|
|
|
HOMEPAGE |
|
Se volete avere notizie su locali, concerti e musica a Roma |
" AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI BELLO NEL MONDO" Johann Joachim Winckelmann, 1756 (archeologo e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica) "Non per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI CHE SIAMO * LA GIUSTA DISTANZA * NON DORMO |
Radio Città Aperta 88.90 FM tutte le maledette domeniche dalle 19 alle 21 |
Clicca qui per tornare alla HOMEPAGE |
2+2 = 5 3 + 1 = 7 Gli strani dati dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive clicca qui
|
|
|||||
|
|
|
LA BUFALA DI ROMA/NAPOLI DEL 31.08.2008 LA MONTATURA DEI MEDIA DI REGIME SVELATA (anche) DA RAINEWS24 http://www.youtube.com/watch?v=LUItACXfyT4 http://www.youtube.com/watch?v=B1H56gmTX00&feature=related |
|
LA TRAPPOLA DELLA TESSERA DEL TIFOSO Ricordatelo alle prossime elezioni! |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANCHE UN MEDICO FRA GLI ULTRA' medico di base, *******, di 55 anni, tra i 14 teppisti leccesi arrestati stamattina dalla Digos perche' ritenuti autori di episodi di violenza fuori e dentro gli stadi. Il medico e' stato posto agli arresti domiciliari. Complessivamente sono 22 gli indagati, tra cui uno steward del Lecce calcio che avrebbe fatto entrare allo stadio supporter diffidati. Agli arresti e' finito anche ********, di 35 anni, accusato di tentativo di omicidio plurimo per aver lanciato, il 16 marzo 2008, a Lecce, durante un corteo, un ordigno rudimentale confezionato con circa 800 grammi di tritolo contro una camionetta dei carabinieri. L'esplosione procuro' ingenti danni al mezzo e lievi ferite ai militari. E' stato proprio questo episodio a dare l'avvio alle indagini che poggiano anche su intercettazioni telefoniche. Proprio in un colloquio intercettato dalla polizia lo scorso anno al termine del derby Lecce-Bari un arrestato confessa ad un amico: ''Mi sono sfogato, torno a casa soddisfatto e vado a dormire; della partita non me ne frega niente''. ''Episodio indicativo - ha detto il procuratore del tribunale di Lecce, Cataldo Motta - dello sganciamento dell'aspetto del tifo, che e' veramente marginale e rappresenta nulla di piu' che una occasione per manifestare una violenza del tutto gratuita contro le forze di polizia''.(ANSA). |
PROCURA, ASSESSORE SPORT DIFESE TEPPISTI del Comune di Lecce, Rocco Massimo Alfarano, in occasione dei disordini del 16 marzo 2008, innescati da teppisti giallorossi, ha tenuto un ''comportamento anomalo'' che ha ''coeso ulteriormente'' il gruppo che decise anche per questo di compiere ''manifestazioni piu' violente''. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, censurando il comportamento di Alfarano. ''Il passaggio alla fase piu' violenta - ha detto Motta - fu innescato dal comportamento anomalo e quanto meno estemporaneo dell'assessore comunale allo sport del Comune di Lecce che dovrebbe avere il compito di calmare gli animi; invece, in quella occasione protesto' perche' due ragazzi erano stati fermati per essere accompagnati in questura per la verifica delle generalita'''. ''L'assessore - ha spiegato il procuratore - intervenne dicendo che i due fermati dovevano essere lasciati liberi e prese parte a cio' a cui non doveva partecipare assolutamente: cosi' il gruppo di ultra' si coese ulteriormente per passare a manifestazioni piu' violente''. ''La stessa ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Ercole Aprile - ha concluso Motta - mette in evidenza la vicinanza dell'assessore comunale allo sport a questo gruppo di ultra', vi sono conversazioni alle quali prende parte''. (ANSA). |
ASSESSORE SPORT, HO DIFESO INNOCENTI troviamo se mi vengono addossate delle colpe per aver cercato di difendere due individui ingiustamente incolpati di un crimine?''. E' l'interrogativo al quale tenta di rispondere l'assessore allo sport del Comune di Lecce, Massimo Alfarano, che si dice ''sconcertato'' dopo che alcuni suoi comportamenti sono stati censurati dal procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, in riferimento alle indagini che oggi hanno portato all'arresto di 14 teppisti giallorossi. Alfarano sostiene di aver sulla questione ''gia' reso dichiarazioni ai carabinieri, chiarendo ogni circostanza''. E spiega: ''Il primo ordigno fu lanciato contro la camionetta dei carabinieri ed a pochi passi da me (che ero fermo sul marciapiede ed in compagnia di mio figlio e di mio nipote, entrambi undicenni, e partecipavamo alla festa dei 100 anni del Lecce) e da due ragazzini che non facevano parte del corteo dei tifosi che sfilava''. Questi ultimi due ragazzini - prosegue - ''vennero immediatamente fermati ed incolpati per l'accaduto''. ''Mi sono semplicemente avvicinato ai carabinieri - sottolinea - qualificandomi e raccontando quanto avevo visto e, quindi, per cercare di scongiurare una ingiustizia di cui ero certo, ricevendo in cambio l'aggressione fisica e verbale da parte di un appuntato. Sono questi gli atteggiamenti 'poco consoni' per i quali mi sono meritato la citazione nell'ordinanza che ha portato agli arresti ed i qualificati riferimenti in conferenza stampa''. (ANSA). |
|
Marco. sticker_art@live.it - http://stickerart.spaces.live.com |
|
Accoltellato un americano ferito un tifoso inglese Mattinata difficile per le forze dell'ordine con i tifosi inglesi e spagnoli. Due gli episodi più gravi ORE 12.50: ACCOLTELLATO AMERICANO - Lo hanno scambiato per un supporter del Machester United e lo hanno accoltellato. Un giovane americano di23 anni la scorsa notte è stato aggredito da quattro ragazzi italiani all'uscita da un pub ad Ostia, sul litorale di Roma. A trovarlo la polizia a terra, sanguinante, mentre i quattro infierivano su di lui con un coltello e picchiandolo. Il giovane è stato soccorso e trasportato nell'ospedale Grassi: aveva ferite al gluteo e alla coscia. I quattro sono stati arrestati per lesioni aggravate: si tratta di giovani tra i 20 e i 22, tutti romani. ORE
12,40 - ARRESTATI TIFOSI UBRIACHI - Assisteranno alla partita da un televisore
del carcere di Regina Coeli due tifosi inglesi, di 19 e 45 anni, che la
scorsa notte hanno aggredito con calci e pugni gli agenti di polizia intervenuti
in un pub in piazza Campo dè Fiori, nel centro storico della Capitale,
perché i due, ubriachi, stavano infastidendo i clienti del locale.
ORE
12: RISSA A PISA - Pugni e calci tra tifosi del Pisa ed ultras del Manchester
United la notte scorsa in una piazza del centro della città toscana.
La rissa si è verificata dopo che uno sparuto gruppo di ultras della
squadra inglese, in evidente stato di ubriachezza, è entrata in
contatto con alcuni tifosi del Pisa.
(27 maggio 2009) |
arrestati 11 tra inglesi, spagnoli e italiani Colpito a Ostia americano scambiato per tifoso. Aggressione anche a Prati. Supporter Barcellona con armi. Scontri a Pisa Tifoso inglese accoltellato in Prati. Un tifoso del Manchester United è stato accoltellato la scorsa notte, intorno alle due, in via Vitelleschi, nei pressi di Piazza Risorgimento. A riferirlo sono fonti del 118, che affermano inoltre che l'uomo è stato colpito con tre fendenti alla coscia e con una bottigliata alla nuca. Americano scambiato per tifoso accoltellato a Ostia. La vittima T.B.A., americano, 23 anni, è stato trovato a terra, sanguinante mentre sopra di lui 4 persone lo stavano picchiando e ferendo con un coltello. I suoi aggressori, quattro romani, erano da poco usciti da un pub sito sul lungomare di Ostia quando hanno incontrato l'uomo e pensando che fosse un tifoso inglese lo hanno aggredito. La vittima è ricoverata all'ospedale Grassi con 15 giorni di prognosi per ferita penetrante da arma bianca alla coscia ed al gluteo, mentre i suoi aggressori F.D. quasi ventenne, D.A.R. 21enne, C.A. e S.B. entrambi di 22 anni, tutti romani, sono stati arrestati per lesioni gravi aggravate e inosservanza della legge sulle armi. La polizia di Albano ha denunciato un uomo a Ciampino che nella sua auto trasportava armi. Arrestati tre spagnoli a Civitavecchia: avevano manganelli e un giavelotto. Altyri tre sono stati denunciati. I sei supporter del Barcellona erano diretti a Roma quando sono stati fermati per un controllo dalla Polizia a Civitavecchia: gli agenti all'interno delle due auto hanno trovato e sequestrato oggetti contundenti, tra cui manganelli ed un giavellotto. I tre arrestati devono rispondere di porto abusivo di strumenti atti a offendere. Rissa a Pisa. All'inizio scambio di magliette e abbracci poi pugni e calci tra tifosi del Pisa ed ultras del Manchester United la notte scorsa in una piazza del centro della città toscana. La rissa si è verificata dopo che uno sparuto gruppo di ultras della squadra inglese, in evidente stato di ubriachezza, è entrata in contatto con alcuni tifosi del Pisa. Tre tifosi del Manchester United sono stati soccorsi e medicati sul posto da personale del 118. L'aggressione a Campo de' Fiori: due arresti. A finire in manette due tifosi inglesi che questa notte hanno aggredito gli Agenti della Polizia di Stato intervenuti in un pub di Piazza Campo de' Fiori su richiesta del titolare perché i due, in stato d'ebbrezza alcolica, stavano infastidendo i clienti. Altri due arresti sempre a Roma per tifosi inglesi che hanno pagato il conto in un bar con sodli falsi. L.J. 19enne, e L.P. di 45 anni, arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, hanno aggredito a cacli e pugni gli agenti che hanno riportatto contusioni giudicate guaribili in 7 giorni. Soldi falsi al Cafè de Paris. Altri due tifosi inglesi sono stati arrestati per aver pagato con soldi falsi il conto di 300 euro nello storico locale in via Veneto. In dieci hanno consumato, poi sono fuggiti. Un dipendente li ha inseguiti, ha fermato l'uomo, 43 anni, che aveva pagato che ha reagito con un pugno. E' stato fermato dai carabinieri che hanno rintracciato dove alloggiava (via Gaeta) e arrestato un altro tifoso. Nella stanza c'erano altre banconote false. Nomade tenta furto a un tifoso. Una nomade ha sfilato il portafoglio a un tifoso del Barcellona mentre aspettava la metro alla fermata Colosseo. La ragazza è stata bloccata dai carabinieri e denunciata per furto. La ragazza stringeva ancora tra le mani il portafogli che conteneva il preziosissimo biglietto per il match. Sono
circa 50.000 i tifosi di Manchester United e Barcellona nella capitale.
I supporter
Zona rossa intorno all'Olimpico. Scatterà dalle 16 lo stop al traffico privato. In campo un migliaio di uomini delle forze dell’ordine, mille vigili urbani e cinquecento volontari della protezione civile comunale. Secondo la digos i tifosi della Roma potrebbero "unirsi" ai catalani e sfidare i tifosi dei Red Devils Tifosi senza biglietto. Sono attesi circa 5.000 inglesi che andranno alla caccia disperata di un biglietto. Ma l'Olimpico ha registrato il sold out già da tempo. Le due tifoserie. I tifosi inglese si danno appuntamento a villa Borghese per essere poi trasferiti allo stadio. A Tor di Quinto sono stati allestiti maxi-schermi. L'arrivo in aeroporto. Per favorire l'esodo di supporters dei red devils, in particolare, la British Airways, sulla rotta tra Heathrow e Fiumicino ha deciso di impiegare Boeing 767, al posto dei consueti A320, disponendo così di circa 100 posti in più rispetto al solito. I tifosi del Manchester sbarcheranno a Fiumicino nei Terminal C e AA. Nel Terminal arrivi C, per regolare i flussi di uscita, è stata prevista la riapertura del vecchio varco che sarà dedicato esclusivamente ai supporter dei «red devils». Circa la metà della tifoseria del Barcellona arriverà al Terminal A di Fiumicino, il resto a Ciampino. I tifosi saranno trasportati all'Olimpico a bordo di 500 pullmann. Le prime partenze avverranno subito dopo la partita, con decolli programmati nella notte. A Fontana di Trevi la piazza è colorata di "blaugrana", per la nutrita presenza fin dalle prime ore del mattino di sostenitori del Barcellona, che indossano tutti la maglia della loro squadra del cuore. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Ma il vento della trasparenza che sta sollevando i veli in queste settimane, è riuscito anche ad aprire qualche cassetto chiuso dallo scorso anno, così cominciano ad emergere alcuni documenti riservati che dimostrano come effettivamente tra la Inner Circle Sports, merchant bank Usa specializzata, e la famiglia Sensi, attraverso il suo rappresentante legale, avvocato Gianroberto de Giovanni, ci sia stata una trattativa. E soprattutto che è stata condotta dagli americani attraverso l’ausilio di Banca Rothschild e degli studi legali Tonucci e Cleary Gottlieb, per conto di Soros e Joseph Tacopina. Il coinvolgimento del magnate di origine ungherese fu annunciato da MF-Milano Finanza il 3 aprile del 2008. Non mancarono però i commenti scettici, che si alimentavano dalla mancanza di conferme ufficiali di Soros e soprattutto dalle smentite di Italpetroli. In realtà, come dimostra una mail spedita l’8 aprile da Len Potter, del Soros Fund Management, all’avvocato Tacopina, l’interesse era ben vivo. «George» scrive Potter «terrà una conferenza stampa. È una conferenza limitata alla presentazione del suo nuovo libro ma ci aspettiamo domande sulla Roma. George non negherà di essere coinvolto in qualunque trattativa, ma neanche confermerà che le trattative sono in corso. Risponderà a queste domande con un sorridente no comment che è una procedura standard per lui e per noi per quel che riguarda le domande sui suoi investimenti. Sebbene noi rispondiamo a tutte le domande nello stesso modo (anche dove non siamo coinvolti), la stampa e l’opinione pubblica leggeranno quel no comment come una conferma che siamo interessati alla squadra e che siamo coinvolti nelle trattative. Un elemento, questo, che pensiamo possa forse aiutare la nostra causa anche senza una conferma diretta. Tienici informati. A quanto pare le cose stanno andando bene». Previsione, quest’ultima, in realtà fallace, visto che la trattativa, proseguita in un crescendo di contatti ed incontri si arenò a sorpresa il 18 aprile, quando agli emissari americani, pronti a firmare l’impegno vincolante all’acquisto, venne presentata l’offerta alternativa di una non meglio identificata cordata araba. Sorpreso, Horowitz contattò immediatamente gli uomini di Soros, che decisero di passare la mano. Che le cose siano andate effettivamente così lo scrive lo stesso Horowitz a de Giovanni in un’altra mail (inviata in copia anche al Soros Fund). Dopo i convenevoli, Horowitz scrive: «Siamo stati informati dagli uffici della famiglia di George Soros che non c’è più la volontà di portare avanti la trattativa per l’acquisizione di una quota di controllo della As Roma. Come capirai, a loro non è piaciuto lo sviluppo degli eventi dell’ultima settimana, e tra questi il venir fuori di un’apparente offerta molto più alta della nostra valutazione, tra 270 e 283 milioni di euro, cifre intorno alle quali, prima del mio recente viaggio in Italia, era ragionevole aspettarsi che avremmo chiuso l’accordo. Soros è anche abbastanza preoccupato circa l’alto livello di esposizione mediatica che il suo nome ha ricevuto sulla stampa italiana. Una posizione inaccettabile per loro in assenza di una chiara indicazione sulla possibile conclusione della transazione». «Ti prego anche di tenere a mente, per ragioni di chiarezza, che Soros ha mantenuto i rapporti con i tuoi clienti, solo attraverso la Inner Circle Sports, e quindi ti consiglio di stare attento a chiunque rilasci dichiarazioni a nome di Soros». «Mi dispiace che queste trattative promettenti, che sono state portate avanti per lungo tempo, non si siano concluse come ci aspettavamo, nonostante gli sforzi di entrambe le parti. Personalmente, ho apprezzato tutto il lavoro che hai svolto durante il periodo di trattativa, ma sono anche abbastanza deluso che le interminabili ore spese per questa transazione non abbiano avuto i risultati previsti. Se ci saranno cambiamenti ti farò sapere e spero che tu faccia lo stesso».
Come
registrò subito MF-Milano Finanza, ormai la trattativa era sostanzialmente
archiviata, ma per iniziativa di Unicredit, socia al 49% di Italpetroli,
si fece un ultimo tentativo, come dimostra la mail inviata il 18 maggio
da Steve Horowitz a de Giovanni per preparare un incontro a Milano. «Come
sai già dalla conversazione del 22 aprile e della seguente comunicazione
del 24 aprile il nostro cliente (the Soros Family Office) ha ufficialmente
ritirato il proprio interesse all’acquisto del controllo della Roma. Per
tentare di creare le condizioni necessarie perché loro possano prendere
nuovamente in considerazione una proposta che possa portare ad una transazione
ci sono diversi aspetti essenziali della trattativa che devono essere fissati:
1) l’esclusività a questo punto non è importante. La cosa
importante è la riservatezza e il fatto che a decidere sia un ristretto
numero di persone che possano anche firmare l’accordo. Tra questi ci dovrebbe
essere un rappresentante della banca e un rappresentante dei Sensi a nome
dell’intera famiglia; 2) ci aspettiamo di far partire la trattativa con
la maggior parte dei
termini
già fissati nel mio recente viaggio in Italia durante il quale era
prevista la conclusione dell’accordo; 3) posso confermarti che non ci sarà
alcun aumento del prezzo della transazione.(…) Spero di riuscire a raggiungere
un accordo molto rapidamente dato che gran parte del lavoro è stato
svolto durante il periodo da ottobre ad oggi. A questo punto avrei bisogno
di avere i termini dell’investimento da presentare a Soros stesso per l’approvazione.
Per me non c’è motivo di pensare che questo processo possa durare
più dei dieci giorni lavorativi che tu hai indicato nelle email.
Sono ottimista di poter trovare una soluzione che risolva i problemi finanziari
della famiglia Sensi e che risolva anche i tuoi timori circa il rispetto
degli interessi della banca». Neanche quest’incontro, però,
servì a rianimare la trattativa. Gli uomini di Soros, inutilmente
in pista da ottobre, confermarono il verdetto emesso qualche settimana
prima: «We are out».
Mi
pare di capire che la nostra società si è inventata una cordata
araba per tirare sul prezzo, o sbaglio? Cioè, voleva fregare con
questo stratagemma Soros lo squalo?
I Panthers nel 1978 |
1978/79 Catanzaro/Roma |
Comunicato CUCS 1978/79 |
2008/09 Garbatella/Lodigiani (a proposito, il sito della Lodigiani - Prima Categoria - è meglio del nostro) |
Roma |
Firenze |
Firenze |
|
Dalla fanzine degli Ultras Cremona per Cremonese/Pergocrema |
|
Con la coppa italia scucita abbiamo finalmente messo il punto alla stagione. Vedo però margini di peggioramento! Possiamo fare di peggio e scadere nel grottesco. Vedo infatti montare sempre più la contestazione a Rosella Sensi quale principale autrice del fallimento della stagione. Anzi come principale autrice del fallimento dell’intera gestione della AS Roma, dai tempi dell’arrivo del padre Franco sino ad oggi. Leggo che Soros è venuto a Roma a comperare la società, che i russi sono stati cacciati, leggo della public company, leggo pippomarra, che Mr. Tachipirina è un imprenditore affidabile, leggo di Flick, sento giornalisti raccontarmi che il campo di trigoria è tutto fango e buche, che Marione è servo di Rosella, che David Rossi è testaccino, che la sud unita perchè fa i cori contro Marione, che Spadino pensa solo a vendere le felpe, che i pischelli della Sud pensano più al mutuo sociale che alle sorti della SUD, e così via... prove, come direbbe Mourinho, ZERO! Chiacchiere, solo quelle. Chiacchiere che in campo non scendono mai, che non fanno le formazioni, che non scelgono i giocatori da comperare e che specialmente non mettono i soldi o pagano debiti. E’ invece molto più evidente è indiscutibile, per niente aleatorio che nel frattempo è arrivato uno scudetto, qualche coppa italia e finalmente anche uno straccio di continuità in champions league sebbene macchiata dalla figuraccia di manchester e dall’esclusione di quest’anno. È evidente come il calcio per molti anni sia stato in mano alla mafia dei vari Moggi & co. Così come è indiscutibile che Totti e De Rossi sono ancora qui con noi e che i big “svenduti” da Rosella non si sa nemmeno più che fine abbiano fatto (Chivu e Mancini per esempio) o fanno meraviglie a metà classifica (Cassano). È altrettanto evidente che Tonetto sbaglia il rigore, che Spalletti per un anno intero nn ne prende una e che hai 1/3 della rosa sempre rotta, che prende Menez dopo un anno che il fido Baldini lo osserva, che il rendimento dei ns giocatori è pietoso, che si squagliano ogni volta che c’è da tirar fuori le palle, mentre sono osannati quando rifiutano la panchina come fa il ruffiano Panucci, un altro martire di Rosella. E’ evidente che una parte cospicua della SUD è ora in NORD – l’unità della Sud...???- che parte della SUD fa ride i polli, da tempo, che è la stessa che inneggia a Panucci e che voleva Cassano e fischiava Totti. Non mi dite del website che fa schifo; che l’Inter vince o perde per il web site? Non mi dite del merchandising; che il Milan è secondo per le magliette di Ronaldinho o Beckham? Bene, il prossimo proprietario della Roma cosa ci aspettiamo faccia? Ragiono su fatti concreti. In italia un ricco vero (non Angelini per piacere, padrone di meno di un terzo del patrimonio di suo padre, lui si monopolista assoulto per qualche decennio della distribuzione farmaceutica italiana che con i pannolini lines ha messo in ginocchio le multinazionali americane) tipo Diego Della Valle; ha comperato la Fiorentina dopo aver atteso il fallimento e poi ha speso per nn vincere nulla, anzi senza nemmeno andarci vicino.De Laurentiis non è proprio uno spiantato; ha preso il Napoli fallito anch’esso e con Reja e Donadoni nn vince nulla anche lui. Menarini, gruppo farmaceutico di rango, non Angelini, va srenamente in B con il Bologna. Poi c’è la Juve che ha Legrottaglie e Thiago, mette Trezeguet in panca dopo che è stato fuori per un anno e mezzo circa e 2/3 della squadra è oltre i 30 anni, il Milan e l’Inter con patrimonialità inavvicinabili.... Quindi ricapitolo; serve un ricco nn italiano – perchè in Italia purtroppo nn ce ne sono - che compri Messi e Ibra, che vinca 2 scudetti alcune coppe italia e un trofeo europeo. Serve che compri una società senza farla fallire prima, serve che nn venda i giocatori rappresentativi – anche se Totti per molti non lo è più visto che non fa il saluto romano sotto la SUD- serva che faccia lo stadio nuovo perchè senza quello come si fa? Nello stadio nuovo infatti Tonetto segna il rigore, nn prendiamo 4 palle dalla lanzie, inter e juve, la curva SUD torna testaccina e lascia a casa i c.d. coatti con la testa del’indiano sulla bandiera – che però c’erano quando serviva, vero Lorè?- insomma diventiamo come il Real o il Barcellona. Tutto d’un tratto, per magia...non per niente siamo la MAGGGICA! Tenemose i Sensi fin quando nn c’è l’alternativa vera. Chi nn vuole pagare un mucchio di soldi a Rosella – che di certo ha i buffi ed alla quale però le Banche non permettono di rifiutare offerte reali e serie di chicchessia- non ne spenderà per la squadra. I piottari speculatori – tipo lotito e fioranelli, gente benestante percarità,ma non ricca- magari piacciono molto a qualche pischello complessato della Sud ma nn ci farà vincere nulla in più di quanto fatto da Franco Sensi. Svegliatevi, questa è una faida Marione – David, è la faida dell’etere, dei soldi che ci stanno dietro, di chi li ha fatti, di chi li vuole fare. Chi fa radio da 20 anni e chi je vo’ fa le scarpe. La Roma nn centra niente, sono loro i primi mercenari, che si “rubano” le frequenze, i giornalisti, gli opinionisti, gli sponsor, i tifosi ed il ns tempo. Non possono essere loro a chiuderci gli occhi e convincermi che la Roma ha fallito per colpa di Rosella e non perchè i giocatori e l’allenatore hanno preso schiaffi da chiunque perchè non hanno nemmeno la metà della mentalità di altri giocatori meno dotati e meno pagati che però sentono la pressione di una maglia, di una città e delle sue aspettative di vittoria. Per Mario e David o si vince e si fa festa e quindi si vende e si fanno i soldi, ma se si perde si deve fa casino contro la società così si vende e si fa festa lo stesso. Sono con Marione solo quando dice che mai, in questi anni, la tifoseria ha protetto la ROMA di fronte alle angherie subite, mai. Nn abbiamo avuto bisogno di andare all’agenzia dell’entrate ma come fecero i cugini di campagna a via Allegri nel 2000, mi chiedo, saremo mai stati capaci? Ecco chi sono i mitici “nemici della Roma” ; quelli che “io sono un esperto di finanza” quelli che “io sono esperto di telefonate” quelli che non tifano, che non vanno allo stadio, che lotito è bravo, che crede ai giornalisti ed alle radio, che crede che quest’anno i giocatori e l’allenatore hanno fatto il loro meglio. Vabbè, chiudo con negli occhi ancora l’immagine di Rosella che sbaglia il rigore con l’Arsenal (era lei si?) e che decide di mettere Pizzaro in panchina a Londra (sempre Rosella, no?), che fa tirare Pandev da casa sua indisturbato (si si, era lei in campo), che compra Loria, Diamoutene e fa giocare Cassetti centrale, che parla con Nostro Signore perchè ci sia l’inverno più piovoso degli ultimi 14 anni a Roma e quindi rende il campo a tirgoria fangoso, che tarocca le risonanze di Villa Stuart, sveja, svejaaaaa!!! Un caro abbraccio con immutato affetto verso te, il tuo sito e TUTTI dico TUTTI i miei fratelli tifosi NELLA Roma, sia che ascoltino Marione o David. P. |
Ma veniamo al dunque. Noi romanisti, viviamo ancora sulle ceneri del terzo scudo e, da anni, pensiamo che il prossimo sia quello buono. Ma il problema è essenzialmente uno. Nel 2000 grazie a tre grandi acquisti (Batistuta venti gol da solo, Emerson fondamentale nel ritorno, Samuel, un muro), qualche buon rinforzo, una grande gestione tecnica (Tommasi e Candela su tutti, due giocatori che hanno avuto un rendimento da fuoriclasse) e l’ umiltà, siamo arrivati lì. L’ anno dopo il solo Cassano, l’ anno dopo ancora un Mancini, ogni tanto un Panucci, poi spunta un buon Vucinic, Mexes. Ma mai un vero pacchetto di investimenti. L’ anno dopo il tricolore prendemmo Guigou, Lima, pelizzoli…poi ci mancò sempre una grande punta (Carew, a mio dire gran giocatore che non ha mai reso, Mido, Nonda, Menez…) che è stato il vero artefice dello scudetto. E noi, invece di capire l’ evidenza della realtà continuiamo a vivere di rendita di quel tricolore. Poi c’è chi crede nei corsi e ricorsi. C’ è chi crede nell’ eterno ritorno. E si ricorda che l’ anno prima perdemmo uno a zero in Inghilterra (leeds) e saluti all’ Uefa. Che l’ anno esatto invece l’ Uefa era la nostra coppa, altro che Champions. Che il 14 maggio dell’ anno prima accadde qualcosa molto, peggiore di quest’ anno. Che l’ anno infausto vincemmo il primo derby e perdemmo il secondo. In Coppa Italia passammo il primo turno contro un’ emiliana, perdendo il secondo. Un nuovo anno è alle porte, certo magari potremmo evitare di puntare su Acquafresca (un po’ come se il Manchester puntasse tutto su, gran giocatore per carità su Vucinic). Cazzate Cazzate Cazzate. Oppure corsi corsi e ricorsi Davide Queste due e-mail sono di segno diverso. Cerco di dare il mio parere, non per andare a favore di uno o dell'altro, ma così, per discuterne insieme! E quindi: non ascolto le radio e non so quale sia - se non per sentito dire - il leit motiv che contrappone Marione a David. Per come la vedo io, la gestione di una società è paragonabile a un ristorante.
La Roma rientra, a mio modo di vedere, in quest'ultima categoria. La presenza di Rosella Sensi sarebbe molto più tollerabile se dimostrasse di essere vicina ai propri tifosi/clienti, non con frasi di stile del tutto vuote di significato, ma con i fatti. Il rispetto per i tifosi (che porta al rispetto DAI tifosi) impone che il Presidente si impegni per loro, non soltanto con il buon acquisto, che pure ci vuole, ma anche agevolandoli nella già difficile vita quotidiana. Noi non siamo una Società provinciale. Noi abbiamo la lupa capitolina sul petto che sta a simboleggiare una città che è più grande di Milano e Manchester. Noi abbiamo una potenzialità che non può farci accontentare più di uno scudetto ogni 20 o 40 anni. E' legittimo aspirare a qualcosa di meglio. Quando avevamo Sperotto e Musiello non esistevano i ricavi delle pay per view e avevamo meno pretese. Ora hanno voluto il calcio industria ed hanno creato i tifosi/clienti: oggi, quindi, mi sono adeguato e pretendo un progetto chiaro e non una mini intervista su Roma Channel con un intervistatore compiacente e domande concordate. Se, quindi, non esistono compratori per la Società, i tifosi hanno il sacrosanto diritto di incazzarsi come bestie nei confronti di chi non sembra avere alcuna capacità organizzativa sulle cose basilari, che sono il biglietto da visita di una qualunque squadra dalla Serie A alla terza categoria. Certo, è possibile che l'obiettivo di una qualsiasi stagione sia il quarto posto, per poi prendere i soldi della Champions, per poi comprarci qualche pippa a fine carriera e con il resto pagarci l'ingaggio di qualche giocatore che ha avuto la lungimiranza di firmare un contratto di 40 anni a un miliardo al mese? Ed uscire regolarmente, per non essere in grado di competere con gli squadroni - quelli sì - dì Europa? E' possibile che i nostri osservatori non riescano a trovare un Pato qualsiasi prima degli altri? E' possibile che i rigori li debba calciare - con tutto il rispetto - Tonetto? E' possibile avere uno staff medico, una gestione del merchandising, un sito web come Cristo comanda? Siete mai entrati in un qualsiasi negozio di una qualsiasi squadra britannica? Per quale motivo si può girare con una tuta del Charlton mentre c'è da imbarazzarsi a mettersi una maglietta venduta in qualsiasi Roma Store (magari con la scritta Associazione Sportiva AS Roma, solo un demente può averla pensata)? Perché tutte le società europee sono dei modelli di organizzazione, pur non vincendo nulla magari, e noi dobbiamo ancora sottostare ad atteggiamenti di chi ti vende un biglietto tipici dei personaggi che si trovavano ai botteghini dello Stadio Olimpico negli anni '80? Per me il pesce puzza dalla testa, e se si guarda agli acquisti voluti da Spalletti, credo proprio che lo stesso Spalletti avrebbe fatto volentieri a meno di determinati giocatori, acquistati al grido di "vabbè, nun c'è una lira, pijamose er meno peggio". Quindi Rosella Sensi, se proprio deve rimanere, iniziasse a prendere posizione su qualcosa e a tutelare con i fatti concreti, i tifosi di questa squadra... Gli desse una impronta realmente manageriale.... comprasse un Diamoutene in meno e pijasse un engineer web in più che con le vendite on line i soldi ce li rifà di certo.... possibile che in Società non ci sia UNA persona che la consigli sulle cose più elementari riguardanti il rapporto con i tifosi? |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5
maggio 2009 - Dichiarazioni del Presidente
"L’As Roma S.p.A. ha una propria progettualità ed è un esempio di gestione virtuosa. Siamo riusciti con un modello di business adeguato a risanare i debiti riportando la nostra Società in equilibrio economico e finanziario e ai primi posti delle classifiche internazionali. L’As Roma ha raggiunto e mantenuto negli ultimi anni , una importante stabilità , i cui risultati si sono percepiti lo scorso anno , sia a livello economico che sportivo: chiudendo l’esercizio con un utile netto di 20 milioni di euro e arrivando a sfiorare lo scudetto, assegnato solo all’ultima giornata di Campionato. Questa stagione calcistica è stata negativa , in ragione di una serie di concomitanze che non hanno permesso il raggiungimento di tutti gli obiettivi programmati. Ci stiamo da tempo confrontando al fine di migliorare e porre in essere le strategie di mercato per ripartire la prossima stagione con il piede giusto e con la straordinaria prospettiva di poter realizzare la costruzione di uno stadio di proprietà. Negli ultimi tempi, ho letto da più parti insinuazioni sulla mancata unità di intenti della nostra famiglia. Niente di più falso. Ci tengo a ribadire e rimarcare, che ognuno dei componenti della famiglia Sensi è d’accordo nel proseguire, come più volte detto, nella gestione della Società con la stessa unità e determinazione di sempre nella certezza che il percorso intrapreso sia quello migliore per As Roma. Ciò non esclude che, come sempre in passato non vengano prese in considerazione ipotesi serie che siano in grado di portare valore ad As Roma e che siano interessanti per quest’ultima. Questa premessa era necessaria per puntualizzare che né la sottoscritta , né altri componenti della mia famiglia abbiamo mai rifiutato un’offerta che avesse tali caratteristiche. Sono elucubrazioni frutto della fantasia di alcuni giornalisti poi, le tesi che mi avrebbero vista artefice del rifiuto di un’offerta o di condizionarne l’accettazione. Senza
alcun tono polemico voglio in ultimo ribadire che l’As Roma non serve
a finanziare Compagnia Italpetroli e che invece quest’ultima ha per molti
anni finanziato l’As Roma, garantendo con il proprio patrimonio , accollandosi
debiti di As Roma ricapitalizzando la Società o rinunciando ai propri
crediti , senza chiedere ai soci di minoranza la sottoscrizione di aumenti
di capitale sociale.
Una follia amorosa del mio amatissimo Papà che ho sempre condiviso e che lo ha reso a volte felice e soddisfatto". |
La famiglia Flick: è una bufala |
Il grafico a tre mesi dell'A.S.R. |
|
1. se il fatto è commesso dal cittadino per favorire interessi stranieri;
2. se dal fatto deriva un deprezzamento della valuta nazionale o dei titoli
dello Stato, ovvero il rincaro di merci di comune o largo consumo.
Le pene stabilite nelle disposizioni precedenti si applicano anche se il
fatto è commesso all'estero, in danno della valuta nazionale o di
titoli pubblici italiani.
La condanna importa l'interdizione dai pubblici uffici».
Allora,
qui mi sembra chiaro, così come è sembrato chiaro a chi mi
ha mandato la e-mail, cosa sta accadendo!
Il
punto è: chi è che manovra tutto questo per fini speculativi?
Non è che ci vuole molto a capire...
Una
e-mail un pò più arrabbiata: "Volevo, tramite il tuo sito
(visto che la Roma non ne ha uno ufficiale), rispondere alle ultime (snip)
del "nostro" presidente, la dottoressa rosella sensi. "L’As
Roma S.p.A. ha una propria progettualità ed è un esempio
di gestione virtuosa." ...MA QUALE PROGETTUALITA' ??? MA QUALE GESTIONE
VIRTUOSA ??? BASTA BUGIE!!! BASTA PRESE PER IL CULO!!! VATTENE (SNIP)!!!
Non commento il resto visto che sono i soliti BLA BLA BLA!!!".
Poi:
"La
famiglia Flick non è interessata all'acquisto dell'As Roma. Lo ha
detto il magnate e storico dell'arte Gert-Rudolf Flick, al settimanale
tedesco Bunte. «Questa è proprio una bufala», ha commentato
Flick, riferendosi alle recenti indiscrezioni di stampa, che davano la
sua famiglia in trattative per la Roma. «Non conosco la As Roma»,
ha proseguito. «C'è un avvocato che si chiama Volker Flick,
che sta portando avanti le trattative per i romani», ha quindi commentato
Gert-Rudolf Flick, spiegando però di non avere alcun rapporto di
parentela con il legale. CIOE QUA SE STAMO PROPIO A PIJA PER CULO...INTANTO
I PRESI PER CULO SEMO SEMPRE NOI...I VERI INNAMORATI NON DI UNA MAGLIA
MA DELLA MAGLIA ROSSA BORDATA GIALLA...L A.S.ROMA SIAMO NOI".
La
chiusura fa capire il momento: "Ciao Lorenzo,
ti volevo segnalare un sito si chiama www.rosellavattene.com
e credo che il titolo dica tutto sui contenuti. E' un sito dove stiamo
raccogliendo tutte le notizie anche passate che crediamo tutti i tifosi
della Roma dovrebbero sapere per giudicare realmente, e non con le lettere
scritte da pseudotifosi dell'ultima ora, quello che ha fatto e che fa la
nostra presidentessa, calpestando ogni volta che può la dignità
di noi tifosi della Roma e mancandoci continuamente di rispetto. E' un
sito totalmente amatoriale, non ci sarà pubblicità di alcun
tipo a nulla e chiunque ci partecipa lo fa solo perchè amareggiato
ed incazzato di quanto sta accadendo e dei giochetti portati avanti sulla
pelle e sui sentimenti di noi tifosi che chiediamo solo chiarezza e rispetto,
due parole lontante dalla morale della dottoressa Sensi. Grazie dell'attenzione".
Passiamo
ad altro?
"Ciao
Lorenzo!
Seguo
il tuo sito da anni (non potrò mai ringraziarti abbastanza per aver
creato una vera e propria enciclopedia multimediale del tifo romanista),
e so quanto tu sia attento a tutte le tematiche che coinvolgono la realtà
ultras/hooligan.
Per
questo volevo proporti questo film, che non uscirà al cinema in
Italia, sulla vita di Cass Pennant. E' un progetto che ho curato insieme
al sito di sottotitoli per cui collaboro, il film è molto bello
ed interessante, e se ti andasse di pubblicare il link ai sottotitoli sul
tuo sito inutile dire che ne sarei felicissimo, oltre che onorato!
Ecco
il link: http://www.italiansubs.net/Sub-Ita/Film/Cass.html
Il
sito è totalmente gratuito, e senza scopo di lucro.
P.S.:
Sul sito non ci sono video, ma solo i file di testo dei sottotitoli, il
film va cercato per altre vie.
Grazie
per tutto quello che fai. Andrea aka Rhinoceros"
Processo
Sandri: "Allora, sicurmante te lo chiederanno
in molti, un parere tecnico/giuridico, sulle sue dichiarazioni percio'
se vuoi... e hai tempo
ti
domando ironicamente:
a-
come puo' un asmatico con bronchite o bronchite asmatica della quale è
affetto dalla nascita essere idoneo per la polstrada e oltretutto
in servizio di pattugliamento?
b-
come puo' una persona con grandissima fragilita' emotiva fare il lavoro
che fa...( a meno che tale elemento non si sia scatenato come conseguenza
dell'accaduto e non come causa e per questo secondo me non rilevamete ai
fini del processo)
c-
come e attraverso quali elementi di valutazione poteva personalmente considerare
che da una considerevole distanza quale le carreggiate autostradali dell
A1, dei ragazzi che si azzuffavano, effettivamente facevano qualcosa che
andava aldila' di una zuffa dall'occhio nero.
d-
ricostruendo la dinamica, lui prima spara il primo colpo per sedare una
pericolosa zuffa, poi corre, sale su un aiuola, alza un numero non precisato
di braccia, non si sa se ancora in corsa o da fermo, con una pistola in
mano (suppongo io perche' non menzionata, alla quale aveva tolto la sicura)
e ha sentito uno colpo, le sue attinenze logiche lo identificano come il
rumore di uno sparo, a quel punto si rende conto che puo' essere stato
lui stesso a sparare, o meglio che lo sparo possa essere partito da un
oggetto tenuto da una parte del suo corpo ma che lui fino quel momento
era ignaro avere".
Ma
soprattutto, se non ha nulla da nascondere, perché ha solo rilasciato
dichiarazioni spontanee (il che implica che nessuno possa fargli domande)
e non si è sottoposto all'esame e al controesame? La risposta sta
in una intervista - l'unica - che l'uomo ha rilasciato poco tempo fa, a
chi gli chiedeva "ma perché non ha preso una penna e un bloc notes?".
E lui: "e come la fermo la macchina, con penna e bloc notes?".
|
|||
|
|||
Volendo
ritenere questo sito come una sorta di ampia comunità virtuale che
unisce molti tifosi della Roma, credo che quanto scritto dai ragazzi di
Plovdiv - che forse ancora possono vedere un calcio vecchie maniere, se
non fosse per i parassiti che si impradoniscono dei loro club... solo
quattro stranieri nella rosa - sia più che degno di considerazione.
Da parte mia esprimo la più totale solidarietà ai tifosi
del Botev Plovdiv. Conosco poco, come tutti noi, la realtà bulgara
e non so come siano organizzati i ragazzi da quelle parti e quidni da parte
mia un grande in bocca al lupo affinché la loro battaglia contro
il Contadino possa avere successo il prima possibile.
Questa è la e-mail per inviare messaggi di solidarietà. Scrivete perché temo che tra un po' dovremo fare noi l'inverso! |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|