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Diffideranno anche me?

Le partite gratuite per i minori degli anni 14
nella stagione di Serie A 2007/08... 
teniamo il conto!
1
Roma/Siena
ore 15.00
2
Roma/Dinamo Kiev
ore 20.45
3
Roma/S. Lisbona
ore 20.45
4
 Roma/Cagliari
ore 20.30
5
Roma/Udinese
ore 15.00
6
 Roma/Manchester Utd
ore 20.45
7
Roma/Sampdoria
ore 20.30
8
Roma/Torino (C.I.)
ore 20.45
9
Roma/Catania
ore 15.00
10
Roma/Sampdoria (C.I.)
ore 20.30
11
Roma/Reggina
ore 20.30
12
Roma/Fiorentina
ore 15.00

IL BLOG DI CRISTIANO MILITELLO

Il sito viene aggiornato ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. 
A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una volta nel gregge, 
è inutile che abbai: scodinzola"
(Anton Cechov)
Daspa il giocatore
Giustizia per
Gabriele Sandri
Giustizia per
Federico Aldrovandi


29 febbraio (pomeriggio): mi sono arrivate alcune e-mail sulla questione della radio di Marione e Sky. La mattina non ho la possibilità di ascoltare la radio e quindi mi baso su di voi. Anche il sottoscritto ha la più che fondfata impressione di una partigianità assoluta di Sky ma, comunque sia....:
"Ciao lore' ho dimenticato di inviarti questo articolo uscito su ansa.it di ieri:
Radio aizza tifosi Roma contro Sky
Caressa e Bergomi tra le polemiche: 'Aggressione vigliacca'
 (ANSA) - ROMA, 28 FEB - Il pareggio della Roma al Meazza ha scatenato il tam-tam mediatico delle radio romane. Sotto attacco, l'arbitro ed i telecronisti di Sky. Di Fabio Caressa e Bergomi sono stati diffusi perfino i numeri di cellulare. Secondo molti ascoltatori i due avrebbero 'palesemente coperto' gli errori dell'arbitro Rosetti. Camiglieri, responsabile della comunicazione Sky, ha definito 'criminale' il comportamento di una emittente, parlando di 'aggressione vigliacca':'E' auspicabile che la Lega intervenga'.
Beh io ho sentito la radio in quel momento (non faccio nomi) e non hanno divulgato i telefoni ma gli indirizzi e-mail che sono tranquillamente reperibili sul sito di SKY...e poi li pubblicano sul sito SKY apposta per contattarli per qualche lamentela...allora lamentiamoci:
fabio.caressa@sky.it
tullio.camiglieri@sky.it
massimo.mauro@sky.it
mario.sconcerti@sky.it
Sempre sul punto: "Caro Lorenzo, non so se hai seguito in queste ore il caso Marione!! Le proteste fatte in trasmissione da Mario Corsi indirizzate a Sky e la risposta pomeridaina degli interessati che sa tanto di intimidazione ad una voce libera!!
Ti invio una e-mail che ho inviato a Marione per solidarietà per gli attacchi ricevuti!!
Te la invio perchè penso che Marione, come te e pochi altri siano per noi romani e romanisti delle figure importanti, che ci danno l'opportunità di rimanere a galla, di pensare con la propria testa, di non omologarsi e prostituirsi sempre e cmq al volere del potere politico, mediatico...
Grazie per il servizio che ci offri, pergiunta gratuito!!".
La cosa particolare è che il sottoscitto e Marione, pur "conoscendosi" indirettamente, non si sono mai incontrati, manco allo stadio! Lui stava in alto e io in basso, per tutta la nostra vita di tifosi da curva... Quindi, pur non sapendo cosa sia accaduto, è assolutamente più che naturale la solidarietà a chi si oppone e auspico che la Lega Calcio intervenga su Sky. Potere al popolo.
Poi una e-mail da parte di un tifoso juventino: "cari tifosi romanisti sono un tifoso juventino, per età e maturità, non sfegatata, ma semplicemente un tifoso.
per me dovete aggiornare il sito. di scudetti la Roma ne ha 4 non 3 ! l'anno scorso per me l'ha vinto la roma! idem quest'anno!
ma immaginate se a campionato finito, con la roma seconda (non penso infatti che la mia juve non abbia le capacità per scavalcarvi), il mondo giallorosso scendesse in strada a festeggiare per la vittoria dello scudetto n°5 !?!?! che smacco per moratti vedere che la vittoria della sua "interietta" non causa neanche stizza nei tifosi avversari! non un coro con l'inter !  ma solo festeggiamenti per la roma campione d'Italia ! 10 gg orsono scrissi a capitan delpiero (senza risultato) per proporre alla juve, per protesta, di schierare con il Toro, la squadra primavera! ma l'immaginate veder giocare i ragazzini della roma in risposta a crespo/cagnotto o in risposta alla espulsione di nexes??  ma dopo i sogni una proposta: chi sa con quale nome commerciale è venduta la benzina dei moratti?? che ne direste di non comprarla? se moratti ha azioni della Q8 (ad esempio), noi il pieno lo facciamo all'agip!
col cazzo che ha poi 180 milioni di euro da sperperare nel calcio ! noi tifosi ci "animiamo" e loro buttano soldi che ci "rapinano" con con la benzina che compriamo a peso d'oro!! andate sul blog di beppe grillo e leggete le nefandezze che fa il "petroliere" in sardegna bruciando i prodotti di scarto della lavorazione del proprio petrolio! e ci sono semami tifosi cagliaritani o sardi che tifano inter ! sic ! iniziamo a fargli capire che siamo tifosi, ma non sciocchi !! un caro saluto a tutti e ....... W roma campione d'italia e juve seconda classificata (pazienza) !!".
Riguardo la squallida vicenda di Badia al Pino: "Ciao Lorenzo, ho appena chiamato l'autogrill di badia al pino est. Il signore che m'ha risposto mi ha detto che la rimossione delle sciarpe è stata voluta dalla società Autostrade, loro (quantomeno lui) non erano stati neanche avvisati. Mi ha detto anche che tutti gli oggetti verranno spediti alla lazio e alla famiglia Sandri. Ho scritto ad Autostrade:
"Buongiorno, vorrei sapere se siete in grado di spiegarmi perchè dall'autogrill di Badia al Pino sono state tolte le sciarpe lasciate in ricordo di Gabriele Sandri. Certo di una vostra risposta, vi mando i più cordiali saluti. Ti inoltrerò la loro eventuale risposta. Saluti, Paolo".
Poi, per chi fosse interessato:
SI RICERCANO TIFOSI PER LA PUNTATA DEL PROGRAMMA TELEVISIVO “PERCORSI” DI RAI 3
IL PROGRAMMA TELEVISIVO “PERCORSI” DI RAI TRE STA RICERCANDO DEI TIFOSI DELLA ROMA PER REGISTRARE LA PUNTATA
SUL MONDO DEL “TIFO”.
LA TRASMISSIONE ANDRA’ IN ONDA LA 2 SETTIMANA DI MARZO ALLE 23.50 SU RAI TRE.
TUTTI I TIFOSI DELLA ROMA SONO INVITATI A PARTECIPARE ALLA REGISTRAZIONE CHE SI TERRA’ NEI PROSSIMI GIORNI, DATA E LUOGO DA DEFINIRE.
CHIUNQUE HA VOGLIA DI PARTECIPARE E DIRE LA SUA OPINIONE ED ESPERIENZA SENZA CENSURA SUL MONDO DEL TIFO E DEL CALCIO PUO’ CONTATTARE LA REDAZIONE DEL PROGRAMMA AL SEGUENTE INDIRIZZO:
percorsi@rai.it 06.36822093
(La registarzione del programma durera' circa 3 ore, la giornalista Anna Scalfati, sara' a colloquio con una 20 di tifosi di tutti i tipi, dall'Ultras al tifoso nomale. Tutti potranno esprimere liberamente la propria opinione sul tifo. La puntata sara' registrata a Roma in data e luogo da definire).
Sta per partire l'operazione "Diffidato per essere felice? Ma annateveneaffanculo!" - "Banned for happyness? Go and fuck you!"
Sul punto: "Ciao Lorenzo, Affinche’ tu possa creare al piu’ presto la pagina "Diffidato per essere felice? Ma annatevene affanculo!" ti invio di seguito le generalita’ e foto dei primi 2 tifosi da encomiare ex aequo. La prima medaglia al valore va al tifoso che il 3 ottobre scorso ha «accarezzato» Dida mentre esultava felice sul prato del Celtic Park. Il suo nome e’ Robert McHendry ed e’ nato 27 anni fa a Cambuslang, periferica cittadina manifatturiera alle porte di Glasgow famosa per aver dato i natali a James "Midge" Ure degli Ultravox e Sir Thomas Lipton dell’omonimo thé.Egli e’ stato condannato da un tribunale scozzese ad eseguire 120 ore di lavori socialmente utili ma soprattutto e’ stato bannito a vita dal seguire la propria squadra. Cio’ che ha dell’incredibile e’ che questa seconda sanzione gli sia stata comminata non da un regolare tribunale, bensi’ dal Celtic Football Club che a sua volta era stato condannato a pagare una multa di 25.000 GBP.
La seconda medaglia al valore va allo stupendo tifoso degli Spurs che il 24 febbraio scorso, nel bel mezzo del Wembley Stadium si e’ aggiunto ai giocatori che festeggiavano la vittoria della Carling Cup dopo aver battuto il Chelsea per 2-1 segnando il secondo gol nell’extra time !!!
Il suo nome e’ Justin Cole ha 38 anni e viene da Sidcup nel Kent (sud-est di Londra) dove insegna calcio ai bambini e udite, udite : e’ il cugino del giocatore del Chelsea Joe Cole !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Egli ha dedicato il suo gesto di gioia al padre scomparso che era un fervente tifoso dei Tottenham Spurs.
Dopo essersi spontaneamente reso alle forze di Polizia, che lo hanno arrestato per 3 ore prima di rilasciarlo, a quanto leggo non ha ancora subito la conseguente condanna…".
Per finire, inserite alcune foto di Inter/Roma.


29 febbraio: mi sono arrivate diverse e-mail su questa questione, su questa maledetta cosa da far dimenticare al più presto:
"Da questa mattina sono scomparse sciarpe e bandiere lasciate dall'11 novembre in ricordo del giovane tifoso laziale
Omicidio Sandri. All'autogrill "Badia al Pino" non si possono più lasciare le sciarpe in ricordo di Gabbo. ..... Da questa mattina, invece, qualcuno ha fatto sparire tutto quanto. Sciarpe, biglietti, fiori, adesivi. C'è chi dice sia stato un ordine della polizia, chi invece parla di una decisione della società che gestisce l'autogrill. L'unica cosa certa è che, in queste ore, ci sono centinaia di tifosi romanisti che si sono fermati a "Badia al Pino" andando verso Milano
per seguire l'incontro di serie A Inter-Roma. E le forze dell'ordine non hanno fatto avvicinare nessuno al luogo dove è morto Gabriele. Come non hanno permesso a nessuno di lasciare una sciarpa o un messaggio. Una scelta incomprensibile su cui tutti si stanno interrogando. Perchè non lasciare la libertà a tutti di ricordare il giovane dj romano? Perchè comportarsi cosí proprio nel giorno in cui l'agente che ha ucciso Gabbo è stato interrogato? Forse è solo una coincidenza, ma qualche dubbio purtroppo rimane. " (ASG Media).
Giustamente Marco commenta questa notizia:
Steward: Matarrese, finita emergenza
Presidente Lega: importante il lavoro fatto con l'Osservatorio
(ANSA) - MILANO, 26 FEB - 'L'emergenza e' finita, grazie al lavoro fatto con l'Osservatorio': cosi' il n.1 della Lega Matarrese sul 'via' agli steward negli stadi. 'Dopo l'omicidio dell'ispettore Raciti il sistema stava crollando e qualcuno voleva anche bloccare il campionato andando contro al governo - ha affermato Matarrese -. Ma ora anche i presidenti che non volevano installare i tornelli fuori dagli stadi mi ringraziano'.
Allora stavo leggendo la notizia e la domanda sorge spontanea: ma quale emergenza è finita? Quella della violenza non credo proprio e tutti noi lo sappiamo benissimo ( non basta chiudere il settore ospiti INTER-NAPOLI vi ricorda qualcosa? ), quindi il buon matarrese parlava dell'emergenza intesa come perdita di tutti i loro guadagni se la gente si allontanava dal calcio. conclusioni: l'osservatorio ha fatto un lavoro ottimo".
Sì, pure a me la frase di Matarrese suona come un "vabbè, mo' basta, Osservatorio se semo visti ma ciavemo da fà".
Passiamo ad altro: naturalmente il più grande di tutti è stato diffidato a vita... parlo del tifoso del Tottenham che si è unito ai giocatori nei festeggiamenti per la vittoria della Coppa di Lega... Per festeggiare la sua squadra non potrà più vederla: c'è qualcosa che non va nella democratica Inghilterra?
Sul punto: "Ciao Lorenzo, Volevo segnalarti questa ulteriore perla dell'Italia forcaiola con il culo degli altri. Ieri sera tardi, guardando la versione televisiva del programma radiofonico di radiodeejay condotto da Linus e Nicola ho sentito alcune affermazioni che mi hanno fatto cascare dal divano.
I due burattini gongolando dicono: "Hanno scoperto chi è il tifoso entrato in campo a festeggiare la FA Cup con i giocatori del Tottenham. A questo tifoso è stato vietato l'accesso a tutti gli stadi per sempre." Dopo di che aggiungono : "Se fosse successo in Italia al tifoso non avrebbero fatto nulla, in Italia siamo di manica larga". A parte il fatto che è davvero raccapricciante essere felici perchè a un cristiano che entra in un campo di calcio appioppano una misura restrittiva delle libertà personale di durata indeterminata, quello per cui non riesco a darmi pace è come si possa dire il falso (ossia che in Italia siamo di manica larga e che in casi analoghi a quello inglese non succede nulla) a milioni di persone con tale leggerezza e spensieratezza. Ma non si vergognano? ciao bongotronic JFC 1897 Torino". Linus è un dee jay che sa fare il suo lavoro, vale a dire mettere dischi e parlare in modo radiofonico. L'ho sempre detestato per via della musica che mette (perdonate il settarismo, musicalmente sono un manicheo...), sicché le sue affermazioni forcaiole e disinformate mi lasciano del tutto indifferente.
La mia risposta alle persone tipo Linus è semplice: dopo il ragazzo che ha dato la carezza a Dida (di cui purtroppo non sono riuscito a trovare i dati anagrafici), la seconda medaglia al valore <<www.asromaultras.org - "Diffidato per essere felice? Ma annatevene affanculo!" >> in fase di conio è assegnata al tifoso del Tottenham in questione. Qualcuno trovi le generalità e gli invierò la medaglia che farò coniare appositamente per lui a mie spese.
Anzi, ora farò la relativa pagina dedicata al premio, che verrà assegnato a chi subisce le più dure conseguenze passioanli o legali per un gesto di gioia.
Segnalo poi questo sito appena nato:

E-mail: "Ciao Lorenzo, sono Alessandro il ragazzo che ogni tanto ti viene a salutare allo stadio, volevo avvisarti che Repubblica, dopo lo speciale di ieri, continua la sua inchiesta sul tifo organizzato mettendo in onda un video girato di nascosto in curva nord.
Il servizio si chiama fascisti da stadio, l'unico riferimento al fascismo è il saluto romano mentre dei ragazzi cantano l'inno italiano allo stadio.
Al di là dei commenti, ognuno è libero di pensarla come vuole, la faziosità del servizio è eclatante, non c'è una data di riferimento, si parla solo di una partita casalinga della lazio. Siamo alle solite un ragazzo è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da un agente di pubblica sicurezza e nessuno ne parla più se non per dire che questo ragazzo ed i suoi amici sono dei violenti. A porta a porta ci siamo sorbiti il plastico di cogne e la bicicletta di Garlasco, ma mai la spiegazione di come mai un giovane nel 2007 possa morire in mezzo alla strada ucciso da un poliziotto neanche fossimo in Birmania Sempre più schifato Alessandro". Beh, del resto in Italia i colpi sono sempre accidentali: anche oggi un altro ragazzo è stato ucciso per il solito colpo partito per sbaglio.... Certo che 'sti sbagli c'hanno una mira.... Forse se ci tirassero direttamente sbaglierebbero il bersaglio!
Dall'Inghilterra mi invitano a far votare la petizione a fianco, che vuole scongiurare il rischio che si giochi un turno del campionato inglese all'estero (se accade lì, tra dieci anni lo faranno anche da noi i nostri parassiti che governano il calcio).
Barcellona


28 febbraio: on line alcune foto di Inter/Roma. E-mail: "Ciao Lorenzo, ti volevo informare che ieri nel corso della strada per arrivare a milano abbiamo deciso di fermarci nella stazione di servizio di Arezzzo dove è stato ucciso Gabriele Sandri, io già c'ero passato un mesetto e mezzo fa e come ben sai era veramente pieno di sciarpe di bandiere di ogni tipo di squadra a dimostrare solidarietà, bhè ieri abbiamo avuto la bella sorpresa di nn trovarci + nulla, solo una piccola bandiera della roma che sicuramente aveva lasciato qulche ragazzo anch'esso in viaggio per milano quelllo stesso giorno... Inoltre chiedendo informazioni agli impiegati dell'Autogrill ci sono state date risposte sommarie e poco credibile ( facevano i vaghi ), mi piacerebbe sapere chi in effetti ha levato tutto....".


27 febbraio: le foto di Inter/Roma saranno on line domani.
Qui sotto un articolo tratto da XL che, nella sua semplicità, dà molte risposte:
Sempre sui fatti post-Sandri, un articolo (a pag. 10) su http://www.ilpensiero.eu/www_ilpensiero_eu_n1_gennaio08.pdf
Altra e-mail: "Ciao Lorenzo, mi chiamo Luca D'Anna ed ho una richiesta assurda da farti. Sono nella disperata ricerca di due biglietti (ma anche uno va benissimo) per la partitissima con il Real. Avevo acquistato da tempo il volo e l'albergo, ma il giorno della vendita dei tagliandi, chi si era assunto l'impegno ad acquistare i biglietti anche per me (ero fuori Roma quel giorno) non l'ha fatto (amicizia chiusa). Ora sono disperato.
Non ho la possibilità di spendere più di 100 euro per acquistare i biglietti (ad alcuni ho proposto anche 150 ma sembra che ormai il bagarinaggio ha colpito molti). Spero che pubblicherai la mia richiesta anche se già so che sarà difficile risolvere il problema. Io partirò comunque, se non riuscissi a trovare il biglietto, mi piazzerò sotto il settore ospiti con bandiera e sciarpa cercando comunque di essere vicino alla mia AMATA.  LUCA D'ANNA (PROBLEMA RISOLTO! n.d.L.)
Mi fa piacere, poi, inserire questa e-mail di un ragazzo che mi ha mandato molte foto delle scorse trasferte: "Buon giorno Lorenzo, Io sono tornato a USA 18 Gennaio dopo 15 mese nella Curva Sud e le curve varie d'Italia. Non so spiegare come l'ha cambiato la mia vita in questo tempo con voi. Io penso adesso solo di tornare a Roma, e molto subito cosi'! Comunque, grazie tante, come sempre, per il tuo lavoro e sito. Io soffro d'essere fuori Roma e la Curva Sud ma mi sento molto vicino tutti e due grazie a te.  Romanita' in Core, Marco (e mia moglie Jodie)  (Chi siamo . . . da la prima trasferta a Udine 2006)".

Livorno/Napoli 2007/08
Con il settore ospiti chiuso, i tifosi napoletani si mescolano ai tifosi di casa


26 febbraio: qualche fotografia che mi aveva dato Enrico di Milano, che poi archivierò nelle relative sezioni...:

Inter/Roma 1984/85
Notare fumoni criminali e passamontagna... 'sti teppisti!

Milan/Roma 1985/86

Juventus/Roma 1987/88
"Rush is a wanker" - "Rush è un segaiolo", dedicato al giocatore inglese in forza quella stagione alla Juventus

Milan/Roma 1985/86

Sampdoria/Roma 1984/85

1984/85 (Coppa Italia)
Roma/Lazio: 'sti teppisti hanno rubato ai laziali il loro ricordino per la sconfitta con il Liverpool...

Roma/Pisa 1987/88
Il Vecchio CUCS
...'cci loro, pensa che multa alla Roma!

Fine anni '70, se non sbaglio...


25 febbraio (pomeriggio): una e-mail: "ciao Lorenzo, vorrei fare delle piccole considerazioni dopo Roma-Fiorentina. La novità della giornata è stata la presenza del PRATO in sud, presenza che ci ha fatto tutti sorridere, con la speranza di fare picnic e di vedere sdraio e lettini. Ma riflettendoci  penso sia una delle cose più inutili mai state fatte. In uno stadio fatiscente, con dei bagni da terzo mondo, servizi inesistenti, il CONI decide che è bene spendere qualche euro per un prato inutile in curva e distinti. Non so cosa ha spinto i gestori dell'Olimpico ad una scelta del genere, sicuramente l'hanno fatta da padrone gli obblighi commerciali, ma non viene mai fatto niente per chi paga il biglietto.
A parte questo ieri ho visto una sud in netta ripresa, bandiere, stendardi e cori di sano odio nei confronti dei rivali, in più sono tornati un paio di striscioni, magari tra un pò aumenterà anche la voce. I Fiorentini come sempre mi hanno deluso, saranno i divieti, le leggi, ma presenza davvero ridicola a Roma, con solo un paio di bandierine, rispetto agli anni passati stanno diventando come i senesi.
Altra novità ieri la folta presenza di P.S. all'esterno, Piazza Mancini era presidiata come Kabul e all'ingresso della curva c'è stato un controllo minuzioso su tutti.
Dopo questo devo chiederti di mettere sul tuo sito la mia email, purtroppo non posso più andare a Madrid,causa motivi di lavoro, quindi sono costretto a vendere il biglietto per il settore ospiti alto e per chi volesse il volo A/R per Saragozza partenza il 4 marzo e ritorno il 6. Volo più biglietto sono costati 190 euro (150+40) chiunque si interessato mi contatti daspo05@libero.it"


25 febbraio: on line le foto di Roma/Fiorentina.
Tifosi Napoli in stadio Livorno
Nonostante il divieto del Viminale, sono piu' di 300
(ANSA)-LIVORNO, 24 FEB - Oltre 300 tifosi napoletani stanno facendo il tifo per la propria squadra nello stadio 'Picchi' di Livorno mischiati ai sostenitori locali. L'Osservatorio del Viminale aveva deciso di chiudere il settore ospiti dello stadio livornese. Per il momento la situazione e' tranquilla e un cordone di steward sta separando le opposte tifoserie. Alcune decine di agenti della polizia si sono precauzionalmente posizionati sotto il settore ospiti pronti ad intervenire in caso di disordini. 

24 febbraio: molte foto e diversi video di Roma/Real Madrid sono su questo sito francese dedicato alla Roma:
http://www.roma-fr.com/ASROMA_REAL/roma-real.php
Le foto di Roma/Fiorentina dopo la partita.
Poi una notizia interessante che non è attuabile in Italia per via della nostra classe politica.
FEDERAZIONE TEDESCA RIDUCE DIFFIDE PER TIFOSI
21/02/2008 - di Alice News; Fonte: notizie.sport.alice.it
"Abbiamo fatto il primo passo, ora la palla passa alle tifoserie"
La federcalcio tedesca ha ridotto da cinque a tre anni il periodo di diffida dagli stadi per i tifosi violenti. In aggiunta a questo provvedimento la federazione di Francoforte, nel tentativo di ottenere la collaborazione delle tifoserie organizzate, ha approvato una normativa che consentirà di revocare le diffide in caso di circostanze eccezionali. "Abbiamo fatto il primo passo", ha detto Helmut Spahn, capo della sicurezza della federcalcio tedesca, "ora la palla è ai tifosi, sfidati ad incoraggiare una maggiore sicurezza negli stadi". Lo scorso anno, in seguito ad un'ondata di violenza negli stadi, la federazione aveva varato sanzioni severe incontrando l'opposizione delle tifoserie organizzate.
Mi viene gfatto notare che nella cara, vecchia Inghilterra ieri accadeva questo:
UNDICI ARRESTI PER VIOLENZA CALCISTICA
Gli scontri sembrano essere iniziati fuori il City Arms pub
Undici persone sono state arrestate dopo che circa 100 hooligans sono stati coinvolti in una rissa a Coventry.
La polizia crede che la violenza scoppiata in Earlsdon High Street, a sei miglia dalla Coventry City's Ricoh Arena - sia stata pre-organizzata.
I testimoni hanno riferito di aver visto uomini al telefonino poco prima che gli scontri iniziassero, ore prima del match del Coventry contro il Leicester City.
La polizia ha rinvenuto coltelli e un uomo ha avuto lievi ferite alla testa.
Un portavoce della polizia ha detto che si stanno studiando i video a circuito chiuso degli incidenti, avvenuti alle 11.30.
I testimoni hanno descritto "orde" di uomini sciamare per la strada tirandosi mattoni.
Si ritiene che i disordini siano iniziati fuori al Earlsdon's City Arms pub.
Un testimone oculare, che non vuole essere nominato, ha detto: "Non abbiamo mai visto niente del genere in questa area".
"Ho visto un gruppo di uomini, probabilmente 50enni, al telefono ed era ovvio che stavano programmando qualcosa, poi tutto è iniziato".
"La polizia è arrivata rapidamente ma non abbiamo assolutamente idea sul perché sia avvenuto qui".
Un altro ha detto: "Uno è venuto da noi con il sangue sulle nocche e ci ha chiesto se avevamo il numero dei taxi locali, così abbiamo detto alla polizia di acciuffarlo".
Anche se Earlsdon, un sobborgo residenziale, è distante miglia dal campo del Coventry, lo stesso è vicino alle principali stazioni cittadine.
L'assistente capo Stuart Hyde della West Midlands Police ha detto: "Si è trattato di uno sforzo determinato per causare violenza e la nostra risposta è stata rapida. Ciò enfatizza la necessità di ulteriori forze di polizia per i giorni delle partite, dentro e fuori gli stadi".
"E' assai insolito che i disordini scoppino nella Earlsdon area, e tutto lascia intendere che la violenza fosse stata pianificata".
"Mentre la maggiornaza dei tifosi osservano la legge, la polizia deve combattere duramente la minoranza che vuole provocare violenza e disordine".


23 febbraio: dunque, finalmente l'Osservatorio ha aggiornato il suo sito e i tifosi della Roma sanno di che morte debbono morire. Pare sia confermata la decisione di lasciare aperto quello che viene denominato "settore ospiti" per Inter/Roma. Singolare è il ritenere Roma/Parma incontro a rischio. Mi piacerebbe una volta partecipare ad una loro riunione per capire in base a che cosa traggono queste conclusioni!
E-mail: "bella lorè ho un sogno,un sogno che ormai sembra più un utopia.sogno mercoledì mattina di prendere il treno pieno di ragazzi che cantano e fanno caciara,che disturbano il vicino con le loro fragorose risate, sogno di arrivare a milano e fare cori ironici e irriverenti a questo o quello,sogno un settore gremito con torce e fumoni,sogno di esultare al gol della roma o di imprecare al rigore contro,sogno che quando starò per ritornare a casa penserò a quegli attimi e riderò fra me e me e la gente mi guarderà stralunata sulla metro mentre va a lavorare e a ingrassare il sistema...ho questo sogno lorè chiedo troppo?sono un criminale?signor osservatorio se domenica ci sarà la puncicata di chi è la colpa?di chi è la colpa se la società è grigia cattiva drogata lobotomizzata dalla tv...di chi è la copla signor osservatorio?signor osservatorio non punire me se il mondo casca a pezzi e io voglio solo sognare...signor osservatorio mi permetterai di sognare?". Aggiunte alcune foto alla pagina 2 dedicata a Gabriele Sandri.
Notizia: "(ANSA-REUTERS) - LONDRA, 22 FEB - Il Bolton ha inoltrato una protesta ufficiale all'Uefa per il comportamento tenuto ieri sera dalla polizia spagnola nei confronti dei tifosi inglesi, in occasione della partita di Coppa Uefa giocata sul campo dell'Atletico Madrid. Il club inglese ha passato il turno, pareggiando 0-0 nello stadio Vincente Calderon, grazie all'1-0 dell'andata, ma la partita è stata rovinata dalle schermaglie tra i fan del Bolton e la polizia spagnola prima e durante l'incontro. Oggetto della protesta sono i comportamenti ritenuti «troppo zelanti e sproporzionati» nei confronti dei tifosi inglesi, due dei quali hanno dovuto essere ricoverati con ferite alla testa. Il presidente Phil Gartside ha annunciato di voler portare la questione «ai massimi livelli», rimanendo in contatto con la polizia di Manchester e con l'ambasciata britannica in Spagna per raccogliere il maggior numero di notizie riguardo agli incidenti. (ANSA)".
Ha ragione Gartside. La polizia spagnola è una delle peggiori d'Europa. Maggiori informazioni su questo sito.
UNA NOTTE STORICA PER I TIFOSI FINISCE NELLA VIOLENZA
Di Amanda Smith in Madrid
Bastonati: I tifosi del Bolton Wanderers guardano con orrore mentre la polizia antisommossa si scaglia conto la folla dopo la partita della scorsa notte nello stadio Vincente Calderon in Madrid 
Sotto shock: un tifoso riposa dopo essere stato colpito dalle manganellate della polizia
Mani che aiutano: i tifosi cercano di aiutarsi mentre la polizia antisommossa attacca i tifosi che seguono la paartita  al Vincente Calderon Stadium 
Dopo: un tifoso ferito è confortato 
La polizia antisommossa spagnola è stata definita "animali" dopo che aggredito a manganellate i tifosi del Bolton, macchiando una storica vittoria per i Wanderers. La polizia ha attaccato i tifosi prima durante e dopo la partita di Coppa UEFA contro l'Atletico Madrid la scorsa notte.
La violenza ha guadagnato il primato in occasione del trionfo dei Wanderers che hanno raggiunto i 16esimi di finale per la prima volta nella loro storia.
La polizia a cavallo ha caricato i tifosi fuori lo stadio prima della partita ed all'interno dello stadio la violenza è continuata.
Si è intensificata dopo che l'arbitro ha fischiato il pareggio per 0-0 con i tifosi bombardati da monete da parte dei tifosi avversari e con la polizia che incalzava.
Il tifoso Janet Peel, di 44 anni, ha detto: "Un uomo aveva il dito rotto e ce n'erano molti altri che necessitavano punti".
La polizia stava trattando i tifosi come animali.
"Ho speso ore per arrivare qui e anche un sacco di soldi. La gente si stava divertendo fino a quando siamo arrivati allo stadio"
"Avevano alzato i manganelli senza alcun motivo e presto fuori si è scatenato il caos".
Anche i tifosi dell'Atletico Madrid si sono picchiati tra loro, lanciando seggiolini.
Gordon Shaw, di 40 anni, ha detto: "Erano scene di caos totale. La polizia stava picchiando la gente per nulla e i tifosi rivali erano pazzi".
Secondo fonti della polizia, 14 tifosi sono stati portati all'ospedale. Circa 4000 tifosi del Bolton hanno seguito la partita.
I fans portati all'ospedale hanno subito molte ferite, secondo testimoni.
Grant Sanderson, di 20 anni, di Howe Bridge, Atherton, ha detto: "Stavamo andando allo stadio prima della partita e mio padre era davanti. E' sceso dal marciapiede per aggirare una macchina parcheggiata ed  è scoppiato il caos. Mio padre era in terra mentre la polizia infieriva su di lui. Era coperto di sangue. Si è rialzato e siamo entrati ma mentre salivamo le scale ha collassato ed è dovuto andare all'ospedale".
Colin Townsend, di 60 anni, da Westhoughton, ha detto: "La polizia stava provocando la folla. C'erano manganelli che volavano in ogni direzione. Io sono un uomo anziano, così ho preso il mio cappello e il cappotto e mi sono avvicinato alla polizia per mostrare che non stavo facendo nulla. Mi hanno spinto per le scale e mi hanno picchiato. Ho urtato la spalla ed ho un livido sulla schiena".
Cllr John Walsh, consigliere Tory per Astley Bridge, che pure era al match, ha detto: "Era sopra il limite e la polizia semplicemente ci è entrata dentro".
"Come al solito, questo incidente ha messo in ombra il risultato ma sono strafelice del risultato dei Wanderers"
La violenza riflette ciò che hanno subito i tifosi dell'Aberdeen lo scorso dicembre, quando un tifoso fu picchiato fino all'incoscienza, passando la notte sotto cure intensive. Molti di quegli incidenti iniziarono quando skinheads del neofascista Frente Atletico ha attaccato i tifosi scozzesi fuori un bar.
Non è dato sapere se questi teppisti - che nasconodono i loro volti con sciarpe e passamontagna - sono stati coinvolti anche negli scontri della scorsa notte.
I Wanderers stanno cercando di vederci chiaro nelle tattiche di mano pesante usate dalla polizia.
Un portavoce del club ha detto: "Stiamo cercando di parlare alla polizia, all'ambasciata e agli stewards che viaggiano con il club per accertare i fatti, ma in prima istanza sembra che i fans del Bolton siano senza colpe".
Il Capo Superiore della Polziia di Boston DAve Lea, che ha viaggiato a Madrid con i tifosi del Bolton, ha detto: "Tutto quello che posso dire che che c'è stato uno schema di comportamento che ha ricalcato i precedenti incontri a Madrid. Abbiamo lavorato disperatamente con l'Home Office e il club ma, purtroppo, la polizia spagnola ha ritirato fuori i vecchi schemi. Questo sarà motivo di un reportage molto forte a varie autorità. Ci sono notizie di tifosi persino borseggiati".
Il commento di un lettore: "Avrei voluto farvi vedere le foto che avevo scattato degli episodi di violenza inflitta dalla polizia prima e durante la partita ma sono stato scagliato a terra da un teppista con il manganello che ha tratto grande goduria (sorrideva nel mentre) nel distruggere la macchina fotografica e nel rompere il mio dito allo stesso momento! Pensate forse che stava cercando di impedire la sua identificazione e quella del suo reparto? Finalmente posso comprarmi una macchina fotografica più moderna da portare alla prossima partita di Lisbona".
http://www.youtube.com/watch?v=Dm08yPTYGXA
http://www.youtube.com/watch?v=Re13pSG5Vmk
Marco: "Ciao Lorenzo, credo che le istituzioni, partiti e compagnia bella stiamo veramente dormendo male alla notte. Ieri sera su annozero si è parlato della situazione dei rifuiti in Campania, e si è naturalmente affrontato il fatto che nei disordini di Napoli vi ci fosse un'inflitrazione di frange di ultras. scusa una domanda: e negli altri episodi di violenza avvenuti in altri comuni? Naturalmente è stata mandata in onda la solita intervista di un ultras di spalle falsa come un bilancio. Ma il comico non finisce qua perchè è tv e le balle non le sanno raccontare neanche fino in fondo, in fatti hanno trasmetto il video della realizzazione di blocchi stradali e barricate erette a Pianura da comitati di donne e cittadini poi se c'erano degli ultras è un'altro discorso. beh con quello che sta succedendo a Belgrado (dove ultras di Partizan e Stella Rossa hanno messo a ferro e fuoco la città a seguito della secessione del Kosovo, n.d.L.) credo che ci sia un repentino aumento nel consumo di camomilla e sonniferi".  Lo credo anche io.
Sulla maglia: "Caro Lorenzo, In Risposta al quesito circa la Maglia attuale della A.S.Roma, Mi son fatto portavoce anche io della protesta circa l'avvento ipotetico della Legea e ancor prima dell' obrobrio Diadora. Il nostro ostracismo ha portato, come in tutte le proteste civili, a far riflettere la dirigenza circa l'introduzioni di colori e casacche che poco concernono con la nostra storia. Come in tutte le Trattative pero', la nostra richiesta ha ottenuto parziale risposta da parte della casa produttrice, cioe' la Kappa, in quanto credo sia palese che a nessuno piaccia il grosso logo che figura sulle casacche bianche.
Purtroppo l'introduzione sempre piu' dilagante delle sponsorizzazioni (vedi loghi presenti sulle maniche) porteranno le maglie sempre piu' ad essere un veicolo pubblicitario. Basta rendersi conto guardando in serie A come squadre come Atalanta/Torino abbiano sulle maglie una duplice sponsorizzazioni (un po' come nel campionato Francese). La paura e' che tra qualche anno, per colmare il sempre piu' magro botteghino allo stadio, gli stipendi
della societa' verranno coperti da pubblicita' sempre piu' fitte sulla maglia....un po' come avviene sulle macchine di Formula 1. Per quanto concerne i calzettoni, forse anche per una questione nostalgica, anche a me piacerebbero quelli rossi con banda ocra inizi anni 80. Ciao!
Daniele www.unicograndeamore.it
Poi Marco mi segnala:
'Elenco steward o stadi chiusi'
Osservatorio, programma per portarli anche in 21 stadi di C
(ANSA) - ROMA, 21 FEB - Entro il 26 febbraio 'dovranno giungere le informazioni sugli steward', pena la chiusura degli stadi agli spettatori. Cosi' l'Osservatorio. Sempre a proposito di steward, e' stato messo a punto il programma che portera' tali operatori anche in 21 stadi di serie C. Nell'ambito dell'Osservatorio e' stata anche istituita una commissione di esperti che avra' il compito di 'visitare gli impianti sportivi italiani per acquisire informazioni circa lo stato della loro messa a norma'.
 ancora... so due anni che ogni volta se dice che dal 1° marzo se cambia".


22 febbraio: qualche e-mail: "Ciao Lorenzo! Volevo far emergere il problema divisa della nostra amata Roma. Abbiamo combattuto, e nn poco, affinchè la prima maglia rispecchiasse i nostri colori sociali. Abbiamo ottenuto (a meno così sembra) ciò che volevamo, ma io nn sono soddisfatto completamente.
Ieri ho visto veramente la divisa della Roma, e per divisa intendo nn solo la maglia, ma anche i pantaloncini e i calzettoni!
Mi piacerebbe vedere sempre la nostra amata squadra in tutte le occasioni possibili con quella divisa, senza sti maledetti pantaloncini bianchi e sti calzettoni neri (blu?). Ma che c'entrano coi nostri colori????????? Forse i + saranno contenti di vedere di nuovo la maglia cromaticamente esatta, ma credo che anche il resto, che magari può sembrare meno importante, debba avere i giusti colori! Tanto pe capisse, così http://www.asromaultras.it/2008_prima_wind_altern..jpg
e nn così http://www.asromaultras.it/2008_prima_wind.jpg
Mi piacerebbe se sensibilizzassi tt quanti con una nuova campagna sul tuo sito, ovviamente con toni minori rispetto a quella di qche anno fa per la maglia, affinchè finalmente riuscissimo ad ottenere quello che mi sembra sia logico!
Io sn dell'81, ho 26 anni e sn cresciuto con questa divisa: ma quelli di oggi con quale cresceranno?
Grz x l'attenzione, saluti". Sono parzialmente d'accordo! Anche se molti amano la divisa "tutta rossa", la Roma nasce con i pantaloncini bianchi e bianchi li ha sempre avuti tranne il periodo degli anni '80 in cui si sono introdotti quelli rossi. Piuttosto, io preferirei i calzettoni rossi con i bordi gialli e non neri, che in effetti reintrodusse la Diadora una decina di anni fa. Originariamente pare fossero neri non per ragioni particolari ma perché con i campi di terra si... sporcavano meno. In realtà, visto che i colori li prendiamo dal Roman F.C., la mia divisa ideale (se si aggiungono anche i bordi gialli alle maniche) è questa: http://www.asromaultras.it/Roman-a.jpg.
Veniamo adesso ad Inter/Roma. Ero stato facile profeta. Già l'Inter ha dato disposizioni di non vendere biglietti nel Lazio, così come mi avete segnalato via e-mail.
Ora, su Spy Calcio di ieri vien scritto
Sì ai tifosi della Roma a San Siro
gli interisti potranno andare a Napoli
Via libera: l'Osservatorio del Viminale oggi (ieri, n.d.L.) ha confermato la possibilità per i tifosi della Roma (e saranno almeno 7-8000 mila) di andare a San Siro mercoledì 27 febbraio ad assistere alla partitissima con l'Inter. Unica limitazione, un biglietto. La decisione, ora, dovrà essere confermata dal prefetto di Milano e anche dallo stesso Osservatorio (cioè?, n.d.L.). La situazione dei tifosi giallorossi resta quindi sotto esame. Perché purtroppo a Roma, primo e dopo la gara col Real, ci sono stati ancora incidenti. Prima, un tifoso spagnolo accoltellato ai glutei (10 giorni di prognosi). Dopo, l'assalto a un pullmann di sostenitori madridisti a piazza Irnerio: danneggiata una volante che lo scortava, rotto un vetro dell'autobus e ferito leggermente a un occhio l'autista. L'Uefa non ha preso alcun provvedimento perché gli incidenti sono avvenuti fuori dallo stadio. Ma in 18 mesi a Roma ci sono stati 31 accoltellamenti, o "puncicate". E non è mai stato scoperto nessuno. Le forze dell'ordine si augurano maggior collaborazione da parte della tifoseria sana, che è, ovviamente, la stragrande maggioranza. E soprattutto ci si augura maggior attenzione da parte della questura di Roma perché i casi ormai sono troppi e in zone ben conosciute.
In pratica: l'Osservatorio conferma ma deve confermare.
E' l'Italia.
Ora, poiché non abbiamo l'anello al naso: il sito ufficiale dell'Osservatorio viene aggiornato molto in ritardo, per ovvie ragioni, sicché non è dato sapere se quallo che viene scritto da Spy Calcio di Repubblica è un tentativo (involontario, s'intende) di depistaggio, finalizzato a scoraggiare l'acquisto di biglietti per altri settori o se, invece, risponde a verità.
Certo, desta sospetto l'interruzione della vendita nel Lazio dei biglietti per la partita: se il settore ospiti è sicuramente aperto, perché vietare la vendita degli altri biglietti?
Personalmente, fino a che l'Osservatorio continuerà a decidere all'improvviso di impedire una trasferta non per reale prevenzione ma per punizione, credo sia necessario per tutti capire che il settore ospiti non esiste più e che quindi è necessario acquistare i biglietti per le trasferte sin da subito, appena escono, perché poi basta che accada una qualsiasi cosa perché l'Osservatorio ponga i soliti inutili divieti e le altrettanto inutili limitazioni.
Per questa ragione, fino a quando l'Osservatorio non scriverà ufficialmente sul proprio sito la determinazione con la quale non pone limitazioni per Inter/Roma, invito tutti i romanisti d'Italia a verificare l'acquistabilità dei biglietti per Inter/Roma, 3° anello blu, in qualunque Regione e di informarmi privatamente. Come già avvenuto per Siena e Juventus, chi vorrà avere maggiori informazioni è pregato di inviare la solita e-mail con le referenze in modo che possa rispondergli in privato.
Comunque sia, qui c'è il link al sito dell'Inter per ulteriori informazioni.
Passando ad altro - ma non troppo - su "Il Romanista" di ieri un lettore che si firma "Sergio I love Juan" chiede - anche al sottoscritto - una presa di posizione sugli accoltellamenti che avvengono nei pressi dell'Olimpico.
Bene, prendere posizione significa dire chiaramente se si sta dall'una o dall'altra parte.
Farò contento Sergio I love Juan con una banalità: ho sempre detestato l'utilizzo dei coltelli e se dovessi mai nella mia vita combattere una guerra preferirei stare alla mitraglia piuttosto che assaltare all'arma bianca. Se, però, tanti negozi li vendono c'è evidentemente chi li apprezza.
Superate le banalità, credo che utilizzare un coltello contro un'altra persona sia un reato concepito come tale da tutti, anche da chi lo compie, sicché non richiede prese di posizione: è implicito nelle regole della società civile che sia sbagliato e gravemente criminogeno accoltellare una persona, così come è evidente che è sbagliato e criminogeno spacciare sostanze stupefacenti, violentare bambini, stuprare donne, picchiare i vecchietti, prendere mazzette, e via dicendo.
Se, invece, mi si chiede di evidenziare il problema, allora dico che il modo più efficace per frenare il fenomeno è solo uno: non parlarne.
Mi spiego meglio, onde evitare banalizzazioni: come già detto qualche tempo fa, se il sottoscritto decide di uscire di casa ed accoltellare qualcuno, nessuno può impedirglielo. Si può solo auspicare che il sottoscritto venga casualmente fermato prima del gesto, o arrestato subito dopo, ma la fredda determinazione di compiere un crimine non può essere ostacolata.
Se, invece, si guarda al "perché" il sottoscritto decide di uscire di casa ed accoltellare qualcuno, allora forse si può sperare di impedire il verificarsi dell'evento in un modo diverso.
Ci sono alcuni reati che si susseguono per imitazione. Così, se un giornale evidenzia con un titolo a sette colonne il lancio di oggetti da un cavalcavia, la ben nota volontà di emulazione porterà altri a fare altrettanto, per poter leggere le proprie gesta sul giornale. E' peraltro innegabile che anche nelle frange più estreme delle tifoserie vi siano due elementi fondamentali per il ripetersi degli eventi: l'emulazione e la pubblicità della notizia.
Quando uno scontro tra tifoserie è "consistente", tale pubblicità non è necessaria, perché la notizia comunque si propaga per passaparola.
Quando, al contrario, non accade nulla di significativo tra le tifoserie, allora il gesto isolato contro il tifoso avversario deve essere mediaticamente efficace perché la notizia si propaghi lo stesso.
Per quale motivo, quindi, si preferisce accoltellare sul gluteo un tifoso avversario invece che dargli una bastonata in testa che forse fa molto più male?
La risposta è semplice: con la coltellata è sicuro il lancio dell'ANSA e il titolo sul giornale, con la bastonata no. Questo fa sì che la notizia arrivi per certo alle altre realtà similari, che considereranno la propria tifoseria più radicale come assai pericolosa. Ed il risultato è raggiunto.
Però è impensabile non poterne parlare, visto che c'è l'intoccabile diritto di cronaca! Quindi i giornali si alimentano di questi eventi e gli autori di questi fatti si alimentano della pubblicità gentilmente concessa "aggratise" dai giornali stessi. Un circolo vizioso dal quale sembra impossibile uscire.
Del resto, quel che accade non era imprevedibile: chi segue questo sito da un po', sa bene che da tempo vado dicendo che la forzata scomparsa dei gruppi organizzati, determinata proprio dalla pressione asfissiante delle questure (a loro volta pressate dall'alto), ha modificato le realtà ultras, trasformandone una parte in un qualcosa di simile ai c.d. superhooligans d'Oltremanica.
Solo con un progetto più ad ampio raggio - e meno ottuso di quello adottato dai vertici del nostro Ministero dell'Interno - si può pensare di ridimensionare il fenomeno senza fare incazzare mezza Roma: togliendo il tifo dagli stadi e imponendo regole massicciamente stupide si ottiene solo l'effetto contrario... Del resto è un dato di fatto: la moda degli accoltellamenti (in auge negli anni '80 e tornata alla ribalta da qualche anno a questa parte, non solo allo stadio ma per tutta Roma) è esplosa solo dopo la distruzione statale del tifo negli stadi.
Si dirà: ma questo è avvenuto solo a Roma. Già, ma il problema è che Roma fa tendenza!
Detto questo, preferisco, invece, prendere posizione sui reati che non sono percepiti da chi va allo stadio come tali, come ad esempio l'accensione delle torce a scopo folkloristico che portano a diffide ingiuste ed esagerate: su queste tematiche si può discutere e si può decidere di stare dall'una o dall'altra parte. Così come, ad esempio, prendo posizione sul concetto che sottende a tutte le decisioni che prende l'Osservatorio: i brigatisti rossi usavano il teorema del "colpirne 1 per educarne 100", l'Osservatorio usa quello utilizzato nell'ultima Grande Guerra in occasione delle rappresaglie: "colpirne 60.000 per educarne 1", impedendo a una intera tifoseria di andare in trasferta solo perché non si riesce ad impedire che venga accoltellato qualcuno!
Parlano tanto di prevenzione ma invece utilizzano solo la scolastica punizione per un qualcosa di cui la tifoseria romanista non può essere ritenuta responsabile e che la stessa tifoseria romanista non può in alcun modo evitare.
Per concludere il discorso: è meglio una torcia di un coltello, ma questo non lo capiranno mai.
Antonella, tifosa interista, mi fa sapere: "Caro Lorenzo, è un pò che non ti mando mail....ma oggi devo farlo!!!! Mi sono recata alla Bca Popolare di Milano per acquistare i biglietti per  Inter-Roma del 27.02.08.......e come sempre ci complicano la vita....allora i biglietti a causa della vendita oggi dei 15000 disponibili per la champions (aprendo alle 8.30 alle 9.45 non ne esistevano più)saranno messi in vendita domani.....MA.....ho letto una circolare dove per motivi di sicurezza pubblica si potrà acquistare solo un biglietto a persona!!!! Ognuno si deve preswentare personalmente ad acquistare il suo!!!!
RIDICOLO!!!!!!!! Io devo acquistarne 1 per il bambino di un mio amico che ha 10 anni......beh  allo sportello non hanno saputo darmi una spiegazione logica di come secondo  loro il bambino potrebbe acquistarsi il biglietto da solo!!!!!!!!! Sono incazzatissima (scusa la parolaccia)!!!!!! Domani mattina andrò a vedere come và a finire!!!!".
Con qualche parola leggermente edulcorata, pubblico questa e-mail che mi è arrivata da parte di un fedele lettore:
"CHE SIMPATICO SIPARIETTO: allora martedì ai cancelli della sud mi sono fermato per assistere ad una scenetta che mi ha disgustato a dir poco. ma narriamo i fatti: stavo fuori nella zona dell'anti stadio, subito prima dei tornelli della sud e aspettavo un mio amico che staccava tardi di lavorare, quando noto che tre ragazzini venivano fermati dalle forze dell'ordine per un controllo di routine, anche perchè avevano cercato di far entrare uno stendardo credo non faxato de quelli usa e getta ( lenzuolo bianco e bomboletta nera ). Allora iniziano le solite tarantelle, ma invece delle solite storie che puo' fare uno un po' più grandicello e con un po' più d' esperienza sti poracci vengono fatti mette da parte e iniziano a esse vittime de sberleffi da parte di due poliziotti. ripeto, i temibili ultras avranno avuto al massimo 15 anni e lo stendardo controllato più volte dagli addetti non era niente di che, anzi se glielo levavano era pure meglio, comunque, gli levano le aste, gliele buttano la per terra e lasciano sti ragazzini da soli senza dirgli niente e si allontano ridacchiando.li fanno stare qualche minuto lì da una parte e poi ritornano sempre ridacchiando e li fanno entrare tranquillamente come se niente fosse ancora con altre prese in giro, quelle solite che solo loro se divertono. perchè tutto ciò? perchè se non fosse che il più ironico in divisa era stato quello che me sembrava contasse più de tutti poichè seppur a una certa distanza se contrastinguevano i gradi. allora se un poliziotto con qualche annetto di servizio prende per culo tre ragazzini davanti ad un subalterno de che ce meravigliamo se poi sparano per strada, lo possono fare. a quel l'ironico volevo dire che lui se sarà divertito ma io che ho assistito non ho riso per niente a differenza del suo sottoposto che invece si è sganasciato".
Sotto profili diversi, sto ricevendo tantissime e-mail (in senso di catena) sulla questione di Federico Aldrovandi: ho già evidenziato la cosa e credo che stia avndo il giusto risalto. Marco offre al riguardo uno spunto di riflessione: "Ciao lorenzo, ogni volta che ti mando una mail comincio con il ringraziarti, perchè quello che fai tu è importantissimo. ti scrivo per segnalarti una notizia: oggi, all'ora di pranzo, il telegiornale della seconda rete di regime (tg2) ha riportato la notizia di una donna americana fermata in stato di ubriachezza e malmenata dalla polizia americana solo perchè si era rifiutata di sottoporsi all'alcool test. ovviamente la notizia era corredata dal video che ritraeva la donna in una pozza di sangue e la foto del volto tumefatto della donna. hanno ovviamente sottolineato il carattere violento della polizia americana, che spesso si macchia di queste violenze (anche se è ingiusto generalizzare, per gli uni e per gli altri: sono i singoli che si macchiano di violenze, non tutta l'istituzione. Il vero problema, semmai, è quello che stai per sottolineare con le righe che seguono). ora, caro Lorenzo, quello che mi domando è: se tutto questo fosse accaduto in Italia il tg2 avrebbe dato questa notizia??? visto quello che è successo al povero Federico, credo proprio di no. perchè il tg2 non fa vedere il video del caso Adrovandi? perchè non fa vedere in che stato l'hanno ridotto? perchè parlano di queste cose come se l'Italia fosse lontana anni luce da questi accadimenti???  Perchè Lorenzo?  ormai sono arrivato al pessimismo assoluto. siamo assuefatti al sistema, la popolazione italiana tutta dovrebbe mobilitarsi ogni giorno per casi come quello di Federico Aldrovandi o per le schifezze che hanno combinato questi signori con i rifiuti di Napoli. siamo assuefatti ormai Lorenzo, siamo drogati tutti i giorni da questa informazione deviata, pagata con i nostri soldi. forse è anche per questo che in Italia, si cerca in tutti i modi di ostacolare la diffusione della rete, forse non tutti sanno che il costo della nostra adsl è 4 volte superiore a quella francese, che per altro offrono una banda a 20 mega! quindi il mio invito è quello di svegliarsi, di informarsi, è arrivato il momento di fare qualcosa, come quello che fai tu! ognuno nel suo piccolo può fare informazione per far capire alle persone che il vero problema di questo paese non sono gli Ultras o il delitto di Cogne o di Erba. questo serve solo a spostare l'attenzione dalle malefatte di questa gente! SVEGLIAMOCI!  ciao lorenzo, grazie!  Marco". Guarda, per me è esemplare quello che ha detto quel tifoso ormai attempato dello Spartak Mosca che ho postato qualche tempo fa: ognuno nel proprio piccolo deve fare qualcosa. In effetti tramite questo sito si ha la possibilità di esprimere opinioni che nessun giornale pubblicherebbe... eppure è la voce di una parte del popolo! Ha ragione Grillo: il primo problema dell'Italia è l'informazione, totalmente supina alla Casta e ai suoi accoliti. Visto che qui parliamo di calcio e di tifo, sappiamo bene le conseguenze di tutto questo e, fino a che non introdurranno la censura sul web (e lo faranno, eccome se lo faranno!), diremo la nostra, sperando di essere sempre di più.
Sui fischi a Ferrari: "Ciao Lore… Non capisco come si è potuto fischiare Ferrari al suo ingresso in campo martedì contro il real…
C’è un po’ di contraddizione in giro… Si dice che Ferrari sia una pippa e viene fischiato…  Se va via (secondo me giustamente visto che non è né romano né romanista né traditore…ma viene pagato di più) viene fischiato… Però questa cosa non va bene… in un ottavo di champions o in qualsiasi partita si DEVE sostenere chi indossa la maglia e fargli sentire che con NOI può dare di più. Beh forse è solo un mio sfogo, ma cavolo TIFIAMO SOLO LA MAGLIA con coerenza!!! Tutti uniti con i nostri colori e sotto a chi tocca…". La penso esattamente allo stesso modo, anche se so che molti visitatori del sito pensano il contrario. Se un giocatore entra in campo e viene fischiato gioca con l'ansia di sbagliare. E se sbaglia è la Roma che perde. Purtroppo in Italia, assai più che altrove, la folla è umorale. Ed è così da sempre. Dove il calcio è nato, la folla non è umorale ma - mi si passi un orrendo neologismo - "amorale" nel senso che ama la squadra oltre l'umore negativo per questo o quel giocatore. Per questo è impossibile pensare di poter vedere in Italia quello che abbiamo visto per Manchester United/Manchester City. Siamo diversi.
Altra e-mail: "Solo una cosa al volo. Non c'è bisogno di andare a migliaia di chilometri di distanza per vedere un ottimo tifo. Non so se hai già visto quelli della Cavese: http://it.youtube.com/watch?v=S7Inv49Ghr8 - http://it.youtube.com/watch?v=mFsWbbXXzZ4
Volendo invece andare a qualche migliaio di chilometri di distanza...: "Ciao lorè, ti mando questo video degli ultrà st.pauli perchè nell'ultimo minuto e mezzo del filmato c'è una scena che mi ha fatto rivalutare la mia posizione sul concetto di utopia: http://www.youtube.com/watch?v=1A2r8vsEnko&feature=related
avevo conosciuto alcuni membri di questa tifoseria in occasione di un meeting antirazzismo, sono matti come scimmie e molto politicizzati ma in testa hanno solo il st.pauli, uno spettacolo!! Ti volevo poi informare che la piccola coreografia nella parte centrale-bassa della curva di martedì contro il real è entrata senza autorizzazioni nè tantomeno fax, autofinanziata e come se non bastasse le bandierine sono state rifilate a mano anche da mamme e nonne, all'ingresso sono stati lasciati i nomi (non so di chi e nè quanti perchè non ho partecipato direttamente), ti dico questo perchè sembra un'assurdità mentre invece è la cosa più normale che si possa realizzare e un tempo si faceva così e non puoi capire la gioia che ho provato nello sventolare quella bandieretta che ho deciso di portarmi a casa, scriverci la data e tenerla le cassetto per avere un'altra favola da raccontare un giorno quando avrò un figlio!!
Questo è sostenere la Roma, bandiere al vento e voce roca a fine partita cercando di sbirciare i giocatori tra uno sbandieratore e l'altro e trovarsi 10 file sotto ad ogni nostro gol, molto buono il lavoro fatto dai ragazzi sulla scalinata che riportavano i cori, ho avuto la sensazione di cori molto più compatti e prolungati...te saluto lorè!! brizio1927". Beh, la tifoseria del St. Pauli non la scopriamo certo oggi. Non amo molto le tifoserie politicizzate, sia dall'una che dall'altra parte, perché la eccessiva politicizzazione porta necessariamente all'esclusione del tifoso della stessa squadra che la pensa politicamente in modo opposto, anche se c'è da riconoscere che l'affinità politica porta a una compattezza superiore. Ma questo accade principalmente adesso, in passato era un po' diverso. Sul sito http://www.orgogliogobbo.net/ si parla ancora dei romanisti nella curva della Juventus.


21 febbraio: una e-mail: "volevo segnalarti un'ottima iniziativa dei ragazzi della parte bassa: non essendoci più in megafoni (grazie pisanu/amato) la parte subito sopra la curva non riusciva a cantare e, in occasione di Roma real alcuni ragazzi della parte bassa si sono sparsi lungo la scalinata alzando i cori in sintonia con C. e gli altri della parte bassa. Non posso che essere contento di questo....visto che è una cosa che sostengo dal giorno in cui furono tolti i megafoni. Continuiamo così ragazzi che non ci ferma più nessuno. Curva sud olè! Un saluto a tutti gli ultras Luca P.s. JUVENTINO PEZZO DI MERDA! MAI GEMELLATI!". Qui sotto qualche foto di Roma/Real Saragozza del 1986/87.... 'sti criminali chissà che multa hanno fatto prende alla Roma...
Aggiornata la Coppa Disciplina.
Poi una notizia da Pisa, città all'avanguardia contro le leggi liberticide e per questo repressa duramente... ricrdo che quando nell'articolo che segue si parla di Verona, ci si riferisce alla diffida comminata ad alcuni ragazzi di Pisa che avevano esposto lo striscione "Giustizia per Gabriele".

Lo ricorderò fino alla morte... tratto da La Repubblica:"Uno sprazzo di luce su una vicenda ancora oggi più ricca di ombre che di luci arriva invece da una lettera che Giuliano Amato scrive a Craxi il 9 febbraio 1993. La data è importante. Lo scandalo di Tangentopoli è al culmine della sua deflagrazione: da 24 ore Silvano Larini viene interrogato dal pool di Mani Pulite, e sta raccontando di un conto "Protezione" su cui Licio Gelli ha versato sette milioni di dollari al Psi. Craxi è già stato raggiunto da un avviso di garanzia e tre giorni dopo si dimetterà da segretario. Martelli darà le dimissioni entro poche ore.
In questo clima infuocato Amato, presidente del Consiglio, scrive a Craxi una lettera di suo pugno - su carta intestata di Palazzo Chigi, ma non protocollata e dunque non classificata - che sembra avere un solo obiettivo: rassicurarlo sui suoi guai giudiziari. "Caro Segretario, prendo a calci i primi mattoni di un muro di silenzio che non vorrei calasse fra noi. E vorrei chiederti invece di avere fiducia in quel che io sto cercando di fare. Occorre certo che passi qualche giorno che la situazione delle imprese, e non solo della politica, appaia (come del resto già è) insostenibile. E' inoltre realisticamente utile che la macchia d'olio si allarghi. Neppure a quel punto credo che sarà possibile estinguere reati di codice. Ma credo che l'estensione per essi dei patteggiamenti e delle sospensioni condizionali sia una strada percorribile. Sto conquistando su questo preziosi consensi. E ritengo che si ottengano così procedure non massacranti, che evitano la pubblicità devastante dei dibattimenti e forniscono possibilità di uscita (...). Claudio mi pare ormai in pericolo. Apprendo che, se ci fosse un riscontro a ciò che ha detto Larini, già sarebbe partito un avviso per concorso in bancarotta fraudolenta. Io sono qua. E continuo ad esserti grato ed amico. Giuliano".
Se questa sia o non sia un atteggiamento criminale (nel senso derivato dal greco, "oggetto di giudizio"), magari un tantino aggravato dal ruolo istituzionale ricoperto, lo lascio alla sensibilità del lettore. Per me assolutamente no! E' solo il lodevole tentativo di un apprezzato uomo politico di far rispettare la giustizia e di proteggere poveri cittadini innocenti da ingiuste accuse.

20 febbraio: innanzitutto una e-mail: "Cara Curva Sud, Sono una dei tanti amici di Federico Aldrovandi. Amica insolito giacchè non lo ho mai personalmente conosciuto. Federico è morto all’alba del 25 settembre 2005 durante un violentissimo controllo di polizia: pestato a sangue come un cane, fino alla morte. Già due anni fa la tifoseria romana espose un enorme striscione per ricordare Federico. Nel “film” su Gabriele Sandri scorso sugli schermi di quella domenica di novembre, abbiamo rivisto velocemente quel che è successo con Federico: la grande “difficoltà” ad ammettere l’accaduto, con pallottole sparate per aria ma che raggiungono finestrini delle automobili… Il nostro Federico, sfigurato dai manganelli, sarebbe morto prima per autolesionismo, poi per droga, poi per un malore, secondo le diverse versioni fornite via via dalla Questura… Vi saremmo grati se vi faceste portavoce per una inizitaiva che vi chiediamo: che al prossimo derby venga intonato il coro “per Federico, Giustizia per Federico…” Grazie. Doriana Tiburzi". Beh, per parte mia ho messo un link permanente sulla vicenda, alla quale prestiamo tutti molta attenzione, perché episodi quali quelli che hai rammentato non accadano più.
Aggiunto un filmato a Roma/Real Madrid ed altre foto.
Inter/Roma: se posso dare un consiglio, visto che i biglietti sono già usciti.... prendeteli subito! Visto che ieri si è verificato l'ennesimo accoltellamento, è assai facile - visto il singolare metro di giudizio adottato dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive - che venga chiuso il settore ospiti, sicché i biglietti venduti per quella parte di stadio verrebbero annullati, come già avvenuto per Sampdoria/Roma di Coppa Italia, con grandi difficoltà ad ottenere il rimborso. La cosa migliore sarebbe fare come hanno fatto i napoletani, acquistando i biglietti per il secondo anello.


19 febbraio: le foto di Roma/Real Madrid on line dopo l'una di stanotte.
Su un forum juventino ho trovato questa spiegazione relativa a Juventus/Roma: "A juve roma noi Drughi (in particolare i personaggi più vecchi e di spicco del gruppo )abbiamo voluto invitare i fedayn e gli ultras romani , con i primi come ben sapete c'era una vecchia e forte amicizia che dura dagli anni 80... vista la chiusura del settore ospiti abbiamo voluto quindi rimarcare l'amicizia ( che nn è assolutamente un gemellaggio ) e lanciare un avviso all'osservatorio...tutto qui...il gesto è da interpretare solamente così e non è da fraintendere o manipolare come alcuni anche all'interno della nostra curva hanno fatto , sbagliando".
C2/C, Celano-Gela finisce in rissa. Dirigente in ospedale
18.02.2008 10.35 di Fabrizio Di Clemente     articolo letto 909 volte
Momenti di violenza al termine di Celano-Gela (Serie C2, girone C). Un dirigente ferito e medicato in ospedale, due giocatori messi KO con pugni diretti al volto, intervento delle forze dell'ordine all'interno del campo di gioco e negli spogliatoi, spintoni, calci e pugni a non finire tra giocatori, addetti ai lavori e tifosi. Un dirigente del Celano è rimasto ferito da un pugno di Omolade, ex-attaccante di Torino e Treviso, che in risposta ad alcuni insulti razzisti ha preso a pugni due avversari (il portiere Vurchio e Barraco) e nel tunnel degli spogliatoi ha colpito al volto il dirigente locale, finito all'ospedale. L'intervento dei carabinieri, sia nel terreno di gioco sia negli spogliatoi, ha contribuito a riportare la calma.
Diffide per tutti quindi?
Scusate, ma se noi siamo i tifosi più tifosi del mondo, questi cosa sono?
http://www.youtube.com/watch?v=7X3nvKcHzrU


18 febbraio: inserite altre foto e resoconti di Juventus/Roma.
Mi si chiede cosa ne penso delle pezze romaniste nella Curva Sud juventina. Mah, la Sud è molto veriegata e ci sono molti modi di pensare. Se ci fosse stata una bandiera della Roma metà gialla e metà rossa con la lupa capitolina allora ci potevano essere molte più questioni ma lì sono andati con il loro striscione due gruppi della Curva Sud che hanno evidentemente delle amicizie nella Sud juventina, in cui ci sono due soli gruppi (Drughi e Bravi Ragazzi, tra l'altro con rapporti conflittuali con la Nord bianconera che non ha apprezzato la decisione). Dal mio punto di vista, sono certo che per l'Osservatorio la cosa abbia costituito fonte di preoccupazione ed imbarazzo (altrimenti la notizia sarebbe stata maggiromente ripresa mediaticamente).  Debbo però dire che, personalmente, se gli juventini - con cui non ho rapporti di amicizia, neanche personale - mi dovessero chiedere, in presenza di un divieto dell'Osservatorio, di acquistar loro dei biglietti lo farei senz'altro così come per qualsiasi altra tifoseria, anche se per un qualunque altro settore, vista l'acerrima rivalità calcistica che ci divide.


17 febbraio: in costruzione la pagina di Juventus/Roma.

16 febbraio: anzitutto le notizie sul caso Sandri. Avrei molto da dire ma preferisco tacere ed attendere l'esito del processo, invitandovi a diffidare di ciò che viene scritto sui giornali, trattandosi di un processo mediatico.
E-mail: "Ciao Lorenzo..sono un ragazzo della curva che come tanti è schifato dallo strapotere dei palazzi e delle Signori delle parabole. Non siamo scimmie ammaestrate che diamo spettacolo a qualsiasi orario. Io sono uno di quelli che è contro le partite serali. Le partite vanno giocate alle ore 15 di domenica e rivorrei 90°minuto col bisteccone. Ora la cosa di disertare la curva il giorno del derby penso sia la cosa migliore da fare. Solo la cosa che tutte le tifoseriie debbano essere solidali tra loro e creare un "armistizio" tra noi per combattere un nemico comune non mi sembra produttivo. Io non voglio essere solidale con un lazielo o co un bergamasco o un milanese. Cosi penso si rischia di fare il gioco loro. Più nessun insulto,piu nessuno sfotto,piu nessun "contatto"...questo è quello che vogliono loro e per cui noi ci stiamo battendo affinchè non accada. Ma niente alleanza tra ultras. Senno dove arriveremo!? Famo la fine degli Ultras Italia...tutti insieme..unico striscione per tutti gli stadi co scritto ULTRAS e non ULTRAS ROMA!?!? (Sto esagerando...è solo per far capire il senso) La Roma non ha gemellaggi per questo. Nessuno è come noi. Noi semo noi,l'altri non so un cazzo. Disertiamo tutti ok...anche i laziali ok...ma che se mettemo d'accordo no. Loro facessero quello che vogliono. Non so se mi sono fatto ben capire spero di si...un abbraccio a te e alla Curva Sud che mai si piegherà! Sirietto".
Naturalmente nessuno parla di alleanze o di accordi, ma di semplice rispetto reciproco ed aiuto finalizzato alla sola ricerca dei biglietti. E' infatti evidente che il mantenimento di una sana rivalità implica che entrambe le tifoserie siano presenti in uno stadio!
Forse giungo un po' tardi nel commento ma.... come volevasi dimostrare:
Paolo: "è sorprendente come i "consigli" dell'osservatorio vengano sempre eseguiti alla lettera tranne che per il derby dove l'EURO è più importante della SICUREZZA DELLE FAMIGLIE INDIFESE CHE HANNO PAURA DI ANDARE ALLO STADIO. me sa tanto che te devi ricrede perchè co' sta ****** che hanno detto se so solamente lavati le mani dei possibili disordini che potrebbero accadere (come in tutti i derby negli ultimi 20 anni ). degna di nota la frase: RIMANGA UN FATTO EPISODICO. Ma se da quando hanno detto le partite a rischio mai in notturna, il derby s'è sempre giocato alle 20.30 ma quale cazzo de differenza fa in inverno 20.30 o 21.15 se fa notte alle 19?"


IL MIO NOME E' MAI PIU'
(conservatevelo per il prossimo derby in notturna!)

"Per il match Inter-Roma del 27 febbraio, l'Osservatorio ha deciso di non vietare la trasferta ai tifosi giallorossi, "tenuto conto anche delle istanze pervenute dalle componenti sane del tifo". Unica limitazione, la possibilità di acquisto di un solo tagliando per spettatore, stesso vincolo applicato alla partita Roma-Fiorentina. Decisioni potranno essere riviste in caso di criticità nella prossima giornata. Sarà poi possibile acquistare un solo tagliando - anziché quattro - per le gare delle prossime giornate Juventus-Torino, Teramo-Giulianova e Verona-Legnano.
Vietata invece la trasferta ai tifosi partenopei per Livorno-Napoli.
Per il match Genoa-Napoli, turno infrasettimanale del 27 febbraio, invece, "tenuto conto anche delle istanze pervenute dalle componenti sane del tifo", l'Osservatorio ha deciso di non suggerire limitazioni alla trasferta per i tifosi partenopei (se non la possibilità di acquisto di un solo tagliando per spettatore), fermo restando che la decisione potrà essere rivista in caso di criticità causate dalla tifoseria nella prossima giornata.
Infine l'Osservatorio ha confermato l'orario delle 21.15 per il derby Lazio-Roma. "Rimanga un fatto episodico - dice l'Osservatorio -. Pur riconoscendo alla Lega piena autonomia nell'organizzazione dei campionati, l'efficacia dell'azione dell'Osservatorio si fonda sulla circolarità delle informazioni e sulla condivisione degli obiettivi da conseguire. Non può infatti essere dimenticato che spostamenti delle gare in orari diversi da quelli canonici, comportano riflessi sui servizi delle forze dell'ordine, oltre che delle aziende di trasporto e delle altre strutture impegnate in occasione di incontri di cartello. Dopo aver sentito la Questura di Roma, responsabile dell'evento, la gara è rimasta comunque confermata alle 21.15".
Sempre su Inter/Roma: "bella lorè apprendo ora che non sono stati posti divieti per la trasferta di milano che dici c'è da fidarsi o salgo ugualmente prima a prendere il biglietto per un altro settore??non se sa mai co questi c'è poco da fidarsi.io mi domando ma con quele faccia andiamo a chiedere finali di champions o europei e mondiali se non riescono a far disputare un roma napoli o una verona cavese??cioè te la vedi te la partita germania inghilterra valevole per le semifinali qui in italia??". Mah, come sai da quando esiste questo strano organismo chiamato ONMS contesto lo stesso concetto di settore ospiti. Siccome questi dal giorno alla notte cambiano idea, l'unico modo sicuro al cento per cento per entrare è quello di fare come hanno fatto i napoletani con il Milan, che hanno preso i biglietti del secondo anello invece che quelli del "settore ospiti".
Detto questo, l'ONMS, dopo la figura fatta per il derby alle 21.15, non se l'è sentita di vietare un Inter/Roma di mercoledì sera dove i romanisti sarebbero comunque andati (Milano non è Torino, è pieno di romani a Milano) e dopo le figuracce rimediate nelle altre partite disputate a Milano hanno pensato bene di non inibire qualcosa che è difficllmente vietabile. Insomma, in conclusione....

€uro 2 - Osservatorio 0
Questi dovrebbero diffidarli tutti: è una manifestazione sportiva e utilizzano strumenti di tifo vietati.
http://dailymotion.alice.it/video/x3k5cz_clericus-cup_sport
Da Genova: "oltre ad essere catalogati come violenti a priori ora uno se vuole portare una bandiera deve subire le loro mafiosaggini....".

Mi segnalano, poi, questo sito www.soulcrewseasiders.co.uk
Infine, vi avevo suggerito Richard Benson all'Aplheus: concerto annullato, come al solito, per intemperanze del pubblico: http://it.youtube.com/watch?v=fIyb3MH6DJE
http://it.youtube.com/watch?v=AupOuv8HA2I


15 febbraio: scusate se non sono riuscito a fare i soliti aggiornamenti ma il lavoro non me lo ha consentito...  Per tutti quelli che lo conoscevano, specialmente i miei coetanei, oggi ci ha lasciato Fabrizio. Ancora sui muri si legge qualche vecchio "UR Ozzy".

ADDIO FABRIZIO "OZZY"


14 febbraio: Juventus/Roma. Chi ancora volesse consigli faccia come già avete fatto inviandomi una e-mail con le referenze (siete stati tutti molto precisi: di ciascuno sono riuscito a ricollegare precedenti e-mail inviate o situazioni). In una società mediatica non conta quanti tifosi giallorossi siano a Torino ma che ci siano e che siano TIFOSI OSPITI identificabili in quanto tali.
Madrid: "per il ragazzo che voleva informazioni su Madrid: http://www.madrid-tickets.net/
Il più economico 150 euro, terza categoria e consegna del biglietto direttamente a Madrid (in albergo o in qualsiasi altro posto a Madrid il giorno che si vuole)".
Ancora discussioni sul derby alle 21.15...:
"ciao lorenzo, visto che sono tutti in disaccordo, ovviamente, con l'orario delle 21.15 al derby perchè nonorganizzare qualcosa? so che è troppo proporre un derby fuori dalla curva come protesta..iniziare a tifare alle 20.30 e alle 21.15 tutti seduti per la fine del primo tempo..facciamoci sentire, in qualunque modo, con qualunque mezzo.. che ne dici?". Io dico che se avessimo una curva unita bisognerebbe mettersi d'accordo con quell'altri per lasciargli lo stadio vuoto, altro che storie. Quando due nemici che hanno gli stessi valori ma colori diversi hanno di fronte un nemico più grande senza i loro valori che li vuole distruggere debbono temporaneamente allearsi per contrastarlo, altrimenti saranno gli unici a soccombere.
Beh, ora è tutto a posto... la legge Amato... l'Osservatorio... lo stadio delle famiglie... Qualcuno glielo faccia sapere pure a loro!

Trasferta di Brescia
Come ad ogni trasferta all’uscita del casello autostradale disposto per avviarci allo stadio , ci sono sempre le solite pattuglie della Polizia ad aspettarci, per essere poi accompagnati allo stadio. Anche ieri, in occasione della partita con il Brescia siamo arrivati all’uscita di Brescia Ovest, le pattuglie erano lì presenti per scortarci allo stadio, ma con nostro stupore ci hanno detto che ci avrebbero accompagnato in un grande parcheggio del mercato nella periferia della città e il trasporto allo stadio sarebbe avvenuto con i mezzi pubblici. Fin qui , pur disapprovando il tutto, abbiamo accettato nostro malgrado quanto avevano predisposto. Ma il bello deve ancora avvenire i loro mezzi pubblici non erano mezzi di trasporto normali ma trasporto di “animali”. Abbiamo aspettato il secondo turno perchè i mezzi erano insufficienti per la numerosa presenza dei pisani. Vorrei descrivere il loro “definito mezzo pubblico”: accesso dell’autista isolato da grossi pannelli di plastica, tutto il mezzo sprovvisto di vetri e tutto sbarrato, non paragonabile ai mezzi di trasporto dei carcerati, poi al momento di partire due tutori dell’ordine muniti di accessori antisommossa si sono installati accanto all’autista. Arrivati allo stadio appena in tempo per l’inizio della partita. Come ho detto vi era una presenza di circa 1000/1200 pisani (tutte persone normali e civili munite di biglietto e tutte identificabili ) e i loro mezzi erano appena sette. Finita la partita siamo rimasti dentro lo stadio per circa 45 minuti e poi tutte quelle persone dovevano entrare in quei 7 mezzi, eravamo stipati all’inverosimile, per di più i tutori dell’ordine pretendevano di stringerci ancora di più. Quali sono le norme per la sicurezza? Se per caso qualcuno accusava un malore come rimediavano? Mi sarebbe piaciuto che il Sig. Questore fosse salito su questi mezzi per sentire cosa ne pensava. Fortunatamente queste eventi avvengono raramente in altre città, per la città di Brescia che si ritiene città all’avanguardia questa organizzazione la rende più incivile di un paesino nel terzo mondo.
Liana Bandini Centro di Coordinamento Pisa Clubs
Delle volte mi fa piacere non sentirmi solo e che ci sia chi capisce in che infernale meccanismo ci hanno infilato (e, bisogna dirlo, ci siamo fatti infilare...)
Da Corederoma.it: "Stadio dei Marmi, ore 21.15 ...che sarebbe poi un goffo tentativo di parafrasare il celebre “San Babila ore 20", film cult degli anni 70.
Allora raccontiamo una favola (che sembra riuscirci bene) per raccordarci al titolo.
C’era una volta il derby, che si giocava all’ora in cui si giocavano tutte le altre partite, faceva 80.000 spettatori fissi, non ti giocavi - salvo rari casi - un accidente de niente se non il diritto di irridere amici, colleghi e conoscenti dell’altra sponda (per chi ce li ha), e al limite incassare qualche scommessa.
Poi nel calcio arrivarono i dollari, ci furono squadre che cominciarono a comprare 20/30 giocatori tutti di prima scelta (mica è l’Inter la prima), inseme all’opinione pubblica, il settore arbitrale, gran parte dei dirigenti federali e via discorrendo.
Gli interessi enormi che cominciarono ad orbitare intorno a questo mondo, anche in concomitanza con l’avvento delle TV a pagamento, spostarono gli incontri di cartello nei posticipi e/o anticipi serali e tutto sommato, vedere una partita alla settimana di sera, la più importante, neanche di per sè sarebbe uno scandalo, anzi.
Questi nuovi Signori del calcio ipotizzarono un loro mondo immaginario, fatto di tifosi ebeti da loro ribattezzati “clienti”, che dovevano comprare il biglietto dello stadio, la maglietta, l’acqua da 33 cl. a 5 euro, stare seduti al proprio posto, battere le mani in caso di vittoria e non rompere i coglioni in caso di sconfitta.
Per attuare tutto ciò furono create norme che non permettessero ai “facinorosi” di rovinare il loro mondo ideale.
Esempio io che vado allo stadio con mio figlio piccolo, voglio vedere la partita in piedi sulla balconata con tutti i miei amici, comprare l’acqua (per mio figlio) fuori allo stadio perchè costa al massimo 0,50 cent. sono un “facinoroso”, un elemento di disturbo.
E allora si cerca di tenermi lontano dallo stadio, l’acqua mi viene sequestrata, gli steward mi vogliono far sedere (invece di offrirmi un caffè come tradizione dei veri steward).
Per far digerire tutto questo hanno creato nell’immaginario collettivo una sorta di conflitto o guerra civile, stadi insicuri dove regna la violenza, teatro di scontri tra bande armate, con l’opinione pubblica ampiamente oliata a fare da grancassa a chiedere misure drastiche, pene severe, pugno duro.
Noi che andiamo allo stadio da una trentina buoni di anni però potremmo testimoniare che negli ultimi 20 anni le uniche violenze alle quali siamo stati spettatori all’interno dello stadio sono state perpetrate da chi doveva invece essere presente proprio per evitarla la violenza (chiedete ai tifosi del Manchester utd, della Sampdoria e di tante altre squadre in visita all’Olimpico).
Poi e ancora non si è capito esattamente come muore un poliziotto purtroppo in tafferugli fuori allo stadio e vengono inasprite ancora di più le restrizioni inutili e dannose già in essere.
Poi e qui si sa come viene ucciso Gabriele Sandri e l’unico provvedimento è di inasprire per la terza volte le misure repressive.
E perchè ?? Gabriele non lo abbiamo ucciso noi, con Gabriele al limite potevamo prenderci per il culo dopo aver vinto o perso il derby, noi invece lo piangiamo e chiediamo a gran voce giustizia !! (così come vorremmo che ne avesse il povero ispettore Raciti)
Per questi - inspiegabili - motivi i tifosi non possono andare in trasferta (a noi romanisti in pratica hanno vietato tutte le trasferte della stagione), viene chiuso il settore ospiti (e i tifosi avversari si mischiano pericolosamente - questo si -) , non vengono disputate di sera partite a rischio, e Roma-Lazio è stata la prima a farne le spese.
L’hanno violentata in ogni modo: di mercoledi, alle 18,00, alle 15,00 per timore di incidenti, di tumulti, di non si sa cosa, con i pecoroni a dire “è giusto, è giusto” (come faceva Nedved quando gli regalavano i rigori e vinceva gli scudetti).
Gli organi preposti, primo fra tutti l’Osservatorio che da quando è in carica ha tirato fuori una serie di provvedimenti che come le vittorie dell’Inter prima ci hanno fatto arrabbiare ora ci fanno piegare in due dalle risate, hanno severamente ammonito dal non disputare partite ad alto rischio di sera e siamo giunti al paradosso che è stato multato il Catania per una civilissima protesta nei confronti dell’arbitro.
Quindi ieri, per motivi diciamo commerciali, si è saputo che il prossimo derby lo giocheremo di sera (notte) alle 21.15. E le bande di teppisti ? E il timore di incidenti ? E l’Osservatorio ? E gli steward, le hostess e il comandante di bordo ?
La triste realtà cari romani, romanisti e lettori occasionali è che come sempre di fronte al Dio supremo, il Dio Euro, non esiste pericolo, Osservatorio, Prefetto, Nasa, Cia e Al Qaeda che tengano.
Inizia quando gli conviene, e se non gli conviene, dietro la scusa di misure di ordine pubblico viene destinato a date, orari e giorni che meglio gli aggrada.
E il popolo bue che fa ??
Qui a Core de Roma, nel suo piccolo, se incazza e non per l’orario".
Paco fa una interessante proposta per la prelazione dei biglietti, che giro direttamente all'A.S. Roma: Riguardo le prelazioni trasferte europee della prossima stagione: "proporrei alla asRoma di adottare questa politica: ad inizio stagione un comunicato attraverso il quale si spiega che ci sarà una prelazione per le trasferte europee a partire dagli ottavi di finale che si articolerà così: tot giorni di prelazione per chi ha partecipato a tutte e tre le
trasferte del girone; successivi giorni di prelazione per chi ha partecipato a due trasferte del girone; altri ancora per chi ha partecipato ad una trasferta del girone, dopo di che vendita libera dei biglietti che avanzano con le modalità adottate quest'anno. Te la motivo: in questo modo 1)tutti quelli dei gruppi che seguono sempre la squadra avranno sicuramente i biglietti che gli servono perchè sicuramente organizzeranno tutte le trasferte precedenti, ci saranno
perciò meno code inutili alle lottomatica (sono stato a lisbona e non a manchester, perciò per madrid ho dovuto fare la fila dalle 22.30 del giorno prima fino alle 16.40 quando ho preso il biglietto e ti dico che ci sono riuscito perchè ero il primo della fila ma tanti sono rimasti a bocca asciutta), e soprattutto, e questo lo dico da tifoso 2)ci sarebbero più tifosi al seguito anche nelle trasferte del girone che sono comunque partite importanti per arrivare poi alle sfide che contano. Così alla fine nessuno potrà più rompere le palle cò 'sti biglietti che vanno a ruba solo quando si tratta di partite con squadre di "rango":
se hai partecipato già, prendi il biglietto, altrimenti ti attacchi!! Mi fai sapere qual'è il tuo pensiero in merito, e se pensi che possa essere una cosa fattibile?".
Questa è una buona idea, soprattutto razionale. Se dovesse essere ritenuta troppo complicata per l'attuazione, sarebbe molto stimolante decidere che l'acquisto di un biglietto per una partita di Coppa Italia (a caso) possa costituire un diritto di prelazione per le partite più sentite di Champions League.
In questo modo, chi ha interesse ad andare in una qualche trasferta europea molto attesa, andrà allo stadio anche per un Roma/Lucchese di Coppa Italia.
Da Lisbona mi dicono:
"Ciao Lorenzo, abbiamo ricevuto da Steven Powell, della Football Supporters Federation (http://www.fsf.org.uk) un alettera che abbiamo inserito in www.ofensiva1906.blogspot.com.
Ci ha riferito di un congresso dei tifosi europei del calcio a Londra, nello stadio dell'Arsenal, il 6 luglio del 2008 e pensiano che qualcuno della Curva Sud debba essere presente.
<<Come  Mark (dell'Independent Manchester United Supporters Association) deice, siamo nel mezzo di una enorme campagna autogestita qui in Inghilterra e Galles che riguarda l'ultima folle proposta della Premiere Legue di giocare una 39° partita oltreoceano. Potrete trovare altri dettagli sul nostro sito http://www.fsf.org.uk
In poche parole: "ora è il momento dello Sporting Lisbona, Ancora un altro gruppo di tifosi, amanti del "o jogo bonito", per usare una famosa espressione di Pelè, che vuole organizzare e promuovere la campagna per salvare il gioco che amiamo. Quando finirà?
Qui in Inghilterra e in Galles, ad anche lassù in Scozia, abbiamo imparato che i tifosi si devono organizzare per salvare il gioco che tutti noi amiamo dagli squali. Sono solo interessati ai soldi. Non hanno passione. E' dura ma abbiamo ottenuto alcune vittorie. Dove gli uomini del denaro hanno vinto, i tifosi hanno rifiutatto che le tradizioni a loro così care morissero. In alcuni casi come in quello dello FC United of Manchester e dell'AFC Wimbledon hanno creato dei club di prorpità degli stessi tifosi per continuare le tradizioni rubate da questi personaggi.
Lottiamo e combattiamo ogni giorno per il nostro gioco, nei nostri club e lavorando insieme. Non è facile. Le rivalità sono profonde e intense nel nostro gioco. Può l'Arsenal lavorare con il Tottenham Hotspur, il Liverpool con il Manchester United, il Cardiff City con lo Swansea City? Lo Sporting con il Benfica? La risposta è DOBBIAMO. Noi dobbiamo rimanere rivali negli stadi, ma fuori dobbiamo seppellire le nostre rivalità per salvare le nostre società e il nostro gioco. Noi combattiamo per i prezzi dei biglietti, per il diritto di stare in piedi o di sedere, per i diritti dei tifosi ingiustamente banditi dagli stadi, contro i pirati che auspicano solo di fare soldi e non hanno passione per il nostro gioco. Combattiamo contro la violenza, il razzismo e la discriminazione.
Siamo contro il folle piano di portare le partite della nostra Lega fuori dal nostro Paese, invadendo gli altri. Molte deve ancora essere fatto ma la lotta dve continuare finché non avremo vinto.
I tifosi stanno inziando a lavorare insieme, non solo attraverso le differenti nazioni europee ma anche attraverso i continenti. I tifosi del Bayern hanno mostrato solidarietà a quelli del Manchester United fans quando questi sono stati maltrattati dalla presa del potere del pirata australiano(americano Rupert Murdoch. E' solo l'inizio. Questa estate a Londra avrà luogo il primo Congresso Europeo dei Tifosi che avrà luogo nello stadio dell'Arsenal Domenica 6 luglio 2008. Il giorno prima la Football Supporters' Federation dell'Inghilterra e del Galles terra il suo annuale Football Fans' Parliament. Ci stiamo organizzando, diventando più forti, imparando a lavorare insieme. Diamo il benvenuto ai tifosi dello Sporting a lavorare con noi. Possiamo imparare l'uno dall'altro, condividere le nostre battaglie e la nostra passione per il calcio. Il nostro messaggio ai tifosi dello Sporting e all'Ofensiva 1906?  BOA SORTE! VIVA O FUTEBOL!»".
La Curva Sud è talmente variegata che sarebbe molto difficile trovare un rappresentante in tal senso, anche se il principio che sottende all'iniziativa dell'IMUSA è talmente comune che dovrebbe superare qualsiasi tipo di diversità,
Il comunicato inviato dall'IMUSA ai tifosi dello Sporting riassume, in fondo, quello che dicevo prima in ordine al prossimo Lazio/Roma. Ci sono delle sfumature che non mi convincono (la Premiere League con il 39esimo match non "invade" gli altri Paesi, che sono ben contenti di riceverla...: è necessario far sì che gli altri Paesi abbiamo come riferimento il proprio campionato nazionale, equilibrando le risorse. A noi italiani fregherebbe qualcosa se Wigan/Newcastle si disputasse a Bologna? Tuttavia in linea di massima il principio è assolutamente corretto. C'è un nemico molto più grande, forse imbattibile. Ma chi vuole combattere le guerre vinte?
 
 

Qui sotto, a sinsitra, la tempra di Giacomino Losi e Amadei, affiancati a destra e sinistra da due Romanisti DOC (sul serio), mentre a destra un ricordo per gli amici laziali:
Falcao all'Hotel  Hilton di Roma qualche giorno fa


13 febbraio (pomeriggio): Juventus/Roma: chi mi ha scritto privatamente e con credenziali è stato informato su questioni attinenti la vendita dei biglietti assunte in loco da romanisti piemontesi.

Donatello: "il 26 febbraio io mi laureo e i miei amici mi hanno regalato un viaggio a madrid nel periodo di real-roma (il 5 marzo). Ora volevo chiedere se qualcuno, ma dubito fortemente, avesse qualche biglietto in più da rivendere anche a prezzo maggiorato, purchè buono. Altrimenti se c'è qualcuno che ha già comprato un biglietto di qualsiasi settore via internet, purchè affidabile, per piacere me lo faccia sapere. Grazie a tutti per le informazioni
La farsa di Lazio/Roma. Prima di dare spazio alle vostre e-mail, un segnale di fiducia e di speranza donatello.laera@novartis.com".
Sono pronto a cambiare idea sull'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
Da persona razionale, sono infatti convinto che l'Osservatorio mai e poi mai si piegherà alle bieche leggi economiche che regolano il calcio e, siccome il derby è una partita a rischio 4, visti i continui incidenti registrati nelle precedenti edizioni e viste le ragioni che hanno indotto lo stesso organismo a suggerire di chiudere il settore ospiti per la trasferta di Genova in Coppa Italia, ancor prima di Bergamo, poi di Siena e - da ultimo - di Torino, sono certo che darà disposizioni al Prefetto di Roma di farlo disputare in un orario consono, ovvero che vieti ai tifosi della Roma di andare allo stadio, consentendolo ai soli tifosi della Lazie. Se questo avverrà, continuerò a ritenere del tutto inutili i loro interventi e la loro stessa esistenza ma quantomeno darò loro atto di avere una virtù importante: la coerenza. Ne sono stra-certo e questa volta voglio avere fiducia nelle istituzioni. Se vietano di andare al derby subirò passivamente la decisione, perché le persone coerenti vammo rispettate, anche se la decisione non è condivisibile.
Del resto, non è minimamente pensabile che Sky o Mediaset possano pensare di comandare nientemeno che il Ministero degli Interni: non accade neppure nel Burundi, come potrebbe accadere in Italia? Evitate, però, soluzioni ipocrite del tipo "derby alle 18": è buio uguale nel mese di Marzo.
Passiamo anche alle e-mail:
"M'è venuta un'idea. Per Inter-Roma del 27 febbraio si potrebbe fare così: primo tempo inizio h. 21:00, alle 21:45 mentre si allestisce un palco x un megashow di un grande artista, che sò, un eros ramazzotti (ovviamente presentato in "pompa magna" da Pippo Baudo), gran sfilata di majorettes, ragazze pon pon e danzatrici varie. A quel punto, nell'orario di massima audience, ha inizio il concerto: un set di circa un'ora con le più grandi hits e imperdibili duetti (tramite i maxischermi) con star internazionali di tutto rispetto e conclamato appeal mediatico. Prima del dovuto bis saliranno sul palco rappresentanti delle 2 tifoserie x stringersi "spontaneamente" la mano e scambiarsi le sciarpette in nome di un sincero fair play (quel volemose bene tanto auspicato e voluto da tutti). Si procede quindi alla fase di smontaggio del palco e x intrattenere i sicuri 80.000 presenti, ci sarà un'ultima sfilata questa volta di acrobati, fuochisti e giocolieri il tutto sotto una clamorosa pioggia di circa 50.000 coriandoli (regolarmente denunciati tutti e 50.000 una settimana prima al GOS di Milano via fax, x carità!) appositamente piazzati nei punti più strategici del Meazza accompagnati da un gioco di luci mozzafiato. Qualche spot pubblicitario qua e la e quindi, immediatamente dopo il notiziario Sky della mezzanotte (durante il quale si libererà il campo dai coriandoli), si può dar inizio, verso le 00:30 max le 00:45 al secondo tempo della partita. Che ne pensate? Ovviamente da qui al 27 febbraio abbiamo ancora qualche giorno x suggerire novità e accorgimenti vari, fatevi avanti. Credo che Lorenzo non avrà nulla in contrario nel raccogliere idee e consigli (assolutamente! inviate le vostre idee!). Magari poi scegliamo insieme il "format" migliore e inviamo tutto a Sky e Lega, ok? Valerio, S. GIORGIO A LIRI".
Leggermente edulcorata, un'altra e-mail: "Ciao Lorenzo Permettimi di dire alle facce di *****. rappresentate da Galliani..gli esperimenti facceli fare con tua
sorella! Che la spalmamo bene noi alle 9 e un quarto. Troppo volgare?Scusa ma nje sa fa piu' (uno che comunque e sempre segue in curva sud) Christian".
Poi: "Lorenzo BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!! Il derby NO! Già che si gioca di mercoledì mi urta il sistema nervoso! Ma che addirittura inizi alle 21e15 è troppo!!! Grazie alla tv!!! Ecco il vero modello inglese che tutti loro cercano! Propongo un referendum… il prossimo giochiamolo il 25 dicembre a mezzanotte. Te giuro sarebbe da stassene a casa e ascoltarsi due buoni cd e vaffanculo a tutto!!!".
Tutti d'accordo, evidentemente: "IL DERBY SI GIOCA ALLE 21:15 io non c ho figli so pischello ma presumo che sia un po tardi per portare i bimbi allo stadio, ma tanto non ci andavano lo stesso perche è pericoloso...proposte di giocare una partita la domenica a pranzo alle 13. de lunedi sera. la notte de natale! sullo schifo di chi comanda il calcio, di chi se mette a pecora pe sky, de chi ha gia magnato tanti soldi e vole er bis se sa tutto, ma sti giornalisti pensano che semo deficienti??? prima leggi che fanno tutte ste cose per far si che non si vada piu allo stadio ma che si veda in tv(GRAZIE DE AVEMME ILLUMINATO EH), poi il giorno dopo...stadi vuoti causa ultras.. fate er cazzo che ve pare, levateme l accendino, iborghetti, mettete la partita alle 3 de notte..MA ALMENO NON ME PIJATE PE CULO!!!!! AS ROMA A VITA..LAZIE MERDA".
Andiamo avanti: "ciao Lorenzo voglio sperare di non cadere in retorica nello scriverti. ma e' di ieri la notizia che il povero Speziale e' stato condannato a 2 anni e mezzo per RESISTENZA AGGRAVATA... mentre qualcunaltro, Spaccatorella, gli assasini del povero Federico Aldovrandi sono in giro liberi e tranquilli a godersi vita, stipendio, famiglia, amici...  Ora lungi da me arrivare alla demagogia e se vogliamo... tutti sappiamo quello cui si va incontro in certi frangenti.... non mi ritengo nemmeno scemo da pensare che lo Stato non copre i suoi reati... lo ha sempre fatto.... ma cazzo questo fa ribollire il sangue. E allora vorrei chiedere una cosa a tutti coloro che leggono il tuo sito.. siamo a 2 mesi nemmeno dalle elezioni... COME CAZZO FATE AD ANDARE A VOTARE? quali problemi stanno risolvendo per voi (entrambi gli schieramenti)? casa? lavoro?giustizia? equita' sociale? tornando all'argomento principale... se questa sentenza fa giurisprudenza e se e' vero che esiste una sorta di "tariffazione della pena"... o dimostrano che il poliziotto Spaccatorella non ha ucciso o altrimenti lo voglio in piazza, a roma".
A proposito di ultras: "Ciao lorenzo, ti volevo segnalare un aforisma di un noto ultras tedesco: "Non vi è nulla di più distruttivo per il rispetto del governo e delle leggi che l'emanar leggi che non è possibile far rispettare." Albert Einstein
PS: ho sottolineato la parola rispetto perchè, oltre ad essere un concetto fondamentale della convivenza civile, è un atteggiamento che non si può imporre ma si deve guadagnare per sua stessa definizione e significato".
Scusate, questo c'entra poco con il calcio ma un mito sta per affacciarsi di nuovo nella Capitale (15 febbraio): Richard Benson. Vale la pena leggere quanto scritto da Wikipedia al riguardo e, se volete fare di più, andate a vedere qualche video su Youtube.
Il "nuovo Olimpico" (come rivestire di cioccolata un escremento):
COMUNICATO STAMPA
INFRONT ITALY “veste” l’Olimpico di Roma.
Con la sigla dell’accordo con CONI Servizi, s’inaugura un nuovo format: lo stadio diventa un grande mezzo di comunicazione integrata.
Infront Italy, società leader nel marketing sportivo, ha siglato un accordo triennale con CONI Servizi per creare un’inedita formula di comunicazione con elemento centrale l’Olimpico di Roma, uno dei più capienti stadi italiani con i suoi 72.698 posti a sedere e con un traffico di oltre 2 milioni di spettatori all’anno. Si tratta di una novità assoluta per il mondo della pubblicità e delle sponsorizzazioni nonché primo passo per il processo di valorizzazione dei grandi impianti sportivi italiani, attraverso il coinvolgimento di sponsor esterni. Lo stadio – che sorge nell’area monumentale del Foro Italico - attraverso questo innovativo progetto, si trasformerà in uno colossale strumento dinamico di comunicazione, sul modello dei grandi impianti inglesi, un nuovo mezzo di comunicazione integrata imponente e destinato a cambiare l’approccio degli inserzionisti.
Si tratta di un’area pubblicitaria destinata ad ospitare affissioni con una superficie di oltre 6.000 mq: oltre il 50% sarà costituito da maxi affissioni, e attività di promozione destinate ad ospitare maxigazebi, attività di volantinaggio, esposizione e sampling di prodotto. Sarà Infront Italy a gestire la raccolta pubblicitaria in forma cartellonistica e di attività promozionale nelle aree comprese tra la prima recinzione e gli spalti dello stadio. Questi spazi, a
differenza delle cartellonistica sul campo – variabili a seconda dei diversi accordi di sponsorship siglati dai due club Roma e Lazio o dai promoter di altri grandi eventi (come i concerti in calendario) - rimarranno invece per lo più fissi, garantendo così allo sponsor una forte continuità e una grande
visibilità. L’allestimento dell’area pubblicitaria sarà curato dalla società romana NSA di Marco Gamberale, che - in partnership con Infront Italy – segue anche la messa in opera degli impianti di comunicazione per Lazio Calcio, Palermo e l’evento di Piazza di Siena. Il Presidente di Coni Servizi, Giovanni Petrucci “Abbiamo scelto Infront Italy come partner per questo importante progetto per dare il via ad un più ampio piano di rivalutazione del Foro Italico.
Affidare alla società, che ha dimostrato piena competenza sul campo, la valorizzazione dell’impianto ci permette di ampliare il nostro bacino di risorse per offrire più servizi a chi frequenta lo stadio, mantenendo la struttura in piena efficienza”.
Così commenta il Presidente di Infront Italy, Marco Bogarelli “Con la sigla dell’accordo, gettiamo le basi per una nuova forma di comunicazione integrata da offrire ai nostri partner. Siamo fiduciosi di attirare l’attenzione dei Big Spender, attivi nel mercato italiano, che avranno per la prima volta l’opportunità di realizzare una comunicazione in grado di “vestire” completamente uno stadio - così come già avviene regolarmente in Inghilterra – con le proprie campagne pubblicitarie e di avere affissioni di lunga durata per il proprio Brand”. Aggiunge Stefano Cagnoni direttore commerciale di Infront Italy “La strategia commerciale più interessante per i nostri partner è rappresentata dalla potenzialità del mezzo: visibilità continua e il conseguente contatto di un pubblico eterogeneo, non strettamente legato ai singoli club di calcio, ma frequentatore anche di diversi eventi”. Conclude il direttore marketing di Infront Italy, Mauro Mottini ”L’apertura del CONI a questa nuova attività ci permette di offrire ai nostri partner integrazioni superiori di comunicazione e strategie più complete in quanto proprio a Roma ci occupiamo di attività di marketing e advertising, della consulenza per le strategie di promozione e della gestione degli sponsor per la squadra del S.S. Lazio (così come succede per l’U.S. Città di Palermo). Stiamo già progettando pacchetti più completi per i nostri partner che comprendano anche i nuovi impianti”. Infront Italy - parte del Gruppo internazionale Infront Sports & Media AG, con sede a Zug in Svizzera con 24 uffici in 11 paesi - è leader in Italia nella gestione dei diritti media sportivi (televisivi e pubblicitari) e uno dei più importanti operatori a livello mondiale del settore. Impegnata nella produzione, aggregazione e distribuzione di contenuti, nei servizi tecnici di broadcasting del segnale televisivo, nell’organizzazione di eventi sportivi, nello sponsorship e nella consulenza del marketing, la società conta oltre 130 professionisti nelle sedi di Milano e Roma. Fiore all’occhiello delle sue attività sono la gestione dei diritti televisivi e pubblicitari della Coppa del Mondo di Sci Alpino e Nordico, Snowboard, Freestyle, dei diritti Internet / mobile / digitale terrestre di numerose squadre del Campionato Italiano di Calcio (Serie A e B) e l’organizzazione di eventi quali Il Concorso di Equitazione di Piazza di Siena o “Casa Italia” per le Olimpiadi 2006 a Torino.

Curva Sud

Tribuna Tevere

Visione d'insieme
Un articolo su Cristiano Militello, che spesso mette in onda qualche contraddizione del nostro calcio e spunti interessanti delle curve

Facciamoci passare la tristezza con due canzoni di Alvaro Amici:

Alvaro Amici coi Giallorossi - Dai Tempi Antichi Semo i Più Forti
Alvaro Amici - Passa La Roma Metteteve In Ginocchio


13 febbraio: ho ricevuto molte e-mail sul caso di Federico Aldrovandi, soprattutto dopo che ieri "Chi l'ha visto?" ha pubblicato alcuni video sconcertanti che sono facilmente visionabili su Youtube
http://it.youtube.com/watch?v=C7q9PcmxfPo
http://it.youtube.com/watch?v=5LX8O0yUOPQ
Insieme al link relativo alla richiesta di giustizia per Gabriele Sandri, inserisco in modo permanente anche il link su questo caso assurdo, non tanto - come per Gabriele - per il fatto che sia avvenuto (in qualunque contesto umano ci sono gli esaltati) ma per l'operazione di copertura delle responsabilità che ne è seguita, vinta solo dalla tenacia della madre (ricordo che fui tra i primi a pubblicare il suo blog, prima ancora che i giornali si accorgessero di un morto "scomodo"). Non mi stancherò mai di dire che - almeno per il sottoscritto - non è il "prima" che desta sconcerto ma il "dopo". Esattamente come è accaduto per Gabriele e per tanti altri casi in precedenza.
Alcune belle foto di Manchester United/Manchester City sul blog di Ofensiva 1906.
Passiamo al calcio. Per Juventus/Roma saprò qualcosa forse solo domani anche se già mi viene precisato che le curve della Juventus sono esaurite in abbonamento e che al derby sono in vendita perché l'abbonamento della Juve esclude il derby.
Veniamo ora al nostro derby: "Ciao lorenzo.. ho appena letto che il derby di ritorno ce lo fanno giocare alle 21e15 e senti questa frase : "Prima lo stadio rappresentava la maggior fonte di introiti per i club - ha detto Tullio Camiglieri, direttore delle comunicazioni di Sky - ma ora sono sempre più gli italiani che seguono le partite in televisione. L'obiettivo è dare loro un'offerta più adeguata. Evidentemente, a fronte di una spesa che l'abbonato fa, bisogna dargli la possibilità di seguire più partite possibile". io trovo semplicemente disgusto per questa cosa... ma il tifoso abbonato non ha piu' diritti ??
e' proprio vero sai....questi mirano sempre piu' ad avere stadi deserti e tutti sul divano a vedersi la partita... io macino km per venire a roma da firenze tutte le partite in casa quando potrei starmene sul divano in pantofole... ma non gliela darò mai vinta! anche se la fate a mezzanotte e' lo stesso !!".
Sempre sul tema: "Ciao Lorenzo..na cosa sola.. QUESTI SO PROPRIO RIDICOLI... HANNO SPOSTATO IL DERBY DE MERCOLEDI DALLE 20:30 AD UN ORARIO PIU AGEVOLE...ALLE 21:15 ...MA NN AVEVANO DETTO CHE PER ORDINE PUBBLICO E PER LE PARTITE A RISCHIO ERA MEGLIO ANTICIPARLE DI SOLITO AL POMERIGGIO??? SCHIAVI DELLE TELEVISIONI..NON SARETE MAI I NOSTRI PADRONI! DIO MALEDICA L'OSSERVATORIO.. PRINCIPE CURVA SUD ROMA1973".
Passiamo ad altro:
"Ciao Lorenzo, visto che qualche giorno fa hai parlato delle final 8 di coppa italia di basket volevo segnalarti questo articolo uscito oggi su legabasket.it che riporta un commento di Gazzetta dello Sport sulla “illuminante” decisione di Sabatini (numero uno della virtus bologna, società organizzatrice della manifestazione) di non utilizzare forze dell’ordine all’interno del Palamalaguti.
Il commento della Gazzetta dello Sport: "Senza polizia vince Sabatini"
12/02/2008 10:31
La Gazzetta dello Sport commenta così il bilancio della TIM Cup Final Eight 2008 per la prima volta senza polizia. "27.493 spettatori paganti, senza un poliziotto al PalaMalaguti. Tutti fantastici. L'azzardo di Claudio Sabatini di un palasport che si autogestisce è riuscito. Solol'ultimo messaggio è stonato: squalifica del campo per 2 giornate per invasione. Qualcuno si è avvicinato minacciosamente àl campo subito bloccato, il regolamento è chiaro, ma stavolta è ingiusto punire una società che ha fatto tanto per la sicurezza. E la squalifica ha veicolato l'idea che ci siano stati incidenti la prima volta che non c'è la polizia: "In campo ho visto solo tifosi di Avellino in festa —dice Sabatini- Non voglio nemmeno riguardare i filmati, pagheremo la multa, ma l'amarezza rimane. Gli stewart sono costati 170 mila euro. Il prossimo anno li pagherà qualcun altro".
Ovviamente stronzate! Polizia e carabinieri c’erano sia all’interno (in borghese e in atteggiamento più provocatorio del solito) che all’esterno (in numero spropositato). Solo per citarti due episodi, ai tifosi di Roma è stato fatto togliere lo striscione “Giustizia per Gabriele” da qualche dirigente di polizia (pena la diffida) e i tifosi pesaresi in semifinale sono stati fatti uscire a schiaffi dai carabinieri, ovviamente ben lontani dalle telecamere. La cosa ha poi creato un simpatico siparietto con qualche dirigente di polizia a incazzarsi con alcuni funzionari dei carabinieri.
Ennesima notizia manipolata a piacimento da quel finto giornale che è ormai Gazzetta dello Sport.
La cosa curiosa è che quel “qualcuno che si è avvicinato minacciosamente al campo” citato nell’articolo, era seduto nel parterre del palasport (che a Bologna è famoso perché sembra il pubblico di una sfilata di moda). Ovviamente per loro rischio diffida pari a zero. Ti saluto e ovviamente complimenti per il sito Piero da Ferrara".


12 febbraio: E' notizia freschissima che Riccardo Luna lascia la direzione de "Il Romanista". Lo si poteva intuire dall'assenza di editoriali a sua firma.
Come ricorderete, molti sono stati i dissensi con la linea editoriale dell'ultimo anno e mezzo, anche se ritengo di averli espressi sempre nell'ambito di una corretta, ancorché dura, dialettica.
Le luci, maggiori delle ombre, sono dalla parte di chi ha diretto un giornale partendo dal nulla e vincendo una scommessa su cui pochi avrebbero puntato, con inchieste anche scomode e schierate, così come scomodi per le stesse Istituzioni sono stati molti articoli ed editoriali; le ombre - che chi vive lo stadio ha notato maggiormente - si riferiscono alla necessità giornalistica di creare per forza dialettica e quindi confronto tra "favorevoli" e "contrari", quando invece un giornale che si chiama "Il Romanista" dovrebbe - ad avviso del sottoscritto - procedere di più secondo il concetto del "giusto o sbagliato è la mia patria", altrimenti si viene invisi da una parte della comunità stessa.
Sono certo che - da giornalista di innovativa esperienza - saprà raccogliere i frutti del suo lavoro in un quotidiano o in una rivista di più ampio respiro e per questo gli rivolgo un sincero in bocca al lupo.
Juventus/Roma. Abbiamo ormai capito che l'Osservatorio - di probabile fede juventina - intende svantaggiare la Roma impedendo ai suoi sostenitori di seguirla e quindi di essere il 12° in campo anche fuori casa (prova ne è che abbiamo raccolto meno punti in trasferta nelle partite "vietate" ai tifosi giallorossi rispetto a quelle "consentite"). Stavolta si è gemellato con il padrone di sempre, la Juventus F.C. che ha esattamente raddoppiato i prezzi dei settori rispetto a quelli fissati per il derby con il Torino: Tribuna Est primo anello con il Toro 45 euro, stesso settore con la Roma 90 euro.
E' la politica delle famiglie.
Questo vanifica l'indicazione che si era data in precedenza per il settore di Tribuna Est, 1° anello.
Ad ausilio dei romanisti del Nord Italia che mi hanno scritto, ma anche di quelli di Roma, ricordando quante volte in passato le varie prefetture dicevano che i biglietti erano esauriti e quindi era inutile mettersi in viaggio (salvo poi trovare sul posto migliaia di biglietti a disposizione), cerchiamo di vederci chiaro: Non è quindi dato capire in che modo - e soprattutto SE - sia stata recepita l'indicazione dell'Osservatorio che suggeriva la "chiusura del “settore ospiti” con conseguente annullamento dei relativi tagliandi eventualmente già venduti e possibile riutilizzazione del settore medesimo per favorire la presenza allo stadio di particolari categorie di spettatori (famiglie, ragazzi delle scuole, associazioni di anziani, etc.)".
In effetti, a ben vedere, il settore che lo Stato denomina "ospiti", non è affatto chiuso e i tagliandi sono in vendita.
Lo stesso comunicato della Juventus FC trae in inganno:
lo stesso non riferisce di disposizioni del Prefetto (perché è il Prefetto competente in tal senso) che ha ordinato la chiusura del settore ospiti ma semplicemente si richiamano le "decisioni" dell'Osservatorio che decisioni non sono, visto che l'Osservatorio, con il solito voto bulgaro (possibile non ci sia MAI un voto contrario?), ha solo rivolto un invito alle autorità provinciali di P.S. - e cioè il Prefetto - a considerare l'ipotesi della chiusura del settore e l'annullamento dei biglietti venduti)....
Si legga il testo del provvedimento dell'Osservatorio:
"(L'Osservatorio, n.d.r.) ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE
Le Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza di Torino a Palermo sono invitate a valutare attentamente, per le gare “Juventus - Roma” in programma alle ore 20.30 del 16 febbraio 2008 e “Palermo – Cagliari” in programma alle ore 15.00 del 17 febbraio 2008, la possibilità di adottare le seguenti prescrizioni:
1 chiusura del “settore ospiti” con conseguente annullamento dei relativi tagliandi eventualmente già venduti e possibile riutilizzazione del settore medesimo per favorire la presenza allo stadio di particolari categorie di spettatori (famiglie, ragazzi delle scuole, associazioni di anziani, etc.);
2. vendita dei biglietti per i predetti incontri esclusivamente nelle province ove si svolgono le suddette gare con divieto di diffusione e vendita on line di biglietti al di fuori delle stesse;
3. divieto di cessione dei tagliandi;
4. previsione che il giorno della gara i tagliandi siano venduti esclusivamente ai residenti delle province e che i ”punti di vendita” siano gestiti direttamente dalle società sportive.
Bene, in assenza della pubblicizzazione di un provvedimento del Prefetto di Torino (assenza peraltro implicitamente confermata dalla stessa Juventus che richiama solo le "decisioni" dell'Osservatorio) molti dubbi rimangono sulla reale disponibilità dei biglietti e, soprattutto, di quali settori.
Visto che - Stato di Polizia o non Stato di Polizia - il calcio è ormai globale e che tifosi della Juventus possono anche vivere a Roma così come tifosi della Roma possono vivere a Torino, grazie alle spie dislocate sul luogo scopriremo presto la verità, ma la comunicherò solamente via e-mail a chi è interessato a recarsi a vedere Juventus/Roma, previa verifica delle credenziali (sic!) di chi mi invia la e-mail: è l'Italia del 2008, ragazzi, non la Carboneria del primo Ottocento...
Qualche e-mail: "Ciao Lorè, ti volevo ringraziare per tutto quello che fai nel tuo sito che ci permette ancora di poter sapere la verità!!!!! comunque ti volevo segnalare che al Romanista si stanno svegliando ora!!!! Fatti 2 risate http://www.ilromanista.it/?section=news&id=10881".
Beh, a dire la verità periodicamente Il Romanista queste inchieste le ha sempre fatte.
L'articolo mette assai bene in evidenza le storture all'italiana dei nuovi meccanismi, tuttavia non ne condivido la chiusura che dà l'impressione (o era voluto?) di augurarsi che da marzo 2008 le regole vengano finalmente fatte rispettare sul serio.
In realtà, a prescindere dai gravi fatti accaduti in precedenza, se una regola è idiota o sbagliata, io ne invocherei l'abolizione piuttosto che il rigoroso rispetto. Invece in tal modo accadrà - lo sapete no? - che alla prossima partita interna ci chiederanno a tutti i documenti, ci frugheranno negli zibidei, saranno ossessivi nei controlli per poi tornare dopo un paio di domeniche e fino al prossimo articolo esattamente come prima.
Personalmente, ancora una volta, ritengo che la soluzione non sia chiedere di rispettare la regola del fax inviato alla Roma (sic!) sette giorni prima, l'autorizzazione del GOS, il visto del Notaio, la bolla papale e un bacio di Maria De Filippi per fare entrare uno striscione ma, più semplicemente, quella di eliminare questa stronzata, perché i primi a ritenerla tale sono i poliziotti che fanno servizio allo stadio.
Egualmente, non bisogna stupirsi se un rivenditore della Lottomatica ti fa il biglietto a nome Guglielmo Tell, perché lui stesso pensa che il biglietto nominativo sia una stronzata, così come in effetti è visto che non esiste in alcuna parte del mondo, Inghilterra in primis.
La rivolta contro le stronzate deve nascere anche dall'ultima delle Lottomatiche!
Io mi stupisco - e ne chiedo l'abolizione - del concetto stesso di biglietto nominativo, totalmente inutile a frenare la violenza negli stadi e assai utile a svuotare gli stadi dal pubblico.
Gli stewards ai cancelli gialli guardano distrattamente i biglietti perché pure loro sanno che è la solita stronzata all'italiana. E' LA SOLITA STRONZATA ALL'ITALIANA, debbo ripetermi? La tolleranza per chi entra con un biglietto preso da un bagarino è dovuta al fatto che tutti sanno che la chiusura dei botteghini allo stadio è una stronzata e consente il prosperare dei bagarini che, anzi, sono agevolati da queste stronzate.
E, per finire con le stronzate, il mancato rispetto del posto assegnato non è segno di inciviltà o di mancanza di senso civico: anche qui, siamo di fronte ad una stronzata e neanche piccola: un'emerita, assoluta, fantasmagorica, colossale stronzata! In Curva Sud la gente si divide in base alla passionalità e alle amicizie acquisite negli anni (per i romanistoni da Sky: "dimmi cos'è che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo") e non in base a quel che c'è scritto su un tagliando di carta. In Tribuna, invece, si segue (spesso, non sempre) il posto assegnato perché è così da moltissimi anni e perché è il settore più "freddo". E se in uno stadio semivuoto con il biglietto di Tribuna Laterale me ne vado in Tribuna Centrale ho il sacrosanto diritto di farlo, così come si può fare a teatro quando le prime file sono vuote e tu hai il posto dietro la colonna. Ah sì? C'è una norma che lo vieta? Bene, se c'è una norma che lo vieta, quella norma è una stronzata, pure se l'ha fatta Martin Luter King in persona!
E non mi venite a raccontare la storiella che in Inghilterra si rispettano i posti perché in Inghilterra gli stadi sono sempre pieni, se sono semivuoti ognuno si mette dove gli pare, i biglietti nominativi non ci sono anche se costano quanto una tribuna, ieri a Manchester un tifoso è entrato con un quadro degli eroi del '58 senza fare fax e non esiste un Osservatorio che vieta le trasferte.
Del resto se questi hanno ancora le Falkland e noi manco la Corsica un motivo ci sarà.
Passiamo ad altro:
"Caro Lorenzo, la situazione della Sud, con persone collocate in basso che fanno partire i cori e persone collocate in alto quasi mute, è di facile spiegazione.
Sto tra coloro che stanno in alto, precisamente accanto ai distinti sud lato Monte Mario e a qualche fila di distanza dai Boys, ed è vero che accanto a me molte persone seguono la partita in religioso silenzio. Il problema è che in alto vi sono persone per lo più prive di mentalità ultras, che se fosse per loro seguirebbero la partita comodamente seduti piuttosto che in piedi e che protestano per la mia bandiera e per quelle di altri. Non so spiegare come mai ma capita ad ogni partita di vedere in questa parte di curva persone che non sono abitualmente in Sud. Fatto assai strano visto che la Sud è integralmente abbonata e viste le disposizioni sui biglietti e gli abbonamenti nominali. In Coppa, poi, siamo letteralmente presi d’assalto dalle “scolaresche” in gita.
Occorre, però, tenere presente che la “regia” dei cori stenta a far sentire la sua voce nella parte alta della curva, nonostante l’evidente sforzo fisico e organizzativo che viene messo in campo e a cui va necessariamente reso onore. I gruppi che sono nelle nostre vicinanze rarissimamente si fanno “portavoci” di quanto cantato nella parte bassa e, alle volte, tentano da soli di far partire i cori ottenendo un risultato piuttosto negativo con 3-4 cori diversi che partono contemporaneamente. Rimane complicato, allora, comprendere quale coro cantare, con quali tempi e con quali parole. Capita addirittura che due cori che hanno la stessa melodia ma parole diverse vengano cantati contemporaneamente producendo una confusione senza precedenti.
Guardate che se è vero che le norme repressive che ci hanno vietato strumenti come i megafoni ci hanno reso la vita un po’ più complicata non è mica detto che non vi sia un modo per far splendere ancora la nostra Sud! Basta volerlo.
La soluzione è molto semplice: basterebbe una maggiore sinergia tra i gruppi, senza dover stabilire predomini e rapporti di forza, e sono sicuro che anche chi non canta oggi canterà domani. Meditate gente, meditate…".
L'ultima cosa - polemica, come è nel mio stile - la vorrei dire sulla graditissima presenza del papà di Gabriele in Curva Sud il giorno del derby....
Com'è che dalla Tribuna d'Onore non arriva nessun invito?
Doriani ai Napoletani: goliardia o becero razzismo?
Stresa/Valdossola
Pisa/Cesena


11 febbraio (pomeriggio): qualche e-mail: "Riporto di seguito un comunicato diramato in occasione delle finali di Coppa Italia di pallacanestro per riferirti come le disposizioni dell'Osservatorio non siano valutate seriamente nemmeno dagli stessi che dovrebbero dare loro applicazione.
Infatti i responsabili bolognesi dell'ordine pubblico non si sono fidati troppo dell'Osservatorio e anche dentro al Palazzetto, non solo fuori, hanno schierato centinaia di poliziotti e carabinieri in divisa (con scudi, caschi e manganelli) che hanno contribuito a creare gli unici piccoli momenti di tensione di un evento festoso nel quale le tifoserie hanno deciso che dovesse andare tutto liscio.
L'unica reale differenza rispetto alla consueta gestione dell'ordine pubblico è stato appunto solo il comunicato il cui solo scopo è stato quello di regalare alla stampa ottusa titoli come: "Coppa Italia senza polizia".
Inoltre, quella che chiamano "percezione di sicurezza", vale a dire le solite perquisizioni all'ingresso e il furto di accendini e acqua, ha sconvolto tutti quei cittadini poco avvezzi ai metodi delle forze dell'ordine.
P.S. Ora chiedo: dato che il furto di oggetti personali che avviene all'ingresso non è un sequestro (che peraltro necessiterebbe di verbale), ma è un divieto di ingresso di oggetti ritenuti discrezionalmente atti ad offendere, ragion per cui dovrebbe essere prevista una ricevuta e una cassetta per il deposito, come tutelarsi da queste trasgressioni dei tutori della legge?". Nella vana speranza che gli impianti possano essere dotati di servizi del genere (peraltro costituirebbero una ulteriore fonte di reddito, come i guardaroba nei locali) e ben sapendo che, a differenza dell'Inghilterra, in Italia questo è impossibile mancando la cultura in tal senso, non rimane che pretendere di poter portare gli oggetti presso la propria autovettura ovvero rovesciare l'acqua in terra e distruggere l'accendino con il piede, onde evitarne la riutilizzazione. Ricordo che una volta ad un concerto dei Suede (ero solito filmare i concerti all'epoca) un tipo della sicurezza pretendeva che gli dessi la cassetta con il girato (che ovviamente si sarebbe tenuto lui). Lo feci, dopo averla distrutta di fronte ai suoi occhi.
18 dicembre 2007
Comunicato stampa Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive
L'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, consapevole della grande capacità di comunicazione, in particolar modo verso i giovani, riconosciuta allo sport ed ai valori che esso rappresenta, ha accolto con grande interesse l'iniziativa assunta dal presidente della Virtus pallacanestro Sabatini, in collaborazione con la Lega Basket, in previsione del torneo TIM Cup Final Eight 2008 che si disputerà dal 7 al 10 febbraio a Bologna.
[.] Durante il torneo, infatti, la sicurezza all'interno del Palasport sarà assicurata da personale della società sportiva, sul modello dello steward calcistico, mentre le forze di polizia opereranno all'esterno con moduli rivolti ad accrescere la percezione di sicurezza degli spettatori. L'Osservatorio ha unanimemente appoggiato il progetto, auspicando che simili iniziative possano trovare terreno fertile anche in altre discipline sportive".
La farsa del terzo tempo:
Gussoni dubbioso sul terzo tempo
Presidente Aia dopo le contestazioni a Farina a Catania
ANSA) - ROMA, 11 FEB - Questo terzo tempo crea perplessita' a squadre e arbitri. Lo afferma il presidente dell'Aia Gussoni, che pero' vuole spiegazioni da Farina. L'arbitro, al termine di Catania-Inter, e' andato subito negli spogliatoi perche' contestato, senza le consuete strette di mano. 'Le disposizioni vanno rispettate', aggiunge Gussoni, che pero' sottolinea il malessere generale della classe arbitrale per le continue critiche.
Quando lo toglieranno potremo dire - solo noi, s'intende - "ve lo avevamo detto che era una stronzata".
Da Firenze una puntualizzazione: "Ciao Lorenzo, una replica al volo ...vedi, secondo me fa un po' acqua il ragionamento di quel ragazzo che dice che i rapporti tra cav /polizia/e acf fiorentina (volutamente minuscolo..) danno i loro risultati in quanto il minuto di silenzio per la mamma di berlusconi è stato fischiato ma non s'è saputo molto in giro..infatti :
1- era scritto su tutti i giornali (e proprio te Lorenzo, sai bene come qua la censura sia ferrea, vedi i vari episodi di scaramucce ed altro di quest'anno che passano sotto silenzio sulla stampa locale e nazionale)
2- il rapporto di collaborazione di cui sopra, imposto con la forza alla parte sana di Firenze ed al pubblico Fiorentino in generale, è lampante quanto sia "sentito" infatti i fischi son provenuti da tutta la curva , in culo ai loro accordi ed al politically correct. Spesso pero'  noto che faccia comodo credere e ricordare che ci sia solo la Firenze di plastica pubblicizzata in tv da scarpai e questori scintillanti...vabè, la rivalità è anche questa... ; )".
La stampa servile tace e quindi come al solito tocca a noi far vedere quello che realmente accade negli stadi italiani. Quello che lo Stato definisce "Settore ospiti" chiuso a Genova per Sampdoria/Napoli. Ecco a voi i tifosi napoletani mischiati in mezzo ai tifosi della Sampdoria.

Juventus/Roma. Al fine di far sì che i tifosi della Roma (non sto parlando di ultras o non ultras ma di tifosi della Roma) possano stare insieme e non acquistare biglietti per settori separati, la cosa migliore sarebbe prendere i biglietti per la Tribuna Est, primo anello, al costo di 45 euro. Come settore, il n. 119 mi sembra quello più appropriato, anche per ragioni di visibilità televisiva.
Se le circostanze lo consentono, direi di ripetere - per chi avrà la possibilità di andare - l'esperimento di Siena con il foglio A4 con scritto "tifoso ospite".
Manchester United/Manchester City. Guardate questo video della BBC sulla celebrazione del disastro aereo del 1958. Cornamusa solitaria all'ingresso, Man U con maglie della tradizione, numeri da da 1 a 11, sciarpata immensa con i colori della squadra e nessun altro colore inserito nelle sciarpe o simboli o altro e minuto di silenzio rispettato in religioso silenzio, senza lo stronzo di turno che lo trasforma in un applauso, trasformando così il "minuto di silenzio" in "minuto di applausi". Inavvicinabili.


11 febbraio: una e-mail di Alberto: "Ciao lorenzo, leggo sui giornali di questa "tessera del tifoso"mi e"ci" potresti spiegare dove sta la fregatura?
Quanto saranno ancora in grado di torturare il tifo e il Colore?? Quanto sarà veramente efficace? Sarà una fregatura come l'osservatorio, le diffide preventive, il Maledetto Fax, che da quando è nata questa regola i colori in curva sono dimezzati? se proprio dovremmo soffrire, vorrei sapere di che morte dobbiamo morire!! ciao Alberto Caere ultras!!". Vedi Alberto, oltre ad averci detto che sarà facoltativa (e quindi obbligatoria l'anno dopo!) e gratuita (e quindi alla fine bisognerà pagare qualcosa!), nessuno ha detto CHI la emette. Se, come temo, ci penserà il Ministero dell'Interno, o comunque la Polizia dovrà dare il "placet" per il rilascio, allora saremo di fronte alla stessa situazione del rilascio di un passaporto o di un porto d'armi. Se sarà così, allora sarà il Ministero dell'Interno a dire a priori se sei buono o cattivo e quindi se puoi o non puoi entrare allo stadio. Quindi se hai lanciato stizzito una bottiglietta di plastica all'indirizzo di Moggi qualche anno fa, magari perché quel signore coccolato da tutte - TUTTE - le istituzioni ti aveva appena rubato la partita in modo indecente, TU non potrai andare allo stadio, LUI sì. Per questo dico che una card di questo tipo dovrebbe essere rilasciata, al limite, dalle società di calcio secondo la più ampia discrezionalità e senza alcuna influenza da parte delle questure. Chi vivrà vedrà.
Per quanto riguarda la chiusura del settore ospiti, circa 200 tifosi del Napoli hanno assistito a Sampdoria/Napoli ieri, a torso nudo in gradinata.
TARANTO-AREZZO: TIFOSI SFONDANO E ENTRANO GRATIS
Esattamente tre mesi dopo le devastazioni allo stadio Iacovone di Taranto nel giorno della morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, i tifosi eella squadra pugliese tornano protagonisti in negativo. Un migliaio di persone è entrato gratis nello stadio, dove è in svolgimento Taranto-Arezzo (C1 girone B), dopo aver forzato una porta d'ingresso del settore gradinate e superato lo sbarramento di polizia e carabinieri. Alcuni agenti, secondo le prime informazioni, sono rimasti contusi. I teppisti, entrati nell'impianto, si sono sistemati nel settore inferiore della gradinata. L'azione sarebbe da mettere in relazione con la chiusura disposta dalla Lega calcio della curva Nord, in seguito a incidenti accaduti nel corso di Taranto-Cavese nel novembre scorso. (10/02/2008) Spr
Altra e-mail: " Ciao Lorenzo, avrei due riflessioni personali da sottoporre a te al tuo sito
LA PRIMA
“A Roma muore su un campo di calcio un ragazzino di 14 anni e nessuno pensa a dedicargli neppure un misero minuto di silenzio. Lutto al braccio manco a parlarne: chissà, magari poi Seedorf si sarebbe rifiutato perché sto povero ragazzino mica lo conosceva, e lui mica se lo mette il lutto al braccio per un fantasma…
E sempre a proposito di minuti di silenzio, apprendiamo che ieri a Firenze è stato FISCHIATO SONORAMENTE il minuto di silenzio in memoria della madre di Berlusconi, con molti tifosi che hanno voltato le spalle al campo. La rilevanza mediatica data all’accaduto è stata tutto sommato bassa: due parole nei servizi sul posticipo, un trafiletto sull’ANSA e niente più. Le considerazioni che mi sovvengono sono 2.
a)      La madre morta di un premier si può fischiare, insultare e si può mostrare dissenso nei confronti del minuto di silenzio. Un poliziotto morto no.
b)      Pare che a Firenze certe “collaborazioni” stiano dando i loro frutti, visto che la notizia è stata poco diffusa e il capoluogo toscano viene ovunque indicato come il modello da seguire nel rapporto tifosi- forzedellordine-stadio-forzedellordine-società- forzedellordine-istituzioni-forzedellordine-forzedellordine-forzedellordine…”
LA SECONDA
“Ti scrivo per rendere noto un bellissimo gesto da parte dell’AS ROMA, società e squadra. Durante il viaggio di andata in pullman verso Siena, la squadra si è fermata all’autogrill di Badia al Pino e ha dedicato un minuto di raccoglimento a Gabriele Sandri nel luogo dove è stato barbaramente ucciso. Semplicemente inquietante è che la notizia sia stata pressoché OCCULTATA da quasi tutti i mezzi di informazione. Domenica non ho avuto modo di sfogliare i quotidiani, ma su internet non ce n’è alcuna traccia, se non fosse per un breve passo dell’articolo di Tiziano Carmellini su “Il Tempo”:  In chiusura un passaggio sulla sosta, durante il viaggio d'andata, della Roma all'aurogrill di Badia al Pino per commemorare Gabriele Sandri. «Lo abbiamo fatto perchè ci siamo sentiti di farlo... e basta». Ora, che i vari quotidiani dei tifosi più tifosi del mondo e tutti i siti internet che prontamente ci aggiornano anche sullo stato della peristalsi intestinale (leggasi “quanto cagano”) dei nostri giocatori, non riportino almeno per dovere di cronaca una notizia del genere, mi sembra quantomeno strano: DIVIETI IMPOSTI DA QUALCUNO? Sono tornate di moda le veline del Ministero che “SCONSIGLIANO” la pubblicazione di NOTIZIE SCOMODE?
L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA ROMA 1927, attraverso lo staff tecnico e tutta la rosa di prima squadra, ha deciso di onorare la memoria di Gabriele Sandri – tifoso. E i giornalisti non hanno le palle di scrivere una cosa del genere! O peggio ancora qualcuno fa in modo che la notizia sia occultata. Che schifo.
Il V-DAY si avvicina…”.
Beh, riguardo la prima questione, sono d'accordo con te: non c'è una normativa che regoli il minuto di silenzio. Solitamente lo si decide quando ci sono casi che colpiscono l'opinione pubblica nazionale o locale, oppure in caso di lutti che riguardano tesserati. Evidentemente hanno pensato che la morte di un ragazzino di dieci anni su un campo da calcio non lo meritasse. Idem dicasi per il minuto di silenzio in cui è stata fischiata la morte della madre di Berlusconi. Sono convinto che alcuni minuti di silenzio atterriscano le Istituzioni, perché evidenziano il disprezzo che hanno molti cittadini verso di esse. Che poi Mediaset riesca addirittura a far sentire gli applausi è cosa da regime dittatoriale al pari della scarsa diffusione della notizia.
Riguardo Firenze, è noto che il C.A.V. ha intrapreso una linea di collaborazione con il Questore di Firenze dott. Tagliente, ex presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Il fatto che Atalanta/Fiorentina si sia potuta disputare con il settore ospiti aperto (nonostante le ben note "criticità del passato") ne è l'esempio più evidente. Per quanto riguarda, invece, la Roma a Badia al Pino ho delle perplessità. Se la notizia è vera, sarebbe una censura mediatica enorme. La mia perplessità sulla notizia deriva dal fatto che Badia al Pino NON è sulla strada per Siena e la Roma sarebbe dovuta andare fino lì per poi tornare indietro.
Altra e-mail: "a lorè sul romanista di oggi c'è la foto di due ragazze che hanno no stendardo panucci no cicinho sì e scrivono che sono tifose doc...ma de che?". Guarda, più che di "doc" e, soprattutto, più che di "tifo", credo sia un problema di tempesta ormonale, tipicamente adolescenziale. Non ne farei un dramma... per fortuna ci ha pensato Panucci a calmarne i bollenti spiriti ma, del resto, questo è il "tifo" del domani. Ieri umorale, domani ormonale.
Annuncio: "ciao sono luca cerco 1 biglietto di sud per la gara contro il real.essendo lontano 2oo km da roma ho preso un giorno di ferie con la speranza di acquistare un distinto sud ma tutto e' statto vano mi e' costatto solo il viaggio 50 euro...mi appello a chi ha un biglietto da vendere a prezzi ''umani''visto che ho risposto ad annunci,fatto telefonate ma mi sono stati chiesti prezzi da capogiro,capisco l'importanza della gara ma ''arricchirsi''sui biglietti della roma non lo tollero non fa parte dell'essere ultras e proprio a qualcuno di questi mi vorrei appellare un po' di buon senso visto che solo il viaggio mi costa tanto vorrei farvi riflettere dicendo che non si puo' spendere centinaia di euro per una partita.mi rivolgo a chi legge questa mail e per un attimo si metta nei miei panni........vi lascio la mia mail sarasant4@virgilio.it con la speranza che qualcuno mi contatti e mi lasci un suo recapito telefonico...contro chi ne' approfitta e con la roma e la speranza nel cuore".
Segnalo poi l'uscita del libro degli Ultras Mantova "Curva Te", un excursus fotografico e narrativo della storia degli ultras virgiliani.
Ho poi avuto modo di leggere una nuova rivista gratuita che viene data allo stadio, "Forza Magica", da cui estraggo due articoli interessanti che verranno poi archiviati nelle apposite sezioni: "I ricordi di un vecchio lupo" e "La modella inglese".
Aggiunte altre foto nella pagina di Roma/Reggina.


10 febbraio: on line le foto di Roma/Reggina.
Qui c'è un filmato girato a Siena con la canzone "I tuoi colori in alto porterò".
Mi viene chiesto dove si trova la sede dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. L'indirizzo è sul loro sito, dove ci sono due pagine titolate dove siamo e chi siamo. Per brevità, comunque, "l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha sede presso gli uffici della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ubicati nel Palazzo Viminale in Roma.
Di norma le riunioni dell'organismo collegiale si svolgono nella Sala Azzurra del Dipartimento ma, a seconda delle tematiche da trattare, sono frequenti gli incontri presso la Sala Europa di Palazzo Cimarra, la Sala De Gasperi della Scuola Superiore di Polizia e la Palazzina Trevi".


9 febbraio: le foto di Roma/Reggina saranno on line come al solito stanotte.
E' ancora Juventus/Roma a tenere banco. "Ad impossibilia nemo tenetur", dicevano i nostri padri: "Nessuno è tenuto all'impossibile".
Quindi, se è vero che sarà difficile prendere i biglietti, è anche vero che molti vogliono andare ed è quindi necessaria l'organizzazione per chi ha questa intenzione. Per fare questo è necessario l'aiuto dei residenti nella provincia di Torino, che invito a mettersi in contatto con il sottoscritto via e-mail.
Tribuna Centrale 2°livello 150,00
Tribuna Ovest 1°livello 50,00
Tribuna Ovest 2°livello 60,00
Tribuna Family 40,00 - 25,00
Tribuna Laterale Ovest 40,00
Tribuna Est TIM 1°livello 45,00
Tribuna Est TIM 2°livello 60,00
Tribuna Est TIM 3°livello 45,00
Tribuna Laterale Est 1° - 2° - 3° livello 30,00 
Trib. Lat. Nord/Est (in ex ospiti) 30,00 (CHIUSA)
Curve 30,00 
Qualche e-mail al riguardo:
1) NESSUN DIVIETO O LIMITAZIONE...PUò FERMARE LA NOSTRA PASSIONE! DIO MALEDICA L'OSSERVATORIO;
2) a me m'hanno veramente rotto il cazzo!
3) Ciao Lorè,alla fine senza sorprese l'ennesima ingiustizia è stata fatta e il settore ospiti a torino rimarrà chiuso sabato prossimo.Ma ti sembra una cosa possibile?La roma sta facendo un campionato al vertice, in teoria (ma con i nuovi truffaldini molto in teoria) ancora in corsa per il titolo e in una partita decisiva e ricca di storia come quella con la juventus non si potrà seguire la squadra..che pezzi di merda..anche in questo caso volendo ci si potrebbe andare ma a che pro?ci si dovrebbe scapicollare una settimana per cercare qualcuno a torino,o addirittura cercare qualcuno che conosce qualcun altro a torino per farsi prendere i biglietti..ma ti sembra giusto tutto questo?anche se volendo potrei prenderli i biglietti per sabato ho deciso che nn ci vado vaffanculo!in mezzo ai gianduiotti no..stavolta me faccio arresta se ce vado perchè sentirli insultarti in silenzio per tutta la partita già sò ch e non potrei mai sopportarlo...l'unica speranza è  la tigna e quindi più si và lontano e più si è..duecento a siena?mille a torino e poi pensatece voi a gesti l'ordine pubblico...magari fosse cosi ma come si fà?è oggettivamente impossibile reperire tutti sti biglietti ma spero tanto di sbagliarmi...
****** all'osservatorio Curva Sud per mille anni!!! Roberto".
4) ciao Lorenzo,riguardo i casi dell'osservatorio,le trasferte vietate,i settori ospiti chiusi e bla bla bla...sappiamo come comportarci,chi vuole andare va,nessuno ce lo vieta. Forse ti chiederò un pò troppo,però ci provo,puoi dare una "mano" a chi come me vuole seguire la roma pubblicando sul tuo sito informazioni su come comprare i biglietti,dove comprare i biglietti,per quali settori prenderli,ecc...? Sei l'unico che può svolgere questa funzione di raccordo,potresti ad esempio fare una sezione dove chiunque conosca "dritte" e informazioni ti manda email,si raccoglie tutto di volta in volta...et voilat,ecco i romanisti in trasferta,compatti e spavaldi...ma l'osservatorio non l'aveva vietata?
...saluti da uno che ti stima,ti rispetta e ti ringrazia per le VERE informazioni che pubblichi quotidianamente.
5) Ciao, senti, io rispetto la tua decisione di non discutere sul sito le decisioni dell'osservatorio, ma qualcosa andrà pur fatta. Voglio dire, al di là del fatto che sono due anni che pregustavo la trasferta nel nuovo stadio contro la Juve, qui siamo di fronte a delle decisioni non solo vessatorie nei confronti dei tifosi della Roma, ma anche palesemente incostituzionali.  Allora avevano ragione i gruppi a protestare, per Gabriele sì, ma immagino anche per questi altri motivi. E se avevano ragione che senso ha avuto protestare per tre giornate e poi tornare allo stadio come se nulla fosse vanificando di fatto lo sciopero??? E soprattutto, Siena mi stava a 200 km, come faccio a pensare di andare a Torino solo pe fa na magnata? Troppo me costa... E Milano con l'Inter? L'assenza di tifosi della Roma in trasferta è anche una penalizzazione per la squadra. Ormai esse tifosi è diventato un lavoro. al prossimo sfogo
Pecco
6) ciao lorenzo,sono pasquale,un tifoso romanista che abita a savigliano...volevo chiederti se sai in che settore prenderanno i biglietti quelli che verranno a torino la settimana prossima...io credo che l'ideale sia in tribuna est o la laterale est,anche se quest'ultima è attaccata alla curva biancomerda...ah,avevo letto quando c'era stata toro-roma che c'era una ragazza di torino che ci'andava da sola...questa è la mia mail se la vuoi pubblicare,almeno può venire con noi...  pasquale.landro@hotmail.it Saluti da pasquale Roma & Gloria.
7) Ciao Lorenzo sono Marco ti volevo chiedere se sai dove posso comprare i biglietti di juve roma senza dover arrivare a torino 8 settimane prima della partita.. oltretutto non sono ancora mai stato all'olimpico e non saprei in che settore andare. Ti ringrazio. Marco".
L'Osservatorio lo ha messo lì il potere politico e solo il potere politico (economico) può togliergli i poteri. La base del potere politico è - sia pur fittiziamente, perché manovrato dagli strumenti del consenso - il popolo. Visto che il potere politico si regge su 33.000 voti di differenza, basterebbe costituire un piccolo partito politico da 34.000 voti per far sparire l'Osservatorio. Mastella (al di là di tutto, è un genio) docet.
Roma/Real Madrid: "Se per favore pubblichi questo messaggio. Ho a disposizione un biglietto di Curva sud sett.17 ingresso 17 per la partita ROMA-REAL MADRID chi fosse interessato mi puo' contattare all'indirizzo cristianoasr@hotmail.it. Massima sicurezza perchè entri insieme a me ed ad un'altro mio amico naturalmente è meglio fare il cambio di titolarità del biglietto. Grazie ciao".
Real Madrid/Roma: "Ciao Lorenzo, ho un biglietto Curva Sud per Roma - Real e vorrei sapere se qualcuno fosse disposto a scambiarlo con un biglietto di Real-Roma al bernabeu settore ospiti... visto che non potrò esserci a Roma il 19, ma ho già il volo per Madrid e nn sono riuscito a prendere il biglietto grazie alla lottomatica. grazie, lascio il mio email : as.roma.8@hotmail.it.
Fantascienza: "Bella lorè un mio amico americano mi chiede come prendere i biglietti via internet dagli Usa per Roma fiorentina,a meno che io non sia troppo pessimista faccio bene a rispondergli che date le leggi vigenti è praticamente impossibile se non una volta arrivati a Roma? Per la cronaca da semplici appassionati mi hanno chiesto che partita c'era il 17 e io non gli ho detto che a Roma giocavano quegli altri,ma che la squadra di Roma giocava la settimana prossima in casa...comunque sai come aiutarli?? GIUSTIZIA PER GABRIELE, J.".
Sondaggio: "bella lorè riguardo al tuo sondaggio sulla canzone di testaccio diffusa per altoparlante il mio pensiero è no.secondo me diffonderla dagli altoparlanti dell'olimpico verrebbe na mezza napoletanata tipo l'inno della fiorentina al franchi che a mio giudizio essendo una canzone un po vecchiotta come la canzone di testaccio del resto risulterebbe un po "vintage",questo a giudizio del tutto personale sia ben chiaro.una cosa che invece mi rammarica è non sentire dalla tifoseria romana e romanista canzoni come "tanto pè cantà" oppure la canzone di tratevere motivi romani al paro della società dei magnaccioni che ridarebbero senz'altro quell'identità alla tifoseria romana e romanista che tanto stanno cercando di levarci o farci dimenticare.le mie sono semplici comsiderazioni spero di sapere più pareri al riguardo'complimenti per il tuo sito sempre più a 360 gradi sulla roma e la romanità.curva sud olè".
Avrete poi sentito della proposta dei padroni del calcio britannico di far disputare un 39esimo incontro di Premier League fuori dai confini nazionali.
La Federazione dei Tifosi Inglesi (sarà il caso di farne una anche qui che vada ben oltre la FISSC, della quale non ricordo una iniziativa che sia una) ha già messo on line una proposta, che vi invito ad appoggiare perché tra qualche anno Roma/Lazio la faranno a Pechino se non facciamo muro sin da subito contro questa gentaglia: http://www.fsf.org.uk/petitions/no-to-game-39/index.php.
Dopo di ciò: il TAR del Lazio ha sospeso due diffide (se non consideriamo altre due della Lottomatica) comminate dalla Questura di Roma a due tifosi della Roma che erano stati fermati a Manchester in occasione dell'ultimo incontro di Champions League. Siccome la Polizia inglese non li aveva "diffidati" (molto più garantista la legge inglese), ci aveva pensato la Questura di Roma. Tre anni con firma. Il TAR ha detto che non si può fare.
Notiziola: "CALCIO: LIVORNO, DASPO PER UN ANNO PER 4 TIFOSI (AGI) - Siena, 7 feb. - Divieto per quattro tifosi del Livorno calcio di assistere a partite di calcio per un anno. Lo ha deciso il questore di Siena Massimo Bontempi in relazione ad episodi accaduti a Siena l'11 novembre dello scorso anno, (la giornata della tragica morte del tifoso della Lazio Gabriele Sandri) in occasione del derby Siena Livorno. Quel giorno il gruppetto di tifosi della squadra labronica nei pressi dello stadio rivolsero offese e cori di scherno nei confronti della polizia ma alla richiesta di esibire i documenti di identita' si allontanarono. Dopo lunghe indagini la polizia e' arrivata alla identificazione dei quattro tifosi che oltre al divieto di assistere alle partite sono stati anche denunciati per oltraggio e rifiuto di indicare la propria identita'. Già, peccato che l'oltraggio non esiste più come reato e che il rifiuto di indicare la propria identità è un reato contravvenzionale per il quale si può essere processati ma che non può comportare il Daspo.
Per finire, la "carta del tifoso". Forse arrivo tardi nel commento. Il problema non è la carta, ma chi la propone. Se i club, la Roma ad esempio, avesse deciso di vararla, la stessa poteva essere considerata una sorta di fidelizzazione del tifoso alla squadra che consente indubbie agevolazioni.
Il problema è che la propone la Polizia e quindi è una pura e semplice schedatura che contribuirà ancora di più alla desertificazione degli stadi.
Oltretutto la stessa è gratuita e facoltativa. Cosa vogliano scommettere che "dopo i brillanti risultati" la stessa diventerà obbligatoria e a pagamento?


8 febbraio: ho ricevuto molte e-mail in ordina alla decisione dell'Osservatorio. Evito di pubblicarle per una serie di ragioni e preferisco rispondere privatamente. Per quel che posso dire, delle decisioni dell'Osservatorio non mi interessa più nulla. Ciò che cambia è solo la modalità con il quale si può acquistare il biglietto. L'unica cosa che rende ridicole queste decisioni è la constatazione che anche Lazio/Roma "ha dato luogo in passato a gravi criticità" ma l'Osservatorio non potrà mai permettersi di vietare ai romanisti l'ingresso. Ottima ragione per considerare vessatorie tutte le altre decisioni e quindi non tenerne conto alcuno.
Qui sotto delle cosette rare che mi sono state inviate ieri.
 


7 febbraio: una e-mail: "sto anna' ar manicomio... saro' un tristone ma vado spesso su gazzetta.it per vedere news e reazioni di quei 4 anestetizzati da poltrona (ok so' diventato anche io da poltrona, ma ho gia' dato in passato!!!)... vabbe' su ogni notizia c'e' diciamo la possibilita' per gli utenti registrati di dire la loro, logico che va a finire tutto in flames... cmq sia quelle piu' infamanti riguardano sempre la roma (me ne so accorto che ci odiano tutti (già...: parafrasando i Millwall "no one loves us-we don't care"), quando se tratta de odia' roma e i romani sono di un compatto che mi commuove!)... e quanno te sbaji? allora replica di cobolli gigli a moratti articolino nascosto, non c'e' possibilita' di commentare... poi inter e milan deferite, 3 commentini poi niente non si puo' commentare... pero', c'e' rimasto da qualche il giorno il mitico sondaggio... cazzo un sondaggio deve essere na cosa diciamo importante... sai che c'e'? cito: "E’ giusto fermare Totti per un turno prima del ciclo che vale una stagione: Juve, Real Madrid, Fiorentina e Inter?" ma ti rendi conto dico io???? ma in che paese viviamo? stronzo io che me ce avveleno...".
Sciarpa persa: "l'altro giorno a roma samp davanti sulle strisce pedonali davanti l'obbelisco ho trovato una sciarpetta vecchio cucs 1977... se senti qualcuno che se l'è persa daje pure la mia mail... superjama83@yahoo.it.
Altra e-mail: "Ciao Lorè, dopo aver sentito la notizia ieri al Tg ed aver letto stamattina un articolo riguardante la vicenda, volevo dare un semplice parere sulla scelta del padre, ma anche del fratello, di Gabriele Sandri di vedersi a vicenda 1 tempo in Curva Sud ed uno in Nord durante il prossimo Derby.
Anche se non l'approvo pienamente, concettualmente come idea non dovrebbe essere vista in malomodo, solo che rischia ulteriormente di essere strumentalizzata.
L'obiettivo del padre di Gabriele è quello di far capire che il fenomeno della violenza è generalizzato e non si sviluppa unicamente in un'ambiente come quello dello stadio.
Mi spiego meglio.
I soliti mass-media (Tv e giornali in questo caso) vogliono far credere, tramite l'attuazione di questo gesto deciso da parte del padre di Gabbo, che "l'odio calcistico" (soprattutto quello di un Derby) può venire meno con un pò di buon senso e soprattutto qualora i "più facinorosi" si comportino bene, in questo caso accettando un tifoso laziale nel feudo del tifo romanista.
O come al solito non hanno capito nulla o ce lo vogliono far credere, ultimamente propendo sempre di più per un ipotesi secondo la quale si conoscano bene i meccanismi di ogni curva ma si vogliano propinare notizie totalmente differenti al "popolino"...
Un derby è un derby, senza sfottò, insulti (naturalmente di natura goliardica sennò tra un pò si rischia la diffida anche per quelli) e senza "l'odio" o la "rivalità" verso la squadra avversaria perde praticamente tutta la sua importanza...si snaturalizza...
Si vuole attuare una politica di perbenismo a tutti i livelli, annichilire le emozioni, quelle positive e negative, ridurre la popolazione ad una massa ignorante, malleabile e assolutamente non incline a qualsivoglia ribellione.
Sarò un pò spinto in questa mia osservazione ma penso che la direzione presa sia questa, ed il mezzo per metterla in atto è appunto il costante perbenismo propinatoci tramite i mass-media oltre che, purtroppo, la stupidità media del popolo italiano (anche noi abbiamo le nostre colpe) che si fa abbindolare molto facilmente.
Io non auguro del male ad una persona in quanto tifoso di un'altra squadra (disgrazia mi madre è della lazie!!!), auguro invece ogni tipo di sventura alla squadra da essa sostenuta perchè questo è il calcio, è la vita, è l'espressione di forti emozioni che cercano di essere eliminate in quanto pericolose.
GABRIELE UNO DI NOI - LAZIO MERDA Curva Sud Olè Alessandro". Analisi da condividere al 100%. La cosa sarà strumentalizzata da questi esseri meschini.
Il rispetto è già stato abbondantemente dimostrato e, se la cosa si avvererà, si tratta di mostrare ancora una volta la massima solidarietà nei confronti di un padre che ha perso un figlio e questo non può avere alcun tipo di colore. Ma nulla c'entra con il fatto dei laziali in Nord e i Romanisti in Sud. Anzi, è di assoluta evidenza che il prossimo derby sarà diverso. Non so, tuttavia, quanto le Istituzioni possano esserne contente. Forse preferirebbero quello che hanno sempre considerato il becerume da derby piuttosto che due curve coalizzate contro di loro.
Luciano mi ha mandato altre splendide foto che ho distribuito nei vari anni (segnalo alcune di Roma/Liverpool).
Qui sotto due di Hellas Verona/Roma 1982/83, quando non c'erano Osservatori e SMSisti che si lamentavano delle multe ed il tagliando del treno per Milan/Roma 1973/74.
Altre foto sono relative al derby Lazio/Roma del 1983/84, alcune di Roma/Torino 1982/83, una stupenda ed inedita, di Roma/Pistoiese 1980/81 scattata dalla Curva Nord.


6 febbraio: solo una notizia per oggi, il resto a domani. Sui giornali avrete letto degli incidenti avvenuti in Verona/Cavese.
Già leggendo le prime notizie avevo dubitato della dinamica che era stata riferita, in particolare per ciò che veniva detto in ordine allo spray al peperoncino che difatti non era in possesso dei tifosi della Cavese ma di alcuni agenti di polizia (e non mi risulta che siano tra gli strumenti in dotazione). I fatti non sono andati esattamente nel modo che vi è stato raccontato e di ciò ho avuto conferma anche dal legale che assiste i ragazzi di Cava che mi ha dato la stessa identica versione che poi leggerete:
Verona, incidenti tra polizia e ultras Cavese
fonte calcio press
A seguito di violenti scontri tra tifosi e forze dell'ordine, avvenuti fuori dal 
Bentegodi immediatamente prima della gara Hellas Verona-Cavese, la
polizia ha proceduto a 8 arresti e 5 denunce. Sono tutti ultras della squadra
campana.
Otto tifosi campani sono stati arrestati, e cinque denunciati a piede libero, 
dopo una serie di violenti scontri con le forze dell'ordine scoppiati 
all'esterno dello stadio Bentegodi.
I tafferugli sono scoppiati immediatamente prima di Verona-Cavese. Tutto si
è svolto immediatamente prima dell'incontro Verona-Cavese. La gara è 
stata poi persa dall'Hellas per 0-1.
Gli scontri sono scoppiati quando un centinaio di supporters della Cavese, 
giunti a Verona senza biglietti, hanno cercato di sfondare i cancelli.
Dalla curva, 300 tifosi si sono precipitati giù per dare man forte ai loro 
amici. Alcuni hanno utilizzato cinture come oggetti di offesa e spruzzato 
spray urticante contro le forze di polizia.
Negli incidenti, quattro agenti sono rimasti feriti. Sarebbe rimasto contuso 
anche uno steward dell'Hellas Verona.
L'età delle persone coinvolte nei tafferugli, a quanto si apprende, è 
compresa tra i 20 e i 40 anni. Esse risultano tutte residenti a Cava dei 
Tirreni. Sono accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni, 
danneggiamento.

CAVA DE’ TIRRENI. Sono tutti rientrati, nella tarda serata di ieri, a Cava de’ 
Tirreni gli 8 tifosi arrestati durante la partita Verona-Cavese valida per la 
22esima giornata. Dopo una nottata nel carcere di Verona Montorio gli otto 
tifosi biancoblù sono stati scarcerati ieri pomeriggio, verso le ore 17.30, 
dopo aver concluso le pratiche burocratiche di rito. Per tutti è stato 
convalidato l’arresto, ma non la custodia cautelare in carcere. Il Giudice 
Monocratico Di Camillo, del Tribunale di Verona ha preferito applicare solo 
la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Cava de’ Tirreni.
Permettendo, quindi, agli 8 imputati (xxxxc lasse ’71), xxxxx (’85), xxxxx 
(’77), xxxx (’81), xxxxx (’74), xxxxx (’79), xxxxxxx (’85) ed xxxxx (’87)), di 
poter fare ritorno nelle proprie case. E’ iniziato anche il processo per 
direttissima che è stato rinviato per l’audizione dei testi al 19 febbraio. Il 
giudice, inoltre, non ha fatto alcuna distinzione tra chi aveva precedenti 
penali e chi no, applicando a tutti gli 8 imputati la stessa misura cautelare.
Per loro ed altri 5 tifosi fermati e poi rilasciati domenica è in arrivo il Daspo 
per almeno 3 mesi. La difesa degli tifosi è stata affidata all’avv. metelliano 
Mario Secondino che si avvalso della collaborazione del collega di Udine, 
avvocato Giovanni Adami. Quest’ultimo è stato contattato telefonicamente 
ieri pomeriggio proprio mentre attendeva la scarcerazione degli 8 tifosi 
all’esterno della casa circondariale di Verona Montorio: «Sono contento di 
come è andata finora e credo - ha spiegato l’avv. Adami - che durante il 
dibattimento avremo buone possibilitá per ottenere l’assoluzione dei nostri 
assistiti. In questo senso sono molto fiducioso perché sin dai primi riscontri, 
in base alle relazioni ed alle prove fotografiche, ho potuto notare alcune 
incongruenze. Nelle foto nessuno degli imputati è ritratto in atteggiamenti 
violenti. Al momento, soltanto la posizione di uno degli otto assistiti sembra
più delicata e vedremo nei prossimi giorni se cercare o meno un rito 
alternativo».
L’avvocato Adami si è poi soffermato sulla dinamica degli incidenti e sulle 
condizioni dei suoi assistiti. «Ci tengo subito a precisare che a differenza di 
come riportato nessuno degli 8 arrestati era privo di carta d’identitá o di 
regolare biglietto per il settore ospiti. Gli arresti, infatti, sono avvenuti tutti 
all’interno del Bentegodi e l’ ispettore di polizia, nella sua relazione davanti
al giudice, ha confermato che i miei assistiti erano giá all’interno 
dell’impianto e tutti con regolare biglietto e documento di riconoscimento
Inoltre, voglia anche sottolineare che lo spray urticante è stato usato dalle 
forze di polizia presenti e non, come qualcuno ha riportato, dagli 8 tifosi
Per quanto riguarda le loro condizioni posso dire che uno di loro ha 
riportato un vistoso taglio al capo suturato con 8-10 punti, probabilmente 
dovuto all’uso improprio del manganello da parte di qualche tutore 
dell’ordine, mentre altri 2 di loro oggi (ieri per chi leggi, ndr) avevano 
ancora i segni evidenti sugli occhi dello spray urticante».
L'unica verità sugli scontri di domenica in Verona-Cavese
Continuo a leggere e ascoltare tante falsità (come sempre avviene quando 
si parla di scontri con le "forze dell'ordine").
Questa che segue è la sola verità sugli scontri di Verona-Cavese di 
domenica scorsa:
Arriviamo nei pressi del Bentegodi dove troviamo il cosiddetto servizio 
d'ordine che si prepara ad effettuare i dovuti controlli;subito si capisce 
(anche gli accompagnatori della Cavese ce lo confermano) che tira una 
brutta aria e che le "forze dell'ordine" non hanno intenzione di far filare 
tutto liscio.
Il nocciolo della questione è che su circa 400 persone giunte a Verona ce 
n'erano una decina senza biglietto e una cinquantina in possesso di un 
biglietto per un altro settore -tra l'altro più caro di quello del settore ospiti 
(la maggior parte di questi proveniva dal nord italia e quindi ha acquistato 
ai botteghini locali i biglietti per le poltroncine), o di biglietti con altri 
nominativi (alcune persone provenienti dal nord, appunto, hanno chiesto di 
acquistare il tagliando a qualche parente di cava, che ha inserito il proprio 
nominativo; al controllo naturalmente non concordavano i due nominativi).
Chi aveva il "biglietto in regola" è entrato, sono rimaste fuori 60-70 persone 
(vi assicuro che almeno la metà erano famiglie con donne e figli) che dopo 
mezzora di tentativi invani di entrare si sono visti chiudere il cancello 
d'ingresso in faccia. Non erano permesso neanche uscire dall'antistadio!
Ad un certo punto qualcuno ha perso la pazienza e ha cominciato a dare 
delle manate su un cancelletto vicino al cancello d'ingresso del settore:ecco
che all'improvviso, da un altro ingresso che sbucava lateralmente, arrivano i
poliziotti che non aspettavano altro... manganellate e gas urticanti (è stato 
detto che i gas li avevano i cavesi). Ecco i primi contusi: qualcuno quasi 
accecato da questi gas spruzzati in volto, qualcuno con la testa rotta... 
Quando gli altri che erano sistemati nel settore si accorgono di ciò, 
scendono immediatamente giù e comincia una colluttazione con i poliziotti,
già pronti a questa mossa, che termina con i primi 5 arresti.
Seguono attimi di paura perchè carabinieri e poliziotti indossano le 
maschere antigas e sembrano prepararsi ad un'altra carica. La situazione
però si calma. Ormai i poliziotti aspettano solamente che finisca la partita 
per poter guardare i filmati e arrestare altre 3 persone e denunciarne altre 
5. E IL GIOCO è FATTO!
Se è vero che una sessantina di persone non era al 100% in regola con il 
tagliando d'ingresso (ripeto che solo una decina non avevano il biglietto ma
volevano fortemente acquistarlo per poter vedere la partita,dopo tanti 
KM...), è anche vero che le forze dell'ordine non hanno fatto nulla per 
evitare questi scontri, con delle inutili e irritanti provocazioni ai tifosi ospiti 
e con un atteggiamento esclusivamente aggressivo e prevenuto.
I signori che dovrebbero gestire l'ordine pubblico sanno bene che tante 
situazioni si potrebbero risolvere con un po' di maturità e "comprensione" in
più ma evidentemente oggi l'UNICO OBIETTIVO è QUELLO DI ELIMINARE IL 
FENOMENO ULTRAS IN ITALIA, A QUALSIASI COSTO... E PURTROPPO CI 
STANNO RIUSCENDO. 


5 febbraio (pomeriggio): Dennis è andato a vedere Tottenham/Manchester United. Ma come, è un match a rischio, non la vietano? Ah, sono in Inghilterra... Da noi Spurs/Man U non si sarebbe potuta vedere fino al 3245.
Emanuele: "cerco un posto a Nizza o dintorni (ho la macchina dunque me posso sposta) dove poter vedere le partite: ultrasroma1975@yahoo.it.


5 febbraio: "Striscia lo Striscione" ha fatto un commento sulla trasferta di ieri a Siena/Roma.
Sempre su Siena/Roma: "CIAO…..volevo innanzitutto congratularmi con te per il sito,il piu aggiornato e il piu serio secondo me d’europa,sono un tifoso della roma un ragazzo della curva un ragazzo che sa cosa significa essere ultras anche se io non lo sono perche esserlo e un parolone so cosa significa avere quella mentalita’…..ti scrivo perche volevo sapere il tuo parere , perche andare a siena con il divieto? A che serve??la maggior parte erano tifosotti ma alcuni no perche le face di curva si riconoscono sempre……bhe….ora come sei andato a siena con il divieto spero che andranno anche a napoli a catania con il divieto o no? perche altrimenti nn sei coerente….che ne pensi tu?? Se ci vanno in quelle zone d italia con il divieto gli batto le mani…ma ci devi andare pero perche se nn ci vai solo figure di merda……….".
Dunque, c'è una ragione sul perché Siena o, meglio, sul perché il sottoscritto ha deciso di recarsi a Siena.
a) Siena è stata vietata senza la minima traccia di motivazione in ordine alla prevenzione. E' stata solo una punizione. Bergamo, Napoli o Catania sono state vietate con una minima, seppur non condivisibile motivazione in ordine alla prevenzione, perché sono comunque tutte partite a rischio 4.
b) Siena, da un punto di vista logistico è comunque più agevole. Forse solo Napoli sotto questo profilo potrebbe essere considerata agevole per il profilo dell'acquisto dei biglietti "comunque". Bergamo e Catania, con le modalità di vendita stabilite per Siena, sarebbero decisamente quasi del tutto inaccessibili per chi vive e lavora nella capitale;
c) personalmente sono andato a Siena per le due ragioni sopra dette. A quasi 42 anni posso permettermi di scegliere cosa fare, anche perché ho avuto la fortuna di aver fatto qualche trasferta negli anni addietro senza che ci fosse un settore ospiti dedicato!
Per il resto, non spetta al sottoscritto decidere cosa fare o non fare, se non per me stesso, anche perché non sto più in curva da tempo anche se seguo con passione le vicende della tifoseria romanista (e non solo). Sta di fatto che andare a Milano nei primi anni '80 era egualmente pericoloso che non andare oggi a Napoli o a Catania. L'unica differenza è che ieri alla fin fine il tutto si poteva risolvere male da un punto di vista fisico, oggi in una situazione del genere ti trovi ferito, arrestato, diffidato con firma per 5 anni, incarcerato per un bel po' e via dicendo. La titubanza, quindi, può essere comprensibile non solo per la Roma ma per tutte le tifoserie d'Italia. L'ho detto più volte: ogni qualvolta una trasferta viene "vietata", il vero segno di mentalità sarebbe quello di aiutare l'opposta tifoseria. Altro che picchiarsi. Impazzirebbero.
Passando ad altro: da un tifoso di un'altra squadra mi vien detto che per coerenza bisognerebbe diffidare Totti per il pugno nello stomaco dato al portiere del Siena. Beh, è vero! Avevo avuto l'impressione che avesse colpito solo il pallone, allo scopo di toglierlo dalle mani del numero 1, ed invece alla fine gli ha dato un destro in pancia... O una cosa è, o non è. O un principio vale o non vale. Se lo fa un tifoso, la misura prevede da 1 a 5 anni di Daspo con firma.
Anche se viene provocato da un tifoso avversario. Ergo, vista l'eguaglianza tra gli esseri umani.... il principio deve valere anche se lo fa un giocatore e in effetti questo era stato l'esempio dato con la diffida di qualche sfigato giocatore di una sub-sub-sub categoria che si diverte a giocare a pallone la domenica.  Ne consegue che chiunque tenga questo atteggiamento dovrebbe essere diffidato. Pure Totti (o De Rossi o Del Piero o Zidane ecc. ecc.).
Ma come si è detto nella pagina "Daspa il giocatore" (in cui l'episodio dovrà essere aggiunto), nessuna Questura lo farà mai. Vale solo per chi gioca in Terza Categoria ;-) e quindi "La legge è uguale per tutti" ma "tutti non sono uguali davanti alla legge" :-)


4 febbraio: una e-mail di Gianfranco: "Allora, ovviamente per i due ineffabili telecronisti per una buona mezz'ora non c'è alcun motivo per ricordare, neanche per il puro diritto di cronaca, che il settore ospiti sia chiuso, del resto ormai non fa' più notizia, poi, finalmente, notano come "ALCUNI TIFOSI ROMANISTI - ABBIANO AGGIRATO IL DIVIETO - E SIANO PRESENTI IN TRIBUNA CENTRALE" omettendo l'imbarazzante presenza del gruppo nella curva che, purtroppo per loro, non può non essere inquadrato ogni volta che l'azione si svolge lungo l'out.
Ti confermo che sembravate cantare in un acquario visto che l'audio non arrivava, l'unica volta che si è sentito qualcosa, ad un ROMA CAMPIONE..
...ma dopotutto se i tifosi della Roma non c'erano quali cori si sarebbero dovuti sentire?".
La censura mediatica che incombe sul nostro Paese è del tutto evidente.
Agginte altre foto di Siena/Roma.
Altra e-mail: "Ciao Lorenzo, come ben saprai non sono di fede romanista, ma ti giro questa foto curiosa che ritrae la vostra curva SUD.
Oggi sono stato al Carnevale di Crema (CR), manifestazione molto conosciuta in Lombardia.... per accedere al circuito si paga 8euro.
Al passaggio dei carri, con mio immenso stupore ho notato che su uno di loro come sottofondo è stata usata una gigantografia della curva Sud della Roma. In un feudo interista/atalantino, mi chiedevo come mai una vostra foto su un carro allegorico? Sempre il solito discorso, usano gli ultras solo per i loro scopi..... Saluti". Andiamo avanti: "Ciao Lorè ti mando questa foto di uno striscione che ho fatto con un mio amico il giorno dopo l'uccisione di Gabriele. Questo striscione l'abbiamo attaccato sul tetto della nostra scuola, ma subito i bidelli l'hanno rimosso perche alcuni genitori che l'avevano visto si sono lamentati dicendo alla preside che istigava alla violenza. Comunque ho deciso di mandartela solo ora mantenere vivo il ricordo di questo ragazzo".
Sul punto, Federico: Ciao Lorenzo volevo solo segnalarti questo articolo che ho trovato su corederoma.it e firmato dalla redazione.
E' un buon articolo, e in fondo viene anche messo il link alla parte del tuo sito sull'omicidio di Gabriele: http://www.corederoma.it/online/?p=1607#more-1607


3 febbraio (sera): on line le foto di Siena/Roma.

3 febbraio: ecco perché gli ultras non fanno il coro: "In questi giorni la Questura di Trieste ha consegnato tre diffide ad altrettanti nostri appartenenti per avere osato tenere in mano lo stendardo del gruppo cui apparteneva Gabbo, in segno di ricordo per lui. Risulta assolutamente incomprensibile un tale accanimento delle forze dell'ordine nei confronti di chi ricorda un morto da esse stesse provocato, cosa questa che fa pensare al fatto che le forze dell'ordine abbiano la coda di paglia a riguardo dell'omicidio Sandri. Cosa c'entrano le diffide perché si ricordava l'appartenenza di un morto? Cosa c'entra questo con la violenza negli stadi? Violenza negli stadi che a quanto pare ora viene esercitata solo le forze di polizia che hanno diritto di vita e di morte su qualsiasi persona che va allo stadio e come sappiamo non solo. Loro questa violenza la possono fare eccome! Che si chiami violenza fisica, psicologica poco importa; loro
la chiamano giustizia e in suo nome calpestano i minimi diritti, non solo degli Ultras, ma di tutti i cittadini! Perché hanno associato la violenza negli stadi con gli stendardi di appartenenza dei vari gruppi annullando il colore? Che cosa c'entra con la violenza? E perché una persona, per avere mostrato una semplice bandiera o stendardo senza che vi sia vergato nulla di offensivo nei confronti di alcuno né ricordi regimi violenti o istigazioni varie, deve pagare con una diffida e soprattutto con TRE FIRME da fare durante la partita? Tre firme... ma si rendono conto che la pena è smisuratamente esagerata? Senza poi nessuna denuncia e nessun reato grave! Lo chiamano reato amministrativo, ma allora perché lede la liberta' personale in assenza di violenza? Siamo stufi di questo stato di cose e di questo accanimento sconvolgente e illiberale. Lo rifiutiamo! Protesteremo a modo nostro ma, sappiate che anche voi,
vecchi, donne e bambini, siete un potenziale bersaglio di arroganti "difensori" di un ordine che è e sarà sempre più odiato.
I RAGAZZI DELLA CURVA FURLAN -TRIESTE-".
Le foto di Siena/Roma in serata.


2 febbraio (pomeriggio): da un forum inglese ho avuto qualche spunto...:
http://www.youtube.com/watch?v=Av9YC2SBN_USi tratta dei tifosi del West Ham United a Manchester (United) qualche giorno fa. Chi posta il video così lo descrive: "un superbo esempio di come la polizia riesce ad inasprire una situazione divertente. La sola ragione per la quale riesco ad immaginare l'intervento della polizia è:
1) qualcuno si è lamentato. Altamente improbabile;
2) lo staff del bar si è sentito intimidito. Possibile ma poco probabile;
3) la polizia ha avuto paura di gruppo di tifosi esuberanti che stavano cantando una sana vecchia canzone e questo ha richiesto il loro intervento.
Io non giustifico il lancio delle birre ma da questo filmato non riesco a vedere alcuna ragione per entrare deliberatamente in mezzo alla folla. Si può percepire dal filmato una atmosfera "entusiasta" che è rapidamente cambiata in una che poteva lasciare spazio ad espisodi di violenza".
Tutto il mondo è paese, evidentemente. L'unica differenza con l'Italia è che da noi, dopo il lancio delle birre, ci sarebbe stata la mattanza.
Qui sotto, invece, il tifo all'italiana dei fans dello York City in trasferta ad Altrincham.
http://uk.youtube.com/watch?v=G0WsF_X9doY
Sempre dallo stesso forum, oltre alla notizia di un tifoso diffidato per 6 anni per aver fumato nei bagni di non ricordo più quale stadio inglese, si commenta anche la notizia di un tifoso diffidato per aver cantato una canzone "storica" dal contenuto un po' forte a livello di insulto.
"Dagli anni '70, ecco cià che il calcio ha cercato di far fuori, nell'ordine:
-violenza
-razzismo
-stare in piedi
-fumare
-ora il linguaggio sconveniente?
Quando finirà questa storia, le prime due cose sono sufficientemente condivisibili, ma se alla polizia è permesso di continuare in questo modo finiremo come la Germania nazista, loro semplicemente amano le loro regole e di introdurne di nuove".
Una e-mail: "Ciao Lorè, oggi sono andato a prendere i biglietti per roma - real in una lottomatica... volevo solo dire: 3 sedicenni (noi), 3 tagliandi, mezz'ora (10minuti al biglietto n'altro pò, e ogni tessera la riscriveva tre/quattro volte perche non je la riconosceva...), 60 euri!! un amaro FORZA ROMA...".
Siena/Roma: la presenza dei tifosi della Roma è garantita. Resta sempre da capire per quale motivo venga chiuso un settore ospiti per poi costringere i tifosi del Siena a... farsi da parte e radunare i tifosi giallorossi tutti insieme, ma questo rientra nel solito vecchio discorso sull'utilità concettuale dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e sull'utilità pratica dei suoi "consigli" che i prefetti sono obbligati a raccogliere e i poveri questori ad applicare, persino cercando di convincere i tifosi del Siena che sì, è una cosa bellissima avere tra loro i tifosi romanisti, proprio quelli accusati da loro stessi di essere teppisti accoltellatori. Ma tant'è.
Sarebbe giusto carino - per chi viene a Siena - stampare un foglio A4 con su scritto "tifoso ospite" e una freccia che indica la propria capoccia, onde alzarlo ogni qual volta la palla finisce da quelle parti... O daranno disposizione a Sky di non inquadrare mai la Curva San Domenico?
Comunque, nella pagina dedicata al derby Lazio/Roma 0-1 del 1989/90, inseriti 7 minuti video di partita, gol di Voeller compreso.
Inserito anche, nella stagione 1950/51, il video dell'ultima partita Roma/Milan che non salvò la Roma dalla serie B.
Oggi viene celebrato dai media l'anniversario della morte dell'Ispettore Raciti.
Su "Il Romanista" l'argomento viene ampiamente affrontato.
Riccardo Luna dalle colonne del giornale di Via Barberini, nel ritenere che nulla sia cambiato (e non è vero: è cambiato tutto. Senza bolla papale non si può nemmeno andare allo stadio!) si chiede perché non ci siano cori per lui nelle curve, auspicando che ciò possa avvenire.
Mi rifiuto di commentare più diffusamente l'articolo del Direttore perché credo che Luna sia troppo intelligente per non capire determinate cose e abbastanza furbo per evidenziarle sul suo quotidiano, che fa riferimento a un target di persone per la maggior parte diverso da quello che segue questo sito...
Mi limiterò quindi a dire che se non ci si ferma a guardare solo il tragico evento finale - che suscita in tutti umana pietà per una famiglia distrutta, ovviamente - e se si guarda a come è stato gestito e percepito dal mondo delle curve il problema della violenza negli stadi da 20 anni ad oggi, credo sia sommamente difficile in un mondo manicheo come quello ultras che si ritiene oppresso - non senza ragione - da una cieca politica repressiva dello Stato poter pensare di sentire cori per chi viene ritenuto essere lo strumento dell'oppressore e non altro.
Purtroppo, e ribadisco purtroppo, ognuno commemora i "suoi" morti e il passo avanti lo si farà solo quando questo modo di ricordare cambierà nel senso più logico e umano. Ma al momento continua a prevalere, da un lato, la ragion di Stato (sostenuta dai cori di tutti i giornali), dall'altro la reazione ad essa.
Solo rendendo lo Stato eticamente credibile (e la stessa vicenda Raciti così come quella Sandri dimostra che purtroppo continua a non esserlo) sarà possibile spezzare questo circolo vizioso, ma tra parlamentari pluripregiudicati e governi che somigliano più a comitati d'affari e associazioni a delinquere credo sia assai difficile per le istituzioni (a qualsiasi livello, dal Presidente della Repubblica all'ultimo dei poliziotti) poter ottenere rispetto e stima, che invece possono essere serbati per i singoli individui. E' in atto una crisi di identità delle Istituzioni a tutti i livelli e la gente ne ha le palle piene.
Gli ultras, antagonisti, ancora più piene. Non è ingenuo sperare nel contrario fino a che la situazione a monte non cambia?
Gianluca, mi scrive al riguardo:
Ansa del 2 febbraio 2008
CATANIA - "I miei sentimenti nei confronti di chi ha ucciso mio marito non sono cambiati: non c'é perdono. Mi piacerebbe un domani poterlo dire se vedessi del pentimento da parte degli assassini, ma questo fino ad oggi non è avvenuto e io non riesco assolutamente a perdonare". Lo ha affermato Marisa Grasso, vedova dell'ispettore Filippo Raciti, svelando, a un anno esatto dalla sua morte, una statua allo stadio Massimino che ricorda la tragedia del 2 febbraio 2007.
 "Il sacrificio di mio marito - ha aggiunto - é servito a fare aprire gli occhi, a fare riflettere. E' un anno che giro scuole e parlo con i ragazzi e vedo che c'é tanta sensibilità. Quindi vedo che il sacrificio di Filippo sta servendo e deve continuare a servire per aiutarci tutti a vivere in una società civile. Io però ancora non sono in condizioni di vedere una partita di calcio anche perché vedo che la violenza continua ad esserci anche se qualcosa sta cambiando". Marisa Grasso ha parlato anche del suo rapporto con Catania. "Questa città è come una famiglia - ha detto - l'ho sempre amata e da Catania ho ricevuto affetto e amore, ma mi ha dato anche dolore".
Filippo Raciti e' stato "ucciso da mano criminale che ha dato sfogo a una furia assassina e una violenza inaudita", ha detto il capo della Polizia Antonio Manganelli, partecipando alla cerimonia allo stadio Massimino.
Presente alla commemorazione anche il presidente della Figc Luigi Abete. "Parlare di normalità a un anno dalla morte - ha sottolineato - non è giusto perché vorrebbe dire attenuare l'attenzione verso nuovi episodi che possono sempre avvenire, in tutta Italia". "Tutti insieme - ha concluso Abete - dobbiamo cambiare la cultura del modo di vivere il calcio e questo non avviene per decreto".
COMMENTO
Classica notizia che parte da un presupposto COMPLETAMENTE FALSO il giovane Speziale ed i suoi amici ULTRAS sono gli autori dell'omicidio dell'ispettore Raciti. Il processo è in corso,  le fasi processuali sono confuse (processo iniziato poi sospeso eccezioni da tutte le parti) con addirittura lo stesso prosciolto dall'accusa di omicidio e poi riaccusato. Come naturalmente saprai meglio di me si ventilava anche l'ipotesi che ad ucciderlo fosse stato il discovery della polizia COMUNQUE PER FARLA BREVE IL PROCESSO E' IN PIENO SVOLGIMENTO E NULLA SI PUO' DIRE.
Naturalmente la moglie dell'ispettore e Manganelli, per non parlare di Abete dalle loro parole fanno trasparire che gli ULTRAS hanno ucciso l'ispettore. Purtroppo personalmente ho paura che Raciti è morto per la nota DISORGANIZZAZIONE DI CHI DOVREBBE PROTEGGERE L'ORDINE PUBBLICO e comunque un eventualità che potrebbe emergere dal processo, ma i media si raffrontano al caso come SE GIA' TUTTO FOSSE STATO SCRITTO!!!
Classico esempio di disinformazione su scala nazionale si scrive un articolo con addirittura dei commenti su notizie non appurate ed in corso d'indagine. Chi legge e non ha la conoscenza dettagliata del fatto dà per scontate alcune cose CHE SCONTATE NON SONO ANZI POTREBBERO ESSERE ANCHE FALSE il processo lo chiarirà.
Se poi un politico, come per esempio la moglie di Mastella, Cuffaro o chichessia viene incriminato per un qualsiasi reato SI ALZANO LE LEVATE DI SCUDO E  RICORDANO AI MEDIA CHE MAI SI DEVONO COMMENTARE RICHIESTE DI PROCESSI O PROCEDIMENTI IN CORSO,  per i poveri disgraziati addirittura stiamo al livello successivo, prima che vengano condannati si commentano i fatti dando per certa la loro colpevolezza. Povera Italia.
Appunto.


2 febbraio: un sito di tifosi del Siena, assai preoccupato per l'arrivo dei tifosi romanisti, ha citato alcune mie parole per evidenziare "l'arrivo non proprio tranquilllo dei romanisti". Queste cose non le faccio passare, sicché ho mandato una e-mail all'allarmato e timoroso webmaster di questo tenore:
"Caro webmaster, sono Lorenzo, a mia volta webmaster di www.asromaultras.org. Visto che hai riportato nel tuo sito una frase che ho scritto nella pagina degli aggiornamenti, gradirei sapere in base a quale strano meccanismo logico ritieni che quella frase possa dimostrare "l'arrivo non proprio tranquillo dei tifosi romanisti" e in base a che cosa ritieni "vietata" la trasferta, quando è semplicemente chiuso il settore ospiti. Da cittadino libero - ammesso e non concesso che tu sappia cosa significhi - vado dove mi pare. Saluti, Lorenzo".
Passando ad altro, ribadisco che chi vuole avere informazioni su Siena/Roma (non è mai troppo tardi), mi può inviare una e-mail.
A proposito di e-mail, eccone una di B.
"Ciao Lz ti spedisco questo articolo con relative considerazioni personali...
 Si è tenuta oggi la consueta riunione dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, aperta da un minuto di raccoglimento in memoria di Ermanno Licursi e Filippo Raciti, (Invece Gabriele chi se lo incula no??? n.d.B.) morti rispettivamente il 27 gennaio e il 2 febbraio 2007. "I due tragici eventi, verificatisi in circostanze inaccettabili, (Invece Gabriele è morto giustamente no? n.d.B.)a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro- ha comunicato il ministero dell'Interno- hanno profondamente cambiato le regole per andare allo stadio, rafforzando e sviluppando la normativa di settore che, a causa di ripetute proroghe, non aveva trovato piena applicazione benchè vigente da oltre un anno e mezzo prima dei fatti di Catania. L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, infatti, all'indomani di tali tragici avvenimenti, sotto la diretta responsabilità dell'attuale capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, ha emanato 66 determinazioni che hanno influito, in maniera determinante, sull'approccio degli spettatori alle manifestazioni calcistiche (si...non andando allo stadio!!! n.d.B.). Innanzitutto, i 38 stadi con capienza superiore a 7.500 spettatori, sono stati velocemente ed in maniera efficace 'messi a normà con l'installazione di sistemi di accesso controllati da tornelli e sistemi di video sorveglianza (sarebbe bello vedere chi sono poi i proprietari delle aziende che hanno installato tornelli e videosorveglianza...non vorrei che stranamente fossero amici dei politici... n.d.B.). Sono state introdotte regole precise per l'ingresso di striscioni e mezzi di diffusione sonora all'interno degli impianti, (si chiama dittatura! n.d.B.) recependo nel sistema italiano regole già praticate, con successo, in altri stati europei (già infatti in inghilterra sono tutti felici...in Germania il megafono non è vietato! n.d.B.). Ciò ha consentito di migliorare lo spettacolo (Sta frase è veramente comica! n.d.B.)ed accrescere le condizioni di sicurezza all'interno dei settori che, ormai, si presentano nella quasi totalità, ordinati e con vie di esodo libere da spettatori (infatti le scale in Sud portano dritte al tabellone e devi scavalcare...e poi libere...certo, semo in 4 ad annà allo stadio e l'unica scala sempre piena è quella della curva...! n.d.B.). Sono stati messi a punto meccanismi di intervento nei confronti delle tifoserie più violente, alle quali l'Osservatorio, in stretta intesa con i prefetti e i questori, in ben 52 occasioni ha impedito la trasferta (se ne vantano pure di non saper gestire l'ordine...." n.d.B.). È ormai prossima l'entrata a regime del sistema di 'stewarding' (dall'1 marzo, ndr) la cui selezione e formazione è stata stabilita in un apposito provvedimento ministeriale varato in esito a un accurato studio effettuato, da uno specifico gruppo di lavoro dell'Osservatorio, a livello internazionale. Naturalmente l'attività dell'Osservatorio mira anche a definire precise strategie per il futuro che passano attraverso iniziative di educazione alla legalità (la legalità...una parola che proprio loro dovrebbero imparare a conoscere! n.d.B.) ed approfondimenti sulle caratteristiche di sicurezza negli stadi italiani, compresi quelli delle serie dilettantistiche".
Sullo stesso tema:
"Ciao Lorenzo...Ti invio il link di una simpatica notizia.....http://www.romanews.eu/news.asp?newsID=2725&pag=2.....più che altro è "simpatico" il fatto che il minuto di silenzio sia stato fatto solo per Raciti e Licursi(anke se si era già capito ke le morti per loro non sono tutte uguali)...ma soprattutto molto divertente qst frase "...Ciò ha consentito di migliorare lo spettacolo ed accrescere le condizioni di sicurezza all'interno dei settori che, ormai, si presentano nella quasi totalità, ordinati e con vie di esodo libere da spettatori..." ahahah......Vabbè,ormai non riesco neanche più a stupirmi...Ciao e ovviamente sempre forza Roma...".
Ieri mi sono tolto il sassolino dalla scarpa con quello strano essere votato dall'1,4% degli italiani, oggi tocca alla briatorina:
La rabbia della Melandri: forse si trasferisce a New York...
"Mi sento come un'atleta che, dopo averne saltati tanti, davanti all'ultimo ostacolo deve tornare indietro": Giovanna Melandri ci è rimasta male, il suo Ministero dello sport è stato cancellato con la crisi politica. In un'intervista a Donna Moderna, la Melandri ha difeso giustamente il lavoro che ha fatto in un anno e mezzo. "I ministri cambiano, ma spero che il lavoro che abbiamo impostato possa essere ripreso dai governi futuri. Io ho fatto da apripista: sono partita quando questo ministero non c'era, l'ho creato, l'ho portato ad avere 130 milioni di euro l'anno da investire per i giovani. E' stata una vita spericolata ma è stato anche un grande privilegio. Quando il Senato ha votato la sfiducia ho provato profonda gratitudine per Prodi". La legge sui diritti tv sarà pubblicata domani sulla Gazzetta Ufficiale, la Melandri aveva in cantiere altre iniziative: ma aveva dato anche gli strumenti di legge per procedere alla privatizzazione degli stadi, e ora il mondo del calcio dovrà muoversi. Inoltre era pronto il ddl sul merchandising, per mettere un freno ai falsi. Si stava lavorando alla legge '91. La coppia Melandri-Giovanni Lolli aveva lavorato soldo, e forse Lolli rimarrà come sottosegretario allo sport. La Melandri invece sta pensando di andare a New York per un breve "sabbatico". Per staccare un attimo da quel mondo politico che l'ha profondamente delusa.
Non ha fatto solo questo. Ha fatto anche altro e io la ricordo per questo. Quindi alla ex ministra auguro di mettere radici a New York e di avere tanti figli maschi, possibilmente ultras.
La campagna "Aprite i cassetti" ha avuto qualche effetto: ecco due foto che non avevo di Roma/Genoa 1989/90!
Ricevo poi questo articolo, di non so quale giornale: "Un nome che ad ogni tifoso romanista non più giovanissimo fa ricordare una data importante: 12 settembre 1982, la prima giornata di un campionato trionfale che alla fine vedrà gli atleti giallorossi fregiarsi dello scudetto dopo 41 anni e Antonello Venditti ammaliare una marea umana al Circo Massimo. Quella domenica pomeriggio, al Sant’Elia di Cagliari, il primo gol della vittoria per 3-1 viene siglato da un riccioluto giovanotto veronese, Paolo Alberto appunto. Un incontro con la Storia già sfiorato un paio d’anni prima, quando la sua prima rete in assoluto stava per dare con 24 mesi d’anticipo la gioia tricolore alla sponda del Tevere dal cuore testaccino: Roma-Fiorentina, con i viola di Picchio De Sisti che pareggiando 1-1 (rete di Bertoni) di fatto consegnarono l’ennesimo titolo a Madama Juventus. Lo abbiamo incontrato insieme al consigliere comunale Alessandro Cochi  alla presentazione del libro "Sport: cultura in movimento.Problemi e prospettive a Roma".Venticinque anni dopo Faccini è ancora a Roma, ormai figlio adottivo della Capitale dove svolge la sua attività di procuratore sportivo, ma con un lodevole impegno anche nella natìa terra scaligera: «Qui a Roma - oltre all’attività di agente - sono impegnato nella gestione di una scuola calcio insieme al mio amico Roberto Pruzzo, nell’impianto della Ferratella in XII Municipio. Ma da tempo, con un gruppo di vecchi amici di Verona, abbiamo puntato molto su una scommessa ben più difficile: nel 1994 è nata la ‘Comunità Solidarista Popoli Onlus’. Il Deus ex machina di questo  nostro progetto è Franco Nerozzi, al quale si deve l’impulso iniziale».
Qual è la vostra battaglia attuale, quella più sentita? «Sicuramente quella in favore dell’etnìa Karen, una popolazione birmana di origine tibetana, fortemente repressa e perseguitata dal regime di Rangoon, in quella che è l’emergenza recentemente sollevata dai media di tutto il mondo».
Cosa state facendo per loro? «Insieme ad altre realtà non governative stiamo cercando di fornire loro lo stretto necessario in termini di assistenza medica. Purtroppo operiamo in semiclandestinità, in quanto il regime locale osteggia fortemente la nostra opera. Abbiamo una base operativa a Bangkok, dove acquistiamo i medicinali che, grazie ai medici di Popoli, Roberto Maggi e Rodolfo Turano, facciamo giungere fino a loro. Ma non è facile: ogni volta si deve entrare in Birmania sperando di non subìre conseguenze pesanti».
Sulla iniziativa per niente facile e di alto spessore umanitario, e che dimostra come diversi ex giocatori siano spesso impegnati socialmente senza troppa pubblicità e clamori vari, è interveuto anche il nostro presidente nazionale Claudio Barbaro, membro della Giunta nazionale del Coni,  presieduta da Gianni Petrucci, che porterà l' associazione a conoscenza del Forum delle Onlus del Terzo Settore.
Come è possibile partecipare attivamente a questa lodevole iniziativa? «Inutile nascondere che le priorità sono di tipo economico. Accedendo al nostro sito www.comunitapopoli.org ci sono le risposte alle domande più immediate, e viene spiegato come poter sostenere questo ed altri progetti».
Complimenti: davvero un gran bel gol, Paolo Alberto Faccini".


1° febbraio: volere è potere:
Per ulteriori informazioni, inviatemi una e-mail.


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