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(archeologo e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)


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Avevo un canale su Youtube dove postavo video per lo più musicali. Ogni tanto, però postavo anche qualche video che meritava di stare in rete. Bene, sono stato bannato da You Tube.
Indovinate un po' per quale video?
Ma per il video de "Le Iene" che restituivano alla signora inglese la macchina fotografica rapinatale nel settore ospiti dalla Polizia nel 2007, ovviamente! A questo punto, ecco qui il video. Diffondetelo voi su You tube, qui rimarrà sempre.

Il sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore,
salvo imprevisti.
"Non sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una volta nel gregge, 
è inutile che abbai: scodinzola"
(Anton Cechov)
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO
L'On. Amato (Governo Prodi, centrosinistra)
Una produzione Amato & Maroni Co.
LA TRAPPOLA DELLA TESSERA DEL TIFOSO
L'On. Maroni (Governo Berlusconi), centrodestra
VALERIO E LA TESSERA DEL TIFOSO
http://www.youtube.com/watch?v=fAz0zq5lGT4

Il primo servizio di Striscia la notizia sulla tessera del tifoso
Come sapete, è partito il progetto relativo all'azionariato popolare AS Roma, che punta a costituire una base di tifosi, sul modello dei supporters trust britannici, che possa avere una voce in capitolo nella gestione della Roma. E' stato creato il sito http://www.myroma.it, che affianca per il momento il sito http://www.azionariatopopolareasroma.com/ ed è partita la campagna di sottoscrizione che consentirà di creare le basi per i futuri sviluppi. Ho personalmente aderito al progetto, facendo parte del consiglio direttivo, in quanto sviluppato con competenza e trasparenza. Per chi vuole saperne di più, invito a cliccare sui siti di riferimento per avere tutti i chiarimenti del caso. (15 giugno 2010)


Sono già fidelizzato!
http://www.facebook.com/group.php?gid=107646622604574&ref=mf&v=info

In giallo, quello che scrive il webmaster
In giallo oro, le vostre e-mail
In bianco gli articoli di giornale ed altro.


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Attenzione perché questo libro farà la fine di quello dei 10 anni del Commando... 
introvabile dopo pochi giorni...
*
Contatti per prenotazioni:
lavecchiaguardia@libero.it


4 marzo 2011: stasera Lecce/Roma per pochi intimi... Qui sotto una bella foto antica e a destra un biglietto di Fiorentina/Roma di Coppa Italia.
Appuntamenti disdetti, si va, si sostengono i ragazzi e si torna per mezzanotte....

1974/75
Roma/Lazio

Fiorentina/Roma
Coppa Italia Primavera
*
Milan/Napoli:
"Vorremmo capire una cosa: nell'era della tanta decantata tessera del tifoso, senza la quale non si puo' (oppure, meglio, non si potrebbe) andare in trasferta, su 80.000 presenze a San Siro per la partitissima, circa 20.000 erano napoletani, sparsi un po' per lo stadio, dal primo, secondo e terzo anello verde, al primo e secondo rosso, al primo e secondo arancio ... in promisquità con i tifosi rossoneri. Qual'è stato il criterio di assegnazione dei biglietti?  .... Abbiamo sentito dalla viva voce di alcuni tifosi napoletani che venivano acquistati fino a 2-3 biglietti a testa esibendo la sola tessera sanitaria ....(!!!)
Tutto questo, se si considera il fatto che ai bresciani (storicamente gemelati con i milanisti) è stata vietata la trasferta a San Siro nella partita di andata, che agli interisti è stata vietata la trasferta in casa della Lazio (anche loro gemellati da una vita), che ai sampdoriani è stata vietata la trasferta a Parma (gemellati), è francamente assurdo ....
La trasferta di Torino per la gara contro la Juventus, è possibile solo per i tifosi milanisti in possesso della carta "Cuore Rossonero" .....
Sono riflessioni che ci lasciano un po' sbigottiti, una decisione, quella di istituire la "Tessera del Tifoso", che ha generato, per essere magnanimi, molta confusione ... Ma tant'è ....
Con il Milan nel cuore .... Maglia Rossonera ... Since 1899 .... Orgoglio Casciavìt !"
*
Modello scozzese: "Lorenzo, siamo alle solite:
Un derby "vergognoso". Così la federcalcio scozzese (Spf) ha definito l"old firm' che il Celtic ha vinto 1-0 in casa contro i Rangers nel replay degli ottavi di finale della Coppa di Scozia. Il match, sul quale è stata aperta un'inchiesta, è stato macchiato da 3 espulsioni di giocatori dei Rangers e 13 ammonizioni. El-Hadji Diouf, attaccante senegalese dei Rangers, ha rimediato l'ultimo cartellino rosso della serata dopo aver 'brillato' già nel primo tempo per una lite con la panchina del Celtic. Al fischio finale è successo di tutto, con confronti ravvicinati nel tunnel verso gli spogliatoi e scene roventi con protagonisti Ally McCoist, allenatore in seconda dei Rangers, e Neil Lennon, tecnico del Celtic. Il pubblico è stato tristemente all'altezza della situazione: in totale, sono state arrestate 34 persone per violazioni assortite".

*
3 marzo 2011 (pomeriggio): Firenze, perché no?
"grande lorè so stefano, daje!!!!!! ieri ho letto sul tuo sito della finale della coppa italia primavera a firenze e subito me so mosso e ho preso i bijetti nello stesso settore do l'hai presi tu e messaggiato chiunque conosco, daje!!!!!! spero saremo veramente un botto cazzo è l'occasione che avemo x divertisse e
fa il panico de tifo, mamma mia non vedo l'ora cercamo de dillo e de coinvolge più gente possibile daje!!!!!!!!!!!!!!!".
Poi: "CIAO LORENZO...COME STAI? QUESTA MATTINA HO VISTO IL LINK DELLA FINALE DI COPPA ITALIA ED IMMEDIATAMENTE HO FATTO IL BIGLIETTO... ORA NON Sò CHI VERRà E QUANTI SAREMO,PRESUPPONGO IN PARECCHI....MA L'IMPORTANTE è GODERCI UNA FINALE SENZA LIMITAZIONI.... UN ABBRACCIO.... CAMILLA GIALLOROSSA!".
E ancora:
"ok io organizzo il mio solito 9 posti!"
*
Lecce/Roma di venerdì sera ad alto rischio... neanche nei film di fantascienza!
IN TRENTA A LECCE, IN TRECENTO A DONETSK
IL ROMANISTA - In trenta a Lecce, in trecento a Donetsk. La differenza non è solo uno zero. La differenza è la tessera del tifoso. Che in Salento sarà necessaria per seguire la Roma dal settore ospiti e in Ucraina no. A Lecce sono sconsolati. Per il settore Distinti Sud Est del “Via del Mare” sono stati venduti qualcosa come trenta biglietti. Una miseria. In altri tempi, magari un anno fa, quando la Roma rosicchiava punti su punti all’Inter, avrebbero potuto registrare un incasso record. Il problema, però,non è solo il pessimo andamento della squadra, che una volta era di Ranieri e adesso è di Montella. No, stavolta ci si è messo anche il calendario. Per concedere alla Roma un giorno in più di riposo in vista dell’impegno di Champions, martedì con lo Shakhtar, si giocherà di venerdì sera. Per completare l’opera, il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, alias il Viminale, ha vietato di fatto la trasferta. Di fatto. La determinazione prevede la possibilità di comprare i biglietti del settore ospiti (prezzo,28 euro) per tutti, tranne per i residenti nel Lazio. Si salvano- ormai è la regola – i titolari dell’As Roma Club Privilege, la tessera del tifoso giallorossa. Impedire però che i romanisti partano per Lecce, per una partita che si disputa di giorno feriale, e con una Roma che esce dall’Olimpico tra i fischi, è come sparare sulla Croce Rossa. La decisione del Comitato del Viminale non ha senso. Ma tant’è. I tagliandi del settore ospiti potranno essere acquistati da chi possiede l’As Roma Club Privilege, o da chi non risiede nel Lazio, fino alle 19 di oggi nei punti Lottomatica abilitati. Trovate l’elenco su listicket.it. C’è invece tempo fino alle 13 di domani, e solo nel Roma Store di via Appia Nuova 130, per i biglietti di Shakthar-Roma, ritorno degli ottavi di Champions League. Fino a ieri ne erano stati acquistati circa trecento. Se non fosse stato per l’oggettiva difficoltà di raggiungere Donetsk, 700 chilometri a sud est della capitale Kiev e un costo medio per il viaggio di parecchie centinaia di euro, sarebbero stati molti di più. La Roma proverà in tutti i modi a rimontare il 3-2 dell’Olimpico. E i tifosi, nell’angolo più recondito del proprio cuore, credono ancora nella possibilità di farcela. A Trigoria sono curiosi di vedere quanti saranno i romanisti effettivi. Ovvero, quelli che varcheranno per davvero i cancelli dello stadio di Donetsk. La Roma non prevede per ora alcun vantaggio, leggi alla voce prelazioni per eventuali quarti di finale, dall’acquisto dei biglietti. Che peraltro costano appena 9 euro. Dalle 10 di lunedì partirà invece la prevendita libera che forse, ora come ora, più conta per i tifosi della Roma. Quella per il derby del 13 marzo. A eccezione di quelli di Tribuna Tevere, destinati (ma perché?) solo a donne, over 60 e under 14, nelle ricevitorie Lottomatica e nei Roma Store scatterà la caccia al biglietto. I prezzi? Si va dai 20 euro della Sud fino ai 110 della Monte Mario lato Sud.


3 marzo 2011: Fiorentina/Roma, Coppa Italia Primavera... 16 marzo 2011, ore 20.30... perché non andare? I nostri della prima squadra sono un po' viziati e svogliati, i ragazzini della Primavera si danno da fare e giocano una finale in trasferta... Lecce vietata... vieteranno pure Firenze di qualche giorno dopo... e allora andiamo a  sostenere la Primavera!
I biglietti qui, solo 4 euro + 2,40, prendere "Maratona intero" (visto che la Curva Ferrovia non è in vendita):
http://www2.ticketone.it/IT/Sport/ncr_id429359_Fiorentina-Roma-Apertura-vendite-biglietti.html?dhContent=2011-03-01 15:04:00.0

Il biglietto appena acquistato

I Roma Boys (l'attuale Primavera), campioni d'Italia 1932

Una formazione giovanile della Roma anni '30
*
E-mail: "Che bello sentir parlare uno dei più grandi intellettuali del nostro tempo in questo modo e che tristezza paragonare a quello che ne è rimasto oggi. I tifosi veri sono a tutti gli effetti gli ultimi romantici in una società che preferisce la viltà al coraggio, il denaro all'amore, il compromesso all'intransigenza dei valori. «Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro" P.P.Pasolini SANGUE E ORO  ARISTOCRATICA E POPOLARE". Già. Ora un branco di suini assatanati di soldi ha distrutto anche il calcio.
*

I ragazzi del Fronte Ucraino SPQR

L'Olimpico ai bei tempi
Inserite molte foto vecchie dell'Olimpico nella pagina dedicata.
Una intervista di Gaetano Anzalone del 1973/74:
Aggiunte diverse foto nella stagione 1973/74.


2 marzo 2011 (pomeriggio): mi scrive Marco: "Ciao Lorenzo mi sapresti dire con precisione qual'e' il numero indicativo scritto sulla tessera del tifoso?
Mi serve per la disdetta. Grazie ciao".
Dunque, sotto la scritta "AS Roma Privilege" c'è un primo numero, che dovrebbe essere quella relativo alla funzionalità bancomat. Sotto il nome ci dovrebbe essere un altro numero che dovrebbe essere quello indicativo. Nel dubbio, però, inserisci tutti e due e anche la fotocopia della tessera del tifoso.
*
Sempre sula Privilege:
(Il Romanista - D.Galli) - Almeno a loro, la tessera del tifoso non servirà più. I baby romanisti non ne avranno più bisogno per seguire gratis la Magica all’Olimpico. Lo ha stabilito l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive.

È la prima sorpresa. La seconda sorpresa è che l’Osservatorio, e quindi il Viminale, ha accolto in toto la richiesta di un’associazione di tifosi: MyRoma, l’azionariato popolare di fede giallorossa. È un precedente di clamorosa importanza nella storia dei rapporti tra il Ministero dell’Interno e le curve italiane. Una rappresentanza di tifosi viene elevata dal Viminale al rango di partner istituzionale. Non era mai accaduto prima. Una lettera, numero di protocollo 555/ONMS/50/2011, inviata il 23 febbraio alla Lega di Serie A, parla chiaro: «Nell’ambito delle attività di monitoraggio condotte dall’Osservatorio», si legge, «sono state rilevate applicazioni disomogenee dell’art. 11 ter della legge 41/2007 che, come noto, prevede, tra l’altro, l’obbligo per le società sportive di rilascio di biglietti gratuiti per minori di anni 14. In particolare, l’Associazione No Profit, denominata My Roma, ha segnalato che l’Associazione Sportiva Roma adempirebbe a tale obbligo garantendo i tagliandi esclusivamente ai minori che abbiano sottoscritto una ordinaria “Tessera del Tifoso”. Al riguardo, nel richiamare all’attenzione alcune positive esperienze di società sportive che riservano ai più giovani “Tessere” dedicate a prezzi simbolici, corre l’obbligo precisare che la norma riguardante gli “under 14” si ispira a principi di massima inclusione dei giovani nei meccanismi di avvicinamento allo stadio, che possono anche prescindere dalla “Tessera del Tifoso”». Servono i sottotitoli, ma stavolta è particolarmente importante afferrare il concetto.

L’obiettivo della legge del 2007, fa notare l’Osservatorio in questa missiva, è (anche) quello di riportare le famiglie allo stadio. E lo Stato considera più importante l’avvicinamento dei giovani allo stadio - l’Osservatorio parla di «massima inclusione» - rispetto alla promozione della tessera del tifoso. Senza contare che quest’ultima è stata introdotta con una semplice circolare ministeriale nell’agosto 2009, mentre se gli under 14 possono andare gratis all’Olimpico è perché due anni prima era intervenuta una legge, la 41/2007. Che gerarchicamente, per chi non lo sapesse, è sovraordinata alla circolare. Conta molto di più.L’Osservatorio invita la Lega di Serie A a fare pressioni affinché la Roma, che fino ad ora regalava i tagliandi solo agli under 14 titolari dell’As Roma Club Privilege, venga interessata «per una adeguata soluzione alla problematica segnalata, in un contesto di libero esercizio dell’attività di impresa». Un esercizio, attenzione, «che non trascuri, però, l’esigenza, sempre primaria, di alimentare i rapporti con le rappresentanze dei tifosi portatrici di valori positivi».

Il Viminale benedice MyRoma. Le attribuisce una patente di rappresentanza positiva della curva romanista. Non è affatto poco. L’associazione incassa così il secondo successo in pochi mesi. Qualche giorno fa, aveva ottenuto che il Garante per la privacy fissasse maggiori garanzie e regole più trasparenti per l’adesione al programma della tessera del tifoso. «In pochi mesi - commenta il presidente Walter Campanile a Il Romanista - MyRoma ha fatto qualcosa che mai nessuno ha fatto per i propri tifosi. Abbiamo portato un beneficio concreto ai tifosi romanisti, e nello specifico ai piccoli giallorossi che potranno andare allo stadio usufruendo dei biglietti gratuiti previsti dalla legge. Oppure siamo riusciti a far modificare alcuni passaggi nelle sezioni riservate alla “Informativa sul trattamento dei dati personali” ed al relativo “Consenso” dei dati nel richiedere la Tessera del Tifoso. Siamo convinti che l’Azionariato Popolare sia una risorsa importante e non solo economica. Chiedo ai tifosi romanisti di riflettere e aderire all’azionariato popolare».

«La nostra volontà - conclude Campanile - è quella di creare un percorso condiviso con la As Roma e lo possiamo fare con la passione che ci contraddistingue. I tifosi sono la vera risorsa di un club ed è arrivato il momento di ascoltare la nostra voce». La Roma non commenta. Si adeguerà alle indicazioni della Lega di Serie A, quando le riceverà. Difficilmente, però, il nuovo diktat del Viminale potrà essere accolto benissimo a Trigoria. L’introduzione della tessera del tifoso ha determinato una netta flessione degli abbonamenti. Dai 24.861 della scorsa stagione si è passati ai 18.889 attuali. Il calo si è riflesso su incassi (7.4 milioni di euro contro gli 8.7 della Semestrale 2009/2010) e ricavi (6.4 milioni contro 7.5). Ad avere messo in correlazione tessera e crollo è stata la stessa Roma, che nel documento finanziario accusa: «I risultati sono stati negativamente influenzati dall’impatto prodotto sulla tifoseria dall’introduzione della “tessera del tifoso”». Oltre al danno la beffa, sussurrava ieri qualcuno a Trigoria.
La notizia è estremamente positiva. In realtà MyRoma non rappresenta "la curva" come scritto nell'articolo ma dà voce ai tifosi della Roma - siano essi frequentatori dello stadio che no - che hanno a disposizione una struttura che punta a divenire quello che in Inghilterra sono i Supporters Trust. Né, in realtà, MyRoma è stata eletta a partner di rango istituzionale, ma è stata semplicemente considerata quale interlocutore credibile in ordine all'istanza presentata. Se si presenta una richiesta e questa trova d'accordo colui che la riceve non vuol dire divenire "partners", cioè soci, se non altro perché MyRoma non vede con favore l'intero progetto "tessera del tifoso". Detto questo, resta di fondo che - almeno su questo aspetto - l'O.N.M.S. si è dimostrato ragionevole, nel senso che è stato prospettato. Questo perché l'A.S. Roma "dava la colpa" allo stesso O.N.M.S., sostenendo che erano le regole ministeriali a imporre la tessera del tifoso anche ai minori under 14 al fine del rilascio dei biglietti gratuiti.
Il problema speriamo possa essere risolto

*
Beh, però incentivano ad andare allo stadio... e poi Lecce/Roma di venerdì sera è ad alto rischio, mentre Milan/Roma no...:
Divieti e fiaschi, in 20 a Lecce
Mercoledì 02 Marzo 2011 09:19
(Il Romanista) Venti romanisti nel settore ospiti. «Beh, mica male. Consideri che lunedì sera erano tre. Chissà come faremo a gestire l’invasione...». La responsabile della biglietteria del Lecce prova a scherzarci su. I numeri della prevendita di Lecce- Roma sono talmente ridicoli da consentirlo.
Colpa un po’ (poco) del momentaccio della squadra che fu di Ranieri e ora è di Montella, un po’ (abbastanza) del fatto che si gioca di venerdì, ma colpa pure un po’ (tanto) delle pazzesche limitazioni decise per la trasferta in Salento. Il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive ha suggerito - suggerito per modo di dire - alla Prefettura di Lecce di costringere il club salentino a vendere i biglietti di Distinti Sud-Est, il settore ospiti del "Via del Mare", a tutti tranne a chi abita nella regione Lazio. Prezzo, 28 euro. Si salvano solamente i titolari dell’As Roma Club Privilege, che in trasferta sono però una assoluta minoranza rispetto a chi ha detto no alla tessera del tifoso. Se poi, appunto, ci mettete che l’impegno con il Lecce cade in un giorno feriale e che la Roma non è che stia marciando proprio a ritmo scudetto, ecco là che otterrete quell’esiguo numero di eroi che dopodomani tiferanno Roma. Teoricamente, ci sono ancora 48 ore per incrementarlo. I tagliandi, per chi ha la fortuna o la sfortuna (dipende da come la vedete) di vivere fuori dal Lazio saranno in vendita fino alle 19 di domani.
DERBY Da lunedì scatterà la prevendita libera di Roma-Lazio. Libera, ma nemmeno troppo: i tagliandi di tribuna Tevere potranno essere comprati dalle donne, dagli over 60 e dagli under 14. Ma non dagli uomini di età compresa tra i 15 e i 59 anni. I prezzi? Si parte dai 20 euro della Curva Sud, si arriva ai 110 della Monte Mario.
*
Con la domanda "...chissà se ci vieteranno anche questa" posta da chi mi ha inviato la mail, direi che queste sono quelle cose da valutare...
E' stato ufficializzato l'orario della finale di andata di Tim Cup Primavera tra Fiorentina e Roma, in programma il prossimo 16 marzo. La gara si svolgerà alle 20.30 e gli abbonati viola potranno acquistare il biglietto a soli 50 centesimi. Una tariffa speciale, attiva presso la Biglietteria Ufficiale della Fiorentina di via Duprè 28r (angolo via dei Sette Santi), sarà riservata alle famiglie: genitori con figli d’età inferiore ai 14 anni potranno portare la propria famiglia allo Stadio, in un settore dedicato di Tribuna, con 1 solo euro a persona (tariffa valida per ogni nucleo familiare composto da almeno 2 persone, di cui una d’età inferiore ai 14 anni). Per tutti gli altri l’accesso allo Stadio costerà 7 euro in Tribuna e 4 euro in Maratona e i biglietti saranno acquistabili in tutti i punti vendita del circuito TicketOne. Per tutte le tariffe la vendita è attiva da oggi, anche sul sito www.ticketone.it.

Roma/Juventus 1975/76, disordini

Roma/Juventus 1975/76, disordini


2 marzo 2011: precisazione: "lorenzo, riguardo il resoconto che ti ha scritto il ragazzo su roma-parma, confermo che nel settore ospiti c'erano degli empolesi, precisamente dei desperados. ero ai distinti nord e li ho visti bene. tra l'altro ad una certo punto hanno intonato "empoli! empoli! empoli!"
un saluto e un abbraccio". Sto perdendo colpi....!
*
Grazie a un benefattore, inizia la pubblicazione di cose molto belle... sia per la Roma che per immagini e materiale di tifo (non solo Roma).
Iniziamo:

1973/74
Pierino Prati

1973/74
Roma/Hellas Verona

1° marzo 2011: idiozie giornalistiche:
"Un tizio di carrara accoltella un tizio di la spezia che ha difeso una ragazza vittima di pesanti avances.
Cosa mai c'entreranno gli ultras in tutto ciò???
Ce lo dice il giornalista in un'acuta osservazione finale: "Fra spezzini e carraresi esiste da sempre una rivalità, che vede nel calcio momenti di forte tensione." aaaaah, ecco, mi sembrava!
http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_27/giovane-ucciso-laspezia_549e9cb4-4251-11e0-873c-64f8d558fc3b.shtml
Eh beh, sì, se adesso un tizio offende mia moglie, perdo la testa e lo faccio fuori e poi si viene a sapere che è di Milano diranno tra tra Romani e Milanesi c'è da sempre una forte rivalità calcistica! L'informazione italiana (a parte quella libera delle piccole testate e dei blog) è ridicola.
*
Quanto guadagna l'anno? Chi è che ha pensato bene di comprarlo e persino di presentarlo al Flaminio?
*
Qualcun altro se ne è accorto:
La denuncia di Identità Mediterranea
“La pubblicità occulta di ‘Un posto al sole’ alla tessera del tifoso”
di Walter Giannò
28 febbraio 2011 -  Pubblicità occulta nella soap televisiva “Un posto al sole“. È questa la denuncia che ‘Identità mediterranea‘ ha inviato a BlogSicilia.
Protagonista è la ‘tessera del tifoso’, nell’episodio trasmesso il 18 febbraio scorso. “In una scena in un bar, avviene una vera e propria propaganda. Ebbene sì, la Tv nazionale ha pubblicizzato in maniera occulta una card commerciale durante la puntata“, scrive sul suo blog l’associazione.
Nel video allegato al post la scena ‘incriminata’ dove gli attori si lasciano davvero andare ad una esaltazione paese della ‘tessera del tifoso’.
Sottolinea Identità Mediterranea: “La tessera del tifoso è un prodotto commerciale, essendo sia una forma di fidelizzazione fra il tifoso ed una società sportiva, sia una carta di credito, quindi segue la disciplina in materia dei prodotti commerciali, che possono essere pubblicizzati solo negli spazi pubblicitari destinati dalle Tv.
Chiaramente Un posto al Sole non costituisce pubblicità, quindi la pubblicità gratuita che fa del prodotto può essere tranquillamente considerata indebita ed occulta, alla luce di una sentenza del Tar del Lazio che, riferendosi alla pubblicità occulta dice: La legge vieta qualsiasi “camuffamento” di un messaggio pubblicitario sotto sembianze diverse allorché la dissimulazione della natura pubblicitaria del messaggio sia di per sé idonea ad indurre in errore il destinatario, pregiudicandone il comportamento economico“.
*
Il Wolfsburg fa scegliere la maglia ai tifosi (in realtà la cosa è troppo democratica, dato che tra i tifosi ci può essere anche chi non conosce la storia e la tradizione di un club... io farei una specie di comitato etico:
http://www.amalamaglia.it/2011/02/22/germania-il-wolfsburg-chiede-ai-suoi-tifosi-di-scegliere-la-divisa-per-la-stagione-201213/
*
Un giocatore di 18 anni del San Giovanni Gelmini (promozione siciliana), incensurato, è stato daspato dal Questore di Agrigento per un anno con 4 firme perché accusato di avere dato una spinta all'arbitro negli spogliatoi, dopo che questi aveva concesso sei minuti di recupero all'Agrigentina (guarda il caso) che aveva pareggiato all'ulitmo. Entrambe le squadre erano ai primi posti della classifica.
Ora, questo è quanto accaduto in occasione di Foggia/Gela:
http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/2011/02/27-29680/Foggia-Gela,+rissa+dopo+il+pareggio+dei+pugliesi
Il Questore di Foggia dasperà con obbligo di firma i giocatori del Foggia e del Gela?
Accetto scommesse!
*
Da Genova, lato Samp:
"Per motivi di sicurezza..."
.....chi è in possesso della tessera del tifoso blucerchiata in primavera può andare in crociera con lo sconto (accordo con la compagnia Costa).
belin, vomito anche senza il mal di mare!!!
Beh, però ti danno il salvagente! Se non è sicurezza questa!
*
E dopo aver vinto il ricorso al Garante della Privacy, la Roma si adegua.... Peccato che sia, almemo parzialmente, tardi. Chi ha fatto la TdT ha comunque diritto ad avere il risarcimento dei danni per l'illecito trattamento dei dati personali.
*
E-mail:
Ciao Lz,
volevo chiederti se sosterresti una campagna contro gli striscioni di benvenuto e di commiato in Curva.
E' agli occhi di tutti la situazione depressa della nostra Sud ed i motivi sono stati qui affrontati meticolosamente più volte. Esteticamente la Sud è brutta a vedersi e te lo dice uno che ha avversato la campagna di 'educazione all'immagine' portata avanti forzosamente all'inizio del corrente secolo (solo una sciarpa e legata in un certo modo, niente cappelli diversi da pescatore o baseball, stendardi con precise misure, caratteri e colori, ecc...).
Da allora il tifoso si è ulteriormente impigrito e per vederlo è sufficiente vedere quanti non alzano la propria sciarpa all'entrata in campo dei giocatori (poverini, pesa troppo ed è faticoso).
Complici anche le attuali norme non si vedono più striscioni 'brillanti' come una volta ma... ma due mani di vernice su uno striscione per chi viene e chi va non manca mai. Io sono solidale con chi gioisce o patisce per questi eventi ma, oggettivamente, nun me ne po' frega' de meno de leggerlo in curva e come a me non interessa al 99% dei tifosi. Lo striscione per il lutto va riservato solo a chi ha fatto grande la curva in cui compare. Quello per la nascita solo per i figli delle leggende (che non ci sono più...).  Il resto è protagonismo di pochi che possono vantarsi di avere le foto delle loro vicende PERSONALI strillate nella Sud.
Da vecchio curvarolo, mi dissocio completamente con questa prassi che sta ulteriormente annacquando la nostra 'casa'.
Do un consiglio: risparmiassero i soldi di carta e striscione e se comprassero uno spazio sul Messaggero nell'apposita rubrica.
Ciao Franchino
Sì, sostengo l'iniziativa. Non dovrei farlo, perché questo è un sito che racconta la storia della Roma e dei suoi tifosi, sicché se gli unici striscioni che appaiono in questo momento storico sono di benvenuto per le nascite e di commiato per i morti, sarebbe giusto documentarlo. Per evitare il fenomeno, comunque, da questo momento in poi, quindi, fotograferò comunque gli striscioni ma i files saranno a disposizione degli interessati e non verranno pubblicati.

2010/11
Besiktas/Fenerbache

2010/11
Sporting/Benfica

2010/11
Olympiakos/Panathinaikos
2010/11
FC Thun/FC Basel

2010/11
VV Venlo/PSV

2010/11
Feyenoord/Graafschap


27 febbraio 2011 (sera): in linea le foto di Roma/Parma.
Segnalazione dai parmensi (servizi segreti, all'erta!):
"Buongiorno
volevo segnalarvi che in un video, abbiamo riassunto lo squallido spot sulla Tessera del Tifoso proposto dalla tv di stato durante la fiction "Un posto al sole"  .
Per chi volesse farsi due risate .
Tv spazzatura ? No peggio , molto peggio .
http://www.boysparma1977.it/index.php?option=com_content&view=article&id=669:un-posto-al-sole-spot-sulla-tessera-del-tifoso-ridicoli-&catid=36:vociultrastessera&Itemid=64
link youtube diretto
http://www.youtube.com/watch?v=-mdZXgpcZsw&feature=player_embedded
Se non fossi conscio di vivere in una sorta di dittatura a bassa intensità, diversa da quella dei paesi arabi ma - a differenza loro - difficilmente rovesciabile proprio per lo strapotere dei media, mi sarei stupito.
E' invece solo una conferma in ordine al Paese ridicolo in cui viviamo. Gli americani, da bambini, ci avevano convinti che i cowboys erano i buoni e gli indiani i cattivi. Solo da grandi abbiamo scoperto la verità. In Italia, poiché chi vede fiction tipo "Un posto al sole" non può che avere una intelligenza da bambino, lo convincono di ciò che è buono e ciò che è sbagliato, sperando di promuovere la famigerata tessera e le loro banche, non tenendo però conto di una piccola circostanza: chi vede "Un posto al sole", avendo paura della vita, non va allo stadio mai ed è fuori target.
Senza contare, ed è questo il dato più significativo ancorché meno apparente che lo spot contraddice se stesso, trattandosi di un evidente ossimoro.
Quel che dice il protagonista è fiction, finzione.
Ma il protagonista è reale, un uomo in carne ed ossa.
Se quindi il protagonista, quando il direttore artistico amico di Maroni e soci gli ha scritto il copione, ha scelto di interpretare la parte, è evidente che lui - persona fisica - non crede in quel che dice, altrimenti avrebbe avuto realmente paura rifiutando la parte.
*
In un tempo lontano, quando il calcio era antico, accadeva questo... Siamo nel settembre 1931:
*
E-mail:
"Ciao Lorè,
ti scrivo spesso da Gobbolandia...per una volta, una piccola critica: bruttina quell'immagine dei romanisti a Como con lo striscione 'Gheddafi bombarda Torino'. Ovviamente considero che il sito è di e per romanisti. Ma leggendoti spesso ed essendo juventino e torinese, (e inoltre detestando il libico)...puoi immaginare...E poi, devo dirti che storicamente sarebbe stato impossibile: Gheddafi dal '77 è azionista Fiat..."
Come ho risposto privatamente, è solo un pezz0o di storia... all'epoca Gheddafi aveva appena tentato di bombardare Lampedusa e quindi i romanisti fecero lo striscione... Sfottò tra tifosi, nulla di più!


27 febbraio 2011: e-mail: "Direi che sul sito del ministero degli interni alle risposte che si danno ai comuni cittadini trovi scritto:
Una persona che non ha la tessera del tifoso può andare allo stadio anche nelle trasferte?
È possibile seguire la propria squadra in trasferta acquistando un regolare biglietto nominativo; senza la tessera del tifoso non è possibile, però, accedere al settore riservato agli ospiti.
fonte: http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/Tessera_del_tifoso/FAQ_tessera_del_tifoso.html
ecco, e allora direi che vietare 12 trasferte su 13 mi sembra una persecuzione: noi poveri comuni cittadini tarantini siamo bistrattati.
Posso pure fare la tessera ma deve essere una scelta discrezionale e non imposta come metodo coercitivo per seguire la squadra di calcio che si ama.
Distinti Saluti D.A. Studente presso l'università del sacro cuore di Milano".
Completata, grazie ad Andrea F., la stagione 1930/31: potrete notare nelle cronache i numerosi disordini sui campi. Qui sotto a destra un assaggio.
1985/86 Como-Roma, ultima di campionato


26 febbraio 2011 (pomeriggio): aggiunte foto e un resoconto di Bologna/Roma.
Un'anteprima del successone della tessera del tifoso: si noti che è una partita ad alto rischio (secondo l'Osservatorio ovviamente....) e che quindi, sempre secondo l'Osservatorio, dovrebbe vedere la presenza esclusiva di tifosi ospiti tesserati:

Tesserati nel settore ospiti

Non tesserati residenti in altre regioni in Curva San Luca
*
Qualcuno mi manda il biglietto di Genoa/Roma?
TU VIETI, IO INFORMO
Anche questa settimana, spazio ad un’iniziativa di cui non si parla ma che sta dando molto fastidio. Ormai non sanno più come fare per giustificare il sistema che hanno voluto imporre. Fanno propaganda perfino su “Un posto al sole”. Siamo a livelli della Cina, della Cambogia o del Vietnam.
Ed allora continuiamo a dargli fastidio! Ecco il testo, da inviare a info@uefa.com:

As you can see, the situation in Italy does not change. In spite months go by more and more stadiums are empty, the Italian government continues to deny the away matches to those fans who did not accept the blackmail of “Tessera del Tifoso”. Away matches has been banned not only between twin fans for twenty years, but also to fans who had just delivered a civil disagreement with government decisions.
Failure is under the eyes of all: Italians no longer go to the stadium, because of the difficulty that comes in to buy tickets and the loss of atmosphere of the stadiums.
We ask for help for not have to talk of a lost football, one day.
Here the attachment of the matches prohibited this week …
Allegato: disposizioni ONMS del 24 febbraio 2011:
“Lecce – Roma” (Serie A) del 04/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Juventus – Milan” (Serie A) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Livorno – Varese” (Serie B) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Napoli – Brescia” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Bologna – Cagliari” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sardegna;
“Fiorentina – Catania” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sicilia;
“Inter – Genoa” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Giulianova – Chieti” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Chieti;
“Sambonifacese – Lecco” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Prato – Poggibonsi” (Lega Pro) del 06/03/2011, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Prato;
“Catanzaro – Vigor Lamezia” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Lamezia Terme;
“Vicenza – Torino” (Serie B) del 07/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Piemonte;
“Brescia – Inter” (Serie A) dell’ 11/03/2011 vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Brescia;
“Roma – Lazio” (Serie A) del 13/03/2011 vendita dei tagliandi del settore ospiti anche ai non possessori della tessera del tifoso ma con diritto di prelazione a vantaggio dei tifosi fidelizzati; accesso in Tribuna Tevere per gli abbonati di Roma e Lazio del settore e possibilità di acquisto dei biglietti per anziani, donne e minori di anni 14 anche se non in possesso della tessera del tifoso.
“Santegidiese – Civitanovese” (dilettanti) del 27/02/2011,vendita dei tagliandi per il settore ospiti nel numero massimo stabilito dalle autorità e chiusura della vendita dei tagliandi per la tifoseria ospite alle ore 19.00 di sabato 26/02/2011;
“Umana Reyer Venezia – Rimini” (basket) del 05/03/2011, vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto;
“Audace Cerignola – Bisceglie 1913 Don Uva” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Foggia;
“Sant’Antonio Abate – Nardò” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e vendita dei tagliandi nella provincia di Napoli;
“Battipagliese – Trani” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e  vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Salerno;
“Liberty Monopoli – Martina Franca” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Monopoli.

E poi c’è sempre la questione dell’informazione italiana. Che non informa. Hanno poche palle. Poco male glielo ricordiamo! Questo il testo da inviare agli indirizzi della Mailing List ed ai numeri della Fax List:

Come potete ben vedere, la situazione in Italia non cambia. Nonostante col passare dei mesi gli stadi siano sempre più vuoti, il Governo Italiano continua a negare le trasferte a quelle tifoserie che non hanno accettato il ricatto della Tessera del Tifoso. Sono state vietate trasferte non solo fra tifoserie gemellate da vent’anni, ma anche a tifoserie che avevano semplicemente espresso un civile dissenso per le decisioni del governo. Il fallimento è sotto gli occhi di tutti: gli italiani non vanno più allo stadio, per via delle difficoltà frapposte all’acquisto dei biglietti e per la perdita di atmosfera. Chiediamo aiuto per non dover parlare, un giorno, di calcio perduto. Eccovi in allegato le partite vietate di questa settimana…
Allegato: disposizioni ONMS del 24 febbraio 2011:
“Lecce – Roma” (Serie A) del 04/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Juventus – Milan” (Serie A) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Livorno – Varese” (Serie B) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Napoli – Brescia” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Bologna – Cagliari” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sardegna;
“Fiorentina – Catania” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sicilia;
“Inter – Genoa” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Giulianova – Chieti” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Chieti;
“Sambonifacese – Lecco” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Prato – Poggibonsi” (Lega Pro) del 06/03/2011, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Prato;
“Catanzaro – Vigor Lamezia” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Lamezia Terme;
“Vicenza – Torino” (Serie B) del 07/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Piemonte;
“Brescia – Inter” (Serie A) dell’ 11/03/2011 vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Brescia;
“Roma – Lazio” (Serie A) del 13/03/2011 vendita dei tagliandi del settore ospiti anche ai non possessori della tessera del tifoso ma con diritto di prelazione a vantaggio dei tifosi fidelizzati; accesso in Tribuna Tevere per gli abbonati di Roma e Lazio del settore e possibilità di acquisto dei biglietti per anziani, donne e minori di anni 14 anche se non in possesso della tessera del tifoso.
“Santegidiese – Civitanovese” (dilettanti) del 27/02/2011,vendita dei tagliandi per il settore ospiti nel numero massimo stabilito dalle autorità e chiusura della vendita dei tagliandi per la tifoseria ospite alle ore 19.00 di sabato 26/02/2011;
“Umana Reyer Venezia – Rimini” (basket) del 05/03/2011, vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto;
“Audace Cerignola – Bisceglie 1913 Don Uva” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Foggia;
“Sant’Antonio Abate – Nardò” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e vendita dei tagliandi nella provincia di Napoli;
“Battipagliese – Trani” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e  vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Salerno;
“Liberty Monopoli – Martina Franca” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Monopoli.
E come al solito, “rendiamogli la vita difficile”!
Già, rendiamogli la vita difficile.... non si potrà andare a Lecce, ma l'Italia non organizzerà manifestazioni calcistiche da qui al 2100.



25 febbraio 2011 (pomeriggio): e-mail: "Ciao Lorenzo, ieri notte (e tra giovedì e venerdì) su Rai Sport 2 hanno fatto vedere la partita tra Roma e Napoli stagione 1989/90. Si giocava al Falminio e due cose mi sono immediatamente balzate agli occhi:
in primis l’ambiente. Sembrava di vedere la bombonera del Boca. Complice l’assenza della pista,la calca della gente era incredibile. Non ti parlo della curva sud…era un reattore nucleare, battimano da urlo, gente assiepata in ogni dove…ed immancabile lancio di oggetto in campo!! Immagino che tu eri un baldo giovane di curva sud!!!veramente se chiudi gli occhi hai l’imbarazzo della scelta su cosa ricordarti!!! Calcola che io ho iniziato a frequentare assiduamente la curva sud nel 94, diciamo che lazio roma 0-3 è stato il massimo per me….
I napoletani posizionati in tribuna tevere a contatto con i tifosi romanisti. Ora nn so cosa sia successo dopo la partita ma durante si vedevano, qua e la, nella linea di confine qualche scazzottamento vario ma niente di più!! Calcola che la celere aveva ancora la divisa grigia!!
L’altro aspetto era Maradona che giocava da fermo ma toccava la palla in maniera sublime….il rigore dell’1-1 è stato delizioso.
La Roma nn aveva giocato male ma Desideri nn se capisce perché ha commesso quel maledetto fallo!! era proprio pazzo!!!
Ah naturalmente il cucs era diviso, era la roma di Cervone, Manfedonia, Giannini, Voller e rizzitelli!!!
Che emozioni….ti invidio, è inutile…paragonata ad una partita di oggi è come vedere i primi 15 minuti del gladiatore o una puntata del Grande Fratello….
la mia è sana invidia…..immagino il derby al falminio…robba d’altri tempi…. Ciao…".
Al tempo avevo 23 anni. Chiunque abbia la mia età o che comunque abbia visto la Roma del Flaminio ti dirà che quello è stato l'anno più bello. I miei ricordi sono abbastanza semplici: personalmente stavo nel parterre, anche se il gruppo cui appartenevo all'epoca (CUCS-Gam) era posizionato leggermente più in alto, con lo striscione Ultrà Roma. Stavo nel parterre perché era più tipico e perché immaginavo di lì a breve i parterre senza seggiolini sarebbero stati un lontanto ricordo. La cosa bella del parterre era che quando i giocatori avversari venivano a battere il calcio d'angolo, decine di persone infuriate prendevano scenicamente a calci i vetri, attaccandosi alla separazione come volessero sbranare l'antagonista. Quando la Roma segnava un gol (ed è un peccato che in tutte le immagini video che ho reperito in quell'anno la scena si veda solo pochissime volte), tutto il parterre correva verso chi aveva segnato, creando uno spettacolare effetto scenico. Una volta ricordo - era un Roma Juve - che davanti a me c'erano due signore d'altri tempi, due matrone romane, un po' ciccione e con i tacchi. Gli dissi gentilmente "signore, guardate che se la Roma segna potreste essere travolte, e meglio che andiate un po' indietro". Non mi diedero retta, rispondendo anzi con sufficienza e la Roma segnò. Ancora ricordo una delle due con una zampa per lo meno slogata che si lamentava in terra. Ricordo anche bene il derby del gol di Voeller. Eravamo solo tremila, sistemati in Tribuna. Per prendere i biglietti era sostanzialmente necessario frequentare i gruppi organizzati e quindi ci riuscii. E per me era giusto così. Prima della partita stavamo su Viale Maresciallo Pilsudski, ovviamente a presidio del territorio. Ricordo bene le macchine dei laziali che avevano la svenura di transitare in quel punto, visto che la gente di allora non era particolarmente tenera. I ricordi sono tanti - e sono un tipo che ha poca memoria - e tutti belli. Ad avere uno stadio così, ben poche sarebbero le squadre avversarie vittoriose.
*
"Tribuna Tevere per tutti" al derby, come scrive il Romanista? Neanche per niente!
Roma/Lazie, ecco quanto stabilito dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive:
"La gara “Roma - Lazio” (serie A), conformemente a quanto già determinato per l’incontro del girone di andata, viene inviata al Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive per ulteriori valutazioni in merito ai provvedimenti e le misure da adottare in taluni settori dell’impianto. Per la stessa gara le società sportive interessate e le Autorità di P.S. competenti sono invitate, altresì, ad adottare, ciascuno per la parte di propria competenza le seguenti misure:
1) La politica di ticketing dovrà essere ispirata ai seguenti principi:
• vendita dei tagliandi del settore dedicato alla squadra ospite anche ai non possessori della “tessera del tifoso”, prevedendo meccanismi di prelazione per coloro che ne sono in possesso;
• accesso consentito alla Tribuna Tevere, lato riservato ai supporter Roma, agli abbonati del settore nonché a quelli provenienti dai Distinti nord dedicati agli ospiti. La vendita dei tagliandi di tale settore dovrà essere consentita solo a particolari categorie di persone, anche non in possesso di tessera del tifoso (donne, ultrasessantenni, minori di 14 anni):
• vendita dei tagliandi della Tribuna Tevere lato Lazio ai soli abbonati della S.S. Lazio a tale settore, nonché alle particolari categorie di persone sopra specificate;
2) la previsione, nei piani operativi, del rafforzamento del servizio di stewarding, da realizzarsi con l’impiego di personale di entrambe le Società sportive, nel numero ritenuto congruo da parte del Questore. Quota parte di tale personale dovrà essere impiegato per delimitare una fascia di rispetto in Tribuna Tevere, secondo le modalità indicate dalla Questura di Roma ;
3) la contestuale implementazione dell’impiego di operatori di Polizia in appoggio agli steward, per le esigenze di filtraggio e prefiltraggio, anche allo scopo di realizzare un sistematico controllo della rispondenza tra il titolo di accesso ed il titolare della tessera, soprattutto nella ipotesi in cui vengano esibiti titoli provvisori;
4) lo stretto raccordo, nell’ambito del GOS, tra i responsabili degli organi della Giustizia Sportiva - che saranno opportunamente rappresentati - e dei servizi di Ordine Pubblico.
Dunque l'accesso alla Tribuna Tevere sarà riservata, per i romanisti, solo a chi è abbonato in quel settore e non a tutti.
Oltre a ciò potranno accedere alla Tribuna tevere anche gli over 65, le donne e i minori di 14 anni anche se non hanno la tessera del tifoso.
Per chi non hja la tessera del tifoso, quindi, e non avrà la possibilità di acquistare i tagliandi della Curva Sud o dei Distinti Sud, vi è solo la possibilità di acquistare la Tribuna Monte Mario (110 euri) o i settori Curva Nord o Distinti Nord.
*
Ho avuto modo di leggere il "Protocollo di intervento per l’attuazione del programma “tessera del tifoso”, datato 24.11.2010 ma mai visto prima e sventolato da qualche organo di stampa come "novità".
In realtà, nulla di nuovo.
E' quello che già accade a Roma da qualche tempo.
Ci sono tre tipi di gara:
1. Gara ad alto rischio (lasciamo stare le modalità ridicole con le quali una partita viene indicata come tale, vedi Chievo/Roma);
2. Gara a rischio;
3. Gara senza specifici profili di rischio.
Per le gare ad alto rischio, il CASMS, su proposta dell’Osservatorio, indicherà le misure di limitazione territoriale nella vendita dei tagliandi, così da determinare di fatto la presenza allo stadio dei soli tesserati del tifoso della squadra ospite, che dovranno essere collocati nel settore loro riservato.
In realtà, allo stadio ci saranno anche i tifosi non tesserati che risiedono in regione geograficamente diverse da quella di pertinenza della squadra: ad esempio, in Bologna/Roma, soggetta a limitazioni geografiche, c'erano 200 non tesserati che risiedevano in altre regioni diverse dal Lazio e una cinquantina di tesserati. In questo caso il Questore, d'intesa con la società sportiva, individuerà il settore dello stadio in cui i tesserati potranno stare.
Ho ragione di ritenere che in questi casi verranno messi nel settore ospiti, con buona pace del concetto di "trattamento particolarmente attento ed idoneo ad invogliare anche altre persone ad aderire al programma di fidelizzazione".
Per le gare a rischio (potenziale e non concreto), i non tesserati potranno acquistare i biglietti, così come i tesserati. L'obiettivo è però quello di favorire i tesserati non riferimento alla visuale del match e quindi, secondo il sottoscritto, i non tesserati (più caldi) verranno messi nel settore ospiti per separarli fisicamente dalla tifoseria di casa, i tesserati verranno collocati in un settore diverso. Naturalmente questa scelta non tiene conto del fattore che spinge un tifoso ad andare in trasferta: stare insieme agli altri tifosi, possibilmente più caldi: continueranno quindi ad aversi i settori dei tesserati semivuoti e quelli dei non tesserati pieni, ed affollati anche dei tesserati pentiti.
Per le gare non a rischio, ritenute essere l'obiettivo della strategia, non ci sarà alcuna limitazione e quindi - tutti insieme appassionatamente - avremo sia i possessori della tessera del tifoso che i cattivoni ribelli nello stesso settore che, ci scommetto, sarà quello ospite, con buona pace anche in questo caso del concetto di "trattamento particolarmente attento ed idoneo ad invogliare anche altre persone ad aderire al programma di fidelizzazione".
Quindi, come vedete, nulla cambia.
Ma soprattutto, nulla potrà invogliare altri tifosi a sottoscrivere la simpatica carta prepagata.
Se un ministro come Maroni dice che i buoni hanno la tessera e i cattivi non ce l'hanno, io sto con i cattivi.
A prescindere.


25 febbraio 2011: questa è fantastica.... Ci volevano i servizi segreti!
"Contro la Tessera del Tifoso si sta creando un fronte formato da gruppi di ultras, ''anche di diversa fede calcistica e orientamento politico, che comunque registra una netta supremazia delle componenti di estrema destra'' e ambienti delinquenziali. Lo scrivono i servizi nella relazione al Parlamento sottolineando che all'intelligence sono arrivate informazioni ''circa progetti tesi ad aggirare le disposizioni collegate alla 'Tessera', con tecniche illegali''. Gli 007 confermano inoltre che nelle tifoserie ''oltranziste'' e' ben consolidato ''un forte stato di tensione contro l'introduzione del documento. ANSA "
Aggiungo solo che, per quanto riguarda gli ambienti delinquenziali, la percentuale è più alta nell'ambito del Parlamento che nell'ambito degli oppositoi alla tessera. Ma questi 007 sono gli stessi che ci dovrebbero proteggere dal terrorismo? Meglio che mi faccio un bunker sotto casa...
Aggiunte alcune foto di Genoa/Roma e di Bologna/Roma. In ordine alla prima, mi viene segnalata rissa in tribuna tra genoani e romanisti.


24 febbraio 2011 (pomeriggio): e-mail da Biagio: "Ciao Lorenzo, sono Biagio da Budapest. Prima di tutto Ti mando 2 fotografie carine scattate durante il tourne della Roma in maggio e giugno del 1934, in Jugoslavia e in Olanda. Dopo la partita di ieri De Rossi era felice di aver ritrivato lo spirito battagliero. Ma per un giocatore romano e romanista non dovrebbe bastare la maglia, la Lupa sul petto per avere lo spirito battagliero? Non bastano i non pochi soldi per avere lo spirito battagliero? Devono mandare via l'allenatore per ritrovarlo? Che tristezza... Pizarro che in 2 giorni é rinato... Dovrei essere contento per la vittoria, ma non ci riesco.
 L'altra cosa: le bandiere americane. Meno male che anche ad altri danno fastidio. Ma che c...o c'entra la Roma con la bandiera americana? Stavo proprio male a vedere quelle bandiere tra i tifosi della roma. Ma anche se dovessero comprare la Roma questi fantomatici americani (sono piuttosto scettico, giá il nome della banca Rothschild mi faceva vomitare...), la Roma sarebbe sempre e comunque la squadra della Capitale, la squadra dei romani. Rea Silvia, La Lupa, Giulio Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Bernini, Borromini, GG Belli, Trilussa... che c'entrano con la bandiera americana? Ma non avete la bandiera giallorossa? La bandiera con la sigla S.P.Q.R.? Che tristezza...  Un saluto a Te e a tutta la Tua famiglia. Con la Roma sempre nel cuore, Biagio".
*
Altra e-mail: Buongiorno Lorenzo, ti scrivo per comunicarti che a Donetsk non posso venire.
Inoltre sò che il tuo sito,non è un blog,ma perchè ho sentito un commento sulla mia @ sul comportamento dei gruppi sulla tessera del tifoso.
Dunque,io non mi sono firmato di proposito,perchè la mentalità che ho appreso negli anni in cui ho vissuto in curva consiste nell'essere e non apparire.
Ma quest'anno alla Roma per il campionato NON HO dato una lira,perchè sono uno sono dei ragazzi dell'obelisco,altrimenti non avrei parlato in questo modo.
Proprio per questo....ultras senza fisso settore.!
Per quanto riguarda l'ennesimo scempio del derby (nonostante sia in casa),sarà l'ennesimo da me boicottato,visto che ci è stato reso impossibile acquistare la tribuna Tevere.
Dire...no alla tessera del tifoso...mi sembra uno slogan incompleto,perchè stavolta non è colpa del CASMS ma di questa dirigenza infame,alla quale dei tifosi della propria squadra NON è mai interessato niente.Vedrete che se prima o poi noi e i dirimpettai avremo due stadi separati,faremo la fine del derby Panatinaikhos-Olympyakos. CHIUSO AI TIFOSI OSPITI. Un saluto.
*
Bernardo:
Caro Lorenzo,
essendo stato diversi anni in Portogallo, per contrastare l'assenza da stadio andavo a vedere il Benfica (con il quale tra l'altro molta altra gente della curva ha amicizie, tanto che all'ultimo Sporting-Roma c'era una discreta presenza di tifosi benfiquisti nel settore ospiti e addirittura gli ultras dello sporting fecero uno striscione dicendo più o meno "le vostre amicizie vi dovrebbero fare vergongare"). Lunedì scorso c'è stato il derby della capitale, finito 0-2 per il Benfica, e andando a leggere vari resoconti mi sono imbatutto in un blog di tifosi dello Sporting Lisbona, squadra che da qualche anno è in profonda crisi e non riesce a incontrastare il dominio del Benfica e del Porto, trovando un intervento di uno dei capi della curva sportinguista molto interessante e sopratutto veramente, almeno dal mio punto di vista, ultrà! Ti posto il link e per comodità te lo traduco velocemente:
http://bancadadeleao.blogspot.com/2011/02/carga-policial-em-alvalade-v.html
"Caro Conssocio,
sono lettore abituale del blog e oggi ho desciso di scrivere, giacchè non mi riesco più a tenere dentro quest'agonia. Sto passando una delle peggiori giornate della mia vita. Non ho mai visto i Lamps (da Lampioes, lampioni, termine dispregiativo per i tifosi del Benfica) talmente forti e noi talmente scarsi nemmeno in quei due decenni di noia. Tu che non vivi nella capitale non puoi capire cos'è reggere quotidianamente i nostri rivali. E il peggio è non avere  più argomenti per poter rispondere.
Ancora mi rimbomba in testa quella serie di cori assolutamente massacranti  davanti al silenzio del nostro stadio. È stata probabilmente l'umiliazione più grande che io abbia mai sofferto. Ammetto che quel "para a semana há mais" (all'incirca "la settimana prossima ve le risonamo", coro deli tifosi del Benfica alludendo al derby di mercoledì prossimo per la coppa di lega) o quello che era ancora mi gira nello stomaco.
Ma ho fatto quest'introduzione perche tu e tutti possiate riflettere su questo momento. Fermiamoci n'attimo e proviamo a capire che succede.
Dobbiamo reagire e cominciare da qualche parte e l'unica strada è per me attacare e rimettere al posto chi ci maltratta in casa nostra. E non sto parlando dei Lamps, giacchè loro possono avere tutti i difetti del mondo ma hanno una qualità che vale molto e che è il rispetto per la tradizione e per il derby. Da tanto ormai potrebbero aver cominciato a disprezzare il derby e a incentrare tutta la rivalità contro i corrotti (Porto, ndt). Incvece non l'hanno fatto, dimostrando una grande personalità che ci dovrebbe render orgogliosi a noi tanto quanto fa rosicare i tripeiros (dispregiativo per portisti).
Dico questo perche non rimango indifferente all'assordante applauso con il quale i lamps hanno reagito all'attaco dei nostri tifosi alla celere (la polizia in occasione del ultimo derby è entrata nella curva dello sporting e ha distribuito manganellate, http://www.youtube.com/watch?v=AvtWeARK7rA) . Non vedo nessuno che parli di questo, ma io l'ho visto e è da qui che dovremmo cominciare.
Sai perché loro sono così forti sulgli spalti? Perché sono in totale sintonia con il loro club. Perché quando vengono maltrattati como lo sono stati a Setúbal il club reagisce istituzionalmente e mettono all'erta l'amministrazione e obbligano la Polizia a dire qualcosa.
Non hanno ingoiato la boiata dei gruppi legalizzati (qualche anno fa in Portogallo idearono una specia di tessera del tifoso, ovvero obbligavano i gruppi a legalizzarsi. Praticamente il tutto obbligava i gruppi a consegnare ai club delle liste con i dati anagrafici di tutti gli appartententi. Altrimenti il gruppo cessa, legalmente, d'esistere e quindi il i club vengono non possono più favorire, bigliettii, magazzini , stanze etc., e, sopratutto e ben più grave, in curva non possono assolutamente più entrare qualsiasi fascie, simboli, stendardi, bandiere o striscioni che contengano un riferimento al gruppo (nel caso del benfica per esempio in curva avevano una serie di bandieroni bellissimi con la sigla NN , che sarebbe NoName, il nome del gruppo che ora non ci sono più)) e ciò nonostante, riconosciamolo senza problemi, hanno il più grande gruppo nel nostro paese e tutti i giocatori, tecnici e dirigenti ribadiscono settimanalmente la loro importanza. Non riconoscere tutto ciò è non voler aprire gli occhi. I nostri gruppi fanno comunicati stampa! Conferenze stampa! Avvisano che vanno all'allenamento più importante della settimana a porte chiuse a provare i cori! Ma solo io penso che tutto ciò è ridicolo?  Gl'altri quando si sono incazzati (con la squadra ndt) si sono uniti in silenzio e hanno sorpreso giocatori, tecnici e dirigenti e hanno sistemato tutti in casa loro (Si riferisce a una contestazione molto violenta avvenuta qualche mese fa). Avete notato che da quel momento in poi hanno solo vinto e i giocatori li adorano? Questo a voi non crea confusione? Com'è possibile che quel massacro nella nostra curva sia successo 24 ore fa e ancora non abbiamo avuto il diritto a un comunicato ufficiale dal nostro club? Che aspettiamo? Rimane tutto così? Scommeto che reagirà prima il Benfica per la comica multa annunciata oggi dalla lega che qualcuno che ci difenda. Sono disperato e mi sento inutile a vedere tutto ciò. Ammetto con un po' di vergonga che non vado al porcile dei lampioni al prossimo derby perche ho paura del peggio! Nessuno mi venga a condannare che fino ad oggi non ho mancato neanche un derby da quando c'È lo stadio nuovo. MA ora basta. Mi rifiuto di risoffrire come ho sofferto lunedì.
Scusa lo sfogo ma penso tu mi capisca e tu possa aiutare a SVEGLIARE il club."
Pensa quanto gli sarà stato difficile dire tutto ciò...
Un saluto e a presto!
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Venezia: Carissimo Lorenzo,
è la prima volta che ti scrivo, quindi per me è doveroso ringraziarti per tutto quello che fai per noi tifosi dell’asroma e non. Ti scrivo per segnalarti questa notizia riportata dal giornale DNews (per chi non lo conoscesse quotidiano in distribuzione nelle metro) sotto la cronaca nella sezione “In Breve” riporto testuali parole: “Venezia. In auto sul ponte di Calatrava. Un giorno in auto per Venezia passando dal ponte di Calatrava.Per questa bravata 4 giovani,di cui tre ubriachi, non potranno andare a Venezia per i prossimi tre anni.” Ora,va bene pagare, ma addirittura il “daspo” per una città per 3 anni mi sembra un po’ esagerato no? Lascio a te ogni commento non credo ci sia bisogno di aggiungere altro…ma che bel paese l’italia! Diffidati Con Noi! asrInside
Beh, lo credo anche io... del resto lo hanno fatto anche a Roma... è una riscoperta delle disposizioni varate tra la prima e la seconda guerra mondiale.
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E qui non sono andato io a fare il relatore... ci sono arrivati un po' tardi, ma meglio tardi che mai!
"La tessera è una schedatura
Ultras categoria discriminata"
Il mondo del tifo vivisezionato da giuristi e addetti ai lavori durante un convegno presso l'università Roma Tre. "Le leggi speciali nate sull'onda di tragedie servono a poco. Anche il  Daspo è un provvedimento giuridicamente discutibile"
di MANUEL MASSIMO
ROMA - La tessera del tifoso rappresenta l'ultimo tassello di un mosaico fatto di leggi "speciali" per cercare di tenere sotto controllo il fenomeno ultras. All'Università di Roma Tre per fare il punto sulla situazione in Italia - confrontandola con il modello inglese - si sono incontrati giuristi e scrittori che hanno affrontato l'argomento da diversi punti di vista.
Il professor Luca Marafioti, docente di Diritto Processuale Penale, individua almeno tre approcci con cui di solito ci si avvicina al cosiddetto "mondo ultras": "L'emotivo, che è quello dei tifosi; il repressivo, che è quello del legislatore; e poi il peggiore dei tre, l'approccio intellettualoide: cioè parlare di un tema senza conoscerlo e senza basarsi su dati di fatto". In Inghilterra prima e in Italia poi il "microcosmo" degli ultras, secondo Marafioti, è stato letteralmente vivisezionato: "Le curve hanno rappresentato un laboratorio di legislazione speciale, i tifosi sono stati usati come topini".
Diego Mariottini, ex ultras e autore di libri sul fenomeno, da storico fa una carrellata cronologica sui fatti tragici che hanno segnato in modo indelebile il tifo in Italia: "1963, Giuseppe Plaitano; 1979 Vincenzo Paparelli; 1995 "Spagna"; l'annus horribilis 2007 prima con Filippo Raciti, poi con Gabriele Sandri". Date e nomi impossibili da dimenticare: tanti punti di non ritorno che - sull'onda emotiva - hanno portato periodicamente a nuove leggi "speciali" per
arginare il tifo violento, dure nella teoria ma disapplicate nella pratica.
La testimonianza di Francesco Caremani, autore del libro "L'Heysel: una tragedia mediatica", è di certo la più toccante: nel 1985 in quello stadio poteva esserci anche lui, nell'infernale settore "z" finirono invece tante persone a lui care che non fecero ritorno a casa. Per questo, a distanza di tempo, Caremani non accetta l'operazione di "rimozione" della memoria da parte della Juventus e del Belgio, non perdona la violenza degli hooligans inglesi e non può giustificare l'inerzia dell'Uefa che all'epoca dei fatti "non era responsabile di quello che accadeva all'interno degli stadi" e provò a far passare come fatalità quella che invece era una tragedia annunciata.
Il giornalista Luca Manes illustra alcuni punti del tanto citato - spesso a sproposito - "modello inglese": "Per arginare il fenomeno del tifo violento la prima stretta venne dal governo Tatcher che - negli anni Ottanta - si affidò a costosissime e infruttuose operazioni di polizia preventiva per combattere un sistema al collasso". Ma la svolta arriverà anni dopo: "Nel 2000 con una legge liberticida e con il prepotente ingresso della pay-tv nel business del calcio". Nel moderno corporate football le telecamere si moltiplicano all'interno dello stadio per la partita, ma anche all'esterno per tenere sotto controllo i tifosi: il Grande Fratello in Inghilterra (1 telecamera ogni 14 abitanti) diventa realtà.
A differenza della membership card inglese, emessa dalla società di calcio come "carta fedeltà" per i supporter, la tessera del tifoso italiana rappresenta una vera e propria schedatura a livello nazionale, come sostiene Diletta Perugia, dottoranda di Diritto Processuale Penale: "Le questure possono accedere agli archivi con i nomi dei tifosi e hanno la possibilità di bloccare la tessera, stilano una black list degli indesiderati". Anche il daspo e l'arresto in flagranza differita suscitano "notevoli perplessità a livello giuridico". Gli ultras rappresentano dunque una "categoria debole": vessati e poco tutelati. "Cavie" da laboratorio.
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Tessera del tifoso? Fa parte di un ordine mondiale più ampio, tutto dedicato, guarda un po', alle banche, di cui i vari ministeri sono semplicemente il braccio operativo: per potere vedere dal vivo le Olimpiadi 2012 a Londra dovete avere una carta VISA e solo con quella potete acquistare un biglietto.
http://uk.finance.yahoo.com/news/Act-fast-blocked-Olympics-yahoofinanceuk-2260796233.html


24 febbraio 2011: in costruzione la pagina del recupero Bologna/Roma.
Un certo allarme ha suscitato quanto riportato da un organo di stampa (visto che nessun altro ne parla):
Tessera del tifoso: dal 2011-12 sarà obbligatoria per le trasferte
L’incontro tenutosi ieri al Viminale, tra i vertici dell’Osservatorio, le Leghe, la Federcalcio e il Coni si è posto come obiettivo principale, quello di preparare nel migliore dei modi la prossima stagione. Il presidente Ieva e il vicepresidente Massucci hanno stimato un primo bilancio sulla situazione attuale: a livello di ordine pubblico le tensioni sono minime. L’introduzione della Tessera del Tifoso è stata quindi considerata positivamente, con oltre 800 mila adesioni. Grossi meriti anche a Palermo e Atalanta per l’organizzazione e la gestione della tessera. Per quanto concerne i progetti futuri, dal vertice del Viminale, è emersa una novità che verrà apportata nella prossima stagione: nelle gare in trasferta, si andrà solo con la Tessera. Si vuole apporre però una clausola per i club, che potranno aprire a tutti la trasferta sotto la propria responsabilità. Il Viminale da parte sua si sarebbe mostrato favorevole all’introduzione di questa deroga. Infine la Lega sta pensando a varie agevolazioni e sconti per chi fruirà della tessera.
Alt! Non fermatevi al titolo! Questo titolo è identico a quello fortmulato negli anni passati. Basta mettere "tessera tifoso obbligatoria trasferta" su Google per vedere che il titolo è lo stesso di quello di uno o due anni fa... un esempio su tutti, relativo al 2009/10 (neanche al 2010/11): http://www.vostrisoldi.it/articolo/partite-di-calcio-tessera-del-tifoso-obbligatoria-in-trasferta/17449/
Ed allora, non cambia nulla. Se un incontro non è giudicato a rischio, e quindi non è soggetto a limitazioni geografiche, io posso ebntrare allo stadio esattamente come fa un tifoso della squadra di casa, come è avvenuto quest'anno.
Anzi, c'è un miglioramento: se l'O.N.M.S. il CASSAMMSMSSSASSMSSS e altri strani organismi chiudono, ad esempio, un Chievo/Roma, la A.S. Roma può aprire la trasferta sotto la propria responsabilità. Cero, con questi cuor di leone al comando delle società di calcio, che già hanno accettato passivamente un ricatto bello e buono, dubito che ciò avverrà mai, però  uno Zamparini potrebbe farlo. Resta poi da capire quali sarebbe le "responsabilità" delle società di calcio... La verità è che brancolano nel buio e si trovano di fronte, più che a un calo di spettatori, a un maqncato riempimento degli stadi, frutto del fatto che - semplicemente - all'O.N.M.S. e al CASMSSASASSMSSS non ci sono tifosi e quindi non riescono a capire certe dinamiche. Prima o poi perderanno, è inevitabile.
*
Biglietti derby:
"Caro Lorenzo,
ancora una volta la "cara presidentessa" e tutte le istituzioni preposte al disordine hanno compiuto l'ennesimo scempio!
Come al solito hanno trovato l'ormai classica ed ulteriore toppa per rovinare anche questo derby ormai diventato più che una stracittadina, una comica! Quando ho letto il comunicato dell'As Trigoria ho sperato che almeno per questa volta avessero permesso a noi "appestati non privilegiati" di goderci il nostro sano derby in tribuna tevere. Certo, avremmo dovuto fare quello che negli anni c'è riuscito sempre bene, e cioè prenderci i biglietti degli altri, visto che la signorina 1,2 milioni l'anno non si è degnata neanche di indicare le modalità di vendita del settore sud tevere non numerata, come se non esistesse, ma non sarebbe stato certo un problema, anzi un piacere!
E invece si viene a scoprire che i biglietti degli altri li potranno acquistare solo gli altri, abbonati di quel settore, con buona pace di tutti quelli che pensavano di venirne in possesso in qualche modo!
Dunque il mio già esagerato disprezzo verso questa presidenza aumenta ancora di più pensando che si lascia il settore tevere agli altri, fottendosene altamente dei propri tifosi, al punto di non avvisarli neanche di questa ennesima porcata!
Dunque dopo aver portato in tevere anziani, bambini, scuole calcio e forze dell'ordine, ora si concede, per giunta da padroni di casa, il settore agli altri senza battere ciglio!
Sempre più fiero di disprezzare questa dirigenza e questo calcio moderno, ti saluto cordialmente.
Ettore70 Tevere Non Numerata".
Sottoscrivo al 101%. Non solo prima ancora di un qualsiasi provvedimento del Prefetto di Roma/ONMS/CSASMAMMSMASSSS l'A.S. Roma chiude la Tribuna Tevere ai romanisti - persino a quelli tesserati ('na sòla 'sta tessera eh?) - e, non contenta, la apre ai laziali tesserati! Credo sia la cosa più grave avvenuta dal 1927 ad oggi.
*
Ancora sulla TdT:
"Ciao Lorè.Ti scrivo riguardo una mail che hai pubblicato sul tuo sito firmata da "un ultras senza fisso settore" dove criticava i metodi adottati dai gruppi della Sud per contrastare la TdT. Io credo che tutte le persone che la pensano così ma che continuano ad andare allo stadio (finchè glielo permetteranno e secondo me facendo il loro gioco) potrebbero invece contrastare la tessera come facciamo in ben pochi non entrando, ma rimanendo fuori con birra e radiolina senza mai smettere di cantare! Credo non ci siano metodi migliori per contrastare la tessera del tifoso, lasciando gli stadi vuoti e non portandogli i nostri soldi! e a tutti quelli che pensano che è una buona iniziativa ma che in pochi non serva a nulla (ne ho sentiti tanti) dico che se da inizio campionato ognuno avesse fatto il suo ogni domenica saremmo molti di più di quella cinquantina che siamo sempre stati! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!".
*
Video vari: "Ciao Lorenzo, tralascio i complimenti x il sito e ti segnalo questi video che forse già conosci e che secondo me meritano ampia diffusione!
;-) Andrea
http://www.youtube.com/watch?v=fAz0zq5lGT4&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=0XT9IgMFs9o&feature=related
*
Anche questa mail la condivido al 101%:
"Ciao Lorenzo,
in allegato ti invio questo scempio. Il NOSTRO simbolo modificato a stelle e strisce, e su facebook l'ho visto anche con i colori americani (te l'ho inviata)! Non c'è bisogno di temere che gli americani non rispetteranno le nostre tradizioni...perchè tanto non le rispettano già la stragrande maggioranza dei tifosi! Bandiere americane allo stadio, pagliaccioni vestiti da statua della libertà, inni statunitensi a go-go nelle varie radio ed ora questo...il nostro simbolo deturpato, offeso e sfregiato! La nostra Lupa, con oltre 2700 anni di storia...sporcata in maniera ignobile! Che schifo...neanche i laziali avrebbero fatto peggio! Francesco".
*
Finiamo con Bologna/Palermo:

Cattivi non tesserati

Buoni tesserati


22 febbraio 2011 (pomeriggio): Oddio, questa è proprio da ridere:
"Ciao Lorenzo. Ti scrivo per raccontarti una cosa allucinante che mi è capitata di sentire su Rai Tre. Ieri sera i miei genitori stavano guardando "Un
posto al sole". E di cosa sento parlare in questa soap opera? Di tessera del tifoso!!!!!!Incredibile vero?! E non è finita qua. Se ne parlava in termini positivi, presentandola come uno strumento che "non permette al famoso Ivan di Genova di sederti accanto" e raccontando altre minchiate simili. Ormai non ho più parole: non ho memoria di provvedimenti governativi pubblicizzati in soap opera. P.s.: allego il link della puntata di ieri. Il tratto incriminato
comincia dal minuto 7.35 http://www.unpostoalsole.rai.it/dl/upas/Page-a8420de7-676b-4000-95ff-c028fa21f8de.html
Emiliano". Tra l'altro Ivan gli sedeva accanto!
*
Derby: "Ciao Lore’ Bisogna fa’ qualcosa pe sta tribuna tevere ar derby..non e’ possibile spendere 110 euro per la montemario…
Daje…mettiamo pressione a sta società de peracottari… Ciao Andrea". Io la soluzione l'ho già fornita. Prendiamo i biglietti dei laziali.
*
Canti ideali:
"può trattarsi di calcio,basket,pallavolo,cricket,una semplice manifestazione o una festa ma quando si tratta di un gruppo di persone che cantano il proprio
amore per il proprio ideale allora non smetterò mai di emozionarmi...... http://www.youtube.com/watch?v=QhDZ91hST-w&feature=related  stefano".
*
Non so fda dove arrivi questa mail in inglese, poi la traduco:
"I LIKE ONLY ASSOCIAZIONE SPORTIVA ROMA 1927 ... IN THE MODERN ERA IN THE OLYMPIC STADIUM PLAY "AS ROMA S.P.A" ( BUSINESS TEAM LIKE COCACOLA, MICROSOFT, CISCO SYSTEMS, GENZYME CORPORATION....THE NEW STOCK MARKET NEED THIS LITTLE FISH WITH STUPIDS AND NO MODERN PEOPLE FOR BUSINESS...THEY LOOK THE STUPID FAMILY SENSI...AND TODAY YEAR 2011 ROMA REPRESENTED THIS IN THE WORLD...after 3000 years of history
THIS IS THE S.P.A   ---- STOCK MARKET  http://en.wikipedia.org/wiki/Stock_market
the good period is finish! chi non capisce è come rosella
I LIKE ONLY ASSOCIAZIONE SPORTIVA ROMA ... FUCK OFF ENGLISH FOOTBALL !".
Tradizione: "Mi piace solo l'Associazione Sportiva Roma 1927... nell'era moderna allo stadio Olimpico gioca la A.S. Roma S.p.A. (società affaristica come la Coca Cola, la Microsoft, Cisco Systems, Genzyme Co....). Il nuovo mercato ha bisogno di pesci piccoli e non di gente moderna adatta al business... Cercano gli stuoidi come la famiglia Sensi.... E oggi nell'anno 2011 Roma rappresenta questo nel mondo.... dopo 3000 anni di storia.
Questa è l'S.p.A. - Stock Market http://en.wikipedia.org/wiki/Stock_market Il buon periodo è finito. Chi non capisce è come Rosella. Amo solo l'Associazione Sportiva Roma... affanculo il calcio inglese!".
*
E-mail: "Ciao Lorenzo, partita dopo partita,leggo commenti sul tifo dell'olimpico,come se queste persone fossero sopite fino a ieri.Dunque,vorrei ricordare loro che non è un giorno che si tenta di sensibilizzare l'opinione pubblica,sulla questione tessera del tifoso,ma purtroppo siamo sempre stati snobbati.Alla famosa manifestazione,avvenuta di SABATO MATTINA,(non ricordo il giorno),non c'era un gran numero di romani,tra noi e "formellesi",eppure si trattava di uscire di casa.
Poi intanto credo che con i tempi che corrono non ci sia più una curva in italia (neanche più il Collettivo Autorizzato dal Viminale),che possa vantare gli stessi elementi degli anni precedenti.Vuoi per diffide,per dissidi interni (che per noi costituiscono un gran problema),e soprattutto per la posizione  contro la tessera del tifoso.In merito a quest'ultimo punto vorrei di dire che,a mio parere,"La Sud" di un tempo,non avrebbe fatto tessere,visto che la curva non sono solo i gruppi,ma anche il resto dei frequentatori assidui,che aimè in gran parte hanno deciso di  dire sissignore,o immobili attendono il corso degli eventi senza tentare niente.Ma io che devo fa..?ti dicono...Salvo poi,nel primo caso,non avere il coraggio di affacciarsi su nessun campo in trasferta,a meno che non sia
aperta anche AI TEMIBILI NON TESSERATI...Perchè in trasferta si tenta comuque di fare tifo,anche in pochi..altrimenti si poteva anche stare a casa!
Due gruppi storici non entrano,il resto è pischellame viziato,di Roma e dintorni.Continuo a ripetere che,sempre ovviamente,per il mio modesto parere,non credo che basti cambiare posto in curva e fare finta che non sia cambiato niente,per combattere il provvedimento anti-tifo organizzato più duro mai ideato.Visto che forse non ci rendiamo conto che domenica dopo domenica ci avviciniamo all'obbligo di tessera per vedere qualsiasi manifestazione sportiva calcistica...
E poi che si farà,si incrementeranno i cori i cori anti-tessera nelle ultime giornate,troppo,troppo poco.......
Naturalmente si può seguire la tua iniziativa di @ e fax (forse la più utile),ma per quanto riguarda la "lotta di strada" (di stadio nel nostro caso) visto che diciamo di essere ultras o presunti,dovremmo comunque dare un segnale evidente e continuo.Diversi gruppi in Italia espongono continuamente striscioni,per stuzzicare un'opinione pubblica addormentata,(UTC,BOYS PARMA,CURVA A) sul fatto che gli stadi si stanno svuotando di calore,emozioni e gente.Manifestazioni non autorizzate.
E noi????????????????????
Ad inizio anno avrebbe dovuto essere specificato,se la sud andava in trasferta,o no...dopodichè ogniuno,come sempre avrebbe fatto le sue valutazioni,sul trovare il proprio stratagemma,o se correre o meno i rischi di un viaggio a vuoto o daspo.
E già,perchè a me non sta bene sentirmi dire che la mia tifoseria va solo  autorizzata dal CASMS,per niente proprio ma a quanto pare si preferisce sopravvivere,invece che vivere la curva con onore!Guarda i granata a Novara,i Genoani l'anno scorso a Roma,I Bresciani quest'anno.
Detto ciò passo a parlare del male terribile che affligge i nostri colori,.che adesso pare essere stato attribuito a Ranieri.Personalmente personalmente è un allenatore e una pesrsona che a me a sempre lasciato diversi dubbi dai tempi della Juve,perche pochi ricordano che alla conferenza stampa disse:..La Roma? è preistoria!
...poi senza panchina,era Romano e romanista da sempre.L'ho sempre vista un po alla DI CANIO!
Comunque non mi vanno giù giocatori che giocano per finta e inventano finte malattie per i loro interessi personali:Pizarro,Vucinic su tutti.Non avranno mai più il mio rispetto come uomini (Vucinic non l'ha mai avuto).Riise almeno ci ha messo la faccia nel chiedere umilmente scusa e per come la vedo io,merita rispetto.
Ovviamente la soluzione Montella è solo quella più conveniente alla Banca,perchè significa autogestione dei vecchi dello spogliatoio,che dalla mia voce non avranno più sotegno.Lo avrà soltanto la gloriosa maglia che la città gli presta la domenica per giocare.
Solidarietà a chi ha perso la libertà , che questi indegni hanno ripagato con la prestazione di Genova...
Scusa la lunghezza Lorè...
 Un ultras...senza fisso settore"
*
Articolo trattto da Calciopress:
Tessera del tifoso, le colpe dei club
(Calciopress - Sergio Mutolo) La Tessera del tifoso si è dimostrata un flop. La card imposta dal ministro dell’Interno Roberto Maroni non ha centrato gli obiettivi prefissati, meno che mai quello di riportare la gente negli stadi. Il calo progressivo degli spettatori, cui ha fatto da pericoloso contraltare la vistosa crescita degli utenti da salotto delle pay tv, ha trasformato gli stadi in cattedrali nel deserto.
Un fallimento determinato anche dall’atteggiamento dei club professionistici, che nulla hanno fatto per incentivare i tifosi a utilizzare una Tessera subita passivamente (anche un po’ vigliaccamente) come un provvedimento preso dall’alto e perciò inevitabile. La card è stata vista come un mero strumento di polizia, facendo venire meno tutte le iniziative correlate al progetto originario del Viminale.
Quando mai i club hanno fatto partire gli sconti, le facilitazioni, gli accessi privilegiati e tutte gli altri incentivi insiti nello spirito della Tessera? Quando mai nelle varie assemblee di Lega si è parlato dei bisogni dei tifosi, vera architrave di un sistema che senza di loro comincia vistosamente a scricchiolare? Niente di tutto ciò. Solo un litigioso parlottare di soldi da dividersi, di diritti televisivi da accaparrarsi, di pay tv sempre più intrusive a cui vendere giorno dopo giorno l’anima del calcio.
Presso il Ministero dell’Interno è stata convocata oggi una riunione che avrà come tema la Tessera. L’ha indetta il presidente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive, Pietro Ieva. Si tratta di monitorare lo stato delle cose in vista della prossima stagione agonistica. Parteciperanno anche le Leghe (Serie A Tim, Serie Bwin, Lega Pro) alle quali verrà chiesto cosa è stato fatto di concreto per i circa 800mila tifosi sottoscrittori.
La Tessera resta un buco nero del sistema. Il fatto è che si aggiunge ai tanti altri buchi neri che hanno finito per sforacchiare il pianeta calcio al punto da fargli perdere ogni ragionevole consistenza. Un passo indietro da parte di tutti, indice di ammissione di responsabilità e segno di rispetto verso i tifosi, sarebbe già un buon inizio da cui ripartire.
Sergio Mutolo – www.calciopress.net


22 febbraio 2011: e-mail: "Ciao Lorè te vorrei parlà de tante cose. Commentà una curva che agonizza e un calcio ormai morto.
Però siccome nun vojo esse triste, te lascio sta bellissima canzone dei tifosi del Celtic. Un classico del rock: http://www.youtube.com/watch?v=D-eIig8RyH0&feature=related Via Monte Cervialto Feudo Giallorosso".
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E-mail di Alessio: "Ciao Lorenzo, ti scrivo per raccontarti che anche oggi (dopo i 4 daspo di ieri) chi ci ha rimesso siamo stati noi tifosi, noi che nonostante sapessimo quale rischi correvamo abbiamo deciso comunque di giungere a fiumicino per accogliere l'indegni. Certo del fatto di non trovare la folla festeggiante che accoglieva la Roma in quel di fiumicino, non vengo smentito. Ricordo a certa gente che non si va ad accogliere la squadra solo quando vince o comunque quando ci si vuole congratulare con i vostri beniamini. Comunque, appena scesi dalla macchina subito veniamo fermati e segnalati dalle f.d.o. Stessa sorte per altri ragazzi che raggiungono successivamente il terminal 1. Ovviamente non si vede neanche l'ombra degli indegni, non che ce l'aspettassimo da quattro signorine senza palle. Personalmente ho tanto rammarico per le dimissioni del mister Ranieri, a mio parere colpevole solo per una parte, poichè forse ci teneva più lui ai tre punti che qualsiasi calciatore in campo. Un plauso a tutti noi veri amanti di questa maglia, Alessio curva nord asr".
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Derby e varie:
"Ciao Lorè, ho una proposta: ma perchè non se compramo i biglietti per il derby in tribuna tevere lato nord? (beh, stavolta 110 per la Monte Mario non glieli dò di certo...) tanto non penso che quello della lottomatica ti chiede per quale squadra fai il tifo... per quanto riguarda la suituazione attuale volevo dire 2 cose: 1 ranieri ha le sue colpe (squadra senza un gioco,l'anno scorso ha sfruttato gli schemi di spalletti) però la partita di ieri è l'esempio che l'allenatore a volte non c'entra. Sul 3-0 al 60' neanche una squadra parrochiale avrebbe perso...giocatori senza dignità. 2 cosa: a tutti quelli che criticano chi contesta: NOI contestiamo la squadra e ce lo permettiamo perchè OGNI PARTITA nonostatnte divieti e complicazioni ci siamo sempre e dopo certe prestazioni abbiamo tutto il diritto di farlo, VOI invece sete boni solo a contestare noi, ma di attivo non fate un cazzo (non contestate giocatori che disonorano la maglia, non cantate allo stadio, non andate in trasferta se non le ultime 2 di campionato). Un saluto lorè, sempre forza magica roma! AVANTI CURVA SUD NON TESSERATA".
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Radio: "CHE SIA CHIARA UNA COSA, LA GENTE ALLA RADIO HA ROTTO ILCAZZO, LA GENTE CHE DICE CHE CHI CONTESTA E’ CONTRO LA ROMA DEVE MORI’ DOMANI, MORTACCI LORO E DELLE RADIO".
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Caso Curva Maratona: "Ciao Lorè,
ho letto sul tuo sito il comunicato della Curva Maratona sul controllo in tempo reale delle Questure su chi acquista i biglietti per le partite.
Su due piedi la questione sembra abbastanza preoccupante.
Tu hai sottolineato come la legge preveda che chiunque abbia ricevuto un D.A.SPO. o sia stato condannato per "reati da stadio" anche vent'anni fa non può ricevere biglietti, mentre Maroni limiterebbe la cosa ai D.A.SPO. in corso ed alle condanne ricevute negli ultimi 5 anni. E già questo di per sè è preoccupante.
Ma ti vorrei fare una domanda. Dal momento che il controllo avviene in tempo reale, se una Questura arbitrariamente e senza seguire alcuna disposizione di legge (mi hai detto molte volte che non si fanno problemi a farlo) decide che anche una persona mai "daspata" e mai condannata per reati da stadio non ha il diritto di comprare il biglietto, che succede? Bisognerà fare ricorso al T.A.R. per comprare i biglietti delle partite? Qua prima o poi bisognerà andare dal Parlamento Europeo, altro che UEFA e FIFA....". No, in questo caso, se avviene qualcosa del genere si potrebbe configurare un reato (abuso d'ufficio) e un diritto al risarcimento del danno davanti al giudice civile. Oltre, naturalmente, alla possibilità di chiedere alla magistratura civile, d'urgenza che venga ristabilito il proprio diritto di acquistare un biglietto. Con spese a carico della questura che illegittimamente lo ha negato.
Palermitani non tesserati a Lecce
Ecco da dove provengono i visitatori di questo sito
Genoani al derby
100 anni dell'Hajduk Spalato
100 anni dell'Hajduk Spalato
100 anni dell'Hajduk Spalato


21 febbraio 2011: inserito un resoconto e qualche foto di Genoa/Roma.
Ecco il decreto legge con le modalità di vendita dei biglietti per Roma/Lazio. Solo una cosa non ho capito: perché l'AS Roma vende la Tribuna Tevere Lato Nord (tramite la Lazie) e non vende la Tribuna Tevere ai romanisti? E la prelazione per gli abbonati 2009/10? Appena si calmano le acque, qualche giornalista può chiedere la ragione all'A.S. Roma?
CAMPIONATO SERIE A TIM
STAGIONE 2010/2011
GARA A.S. ROMA – S.S. LAZIO  DEL 13 MARZO 2011 – ORE 15.00
A.S. ROMA, confermando in reciprocità le medesime modalità di vendita adottate nella gara del girone d’andata e a meno di eventuali prescrizioni da parte delle Autorità competenti in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica, rende note le informazioni relative alla vendita dei tagliandi per la gara di Campionato Serie A TIM 2010/2011 A.S. ROMA-S.S. LAZIO.
PREZZI (inclusi diritti di prevendita)
SETTORI INTERO RIDOTTO “UNDER 14” RIDOTTO “DONNA”  RIDOTTO “OVER 60” **
CURVA SUD (Ingressi 15/21)  € 20,00      
DISTINTI SUD (Ingressi 22/24) € 20,00      
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTI ED INVALIDI 100% CON  ACCOMPAGNATORE *** € 30,00      
TRIBUNA MONTE MARIO LATO  SUD € 110,00 € 60,00 € 60,00 € 60,00
TRIBUNA D’ONORE *** € 250,00      
CURVA NORD (Ingressi 46/52) **** € 20,00      
DISTINTI NORD (Ingressi 43/45) **** € 30,00      
TRIBUNA TEVERE LATO NORD**** € 55,00  € 25,00 € 25,00 € 25,00
TRIBUNA MONTE MARIO LATO  NORD**** € 110,00 € 60,00 € 60,00 € 60,00
* Per i nati dal 1997 (compreso).
** Per i nati fino al 1950 (compreso).
*** Prevendita riservata esclusivamente c/o gli A.S. Roma Store.
**** Prevendita riservata ai tifosi della S.S. Lazio esclusivamente c/o i propri LAZIO STYLE e le Ricevitorie LIS Lottomatica abilitate S.S. LAZIO (www.listicket.it). Per le modalità di vendita consultare il sito www.sslazio.it.
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GLI ABBONATI A.S. ROMA DI CURVA NORD E DISTINTI NORD PER L’ATTUALE STAGIONE SARANNO AUTORIZZATI AD ACCEDERE  RISPETTIVAMENTE NEI SETTORI DI CURVA SUD E DISTINTI SUD SECONDO LE SEGUENTI MODALITÀ:
- gli abbonati A.S. ROMA di Curva Nord per l’attuale stagione calcistica dovranno ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di Curva Sud;
- gli abbonati A.S. ROMA di Distinti Nord per l’attuale stagione calcistica dovranno ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di Distinti Sud;
- i suddetti tagliandi segnaposto dovranno essere ritirati dalle ore 15.00 di lunedì 21 febbraio, alle ore 18.00 di giovedì 10 marzo 2011, esclusivamente presso gli A.S. ROMA STORE di Via Appia Nuova 130 e Piazza Colonna 360;
- per il ritiro è obbligatorio esibire l’abbonamento in originale ed un valido documento di identità;
- tali tagliandi segnaposto saranno incedibili;
- il giorno della gara sarà possibile accedere ai suddetti settori esibendo obbligatoriamente l’abbonamento dell’attuale stagione calcistica, il tagliando segnaposto e un valido documento di identità.
            In mancanza anche di uno solo dei tre titoli richiesti non sarà consentito l’accesso.
Gli Abbonati A.S. ROMA 2010/2011 potranno cedere il proprio abbonamento “Intero”, ad eccezione quindi di quelli speciali ridotti con foto (“Under 14”, Over 65”, “Vitalizio”, “Donna”, “Scuole Calcio e Campus AS ROMA”), esclusivamente ad un altro Titolare di AS ROMA CLUB PRIVILEGE.
È possibile effettuare questa specifica procedura di cambio utilizzatore esclusivamente collegandosi al sito www.listicket.it, sezione “Calcio” - “Cambio Utilizzatore”.
N.B. Per questa gara non sarà possibile utilizzare  la procedura di “Cambio Utilizzatore” su tutti i tagliandi emessi.
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CALENDARIO E MODALITA’ DI VENDITA
Dalle ore 10.00 di lunedì 7 fino alle ore 15.00 di domenica 13 marzo 2011 saranno posti in vendita presso tutti i punti vendita abilitati i tagliandi di Curva Sud, Distinti Sud e Tribuna Monte Mario Lato Sud (e la Tribuna Tevere????? Perché i lazieli sì e i romanisti no? Ma che Società abbiamo?). Tali tagliandi potranno essere acquistati esibendo all’operatore un valido documento di riconoscimento.
Tutti i tagliandi acquistati saranno incedibili.
PUNTI VENDITA
- RICEVITORIE LIS LOTTOMATICA ABILITATE AS ROMA (www.listicket.it)
- BIGLIETTERIA GRAN TEATRO  - VIALE TOR DI QUINTO
- A.S. ROMA STORE:
CENTRO STORICO - Piazza Colonna 360, Tel. 06.69200642 – Orari: 10.00/18.00 (domenica 27/2 e domenica 13/3 ore 10.00-13.00; domenica 6/3 chiuso)
SAN GIOVANNI - Via Appia Nuova 130, Tel. 06.77590664 - Orari: 10.00/18.00 (domenica 27/2 e domenica 13/3 ore 10.00-13.00; domenica 6/3 chiuso)
CENTOCELLE - Via V. Cesati 76-80, Tel. 06.25204327 - Orari: 10.00/13.00–15.30/18.00 (domenica chiuso)
TUSCOLANA - Via S. Calvino 26-30, Tel. 06.71072033 – Orari: 10.00/13.00–15.45/18.00 (domenica chiuso)
BUFALOTTA - Centro Comm.le “Dima”, Tel. 06.87133905 - Orari: 10.00/14.00-15.00/18.00 (domenica chiuso)
CASALPALOCCO - A. Comm.le “Parchi della Colombo”, Tel. 06.50911272 - Orari: 10.00/13.00–16.00/18.00 (domenica chiuso)
Botteghini Stadio Olimpico: CHIUSI (in ottemperanza alle disposizioni del Ministero degli Interni con D.M. del 6.6.2005).
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Risposte: "Lorè io invece qualche cosa ce l'avrei da dire a Giuseppe.
Prima di tutto: ha detto di essere abbonato; quindi tesserato. Bè allora mi limiteró semplicemente a dire ironicamente che anche io sono molto preoccupato per lo stato attuale del nostro tifo. Ma il problema non sono i cori pro-Totti fatti durante Roma-Napoli (fra l'altro fatti con l'intento di spronare quell'ameba che ci fa da allenatore a farlo entrare visto che Vucinic stava facendo l'ennesima partita inguardabile). I problemi del nostro tifo sono ben "altri".
Poi sinceramente leggere un attacco così inconcludente al sig. Francesco Totti dopo Roma-Shaktar e Genoa-Roma, con relative prestazioni che da un giocatore così inutile e di cui vergognarsi come dipinto da Giuseppe non ci saremmo MAI aspettati, fa veramente sorridere. Per non parlare delle presunte colpe che Totti avrebbe... Ringraziamenti a Lippi perchè l'ha incoraggiato e poi portato al Mondiale nonostante l'infortunio, che forse aveva anche reso contento Giuseppe. Il fatto che sia strapagato, al contrario delle vecchie glorie, come se fosse "colpa" sua se il calcio è cambiato ed è diventato una macchina milionaria. Paragoni con altri grandi giocatori e grandi capitani della nostra squadra fatti con l'intento di valutare altri e svalutare Totti, senza pensare che magari sarebbe meglio vantarci di aver avuto GRANDI CAPITANI E GRANDI GIOCATORI. La classica staffilata sul fatto di essere terzo azionista della Roma...
Ti giuro che a sto punto vorrei anche io che smettesse di giocare così non sentiró più sta gente che spara a zero sul più grande giocatore della storia della Roma (e questo caro Giuseppe lo dicono i numeri, non io Rosella Franco o chi altro te pare). Co tutti i problemi che c'ha la Roma..noi se la piamo co Totti! Me viè un po' da ride e un po' da piagne!
Chiudete i giornali, spegnete le radio, andate allo stadio, aprite l'occhi e cantate! Marco".


20 febbraio 2011 (pomeriggio): ...e con questa le abbiamo viste tutte! Ranieri si appena dimesso ma pare le dimissioni non siano state accettate (per il momento).
In costruzione - per quanto si possa costruire in una partita censurata dallo Stato - la pagina di Genoa/Roma.
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Accade a Torino quello che tra poco capiterà in tutta Italia:
COMUNICATO CURVA MARATONA
Attraverso il sito del Toro siamo stati informati circa due settimane fa che a partire dalla partita Torino-Pescara sarebbe stato operativo il programma "Questura on line", un programma, cioè, che avrebbe mandato i dati di ogni tifoso intento a comprare il biglietto direttamente alla questura, la quale avrebbe deciso in tempo reale se il tifoso in questione avesse o meno il diritto di andare allo stadio.
Arrivati all'ultimo giorno di prevendita prima della partita molte persone non hanno potuto fare il biglietto, in quanto, al momento di stamparlo gli veniva negato il permesso.
A molti tifosi senza alcun tipo di diffida o provvedimento, in corso viene vietato di poter entrare allo stadio, ovviamente si tratta di qualcosa di assurdo, oltre che di palesemente incostituzionale.
Pare che ci sia una sorta di lista di persone, molte delle quali hanno fatto la storia della Curva Maratona, a cui la polizia ha arbitrariamente deciso di vietare l'ingresso allo stadio.
Uno stato nel quale la questura decide se un libero cittadino possa o meno recarsi in un luogo pubblico è uno stato di polizia, e questo fatto è di una gravità incredibile.
Per questo motivo invitiamo TUTTI i tifosi del Toro a RIMANERE FUORI dallo STADIO con noi domani.
La Curva Maratona infatti rimarrà vuota, è una decisone che prendiamo a malincuore ma ci sembra l'unica decisione possibile, non intendiamo entrare allo stadio quando ad altri tifosi viene ingiustamente tolto questo diritto.
Dopo la grande prova di unità che il popolo granata ha dato a Novara entrando allo stadio nonostante i divieti, chiediamo ora di rimanere tutti uniti per comnìbattere questa nuova ingiustizia.
O TUTTI DENTRO, O TUTTI FUORI!

Cosa sta accadendo quindi?
Esattamente quello che avevo segnalato qualche anno fa: si tratta del famigerato ed incostituzionale articolo 9 della legge Amato, che vieta a chiunque abbia avuto un daspo o una condanna per reati da stadio di acquistare biglietti.
Maroni - a voce - ha interpretato l'art. 9 dicendo che i biglietti non vengono rilasciati a chi ha daspo in corso e a chi ha avuto condanne per reati da stadio negli ultimi 5 anni, anche se poi l'art. 9 dice tutt'altro.
E' stata creata una "black list" nella quale sono inseriti i nominativi di coloro che sono sottoposti a daspo ed anche le condanne ricevute: poi, se la Questura segue le direttive di Maroni, non verranno rilasciati biglietti a chi ha avuto condanne "da stadio" negli ultimi 5 anni (anche se per lo stesso episodio si è già scontato il daspo!), se seguono la legge, chi ha avuto una condanna da stadio, anche nel 1990, non potrà più avere biglietti.
La proposta di moidifica della norma che avevo fatto era quella per cui non potesse avere un biglietto chi ha un daspo in corso e chi ha avuto condanne "da stadio" negli ultimi 5 anni purché per lo stesso episodio non abbia già scontato il daspo: s il mio daspo è finito, vuol dire che per la stessa questura non sono più pericoloso e quidni perché non posso andare allo stadio?
Tuttavia è difficile far passare concetti così semplici in un Regime tutto incentrato su come far più soldi e autoassolversi in caso di reati.
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Tessera del tifoso, denunciati 3 titolari ricevitorie Cesena
Non hanno rispettato limitazioni,revocata autorizzazione vendita
(ANSA) - BOLOGNA, 19 FEB - Revocata l'autorizzazione a vendere biglietti per tre ricevitorie di Cesena, i cui titolari sono stati denunciati. E' il risultato di una serie di accertamenti in tutta Italia, fatti dalla Polizia nell'ambito dei controlli che rientrano nel progetto della tessera del tifoso. Ad essere individuati dalle indagini, in tutto 13 punti vendita che non hanno rispettato le limitazioni imposte dalle autorita' provinciali. In Romagna sono state trovate irregolarita' nella vendita dei biglietti per la partita 'Fiorentina-Cesena' del 13 novembre. (ANSA).
Per concludere, rivolgo un appello a tutti coloro che sono titolari di una ricevitoria:
RINUNCIATE A VENDERE BIGLIETTI PER LE PARTITE DI CALCIO.
Il guadagno è minimo e i rischi immensi.
Per ogni partita di calcio ci sono prescrizioni adottate da Osservatori, Comitati e Prefetti che richiedono uno studio approfondito e una laurea in geografia e in legge.
Basta una minima violazione per vedersi revocata la concessione, essere denucniati e multati per decine di migliaia di euro.
Lasciate perdere. Fate in modo che i biglietti li vendano solo in questura.
Platini sarà contento.
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Incredibile a Verona, lato Chievo... ora sul sito ufficiale hanno modificato la cosa, ma c'era scritto questo:
"Gentile direttore,
le segnalo che, come riportato dal sito UFFICIALE del Chievo Verona, in riferimento alla partita Chievo - Milan valevole per la 7a giornata del girone di ritorno: "per l’acquisto dei tagliandi di poltronissime, poltrone e curva nord superiore, non sarà richiesta la tessera del tifoso, salvo che la residenza riportata sul documento di ciascun intestatario del tagliando sia nella provincia di Napoli".
Si tratta potenzialmente di un episodio di inaccettabile discriminazione su base meramente geografica. La invito ad indagare sulla vicenda e, nel caso, a darne il massimo risalto mediatico".


20 febbraio 2011: nella stagione 1959/60 aggiunte foto e articoli di giornale dell'amichevole Roma/Flamengo e di Roma/Udinese ultima di campionato (con intervento della Celere). Terminata pagina 69 di memorabilia. Nella pagina dedicata alla stagione 1930/31 tre fototifo di Roma/Livorno!
Se lo meritano: i ragazzi della Primavera che hanno battuto 7-1 la Lazie.
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Continuare a informare l'UEFA: ecco le parole di Michele Platini.
«Il calcio italiano è sempre campione del mondo del 2006 e campione di club con l'Inter, ma quello che si vede da fuori non è tutto azzeccato. In Italia gli stadi non sono in buone condizioni, l'immagine non è tanto bella perchè gli stadi sono vuoti e veramente un disastro. La legge per la ristrutturazione e la costruzione di nuovi impianti è molto importante. Il calcio italiano senza stadi sarà molto arretrato rispetto agli altri paesi europei».
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E-mail di Giuseppe:
"Ciao Lorenzo sono un tifoso romanista ultracinquantenne  abbonato e la cosa che più mi rattrista in questo periodo, oltre che l'andamento della squadra (noi che abbiamo più di cinquanta anni ne abbiamo viste di cotte e di crude), è anche lo stato del tifo per la nostra Roma (e questo anche dai commenti di tifosi che vedo sui diversi siti compreso il tuo)....Allora vedo che quasi tutti se la prendono con Ranieri (e hanno ragione)....ma pochissimi parlano dei cinquemila al Flaminio per Adriano (cosa veramente triste che non so neanche come commentare se non un aiuto ad una persona in difficoltà con la vita)....quelli che in curva sud sullo 0-1 per il Napoli cantano Totti goal.....Ora potrei ricordare (anche per chi ha scritto in precedenza) che c'è un grande campione della Roma, Francesco Rocca, che addirittura è costretto a zoppicare per l'attaccamento ai colori giallorossi.......potrei ricordare quello che per me è il più grande capitano della Roma, Agostino di Bartolomei, che è stato dimenticato in Società e forse anche dai tifosi....Grandi campioni della Roma come Giannini....Voeller....Losi.....che oltre  a prendere spesso compensi da ridere rispetto a quelli di oggi, non hanno vinto nulla alla Roma perchè non hanno avuto fortuna a giocare con forti compagni  (come chi invece questa fortuna ce l'ha avuta con....Batistuta...Samuel...Aldair....Cafu....Emerson....Montella...Juan etc.)....Se come capitano si da un calcio perchè si è sostituiti tutti sono autorizzati a fare lo stesso....e ne potrei raccontare tantissime altre (tipo i ringraziamenti pubblici a Lippi allenatore dei juventini dr..., il sodalizio con Rosella Sensi visto che giustamente si è il terzo azionista)...Quindi Totti ha dato tanto alla Roma ma ha anche ricevuto tanto e quello che mi pare non sta avvenendo è la sua uscita di scena in modo dignitoso anche per la Società (poi lasciamo perdere il Totti futuro dirigente!!!)......Di Rosella Sensi e anche di Franco che devo dire.....Mi pare che la Roma di Viola ha vinto quasi lo stesso...con una finale di champion mai lontanamente raggiunta dai Sensi e giocando al Flaminio per Viola...e per fortuna che voleva lasciare la Roma in buoni mani...sta lasciando terra bruciata a chi comprerà la Roma!!!!...Ti ripeto quello che però mi rattrista di più è lo stato del tifo giallorosso....non si conosce la storia del club....si parla spesso per frasi fatte (tanto per fare due esempi forse dovremmo imparare dai tifosi dell'Arsenal o del Barcellona)..si viene facilmente manovrati da certi pseudo giornalisti tifosi....Non era così evidente in passato...Mi farebbe piacere anche sapere il tuo parere considerato che il tuo sito è visto da giovani e vecchi tifosi.....Ovviamente sono contrario alla tessera del tifoso e non posso sopportare l'idea di non comprare i biglietti ai botteghini dello Stadio e........Forza Roma!!!! Giuseppe
Beh, c'è poco da aggiungere!
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Altra mail di Luca:
"ciao lore'....
so avvelenato, co la gente so avvelenato co un tecnico affetto da demenza senile anticipata, co giocatori indegni, co persone che continuano a nun fasse i cazzi loro e nun sanno se unge o meno i nuovi proprietari o daje contro pe interessi personali, ma me so rotto soprattutto er cazzo de sta citta' imborghesita e gonfia de perbenisti e parto da tal  "nino" che su " LA ROMA 24.IT" commenta cosi' il fatto che non ha potuto assistere al derby primavera: SE NON VEDETE IL DERBY : RINGRAZIATE QUEI 4 DEFICENTI !!!! CONTESTATORI ANTI ROMANISTI
allora prima di tutto sto in un paese libero, almeno cosi me dicono, quindi se io voglio contestare la mia squadra di calcio perche' non soddisfa le mie aspettative di tifoso lo faccio, perche' oltretutto me vorresti  "cliente" (manco per cazzo) quindi se non sono un cliente soddisfatto contesto, poi, se invece di aumentare le distanze tra squadra e tifosi, co muri, reti, e traformare trigoria in un bunker avessi la possibilita' di confrontarmi con loro, ricordo se qualcuno se lo e' dimenticato, che negli anni 70/80 dove il periodo era molto piu' caldo di adesso, seguivano gli allenamenti una media di 5000 tifosi, tra cui donne e bambini, contenti di aver visto i proprio beniamini, dove cazzo sta scritto che una squadra di calcio deve essere piantonata 24 ore su 24 da un blindato?? a spese dei contribuenti?? risultato se oggi se fossero presi la loro buona dose de insulti e cori de contestazione, magari proseguiti durante il derby primavera, senza che nessuno chiuda strade impedendomi l'accesso davanti un campo sportivo, no davanti a montecitorio, o al senato, o al tribunale, RIPETO davanti un campo de pallone, magari nessuno se sarebbe fatto male, nessuno sarebbe stato arrestato, la prossima volta mettetece i carri armati fissi a trigoria no?
ultimo ma non ultimo se nun ve siete visti er derby primavera la colpa lo sai de chi e'....dell as roma (volutamente in minuscolo perche' parlo de sta societa' composta da parrucchiere scimmie, mignotte e papponi) :
"Nessun problema di sicurezza e ordine pubblico per un regolare svolgimento del derby Primavera Roma-Lazio, in programma a Trigoria. Lo si apprende dalla questura di Roma. Secondo la questura della capitale, quindi, ci sono le condizioni per far svolgere il derby a porte aperte e con il pubblico. Eventuali decisioni che dovessero essere prese in merito, si precisa, sarebbero decisioni autonome delle due società. (ansa)"
quindi m'avete cacato er cazzo...tutti statevene a casa annate a vede la roma volley, (che tanto li nun contestano pe niente ve??) il golf, , la pallamano, il baseball....annateve a vede quello che cazzo ve pare
ma levateve dalle palle...contestazione che andava fatta da tempo l'unica cose che me dispiace e' che pe colpa de ste merde, un ragazzo ha perso la liberta' solo per esprimere il proprio dissenso, nei confronti delle prestazioni della propria squadra di calcio e mi aspetto na pioggia de provvedimenti nei prossimi giorni, pensa in che cazzo de paese stamo....
ma del resto nun me stupisco piu' de niente manco che al padre de un ragazzo assassinato je venga negata na targa, perche' “Non possiamo autorizzare la targa perché costituirebbe un pericoloso precedente. Sulle nostre strade ci sono troppi morti per incidenti stradali”.
che paese de merda lore'.... scusa lo sfogo solito abbraccio LUCA....
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Da Romanews:
"CONTESTAZIONE TRIGORIA - Un ultras di 32 anni è stato arrestato e sottoposto a Daspo in seguito alle contestazioni di questa mattina a Trigoria da parte di un gruppo di circa duecento tifosi giallorossi. Durante la protesta sono stati lanciati petardi, fumogeni e sassi contro le forze di polizia impegnate a presidiare l’entrare del Fulvio Bernardini.
Secondo quanto riferisce la Questura in una nota, per respingere i tifosi, i contingenti della forza pubblica hanno dovuto utilizzare anche due lacrimogeni. Uno dei petardi lanciati dai tifosi ha colpito un agente del Reparto Mobile, ferendolo al polpaccio sinistro. L’ultras romanista, con precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. A carico dello stesso il Questore di Roma Francesco Tagliente ha emesso e fatto notificare un Daspo per la durata di anni 5 con la prescrizione di presentarsi a firmare all’ufficio di polizia nei giorni e negli orari in cui si disputano le partite della Roma.
Sono attualmente al vaglio le posizioni di altri tre tifosi che facevano parte del gruppo di contestatori. Per uno di questi, secondo quanto riporta l’ADNKRONOS, è in arrivo un Daspo della durata di due anni. Proseguono gli accertamenti da parte della Digos e di alcuni commissariati coinvolti nell’attività di indagine. Diversi ultras sono stati accompagnati nei commissariati per essere ascoltati sui fatti di questa mattina".
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Da Tifolucchese.com:
Tessera del Tifoso, di male in peggio!
Molti tifosi si stanno lamentando, anche con il presidente della UEFA Michel Platini. A fine mese l’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive terrà una riunione con le Leghe per fare il punto della situazione e studiare nuove soluzioni e proposte per la prossima stagione. E’ indubbio che club devono fare di più per i loro tifosi, la tessera non deve essere uno strumento di polizia, come è diventato. Il prossimo anno ci saranno variazioni sulle attuali norme, si cercherà in pratica di evitare il così detto “doppio binario” delle trasferte. I tesserati assisteranno alle gare in trasferta in tribuna, mentre i non tesserati nella zona riservata ai tifosi ospiti.
Da tifosi, la cosa indubbiamente ci fa sorridere, visto che piano piano le società stanno cercando di eliminare le zone calde del tifo (le curve) che sono anche quelle con prezzi più popolari. Insomma, secondo il nostro modesto parere, le nuove proposte per la prossima stagioni ci sembrano destinate ulteriormente a far scomparire il tifo organizzato, perché facendo scomparire le curve in trasferta andranno solo quelli che hanno sottoscritto la tessera del tifoso. Questo vi pare un progetto realizzabile? Secondo noi sarà l’ennesima mazzata per il tifo organizzato, vista soprattutto la volontà delle società di far sparire i settori popolari negli stadi.
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Ma perché non giochiamo con questa maglietta?
Emirates Stadium


19 febbraio 2011 (pomeriggio): aggiunte altre foto da dentro la Sud di Roma/Shakhtar.
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Contestazione a Trigoria, derby Primavera a porte chiuse:
Roma contestata, bombe carta a Trigoria
Fermati quattro ultrà, un agente ferito
A rischio il derby primavera, poi giocato: 7-1 per i giallorossi. Ranieri: non lascio la nave. Pizarro convocato per Genova
ROMA - Contestazione a Trigoria da parte dei tifosi della Roma, alla vigilia della trasferta della squadra di Ranieri in casa del Genoa: alcuni fumogeni e bombe carta sono state lanciate fuori dal centro tecnico, e la polizia - presente in forze - è intervenuta per riportare l'ordine.
Ad accendere la contestazione, intorno a mezzogiorno, sono stati circa duecento tifosi della Curva Sud. Numerosi petardi e fumogeni sono stati lanciati mentre partivano cori contro la squadra che era all'interno del centro Bernardini. A quel punto gli agenti dei tre blindati sono intervenuti e gli ultras si sono dispersi, rimanendo però nel piazzale antistante Trigoria.
Fermati quattro ultrà, un agente ferito. Al termine degli scontri sono stati fermati quattro ultrà, uno di quali arrestato perché con precedenti. Uno di essi sarebbe stato identificato per il lancio delle bombe carta, una delle quali ha colpito al polpaccio un poliziotto ferendolo, mentre un tifoso fra i fermati sarebbe stato ferito durante le cariche. Il bilancio finale parla di otto agenti con referto medico. Una delegazione di sette tifosi giallorossi ha incontrato nel primo pomeriggio Riise e Borriello in rappresentanza dei giocatori, presenti anche i dirigenti Pradè, Montali, Conti e Tempestilli. Le forze dell'ordine hanno continuano a presidiare il centro sportivo in attesa che la squadra lasciasse l'impianto per Fiumicino per imbarcarsi in direzione Genova, dove domani a Marassi affronterà il Genoa.
Gli incidenti hanno messo a rischio lo svolgimento del derby primavera tra Roma e Lazio, in programma nel pomeriggio a Trigoria. Inizialmente sembrava che la partita dovesse tenersi a porte chiuse, poi la questura ne ha garantito lo svolgimento in sicurezza. La partita è stata vinta dai giallorossi di De Rossi per 7-1.
Roma scortata fin sotto l'aereo. Il pullman della Roma ha lasciato il centro sportivo di Trigoria scortato dalla polizia, diretto a Fiumicino. Il pullman si è servito di un varco secondario per raggiungere l'aereo dell'Alitalia in partenza alle 17.45. Scortato dall'alto da un elicottero della polizia e a terra da camionette e auto della polizia e dei carabinieri, il pullman poco dopo le 17 ha fatto il suo ingresso nello scalo, transitando in un'area decentrata. Una volta arrivato nei pressi della piazzola di parcheggio riservata all'aeromobile i giocatori, incoraggiati da una ventina di lavoratori di fede giallorossa addetti alle operazioni sotto bordo, sono scesi dal mezzo per poi imbarcarsi.
Ranieri: non me ne vado. «Mi auguro che la squadra reagisca, così come fu l'anno scorso dopo le bombe carta - commenta Claudio Ranieri - I tifosi vogliono capire cosa stia succedendo. Quanto a me, io non mollo: state tranquilli, non me ne vado. Non abbandono la nave. Non me ne vado fino a fine stagione. E anche in prospettiva. È una situazione difficile, da romano sto male il doppio. Ma non mi piace mollare, ho sempre affrontato le sfide e continuerò a sfidare me stesso».
«La famiglia Sensi sta vendendo. C'è un compratore che deve ancora insediarsi - continua Ranieri - Ho ricevuto messaggi più che positivi, mi vogliono rinnovare il contratto. Ma non si può fare tutto in fretta e furia. Diamo tempo al tempo. Io sono aziendalista perchè firmo un contratto e rispetto i programmi. Bisogna valutare quali sono i programmi: quando sono arrivato qui, sapevo che c'era una situazione difficilissima, non c'erano soldi. Potevo andarmene tranquillamente lo scorso anno, sapendo che la stagione successiva sarebbe stata molto difficile. Andare via, però, sarebbe stato come tradire me stesso. Ai tifosi interessa vedere una squadra che dà tutto sul campo. I tifosi pensano alla gara in programma domani a Genova, vogliono i risultati. Dei programmi, a loro, non importa niente».
«In cosa ho mancato? Già mi state facendo nero, devo anche dirvi in cosa ho mancato? Forse troppe punte... In Europa corrono tutti e rientrano, noi non sempre ce la facciamo - conclude Ranieri - La visita di Paolo Fiorentino, giovedì, era una visita programmata da tanto tempo, è solo coincisa con la sconfitta subita contro lo Shakhtar. Quindici giorni fa avremmo vinto tutto, ora invece non siamo più capaci a far nulla... Io devo mantenere l'equilibrio, non possiamo perdere la bussola per due settimane. Abbiamo fatto un bel casino, ma non è finito tutto».
La Roma rinuncia a Mirko Vucinic ma torna Pizarro. Assente da novembre, torna a disposizione David Pizarro, nell'ultimo periodo protagonista di un balletto con l'allenatore sul tema “è pronto-non è pronto”. «Cosa è cambiato? Nulla ho deciso di convocarlo. È pronto per venire con noi. Io avevo detto tra 10 giorni. Non è cambiato nulla. Il ragazzo sta recuperando, si sta allenando bene. Sono 50 giorni che è fermo ed ha dei dubbi. Visto che manca anche De Rossi, squalificato, ho deciso di portarlo, poi valuterò. Ho fatto prova di forza. In casi estremi c'è bisogno di tutti».
A Marassi sarà una partita dura, assente Vucinic l'ipotesi è partire con Totti e Borriello. «Sto valutando tutto. Borriello? Ha problemi alla schiena. Avete visto anche a Bologna. Oggi si è allenato, parlerò con lui. Vucinic? Aveva già preso una botta», continua l'allenatore capitolino che attende domani anche il ritorno di Adriano. «È un ragazzo talmente splendido che sono convinto che i ragazzi lo abbracceranno. Anche perchè non è successo niente di quello che abbiamo letto». Ranieri non può contare nemmeno su altri due squalificati, Marco Cassetti e Aleandro Rosi. I convocati: Lobont, Castellini, Juan, Mexes, Pizarro, Totti, Taddei, Loria, Riise, Perrotta, Borriello, Greco, G. Burdisso, Julio Sergio, N. Burdisso, Fabio Simplicio, Doni, Brighi, Pettinari e Menez.
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Ah ah ah! Tra poco non ci sarà più nessuno che venderà i biglietti... Per vendere un biglietto ci vuole un corso di laurea!!!
Inganna il ricevitore, fatti vendere un biglietto farlocco! Tu non rischi niente, lui chiude e all'Olimpico non ci andrà più nessuno!
Tessera tifoso: controlli su ricevitorie
Denunciate 13 persone, revocate 11 autorizzazioni alla vendita
Tredici titolari di rivendite denunciati e 11 autorizzazioni alla vendita revocate: questo il bilancio di una serie di accertamenti compiuti dalla polizia nell'ambito dei controlli sul progetto tessera del tifoso. La polizia ha infatti individuato ricevitorie che non hanno rispettato le regole imposte dalle autorita' provinciali. In particolare alcune ricevitorie hanno venduto biglietti per partite con limitazioni al pubblico anche a chi non era in possesso della tessera del tifoso.
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Da Il Romanista on line:
Primavera show, 7-1 nel derby
La Roma Primavera ha stravinto il derby contro la Lazio per 7-1. Una grandissima prova per i ragazzi di Alberto De Rossi, che si confermano in testa al girone C del campionato Primavera.
E' Caprari, al 13', ad aprire le danze. Al 22' Antei raddoppia, poi Ciciaretti, al 36', cala il tris. Nel secondo tempo, la Lazio accorcia le distanze al 56' con Ceccarelli, ma dopo tre minuti Caprari ristabilisce le distanze. Al 62' arriva il quinto gol dei giallorossi con Politano. Dopo due minuti, rigore per la Lazio, ma il tiro di Ceccarelli è respinto da Pigliacelli, al secondo rigore parato consecutivo, dopo quello con la Reggina. Al 68' è invece la Roma a usufruire della massima punizione, trasformata da Florenzi. Al 74' è Dieme a fissare il risultato sul definitivo 7-1. La partita si è disputata a porte chiuse per i disordini avvenuti questa mattina al centro sportivo di Trigoria.
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In questa partita le tifoserie avevano la tessera del tifoso:
http://tv.repubblica.it/edizione/torino/scontri-juve-inter-tre-tifosi-in-cella/62116?video&pagefrom=1


19 febbraio 2011 (mattina): giusto per iniziare la giornata:
"in rif alla mail di francesco...aggiungerei nei miei personali ricordi "Nefasti" un certo Roma Liverpool...giocata in casa...ripeto  giocata in casa e
gia' che ci siamo anche Roma Lecce...E' senza dubbio giunto il momento di cambiar pelle e saper guardare oltre...via de rossi(monetizziamo) e tanti altri
che tra l'altro sono pure molto scarsi tecnicamente....mi chiedevo tempo fa' ma perche' nelle mani di Zamparini, o dell'Udinese passano fior di giocatori
prendendoli a due soldi mentre noi solo barattoli a parametro zero?non so':::
cmq basta,basta davvero e forse questa nuova Proprieta' sapra' farci cambiare la Mentalita' Buonista tipica Romana...la storia,mi pare,dica che quel poco
vinto la Roma l'ha vinta quando in panca non c'erano Romani...basta coi dirigenti Anima e Core come Brunetto nostro ( a proposito ma perche' il figlio
non gioca con noi?le cose si dicano...) ..servono veri professionisti...
puntiamo sui Giovani( non mi riferisco certo a Rosi che a 20 anni gia' sputa all'avversario.....sei un fenomeno...) in campo ed in Panchina,Le vittorie
arriveranno ma la Societa' va' assolutamente Bonificata sin alle Radici.e' giunta l'ora.    Fossa dei Lupi anni 70 ennio.
Ognuno dica la sua a questo punto... per me la colpa non è dei romani (una squadra tipo l'Inter - sarò provinciale - mi fa schifo) ma di una proprietà che ha gestito la Roma come un ristorante a conduzione familiare, permettendo troppo a determinate persone e con una indubbia scarsezza nel "fiutare" i campioni. Il cambio di mentalità lo devono fare anche i tifosi, perché fino a che ci sarà gente che va allo Stadio Flaminio ad accogliere "l'Imperatore" e fino a che ci saranno giornali che - non per convinzione ma per ovvie ragioni di vendita - pomperanno questi acquisti fallimentari sin dall'inizio, le cose non cambieranno. In più, mi sembra acclarato, non abbiamo una persona che sia in grado di individuare buoni giocatori. E' ovvio che se acquisto 100 giocatori, per forza di cose, qualche buon giocatore lo trovo, ma alla fin fine a che prezzo? Ci sono società che hanno buoni osservatori, come dice Ennio, noi no. Se poi aggiungiamo che sorgono molti dubbi su alcuni acquisti, sui relativi ingaggi e su chi ci guadagna dietro, il gioco è fatto. Spero che la nuova proprietà faccia piazza pulita di tutti costoro e sappia mettere a regime gli stipendiati della società, siano essi giocatori o dirigenti.
Però concordo con Francesco, quando chiude ricordando l'attenzione che dobbiamo riservare nei confronti di chi verrà. Se è vero - come ricordava forse Ennio stesso qualche tempo fa - che negli anni '70-'80 c'era un bandierone della Roma sul modello della bandiera statunitense, è pur vero che ciò venne fatto per ragioni puramente grafiche ed estetiche, visto che la Roma era formata solo da giocatori italiani e aveva Anzalone quale presidente.
Lo sventolìo di bandiere americane (prima ancora che si sappia con chi abbiamo a che fare), oggi, è del tutto equivalente al comportamento di coloro che sguaiatamente andarono al Flaminio, non per ritrovarsi insieme, ma proprio per gridare con convinzione  "Co l'Imperatore vincemo lo scudetto"  avendo persino il buon gusto di regalargli, per la prima foto ufficiale, quella elegante sciarpa con su scritto "Mo' te gonfio".
Anche di loro ci dobbiamo liberare.


19 febbraio 2011: una mail lunga che fa il punto:
"Ciao Lorenzo,
ti scrivo per fare un' analisi sulla situazione della nostra amata squadra. Premesso che questo è solamente il mio punto di vista e non pretendo (ovviamente) di essere il portatore della verità sceso in terra.

Da quando seguo la Roma in maniera cosciente (stagione 1992-1993) penso che questa sia la peggiore annata di sempre.. E ti dico anche perchè. Negli anni '90 abbiamo (giustamente) aspramente contestato gente come Ottavio e Carlos Bianchi che se è vero fossero persone ed allenatori assai scarsi e quanto poco simpatici e rispettosi della nostra storia, avevano comunque un parco giocatori al limite del presentabile e con il quale onestamente penso potessero fare ben poco di più rispetto a quanto ottenuto (in particolar modo l'argentino). Eppure, rispetto a questa stagione, quelle squadre avevano un loro modo di giocare e disporsi in campo.
Ricordo che il signor Zdenek Zeman con delle rose certamente inferiori alle attuali e con l'intero sistema calcio contro è riuscito ad ottenere un quarto ed un quinto posto facendoci riconquistare un posto in Europa e riuscendo dopo anni ad arrivare davanti alla lazie in classifica.

Faccio l'esempio degli anni '90 perchè secondo me rappresentano veramente il peggior decennio della Roma negli ultimi 30 anni. Eppure NESSUNA di quelle squadre giocava con l'indolenza e la spocchia con la quale scende in campo ogni sacrosanta volta questa, allenata dal testaccino-romano-romanista-amatriciocarbonaro Claudio Ranieri. Io sono uno di quelli che non ha mai esaltato le doti di questo allenatore ed anche lo scorso anno ho sempre ritenuto la maggior parte dei risultati ottenuti frutto di una fortuna non certamente comune alla Roma (ragà...siamo bravi...ricordiamoci partite come Fiorentina-Roma, Catania-Roma. il derby di ritorno etc etc). Oltretutto c'è da aggiungere che quella squadra, a mio parere, si reggeva sulle gambe per una sola motivazione: la preparazione era quella fatta da Spalletti. E penso che la situazione attuale mi dia più che ragione: questi entrano in campo e se gli dice bene tengono testa all'avversario per massimo 30 minuti. Dopodichè stop, la Roma scompare impietosamente dal terreno di gioco. Io vedo gente che lo scorso anno correva a mille (Riise ad esempio) camminare in campo e compiere errori madornali che forse neanche io riuscirei a fare. Abbiamo un allenatore che è l'anti-calcio, perchè Lorè parliamoci chiaro io se mi devo tenere Ranieri allora preferisco Mazzone. Catenaccio per Catenaccio almeno mi prendo quello che sa dare un minimo di organizzazione tattica alla squadra e sicuramente ha più polso nel tenere lo spogliatoio.

Fattostà che con una squadra del genere (la più forte secondo me della gestione Rosella Sensi) dovremmo essere al massimo terzi, invece prendiamo schiaffi da tutti (i derby vinti me li sbatto, era meglio perderne uno, magari anche quello di Coppa, ma vincere le partite con le piccole) e siamo distaccati da squadre inferiori come Napoli e lanzie, ed anche sotto alla peggiore Juventus della sua storia. Ma il nostro allenatore continua a dire che va tutto bene, e dopo l'indecorosa sconfitta di mercoledì ha anche avuto la faccia come il culo di andare davanti alle telecamere ed asserire che il secondo tempo della Roma era stato Magnifico...MADDECHE??? Ma che ce prendi per il culo? Ci hai fatto (te, i giocatori e questa società assente) tornare una squadretta, in campionato e soprattutto in Europa. Lo scorso anno siamo riusciti a prendere 6 sberle (tra andata e ritorno) dal Panathinaikos (eliminato il turno successivo dallo Standard Liegi, non dal Real Madrid) e ciò fu giustificato con l'incidenza che l'Europa League avrebbe avuto in campionato (eh già...del resto noi abbiamo così tanti trofei europei in bacheca che possiamo permetterci di snobbarli...MENTALITA' DA PROVINCIALI DEL CAZZO!). Quest'anno altri 3 in caso con lo Shakhtar, fatto passare da Ranieri come il nuovo Barcelona. Di cosa vogliamo parlare? Quante altre partite dobbiamo perdere e quante altre figure di merda dobbiamo fare per vedere questo signore cacciato a calci nel culo da Trigoria? E' romano, romanista, testaccino??? E sti gran cazzi! Apparte che sul suo Romanismo ci sarebbe molto da dire, nessuno si scordi le sue risposte quando arrivò a Torino e gli venne chiesto un parere sulla sua fede romanista, lui rispose che "Quella è la preistoria". Qui di preistorico ci sei solo te ed il tuo calcio desueto che neanche Nereo Rocco farebbe più! Basta con queste lobby mafiose che proteggono 'sti personaggi, basta con questa società assente che ha reso la Roma un puttanaio in mano a banchieri del Settentrione!

Sono 10 anni che perdiamo scudetti e falliamo gli appuntamenti cruciali contro squadre ridicole (Venezia, Fiorentina, Livorno, Empoli, etc etc etc). Qui serve qualcuno che arriva e riesce a cambiare la mentalità. Ci sta poco fare, questo altrimenti sarà sempre il più grande limite della Roma. Io mi sono rotto il cazzo dei ringraziamenti al termine delle rimonte riuscite a metà, dei Che sarà sarà, si chiede sempre a noi tifosi di essere all'altezza della situazione, del nome della nostra città, della nostra storia ma qui gli unici che devono essere all'altezza della situazione sono gli attori che scendono in campo ogni domenica e lavorano nella società tutti i giorni. Noi siamo gli unici che diamo sempre tutto e questa, per quanto demagogica sia, è l'unica verità inconfutabile.Mercoledì sera è stato giusto ricoprire di fischi ed insulti quegli indegni, quelle femminucce che non sono degne di indossare la NOSTRA maglia neanche per 5'. Basta con i vostri isterismi, ci avete rotto il cazzo! Ci sta gente che fa i salti mortali per seguire un ideale, per sostenere la Roma e per creare quell'ambiente che a voi tanto piace. E non escludo nessuno da questo discorso, perchè qui è ora di finirla di far passare come eroi o fenomeni gente che di eroico e fenomenale, apparte gli stipendi, ha ben poco! Non li facciamo più vivere di rendita! I giocatori e le società passano, chi resta siamo solo noi e la Roma!

Qualche parola la vorrei spendere anche su chi dice che Totti è il male assoluto e la causa dei problemi della Roma. Faccio una premessa: non sono mai stato il primo estimatore dell'uomo Totti e sono il primo a dire che a questo punto della sua carriera dovrebbe essere impiegato l'ultima mezz'ora del secondo tempo. Detto ciò però io non capisco come si fa a dire che "ruba" 5 milioni alla Roma. Innanzi tutto ricordiamoci sempre che è il terzo azionista della società e quindi più volte ci ha rimesso di tasca sua. Poi mi sembra che quando si caricava la squadra sulle spalle e anche con 400 infiltrazioni giocava e segnava eravate tutti grandi "Tottiani" no? Ora però ruba i soldi? Eh no...così non va. Per me i soldi li ruba gente come Adriano (anzi è la società che glieli regala volontariamente visto che a dicembre poteva mandarlo via ma ha spinto per farlo rimanere rinunciando anche ad un ottimo rincalzo come Floro Flores) che si sta facendo le vacanze in Brasile a base di alcol e zoccole a spese della Roma. Perchè questi fenomeni glielo consentono. Perchè non diciamo anche che De Rossi (lo stimo, per me è lui il vero Capitano ma bisogna anche dire le cose come stanno) ormai non gioca da oltre due anni? Possibile che in questa città bisogna per forza avere i paraocchi?

Infine vorrei ricordare a tutti che noi siamo l'AS Roma. E non l'AS Stati Uniti. Fatela finita con quelle bandiere a stelle e strisce e magari pensate a portare quelle della vostra squadra. Siamo proprio cambiati comunque...una volta altro che bandiere americane, il giorno successivo alla sconfitta col Napoli saremmo andati a Trigoria a fargli vedere i sorci verdi. E' ora che ste femminucce la smettono di giocare con i nostri sentimenti!

Mi scuso per la lunghezza... NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

*Francesco

*
Continua l'iniziativa di informare la UEFA:
"Tanto per cominciare la consueta iniziativa settimanale, diamo una buona notizia: la famiglia si è allargata! La nostra iniziativa infatti è stata raccolta anche dai ragazzi del MAI di Piacenza, sul cui blog potete accedere CLICCANDO su http://maipiacenza.blogspot.com/, e che presto provvederò a inserire fra i links dei siti partner (Nel frattempo, se mi leggono, li invito ad inviarmi un loro banner via mail…). Detto questo, riprendiamo il nostro discorso da dove l’avevamo interrotto… Ora il testo è cambiato, e qui ne pubblico il testo in italiano, da inviare agli indirizzi della Mailing List ed ai numeri della Fax list:

Come potete ben vedere, la situazione in Italia non cambia. Nonostante col passare dei mesi gli stadi siano sempre più vuoti, il Governo Italiano continua a negare le trasferte a quelle tifoserie che non hanno accettato il ricatto della Tessera del Tifoso. Sono state vietate trasferte non solo fra tifoserie gemellate da vent’anni, ma anche a tifoserie che avevano semplicemente espresso un civile dissenso per le decisioni del governo.
Il fallimento è sotto gli occhi di tutti: gli italiani non vanno più allo stadio, per via delle difficoltà frapposte all’acquisto dei biglietti e per la perdita di atmosfera.
Chiediamo aiuto per non dover parlare, un giorno, di calcio perduto.
Eccovi in allegato le partite vietate di questa settimana…
Allegato: disposizioni ONMS del 17/02/2010:
“Triestina – Modena” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna;
“Livorno – Ascoli” (Serie B) del 25/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Marche;
“Portogruaro – Torino” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Piemonte;
“Modena – Siena” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana;
“Sampdoria – Inter” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Brescia – Lecce” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Catania – Genoa” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Cagliari – Lazio” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Esperia Viareggio – Juve Stabia” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Nocerina – Atletico Roma” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Lucchese – Taranto” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Paganese – Reggiana” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna;
“Sacilese – Pro Patria” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Cavese – Pisa” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana;
“Gavorrano – Carrarese” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Massa Carrara;
“Milan – Napoli” (Serie A) del 28/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Piacenza – Empoli” (Serie B) 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana;
“Ascoli – Vicenza” (Serie B), del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto;
“Sassuolo – Pescara” (Serie B) del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Abruzzo;
“Torino – Atalanta” (Serie B) del 02/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia.
“Sandonà – Treviso” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Treviso;
“Elpidiense – Ancona” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Ancona;
“Nissa – Ebolitana” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Recanatese – Teramo” del 27/02/2011, vendita dei tagliandi per il settore ospiti nel numero massimo stabilito dalle autorità;
“Ischia – Trani” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita ai residenti nella regione Puglia;
“Manfredonia – Cerignola” del 28/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Cerignola.
Naturalmente poi c’è il testo in inglese da inviare a  info@uefa.com:

As you can see, the situation in Italy does not change. In spite months go by more and more stadiums are empty, the Italian government continues to deny the away matches to those fans who did not accept the blackmail of “Tessera del Tifoso”. Away matches has been banned not only between twin fans for twenty years, but also to fans who had just delivered a civil disagreement with government decisions.
Failure is under the eyes of all: Italians no longer go to the stadium, because of the difficulty that comes in to buy tickets and the loss of atmosphere of the stadiums.
We ask for help for not have to talk of a lost football, one day.
Here the attachment of the matches prohibited this week …
Allegato: disposizioni ONMS del 17/02/2010:
“Triestina – Modena” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna;
“Livorno – Ascoli” (Serie B) del 25/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Marche;
“Portogruaro – Torino” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Piemonte;
“Modena – Siena” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana;
“Sampdoria – Inter” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Brescia – Lecce” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Catania – Genoa” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Cagliari – Lazio” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Esperia Viareggio – Juve Stabia” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Nocerina – Atletico Roma” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Lucchese – Taranto” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Paganese – Reggiana” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna;
“Sacilese – Pro Patria” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Cavese – Pisa” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana;
“Gavorrano – Carrarese” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Massa Carrara;
“Milan – Napoli” (Serie A) del 28/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Piacenza – Empoli” (Serie B) 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana;
“Ascoli – Vicenza” (Serie B), del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto;
“Sassuolo – Pescara” (Serie B) del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Abruzzo;
“Torino – Atalanta” (Serie B) del 02/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia.
“Sandonà – Treviso” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Treviso;
“Elpidiense – Ancona” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Ancona;
“Nissa – Ebolitana” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Recanatese – Teramo” del 27/02/2011, vendita dei tagliandi per il settore ospiti nel numero massimo stabilito dalle autorità;
“Ischia – Trani” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita ai residenti nella regione Puglia;
“Manfredonia – Cerignola” del 28/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Cerignola.
Adesso è importante insistere e rompere i coglioni. Un giorno tutto questo finirà perchè la storia è fatta di cicli e ricicli e come adesso c’è un ritorno all’hooliganismo oltremanica, ci sarà un ritorno del mondo ultras in Italia (se non altro dal punto di vista aggregazione/tifo, quello che oggi manca). Del resto, non possono andare avanti così a lungo… Quando si ricomincerà il merito sarà di chi non ha mai mollato, quindi tanto vale non mollare su nulla adesso…

INVADIAMOGLI LE CASELLE MAIL ED I FAX!



18 febbraio 2011 (pomeriggio): iniziamo con una partita di beneficienza:
COMUNICATO STAMPA N. 16/2011
UFF. COMUNICAZIONE FINPLANET A 5 - INFO E CONTATTI:
DANIELE OREFICE – ( cel 3476630887 )
La Società Finplanet Fiumicino Calcio a 5 rinnova il suo appuntamento con la beneficenza e nella gara casalinga che disputerà sabato 19 Febbraio presso il Pala di Fiore di Ostia contro l’Acireale, farà pagare simbolicamente il biglietto di ingresso per assistere all’evento. I biglietti, venduti al costo di 5 Euro e tutto l’incasso ricavato, saranno devoluti in beneficenza in aiuto della piccola Maria Noemi e della famiglia Mariani. Una storia tristemente nota quella di Maria Noemi, nipotina di Roma, sofferente a causa di un emorragia cerebrale conseguente ad un asfissia avuta alla nascita, per cui necessita di continue cure da parte dei propri genitori sempre meno sostenibili. I costi per la famiglia di Emmanuel e Giovanna Mariani sono ingenti e le istituzioni non possono mantenere fino in fondo le promesse fatte per un’adeguata assistenza. La Finplanet Fiumicino scende in campo, come già accaduto lo scorso anno, per dare il suo contributo ed insieme alle associazioni "Life", e "Comitato Cittadino Libero Fiumicino" giocheranno un'importante partita per Maria Noemi. Un progetto che mostra la sua profondità e che va al di là del calcio a 5 giocato.
La Società rossoblu si è sempre distinta specialmente nel territorio del litorale, nell’offrire a tanti giovani ragazzi una possibilità di crescita anche a livello sportivo. Per chi volesse partecipare acquistando il prezioso tagliando al costo di 5 euro, potrà farlo recandosi direttamente sabato al botteghino di Via dei Pescatori ad Ostia, sede del pala di Fiore, avendo anche la possibilità di assistere all’importante incontro di calcio a 5 in programma alle ore 17.30 e valido per il campionato di serie A2, tra la Finplanet Fiumicino e l’Acireale. Per chi volesse maggiori informazioni e dettagli su altri punti di raccolta potrà contattare Gianni Feola, uno dei promotori dell’iniziativa, al numero 347/8023582. Non ci sono colori o bandiere, sabato 19 Febbraio aiutiamo concretamente la piccola Maria Noemi, nipotina di tutti noi.
Ufficio Stampa Finplanet Fiumicino

Poi Osvaldo mi ha fatto ripiombare negli anni '90! Me ne ero dimenticato de sto coro....: "Ciao Lorenzo, sono Osvaldo, ti scrivo anzitutto per farti i più sinceri complimenti di come tieni aggiornato e curato in maniera certosina il tuo splendido sito. Mi è venuto in mente per caso un coro che si cantò in sporadiche occasioni nella stagione 91'92. Te lo scrivo, se vuoi poi mettilo nella sezione "cori Curva Sud". Era cantato sulle note di "28 ottobre giornata storta..." e faceva così: COS'E' SERVITO IL CORSO A COVERCIANO FORI PERDEMO IN CASA PAREGGIAMO OTTAVIO BIANCHI LA ZONA MISTA HAI ROTTO ER CAZZO ALLA CURVA ROMANISTA E BIANCHI MERDA BIANCHI BIANCHI MERDA. Un saluto e sempre forza Roma".
*
Tessera del Tifoso per i minori di 14 anni:
MyROMA scrive all’Uefa e all’Osservatorio CASMS
Non si ferma la battaglia relativa alle disposizioni sulla Tessera del Tifoso per i ragazzi al di sotto dei 14 anni promossa dall’associazione dei tifosi romanisti MyROMA. L’associazione, a seguito di diverse lamentele pervenute da tifosi esercenti la potestà genitoriale su minori di anni 14, ha informato il massimo organismo di calcio del vecchio continente, e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Mistero dell’Interno, in merito
alle limitazioni poste dall’As Roma rispetto alle modalità di fruizione dei biglietti gratuiti nei settori di Tribuna Tevere concessi ai minori di anni
14.
L’AS Roma è infatti l’unico club della Serie A che richiede la Tessera del Tifoso per elargire i biglietti agli Under 14, nonostante ciò non sia previsto dal D.L. 8 febbraio 2007 n° 8 Art. 11-ter che prevede soltanto che tali biglietti per i minori di anni quattordici accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado siano rilasciati dalle società organizzatrici delle manifestazioni sportive per un numero di manifestazioni non inferiore al 50 per cento di quelle organizzate nell'anno. Il minore di 14 anni, infatti, non può per legge rientrare in alcuna delle categorie ritenute ostative dalla circolare n. 555 del 14 agosto 2009 del Ministero dell’Interno, non potendo essere sottoposto a provvedimento “d.a.spo.” né essere condannato penalmente. È per questo che il Ministero dell’Interno deve esprimersi in merito e chiarire se un minore di 14 anni è obbligato ad avere la Tessera del Tifoso. E soprattutto dovrebbe spiegare le motivazioni per cui un minore di anni 14 dovrebbe averla.
L’AS Roma ha imposto che, sia il minore di 14 anni, sia l’adulto accompagnatore, debbano essere titolari di AS Roma Club Privilege (Tessera del Tifoso), applicando una Direttiva Ministeriale, ma al contempo rendendo
non applicabile una legge dello Stato. MyROMA si chiede quindi perché il Ministero non provveda a far cessare tali limitazioni imposte da AS Roma, che oggi sembrerebbero provocare solo una disparità di trattamento e discriminazioni superflue fra i giovani tifosi romanisti e tutti gli altri giovani tifosi italiani.
(myroma.it)


18 febbraio 2011: post Shakhtar: "ps qualcuno può dire a totti quando ci son i sorteggi ch enon deve fare commenti tipo "questi li volevamo"?
grazie.Le parole di Ranieri sono di un irritante clamoroso ... buon primo tempo, secondo tempo magnifico ... la faccia come il culo ...
Ieri per una volta nella vita ero d’accordo con caressa All’olimpico orrori del calcio e uno stadio semi vuoto A londra stadio stracolmo e una gran partita tra due grandi squadre tristezza".
*
Leggi (anzi, disposizioni) idiote, partorite da un organismo inutile e creato per uccidere il calcio...
da Frosinone:
"Alla faccia delle vuvuzelas, croce e delizia del mondiale sudafricano e in effetti un ‘pochettino’ fastidiose per le orecchie di pubblico e giocatori.
Alla faccia delle vuvuzelas perché invece, nei nostri stadi, anche le trombette di Carnevale diventano improponibili. E allora succede che una trombettina da tre euro possa pure costarti cara. Anche 166,66 euro. Giusto per amore di precisione.
Succede al ‘Matusa’, durante l’incontro di calcio Frosinone-Novara del 10 dicembre scorso. Un tifoso canarino, intercettato dalle riprese video della Questura, viene beccato in Curva Nord e punito in maniera piuttosto severa. Quasi duecento euro non sono mica uno scherzo. Non oggi.
Il fatto è che il ragazzo non era con una spranga in mano. Non era intento a lanciare qualche sasso entrato clandestinamente sulle gradinate. Non è stato ripreso ad accoltellare il vicino di seggiolino. Meno che mai a strangolarlo…
Il tifoso canarino è stato beccato, e multato di 166,66 euro, mentre suonava «una tromba alimentata da una pompa ad aria manuale», come da verbale della Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali.
Una trombetta, ci ha raccontato il tifoso (piuttosto sorpreso e alquanto irritato), presa in prestito da un bimbetto seduto accanto a lui durante la partita.
La legge c’è, per carità, ricordata nello stesso verbale. Si tratta della determinazione numero 14 del 2007 dell’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive del Ministero dell’Interno, che vieta l’introduzione di tamburi ed altri mezzi di diffusione sonora all’interno degli impianti sportivi.
Ma una trombetta da bambino…
Benissimo abituarsi all’idea di non poter più portare allo stadio bottigliette d’acqua chiuse (che se lanciate piene potrebbero rappresentare un’arma) e benissimo il documento da esibire al momento dell’acquisto del biglietto. Benissimo i controlli e tutte le “disposizioni urgenti per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive”, come si legge nel verbale di accertamento consegnato nelle mani del tifoso canarino che, al momento di leggere il motivo della contestazione, sarà stato preso da una terribile ansia prima di capire cosa avesse combinato di tanto grave.
Benissimo tutto insomma, ma che uno vada allo stadio e sia poi multato di quasi duecento euro perché suona una trombetta! Beh… difficile da digerire, soprattutto se ci si alza tutte le mattine presto per fare un lavoro che non offre certo stipendi da re.
Non solo. Nello stesso verbale non si esclude l’applicazione del Daspo, acronimo che sta per Divieto di accedere alle manifestazioni sportive.
Tradotto vuol dire che lo stesso tifoso, esultante nel suonare la trombetta magari per spronare i suoi beniamini, forse per un periodo di tempo non potrà più recarsi allo stadio! Non più solo difficile da digerire, ma inaccettabile!
A questo punto si potrebbe scrivere un romanzo infarcito di dichiarazioni retoriche… L’assist, del resto, è di quelli da regista da Pallone d’oro, giusto per rimanere sul rettangolo verde.
Rimaniamo invece sulla vicenda e con una considerazione in cui il tifoso ha voluto coinvolgere direttamente il presidente del Frosinone Calcio, Maurizio Stirpe. «Il presidente abbassa i prezzi dei biglietti per poter consentire ad un pubblico sempre più numeroso di assistere agli incontri di calcio. Ma se poi veniamo puniti così duramente per delle sciocchezze, il rischio è che le gradinate si svuotino per davvero».
Popopopopopopo… solo cantato, mi raccomando! Le trombette lasciatele a casa".
*
Domande legittime:
"CIAO LORENZO SONO VINCENZO UNO DEI TANTI TIFOSI ROMANISTI SPARSI PER L'ITALIA. TI SCRIVO DA MARTINA FRANCA (TA), SEGUO LA ROMA DA BAMBINO AFFASCINATO DA TUTTO CIO' CHE E' ROMA E QUANDO POSSO RAGGIUNGO L'OLIMPICO X VIVERE QUELLE EMOZIONI CHE SOLO NOI ROMANISTI SAPPIAMO VIVERE.
LA LONTANANZA DA ROMA VIENE IN QUALCHE MODO COLMATA DALLA LETTURA DEGLI AGGIORNAMENTI CHE TROVO SUL TUO SITO, DAVVERO COMPLETO ED INTERESSANTE X TI RINGRAZIO X IL LAVORO CHE FAI SOPRATTUTTO, RIPETO, X NOI TIFOSI LONTANI.
HO DECISO DI SCRIVERTI X LA PRIMA VOLTA X AVERE DA TE UNA SPIEGAZIONE AD UN FENOMENO CHE HO NOTATO ORMAI DA DIVERSO TEMPO: PRENDO COME SPUNTO LA PARTITA DI CHAMPIONS DI IERI SERA X DIRTI CHE HO VISTO IN TV UN OLIMPICO CON TROPPI SPAZI VUOTI X L'IMPORTANZA DELLA PARTITA(QUESTO SI EVIDENZIA ANCHE IN CAMPIONATO) ED UNA PARTECIPAZIONE DEL TIFO  AL DI SOTTO DELLE MIE ASPETTATIVE ( CREDO CHE SE AL MOMENTO DEL 2 -3 CI FOSSE STATA LA BOLGIA DI TANTI ANNI FA AVREMMO VINTO NOI 4 - 3 SAREBBE STATO IL PUBBLICO A SPINGERE LA PALLA IN PORTA!!).
NEGLI ULTIMI ANNI VENENDO ALL'OLIMPICO NON HO MAI PIU' RITROVATO L'ATMOSFERA AD ES. DI ROMA - INTER FINALE UEFA, EPPURE MI E' CAPITATO DI ASSISTERE A PARTITE IMPORTANTI.
LORENZO A COSA E' DOVUTO TUTTO QUESTO?? SICURAMENTE CREDO CHE INCIDA SULLA PRESENZA DI PUBBLICO L'ALTO PREZZO DEI BIGLIETTI E LE TANTE GARE IN PROGRAMMA IN UNA STAGIONE, NONCHE' LE VARIE LEGGI CHE HANNO RIGUARDATO IL TIFO NEGLI ULTIMI ANNI.
MI PIACEREBBE CONOSCERE ILTUO PARERE IN MERITO E SE MAGARI SONO IO A SBAGLIARMI, MA VORREI TANTO RISENTIRE ANCHE SE SOLO DALLA TV LA NOSTRA CURVA COME UNA BOLGIA!!!
PS: MI SAI DIRE INOLTRE SE SONO IN COMMERCIO CD CON I CORI DELLA SUD?
IN ATTESA DI TUA GENTILE RISPOSTA TI RINGRAZIO X L'ATTENZIONE E TI SALUTO CORDIALMENTE.
SEMPRE FORZA ROMA. VINCENZO".
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Non possono fare come gli pare:
"Non si applicano le cause di giustificazione dell’uso legittimo delle armi e dello stato di necessità se, l’uso della forza per garantire l’ordine pubblico,
non è giustificata una situazione di particolare tensione nell’impianto sportivo e nei paraggi. Con la sentenza n. 3102/2011 la Corte di Cassazione,
quinta sezione penale, ha confermato la condanna ai danni di un agente di polizia per il delitto di lesioni volontarie gravi. Secondo la ricostruzione
della vicenda, in occasione dell’affluenza allo stadio dei tifosi per la partita Fiorentina-Pescara, un agente della polizia di Stato aveva colpito col
manganello un uomo senza che la situazione dell’ordine pubblico e il comportamento della persona offesa lo richiedessero, causandogli la lesione
dalle quali era derivata la perdita della vista all’occhio destro. In seguito alla condanna in primo e in secondo grado di condanna, l’imputato aveva
proposto ricorso per cassazione. La Corte, con sentenza depositata il 28 gennaio scorso, confermando le decisioni di merito, ha spiegato che deve
escludersi che "la situazione in atto giustificasse il ricorso alle armi da contusione da parte degli agenti sotto i profili degli artt. 53 e 54 c.p., essendo unanimemente emerso dalle deposizioni degli altri poliziotti che, per scongiurare eventuali violenze da parte dei tifosi confluiti allo stadio, erano state sufficienti semplici azioni di contenimento, quali lo schieramento in formazione d’ordine pubblico e l’uso degli scudi: né, d’altra parte, sussistevano in quel momento fatti obiettivi dai quali fosse ragionevole trarre la – sia pur fallace – rappresentazione di un pericolo per l’ordine pubblico, essendo fra l’altro del tutto pacifico l’atteggiamento del (tifoso) donde il rigetto dell’istanza subordinata volta al riconoscimento di una delle cause di giustificazione invocate sotto il profilo della putatività”. (Data: 09/02/2011 10.00.00 - Autore: Luisa Foti)".
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Per chi sta a New York: "Il Roma Club New York sta vedendo le partite presso il Caffe Sambuca a 105 Mulberry Street (Little Italy) angolo con Canal Street
Giovanni Peluso Il Presidente Roma Club New York www.romaclubnyc.com".
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Targa per Gabriele Sandri:
"TARGA GABBO: SI, FORSE, NO, VEDREMO. APPELLO PER USCIRE DALL’IMPASSE… (DA CONDIVIDERE E FAR GIRARE..-..)
http://cuoritifosi.ormedilettura.com/2011/02/17/145/".

17 febbraio 2011: le foto di Roma/Shaktar Donetsk in linea.
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In ordine alla domanda che si poneva ieri qualcuno sulle anomalie di Lottomatica, mi (ci) risponde gentilmente il punto vendita che non aveva il settore Curva Sud centrale poi trovato l'indomani al Roma Store:
"Buongiorno Lorenzo, ti scrivo perché noi gestiamo il punto vendita (Spaziozero) che viene citato dall'ultima mail pubblicata. Premetto che noi non frequentiamo il vostro sito, ma avvertiti da un nostro cliente affezionato ci teniamo a rispondere anche e soprattutto per darvi modo di capire meglio. I biglietti di curva sud per Roma-Shaktar sono stati rimessi in vendita stamattina anche presso le ricevitorie come nei Roma store, quindi è solo un caso che lui passando ieri non li abbia trovati. Comunque sottolineo che la gestione dei posti è della società sportiva e non dei punti vendita. Per la mia esperienza di vendita biglietti, generale non solo sportiva, gli organizzatori degli eventi, che in questo caso è l'A.S. Roma, gestiscono i posti disponibili come meglio credono in funzione dei loro interessi. Grazie e buon proseguimento a tutti voi".
Ringrazio della risposta. Mi piacerebbe però capire tecnicamente come funziona il rapporto AS Roma/Lottomatica/punto vendita: come fanno a fare sparire i biglietti per poi farli riapparire? Non vengono messi subito in vendita tutti quanti? Cercano prima di vendere i settori più costosi? Insomma, come funziona? Qualcuna ci faccia capire, anche anonimamente, almeno il povero tifoso sa con chi prendersela!
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Passando al match con gli ucraini: "ciao lorenzo,e un po che non scrivo sul tuo sito,che seguo assiduamente,solo una domanda,ma perche quando abbiamo battuto lazio 2 volte,milan a san siro,inter in casa e vai agli ottavi tutto a posto...mo che ce un po di crisi e tutto di nuovo da buttare???".
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Sempre in linea con altri siti web e con riferimento alla costante campagna di informazione all'UEFA e ai mezzi di informazione in ordine ai continui divieti imposti, ecco la mail condivisa che spiega il proseguio della protesta:
"Parliamo di “Trasferte Libere”, l’iniziativa comune lanciata con altri blog/siti per portare all’attenzione dei media nazionali e dell’Uefa la situazione paradossale che si ripete ogni fine settimana da ormai qualche anno, con svariate tifoserie a cui viene impedito di seguire la propria squadra in trasferta nonostante ci si ostini a definire un paese “civile”, “democratico” e soprattutto “libero”.
Siamo giunti al punto di stilare un primo bilancio. L’iniziativa ha comunque fatto centro, per quanto tutti continuino a dire che “tutto va bene”: da Maroni quando parla di Tessera del Tifoso, fino all’Osservatorio che vieta o consente trasferte a seconda di come si alzano la mattina, fino ai vari giornali di regime che semplicemente non parlano dell’iniziativa (si chiama insabbiatura mediatica). Non possono continuare a nascondere la testa sotto la sabbia per sempre… Tuttavia ancora nessuna marcia indietro da parte di chi di dovere, visto che purtroppo i divieti di ONMS e CASMS continuano ad essere una triste realtà!
Pertanto questo è il momento di operare una piccola variazione al nostro testo. Non per spiegare all’Uefa che questi signori continuano a vietare trasferte, ma per far capire A TUTTI che avanti di questo passo il calcio italiano non ha futuro!
Pertanto da questa settimana, il testo che invieremo a info@uefa.com sarà il seguente:

"As you can see, the situation in Italy does not change. In spite months go by more and more stadiums are empty, the Italian government continues to deny the away matches to those fans who did not accept the blackmail of “Tessera del Tifoso”. Away matches has been banned not only between twin fans for twenty years, but also to fans who had just delivered a civil disagreement with government decisions.
Failure is under the eyes of all: Italians no longer go to the stadium, because of the difficulty that comes in to buy tickets and the loss of atmosphere of the stadiums.
We ask for help for not have to talk of a lost football, one day.
Here the attachment of the matches prohibited this week …

Allegato: disposizioni ONMS del 10 febbraio 2010
“Piacenza – Grosseto” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Toscana;
“Como – Spezia” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Pisa – Cosenza” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Calabria;
“Inter – Cagliari” (Serie A) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sardegna;
“Reggina – Atalanta” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Siena – Piacenza” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna;
“Torino – Pescara” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Abruzzo;
“Genoa – Roma” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Fiorentina – Sampdoria” (Seria A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Lazio – Bari” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Napoli – Catania” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sicilia;
“Gela – Foligno” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Umbria;
“Cosenza – Barletta” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Cremonese – Hellas Verona” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto;
“Juve Stabia – Lanciano” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Abruzzo;
“Ravenna – Paganese” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Andria – Nocerina” (Lega Pro) 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Siracusa – Cavese” (Lega Pro), del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Isola Liri – Avellino” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Prato – Sangiovannese” (Lega Pro) del 20/02/2011, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Prato;
“Spezia – Salernitana” (Lega Pro) del 21/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;

Ovviamente il testo dell’iniziativa va inviato anche ai principali organi di informazione e politici italiani, possibilmente in italiano visto che l’inglese molto spesso non l’hanno nemmeno studiato! Alla nostra mailing list e fax list pertanto va inviato questo testo:

"Come potete ben vedere, la situazione in Italia non cambia. Nonostante col passare dei mesi gli stadi siano sempre più vuoti, il Governo Italiano continua a negare le trasferte a quelle tifoserie che non hanno accettato il ricatto della Tessera del Tifoso. Sono state vietate trasferte non solo fra tifoserie gemellate da vent’anni, ma anche a tifoserie che avevano semplicemente espresso un civile dissenso per le decisioni del governo.
Il fallimento è sotto gli occhi di tutti: gli italiani non vanno più allo stadio, per via delle difficoltà frapposte all’acquisto dei biglietti e per la perdita di atmosfera.
Chiediamo aiuto per non dover parlare, un giorno, di calcio perduto.
Eccovi in allegato le partite vietate di questa settimana…

Allegato: disposizioni ONMS del 10 febbraio 2010
“Piacenza – Grosseto” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Toscana;
“Como – Spezia” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Pisa – Cosenza” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Calabria;
“Inter – Cagliari” (Serie A) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sardegna;
“Reggina – Atalanta” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia;
“Siena – Piacenza” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna;
“Torino – Pescara” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Abruzzo;
“Genoa – Roma” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
“Fiorentina – Sampdoria” (Seria A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria;
“Lazio – Bari” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Napoli – Catania” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sicilia;
“Gela – Foligno” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Umbria;
“Cosenza – Barletta” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia;
“Cremonese – Hellas Verona” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Veneto;
“Juve Stabia – Lanciano” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Abruzzo;
“Ravenna – Paganese” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Andria – Nocerina” (Lega Pro) 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Siracusa – Cavese” (Lega Pro), del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Isola Liri – Avellino” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;
“Prato – Sangiovannese” (Lega Pro) del 20/02/2011, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Prato;
“Spezia – Salernitana” (Lega Pro) del 21/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania;



16 febbraio 2011: mail su anomalie di Lottomatica:
"Ciao Lorenzo,
ti scrivo per segnalarti l'ennesimo comportamento anomalo da parte delle ricevitorie Lottomatica: ieri vado alla biglietteria del Centro Commerciale La Romanina (Spazio Zero) e chiedo una Curva Sud centrale. Il tizio mi risponde che sono esaurite. Mi faccio due conti e sicuro di trovarla al Roma Store decido di attendere la mattina successiva. Questa mattina quindi mi reco al Roma Store di Via Sestio Calvinio (zona Giulio Agricola) e...indovina un po'? Il ragazzo mi dice che ci sono ancora TUTTI i settori disponibili, ivi compresa la Curva Sud centrale che ovviamente acquisto.
 Quando riusciremo a scoprire la motivazione di tale comportamento da parte della Lottomatica? NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!".
*
Video: "Ciao Lorenzo, ti ho scritto alcune volte e come sempre ti rinnovo i miei complimenti e i miei ringraziamenti per quello che fai. Ho trovato un video
girovagando su youtube molto bello a mio avviso e molto nostalgico. Dobbiamo lottare affinchè non ci levino anche qui in Italia la passione ed il calore
negli stadi!  No alla Tessera... No al Calcio Moderno!    Sirietto    http://www.youtube.com/watch?v=_C8dyjVZUZY&feature=related
Al riguardo leggo nei commenti che il Gremio sta costruendo il nuovo stadio che però non sarà compeltamente a sedere, visto che la gradinata di casa - nota per l'avalanche, la valanga umana dopo ogni gol - continuerà ad avere posti in piedi.

1983/84
Roma/Catania

1983/84
Lazio/Roma

1983/84
Roma/Sampdoria

1983/84
Roma/ Dundee United

1982/83
Roma/Internazionale
Grazie Gabriele



15 febbraio 2011: per domani: "Ciao Lorenzo , sono Massimiliano ti inoltro questa mail per riuscire a dare il mio ticket della partita per domani .poiché impossibilitato ad andare purtroppo -- Se riesci a postarlo sul tuo sito mi faresti un favorone ..anche se credo ormai sia tardi! cmq ti lascio il mio recapito .. 3937812415 ..io sono in zona Cinecittà e lavoro all'eur --- Ti ringrazio e ti saluto".
*
L'avevano detto, l'hanno fatto:
Tessera del Tifoso, incidenti nel prepartita a Novara:
tifosi granata fatti entrare senza biglietto
NOVARA-TORINO, INCIDENTI NEL PREPARTITA - I tifosi del Torino lo avevano detto in settimana:
a Novara ci saremo ed entreremo anche se la trasferta è vietata. E così è stato.
Il derby piemontese tra Novara e Torino è stato caratterizzato da tensioni nel prepartita. Circa 1.500 tifosi granata hanno raggiunto lo Stadio "Silvio Piola"nonostante la partita fosse a loro vietata (in settimana infatti le autorità competenti avevano deciso di consentire la vendita dei tagliandi ai soli residenti della provincia di Novara ed ai possessori della Tessera del Tifoso) e dopo aver forzato il blocco della polizia che tentava di arginarli sono stati fatti entrare per evitare ulteriori tumulti.
La decisione di inibire il derby non era andata proprio giù ai supporters del Toro e così, stanchi dei continui divieti, hanno deciso di partire alla volta della vicina città adagiata sul Ticino. Già dall'inizio della scorsa settimana questa volontà era chiara a tutti, essendo stata ampiamente pubblicizzata sul web, ed era pertanto prevedibile si creasse una situazione di tensione all'esterno dello stadio.
SITUAZIONE CHE SI POTEVA EVITARE - Perchè allora non mettere i biglietti a disposizione dei tifosi ed evitare tutto ciò? La partita in questione, oltretutto, non vanta di certo una cronistoria intrisa di sangue e fatti di cronaca nera, le due squadre prima di questo campionato non si incontravano infatti da decenni. Così la testardaggine nel voler far sembrare questa Tessera del Tifoso la vera panacea di tutti i mali ha dato vita all'ennesima situazione grottesca. Criteri che stanno portando sempre più ad implementare tensioni e rabbia tra i tifosi anziche diminuirle.
Che senso ha non consentire ad una tifoseria numerosa e vicina alla sede dell'evento sportivo (Torino e Novara distano appena 96 km) come quella del Toro di recarsi in trasferta per poi vedersi comunque arrivare oltre mille tifosi inviperiti (anzi, sarebbe meglio dire fatti inviperire!) che reclamano il sacrosanto diritto di assistere ad una partita di calcio senza discriminazioni territoriali, razziali. di sesso, di età, di sangue, etc etc?
Se in precedenza si invoca tanta rigidità, si vuole far vedere che possono assistere al match rigorosamente i soli possessori della Tessera del Tifoso... perchè "per ragioni di ordine pubblico" si fanno comunque entrare i tifosi giunti senza biglietto, peraltro contravvenendo al regolamento d'uso dello stadio (visto che si vuole tanto nascondere e giustificare la Card Ministeriale dietro ai concetti di "sicurezza negli stadi", "legalità negli stadi" e "ordine negli stadi"), smentendo e di fatto dichiarando inutile e cervellotico quanto deciso pochi giorni prima? La risposta è semplice ed a darla sono stati i ragazzi fatti entrare al "Piola" che una volta dentro hanno sostenuto la loro squadra in maniera civile e senza recare danno a nessuno: la Tessera del Tifoso ed il modello italiano costruito su discriminazioni, limitazioni e divieti è fallito ancor prima di cominciare.
Forse, come è scritto nella nostra storia, per capirlo occorrerà veramente sbatterci la testa, magari arrivando al ferito grave se non al morto. E la colpa sarà sempre dei tifosi, mai di chi ha creato questa situazione dal nulla. Di una cosa siamo certi però, qualche anno fa quando tutto questo non esisteva,un qualsiasi Novara-Torino sarebbe stato consegnato agli annali semplicemente come "un derby piemontese nel quale le due curve hanno offerto il vero spettacolo". Ma guai a dirlo a Maroni.
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Sempre su Novara/Torino:
VINCE LA TESSERA DEL “FACINOROSO”
Martedì 15 Febbraio 2011 12:00
Gli ultrà granata “caricano” la polizia ed entrano al Piola alla faccia dei divieti.
Mancano pochi minuti dall'inizio del posticipo Novara-Torino quando alcune centinaia di tifosi granata (più di un migliaio) giunti allo stadio Silvio Piola senza biglietto, entrano in città superando i presunti blocchi che li avrebbero dovuti fermare molto prima del piazzale di viale Kennedy, quindi tentano di entrare ugualmente (come avevano promesso annunciandolo sui siti ultrà) e molti di loro ci riescono, caricando le forze di polizia schierate. E' l'ennesima azione di sbeffeggiamento della cosiddetta “tessera del tifoso” un'autentica idiozia che continua non solo ad inanellare fallimenti, ma che in alcuni casi (pure questo è un esempio) è persino riuscita ad acuire le animosità, certamente ha fallito ancora una volta nell'intento di “ammorbidire” i violenti, che ora si esaltano nel disobbedire, sbeffeggiando con il loro ardire, i tifosi onesti che rispettano i regolamenti e le leggi, e pagano regolarmente il biglietto. I facinorosi granata, orgogliosamente sprovvisti di tessera, sono riusciti ad entrare nel settore ospiti del Piola, spintonato gli steward del servizio d'ordine e affrontando poi con azioni di guerriglia urbana i celerini in assetto anti sommossa. In precedenza avevano mostrato tutto il loro talento, lanciando alcuni petardi. Una cinquantina di omologhi novaresi, aveva pensato bene di andare ad accogliere degnamente gli ospiti in visita, per fortuna senza riuscire a raggiungerli. A quel punto, per motivi di ordine pubblico e per evitare che la guerriglia si acuisse oltre misura, gli ultrà granata (quasi tutti a volto coperto ed anche armati con oggetti contundenti) naturalmente senza biglietto, sono stati fatti entrare e sistemati nella curva riservata agli ospiti (proprio il contrario di quanto scrive l'inutile Tessera del Tifoso) così tutto è filato liscio senza ulteriori tensioni, ma la gestione del sistema calcio ed i provvedimenti presi dal Ministero dell'Interno sono a dir poco fallimentari. Una chicca su tutte ce la fornisce l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, l'ineffabile manipolo di esperti che ha decretato il divieto di derby per i tifosi granata non residente a Novara, non possessori di tessera; Descrivendo Novara-Torino come partita di Campionato Lega Pro: “Ca va sans dire”.

*

Articoli idioti... Stefano: "Che bell'articolo di compiacimento idiota...peccato che in Italia per una torcia posseduta e manco accesa ti becchi 5 anni di diffida....
Brucia il cielo: la festa di Spalato per i 100 anni dell'Hajduk
(15 febbraio 2011)
L’Hajduk Spalato compie 100 anni. Domenica scorsa, la formazione croata ha celebrato il primo centenario dalla sua fondazione e i tifosi più calorosi della squadra, chiamati la “Torcida” (il più antico gruppo organizzato di supporter in Europa, nato nel 1950), ha organizzato allo scoccare della mezzanotte una coreografia straordinaria: oltre tremila tra fuochi, torce e fumogeni sono stati accesi sulla città : «È un compleanno da ricordare, mi congratulo con tutti quelli che hanno l'Hajduk nel cuore», ha commentato Vlatko Markovi?, presidente della Federcalcio croata
http://tv.repubblica.it/copertina/brucia-i...eo=&ref=HRESS-4
Immagini spettacolari, ma concordo con Stefano: chi ha scritto l'articolo non tiene in conto che trattasi di gravi reati. Almeno in Italia.


14 febbraio 2011: prima di tutto un  saluto a Mortadella che ha lasciato questo mondo:
"un saluto all nostro amico fabrizio che ci ha lasciato per andare da suo fratello luca le nostre piu sentite condoglianze alla MAMMA MIRELLA, PAPA' CLAUDIO, FRATELLO DANIELE,CUGINO MASSIMO un forte abbraccio a tutta la famiglia. Manolo ultras roma".
*
Stefano:
"Ciao sono Stefano da tor bella monaca, sono uno di quelli che ha fatto lo striscione per Tiziano. Tiziano era un nostro grandissimo amico, con cui sono cresciuto,  e purtroppo ci ha lasciato per un incidente stradale a 16 anni. scrivo questa mail  solo per far sapere a tutti, che i giocatori pur sapendo della disgrazia, nn si sono degnati di portare i fiori sotto la sud, e per questo sono molto rammaricato. un saluto a tutti".
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No Tdt:
"ciao non parlo della partita so merde indegne
ma voglio iniziare una propaganda di come ottenere la disdetta della tessera d.t.
3 nostri amici ci sono riusciti
gli è arrivata la notifica della disdetta... voglio creare un articolo su come inviare la disdetta... e a chi...
pubblicando anche questi allegati...  che ne dici?"

Io l'ho già creata su questa pagina... C'è un link qui sopra con scritto "Come disdire la tessera del tifoso".
*
Ogni tanto a qualcuno je rode....:
*
Da Torino:
"Tutti a Novara anche senza biglietto"
La lunga vigilia dei tifosi granata
I biglietti per la partita con il Novara sono stati venduti ai soli
possessori della tessera del tifoso. Ma la Maratona non ha aderito
Tam tam sul Web per preparare la trasferta proibita. Attese 2 mila persone: «Quando saremo fuori dal Piola ci faranno entrare»
ALBERTO ABBURRÀ (Agb)
«Tutti a Novara, con o senza biglietto». Questa sera il popolo granata sarà allo stadio “Piola” per sostenere il Toro nonostante il divieto imposto dal Viminale, che considera la sfida con il Novara «ad alto rischio» e ha deciso di riservare i tagliandi per gli ospiti ai possessori della tessera del tifoso. Il tam tam per organizzare la trasferta “proibita” è partito a metà settimana su Internet. «Una decisione incredibile – scrive “A MODO NOSTRO” in un forum, inaugurando una discussione dal titolo “A Novara per la Maratona” - Invadiamo la città. Facciamolo per noi, per non arrenderci ai divieti e alla repressione».

L'appello in poche ore ha raccolto l'adesione entusiasta di centinaia di tifosi, da ogni parte del Piemonte. E anche da fuori. Gli ultrà sono pronti a partire, da soli o in piccoli gruppi. Qualcuno, come “cd”, teme l'accoglienza delle forze dell'ordine: «Organizzeranno prefiltraggi e blocchi stradali per impedirci di accedere alle vicinanze dello stadio». Una volta sul posto proveranno a trattare l'ingresso. «Vedremo se la questura preferirà trovarsi duemila tifosi fuori dallo stadio o ci lascerà passare» incalza “SLOOP”. «Se ci fanno entrare bene, se no restiamo fuori a cantare in allegria» replica “BRY64”.

In ogni caso per i tifosi granata non sarebbe la prima volta. Una situazione simile si era già verificata per Atalanta-Torino (10 ottobre). Biglietti negati ma ugualmente in viaggio verso lo stadio “Atleti Azzurri d'Italia” di Bergamo. In quell'occasione alcuni tifosi, una settantina, riuscirono ad acquistare i posti per la tribuna e aggirare il divieto. Altri rimasero fuori. Non ci furono tensioni, né scontri. Un copione che i tifosi auspicano anche per Novara. Ma stasera, complice la vicinanza geografica, si annuncia una vera e propria invasione. Almeno duemila presenze, forse di più. Tanto da mettere in allerta gli stessi ultrà. «Saremo in tanti, ma non facciamo c****** - avverte “BRY64”. Stiamo tranquilli. Loro (le forze dell'ordine, ndr) aspettano solo questo». L'appello trova riscontro anche nelle parole di altri fratelli di tifo, come “ste”: «Concordo, se uno di noi alza un mignolo tireranno fuori la storia degli ultrà cattivi e la tessera del tifoso voluta da Maroni». Alla vigilia del “derby” c'è spazio solo per buoni propositi: «Tocca a noi, facciamo sentire la voce».

*
Dalla Torino bianconera:
"Ciao Lorenzo
Ieri sera ho visto la partita in tribuna ovest primo anello (per una serie di agevolazioni che non ti racconto riesco ad avere dei biglietti omaggio bypassando la tessera del tifoso: mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Maroni, visto che così facendo non subisco alcun controllo J )
Juve Inder è per noi costante motivo d’odio per i tifosi occasionali che si scoprono guerrieri solo contro la multinazionale di Moratti e tale odio è aumentato notevolmente in occasione di quest’ultima “classica” visto che è stata data la possibilità agli abbonati dotati di tessera del tifoso di “prelazionare” un biglietto in più per un amico tesserato (!!!!!). Ovviamente i biglietti sono stati depredati in prelazione e molti assidui, non tesserati, non sono riusciti ad entrare, mentre molti tifosotti provenienti da posti esotici d’Italia con il cappello da giullare hanno fatto la loro esperienza della vita al Comunale. Con queste premesse, ossia uno stadio di tesserati, prima di entrare allo stadio ero sicuro di assistere ad una partita in stile Wimbledon. Invece no: torce, fumoni e scambio fittissimo di bomboni con tentativo di sfondamento dei betafence che dividono la nord con il settore ospiti seguito da un paio di lacrimogeni. Ma come? Maroni mette la tessera del tifoso, la società fa in modo che entrino solo i tesserati con il meccanismo della prelazione e dentro succede tutto sto casino?  Sarà stata la UE a non dare una mano a Maroni? J".
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Dalla Milano rossonera:
"Ciao Lorenzo, sono il ragazzo che ti ha scritto il resoconto di Genoa vs Milan. Tornando sul discorso tessera del tifoso regalata (cuorerossonero), ecco  una breve presentazione dal sito della società:
CuoreRossonero come attestato di fedeltà: per la prima volta, infatti, grazie a questo strumento sarà possibile premiare la tua passione attraverso l'attribuzione di Punti Stella. I Punti Stella ti permetteranno di accedere a una speciale classifica che diventerà strumento per premiare i tifosi più fedeli in termini di agevolazioni/periodi di prelazione nell'acquisto di biglietti per particolari partite. Saranno comunque coinvolti tutti coloro che fanno parte di questa classifica (il link completo qui: http://www.cuorerossonero.acmilan.com/main/?menuName=1.merit)
Dunque si parla di meritocrazia, di punti accumulati grazie alla fedeltà verso la propria squadra, ecc…
Tottenham – Milan:
Il giorno del sorteggio come sempre è stato vissuto con grande frenesia, tutti pronti a bloccare i voli per Londra (prezzi gonfiati subito dopo pochi minuti dal sorteggio, ma questo si sa già purtroppo) convinti che per i biglietti stadio non ci saranno problemi. E arriva il giorno del sorteggio, 1500 circa sono i biglietti messi in vendita dal Tottenham (ma non dovrebbe essere il 10% della capienza stadio??), alle 8.00 apre la Banca Intesa, alle 8.03 i biglietti sono già esauriti. Ma come? Dove sono? Gli addetti della banca non sanno dare spiegazioni e si scusano. Senti gli amici e sono rimasti senza, la Curva è rimasta senza e deve annullare il charter, l’AIMC (Associazione Italiana Milan Club) idem.
Il giorno dopo si trovano già i biglietti su internet a 2/300 euro…..
Ma il Milan non parlava di meritocrazia? Io che ho l’abbonamento da anni, faccio trasferte europee e italiane rimango senza? Ma non dovevo avere delle agevolazion? I 1500 biglietti a chi sono finiti? Soliti sponsor? Soliti amici dei giocatori/dirigenti/staff? Oppure fanno come Atene che vendevano a 500 euro i biglietti ai bagarini inglesi fuori la sede del Milan?
Ultima nota polemica: domani ci saranno 10000 inglesi che avranno pagato 15 euro il biglietto terzo anello, i pochi che andranno a Londra invece spenderanno tra i 55 e 100 euro.
Evviva la meritocrazia…..
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Dalla Spagna:
"Ciao Lorenzo,
questo fine settimana sono stato a Madrid e ne ho approfittato e sono andato a vedere l'Atletico....bhè oltre alla grande ospitalità dei ragazzi del Frente Atletico che sono riusciti a trovarmi due biglietti del fondo sur ad un ora dalla partita (SENZA DOCUMENTO VISTO CHE NEANCHE SERVE E NON E' MORTO NESSUNO)  devo dire che da noi il calcio sta finendo, loro sono rimasti come noi eravamo 15/20 anni fa per fortuna loro!
Uno dei ragazzi mi ha detto che vorrebbe venire a vedere un derby ma gli ho detto che rimarrà deluso visti i molti divieti che ci sono da noi....loro: stiscioni, tamburi, fumoni e sopratutto l'impianto acustico, mentre da noi????? "solo" ancora la grande volontà di qualcuno....
Un grande saluto a te e ai ragazzi del Frente Atletico!"
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Cesare:
"Ciao Lorenzo, sono Cesare, forse ricordi, scrivevo i resoconti sul tuo sito qualche anno fa e ci beccammo in quel di middlesbrough! Negli ultimi anni ho scritto sempre di meno, ma il sito lo seguo ovviamente sempre, cosiccome seguo ovviamente (quasi)sempre l'amata Roma. Dico quasi perchè sono fieramente non tesserato, ma da non piu residente a Roma ho avuto il privilegio di potermi fare quasi tutte le partite...nelle curve o distinti altrui.
Oltre che per i saluti, visto che sono in tema di amarcord, e visto che ormai con i periodi che tirano sarà sempre piu dura aggiungere carne al fuoco, ti mando un (spero) simpatico file excel da me autoprodotto negli anni, finito nel dimenticatoio da un paio d'annetti e che ho ritrovato con commozione oggi.
E' il mio personalissimo pagellone agli stadi italiani e non (purtroppo pochissimi per motivi lavorativi...calcola che quelle o erano durante le ferie o me le ero fatte di nascosto).  Mi piaceva l'idea di condividerlo con te e perchè no sarebbe un onore, magari sul sito!
Saluti e speriamo di vederci presto allo stadio, qualunque esso sia Cesare
CLICCA QUI PER IL FILE.


13 febbraio 2011 (pomeriggio): aggiunte diverse foto nella stagione 1930/31. Se qualcuno ha Il Romanista, mi dice quanti spettatori sono indicati sul tabellino della partita?

Stemma realizzato in occasione della
commemorazione della tragedia di Superga
13 febbraio 2011: in linea la pagina di Roma/Napoli. Aggiornata la pagina 69 di memorabilia. Aggiunte molte riviste nella pagina dedicata a Romamia. Aggiunte alcune riviste di Giallorossi (supplemento stadio).

Roma/Milan 1930/31 (Coppa Disciplina):
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Lecce:
30 ottobre 2010. Ultima data in cui i tifosi del Lecce hanno potuto seguire la loro squadra in trasferta. Pur privi dei temibili vessilli, dei letali stendardi, degli striscioni di distruzione di massa, è stato almeno permesso loro di entrare in uno stadio per tifare (piano eh….) per i propri colori. Poi il nulla. Fine della libertà di movimento. E sono passati ben tre mesi. Una serie di divieti da prima incomprensibili poi divenuti comprensibilissimi, se guardati nell’ottica di chi vuol punire chi non si adeguato, pardon tesserato. Bologna vietata. Udine vietata. Cagliari vietata. Napoli vietata. Roma, questa volta sponda-Lazio, vietata. Firenze vietata. Parma vietata. Catania, domenica prossima, vietata. E chissà perché ma si ha la sensazione di poter prolungare, calendario delle partite alla mano, questo elenco. Divieti il più delle volte esercitati verso chi è residente in Puglia, come se adesso la residenza fosse un indice di pericolosità. Ma sappiamo benissimo che non lo è, nella realtà delle cose e nelle menti di chi vuole soltanto trovare nuovi tempi per coniugare il verbo “disincentivare”. Perché il passato remoto non basta, e nemmeno una serie di geniali idee per presente e futuro. Tuttavia il tifoso, che ormai conosce a memoria queste dinamiche, non può che gridare ugualmente “vergogna!”. Un urlo magari inascoltato, ma non per questo da tenere strozzato in gola. Perché è vergognoso che un libero cittadino debba aspettare il permesso per prendere la propria macchina e dirigersi verso un posto pubblico. Moto a luogo che per i leccesi è divenuto illecito.
scritto da Diego Consales- caporedattore leccesidentro.it
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Nuovi stadi, da L'Espresso:
Nuovi stadi arrivederci, forse addio
È vero ma non ci si crede. La legge sui nuovi stadi è saltata di nuovo. L’unico provvedimento bipartisan della legislatura, proposto da Butti (Pdl) e Lolli (Pd), è stato bocciato. Per fortuna.
Attraverso sapienti pressioni su parlamentari futuristi, Claudio “quoque tu” Lotito era riuscito a introdurre una postilla, un paragrafo, un cavillo, che ammetteva la costruzione dei nuovi impianti anche in aree archeologiche protette.
L’idea rende giustizia a un uomo che si esprime correntemente in latino, greco, aramaico e ittita cuneiforme. Perché cercare luoghi abbandonati oltre il Raccordo anulare? C’è quel piazzale in centro di Roma detto Circo Massimo o quell’altro tugurio bucato, il Colosseo, che costa più a ristrutturarlo che a buttarlo giù per farci uno stadio nuovo.
L’altra causa della bocciatura è stata la parte, inserita dal sottosegretario allo Sport Rocco Crimi, sulla spartizione del 10% dei diritti televisivi. Il passaggio era in violazione delle norme della legge Melandri e, secondo un malcostume diventato abitudine, non c’entra nulla con l’obiettivo principale del provvedimento.
Di conseguenza, a metà legislatura il parlamento non è riuscito a fare passare una legge che, sulla carta, ha a disposizione quattro quinti dei voti delle Camere. Tutto quello che è stato fatto per il calcio è la tessera del tifoso, che sembrava una fesseria inutile e si è dimostrata un’inutile fesseria. Per gli stadi nuovi, si riparte da zero in attesa che a qualcuno venga in mente di mettere una tassa per farli pagare agli spettatori, come è stato fatto con i biglietti del cinema.


12 febbraio 2011: una amichevole pagina di giornale di Roma/Napoli del 1972/73 (altre foto nella stagione 1972/73):
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Sempre per l'opera indefessa di Andrea, nella stagione 1930/31 aggiunte alcune foto, tra cui quella dell'amichevole del 1° gennaio 1931 con l'Admira.
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E-mail: "Ciao Lorenzo, mi chiamo Antonio ti scrivo questo breve messaggio sperando di trovarti d'accordo con me.Hai visto la partita della Francia ieri sera?? io si e mi sono innamorato della nuova maglietta dei galletti......(nike) immaginatela tutta vero rosso pompeiano e la lupa di Roma in oro....strepitosa....si può chiedere visto il futuro prossimo Americano di farcela cosi??? ciao". Il concetto di tradizione per gli americani è diverso da quello di noi europei per via dei millenni di storia che ci separano. Speriamo di fare capire alla nuova futura proprietà che la maglia è una delle poche cose che ci è rimasta.
A volte ritornano
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Una piccola anticipazione della tessera del tifoso... nel 1930/31 (OND sta per Opera Nazionale Dopolavoro, oggi sta per Tessera del tifoso):
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ONMS/CASSSMASMMSSSS:
"Lorè, immagino che sarai anche stufo di commentare le assurdità e le contraddizioni di ONMS e CASMS, ma vorrei sottolineare come questi siano stati anche capaci di non colpire nessuno, oltre a vietare partite fra tifosi gemellati o che difinire a rischi fa ridere (come Parma-Sampdoria, Milan-Brescia o Chievo-Roma) e a vietare partite una volta no e una volta sì (come Parma-Fiorentina).
Contraddizione: Genoa-Milan e Juventus-Inter l'ONMS le ha giudicate a rischio, nonostante sia noto a tutti che le "curve" milanesi siano tesserate e che Inter e Milan siano le società che abbiano rilasciato più tessere. Ma la tessera del tifoso non doveva eliminare i rischi?
Assurdità/ridicolo: il CASMS ha invitato i Prefetti di Genova e Torino a vietare la vendita dei biglietti ai residenti in Lombardia per Genoa-Milan e Juventus-Inter, eccezion fatta per i possessori della tessera del tifoso. Ma se gli "ultras" di Inter e Milan sono tesserati e gli altri tifosi manco a dirlo, che cazzo la vieti a fare la vendita dei tagliandi in Lombardia? Quanti tifosi interisti e milanisti hanno subito questo divieto? Dieci? Venti?
Che c'è da dire non lo so proprio".
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Beneficienza: quando metto un link di beneficienza non è un post che passa... questo è un messaggio per una serata di beneficenza con raccolta fondi per un ragazzo affetto da siringomielia, che nei prossimi mesi dovrà sostenere una costosa operazione a Lisbona...

Conto Corrente Postale intestato a Mauro Scarfagna; Causale "QUOTA DI PARTECIPAZIONE INTERVENTO"
IBAN:  IT32k0617503201000000614380
cc 614380 - abi 6175 - cab 3201 - cin k
 oppure on line tramite Carte o Account Paypal - Causale "QUOTA DI PARTECIPAZIONE INTERVENTO"
la transazione è garantita dal server sicuro Paypal
la pagina per il versamento on line è ospitata sul sito www.romanisumus.com/donazione.html
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E ora attenzione, perché siamo di fronte a un evento epocale. La Vecchia Guardia, dopo almeno tre anni di gestazione, ha finalmente partorito il libro che tutti attendevamo.... La Curva Sud di Roma dal 1972 al 1990, oltre alle foto di alcune tifoserie in trasferta da noi negli anni belli. Un lavoro imperdibile, con foto inedite frutto della paziente raccolta di collezionisti storici che per la prima volta mettono a disposizione di tutti quello che ormai è storia irripetibile di un mondo che fu. Non è amarcord, è il nostro DNA: noi siamo i romanisti.

Attenzione perché questo libro farà la fine di quello dei 10 anni del Commando... 
introvabile dopo pochi giorni...
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Contatti per prenotazioni:
lavecchiaguardia@libero.it
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Germania/Italia:
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Da Calciopress:
"Molti tifosi (soprattutto gli ultras) si arrabbiano quando sentono parlare di modello inglese. Anzi, vanno quasi in bestia. Il fatto è che l’organizzazione del calcio d’Oltre Manica si è dimostrata finora largamente vincente rispetto alla nostra, in tutte le categorie (dalla prima alla quarta divisione nazionale). A livello di gestione una cosa è avere a che fare con 132 club professionistici, come accade da noi. Ben altra trafficare con un sistema agile e malleabile come quello britannico, con le sue 92 squadre suddivise in quattro categorie. E poi gli stadi inglesi (quasi tutti di proprietà anche nella Football League 1, la nostra Prima Divisione) sono confortevoli e (forse anche per questo) sempre pieni di gente, nonostante i biglietti siano molto più cari che da noi e la crisi economica anche lassù sia tutt’altro che tenera da sopportare.
Però c’è anche un modello tedesco con stadi colmi ai limiti della capienza, anche perché in Germania i biglietti d’ingresso alle partite sono i meno cari d’Europa (e se ci sono riusciti loro, perché non dobbiamo riuscirci anche noi?).
E c’è infine un modello spagnolo, nonostante la crisi stia pesantemente investendo molte società della Liga. Anche in territorio iberico gli stadi sono sempre piuttosto pieni e costruiti per il comfort degli spettatori. Un vero piacere assistere alle partite. Insomma tutto un altro affare rispetto a quanto ci tocca vedere nel nostro disastrato sistema.
Il fatto è che, in Italia, si è perso da un pezzo il ricordo di un “modello” che non esiste ormai da lustri. Si naviga a vista. Il calcio moderno, quello che è stato plasmato a misura della pay tv, solo da noi sta debilitando le ultime resistenze di una tifoseria che prima aveva pochi paragoni in Europa.
Manca una qualsiasi politica per i tifosi. In tema di sicurezza negli stadi, ormai decrepiti e fatiscenti, siamo nelle mani di una serie di controllori istituzionali che non partoriscono (quasi) mai decisioni univoche e valide sul tutto il territorio nazionale. Sia che si parli di vendita dei biglietti il giorno della partita, come pure di coreografie e introduzione degli striscioni.
Se esiste un modello italiano, esso si è ormai auto-confinato nella scelta indiscriminata di vietare le trasferte e di impedire l’accesso del pubblico negli stadi. Ciò avviene con misure preventive che sono anche e soprattutto punitive nei confronti della parte sana del tifo, quella che costituisce pur sempre la maggioranza del pubblico che assiste dal vivo alle partite. Ecco così gli stadi vuoti, la deriva del calcio nostrano e il disincanto degli appassionati.
Pensare che la Tessera del tifoso possa essere la panacea di tutti i mali e illudersi che l’Osservatorio del Viminale riesca in un’impresa che non è riuscita finora, appare allo stato delle cose poco più che un paradosso.
Sergio Mutolo".


11 febbraio 2011: grande fibrillazione per Roma/Napoli.... e perché? C'è la tessera del tifoso, qual è il problema?
Poi: "CIAO LORENZO SONO xxxx PRESENTE A BOLOGNA CON GLI ALTRI RAGAZZI CON UN BIGLIETTO DI SETTORE OSPITI B ACQUISTATO QUI A ROMA DA UNA RIVENDITA CHE NON  RICHIEDEVA TESSERA DEL TIFOSO (SE è PER QUESTO NEANCHE DOCUMENTO)....ORA TORNO A  CASA E LEGGO QUEST ARTICOLO http://www.vocegiallorossa.it/?action=read&idnotizia=13442.... IN CUI SI PARLA DELLA CONSEGNA DEI NOMINATIVI
ALLA PREFETTURA DI BOLOGNA PER VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO DELLO STADIO: ti ho contattato per cercare di capire legalmente quanto sia veritiera questa cosa (visto che sei avvocato e te ne intendi).....e se è vera cosa rischiamo..... ti ringrazio in anticipo..un abbraccio forza roma xxxx".
Siamo di fronte all'ennesima follia, forse solo mediatica. Non ci può essere alcuna violazione del regolamento d'uso dello stadio, visto che le persone che hanno acquistato il biglietto non sono entrate e quindi non possono aver violato alcun regolamento d'uso.
Quindi non possono fare alcuna sanzione amministrativa. Se la dovesero fare, sarebbe illegittima e, in questo caso, metterò su questo sito il modulo per fare ricorso.
Possono solo sanzionare le ricevitorie che hanno venduto i biglietti ai residenti nel Lazio, visto che era vietata la VENDITA e non l'acquisto di biglietti. Se non gli piace la norma la cambiassero.
*
Andiamo oltre: "Ciao Lorenzo, un messaggio da Daouda. Volevo chiederti un piacere ossia se potresti inserire nella pagina degli aggiornamenti questo particolare saluto ( in fin dei conti ti riguarda ) destinato ai vecchi frequentatori del tuo guestbook di chissà quanti anni fà con cui si sono passati momenti di curva  e grandi abbuffate ( cavolo Lorenzo venisti pure tu almeno una volta mi pare! )...A Leo, a Nostalgico, a Klaudione, a Dago, a Syphon, a Price, a Principe, a Max, ad Alex, a Simone dell' irish, a Romvlvs, a Rudatis, a Michelle 77 ( daje!) , a Maw, a Manuel, ad asr Sandrino, a Blaise la police, a ederico 74, a Daniele, ad Emiliano, a Picchio e Davide di talenti, a Pound, a N.I. , a Forever/Alessio ed a Marco di Garbatella .
Un piccolo ed insensato omaggio a voi tutti, chi più, chi meno...Spero vi vada bene".


10 febbraio 2011: terminato tutto l'inserimento dei video di Cosmos/Roma 1979/80.
*
Altri sondaggi sul sito www.ultraschierico.it:
"Come tutti sapete Gianni Morandi, neopresidente onorario del bologna, è coprofago, ovvero si mangia la merda.
Lo fa a casa sua in privato, ma facendolo a Bologna, la notizia s'è sparsa nel giro di poche ore (SPIE!!!).
Ma questo è un argomento successivo, perchè nel frattempo con 787.000 voti il popolo ha deciso: L'ENCEFALITICO 2010 è assegnato al MINISTRO MARRONI che per questo (ci auguriamo in compagnia del collega g**v***rdi), quando morirà sarà condannato a cacare mazzancolle vive per l'eternità. E non dev'essere una cosa piacevole.
Al secondo posto idris, er iuventino nero, seguito (con notevole distacco) dar fio de bossi. Ricordiamo che bossi s'è fatto venire l'ictus per somigliare di più al figlio.
Ora ci troviamo in un momento storico particolare per la nostra squadra, perchè sembrerebbe che stia per cambiare la proprietà. Ci sono alcuni aspetti da definire e per questo non c'è ancora niente di sicuro, ma quantomeno rispetto alle volte precedenti se ne sta occupando chi veramente vuole vendere, e non chi fa finta di voler vendere senza averne la minima intenzione per continuare ad arricchirsi senza lavorare.
Molti pretendenti sono stati accostati alla Roma. Alcuni di questi sembrano ottimi, altri meno. Vorremmo sapere cosa ne pensate. Votate quindi il personaggio che non vorreste mai vedere accostato alla NOSTRA ROMA.
E non sottovalutate i risultati del sondaggio, perchè il personaggio che vincerà sarà condannato ad una punizione esemplare: difficilmente arriverà a mangiare la colomba, e una volta morto passerà l'eternità facendo colazione brunch pranzo merenda e cena con Gianni Morandi. Ovviamente non c'è bisogno di dire che tipo di pasti si tratterà e in quale modo saranno preparati.
Per votare: www.ultraschierico.it.
Nel frattempo facciamo il più cordiale buon appetito a gianni morandi in vista della conduzione del festival di sanremo. Meglio li che alla prova del cuoco."
*
Poi: "Ciao Lorè,
ti segnalo quest'articolo di "ilfriuli.it", ove si parla del fallimento della tessera del tifoso, citando anche una lettera pubblicata sul tuo sito".
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Roma/Napoli: discriminazioni territoriali:
"Ciao Lorenzo,
 ti volevo mettere a parte di quanto accadutomi oggi al roma store di piazza colonna.
 In qualità di abbonato 2009/10 sono andato nel negozio citato per esercitare il mio diritto di prelazione per la partita Roma-Napoli.
Mi ero preparato diligentemente: recavo con me il mio abbonamento, il mio documento d'identità e l'inutile fotocopia che ogni volta la società pretende dagli abbonati dello scorso anno, come se l'abbonamento non fosse sufficente.
L'impiegatucolo guarda il mio documento (cosa che ha fatto già molte volte, visto che quasi tutti i biglietti di questa stagione li ho scquistati nello stesso negozio) e chiede al suo collega: "Ma Viterbo fa comune?". Li per li mi viene da ridere nel considerare l'ignoranza del ragazzo; pochi secondi dopo però, mi passa tutta l'allegria visto che il tipo mi nega il biglietto che volevo acquistare perchè sono residente a Viterbo (e quindi fuori dalla provincia di Roma, come appurato dopo la ridicola consultazione fra il ragazzetto e il collega attempato).
Sono 11 anni che vado allo stadio, non ho nessun precedente (nè reati da stadio nè di altro tipo), mi sono comprato il bglietto per tutte le partite in casa della Roma di quest'anno (ad eccezione di Roma inter, un atto di protesta per il carobiglietti) perchè non ritengo moralmente accettabile che quel buffone di Maroni possa decidere o meno se io possa o meno andare allo stadio, non ho potuto partecipare a nessuna delle trasferte di campionato perchè sono residente nel Lazio e ora non posso nemmeno andare alle partite in casa? In trasferta no perchè sono residente nel Lazio e in casa no perchè sono residente nel Lazio? Ma che senso ha?"


9 febbraio 2011: una mail:
"Ciao Lorenzo, ti scrivo per dirti che in queste ultime stagioni, con maggiore frequenza nell'ultima, ho sentito molta gente, in prevalenza giovani, 'storpiare' letteralmente il coro che, volente o no, e' l'inno dell'ultras romanista, che mai tramonterà.
"Canteremo fino alla morte ("TUA"), innalzando i tuoi color, che ci vien dal profondo del cuor"
Tale coro ha il proprio fascino per l'essenza delle sue parole. Non mi piace sentirlo storpiare come fanno altre tifoserie, le cui molte non nutrono alcun mio rispetto. Nonostante tutto e nonostante tutti, Canterò fino alla morte... MIA! Federico".
Inserite diverse foto nella stagione 1956/57, 1973/74 e 1974/75. Sto anche inserendo i video di Cosmos/Roma 1979/80 ed ho già inserito il video di Vancouver Whitecaps/Roma dello stesso anno.


8 febbraio 2011: qualche notizia per oggi, più aggiornamenti in serata:
Non tesserati, in Coppa sì e ieri no. E' polemica
Era la prima delle due trasferte consecutive vietate ai non tesserati viola. Un provvedimento che era stato contestato dagli stessi tifosi del parterre già mercoledì scorso in casa contro il Genoa anche perché il 14 dicembre scorso in occasione della Coppa Italia, la trasferta di Parma non subì limitazioni. E l’assenza di gran parte della tifoseria viola è stata sottolineata anche anche dai “ rivali” del Parma che hanno voluto sottolineare il loro dissenso con due striscioni che sono stati esposti durante la partita. «In coppa erano buoni, in campionato violenti. Ma non saranno provvedimenti presi da incompetenti?» , «Trasferta vietata solo a chi contesta» , sono stati questi i messaggi di solidarietà che i tifosi gialloblù hanno voluto mandare ai Non Tesserati viola e all’Osservatorio per le manifestazioni sportive. La Tessera del Tifoso dunque continua a «unire» nella protesta gran parte delle curve d’Italia. Dopo aver ammorbidito i rapporti tra i tifosi viola e quelli della Lazio storicamente invece molto tesi), ieri al Tardini si è assistito a una nuova pratica: quella di farsi messaggeri delle tifoserie avversarie. Un modo per assicurare la propria presenza comunque, nonostante i divieti e i provvedimenti del viminale.
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E-mail ricevuta da Daniele di Viralbeat:
"Ciao, non so se conosci Magic Campionat, il Fantasy Game di punta de La Gazzetta dello Sport che fa parte di Magic Cup (http://www.gazzetta.it/Magic_Cup).
Ti spiego brevemente, Magic Cup consiste nel creare una Squadra di Calcio, basata sui giocatori di Serie A, composta da 25 elementi con 250 magic milioni virtuali. In corrispondenza di ogni giornata di Serie A, ogni concorrente deve gestire e schierare la propria squadra, ottenere più punti possibili. In base ai punteggi ottenuti entra in classifica e in base al posizionamento concorre ad un Montepremi (per la stagione 2010-11 il montepremi supera i 250 mila euro).
Stiamo collaborando con Gazzetta dello Sport a diffondere la notizia tra appassionati di sport e di giochi della partenza del Campionato d’Inverno, un Minicampionato di 6 giornate che mette in palio nuovi premi e rimette in gioco tutti i partecipanti ex-novo (1° Smart Coupe, 2° Crociera MSC per 2 persone; tessere mediaset premium; televisori e abbonamenti a e-dicola, il servizio che permette di sfogliare quotidianamente La Gazzetta dello Sport sul proprio pc).
http://www.gazzetta.it/Magic_Cup/magiccampionato/reg-premi.shtml.
Ho pensato che potrebbe interessarti e che avresti potuto, coerentemente con i contenuti del tuo blog, parlarne ai tuoi lettori.
Nel caso potrei inviarti immagini, copia del regolamento e quanto altro materiale possa esserti utile nello scrivere un post.
Se avessi bisogno di ulteriori informazioni non esitare a contattarmi via mail o su uno qualsiasi dei recapiti che trovi in calce a questo messaggio.
Spero di averti dato una notizia interessante e soprattutto non averti recato disturbo, nel qual caso me ne scuso.
In attesa di un tuo riscontro ti porgo i miei saluti".
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I tifosi del calcio giocano un ruolo chiave nelle proteste egiziane.
di James M. Dorsey
The Turbulent World of Middle East Soccer
Con l'Egitto che entra nella sua seconda giornata di inedite proteste anti-governative, i tifosi delle squadre di calcio rappresentano un pilastro ben organizzato e temuto della coalizione di base dispiegata, determinata a garantire che il Presidente Hosni Mubarak subisca la stessa sorte del Presidente Tunisino Zine El Abidine Ben Ali, già rovesciato questo mese [lo scorso gennaio N.d.T.] da dimostrazioni di massa.
I tifosi del calcio, inclusi gli ultras della storica formazione del Cairo dell'Al Ahly (Il Nazionale) Sports Club, fanno parte di un'allenza di giovani attivisti, di islamisti ed operai che protestano per il fallimento del governo nell'alleviare la povertà, sradicare la corruzione e creare posti di lavoro, oltre che per l'utilizzo della repressione e della tortura per ostacolare le opposizioni.
Le richieste dei contestatori spaziano dall'aumento delle libertà politiche alle dimissioni dell'odiato ministro dell'interno, fino alla fine del regime trentennale di Mubarak e alla garanzia che all'ottantaduenne leader non succeda il figlio Gamal.
"Quelli che abbiamo visto nelle strade ieri (martedì [25 gennaio, N.d.T.]) non erano solo i membri dei Fratelli Musulmani od i loro simpatizzanti ma gli egiziani più in generale; sono gli egiziani che vedete sostenere la nazionale di calcio - ed la loro manifestazione di frustrazione era autentica ed andava soddisfatta" - ha dichiarato al quotidiano governativo Al-Ahram un importante membro del Partito Nazionale Democratico di Mubarak al potere.
In un comunicato su Facebook, i temuti ultras dell'Al Ahly avevano dichiarato più addietro nella settimana che il gruppo era deciso a rimanere non politico, ma che i suoi membri erano liberi di partecipare individualmente alle proteste. "Il gruppo sottolinea il fatto che i suoi membri sono liberi nelle proprie scelte politiche" - si leggeva nel comunicato.
Fondata nel 2007, la tifoseria ultras - modellata sulle autonome e spesso violente tifoserie italiane - ha mostrato il proprio coraggio negli scontri con la polizia egiziana, che accusa i suoi ranghi di ospitare terroristi e criminali.
"Non c'è antagonismo in politica, così l'antagonismo si è spostato sul campo di calcio. Facciamo quello che dobbiamo fare contro le regole ed i regolamenti quando pensiamo che siano sbagliati," ha detto un [ultra] dell'Al Ahly lo scorso anno dopo che il suo gruppo ha travolto un blocco di poliziotti che cercavano di impedirgli di introdurre torce, fuochi d'artificio e striscioni nello stadio. "Non si cambiano le cose in
Egitto parlando di politica. Non siamo [nella] politica, il governo lo sa e deve fare i conti con noi" - aggiunge.
Il coinvolgimento delle tifoserie organizzate nelle proteste antigovernative in Egitto rappresenta l'incubo peggiore di ogni governo arabo. Il calcio, oltre che l'Islam, offre una rara piattaforma nel Medio Oriente, una regione cosparsa di regimi autoritari che controllano ogni spazio pubblico, per lo sfogo della rabbia e della frustrazione represse.
L'Algeria, ai primi del mese [di gennaio N.d.T.] ha annullato le partite durante un fine settimana, nel tentativo di precludere un punto di adunata per le manifestazioni di protesta contro l'aumento del prezzo dei beni. Alla fine dello scorso anno, i tumulti scoppiati in Giordania che hanno causato 250 feriti hanno rivelato una frattura sempre più grave tra gli abitanti dell'East Bank di origine beduina ed i giordani di origine palestinese.
"Il calcio è più [esteso] della politica. Si tratta di evasione. Il tifoso medio dell'Ahly è uno che vive in un appartamento di una camera da letto con sua moglie, sua suocera e cinque bambini. Gli danno un salario [minimo] e la sua vita fa schifo. L'unica cosa buona nella sua vita è che il venerdì per quelle due ore va allo stadio a vedere l'Ahly" - dice Assad, uno dei leader degli ultras dell'Ahly - "La gente soffre, ma quando l'Ahly vince, sorride".
Khaled Motagi, membro del consiglio dell'Al Ahly ed erede del primo presidente post-rivoluzionario del club è comparso in un documentario radio della BBC, The Power and The Passion. L'Ahly ha dato modo ai suoi tifosi di sorridere, vincendo il campionato egiziano 34 volte e la Coppa d'Africa sei volte; i rivali dello Zamalek si sono aggiudicati il titolo egiziano 14 volte e quello africano cinque volte.
Non c'è da sorprendersi che la rivalità dell'Al Ahly col club concittadino del Cairo, l'Al Zamalek, sia il derby più violento del mondo. La loro violenta rivalità dentro e fuori il campo ha causato morte, distruzione ed, almeno in un caso nei primi anni '70, la cancellazione dell'intero campionato.
La loro rivalità è così radicata che il governo continua a far giocare le partite su campo neutro con arbitri stranieri paracadutati apposta per gestire la partita. Centinaia di poliziotti in assetto antisommossa, soldati e personale di sicurezza in borghese, atterriti da ciò che gli ultras potrebbero avere [in serbo], circondano lo stadio ogni giornata di campionato. Le vie di comunicazione verso e dagli stadi sono accuratamente pianificate, cosicché le opposte tifoserie non entrino in contatto l'una con l'altra prima o dopo la partita.
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ARCHEOLOGIA
Anche al Circo Massimo una curva sud
svelati i misteri dell'antico stadio
Gli scavi hanno riportato alla luce numerosi reperti che raccontano come si svolgevano i "ludi magni": quadrighe lanciate a folle corsa, 150mila spettatori, taverne e bancarelle, pentole e monete. E perfino gli hooligan
di CARLO ALBERTO BUCCI

Anche al Circo Massimo una curva sud svelati i misteri dell'antico stadio La "curva sud" del Circo Massimo

Per un fortunato caso il settore meglio conservato del Circo Massimo - il monumento più celebre, imitato e depredato dell´antica Roma - è la "curva sud". È infatti sotto l´emiciclo rivolto verso l´Appia che le quadrighe lanciate a folle corsa dagli aurighi, dovendo frenare per curvare seccamente intorno alla "meta" meridionale, venivano a contatto: tra strepiti di ruote, nitrire di cavalli, schiocchi di fruste, cui facevano eco le grida e gli "oooh!" dei patrizi e del popolo assiepati sulla cavea. Gli scavi iniziati a dicembre hanno però riportato alla luce strutture murarie che confermano come il frastuono dei 150mila tifosi non fosse prerogativa delle giornate dei "Ludi Magni". Rumori di pentole, monete tintinnanti, urla di venditori, strilli di meretrici risuonavano tutti i giorni nella "tabernae" ritrovate scavando oltre i pilastri delle gradinate superstiti. «Qui c´erano bande che fanno impallidire gli hooligan di oggi», dice Maria Letizia Buonfiglio che, con Giovanni Caruso e altri archeologi della Sovrintendenza comunale, sta lavorando ai resti dell´impianto sportivo e religioso nato, narra la leggenda, con le corse volute da Romolo nella festa che si concluse con il ratto delle Sabine.

«In soli 50 centimetri di terra abbiamo trovato 130 monete che, una volta catalogate, ci potranno dire molto sulla vita di questa parte del circo» aggiunge Buonfiglio. Gli interventi decisi dal Comune hanno portato soprattutto alla ri-scoperta di ritrovamenti interrati dopo gli scavi degli anni Trenta, quando gli archeologi si dovettero fermare alla "media cavea" essendo le gradinate e la pista sottostanti inondate da infiltrazioni d´acqua. E ora che sono stati liberati dalla terra i pilastri, le basole della frequentatissima strada porticata, l´abbeveratoio e la fogna che serviva latrine e Vespasiani, è possibile ricostruire la stretta connessione tra le "tabernae" esterne e quelle presenti dentro la struttura dell´antico circo che, come certi moderni impianti sportivi, funzionano da punto d´incontro anche nei giorni feriali.

Il più grande circo, alla caduta dell´impero fu abbandonato e irrigato per servire agli orti e ai mulini; poi industrializzato nell´Ottocento con capannoni e un gazometro, demoliti a partire dal 1911; quindi cementificato nel Ventennio dai pilastri (anch´essi poi abbattuti) delle esposizioni sul minerale e sul tessile; infine, e siamo all´oggi, generosamente concesso per manifestazioni di piazza, parate militari, concerti allestiti sulle zolle verdi che si trovano diversi metri sopra la pista dove gli aurighi si davano battaglia girando per 7 volte intorno ai due obelischi.

La "curva sud" è stata risparmiata dalle folle di oggi ma anche dimenticata. Gli archeologi ora sono intenzionati ad andare avanti con le ricerche, sapendo però che non è possibile scendere di quota perché sotto c´è la "marrana". Ma intanto c´è da disboscare le taverne addossate al circo, da mettere in sicurezza i percorsi che portavano alle gradinate basse, riservate a patrizi, sacerdoti e cavalieri, e anche le coperture delle scale superstiti che conducevano ai "popolari". Con quali soldi? «Ai tre milioni già impegnati - spiega l´assessore alla Cultura del Comune, Dino Gasperini - aggiungeremo una delibera da tre milioni e 600mila euro che serviranno a finire le ricerche, completare i restauri, approntare un percorso didattico e una nuova illuminazione». La curva sud del Circo Massimo sarà così «un´area archeologica finalmente visitabile».



7 febbraio 2011 (pomeriggio): solo Controcampo ha fatto un servizio sui disordini di Genoa/Milan, che stranamente la tessera del tifoso non ha evitato.
Il video eccolo qui, a seguire un resoconto di un tifoso milanista.
"Genova vs Milan
Premessa: Nelle tante cifre che il ministro e i suoi schiavi vogliono cercare di vendere alla gente ci sono le 200.000 tessere del tifoso del Milan. Tessere REGALATE, nessun documento mandato, nessun codice fiscale, nessun controllo e nessuna foto. Io l’ho ricevuta assieme all’abbonamento due stagioni fa.
Ieri: Arrivo al casello di Genova alle ore 12.00
Alle 14 siamo ancora li. Ritrovo con la gente che è arrivata in treno alle 14.30 in un piazzale in riva al mare.
Arrivo allo stadio alle ore 15.00, va beh ci si perde 10 minuti....ma qui inizia il "bello".
A TUTTI (bambini compresi) vengono fatte togliere TUTTE le cinture e tutte le scarpe, alle 15.20 c'è ancora ressa all'entrata....
Arriva il mio turno: avevo uno zaino con una striscione di 1 metro per 3 rossonera, vado dallo steward con lo zaino pronto per la perquisizione (vista la tensione non ho neanche polemizzato sul fatto che ho dovuto lasciar li la cintura) e mi dice di andare nell'angolo per il controllo degli zaini. Vengo aggredito verbalmente perché il mio striscione non ha l'autorizzazione, che avrei dovuto ricevere la diffida DI 5 ANNI per il solo fatto di essere partito da Milano con l'intenzione di DELINQUERE (delinquere = portare una striscione) perché sapevo che la mia BANDIERA non sarebbe potuta entrare, al che dico che la bandiera sono anni che entra in tutti gli stadi del mondo.
Non ne vogliono sapere, vengo aggredito e spintonato in un angolo circondato da 10 steward.
Mi propongono di lasciare lo zaino che l'avrei potuto ritirare a fine partita su un pullman dell'ATM (nel frattempo goal del Milan).
Mi rifiuto (e i fatti mi daranno ragione) e mi "accomodano" molto gentilmente sul piazzale fuori dallo stadio.
e intanto pareggia il Genoa....
Resterò sul piazzale dello stadio dalle 15.00 alle 19, si alle 19 quando dopo due ore e un quarto la gente ha potuto uscire dallo stadio.
Nel frattempo tutti i pullman vengono svuotati, viene fatta arrivare una camionetta dell'immondizia dove vengono buttate via le bandiere dei ragazzi che le avevano lasciate li, gli zaini vengono svuotati e le cinture di marca e più belle vengono portate via dagli steward.
Ma allora io la tessera del tifoso cosa l’ho “fatta” (vedi premessa) a fare?
Per avere gli sconti in autogrill? Dove ti rispondono: da noi non vale quella promozione.
Ciao xxxxx xxxxxx


7 febbraio 2011: in costruzione la pagina di Inter/Roma. Praticamente ogni partita della stagione 1929/30 ha un articolo di giornale.

6 febbraio 2011: inseriti, grazie ad Andrea, foto e articoli di giornale della stagione 1928/29.

5 febbraio 2011: loro si mettono lì, fanno la loro bella riunione e decidono chi può andare in trasferta e chi no.
Noi stiamo seduti avanti il nostro computer, non facciamo neanche la fatica di alzarci, e inviamo le loro decisioni all'UEFA e a tutti i giornali.
TU VIETI E IO LO DICO ALL'UEFA
Stiamo facendo centro. Loro non ne parlano, hanno paura, debbono dare l’idea di essere una fortezza, nessuna crepa sulla corazza, invece sono un castello di sabbia che verrà spazzato via appena il vento soffierà più forte. 
Nel frattempo dobbiamo continuare ad inondare Uefa e Mass-media italiani di “mail bombing”…
Ecco il testo da inviare a info@uefa.com:

Mr. Platini,
once again we would like to inform you about what’s happening in Italy to the sport we all love. The Home Secretary (Mr. Maroni, Lega Nord), through the Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (National Observatory on Sport Events), is trying to avoid that fans disagreeing with his project, the “tessera del tifoso – supporter’s card” (a credit card imposed to fans, unruled by law and completely useless) attend football matches, even if these are NOT at risk. Tickets are on sales based on territorial discrimination.

Last year Chievo/Roma, for example, which is an absolutely not at risk match, was attended by 20.000 AS Roma fans without any problems; just a few days ago this match has been appointed as a “high risk game”, so that fans who are residents in the Regione Lazio can’t buy tickets if they don’t have the “tessera del tifoso”.

You have to be aware that fans who subscribed the “tessera del tifoso” usually do not attend away matches and consequently the away ends are always empty, even for normal matches. They are considering as “high risk” even matches like Parma/Sampdoria, where fans are friends since 1990, only because their extremely correct fans are saying NO to the “tessera del tifoso”.

If you compare current football matches attendance with the past seasons, you can easily see that Italian stadia are more than half empty; this is due to the diabolic ticket selling system. In most cases you cannot buy more than one ticket per person and, when you can, you must have an original I.D. for each ticket you buy.  Lazio/Roma was played in front of a Tribuna Tevere almost empty, even if the images of this were not transmitted by television, because they prefer to keep fans out rather than policing. We write this to you to suggest that UEFA carefully monitors what’s happening in Italian stadia, as media are silent. Italy does not deserve the right of organizing any tournaments until we will be free to attend football matches, like we did from 1896 until 2008. Best Regards. 

Allegato: Disposizioni ONMS del 3 febbraio 2010.

“Milan – Parma” (Serie A) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Parma; 
“Empoli – Ascoli” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Marche; 
“Pescara – Varese” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai  residenti nella Regione Lombardia;
“Juventus – Inter” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Lombardia; 
“Palermo – Fiorentina” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana; 
“Brescia – Lazio” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio; 
“Catania – Lecce” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia; 
“Cavese – Taranto” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia; 
“Pavia – Salernitana” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania; 
“Gubbio – Alessandria” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Piemonte; 
“Milazzo – Trapani” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Trapani e vendita dei tagliandi del settore ospiti nel numero stabilito dalle autorità; 
“Foggia – Juve Stabia” (Lega Pro) del 13/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti regione Campania; 
“Giulianova – L’Aquila” (Lega Pro) del 13/02/2011 vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Teramo; 
“Novara – Torino” (Lega Pro) del 14/02/2011, vendita dei tagliandi ai  residenti nella provincia di Novara; 
“Hellas Verona – Reggiana” (Lega Pro) del 14/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna; 

Chiaramente non basta “bombardare” l’Uefa, ma anche gli organi di informazioni italiani vanno coinvolti (quelli che prima tacevano per opportunismo, adesso per dignità). Potete scegliere se inviare il vostro testo via mail (comodo e veloce) o via fax (più dispendioso ma decisamente più fastidioso per chi li riceve). Ad ogni modo cliccando qui trovate la mailing list, cliccando qui trovate la fax list. Questo è invece il testo da inviare, che per forza di cose dovrà essere in italiano:
Signor Platini,

ancora una volta La avvisiamo di quanto sta accadendo in Italia allo sport che tanto amiamo. Il Ministro degli Interni (onorevole Maroni, Lega Nord), attraverso l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, sta cercando di evitare che i tifosi che non sono d’accordo con il suo progetto della “tessera del tifoso” (una carta prepagata ricaricabile imposta ai tifosi, non regolata da alcuna legge e assolutamente inutile) possano assistere a partite di calcio, anche se NON a rischio.

Vendono i biglietti creando discriminazioni territoriali.Chievo/Roma, per esempio, partita assolutamente non a rischio, che ha visto solo la scorsa stagione 20mila tifosi romanisti sulle gradinate senza alcun problema, solo pochi giorni fa è stata individuata come “partita a rischio”, cosicché i tifosi della Roma che sono residenti nella Regione Lazio non possono acquistare i biglietti.Deve sapere che i tifosi che hanno sottoscritto la “tessera del tifoso” non sono soliti recarsi in trasferta, cosicché il risultato è che i settori ospiti degli stadi sono sempre vuoti, anche per partite non a rischio. Stanno indicando come partite a rischio anche match come Parma/Sampdoria, le cui tifoserie sono gemellate da 20 anni, solo perché i loro correttissimi tifosi hanno detto no alla tessera del tifoso.

Se paragona l’affluenza negli stadi con le precedenti stagioni potrà facilmente vedere come gli stadi siano mezzi vuoti e questo è dovuto ai sistemi diabolici che hanno pensato per vendere i biglietti. In molti casi non si può comprare più di un biglietto a persona e, quando lo si può fare, bisogna portare con sé un documento in originale per ogni persona che vuole acquistarlo.Lazio/Roma è stata giocata di fronte a una Tribuna Tevere quasi vuota, anche se le relative immagini non sono state mostrate dalla televisione, perché si preferisce escludere i tifosi piuttosto che gestirli con gli usuali sistemi di ordine pubblico. Stiamo scrivendo questo per suggerire all’UEFA di monitorare con attenzione quanto sta accadendo negli stadi italiani, perché i media nazionali al riguardo tacciono. Noi crediamo che l’Italia non abbia il diritto di organizzare alcun torneo internazionale fino a che non saremo liberi di andare alle partite di calcio, così come abbiamo fatto dal 1896 fino al 2008. Con i migliori saluti.

Allegato: Disposizioni ONMS del 3 febbraio 2010.

“Milan – Parma” (Serie A) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Parma; 
“Empoli – Ascoli” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Marche;
“Pescara – Varese” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai  residenti nella Regione Lombardia;
“Juventus – Inter” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Lombardia; 
“Palermo – Fiorentina” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Toscana; 
“Brescia – Lazio” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio; 
“Catania – Lecce” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia; 
“Cavese – Taranto” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Puglia; 
“Pavia – Salernitana” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Campania; 
“Gubbio – Alessandria” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Piemonte; 
“Milazzo – Trapani” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Trapani e vendita dei tagliandi del settore ospiti nel numero stabilito dalle autorità; 
“Foggia – Juve Stabia” (Lega Pro) del 13/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai residenti regione Campania; 
“Giulianova – L’Aquila” (Lega Pro) del 13/02/2011 vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Teramo; 
“Novara – Torino” (Lega Pro) del 14/02/2011, vendita dei tagliandi ai  residenti nella provincia di Novara; 
“Hellas Verona – Reggiana” (Lega Pro) del 14/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Emilia Romagna; 

*
Da Firenze (Violanews), famiglie allo stadio!
"Scrivo questa lettera da tifoso disgustato e indignato per aver scoperto quanto è limitativa la tessera del tifoso. Premetto che da anni sono abbonato in tribuna alla Fiorentina, che all’inizio accettai con entusiasmo la tessera del tifoso, che ogni volta che vedo certe scene nelle curve e fuori dagli stadi mi indigno come in un paese democratico e civile ci sia ancora chi può commettere reati e rimanere impunito, passando sotto l’appellativo di tifoso violento e non di delinquente!Detto ciò vorrei farvi riflettere su come l’Italia ancora una volta sia riuscita a trovare una “soluzione” che non risolve minimamente i problemi per cui è nata ma che invece riesce a complicare la vita a coloro che, amanti del calcio, vogliono godersi questa passione in maniera civile.Quando feci la tessera del tifoso, ingenuamente, pensai che fosse fatta sul modello inglese, dove al soggetto titolare della tessera, una volta effettuati i dovuti controlli, fosse concesso di entrare negli stadi d’Inghilterra, proprio perché “riconosciuto” come tifoso.A quasi un anno dalla sottoscrizione della tessera mi accorgo che, invece di essermi riconosciuti dei privilegi, non è altro che un sistema prenderci in giro. Vi spiego il mio problema che sicuramente è capitato ad altri soggetti:  Io sono titolare della tessera del tifoso ‘orgoglio viola’ e dell’abbonamento caricato sulla tessera, come anche altri due miei familiari, per le prossime due partite, questi miei familiari, non potranno venire allo stadio e mi hanno gentilmente chiesto di trovare qualche titolare di tessera del tifoso per venire allo stadio con me facendo il passaggio di titolarità. Avendo due nipotini tifosi di calcio, purtroppo non della Fiorentina, titolari della tessera del tifoso Inter, ho pensato di cedere a loro i biglietti per farli divertire. Ingenuamente e diciamo ragionevolmente pensavo che non ci sarebbero stati problemi, gli abbonamenti sono miei, li ho regolarmente pagati, i ragazzini hanno la tessera del tifoso, la partita non è vietata ai tifosi non residenti in toscana, quindi che problema c’è a trasferire le partite sulle loro tessere. Telefono al call center per sapere come devo fare ma quando scoprono che le tessere non sono ‘Orgoglio Viola’ mi dicono che per regolamenti interni non è possibile cedere gli abbonamenti a tessere non della Fiorentina!!!!! Ma come, mi domando io, come è possibile che non possa portare dei ragazzini allo stadio, rischiando così di sprecare la possibilità delle partite caricate nell’abbonamento, quando, se voglio, senza tessera posso andare e comprare i biglietti, quando alla televisione vedo scene di persone che entrano senza tessera, spesso senza biglietto (vedi Roma e Napoli); se non sbaglio nessuna clausola, quando firmai il contratto, mi vietava di cedere l’abbonamento a  un non titolare della tessera Orgoglio Viola. Qui stiamo completamente perdendo la ragione e i motivi per cui è nata la tessera, che non è stata fatta per fidelizzare il tifoso, che non è stata fatta per premiare i tifosi, ma siamo stati obbligati per situazioni di ordine pubblico. E allora mi domando, ma se io ho la tessera, di qualsiasi squadra sia, vorrà dire che la questura mi ha controllato e convalidato l’entrata allo stadio, allora perché poi la Fiorentina o qualsiasi altra società mi deve vietare di porte cedere il mio abbonamento??? Per quale ragione, forse perché sperano di vendere più biglietti?? E soprattutto, se una persona vuole farsi prestare l’abbonamento dagli amici deve fare la tessera per ogni squadra che pensa di andare a vedere nel futuro??? Sono cose dell’altro mondo che non fanno che svuotare gli stadi e allontanare i veri tifosi… perché tanto i delinquenti non vengono certo fermati da un tesserino. Ma poi fino allo scorso anno io potevo, facendo il cambio nominativo, cedere l’abbonamento mentre da quest’anno posso darlo solo a chi ha la tessera orgoglio viola che nove volte su dieci ha già l’abbonamento, mentre se compro un biglietto posso darlo a chi mi pare. Quindi io tifoso che spendo un sacco di soldi vengo penalizzato da chi compra il biglietto singolo.Cmq sia io domenica mi presento con le tessere e i due nipotini, magari con una delega firmata, voglio proprio vedere chi mi potrà dire qualcosa, a costo di andare per vie legali".
*

Roma/Lazio febbraio 1984

Juventus/Roma 1983/84

1° settembre 1983

1979/80
Finale Coppa Italia
Roma/Torino


4 febbraio 2011: ottimo servizio di Marco Montanari sull'assurdità della tessera del tifoso : un tifoso dell'Inter di Roma con la tessera del tifoso non può acquistare un biglietto per i settori degli interisti ma può comprare il settore ospiti dei tifosi romanisti:
http://blip.tv/file/4721120
E-mail: "Buona sera Lorenzo...
e mentre mi sento le partite su "tutto il calcio minuto per minuto" alla radio, come quando ero ragazzino con mio padre prima di metter piede nel nostro Olimpico, ti allego la cronaca inglese, dove il problema della violenza è stato risolto...
http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/sport/football/3375745/Riot-cops-hit-West-Ham-fans-with-batons.html".


2 febbraio 2011: in linea le foto di Roma/Brescia.

1° febbraio 2011 (pomeriggio): ihihihihihhhih!!!!
"Sono un tifoso dell'Inter, residente a Roma e possessore della famigerata Tessera del tifoso (ovviamente dell?Inter, pagata 10 euro) che, come ampiamente sbandierato dalle istituzioni, credevo potesse aprirmi le porte di tutti gli stadi d?Italia. E invece, colmo dei colmi, per l?imminente gara Inter-Roma in programma domenica 6 febbraio, mi è preclusa la possibilità di accedere proprio a S.Siro, lo stadio che ospita la mia squadra del cuore per la quale, come detto, sono possessore della Tessera.
La triste scoperta è avvenuta nella  Banca Popolare di Milano (autorizzata alla vendita dei tagliandi per le partite casalinghe dell?Inter), dove mi viene comunicato che, su decisione del Casms, è stato imposto il divieto di vendita di biglietti ai residenti nella regione Lazio.
Incredulo, chiamo il numero verde dell'Inter (800 00 1908) il cui operatore mi conferma la notizia e, beffa delle beffe, mi dice che però posso acquistare il biglietto per il settore ospiti (quello riservato ai romanisti)
Ma come!!!!! Io tifoso dell?Inter, POSSO rischiare la mia incolumità fisica andando in mezzo ai romanisti e NON POSSO, pur essendo possessore della Tessera, andare in mezzo agli interisti???
Domenico (tifoso Inter ma autorizzato ad andare esclusivamente in mezzo ai romanisti per Inter-Roma?)".
Inserito un resoconto ed altre foto di Bologna/Roma.

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