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13576
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Diffideranno anche me?


Le partite gratuite per i minori degli anni 14
nella stagione di Serie A 2008/09... 
teniamo il conto!
1
Roma/Cluju
ore 20.45
2
Roma/Reggina
ore 20.30
13
Roma/Atalanta
ore 15.00
 

IL BLOG DI CRISTIANO MILITELLO

Il sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una volta nel gregge, 
è inutile che abbai: scodinzola"
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LA BUFALA DI ROMA/NAPOLI DEL 31.08.2008
LA MONTATURA DEI MEDIA DI REGIME
SVELATA (anche) DA RAINEWS24
http://www.youtube.com/watch?v=LUItACXfyT4
http://www.youtube.com/watch?v=B1H56gmTX00&feature=related
Daspa il giocatore
Giustizia per
Gabriele Sandri
Giustizia per
Federico Aldrovandi
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Riccardo Rasman
Una produzione Amato & Maroni Co.
LA TRAPPOLA DELLA
TESSERA DEL TIFOSO
Ricordatelo alle prossime elezioni!


28 febbraio 2009: dove si può vedere la Roma a Edinburgo?
Poi, inserite molte altre foto di Arsenal/Roma nella pagina 2 e alcune foto in bianco e nero di Bologna/Roma 1979/80.

Ascoli/Roma, probabilmente 1975/76
(notare il primo striscione "Boys le furie giallorosse")

Roma/Juventus, 1980/81
Comunicato Boys Parma:
"Ultras e tifosi del Parma non potranno avere accesso allo stadio Braglia per assistere al derby contro il Modena. Il Comitato di Analisi per la Sicurezza sulle Manifestazioni Sportive (composto solo da appartenenti a forze di polizia), su segnalazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (composto in larga parte da appartenenti a forze di polizia) ha determinato la chiusura del settore ospiti.
Il Prefetto di Modena, nell’ordinanza attuativa, ha stabilito che i biglietti siano venduti ai soli residenti nella provincia di Modena. Ancora una volta i diritti dei tifosi sono stati calpestati; così come accadde ai modenesi all’andata, e così come accade a tante tifoserie ogni settimana. E sempre: ingiustamente. Perché non c’è giustizia nell’impedire l’esercizio delle libertà fondamentali. Perché nessuno, mai e in nessun caso, può essere privato di ciò che gli spetta. Non chiediamo quindi giustizia solo per noi, la chiediamo per tutti: per tutti gli ultras, per tutti i tifosi, e per tutte le tifoserie d’Italia. E la chiediamo senza ambiguità, senza tentennamenti, senza ammiccamenti al potere. L’ordine pubblico non può essere garantito sospendendo i diritti fondamentali delle persone.
Dopo le inique leggi speciali, dopo la schedatura preventiva con i biglietti nominali, dopo le diffide, i tornelli, le telecamere, il giallo esercito degli steward e (addirittura) le scandalose norme anti-tifo: si chiudono stadi; settori di stadi; fino a selezionare gli accessi praticando una discriminazione su base territoriale. E tutto questo, ormai, è la regola. Così, quand’è possibile, si impediscono le trasferte. Una politica che piace agli amanti della repressione e a chi, da essa, punta a trarne un vantaggio economico. Perché impedendo le trasferte si consolida una tendenza, per cui le partite fuori casa si guardano alla tv (a pagamento). Un modo irragionevole di gestire l’ordine pubblico o una strategia di mercato? Forse entrambi.
Il successo del calcio italiano è nel suo essere (tradizionalmente) uno sport per tifosi. E’ stata la passione dei tifosi ad elevarlo a fenomeno popolare. Perché la squadra (per noi) non è solo 11 calciatori, ma una bandiera, una terra, una storia, una tradizione. E’ la nostra piccola nazione, quella che sentiamo veramente nostra, quella che veramente ci rappresenta. Parole che possono suonare ridicole a chi non è ultras o tifoso, e che immaginiamo incomprensibili per il Comitato (Casms) e l’Osservatorio, per i politicanti, e per chi vive il calcio solo per denaro. Speculazione e repressione sono le loro parole d’ordine. Ma così facendo uccidono la passione, precludendo qualsiasi futuro a questo universo (che gestiscono ma non conoscono, e tanto meno amano). Gli stadi vuoti dimostrano le loro colpe.
Il derby è l’apice della passione per tutta la tifoseria. E’ la sfida con i rivali storici, quelli che ti sono vicini ma a cui sei contrapposto nel modo più radicale. E’ sfottò che durano da sempre, incontri e scontri che hanno fatto la storia, che hanno inorgoglito una comunità o l’hanno fatta bruciare di rabbia. E’ racconti e avventure, burle, gioie immense e voglia di riscatto. E’ ricordi di gioventù (per qualcuno) e voglia di misurarsi con un mito (per qualcun altro). Per noi è anche parmigianità. Perché il sentimento che ci contrappone ai nostri rivali nasce dalla nostra tradizione e dalla nostra storia (bella o brutta che sia). Ebbene: qualcuno sta uccidendo tutto questo.
Stanno annullando i derby. Ma solo quelli tra squadre di diverse città. Quelli tra compagini dello stesso comune si giocano regolarmente, senza particolari limitazioni. In tali casi, essendo la maggior parte dei tifosi residenti sullo stesso territorio, l’unica alternativa sarebbe di giocare a porte chiuse o di riservare l’ingresso ai soli abbonati di casa. Ma nessuno si sogna di far giocare Inter-Milan, Roma-Lazio, Sampdoria-Genoa e Lazio-Roma (guarda caso: tutti derby di Serie A) con tali limitazioni. I fattori di rischio non sono certi minori, ma evidentemente ci sono derby che devono essere aperti a tutti e altri che possono non essere aperti a tutti. Se la giustizia è cieca, Casms, Osservatorio e Lega Calcio sembrano vederci benissimo. Ma non vedono lontano. Questa disparità di trattamenti, del tutto slegata dalle problematiche di ordine pubblico, dimostra la pretestuosità dei loro discorsi.
Oggi, per “ordine pubblico”, ci chiudono il settore ospiti e ci precludono l’accesso allo stadio. Domani, per prevenire gli incidenti stradali, ci vieteranno di circolare con mezzi a motore? Domani, per prevenire le risse in discoteca, ci vieteranno di andare a ballare?
Il Parma sabato giocherà contro il Modena e noi non potremo sostenerlo. Inutile, quindi, parlare di tifo. Perché il tifo si fa allo stadio e noi, al Braglia, non potremo entrare.
Siamo arrabbiati. Come immaginiamo lo siano tutti coloro che avrebbero voluto seguire i crociati; come lo sono stati, lo sono e lo saranno tutti quei tifosi (come noi) costretti a subire queste ingiustizie.
Invitiamo tutti i tifosi di Parma a farsi sentire, e a protestare nelle sedi opportune. Quando si subisce un torto senza reagire è quasi certo che se ne subiranno di ulteriori. Rivogliamo le nostre emozioni, rivogliamo i nostri diritti, rivogliamo i nostri derby".


27 febbraio 2009: inserite molte foto e resoconti di Arsenal/Roma.
Poi: "Il Comitato si è pronunciato per lo svolgimento in assenza di spettatori della gara considerata ad altissimo rischio: “Forcoli – Pontedera” (dilettanti), prevista il prossimo 8 marzo". Ecco quindi qui di seguito i siti dei tifosi del Forcoli e del Pontedera. 'Sti teppisti che mettono in ginocchio lo Stato italiano!
La faccenda della lettera ai tifosi del Middlesbrough con cui la Società gli chiedeva di fare silenzio durante la partita non era uno scherzo... ho trovato pure la lettera!

Inserite alcune splendide foto nella pagina di Roma/Napoli 1979/80. Nella pagina di Roma/Dundee 1983784, inserite undici foto inedite della partita, scattate dagli spalti. Sul sito "Giallorosso è bello", intervista a Fabio Cudicini.
Sugli Ultras Massese: "Bella Lorè, ti giro il comunicato degli ultras massese (non sono riuscito a recuperare la fonte)...da un po' di tempo tengono in vita in prima persona la squadra, qui la notizia sul corriere.. http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/58262/Massese,+vitto+e+alloggio+dai+tifosi
CLAMOROSA AZIONE DEGLI ULTRAS MASSESI
26/02/2009 - 15.48
Con questo comunicato stampa i tifosi della Massese annunciano la loro clamorosa decisione:
“Data la situazione che attualmente regna all’interno dell’U. S. Massese 1919, quote societarie che passano dalle mani di “personaggi” che, dalla salvezza conquistata sul campo nello scorso campionato di serie C1, ci hanno portato ad un’iscrizione tribolata in Serie D per poi passare la mano ad altri “personaggi” che, arrivati poco più di due mesi fa, ci promettevano rinforzi per la squadra e una salvezza certa sia dal punto di vista sportivo che da quello economico salvo poi abdicare e rimettere l’U. S. Massese 1919 nelle mani dei proprietari originari; risultato delle gestione di questi ultimi venti mesi: Debiti alle stelle, istanze fallimentari in corso, proprietari fittizi che non si sono più presentati in città, una squadra che all’inizio del campionato non si allenava più a Massa ma a Milano, e che disputava le sue partite ad Aulla (questo anche grazie alle due amministrazioni comunali che si sono susseguite), giocatori che non percepiscono stipendi da inizio stagione, allenatori che vengono esonerati (2 fino ad oggi), un altro costretto a dimettersi perché riceve pressioni politiche esterne sulla conduzione tecnica ( vedi quello che è accaduto nella gara Ponsacco – Massese), una classifica che fa piangere e che ci vede già condannati alla retrocessione; visto tutto questo, i gruppi organizzati della tifoseria massese, stufi, amareggiati, sfiniti da questa situazione di caos, nella quale chiunque si arroga il diritto di dare ordini proclamandosi all’occorrenza presidente, allenatore, direttore generale o sportivo, salvo poi sparire quando arriva il momento di pagare stipendi, spese correnti e debiti, hanno deciso provocatoriamente di gestire la squadra in prima persona, protestando in questo modo, fino a quando la proprietà non si presenterà allo stadio per darci delle spiegazioni plausibili a tutto questo marasma che regna nella Massese.
Quello che teniamo a precisare, è che tutte le nostre azioni saranno improntate alla massima correttezza ed esperite esclusivamente per il bene dell’U. S. Massese 1919, della nostra storia, e per difendere il prestigio della nostra città.
Dato che fino ad oggi solo noi abbiamo messo mano al portafoglio per questa squadra che seguiremo per sempre in tutta Italia, ci sentiamo nella posizione di auto-proclamarci presidenti, allenatori e dirigenti della U. S. Massese 1919.
A difesa della nostra storia che, se dovrà finire, sarà per mano nostra. Gli Ultras

26 febbraio 2009: iniziamo con Inter/Roma: "Ciao lorenzo ho chiamato vari punti lottomatica e tutti vendono i biglietti del settore ospiti per inter roma".
Altra mail: "Ciao lorè, sono ancora io, antonio... Mi serve assolutamente il tuo aiuto che sto smadonnando a rotta de collo (come si dice in francese)
Per milano ho avuto dei problemi e pur avendo prreso il biglietto adesso io e un mio amico siamo appiedati... dunque chi va in macchina e legge sto messaggio mi contatti qui antoniopaesano@live.it. Siamo in due, ve prego rega...;)".
Poi, inserite alcune foto di Arsenal/Roma.
Passiamo ad altro... Sampdoria/Atalanta: partita non a rischio ma i vari Osservatori-CASASAMSMMAS e prefetti "puniscono" gli atalantini dicendo che è a rischio. Gli atalantini vanno comunque a Genova: http://www.youtube.com/watch?v=u-_ripfKv-U
Ovviamente i giornali di regime non riportano la notizia e comunque... non stiamo rasentando il ridicolo?
Questo qui sotto è il clima che si respira negli stadi in Italia e, a destra, quello a cui porterà.

Fonte: http://freedomforfans.wordpress.com/
Tutto tranquillo in Inghilterra... Leeds/Millwall 2007/08, special BBC su quanto girato dalle telecamere della Polizia... si notino le differenze nella gestione dell'ordine pubblico da parte della Polizia inglese (che gestisce gli eventi ma non li vieta come da noi):
Parte 1 http://www.youtube.com/watch?v=6RWpwNhHPKE
Parte 2 http://www.youtube.com/watch?v=PlU5WN6LUOc
Parte 3 http://www.youtube.com/watch?v=Q_OCUhGmpZ4
Parte 4 http://www.youtube.com/watch?v=ZDH_H62rP5k
Parte 5 http://www.youtube.com/watch?v=9Hr7LLDujkM


25 febbraio 2009: in costruzione la pagina di Arsenal/Roma.
Mi viene poi chiesto che cosa ne penso giuridicamente della questione che riguarda Il Romanista, che pare sospenda le pubblicazioni il 1° marzo 2009 per via della mancata erogazione di una parte dei fondi statali dovuti ai quotidiani che superano la prova dei tre anni in edicola.
Non ho potuto trattare prima l'argomento in quanto il tempo è sempre tiranno e sulle cose bisogna riflettere.
Da un punto di vista giuridico, è ben possibile che il Consiglio di Stato, in appello, ribalti la decisione del T.A.R. anche se la mancata sospensiva concessa fa pensare che il tribunale amministrativo regionale abbia ritenuto non sussistente in prima battuta il cosiddetto fumus boni juris (la parvenza del buon diritto, che deve essere immediatamente percepibile alla prima lettura del ricorso) e - solo di conseguenza - il "pericolo nel ritardo" che invece ovviamente sussisterebbe di certo se fosse fondato nel merito il ricorso. Tuttavia per dare un giudizio bisognerebbe approfondire la questione alla luce della giurisprudenza e questo è compito degli avvocati che perorano la causa del quotidiano di Via Barberini.
Da un punto di vista personale, invece, pur non condividendo (in buona parte) la linea editoriale de "Il Romanista", non posso che esprimere solidarietà a chi rischia di perdere il posto di lavoro, questione questa che prescinde da qualunque discorso che possa riguardare come viene impostato e cosa si scrive su un giornale che si chiama "Il Romanista". Lo leggo sin dal primo numero e, almeno nella parte iniziale della sua storia, vi ho anche collaborato sicché, anche se non condivido - in una ottica più generale e parapolitica - che debbano esistere i contributi statali per i quotidiani (che dovrebbero essere eliminati sia per il Corriere della Sera che per Il Romanista), ritengo che allo stato attuale delle cose sia comunque più utile avere un quotidiano in più piuttosto che uno in meno. Spesso ci sono notizie interessanti su Il Romanista che sono utili spunti di riflessione.
Credo comunque che la cosa sia temporanea e quindi risolvibile, trattandosi solo di uno "slittamento" dei contributi.
E-mail: "ciao lorenzo, scambio biglietto di cruva sud (centrale, settore 19) per la partita roma-arsenal con un biglietto di curva nord. Contattatemi presso sdfranza@libero.it, davide".
Poi: "Ciao Lorenzo, volevo chiederti se sai consigliarmi un “covo” de lupacchiotti dove vedere la Magica a Torino domani sera, l’aiuto è per mio padre che si trova lì per lavoro… ho provato a scrivere al Roma Club Torino ma sembra che non gli funzioni la posta elettronica.. Andrea".
L'audio del gol di Giovannelli in Roma/Lazio 1979/80.
Un gol di Cerezo in Coppa dei Campioni.
L'audio del gol di Giannini in Roma/Lazio 1989/90.


24 febbraio 2009 (pomeriggio): Inter/Roma: "Ciao!!!! Finalmente sono riuscito a trovare una lottomatica che sia concordata con la questura di Milano per la vendita dei biglietti di Inter-Roma, si trova a Via Taranto 192 in zona SAN GIOVANNI... il costo del biglietto è di 30 euro! SE MAGARI VUOI SEGNALARLO IN PUBBLICO... VISTO CHE MOLTA GENTE ANCORA NON SA DOVE PRENDERE QUESTO MALEDETTO BIGLIETTO... E PENSARE CHE PRIMA ERO ANDATO ALLA B.P.M. E MI HANNO DETTO CHE I BIGLIETTI LI VENDEVANO SOLO DALLA TOSCANA IN SU! ASSURDO!!! NON FACCIAMOCI ABINDOLARE DA QUESTI (snip)!!!! UN ABBRACCIO"
Poi: "A proposito dei biglietti, ho telefonato poco fa alla Lottomatica dove vado di solito (zona Porta Cavalleggeri), e mi hanno detto che loro stampano i biglietti per milano senza problema.
Volevo poi segnalare un'intervista pubblicata dal Romanista lo scorso giovedì, 19 febbraio, pagg. 6-7. Il giornalista, trattando della cosiddetta tessera del tifoso, chiede ad un esponente della Lottomatica:
- "Diremo addio al biglietto?"
- In futuro, questa potrebbe essere una possibilità. In ogni caso, ci saranno molti benefici."
- "Ad esempio?"
- Sarà un titolo di pagamento. Immagini una carta ricaricabile con uno spettro di utilizzo ampissimo, che consentirà un controllo in linea da parte delle autorità di pubblica sicurezza".
Bravi, ecco il vero scopo della tessera! Saremo sempre più controllabili (e controllati). Tutti i cittadini, dico: si inizia con quel grande laboratorio sociale che è il calcio, ma il disegno, che direi globale ed occulto, mira - credo - prima o poi a tutti i cittadini, indistintamente. Certo gli "asociali", i "sovversivi", gli ultras; e poi i sindacalisti, le opposizioni ecc. (i pratica tutti coloro che risultano sgraditi al burattinaio) non avranno diritto alla Tessera (del cittadino) e con ciò verranno decurtati di (alcuni? tutti?) loro diritto.
C'è solo la ROMA! Livio".


24 febbraio 2009: prima di tutto, una manifestazione importante per chi ha sempre meno diritti: Venerdì 27 febbraio, davanti alla A.S.L. Roma A, ci sarà una manifestazione di protesta contro i tagli sanitari per Maria Noemi.
In attesa di Arsenal/Roma, poi, qualche spunto di riflessione, dando spazio anche a chi la pensa diversamente.... Carlo Nesti:
"2 sabati fa ho assistito, per "Novantesimo minuto", alla partita di Serie B Pisa-Livorno, riservata ai soli spettatori abbonati: niente paganti, niente ultras. Premetto che non ho nessun motivo per nutrire simpatie più per il Pisa, che per altre squadre, per cui il mio non è assolutamente un giudizio fazioso. Credevo di assistere a un derby  toscano "asettico", privo di qualsiasi forma di calore. E invece, per 90 minuti, ho assistito a qualcosa di "normale" (una volta), eppure  "straordinario". Gli spettatori presenti sulle gradinate, in ogni  settore, hanno cominciato a gridare, in coro, "Pi-sa, Pi-sa, Pi-sa, Pi-sa". Prima in 10, poi in 100, poi in 1000... e hanno continuato per  l'intero incontro, se possibile, sempre più forte, ancora più forte...  Quando lo stadio è monopolizzato dagli ultras, ormai da anni, si  ascoltano canti volgari, slogan confusi... Si vedono persone che danno  la schiena al manto erboso, e che "giocano" una partita tutta loro. Il tifo, in realtà, è rumore insopportabile, fracasso insostenibile, senza più bandiere, senza più striscioni, senza più
famiglie, conseguenza di troppi atti di inciviltà. Io non ho nulla contro la parte sana, e folkloristica, delle curve, ma che meraviglia quel semplice e limpido "Pi-sa, Pi-sa, Pi-sa, Pi-sa"! E sapete perché? Perché ci siamo scordati tutti che il modo più bello, e utile, per sostenere la propria squadra  è gridare, in coro, il suo nome, come si faceva da bambini. Sono stati,  credetemi, 90 minuti da brivido, scariche di adrenalina che hanno  trascinato i neroazzurri
verso il successo. Perché i giocatori sanno  bene che differenza c'è fra "amore" e "rumore", fra l'altruismo di chi soffre con te, e l'egoismo di chi pensa
solo a far casino, col pretesto di tifare per qualcuno. E questo con tutto il rispetto per chi va allo stadio, ma ha dimenticato cosa sono i sentimenti veri, e condivisi,  dello sport. Un abbraccio da CARLO NESTI". Beh, in parte ha ragione... magari se ci fossero stati anche i livornesi che facevano "Li-vo-rno- Li-vo-rno" sarebbe stato meglio.... L'unica cosa che non tiene in conto è che i costumi si evolvono: probabilmente 70 anni il "Pi-sa - Pi-sa" a cui fa riferimento Nesti sarebbe stato giudicato "chiassoso" e "insopportabile" dagli spettatori con cilindro e bastone.
Poi:
300 Atalantini a Genova
nonostante il divieto
23/02/2009 - di Eco di Bergamo; Fonte: www.ecodibergamo.it
Prima della partita il questore di Genova, Salvatore Presenti (già questore di Bergamo), è andato a salutare i trecento tifosi atalantini che, pur non potendo entrare allo stadio di Marassi, hanno deciso di sostenere la squadra facendo sentire la propria voce dall'esterno, sul piazzale antistante l'impianto.
Cliccando qui, l'audio del primo gol di Roma/Colonia 1982/83, cliccando qui, il secondo gol (grazie a Marco di Primavalle!).
E-mail di Marco: "Sono di ritorno da Londra e ti mando una foto di un giornaletto che danno alla metro dove ci sono i nomi di tutte le squadre di Londra fino alla C2.Ogni giorno il giornale riporta poche notizie ma scrive quali saranno le prossime partite ("h" sta per home,gioca in casa, (a)per away gioca fuori casa) Potrebbe essere utile a qualche amico che và lì per andare anche a vedere quache squadra minore.Io sono riuscito a vedere West Ham-Middlesboro's di coppa anche se era "sold out" si sà ...ci sappiamo muovere ed alla fine ero quasi in tribuna stampa.Ti confermo comunque la delusione di quel ragazzo(Enrico?)che ti ha fatto un resoconto pochi giorni fà.Spero che da noi non diventerà mai così ed nonostante tutto ho qualche ragione per credere che un pò di differenze tra noi e loro ci siano. non mi dilungo ti dico solo che entrano a partita iniziata, dal 35 del primo tempo cominciano ad uscire per bere ,rientrano a secondo tempo iniziato per poi uscire prima della fine(risultato aperto 1-1)e correre tutti, dico tutti, alla metro per non fare la fila!! Tifo zero ,striscioni zero,bandiere zero e fuori le bancarelle con le sciarpe dell'ICF!!!! Ciao Lorè E sempre Daje Roma Daje!!! Marco".
 
E-mail: "ciao lorenzo, io e un mio amico siamo abbonati in curva sud e vorremmo andare in nord. Quindi cerco 2 abbonamenti di curva nord se qualcuno fosse interessato mi contatti dece1991@hotmail.it Alessio".
Passiamo ad Inter/Roma: "Caro Lorenzo, come saprai oggi è iniziata la prevendita per i biglietti di Inter  - Roma di domenica 1° Marzo, ma io ancora non ho capito dove è possibile comprare il biglietto. Il sito della Roma rimanda al sito della listicket, il quale non proferisce parola circa le modalità e i punti vendita. Vale qualsiasi punto Lottomatica? Se sono abilitati sono quelli che solitamente vendono i biglietti per le trasferte....quali sono?....c'è una lista delle biglietterie autorizzate a vendere i biglietti solo per le trasferte? se si dove??".
Bella domanda: il Prefetto di Milano - evidentemente d'accordo anche con la società nerazzurra - ha disposto la vendita del settore ospiti in ragione di un biglietto a testa e l'incedibilità dello stesso. L'Inter ha comunicato che i biglietti, di fatto, non possono essere acquistati nel centro Sud.
Dal sito Listicket (sulla sinistra in basso c'è il link "categorie", selezionate "calcio" e da lì andate a Internazionale/Roma), sembra che l'unica modalità di vendita sia proprio quello delle rivendite Listicket (i cui indirizzi si trrovano sul sito stesso della Listicket).
Se quindi non si trovano nelle rivendite Listicket di Roma, non resta che andare a Milano senza biglietto, per poi acquistarlo in loco negli esercizi aperti di domenica, se ci si va di domenica, di sabato, se ci si va di sabato.

http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&CAT=19

http://www.asroma.it/Doc.aspx?Categoria=63&Documento=10045


22 febbraio 2009: on line le foto di Roma/Siena. Vedete che non è impossibile? Non ci speravo, ma la Prefetura di Milano mi ha risposto con una garbata e-mail e mi ha segnalato la pubblicazione sul sito stesso della Prefettura, nella sezione "news", del decreto del Prefetto di Milanop relativo a Inter/Roma:
solo quello che c'è scritto qui dentro vale, non i comunicati stampa del CSASAMSMAMSMAMSAAS.

Chi segue questo sito da anni, ricorderà la vicenda di Paolo, tifoso bresciano finito in coma. Questo quanto si scriveva negli articoli dell'epoca:
"Il giorno dopo l’incidente da Verona si tende a parlare di «fuoco amico»: Paolo potrebbe essere stato colpito da un sasso lanciato dai suoi amici in
direzione dei poliziotti. Sempre nella versione della questura si parla di una sola ferita di 5 centrimetri quadrati, compatibile con le dimensioni di un cubetto di porfido". Invece, come sostenevano i tifosi del Brescia:
" nelle infinite e oppositissime attrazioni del piacere e del dolore, non possono impedirsele dalle leggi umane i turbamenti e il disordine. 
Eppure questa è la chimera degli uomini limitati, quando abbiano il comando in mano. 
Il proibire una moltitudine di azioni indifferenti non è prevenire i delitti che ne possano nascere, ma egli è crearne dei nuovi, egli è un definire a piacere la virtù e il vizio, che ci vengono predicati eterni ed immutabili. 
A che saremmo ridotti se ci dovesse essere vietato tutto ciò che può indurci a delitto? Bisognerebbe privare l’uomo dall’uso dei suoi sensi".
(Cesare Beccaria, 1746)


19 febbraio 2009: Inter/Roma:
ONMS

CSASASMMSMASMAMSMA
Ancora una volta, facciamo chiarezza.
Sopra a sinistra, c'è la determinazione del 17.02.2009 dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
Come vedete, lo stesso (formato da soggetti che possono anche avere interessi contrari a quelli della Polizia) invita il CASMSANSSS (che invece è formato solo da apparati del Ministero dell'Interno e quindi è sostanzialmente incaricato di "correggere" eventuali provvedimenti che non piacciono adottati dall'ONMS) "a valutare l'opportunità di suggerire (ovviamente al Prefetto di Milano) provvedimenti che consentano ecc. ecc.".
A parte l'italica suddivisione di compiti ("valutare l'opportunità di suggerire".... non è più onesto dire "tutto il potere alla polizia"?), va segnalato che - sempre sul sito web dell'Osservatorio Nazionale - c'è la determinazione del CASASASMMSMMS che prevede la vendita di un solo tagliando per ciascuno spettatore ospite e l'incedibilità del biglietto.
Ora bisognerà vedere l'ordinanza del Prefetto di Milano, senza la quale quanto deliberato dal CASSAMSMMAMMSAMS è carta straccia.
Visto che in passato il CSASASASMAMMAS ha fatto comunicati inesatti, si invitano i tifosi di calcio - salvo indicazioni contrarie del prefetto - a regolarsi come meglio credono fino a che l'ordinanza del Prefetto di Milano non verrà resa nota con analoghi mezzi di diffusione, così come accade in tutti i Paesi civili. Nel frattempo, io pretendo quello che un cittadino deve pretendere, vale a dire la chiarezza e la pienezza dei propri diritti (l'ho inviata a tutti gli indirizzi mail della Prefettura).
Passiamo ad altro. Ho scoperto che per dire "censura" su internet si scrive "snip".
La mail che segue, quindi, sarà leggermente "snippata".
"Ciao Lorenzo.. Stavo pranzando quando girando i canali mi fermo a rai 3 dove in una trasmissione pochi minuti fa ancora in onda c era un filmato della ricostruzione dell omidicio Sandri..allora per l ennesima volta mi fermo a riguardare quelle immagini.. Dopo il filmato si torna in studio per commentare l episodio...e subito noto la scritta grande del titolo della trasmissione I BUONI E I CATTIVI..quasi a voler gia presagire come la pensano i commentatori. In studio c è un funzionario di polizia e uno pseudogiornalista (no, guarda, è giornalista sul serio) a spacciare il proprio libro..tale Carlo Bonini.. Ad un certo punto mandano un filmato..che introducono dicendo: ECCO COSA SUCCESSE PERO' LA SERA DELL 11/11 DOPO LA NOTIZIA DELLA MORTE DI SANDRI..: e li n altro po me rovescio er piatto addosso pe quello che vedo..: STI (snip)..MISTIFICATORI DELLA REALTA mandano un servizio di scontri tra ultras e polizia..cariche..lanci di sassi e bombe carta...maaaaa..c è un problema..non erano immagini di quella sera......ma del derby sospeso del 2004...c era pure la data sotto ma sti (snip) al rientro in studio commentavano: QUESTO è QUELLO CHE SUCCESSE QUELLA SERA..diceva sto (snip) DE CARLO BONINI..aggiungendo che quella "massa" pochi minuti dopo si sarebbe poi spostato ad assaltare una caserma...e che mai era successo prima nella storia!! Me bolle il sange a vede come se riggirano ogni volta le cose sti giornalisti de (snip)..sti (snip)..che ce fanno vede solo quello che je fa comodo e mannano in onda filmati pe 'ntonti la gente.. (snip)".
Bene, con questa e-mail abbiamo compreso il significato del termine "snip". Appropriatissimo.
Per finire, la partita di beneficenza per Ozzy ha fruttato 800 euro, che verranno devoluti in beneficenza al Reparto di Ematologia del Bambin Gesù dal sottoscritto.


18 febbraio 2009: ricevo e pubblico il comunicato integrale a firma "Curva Sud":

2008/09
PAOK/Olympiakos
La curva del PAOK
Non male il finto cardinale che va a vedere Napoli/Roma...: http://www.youtube.com/watch?v=reS0BUZGTLY
Notare la sciarpa "Gruppo Storico"....
Alessandra cerca un biglietto per Arsenal/Roma: ale_roma1927@fastwebnet.it
E-mail: "Ciao lore,senti volevo chiederti due cose.la prima,quando escono i biglietti di roma arsenal per noi abbonati?la seconda,ho visto anche io che su alcuni siti sono in vendita gia i biglietti di roma arsenal,che variano dai 160 ai 300 euro!!!!!!!!!!!!!!!!!ma questo secondo te non è bagarinaggio????!!!!!!e poi come farebbero ad averli se prima ci siamo noi colla prelazione!?"
Poi: Ciao Lorenzo
stavo leggendo romanews.eu e ho trovato un articol oin cui il padre di Motta esterna la sua felicità per l'inserimento del figlio nella squadra e l'esordio di domenica scorsa. poi parlando della sfida con l'Atalanta dice: ''Domenica gioca a Bergamo? Sarò in tribuna senza dubbio. È stato lui stesso a darmi appuntamento. Mi ha detto: “A domenica papà, ci vediamo all’Azzurri d’Italia”».
Peccato che non ci potra essere perchè la partita la potranno vedere solo gli abbonati... O per lui ci sarà un invito speciale?!?
Cambiando nettamente discorso; studio giurisprudenza e sfogliando il codice penale mi sono imbatutto nell'art 656 che: "vieta la pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico". anche la Corte Costituzionale si è pronunciata ribadendo questo articolo in una sentenza la n° 16/1973... Non pensi che nelle redazioni dei nostri giornali nazionali dovrebbero fare un bel poster con su scritto il divieto dell'art 656 c.p?
Così si eviterebbero tanti articoli e tante parole inutili...Ti saluto e ti ringrazio per l'attenzione.Matteo"
Sono assolutamente d'accordo: è un articolo assai poco applicato, ma sarebbe carino, quando i giornali si inventano le solite panzane, che qualche P.M. coraggioso li denunciasse. Poi, però, si parlerebbe subito di "attentato alla democrazia".
Andiamo avanti "Ciao lorenzo,solo te puoi aiutarmi pubblicando questo annuncio disperato: il giorno del sorteggio abbiamo prenotato il volo pescara londra per 6 persone (pagando in tutto 360 euro) ma la ryanair ci ha mandato l'email di conferma solo per 5 passeggeri e noi ce ne siamo accorti solo ora, mentre andavamo a fare i check-in online...
il discorso è che ora uno di noi è rimasto senza volo quindi CERCHIAMO QUALCUNO CHE HA PRENOTATO IL VOLO PESCARA-LONDRA (ANDATA 24 RITORNO 26) con la ryanair e che per un qualsiasi motivo non parte...il bello è che noi il volo l'abbiamo prenotato il giorno del sorteggio perchè avevamo tutti la prelazione, quindi avevamo la certezza di avere i biglietti. o siamo stati dei coglioni in 2 davanti al pc a non inserire i dati di tutti e 6 i passeggeri o la ryan c'ha incu**** per bene (anche perchè a noi risultava 60 euro a passeggero ed il totale era appunto venuto 360,totale che ora risulta essere proprio lo stesso ma per 5 passeggeri). adesso quel volo ci costa 320 euro per un passeggero,praticamente quanto per le altre 5 persone!
la mia email è: edoberny@msn.com grazie mille"
Champions League:
Ciao Lorenzo,volevo rapidamente farti una domanda visto che io non ci sto capendo niente: tu sei riuscito a capire come vanno acquistati i biglietti per la finale di Champions?Ho saputo da varie fonti (romanews.eu e diversi giornali) che saranno acquistabili on-line sul sito dell'Uefa a partire dalle 12 del 2 marzo fino alle 12 del 16 marzo.Ma allora questo vuol dire che:
1) devo acquistare il biglietto (con prezzi esorbitanti,perchè sempre seguendo quello che ha riportato romanews.eu la Sud viene 70 euro) con 3 mesi di anticipo senza sapere se la Roma sarà in finale (e questo sarebbe il minimo...)
MA SOPRATTUTTO:
2) se ci arrivasse la Roma,l'A.S.ROMA S.P.A. non riserverebbe ai SUOI abbonati alcun diritto di prelazione? Tutti i romanistoni potrebbero tranquillamente già dal 2 marzo acquistare una Curva Sud per la finale del 27 maggio e poi per 3 mesi andare in ufficio a vantarsi dicendo "Ahò,me vado a vede la finale de Champions",magari togliendo il posto a me e a tutti quelli che a luglio del 2008 e non solo abbiamo dato 235 € alla A.S.ROMA a scatola chiusa per l'abbonamento?
Se il numero dei biglietti andasse equamente diviso tra le 2 squadre finaliste,non sarebbe giusto che,nel caso fosse la Roma ad arrivare in finale,i suoi biglietti fossero riservati agli abbonati?C'è un criterio che regola la vendita dei biglietti?Oppure dal 2 marzo uno di Merano che vuole venirsi a vedere la finale iuddi Champions a Roma sperando di assistere dal vivo a un Manchester-Barcellona può comprarsi il biglietto di Curva Sud sul sito dell'Uefa esattamente come me che sono abbonato alla Roma?
Chiudo riportando la nota dell'Uefa relativa alla vendita dei biglietti: Tramite sistemi informatici verranno monitorati gli iscritti al sito dell’UEFA che vorranno acquistare i tagliandi: saranno automaticamente squalificati i soggetti che hanno commesso delle irregolarità e i sottoposti a DASPO."....Siamo alle solite...magari anche per la finale di Champions chiederanno al CASMS la tessera del tifoso...ciao Alessandro
Un po' di sano modello inglese non guasta mai:
"Un tifoso del Barrow AFC ha contattato l'Oxford United per scusarsi dei disordini che hanno macchiato la partita di calcio in Cumbria venerdì.
Prima del match, che lo United ha perso 3-0, i tifosi si sono scontrati vicino a un pub chiamato Tally Ho. Due uomini di Barrow sono stati arrestati dopo che 30 di loro avevano circondato un gruppo di tifosi dello United.
Il portavoce della Cumbria Police ha detto: "La polizia è stata chiamata per dei disordini fuori lo stadio alle 6.30 pm. Quando sono arrivati, hanno visto 30 tifosi del Barrow commettere atti di violenta intimidazione nei confronti di otto tifosi dell'Oxford United, ma gli agenti sono riusciti a mettere sotto controllo la situazione prima che la stessa degenerasse".
Graham Taylor, 55, un lavoratore nel settore energetico, ha detto di essersi vergognato per il comportamento di una minoranza di sedicenti tifosi del Barrow che hanno provocato gli incidenti. In una e-mail al segretario dello United  Mick Brown, il Sig. Taylor ha scritto: "Dovrei essere un tifoso del Barrow AFC molto orgoglioso questa mattina ma purtroppo non lo sono. Questo perché, come di certo avrà saputo, ci sono stati alcuni incidenti molto spiacevoli. Sostegno il Barrow da circa 40 anni e non mi sono mai vergognato tanto. Posso assicurare che i responsabili di quel che è accaduto non vengono mai a Holker Street a meno che non ci sia una partita importante. Accetterà le mie scuse a nome dei tifosi perbene del Barrow AFC?"
Il Sig. Taylor ha detto all'Oxford Mail: "Questi teppisti ci vengono appresso ma non sono veri tifosi del Barrow".
Il Sig. Brown ha detto: "Ho apprezzato l'e-mail del Sig. Taylor."
B.C. (il puntato è mio, i giornalisti sono uguali in tutto il mondo), 36 anni, di Barrow, è stato arrestato con l'accusa di comportamento intimidatorio e denunciato. Dovrà comparire davanti ai giudici il 26 agosto. A un altro di 33 anni è stata data una multa".
Spray al peperoncino: "Ciao Lorenzo, prima andando di canale in canale ho sentito questa notizia al tg1, parlavano della venita in specifici negozi di uno spray al peperoncino per difesa contro le aggressioni, fin qua tutto ok, poi si parlano delgi effetti e lo paragonano ai lacrimogeni, cioè crea solo un forte bruciore agli occhi. Alla cara giornalista vorrei tanto farle fare una bella boccata di lacrimogeno così prova. un saluto".
Dicevamo dello stadio come laboratorio sociale... Mi viene segnalata questa notizia:
"Tessera di identificazione. Per entrare nei campi sarà obbligatorio farsi identificare. Perciò a tutti gli abitanti, bambini compresi, verrà consegnata una tessera munita di fotografia e corredata dai dati anagrafici.
Chi però ha subìto una condanna definitiva o un periodo di detenzione superiore a due anni, non si presenti nemmeno: verrà respinto. Quanto al resto, gli extracomunitari dovranno essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno o titolo equipollente; gli italiani e i cittadini comunitari di un documento di identità valido. Chi non è in grado di esibire né l'uno né l'altro, dovrà dimostrare la permanenza in Italia da almeno dieci anni".
Annuncio: "Ciao, sono uno collezionista rumeno con materiali (programmi, dvd e gagliardetti) con la Steaua di Bucarest. Le notre squadre hanno giocate nella Coppa delle Coppe 1984 e un amicale l'anno scorso. Io cerco gli programmi di 1984 e si non puo trovare, scanned copies dopo i programmi e i biglietti. Io ho le partite nell dvd. Si sei interessato lascia mi uno e-mail Saluti, Mihnea mihnel@yahoo.com"
Giornale svedese del 1952


16 febbraio 2009: in costruzione (c'è ben poco da mettere) la pagina di Atalanta/Roma.



15 febbraio 2009: dunque, di solito non faccio pubblicità, in questo caso però segnalo il Green Mount pub "Ozzy", visto che è stato appena aperto, è gestito da un mio amico che in parecchi conosciamo ed è dedicato ad un nostro amico, Ozzy appunto, che è morto in un incidente un anno fa.
Come già accaduto altre volte, ONMS-CASASMSMAMSMAMMA e prefetti sono riusciti a far accadere disordini con divieti insensati che non si conciliano con la vicinanza tra le città e il senso di ciò che dovrebbe essere un derby.
Naturalmente non hanno il coraggio, nonostante sia una partita a rischio anche più di Pisa/Livorno, di fare una cosa del genere per Roma/Lazio.
La notizia è uscita solo su "Il Tirreno", perché i giornalisti nazionali sono adusi a lavorare sulle veline delle questure, che non comunicano - ovviamente - tutto ciò che può far giudicare negativamente decisioni relative all'ordine pubblico che si commentano da sole.
Pisa-Livorno tra i lacrimogeni
A Bergamo solo gli abbonati
Stadi chiusi, semichiusi, semiaperti o aperti del tutto. Un ginepraio. Pisa-Livorno, oggi, si è giocata in uno stato di tensione (la gara è finita 2-1 per i padroni di casa). Il Viminale infatti aveva ordinato che il derby di serie B, 90 anni di storia alle spalle, fosse riservato soltanto agli abbonati del Pisa (così come all'andata era stato riservato solo agli abbonati del Livorno). I tifosi amaranto, circa un migliaio, hanno scortato la loro squadra verso Pisa: la polizia ha sparato tre lacrimogeni lungo la via Aurelia, per evitare che centinaia di sostenitori del Livorno si avvicinassero troppo al centro dopo avere raggiunto, soprattutto con moto e motorini, un piazzale alle porte della città della Torre Pendente. L'episodio è avvenuto intorno alle 15.30, mentre nella zona si stavano concentrando anche gruppi di tifosi nerazzurri. La polizia ha evitato che le tifoserie entrassero in contatto, anche se nei giorni scorsi c'era stato uno specie di patto di non belligeranza fra gli ultrà, di unione addirittura contro il Viminale. Dopo alcuni momenti di tensione, la situazione è tornata alla normalità e i tifosi del Livorno sono tornati indietro. Scanditi cori e slogan contro il ministro Maroni. A Pisa intanto circa 500 ultrà hanno lasciato vuota - per protesta contro le limitazioni - la parte centrale della curva nord dell'Arena Garibaldi. Qualche vuoto anche in gradinata, dove c'era lo striscione "Derby stitico". Il tifo, però, non è mancato: fischiata la formazione del Livorno, annunciata dallo speaker. Il Casms, comitato di analisi del Viminale, ha deciso misure pesanti nei confronti dello storico derby, considerato particolarmente a rischio. Dal Viminale si lamenta, da tempo ormai, la scarsa collaborazione dei club. "Se ci sono rischi non si gioca, devono capire che le regole sono cambiate". A mio avviso bisogna fissare una riunione a fine stagione con tutte le componenti (Coni, Lega, Figc) e avere il coraggio, prima o poi, di fare giocare un derby come quello fra Pisa e Livorno a porte aperte: ci sono i tornelli, i biglietti nomitativi eccetera. E' così impossibile? Anche all'interno del Viminale c'è una corrente di pensiero, minoritaria però al momento, che condivide questa linea di apertura di credito nei confronti dei tifosi. Gli altri, i "falchi", sono per chiudere. Anche Atalanta-Roma, domani, si gioca alla presenza dei soli abbonati bergamaschi. E il 22 febbraio i tifosi dell'Atalanta non potranno andare a Marassi per assistere alla gara con la Sampdoria. Maroni e il capo della polizia, Antonio Manganelli, spingono molto sulla tessera del tifoso: il prossimo anno sarà in pratica obbligatoria almeno per le trasferte. Alcuni club si sono stanno muovendo anche se con estrema lentezza, anche se da parte di molti ultrà ci sono ancora forti resistenze.
Qui c'è la manifestazione dei livornesi che chiedono il loro derby, qualche giorno prima della partita.


13 febbraio 2009: archiviata Roma/Genoa (fantastico come, per lo meno nella Capitale) le notizie siano state censurate in vista della finale Champions e in assenza di giornalisti d'inchiesta!) oggi notizie ed e-mail:
Anziano e invalido «umiliato» ai tornelli
11/02/2009 - di L' Arena; Fonte: www.larena.it
La denuncia di un sessantenne che cammina grazie all'uso del bastone
Gli steward non volevano farlo entrare al Bentegodi perché aveva il bastone In suo aiuto i carabinieri
Non avere la certezza del poter fare affidamento sulle proprie gambe è già frustrante di suo. Se poi questo tuo handicap diventa umiliante perché c'è chi dovrebbe essere in grado di fare dei distinguo e non li fa, la situazione peggiora.
Abbiamo raccolto lo sfogo di un invalido civile, il signor Piergiuseppe, sessantenne che da sette anni è costretto a utilizzare un bastone per tenersi in piedi. Domenica, Beppe, come lo chiamano gli amici, s'è recato allo stadio e la giornata gli è stata rovinata da uno dei ragazzi che stanno di controllo ai tornelli.
«Da sette anni sono costretto a utilizzare un bastone», dice l'anziano, «senza non mi sento tranquillo perché rischio di cadere a terra. Domenica allo stadio dopo il primo tornello un ragazzino mi ha detto che non potevo entrare con il bastone. Gli ho detto che non sono in grado di stare senza e che mi avrebbe dovuto accompagnare al mio posto se l'avessi lasciato lì. Lui ha insistito e alla fine io sono stato costretto a chiamare in mio aiuto un carabiniere che ha evidenziato al ragazzo che stava sbagliando. Ma l'umiliazione è stata tanta. Ma come», dice l'anziano, «mi presento allo stadio con un'ora di anticipo proprio perché ho paura di essere spintonato, che se cado non mi rialzo più. Si vede che ho la mia età e non sono un ultrà scatenato. Tra l'altro vado in poltronissima proprio per stare tranquillo e debbo essere umiliato così da un ragazzino che non conosce l'educazione? Che ci chiedano la tessera di invalidità se vogliono essere sicuri che non siamo teppisti travestiti da invalidi. Sarebbe un'umiliazione in più, ma sempre meno che dover questionare all'ingresso dello stadio per poter entrare con il bastone».
Conclude Beppe: «I tempi sono davvero cambiati. Quando io ero ragazzo se non avessi ceduto il posto su un autobus a un anziano o a una donna, i miei mi avrebbero dato un ceffone che mi avrebbe fatto girare per 15 giorni. Oggi abbiamo questi ragazzi che non distinguono un invalido anziano da un ultrà e che lo umiliano davanti a decine di persone».
Pisa/Livorno (da Il Tirreno):
Militello: «Chiudete pure l’autostrada»
Provocazione dell’opinionista sportivo: anche lì c’è pericolo di incidenti
LIVORNO. In attesa del fischio d’inizio abbiamo parlato con alcuni personaggi noti del mondo calcistico della costa. Cristiano Militello.
«Penso ai campi allagati di proposito, alle galline nerazzurre, alle triglie amaranto, alle decine di sfottò e striscioni che hanno fatto la storia di questa sfida, rendendola famosa in Italia; penso ai giocatori che non proveranno cosa vuol dire un vero derby; penso a chi questo “scozzo” in serie B lo aspetta dal 1971 e sprofondo nella tristezza. Nel resto del mondo le forze dell’ordine gestiscono gli eventi, in Italia li proibiscono. Tanto vale farla giocare al Teatro Verdi. Ma poi soprattutto mi chiedo: una trasferta vietata, un settore chiuso portano quella “cultura sportiva” che tanto si vorrebbe inculcare? A quando la
chiusura dei caselli autostradali per evitare gli incidenti stradali?»
Vezio Benetti: «Un derby a porte chiuse. È la classica soluzione italiana. Capisco che si voglia evitare di fare confusione, ma qui si fanno due pesi e due misure, come fosse successo chissa che cosa. Non esiste derby senza pubblico e a quel punto manca anche la soddisfazione del risultato, anche se - inutile dirlo - io tifo spudoratamente per il Livorno».
 Aldo Agroppi: «Ho avuto modo di lavorare con entrambe le società, il Pisa di Ancontetani e poi più recentemente col Livorno; quindi sono imparziale sul risultato. Come valutazione di classifica posso dire che il Pisa deve vincere a tutti i costi, mentre il Livorno può giocare più tranquillo. Non comprendo invece questo divieto assurdo, che impedisce ai tifosi non abbonati di entrare allo stadio. Sappiamo bene che chiudere gli spalti - se c’è la volontà di creare problemi - li sposta solo fuori. Se ci sono timori di ordine pubblico, secondo me la via da seguire non è costituita dai divieti ma dalla
responsabilizzazione del pubblico. Il derby Livorno-Pisa è forse il derby più sentito e con maggior tradizione d’Italia, più di quelli di Torino e Milano».
 Arrigo Melani, notissimo avvocato e giornalista sportivo: «Mi ricordo di grandi derby e di vari tafferugli avvenuti a Pisa, tra i quali uno ai danni di un giocatore, Di Prete, che coinvolsero alcuni livornesi, condannati ma poi amnistiati».
Paolo Ruffini. «Non è che me ne intenda molto di sport, lo sapete. Però mi fa piacere vedere la manifestazione di solidarietà da parte dei tifosi
pisani. Spero che pur mantenendo la rivalità tra Livorno e Pisa si possa andare oltre la rivalità delle tifoserie. Del resto a Pisa il Vernacoliere si vende quasi più che a Livorno. Poi c’è da anni un “bar Livorno”, mentre un “bar Pisa”- da noi- si tra sformerebbe, tempo due ore in bar “Pisa Mer...”».
 Marco Susini: «Sono stato per la prima volta a vedere Pisa-Livorno nel 1968. Avevo 12 anni, i pantaloni corti ed ero accompagnato da mio zio. Ho ancora vive le emozioni di quel giorno. Non condivido la chiusura. Quest’ultima è sicuramente la replica dell’errore dell’andata. Hanno chiuso lo stadio a Livorno, non potevano non chiuderlo nella partita di ritorno. È un provvedimento fuori misura». Gianmaria Frati
E-mail 1: "Ciao Lorenzo, sono tra quelli ovviamente senza biglietto per Arsenal-Roma. Propongo uno scambio, se qualcuno fosse interessato non esiti a contattarmi: oltre a pagare i 57 euro del biglietto, regalo il libro del Commando, originale e in perfette condizioni. La mia mail è thewell@alice.it  e posso allegare foto del libro per dimostrarne le perfette condizioni. MATTEO
E-mail 2: Ciao Lorenzo,
ho il problema opposto rispetto ai molti che ti hanno scritto, cioè ho il bglietto della partita ma non quello aereo, quindi sto cercando qualcuno che lo vende. contatti: eugenio_cotronei@hotmail.com  cell. 3288747180. Se pubblichi 'sta mail me fai un grande favore :) grazie ciao.
Chissà perché!: "Ciao Lorenzo, volevo farti presente un sito in cui c'è la possibilità di acquistare già da ora i biglietti di Roma-arsenal e addirittura lazie-Roma. ma sopratutto ti prego di fare attenzione ai prezzi,che comprendono inoltre la prenotazione e la consegna a domicilio del biglietto. ma questa procedura non è bagarinaggio vero e proprio?? personalmente questa società che offre questo tipo di servizi non l'ho mai sentita prima. http://www.stadium.it/it/default.asp
Giallorossi pokeristi... la Roma lo assuma: http://www.pokerlistings.it/minieri-e-la-roma-quando-il-poker-sposa-il-calcio-36638
Da un forum:
Lo stadio per il padre di famiglia che vuole portare il figlio allo stadio.

2002 d.C.
alle 13 esco de casa.
compro il giornale.
dice che c'è roma-palermo alle 15.
chiamo n'amico.
me dice che semo gemellati.
per fortuna non ci saranno scontri.
guardo che tempo fa.
c'è il sole.
prendo mio figlio di 6 anni.
vado allo stadio.
faccio il biglietto al botteghino.
entriamo allo stadio.

2006 d.C.
alle 13 esco de casa.
compro il giornale.
dice che c'è roma-treviso alle 15.
chissel'èmaiinculatiquellideltreviso.
e sò già retrocessi, manco ce verranno.
guardo che tempo fa.
c'è il sole, qualche nuvola.
ma reggerà.
prendo mio figlio di 10 anni.
vado allo stadio.
vado al botteghino.
cazzo è chiuso!!!
e mò?
me dicono de annà al granteatro.
e 'ndo cazzo sta?
me dicono che sta dellà.
vabbè 'nnamo.
arrivo che sò le 14.
me chiedono er documento.
mio figlio se mette a piagne.
c'ha paura che me fanno la multa.
tiro fuori il documento.
pago.
me stampano i biglietti.
coremo allo stadio.
mio figlio è tutto contento!
la partita è quasi iniziata.
ce stanno i tornelli.
mio figlio se rimette a piagne.
c'ha paura che c'hanno arrestato.
no tranquillo non è 'na galera.
è 'na malattia.
mentale, de qualcuno.
 

2007 d.C.
alle 13 esco de casa.
c'è il sole.
compro il giornale.
dice che c'è roma-napoli alle 15.
cazzo gli scontri!
io volevo portare mio figlio di 11 anni.
no?
leggo meglio.
i napoletani non vengono.
bene!
magari...
solo per gli abbonati.
prendo mio figlio.
andiamo al cinema.
 

2009 d.C.
mio figlio c'ha 13 anni.
ha voluto il computer per natale.
è un piccolo mago del computer.
mi ha detto che sono un coglione che per 10 anni ho comprato ogni giorno il corriere dello sport, mi bastava andare sul sito della roma.
domani c'è Server Error in '/' Application.
esco di casa
compro il giornale.
domani c'è Roma-Genoa.
non c'è grande rivalità.
e ormai mio figlio c'ha 13 anni.
prendo i documenti.
vado alla lottomatica.
tiro fuori i documenti.
pago.
me stampano il biglietto.
torno a casa.
annamo a dormì.
mio figlio mi sveglia domenica alle 10.
dice che alla tv hanno detto che mancherà Menez.
che mio figlio da quando frequenta certi siti chiama "udinì".
mio figlio se dispiace pè Menez.
gli dico "daje famo 'no striscione è Menez".
la carta è poca.
Udinì nun c'entra.
lo accorciamo.
mio figlio scrive:
"DAJE 'Nì"
ce mette mezzora a lettera.
tre ore pè 6 lettere.
sò le 13.
usciamo di casa.
arriviamo allo stadio.
passiamo il primo prefiltraggio.
passiamo i tornelli.
e quello che è?
come che è?
è 'no striscione.
dice che non può passare.
è di carta.
e manca l'autorizzazione.
e poi che vor dì "DAJE 'Nì"?
dice che forse è un messaggio de solidarietà a qualche diffidato.
ma se noi è la terza volta che annamo allo stadio.
chi sò sti diffidati?
ah vabbè.
lasciamo lo striscione e annamo allo stadio.

2010 d.C.
a mio figlio ancora je rode er culo pè lo striscione.
nun ce vole annà allo stadio.
vabbè, vado a fà i biglietti alla lottomatica.
me dicono che serve la tessera.
gli do la carta d'identità.
vogliono la Tessera del Tifoso.
e che è?
devo fà richiesta.
vabbè, faccio la richiesta.
m'arriva la risposta.
non mi vogliono dare la Tessera del Tifoso.
ora c'ho 50 anni, quando ne avevo 16 ho fatto a botte cò uno.
la prima e l'ultima volta che feci a botte con qualcuno.
dicono che sò violento e nun ce posso annà allo stadio.

state bene così

E-mail 3 di Alessio:
"Il mio sfogo riguarda principalmente L'AS ROMA...o meglio LA ROMA....!Sono stanco di questa presidenza, sono stanco di vedere la nostra roma rappresentata/diretta da queste persone/fantocci. Persone che non ci meritano, una presidenza assente e lacunaria che non merita questi tifosi, o meglio quelli abbonati, perche' l'unica distinzione che mi permetto di fare tra un tifoso e un altro ( e credo sia l'unica) è la presenza o meno costante e non saltuaria nel posto dove la tua squadra per quale tifi, gioca!! Per questo ormai da due o piu' anni, non è un grado di garantire una "corretta" distribuzione dei tagliandi per le partite all'estero, perche' non riescono a credere che ci sia tanta gente che voglia seguire la loro squadra, ignorando persino l'aspetto meramente economico della cosa.
Non ha un benche' minima idea di cosa sia comunicare qualcosa ai tifosi, che non siano le promozioni sull'abbigliamento, non sa gestire i propri dipendenti come farebbe un normale manager tutelandoli da maldicerie e / o salvaguardandoli e allo stesso tempo salvaguardandosi da attacchi mediatici, per poi lavare i panni dentro casa prorpia (vedi Panucci e Aquilani)
Sulla questione di Christian Panucci è stata completamente assente mancando di rispetto ad un professionista suo dipendente, che per meritocrazia almeno avrebbe dovuto subire  un  trattamento diverso, opinabile il comportamento del giocatore ma irrespettoso quello dell'allenatore, che appoggiato da una pesidenza assente si permette di mettere fuori rosa, un giocatore fondamentale per lo piu' capitano "in seconda" e cosa piu' importante perdonato dai prorpi compagni. Sulla questione Alberto Aquilani c'è veramente del ridicolo e dell'assurdo. Un giocatore che innamorato di cue colori è costretto a mettere da parte il proprio amore per rispetto di se stesso, incredulo su come viene trattato da chi dovrebbe essere la madre calcistica! Uno staff tecnico incapace di gestire un ragazzo di 20anni con quel fisico, un allenatore cieco e presuntuoso, incapace di trovare una giusta collocazione tecnica a giocatori con caratteristiche simili o
addirittura speculari.Almeno per me ad inizio stagione stava dimostrando il suo reale valoree con un dirigenza diversa non avrebbe terminato questo
campionato, con tutto il rispetto e la gratitudine per quanto fatto fino ad ora, che come dice il giornale monotematico, che sfiora addirittura lo storico.
NO signori miei....questo allenatore secondo me, come tutta la presidenza, devono ringraziare e baciare la terra dove poggia i suoi preziosi piedi DANIELE DE ROSSI!....un ragazzo eccezionale ed un giocatore straordinario, sovraccaricato di lavoro, sfruttato e spremuto fino all'ultima goccia di sudore solo per nascondere le carenze tecnico/fisiche di altri componenti della queadra altrimenti fischiata e derisa da tutti.
Sono stra convinto che qualsiasi allenatore "provinciale" si puo' permettere di ambire al quarto posto con un giocatore del genere, non per meriti propri ovvio, qualsiasi predidenza abbia un ritorno mediatico importante con un leader del genere, ma senza dire una solo volta grazie...non è merito mio....ma il SUO!!..Un allenatore diverso l'avrebbe fatto crescere calcisticamente, gli avrebbe insegnato altre tecniche e altri segreti, avrebbe cercato di trovare un sostituto (anche se unico nel suo genere-e anche qui, la sua unicita' secondo me non è stata spontanea ma indotta da questo tipo di utilizzo) per permetteregli di evolvere in avanti, conquistando la grandezza mondiale".


12 febbraio 2009: iniziamo con una e-mail che mi fa piacere, ovviamente, perché dimostra che gli sforzi di mostrare la realtà non sono vani:
"Ciao Lore', sono Roberto, da Dublino. Volevo solo ringraziarti per il lavoro che fai con il sito, è stupefacente il modo in cui leggendo gli updates la realtà sembra diversa, più completa. Anche io da qua sono legato solo alle notizie online di corriere e repubblica e ovviamente, grazie alle cose che scrivi e che segnali, scopro un mondo nuovo grazie ai contenuti che scrivi. Poi, proprio in questa settimana mi piace pensare che è anche grazie al tuo sito che gli Atalantini e i Genoani si sono mossi in quel modo domenica. Anche se ho comprato comunque l'abbonamento, allo stadio ovviamente non c'ero domenica e un amico che c'era m'ha detto che quando li ha visti si è emozionato! Che me so perso... Spero che tu possa continuare a "perdere tempo" col sito per ancora tanto tempo. Grazie".
Periodicamente, poi ricevo e-mail come questa: "Buonasera, mi chiamo xxxxx e sono il responsabile del sito xxxxx, una delle guide ai casinò più complete e autorevoli nel panorama del web. Ho visitato il vostro sito asromaultras.it recentemente e devo dire che mi piace molto.
Visto che stiamo avviando nuove collaborazioni, ho pensato che sarebbe interessante coinvolgere anche voi. Ho alcune proposte da farvi, ma prima
di scendere nei dettagli, mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Credete che valga la pena approfondire il discorso? Spero di sentirvi presto,
Distinti saluti, xxxxxxx". La sera poi mi chiedo se non sono un coglione, ma la risposta è sempre questa: "Gentile Sig. xxxxx la ringrazio dell'interesse mostrato per il sito ed ho apprezzato la Sua offerta. Tuttavia da quasi 10 anni il sito è no-profit e fino a quando potrò, lo manterrò senza alcuna forma di pubblicità. Grazie di nuovo".
Per stasera un po' di sano groundhopping, grazie ad Enrico che è andato a vedere West Ham United/Stoke City.
Ricevo e pubblico:
COMUNICATO CURVA SUD
I gruppi  organizzati della Curva Sud preannunciano sin da oggi  la loro mobilitazione contro l'avvento della "TESSERA DEL TIFOSO".
Non resteremo immobili di fronte a tale prepotenza perpetrata ancora una volta ai danni della parte sana del tifo italiano. Invitiamo tutti i tifosi della Roma e non solo ad informarsi e combatterla.
In tal senso in occasione della partita Roma -Siena del prossimo 21/02/09 verrà distribuito nei pressi dello stadio olimpico un volantino che chiediamo di sostenere e diffondere al pari delle iniziative che ad esso seguiranno.


11 febbraio 2009 (pomeriggio): una e-mail per questo pomeriggio: "Ciao lorè,sul romanista di oggi c'è un articolo sulle trasferte vietate...continuano a dire delle trasferte vietate e me sa che quando parlano dei puristi che si devono rassegnare parlano di te.Ti metto la parte.Che ne pensi?Marco".
"Dicono che il Viminale ha sbarrato la porta del settore ospiti ai romanisti in sette trasferte su tredici. Che poi equivale a dire - i puristi si rassegnino - che la trasferta è vietata. Di fatto, è così. Bene. Anzi, male. Perché con i suoi tifosi al seguito la Roma ha raccolto 9 punti. Senza, 5".
Oggi non ho ancora letto il Romanista e quindi non ho visto tutto l'articolo.
Se è riferito a me, o a chi la pensa come me, posso solo dire che non sono un purista ma, semmai, un truista, vale a dire chi dice una verità evidente e ovvia. E la parola "rassegnazione" entra nel mio vocabolario solo dopo che mi sono correttamente informato. Per il momento da solo, senza l'aiuto dei giornali che dovrebbero informare.
Quanto sto per scrivere non ha intenti polemici: ma da un giornale che si chiama "Il Romanista" pretendo - quale abbonato e lettore sin dalla fondazione - qualcosa di più rispetto agli altri giornali di regime.
Va, quindi, operata una distinzione:
a) se la vendita dei biglietti viene limitata dal Prefetto (e non dal CASASASMAMASS) ai soli residenti nella provincia del luogo ove si gioca la partita, sono il primo a dire che la trasferta è di fatto vietata: limitando l'accesso ai soli residenti nel luogo (e non potendosi sostenere che un residente vada in trasferta se la Roma gioca nella sua città), allora può essere di fatto corretto dire che la trasferta è vietata;
b) se invece, come avvenuto per Reggina/Roma, Cagliari/Atalanta o Roma/Genoa il Prefetto dice che il settore ospiti è chiuso e che la vendita dei biglietti viene operata solo nella Regione ove si disputa l'incontro, è truismo - e non purismo - dire che la trasferta è consentita quantunque resa più disagevole.
Quindi per dire che una trasferta è vietata, bisognerebbe prima informarsi - per poi informare e non disinformare - su cosa ha deciso il prefetto del luogo ove si disputa la partita: se ha deciso che la vendita è limitata ai residenti nel luogo, allora la trasferta è - di fatto - vietata. Se invece limita la vendita dei biglietti ad una od alcune regioni, la trasferta NON è vietata ed è una inammissibile approssimazione dire il contrario.
Anche perché spesso la gente si regola su ciò che dicono i giornali di regime, non approfondendo i contenuti e poco capendo di normative e disposizioni.
Non capirò mai il volersi autolimitare. Un po' come il marito che si taglia le palle per far dispetto alla moglie.
Ad esempio, il Romanista ha parlato di "trasferta vietata" per i romanisti a Reggio Calabria, senza pubblicare la decisione del prefetto di Reggio Calabria, che pure dovrebbe essere portata a conoscenza dei tifosi.
Ora, dire che la trasferta è "vietata" significa che non si può andare a Reggio Calabria e che se ci si va si rischiano sanzioni o si possono avere immani difficoltà per entrare.
Bene, non era vero. Era sufficiente arrivare in Calabria e comprarsi un biglietto per un qualsiasi settore che non fosse quello ospiti.
Probabilmente chi scrive di trasferte "vietate" ha qualche anno in meno del sottoscritto, che di anni ne ha quasi 43....
Negli anni '80, oltre a non esserci un settore ospiti, i biglietti si potevano comprare solo nella città ove si disputava la partita. Neanche nella regione, solo nella città. Si parlava forse di trasferta vietata? Qualcuno aveva paura di andare? Certamente non erano trasferte rose e fiori, ma di solito si tornava a casa sani e salvi.
E' quindi sufficiente che un Prefetto scriva "settore ospiti chiuso" per auto-ghettizzarsi e decidere di non andare perché devo andare per forza nel settore ospiti? Il settore ospiti è una comodità, ma io posso andare dove mi pare e piace, così come hanno mirabilmente fatto i genoani seguendo tutte le regole.
Se la loro trasferta fosse stata vietata, dovrebbero essere sanzionati, ma sappiamo tutti che non è così.
Ed allora, per i tifosi normali, per la massa, per gli involuti che accettano supinamente tutto quello che la stampa e la TV gli dice, ogni trasferta è vietata se un giornale la definisce in questo modo. Per coloro che sono "oltre" i tifosi normali, che non si rassegnano a un bel nulla e che si ritengono giustamente diversi da quelli che vivono di Biscardi e Grande Fratello, la trasferta è vietata solo dopo aver letto ciò che ha scritto il Prefetto e non dopo comunicati stampa di ONMS e CASMMASMSAMS che non hanno alcun potere decisionale.
Non è un caso che da Genova siano venuti gli ultras e non i tifosi normali che hanno letto sul Secolo XIX che la trasferta era "vietata".
Se parliamo di informazione, credo che la cosa più corretta da fare su un qualsiasi quotidiano, sia la pubblicazione integrale delle decisioni carbonare prese dai prefetti delle varie città, visto che non si trovano da nessuna parte (un suggerimento: le riceve il CONI e le due società di calcio interessate dall'incontro) e non i comunicati stampa del CASSAMSAMSMAS che poi vengono condensati nella solita storiella del "divieto di trasferta".
In tal modo, con una informazione corretta, saranno i tifosi, anche senza l'aiuto del sottoscritto, a capire se una trasferta è "vietata" o truccata da trasferta vietata. Forse la Roma avrebbe qualche punto in più fuori casa. Per quanto riguarda Atalanta/Roma, quindi, aspetto di leggere quanto deciso dal Prefetto di Bergamo, prima di scrivere che la trasferta è vietata.
San Tommaso docet.


11 febbraio 2009: qualche e-mail: "Purtroppo anche io non riuscito a prendere il biglietto x arsenal-roma. io vivo a londra da qualche mese e x motivi di lavoro ho potuto provare a comprare il biglietto telefonicamente solo alle 16:30 ed era gia troppo tardi!...qualcuno ha UN SOLO BIGLIETTO IN PIU???...il prezzo non e' un problema, conto sempre sul buon senso ovviamente!...la mia e-mail e' pezzo.90@hotmail.it"
Poi: "Ciao Lorenzo, mi devi scusare ma sto cercando di piazzare il mio volo a/r per Londra non essendo riuscito a prendere il biglietto dello stadio. Io il volo l ho pagato 200euro ma sono disposto a venire incontro a chi lo vorrà acquistare scendendo fino a 70 euro. Ti ringrazio anticipatamente,complimenti per il sito e per la passione che ci metti. La mia mail : gnol@hotmail.it".
Ci sono delle curve che stanno qualche metro avanti a tutte le altre:
Comunicati della Curva Nord "Maurizio Alberti"
14/02/09, Pisa-Livorno: "Tutti fòri, questo non è derby!"
I gruppi della Curva Nord "Maurizio Alberti" comunicano che sabato, in occasione della partita Pisa-Livorno, non entreranno dentro lo stadio, delimitando il settore centrale della Curva Nord in modo che resti vuoto.
Questo per protestare contro la decisione presa dal CASMS, e confermata dal Prefetto, di far partecipare al derby i soli abbonati, e di vietarla alla
tifoseria ospite e ai pisani non in possesso di abbonamento. Noi, che siamo tutti abbonati, resteremo fuori. Che razza di derby è un Pisa-Livorno con sole 7500 persone e senza tifoseria ospite? Tutti questi  assurdi divieti, tutti questi decreti e questa continua repressione stanno uccidendo la parte più bella di partite come queste, e del calcio in generale: il tifo, le coreografie, il confronto, gli sfottò e il campanilismo che le contraddistingue e le rende speciali. Ci sembra inoltre doveroso precisare al Prefetto di Pisa che in concomitanza della partita di andata raggiungemmo Livorno per attaccare degli striscioni con su scritto "Senza tifosi e colore questo è il derby della repressione". Striscioni di chiara protesta contro il divieto di trasferta. Il Prefetto invece, per addurre giustificazioni ulteriori al divieto, dichiarò che attaccammo striscioni offensivi nei riguardi  della città di Livorno. Le foto di degli striscioni in questione,
che contraddicono chiaramente le dichiarazioni pretestuose e false del Prefetto, sono già state ampiamente diffuse. Durante i 90 minuti di gioco fuori dallo stadio verrà allestito un impianto sonoro per ascoltare la partita e verrà offerta birra. Invitiamo la tifoseria nerazzurra ad unirsi alla nostra protesta e a rimanere fuori dallo stadio insieme a noi, ricordando che nella partita di andata perfino i livornesi fecero altrettanto. Non ostacoleremo chi vorrà entrare, ma pretendiamo che sia rispettato lo spazio vuoto in mezzo alla Curva Nord e che non vengano rivolti ridicoli cori offensivi verso un settore ospiti vuoto e verso una tifoseria cui è stata interdetta la presenza da un'assurda decisione che fa solo il male del calcio.
Curva Nord Maurizio Alberti
Poi: "CIAO LORENZO, le leggi non fermeranno mai la nostra nostra passione, il nostro vivere ultras.. la domenica ci divertiamo cosi, nei campi di
periferia romana e del lazio, nel seguire l'AS ROMAN 1968. NO AL CALCIO MODERNO!  "ULTRAS 1968 OLD FOOTBALL" .
Dopo di che: "ciao Lorenzo ti volevo far vedere in che condizioni erano quasi tutti i seggiolini della Sud domenica..prima li fanno con quei cazzo di schienali e poi li troviamo in quelle condizioni(zoommate per vedere bene come erano luridi)..a questo punto mi viene da pensare che gli schienali ce li hanno fatti solo per farci ammazzare quando segnamo visto che comunque non ci si può sedere su un seggiolino del genere..".



10 febbraio 2009 (pomeriggio): altri sempre a proposito di bufale del regime e dei suoi giornali, Marco mi scrive: "leggo dal Romanista:
"SARANNO daspati i dieci laziali che domenica sera si erano rifiutati di pagare il supplemento del biglietto del treno per far ritorno a Roma. I dieci facevano parte di un gruppo di un centinaio di tifosi che, al termine della partita con la Fiorentina, non erano riusciti a partire con il regionale ed erano stati accompagnati a quella di Rifredi, per utilizzare l’Intercity. Quasi tutti hanno pagato la differenza, tranne dieci che si sono rifiutati di farlo e per i quali la questura di Firenze avvierà la procedura per il Daspo".
A parte che ho dei dubbi in ordine al fatto che sia corretto "daspare" per non aver pagato il biglietto del treno (già due TAR hanno dato torto ai rispettivi questori, di Palermo e di Reggio Calabria), ecco come invece sembra sia andata (da "Il Messaggero"):
I tifosi laziali e il treno
 Sono uno dei tifosi della Lazio coinvolti nell'episodio Tifosi Lazio senza biglietto, treno fermo due ore da voi raccontato; scrivo perchè trovo il citato trafiletto inesatto, in quanto noi tifosi (ben più di sessanta, eravamo quasi un centinaio) non abbiamo alcuna responsabilità responsabilità riguardo quanto accaduto.
All'uscita dallo stadio Artemio Franchi, intorno alle 17:30, siamo stati fatti salire su un pullman che, ci è stato detto, ci avrebbe riportato alla stazione. Da qui siamo stati portati alla stazione di Campo di Marte, retrostante lo stadio. A questo punto, un gruppo di tifosi, tra i quali me stesso, ha chiesto agli agenti presenti in loco di poter raggiungere, anche sotto la loro scorta, la stazione di Santa Maria Novella, dalla quale era in partenza il treno regionale 2317 delle 19:13, che avrebbe dovuto riportarci a Roma entro le 23:03. La risposta è stata quella di rimanere fermi in attesa di disposizioni.
Siamo stati di nuovo trasferiti in pullman, con destinazione la stazione di Rifredi: qui ci è stato assicurato che avremmo potuto prendere l'intercity 595 senza dover pagare alcun supplemento, sia dagli agenti di polizia presenti, sia dal personale di Trenitalia in servizio alla stazione. Al momento di salire sul treno, erano le 18:33, si erano radunati attorno al binario anche altri agenti tra Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno accompagnato i funzionari Trenitalia nelle operazioni di identificazione dei tifosi e riscossione del supplemento (supplemento che variava dai 2 ai 9,60 € senza un motivo ben preciso, dato che la maggior parte di noi era in possesso dello stesso tipo di biglietto).
Ovviamente parte di noi si è rifiutata, almeno inizialmente, di pagare ulteriormente per un disservizio sul quale noi non avevamo responsabilità dirette, ma dopo circa un'ora e mezza tutti quanti avevano dato la loro parte. Nel frattempo, le persone presenti sul treno, molte delle quali lamentavano già ritardi e problemi di vario genere sulla tratta in questione (Milano C.le - Napoli C.le), iniziavano a spazientirsi, prendendosela a volte anche con gli stessi agenti, i quali allontanavano da sè le responsabilità e dicevano di non conoscere i motivi del fermo del treno o di essere in attesa di ordini.
Con il treno fermo da due ore, senza nemmeno che ci venissero distribuite bottigliette d'acqua, gli animi si sono prevedibilmente riscaldati, sia da parte nostra, sia da parte dei passeggeri. Un gruppetto di ragazzi ha intonato cori assolutamente inoffensivi nei confronti di alcuno (il clima non era esasperato come si vuole far credere), ma interlocutòri e ironici riguardo alla situazione. Si è verificato quindi un breve parapiglia, scatenato da ragioni che non sono chiare nemmeno a noi che abbiamo visto l'accaduto da vicino, che si è concluso con l'allontanamento di due ragazzi dal treno.
Le forze dell'ordine, ci tengo a precisarlo, hanno intimorito il gruppetto, formato da ragazzi anche molto giovani - 15/16 anni - con la loro sola presenza, guarnita ovviamente da corazza e sfollagente in bella mostra. La gente ha finito per prendere le nostre difese, arrivando perfino a proporsi di pagarci il biglietto, cosa non necessaria dal momento che tutti eravamo in regola.
Dopo circa due ore e mezza il treno ha ripreso il suo cammino, tra il sollievo generale di tifosi, passeggeri occasionali, personale. L'inesattezza dell'articolo risiede nel tono in cui i fatti sono esposti e, soprattutto, nella descrizione degli stessi: i tifosi non hanno "perso" il treno regionale, ma sono stati costretti a salire su un altro treno; nessuno non voleva pagare il biglietto, dato che tutti ne erano in possesso, e tutti abbiamo poi pagato il discutibile supplemento, che poi, presumo e spero, ci verrà restituito sotto forma di rimborso; non è servito l'intervento della polizia, la polizia era lì da prima che noi arrivassimo.
Più che sulla presunta (per non dire inventata) inciviltà e illegittimità dell'atteggiamento dei tifosi, bisognerebbe concentrarsi sulla disorganizzazione degli organi preposti a questo tipo di situazioni, e sul modo indegno in cui sono stati trattati tifosi e passeggeri (tra cui anziani e neonati a cui, ripeto, non è stata fornita alcuna assistenza, nemmeno in termini di generi alimentari).
L.B.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=45880&sez=HOME_MAIL
Mi viene nuovamente fatto notare da Massimetto che il modello inglese continua a funzionare... detto questo, si noti che lì non vioetano le trasferte ma semplicemente intervengono:
Dodici tifosi arrestati dopo la partita Leeds - Millwall
Published Date: 10 February 2009
Dodici persone sono state arrestate dopo i disordini dell'altra note a Elland Road, in occasioen dell'incontro di calcio tra il Leeds United e il Millwall.
La polizia del West Yorkshire Police ha detto che i tifosi sono stati trattenuti per turbativa dell'ordinbe pubblico e danneggiamento, avvenuto durante e dopo la partita.
Il Leeds ha battuto il Millwall 2-0, rimettendosi in gioco per i play off.
La polizia ha detto che nessuno è romasto ferito ma ci sono stati diverse segnalazioni di disordini e danneggiamenti.
Tutti gli arrestati sono del Leeds United.
Un portavoce della polizia ha detto: "Ci sono stati degli incidenti sia dentro che fuori lo stadio, durante e dopo la partita, che hanno comportato l'arresto di dodici tifosi del Leeds Utd., nessuno del Millwall".
La Polizia aveva predisposto un servizio di maggior controllo per la partita, al fine di individuare quelli convolti nei disordini di Hull lo scorso mese.
Era stato detto che avrebbero filmato i tifosi sia dentro che fuori Elland Road per aiutare gli sforzi della Humberside Police al fine di identificare gli autori dei disordini passati.
http://www.yorkshirepost.co.uk/news/Twelve-fans-arrested-after-Leeds.4963497.jp
Messaggio:"Ciao Lorenzo mi kiamo simone e abito ad Anzio.Ho gia penotato sia i voli ke l' ostello x londra, vado con un amico mio, xò non ho trovato i biglietti della partita e adesso sono in crisi! mi rivolgo a te sperando in qualke tuo consiglio o se conosci qualquno ke ha ei bijetti in +.
Sennò devo riskiare con i bagarini! grazie in anticipo, ciao forza roma!! amantino30sm@libero.it
Poi: "Innanzitutto i complimenti e soprattutto un grazie per tutto il "lavoro" che fai  per il sito!poi un favoro: lo so che sarà impossibile ma sto cercando disperata mente tre biglietti per Arsenal-ROMA...... 22 ore di fila (dalle 18 ad inizio pr evendita) ma non siamo riusciti a prenderli! volo e alloggio già pagati partiamo  lo stesso ma se qualcuno per qualsiasi motivo avesse dei biglietti il mio numero è 3934498543 e la mia e-mail danilo.b@fastwebnet.it. Grazie dello spazio e del l'attenzione!".
Nota rosa:
"Dopo una sfilza di lettere d’amore da parte di ragazzi..arriva una donna :-)
Come descrivermi?
Bè..immaginatevi una bionda con gli occhi azzurri..che i tre quarti della gente scambia per scandinava o peggio ucraina :-) nata nella regione meno romanista d’Italia..la Romagna..dove se la giocano Juve, Milan e Inter nel cuore dei calciofili …dove si legge la Gazzetta..(che la Roma non la cita prima della 7 pagina!? ), in una famiglia profondamente juventina fra gli uomini di casa e profondamente anti-calcio fra le donne…
Se proprio volevo seguire il calcio..Potevo scegliere se tifare Cesena (la mia città) o Juve. Ma mi era fortemente consigliato di seguire la domenica  le “cose da donne “ tipo Buona Domenica e simili.
Me ne sono fregata..di Buona Domenica e del calcio..fino a 9 anni fa..quando a 17 anni mi sono fidanzata con un tifoso interista e ho cominciato a seguire il calcio per “solidarietà”..ho scoperto un gioco bellissimo, dove c’è spazio per il talento del singolo ma allo stesso tempo serve lo spirito di squadra..il condividere un’unica “missione”..
E già avrete capito perché mi sono innamorata della Roma.
La Roma è la squadra più squadra che conosca, la meno mercenaria in un calcio dove ormai contano solo i soldi.
Ha il Capitano, che è capitano più capitano di tutti i capitani, che alla Roma ha dedicato non solo la carriera-la vita.
E solo a pensarci mi emoziono.
C’è una squadra unita, guidata dalla passione, che gioca bene e vince poco, che non ha fenomeni da copertina pagati milioni di euro per 2 stagioni allo scopo di scalare la classifica, che a volte precipita cosi in basso che ti chiedi se ti stanno prendendo in giro, e poi come l’anno scorso, fa rimonte strepitose che anche le altre squadre si sentono di applaudire.
E arrivi a maggio con l’amarezza di vederti la vittoria a un centimetro ma di riuscire a prenderla.
Ma l’anno dopo giochi sempre, giochi forte, ci credi ancora, scendi in campo col cuore, corri sempre anche se gli altri hanno le star, i vip del calcio e tu sempre gli stessi campioni, meno blasonati magari ma che quando segnano la prima cosa che fanno guardare la curva e baciare la maglia.
Con buona pace di Dio, caro Kakà, che ci vuole bene lo stesso-
Non potrò mai dire “grazie mamma che m’hai fatto romanista” ma questa squadra l’ho scelta e quando nel 2001 ho pianto anche io, di gioia.
Sempre maggica-
Vernocchi Micaela
e-mail: vernocchimicaela@yahoo.it


10 febbraio 2009: altri resoconti su Roma/Genoa.
E-mail 1: "Ciao Lorenzo sono sempre Daniele da Perugia il ragazzo che è stato a vedere la partita a Londra tra Chelsea - Ipswich di FA Cup e posso confermare che fuori dallo stadio era pieno di bagarini che rivendevano i biglietti nonostante questi erano finiti già da una settimana quindi invito i tifosi rimasti senza biglietti ad andare a Londra. Forza Roma diamogli una lezione di tifo".
E-mail 2: "Ciao Lorenzo, in merito all'annosa questione dei biglietti di coppa campioni arsenal- ROMA, navigando su E-BAY mi sono accorto che
sono stati messi in vendita dei biglietti, perfino di ROMA arsenal, casomai qualcuno fosse interessato potrebbe concorrere a rilanciare facendo felice
l'inserzionista, un misterioso americano del kansas city..."
E-mail 3: "Ciao Lorenzo,sono Niko di Taranto,a questo punto non mi resta che chiederti il favore di mettere anche il mio messaggio in lista.Ho già acquistato il volo per Londra e cerco disperatamente un solo biglietto di ARSENAL-ROMA,chiunque ne ha uno in più o da vendere mi contatti subito a questo indirizzo e-mail nikomol@libero.it  o al cellulare 3477929091 Ti ringrazio!!! Niko.
E-mail 4: "Ciao lorè sono il ragazzo che gestisce il sito www.ukbestfootball.com! purtroppo neanche io e molti altri miei amici (Non tutti pe fortuna) siamo riusciti a prendere il biglietto! se a qualcuno "avanzano" un paio almeno di biglietti e voglia contattarmi! grazie cmq! alla peggio parto senza biglietto....:) durasta@gmail.com
E-mail 5: "Ciao lorenzo sono claudio  ho fatto la fila dalle 18 00 alle 17 00  del giorno dopo ma niente biglietti! se tante volte rinunciasse qualcuno se puoi pub.la mia e-mail  10mass@libero.it  grazie"
E-mail 6: "Buonasera Lorenzo; in seguito alla vicenda biglietti di londra devo purtroppo vendere parte dei biglietti del volo che io ed amici avevamo comprato;
 Roma Fco A Londra Gatwick (South)
Andata 23 Febbraio; volo 5258; part. Lun 23 Feb 20:55-arr.  22:30
Ritorno 25 Febbraio ;volo 5257; part. Mer 25 Feb 16:55- arr. 20:20
Prezzo per persona 186 eur; +  cambio nome 15 eur per persona*
stock di (min)3/5(max) persone
*info: matteodid@gmail.com*
 Grazie per l'attenzione e lo spazio che mi concedi; colgo l'occasione per buttarla li: il modello inglese e' anche fatto di societa' come l'arsenal che fanno del calcio un business ma che offre ai tifosi/clienti,  l'Arsenal Travel, vera e propria agenzia di viaggi ( coopera con Thomas Cook): i prezzi sono molto piu' abbordabili delle ns agenzie bagarine; come la vedresti una versione asRomaViaggi?"
E-mail 7: "una notiziola simpatica, ieri a controcampo mi pare di aver sentito che il catania per catania-juve di ieri ha ritenuto che la partita fosse extra abbonamento ovvero gli abbonati si so dovuti compra il biglietto...altro che i prezzi gonfiati per la champions....la cosa piu bella ieri è stata l annuncio "i sostenitori del genoa al termine della partita..." che però mica l hanno scritto sui tabelloni, se vergognavano?"
Poi... finalmente!
"Pubblichiamo il comunicato della Curva Nord, che denuncia con forza il mancato ingresso allo stadio Sant'Elia di Cagliari di 105 tifosi atalantini giunti da Bergamo biglietto alla mano.
Rispediti a casa nonostante il biglietto in mano, ora chiedono al Giudice di Pace il risarcimento delle spese sostenute per la trasferta. Quanto è accaduto ieri a Cagliari ai 105 tifosi atalantini al seguito merita di essere denunciato con forza.
Per l’ennesima volta, l’approssimazione e la superficialità delle Autorità competenti (vedi Osservatorio delle manifestazioni sportive, Cams e prefetture), a cui si è aggiunta l’incapacità del Cagliari Calcio e della Ticket one, la società che ha in gestione la vendita dei tagliandi dello stadio Sant’Elia, è ricaduta sui tifosi. Giornate intere di viaggio, ferie, centinaia di euro spesi, per poi vedersi impedito l’ingresso allo stadio.
I fatti:
martedì 3/2: l’Osservatorio delle manifestazioni sportive dispone il “blocco della vendita dei biglietti destinati alla tifoseria ospite”, ovvero la chiusura del settore ospiti: nè il sito del Cagliari Calcio, né sulla stampa viene riportato che è vietata la vendita di biglietti ai non residenti in Sardegna.
Venerdì 6 – sabato 7/2: nelle rivendite Ticket one in provincia di Bergamo (MediaWorld, Iper, Dentico dischi) vengono regolarmente messi in vendita i biglietti per la partita Cagliari-Atalanta, escluso il settore ospiti. Un centinaio di tifosi atalantini, documenti alla mano, provvede al regolare acquisto del tagliando di curva Sud.
Domenica 8/2: 105 tifosi atalantini si presentano ai cancelli della Curva Sud del Sant’Elia, muniti di biglietto; trenta di loro entrano regolarmente, poi, una volta all’interno, i responsabili delle Forze dell’Ordine si accorgono che non sono cagliaritani e impediscono così l’ingresso al resto del gruppo. A quel punto, anche i bergamaschi già in curva decidono di uscire. Risulta vano, di fronte all’arrogante diniego dei responsabili delle Forze dell’Ordine, ogni tipo di spiegazione e ragionamento. Il gruppo di atalantini, tra numerosi attestati di solidarietà da parte della tifoseria cagliaritana con la quale da tempo esiste un rapporto di rispetto, resta così all’esterno del Sant’Elia ad “ascoltare” la partita.
Di fronte a questi fatti, i tifosi hanno deciso di far valere i propri diritti. Gli errori dell’Osservatorio, Prefettura, Cagliari calcio e Ticket One non possono essere pagati dai supporters atalantini. E’ per questo che la Curva Nord ha dato mandato ai propri legali di presentare un esposto al Giudice di Pace nei confronti di Ticket One e Cagliari Calcio, responsabili diretti della vendita dei biglietti, per chiedere il rimborso oltre che dei 105 tagliandi, pari a 1.690 euro, anche delle spese di viaggio: circa 9.000 euro suddivise tra i 75 tifosi in auto e traghetto (circa 5.400 euro) e i 30 in aereo (circa 3.600 euro)".

Anche qui c'è una imprecisione: non era vietata la trasferta, era inibita la vendita del settore ospiti.
Finiamo ancora con Roma/Genoa... come si vede, su qualche sito indipendente le verità vengono dette:
http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=11661


9 febbraio 2009: inseriti molti commenti su Roma/Genoa.
Poi qualche e-mail: "scusa se ti rompo ancora le palle, ma sul Romanista è uscito un articolo in cui si parla di daspare i genoani presenti ieri...
http://www.ilromanista.it/?section=news&id=16262
So che il romanista nn è molto attendibile, ma secondo te possono farla una cosa del genere? Ciao Ste".
Poi, sempre sulla questione: "Questo è un estratto dal Romanista di oggi, come vedrai sostiene la possibilità che i genoani vengano daspati per l'acquisto del biglietto. Se è un errore di stampa bene altrimenti abbiamo qualche serio problema, infatti il provvedimento restrittivo aveva ad oggetto, se non sbaglio, il solo settore ospiti non gli altri settori e difatti i genoani hanno comprato un biglietto per un settore "aperto" quindi non possono aver violato nessuna disposizione prefettizia. che ne pensi? Ale".
"i tifosi del Genoa (o almeno una parte) hanno acquistato i tagliandi in mattinata in una ricevitoria dalle parti di Civitavecchia. Quando sono giunti all'Olimpico, si sono sistemati in Curva Nord. È stato a quel punto che la Digos ha deciso di spostarli nel settore ospiti, per motivi di sicurezza. Non prima, però, di averli identificati. Cosa succederà, adesso? Il Viminale ha intenzione di verificare la provenienza dei biglietti. Se i tifosi risiedono nella Regione, cosa possibile ma improbabile, nulla quaestio. Sarebbe tutto regolare. Altrimenti, i genoani "fuori sede" rischiano il daspo, mentre il punto Lottomatica che ha venduto i tagliandi potrebbe andare incontro sia a una sanzione penale, per inosservanza di un provvedimento a carattare giurisdizionale, sia a una amministrativa".
Ed ancora: "Ciao Lorenzo,per prima cosa ti faccio i complimenti (scontati) e poi vorrei segnalarti cosa scrivono sul giornale che si spaccia per il giornale dei tifosi: il romanista.In relazione alla partita Roma-Genoa dove il settore ospiti era chiuso,scrive il romanista,il viminale potrebbe sottoporre a Daspo i 100 tifosi genoani che hanno comprato il biglietto e sanzionare la ricevitoria che li ha emessi solo perchè non residenti nel Lazio.questo il link. http://www.ilromanista.it/?section=news&id=16262 . Ora secondo me questo è falso anche perchè se cosi fosse vero la mia ex-ragazza, la zia e il cuginetto di 8, tutti non residenti nel lazio,dovrebbero essere sottoposti anche loro a  Daspo.Giusto.Un salutone e forza Roma! Ps:sempre onore a chi va in trasferta in barba ai decreti!".
Articoli di questo tenore sono stati riportati, con leggere variazioni sul tema, da parte di tutti i giornali di regime.
Quindi, niente di personale: chi visita questo sito segnala "Il Romanista" e non altri giornali per via del nome del quotidiano.
E' probabile che si tragga spunto - per scrivere cose così imprecise - da una qualche velina o informazione fornita telefonicamente dalla Questura o dalla Prefettura di Roma.
Tuttavia, anche se così fosse, ci si dovrebbe chiedere se quanto poi si scrive sul giornale è vero o no. Altrimenti se una qualunque questura dovesse fare un comunicato stampa in cui si dice che Cristo è morto di freddo ci troveremmo titoli a nove colonne sui giornali del tipo "Cristo è morto di freddo".
E in effetti in Italia accade proprio questo a livello informativo: pochi giornalisti si prendono la briga di chiedersi "sarà vero? Cristo è realmente morto di freddo? Annamo un po' a vede...".
Solo sul web si trova la verità.
L'articolo de "Il Romanista" (ma anche degli altri quotidiani) parte da un errore: "trasferta vietata ai genoani e vendita dei biglietti consentita solo nella Regione Lazio".
L'errore è che la trasferta non era vietata.
Tra l'altro, nessuna trasferta è vietata. Come ha spiegato il buon Maroni, è solo resa difficile.
Nel caso di specie, la vendita dei biglietti era consentita solo nella Regione Lazio e non ai soli residenti nel Lazio, a meno che l'introvabile ordinanza del Prefetto di Roma non dica proprio quest'ultima cosa, nel qual caso i giornali avrebbero quasi ragione.
Però sembra proprio che non sia così: la vendita era limitata alla Regione Lazio.
Quindi chiunque poteva andare a vedere Rom/Genoa, purché avesse acquistato il biglietto nella nostra Regione.
Per ricapitolare:
una volta che il Prefetto assume una decisione su siggerimento del CAMASMMASMMAS, la comunica alle società di calcio e al CONI, affinché informino i tifosi.
Ovviamente questo non avviene e quindi bisogna barcamenarsi per cercare di avere notizie vere, e non quelle che i giornali di regime scrivono.
Sul sito della Roma c'è scritto che i biglietti per la partita sarebbero stati venduti nelle ricevitoria Lottomatica della Regione Lazio.
Sul sito della Genoa non ho trovato nulla.
Sul sito del CONI non ho trovato nulla.
Sul sito della Prefettura di Roma non c'è scritto nulla.
Come informazione non c'è male.

Neanche è vero che l'Osservatorio, nella determinazione del 28 gennaio, avrebbe disposto la chiusura del settore ospiti, visto che la determinazione è del 27 gennaio ed è la seguente:
ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE
1. gli incontri di calcio “Reggina - Roma” (serie A), “Lecco – Pro
Patria” (1^ Div. A) e “Cutro – Praia” (dilettanti), in programma il 1
febbraio 2009; “Roma - Genoa” (serie A), “Novara – Lecco” (1^
Div. A), “Pro Patria – Legnano” (1^ Div. A) e “Paganese –
Benevento”, in programma l’8 febbraio 2009 e l’incontro di hockey
“Hockey Milano – Real Torino”, in programma l’11 febbraio 2009,
connotati da alti profili di rischio, sono rinviati alle valutazioni del
Comitato Nazionale di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni
Sportive anche ai fini della individuazione dei provvedimenti
interdittivi da suggerire alle Autorità Provinciali.
Dopo di questa determinazione, il CASAMASMAMSM dovrebbe aver suggerito al Prefetto di Roma quale provvedimento adottare.
Qualcuno di voi ha visto il provvedimento del Prefetto o ne era a conoscenza?
Immagino di no.
Non potendosi fidare dei giornali, evidentemente i genoani hanno appurato che la vendita era limitata alla Regione Lazio e, poiché non si può impedire a nessuno di comprare un biglietto nella Regione Lazio e di andare a vedere la partita, sono semplicemente andati a Civitavecchia, che mi risulta essere nella Regione Lazio, del tutto legittimamente hanno comprato i biglietti per il settore che più loro aggradava, visto che il settore che lo Stato denomina "ospiti" è stato chiuso (chissà perché visto che la trasferta non era vietata) e altrettanto legittimamente sono entrati allo stadio. A quel punto i preposti ai servizi di ordine pubblico hanno deciso di spostarli nel settore che lo Stato denomina "ospiti", dalla parte opposta.
Non è quindi vero che i tifosi del Genoa che risiedono fuori dalla Regione Lazio rischiano il Daspo, a meno che il decreto del Prefetto non avesse vietato la vendita a chi non era residente nella Regione Lazio.
Tuttavia la notizia, per come è stata riferita, parla di vendita dei biglietti consentita solo nella Regione Lazio.
Quindi non gli possono fare il daspo né qualsiasi altra denuncia.
Dovrebbero, al contrario, far loro le scuse perché li hanno spostati a partita in corso dal settore per il quale avevano preso regolarmente i biglietti.
In Inghilterra sarebbe accaduto proprio questo.
Né, per finire, possono denunciare il rivenditore della Lottomatica che ha fatto i biglietti, visto che quel poveraccio sta nella Regione Lazio e ha venduto i biglietti a chi glieli ha chiesti: avrebbe commesso una cosa illegittima se avesse rifiutato di venderli a chi non era residente nel Lazio.
Quindi, tutto è stato rispettato: sia quello che ha deciso l'Osservatorio, sia quello che ha deciso il CASAMMSMMAM, sia quello che ha deciso il Prefetto di Roma.
Se così è, è forse possibile pensare che queste disposizioni siano insensate?
Conclusivamente: non fidatevi dei giornali, né quando danno le notizie né quando le commentano.
Passiamo a Cagliari/Atalanta:
"Ciao Lorenzo, volevo solo portarti a conoscenza dell'ennesimo sopruso subito....questa volta a Cagliari. Te lo riporto come scritto su un forum di tifosi (non ultras) dell'Atalanta...tralascio ogni commento......
Esemplare della disorganizzazione e pressapochismo che regola il sistema calcio nella nostra nazione.
"Com'e' risaputo era stato impedito alla nostra tifoseria di occupare il settore ospiti dello Stadio Sant'Elia di Cagliari in ossequio delle disposizioni emanate dal CASMS in settimana.
I nostri ultras, forti del fatto che la rivendita fuori Sardegna (e quindi anche nella Bergamasca) era stata regolarmente autorizzata dalla Prefettura di Cagliari, avevano in settimana comperato un centinaio di biglietti di curva sud dello stadio sardo.
Per intenderci la loro curva sud e' come la nostra, occupata da normali spettatori.
Raggiunti gli ingressi dello stadio ai primi 30 tra i nostri tifosi veniva concesso regolare accesso. Quando le forze dell'ordine si accorgevano che stava creandosi una situazione per la quale sugli stessi spalti avrebbero assistito alla partita, fianco a fianco, i nostri ultras e gli spettatori del posto bloccava l'accesso ai restanti 70 e sgomberava dall'interno dello stadio stesso gli stessi trenta che, con regolare biglietto e in assoluto ossequio alle disposizioni vigenti, gia' occupavano le gradinate.
Morale della faccenda : i cento nostri ultras che si sono accollati la pesante trasferta in Sardegna assistevano impotenti, fuori dallo stadio isolano, al trionfo della nostra formazione restando loro il solo, fortunatamente alleviato dalla vittoria, ritorno a casa".
Ecco, questo chiude il cerchio con quanto detto prima sui genoani ed è il frutto della approssimazione e della disinformazione che creano i giornali, oltre che, naturalmente, dell'approssimazione assoluta che regna per i poveracci che vogliono andare a vedere una partita di calcio.
In questo caso la polizia locale nemmeno rispetta le decisioni del proprio Prefetto!
Hanno chiuso il settore ospiti e hanno venduto i biglietti normalissimamente e chi ne fa le spese? Il tifoso che ha comprato regolarmente il biglietto e il viaggio!
Io mi vergogno di essere italiano, lo dico senza retorica.
Se fossi nei panni dei bergamaschi, farei una bella citazione con richiesta di risarcimento danni alla Questura di Cagliari!


8 febbraio 2009: on line la pagina di Roma/Genoa, con la sorpresina dei grifoni!

7 febbraio 2009: domenica prossima verrà ricordato il nostro "ottimo migliore amico" Fabrizio "Ozzy" ad un anno dalla scomparsa. Per chi vuole partecipare anche alla messa, questa si terrà alle ore 11.30 a Santa Prassede, nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore. Mi occuperò io personalmente della consegna del ricavato al Reparto di Ematologia del Bambin Gesù.


6 febbraio 2009: ho ricevuto tantissime e-mail, sostanzialmente identiche (scusate, non ho il tempo per inserirle tutte.... questa sera per la seconda volta nella mia vita ho partecipato a una riunione di condominio.... peggio di Polonia/Inghilterra di qualche anno fa...), ne pubblico un paio a mo' di esempio:
Ciao Lorè, C'abbiamo provato anche io ed i miei amici ieri a prendere i Biglietti per lo stadio di Londra.
Chi s'è fatto la levataccia, chi è arrivato dopo per dare il cambio a chi doveva andare a lavorare, e chi poi s'è rimesso in fila per sti cavolo de pre-biglietti.
La cosa era già collaudata. Per vedere Chelsea-Roma avevamo fatto la stessa trafila, anche se era evidente che sta volta ci sarebbe stata più richiesta, per vederci la parita nello StamfordBridge. Alla tre e mezza eravamo tutti in fila. attorno a noi tanti altri ragazzi tutti uniti dalla stessa passione e dall'odissea passata per prendere i numeretti.
Alle 4 e qualche minuto inizia la vendita. và tutto per il meglio, il tipo della lottomatica, che è quello a cui ci rivolgiamo per tutto (dalla Roma al bollo alle giocate varie), và che è una scheggia. i numeretti passano e i minuti pure. dopo manco venti minuti je compare la scritta SOLD OUT!!!
io nun ce credo. per il chelsea, più o meno lo stesso numero di posti riseravti agli ospiti, non si era arrivati a finirli in manco mezz'ora. ma manco col RealMadrid, che era il record di vendite di un settore ospite a Roma... no non ci credo!! rianiamo là, increduli e delusi. io, i miei amici e tanti altri ragazzi che s'erano fatti la notte. 
Poi il gestore esce e si rivolge a noi, visibilmente provati nel corpo e nello spirito, e ci dice:" ne ho venduti 22!!" poi ci spiega che in tutte le ricevitorie abbilitate al servizio di prevendita il numro di biglietti venduti era più o meno lo stesso... io, che non sono un'asso nella matematica, chiedo conferma dei miei calcoli: famo una media di 20 biglietti a ricevitoria per 50 ricevitorie(+o-), sò 1000!! in tutto erano 2850 i posti riservati no?!? in mezz'ora sò finiti tutti?? fosse pure che quelli riservati a chi s'è fatto due trasferte del girone e a quelli che chiamavano da fuori il lazio erano 850, gli altri 1000?? il biglietto aereo per Londra ce l'ho già e non mi và di buttare al secchio i soldi spesi per acquistarli. parto lo stesso. me la vedrò in un pub... però l'amarezza mi rimarrà. FORZA MAGICA ROMA - Marco Fila 70".
ciao lorenzo,come ormai è di consuetudine ore e ore di fila per prendere i biglietti per le trasferte europee della Roma.Ma ieri è successa una cosa fuori da ogni canone.Io e altri 2 miei amici ci siamo messi fuori 1 ricevitoria dalle 22 del 3 febbraio e come noi molti altri ragazzi.Fino a qua nulla di strano fino alle 5.30 quando arriva il proprietario della ricevitoria a consegnare i bigliettei per la fila per la vendita dei tagliandi.Essendo arrivato tra i primi 10 pensavo di aver 1 biglietto fra i primi 5.Invece no.ero il biglietto 19(quindi il pom sarei stato circa il 38 biglietto stampato e così avrei avuto pochissime possibilità di prendere il biglietto).Questo perchè il proprietario aveva messo da parte 14 numeretti(28 biglietti) per amici parenti o pseudo tali(mi riferisco a ki non ha problemi a minacciare 1 deficiente come quello).Quindi alle 16 mi sono ritrovato gente con il tagliando in mano non avendo fatto neanche 10 min di fila.Per fortuna che alcuni davanti a me se ne sono andati schifati e per problemi di lavoro e sono riuscito a prendere il biglietto.Ma comunque rimango schifato dal modo in cui vengono gestiti questi cazzo di biglietti ed è solo per l'amore per la Roma ke faccio tutto ciò.
Inoltre sul Corriere avevo letto ke dopo tutte le prelazioni erano rimasti ancora 2500 biglietti.Invece si è saputo ke solo 1800 ne sono stati messi in vendita.Ma do cazzo stanno l'altri?Ed è possibile che L'A.S.Roma Spa non riesca a trovare un altro modo per vendere questi maledetti biglietti piuttosto che darli in mano a sti cojoni?
un saluto e spero di riuscirti a mandare quqlche foto dall'Emirates.Federico
Insomma, questa e-mail riepiloga l'accaduto: la scomparsa dei biglietti PRIMA della vendita degli stessi.
Ciò ha comportato che molte persone che hanno prenotato la trasferta con voli low cost, ma anche con charter, siano sprovviste di biglietti.
Si è anche appurato che:
a) molti gestori delle varie Lottomatiche privilegiano chi vogliono loro;
b) ho ricevuto una e-mail dall'estero di una persona che è riuscita a prenderlo telefonicamente;
c) finalmente si è capito dove sono finiti i biglietti:
Ora, il fatto che i biglietti del settore ospiti siano in possesso delle agenzie di viaggio può significare solo una cosa: che alcuni (tutti?) i rivenditori della Lottomatica o chi materialmente riceve i biglietti per poi distribuirli (e quindi l'A.S. Roma) ne ha destinato una cospicua parte - in spregio a tutte le modalità distributive pubblicizzate - alle suddette agenzie.
Visto che era garantita la prelazione a chi aveva i biglietti di due trasferte europee, è chiaro che l'inghippo è stato fatto nella distribuzione "libera".
E quindi - non ci vuole Sherlock Holmes - o qualcuno all'A.S. Roma, una volta ricevuti i biglietti da Londra, ne ha distratto una parte ad agenzie di viaggio che hanno ringraziato per il regalo, ovvero questo è stato fatto da una buona parte dei rivenditori Lottomatica, che a questo punto hanno distratto una parte dei loro "preticket", come pure mi è stato segnalato, tra agenzie di viaggio e amici vari. Il perché tutto questo non avvenga alla luce del sole (ad es.: 800 biglietti per chi ha la prelazione, 800 alle agenzie di viaggio più o meno riconosciute, 400 su internet o per telefono e il resto al popolo) è pure intuibile. Per me il pesce puzza sempre dalla testa - e l'ho già detto gli scorsi anni perché la storia si ripete - e quindi, quantomeno per omesso controllo insufficiente capacità organizzativa o addirittura qualcosa di peggio, la colpa non può che essere di chi ha i avuto per primo i biglietti in mano con l'incarico di distribuirli.
Per il resto, ho solo il tempo di inserire questi annunci:
"Ciao Lorenzo sono Mario, Mi chiedevo se potessi pubblicare una mia richiesta: Cerco uno/due/tre biglietti aerei per Londra. Chi avesse il posto e non potesse partire, mi contatti (merio91@hotmail.it). Naturalmente tutte le spese sarebbero a mio conto".
Poi: "Cercasi 3 (tre) biglietti per Arsenal-Roma. Per favore contattare Alessandro  su alexfiorani@hotmail.com , 0635584426, 3334055489 posso aiutare con qualunque problema in UK perche' ho un amico che vive li da 20 anni".
Luigi: "Ciao Lorenzo, come tanti ho acquistato il volo per Londra e nonostante 24 ore di fila sono rimasto con un pugno di mosche in mano, se qualcuno non avesse + intenzione di partire e volesse vendere il proprio biglietto può contattarmi all’indirizzo e-mail valui2008@libero.it"
Ancora: "Ciao Lorenzo, sarei intenzionato a comprare un biglietto per Arsenal-Roma in caso qualcuno voglia vendere dei biglietti in eccesso.Se possibile, potresti pubblicare il mio contatto? a.pristera07@imperial.ac.uk tel 004407842419548 Ti ringrazio!! Alessandro".
Poi: "Ciao Lorenzo, per favore puoi pubblicare questo annuncio? Cerco disperatamente un biglietto per Arsenal-Roma, chiunque ne ha uno in più o da vendere mi contatti su questo indirizzo mail: ultsaxras@gmail.com. Grazie. Antonio".
Una speranza: "Caro Lorenzo, ti scrivo da Londra. Io sono uno di quelli che e' riuscito a prendere il biglietto senza fare la fila. Infatti listicket ha venduto telefonicamente biglietti per la partita ai tifosi residenti all'estero. Sono contentissimo per l'acquisto dei biglietti (sperando che le poste nn mi riservino qualche scherzetto), ma cmq non me ne vanto. Mi dispiace moltissimo per i tantissimi tifosi che hanno passato la notte a fare file senza pero' ottenere nessun successo.
Io mi vorrei rivolgere proprio a loro. Vivendo a Londra da ormai 2 anni vi posso garantire che Londra e' la patria del bagarinaggio (ah, il modello inglese!).
I biglietti per i settori inglesi si trovano tranquillamente davanti allo stadio a prezzi ragionevoli se si contratta un po'.
Io personalmente sono andato a vedere svariati derby londinesi in questo modo, e non ho mai avuto nessun problema.
Percio' io incoraggio tutti a venire e provarci cmq... La speranza e' ultima a morire!
Cerchiamo di riempire ogni settore di giallo rosso e diamogli una bella lezione di tifo. Un saluto a tutti e sempre forza roma".


5 febbraio 2009: le e-mail di oggi sono, come immaginabile, sui biglietti di Arsenal/Roma:
"Mercoledi 4 Febbraio Ore 16.. Inizio Vendita Biglietti Arsenal-Roma.. 
Biglietti In Vendita 3300 Vista La Capienza Del Fly Emirates e il 5% Del 
Settore Ospiti A Disposizione Di NOI Tifosi Romanisti.. Inizio La Fila Alle Ore
16.35 Di Martedi 3 Febbraio Con Il Numeretto 16.. 24 Ore Dopo..Dopo 
Pioggia Freddo Insonnia..
Veniamo A Conoscenza Del Fatto Che I Biglietti Sono Esauriti Dopo Solo 
Venticinque Minuti..
DOVE CAZZO SONO I BIGLIETTI??
800 Ai Tifosi Che Hanno Effettuato La Prelazione Per Le Due Trasferte 
Europee
400 Ai Tifosi Che Chiamano Da Fuori Roma..
900 Bigletti Circa Venduti Presso le 35 Lottomatiche Romane..
gLI aLTRI BIGLIETTI DOVE CAZZO SONO??
GLI ALTRI 1200 BIGLIETTI CHI CE L'HA CARISSIMA ROSELLA SENSI??
NON MERITATE LA NOSTRA FEDE..
AS ROMA S.P.A. MERDA!
Un Ultras Della Roma
ciao lorenzo ti volevo scrivere in merito allo schifo che è accaduto oggi 
pomeriggio. Premettendo che io quest'anno sono andato in trasferta 7 volte e
di europea mi sono fatto "solo" cluj insieme ad altri 199 ultras come me e ad
altri 800, permettimi di scriverlo, infami che hanno comprato il biglietto solo
per un'eventuale prelazione e mentre io mi gelavo loro stavano sul divano di
casa. volevo dire che  per quello che è successo oggi molte persone 
dovrebbero veramente vergognarsi di definirsi ultras. non mi riesco proprio 
a capacitare come dopo mezz'ora e venti biglietti venduti a lottomatica
improvvisamente i 2500 fantomatici biglietti a disposizione siano finiti. come
al solito c'e chi marcia sopra sulla passione della gente ed ha come unico 
fine quello del lucro anche se vanno allo stadio e non si definiscono 
sicuramente infami. scusa per lo sfogo ma non se ne può più. federico
Ciao Lorenzo sono Mario.
quello che è successo oggi è un altro tassello nel mosaico dello schifo che
stanno comminando nei confronti dei TIFOSI VERI.....quelli che non 
mangiano sulla propria fede, quelli che fanno enormi sacrifici per seguirla 
sempre,  quelli che vivono di Roma, a cui piace la Roma e amano avere la 
passione per questa squadra.
Oggi dopo più di 16 ore di fila per prendere i biglietti per Arsenal ho avuto
la sgradevole sorpresa che i biglietti stampati dalla ricevitoria, dove mi ero 
recato e aspettato stancamente tutta la notte e mezzo pomeriggio prima, 
erano 12. dico 12 ossia i primi 6 tagliandini, e facendo un rapido giro di 
telefonate è stato così per tutte le ricevitorie abilitate, biglietto + biglietto -.
con un calcolo di 47 ricevitorie abilitate e diciamo 20 biglietti stampati per 
ricevitoria (sto eccedendo), sono 940!!! dove sono gli altri biglietti? che fine 
hanno fatto? e' vero che i cosidetti gruppi organizzati già ne erano in
possesso? (come dichiarato presso la ricevitoria a san paolo). e comunque 
dovevano essere se non sbaglio in partenza 3600, quelli in prelazione ne 
hanno acquistati 170, chiamare il call center da fuori è stato impossibile. Ma 
allora come è possibile? una soluzione forse ce l'ho.......
essendo questi pre-biglietti (con tanto di nome) abilitati a prendere quelli 
reali, loro non hanno fatto altro che vendere in precedenza quelli reali (a 
gruppi, bagarini, amici e papponi vari), così lasciandone meno di 1000 per la
gente comune come me. tanto per salvare non la faccia ma il culo da 
possibili denuncie.......
Ma io Lore' so 28 anni che so abbonato, e di trasferte per la Maggica ne ho 
fatte tante e ancora adesso co 2 figlie ne faccio, ho preso pioggia, nebbia, 
neve, botte, insulti, manganellate e rischiato non so quante volte la vita per 
tenere alta la fede verso i miei colori di fronte a tutti. e penso che un minimo
di rispetto lo merito. e come me tanti altri...così è uno schifo vero. La società
è vergognosamente colpevole di questo misfatto, per negligenza e malafede.
incuria verso i propri sostenitori (che non hanno amici furbi),
Non vogliamo la luna, ma aiutateci a guardare le stelle.................
noi abbiamo aiutato, loro hanno pappato, ora invece che piangere miseria si
dovrebbero solo vergognare per la mancanza di rispetto verso chi ha 
costruito una storia ed una tradizione.
Ah Lorè, sempre le solite cose!!!!
Uno se prende 2 giorni de ferie pe fa la notte, paga anticipatamente
l'aereo e poi alla fine come per incanto i biglietti spariscono 
Lasciamo sta la prelazione che per me è giusta perchè chi si è fatto 2 
trasferte (anche se poi qui c'è da vede perchè per Cluj i biglietti del settore 
erano finiti ma in Romania c'erano 2 gatti) c'ha più diritto de me che so 
andato solo a Londra, ma non è possibile che più de 2000 biglietti 
spariscono in 15 minuti. 
E' matematicamente impossibile perchè su 40 lottomatiche più o meno 
stavano tutti sul numero 15 che per 2 da 30 che per 40 fa 1200. 
Ma l'altri 800 dove stanno?
E' proprio no schifo!!!
Scusa lo sfogo

caro lorenzo...siamo sempre alle solite... lo sai meglio di me come vanno ste
cose...
io da firenze ho provato la carta call center ma è stata la solita bufala 
all'italiana... linea sempre interrotta e nessuna possibilità di comprare 
biglietti... ma non doveva essere un "nuovo servizio" tanto innovativo ? me 
viè da ride! 
cmq io sono in cerca di un biglietto per londra... se qualcuno se lo vuole 
rivendere anche se sono contrario al bagarinaggio selvaggio sono disposto 
anche a pagarlo di più.... scrivi pure la mia mail   asromaultras@gmail.com
grazie Riccardo da Firenze

Ciao Lorenzo, stamattina dopo una fila estenuante non ce l'ho fatta ad 
acquistare il biglietto per Londra...tralasciando il rodimento di culo per 
quella gente che se fa solo le trasferte da vetrina ed Italia non viene manco a
Firenze (io stavo a CT lo scorso anno, ricordi?), ti voglio chiedere un 
consiglio, dato che io volgio ugualmente andare a Londra pensi che troverò
facilmente il biglietto dasi bagarini? Grazie...
Ciao Lorenzo sono Francesco da Lanciano, solito quesito: pur
essendo abbonato e sempre presente da 12 anni allo stadio
con la partita casalinga che sono 500 km tra andata e
ritorno, per le trasferte devo sempre sperare nei miracoli
ed infatti trovo i biglietti per Madrid  con la Roma ultima
oppure Manchester con l'andata 0-2. Restano trasferte
mitiche ma anche io vorrei emozionarmi e vivere un grande
evento fuori, ma i biglietti SOLO TRAMITE CALL CENTER PER I
RESIDENTI FUORI LAZIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CHE FARSA NESSUNO
E' RIUSCITO A PRENDERE UN BIGLIETTO, DOPO LE 18 LA LINEA ERA
LIBERA PERCHE' DOPO LE 18 NON SI LAVORA
PIU'................se qualcuno potesse aiutarmi, ma capisco
che sia
impossibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che notte a rosicare, ora devo solo valutare se partire
senza biglietto, non l'ho mai fatto fuori
dall'Italia........................
E-mail sui divieti: "Ciao Lorenzo, volevo darti il mio contributo sula discussione relativa ai tanti divieti cui sottopongono noi tifosi. Premesso che sono un ultras oramai 35enne e che quindi sono cresciuto a furia di trasferte senza scorte e " a modo nostro" per me tutto quello che sta accadendo in merito alle decisioni di Osservatori e Prefetti vari per eliminare o ostacolare il movimento ultras è frutto di un preciso disegno oramai chiao a tutti: ridurre via via le trasferte sino ad eliminarle completamente, far divenire gli stadi salotti di pubblico stile partite di tennis, incrementare la pay-tv. E continuando così ci riusciranno in breve tempo. Purtroppo in questi ultimi tempi ho dovuto constatare che il tanto decantato movimento ultras non esiste. Con il post Raciti prima e con il dopo Sandri tutti gli ultras d'Italia hanno perso l'occasione di manifestare pubblicamente il loro sdegno. Occorreva, a mio parere, organizzarsi per chiudere le curve d'Italia, privare del sostegno e del calore le proprie squadre del cuore, non seguire pià le partite. Se ciò fosse accaduto ovunque probabilmente qualche ripensamento su queste leggi assurde ci sarebbe stato. Invece ognuno si è fatto i cazzi suoi, chi si è prontamenet adeguato, chi ha voluto fingere di fare l'intransigente e di non esporre gli striscioni per non mandaree il fax (sa che gliene frega alla poliza o a chi comanda....e comunque in passato ci siamo piegati per molto meno) chi ha abdicato. Personalmente dopo anni di trasferte su tutti i campi da due anni non vado più in trasferta perchè per me è incocepibile andare fuori casa perchè mi ci mandano (non me lo impedivano i miei quando ero ragazzino figurati se me lo faccio impedire dal Cams) e così li ho mandati a cagare. Non mi ritengo uno che ha mollato ma preferisco comunque appartenere a questa schiera piuttosto che continaure camminando a 90 gradi. Per me che le trasferte più belle si chiamano Napoli- Roma, Catania- Roma o Atalanta - Roma dove l'adrenalina è a mille se mi vietano di andarci che senso ha poi andare a Verona (con il Chievo) o a Udine?
Ritengo poi inutile aggirare gli ostacoli andando anche laddove è vietato per magari mischiarsi con i tifosi di casa e restare in incognito (non sono eroi questi) e non poter manco esultare in caso di gol. O si va in cinquecento e si fa gli ultras oppure tanto vale restare a casa. Purtroppo le nuove generazioni non hanno la mentalità di noi vecchi e noi oramai siamo stanchi di lottare. Così, probabilmente,fra qualche anno la parabola discendente del movimento ultras sarà completata. Per la felicità di chi ci ha voluto distruggere. Spiace solo per le future generazioni che allo stadio non si divertiranno mai quanto noi.
Gianpaolo '74
P.s. Faccio un appello alle istituzioni: evitate di decantare questi provvedimenti che riducono gli incidenti, i feriti, ecc. La bravura sarebbe evitarli quando gli incontri si giocano a porte aperte per tutti. Ma se manca l'ogetto del contendere (la tifoseria avversaria) mi dite voi con chi cazzo si farebbero gli incidenti?. Per concludere: i prefetti sono pagati per regolamentare l'ordine pubblico. Evitando il pubblico si risolve il problema, no? Anche io allora potrei fare il prefetto...." Beh, sappiamo che il movimento ultras non esiste. Esistono alcuni ultras, quello sì, ma non un movimento! Per il resto, se fosse realmente esistito un movimento unitario, la battaglia sarebbe stata vinta al 100%, anche se le curve non sono composte solo da ultras, ed il freno è proprio questo.
Per finire, credo che i ragazzi che sono andati a Napoli o a Reggio Calabria o a Catania e via dicendo non siano (e non chiedano) di essere considerati "eroi", ma solo dei ragazzi che dimostrano che.... "volere è potere"!
Marco: "ciao lorè, io pultroppo sono ancora giovane e poco esperto, e tante volte mi sorgono domande a cui non sò dare risposte.
leggo spesso le notizie sul tuo sito e su altri per quello che riguardano le notizie relative al mondo della Roma.
Io sono un tifoso abbonato in curva sud che si trova ad essere considerato dall'opinione pubblica come un reietto e un teppista, di conseguenza penso mi veda così anche lo Stato di cui faccio parte, che mi "obbliga" a fare uso di uno strumento, come quello della "tessera del Tifoso (Ufficiale)", per poter seguire la mia passione.
Sinceramente all'inizio l'avevo vista un pò come un'altro abbonamento, tante cose ancora non le sapevo (colpa mia), poi piano piano ho cominciato, non a farmi un'idea, ma a pormi della domande. Oggi leggo ciò che tu hai riportato dal sito del OMNS. Come puoi immaginare le stesse domande di ieri rimangono senza risposta.
ora tra i diritti dei possessori della Tessera c'è il fatto che non si è sottoposti a restrizioni per quanto riguarda la vendita dei biglietti.
Quindi se me la faccio posso andare a Bologna in macchina con i miei amici a gurdarmi la partita senza che mi si dica poi che il settore ospiti è "chiuso".
mmmm e a Napoli e a Catania? Pure?!? (teoricamente, a loro dire, sì: poi però vediamo che i viola a Bologna possono andare solo con il pullman! Dai retta a me: si inventeranno comunque qualcosa).
Poi che vengono snellite sia le procedure di acquisto dei biglietti (sò abbonato, c'ho la prelazione oggi!) sia quelle d'ingresso agli stadi (ma se te la devi fare per comprare un biglietto o per vedere la partita in che modo snelliscono? tutti dovranno passare da sti varchi no?). Poi per quanto riguarda sconti cazzi e mazzi, pure oggi la società potrebbero farle tranquillamente a chi è in possesso di un'abbonamento no?
la mia domanda quindi è: Quali vantaggio ho nel farmi sta cosa? (aah vero divento Ufficiale)
Poi per quanto riguarda il fatto della sicurezza mi pare che sono solo vantaggi per gli organi preposti al controllo e non certo alla mia sicurezza.
Le mie domande si sintetizzano tutte in: ma allora che cambia? (io sta domanda la pongo a Maroni & co) n'è che c'è altro? non è che mettendoci chip, che memorizza tutta la mia vita da tifoso e non (i biglietti che acquisto, le partite che vedo, la robba che me compro, ecc...), c'è dell'altro?
sinceramente far sapere a Maroni quello che faccio non mi frega niente, che ce se metta pure a vede nun c'ho niente da nasconde io. Però torno a dirti come prima che io sò inesperto, non mi faccio idee ma solo domande. scusami... ciao e grazie FORZA MAGICA ROMA".
E' solo uno strumento di schedatura che nulla ha a che fare con il tifo.
Sempre sul punto, Andrea: “La tessera del tifoso è uno strumento di fidelizzazione …(omissis)…si pone l’obiettivo di creare la categoria dei tifosi ufficiali”
La cosa più aghiacciante secondo me non è tanto cio che dicono, ma che sanno di poterlo dire tranquillamente".
Sul rinvio di Bologna/Fiorentina: "Ho fatto una ricerca su internet. Ho guardato in vari negozi online di accessori sportivi, su ebay ecc.ecc.
Non v'è traccia del T90 (questo il nome del famigerato pallone unico) in versione da neve.
Francamente non vedo altre motivazioni per il rinvio. Non credo che ai calciatori abbia fatto piacere "buttare" un giorno...tral'altro ho seguito in diretta la verifica delle condizioni del terreno su 7 Gold. Se non ricordo male, l'arbitro è sceso in campo con in mano il pallone giallo, neanche ha provato a farlo rimbalzare, e in 10 secondi netti ha deciso per il rinvio. Un dirigente del Bologna ha detto che è stato meglio cosi' "per evitare infortuni ai giocatori." Certo che se domenica era pericoloso giocare, allora tanti anni fa Slavia Praga-Roma giocata su un campo di pattinaggio avrebbero dovuto rimandarla ad occhi chiusi!".
Scambi abbonamento: "Ciao Lorenzo sempre a proposito della rubrica relativa agli scambi di abbonamento, che perfavore potresti pubblicare questa email:cambio distinti sud con una curva sud,scrivere a finezza82@live.it .grazie anticipatamente.federico".


3 febbraio 2009 (pomeriggio): inserito un resoconto e la foto del biglietto di Reggina/Roma.
Tanto per chiarire, a Reggio Calabria i biglietti erano in vendita senza alcun tipo di limitazione. Era come negli anni '80: i biglietti per le trasferte non è che li vendevano a Roma come "biglietti per gli ospiti", anche percdhé il settore ospitio non esisteva....: te li compravi lì quando arrivavi.
Le decisioni dei Prefetti, su suggerimento del CASAMSMMAMSMS che recepisce le indicazioni dell'O.N.M.S., vengono notificate al C.O.N.I. e alle società calcistiche interessate dalla manifestazione qualche giorno prima. Chiunque, quindi, può chiederne copia alle società, o quantomeno conoscerne il contenuto che - per altro - è ricorribile al TAR entro 60 giorni. Quindi è DIRITTO di ciascun tifoso conoscere il contenuto dei provvedimenti prefettizi, perché chiunque può decidere di ricorrere al T.A.R. se il provvedimento del Prefetto non è correttamente motivato.
Le sole spese vive da sostenere per un ricorso al T.A.R. sono di 500 euro, più le spese di notifica. Se un giorno i visitatori di questo sito, con un euro a testa, vorranno impugnare una qualche decisione assurda, potremmo iniziare a contrastare sul serio quello che sta divenendo un vero e proprio malcostume testo a sopprimere la libertà delle persone.
Tornando alle decisioni dei prefetti: il Prefetto di Forlì, ad esempio, non può (o meglio, non potrebbe) disporre la vendita ai soli residenti o altre limitazioni per partite non connotate da rischi, o i cui rischi sono inventati come sta accadendo domenica per domenica. Cesena/Roma, per dirne una, non è a rischio.
Reggina/Roma, egualmente, non era connotata da particolari profili di rischio ed il Prefetto ha adottato quale limitazione (in ogni caso eccessiva) unicamente la vendita dei biglietti nella Regione Calabria.
Ergo, se io vado a Reggio Calabria il giorno della partita il biglietto me lo posso comprare così come qualsiasi altro cittadino italiano, ma i giornali - che hanno il preciso compito di disinformare - scoraggiano con espressioni del tutto improprie del tipo "vietata la trasferta".
Detto questo, le società calcistiche trasfondono le suddette decisioni in comunicati che vengono riportati sui loro siti web (visto che in Italia le Prefetture non inseriscono decisioni così rilevanti per l'ordine pubblico sui siti istituzionali), sicché per conoscere esattamente le limitazioni (non fidandosi ovviamente di ciò che riportano i giornali di regime), è necessario:
a) leggere quanto scritto sul sito web della società ospitante in ordine alle modalità di vendita dei biglietti;
b) leggere quanto scritto sul sito web della società ospitata;
c) non fidarsi dei comunicati dei giornali o delle notizie del tipo "vietata la trasferta ai tifosi della Roma", "chiuso il settore ospiti" e via dicendo, visto che i giornali recepiscono acriticamente qualsiasi cosa venga loro detta da un organo istituzionale e tendono a semplificare le cose, inclusi i diritti di cui dovrebbero essere i paladini nella loro supposta qualità di "cani da guardia della democrazia";
d) quindi, non fidarsi di nessuno;
e) in caso di dubbi, chiamare la società ospitante o la società ospitata (e quindi la Roma) e chiedere una copia del provvedimento del Prefetto notificato: quello vale, non le chiacchere dei giornali.
E-mail: "Come è possibile che in uno stato di diritto (uso una loro espressione ) non siano garantite le più elementari libertà come il poter esporre striscioni o il portare bandiere e ci siano disposizioni uniche al mondo vedi biglietti nominativi  e divieti di trasferta addirittura nelle partite dilettanti?  Ma sono cosi impotenti le forze dell'ordine più numerose e più equipaggiate al mondo? Ma nessuno dice niente? Mi tocca pagare le tasse solo per gli stipendi dei politici e gli aiuti agli eextracom? Credo che fino a che non cambia dovremmo tutti disertare gli stadi Come tra l'altro ho già fatto  Sta ben!".
Sulla "tessera del CASMMAMSMAMMMS"..... Dal sito dell'Osservatorio Nazionale ho salvato la - succinta - spiegazione su cosa è quella cosa che loro denominano "tessera del tifoso". Visto che parlano di non rilasciabilità a chi ha daspo in corso e condanne negli ultimi 5 anni (il che è un assurdo perché chi ha avuto condanne nel 99,9% dei casi il daspo lo ha già scontato), la pubblico a futura memoria:



3 febbraio 2009: dunque, Daniele di Perugia è andato a vedere il 24 gennaio Chelsea/Ipwsich Town di FA Cup: "Ciao Lorenzo ti invio  in allegato le foto della partita del 24 Gennaio tra Chelsea ed Ipswich di FA Cup che sono andato a vedere... 7/8 tifosi ospiti la maggior parte in piedi come si vede dalla foto e non tanto amanti del calcio moderno che hanno cantato dall'inizio alla fine, tifosi del Chelsea imborghesiti che hanno cantato pochissimo e male.... le forze dell'ordine che non hanno impedito alla tifoseria ospite di assistere alla partita senza problemi, regalandomi uno spettacolo che non mi ha dato nè Lampard nè Ballack con le loro giocate ma l'atmosfera di tornare ad una partita di calcio dove la tifoseria ospite era presente in maniera cospicua piena di entusiasmo ..."

Ipswich Town

Chelsea
Carina questa notizia: http://marcoliguori.blogspot.com/2009/02/sapessi-come-strano-non-poter-comprare.html
Eppure l'Inter si è adeguata alla "tessera del CASASAMMSMMMS"....
A proposito: "Ciao Lorenzo, leggendo in giro ho notato:
"Per la gara Cutro - Praia (Dilettanti) 01/02/09 il CASMS ha determinato che l’incontro, considerato ad altissimo rischio, si disputerà in assenza di spettatori." Anche Hockey Milano-Hockey Torino è a forte rischio.  W l'Italia! Francesco".
Da Calciopress (con relativo commento): “Si è riunito questa mattina il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive che, sulla scorta delle indicazioni ricevute dall’Osservatorio, ha adottato la determinazione della chiusura del settore ospiti rispetto alle seguenti gare considerate ad alto rischio:
1. Reggina-Roma (Serie A) 01/02/09 (mah)
2. Lecco-Pro Patria (Prima Divisione, girone A) 01/02/09
3. Roma-Genoa (Serie A) 08/02/09 (questa è da ridere)
4. Novara-Lecco (Prima Divisione, girone A) 08/02/09
5. Pro Patria-Legnano (Prima Divisione, girone A) 08/02/09
6. Paganese-Benevento (Prima Divisione, girone B)) 08/02/09
7. Hockey Milano-Real Torino (Hockey su ghiaccio) 11/02/09
Il Comitato ha altresì ritenuto di poter favorire l’accesso al settore ospiti delle gare segnalate, ad alcune categorie di spettatori quali le famiglie, i ragazzi delle scuole, le associazioni di anziani. Per la gara Fiorentina-Lazio (Serie A) 08/02/09 l’organo collegiale ha disposto il biglietto singolo per i tifosi ospiti e l’incedibilità dello stesso. Per la gara Cutro-Praia (Dilettanti) 01/02/09 il CASMS ha determinato che l’incontro, considerato ad altissimo rischio (no, vi prego!), si disputerà in assenza di spettatori. Da tutte le limitazioni determinate nel corso della riunione sono esclusi, per l’intero territorio nazionale e per qualsiasi incontro i possessori della TESSERA DEL TIFOSO rilasciata, in conformità alle direttive impartite, da una delle società sportive abilitate”.
Ed ecco il commento del portale: "Questo il testo integrale del comunicato. Ormai i tifosi sono alla sbarra, senza se e senza ma. Il calcio dal vivo è diventato grigio. Gli stadi sono stati trasformati (assai più spesso di quanto non si creda) in luoghi tristi.
Mancano ormai le parole e gli aggettivi per descrivere lo stato di disagio interiore che assale ad ogni vigilia di campionato chi ancora ama questo sport. E vorrebbe raccontarlo agli altri per condividerne la passione.
Per la Lega Pro la lista dei danni, sotto il profilo economico e sportivo, si allunga ogni domenica che passa. Eppure nessuno muove una foglia, a cominciare dal presidente Mario Macalli, per ovviare a  questo stato di fatto".
In effetti la situazione nelle serie inferiori è drammatica: stanno vietando tutti i derby, uniche partite in cui l'incasso è garantito! Perché lo fanno? Perché la strategia più ampia è quella di distruggere le realtà locali e far sì che tutti tifino per Milan-Inter-Juve ecc. ecc. abbondandosi alle pay tv. Facile no?
Questa arriva da Legnano:

"Questo striscione, apparso anche in TV a "Striscia lo striscione" durante la nota trasmissione di Canale 5 "Striscia la notizia", per il secondo anno consecutivo non potrà essere esposto al "Giovanni Mari" perchè ritenuto dalle Autorità competenti "offensivo nei confronti delle tifoserie avversarie".
(per i non legnanesi, la traduzione è "Su bello duro, Legnano" - La Cassoela è un piatto tipico legnanese)".
Marco, sul rinvio di Bologna/Fiorentina: "Buonasera, stendendo un velo pietoso sul rinvio di Bologna-Fiorentina (ho visto partite giocate in campi ben peggiori, tipo Reggio oggi pomeriggio, ma anche peggio...bufere, nebbia ecc.ecc.), mi è venuta in mente un'ipotesi (tutta da verificare, ma tant'è): non è che la partita è stata rinviata perché la Nike non fornisce il pallone arancione? Mi spiego: come ben saprai, la Nike fornisce alle leghe calcio che adottano i suoi palloni due versioni del pallone ufficiale: quella bianca e quella ad "alta visibilità" (bah!) gialla. Ma non ho mai visto la versione arancione. Secondo me il pallone arancione avrebbero dovuto usarlo anche durante quella partita della Juve di novembre/dicembre (non riesco a ricordare quando...ricordo che fini' probabilmente 4-0) nella quale inizio' a nevicare verso fine primo tempo, anche perché dopo un certo momento era diventato impossibile vedere quella gialla (anche se ovviamente si prosegui' con quella). Più tardi faro' una ricerca a riguardo".


2 febbraio 2009: in costruzione la pagina di Reggina/Roma. Comunicato dei bolognesi:
Rinviare una partita non è sicuramente vietato, ci mancherebbe;
rinviare una partita non è di certo un reato, c'è ben di peggio;
però rinviare una partita senza un reale motivo, rinviare una partita per 1 cm di neve (peraltro annunciata...),
rinviare una partita annunciandolo 5 minuti prima dell'inizio ufficiale...
no, non è un delitto...è solo l'ennesima dimostrazione di un totale disinteresse per quelli che sarebbero gli unici utenti autorizzati: i tifosi da stadio!
Non stiamo a contestare la situazione atmosferica (per quanto ridicola), ma il modo:
- intanto si vendono comunque i biglietti
- intanto la gente parte per la trasferta
- intanto si acquistano le partite in tv (sacre quelle, ci mancherebbe...)
ma intanto...
...ecco intanto che domani Bologna-Fiorentina verrà (forse) giocata succederà qualcosa:
- qualche migliaio di tifosi non potrà esserci perchè di lunedì alle 15 sarà a lavorare
- qualche migliaio di tifosi avrà la riprova di non contare davvero nulla
- qualche centinaio di tifosi proverà comunque ad esserci: per i colori, per la squadra, per il cuore e per un'idea.
Ecco perchè una partita riviata diventa uguale a migliaia di diritti sospesi o peggio cancellati.
Ecco perchè questo rinvio ci fa schifo, ingiusto nei motivi e sbagliato nel risultato: assolve un sistema che davvero ci ha stancato colpendo i tifosi, quelli veri, quelli che si sbattono, che ci credono, che vogliono esserci sempre e a volte proprio non possono esserci.
E allora che i colpevoli, ossia i signori della Lega e della Federazione, inizino almeno a vergognarsi! 
I Gruppi Ultras della Curva Andrea Costa
Finalmente ho tradotto tutto l'articolo del Times sulla classifica delle 50 cose più odiate del calcio moderno. Lo trovate in questa pagina.
Prima iniziano con il "dovete mandare il fax", poi.....: "Questa domenica per la partita Bologna-Fiorentina sono state adottate delle misure di sicurezza allarmanti e cioè il biglietto solo a chi va in pullman... Visto che noi andiamo in trasferta solo in treno non ci è sembrato giusto e non volendoci piegare alle loro leggi abbiamo disertato la trasferta ma... Si c'è un ma visto che sabato una macchina è partita da Firenze ed è arrivata allo stadio di Bologna per lasciare uno striscione di protesta... Arrivati allo stadio i cancelli erano aperti quindi siamo entrati e abbiamo appeso lo striscione all'interno del settore ospiti.. Oggi quando i tifosi viola sono arrivati naturalmente era stato rimosso... Il gesto era per far capire alla gente che non ci possono provare di girare l'Italia per seguire la nostra fede a modo nostro ma naturalmente ciò a noi Ultras è proibito... Ti allego le foto dello striscione... ".



1 febbraio 2009: oggi ho il tempo per un po' di aggiornamenti... Iniziamo con le e-mail:
"Ciao Lorenzo, ti scrivo dopo aver letto l'articolo in merito alla tessera del tifoso e di quanto sta accadendo a Milano....mi chiedo ma lo scempio che si sta consumando a proposito dei divieti che introduce l'articolo 9 delle Legge 41/07 riguardi solo la concessione o l'invalidazione della tessera del tifoso in caso di diffida scontata e magari anche poi giudicati innocenti o anche la possibilita di acquistare un biglietto o un abbonamento?
 è chiaro che l'obbiettivo è quello di sostituire biglietti e abbonamenti con la tessera del tifoso, ma come ci si regola ora che biglietti e abbonamenti sono ancora in essere...anche perche in sede di acquisto del biglietto o di un abbonamento il ricevitore della lottomatica non puo verificare se c'è ad esempio nel passato di una persona l'applicazione di un DASPO. MAURIZIO".
Da quel che si sa, pare proprio che l'abbonamento per le partite in casa verrà sostituito con la pseudo "tessera del tifoso", che d'ora in poi chiamerò "Tessera del CASMS", in quanto ovviamente non è una tessera del tifoso. Chi ora tace non avrà il diritto di parlare quando tessere di questo tipo verranno inserite - e verranno inserite! - nel resto della società civile. Detto questo per gli abbonamenti, che quindi non verranno rilasciati a chiunque abbia ricevuto un daspo (anche se ingiustamente!), non ho ancor aidea su come faranno per i biglietti. Credo che giocoforza dovranno adeguare i terminali mettendoli in linea con il Ministero dell'Interno: se a loro risulti essere stato diffidato (non importa se la tua diffida è stata annullata o se poi sei stato assolto perché avevano sbagliato persona), il terminale non emetterà il biglietto. Quindi chi ha esposto lo striscione (tanto per dirne uno tra i più innocui, "A noi ce s'è rotto il fax", per tutta la vita non potrà andare allo stadio.
Sul punto, stamattina su Raitre (programma "Buongiorno Europa"), è andata in onda una intervista al Dott. Domenico Mazzilli, responsabile dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Purtroppo ho perso la parte in cui si fa riferimento al modello inglese, spagnolo ecc. ecc., ma potrete trovarlo su questo link tra un paio di settimane.
http://www.rai.tv/mpprogramma/0,,News%5E28%5E62209%5Et-1,00.html
Nel frattempo, ecco ciò che sono riuscito a registrare. Non ho dubbi sulla squadra per la quale fa il tifo. E' fin troppo facile intuirlo.
Sul tema: "Ti scrivo per un giudizio sulle leggi  vigenti nei nostri stadi che chiamare marziali è un eufemismo.
Premetto che da quando è in vigore il biglietto nominativo non ho più messo un piede in uno stadio e penso che dovreste fare tutti cosi perchè  non ha senso non poter esprimere nessuna libertà nemmeno di pensiero in uno stadio luogo destinato per antonomasia alla aggregazione libera.
Ora motiverò la mia decisione:  Siamo l'unico paese al mondo con biglietti nominativi (neanche nei regimi dittatoriali del terzo mondo si sono mai visti)
Il divieto di bandiere e stiscioni è un vero e proprio attacco alla libertà di espressione. In Inghilterra servono gli alcolici perfino all'interno degli stadi (salvo non potersi sedere sugli spalti con la bottiglietta in mano) mentre qua  sono banditi anche nei campi di serie D.  La trafila per accaparrarsi un biglietto per una trasferta è peggio della fatica di Tantalo ecc.............Tutti fuori dagli stadi Sei d'accordo?"
Il mio pensiero l'ho espresso più volte. L'Inghilterra ed altre nazioni europee hanno, da sempre, un modo di tifare diverso dal nostro, seppur con punti di contatto. L'Italia è l'unico Paese che ha il biglietto nominativo e concordo con tutto ciò che dici. Sono arrivati quasi al limite della sopportazione e credo che, se verrà varata la tessera del tifoso, ci penserò molto prima di mettere più piede in uno stadio. Ma non solo io. Anche i miei figli.
Come già ho detto, ci vado per abitudine.
Poi: "ciao...ti invio un pò di materiale su un fatto (rissa con testata tra giocatori) successa nel campionato di eccellenza pugliese.
ecco i link:
http://eccellenzapuglia-news.blogspot.com/2008/11/atletico-tricase-ucd-japigia-2-1.html (il fatto)
http://eccellenzapuglia-news.blogspot.com/2008/11/tricase-japigia-ruberto-la-causa-di.html (Commenti a caldo)
http://www.soccerpuglia.it/articolo.asp?id_art=21637 (commenti “ a freddo”)
http://www.soccerpuglia.it/articolo.asp?id_art=22491 (le sentenza e le reazioni)
Ecco, questo giocatore (al di là dell'assurdità del diffidare per un qualcosa che avviene in campo... regola che vale solo per i dilettanti, in quanto per i professionisti ci sarebbe un danno al lavoro...  in che razza di Paese viviamo!) non potrà più vedere allo stadio una partita di calcio per tutta la sua vita, per lo splendido progetto di cui ci parla il Dott. Mazzilli.
Passiamo alla nostra situazione: "Ciao Lorenzo, prima di tutto complimenti per il grande lavoro che svolgi con precisione, tempestività e completezza. Mi chiamo Danilo e ho 36 anni, sono abbonato da anni allo stadio, vivo e penso da Ultras. Non mi permetto di giudicar niente e nessuno ma vorrei esporre il mio pensiero per quanto riguarda la Curva Sud. I vari decreti e divieti hanno letteralmente tolto tutto quello che rendeva la nostra Curva Sud unica. Ieri ancora una volta si sono notate tutte le difficoltà relative ai lanci dei cori, difficoltà accentuate dalla grande frammentazione di gruppi presenti in Curva, è giusto che ognuno di loro mantenga la propria identità e il proprio simbolo, ma è altrettanto giusto che tutti si adeguino ad un'unica linea di condotta e pensiero, o quanto meno ci si organizzi nel volersi distinguere. Ieri la prova suntuosa per compattezza e solidità dei Fedayn va presa da esempio per tutti noi, ed è inoltre esplicativa di quanto ci sia bisogno di un punto di riferimento per tutti. In cuor nostro sappiamo che la Curva Sud non è più la stessa, non ha più quell’anima comune che coinvolgeva tutto e tutti. Credo però che una soluzione ci sia e ci deve essere, come ci deve essere un modo per riorganizzare il tutto a partire dai megafoni fissi che una società intelligente potrebbe installare senza aver a che fare con i “Terribili Ultras”.  E’ arrivato il momento di fare un passo indietro, di rinunciare ciascuno di noi, gruppo o singolo, a qualcosa, è arrivato il momento di serrare i ranghi e riunirsi, confrontarsi su quella linea di condotta e pensiero chiamata Curva Sud per raggiungere tutti insieme il nostro intento chiamato  ROMA e AS ROMA per le nuove leve.   Sempre più Uniti Avanti ULTRAS. Con Amore e per il mio Amore. Danilo".
Torniamo a Fiorentina/Napoli con questa e-mail:
"l'osservatorio CASSMASSS etcetc ha vietato da tempo la trasferta dei napoletani a Firenze, tuttavia i residenti in loco possono acquistare biglietti di tutti i settori (tranne il  settore ospiti perchè è più sicuro tenerlo chiuso anzichè aperto.....cioè..ehm...boh, vabè.. ) finisce che i napoletani si riuniscono in uno spicchio di maratona come da foto che ti allego, separati dai locali da un cordone approssimativo di steward, intanto in stile anni 70/80 si accendono piccoli focoloai tra Fiorentini e napoletani che alloggiano negli stessi settori..e tutto cio',sempre per la sicurezza negli stadi e le famiglie, obviusly, cmq sia la partita finsce, i napoletani degli altri settori escono mischiati ai Fiorentini e finisce che qualcuno esagera e si fa male, come da articolo allegato, intanto il gruppone in maratona, finisce scortato da qualche camionetta che s frappone a mo' di barriera mobile tra il pubblico e gli ospiti (ma non dovevano sparire le fdo dagli stadi grazie a tornelli e biglietti nominali ? ). In conclusione, stamani si esprime soddisfazione da parte della questura locale, dopo un ferito (refertato) e varie aggressioni di ieri sera, mentre il giorno prima, per due bombolettate sui muri contro Collina Maroni e Berlusconi, i giornali titolavano " quelle scritte fanno paura."  Ti dicevo che ho dormito male...perchè mi son chiesto..ma siamo grulli noi , o siamo circondato da incompetenti che ci vogliono far passare da grulli ?
Avrete notato che da quando sono usciti fuori ONMS e CSASSAMMAMASS vari, le televisioni di regime (RAI e Mediaset) non fanno più vedere immagini di tifosi, se non qualche famigliola felice sparsa qua e là. Il montatore del servizio su Fiorentina/Napoli ha fatto i salti mortali per non far vedere in televisione che i tifosi del Napoli a Firenze c'erano: perché il governo vuole far vedere al popolo che il settore ospiti è chiuso e che i tifosi ospiti non ci sono. Lo Stato controlla al 100% le televisioni di regime e solo su internet si riesce a vedere come stanno le cose, anche perché se ci si aspetta qualche osservazione da parte dei giornalisti, pure di regime, stiamo freschi! You tube e internet, per quanto tempo verrà consentito ancora far sapere la verità?
Per poco:
DIRITTI INTERNET
"Contro i pirati, censura web"
E' una bozza ma è già polemica
di ALESSANDRO LONGO
"Contro i pirati, censura web" E' una bozza ma è già polemica
UNA PROPOSTA di legge che, combattendo la pirateria digitale, spinge verso una censura del web. Una censura dall'alto, con un rigore mai visto prima in Italia. E a farne le spese potrebbero essere non solo gli utenti ma anche soggetti come YouTube, a vantaggio di Mediaset e delle emittenti che sentono violati i propri diritti d'autore.
Sono questi aspetti che stanno facendo divampare le polemiche, in rete, sulla prima proposta di legge arrivata al neonato Comitato tecnico governativo contro la pirateria digitale e multimediale. Il documento è trapelato sul web e pubblicato da Altroconsumo, associazione dei consumatori, che lo boccia allarmata: "Il provvedimento appare arcaico, protezionista e contrario agli interessi dei consumatori e dell'innovazione del mercato digitale".
"Ad inquietare sono numerosi punti di quella proposta", spiega a Repubblica.it Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di internet in Italia. "Per prima cosa, si dà una delega in bianco al governo, per attuare nuove misura a difesa del diritto d'autore. I imponendo responsabilità, in caso di violazione, a utenti e a"prestatori di servizi della società dell'informazione". Chi sono questi soggetti? "Nella proposta si parla anche di provider internet, che però per il diritto comunitario, recepito in Italia, non possono essere responsabili di quanto fatto dai propri utenti. Pensiamo allora che la proposta voglia attribuire responsabilità, ora non certe sul piano giuridico, a soggetti come YouTube e a fornitori di hosting".
"Se passasse questa proposta, certo YouTube perderebbe la causa contro Mediaset e altre emittenti che lo denunciano per la presenza di materiale pirata sul portale", aggiunge Scorza. YouTube (e altri portali analoghi) chiuderebbe in Italia, subissato da cause perse, o sarebbe a cambiare molto il servizio solo per gli italiani.
La proposta non parla di misure contro gli utenti che violano il diritto d'autore (scaricando e condividendo file pirata), "ma quella delega in bianco non lascia presagire nulla di buono. Potrebbe essere la nota misura della disconnessione coatta degli utenti da internet, la cosiddetta dottina Sarkozy, che questo governo, la Siae e Fimi hanno già dichiarato di apprezzare". Dottrina che però è ancora in forse e ha già ricevuto una bocciatura dal parlamento europeo perché lesivo dei diritti degli utenti.
Sorprende poi un articolo, nella proposta, che con il diritto d'autore non ha niente a che vedere ma che ha il sapore della censura a 360 gradi: "Attribuzione di poteri di controllo alle Autorità di governo e alle forze dell'ordine per la salvaguardia su tali piattaforme telematiche del rispetto delle norme imperative, dell'ordine pubblico, del buon costume, ivi inclusa la tutela dei minori".
Insomma, una specie di commissione di censura di quello che sta sul web, come avviene per il cinema, ma con ricadute molto più pesanti: perché andrebbe a porre paletti alla possibilità di ciascun utente di leggere o pubblicare una notizia o un video d'informazione. Su uno sciopero non autorizzato, per esempio, o su alcuni fatti potenzialmente diffamanti per un politico. Si noti che una norma simile, il Child Safe Act, voluto da Bush, è appena stata dichiarata anticostituzionale negli Usa. L'Italia andrebbe quindi contro tendenza, se passasse la proposta.
A contorno di tutta la vicenda c'è un giallo. In rete i primi commenti hanno attribuito la proposta alla Siae, che siede al Comitato. La Siae nelle scorse ore ha smentito quest'attribuzione, ma senza entrare nel merito del documento. Ha smentito, insomma, solo di esserne il padre, ma non ne ha negato l'esistenza. Addetti ai lavori continuano però a sospettare che sia stata proprio la Siae a redigerlo. Il motivo è che il nome della Siae appare indicato come l'autore del documento, nelle proprietà del file della proposta di legge trapelato agli addetti ai lavori (e che Repubblica.it ha potuto leggere).
"Crediamo che adesso, dopo questa polemica, si possa tornare a discutere prendendo le distanze da quel documento. Così, del resto, il governo ci aveva promesso: il ministro Sandro Bondi (per i beni e le attività culturali) aveva detto infatti che la proposta di legge sarebbe arrivata al Comunicato solo dopo una consultazione con le varie parti", dice Marco Pierani, responsabile rapporti istituzionali di Altroconsumo. Consultazione che ancora non è avvenuta. Ecco perché i consumatori si sono sentiti traditi all'arrivo di questa proposta di legge.
In un regime basato sui media di Stato (tv e giornali, che dallo Stato ricevono i contributi), internet libero non è ammissibile.
Passiamo ora al sondaggio on line:
"Ciao Lorenzo, facendoti ovviamente i complimenti per il sito volevo dirti che il nuovo sondaggio è sicuramente molto interessante, però manca secondo me la voce "costo degli alimenti" (perchè un hot dog 4 euro ed un cornetto 3 euro sono prezzi da usura...) e poi la possibilità di votare TUTTE LE VOCI...ho avuto molte difficoltà nello scegliere l'opzione, ed alla fine ho optato per le diffide... Un abbraccio, Bruno".
Hai ragione, quella voce non l'ho messa, comunque c'è anche la possibilità di votare più opzioni.
Passiamo alla rubrica relativa agli scambi di abbonamento:
"Ciao lorenzo, io e mio fratello siamo abbonati in sud e vorremo andarcene in nord... vorremmo effettuare il cambio... potresti pubblicare un piccolo
annuncio con la mia mail? ti  ringrazio e sempre forza roma... cercasi due abbonamenti curva nord per cambio con due  curva sud. per
contatto email: subbutea1950@tiscali.it andrea".
Sempre sul tema: "Ciao Lorenzo, sono Federico dei 9 abbonamenti sud-nord, ricordi? Grazie  a te in sette abbiamo fatto il cambio e due , però, son rimasti fuori. Uno di questi due, Andrea, ha provato a mandarti una mail per mettere l'annuncio per due abbonamneti. Potresti farci la cortesia di mettere anche questo annuncio? Te ne saremo grati. Nel caso i cui la sua mail nn fosse arrivata ecco l'annuncio: "cerco due abbonamenti da scambiare sud/nord.... fredbucs@hotmail.it".
Poi: "Ciao Lorenzo, ti scrivo perchè sono veramente indignato e incazzato. Va bene che le opinioni di tutti vanno rispettate ma scrivere uno striscione che gran parte della Curva Sud non condivide è troppo. Sono abbonato da 1 po' di anni e quindi mi sento legittimato almeno a scriverti il mio pensiero riguardo i fatti della curva. Personalmente tra tute le persone che conosco e che frequentano lo stadio non ne ho trovato uno che condividesse lo striscione (onore a panucci). MA ONORE DE CHE? pezzo de sta città??? PEZZO DE STA CITTA' E' SOLO UNO, FRANCESCO TOTTI. Non entro nel merito del mio pensiero riguardo il comportamento di Panucci altrimenti scriverei un poema, contesto solamente il fatto di voler interpretare un pensiero comune che di fatto NON ESISTE. In sintesi, se volete scrive quello che pensate, firmatelo lo striscione! Grazie dello spazio concessomi, e, a parte tutto SEMPRE FORZA MAGICA ROMA".
In realtà, quando uno striscione non è firmato, è del gruppo della zona in cui sta. Quando viene esposto nella parte centrale della curva, ed è di dimensioni ragguardevoli, viene formato perché possono esserci equivoci sulla paternità. Ma quello stava sulla vetrata bassa centrale, dove cìè la bandiera di "Giovinezza". Detto questo - e premettendo che il termine "onore" è un po' abusato - devo dire che, almeno secondo me, uno striscione di ringraziamento Panucci se lo merita. Non è certo un "core de 'sta città" (e in effetti sullo striscione non c'era scritto), né troverà posto, almeno nel mio sito, tra le bandiere o tra quelli che ricorderemo, ma un sobrio "grazie" se lo merita, almeno a mio avviso.
Andiamo avanti e (sic!) torniamo a Hull City/Millwall: "Ciao Lorenzo, relativo alla partita Hull City-Millwall oggi su un free-magazine Londinese (Sport) e' uscito l'articolo che ti allego. Sempre la solita storia: questo modello inglese che mi dicono abbia risolto i mali del mondo e della societa' civile...poi appena ti allontani dalle telecamere delle Premier ecco che i scontri continuano ad esserci come sempre ci sono stati e come sempre, immagino, ci saranno. Comunque...forza Roma, vinceremo il tricolor e ti rinnovo i complimenti per il sito!!! Un abbraccio Alessandro".
Già! Se il problema della violenza fosse eliminabile, nel mondo tutti sarebbero buoni. E' solo spostabile. E se non è per il calcio, sarà per altro.

Rimaniamo in terra d'Albione: "Ciao Lorenzo, ma quale modello inglese l calcio e' incrisi anche qui (articolo completo a questo link)
Sono senz'altro in crisi per via del costo dei biglietti ed anche per la crisi economica che sta vivendo l'Inghilterra. In ogni caso, dalle percentuali di capienza, si comprende perché il modello inglese da noi non può funzionare: semplicemente perché sono diversi da noi. Nella loro serie B il pubblico segue la squadra in modo comunque massiccio. Nella nostra serie B allo stadio i ragazzi ci andavano sollo per divrtirsi tifando. Ma i questori di provincia li hanno distrutti ed ora in B ci sono 2-3000 spettatori a partita...
Questi sono veramente un mito... da link fisso... Stavolta è Fiorentina/Napoli 2-1 (Casa Gallo in Swansea)
http://it.youtube.com/watch?v=KgCbx6_BilU&feature=related
Mi viene poi chiesto di pubblicare questo comunicato relativo al basket:
"A SEGUITO DELL' INCRESCIOSO EPISODIO ACCADUTO NELLA GARA CASALINGA DI EUROLEGA, VIRTUS ROMA-UNICAJA MALAGA, SIAMO ARRIVATI AL PUNTO DI PRENDERCI UNA, SEPPUR BREVE, PAUSA DI RIFLESSIONE.
E' IMPOSSBILE CONTINUARE A PORTARE AVANTI LE NOSTRE IDEE DI LIBERTA' IN QUESTO CLIMA DI TERRORE, INSTAURATO DALLE ISTITUZIONI, IN UN AMBIENTE DOVE NON CE N' E' NEMMENO BISOGNO.
CIO' CHE E' ACCADUTO GIOVEDI SCORSO, OLTRE CHE LASCIARCI SDEGNATI E INORRIDITI CI HA FATTO RIFLETTERE ED ARRIVARE ALLA CONCLUSIONE CHE ORMAI L' ULTRAS E' IL NEMICO PUBBLICO NUMERO 1 DELLA SOCIETA' MODERNA, UN BEL DIVERSIVO PER SPOSTARE L'ATTENZIONE POPOLARE DA TEMATICHE DI VITA BEN PIU' GRAVOSE ED IMPORTANTI, CHE STIAMO VIVENDO NOSTRO MALGRADO.
UN VERO ABUSO DI POTERE, UN RAGAZZO PORTATO VIA A FORZA, INGIURIATO,PICCHIATO E DENIGRATO DA TUTORI DEL (DIS)ORDINE, REO SECONDO LORO DI AVER OFFESO LE ISTITUZIONI INTONANDO DEI CORI DURANTE LA PARTITA.
E' PALESE CHE IN ITALIA NON C'E' PIU' LIBERTA' DI ESPRESSIONE E CHE STIAMO VIVENDO IN UNA SORTA DI DEMOCRAZIA VIRTUALE, NON E' IL PRIMO CASO CHE DEGLI ULTRAS IN ITALIA VENGONO PERSEGUITI PER DEI CORI, MA CIO' PER COME E' AVVENUTO E' ASSURDO , ANTICOSTITUZIONALE , ILLEGALE.
NESSUN DIRITTO, SOLO DURA E FORTE REPRESSIONE.
SCHIAFFO MORALE E FISICO.
NON POSSIAMO ACCETTARE TUTTO CIO' NON POSSIAMO STARCENE ZITTI, TUTTI DEVONO SAPERE E CAPIRE CHE ORMAI, SE SI VUOLE ESSERE ULTRAS SI DEVE SOTTOSTARE AD UN REGIME POLIZIESCO, DOVE LE DIVISE HANNO PIENI POTERI ANCHE OLTRE QUELLI CHE DA LA LEGGE.
O SEI SOTTO SCACCO O LENTAMENTE MUORI, UCCISO DALLA REPRESSIONE,FISICA E MENTALE.
NON SIAMO DEI SANTI QUANDO ABBIAMO SBAGLIATO CI SIAMO PRESI LE NOSTRE RESPONSABILITA' ED ABBIAMO PAGATO, AFFRONTANDO OGNI VICISSITUDINE NEGATIVA CON GRANDE DIGNITA'.
ED E' PROPRIO PER LA NOSTRA ENORME DIGNITA' CHE SENTIAMO IL BISOGNO DI FERMARCI, FARE FINTA DI NULLA E CONTINUARE A TIFARE COME NIENTE FOSSE, CIO', RISULTEREBBE COME UN ATTEGGIAMENTO COMPLICE.
ESSENDO NOI UOMINI LIBERI, SIAMO NEL PIENO DIRITTO DI DIRE LA NOSTRA.
NE VALE LA LIBERTA' DELL' UOMO...CHE E' STATA LESA CON UN ABUSO DI POTERE.
SIAMO APPUNTO UOMINI LIBERI OLTRE CHE ULTRAS ...E LA LEGGE CHE VALE PER I NORMALI CITTADINI DEVE VALERE ANCHE PER NOI, PUR SAPENDO CHE SI ADOTTA UNA LINEA DIVERSA, E CHE ORMAI, GRAZIE ALLO SQUALLIDO TEATRINO MESSO SU AD ARTE DAI MASS-MEDIA , ULTRAS EQUIVALE A CRIMINALE.
SE TI SENTI DI ESSERE UN UOMO LIBERO, LIBERO DI PENSIERO, LIBERO DI AZIONE...
ALLORA RESTA FUORI CON NOI PER LA DURATA DEL PRIMO QUARTO DELLA PARTITA. DIFENDIAMO I NOSTRI DIRITTI ED I NOSTRI PRINCIPI MORALI.
NON FAREMO MANCARE IL NOSTRO APPORTO ALLA SQUADRA...MA LA DIGNITA' VALE UN PO DI PIU' DI UN CANESTRO DA TRE PUNTI.
COLPEVOLI DI ESSERE ULTRAS
WARRIORS 1984".
Non resta che darsi alla politica ;-)
Finiamo con una segnalazione: "questo è il mio blog www.kaosroma77.net se lo ritieni opportuno potresti aggiungerlo tra i tuio links?? Ciao Andrea".
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