERA ULTRAS
CURVA EST RIMINI ULTRAS
CURVA SUD CATELLO MARI CAVA DE’ TIRRENI ULTRAS
COLLETTIVO CHI BURDEL CESENA ULTRAS
CURVA OVEST SPAL FERRARA ULTRAS
RIONERO “VECCHI TEMPI” ULTRAS
CURVA NORD CAMPOBASSO “ MICHELE SCORRANO “ ULTRAS
POINT IMOLA “FABRIZIO FAVILLI” ULTRAS
SANTEGIDIESE FASANO
ULTRAS ULTRAS
GRADINATA SUD SAMPDORIA Al
momento la cifra raccolta è pari a € 33.196,64. Altri
gruppi Ultras si stanno adoperando alla raccolta fondi e saranno prossimi
al versamento. Raccomandiamo
a tutti di precisare il nome del gruppo di appartenenza, per noi è
importante saperlo. I
risultati verranno aggiornati periodicamente: su internet, giornali sportivi
e riviste ultras. Ringraziamo
tutti i gruppi e le curve Ultras che hanno già aderito e tutti quelli
che lo faranno prossimamente. IL
VOSTRO GESTO NON SARA’ MAI DIMENTICATO PER
SEMPRE ULTRAS NON
E’ FORTE CHI NON CADE MA E’ FORTE CHI CADE E SI RIALZA L’AQUILA
RIALZATI E TORNA A VOLARE RED
BLUE EAGLES L’AQUILA 1978 Conto
Corrente: numero 2235 presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma Agenzia
di Sassa (L’Aquila) numero 73; Codice
Iban: IT 25 V 08327 03601 000 000 00 2235 Intestazione:
Caruso Pasquale Giuseppe – Di Filippo Emilio – Iannini Andrea – Pace Antonello
– Tinari Paolo. Causale:
FONDI PRO – TERREMOTO – RED BLUE EAGLES L’AQUILA 1978. Nr.
di telefono: 339/5363332 Paolo – 349/5877022 Pasquale. E-Mail:
direttivo@redblueeagleslaquila1978.com" Anni
settanta (precisamente 1978)... Un paio di scatti di Atalanta/Torino:
14
gennaio 2010: scusate per i pochi aggiornamenti.
Aggiunti resoconti di Roma/Triestina. Poi
un intervento di Matteo: "Matteo da New
York.... Grazie per il sito!!! Sto guardando Milan-Novara con 7-8.000 Novaresi.....
Carlo Nesti, sulla RAI, qualche minuto fa ha detto che Fontana, il portiere
ex-Torino, era un ultra' del Toro dalla panchina perche' non giocava mai.....
Ma gli Ultra' non erano delinquenti?!?! Solo quando fa comodo.......".
Su Juventus/Napoli: "Buongiorno Lorenzo,
hanno
appena finito di raccontarmi gli incidenti di ieri che sono successi a
Torino in occasione di Juve Napoli. Per l’esattezza gli juventini volevano
attaccare i napoletani con mazze fuori lo stadio, ma i pulcinella hanno
tirato fuori la classica santabarbara di capodanno con conseguente fuga
dei gobbi. Dentro lo stadio,poi, il resto: bagni distrutti, attacco agli
stewards, ecc. Ma secondo te, ne daranno notizia???".
Dubito che i giornali di regime ne daranno notizia. Al solito, ci potrà
essere qualcosa su "La Stampa". Al momento sono impegnati solo con Balotelli,
per il quale ha speso parole di conforto persino Maroni, che annuncia il
pugno duro contro il razzismo. Ha forse intenzione di cambiare partito? Sul
punto, ecco il comunicato stampa dell'A.D.C.S. (Associazione Difesa Consumatori
Sportivi):
L'ADCS
contro il razzismo negli stadi
L´Associazione
Difesa Consumatori Sportivi, preso atto delle dichiarazioni del Ministro
dell´Interno On. Maroni, ritiene che la battaglia contro il razzismo
negli stadi - di certo non differente da quello che alberga nelle sezioni
politiche di qualche partito - debba essere affrontato da un punto di vista
educativo, più che repressivo. La
proposta oscurantista del Ministro di "sospendere le partite di calcio
qualora vi sia il minimo dubbio in ordine al contenuto razzista di un coro"
potrebbe creare seri problemi di ordine pubblico e, ancor più, costituire
una formidabile arma per le frange più estreme del tifo, di fatto
investite della possibilità di far sospendere a piacimento qualsiasi
partita di calcio, anche solo perché il risultato sportivo non piace. Naturalmente,
qualora tale non condivisibile proposta dovesse incontrare il favore della
F.I.G.C., l´A.D.C.S. ritiene che l´arbitro dovrebbe a questo
punto sospendere le partite anche in caso di discriminazione fondata sul
genere sessuale, sulla territorialità, spesso ascoltabile in diversi
stadi del nord Italia, e sulla evidenziazione di difetti fisici, visto
che anche tali discriminazioni sono fortemente contrarie al rispetto della
dignità umana. http://www.adcsport.it/ 13
gennaio 2010: in linea la pagina di Roma/Triestina. 11
gennaio 2010: un signore israeliano mi ha
chiesto se poteva acquistare un biglietto per lui e il figlio per Roma/Genoa. Ho
colto l'occasione per rispondere sia a lui che alla UEFA, cui ho mandato
la mail per conoscenza.... Traduzione
per chi non conosce l'inglese: "Ciao
Josh, mi spiace dirti che non potrai comprare un biglietto per Roma/Genoa.
Vedi, abbiamo un ministero dell'Interno che non è in grado di gestire
l'ordine pubblico: in poche parole, non sanno garantire la sicurezza di
circa 300 tifosi del Genoa (non conosciuti come così pericolosi)
e così impediscono che persone residenti all'infuori della nostra
regione acquistino biglietti. Sì,
lo so che è incredibile, ma questa è la storia che la UEFA
ancora non vuole ascoltare. Hanno
trovato la stessa soluzione (vendere biglietti solo nella provincia
di residenza) anche per Rossanese
- Hinterreggio (calcio dilettanti) 10/01/2010; Milano
Rossoblu- Real Torino (hockey su prato) del 10/01/2010; Cimberio
Varese - NGC Cantu' (basket - A1) del 10/01/2010. E'
incredibile che l'Italia stia progettando di ottenere l'assegnazione dei
Campionati Europei del 2016! Qualcuno
dice che mettono tutte queste inutili restrizioni perché vogliono
obbligare le società di calcio e i tifosi ad adottare la tessera
del tifoso, in modo che le banche e i club (ehm, temo non solo quelli...)
possono guadagnare denaro ad ogni transazione. Ma
chi lo dice è probabilmente un bugiardo: come potrebbe l'Italia
gestire l'ordine pubblico per "Rossanese / Hinterreggio", con non più
di 200 tifosi allo stadio? Con
i migliori saluti, Lorenzo". 10
gennaio 2010: in linea le foto di Roma/Chievo
Verona. Crvena
Zvezda - Rad 23.08.2009 http://www.youtube.com/watch?v=5asBhp6MUqI&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=tcNKxlAqhrM&feature=related Notare
lo stadio che applaude quello che in Italia i vari governi hanno trasformato
in un reato. 9
gennaio 2010: in attesa delle foto di Roma/Chievo
Verona, molte foto di Cagliari/Roma
grazie a Max del Roma Club Alghero, che le accompagna con una mail: "CIAO
LORENZO, SONO MAX DAL ROMA CLUB ALGHERO, TI MANDO "ZIPPATE" ALCUNE FOTO
DELLA PARTITA IN OGGETTO. 2
COSE IN EVIDENZA: 1) IL "BELLISSIMO!!!" E "AVVENIRISTICO!!!" STADIO SANT'ELIA,
2) IL COSIDDETTO "POLLAIO", CIOÈ IL SETTORE OSPITI (SE COSI' LO
VOGLIAMO CHIAMARE). PENSO
CHE LE FOTO SI COMMENTINO DA SOLE E IO NON DEBBA AGGIUNGERE ALTRO, SE NON
DIRE CHE SIAMO MOLTO LONTANO DAI COSIDDETTI MODELLI DI STADI ALL'AVANGUARDIA. INFINE
UN PICCOLO EPISODIO CHE MI E' ACCADUTO, MA CHE COMUNQUE PUÒ FAR
RIFLETTERE. SONO
ENTRATO ALLO STADIO E HO ACCOMPAGNATO LA FIGLIA DI 7 ANNI DI UNA MIA CARISSIMA
AMICA. ALL'INGRESSO SIAMO STATI PERQUISITI E CI HANNO FATTO BUTTARE LA
PICCOLA BOTTIGLIETTA D'ACQUA CHE LA BAMBINA AVEVA IN MANO. UNA VOLTA ENTRATI
ALLO STADIO, SORPRESA!, LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE PERSONE AVEVA FRA
LE MANI GLI OMBRELLI PER PROTEGGERSI DALLA PIOGGIA. ORA
MI DOMANDO: SE LA BOTTIGLIETTA DELL'ACQUA DELLA BAMBINA E' PER LA SICUREZZA
UNA POTENZIALE ARMA, COSA POSSONO DIVENTARE DEGLI OMBRELLI CON PUNTA IN
ACCIAIO O IN LEGNO? MAH?!? RIMANGO ALLIBITO!!!" Grazie
ad Andrea, inserite alcune foto della consegna della Coppa
C.O.N.I. vinta nella stagione 1927/28. Altra
e-mail: "Ciao Lorenzo, vorrei subito precisare
che, in genere non indulgo, ed in linea di massimo non apprezzo, quando
si utilizza uno spazio d'informazione e di dibattito comune, come quello
da te allestito con il tuo sito, per confronti di tipo individuale. Anche
in questa occasione mi pare opportuno attenermi a tale principio ma, poiché
le valutazioni ed i concetti espressi, mi paiono eccedere singole posizioni
particolari, riverberando opinioni generali o almeno di portata più
ampia, faccio alcune riflessioni sul messaggio di Paolo. Paolo,
dunque, contesta il punto numero 5 del mio messaggio, nel quale esprimevo
la convinzione che la presidenza di rosella sia "la peggiore, la
più nefanda e la più dannosa di tutti i tempi, per squadra,
società, ambiente e tifoseria"; e lo fa con pieno diritto, ovviamente,
perché ciascuno di noi ha facoltà (almeno su questo sito...)
di esprimere le proprie opinioni. Posizione, quindi, ripettabilissima,
quella di Paolo, sebbene la patente di 'fesseria' appioppata, sia un giudizio
forse eccessivamente tranchant... Ad ogni modo mi lasciano un po' perplesso
le motivazioni addotte a conforto di tale opinione. Le mie perplessità
afferiscono a due aspetti, che qui di séguito accenno brevemente,
ma tentando di essere esauriente. 1)
Prima perplessità sui 'titoli conquistati'; non il numero o la specie,
ma, per così dire, intesi come idea platonica. Ritengo la vittoria
dei titoli, per quanto oggettivamente importantissima e desiderabilissima,
venga in seconda battuta rispetto ai principi che la sovrastano. Cioè
essa vittoria ha veramente il suo valore supremo, che noi tifosi le attribuiamo,
soltanto se inquadrata in un contesto ideale. Mi spiego con un esempio.
Con bettega, moggi e giraudo la juventus vinceva, e molto anche; però
credo che a noi tutti - Paolo compreso - ci faccia schifo vincere in quel
modo, poiché sarebbero vittorie ottenute con modalità e fini
del tutto incoerenti con i principi cui c'ispiriamo. L'abnormità
di quei comportamenti, sui quali la Giustizia sta tuttora indagando, potrebbe
indurre a ritenere l'esempio infelice o inadatto. Si potrebbe obiettare:
e che rosella si è sporcata con comportamenti di quel genere? Certo
no. Però, poiché sono un tifoso, che ama la sua squadra,
che ama la storia e la tradizione della sua squadra, che ama la storia
e la tradizione del tifo della sua squadra, non posso tollerare, non voglio
tollerare, soprattutto da parte di chi, in qualche modo, dovrebbe perfino
'rappresentarmi', che si calpestino questi sentimenti. Che si calpisti
(o si svilisca o si ignori o se ne freghi, fate voi), con il proprio comportamento,
il rispetto, non solo verso i tifosi di ora, ma si capesti anche la memoria
dei tanti che hanno condiviso con noi, e prima di noi, tali valori, che
hanno creduto in questi ideali, che hanno lottato - lottato sul serio,
dico, non è una metafora - per essi, e che ora non sono più
fra noi. Mi fanno ridere, anzi ad essere sinceri mi dànno il voltastomaco,
le dichiarazioni ad orologeria della sensi, di essere "furiosa, anzi furibonda"
per i torti subiti dalla nostra (dico NOSTRA) squadra, quando poi si compiaceva
di un caffeuccio insieme ("I tempi sono cambiati", diceva!), dichiarando
che il marciume del calcio contemporaneo erano, in realtà, dei "gentiluomini"
o, sorridendo, si congratulava con il laido personggio di turno per la
vittoria di un campionato testè scippato; o criticando, addirittura,
un proprio giocatore, assai amato da noi tifosi, per aver detto verità
scomode sullo scippo di cui sopra. Se c'è una cosa peggiore del
farsi carnefice e mercante della passione dei tifosi, è fare finta
di essere appassionata. E dirsi tifosa, da parte sua, è fare un
grave torto ai veri tifosi, di ieri e di oggi. Se avessimo voluto semplicemente
'vincere', avremmo tifato una delle tre squadre del nord (o magari tutt'e
tre, così non saremmo mai rimasto a secco!), non la nostra Roma.
Non ostante varie difficoltà, non cerco la vittoria per molcere
una vita avara di soddisfazioni, né, come dicono gli psicologi,
ho bisogno di un nemico 'fantasmatico' su cui proiettare eventuali torti
o sofferenze subite, semplicemente non voglio vedere insozzato ciò
che amo e che è parte fondamentale di me. 2)
Perplessità sul merito: non è, comunque, vero che con rosella
abbiamo conquistato un terzo dei nostri titoli. Forse Paolo ha computato
insieme l'era di Franco Sensi e quella di rosella, ma secondo me esse vanno
distinte, e - come presidente della Roma, ovviamente - troppo la figlia
ha tradito la memoria del padre. Non
è, dunque, veleno quello che viene fuori da tanti tifosi romanisti,
caro Paolo, ma soltanto amore. Un amore sincero ed inesausto, che mi spiace
non sia stato qui compiutamente compreso. Per questo, anche alla luce delle
tue e delle mie considerazioni, sono sempre più convinto che
la presidenza di rosella è la peggiore, la più nefanda e
la più dannosa di tutti i tempi, per squadra, società, ambiente
e tifoseria. E dunque continuerò a venire allo stadio, per sostenere
la Roma e per contestare la dirigenza. E lancio un appello a tutti i tifosi,
sia quelli che apprezzano la presidenza, sia quelli che la contestano,
a venire allo stadio e non soltanto alle partite di grande richiamo. C'è
solo la ROMA. Livio Altra
e-mail: Buongiorno, Buon Anno e Buon tutto,
Cagliari-Roma e tutto il resto a parte ti scrivo due piccole cose, per
quello che può valere confermo che i tifosi dell’Estudiantes sono
all’aeroporto di Buenos Aires e non a Dubai (in effetti lo dice anche la
didascalia del video), gli argentini comunque sono fantastici, se riesco
a recuperare le foto ti mando un resoconto della mia visita alla Bomboniera
del Boca, è da paura solo a girarci intorno, non posso immaginare
cosa sia andarci in trasferta. Se
recupero quelle di Buenos Aires magari ti aggiungo pure qualcosa del Colo
Colo si Santiago del Cile, era il 2006 ma sono spettacolari. Negli
aggiornamenti del 7 gennaio c’è un ragazzo che ti manda un video
per un potenziale nuovo coro, si vede che ha solo 10 anni di curva sud…per
me il coro esisteva ed era quello: “Quando al ciel si alzeran le bandiere,
i tamburi a suonar torneran…”, magari mi sbaglio ma prova a sentirla. un
abbraccio e Sempre Forza Roma gl" Ancora:
"Caro
Lorenzo, ti chiedo scusa se utilizzo questo spazio per replicare alla email
di Paolo ma quest’ultimo mi ha chiamato direttamente in causa e quindi
vorrei brevemente bissare. naturalmente
questo spazio non è un blog e se la mia risposta nn sarà
pubblicata converrò con te che tale scelta è legittima. Preciso
che l’email di Paolo è apprezzabile sia per toni che per metodologia
usata, per la conoscenza delle problematiche da me sollevate e comunque
sia degna del mio massimo rispetto. L’unica
cosa che mi ha lasciato perplesso è l’interpretazione (permettimi
–forzata –) che Paolo ha estrapolato da alcune mie frasi che ha anche riportato
testualmente nella sua email. Ebbene, le mie considerazioni sono scevre
da qualsiasi coinvolgimento ideologico o, addirittura, di revisionismo/negazionismo
storico!!! Volevo
solo descrivere il carattere del popolo italiano e confrontarlo con quello
tedesco. Nient’altro. Anche
il richiamo alle manifestazioni francesi era solo per evidenziare il carattere
dei giovani d’Oltralpe, molto più incline alla condivisione del
potere tra il popolo ed i governanti e non menefreghista come il
nostro. Per
quanto riguarda le telecamere nelle case private, faccio un mea culpa ma
non conoscevo tale proposta. Se
ciò è vero, (e non lo metto indubbio) allora l’inghilterra
è un paese peggiore del nostro; Ma questo nn legittima il ns legislatore
ad adottare anche in italia provvedimenti liberticidi. Tutto qua". 8
gennaio 2010: sicurezza negli aeroporti...
mi viene segnalato questo video dei tifosi dell'Estudiantes all'aeroporto
di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) per la finale di Coppa Intercontinentale,
con fumogeni e razzetti (dubito li abbiano acquistati sul posto!): http://www.youtube.com/watch?v=acUNJUvmGkM&feature=player_embedded Correzione
immediata: "Ciao Lorenzo. Dato che seguo
sempre il tuo splendido sito! ti vorrei correggiere l'ultimo aggiornamento
che ai fatto... i tifosi del estudiantes si trovano all' aeroporto di ezeiza
cioe' di buenos aires e non di dubai... avendo vissuto li per 9 anni
sono sicuro.. scusa
per il disturbo ma e' per il meglio del sito che seguo sempre!! grazie
!!! e continua cosi'!". E-mail
di Paolo: "Tu dirai "echissenefrega"...ma,
caro Lorenzo ci tengo a dirti che dopo tanti anni oggi non ho sentito
asromaultras.org come la mia “casa”. Come
ben sai sono appassionato e fedele frequentatore del tuo sito, non sono
affatto annoverabile tra i tifosi da divano, senza per questo potermi definire
ultras. Hai
anche avuto la bontà di proporre qualche mia email di recente, anche
nel caso in cui esse hanno espresso posizioni ben distanti da quelle più
“gettonate”. Quando
però leggo frasi del tipo:Passiamo da piazza venezia a piazzale
loreto senza alcun senso di colpa… oppure I tedeschi, nel bene e nel male,
seguirono hitler fino allo stremo, fino a che non cadde l’ultimo soldato….credo
che il confine si sia un po’ dilatato. Forse un po’ troppo. Gli
eventi a cui si fa chiaro riferimento sono stati forieri di crimini verso
l’umanità – a meno non si voglia aderire ad ardite posizioni revisioniste-
e cmq la garanzia della libertà di espressione, la cui totale mancanza
per il movimento ultras (ma anche per i tifosi non da poltrona, vorrei
dire!) siamo tutti d’accordo nel denunciare, non mi pare proprio fosse
una delle caratteristiche essenziali del periodo storico al quale il mio
fratello di fede giallorossa fa riferimento, o no? Tantomeno
si può accettare di veicolare notizie infondate quali quelle “Inghilterra
o in Germania non si sognerebbero nemmeno di istituire il casm” visto che
in UK, tanto per fare qualche esempio TUTTA LA CONNETTIVITA’ INTERNET viene
letteralmente setacciata dallo Stato e sono in funzione una media di 70
telcamere a circuito chiuso per km quadrato. Addirittura hanno proposto
telecamere DENTRO LE CASE PRIVATE di soggetti sospettati di attività
violente (si si, capito bene, da avvocato credo che quanto ti dico a te
suoni particolarmente “efferato”, no?) E
poi “in francia, all’inizio del mandato sarkosy, l’esimio presidente francese
tentò di istituire un contratto di lavoro simile ai ns co.co.co
o contratto a progetto; ebbene
in piazza scesero i giovani a manifestare giorni e giorni ed il governo
fece marcia indietro….” Nessuna marcia indietro, il contratto esiste, eccome!
Certo molto meno indegno di quello introdotto dal governo Dalema, questo
si. Ma avete letto nulla dei suicidi di massa tra i dipendenti di France
Telecom (azienda di STATO, tengo a sottolineare!) che vengono indegnamente
mobizzati? E dei licenziamenti di Air France nonostante gli scioperi che
hanno paralizzato anni fa l’intero paese? Hai saputo come è finita
la storia dei dipendenti Kleber che rapirono i manager nello stabilimento
francese per scongiurane la chiusura? Questo è il modello di Paese
a cui tendiamo? Siamo proprio certi che sono molto distanti da noi – a
parte il ns Premier...-? Ma
leggo anche – in un’altra mail – “questione Toni a parte, rimane il fatto
che la presidenza di rosella è la peggiore, la più nefanda
e la più dannosa di tutti i tempi, per squadra, società,
ambiente e tifoseria, e dunque continuerò a venire allo stadio,
per sostenere la Roma e per contestare la dirigenza.” E
va benissimo ma peggiore, la più nefanda e la più dannosa
di tutti i tempi è una oggettiva fesseria perchè oltre un
terzo dei titoli della ns bacheca vengono da questa gestione che ci sta
regalando anche una coda – la gestione di Rosella- a dir poco velenosa. E
dico velenosa nel senso letterale, perchè questo è quello
che viene fuori da noi tifosi giallorossi da qualche tempo a questa parte. Ti
prego Lorenzo; mantieni sempre fede al principio di libertà di espresssione
che mi sembra pervadere ogni tuo sforzo, “calcistico” e professionale che
sia. Ma
l’obiettività e il rispetto di verità storiche è qualcosa
a cui non si può derogare, mai, tanto più come strumento
per opporsi contro una dannata dirigenza della nostra squadra! In
ultimo; portiamo dietro il nastro a Settembre. La Roma annuncia Okaka,
Cerci, Guberti, Antunes, Pit, e panchinari vari in prestito a Fulham, Bari,
Samp, ecc ecc. In “cambio” il maxi ingaggio annuale per il prestito annuale
di Toni. Saremmo stati lo stesso così “scettici”? ;-) Un
abbraccio ed un augurio sincero per questo nuovo anno da estendere alla
tua Famiglia ed a tutti noi “della ROMA”. P." Come
già risposto in privato a Paolo, il mio principio di libertà
di espressione consiste proprio nel pubblicare le e-mail che mi vengono
inviate. A quelle che non piacciono, chiunque, come ha fatto per l'appunto
Paolo, può replicare. Se mi astenessi dal pubblicare alcune e-mail
non garantirei la libertà di espressione. Quelle rare volte in cui
ciò è accaduto è dipeso dal fatto che avevano accenni
di delazione o insulti "da tastiera". Scoop
di Gabriele: "Ecco in che considerazione
è tenuta la lazio e il suo staff tecnico dalla UEFA. Sulla Statistics
Handbook 2009/10 distribuita ai giornalisti nella pagina della lazie invece
della foto di ballardini ce sta quella dell'allenatore del chievo domenico
di carlo... Sempre
lazio merda, rosella, (snip), vattene".
Poi
mi viene segnalato questo libro di tristi ricordi ma che pare sia bello: Cori:
"Ciao
Lorenzo, nei tuoi aggiornamenti di oggi notavo che tal Alessandro, con
ben 10 anni di curva alle spalle, immaginava la curva intera cantare un
“nuovo” coro su “red river rock”, accompagnato per altro da un improbabile
battimani. Sulla canzone in questione un coro già esiste, inventato
nel post paparelli, e fra i più importanti nella storia del Commando…
”Quando al ciel si alzeran le bandiere…” Stiamo perdendo colpi… Tzigano
vive Marco". Spagna:
"Ciao
Lorenzo innanzitutto auguri per un felice 2010. Nella
speranza di vedere la retrocessione dei laziali ti mando una coreografia
dei "Biris Norte" del Sevilla: come la vedresti in sud, nei momenti di
stanca delle partite? È
vero che in Spagna gli pseudo ultras fanno un pò ride, ma è
anche vero che sono ancora abbastanza appassionati. Il
video fà schifetto, ma è giusto per rendere l'idea: all'inizio
tutti di spalle e poi si rigirano facendo un battimani. Dal video sembra
un pò ridicolo ma ti assicuro che dal vivo è molto trascinante
ed appariscente. Insomma, alla fine in mezzo a sti sbroccati riesci a fomentatte
in maniera impensabile. Sarà la passione, saranno i fiumi de birra,
che ne sò, ma te spacchi dalle risate. Forza
Roma. Marco http://www.youtube.com/watch?v=vYdktdIUEHI Passiamo
ad altro: "Ciao Lorenzo sono Carlo, volevo
far conoscere a tutti l'articolo del Sig. Francesco Re. E' un concreto
esempio di livore, astio e invidia nei confronti di Francesco Totti. Sotto
le mentite spoglie di una critica alla Rai, si nasconde la volontà
di sminuire e insultare il nostro Capitano. Questo
"signore" che ha scritto il pezzo dovrebbe vergognarsi.
La
lobby romana che vuole Totti in Sud Africa
C’è
movimento sulle bretelle di Roma. Il quadrilatero Saxa Rubra, viale Mazzini,
stadio Olimpico, Trigoria: dentro e fuori le mura, dentro e fuori il Raccordo
anulare. Radio, televisioni, club, calciatori. La frequenza del Tottismo.
Francesco, Checco, Francé, Capitano, Re di Roma. Sinonimi per un
calciatore campione e trascinato da un mondo che lo spinge chissà
dove. È uno strano momento questo: Totti non c’è ma ci dev’essere.
Su quel quadrilatero si muovono triangolazioni. Un controsenso geometrico
per spiegare quel movimento: c’è una lobby Roma-Rai che ha deciso
di montare uno che non ne ha alcun bisogno, che ha deciso di sponsorizzare
uno che lo fa abbastanza da solo, che ha scientificamente o quasi stabilito
di dargli una mano senza capire che coi piedi Francesco fa più cose
di quante tutte quelle voci che adesso si alzano dai canali televisivi
possono fare. Vogliono
riportare Totti in nazionale, lo vogliono al Mondiale, lo vogliono con
Lippi: è un incalzare, un invadere, un lanciare ami. L’intervista
di fine anno del Tg1? A Francesco Totti. Come se fosse l'uomo del 2009
e poi del 2010, come se fosse ancora quello che era qualche anno fa, ovvero
la speranza di tutto il calcio italiano, il leader della nazionale, il
campione dei campioni. Poi Domenica In, con l’intervista a Marcello Lippi
dentro la quale lo spot pro Totti è stato quasi imbarazzante. Poi
ancora Festa Italiana, un programma che di solito parla di società,
vip, gossip, cronaca varia, invece lunedì s’è lanciato in
un bel servizio su Totti: «Re di Roma, l'uomo dei sogni, il campione
che vuole prendersi il futuro». Superlativi ed esagerazioni, per
l’ultima dose di tottismo. Un caso? Diranno di sì, eppure viene
il sospetto che non sia così: c’è che la Rai, col suo romacentrismo,
vuole giocarsi il suo mondo sperando di contare ancora qualcosa. Perché
non esiste molto altro nello sport Rai se non il mondiale, e avere Totti
in Sud Africa per loro deve significare sentirsi evidentemente parte di
qualcosa. Oppure è solo tifo: la gran parte dei dipendenti Rai è
romana e la gran parte dei romani è romanista e la gran parte dei
romanisti pensa che il mondo senza Totti non sia mondo. In un caso o nell’altro,
questa è una vicenda bizzarra. Sfiora il ridicolo, visto che a Totti
non serve: se gioca, se segna, se serve, andrà ai mondiali. È
questa tutta la questione, no? Il Sud Africa. Allora ci aspettano mesi
di pressing asfissiante. Vogliono trascinare il capitano della Roma nello
stesso posto da dove lui è scappato. Bisogna ricordare per capire.
Bisogna andare a quel giorno in cui Totti disse basta con l’Italia: «Voglio
concentrarmi solo sulla Roma e poi sono stufo delle accuse e delle critiche.
Io ero orgoglioso di far parte del gruppo di quella squadra. Ma al Mondiale
del 2006 mi hanno attaccato in troppi ed è successo solo perché
sono romano». Sapeva che non era vero. A rimorchio per giorni documenti,
interviste, filmati, ricordi, memorie, battute: «Tutte le volte che
il resto d’Italia ha distrutto Totti». Tutto il Paese si ricorda
che la coppa del Mondo è stata vinta grazie a lui. Giocò
praticamente mezz’ora in tutto. Mezz’ora contro l’Australia: il tempo di
lanciare Grosso, di fargli prendere il fallo e poi di battere il rigore
più difficile della carriera. Basta. Può anche avanzare,
volendo. Invece il mondo che gli sta accanto deve avere sempre un sorso
per autoalimentarsi. Allora l’intervista, il livore, l’atteggiamento da
io-solo-contro-tutti. Poi Manchester, la sfida contro lo United e quell’altra
uscita da numero uno a ogni costo, da legionario romano alla conquista
del mondo: «Per me questa partita vale più della finale del
mondiale. Questa è la Roma». Perse 7-1. http://www.ilgiornale.it/sport/la_lobby_romana_che_vuole_totti_sud_africa/07-01-2010/articolo-id=411883-page=1-comments=1". Ho
cercato "Francesco Re" su Google... ecco cosa è uscito: "Francesco
I di Valois (Cognac, 12 settembre 1494 – Rambouillet, 31 marzo 1547) fu
re di Francia dal 1515 alla sua morte. Era il figlio di Carlo di Valois
...". Discorso chiuso. Due
belle foto:
7
gennaio 2010 (pomeriggio): un po' di
e-mail per digerire: "Prendo spunto dall’ultima
email letta sul tuo sito, caro Lorenzo. Io
l’ho copiata ed incollata ed inviata per email a tutti i miei amici. Pochissimi
mi hanno risposto e la maggior parte per dirmi: ao certo che non hai proprio
un cazzo da fare nella vita!!!! Per pensare a ste stronzate….. È
inutile, noi italiani siamo così, d’altra parte nn abbiamo mai fatto
una rivoluzione. Ormai
accettiamo tutto supinamente. Legge particolari, persone uccise di botte
dalle istituzioni….niente de che… E
non passi il concetto che anche negli altri paesi sono cosi!!! Non è
vero. In primis perché in Inghilterra o in Germania non si sognerebbero
nemmeno di istituire il casm o l’osservatorio, ma ricordo a tutti che in
francia, all’inizio del mandato sarkosy, l’esimio presidente francese tentò
di istituire un contratto di lavoro simile ai ns co.co.co o contratto a
progetto; ebbene
in piazza scesero i giovani a manifestare giorni e giorni ed il governo
fece marcia indietro…. Il
ns problema è che, dopo la fine del più grande impero che
la storia abbia mai conosciuto per civiltà, intelligenza e progresso,
siamo realmente diventati una espressione geografica come disse un noto
statista austriaco Klemens Wenzel Lothar von Metternich. Passiamo
da piazza venezia a piazzale loreto senza alcun senso di colpa… I
tedeschi, nel bene e nel male, seguirono hitler fino allo stremo, fino
a che non cadde l’ultimo soldato…. Ed
oggi ci lamentiamo del CASM? È poco!!!!! Chiudo
con una frase: “Siamo
i figli di mezzo della storia, non abbiamo né uno scopo né
un posto. Non abbiamo la grande guerra né la grande depressione.
La nostra grande guerra è quella spirituale, la nostra grande depressione
è la nostra vita” Poi:
"Caro
Lorenzo, ti volevo segnalare questo articolo apparso oggi sulla Prealpina,
quotidiano di Varese, a proposito delle restrizioni sulle partite cittadine
di calcio e basket del prossimo weekend.
Calcio
e basket, due pesi e due misure La
schizofrenia politica penalizza i tifosi: cancelli chiusi al palasport,
aperti al "Franco Ossola". Perché?
di
ANTONIO TRIVERI Basta
una coincidenza per scardinare le rare certezze e ingigantire le molteplici
incomprensioni. L’abbinamento,
in effetti, è fortunato per chi è avvezzo a vivere lo sport
con la purezza della passione e l’orgoglio dell’appartanenza, perchè
il primo weekend agonistico del nuovo anno offrirà ai piedi del
Sacro Monte il doppio confronto a maggior tasso di rivalità: sabato
il cestistico Varese-Cantù, domenica il calcistico Varese-Como. Stavolta,
però - e qui sta tanto la primizia quanto l’anomalia - lo show andrà
in scena a... parti invertite. Ovvero con handicap insolitamente più
pesanti per i tifosi della palla a spicchi. Stupefacente
la contraddizione, riconducibile al sempreverde concetto dei due pesi e
delle due misure, perchè l’accesso al PalaWhirlpool sarà
per la prima volta riservato ai soli residenti nel Varesotto, mentre al
"Franco Ossola" i fans comaschi in possesso della discussa Tessera del
Tifoso (oltre duecento) potranno liberamente accomodarsi persino nei Distinti,
giusto laddove abitualmente "risiedono" le frange più colorate e
urlanti della tifoseria biancorossa. Il
paradosso acquisisce ulteriore consistenza se si pensa che nel tempio del
basket l’accesso sarà inibito ai tifosi ospiti nonostante l’esistenza
di una "gabbia" in plexiglas appositamente eretta e costata poco meno di
200 mila euro, mentre nel regno della pedata ai sostenitori lariani sarà
caldamente consigliato di sistemarsi proprio in curva Sud, giusto in quel
settore bollato dalle autorità competenti come fuorilegge e pertanto
"off limits" dall’inizio della stagione. Eppure
il quartiere è lo stesso, ugualmente complessa la gestione dei flussi,
medesime le strade, identici prefetto e questore, sovrapponibili financo
gli ultras, in molti casi presenti tanto alle partite di pallacanestro
quanto ai match di calcio. E
allora perchè? (perché vogliono
che si faccia la tessera del tifoso per lucrarci sopra, è tanto
semplice!) Perchè ci si ingarbuglia
nelle pieghe delle disposizioni e delle norme in materia di sicurezza finendo
per inciampare in biasimevoli antilogie e deplorevoli distinguo? Il
ricorso al buon senso, spesso improvvidamente dimenticato, parrebbe la
taumaturgica soluzione. Invece si preferisce l’imposizione di restrittivi
dettami pur senza aver prima preteso i necessari strumenti: emblematico,
nell’occasione, l’obbligo di esibire la carta d’identità per chiunque
acquisti in prevendita il tagliando valido per il derby Varese-Cantù
anche se nel basket il biglietto nominativo è ancora un oggetto
cartaceo non identificato... Significativa
pure la metamorfosi generatasi per la Tessera del Tifoso, prima pomposamente
pubblicizzata come unica via per circoscrivere le devianze degli ultras
e ora usata come scaltro grimaldello o furbo passepartout dagli stessi
supporters più caldi che non sono incappati nei famigerati Daspo. Insomma,
sabbie mobili sulle quali è impossibile galleggiare per i tutori
dell’ordine e nelle quali s’inabissano gli antichi valori dello sport e
i sogni di spettacolo dei club che faticosamente invogliano gli imprenditori
a indossare i sempre più scomodi panni dello sponsor. Che
dite, cari politici, è o non è l’ora di ravvedersi dalla
schizofrenia legislativa? http://www.prealpina.it/web/dettaglio.do?idPubblicazione=2397011&pagina=1&idArticolo=2397302&tipoNavigazione=testuale Il
giornale in questione è generalmente filogovernativo e farcito di
luoghi comuni, per questo mi ha stupito trovarci un articolo di questo
tenore, per di più in prima pagina. E' un segnale che forse anche
il tifoso comune e la "massaia di Vigevano" stanno cominciando a capire
l'inutilità di certe leggi e l'ingiustizia di un certo tipo di politica
nei confronti dei tifosi. Se fosse davvero così sarebbe un grande
cenno di speranza non solo per il movimento ultras ma per la società
italiana in generale. Sono troppo ottimista? Può darsi ma mi piace
aggrapparmi ai segnali di speranza (almeno finchè per farlo non
sarà necessario essere schedati con una "tessera del sognatore").
Ugin Il
bello è che gli effetti nefasti della tessera del tifoso li subirà
proprio la massaia di Vigevano che non è un tifoso costante ma occasionale. Sono
contento di questi disagi e spero che ne siano sempre di più, fino
a che i tifosi "normali" non se ne resteranno definitivamente a casa, lasciando
stadi e palazzetti vuoti. Su
Luca Toni: "Ciao
Lorenzo, felice
anno a te ed a tutti i tifosi della Roma! Vorrei
esprimere la mia opinione sull'avvento di Toni. Metto, per un momento,
da parte l'uomo Toni (che può essere un calciatore più o
meno forte, e che comunque a noi romanisti non ci fatto nulla e che quindi
merita rispetto), per riflettere sull'operazione in sé, che mi pare
perfettamente in linea con l'operato della stipendiata della Roma, e dunque
pessima. Non
dico, del resto, nulla di nuovo, poiché sono concetti, già
espressi nel sito, su alcuni giornali e da tanti tifosi; credo che giovi,
tuttavia, ripeterlo, perché molti altri sembrano convinti che rosella
ed i suoi collaboratori siano riusciti a fare, finalmente, qualcosa di
buono per la Roma. Per
me l'ingaggio potrà essere valutato positivamente solo se Toni riuscirà
a fare almeno una quindicina di gol (e temo sarà dura), che ci possono
spingere in alto. Comunque c'è da considerare che: 1)
se va male, abbiamo buttato oltre tre milioni di Euro; 2)
sembra che per finanziare l'operazione dovremo cedere giovani non disprezzabili
(sappiamo tutti che Okaka non è un fuoriclasse, ma è calciatore
discreto e può migliorare ancora; non conosco bene Cerci, ma sembra
che sia un ragazzo di talento): del resto, con lo scenario che ci ha apparecchiato
la nostra ineffabile presidentessa, non abbiamo certo i mezzi per comprare
i giocatori veramente forti, per cui reputo dissennato privarsi di giovani
che possono essere utili alla squadra; ricordo che parliamo di un calciatore
(Toni) che, da un punto di vista agonistico, il meglio probabilmente lo
ha già dato. 3)
l'affare l'ha fatto, in ogni caso, il Bayern: se Toni si rivela un pippone,
almeno non gli paga l'ingaggio (ci pensa la Roma, tanto a noi i soldi ci
escono dalle orecchie, eh rosella!); se si riprende e segna molti gol,
se lo ritrova come patrimonio a costo zero (dal momento che lo stipendio
glielo ha pagato la Roma...), da far giocare, oppure per metterlo sul mercato
ben rivalutato. Mica scemi i Tedeschi! 4)
La Staffoli, sia nell'uno che nell'altro caso, si porta a casa oltre un
milione di Euro l'anno, e questi sono, in assoluto, i soldi spesi peggio
dalla Roma; 5)
questione Toni a parte, rimane il fatto che la presidenza di rosella è
la peggiore, la più nefanda e la più dannosa di tutti i tempi,
per squadra, società, ambiente e tifoseria, e dunque continuerò
a venire allo stadio, per sostenere la Roma e per contestare la dirigenza. Ragazzi,
anche con la triestina andiamo allo stadio, per tifare ed essere vicini
alla nostra squadra. C'è
solo la ROMA! Livio Ciao". Dal
Brasile: "Mi
chiamo Pissutti, abito in Brasile e sono tifoso dell’Internacional di Porto
Alegre, Brasile, la vecchia squadra di Paulo Roberto Falcao. Il
29 agosto 1981, l’Inter di Porto Alegre ha giocato un’amichevole contro
l’A.S. Roma. Quella è stata la prima partita di Falcao contro l’Inter
di Porto Alegre. Volevo sapere se è possibile avere il tabellino
della partita di quel giorno. Mi sembra che Pruzzo e Falcao hanno segnalato
per la Roma. Ti ringrazio quello che sarà possibile fare. Att. Pissutti,
Luiz" Il
tabellino della partita serve pure a me non solo a lui! Chi lo ha? Andiamo
avanti segnalando un potenziale nuovo coroi: "Ciao
Lorenzo. Senti, l altro giorno smanettando 1po' su youtube x cercare delle
canzoni men e' uscita una che mi ha colpito molto, ho alzato il volume
a palla e mi sono iniziato a fomentare da solo, perche l ho subito immaginata
cantare in curva!Ora io ho 29 anni con 10 di curva sud alle
spalle e svariate trasferte, ma prtrpp da un paio d anni mi sn dovuto spostare
in basso nel distinto di curva e fare l abbonamento a meta cn un amico
x via di problemi personali..e prtrpp cosi facendo ho perso molte conoscenze....
la mando xcio' a te che magari puoi fare molto piu' di quello che potrei
fare io.... non mi pare di aver mai sentito questo coro da qualche altra
tifoseria, pero' potrei sbagliarmi... questa
la canzone, alza il volume: http://www.youtube.com/watch?v=KxXV0DYue3c&feature=related cantata
cosi:......OH OH OH OH OHOHOOOHOHOHO......LA LA LA LA LA LALALALAALAA....
l'ho immaginata cosi,senza parole ma con una curva intera che faceva i
battimani accompagnando il coro...te prego Lore'....dimme che nun me so
fomentato inutilmente....... a
presto e auguroni di buon anno a te e famiglia. Alessandro". Visto
che abbiamoi messo un po' di video in questi giorni, ce n'è uno
relativo alla nscita del tifo in Svezia, ad Hammarby nel 1970: http://www.youtube.com/watch?v=hMtOv7Xnu1w Per
finire, passiamo alle notizie che non vengono riportate dai giornali di
regime, e quindi sia della maggioranza che dell'opposizione, ma solo da
quelli locali:
"Ciao
Lorenzo, strano su ultrasblog si mette la notizia di alcuni momenti di
tensione tra parmensi e juventini e nell'ansa no..per fortuna che c'è
maroni e tutto va bene. un saluto PARMA-JUVE Tafferugli fra
ultras gialloblù e bianconeri fuori dallo stadio Tardini prima dell’incontro
tra Parma e Juventus.
Le
due tifoserie sono più volte venute a contatto, in particolare nelle
vie Traversetolo, Massari, Duca Alessandro e nel parco della Cittadella. Ma
l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio e disperso gli
opposti gruppi. Non
sono segnalati feriti in cura ai pronto soccorso. Fra
le due tifoserie molti sono i precedenti in tal senso. L’ultimo e più
grave fu lo scontro del 30 marzo 2008 all’autogrill Crocetta Nord vicino
Asti che portò alla morte dell’ultras parmense Matteo Bagnaresi,
investito da un pullmann di tifosi bianconeri in fuga. Qualche
anno addietro invece i due gruppi si fronteggiarono direttamente sul campo
del Tardini. Infatti
io l'ANSA non la leggo più, mi informo altrove.... L'ANSA opera
a livello nazionale e ciò che scrive viene ripreso da tuti i giornali
nazionali. Quindi
notizie che non piacciono non vengono inserite e si possono leggere, oltre
che nei blog, solo sui giornali locali dove il cronista non può
fare a meno di riportarle e che vengono letti da un numero di persone di
molto inferiore. Si tratta dei meccanismi base di formazione del consenso,
frutto di accordi tra governi e mass media, come quello del tutto evidente
che impone alle televisioni di regime di non inquadrare le curve o di non
fare menzione degli scontri tra tifosi (gli scontri in Tribuna Tevere al
derby taciuti dalle TV di regime ne costituiscono il più ecltatante
esempio): http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/33415/Scontri_fra_tifosi_vicino_allo_stadio%3A_danni_a_una_decina_dauto.html 7
gennaio 2010: in costruzione la pagina
di Cagliari/Roma. Altri
bei video: QPR
vs Liverpool 1977 Liverpool/Everton
3-2 1969/70 6
gennaio 2010: anche oggi iniziamo con
una mail: "Ciao
lorè, non per essere banale... ma oggi siamo il 5 gennaio, giusto?
Ma ti pare che nel magico sito della magnifica rosella, nella sezione stagione
in corso, voce europa leaugue, stanno ancora fermi al 3 novembre? DUE MESI
fà... mancano i risultati di roma-basilea, cska sofia-roma e non
c'è ombra dei sorteggi e del prossimo incontro con i pao (
http://www.asroma.it/List.aspx?Categoria=49
). Che strano.... nel tuo sito, dove nessuno prende una lira, anzi dove
gente butta il proprio tempo, ci sono aggiornamenti costanti e lì
dove c'è gente che viene pagata fior di quattrini stanno fermi,
bloccati a due mesi fà. Una
società che nel 2010 non ce la fà a tenere un sito
internet, pensa come può gestire una squadra di calcio. A
proposito di Toni, secondo me a fine anno ci facciamo due risate...speriamo
che mi sbagli... Anche
se molta della gente che la contestava, ora, per via del quarto posto,
se ne stà zitta e compiacente...Rosella Vattene! Nessuna
progettualità...questa e' la verità! Rosella non ti daremo
tregua! Federico". Da
quel che so, ma può darsi mi sbagli, il sito della Roma è
gestito da amici della famiglia, senza spese, nonostante in bilancio ne
figuri un costo annuo notevole. Il
mio regalo per la Befana sono questi video selezionati da Youtube e riguardano
alcune belle esultanze in Inghilterra. Alcune contegono terribili reati
per cui consiglio la visione a un pubblico adulto. Si vede addirittura
una bambina che salta in campo al gol del Leed United. Criminale. In Italia
sarebbe punita fino a tre anni di reclusione grazie alla coppia Amato/Maroni! So
che andando su Youtube poi ci si distrae con altri video, ma prima guardatevi
questi che sono già selezionati. Liverpool/Manchester
United 1985 (notare come stanno impacchettati
nella Kop, altro che quello schifo degli stadi moderni...) Walsall/Leeds
Utd 2009/10 (gol del Leeds Utd e abbraccio
con i tifosi con bambina in campo) Barnsley/Wolverhamptons
2008/09 (gol del Barnsley ripreso in diretta
dal pubblico e mini invasione: comunque non ci sono botte per chi entra,
come accadrebbe in Italia) Portsmouth/Sounthampton
1983/84 (gol del Southampton: sempre che
Dio stramaledica gli stadi moderni) Derby
County/Wolverhampton 1971 (in maglia bianca
il Derby County. Si notino: maglie, terreno di gioco, stadio, pubblico
misto dietro la porta di destra, mini invasione di campo al gol del Derby
County dalla curva di sinistra, esultanze spontanee dei calciatori, senza
quelle borate di oggi... il vero calcio) Manchester
United/Leeds United 1990 (senza audio:
notare il saltello collettivo dei Leeds al loro gol). Besiktas/Liverpool
2007 (non è una esultanza ma uno stadio turco.... sicuramente
meno "stilish" ma impressionanti). Intervista
inusuale a Luca Toni di una agenzia di viaggi:
"Volevo segnalarvi questa intervista a Luca Toni http://www.latitudinex.it/index.php?option=com_content&view=article&id=549:cinque-domande-a-luca-toni&catid=58:vip-e-viaggi&Itemid=96 Dal
Brasile: "Ciao Lorenzo, come stai. Stavo
riguardando l’asromaultras.it e nella bacheca di links non c’era Il nostro
www.romanistas.com.br.
Peccatto! A
propósito ho fatto ul tuttorial, ma ancora in portoguesi (www.romanistas.com.br/tutorial.htm
). Prima o poi verrai in italiano. Cordiale
saluto, buona Natale e 2010". Imperdonabile
mancanza! Provvedo. Libri
ed altro: "Ciao
Lorenzo, sono pietro, Romanista di milano. se
non lo sai, è uscito da poco un libro sulla nostra Roma LA
STORIA DELLA ROMA - UOMINI IMMAGINI E NUMERI DAL 1927 Ottantadue
anni di storia, ripercorsi attraverso un ininterrotto filo giallorosso;
170 biografie di presidenti, allenatori, campioni e personaggi da riscoprire;
fotografie in gran parte inedite; una sezione statistica di rara completezza:
è "La storia della Roma: uomini, immagini e numeri dal 1927", un
volume di 544 pagine a cura di Marco Filacchione, edito da Libreria Sportiva
Eraclea. Nel libro, ogni tifoso può ritrovare la "sua" Roma:
quella targata Viola-Liedholm, che mette nostalgia ai quarantenni di oggi,
o quella modesta ma amatissima degli anni 70; o ancora la "Rometta" del
dopoguerra, poverissima e precaria, o quella pomposa e viziata degli anni
60. Tutta da riscoprire la As Roma delle origini, l'orgogliosa e sfrontata
squadra di Campo Testaccio, che rivive attraverso testimonianze e virgolettati
dell'epoca, ripresi da chissà quali archivi. Per gli amanti
della statistica, ci sono 160 pagine nelle quali per ogni anno ci sono
presenze e reti di ogni giocatore in campionato e nelle coppe, con le formazioni
di tutte le partite ufficiali. E' una vera storia della Roma, di una società
che, come si legge nell'introduzione, "non si può non definire grande,
per l'interesse che ha mosso, per i campioni che ha ospitato o addirittura
cresciuto: Bernardini, Ferraris IV, Masetti, Guaita, Amadei, Losi, Falcao,
Di Bartolomei, Conti, fino a Totti, l'uomo che ha battuto tutti i record
giallorossi. La speranza è che dalle pagine di questa sorta di romanzo,
traspaia il senso di una grande storia".
Non
so se hai già avuto modo di sfogliarlo (me
lo hanno regalato per Natale, bello e ben rilegato....)
, ma è davvero un bel libro. Se posso dire la mia, è come
un pò "freddo". Manca per esempio una galleria di maglie della Roma,
anche se abbondano le foto di gioco, alcune davvero meravigliose, dove
indirettamente anch'essa è protagonista. Manca poi, non so se purtroppo
o per fortuna, una sezione, una galleria dedicata alla Curva Sud e agli
uomini le partite la magia che l'hanno resa Magica come e prima della nostra
amata Roma. D'altronde
è un volume incentrato sulla squadra, già voluminoso e "ambizioso",
544 pagine e centinaia di foto non sono mica uno scherzo. sarei
urioso di sentire cosa ne pensi anche tu di questo libro, che comunque
è molto bello. E'
che a me mi riesce difficile pensare alla Roma "discinta" dalla Città,
dal suo Popolo, dal suo essere incarnata espressione metafora paradigma
della nostra Città immortale. Mi
piacerebbe che uscisse però un domani, un libro che ricalcasse il
cofanetto da poco uscito sul centenario del Bologna, in cui tra l'altro
c'è un volume intitolato memorabilia che davvero è stupendo.
Si poteva fare qualcosa del genere, che celebrasse la mostra in occasione
degli 80 anni della Roma, che pur non avendo visitato, ho la sensazione
che fosse davvero stupenda. Secondo
me la persona adatta sia per quantità di materiale sia per partecipazione
sia per romanità e trascorsi potresti essere tu (in
realtà l'amico Gabriele Pescatore è ancora più adatto
di me anche perché molte cose sono da me solo virtualmente possedute!!).
scusa se mi permetto, pur non conoscendoti intuisco, so che sei un Romanista
grande. un
altro suggerimento, intorno al 20 gennaio uscirà sugli schermi la
versione cinematografica del libro "Maledetto United", sulla vita di Brian
Clough leggendario giocatore e allenatore inglese, incentrato sulla sua
fase di allenatore. io
ho letto il libro, uscito ad aprile e ti assicuro che è davvero
bello, descrive bene la passione e i valori di uno che ha giocato allenato
e amato uno sport genuino, popolare. ciao buon natale Forza magica
Roma Daje Curva Sud Daje "....ahi
ahi ahi magica roma è triste il mio cuore lontano da te che pensa
soltanto alla roma" Supercoppa:
"Ciao
Lorè, pare che la finale di supercoppa italiana si giochi per altri
quattro anni, fino al 2014, a Shanghai, in Cina, con gioia di pochi e malcontento
di molti. No al calcio moderno!". Moratti
benefattore: "caro lorenzo, seguo sempre
il tuo sito, complimenti per l'impegno e la passione che ci metti! ti
volevo solo brevemente segnalare cosa riescono a dire i giornalisti della
gazzetta in questo breve articolo, in cui indicano massimo moratti come
"il benefattore dei romanisti" http://www.tuttomercatoweb.com/roma/?action=read&idnotizia=16426
cosa che mi ha fatto alquanto avvelenare. grazie e saluti giulio. La
Roma a Birmingham: "Ciao! sono una tifosa
che vive a Birmingham, in Inghilterra, e cerco da mesi un bar, pub o bettola
qualunque in cui vedere le partite dell'a.s.Roma...ma non ci riesco! Un
mio amico mi suggeriva di chiedere a te se per caso puoi darmi una mano,
non so come...magari hai qualche contatto quassù...! Grazie in ogni
caso e sempre forza Roma°°° Claudia".
5
gennaio 2010: iniziamo con una mail: "Dai
oggi e dai domani... Il
Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive),
ha deciso la chiusura del settore ospiti per le seguenti gare ritenute
ad "alto rischio": Rossanese
- Hinterreggio (calcio dilettanti) del 10/01/2010; Milano
Rossoblu- Real Torino (hockey su prato) del 10/01/2010; Cimberio
Varese - NGC Cantu' (basket - A1) del 10/01/2010. Capisco
che abbiamo tanti problemi in questo paese e che non tutti gli appartenenti
alle fdo siano diciamo sempre preparatissimi, tuttavia non essere in grado
di garantire la sicurezza in occasioni del genere per un paese occidentale... Tra
l'altro con che coraggio chiediamo di ottenere l'appalto per gli europei
mi chiedo... decine di migliaia di olandesi, inglesi, tedeschi, greci,
croati ecc. per chi non riesce a tenere a bada partite di hockey prato...
mah!
(infatti la prima cosa che ho deciso
di fare nel 2010 è quella di informare la UEFA, tramite E-mail,
di questa decisione del CASMS. Saranno lieti di sapere che l'Italia non
è in grado di sapere gestire l'ordine pubblico per l'hockey su prato) Domanda
che cela il senso più profondo di questi provvedimenti di polizia: a
quando il coprifuoco diventerà pratica (stra)-ordinaria nei quartieri
cittadini? Tra
quanto leggeremo: "è vietato uscire di casa dalle ore alle ore nei
seguenti giorni"? E
quando quel giorno arriverà, se non sarò precauzionalmente
agli arresti (cosa che sarebbe inutile visto che mi guarderei bene dal
fare l'eroe), mi farò delle seghe per la gioia perchè un
popolo talmente idiota da accettare oggi passivamente, quasi gongolando,
queste restrizioni merita tutto il male possibile (sono
perfettamente d'accordo). PS:
chi è il Casms ce lo spiega boysparma.it: E'
stato voluto dal ministro dell'Interno Roberto Maroni e dal capo della
polizia Antonio Manganelli nel periodo di agosto 2008. Da allora questo
organismo decide in merito ad alcune libertà dei cittadini-tifosi
(divieti di trasferta, chiusura di Curve, limitazioni al tifo e alla partecipazione
popolare, ecc.), così come faceva l'Osservatorio Nazionale sulle
Manifestazioni Sportive prima di lui. Dal suo insediamento, infatti, l'Osservatorio
ha mantenuto funzioni propositive mentre il Casms ne ha assunto quelle
decisionali. Mentre l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive
è composto in larga parte da appartenenti a forze di polizia, nel
Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms)
ci sono solo appartenenti a forze di polizia (Polizia, Carabinieri, Guardia
di Finanza e addirittura dell'Aisi, l'agenzia per le informazioni e la
sicurezza interna - ex Sisde). Queste persone possono decidere quanta libertà
lasciarci o toglierci (per quello che loro intendo come "ordine pubblico")
ma tra loro non c'è neppure un eletto a suffragio universale. Un
po' strano per un Paese che ama definirsi "democratico". PPS:
per eventuali creduloni ignoranti, solo ieri nel tanto a parole decantato
modello inglese, Manchester Utd - Leeds, accesissimo derby paragonabile
un pò a Milan-Atalanta, si è giocato con 9000 (novemila!)
tifosi ospiti presenti... chissà Hinterreggio di calcio dilettanti,
Real Torino di hockey su prato e NGC Cantu' di basket quante persone avrebbero
mosso... Sondaggi: "oggi
la repubblica fa un sondaggio, Serie
A, una partita alle 12.30. Siete d'accordo? Mercoledì una partita,
Chievo-Inter, si giocherà in anticipo alle 12.30. È la prova
generale di un appuntamento che dal prossimo campionato diventerà
fisso. Approvate questa innovazione del calcio italiano? http://temi.repubblica.it/repubblica...o/?pollId=1810 alle
14.41 sono 2127 i votanti, 33%
i favorevoli. 4
gennaio 2010: innanzitutto, buon anno nuovo.
Tutti i romanisti si sono augurati la Lazio in serie B e, quelli di un
certo spessore, preferiscono una stagione di mezza classifica con LORO
terz'ultimi che retrocedono per un misero punticino. In linea la pagina
di Cisco Roma/Roma. Mi
viene poi segnalata questa uscita per la Boogaloo Publishing: http://www.boogaloopublishing.com/pagine/libro_poker.asp?id=108 E-mail:
"Ciao
Lorenzo (innanzi tutto auguri, anche se in ritardo) volevo poi sapere da
te il tuo parere sul prestito di Toni; al riguardo trovo molto interessante
un pezzo de Il Romanista del 3 gennaio, che ti riporto: "Non
finisce mai di sorprendere l’inadeguatezza della “Dottoressa Sensi”. Lasciamo
stare l’ineleganza con cui ha stizzosamente eluso la domanda assolutamente
innocente del nostro Piacentini (“Esiste un’ipotesi di accordo con i dirigenti
del Bayern sulla questione Toni, a fine prestito?”). No, questo non ci
sorprende. Ci sorprende come, anche in giornate speciali come quelle di
ieri, il presidente della Roma riesca a parlare solo faticosamente ancorandosi
a un tracciato di luoghi comuni e di frasi fatte, “il progetto”, “i tifosi”,
“il bene della Roma”, bla bla bla. Per carità, nessuno si aspetta
che la suddetta si manifesti d’incanto come una fine dicitrice o una travolgente
retore. Ci accontenteremmo di poco, del minimo, che collegasse in certe
occasioni almeno la sua voce al cuore, la sua glottide alle viscere. Come
suo padre sapeva fare così bene. Ogni tanto sbagliava qualche giro
sintattico, ma sapeva, eccome, sempre farsi amare. Si chiama spontaneità.
Si chiama generosità. Si chiama avere qualcosa dentro, che non sia
solo calcolo o rancore." Ciao
Federico". Rispondo
senza aver letto giornali dal 25 dicembre 2009 né ascoltato notizie
se non dalla TV austriaca e in tedesco: auguro a Luca Toni ogni bene e
che faccia 30 gol con la Roma. Rimango però dell'idea che se il
Bayern Monaco lo ha lasciato andare un motivo ci sarà. Ha
33 anni e viene da un lungo infortunio. E' un prestito gratuito fino al
30 giugno 2010 e prenderà 3,1 milioni di euro lordi più i
premi per il raggiungimento degli obiettivi. TREMILIONICENTOMILAEURO:
o fa 20 gol da qui al 30 giugno o sono soldi buttati. Per me è un
colpo ad effetto (per via del nome di Luca Toni) e basta. E
poi che vuol dire, significa che recupera dall'infortunio con noi invece
che con la terza squadra del Bayern e poi se va bene se lo ripijano? Nel
frattempo mi viene segnalato questo link... se non è già
uscita per radio so di commettere un crimine: http://www.youtube.com/watch?v=ko8UqPvGJAA Il
mio amico Sagrà mi ha donato una vignetta per il sito: