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14 gennaio 2007: era tanto che l'aspettavo ed Adriano se l'è ricordato: il resoconto di Avellino/Roma del 1980/81. Dò poi il benvenuto sul web al Gruppo Insalata, gruppo di amici tifosi giallorossi con il loro stendardo sempre al seguito della nostra amata squadra. Inserito un resoconto di Torino/Roma.
Inserite le foto di Roma/Cremonese e di molte altre partite nella stagione 1984/85.


13 gennaio 2007: ancora una volta, grazie davvero a tutti per le e-mail inviate, che ho gelosamente conservato. Scusate se non ho fatto in tempo a rispondere a tutti, lo faccio da questa pagina. Grazie anche a Gabriele, che mi ha consentito inviandomi queste chicche di aggiornare la pagina 52 di memorabilia. Si è poi tenuto ieri il processo del derby sospeso. Qui trovate gli aggiornamenti.

11 gennaio 2007: inserite le foto di Roma/Parma. Grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno scritto, ho poco tempo per rispondere ma ho molto apprezzato, così come gli striscioni di sostegno. Veramente grazie a tutti.

10 gennaio 2007: ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno inviato le e-mail e a cui non ho fatto in tempo a rispondere. Comunque sia, pensavo di non riusicre ada andare e invece domani sera sarò al mio posto per Roma/Parma, le cui foto saranno on line verso l'una.
Inserite le foto di Lazio/Roma 1984/85 ed anche quelle di Fiorentina/Roma 1984/85 e Bayern Monaco/Roma dello stesso anno.
Mi segnalano questa petizione in ordine al fatto che l'unico Stadio Olimpico deve essere quello di Roma: http://www.petitiononline.com/olimpico/petition.html

9 gennaio 2007: ringrazio per le e-mail e i messaggi di solidarietà che mi avete inviato. Si tratta di una brutta questione medica che riguarda la mia figlia più piccola, attualmente ricoverata al Bambin Gesù. Sarà una cosa lunga e molto faticosa, spero di buona riuscita. Tuttavia, considerato che mi debbo anche rilassare un attimo e che al momento le notti le deve fare mia moglie, cercherò di riprendere gli aggiornamenti in modo più o meno regolare.
Ed allora, ecco una foto dell'amichevole Terracina/Roma 1-7 della stagione 1988/89, segnalatami da Fabrizio su questo link: http://www.curvamare.it/spiri/home.htm

Dopo di ciò, grazie ad Alessandro, inseriti alcuni cori registrati durante Roma/Ascoli 1987/88.
Mi viene poi comunicata l'apertura del Roma Club Lodi. Per informazioni: asromaclublodi@libero.it tel:  329 2339642 - 331 5958597.


5 gennaio 2007: purtroppo gravissimi problemi familiari mi impediranno nei prossimi giorni di effettuare aggiornamenti e di rispondere alle e-mail.

4 gennaio 2007: mi vien detto da Gabriele che Welby senior giocò la sua unica partita ufficiale in Juventus/Roma 2-1 del 30 giugno 1930. Interviene anche Andrea di Sassari per segnalarmi che figura anche nell'amichevole Torres-Roma B del 1930-31 di cui mi ha inviato la foto qualche tempo fa.
Inserite le foto "calcistiche" di Steaua/Roma e Roma/Bayern Munchen 1984/85 oltre a quelle dell'amichevole Formia/Roma dello stesso anno.


3 gennaio 2007: rieccoci on line dopo le feste natalizie e, anzitutto, auguri. Prima di tutto una notizia di "calcio moderno" che a breve sarà attuale anche da noi:
Berlino, L'Hertha vuole cambiare nome all'Olympiastadion
Un nome nuovo all'Olympiastadion di Berlino, impianto che ha ospitato la finale dei Mondiali 2006 tra Italia e Francia. Secondo il quotidiano Berliner Morgenpost sarebbe questa l'idea dell'Hertha Berlino. Secondo il giornale tedesco le autorità cittadine sarebbero alla ricerca di investitori e sponsor interessati all'acquisto dei diritti sul nuovo nome dello stadio.

Rarità inviatami da Claudio: la maglietta n. 2 usata in occasione della partita di Coppa delle Coppe Roma/Porto del 1981/82. La particolarità è che quella usata nella precedente Roma/Ballymena United
aveva le maniche corte.

Altra rarità: il biglietto di Roma/Sampdoria del 1957/58.
Per finire, mi sono arrivate alcune e-mail di ringraziamento per i tifosi della Roma sullo striscione per Welby. Mi si dice che era tifoso della Roma e che il padre giocò persino con la nostra squadra. Ho controllato su qualche almanacco ed in effetti Welby giocò con la Roma una partita (dovrei cercare l'anno e il match ma non ne ho la forza!).


25 dicembre: on line il filmato della rissa tra le squadre ecuadoregne del Barcelona e del Quito... la cosa singolare è che se tutto questo fosse avvenuto tra tifosi, i vari Piccinini, Mosca e feccia varia avrebbe gridato allo scandalo, alla galera, alla fucilazione, alle celle dentro lol stadio... invece qui i commenti sono divertiti... ci vorrebbe una perizia psichiatrica!

24 dicembre: on line le foto di Roma/Cagliari. Diverese persone mi dicono che nel collegarsi al sito si apre un dialer. Gianfranco mi comnunica che è un dialer identificato come dialer.trafficadvance. In pratica per chi ha ancora dei collegamenti via telefono è uno strumento, probabilmente inserito da qualcuno che ha interesse a lucrare, che ridireziona la telefonata aumentandone il costo.
Una rapida ricerca su internet mi ha consentito di trovare anzitutto un sito che offre un software gratuito anti-dialer (generico) http://www.emsisoft.it/it/software/antidialer/
Se invece si vuole rimuovere proprio trafficadvance, su questo sito http://www.spywareremove.com/removeTrafficadvance.html c'è proprio il link dal quale scaricarsi il software per distruggerlo.


22 dicembre: inserite alcune foto di Torino/Roma (altre in inserimento).

21 dicembre: grazie per i tanti suggerimenti che mi sono arrivati per il nome del dominio. Sono d'accordo con voi sul fatto che tribunatevere.it è troppo "neutro". Quindi, per praticità lasderemo su tutte le pagine "Curva Sud", mentre il dominio soltanto assumerà un altro nome che probabilmente, grazie al vostro aiuto, ho quasi deciso. I prossimi avversari in Champions? Conosciamoli meglio: http://bg87.dyndns.org/. In costruzione la pagina di Torino/Roma.

19 dicembre (pomeriggio): aggiornata la Coppa Disciplina. Per quanto riguarda il nome del futuro dominio, forse ho peccato di "webmasterismo", nel senso che, pur essendo la scelta del dominio indirizzata su tribunatevere.it, sono aperto anche ad altri suggerimenti, visto che questo sito, come detto più volte, è mio/nostro. E' difficile trovare un dominio che abbia in sé le caratteristiche della semplicità e della "romani(sti)tà", ma se qualcuno ha qualche idea la terò in considerazione.

19 dicembre: aggiunte foto e resoconti su Roma/Palermo. Altra cosa importante. E' ora on line anche il dominio www.tribunatevere.it che dalla fine della stagione 2006/07 (se non ci fosse un problema di disorientamento per tutti quello che lo frequentano lo farei anche da domani) sostituirà del tutto il sito www.asromaultras.it ed il sito www.asromaultras.org pur mantenendo al suo interno tutto quello che vedete ora. Le ragioni del cambio di dominio sono dovute da un lato all'evoluzione naturale del sito, sempre più teso a preservare la memoria storica della nostra squadra, dall'altro perché il nome del dominio si può prestare comunque ad equivoci, soprattutto da parte di chi non ne è abituale frequentatore: penso a soggetti come il Prof. Roversi, capace di dedicargli alcune righe del suo "libro", penso all'ipotetico futuro articolo del giornalista da strapazzo di turno a cui il direttore impone il pezzo sensazionalistico in occasione di un qualche evento grave, penso al fatto che ormai seggo da diverso tempo in Tribuna Tevere... penso anche al mondo ultras agonizzante ed al fatto che la stessa parola ultras non ha senso se non deriva dall'essere supertifoso di una squadra... è quindi un passaggio necessario e fondamentale, simile al togliere uno striscione, che vi prego di appuntare perché irreversibile.
Passando ad altro, mi vengono segnalati questi dua articoli interessanti:
Da Il Manifesto
In Germania i diritti dei tifosi finalmente trovano casa, basta discriminazioni, perquisizioni e trattamenti disumani per i supporters. E' nato un fondo per la tutela dei diritti dei tifosi. Un'associazione con un consiglio direttivo dove siedono i rappresentanti nazionali dei club di sostenitori e due legali per usare i capitali.
«Non è possibile che una semplice identificazione da parte della polizia comporti l'iscrizione nel registro dei tifosi violenti ». Sandra Schwedler non ne può più di subire discriminazioni e angherie. Oggi ha 26 anni, 13 dei quali passati a soffrire e gioire per la sua squadra, il St. Pauli - la squadra più a sinistra del mondo, l'ha definita qualcuno. Sandra è stata in trasferta per più di duecento volte e ogni settimana la stessa storia: «I tifosi vengono trattati come criminali. Nella maggior parte dei casi siamo trasportati dalla stazione allo stadio come fossimo animali. Chi si comporta in modo solo un po' insolito, poi, rischia la diffida o il divieto di partecipare alle trasferte». Ora basta. Sandra Schwedler, insieme con altri tifosi tedeschi di tutte le serie - dalla A alle leghe regionali, dove milita anche il St. Pauli - ha deciso di creare un fondo per la tutela dei diritti dei tifosi. «D'ora in avanti sarà possibile proteggerci legalmente dagli ormai inaccettabili trattamenti che subiamo», si può leggere nel comunicato stampa che annuncia la nascita dell'iniziativa. Immagina, per esempio, che il pullman che ti sta portando in trasferta si fermi a una stazione di servizio e che a qualcuno dei tuoi compagni salti in mente di rubare una birra. A quel punto la polizia raccoglierà i dati di tutti e dopo poco ti vedrai recapitare una lettera di diffida, racconta la pagina internet Fanrechte.de. Non vogliamo proteggere ladri e violenti, dicono gli organizzatori, «vogliamo solo che i tifosi pacifici non vengano criminalizzati preventivamente e puniti per i reati commessi da altri». Per una diffida basta l'apertura di un'indagine, che nella maggior parte dei casi viene poi archiviata (toh, tutto il mondo è paese! n.d.L.). «Per i tifosi non vale il principio del garantismo», accusa Sandra Schwedler. Di tutt'altra opinione Theo Zwanziger, presidente del Dfb, la lega calcio più grande e ricca al mondo, secondo cui tutte le misure prese rispetterebbero lo stato di diritto. Ma effettivamente da parte delle autorità qualche leggerezza è stata commessa, ha ammesso Zwanziger. Nel settembre del 2005 insieme con l'allora ministro degli interni socialdemocratico Schily, il presidente aveva annunciato la creazione di un'autorità pubblica incaricata di occuparsi delle rimostranze dei tifosi: «un segnale dell'intensificarsi del dialogo tra fan, responsabili della sicurezza e Lega calcio», si era detto allora. Fino ad oggi non è però stato fatto nulla, anche per le perplessità della Dfl, la lega che rappresenta i club di prima e seconda divisione in seno al Dfb. In un recente articolo, il settimanale Der Spiegel raccontava l'esperienza dei tifosi del Ssv Reutlingen. Giunti alla stazione di Stoccarda per seguire la trasferta dalla loro squadra - che milita nella lega regionale tedesca - hanno trovato la polizia ad accoglierli, con tanto di cavalleria. Nonostante la nomea di tifoseria pacifica e un gemellaggio con i tifosi della squadra di casa, le forze dell'ordine hanno perquisito i tifosi alla ricerca di materiale pirotecnico e preteso la registrazione delle generalità. Per evitare di subire quel trattamento ingiustificato, i 100 tifosi hanno deciso di riavvolgere striscioni e bandiere, risalire sul treno e tornarsene a casa, apprendendo poi per radio della vittoria dell'Ssv. «Scene del genere capitano ogni fine settimana», ha commentato la Schwedler. Il fondo per la difesa dei diritti del tifoso è sostenuto anche dalle due organizzazioni nazionali dei supporter, la Baff e la Pro Fans. Come spendere il denaro sarà deciso da un consiglio di cinque membri di diverse squadre, in accordo con le regole dello statuto e sotto l'occhio vigile di due avvocati, amministratori del capitale.
www.corriere.it
Saltano le regole, cresce l'anarchia
Calcio fuori controllo
di MARIO SCONCERTI
Detto che l'Inter vince ancora e fa il suo record, che la Roma torna bella ed elimina il Palermo, la giornata aumenta il sospetto che il calcio stia andando verso una deriva sconosciuta. È un campionato diverso, a tratti ingovernabile, dove le conseguenze di limiti oggettivi si rincorrono una dietro l'altra e rendono sempre più difficoltoso andare avanti con regolarità. La debolezza degli arbitri prima era supposta poi è diventata realtà. La conseguenza nuova è che adesso i giocatori stanno aumentando le pretese. Hanno capito di avere davanti arbitri non in grado di contenerli e li spostano di peso nella direzione della partita. L'errore di Rosetti nel derby di Roma, dove ha cambiato due decisioni in un minuto, è stato un esempio pessimo per le cattive abitudini del nostro calcio. Si pensa che cambiare opinione anche per l'arbitro possa diventare normale, così raddoppiano le proteste. Non solo, ma è aument ato in modo evidente il peso dei giocatori in campo, la loro influenza sugli arbitri. A Livorno, Lucarelli ha letteralmente intimidito Pantana ed è riuscito a rimanere in campo nonostante un fallo da espulsione evidente. Il fatto che proprio Lucarelli abbia poi segnato il gol del pareggio, conferma la sfortuna stagionale degli arbitri e l'irregolarità di un campionato ormai afflitto dalla loro insufficienza tecnica. Ma la crisi di credibilità mi sembra ormai generale. Se la piccola zuffa Giordano- Materazzi è roba anche da calcio inglese, la fronte spaccata di Bazzani, le mani dell'inserviente su Berti a Reggio Calabria, l'assedio dopo partita ad Ascoli, non sono più nemmeno da calcio del terzo mondo. Siamo noi che stiamo abituandoci a un'illegalità diffusa fuori e dentro il campo.

Non riusciamo più a stupirci di niente. Non si è ancora chiuso l'intero viaggio della giustizia sportiva su Calciopoli che siamo già in pieno scandalo scommesse. Sono indagati grandi giocatori, anche nazionali. Abbiamo un crollo di spettatori, ma diamo colpa alle televisioni. Che però ci sono anche in Inghilterra e Spagna dove gli stadi sono sempre pieni. Abbiamo i peggiori ultrà d'Europa, i più violenti negli stadi e i più politicizzati (forse 20 anni fa! n.d.L.). Poi si parla di trasformare gli stadi in business, di farne luoghi d'incontri e di divertimento, negozi, ristoranti, cinema, alberghi. Dimenticando che così facendo metteremo soprattutto molta altra carne al fuoco dei ricatti ultrà. Stiamo accettando tutto, stiamo anzi tutti finanziando un calcio che è un cumulo d'irregolarità. Ma la vera domanda è chi compreremo al mercato di gennaio. Io non so dove nasca e si alimenti questa nostra differenza, l'ho vista nel tempo allargarsi fino a diventare senza controllo. Ma ora è arrivata anche sul campo. Il fatto tecnico fino a ieri era l'unico inossidabile. C'erano prassi e gerarchie. Ora è un gioco senza direzione, senza più certezza delle regole. Un'anarchia crescente dove si cerca d'intimidire avversari e arbitri. Mi scuso con chi sta prendendo il meglio anche da questa stagione, gli interisti per esempio, o i tanti che sgomitano nella terra di mezzo. Meriterebbero più ottimismo. Ma è meglio essere sinceri perché non ci sono paletti, stiamo vivendo una stagione in evoluzione. Ogni domenica ci sono novità, comportamenti nuovi, nuovi errori, nuove psicologie sbagliate. Stiamo abituandoci a un calcio che non esiste. È solo nostro. E non va bene.
Mario, Sconcerti!!!!!!



18 dicembre: on line le foto di Roma/Palermo.

17 dicembre: aggiunti molti biglietti dalla stagione 1993/94 al 1999/2000 (sì, è stato un po' palloso ma andava fatto). Le foto di Roma/Palermo saranno on line verso l'una o poco più in là. Valerio ha poi praticato a sua volta il cosiddetto "groundhopping", vale a dire il girare per gli altri stadi. Questo è il resoconto di Millwall/Doncaster Rovers, valido per la "Coca Cola League" (puah!), vale a dire la Serie C1 inglese. Aggiunte foto di Roma/Atalanta e di Roma/Valencia oltre che di Sampdoria/Roma, di Roma/Shaktar e la pagina 5 di Napoli/Roma di Coppa Italia 2005/06, oltre a dei video interessanti nella pagina 1. Inserite, grazie a Biagio, anche una fototifo di Ascoli/Roma 1979/80, una di Perugia/Roma 1980/81, una di Milan/Roma 1984/85 e una di Milan/Roma 1985/86. Oltre a ciò, un'altra foto di Inter/Roma 1982/83.


16 dicembre: aggiornata la Coppa Disciplina. Ricevo e pubblico: "Ciao Lorenzo, dopo il derby si è scatenata nuovamente la discussione su come si sta in curva. Io sono 12 anni che sono in Sud e ho avuto la fortuna di entrarci con il CUCS ancora al comando della curva (anche se non certo nel suo massimo splendore). E' stato importante per me osservare e capire le prime volte che entravo sotto la scalinata dei Fedayn, seguivo fedelmente ogni coro che veniva dal megafono (perchè non c'erano gli altoparlanti e la Sud cantava lo stesso). La Sud era in grado di cantare lo stesso coro per 15 minuti (qualcuno ricorda il secondo tempo del derby di Lanna!?) perchè era bravo chi guidava, ma perchè tutti si davano da fare. I problemi c'erano anche allora, che era una fase di transizione e così arrivarono gli ASRU. Da fedelissimo del CUCS, tentennai molto col cambio di guida, ma poi (tolta la politica) ho capito che il tentativo era quello di ricompattare la Sud e colorarla solo di GialloRosso e così finii anche per farmi trasferte sul pulman degli ASRU e alcune non le scorderò mai (Genova con la Samp ultima di campionato....). Ogni domenica mi compravo la mia Fanzine, portavo la mia bandiera e cantavo e cercavo di movimentare il mio settore che è quello centrale della Sud, senza vanto perchè facevo soltanto il mio "dovere". Se vi lamentate alle prime file noi che dobbiamo dire! Ogni domenica vedrete bandiere e stendardi in Fila 38 e ogni domenica lottiamo contro "abbassa la bandiera" ecc. Una curva di 10000 persone, gruppo unico o no, non avrà mai un solo pensiero. Io so che la Sud può essere quella di Roma-atl.madrid o quella di Roma-Verona 3-2 ecc. ma può anche essere molto diversa. Invito tutti a non generalizzare perchè Ultras di buon livello ci sono in tutti i settori e ora la Sud è frammentata in gruppi e gruppetti (Firm se a qualcuno piace di più) che si dannano per quella maglia. Ci vuole umiltà e passione, quello che ora manca in tanti, e "tutto per essere, nulla per apparire". Fila 38 feat GFR". Dopo di che: "Da Stefano Cocco , " conduttore" di Buon Giorno Spazio Radio dalle 7.00 alle 9.00 su Nuova Spazio Radio 88.100 . Vi prego di pubblicare sul vostro sito la nostra iniziativa in accordo con l'AIL , Associazione Italiana Contro La Leucemia .
Stiamo svolgendo tutte le mattine un quiz calcistico, e il vincitore vincerà maglette autografate di Roma o di Lazio e poi sarà invitato a versare una quota volontaria per l'AIL, le magliette le abbiamo comprate noi come contributo all'AIL e la 5 giocatori di Roma e Lazio le hanno firmate .
Credo sia una bella cosa , sicuri di una positiva risposta vi ringraziamo per la cortesia" .


15 dicembre (pomeriggio): ricevo e pubblico questa e-mail: "La sera dell'incontro di calcio tra Roma e Olimpiacos, tre ragazzi tifosi romanisti sono stati caricati da reparti della polizia mentre erano ancora in macchina (una Ka di colore blu) a cercare parcheggio davanti all'obelisco. Condotti in commissariato sono stati accusati di lancio di oggetti contro la polizia, picchiati e diffidati per tre anni. Questi ragazzi ora rischiano anche sul piano penale, perchè nel referto della polizia si dice che c'è un agente ferito colpito da una bottiglia di vetro. Si ricercano testimoni dell'episodio, dato che la scena si è verificata in un punto denso di tifosi che affluivano all stadio, in particolare un signore, dicendo di essere un avvocato, ha cercato di intervenire, ma è stato subito dissuaso dall'atteggiamento dei poliziotti. Ti pregherei se possibile di far girare questa comunicazione all'interno del tuo sito in modo tale che giustizia possa essere resa a questi ragazzi vittime di un enorme sopruso. Grazie. Matteo R.".


15 dicembre: ricevo questa e-mail che ho "intitolato" io stesso con la frase più significativa.
TIFO ORGANIZZATO? NO, FOMENTO ORGANIZZATO!
"Sono Antonio ed è la prima volta che ti scrivo (scroccando anche la email) e volevo commentare le email e le tue risposte dei nostri amici. Sono anni che ti seguo in questo percorso del sito e la trovo molto interessante, ma delle volte serve (come a me in questo istante) a parlare di CUCS e derivati, ma non si pensa alla storia recente ed al presente. Voglio fare un domanda a tutti i ragazzi che si dichiarano urlatori per 90 minuti e si lamentano per tutto quello che succede in curva sud: com’è possibile seguire le orme del CUCS degli anni d’ oro se poi la mentalità o presunta tale viene a mancare? Com’è possibile seguire le orme del CUCS degli anni d’ oro quando non puoi muoverti liberamente come ultras (vedi diffide)? Ho introdotto il concetto di mentalità. Bè, se diciamo che la SUD è di destra, allora dico che è cambiata la mentalità iniziale. Giusto? Ma com’è cambiata?
Perché va di moda gridare W IL D**E, non pechè si crede realmente in quella “religione”. Se così fosse, perché tu di destra ti fai i spinelli come quelli di sinistra? Oppure, se segui il CUCS perché non metti i tuoi soldi, ti organizzi in gruppo e cominci a fare coreografie? Perché parli col pc e non metti in opera quello che pensi (qualche rotolo di carta igienica è bello da buttare dalla curva, se pensiamo che ognuno di noi lo deve portare senza commentare:”Ma chi se l’ incula”)?
Diciamo che in questo mondo di merda, si cominciano a mescolare tante ideologie e che non ci sono più le persone con carisma che ti fanno amare ciecamente una cosa per un'altra. Posso dire che la diffida l’ ho presa per essere troppo destroide, posso dire che venivo allo stadio e non cantava nessuno nemmeno allora perché si diceva :”Tanto ci stanno i tamburi”. Capito? Tifo organizzato? No, Fomento organizzato e tutto deve partire nel tuo interno e col passare del tempo e con l’esempio forse, qualcuno, ti darà retta.
Spero che la mia email verrà pubblicata al più presto (errori permettendo)".
Inserite le maglie disegnate di Riccardo dalla stagione 1957/58 al 1960/61.
Altre foto dall'Inghilterra: questa volta il servizio è su Nottingham Forest/Millwall.


14 dicembre: nella stagione 1930/31, inserita una foto inedita (e tabellino della partita) di Torres/Roma B, inviatami da Andrea di Sassari.
Inserisco questa e-mail perché di interesse comune: "Io ho 24 anni,mi chiamo Alessandro e spesso ti mando dei resoconti. Da 8 sono
abbonato in sud. Il mio grande rimpianto è stato quello di non aver visto all'opera il vero Commando. Però posso dirti che all'inizio del 2000, anche
grazie all'ottima organizzazione degli "AsrUltras", la situazione in curva mi sembrava molto diversa da quella attuale. Oggi sono sconcertato e tante
volte mi verrebbe voglia di mollare tutto e di dire: "Ma chi me lo fa fare?". Poi però io sono malato e lontano da quella maglia non riesco a starci... Saranno 6 anni che non salto una partita casalinga della Roma, sto sempre là anche ad un Roma-Triestina e ad un Roma-Vitoria Setubal qualsiasi.
Però prima andavo allo stadio più contento perchè sapevo che entravo in una bolgia. Oggi cerco di farmi più trasferte possibili,perchè quelle sono
rimaste le più belle,le più divertenti,e non parlo di scampagnate come Siena o Perugia, ma veri e propri viaggi come Milano, Torino, Udine, Reggio, Messina, Palermo. Là si vedono i veri tifosi,chi dà tutto per la maglia,e non la gente comune che per un gol al derby o alla Juve,rende un idolo un Cassano qualsiasi. Oggi andare in curva è più triste, non c'è il veleno di una volta e non capisco perchè...Secondo te? Sarà il ricambio generazionale non valido,perchè più si va avanti e più le menti sono contorte,saranno le leggi repressive inadeguate,saranno il senso di appagamento o di saturazione,non lo so. Perchè non si riesce a fare una mega sciarpata? Un "Che sarà sarà..."con 10000 voci insieme che fanno mandare giù uno stadio? Ricordo il tempo di Roma-Slavia Praga...perchè non c'è più quella voglia di incitare,quella determinazione nel lottare?Forse sarà sbagliata la mia mentalità ma io vivo con il pensiero "ma che ce frega ma che ce'mporta"! E allora sti cavoli se perdiamo, perso per perso cantiamo e continuiamo a farlo,siamo la Capitale, siamo la squadra più bella del mondo...Guarda i greci e i croati che sono venuti all'olimpico....non hanno mai niente da perdere, cantano,si divertono per tutta la partita senza badare al risultato...Allora o è un'impressione mia o condividi quello che sto dicendo? Possibile che non si può cambiare niente? Cosa si può fare Lorè? Io sono di Tivoli,neanche romano, ma io me la sento mia quella maglia...Non so se posso definirmi Ultras,anche perchè a me non piace
scontrarmi, non ho fatto mai a botte in vita mia, però mi sento uno che canta 90 minuti e più per la mia squadra, che si fa km per seguire l'AsRoma,
che spende gran parte di soldi e di tempo per tifarla. Mi chiedo dove sono finiti tutti quei ragazzi che una volta incitavano il resto della curva a
cantare, sono tutti diffidati? Mi sembra strano.... Forse anche loro sono nauseati da questo calcio e questi ultras moderni e hanno deciso di farsi da
parte...Però non è giusto così,non si deve mollare!Perchè prima i nostri distinti e la nostra tevere facevano la daifferenza e oggi sono tutti
infreddoliti e rammollati? Ci stiamo imborghesendo, stiamo diventando freddi milanesi o che altro? Comunque vorrei ringraziare tutti i ragazzi che
portano i megafoni allo stadio e che assicurano una minima organizzazione al tifo della sud...a chi ha speso i propri soldi per la coreografia e a chi
sventola 90 minuti quei colori e si prende insulti e bottigliette da quei deficenti che vogliono vedere la partita... Lorè scusa lo sfogo,forse un pò confusionario ma dettato dal cuore. CERCA DI DARMI UNA RISPOSTA E DI DARMI UNA SOLUZIONE POSSIBILE PER UN'INVERSIONE DI TENDENZA TI PREGO....Rivogliamo la sud del "Sunday bloody sunday" della "Curva Sud Carica!". Aridatece il Commando e gli ASRUltras!!!! Ciao lorenzo
e...TUTTI A TORINO!!!". La situazione è purtroppo irreversibile ed anche l'unica attuabile. Credo che la Curva Sud sia in una situazione di evoluzione e che il futuro di tutte le curve che vogliano mantenere una dignità non sia più quella del gruppo portante ma di tante piccole realtà che possono creare una bella curva con la collaborazione reciproca dei mini gruppi. Il Commando è stato per 22 anni e gli ASRU sono stati l'ultimo tentativo di impostare il tifo con un gruppo centrale forte. Oggi posso dire che la repressione è la causa principale di questo sfaldamento e, paradossalmente, anche la causa principale dell'attuale pericolosità della Curva Sud, visto che l'intervento pressante dello Stato ha reso necessaria una sorta di... clandestinità che rende più carbonaro e meno alla luce del sole il tifo organizzato e le sue derive. Per quale motivo dovrei prendermi la briga di fare un gruppo ultras centrale forte ed organizzato se poi la Digos ti chiama il Sabato chiedendoti quanti pullman fai, dove vai, con chi vai, quante volte hai intenzione di andare al bagno, se mangerai gli spaghetti con le vongole o i bucatini all'amatriciana? Fino a qualche anno fa non era così, ed allora c'era il piacere di organizzare il tifo. Oggi la presenza dello Stato è asfissiante e, se il tifo non è un lavoro, è naturale dire no ed organizzarsi in una sorta di spontaneismo che da tempo sostengo. La torcia? Te la porti, in quanto - anche se inquadrata da giornali e televisioni - è reato e non c'è più chi corre il rischio di farne entrare 20 per la bella coreografia. Lo striscione? Te lo fai e trovi il modo di farlo entrare. Questo è il modo di sopravvivere più a lungo. Il gruppo organizzato per come era concepito una volta non è più attuabile e questo spiega la situazione della parte bassa della Sud, che sopravviverà a lungo proprio perché ha deciso di frammentarsi. Certo, in queste condizioni è difficile fare il tifo e gli incidenti di percorso sono sempre dietro l'angolo, ma la Sud - grazie alla buona volontà e all'impegno di tanti ragazzi - ha vissuto e vivrà ottimi momenti corali, se solo si capisse - da parte di tutti i settori - quanto è difficile andare avanti in condizioni simili. C'è anche il resto. il disinteresse di tanti "tifosi" modaioli c'è sempre stato, anche negli anni '80. La differenza è che in quegli anni c'era, come detto, un blocco portante che era il CUCS, mentre oggi il tifo è più sparso a macchia di leopardo, visto che la conformazione "fisica" della Sud attuale non rende facile l'aggregazione dietro un muretto, com'era al tempo. Nonostante queste difficoltà, naturali per mantenere la purezza del non scendere a compromessi con nessuno, la Sud rimane una delle curve migliori d'Italia, perché il paragone va fatto con chi è rimasto puro e non con chi scende a compromessi per fare una bella coreografia.
Grande clamore ha suscitato lo striscione apparso in Curva Sud in occasione del derby e rivolto al ministro dell'interno francese (riferito all'assassinio di Julien, ultras del Paris Saint Germain da parte di un poliziotto dopo PSG/Hapoel Tel Aviv)
Striscione riferito all'assassinio di Julien del Paris St. Germain da parte di un poliziotto (è rivolto al ministro degli interni francese è significa il teppismo è la polizia)

RECHTSEXTREMISMUS
Römische Hooligans sorgen für Eklat
Die Serie von rechtsextremen Ausfällen in den europäischen Stadien reißt nicht 
ab. Während des Römer Derbys solidarisierten sich Anhänger mit Pariser Ultras,
die Ende November für rassistische Ausschreitungen gesorgt hatten.
Rom - Die Ultras rollten während der Partie zwischen Lazio Rom und AS Rom 
(3:0) ein Spruchband gegen die französische Polizei aus, auf dem sie sich direkt
an den französischen Innenminister Nicolas Sarkozy wendeten. "Sarkozy, la 
racaille c'est la police!" (Sarkozy, das Gesindel ist die Polizei!) war auf dem 
Spruchband zu lesen.
Roma-Fans während des Derbys: Auch rechtsextreme Ultras darunter
Am 23. November war ein Ultra von Paris Saint-Germain bei rassistisch 
motivierten Ausschreitungen nach dem Uefa-Cup-Spiel gegen Hapoel Tel Aviv (2:4)
in Paris von einem Polizisten erschossen worden. Die römische Polizei sprach von
"transversaler Solidarität" zwischen rechtsextremistischen Ultra-Kreisen in 
Europa. 
Sportministerin Giovanna Melandri, die das Derby beobachtete, kündigte 
Maßnahmen gegen rechtsextremistische Propaganda in den Stadien an. Vor 
allem Lazio Rom hat immer wieder gegen das Problem der rechtsextremen Ultras
zu kämpfen. Der Club war in der Vergangenheit häufiger wegen faschistischer 
Spruchbänder seiner Anhänger bestraft worden. Ehemaliger Fußballer des Vereins
war der Stürmer Paolo Di Canio, der mit seinem faschistischen Gruß an die 
Zuschauer international für einen Eklat gesorgt hatte.
http://www.spiegel.de/sport/fussball/0,1518,453731,00.html

Eklat beim Derby Lazio-Roma
Römische Ultras haben sich beim Fußball-Derby zwischen Lazio Rom und AS 
Rom (3:0) am Sonntagabend mit den Hooligans von Paris Saint Germain 
solidarisch erklärt und für einen Eklat gesorgt. Am 23. November war ein Rowdy 
des französischen Hauptstadtklubs bei rassistisch motivierten Ausschreitungen 
nach dem UEFA-Cup-Spiel gegen Hapoel Tel Aviv (2:4) in Paris von einem 
Polizisten erschossen worden. AS-Rom-Ultras rollten am Sonntag ein Spruchband
gegen die französische Polizei aus, in dem sie sich direkt an den französischen 
Innenminister Nicolas Sarkozy wendeten. `Sarkozy, la racaille c´est la police!´ 
(Sarkozy, das Gesindel ist in der Polizei!) war auf dem Spruchband zu lesen.
Die römische Polizei sprach von `transversaler Solidarität´ zwischen 
rechtsextremistischen Ultra-Kreisen in Europa. Sportministerin Giovanna Melandri,
die das Derby beobachtete, kündigte Maßnahmen gegen rechtsextremistische 
Propaganda in den Stadien. Vor allem Lazio Rom hat immer wieder gegen das 
Problem der rechtsextremen Ultras zu kämpfen. Der Klub war in der 
Vergangenheit häufiger wegen faschistischer Spruchbänder seiner Anhänger 
bestraft worden. Ex-Kicker des Klubs war der Stürmer Paolo Di Canio, der mit 
seinem faschistischen Gruß an die Zuschauer international für einen Eklat gesorgt
hatte. http://www.reviersport.de


Eklat beim Derby in Rom
Rom - Römische Ultras haben sich beim Derby zwischen Lazio und AS Rom (3:0)
am Sonntagabend mit den Hooligans von Paris Saint Germain solidarisch erklärt 
und für einen Eklat gesorgt.
  Beim Derby gegen Lazio hatten die Roma-Fans nur wenig zu melden 
Am 23. November war ein Rowdy des französischen Hauptstadtklubs bei 
rassistisch motivierten Ausschreitungen nach dem Uefa-Cup-Spiel gegen Hapoel
Tel Aviv (2:4) in Paris von einem farbigen Zivil-Polizisten erschossen worden. 
"Das Gesindel ist in der Polizei!"
AS-Rom-Ultras rollten am Sonntag ein Spruchband gegen die französische Polizei
aus, in dem sie sich direkt an den französischen Innenminister Nicolas Sarkozy
wendeten. http://www.sport1.de/de/sport/artikel_665511.html
Des ultras s'en prennent à Sarkozy
La solidarité entre supporters prend définitivement de l'ampleur, et a même cette fois dépassé les frontières. A l'occasion du derby romain entre la Lazio et l'AS Rome, dimanche (3-0), des supporters de la Roma ont ainsi dressé une banderole 
indiquant, en français dans le texte, «Sarkozy, la racaille, c'est la Police». Celle-ci a été déployée en signe de solidarité avec les supporters du Paris-SG, suite à la mort à Paris d'un supporter, le 23 novembre après la rencontre de Coupe de l'UEFA entre le PSG et l'Hapoël Tel Aviv.
Autre signe de la solidarité entre supporters, les fans de la Lazio, malgré la haine 
qui les oppose à ceux de la Roma, avaient eux aussi dressé une banderole 
remerciant leurs homologues parce que ces derniers avaient fait part de leur soutien à la suite de l'arrestation début octobre de quatre membres des «Irréductibles», le  principal groupe de supporters de la Lazio, soupçonnés de menaces et d'intimidations à l'égard de Claudio Lotito, l'actuel président du club.
http://www.lequipe.fr/Football/20061211_142350Dev.html
http://www.francefootball.com/FF/breves2006/20061211_142350Dev.html

Une banderole adressée à Sarkozy lors de Lazio-AS Roma
Lundi 11 décembre 2006
Une banderole rédigée en français - "Sarkozy, la racaille, c'est la Police" - et 
adressée au ministre français de l'Intérieur, Nicolas Sarkozy, a été brandie par des supporteurs ultras de la Lazio (!!!!! n.d.L.) lors du derby contre l'AS Roma, dimanche soir au stade Olympique.La banderole est apparue au cours de la deuxième période dans la "Curva sud" (le virage sud) du stade où étaient massés les tifosi laziales (!!!!! La Curva Sud è la curva dei tifosi laziali??? n.d.L.). Celle-ci a été déployée ensigne de solidarité avec les supporteurs du Paris SG, suite à la mort, le 23 novembre à Paris aux abords du Parc des Princes, d'un supporteur. 
http://www.sport.fr/football/foo/Une-banderole-adressee-Sarkozy-lors-de-Lazio-AS-Roma-77822.shtm

http://forum.planetepsg.com/index.php?showtopic=2811&st=20

http://www.soccers.fr/index.php?showtopic=18&st=13400
http://www.justicepourjulien.fr/
http://www.pariscasuals.com/html/accueil.php










 

Detto questo, Dennis si è fatto un bel weekend "calcistico" a Liverpool:
Liverpool-Fulham
"Per il ponte dell'Immacolata grazie ad un offerta stracciata della Ryanair decido insieme a due amici di trascorrere il weekend in terra di Albione: destinazione Liverpool. Partenza da Ciampino venerdi' 8 in mattinata e in poco piu' di 2 ore siamo gia' oltre le bianche scogliere di Dover.
Atterrati all'aereoporto John Lennon veniamo accolti dal tipico tempo britannico: vento gelido, aria fredda e nuvole cariche di pioggia.
Sistemiamo i bagagli in Hotel e via per le strade della citta'.
Piccola premessa, era la prima volta e devo dire che sono rimasto colpito positivamente.
La zona del porto (l'Albert Docks) è molto suggestiva e ben curata, il centro pulito, illuminato, pieno di negozi, la gente simpatica e cordiale (si sente il forte influsso irlandese), la vita notturna molto movimentata con tanti pub, discobar e discoteche tutti a portata di mano.
Trascorso il venerdi' tra caterve di guinness, eccoci al sabato, eccoci alla giornata di premier League vero motivo della mia visita.
Non sono stato molto fortunato in tal senso, la sfida in programma non era tra le piu' "interessanti", considerando che il weekend prima si era disputata Everton-West Ham...
A differenza di Londra dove quasi tutti gli stadi sono ben collegati tramite stazioni della metro, L'Anfield Road cosi' come il Goodison Park sono situati nella estrema periferia nord della citta' ed è un po piu' complesso raggiungerli.
Prendo la metro alla stazione di St.J ames proprio accanto al pub The Liverpool, storico ritrovo dei Reds e a due passi dalla bella Derby Square. Saliamo sul convoglio dellla Wirral Line, a Moorfield cambiamo direzione Northern Line e a Sandhill scendiamo.
La Liverpool che si presenta ai nostri occhi è ben diversa da quella vista prima, campi sterrati, strade sconnesse, casermoni popolari, case degradate... è la Liverpool dura e povera di cui avevamo sempre sentito parlare.
Seguiamo il flusso di tifosi (quasi tutti shirters) e saliamo su un Soccer Bus a due piani.
Dopo circa 10 minuti di tragitto ecco comparire in tutta la sua imponenza lo stadio dell'Everton, che si affaccia sul tanto famigerato Stanley Park, teatro negli anni 80 di feroci agguati che gli scousers perpetravano ai danni dei tifosi ospiti, sfregiandoli con i tristemente famosi coltelli stanley.
Il traffico aumenta e capiamo che oramai ci siamo, il bus si ferma e spalanca le porte..si va a piedi.
Dopo 5 minuti circa alla fine di una salita vedo un pub, l'Harris Bar con tifosi fuori pinte in mano.
Da li imbocchiamo una stretta stradina tetra, chiusa ai lati, con case abbandonate e spettrali tipo film horror.
Una vera e propria trappola per topi.
Alla fine sfociamo sul piazzale ed .. ecco l'Anfield.
Subito noto due pub o boozers (manieri) come amano definirli loro, il The Albert e il The Queen, fuori c'è la gente giusta.. maglioni e giubbotti stone Island si perdono a vista d'occhio, eta' media sulla 40ina, facce dure e scarpe bianche.
E' il loro territorio, siamo proprio fuori la leggendaria curva The Kop.
L'aria è elettrica, la gente si muove spasmodica.. si ha quasi l'impressione che puo' succedere qualcosa da un momento all'altro.
I bobbies presenti non sono numerosi, alcuni stazionano fermi fuori i pub con lunghi bastoni, altri a cavallo altri ancora su un cellulare.
Proseguo il mio giro in direzione del settore ospiti.
La tifoseria del Fulham non è degna di molta considerazione nella scena inglese, anche se ultimamente ha messo su una giovane firm volenterosa.
L'ingresso per gli away supporters è unico, e noto solo qualche drappello che entra.
Accanto c'è la lapide in onore dei tifosi morti schiacciati nella tragedia di Sheffield nel lontano 89.
Il match sta per iniziare, la gente si affretta, qualcuno ci lancia occhiate incuriosite, qualcun altro tenta di venderci un biglietto, l'incontro era sold out da tempo, il liverpool è la juve d'Inghilterra e sono in tanti a venire a vederlo da tutta la provincia e anche dall'Irlanda.
Il vento  gelido comincia ad essere sempre piu' fastidioso, prendo un panino con hamburger e me ne vado mentre la partita inizia e partono i primi cori.
La zona ora è completamente deserta e si mostra ancor di piu' in tutto il suo squallore.
Le vie adiacenti sono strette ed anguste, veramente un postaccio velenoso...cadere in un imboscata da quelle parti deve essere tutt'altro che piacevole.
Passo attraverso lo Stanley Park e vado a visitare il Goodison Park, con visitina all'official shop proprio nel momento in cui Rooney (ex idolo degli everton ora odiato a morte per il tradimento) segna nel derby di Manchester e potete capire le facce di disappunto dei tifosi presenti all'interno.
Andiamo alla fermata del bus dove lascio una traccia del mio passaggio...un pensierino che tutti noi condividiamo.
Il sabato sera ci immergiamo nel delirio alcolico tipico inglese, all'alba di domenica ci aspetta il volo di ritorno, la mia mente è proiettata al derby..ma questa è tutta un'altra storia (amara purtroppo..)"


13 dicembre: inseriti altri resoconti su Lazio/Roma. Nei prossimi giorni spero di poter fare più aggiornamenti.
Qualche statistica sui siti che dovrebbero essere tra i più cliccati del panorama giallorosso, effettuata tramite www.alexa.com.
La cifra indica il piazzamento alla data odierna del sito tra tutti i siti del pianeta. Per quanto riguarda il mio/nostro sito, siamo passati dalla posizione 301.000 di un anno e mezzo fa sino ai 158.000 di oggi.
www.asromaultras.it
158,079 
www.corederoma.it
106,730 
www.asroma.it
124,158 
www.ilromanista.it
43,338
www.marione.net
174,361


12 dicembre (pomeriggio): aggiunti altri resoconti di Lazio/Roma. Simone mi invia questa foto scatatta in Curva Sud nel pre derby... poi dicono dei tifosi ignoranti!



12 dicembre: aggiunta la pagina 2 di Lazio/Roma e alcuni resoconti nella pagina 1.

11 dicembre: on line le foto di Lazio/Roma.

10 dicembre: scusate per il silenzio prepartita... Prima di tutto: diversi ragazzi che sono a Parigi non sanno dove vedere la partita. Chi lo sà può inviarmi subito una e-mail? Naturalmente le prime foto di Lazio/Roma saranno on line a notte fonda (intorno all'una e mezzo).
Dopo di ciò, una curiosità, segnalatami da Riccio: calcetto cinese, la squadra che fa più "pezzi" senza far cadere la palla o uscire dal cerchio vince.
http://video.google.it/videoplay?docid=6050883803862208942&q=shaolin
E-mail: "Ciao lorè, non so se poi hai visto la trasmissione di ieri (8 dicembre n.d.L. ) dove hanno parlato, seppure brevemente, della questione abbonamento smarrito. Penso meriti particolare attenzione il comportamento della Roma nella vicenda, che non contenta della scontata brutta figura che avrebbe fatto nel servizio mandato in onda, dove si vedeva come tutte le altre società (Lazio compresa) restituivano l’abbonamento smarrito, ha pensato bene di non presentarsi in trasmissione davanti a due suoi tifosi mandando al contrario un fax (una scena patetica col fax illuminato e una voce sotto che lo leggeva). Questo a riprova di quanto la Roma tenga ai suoi tifosi. Che amarezza. Comunque sembra che nei prossimi giorni contatteranno i titolari di abbonamento smarrito e je lo restituiranno". Io direi meglio tardi che mai! E' sempre triste dover arrivare a "Mi manda Raitre" per vedere riconosciuto un diritto, in ogni caso badando al sodo finalmente viene colmata una lacuna che non aveva alcuna ragione di esistere.
Roma, 7 dicembre 2006
PROCEDURA PER SOSTITUZIONE TITOLI DI ACCESSO STAGIONALI SMARRITI O SOTTRATTI
DELLA STAGIONE SPORTIVA 2006/2007
L’A.S. ROMA S.p.A., completate le verifiche tecniche e tenuto conto dei vincoli di legge e delle
necessità dei due fornitori incaricati della vendita e del controllo degli accessi, rende note le
modalità operative da seguire per l’ottenimento del duplicato dei titoli di accesso stagionali per
la stagione sportiva 2006/2007 smarriti o sottratti, come anticipato nel corso dell’Assemblea
degli Azionisti lo scorso 20 novembre 2006.
La richiesta di duplicazione deve essere inviata ad A.S. ROMA per iscritto (sia via fax che
tramite raccomandata a.r.) con allegata copia di regolare denuncia presentata agli organi
competenti (che costituisce vincolo inviolabile e condizione propedeutica) attestante lo
smarrimento o la sottrazione del titolo di accesso stagionale del quale si richiede il duplicato.
Identificato il titolo di accesso l’A.S. ROMA provvederà ad emettere il nuovo titolo atto a
sostituire quello sottratto o smarrito, che consentirà l’accesso esclusivamente nell’ordine di
posto a cui dava diritto il titolo originario.
L’A.S. ROMA informa altresì i propri abbonati della stagione sportiva 2006/2007 che hanno già
fatto richiesta di emissione di duplicato, che gli stessi saranno contattati per concordare il ritiro
della tessera sostitutiva.
http://www.asroma.it/UserFiles/632.pdf
Vista la tardività della comunicazione, mi sembra anche evidente che chi si fosse ricomprato l'abbonamento ha diritto alla restituzione dei soldi.... n.d.L.
Dopo di ciò, diverse persone che non risiedono a Roma mi chiedono come fare per acquistare i biglietti per le partite in casa o in trasferta (del settore ospiti). Credo che ormai si sia (in modo rudimentale perché sul sito ufficiale della Roma ovviamente nulla c'è scritto) formata una procedura presso i Roma Store... chi mi sa dire così inserisco le modalità nella pagina dedicata ai biglietti?
Per quanto riguarda le novità editoriali, vi segnalo questo libro scritto da un garnde tifoso giallorosso che vive a Londra, Stefano Faccendini, che narra la incredibile storia del Wimbledon e della sua "rifondazione" da parte dei tifosi nell'AFC Wimbledon dopo che i "soliti" miliardari hanno pensato bene di trasferire la squadra 140 km. più a Nord, a Milton Keynes. Le conseguenze, ovvie, le scoprirete leggendo il libro che fa capire molto bene qual'è il futuro del calcio dei miliardari.



6 dicembre: on line le foto di Roma/Valencia. Ricevo e pubblico, da Artefatti, il seguente invito:



5 dicembre: nuovo coro, beh evidentemente è piaciuto visto che in parecchi me lo hanno segnalato...

Nuovo coro
1967/68 Bari-Genoa
1969/70
Aggiunta la pagina di Roma/Lazio 1969/70, quella di Roma/Inter (torneo Picchi) 1970/71, vari articoli della vittoria in Coppa Italia 1968/69.


4 dicembre: stagione 1941/42, aggiunto il film del campionato.

3 dicembre 2006: on line la pagina di Roma/Atalanta. Aggiunte molte maglie della Roma create da Riccardo, che sta facendo un'opera titanica. Scorrere tra i vari anni per vederle tutte.

1° dicembre 2006 (pomeriggio):  aggiornata la pagina delle Figurine Panini sino alla stagione 1994/95.

1° dicembre 2006:  aggiunte altre foto di Sampdoria/Roma nella pagina 3. Aggiunte altre foto di Roma/Triestina. Nella Coppa Disciplina un fatto raro: la Roma viene raggiunta dalla Fiorentina.
PER GLI AGGIORNAMENTI PRECEDENTI CLICCATE QUI
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Unforgettable players
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Memorabilia
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Roma and romans
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A.S. Roma History
Derby!
Derby!
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The Ultras' manifesto
Bigliografia
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Curva Sud history
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Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
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A.S. Roma players under the Curva Sud
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Curva Sud chants
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