Se
volete avere notizie su locali, concerti
e musica a Roma
"
AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI
BELLO NEL MONDO" Johann
Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo
e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
"Non
per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON
DORMO * IO
STO CON GLI ULTRAS
Avevo
un canale su Youtube dove postavo video per lo più musicali. Ogni
tanto, però postavo anche qualche video che meritava di stare in
rete. Bene, sono stato bannato da You Tube. Indovinate
un po' per quale video? Ma
per il video de "Le Iene" che restituivano alla signora inglese la macchina
fotografica rapinatale nel settore ospiti dalla Polizia nel 2007, ovviamente!
A questo punto, ecco qui il video. Diffondetelo
voi su You tube, qui rimarrà sempre.
Il
sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco
dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo
le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo
imprevisti.
"Non
sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà
cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una
volta nel gregge, è
inutile che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
Come
sapete, è partito il progetto relativo all'azionariato popolare
AS Roma, che punta a costituire una base di tifosi, sul modello dei supporters
trust britannici, che possa avere una voce in capitolo nella gestione della
Roma. E' stato creato il sito http://www.myroma.it,
che affianca per il momento il sito http://www.azionariatopopolareasroma.com/
ed
è partita la campagna di sottoscrizione che consentirà di
creare le basi per i futuri sviluppi. Ho personalmente aderito al progetto,
facendo parte del consiglio direttivo, in quanto sviluppato con competenza
e trasparenza. Per chi vuole saperne di più, invito a cliccare sui
siti di riferimento per avere tutti i chiarimenti del caso. (15 giugno
2010)
Attenzione
perché questo libro farà la fine di quello dei 10 anni del
Commando... introvabile
dopo pochi giorni... * Contatti
per prenotazioni: lavecchiaguardia@libero.it
4
marzo 2011: stasera Lecce/Roma per pochi intimi...
Qui sotto una bella foto antica e a destra un biglietto di Fiorentina/Roma
di Coppa Italia. Appuntamenti
disdetti, si va, si sostengono i ragazzi e si torna per mezzanotte....
1974/75 Roma/Lazio
Fiorentina/Roma Coppa
Italia Primavera
*
Milan/Napoli: "Vorremmo
capire una cosa: nell'era della tanta decantata tessera del tifoso, senza
la quale non si puo' (oppure, meglio, non si potrebbe) andare in trasferta,
su 80.000 presenze a San Siro per la partitissima, circa 20.000 erano napoletani,
sparsi un po' per lo stadio, dal primo, secondo e terzo anello verde, al
primo e secondo rosso, al primo e secondo arancio ... in promisquità
con i tifosi rossoneri. Qual'è stato il criterio di assegnazione
dei biglietti? .... Abbiamo sentito dalla viva voce di alcuni tifosi
napoletani che venivano acquistati fino a 2-3 biglietti a testa esibendo
la sola tessera sanitaria ....(!!!) Tutto
questo, se si considera il fatto che ai bresciani (storicamente gemelati
con i milanisti) è stata vietata la trasferta a San Siro nella partita
di andata, che agli interisti è stata vietata la trasferta in casa
della Lazio (anche loro gemellati da una vita), che ai sampdoriani è
stata vietata la trasferta a Parma (gemellati), è francamente assurdo
.... La
trasferta di Torino per la gara contro la Juventus, è possibile
solo per i tifosi milanisti in possesso della carta "Cuore Rossonero" ..... Sono
riflessioni che ci lasciano un po' sbigottiti, una decisione, quella di
istituire la "Tessera del Tifoso", che ha generato, per essere magnanimi,
molta confusione ... Ma tant'è .... Con
il Milan nel cuore .... Maglia Rossonera ... Since 1899 .... Orgoglio Casciavìt
!"
*
Modello
scozzese: "Lorenzo, siamo alle solite: Un
derby "vergognoso". Così la federcalcio scozzese (Spf) ha definito
l"old firm' che il Celtic ha vinto 1-0 in casa contro i Rangers nel replay
degli ottavi di finale della Coppa di Scozia. Il match, sul quale è
stata aperta un'inchiesta, è stato macchiato da 3 espulsioni di
giocatori dei Rangers e 13 ammonizioni. El-Hadji Diouf, attaccante senegalese
dei Rangers, ha rimediato l'ultimo cartellino rosso della serata dopo aver
'brillato' già nel primo tempo per una lite con la panchina del
Celtic. Al fischio finale è successo di tutto, con confronti ravvicinati
nel tunnel verso gli spogliatoi e scene roventi con protagonisti Ally McCoist,
allenatore in seconda dei Rangers, e Neil Lennon, tecnico del Celtic. Il
pubblico è stato tristemente all'altezza della situazione: in totale,
sono state arrestate 34 persone per violazioni assortite".
*
3 marzo
2011 (pomeriggio): Firenze, perché
no? "grande
lorè so stefano, daje!!!!!! ieri ho letto sul tuo sito della finale
della coppa italia primavera a firenze e subito me so mosso e ho preso
i bijetti nello stesso settore do l'hai presi tu e messaggiato chiunque
conosco, daje!!!!!! spero saremo veramente un botto cazzo è l'occasione
che avemo x divertisse e fa
il panico de tifo, mamma mia non vedo l'ora cercamo de dillo e de coinvolge
più gente possibile daje!!!!!!!!!!!!!!!". Poi:
"CIAO
LORENZO...COME STAI? QUESTA MATTINA HO VISTO IL LINK DELLA FINALE DI COPPA
ITALIA ED IMMEDIATAMENTE HO FATTO IL BIGLIETTO... ORA NON Sò CHI
VERRà E QUANTI SAREMO,PRESUPPONGO IN PARECCHI....MA L'IMPORTANTE
è GODERCI UNA FINALE SENZA LIMITAZIONI.... UN ABBRACCIO.... CAMILLA
GIALLOROSSA!". E
ancora: "ok
io organizzo il mio solito 9 posti!"
*
Lecce/Roma
di venerdì sera ad alto rischio... neanche nei film di fantascienza!
IN
TRENTA A LECCE, IN TRECENTO A DONETSK
IL
ROMANISTA - In trenta a Lecce, in trecento a Donetsk. La differenza non
è solo uno zero. La differenza è la tessera del tifoso. Che
in Salento sarà necessaria per seguire la Roma dal settore ospiti
e in Ucraina no. A Lecce sono sconsolati. Per il settore Distinti Sud Est
del “Via del Mare” sono stati venduti qualcosa come trenta biglietti. Una
miseria. In altri tempi, magari un anno fa, quando la Roma rosicchiava
punti su punti all’Inter, avrebbero potuto registrare un incasso record.
Il problema, però,non è solo il pessimo andamento della squadra,
che una volta era di Ranieri e adesso è di Montella. No, stavolta
ci si è messo anche il calendario. Per concedere alla Roma un giorno
in più di riposo in vista dell’impegno di Champions, martedì
con lo Shakhtar, si giocherà di venerdì sera. Per completare
l’opera, il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, alias il
Viminale, ha vietato di fatto la trasferta. Di fatto. La determinazione
prevede la possibilità di comprare i biglietti del settore ospiti
(prezzo,28 euro) per tutti, tranne per i residenti nel Lazio. Si salvano-
ormai è la regola – i titolari dell’As Roma Club Privilege, la tessera
del tifoso giallorossa. Impedire però che i romanisti partano per
Lecce, per una partita che si disputa di giorno feriale, e con una Roma
che esce dall’Olimpico tra i fischi, è come sparare sulla Croce
Rossa. La decisione del Comitato del Viminale non ha senso. Ma tant’è.
I tagliandi del settore ospiti potranno essere acquistati da chi possiede
l’As Roma Club Privilege, o da chi non risiede nel Lazio, fino alle 19
di oggi nei punti Lottomatica abilitati. Trovate l’elenco su listicket.it.
C’è invece tempo fino alle 13 di domani, e solo nel Roma Store di
via Appia Nuova 130, per i biglietti di Shakthar-Roma, ritorno degli ottavi
di Champions League. Fino a ieri ne erano stati acquistati circa trecento.
Se non fosse stato per l’oggettiva difficoltà di raggiungere Donetsk,
700 chilometri a sud est della capitale Kiev e un costo medio per il viaggio
di parecchie centinaia di euro, sarebbero stati molti di più. La
Roma proverà in tutti i modi a rimontare il 3-2 dell’Olimpico. E
i tifosi, nell’angolo più recondito del proprio cuore, credono ancora
nella possibilità di farcela. A Trigoria sono curiosi di vedere
quanti saranno i romanisti effettivi. Ovvero, quelli che varcheranno per
davvero i cancelli dello stadio di Donetsk. La Roma non prevede per ora
alcun vantaggio, leggi alla voce prelazioni per eventuali quarti di finale,
dall’acquisto dei biglietti. Che peraltro costano appena 9 euro. Dalle
10 di lunedì partirà invece la prevendita libera che forse,
ora come ora, più conta per i tifosi della Roma. Quella per il derby
del 13 marzo. A eccezione di quelli di Tribuna Tevere, destinati (ma perché?)
solo a donne, over 60 e under 14, nelle ricevitorie Lottomatica e nei Roma
Store scatterà la caccia al biglietto. I prezzi? Si va dai 20 euro
della Sud fino ai 110 della Monte Mario lato Sud. 3
marzo 2011: Fiorentina/Roma, Coppa Italia
Primavera... 16 marzo 2011, ore 20.30... perché non andare? I nostri
della prima squadra sono un po' viziati e svogliati, i ragazzini della
Primavera si danno da fare e giocano una finale in trasferta... Lecce vietata...
vieteranno pure Firenze di qualche giorno dopo... e allora andiamo a
sostenere la Primavera! I
biglietti qui, solo 4 euro + 2,40, prendere "Maratona intero" (visto che
la Curva Ferrovia non è in vendita): http://www2.ticketone.it/IT/Sport/ncr_id429359_Fiorentina-Roma-Apertura-vendite-biglietti.html?dhContent=2011-03-01
15:04:00.0
Il
biglietto appena acquistato
I
Roma Boys (l'attuale Primavera), campioni d'Italia 1932
Una
formazione giovanile della Roma anni '30
*
E-mail:
"Che
bello sentir parlare uno dei più grandi intellettuali del nostro
tempo in questo modo e che tristezza paragonare a quello che ne è
rimasto oggi. I tifosi veri sono a tutti gli effetti gli ultimi romantici
in una società che preferisce la viltà al coraggio, il denaro
all'amore, il compromesso all'intransigenza dei valori. «Il calcio
è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito
nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre,
persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci.
Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro" P.P.Pasolini
SANGUE E ORO ARISTOCRATICA E POPOLARE".
Già. Ora un branco di suini assatanati di soldi ha distrutto anche
il calcio.
*
I
ragazzi del Fronte Ucraino SPQR
L'Olimpico
ai bei tempi
Inserite
molte foto vecchie dell'Olimpico nella
pagina dedicata. Una
intervista di Gaetano Anzalone del 1973/74:
Aggiunte
diverse foto nella stagione 1973/74. 2
marzo 2011 (pomeriggio): mi scrive Marco:
"Ciao
Lorenzo mi sapresti dire con precisione qual'e' il numero indicativo scritto
sulla tessera del tifoso? Mi
serve per la disdetta. Grazie ciao". Dunque,
sotto la scritta "AS Roma Privilege" c'è un primo numero, che dovrebbe
essere quella relativo alla funzionalità bancomat. Sotto il nome
ci dovrebbe essere un altro numero che dovrebbe essere quello indicativo.
Nel dubbio, però, inserisci tutti e due e anche la fotocopia della
tessera del tifoso.
*
Sempre
sula Privilege: (Il
Romanista - D.Galli) - Almeno a loro, la tessera del tifoso non servirà
più. I baby romanisti non ne avranno più bisogno per seguire
gratis la Magica all’Olimpico. Lo ha stabilito l’Osservatorio sulle manifestazioni
sportive.
È
la prima sorpresa. La seconda sorpresa è che l’Osservatorio, e quindi
il Viminale, ha accolto in toto la richiesta di un’associazione di tifosi:
MyRoma, l’azionariato popolare di fede giallorossa. È un precedente
di clamorosa importanza nella storia dei rapporti tra il Ministero dell’Interno
e le curve italiane. Una rappresentanza di tifosi viene elevata dal Viminale
al rango di partner istituzionale. Non era mai accaduto prima. Una lettera,
numero di protocollo 555/ONMS/50/2011, inviata il 23 febbraio alla Lega
di Serie A, parla chiaro: «Nell’ambito delle attività di monitoraggio
condotte dall’Osservatorio», si legge, «sono state rilevate
applicazioni disomogenee dell’art. 11 ter della legge 41/2007 che, come
noto, prevede, tra l’altro, l’obbligo per le società sportive di
rilascio di biglietti gratuiti per minori di anni 14. In particolare, l’Associazione
No Profit, denominata My Roma, ha segnalato che l’Associazione Sportiva
Roma adempirebbe a tale obbligo garantendo i tagliandi esclusivamente ai
minori che abbiano sottoscritto una ordinaria “Tessera del Tifoso”. Al
riguardo, nel richiamare all’attenzione alcune positive esperienze di società
sportive che riservano ai più giovani “Tessere” dedicate a prezzi
simbolici, corre l’obbligo precisare che la norma riguardante gli “under
14” si ispira a principi di massima inclusione dei giovani nei meccanismi
di avvicinamento allo stadio, che possono anche prescindere dalla “Tessera
del Tifoso”». Servono i sottotitoli, ma stavolta è particolarmente
importante afferrare il concetto.
L’obiettivo
della legge del 2007, fa notare l’Osservatorio in questa missiva, è
(anche) quello di riportare le famiglie allo stadio. E lo Stato considera
più importante l’avvicinamento dei giovani allo stadio - l’Osservatorio
parla di «massima inclusione» - rispetto alla promozione della
tessera del tifoso. Senza contare che quest’ultima è stata introdotta
con una semplice circolare ministeriale nell’agosto 2009, mentre se gli
under 14 possono andare gratis all’Olimpico è perché due
anni prima era intervenuta una legge, la 41/2007. Che gerarchicamente,
per chi non lo sapesse, è sovraordinata alla circolare. Conta molto
di più.L’Osservatorio invita la Lega di Serie A a fare pressioni
affinché la Roma, che fino ad ora regalava i tagliandi solo agli
under 14 titolari dell’As Roma Club Privilege, venga interessata «per
una adeguata soluzione alla problematica segnalata, in un contesto di libero
esercizio dell’attività di impresa». Un esercizio, attenzione,
«che non trascuri, però, l’esigenza, sempre primaria, di alimentare
i rapporti con le rappresentanze dei tifosi portatrici di valori positivi».
Il
Viminale benedice MyRoma. Le attribuisce una patente di rappresentanza
positiva della curva romanista. Non è affatto poco. L’associazione
incassa così il secondo successo in pochi mesi. Qualche giorno fa,
aveva ottenuto che il Garante per la privacy fissasse maggiori garanzie
e regole più trasparenti per l’adesione al programma della tessera
del tifoso. «In pochi mesi - commenta il presidente Walter Campanile
a Il Romanista - MyRoma ha fatto qualcosa che mai nessuno ha fatto per
i propri tifosi. Abbiamo portato un beneficio concreto ai tifosi romanisti,
e nello specifico ai piccoli giallorossi che potranno andare allo stadio
usufruendo dei biglietti gratuiti previsti dalla legge. Oppure siamo riusciti
a far modificare alcuni passaggi nelle sezioni riservate alla “Informativa
sul trattamento dei dati personali” ed al relativo “Consenso” dei dati
nel richiedere la Tessera del Tifoso. Siamo convinti che l’Azionariato
Popolare sia una risorsa importante e non solo economica. Chiedo ai tifosi
romanisti di riflettere e aderire all’azionariato popolare».
«La
nostra volontà - conclude Campanile - è quella di creare
un percorso condiviso con la As Roma e lo possiamo fare con la passione
che ci contraddistingue. I tifosi sono la vera risorsa di un club ed è
arrivato il momento di ascoltare la nostra voce». La Roma non commenta.
Si adeguerà alle indicazioni della Lega di Serie A, quando le riceverà.
Difficilmente, però, il nuovo diktat del Viminale potrà essere
accolto benissimo a Trigoria. L’introduzione della tessera del tifoso ha
determinato una netta flessione degli abbonamenti. Dai 24.861 della scorsa
stagione si è passati ai 18.889 attuali. Il calo si è riflesso
su incassi (7.4 milioni di euro contro gli 8.7 della Semestrale 2009/2010)
e ricavi (6.4 milioni contro 7.5). Ad avere messo in correlazione tessera
e crollo è stata la stessa Roma, che nel documento finanziario accusa:
«I risultati sono stati negativamente influenzati dall’impatto prodotto
sulla tifoseria dall’introduzione della “tessera del tifoso”». Oltre
al danno la beffa, sussurrava ieri qualcuno a Trigoria. La
notizia è estremamente positiva. In realtà MyRoma non rappresenta
"la curva" come scritto nell'articolo ma dà voce ai tifosi della
Roma - siano essi frequentatori dello stadio che no - che hanno a disposizione
una struttura che punta a divenire quello che in Inghilterra sono i Supporters
Trust. Né, in realtà, MyRoma è stata eletta a partner
di rango istituzionale, ma è stata semplicemente considerata quale
interlocutore credibile in ordine all'istanza presentata. Se si presenta
una richiesta e questa trova d'accordo colui che la riceve non vuol dire
divenire "partners", cioè soci, se non altro perché MyRoma
non vede con favore l'intero progetto "tessera del tifoso". Detto questo,
resta di fondo che - almeno su questo aspetto - l'O.N.M.S. si è
dimostrato ragionevole, nel senso che è stato prospettato. Questo
perché l'A.S. Roma "dava la colpa" allo stesso O.N.M.S., sostenendo
che erano le regole ministeriali a imporre la tessera del tifoso anche
ai minori under 14 al fine del rilascio dei biglietti gratuiti. Il
problema speriamo possa essere risolto
*
Beh,
però incentivano ad andare allo stadio... e poi Lecce/Roma di venerdì
sera è ad alto rischio, mentre Milan/Roma no...:
Divieti
e fiaschi, in 20 a Lecce
Mercoledì
02 Marzo 2011 09:19 (Il
Romanista) Venti romanisti nel settore ospiti. «Beh, mica male. Consideri
che lunedì sera erano tre. Chissà come faremo a gestire l’invasione...».
La responsabile della biglietteria del Lecce prova a scherzarci su. I numeri
della prevendita di Lecce- Roma sono talmente ridicoli da consentirlo. Colpa
un po’ (poco) del momentaccio della squadra che fu di Ranieri e ora è
di Montella, un po’ (abbastanza) del fatto che si gioca di venerdì,
ma colpa pure un po’ (tanto) delle pazzesche limitazioni decise per la
trasferta in Salento. Il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive
ha suggerito - suggerito per modo di dire - alla Prefettura di Lecce di
costringere il club salentino a vendere i biglietti di Distinti Sud-Est,
il settore ospiti del "Via del Mare", a tutti tranne a chi abita nella
regione Lazio. Prezzo, 28 euro. Si salvano solamente i titolari dell’As
Roma Club Privilege, che in trasferta sono però una assoluta minoranza
rispetto a chi ha detto no alla tessera del tifoso. Se poi, appunto, ci
mettete che l’impegno con il Lecce cade in un giorno feriale e che la Roma
non è che stia marciando proprio a ritmo scudetto, ecco là
che otterrete quell’esiguo numero di eroi che dopodomani tiferanno Roma.
Teoricamente, ci sono ancora 48 ore per incrementarlo. I tagliandi, per
chi ha la fortuna o la sfortuna (dipende da come la vedete) di vivere fuori
dal Lazio saranno in vendita fino alle 19 di domani. DERBY
Da lunedì scatterà la prevendita libera di Roma-Lazio. Libera,
ma nemmeno troppo: i tagliandi di tribuna Tevere potranno essere comprati
dalle donne, dagli over 60 e dagli under 14. Ma non dagli uomini di età
compresa tra i 15 e i 59 anni. I prezzi? Si parte dai 20 euro della Curva
Sud, si arriva ai 110 della Monte Mario.
*
Con
la domanda "...chissà se ci vieteranno anche questa" posta
da chi mi ha inviato la mail, direi che queste sono quelle cose da valutare... E'
stato ufficializzato l'orario della finale di andata di Tim Cup Primavera
tra Fiorentina e Roma, in programma il prossimo 16 marzo. La gara si svolgerà
alle 20.30 e gli abbonati viola potranno acquistare il biglietto a soli
50 centesimi. Una tariffa speciale, attiva presso la Biglietteria Ufficiale
della Fiorentina di via Duprè 28r (angolo via dei Sette Santi),
sarà riservata alle famiglie: genitori con figli d’età inferiore
ai 14 anni potranno portare la propria famiglia allo Stadio, in un settore
dedicato di Tribuna, con 1 solo euro a persona (tariffa valida per ogni
nucleo familiare composto da almeno 2 persone, di cui una d’età
inferiore ai 14 anni). Per tutti gli altri l’accesso allo Stadio costerà
7 euro in Tribuna e 4 euro in Maratona e i biglietti saranno acquistabili
in tutti i punti vendita del circuito TicketOne. Per tutte le tariffe la
vendita è attiva da oggi, anche sul sito www.ticketone.it.
Roma/Juventus
1975/76, disordini
Roma/Juventus
1975/76, disordini
2
marzo 2011: precisazione: "lorenzo,
riguardo il resoconto che ti ha scritto il ragazzo su roma-parma, confermo
che nel settore ospiti c'erano degli empolesi, precisamente dei desperados.
ero ai distinti nord e li ho visti bene. tra l'altro ad una certo punto
hanno intonato "empoli! empoli! empoli!" un
saluto e un abbraccio". Sto perdendo colpi....!
*
Grazie
a un benefattore, inizia la pubblicazione di cose molto belle... sia per
la Roma che per immagini e materiale di tifo (non solo Roma). Iniziamo:
1973/74 Pierino
Prati
1973/74 Roma/Hellas
Verona
1°
marzo 2011: idiozie giornalistiche: "Un
tizio di carrara accoltella un tizio di la spezia che ha difeso una ragazza
vittima di pesanti avances. Cosa
mai c'entreranno gli ultras in tutto ciò??? Ce
lo dice il giornalista in un'acuta osservazione finale: "Fra spezzini e
carraresi esiste da sempre una rivalità, che vede nel calcio momenti
di forte tensione." aaaaah, ecco, mi sembrava! http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_27/giovane-ucciso-laspezia_549e9cb4-4251-11e0-873c-64f8d558fc3b.shtml Eh
beh, sì, se adesso un tizio offende mia moglie, perdo la testa e
lo faccio fuori e poi si viene a sapere che è di Milano diranno
tra tra Romani e Milanesi c'è da sempre una forte rivalità
calcistica! L'informazione italiana (a parte quella libera delle piccole
testate e dei blog) è ridicola.
*
Quanto
guadagna l'anno? Chi è che ha pensato bene di comprarlo e persino
di presentarlo al Flaminio?
*
Qualcun
altro se ne è accorto:
La
denuncia di Identità Mediterranea “La
pubblicità occulta di ‘Un posto al sole’ alla tessera del tifoso”
di
Walter Giannò 28
febbraio 2011 - Pubblicità occulta nella soap televisiva “Un
posto al sole“. È questa la denuncia che ‘Identità mediterranea‘
ha inviato a BlogSicilia. Protagonista
è la ‘tessera del tifoso’, nell’episodio trasmesso il 18 febbraio
scorso. “In una scena in un bar, avviene una vera e propria propaganda.
Ebbene sì, la Tv nazionale ha pubblicizzato in maniera occulta una
card commerciale durante la puntata“, scrive sul suo blog l’associazione. Nel
video allegato al post la scena ‘incriminata’ dove gli attori si lasciano
davvero andare ad una esaltazione paese della ‘tessera del tifoso’. Sottolinea
Identità Mediterranea: “La tessera del tifoso è un prodotto
commerciale, essendo sia una forma di fidelizzazione fra il tifoso ed una
società sportiva, sia una carta di credito, quindi segue la disciplina
in materia dei prodotti commerciali, che possono essere pubblicizzati solo
negli spazi pubblicitari destinati dalle Tv. Chiaramente
Un posto al Sole non costituisce pubblicità, quindi la pubblicità
gratuita che fa del prodotto può essere tranquillamente considerata
indebita ed occulta, alla luce di una sentenza del Tar del Lazio che, riferendosi
alla pubblicità occulta dice: La legge vieta qualsiasi “camuffamento”
di un messaggio pubblicitario sotto sembianze diverse allorché la
dissimulazione della natura pubblicitaria del messaggio sia di per sé
idonea ad indurre in errore il destinatario, pregiudicandone il comportamento
economico“.
Un
giocatore di 18 anni del San Giovanni Gelmini (promozione siciliana), incensurato,
è stato daspato dal Questore di Agrigento per un anno con 4 firme
perché accusato di avere dato una spinta all'arbitro negli spogliatoi,
dopo che questi aveva concesso sei minuti di recupero all'Agrigentina (guarda
il caso) che aveva pareggiato all'ulitmo. Entrambe le squadre erano ai
primi posti della classifica. Ora,
questo è quanto accaduto in occasione di Foggia/Gela: http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/2011/02/27-29680/Foggia-Gela,+rissa+dopo+il+pareggio+dei+pugliesi Il
Questore di Foggia dasperà con obbligo di firma i giocatori del
Foggia e del Gela? Accetto
scommesse!
*
Da
Genova, lato Samp: "Per
motivi di sicurezza..." .....chi
è in possesso della tessera del tifoso blucerchiata in primavera
può andare in crociera con lo sconto (accordo con la compagnia Costa). belin,
vomito anche senza il mal di mare!!! Beh,
però ti danno il salvagente! Se non è sicurezza questa!
*
E dopo
aver vinto il ricorso al Garante della Privacy, la Roma si adegua.... Peccato
che sia, almemo parzialmente, tardi. Chi ha fatto la TdT ha comunque diritto
ad avere il risarcimento dei danni per l'illecito trattamento dei dati
personali.
*
E-mail: Ciao
Lz, volevo
chiederti se sosterresti una campagna contro gli striscioni di benvenuto
e di commiato in Curva. E'
agli occhi di tutti la situazione depressa della nostra Sud ed i motivi
sono stati qui affrontati meticolosamente più volte. Esteticamente
la Sud è brutta a vedersi e te lo dice uno che ha avversato la campagna
di 'educazione all'immagine' portata avanti forzosamente all'inizio del
corrente secolo (solo una sciarpa e legata in un certo modo, niente cappelli
diversi da pescatore o baseball, stendardi con precise misure, caratteri
e colori, ecc...). Da
allora il tifoso si è ulteriormente impigrito e per vederlo è
sufficiente vedere quanti non alzano la propria sciarpa all'entrata in
campo dei giocatori (poverini, pesa troppo ed è faticoso). Complici
anche le attuali norme non si vedono più striscioni 'brillanti'
come una volta ma... ma due mani di vernice su uno striscione per chi viene
e chi va non manca mai. Io sono solidale con chi gioisce o patisce per
questi eventi ma, oggettivamente, nun me ne po' frega' de meno de leggerlo
in curva e come a me non interessa al 99% dei tifosi. Lo striscione per
il lutto va riservato solo a chi ha fatto grande la curva in cui compare.
Quello per la nascita solo per i figli delle leggende (che non ci sono
più...). Il resto è protagonismo di pochi che possono
vantarsi di avere le foto delle loro vicende PERSONALI strillate nella
Sud. Da
vecchio curvarolo, mi dissocio completamente con questa prassi che sta
ulteriormente annacquando la nostra 'casa'. Do
un consiglio: risparmiassero i soldi di carta e striscione e se comprassero
uno spazio sul Messaggero nell'apposita rubrica. Ciao
Franchino Sì,
sostengo l'iniziativa. Non dovrei farlo, perché questo è
un sito che racconta la storia della Roma e dei suoi tifosi, sicché
se gli unici striscioni che appaiono in questo momento storico sono di
benvenuto per le nascite e di commiato per i morti, sarebbe giusto documentarlo.
Per evitare il fenomeno, comunque, da questo momento in poi, quindi, fotograferò
comunque gli striscioni ma i files saranno a disposizione degli interessati
e non verranno pubblicati.
2010/11 Besiktas/Fenerbache
2010/11 Sporting/Benfica
2010/11 Olympiakos/Panathinaikos
2010/11 FC
Thun/FC Basel
2010/11 VV
Venlo/PSV
2010/11 Feyenoord/Graafschap
27
febbraio 2011 (sera): in linea le foto di
Roma/Parma. Segnalazione
dai parmensi (servizi segreti, all'erta!): "Buongiorno volevo
segnalarvi che in un video, abbiamo riassunto lo squallido spot sulla Tessera
del Tifoso proposto dalla tv di stato durante la fiction "Un posto al sole"
. Per
chi volesse farsi due risate . Tv
spazzatura ? No peggio , molto peggio . http://www.boysparma1977.it/index.php?option=com_content&view=article&id=669:un-posto-al-sole-spot-sulla-tessera-del-tifoso-ridicoli-&catid=36:vociultrastessera&Itemid=64 link
youtube diretto http://www.youtube.com/watch?v=-mdZXgpcZsw&feature=player_embedded Se
non fossi conscio di vivere in una sorta di dittatura a bassa intensità,
diversa da quella dei paesi arabi ma - a differenza loro - difficilmente
rovesciabile proprio per lo strapotere dei media, mi sarei stupito. E'
invece solo una conferma in ordine al Paese ridicolo in cui viviamo. Gli
americani, da bambini, ci avevano convinti che i cowboys erano i buoni
e gli indiani i cattivi. Solo da grandi abbiamo scoperto la verità.
In Italia, poiché chi vede fiction tipo "Un posto al sole" non può
che avere una intelligenza da bambino, lo convincono di ciò che
è buono e ciò che è sbagliato, sperando di promuovere
la famigerata tessera e le loro banche, non tenendo però conto di
una piccola circostanza: chi vede "Un posto al sole", avendo paura della
vita, non va allo stadio mai ed è fuori target. Senza
contare, ed è questo il dato più significativo ancorché
meno apparente che lo spot contraddice se stesso, trattandosi di un evidente
ossimoro. Quel
che dice il protagonista è fiction, finzione. Ma
il protagonista è reale, un uomo in carne ed ossa. Se
quindi il protagonista, quando il direttore artistico amico di Maroni e
soci gli ha scritto il copione, ha scelto di interpretare la parte, è
evidente che lui - persona fisica - non crede in quel che dice, altrimenti
avrebbe avuto realmente paura rifiutando la parte.
*
In
un tempo lontano, quando il calcio era antico, accadeva questo... Siamo
nel settembre 1931:
*
E-mail: "Ciao
Lorè, ti
scrivo spesso da Gobbolandia...per una volta, una piccola critica: bruttina
quell'immagine dei romanisti a Como con lo striscione 'Gheddafi bombarda
Torino'. Ovviamente considero che il sito è di e per romanisti.
Ma leggendoti spesso ed essendo juventino e torinese, (e inoltre detestando
il libico)...puoi immaginare...E poi, devo dirti che storicamente sarebbe
stato impossibile: Gheddafi dal '77 è azionista Fiat..." Come
ho risposto privatamente, è solo un pezz0o di storia... all'epoca
Gheddafi aveva appena tentato di bombardare Lampedusa e quindi i romanisti
fecero lo striscione... Sfottò tra tifosi, nulla di più! 27
febbraio 2011: e-mail: "Direi
che sul sito del ministero degli interni alle risposte che si danno ai
comuni cittadini trovi scritto: Una
persona che non ha la tessera del tifoso può andare allo stadio
anche nelle trasferte? È
possibile seguire la propria squadra in trasferta acquistando un regolare
biglietto nominativo; senza la tessera del tifoso non è possibile,
però, accedere al settore riservato agli ospiti. fonte:
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/Tessera_del_tifoso/FAQ_tessera_del_tifoso.html ecco,
e allora direi che vietare 12 trasferte su 13 mi sembra una persecuzione:
noi poveri comuni cittadini tarantini siamo bistrattati. Posso
pure fare la tessera ma deve essere una scelta discrezionale e non imposta
come metodo coercitivo per seguire la squadra di calcio che si ama. Distinti
Saluti D.A. Studente presso l'università del sacro cuore di Milano". Completata,
grazie ad Andrea F., la stagione 1930/31: potrete
notare nelle cronache i numerosi disordini sui campi. Qui sotto a destra
un assaggio.
26
febbraio 2011 (pomeriggio): aggiunte foto
e un resoconto di Bologna/Roma. Un'anteprima
del successone della tessera del tifoso: si noti che è una partita
ad alto rischio (secondo l'Osservatorio ovviamente....) e che quindi, sempre
secondo l'Osservatorio, dovrebbe vedere la presenza esclusiva di tifosi
ospiti tesserati:
Tesserati
nel settore ospiti
Non
tesserati residenti in altre regioni in Curva San Luca
*
Qualcuno
mi manda il biglietto di Genoa/Roma?
TU
VIETI, IO INFORMO
Anche
questa settimana, spazio ad un’iniziativa di cui non si parla ma che sta
dando molto fastidio. Ormai non sanno più come fare per giustificare
il sistema che hanno voluto imporre. Fanno propaganda perfino su “Un posto
al sole”. Siamo a livelli della Cina, della Cambogia o del Vietnam. Ed
allora continuiamo a dargli fastidio! Ecco il testo, da inviare a info@uefa.com:
As
you can see, the situation in Italy does not change. In spite months go
by more and more stadiums are empty, the Italian government continues to
deny the away matches to those fans who did not accept the blackmail of
“Tessera del Tifoso”. Away matches has been banned not only between twin
fans for twenty years, but also to fans who had just delivered a civil
disagreement with government decisions. Failure
is under the eyes of all: Italians no longer go to the stadium, because
of the difficulty that comes in to buy tickets and the loss of atmosphere
of the stadiums. We
ask for help for not have to talk of a lost football, one day. Here
the attachment of the matches prohibited this week … Allegato:
disposizioni ONMS del 24 febbraio 2011: “Lecce
– Roma” (Serie A) del 04/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Lazio; “Juventus
– Milan” (Serie A) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Livorno
– Varese” (Serie B) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Napoli
– Brescia” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Bologna
– Cagliari” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Sardegna; “Fiorentina
– Catania” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Sicilia; “Inter
– Genoa” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Liguria; “Giulianova
– Chieti” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella provincia di Chieti; “Sambonifacese
– Lecco” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Prato
– Poggibonsi” (Lega Pro) del 06/03/2011, vendita dei tagliandi ai soli
residenti nella provincia di Prato; “Catanzaro
– Vigor Lamezia” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nel comune di Lamezia Terme; “Vicenza
– Torino” (Serie B) del 07/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Piemonte; “Brescia
– Inter” (Serie A) dell’ 11/03/2011 vendita dei tagliandi ai soli residenti
nella provincia di Brescia; “Roma
– Lazio” (Serie A) del 13/03/2011 vendita dei tagliandi del settore ospiti
anche ai non possessori della tessera del tifoso ma con diritto di prelazione
a vantaggio dei tifosi fidelizzati; accesso in Tribuna Tevere per gli abbonati
di Roma e Lazio del settore e possibilità di acquisto dei biglietti
per anziani, donne e minori di anni 14 anche se non in possesso della tessera
del tifoso. “Santegidiese
– Civitanovese” (dilettanti) del 27/02/2011,vendita dei tagliandi per il
settore ospiti nel numero massimo stabilito dalle autorità e chiusura
della vendita dei tagliandi per la tifoseria ospite alle ore 19.00 di sabato
26/02/2011; “Umana
Reyer Venezia – Rimini” (basket) del 05/03/2011, vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Veneto; “Audace
Cerignola – Bisceglie 1913 Don Uva” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura
del settore ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia
di Foggia; “Sant’Antonio
Abate – Nardò” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore
ospiti e vendita dei tagliandi nella provincia di Napoli; “Battipagliese
– Trani” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e
vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Salerno; “Liberty
Monopoli – Martina Franca” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura del settore
ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Monopoli.
Come
potete ben vedere, la situazione in Italia non cambia. Nonostante col passare
dei mesi gli stadi siano sempre più vuoti, il Governo Italiano continua
a negare le trasferte a quelle tifoserie che non hanno accettato il ricatto
della Tessera del Tifoso. Sono state vietate trasferte non solo fra tifoserie
gemellate da vent’anni, ma anche a tifoserie che avevano semplicemente
espresso un civile dissenso per le decisioni del governo. Il fallimento
è sotto gli occhi di tutti: gli italiani non vanno più allo
stadio, per via delle difficoltà frapposte all’acquisto dei biglietti
e per la perdita di atmosfera. Chiediamo aiuto per non dover parlare, un
giorno, di calcio perduto. Eccovi in allegato le partite vietate di questa
settimana… Allegato:
disposizioni ONMS del 24 febbraio 2011: “Lecce
– Roma” (Serie A) del 04/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Lazio; “Juventus
– Milan” (Serie A) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Livorno
– Varese” (Serie B) del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Napoli
– Brescia” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Bologna
– Cagliari” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Sardegna; “Fiorentina
– Catania” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Sicilia; “Inter
– Genoa” (Serie A) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Liguria; “Giulianova
– Chieti” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella provincia di Chieti; “Sambonifacese
– Lecco” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Prato
– Poggibonsi” (Lega Pro) del 06/03/2011, vendita dei tagliandi ai soli
residenti nella provincia di Prato; “Catanzaro
– Vigor Lamezia” (Lega Pro) del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nel comune di Lamezia Terme; “Vicenza
– Torino” (Serie B) del 07/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Piemonte; “Brescia
– Inter” (Serie A) dell’ 11/03/2011 vendita dei tagliandi ai soli residenti
nella provincia di Brescia; “Roma
– Lazio” (Serie A) del 13/03/2011 vendita dei tagliandi del settore ospiti
anche ai non possessori della tessera del tifoso ma con diritto di prelazione
a vantaggio dei tifosi fidelizzati; accesso in Tribuna Tevere per gli abbonati
di Roma e Lazio del settore e possibilità di acquisto dei biglietti
per anziani, donne e minori di anni 14 anche se non in possesso della tessera
del tifoso. “Santegidiese
– Civitanovese” (dilettanti) del 27/02/2011,vendita dei tagliandi per il
settore ospiti nel numero massimo stabilito dalle autorità e chiusura
della vendita dei tagliandi per la tifoseria ospite alle ore 19.00 di sabato
26/02/2011; “Umana
Reyer Venezia – Rimini” (basket) del 05/03/2011, vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Veneto; “Audace
Cerignola – Bisceglie 1913 Don Uva” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura
del settore ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia
di Foggia; “Sant’Antonio
Abate – Nardò” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore
ospiti e vendita dei tagliandi nella provincia di Napoli; “Battipagliese
– Trani” (dilettanti) del 06/03/2011, chiusura del settore ospiti e
vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Salerno; “Liberty
Monopoli – Martina Franca” (eccellenza) del 06/03/2011, chiusura del settore
ospiti e vendita dei tagliandi ai residenti nel comune di Monopoli. E
come al solito, “rendiamogli la vita difficile”! Già,
rendiamogli la vita difficile.... non si potrà andare a Lecce, ma
l'Italia non organizzerà manifestazioni calcistiche da qui al 2100.
25
febbraio 2011 (pomeriggio): e-mail: "Ciao
Lorenzo, ieri notte (e tra giovedì e venerdì) su Rai Sport
2 hanno fatto vedere la partita tra Roma e Napoli stagione 1989/90. Si
giocava al Falminio e due cose mi sono immediatamente balzate agli occhi: in
primis l’ambiente. Sembrava di vedere la bombonera del Boca. Complice l’assenza
della pista,la calca della gente era incredibile. Non ti parlo della curva
sud…era un reattore nucleare, battimano da urlo, gente assiepata in ogni
dove…ed immancabile lancio di oggetto in campo!! Immagino che tu eri un
baldo giovane di curva sud!!!veramente se chiudi gli occhi hai l’imbarazzo
della scelta su cosa ricordarti!!! Calcola che io ho iniziato a frequentare
assiduamente la curva sud nel 94, diciamo che lazio roma 0-3 è stato
il massimo per me…. I
napoletani posizionati in tribuna tevere a contatto con i tifosi romanisti.
Ora nn so cosa sia successo dopo la partita ma durante si vedevano, qua
e la, nella linea di confine qualche scazzottamento vario ma niente di
più!! Calcola che la celere aveva ancora la divisa grigia!! L’altro
aspetto era Maradona che giocava da fermo ma toccava la palla in maniera
sublime….il rigore dell’1-1 è stato delizioso. La
Roma nn aveva giocato male ma Desideri nn se capisce perché ha commesso
quel maledetto fallo!! era proprio pazzo!!! Ah
naturalmente il cucs era diviso, era la roma di Cervone, Manfedonia, Giannini,
Voller e rizzitelli!!! Che
emozioni….ti invidio, è inutile…paragonata ad una partita di oggi
è come vedere i primi 15 minuti del gladiatore o una puntata del
Grande Fratello…. la
mia è sana invidia…..immagino il derby al falminio…robba d’altri
tempi…. Ciao…". Al
tempo avevo 23 anni. Chiunque abbia la mia età o che comunque abbia
visto la Roma del Flaminio ti dirà che quello è stato l'anno
più bello. I miei ricordi sono abbastanza semplici: personalmente
stavo nel parterre, anche se il gruppo cui appartenevo all'epoca (CUCS-Gam)
era posizionato leggermente più in alto, con lo striscione Ultrà
Roma. Stavo nel parterre perché era più tipico e perché
immaginavo di lì a breve i parterre senza seggiolini sarebbero stati
un lontanto ricordo. La cosa bella del parterre era che quando i giocatori
avversari venivano a battere il calcio d'angolo, decine di persone infuriate
prendevano scenicamente a calci i vetri, attaccandosi alla separazione
come volessero sbranare l'antagonista. Quando la Roma segnava un gol (ed
è un peccato che in tutte le immagini video che ho reperito in quell'anno
la scena si veda solo pochissime volte), tutto il parterre correva verso
chi aveva segnato, creando uno spettacolare effetto scenico. Una volta
ricordo - era un Roma Juve - che davanti a me c'erano due signore d'altri
tempi, due matrone romane, un po' ciccione e con i tacchi. Gli dissi gentilmente
"signore, guardate che se la Roma segna potreste essere travolte, e meglio
che andiate un po' indietro". Non mi diedero retta, rispondendo anzi con
sufficienza e la Roma segnò. Ancora ricordo una delle due con una
zampa per lo meno slogata che si lamentava in terra. Ricordo anche bene
il derby del gol di Voeller. Eravamo solo tremila, sistemati in Tribuna.
Per prendere i biglietti era sostanzialmente necessario frequentare i gruppi
organizzati e quindi ci riuscii. E per me era giusto così. Prima
della partita stavamo su Viale Maresciallo Pilsudski, ovviamente a presidio
del territorio. Ricordo bene le macchine dei laziali che avevano la svenura
di transitare in quel punto, visto che la gente di allora non era particolarmente
tenera. I ricordi sono tanti - e sono un tipo che ha poca memoria - e tutti
belli. Ad avere uno stadio così, ben poche sarebbero le squadre
avversarie vittoriose.
*
"Tribuna
Tevere per tutti" al derby, come scrive il Romanista? Neanche per niente! Roma/Lazie,
ecco quanto stabilito dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni
Sportive: "La
gara “Roma - Lazio” (serie A), conformemente a quanto già determinato
per l’incontro del girone di andata, viene inviata al Comitato di Analisi
per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive per ulteriori valutazioni
in merito ai provvedimenti e le misure da adottare in taluni settori dell’impianto.
Per la stessa gara le società sportive interessate e le Autorità
di P.S. competenti sono invitate, altresì, ad adottare, ciascuno
per la parte di propria competenza le seguenti misure: 1)
La politica di ticketing dovrà essere ispirata ai seguenti principi: •
vendita dei tagliandi del settore dedicato alla squadra ospite anche ai
non possessori della “tessera del tifoso”, prevedendo meccanismi di prelazione
per coloro che ne sono in possesso; •
accesso consentito alla Tribuna Tevere, lato riservato ai supporter Roma,
agli abbonati del settore nonché a quelli provenienti dai Distinti
nord dedicati agli ospiti. La vendita dei tagliandi di tale settore dovrà
essere consentita solo a particolari categorie di persone, anche non in
possesso di tessera del tifoso (donne, ultrasessantenni, minori di 14 anni): •
vendita dei tagliandi della Tribuna Tevere lato Lazio ai soli abbonati
della S.S. Lazio a tale settore, nonché alle particolari categorie
di persone sopra specificate; 2)
la previsione, nei piani operativi, del rafforzamento del servizio di stewarding,
da realizzarsi con l’impiego di personale di entrambe le Società
sportive, nel numero ritenuto congruo da parte del Questore. Quota parte
di tale personale dovrà essere impiegato per delimitare una fascia
di rispetto in Tribuna Tevere, secondo le modalità indicate dalla
Questura di Roma ; 3)
la contestuale implementazione dell’impiego di operatori di Polizia in
appoggio agli steward, per le esigenze di filtraggio e prefiltraggio, anche
allo scopo di realizzare un sistematico controllo della rispondenza tra
il titolo di accesso ed il titolare della tessera, soprattutto nella ipotesi
in cui vengano esibiti titoli provvisori; 4)
lo stretto raccordo, nell’ambito del GOS, tra i responsabili degli organi
della Giustizia Sportiva - che saranno opportunamente rappresentati - e
dei servizi di Ordine Pubblico. Dunque
l'accesso alla Tribuna Tevere sarà riservata, per i romanisti, solo
a chi è abbonato in quel settore e non a tutti. Oltre
a ciò potranno accedere alla Tribuna tevere anche gli over 65, le
donne e i minori di 14 anni anche se non hanno la tessera del tifoso. Per
chi non hja la tessera del tifoso, quindi, e non avrà la possibilità
di acquistare i tagliandi della Curva Sud o dei Distinti Sud, vi è
solo la possibilità di acquistare la Tribuna Monte Mario (110 euri)
o i settori Curva Nord o Distinti Nord.
*
Ho
avuto modo di leggere il "Protocollo di intervento per l’attuazione del
programma “tessera del tifoso”, datato 24.11.2010 ma mai visto prima e
sventolato da qualche organo di stampa come "novità". In
realtà, nulla di nuovo. E'
quello che già accade a Roma da qualche tempo. Ci
sono tre tipi di gara: 1.
Gara ad alto rischio (lasciamo stare le modalità
ridicole con le quali una partita viene indicata come tale, vedi Chievo/Roma); 2.
Gara a rischio; 3.
Gara senza specifici profili di rischio. Per
le gare ad alto rischio, il CASMS, su proposta dell’Osservatorio,
indicherà le misure di limitazione territoriale nella vendita dei
tagliandi, così da determinare di fatto la presenza allo stadio
dei soli tesserati del tifoso della squadra ospite, che dovranno essere
collocati nel settore loro riservato. In
realtà, allo stadio ci saranno anche i tifosi non tesserati che
risiedono in regione geograficamente diverse da quella di pertinenza della
squadra: ad esempio, in Bologna/Roma, soggetta a limitazioni geografiche,
c'erano 200 non tesserati che risiedevano in altre regioni diverse dal
Lazio e una cinquantina di tesserati. In questo caso il Questore, d'intesa
con la società sportiva, individuerà il settore dello stadio
in cui i tesserati potranno stare. Ho
ragione di ritenere che in questi casi verranno messi nel settore ospiti,
con buona pace del concetto di "trattamento particolarmente attento ed
idoneo ad invogliare anche altre persone ad aderire al programma di fidelizzazione". Per
le gare a rischio (potenziale e non concreto), i non tesserati potranno
acquistare i biglietti, così come i tesserati. L'obiettivo è
però quello di favorire i tesserati non riferimento alla visuale
del match e quindi, secondo il sottoscritto, i non tesserati (più
caldi) verranno messi nel settore ospiti per separarli fisicamente dalla
tifoseria di casa, i tesserati verranno collocati in un settore diverso.
Naturalmente questa scelta non tiene conto del fattore che spinge un tifoso
ad andare in trasferta: stare insieme agli altri tifosi, possibilmente
più caldi: continueranno quindi ad aversi i settori dei tesserati
semivuoti e quelli dei non tesserati pieni, ed affollati anche dei tesserati
pentiti. Per
le gare non a rischio, ritenute essere l'obiettivo della strategia,
non ci sarà alcuna limitazione e quindi - tutti insieme appassionatamente
- avremo sia i possessori della tessera del tifoso che i cattivoni ribelli
nello stesso settore che, ci scommetto, sarà quello ospite, con
buona pace anche in questo caso del concetto di "trattamento particolarmente
attento ed idoneo ad invogliare anche altre persone ad aderire al programma
di fidelizzazione". Quindi,
come vedete, nulla cambia. Ma
soprattutto, nulla potrà invogliare altri tifosi a sottoscrivere
la simpatica carta prepagata. Se
un ministro come Maroni dice che i buoni hanno la tessera e i cattivi non
ce l'hanno, io sto con i cattivi. A
prescindere. 25
febbraio 2011: questa è fantastica....
Ci volevano i servizi segreti!
"Contro
la Tessera del Tifoso si sta creando un fronte formato da gruppi di ultras,
''anche di diversa fede calcistica e orientamento politico, che comunque
registra una netta supremazia delle componenti di estrema destra'' e ambienti
delinquenziali. Lo scrivono i servizi nella relazione al Parlamento sottolineando
che all'intelligence sono arrivate informazioni ''circa progetti tesi ad
aggirare le disposizioni collegate alla 'Tessera', con tecniche illegali''.
Gli 007 confermano inoltre che nelle tifoserie ''oltranziste'' e' ben consolidato
''un forte stato di tensione contro l'introduzione del documento. ANSA
"
Aggiungo
solo che, per quanto riguarda gli ambienti delinquenziali, la percentuale
è più alta nell'ambito del Parlamento che nell'ambito degli
oppositoi alla tessera. Ma questi 007 sono gli stessi che ci dovrebbero
proteggere dal terrorismo? Meglio che mi faccio un bunker sotto casa... Aggiunte
alcune foto di Genoa/Roma e di Bologna/Roma.
In ordine alla prima, mi viene segnalata rissa in tribuna tra genoani e
romanisti. 24
febbraio 2011 (pomeriggio): e-mail da Biagio:
"Ciao
Lorenzo, sono Biagio da Budapest. Prima di tutto Ti mando 2 fotografie
carine scattate durante il tourne della Roma in maggio e giugno del 1934,
in Jugoslavia e in Olanda. Dopo la partita di ieri De Rossi era felice
di aver ritrivato lo spirito battagliero. Ma per un giocatore romano e
romanista non dovrebbe bastare la maglia, la Lupa sul petto per avere lo
spirito battagliero? Non bastano i non pochi soldi per avere lo spirito
battagliero? Devono mandare via l'allenatore per ritrovarlo? Che tristezza...
Pizarro che in 2 giorni é rinato... Dovrei essere contento per la
vittoria, ma non ci riesco. L'altra
cosa: le bandiere americane. Meno male che anche ad altri danno fastidio.
Ma che c...o c'entra la Roma con la bandiera americana? Stavo proprio male
a vedere quelle bandiere tra i tifosi della roma. Ma anche se dovessero
comprare la Roma questi fantomatici americani (sono piuttosto scettico,
giá il nome della banca Rothschild mi faceva vomitare...), la Roma
sarebbe sempre e comunque la squadra della Capitale, la squadra dei romani.
Rea Silvia, La Lupa, Giulio Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Bernini, Borromini,
GG Belli, Trilussa... che c'entrano con la bandiera americana? Ma non avete
la bandiera giallorossa? La bandiera con la sigla S.P.Q.R.? Che tristezza...
Un saluto a Te e a tutta la Tua famiglia. Con la Roma sempre nel cuore,
Biagio".
*
Altra
e-mail: Buongiorno Lorenzo, ti scrivo per
comunicarti che a Donetsk non posso venire. Inoltre
sò che il tuo sito,non è un blog,ma perchè ho sentito
un commento sulla mia @ sul comportamento dei gruppi sulla tessera del
tifoso. Dunque,io
non mi sono firmato di proposito,perchè la mentalità che
ho appreso negli anni in cui ho vissuto in curva consiste nell'essere e
non apparire. Ma
quest'anno alla Roma per il campionato NON HO dato una lira,perchè
sono uno sono dei ragazzi dell'obelisco,altrimenti non avrei parlato in
questo modo. Proprio
per questo....ultras senza fisso settore.! Per
quanto riguarda l'ennesimo scempio del derby (nonostante sia in casa),sarà
l'ennesimo da me boicottato,visto che ci è stato reso impossibile
acquistare la tribuna Tevere. Dire...no
alla tessera del tifoso...mi sembra uno slogan incompleto,perchè
stavolta non è colpa del CASMS ma di questa dirigenza infame,alla
quale dei tifosi della propria squadra NON è mai interessato niente.Vedrete
che se prima o poi noi e i dirimpettai avremo due stadi separati,faremo
la fine del derby Panatinaikhos-Olympyakos. CHIUSO AI TIFOSI OSPITI. Un
saluto.
*
Bernardo: Caro
Lorenzo, essendo
stato diversi anni in Portogallo, per contrastare l'assenza da stadio andavo
a vedere il Benfica (con il quale tra l'altro molta altra gente della curva
ha amicizie, tanto che all'ultimo Sporting-Roma c'era una discreta presenza
di tifosi benfiquisti nel settore ospiti e addirittura gli ultras dello
sporting fecero uno striscione dicendo più o meno "le vostre amicizie
vi dovrebbero fare vergongare"). Lunedì scorso c'è stato
il derby della capitale, finito 0-2 per il Benfica, e andando a leggere
vari resoconti mi sono imbatutto in un blog di tifosi dello Sporting Lisbona,
squadra che da qualche anno è in profonda crisi e non riesce a incontrastare
il dominio del Benfica e del Porto, trovando un intervento di uno dei capi
della curva sportinguista molto interessante e sopratutto veramente, almeno
dal mio punto di vista, ultrà! Ti posto il link e per comodità
te lo traduco velocemente: http://bancadadeleao.blogspot.com/2011/02/carga-policial-em-alvalade-v.html "Caro
Conssocio, sono
lettore abituale del blog e oggi ho desciso di scrivere, giacchè
non mi riesco più a tenere dentro quest'agonia. Sto passando una
delle peggiori giornate della mia vita. Non ho mai visto i Lamps (da Lampioes,
lampioni, termine dispregiativo per i tifosi del Benfica) talmente forti
e noi talmente scarsi nemmeno in quei due decenni di noia. Tu che non vivi
nella capitale non puoi capire cos'è reggere quotidianamente i nostri
rivali. E il peggio è non avere più argomenti per poter
rispondere. Ancora
mi rimbomba in testa quella serie di cori assolutamente massacranti
davanti al silenzio del nostro stadio. È stata probabilmente l'umiliazione
più grande che io abbia mai sofferto. Ammetto che quel "para a semana
há mais" (all'incirca "la settimana prossima ve le risonamo", coro
deli tifosi del Benfica alludendo al derby di mercoledì prossimo
per la coppa di lega) o quello che era ancora mi gira nello stomaco. Ma
ho fatto quest'introduzione perche tu e tutti possiate riflettere su questo
momento. Fermiamoci n'attimo e proviamo a capire che succede. Dobbiamo
reagire e cominciare da qualche parte e l'unica strada è per me
attacare e rimettere al posto chi ci maltratta in casa nostra. E non sto
parlando dei Lamps, giacchè loro possono avere tutti i difetti del
mondo ma hanno una qualità che vale molto e che è il rispetto
per la tradizione e per il derby. Da tanto ormai potrebbero aver cominciato
a disprezzare il derby e a incentrare tutta la rivalità contro i
corrotti (Porto, ndt). Incvece non l'hanno fatto, dimostrando una grande
personalità che ci dovrebbe render orgogliosi a noi tanto quanto
fa rosicare i tripeiros (dispregiativo per portisti). Dico
questo perche non rimango indifferente all'assordante applauso con il quale
i lamps hanno reagito all'attaco dei nostri tifosi alla celere (la polizia
in occasione del ultimo derby è entrata nella curva dello sporting
e ha distribuito manganellate, http://www.youtube.com/watch?v=AvtWeARK7rA)
. Non vedo nessuno che parli di questo, ma io l'ho visto e è da
qui che dovremmo cominciare. Sai
perché loro sono così forti sulgli spalti? Perché
sono in totale sintonia con il loro club. Perché quando vengono
maltrattati como lo sono stati a Setúbal il club reagisce istituzionalmente
e mettono all'erta l'amministrazione e obbligano la Polizia a dire qualcosa. Non
hanno ingoiato la boiata dei gruppi legalizzati (qualche anno fa in Portogallo
idearono una specia di tessera del tifoso, ovvero obbligavano i gruppi
a legalizzarsi. Praticamente il tutto obbligava i gruppi a consegnare ai
club delle liste con i dati anagrafici di tutti gli appartententi. Altrimenti
il gruppo cessa, legalmente, d'esistere e quindi il i club vengono non
possono più favorire, bigliettii, magazzini , stanze etc., e, sopratutto
e ben più grave, in curva non possono assolutamente più entrare
qualsiasi fascie, simboli, stendardi, bandiere o striscioni che contengano
un riferimento al gruppo (nel caso del benfica per esempio in curva avevano
una serie di bandieroni bellissimi con la sigla NN , che sarebbe NoName,
il nome del gruppo che ora non ci sono più)) e ciò nonostante,
riconosciamolo senza problemi, hanno il più grande gruppo nel nostro
paese e tutti i giocatori, tecnici e dirigenti ribadiscono settimanalmente
la loro importanza. Non riconoscere tutto ciò è non voler
aprire gli occhi. I nostri gruppi fanno comunicati stampa! Conferenze stampa!
Avvisano che vanno all'allenamento più importante della settimana
a porte chiuse a provare i cori! Ma solo io penso che tutto ciò
è ridicolo? Gl'altri quando si sono incazzati (con la squadra
ndt) si sono uniti in silenzio e hanno sorpreso giocatori, tecnici e dirigenti
e hanno sistemato tutti in casa loro (Si riferisce a una contestazione
molto violenta avvenuta qualche mese fa). Avete notato che da quel momento
in poi hanno solo vinto e i giocatori li adorano? Questo a voi non crea
confusione? Com'è possibile che quel massacro nella nostra curva
sia successo 24 ore fa e ancora non abbiamo avuto il diritto a un comunicato
ufficiale dal nostro club? Che aspettiamo? Rimane tutto così? Scommeto
che reagirà prima il Benfica per la comica multa annunciata oggi
dalla lega che qualcuno che ci difenda. Sono disperato e mi sento inutile
a vedere tutto ciò. Ammetto con un po' di vergonga che non vado
al porcile dei lampioni al prossimo derby perche ho paura del peggio! Nessuno
mi venga a condannare che fino ad oggi non ho mancato neanche un derby
da quando c'È lo stadio nuovo. MA ora basta. Mi rifiuto di risoffrire
come ho sofferto lunedì. Scusa
lo sfogo ma penso tu mi capisca e tu possa aiutare a SVEGLIARE il club." Pensa
quanto gli sarà stato difficile dire tutto ciò... Un
saluto e a presto!
*
Venezia:
Carissimo
Lorenzo, è
la prima volta che ti scrivo, quindi per me è doveroso ringraziarti
per tutto quello che fai per noi tifosi dell’asroma e non. Ti scrivo per
segnalarti questa notizia riportata dal giornale DNews (per chi non lo
conoscesse quotidiano in distribuzione nelle metro) sotto la cronaca nella
sezione “In Breve” riporto testuali parole: “Venezia. In auto sul ponte
di Calatrava. Un giorno in auto per Venezia passando dal ponte di Calatrava.Per
questa bravata 4 giovani,di cui tre ubriachi, non potranno andare a Venezia
per i prossimi tre anni.” Ora,va bene pagare, ma addirittura il “daspo”
per una città per 3 anni mi sembra un po’ esagerato no? Lascio a
te ogni commento non credo ci sia bisogno di aggiungere altro…ma che bel
paese l’italia! Diffidati Con Noi! asrInside Beh,
lo credo anche io... del resto lo hanno fatto anche a Roma... è
una riscoperta delle disposizioni varate tra la prima e la seconda guerra
mondiale.
*
E qui
non sono andato io a fare il relatore... ci sono arrivati un po' tardi,
ma meglio tardi che mai!
"La
tessera è una schedatura Ultras
categoria discriminata" Il
mondo del tifo vivisezionato da giuristi e addetti ai lavori durante un
convegno presso l'università Roma Tre. "Le leggi speciali nate sull'onda
di tragedie servono a poco. Anche il Daspo è un provvedimento
giuridicamente discutibile"
di
MANUEL MASSIMO ROMA
- La tessera del tifoso rappresenta l'ultimo tassello di un mosaico fatto
di leggi "speciali" per cercare di tenere sotto controllo il fenomeno ultras.
All'Università di Roma Tre per fare il punto sulla situazione in
Italia - confrontandola con il modello inglese - si sono incontrati giuristi
e scrittori che hanno affrontato l'argomento da diversi punti di vista. Il
professor Luca Marafioti, docente di Diritto Processuale Penale, individua
almeno tre approcci con cui di solito ci si avvicina al cosiddetto "mondo
ultras": "L'emotivo, che è quello dei tifosi; il repressivo, che
è quello del legislatore; e poi il peggiore dei tre, l'approccio
intellettualoide: cioè parlare di un tema senza conoscerlo e senza
basarsi su dati di fatto". In Inghilterra prima e in Italia poi il "microcosmo"
degli ultras, secondo Marafioti, è stato letteralmente vivisezionato:
"Le curve hanno rappresentato un laboratorio di legislazione speciale,
i tifosi sono stati usati come topini". Diego
Mariottini, ex ultras e autore di libri sul fenomeno, da storico fa una
carrellata cronologica sui fatti tragici che hanno segnato in modo indelebile
il tifo in Italia: "1963, Giuseppe Plaitano; 1979 Vincenzo Paparelli; 1995
"Spagna"; l'annus horribilis 2007 prima con Filippo Raciti, poi con Gabriele
Sandri". Date e nomi impossibili da dimenticare: tanti punti di non ritorno
che - sull'onda emotiva - hanno portato periodicamente a nuove leggi "speciali"
per arginare
il tifo violento, dure nella teoria ma disapplicate nella pratica. La
testimonianza di Francesco Caremani, autore del libro "L'Heysel: una tragedia
mediatica", è di certo la più toccante: nel 1985 in quello
stadio poteva esserci anche lui, nell'infernale settore "z" finirono invece
tante persone a lui care che non fecero ritorno a casa. Per questo, a distanza
di tempo, Caremani non accetta l'operazione di "rimozione" della memoria
da parte della Juventus e del Belgio, non perdona la violenza degli hooligans
inglesi e non può giustificare l'inerzia dell'Uefa che all'epoca
dei fatti "non era responsabile di quello che accadeva all'interno degli
stadi" e provò a far passare come fatalità quella che invece
era una tragedia annunciata. Il
giornalista Luca Manes illustra alcuni punti del tanto citato - spesso
a sproposito - "modello inglese": "Per arginare il fenomeno del tifo violento
la prima stretta venne dal governo Tatcher che - negli anni Ottanta - si
affidò a costosissime e infruttuose operazioni di polizia preventiva
per combattere un sistema al collasso". Ma la svolta arriverà anni
dopo: "Nel 2000 con una legge liberticida e con il prepotente ingresso
della pay-tv nel business del calcio". Nel moderno corporate football le
telecamere si moltiplicano all'interno dello stadio per la partita, ma
anche all'esterno per tenere sotto controllo i tifosi: il Grande Fratello
in Inghilterra (1 telecamera ogni 14 abitanti) diventa realtà. A
differenza della membership card inglese, emessa dalla società di
calcio come "carta fedeltà" per i supporter, la tessera del tifoso
italiana rappresenta una vera e propria schedatura a livello nazionale,
come sostiene Diletta Perugia, dottoranda di Diritto Processuale Penale:
"Le questure possono accedere agli archivi con i nomi dei tifosi e hanno
la possibilità di bloccare la tessera, stilano una black list degli
indesiderati". Anche il daspo e l'arresto in flagranza differita suscitano
"notevoli perplessità a livello giuridico". Gli ultras rappresentano
dunque una "categoria debole": vessati e poco tutelati. "Cavie" da laboratorio.
*
Tessera
del tifoso? Fa parte di un ordine mondiale più ampio, tutto dedicato,
guarda un po', alle banche, di cui i vari ministeri sono semplicemente
il braccio operativo: per potere vedere dal vivo le Olimpiadi 2012 a Londra
dovete avere una carta VISA e solo con quella potete acquistare un biglietto. http://uk.finance.yahoo.com/news/Act-fast-blocked-Olympics-yahoofinanceuk-2260796233.html 24
febbraio 2011: in costruzione la pagina del
recupero Bologna/Roma. Un
certo allarme ha suscitato quanto riportato da un organo di stampa (visto
che nessun altro ne parla):
Tessera
del tifoso: dal 2011-12 sarà obbligatoria per le trasferte
L’incontro
tenutosi ieri al Viminale, tra i vertici dell’Osservatorio, le Leghe, la
Federcalcio e il Coni si è posto come obiettivo principale, quello
di preparare nel migliore dei modi la prossima stagione. Il presidente
Ieva e il vicepresidente Massucci hanno stimato un primo bilancio sulla
situazione attuale: a livello di ordine pubblico le tensioni sono minime.
L’introduzione della Tessera del Tifoso è stata quindi considerata
positivamente, con oltre 800 mila adesioni. Grossi meriti anche a Palermo
e Atalanta per l’organizzazione e la gestione della tessera. Per quanto
concerne i progetti futuri, dal vertice del Viminale, è emersa una
novità che verrà apportata nella prossima stagione: nelle
gare in trasferta, si andrà solo con la Tessera. Si vuole apporre
però una clausola per i club, che potranno aprire a tutti la trasferta
sotto la propria responsabilità. Il Viminale da parte sua si sarebbe
mostrato favorevole all’introduzione di questa deroga. Infine la Lega sta
pensando a varie agevolazioni e sconti per chi fruirà della tessera. Alt!
Non fermatevi al titolo! Questo titolo è identico a quello fortmulato
negli anni passati. Basta mettere "tessera tifoso obbligatoria trasferta"
su Google per vedere che il titolo è lo stesso di quello di uno
o due anni fa... un esempio su tutti, relativo al 2009/10 (neanche al 2010/11):
http://www.vostrisoldi.it/articolo/partite-di-calcio-tessera-del-tifoso-obbligatoria-in-trasferta/17449/ Ed
allora, non cambia nulla. Se un incontro non è giudicato a rischio,
e quindi non è soggetto a limitazioni geografiche, io posso ebntrare
allo stadio esattamente come fa un tifoso della squadra di casa, come è
avvenuto quest'anno. Anzi,
c'è un miglioramento: se l'O.N.M.S. il CASSAMMSMSSSASSMSSS e altri
strani organismi chiudono, ad esempio, un Chievo/Roma, la A.S. Roma può
aprire la trasferta sotto la propria responsabilità. Cero, con questi
cuor di leone al comando delle società di calcio, che già
hanno accettato passivamente un ricatto bello e buono, dubito che ciò
avverrà mai, però uno Zamparini potrebbe farlo. Resta
poi da capire quali sarebbe le "responsabilità" delle società
di calcio... La verità è che brancolano nel buio e si trovano
di fronte, più che a un calo di spettatori, a un maqncato riempimento
degli stadi, frutto del fatto che - semplicemente - all'O.N.M.S. e al CASMSSASASSMSSS
non ci sono tifosi e quindi non riescono a capire certe dinamiche. Prima
o poi perderanno, è inevitabile.
*
Biglietti
derby: "Caro
Lorenzo, ancora
una volta la "cara presidentessa" e tutte le istituzioni preposte al disordine
hanno compiuto l'ennesimo scempio! Come
al solito hanno trovato l'ormai classica ed ulteriore toppa per rovinare
anche questo derby ormai diventato più che una stracittadina, una
comica! Quando ho letto il comunicato dell'As Trigoria ho sperato che almeno
per questa volta avessero permesso a noi "appestati non privilegiati" di
goderci il nostro sano derby in tribuna tevere. Certo, avremmo dovuto fare
quello che negli anni c'è riuscito sempre bene, e cioè prenderci
i biglietti degli altri, visto che la signorina 1,2 milioni l'anno non
si è degnata neanche di indicare le modalità di vendita del
settore sud tevere non numerata, come se non esistesse, ma non sarebbe
stato certo un problema, anzi un piacere! E
invece si viene a scoprire che i biglietti degli altri li potranno acquistare
solo gli altri, abbonati di quel settore, con buona pace di tutti quelli
che pensavano di venirne in possesso in qualche modo! Dunque
il mio già esagerato disprezzo verso questa presidenza aumenta ancora
di più pensando che si lascia il settore tevere agli altri, fottendosene
altamente dei propri tifosi, al punto di non avvisarli neanche di questa
ennesima porcata! Dunque
dopo aver portato in tevere anziani, bambini, scuole calcio e forze dell'ordine,
ora si concede, per giunta da padroni di casa, il settore agli altri senza
battere ciglio! Sempre
più fiero di disprezzare questa dirigenza e questo calcio moderno,
ti saluto cordialmente. Ettore70
Tevere Non Numerata". Sottoscrivo
al 101%. Non solo prima ancora di un qualsiasi provvedimento del Prefetto
di Roma/ONMS/CSASMAMMSMASSSS l'A.S. Roma chiude la Tribuna Tevere ai romanisti
- persino a quelli tesserati ('na sòla 'sta tessera eh?) - e, non
contenta, la apre ai laziali tesserati! Credo sia la cosa più grave
avvenuta dal 1927 ad oggi.
*
Ancora
sulla TdT: "Ciao
Lorè.Ti scrivo riguardo una mail che hai pubblicato sul tuo sito
firmata da "un ultras senza fisso settore" dove criticava i metodi adottati
dai gruppi della Sud per contrastare la TdT. Io credo che tutte le persone
che la pensano così ma che continuano ad andare allo stadio (finchè
glielo permetteranno e secondo me facendo il loro gioco) potrebbero invece
contrastare la tessera come facciamo in ben pochi non entrando, ma rimanendo
fuori con birra e radiolina senza mai smettere di cantare! Credo non ci
siano metodi migliori per contrastare la tessera del tifoso, lasciando
gli stadi vuoti e non portandogli i nostri soldi! e a tutti quelli che
pensano che è una buona iniziativa ma che in pochi non serva a nulla
(ne ho sentiti tanti) dico che se da inizio campionato ognuno avesse fatto
il suo ogni domenica saremmo molti di più di quella cinquantina
che siamo sempre stati! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!".
Anche
questa mail la condivido al 101%: "Ciao
Lorenzo, in
allegato ti invio questo scempio. Il NOSTRO simbolo modificato a stelle
e strisce, e su facebook l'ho visto anche con i colori americani (te l'ho
inviata)! Non c'è bisogno di temere che gli americani non rispetteranno
le nostre tradizioni...perchè tanto non le rispettano già
la stragrande maggioranza dei tifosi! Bandiere americane allo stadio, pagliaccioni
vestiti da statua della libertà, inni statunitensi a go-go nelle
varie radio ed ora questo...il nostro simbolo deturpato, offeso e sfregiato!
La nostra Lupa, con oltre 2700 anni di storia...sporcata in maniera ignobile!
Che schifo...neanche i laziali avrebbero fatto peggio! Francesco".
*
Finiamo
con Bologna/Palermo:
Cattivi
non tesserati
Buoni
tesserati
22
febbraio 2011 (pomeriggio): Oddio, questa
è proprio da ridere: "Ciao
Lorenzo. Ti scrivo per raccontarti una cosa allucinante che mi è
capitata di sentire su Rai Tre. Ieri sera i miei genitori stavano guardando
"Un posto
al sole". E di cosa sento parlare in questa soap opera? Di tessera del
tifoso!!!!!!Incredibile vero?! E non è finita qua. Se ne parlava
in termini positivi, presentandola come uno strumento che "non permette
al famoso Ivan di Genova di sederti accanto" e raccontando altre minchiate
simili. Ormai non ho più parole: non ho memoria di provvedimenti
governativi pubblicizzati in soap opera. P.s.: allego il link della puntata
di ieri. Il tratto incriminato comincia
dal minuto 7.35 http://www.unpostoalsole.rai.it/dl/upas/Page-a8420de7-676b-4000-95ff-c028fa21f8de.html Emiliano".
Tra l'altro Ivan gli sedeva accanto!
*
Derby:
"Ciao
Lore’ Bisogna fa’ qualcosa pe sta tribuna tevere ar derby..non e’ possibile
spendere 110 euro per la montemario… Daje…mettiamo
pressione a sta società de peracottari… Ciao Andrea".
Io la soluzione l'ho già fornita. Prendiamo i biglietti dei laziali.
*
Canti
ideali: "può
trattarsi di calcio,basket,pallavolo,cricket,una semplice manifestazione
o una festa ma quando si tratta di un gruppo di persone che cantano il
proprio amore
per il proprio ideale allora non smetterò mai di emozionarmi......
http://www.youtube.com/watch?v=QhDZ91hST-w&feature=related
stefano".
*
Non
so fda dove arrivi questa mail in inglese, poi la traduco: "I
LIKE ONLY ASSOCIAZIONE SPORTIVA ROMA 1927 ... IN THE MODERN ERA IN THE
OLYMPIC STADIUM PLAY "AS ROMA S.P.A" ( BUSINESS TEAM LIKE COCACOLA, MICROSOFT,
CISCO SYSTEMS, GENZYME CORPORATION....THE NEW STOCK MARKET NEED THIS LITTLE
FISH WITH STUPIDS AND NO MODERN PEOPLE FOR BUSINESS...THEY LOOK THE STUPID
FAMILY SENSI...AND TODAY YEAR 2011 ROMA REPRESENTED THIS IN THE WORLD...after
3000 years of history THIS
IS THE S.P.A ---- STOCK MARKET http://en.wikipedia.org/wiki/Stock_market the
good period is finish! chi non capisce è come rosella I
LIKE ONLY ASSOCIAZIONE SPORTIVA ROMA ... FUCK OFF ENGLISH FOOTBALL !". Tradizione:
"Mi piace solo l'Associazione Sportiva Roma 1927... nell'era moderna allo
stadio Olimpico gioca la A.S. Roma S.p.A. (società affaristica come
la Coca Cola, la Microsoft, Cisco Systems, Genzyme Co....). Il nuovo mercato
ha bisogno di pesci piccoli e non di gente moderna adatta al business...
Cercano gli stuoidi come la famiglia Sensi.... E oggi nell'anno 2011 Roma
rappresenta questo nel mondo.... dopo 3000 anni di storia. Questa
è l'S.p.A. - Stock Market http://en.wikipedia.org/wiki/Stock_market
Il buon periodo è finito. Chi non capisce è come Rosella.
Amo solo l'Associazione Sportiva Roma... affanculo il calcio inglese!".
*
E-mail:
"Ciao
Lorenzo, partita dopo partita,leggo commenti sul tifo dell'olimpico,come
se queste persone fossero sopite fino a ieri.Dunque,vorrei ricordare loro
che non è un giorno che si tenta di sensibilizzare l'opinione pubblica,sulla
questione tessera del tifoso,ma purtroppo siamo sempre stati snobbati.Alla
famosa manifestazione,avvenuta di SABATO MATTINA,(non ricordo il giorno),non
c'era un gran numero di romani,tra noi e "formellesi",eppure si trattava
di uscire di casa. Poi
intanto credo che con i tempi che corrono non ci sia più una curva
in italia (neanche più il Collettivo Autorizzato dal Viminale),che
possa vantare gli stessi elementi degli anni precedenti.Vuoi per diffide,per
dissidi interni (che per noi costituiscono un gran problema),e soprattutto
per la posizione contro la tessera del tifoso.In merito a quest'ultimo
punto vorrei di dire che,a mio parere,"La Sud" di un tempo,non avrebbe
fatto tessere,visto che la curva non sono solo i gruppi,ma anche il resto
dei frequentatori assidui,che aimè in gran parte hanno deciso di
dire sissignore,o immobili attendono il corso degli eventi senza tentare
niente.Ma io che devo fa..?ti dicono...Salvo poi,nel primo caso,non avere
il coraggio di affacciarsi su nessun campo in trasferta,a meno che non
sia aperta
anche AI TEMIBILI NON TESSERATI...Perchè in trasferta si tenta comuque
di fare tifo,anche in pochi..altrimenti si poteva anche stare a casa! Due
gruppi storici non entrano,il resto è pischellame viziato,di Roma
e dintorni.Continuo a ripetere che,sempre ovviamente,per il mio modesto
parere,non credo che basti cambiare posto in curva e fare finta che non
sia cambiato niente,per combattere il provvedimento anti-tifo organizzato
più duro mai ideato.Visto che forse non ci rendiamo conto che domenica
dopo domenica ci avviciniamo all'obbligo di tessera per vedere qualsiasi
manifestazione sportiva calcistica... E
poi che si farà,si incrementeranno i cori i cori anti-tessera nelle
ultime giornate,troppo,troppo poco....... Naturalmente
si può seguire la tua iniziativa di @ e fax (forse la più
utile),ma per quanto riguarda la "lotta di strada" (di stadio nel nostro
caso) visto che diciamo di essere ultras o presunti,dovremmo comunque dare
un segnale evidente e continuo.Diversi gruppi in Italia espongono continuamente
striscioni,per stuzzicare un'opinione pubblica addormentata,(UTC,BOYS PARMA,CURVA
A) sul fatto che gli stadi si stanno svuotando di calore,emozioni e gente.Manifestazioni
non autorizzate. E
noi???????????????????? Ad
inizio anno avrebbe dovuto essere specificato,se la sud andava in trasferta,o
no...dopodichè ogniuno,come sempre avrebbe fatto le sue valutazioni,sul
trovare il proprio stratagemma,o se correre o meno i rischi di un viaggio
a vuoto o daspo. E
già,perchè a me non sta bene sentirmi dire che la mia tifoseria
va solo autorizzata dal CASMS,per niente proprio ma a quanto pare
si preferisce sopravvivere,invece che vivere la curva con onore!Guarda
i granata a Novara,i Genoani l'anno scorso a Roma,I Bresciani quest'anno. Detto
ciò passo a parlare del male terribile che affligge i nostri colori,.che
adesso pare essere stato attribuito a Ranieri.Personalmente personalmente
è un allenatore e una pesrsona che a me a sempre lasciato diversi
dubbi dai tempi della Juve,perche pochi ricordano che alla conferenza stampa
disse:..La Roma? è preistoria! ...poi
senza panchina,era Romano e romanista da sempre.L'ho sempre vista un po
alla DI CANIO! Comunque
non mi vanno giù giocatori che giocano per finta e inventano finte
malattie per i loro interessi personali:Pizarro,Vucinic su tutti.Non avranno
mai più il mio rispetto come uomini (Vucinic non l'ha mai avuto).Riise
almeno ci ha messo la faccia nel chiedere umilmente scusa e per come la
vedo io,merita rispetto. Ovviamente
la soluzione Montella è solo quella più conveniente alla
Banca,perchè significa autogestione dei vecchi dello spogliatoio,che
dalla mia voce non avranno più sotegno.Lo avrà soltanto la
gloriosa maglia che la città gli presta la domenica per giocare. Solidarietà
a chi ha perso la libertà , che questi indegni hanno ripagato con
la prestazione di Genova... Scusa
la lunghezza Lorè... Un
ultras...senza fisso settore"
*
Articolo
trattto da Calciopress:
Tessera
del tifoso, le colpe dei club
(Calciopress
- Sergio Mutolo) La Tessera del tifoso si è dimostrata un flop.
La card imposta dal ministro dell’Interno Roberto Maroni non ha centrato
gli obiettivi prefissati, meno che mai quello di riportare la gente negli
stadi. Il calo progressivo degli spettatori, cui ha fatto da pericoloso
contraltare la vistosa crescita degli utenti da salotto delle pay tv, ha
trasformato gli stadi in cattedrali nel deserto. Un
fallimento determinato anche dall’atteggiamento dei club professionistici,
che nulla hanno fatto per incentivare i tifosi a utilizzare una Tessera
subita passivamente (anche un po’ vigliaccamente) come un provvedimento
preso dall’alto e perciò inevitabile. La card è stata vista
come un mero strumento di polizia, facendo venire meno tutte le iniziative
correlate al progetto originario del Viminale. Quando
mai i club hanno fatto partire gli sconti, le facilitazioni, gli accessi
privilegiati e tutte gli altri incentivi insiti nello spirito della Tessera?
Quando mai nelle varie assemblee di Lega si è parlato dei bisogni
dei tifosi, vera architrave di un sistema che senza di loro comincia vistosamente
a scricchiolare? Niente di tutto ciò. Solo un litigioso parlottare
di soldi da dividersi, di diritti televisivi da accaparrarsi, di pay tv
sempre più intrusive a cui vendere giorno dopo giorno l’anima del
calcio. Presso
il Ministero dell’Interno è stata convocata oggi una riunione che
avrà come tema la Tessera. L’ha indetta il presidente dell’Osservatorio
per le manifestazioni sportive, Pietro Ieva. Si tratta di monitorare lo
stato delle cose in vista della prossima stagione agonistica. Parteciperanno
anche le Leghe (Serie A Tim, Serie Bwin, Lega Pro) alle quali verrà
chiesto cosa è stato fatto di concreto per i circa 800mila tifosi
sottoscrittori. La
Tessera resta un buco nero del sistema. Il fatto è che si aggiunge
ai tanti altri buchi neri che hanno finito per sforacchiare il pianeta
calcio al punto da fargli perdere ogni ragionevole consistenza. Un passo
indietro da parte di tutti, indice di ammissione di responsabilità
e segno di rispetto verso i tifosi, sarebbe già un buon inizio da
cui ripartire. Sergio
Mutolo – www.calciopress.net 22
febbraio 2011: e-mail: "Ciao
Lorè te vorrei parlà de tante cose. Commentà una curva
che agonizza e un calcio ormai morto. Però
siccome nun vojo esse triste, te lascio sta bellissima canzone dei tifosi
del Celtic. Un classico del rock: http://www.youtube.com/watch?v=D-eIig8RyH0&feature=related
Via Monte Cervialto Feudo Giallorosso".
*
E-mail
di Alessio: "Ciao Lorenzo, ti scrivo per
raccontarti che anche oggi (dopo i 4 daspo di ieri) chi ci ha rimesso siamo
stati noi tifosi, noi che nonostante sapessimo quale rischi correvamo abbiamo
deciso comunque di giungere a fiumicino per accogliere l'indegni. Certo
del fatto di non trovare la folla festeggiante che accoglieva la Roma in
quel di fiumicino, non vengo smentito. Ricordo a certa gente che non si
va ad accogliere la squadra solo quando vince o comunque quando ci si vuole
congratulare con i vostri beniamini. Comunque, appena scesi dalla macchina
subito veniamo fermati e segnalati dalle f.d.o. Stessa sorte per altri
ragazzi che raggiungono successivamente il terminal 1. Ovviamente non si
vede neanche l'ombra degli indegni, non che ce l'aspettassimo da quattro
signorine senza palle. Personalmente ho tanto rammarico per le dimissioni
del mister Ranieri, a mio parere colpevole solo per una parte, poichè
forse ci teneva più lui ai tre punti che qualsiasi calciatore in
campo. Un plauso a tutti noi veri amanti di questa maglia, Alessio curva
nord asr".
*
Derby
e varie: "Ciao
Lorè, ho una proposta: ma perchè non se compramo i biglietti
per il derby in tribuna tevere lato nord? (beh,
stavolta 110 per la Monte Mario non glieli dò di certo...)
tanto non penso che quello della lottomatica ti chiede per quale squadra
fai il tifo... per quanto riguarda la suituazione attuale volevo dire 2
cose: 1 ranieri ha le sue colpe (squadra senza un gioco,l'anno scorso ha
sfruttato gli schemi di spalletti) però la partita di ieri è
l'esempio che l'allenatore a volte non c'entra. Sul 3-0 al 60' neanche
una squadra parrochiale avrebbe perso...giocatori senza dignità.
2 cosa: a tutti quelli che criticano chi contesta: NOI contestiamo la squadra
e ce lo permettiamo perchè OGNI PARTITA nonostatnte divieti e complicazioni
ci siamo sempre e dopo certe prestazioni abbiamo tutto il diritto di farlo,
VOI invece sete boni solo a contestare noi, ma di attivo non fate un cazzo
(non contestate giocatori che disonorano la maglia, non cantate allo stadio,
non andate in trasferta se non le ultime 2 di campionato). Un saluto lorè,
sempre forza magica roma! AVANTI CURVA SUD NON TESSERATA".
*
Radio:
"CHE
SIA CHIARA UNA COSA, LA GENTE ALLA RADIO HA ROTTO ILCAZZO, LA GENTE CHE
DICE CHE CHI CONTESTA E’ CONTRO LA ROMA DEVE MORI’ DOMANI, MORTACCI LORO
E DELLE RADIO".
*
Caso
Curva Maratona: "Ciao Lorè, ho
letto sul tuo sito il comunicato della Curva Maratona sul controllo in
tempo reale delle Questure su chi acquista i biglietti per le partite. Su
due piedi la questione sembra abbastanza preoccupante. Tu
hai sottolineato come la legge preveda che chiunque abbia ricevuto un D.A.SPO.
o sia stato condannato per "reati da stadio" anche vent'anni fa non può
ricevere biglietti, mentre Maroni limiterebbe la cosa ai D.A.SPO. in corso
ed alle condanne ricevute negli ultimi 5 anni. E già questo di per
sè è preoccupante. Ma
ti vorrei fare una domanda. Dal momento che il controllo avviene in tempo
reale, se una Questura arbitrariamente e senza seguire alcuna disposizione
di legge (mi hai detto molte volte che non si fanno problemi a farlo) decide
che anche una persona mai "daspata" e mai condannata per reati da stadio
non ha il diritto di comprare il biglietto, che succede? Bisognerà
fare ricorso al T.A.R. per comprare i biglietti delle partite? Qua prima
o poi bisognerà andare dal Parlamento Europeo, altro che UEFA e
FIFA....". No, in questo caso, se avviene
qualcosa del genere si potrebbe configurare un reato (abuso d'ufficio)
e un diritto al risarcimento del danno davanti al giudice civile. Oltre,
naturalmente, alla possibilità di chiedere alla magistratura civile,
d'urgenza che venga ristabilito il proprio diritto di acquistare un biglietto.
Con spese a carico della questura che illegittimamente lo ha negato.
21
febbraio 2011: inserito un resoconto e qualche
foto di Genoa/Roma. Ecco
il decreto legge con le modalità di vendita dei biglietti per Roma/Lazio.
Solo una cosa non ho capito: perché l'AS Roma vende la Tribuna Tevere
Lato Nord (tramite la Lazie) e non vende la Tribuna Tevere ai romanisti?
E la prelazione per gli abbonati 2009/10? Appena si calmano le acque, qualche
giornalista può chiedere la ragione all'A.S. Roma?
CAMPIONATO
SERIE A TIM STAGIONE
2010/2011 GARA
A.S. ROMA – S.S. LAZIO DEL 13 MARZO 2011 – ORE 15.00
A.S.
ROMA, confermando in reciprocità le medesime modalità di
vendita adottate nella gara del girone d’andata e a meno di eventuali prescrizioni
da parte delle Autorità competenti in materia di Ordine e Sicurezza
Pubblica, rende note le informazioni relative alla vendita dei tagliandi
per la gara di Campionato Serie A TIM 2010/2011 A.S. ROMA-S.S. LAZIO. PREZZI
(inclusi diritti di prevendita)
SETTORI
INTERO
RIDOTTO
“UNDER 14”
RIDOTTO
“DONNA”
RIDOTTO
“OVER 60” **
CURVA
SUD (Ingressi 15/21)
€
20,00
DISTINTI
SUD (Ingressi 22/24)
€
20,00
TRIBUNA
TEVERE NON DEAMBULANTI ED INVALIDI 100% CON ACCOMPAGNATORE ***
€
30,00
TRIBUNA
MONTE MARIO LATO SUD
€
110,00
€
60,00
€
60,00
€
60,00
TRIBUNA
D’ONORE ***
€
250,00
CURVA
NORD (Ingressi 46/52) ****
€
20,00
DISTINTI
NORD (Ingressi 43/45) ****
€
30,00
TRIBUNA
TEVERE LATO NORD****
€
55,00
€
25,00
€
25,00
€
25,00
TRIBUNA
MONTE MARIO LATO NORD****
€
110,00
€
60,00
€
60,00
€
60,00
* Per
i nati dal 1997 (compreso). **
Per i nati fino al 1950 (compreso). ***
Prevendita riservata esclusivamente c/o gli A.S. Roma Store. ****
Prevendita riservata ai tifosi della S.S. Lazio esclusivamente c/o i propri
LAZIO STYLE e le Ricevitorie LIS Lottomatica abilitate S.S. LAZIO (www.listicket.it).
Per le modalità di vendita consultare il sito www.sslazio.it.
*
GLI
ABBONATI A.S. ROMA DI CURVA NORD E DISTINTI NORD PER L’ATTUALE STAGIONE
SARANNO AUTORIZZATI AD ACCEDERE RISPETTIVAMENTE NEI SETTORI DI CURVA
SUD E DISTINTI SUD SECONDO LE SEGUENTI MODALITÀ: -
gli abbonati A.S. ROMA di Curva Nord per l’attuale stagione calcistica
dovranno ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di
Curva Sud; -
gli abbonati A.S. ROMA di Distinti Nord per l’attuale stagione calcistica
dovranno ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di
Distinti Sud; -
i suddetti tagliandi segnaposto dovranno essere ritirati dalle ore 15.00
di lunedì 21 febbraio, alle ore 18.00 di giovedì 10 marzo
2011, esclusivamente presso gli A.S. ROMA STORE di Via Appia Nuova 130
e Piazza Colonna 360; -
per il ritiro è obbligatorio esibire l’abbonamento in originale
ed un valido documento di identità; -
tali tagliandi segnaposto saranno incedibili; -
il giorno della gara sarà possibile accedere ai suddetti settori
esibendo obbligatoriamente l’abbonamento dell’attuale stagione calcistica,
il tagliando segnaposto e un valido documento di identità.
In mancanza anche di uno solo dei tre titoli richiesti non sarà
consentito l’accesso. Gli
Abbonati A.S. ROMA 2010/2011 potranno cedere il proprio abbonamento “Intero”,
ad eccezione quindi di quelli speciali ridotti con foto (“Under 14”, Over
65”, “Vitalizio”, “Donna”, “Scuole Calcio e Campus AS ROMA”), esclusivamente
ad un altro Titolare di AS ROMA CLUB PRIVILEGE. È
possibile effettuare questa specifica procedura di cambio utilizzatore
esclusivamente collegandosi al sito www.listicket.it, sezione “Calcio”
- “Cambio Utilizzatore”. N.B.
Per questa gara non sarà possibile utilizzare la procedura
di “Cambio Utilizzatore” su tutti i tagliandi emessi.
*
CALENDARIO
E MODALITA’ DI VENDITA Dalle
ore 10.00 di lunedì 7 fino alle ore 15.00 di domenica 13 marzo 2011
saranno posti in vendita presso tutti i punti vendita abilitati i tagliandi
di Curva Sud, Distinti Sud e Tribuna Monte Mario Lato Sud (e
la Tribuna Tevere????? Perché i lazieli sì e i romanisti
no? Ma che Società abbiamo?). Tali
tagliandi potranno essere acquistati esibendo all’operatore un valido documento
di riconoscimento. Tutti
i tagliandi acquistati saranno incedibili. PUNTI
VENDITA -
RICEVITORIE LIS LOTTOMATICA ABILITATE AS ROMA (www.listicket.it) -
BIGLIETTERIA GRAN TEATRO - VIALE TOR DI QUINTO -
A.S. ROMA STORE: CENTRO
STORICO - Piazza Colonna 360, Tel. 06.69200642 – Orari: 10.00/18.00 (domenica
27/2 e domenica 13/3 ore 10.00-13.00; domenica 6/3 chiuso) SAN
GIOVANNI - Via Appia Nuova 130, Tel. 06.77590664 - Orari: 10.00/18.00 (domenica
27/2 e domenica 13/3 ore 10.00-13.00; domenica 6/3 chiuso) CENTOCELLE
- Via V. Cesati 76-80, Tel. 06.25204327 - Orari: 10.00/13.00–15.30/18.00
(domenica chiuso) TUSCOLANA
- Via S. Calvino 26-30, Tel. 06.71072033 – Orari: 10.00/13.00–15.45/18.00
(domenica chiuso) BUFALOTTA
- Centro Comm.le “Dima”, Tel. 06.87133905 - Orari: 10.00/14.00-15.00/18.00
(domenica chiuso) CASALPALOCCO
- A. Comm.le “Parchi della Colombo”, Tel. 06.50911272 - Orari: 10.00/13.00–16.00/18.00
(domenica chiuso) Botteghini
Stadio Olimpico: CHIUSI (in ottemperanza alle disposizioni del Ministero
degli Interni con D.M. del 6.6.2005).
*
Risposte:
"Lorè
io invece qualche cosa ce l'avrei da dire a Giuseppe. Prima
di tutto: ha detto di essere abbonato; quindi tesserato. Bè allora
mi limiteró semplicemente a dire ironicamente che anche io sono
molto preoccupato per lo stato attuale del nostro tifo. Ma il problema
non sono i cori pro-Totti fatti durante Roma-Napoli (fra l'altro fatti
con l'intento di spronare quell'ameba che ci fa da allenatore a farlo entrare
visto che Vucinic stava facendo l'ennesima partita inguardabile). I problemi
del nostro tifo sono ben "altri". Poi
sinceramente leggere un attacco così inconcludente al sig. Francesco
Totti dopo Roma-Shaktar e Genoa-Roma, con relative prestazioni che da un
giocatore così inutile e di cui vergognarsi come dipinto da Giuseppe
non ci saremmo MAI aspettati, fa veramente sorridere. Per non parlare delle
presunte colpe che Totti avrebbe... Ringraziamenti a Lippi perchè
l'ha incoraggiato e poi portato al Mondiale nonostante l'infortunio, che
forse aveva anche reso contento Giuseppe. Il fatto che sia strapagato,
al contrario delle vecchie glorie, come se fosse "colpa" sua se il calcio
è cambiato ed è diventato una macchina milionaria. Paragoni
con altri grandi giocatori e grandi capitani della nostra squadra fatti
con l'intento di valutare altri e svalutare Totti, senza pensare che magari
sarebbe meglio vantarci di aver avuto GRANDI CAPITANI E GRANDI GIOCATORI.
La classica staffilata sul fatto di essere terzo azionista della Roma... Ti
giuro che a sto punto vorrei anche io che smettesse di giocare così
non sentiró più sta gente che spara a zero sul più
grande giocatore della storia della Roma (e questo caro Giuseppe lo dicono
i numeri, non io Rosella Franco o chi altro te pare). Co tutti i problemi
che c'ha la Roma..noi se la piamo co Totti! Me viè un po' da ride
e un po' da piagne! Chiudete
i giornali, spegnete le radio, andate allo stadio, aprite l'occhi e cantate!
Marco". 20
febbraio 2011 (pomeriggio): ...e con questa
le abbiamo viste tutte! Ranieri si appena dimesso ma pare le dimissioni
non siano state accettate (per il momento). In
costruzione - per quanto si possa costruire in una partita censurata dallo
Stato - la pagina di Genoa/Roma.
*
Accade
a Torino quello che tra poco capiterà in tutta Italia:
COMUNICATO
CURVA MARATONA
Attraverso
il sito del Toro siamo stati informati circa due settimane fa che a partire
dalla partita Torino-Pescara sarebbe stato operativo il programma "Questura
on line", un programma, cioè, che avrebbe mandato i dati di ogni
tifoso intento a comprare il biglietto direttamente alla questura, la quale
avrebbe deciso in tempo reale se il tifoso in questione avesse o meno il
diritto di andare allo stadio. Arrivati
all'ultimo giorno di prevendita prima della partita molte persone non hanno
potuto fare il biglietto, in quanto, al momento di stamparlo gli veniva
negato il permesso. A
molti tifosi senza alcun tipo di diffida o provvedimento, in corso viene
vietato di poter entrare allo stadio, ovviamente si tratta di qualcosa
di assurdo, oltre che di palesemente incostituzionale. Pare
che ci sia una sorta di lista di persone, molte delle quali hanno fatto
la storia della Curva Maratona, a cui la polizia ha arbitrariamente deciso
di vietare l'ingresso allo stadio. Uno
stato nel quale la questura decide se un libero cittadino possa o meno
recarsi in un luogo pubblico è uno stato di polizia, e questo fatto
è di una gravità incredibile. Per
questo motivo invitiamo TUTTI i tifosi del Toro a RIMANERE FUORI dallo
STADIO con noi domani. La
Curva Maratona infatti rimarrà vuota, è una decisone che
prendiamo a malincuore ma ci sembra l'unica decisione possibile, non intendiamo
entrare allo stadio quando ad altri tifosi viene ingiustamente tolto questo
diritto. Dopo
la grande prova di unità che il popolo granata ha dato a Novara
entrando allo stadio nonostante i divieti, chiediamo ora di rimanere tutti
uniti per comnìbattere questa nuova ingiustizia. O
TUTTI DENTRO, O TUTTI FUORI! Cosa
sta accadendo quindi? Esattamente
quello che avevo segnalato qualche anno fa: si tratta del famigerato ed
incostituzionale articolo 9 della legge Amato, che vieta a chiunque abbia
avuto un daspo o una condanna per reati da stadio di acquistare biglietti. Maroni
- a voce - ha interpretato l'art. 9 dicendo che i biglietti non vengono
rilasciati a chi ha daspo in corso e a chi ha avuto condanne per reati
da stadio negli ultimi 5 anni, anche se poi l'art. 9 dice tutt'altro. E'
stata creata una "black list" nella quale sono inseriti i nominativi di
coloro che sono sottoposti a daspo ed anche le condanne ricevute: poi,
se la Questura segue le direttive di Maroni, non verranno rilasciati biglietti
a chi ha avuto condanne "da stadio" negli ultimi 5 anni (anche se per lo
stesso episodio si è già scontato il daspo!), se seguono
la legge, chi ha avuto una condanna da stadio, anche nel 1990, non potrà
più avere biglietti. La
proposta di moidifica della norma che avevo fatto era quella per cui non
potesse avere un biglietto chi ha un daspo in corso e chi ha avuto condanne
"da stadio" negli ultimi 5 anni purché per lo stesso episodio
non abbia già scontato il daspo: s il mio daspo è finito,
vuol dire che per la stessa questura non sono più pericoloso e quidni
perché non posso andare allo stadio? Tuttavia
è difficile far passare concetti così semplici in un Regime
tutto incentrato su come far più soldi e autoassolversi in caso
di reati.
* Tessera
del tifoso, denunciati 3 titolari ricevitorie Cesena Non
hanno rispettato limitazioni,revocata autorizzazione vendita (ANSA)
- BOLOGNA, 19 FEB - Revocata l'autorizzazione a vendere biglietti per tre
ricevitorie di Cesena, i cui titolari sono stati denunciati. E' il risultato
di una serie di accertamenti in tutta Italia, fatti dalla Polizia nell'ambito
dei controlli che rientrano nel progetto della tessera del tifoso. Ad essere
individuati dalle indagini, in tutto 13 punti vendita che non hanno rispettato
le limitazioni imposte dalle autorita' provinciali. In Romagna sono state
trovate irregolarita' nella vendita dei biglietti per la partita 'Fiorentina-Cesena'
del 13 novembre. (ANSA).
Per
concludere, rivolgo un appello a tutti coloro che sono titolari di una
ricevitoria:
RINUNCIATE
A VENDERE BIGLIETTI PER LE PARTITE DI CALCIO.
Il
guadagno è minimo e i rischi immensi. Per
ogni partita di calcio ci sono prescrizioni adottate da Osservatori, Comitati
e Prefetti che richiedono uno studio approfondito e una laurea in geografia
e in legge. Basta
una minima violazione per vedersi revocata la concessione, essere denucniati
e multati per decine di migliaia di euro. Lasciate
perdere. Fate in modo che i biglietti li vendano solo in questura. Platini
sarà contento.
*
Incredibile
a Verona, lato Chievo... ora sul sito ufficiale hanno modificato la cosa,
ma c'era scritto questo: "Gentile
direttore, le
segnalo che, come riportato dal sito UFFICIALE del Chievo Verona, in riferimento
alla partita Chievo - Milan valevole per la 7a giornata del girone di ritorno:
"per l’acquisto dei tagliandi di poltronissime, poltrone e curva nord superiore,
non sarà richiesta la tessera del tifoso, salvo che la residenza
riportata sul documento di ciascun intestatario del tagliando sia nella
provincia di Napoli". Si
tratta potenzialmente di un episodio di inaccettabile discriminazione su
base meramente geografica. La invito ad indagare sulla vicenda e, nel caso,
a darne il massimo risalto mediatico". 20
febbraio 2011: nella stagione
1959/60 aggiunte foto e articoli di giornale dell'amichevole Roma/Flamengo
e di Roma/Udinese ultima di campionato (con intervento della Celere). Terminata
pagina
69 di memorabilia. Nella pagina dedicata alla stagione
1930/31 tre fototifo di Roma/Livorno! Se
lo meritano: i ragazzi della Primavera che hanno battuto 7-1 la Lazie.
*
Continuare
a informare l'UEFA: ecco le parole di Michele Platini. «Il
calcio italiano è sempre campione del mondo del 2006 e campione
di club con l'Inter, ma quello che si vede da fuori non è tutto
azzeccato. In Italia gli stadi non sono in buone condizioni, l'immagine
non è tanto bella perchè gli stadi sono vuoti e veramente
un disastro. La legge per la ristrutturazione e la costruzione di nuovi
impianti è molto importante. Il calcio italiano senza stadi sarà
molto arretrato rispetto agli altri paesi europei».
*
E-mail
di Giuseppe: "Ciao
Lorenzo sono un tifoso romanista ultracinquantenne abbonato e la
cosa che più mi rattrista in questo periodo, oltre che l'andamento
della squadra (noi che abbiamo più di cinquanta anni ne abbiamo
viste di cotte e di crude), è anche lo stato del tifo per la nostra
Roma (e questo anche dai commenti di tifosi che vedo sui diversi siti compreso
il tuo)....Allora vedo che quasi tutti se la prendono con Ranieri (e hanno
ragione)....ma pochissimi parlano dei cinquemila al Flaminio per Adriano
(cosa veramente triste che non so neanche come commentare se non un aiuto
ad una persona in difficoltà con la vita)....quelli che in curva
sud sullo 0-1 per il Napoli cantano Totti goal.....Ora potrei ricordare
(anche per chi ha scritto in precedenza) che c'è un grande campione
della Roma, Francesco Rocca, che addirittura è costretto a zoppicare
per l'attaccamento ai colori giallorossi.......potrei ricordare quello
che per me è il più grande capitano della Roma, Agostino
di Bartolomei, che è stato dimenticato in Società e forse
anche dai tifosi....Grandi campioni della Roma come Giannini....Voeller....Losi.....che
oltre a prendere spesso compensi da ridere rispetto a quelli di oggi,
non hanno vinto nulla alla Roma perchè non hanno avuto fortuna a
giocare con forti compagni (come chi invece questa fortuna ce l'ha
avuta con....Batistuta...Samuel...Aldair....Cafu....Emerson....Montella...Juan
etc.)....Se come capitano si da un calcio perchè si è sostituiti
tutti sono autorizzati a fare lo stesso....e ne potrei raccontare tantissime
altre (tipo i ringraziamenti pubblici a Lippi allenatore dei juventini
dr..., il sodalizio con Rosella Sensi visto che giustamente si è
il terzo azionista)...Quindi Totti ha dato tanto alla Roma ma ha anche
ricevuto tanto e quello che mi pare non sta avvenendo è la sua uscita
di scena in modo dignitoso anche per la Società (poi lasciamo perdere
il Totti futuro dirigente!!!)......Di Rosella Sensi e anche di Franco che
devo dire.....Mi pare che la Roma di Viola ha vinto quasi lo stesso...con
una finale di champion mai lontanamente raggiunta dai Sensi e giocando
al Flaminio per Viola...e per fortuna che voleva lasciare la Roma in buoni
mani...sta lasciando terra bruciata a chi comprerà la Roma!!!!...Ti
ripeto quello che però mi rattrista di più è lo stato
del tifo giallorosso....non si conosce la storia del club....si parla spesso
per frasi fatte (tanto per fare due esempi forse dovremmo imparare dai
tifosi dell'Arsenal o del Barcellona)..si viene facilmente manovrati da
certi pseudo giornalisti tifosi....Non era così evidente in passato...Mi
farebbe piacere anche sapere il tuo parere considerato che il tuo sito
è visto da giovani e vecchi tifosi.....Ovviamente sono contrario
alla tessera del tifoso e non posso sopportare l'idea di non comprare i
biglietti ai botteghini dello Stadio e........Forza Roma!!!! Giuseppe Beh,
c'è poco da aggiungere!
*
Altra
mail di Luca: "ciao
lore'.... so
avvelenato, co la gente so avvelenato co un tecnico affetto da demenza
senile anticipata, co giocatori indegni, co persone che continuano a nun
fasse i cazzi loro e nun sanno se unge o meno i nuovi proprietari o daje
contro pe interessi personali, ma me so rotto soprattutto er cazzo de sta
citta' imborghesita e gonfia de perbenisti e parto da tal "nino"
che su " LA ROMA 24.IT" commenta cosi' il fatto che non ha potuto assistere
al derby primavera: SE NON VEDETE IL DERBY : RINGRAZIATE QUEI 4 DEFICENTI
!!!! CONTESTATORI ANTI ROMANISTI allora
prima di tutto sto in un paese libero, almeno cosi me dicono, quindi se
io voglio contestare la mia squadra di calcio perche' non soddisfa le mie
aspettative di tifoso lo faccio, perche' oltretutto me vorresti "cliente"
(manco per cazzo) quindi se non sono un cliente soddisfatto contesto, poi,
se invece di aumentare le distanze tra squadra e tifosi, co muri, reti,
e traformare trigoria in un bunker avessi la possibilita' di confrontarmi
con loro, ricordo se qualcuno se lo e' dimenticato, che negli anni 70/80
dove il periodo era molto piu' caldo di adesso, seguivano gli allenamenti
una media di 5000 tifosi, tra cui donne e bambini, contenti di aver visto
i proprio beniamini, dove cazzo sta scritto che una squadra di calcio deve
essere piantonata 24 ore su 24 da un blindato?? a spese dei contribuenti??
risultato se oggi se fossero presi la loro buona dose de insulti e cori
de contestazione, magari proseguiti durante il derby primavera, senza che
nessuno chiuda strade impedendomi l'accesso davanti un campo sportivo,
no davanti a montecitorio, o al senato, o al tribunale, RIPETO davanti
un campo de pallone, magari nessuno se sarebbe fatto male, nessuno sarebbe
stato arrestato, la prossima volta mettetece i carri armati fissi a trigoria
no? ultimo
ma non ultimo se nun ve siete visti er derby primavera la colpa lo sai
de chi e'....dell as roma (volutamente in minuscolo perche' parlo de sta
societa' composta da parrucchiere scimmie, mignotte e papponi) : "Nessun
problema di sicurezza e ordine pubblico per un regolare svolgimento del
derby Primavera Roma-Lazio, in programma a Trigoria. Lo si apprende dalla
questura di Roma. Secondo la questura della capitale, quindi, ci sono le
condizioni per far svolgere il derby a porte aperte e con il pubblico.
Eventuali decisioni che dovessero essere prese in merito, si precisa, sarebbero
decisioni autonome delle due società. (ansa)" quindi
m'avete cacato er cazzo...tutti statevene a casa annate a vede la roma
volley, (che tanto li nun contestano pe niente ve??) il golf, , la pallamano,
il baseball....annateve a vede quello che cazzo ve pare ma
levateve dalle palle...contestazione che andava fatta da tempo l'unica
cose che me dispiace e' che pe colpa de ste merde, un ragazzo ha perso
la liberta' solo per esprimere il proprio dissenso, nei confronti delle
prestazioni della propria squadra di calcio e mi aspetto na pioggia de
provvedimenti nei prossimi giorni, pensa in che cazzo de paese stamo.... ma
del resto nun me stupisco piu' de niente manco che al padre de un ragazzo
assassinato je venga negata na targa, perche' “Non possiamo autorizzare
la targa perché costituirebbe un pericoloso precedente. Sulle nostre
strade ci sono troppi morti per incidenti stradali”. che
paese de merda lore'.... scusa lo sfogo solito abbraccio LUCA....
*
Da
Romanews: "CONTESTAZIONE
TRIGORIA - Un ultras di 32 anni è stato arrestato e sottoposto a
Daspo in seguito alle contestazioni di questa mattina a Trigoria da parte
di un gruppo di circa duecento tifosi giallorossi. Durante la protesta
sono stati lanciati petardi, fumogeni e sassi contro le forze di polizia
impegnate a presidiare l’entrare del Fulvio Bernardini. Secondo
quanto riferisce la Questura in una nota, per respingere i tifosi, i contingenti
della forza pubblica hanno dovuto utilizzare anche due lacrimogeni. Uno
dei petardi lanciati dai tifosi ha colpito un agente del Reparto Mobile,
ferendolo al polpaccio sinistro. L’ultras romanista, con precedenti per
reati contro il patrimonio e per stupefacenti, è stato arrestato
per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. A carico dello stesso il
Questore di Roma Francesco Tagliente ha emesso e fatto notificare un Daspo
per la durata di anni 5 con la prescrizione di presentarsi a firmare all’ufficio
di polizia nei giorni e negli orari in cui si disputano le partite della
Roma. Sono
attualmente al vaglio le posizioni di altri tre tifosi che facevano parte
del gruppo di contestatori. Per uno di questi, secondo quanto riporta l’ADNKRONOS,
è in arrivo un Daspo della durata di due anni. Proseguono gli accertamenti
da parte della Digos e di alcuni commissariati coinvolti nell’attività
di indagine. Diversi ultras sono stati accompagnati nei commissariati per
essere ascoltati sui fatti di questa mattina".
*
Da
Tifolucchese.com:
Tessera
del Tifoso, di male in peggio!
Molti
tifosi si stanno lamentando, anche con il presidente della UEFA Michel
Platini. A fine mese l’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive terrà
una riunione con le Leghe per fare il punto della situazione e studiare
nuove soluzioni e proposte per la prossima stagione. E’ indubbio che club
devono fare di più per i loro tifosi, la tessera non deve essere
uno strumento di polizia, come è diventato. Il prossimo anno ci
saranno variazioni sulle attuali norme, si cercherà in pratica di
evitare il così detto “doppio binario” delle trasferte. I tesserati
assisteranno alle gare in trasferta in tribuna, mentre i non tesserati
nella zona riservata ai tifosi ospiti. Da
tifosi, la cosa indubbiamente ci fa sorridere, visto che piano piano le
società stanno cercando di eliminare le zone calde del tifo (le
curve) che sono anche quelle con prezzi più popolari. Insomma, secondo
il nostro modesto parere, le nuove proposte per la prossima stagioni ci
sembrano destinate ulteriormente a far scomparire il tifo organizzato,
perché facendo scomparire le curve in trasferta andranno solo quelli
che hanno sottoscritto la tessera del tifoso. Questo vi pare un progetto
realizzabile? Secondo noi sarà l’ennesima mazzata per il tifo organizzato,
vista soprattutto la volontà delle società di far sparire
i settori popolari negli stadi.
*
Ma
perché non giochiamo con questa maglietta?
19
febbraio 2011 (pomeriggio): aggiunte altre
foto da dentro la Sud di Roma/Shakhtar.
*
Contestazione
a Trigoria, derby Primavera a porte chiuse:
Roma
contestata, bombe carta a Trigoria Fermati
quattro ultrà, un agente ferito A rischio
il derby primavera, poi giocato: 7-1 per i giallorossi. Ranieri: non lascio
la nave. Pizarro convocato per Genova
ROMA
- Contestazione a Trigoria da parte dei tifosi della Roma, alla vigilia
della trasferta della squadra di Ranieri in casa del Genoa: alcuni fumogeni
e bombe carta sono state lanciate fuori dal centro tecnico, e la polizia
- presente in forze - è intervenuta per riportare l'ordine. Ad
accendere la contestazione, intorno a mezzogiorno, sono stati circa duecento
tifosi della Curva Sud. Numerosi petardi e fumogeni sono stati lanciati
mentre partivano cori contro la squadra che era all'interno del centro
Bernardini. A quel punto gli agenti dei tre blindati sono intervenuti e
gli ultras si sono dispersi, rimanendo però nel piazzale antistante
Trigoria. Fermati
quattro ultrà, un agente ferito. Al termine degli scontri sono stati
fermati quattro ultrà, uno di quali arrestato perché con
precedenti. Uno di essi sarebbe stato identificato per il lancio delle
bombe carta, una delle quali ha colpito al polpaccio un poliziotto ferendolo,
mentre un tifoso fra i fermati sarebbe stato ferito durante le cariche.
Il bilancio finale parla di otto agenti con referto medico. Una delegazione
di sette tifosi giallorossi ha incontrato nel primo pomeriggio Riise e
Borriello in rappresentanza dei giocatori, presenti anche i dirigenti Pradè,
Montali, Conti e Tempestilli. Le forze dell'ordine hanno continuano a presidiare
il centro sportivo in attesa che la squadra lasciasse l'impianto per Fiumicino
per imbarcarsi in direzione Genova, dove domani a Marassi affronterà
il Genoa. Gli
incidenti hanno messo a rischio lo svolgimento del derby primavera tra
Roma e Lazio, in programma nel pomeriggio a Trigoria. Inizialmente sembrava
che la partita dovesse tenersi a porte chiuse, poi la questura ne ha garantito
lo svolgimento in sicurezza. La partita è stata vinta dai giallorossi
di De Rossi per 7-1. Roma
scortata fin sotto l'aereo. Il pullman della Roma ha lasciato il centro
sportivo di Trigoria scortato dalla polizia, diretto a Fiumicino. Il pullman
si è servito di un varco secondario per raggiungere l'aereo dell'Alitalia
in partenza alle 17.45. Scortato dall'alto da un elicottero della polizia
e a terra da camionette e auto della polizia e dei carabinieri, il pullman
poco dopo le 17 ha fatto il suo ingresso nello scalo, transitando in un'area
decentrata. Una volta arrivato nei pressi della piazzola di parcheggio
riservata all'aeromobile i giocatori, incoraggiati da una ventina di lavoratori
di fede giallorossa addetti alle operazioni sotto bordo, sono scesi dal
mezzo per poi imbarcarsi. Ranieri:
non me ne vado. «Mi auguro che la squadra reagisca, così come
fu l'anno scorso dopo le bombe carta - commenta Claudio Ranieri - I tifosi
vogliono capire cosa stia succedendo. Quanto a me, io non mollo: state
tranquilli, non me ne vado. Non abbandono la nave. Non me ne vado fino
a fine stagione. E anche in prospettiva. È una situazione difficile,
da romano sto male il doppio. Ma non mi piace mollare, ho sempre affrontato
le sfide e continuerò a sfidare me stesso». «La
famiglia Sensi sta vendendo. C'è un compratore che deve ancora insediarsi
- continua Ranieri - Ho ricevuto messaggi più che positivi, mi vogliono
rinnovare il contratto. Ma non si può fare tutto in fretta e furia.
Diamo tempo al tempo. Io sono aziendalista perchè firmo un contratto
e rispetto i programmi. Bisogna valutare quali sono i programmi: quando
sono arrivato qui, sapevo che c'era una situazione difficilissima, non
c'erano soldi. Potevo andarmene tranquillamente lo scorso anno, sapendo
che la stagione successiva sarebbe stata molto difficile. Andare via, però,
sarebbe stato come tradire me stesso. Ai tifosi interessa vedere una squadra
che dà tutto sul campo. I tifosi pensano alla gara in programma
domani a Genova, vogliono i risultati. Dei programmi, a loro, non importa
niente». «In
cosa ho mancato? Già mi state facendo nero, devo anche dirvi in
cosa ho mancato? Forse troppe punte... In Europa corrono tutti e rientrano,
noi non sempre ce la facciamo - conclude Ranieri - La visita di Paolo Fiorentino,
giovedì, era una visita programmata da tanto tempo, è solo
coincisa con la sconfitta subita contro lo Shakhtar. Quindici giorni fa
avremmo vinto tutto, ora invece non siamo più capaci a far nulla...
Io devo mantenere l'equilibrio, non possiamo perdere la bussola per due
settimane. Abbiamo fatto un bel casino, ma non è finito tutto». La
Roma rinuncia a Mirko Vucinic ma torna Pizarro. Assente da novembre, torna
a disposizione David Pizarro, nell'ultimo periodo protagonista di un balletto
con l'allenatore sul tema “è pronto-non è pronto”. «Cosa
è cambiato? Nulla ho deciso di convocarlo. È pronto per venire
con noi. Io avevo detto tra 10 giorni. Non è cambiato nulla. Il
ragazzo sta recuperando, si sta allenando bene. Sono 50 giorni che è
fermo ed ha dei dubbi. Visto che manca anche De Rossi, squalificato, ho
deciso di portarlo, poi valuterò. Ho fatto prova di forza. In casi
estremi c'è bisogno di tutti». A
Marassi sarà una partita dura, assente Vucinic l'ipotesi è
partire con Totti e Borriello. «Sto valutando tutto. Borriello? Ha
problemi alla schiena. Avete visto anche a Bologna. Oggi si è allenato,
parlerò con lui. Vucinic? Aveva già preso una botta»,
continua l'allenatore capitolino che attende domani anche il ritorno di
Adriano. «È un ragazzo talmente splendido che sono convinto
che i ragazzi lo abbracceranno. Anche perchè non è successo
niente di quello che abbiamo letto». Ranieri non può contare
nemmeno su altri due squalificati, Marco Cassetti e Aleandro Rosi. I convocati:
Lobont, Castellini, Juan, Mexes, Pizarro, Totti, Taddei, Loria, Riise,
Perrotta, Borriello, Greco, G. Burdisso, Julio Sergio, N. Burdisso, Fabio
Simplicio, Doni, Brighi, Pettinari e Menez.
*
Ah
ah ah! Tra poco non ci sarà più nessuno che venderà
i biglietti... Per vendere un biglietto ci vuole un corso di laurea!!! Inganna
il ricevitore, fatti vendere un biglietto farlocco! Tu non rischi niente,
lui chiude e all'Olimpico non ci andrà più nessuno!
Tessera
tifoso: controlli su ricevitorie Denunciate
13 persone, revocate 11 autorizzazioni alla vendita
Tredici
titolari di rivendite denunciati e 11 autorizzazioni alla vendita revocate:
questo il bilancio di una serie di accertamenti compiuti dalla polizia
nell'ambito dei controlli sul progetto tessera del tifoso. La polizia ha
infatti individuato ricevitorie che non hanno rispettato le regole imposte
dalle autorita' provinciali. In particolare alcune ricevitorie hanno venduto
biglietti per partite con limitazioni al pubblico anche a chi non era in
possesso della tessera del tifoso.
*
*
Da
Il Romanista on line:
Primavera
show, 7-1 nel derby La Roma Primavera
ha stravinto il derby contro la Lazio per 7-1. Una grandissima prova per
i ragazzi di Alberto De Rossi, che si confermano in testa al girone C del
campionato Primavera. E'
Caprari, al 13', ad aprire le danze. Al 22' Antei raddoppia, poi Ciciaretti,
al 36', cala il tris. Nel secondo tempo, la Lazio accorcia le distanze
al 56' con Ceccarelli, ma dopo tre minuti Caprari ristabilisce le distanze.
Al 62' arriva il quinto gol dei giallorossi con Politano. Dopo due minuti,
rigore per la Lazio, ma il tiro di Ceccarelli è respinto da Pigliacelli,
al secondo rigore parato consecutivo, dopo quello con la Reggina. Al 68'
è invece la Roma a usufruire della massima punizione, trasformata
da Florenzi. Al 74' è Dieme a fissare il risultato sul definitivo
7-1. La partita si è disputata a porte chiuse per i disordini avvenuti
questa mattina al centro sportivo di Trigoria. *
In
questa partita le tifoserie avevano la tessera del tifoso: http://tv.repubblica.it/edizione/torino/scontri-juve-inter-tre-tifosi-in-cella/62116?video&pagefrom=1 19
febbraio 2011 (mattina): giusto per iniziare
la giornata: "in
rif alla mail di francesco...aggiungerei nei miei personali ricordi "Nefasti"
un certo Roma Liverpool...giocata in casa...ripeto giocata in casa
e gia'
che ci siamo anche Roma Lecce...E' senza dubbio giunto il momento di cambiar
pelle e saper guardare oltre...via de rossi(monetizziamo) e tanti altri che
tra l'altro sono pure molto scarsi tecnicamente....mi chiedevo tempo fa'
ma perche' nelle mani di Zamparini, o dell'Udinese passano fior di giocatori prendendoli
a due soldi mentre noi solo barattoli a parametro zero?non so'::: cmq
basta,basta davvero e forse questa nuova Proprieta' sapra' farci cambiare
la Mentalita' Buonista tipica Romana...la storia,mi pare,dica che quel
poco vinto
la Roma l'ha vinta quando in panca non c'erano Romani...basta coi dirigenti
Anima e Core come Brunetto nostro ( a proposito ma perche' il figlio non
gioca con noi?le cose si dicano...) ..servono veri professionisti... puntiamo
sui Giovani( non mi riferisco certo a Rosi che a 20 anni gia' sputa all'avversario.....sei
un fenomeno...) in campo ed in Panchina,Le vittorie arriveranno
ma la Societa' va' assolutamente Bonificata sin alle Radici.e' giunta l'ora.
Fossa dei Lupi anni 70 ennio. Ognuno
dica la sua a questo punto... per me la colpa non è dei romani (una
squadra tipo l'Inter - sarò provinciale - mi fa schifo) ma di una
proprietà che ha gestito la Roma come un ristorante a conduzione
familiare, permettendo troppo a determinate persone e con una indubbia
scarsezza nel "fiutare" i campioni. Il cambio di mentalità lo devono
fare anche i tifosi, perché fino a che ci sarà gente che
va allo Stadio Flaminio ad accogliere "l'Imperatore" e fino a che ci saranno
giornali che - non per convinzione ma per ovvie ragioni di vendita - pomperanno
questi acquisti fallimentari sin dall'inizio, le cose non cambieranno.
In più, mi sembra acclarato, non abbiamo una persona che sia in
grado di individuare buoni giocatori. E' ovvio che se acquisto 100 giocatori,
per forza di cose, qualche buon giocatore lo trovo, ma alla fin fine a
che prezzo? Ci sono società che hanno buoni osservatori, come dice
Ennio, noi no. Se poi aggiungiamo che sorgono molti dubbi su alcuni acquisti,
sui relativi ingaggi e su chi ci guadagna dietro, il gioco è fatto.
Spero che la nuova proprietà faccia piazza pulita di tutti costoro
e sappia mettere a regime gli stipendiati della società, siano essi
giocatori o dirigenti. Però
concordo con Francesco, quando chiude ricordando l'attenzione che dobbiamo
riservare nei confronti di chi verrà. Se è vero - come ricordava
forse Ennio stesso qualche tempo fa - che negli anni '70-'80 c'era un bandierone
della Roma sul modello della bandiera statunitense, è pur vero che
ciò venne fatto per ragioni puramente grafiche ed estetiche, visto
che la Roma era formata solo da giocatori italiani e aveva Anzalone quale
presidente. Lo
sventolìo di bandiere americane (prima ancora che si sappia con
chi abbiamo a che fare), oggi, è del tutto equivalente al comportamento
di coloro che sguaiatamente andarono al Flaminio, non per ritrovarsi insieme,
ma proprio per gridare con convinzione "Co l'Imperatore vincemo
lo scudetto" avendo persino il buon gusto di regalargli, per
la prima foto ufficiale, quella elegante sciarpa con su scritto "Mo' te
gonfio". Anche
di loro ci dobbiamo liberare. 19
febbraio 2011: una mail lunga che fa il punto: "Ciao
Lorenzo, ti
scrivo per fare un' analisi sulla situazione della nostra amata squadra.
Premesso che questo è solamente il mio punto di vista e non pretendo
(ovviamente) di essere il portatore della verità sceso in terra.
Da
quando seguo la Roma in maniera cosciente (stagione 1992-1993) penso che
questa sia la peggiore annata di sempre.. E ti dico anche perchè.
Negli anni '90 abbiamo (giustamente) aspramente contestato gente come Ottavio
e Carlos Bianchi che se è vero fossero persone ed allenatori assai
scarsi e quanto poco simpatici e rispettosi della nostra storia, avevano
comunque un parco giocatori al limite del presentabile e con il quale onestamente
penso potessero fare ben poco di più rispetto a quanto ottenuto
(in particolar modo l'argentino). Eppure, rispetto a questa stagione, quelle
squadre avevano un loro modo di giocare e disporsi in campo. Ricordo
che il signor Zdenek Zeman con delle rose certamente inferiori alle attuali
e con l'intero sistema calcio contro è riuscito ad ottenere un quarto
ed un quinto posto facendoci riconquistare un posto in Europa e riuscendo
dopo anni ad arrivare davanti alla lazie in classifica.
Faccio
l'esempio degli anni '90 perchè secondo me rappresentano veramente
il peggior decennio della Roma negli ultimi 30 anni. Eppure NESSUNA di
quelle squadre giocava con l'indolenza e la spocchia con la quale scende
in campo ogni sacrosanta volta questa, allenata dal testaccino-romano-romanista-amatriciocarbonaro
Claudio Ranieri. Io sono uno di quelli che non ha mai esaltato le doti
di questo allenatore ed anche lo scorso anno ho sempre ritenuto la maggior
parte dei risultati ottenuti frutto di una fortuna non certamente comune
alla Roma (ragà...siamo bravi...ricordiamoci partite come Fiorentina-Roma,
Catania-Roma. il derby di ritorno etc etc). Oltretutto c'è da aggiungere
che quella squadra, a mio parere, si reggeva sulle gambe per una sola motivazione:
la preparazione era quella fatta da Spalletti. E penso che la situazione
attuale mi dia più che ragione: questi entrano in campo e se gli
dice bene tengono testa all'avversario per massimo 30 minuti. Dopodichè
stop, la Roma scompare impietosamente dal terreno di gioco. Io vedo gente
che lo scorso anno correva a mille (Riise ad esempio) camminare in campo
e compiere errori madornali che forse neanche io riuscirei a fare. Abbiamo
un allenatore che è l'anti-calcio, perchè Lorè parliamoci
chiaro io se mi devo tenere Ranieri allora preferisco Mazzone. Catenaccio
per Catenaccio almeno mi prendo quello che sa dare un minimo di organizzazione
tattica alla squadra e sicuramente ha più polso nel tenere lo spogliatoio.
Fattostà
che con una squadra del genere (la più forte secondo me della gestione
Rosella Sensi) dovremmo essere al massimo terzi, invece prendiamo schiaffi
da tutti (i derby vinti me li sbatto, era meglio perderne uno, magari anche
quello di Coppa, ma vincere le partite con le piccole) e siamo distaccati
da squadre inferiori come Napoli e lanzie, ed anche sotto alla peggiore
Juventus della sua storia. Ma il nostro allenatore continua a dire che
va tutto bene, e dopo l'indecorosa sconfitta di mercoledì ha anche
avuto la faccia come il culo di andare davanti alle telecamere ed asserire
che il secondo tempo della Roma era stato Magnifico...MADDECHE??? Ma che
ce prendi per il culo? Ci hai fatto (te, i giocatori e questa società
assente) tornare una squadretta, in campionato e soprattutto in Europa.
Lo scorso anno siamo riusciti a prendere 6 sberle (tra andata e ritorno)
dal Panathinaikos (eliminato il turno successivo dallo Standard Liegi,
non dal Real Madrid) e ciò fu giustificato con l'incidenza che l'Europa
League avrebbe avuto in campionato (eh già...del resto noi abbiamo
così tanti trofei europei in bacheca che possiamo permetterci di
snobbarli...MENTALITA' DA PROVINCIALI DEL CAZZO!). Quest'anno altri 3 in
caso con lo Shakhtar, fatto passare da Ranieri come il nuovo Barcelona.
Di cosa vogliamo parlare? Quante altre partite dobbiamo perdere e quante
altre figure di merda dobbiamo fare per vedere questo signore cacciato
a calci nel culo da Trigoria? E' romano, romanista, testaccino??? E sti
gran cazzi! Apparte che sul suo Romanismo ci sarebbe molto da dire, nessuno
si scordi le sue risposte quando arrivò a Torino e gli venne chiesto
un parere sulla sua fede romanista, lui rispose che "Quella è la
preistoria". Qui di preistorico ci sei solo te ed il tuo calcio desueto
che neanche Nereo Rocco farebbe più! Basta con queste lobby mafiose
che proteggono 'sti personaggi, basta con questa società assente
che ha reso la Roma un puttanaio in mano a banchieri del Settentrione!
Sono
10 anni che perdiamo scudetti e falliamo gli appuntamenti cruciali contro
squadre ridicole (Venezia, Fiorentina, Livorno, Empoli, etc etc etc). Qui
serve qualcuno che arriva e riesce a cambiare la mentalità. Ci sta
poco fare, questo altrimenti sarà sempre il più grande limite
della Roma. Io mi sono rotto il cazzo dei ringraziamenti al termine delle
rimonte riuscite a metà, dei Che sarà sarà, si chiede
sempre a noi tifosi di essere all'altezza della situazione, del nome della
nostra città, della nostra storia ma qui gli unici che devono essere
all'altezza della situazione sono gli attori che scendono in campo ogni
domenica e lavorano nella società tutti i giorni. Noi siamo gli
unici che diamo sempre tutto e questa, per quanto demagogica sia, è
l'unica verità inconfutabile.Mercoledì sera è stato
giusto ricoprire di fischi ed insulti quegli indegni, quelle femminucce
che non sono degne di indossare la NOSTRA maglia neanche per 5'. Basta
con i vostri isterismi, ci avete rotto il cazzo! Ci sta gente che fa i
salti mortali per seguire un ideale, per sostenere la Roma e per creare
quell'ambiente che a voi tanto piace. E non escludo nessuno da questo discorso,
perchè qui è ora di finirla di far passare come eroi o fenomeni
gente che di eroico e fenomenale, apparte gli stipendi, ha ben poco! Non
li facciamo più vivere di rendita! I giocatori e le società
passano, chi resta siamo solo noi e la Roma!
Qualche
parola la vorrei spendere anche su chi dice che Totti è il male
assoluto e la causa dei problemi della Roma. Faccio una premessa: non sono
mai stato il primo estimatore dell'uomo Totti e sono il primo a dire che
a questo punto della sua carriera dovrebbe essere impiegato l'ultima mezz'ora
del secondo tempo. Detto ciò però io non capisco come si
fa a dire che "ruba" 5 milioni alla Roma. Innanzi tutto ricordiamoci sempre
che è il terzo azionista della società e quindi più
volte ci ha rimesso di tasca sua. Poi mi sembra che quando si caricava
la squadra sulle spalle e anche con 400 infiltrazioni giocava e segnava
eravate tutti grandi "Tottiani" no? Ora però ruba i soldi? Eh no...così
non va. Per me i soldi li ruba gente come Adriano (anzi è la società
che glieli regala volontariamente visto che a dicembre poteva mandarlo
via ma ha spinto per farlo rimanere rinunciando anche ad un ottimo rincalzo
come Floro Flores) che si sta facendo le vacanze in Brasile a base di alcol
e zoccole a spese della Roma. Perchè questi fenomeni glielo consentono.
Perchè non diciamo anche che De Rossi (lo stimo, per me è
lui il vero Capitano ma bisogna anche dire le cose come stanno) ormai non
gioca da oltre due anni? Possibile che in questa città bisogna per
forza avere i paraocchi?
Infine
vorrei ricordare a tutti che noi siamo l'AS Roma. E non l'AS Stati Uniti.
Fatela finita con quelle bandiere a stelle e strisce e magari pensate a
portare quelle della vostra squadra. Siamo proprio cambiati comunque...una
volta altro che bandiere americane, il giorno successivo alla sconfitta
col Napoli saremmo andati a Trigoria a fargli vedere i sorci verdi. E'
ora che ste femminucce la smettono di giocare con i nostri sentimenti!
Mi
scuso per la lunghezza... NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!
*Francesco
*
Continua
l'iniziativa di informare la UEFA: "Tanto
per cominciare la consueta iniziativa settimanale, diamo una buona notizia:
la famiglia si è allargata! La nostra iniziativa infatti è
stata raccolta anche dai ragazzi del MAI di Piacenza, sul cui blog potete
accedere CLICCANDO su http://maipiacenza.blogspot.com/,
e che presto provvederò a inserire fra i links dei siti partner
(Nel frattempo, se mi leggono, li invito ad inviarmi un loro banner via
mail…). Detto questo, riprendiamo il nostro discorso da dove l’avevamo
interrotto… Ora il testo è cambiato, e qui ne pubblico il testo
in italiano, da inviare agli indirizzi della Mailing List ed ai numeri
della Fax list:
Come
potete ben vedere, la situazione in Italia non cambia. Nonostante col passare
dei mesi gli stadi siano sempre più vuoti, il Governo Italiano continua
a negare le trasferte a quelle tifoserie che non hanno accettato il ricatto
della Tessera del Tifoso. Sono state vietate trasferte non solo fra tifoserie
gemellate da vent’anni, ma anche a tifoserie che avevano semplicemente
espresso un civile dissenso per le decisioni del governo. Il
fallimento è sotto gli occhi di tutti: gli italiani non vanno più
allo stadio, per via delle difficoltà frapposte all’acquisto dei
biglietti e per la perdita di atmosfera. Chiediamo
aiuto per non dover parlare, un giorno, di calcio perduto. Eccovi
in allegato le partite vietate di questa settimana… Allegato:
disposizioni ONMS del 17/02/2010: “Triestina
– Modena” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Emilia Romagna; “Livorno
– Ascoli” (Serie B) del 25/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Marche; “Portogruaro
– Torino” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Piemonte; “Modena
– Siena” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Toscana; “Sampdoria
– Inter” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Brescia
– Lecce” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Puglia; “Catania
– Genoa” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Liguria; “Cagliari
– Lazio” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lazio; “Esperia
Viareggio – Juve Stabia” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella regione Campania; “Nocerina
– Atletico Roma” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lazio; “Lucchese
– Taranto” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Puglia; “Paganese
– Reggiana” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Emilia Romagna; “Sacilese
– Pro Patria” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lombardia; “Cavese
– Pisa” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Toscana; “Gavorrano
– Carrarese” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella provincia di Massa Carrara; “Milan
– Napoli” (Serie A) del 28/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Campania; “Piacenza
– Empoli” (Serie B) 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Toscana; “Ascoli
– Vicenza” (Serie B), del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Veneto; “Sassuolo
– Pescara” (Serie B) del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Abruzzo; “Torino
– Atalanta” (Serie B) del 02/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lombardia. “Sandonà
– Treviso” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella provincia di Treviso; “Elpidiense
– Ancona” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella provincia di Ancona; “Nissa
– Ebolitana” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella regione Campania; “Recanatese
– Teramo” del 27/02/2011, vendita dei tagliandi per il settore ospiti nel
numero massimo stabilito dalle autorità; “Ischia
– Trani” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
ai residenti nella regione Puglia; “Manfredonia
– Cerignola” del 28/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nel comune di Cerignola. Naturalmente
poi c’è il testo in inglese da inviare a info@uefa.com:
As
you can see, the situation in Italy does not change. In spite months go
by more and more stadiums are empty, the Italian government continues to
deny the away matches to those fans who did not accept the blackmail of
“Tessera del Tifoso”. Away matches has been banned not only between twin
fans for twenty years, but also to fans who had just delivered a civil
disagreement with government decisions. Failure
is under the eyes of all: Italians no longer go to the stadium, because
of the difficulty that comes in to buy tickets and the loss of atmosphere
of the stadiums. We
ask for help for not have to talk of a lost football, one day. Here
the attachment of the matches prohibited this week … Allegato:
disposizioni ONMS del 17/02/2010: “Triestina
– Modena” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Emilia Romagna; “Livorno
– Ascoli” (Serie B) del 25/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Marche; “Portogruaro
– Torino” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Piemonte; “Modena
– Siena” (Serie B) del 26/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Toscana; “Sampdoria
– Inter” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lombardia; “Brescia
– Lecce” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Puglia; “Catania
– Genoa” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Liguria; “Cagliari
– Lazio” (Serie A) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lazio; “Esperia
Viareggio – Juve Stabia” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella regione Campania; “Nocerina
– Atletico Roma” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lazio; “Lucchese
– Taranto” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Puglia; “Paganese
– Reggiana” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Emilia Romagna; “Sacilese
– Pro Patria” (Lega Pro) del 27/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lombardia; “Cavese
– Pisa” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Toscana; “Gavorrano
– Carrarese” (Lega Pro) del 27/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella provincia di Massa Carrara; “Milan
– Napoli” (Serie A) del 28/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Campania; “Piacenza
– Empoli” (Serie B) 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Toscana; “Ascoli
– Vicenza” (Serie B), del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Veneto; “Sassuolo
– Pescara” (Serie B) del 01/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Abruzzo; “Torino
– Atalanta” (Serie B) del 02/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lombardia. “Sandonà
– Treviso” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella provincia di Treviso; “Elpidiense
– Ancona” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella provincia di Ancona; “Nissa
– Ebolitana” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nella regione Campania; “Recanatese
– Teramo” del 27/02/2011, vendita dei tagliandi per il settore ospiti nel
numero massimo stabilito dalle autorità; “Ischia
– Trani” del 27/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
ai residenti nella regione Puglia; “Manfredonia
– Cerignola” del 28/02/2011, chiusura del settore ospiti e divieto di vendita
dei tagliandi ai residenti nel comune di Cerignola. Adesso
è importante insistere e rompere i coglioni. Un giorno tutto questo
finirà perchè la storia è fatta di cicli e ricicli
e come adesso c’è un ritorno all’hooliganismo oltremanica, ci sarà
un ritorno del mondo ultras in Italia (se non altro dal punto di vista
aggregazione/tifo, quello che oggi manca). Del resto, non possono andare
avanti così a lungo… Quando si ricomincerà il merito sarà
di chi non ha mai mollato, quindi tanto vale non mollare su nulla adesso…
INVADIAMOGLI
LE CASELLE MAIL ED I FAX!
18
febbraio 2011 (pomeriggio): iniziamo con una
partita di beneficienza: COMUNICATO
STAMPA N. 16/2011 UFF.
COMUNICAZIONE FINPLANET A 5 - INFO E CONTATTI: DANIELE
OREFICE – ( cel 3476630887 ) La
Società Finplanet Fiumicino Calcio a 5 rinnova il suo appuntamento
con la beneficenza e nella gara casalinga che disputerà sabato 19
Febbraio presso il Pala di Fiore di Ostia contro l’Acireale, farà
pagare simbolicamente il biglietto di ingresso per assistere all’evento.
I biglietti, venduti al costo di 5 Euro e tutto l’incasso ricavato, saranno
devoluti in beneficenza in aiuto della piccola Maria Noemi e della famiglia
Mariani. Una storia tristemente nota quella di Maria Noemi, nipotina di
Roma, sofferente a causa di un emorragia cerebrale conseguente ad un asfissia
avuta alla nascita, per cui necessita di continue cure da parte dei propri
genitori sempre meno sostenibili. I costi per la famiglia di Emmanuel e
Giovanna Mariani sono ingenti e le istituzioni non possono mantenere fino
in fondo le promesse fatte per un’adeguata assistenza. La Finplanet Fiumicino
scende in campo, come già accaduto lo scorso anno, per dare il suo
contributo ed insieme alle associazioni "Life", e "Comitato Cittadino Libero
Fiumicino" giocheranno un'importante partita per Maria Noemi. Un progetto
che mostra la sua profondità e che va al di là del calcio
a 5 giocato. La
Società rossoblu si è sempre distinta specialmente nel territorio
del litorale, nell’offrire a tanti giovani ragazzi una possibilità
di crescita anche a livello sportivo. Per chi volesse partecipare acquistando
il prezioso tagliando al costo di 5 euro, potrà farlo recandosi
direttamente sabato al botteghino di Via dei Pescatori ad Ostia, sede del
pala di Fiore, avendo anche la possibilità di assistere all’importante
incontro di calcio a 5 in programma alle ore 17.30 e valido per il campionato
di serie A2, tra la Finplanet Fiumicino e l’Acireale. Per chi volesse maggiori
informazioni e dettagli su altri punti di raccolta potrà contattare
Gianni Feola, uno dei promotori dell’iniziativa, al numero 347/8023582.
Non ci sono colori o bandiere, sabato 19 Febbraio aiutiamo concretamente
la piccola Maria Noemi, nipotina di tutti noi. Ufficio
Stampa Finplanet Fiumicino Poi
Osvaldo mi ha fatto ripiombare negli anni '90! Me ne ero dimenticato de
sto coro....: "Ciao Lorenzo, sono Osvaldo,
ti scrivo anzitutto per farti i più sinceri complimenti di come
tieni aggiornato e curato in maniera certosina il tuo splendido sito. Mi
è venuto in mente per caso un coro che si cantò in sporadiche
occasioni nella stagione 91'92. Te lo scrivo, se vuoi poi mettilo nella
sezione "cori Curva Sud". Era cantato sulle note di "28 ottobre giornata
storta..." e faceva così: COS'E' SERVITO IL CORSO A COVERCIANO FORI
PERDEMO IN CASA PAREGGIAMO OTTAVIO BIANCHI LA ZONA MISTA HAI ROTTO ER CAZZO
ALLA CURVA ROMANISTA E BIANCHI MERDA BIANCHI BIANCHI MERDA. Un saluto e
sempre forza Roma".
* Tessera
del Tifoso per i minori di 14 anni: MyROMA
scrive all’Uefa e all’Osservatorio CASMS
Non
si ferma la battaglia relativa alle disposizioni sulla Tessera del Tifoso
per i ragazzi al di sotto dei 14 anni promossa dall’associazione dei tifosi
romanisti MyROMA. L’associazione, a seguito di diverse lamentele pervenute
da tifosi esercenti la potestà genitoriale su minori di anni 14,
ha informato il massimo organismo di calcio del vecchio continente, e l’Osservatorio
Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Mistero dell’Interno, in merito alle
limitazioni poste dall’As Roma rispetto alle modalità di fruizione
dei biglietti gratuiti nei settori di Tribuna Tevere concessi ai minori
di anni 14. L’AS
Roma è infatti l’unico club della Serie A che richiede la Tessera
del Tifoso per elargire i biglietti agli Under 14, nonostante ciò
non sia previsto dal D.L. 8 febbraio 2007 n° 8 Art. 11-ter che prevede
soltanto che tali biglietti per i minori di anni quattordici accompagnati
da un genitore o da un parente fino al quarto grado siano rilasciati dalle
società organizzatrici delle manifestazioni sportive per un numero
di manifestazioni non inferiore al 50 per cento di quelle organizzate nell'anno.
Il minore di 14 anni, infatti, non può per legge rientrare in alcuna
delle categorie ritenute ostative dalla circolare n. 555 del 14 agosto
2009 del Ministero dell’Interno, non potendo essere sottoposto a provvedimento
“d.a.spo.” né essere condannato penalmente. È per questo
che il Ministero dell’Interno deve esprimersi in merito e chiarire se un
minore di 14 anni è obbligato ad avere la Tessera del Tifoso. E
soprattutto dovrebbe spiegare le motivazioni per cui un minore di anni
14 dovrebbe averla. L’AS
Roma ha imposto che, sia il minore di 14 anni, sia l’adulto accompagnatore,
debbano essere titolari di AS Roma Club Privilege (Tessera del Tifoso),
applicando una Direttiva Ministeriale, ma al contempo rendendo non
applicabile una legge dello Stato. MyROMA si chiede quindi perché
il Ministero non provveda a far cessare tali limitazioni imposte da AS
Roma, che oggi sembrerebbero provocare solo una disparità di trattamento
e discriminazioni superflue fra i giovani tifosi romanisti e tutti gli
altri giovani tifosi italiani. (myroma.it) 18
febbraio 2011: post Shakhtar: "ps
qualcuno può dire a totti quando ci son i sorteggi ch enon deve
fare commenti tipo "questi li volevamo"? grazie.Le
parole di Ranieri sono di un irritante clamoroso ... buon primo tempo,
secondo tempo magnifico ... la faccia come il culo ... Ieri
per una volta nella vita ero d’accordo con caressa All’olimpico orrori
del calcio e uno stadio semi vuoto A londra stadio stracolmo e una gran
partita tra due grandi squadre tristezza".
*
Leggi
(anzi, disposizioni) idiote, partorite da un organismo inutile e creato
per uccidere il calcio... da
Frosinone: "Alla
faccia delle vuvuzelas, croce e delizia del mondiale sudafricano e in effetti
un ‘pochettino’ fastidiose per le orecchie di pubblico e giocatori. Alla
faccia delle vuvuzelas perché invece, nei nostri stadi, anche le
trombette di Carnevale diventano improponibili. E allora succede che una
trombettina da tre euro possa pure costarti cara. Anche 166,66 euro. Giusto
per amore di precisione. Succede
al ‘Matusa’, durante l’incontro di calcio Frosinone-Novara del 10 dicembre
scorso. Un tifoso canarino, intercettato dalle riprese video della Questura,
viene beccato in Curva Nord e punito in maniera piuttosto severa. Quasi
duecento euro non sono mica uno scherzo. Non oggi. Il
fatto è che il ragazzo non era con una spranga in mano. Non era
intento a lanciare qualche sasso entrato clandestinamente sulle gradinate.
Non è stato ripreso ad accoltellare il vicino di seggiolino. Meno
che mai a strangolarlo… Il
tifoso canarino è stato beccato, e multato di 166,66 euro, mentre
suonava «una tromba alimentata da una pompa ad aria manuale»,
come da verbale della Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali. Una
trombetta, ci ha raccontato il tifoso (piuttosto sorpreso e alquanto irritato),
presa in prestito da un bimbetto seduto accanto a lui durante la partita. La
legge c’è, per carità, ricordata nello stesso verbale. Si
tratta della determinazione numero 14 del 2007 dell’Osservatorio nazionale
delle manifestazioni sportive del Ministero dell’Interno, che vieta l’introduzione
di tamburi ed altri mezzi di diffusione sonora all’interno degli impianti
sportivi. Ma
una trombetta da bambino… Benissimo
abituarsi all’idea di non poter più portare allo stadio bottigliette
d’acqua chiuse (che se lanciate piene potrebbero rappresentare un’arma)
e benissimo il documento da esibire al momento dell’acquisto del biglietto.
Benissimo i controlli e tutte le “disposizioni urgenti per contrastare
i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive”, come si
legge nel verbale di accertamento consegnato nelle mani del tifoso canarino
che, al momento di leggere il motivo della contestazione, sarà stato
preso da una terribile ansia prima di capire cosa avesse combinato di tanto
grave. Benissimo
tutto insomma, ma che uno vada allo stadio e sia poi multato di quasi duecento
euro perché suona una trombetta! Beh… difficile da digerire, soprattutto
se ci si alza tutte le mattine presto per fare un lavoro che non offre
certo stipendi da re. Non
solo. Nello stesso verbale non si esclude l’applicazione del Daspo, acronimo
che sta per Divieto di accedere alle manifestazioni sportive. Tradotto
vuol dire che lo stesso tifoso, esultante nel suonare la trombetta magari
per spronare i suoi beniamini, forse per un periodo di tempo non potrà
più recarsi allo stadio! Non più solo difficile da digerire,
ma inaccettabile! A
questo punto si potrebbe scrivere un romanzo infarcito di dichiarazioni
retoriche… L’assist, del resto, è di quelli da regista da Pallone
d’oro, giusto per rimanere sul rettangolo verde. Rimaniamo
invece sulla vicenda e con una considerazione in cui il tifoso ha voluto
coinvolgere direttamente il presidente del Frosinone Calcio, Maurizio Stirpe.
«Il presidente abbassa i prezzi dei biglietti per poter consentire
ad un pubblico sempre più numeroso di assistere agli incontri di
calcio. Ma se poi veniamo puniti così duramente per delle sciocchezze,
il rischio è che le gradinate si svuotino per davvero». Popopopopopopo…
solo cantato, mi raccomando! Le trombette lasciatele a casa".
*
Domande
legittime: "CIAO
LORENZO SONO VINCENZO UNO DEI TANTI TIFOSI ROMANISTI SPARSI PER L'ITALIA.
TI SCRIVO DA MARTINA FRANCA (TA), SEGUO LA ROMA DA BAMBINO AFFASCINATO
DA TUTTO CIO' CHE E' ROMA E QUANDO POSSO RAGGIUNGO L'OLIMPICO X VIVERE
QUELLE EMOZIONI CHE SOLO NOI ROMANISTI SAPPIAMO VIVERE. LA
LONTANANZA DA ROMA VIENE IN QUALCHE MODO COLMATA DALLA LETTURA DEGLI AGGIORNAMENTI
CHE TROVO SUL TUO SITO, DAVVERO COMPLETO ED INTERESSANTE X TI RINGRAZIO
X IL LAVORO CHE FAI SOPRATTUTTO, RIPETO, X NOI TIFOSI LONTANI. HO
DECISO DI SCRIVERTI X LA PRIMA VOLTA X AVERE DA TE UNA SPIEGAZIONE AD UN
FENOMENO CHE HO NOTATO ORMAI DA DIVERSO TEMPO: PRENDO COME SPUNTO LA PARTITA
DI CHAMPIONS DI IERI SERA X DIRTI CHE HO VISTO IN TV UN OLIMPICO CON TROPPI
SPAZI VUOTI X L'IMPORTANZA DELLA PARTITA(QUESTO SI EVIDENZIA ANCHE IN CAMPIONATO)
ED UNA PARTECIPAZIONE DEL TIFO AL DI SOTTO DELLE MIE ASPETTATIVE
( CREDO CHE SE AL MOMENTO DEL 2 -3 CI FOSSE STATA LA BOLGIA DI TANTI ANNI
FA AVREMMO VINTO NOI 4 - 3 SAREBBE STATO IL PUBBLICO A SPINGERE LA PALLA
IN PORTA!!). NEGLI
ULTIMI ANNI VENENDO ALL'OLIMPICO NON HO MAI PIU' RITROVATO L'ATMOSFERA
AD ES. DI ROMA - INTER FINALE UEFA, EPPURE MI E' CAPITATO DI ASSISTERE
A PARTITE IMPORTANTI. LORENZO
A COSA E' DOVUTO TUTTO QUESTO?? SICURAMENTE CREDO CHE INCIDA SULLA PRESENZA
DI PUBBLICO L'ALTO PREZZO DEI BIGLIETTI E LE TANTE GARE IN PROGRAMMA IN
UNA STAGIONE, NONCHE' LE VARIE LEGGI CHE HANNO RIGUARDATO IL TIFO NEGLI
ULTIMI ANNI. MI
PIACEREBBE CONOSCERE ILTUO PARERE IN MERITO E SE MAGARI SONO IO A SBAGLIARMI,
MA VORREI TANTO RISENTIRE ANCHE SE SOLO DALLA TV LA NOSTRA CURVA COME UNA
BOLGIA!!! PS:
MI SAI DIRE INOLTRE SE SONO IN COMMERCIO CD CON I CORI DELLA SUD? IN
ATTESA DI TUA GENTILE RISPOSTA TI RINGRAZIO X L'ATTENZIONE E TI SALUTO
CORDIALMENTE. SEMPRE
FORZA ROMA. VINCENZO".
*
Non
possono fare come gli pare: "Non
si applicano le cause di giustificazione dell’uso legittimo delle armi
e dello stato di necessità se, l’uso della forza per garantire l’ordine
pubblico, non
è giustificata una situazione di particolare tensione nell’impianto
sportivo e nei paraggi. Con la sentenza n. 3102/2011 la Corte di Cassazione, quinta
sezione penale, ha confermato la condanna ai danni di un agente di polizia
per il delitto di lesioni volontarie gravi. Secondo la ricostruzione della
vicenda, in occasione dell’affluenza allo stadio dei tifosi per la partita
Fiorentina-Pescara, un agente della polizia di Stato aveva colpito col manganello
un uomo senza che la situazione dell’ordine pubblico e il comportamento
della persona offesa lo richiedessero, causandogli la lesione dalle
quali era derivata la perdita della vista all’occhio destro. In seguito
alla condanna in primo e in secondo grado di condanna, l’imputato aveva proposto
ricorso per cassazione. La Corte, con sentenza depositata il 28 gennaio
scorso, confermando le decisioni di merito, ha spiegato che deve escludersi
che "la situazione in atto giustificasse il ricorso alle armi da contusione
da parte degli agenti sotto i profili degli artt. 53 e 54 c.p., essendo
unanimemente emerso dalle deposizioni degli altri poliziotti che, per scongiurare
eventuali violenze da parte dei tifosi confluiti allo stadio, erano state
sufficienti semplici azioni di contenimento, quali lo schieramento in formazione
d’ordine pubblico e l’uso degli scudi: né, d’altra parte, sussistevano
in quel momento fatti obiettivi dai quali fosse ragionevole trarre la –
sia pur fallace – rappresentazione di un pericolo per l’ordine pubblico,
essendo fra l’altro del tutto pacifico l’atteggiamento del (tifoso) donde
il rigetto dell’istanza subordinata volta al riconoscimento di una delle
cause di giustificazione invocate sotto il profilo della putatività”.
(Data: 09/02/2011 10.00.00 - Autore: Luisa Foti)".
*
Per
chi sta a New York: "Il Roma Club New York
sta vedendo le partite presso il Caffe Sambuca a 105 Mulberry Street (Little
Italy) angolo con Canal Street Giovanni
Peluso Il Presidente Roma Club New York www.romaclubnyc.com".
In
ordine alla domanda che si poneva ieri qualcuno sulle anomalie di Lottomatica,
mi (ci) risponde gentilmente il punto vendita che non aveva il settore
Curva Sud centrale poi trovato l'indomani al Roma Store: "Buongiorno
Lorenzo, ti scrivo perché noi gestiamo il punto vendita (Spaziozero)
che viene citato dall'ultima mail pubblicata. Premetto che noi non frequentiamo
il vostro sito, ma avvertiti da un nostro cliente affezionato ci teniamo
a rispondere anche e soprattutto per darvi modo di capire meglio. I biglietti
di curva sud per Roma-Shaktar sono stati rimessi in vendita stamattina
anche presso le ricevitorie come nei Roma store, quindi è solo un
caso che lui passando ieri non li abbia trovati. Comunque sottolineo che
la gestione dei posti è della società sportiva e non dei
punti vendita. Per la mia esperienza di vendita biglietti, generale non
solo sportiva, gli organizzatori degli eventi, che in questo caso è
l'A.S. Roma, gestiscono i posti disponibili come meglio credono in funzione
dei loro interessi. Grazie e buon proseguimento a tutti voi". Ringrazio
della risposta. Mi piacerebbe però capire tecnicamente come funziona
il rapporto AS Roma/Lottomatica/punto vendita: come fanno a fare sparire
i biglietti per poi farli riapparire? Non vengono messi subito in vendita
tutti quanti? Cercano prima di vendere i settori più costosi? Insomma,
come funziona? Qualcuna ci faccia capire, anche anonimamente, almeno il
povero tifoso sa con chi prendersela!
*
Passando
al match con gli ucraini: "ciao lorenzo,e
un po che non scrivo sul tuo sito,che seguo assiduamente,solo una domanda,ma
perche quando abbiamo battuto lazio 2 volte,milan a san siro,inter in casa
e vai agli ottavi tutto a posto...mo che ce un po di crisi e tutto di nuovo
da buttare???".
*
Sempre
in linea con altri siti web e con riferimento alla costante campagna di
informazione all'UEFA e ai mezzi di informazione in ordine ai continui
divieti imposti, ecco la mail condivisa che spiega il proseguio della protesta: "Parliamo
di “Trasferte Libere”, l’iniziativa comune lanciata con altri blog/siti
per portare all’attenzione dei media nazionali e dell’Uefa la situazione
paradossale che si ripete ogni fine settimana da ormai qualche anno, con
svariate tifoserie a cui viene impedito di seguire la propria squadra in
trasferta nonostante ci si ostini a definire un paese “civile”, “democratico”
e soprattutto “libero”. Siamo
giunti al punto di stilare un primo bilancio. L’iniziativa ha comunque
fatto centro, per quanto tutti continuino a dire che “tutto va bene”: da
Maroni quando parla di Tessera del Tifoso, fino all’Osservatorio che vieta
o consente trasferte a seconda di come si alzano la mattina, fino ai vari
giornali di regime che semplicemente non parlano dell’iniziativa (si chiama
insabbiatura mediatica). Non possono continuare a nascondere la testa sotto
la sabbia per sempre… Tuttavia ancora nessuna marcia indietro da parte
di chi di dovere, visto che purtroppo i divieti di ONMS e CASMS continuano
ad essere una triste realtà! Pertanto
questo è il momento di operare una piccola variazione al nostro
testo. Non per spiegare all’Uefa che questi signori continuano a vietare
trasferte, ma per far capire A TUTTI che avanti di questo passo il calcio
italiano non ha futuro! Pertanto
da questa settimana, il testo che invieremo a info@uefa.com
sarà il seguente:
"As
you can see, the situation in Italy does not change. In spite months go
by more and more stadiums are empty, the Italian government continues to
deny the away matches to those fans who did not accept the blackmail of
“Tessera del Tifoso”. Away matches has been banned not only between twin
fans for twenty years, but also to fans who had just delivered a civil
disagreement with government decisions. Failure
is under the eyes of all: Italians no longer go to the stadium, because
of the difficulty that comes in to buy tickets and the loss of atmosphere
of the stadiums. We
ask for help for not have to talk of a lost football, one day. Here
the attachment of the matches prohibited this week …
Allegato:
disposizioni ONMS del 10 febbraio 2010 “Piacenza
– Grosseto” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella Regione Toscana; “Como
– Spezia” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Liguria; “Pisa
– Cosenza” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Calabria; “Inter
– Cagliari” (Serie A) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Sardegna; “Reggina
– Atalanta” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lombardia; “Siena
– Piacenza” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Emilia Romagna; “Torino
– Pescara” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Abruzzo; “Genoa
– Roma” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Lazio; “Fiorentina
– Sampdoria” (Seria A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Liguria; “Lazio
– Bari” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Puglia; “Napoli
– Catania” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Sicilia; “Gela
– Foligno” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Umbria; “Cosenza
– Barletta” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Puglia; “Cremonese
– Hellas Verona” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Veneto; “Juve
Stabia – Lanciano” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Abruzzo; “Ravenna
– Paganese” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Andria
– Nocerina” (Lega Pro) 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Campania; “Siracusa
– Cavese” (Lega Pro), del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Isola
Liri – Avellino” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Prato
– Sangiovannese” (Lega Pro) del 20/02/2011, vendita dei tagliandi ai soli
residenti nella provincia di Prato; “Spezia
– Salernitana” (Lega Pro) del 21/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania;
Ovviamente
il testo dell’iniziativa va inviato anche ai principali organi di informazione
e politici italiani, possibilmente in italiano visto che l’inglese molto
spesso non l’hanno nemmeno studiato! Alla nostra mailing
list e fax list pertanto va inviato questo testo:
"Come
potete ben vedere, la situazione in Italia non cambia. Nonostante col passare
dei mesi gli stadi siano sempre più vuoti, il Governo Italiano continua
a negare le trasferte a quelle tifoserie che non hanno accettato il ricatto
della Tessera del Tifoso. Sono state vietate trasferte non solo fra tifoserie
gemellate da vent’anni, ma anche a tifoserie che avevano semplicemente
espresso un civile dissenso per le decisioni del governo. Il
fallimento è sotto gli occhi di tutti: gli italiani non vanno più
allo stadio, per via delle difficoltà frapposte all’acquisto dei
biglietti e per la perdita di atmosfera. Chiediamo
aiuto per non dover parlare, un giorno, di calcio perduto. Eccovi
in allegato le partite vietate di questa settimana…
Allegato:
disposizioni ONMS del 10 febbraio 2010 “Piacenza
– Grosseto” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella Regione Toscana; “Como
– Spezia” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Liguria; “Pisa
– Cosenza” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Calabria; “Inter
– Cagliari” (Serie A) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Sardegna; “Reggina
– Atalanta” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Lombardia; “Siena
– Piacenza” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Emilia Romagna; “Torino
– Pescara” (Serie B) del 19/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Abruzzo; “Genoa
– Roma” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Lazio; “Fiorentina
– Sampdoria” (Seria A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Liguria; “Lazio
– Bari” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti
nella regione Puglia; “Napoli
– Catania” (Serie A) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Sicilia; “Gela
– Foligno” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Umbria; “Cosenza
– Barletta” (Lega Pro) del 20/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Puglia; “Cremonese
– Hellas Verona” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Veneto; “Juve
Stabia – Lanciano” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Abruzzo; “Ravenna
– Paganese” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Andria
– Nocerina” (Lega Pro) 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Campania; “Siracusa
– Cavese” (Lega Pro), del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Isola
Liri – Avellino” (Lega Pro) del 20/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Prato
– Sangiovannese” (Lega Pro) del 20/02/2011, vendita dei tagliandi ai soli
residenti nella provincia di Prato; “Spezia
– Salernitana” (Lega Pro) del 21/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania;
16
febbraio 2011: mail su anomalie di Lottomatica: "Ciao
Lorenzo, ti
scrivo per segnalarti l'ennesimo comportamento anomalo da parte delle ricevitorie
Lottomatica: ieri vado alla biglietteria del Centro Commerciale La Romanina
(Spazio Zero) e chiedo una Curva Sud centrale. Il tizio mi risponde che
sono esaurite. Mi faccio due conti e sicuro di trovarla al Roma Store decido
di attendere la mattina successiva. Questa mattina quindi mi reco al Roma
Store di Via Sestio Calvinio (zona Giulio Agricola) e...indovina un po'?
Il ragazzo mi dice che ci sono ancora TUTTI i settori disponibili, ivi
compresa la Curva Sud centrale che ovviamente acquisto. Quando
riusciremo a scoprire la motivazione di tale comportamento da parte della
Lottomatica? NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!".
*
Video:
"Ciao
Lorenzo, ti ho scritto alcune volte e come sempre ti rinnovo i miei complimenti
e i miei ringraziamenti per quello che fai. Ho trovato un video girovagando
su youtube molto bello a mio avviso e molto nostalgico. Dobbiamo lottare
affinchè non ci levino anche qui in Italia la passione ed il calore negli
stadi! No alla Tessera... No al Calcio Moderno!
Sirietto http://www.youtube.com/watch?v=_C8dyjVZUZY&feature=related Al
riguardo leggo nei commenti che il Gremio sta costruendo il nuovo stadio
che però non sarà compeltamente a sedere, visto che la gradinata
di casa - nota per l'avalanche, la valanga umana dopo ogni gol - continuerà
ad avere posti in piedi.
1983/84 Roma/Catania
1983/84 Lazio/Roma
1983/84 Roma/Sampdoria
1983/84 Roma/
Dundee United
1982/83 Roma/Internazionale
Grazie
Gabriele
15
febbraio 2011: per domani: "Ciao
Lorenzo , sono Massimiliano ti inoltro questa mail per riuscire a dare
il mio ticket della partita per domani .poiché impossibilitato ad
andare purtroppo -- Se riesci a postarlo sul tuo sito mi faresti un favorone
..anche se credo ormai sia tardi! cmq ti lascio il mio recapito .. 3937812415
..io sono in zona Cinecittà e lavoro all'eur --- Ti ringrazio e
ti saluto".
*
L'avevano
detto, l'hanno fatto:
Tessera
del Tifoso, incidenti nel prepartita a Novara: tifosi
granata fatti entrare senza biglietto NOVARA-TORINO,
INCIDENTI NEL PREPARTITA - I tifosi del Torino lo avevano detto in settimana: a Novara ci saremo
ed entreremo anche se la trasferta è vietata. E così è
stato.
Il
derby piemontese tra Novara e Torino è stato caratterizzato da tensioni
nel prepartita. Circa 1.500 tifosi granata hanno raggiunto lo Stadio "Silvio
Piola"nonostante la partita fosse a loro vietata (in settimana infatti
le autorità competenti avevano deciso di consentire la vendita dei
tagliandi ai soli residenti della provincia di Novara ed ai possessori
della Tessera del Tifoso) e dopo aver forzato il blocco della polizia che
tentava di arginarli sono stati fatti entrare per evitare ulteriori tumulti. La
decisione di inibire il derby non era andata proprio giù ai supporters
del Toro e così, stanchi dei continui divieti, hanno deciso di partire
alla volta della vicina città adagiata sul Ticino. Già dall'inizio
della scorsa settimana questa volontà era chiara a tutti, essendo
stata ampiamente pubblicizzata sul web, ed era pertanto prevedibile si
creasse una situazione di tensione all'esterno dello stadio. SITUAZIONE
CHE SI POTEVA EVITARE - Perchè allora non mettere i biglietti a
disposizione dei tifosi ed evitare tutto ciò? La partita in questione,
oltretutto, non vanta di certo una cronistoria intrisa di sangue e fatti
di cronaca nera, le due squadre prima di questo campionato non si incontravano
infatti da decenni. Così la testardaggine nel voler far sembrare
questa Tessera del Tifoso la vera panacea di tutti i mali ha dato vita
all'ennesima situazione grottesca. Criteri che stanno portando sempre più
ad implementare tensioni e rabbia tra i tifosi anziche diminuirle. Che
senso ha non consentire ad una tifoseria numerosa e vicina alla sede dell'evento
sportivo (Torino e Novara distano appena 96 km) come quella del Toro di
recarsi in trasferta per poi vedersi comunque arrivare oltre mille tifosi
inviperiti (anzi, sarebbe meglio dire fatti inviperire!) che reclamano
il sacrosanto diritto di assistere ad una partita di calcio senza discriminazioni
territoriali, razziali. di sesso, di età, di sangue, etc etc? Se
in precedenza si invoca tanta rigidità, si vuole far vedere che
possono assistere al match rigorosamente i soli possessori della Tessera
del Tifoso... perchè "per ragioni di ordine pubblico" si fanno comunque
entrare i tifosi giunti senza biglietto, peraltro contravvenendo al regolamento
d'uso dello stadio (visto che si vuole tanto nascondere e giustificare
la Card Ministeriale dietro ai concetti di "sicurezza negli stadi", "legalità
negli stadi" e "ordine negli stadi"), smentendo e di fatto dichiarando
inutile e cervellotico quanto deciso pochi giorni prima? La risposta è
semplice ed a darla sono stati i ragazzi fatti entrare al "Piola" che una
volta dentro hanno sostenuto la loro squadra in maniera civile e senza
recare danno a nessuno: la Tessera del Tifoso ed il modello italiano costruito
su discriminazioni, limitazioni e divieti è fallito ancor prima
di cominciare. Forse,
come è scritto nella nostra storia, per capirlo occorrerà
veramente sbatterci la testa, magari arrivando al ferito grave se non al
morto. E la colpa sarà sempre dei tifosi, mai di chi ha creato questa
situazione dal nulla. Di una cosa siamo certi però, qualche anno
fa quando tutto questo non esisteva,un qualsiasi Novara-Torino sarebbe
stato consegnato agli annali semplicemente come "un derby piemontese nel
quale le due curve hanno offerto il vero spettacolo". Ma guai a dirlo a
Maroni.
*
Sempre
su Novara/Torino:
VINCE
LA TESSERA DEL “FACINOROSO” Martedì
15 Febbraio 2011 12:00 Gli
ultrà granata “caricano” la polizia ed entrano al Piola alla faccia
dei divieti.
Mancano
pochi minuti dall'inizio del posticipo Novara-Torino quando alcune centinaia
di tifosi granata (più di un migliaio) giunti allo stadio Silvio
Piola senza biglietto, entrano in città superando i presunti blocchi
che li avrebbero dovuti fermare molto prima del piazzale di viale Kennedy,
quindi tentano di entrare ugualmente (come avevano promesso annunciandolo
sui siti ultrà) e molti di loro ci riescono, caricando le forze
di polizia schierate. E' l'ennesima azione di sbeffeggiamento della cosiddetta
“tessera del tifoso” un'autentica idiozia che continua non solo ad inanellare
fallimenti, ma che in alcuni casi (pure questo è un esempio) è
persino riuscita ad acuire le animosità, certamente ha fallito
ancora una volta nell'intento di “ammorbidire” i violenti, che ora si esaltano
nel disobbedire, sbeffeggiando con il loro ardire, i tifosi onesti che
rispettano i regolamenti e le leggi, e pagano regolarmente il biglietto.
I facinorosi granata, orgogliosamente sprovvisti di tessera, sono riusciti
ad entrare nel settore ospiti del Piola, spintonato gli steward del servizio
d'ordine e affrontando poi con azioni di guerriglia urbana i celerini in
assetto anti sommossa. In precedenza avevano mostrato tutto il loro talento,
lanciando alcuni petardi. Una cinquantina di omologhi novaresi, aveva pensato
bene di andare ad accogliere degnamente gli ospiti in visita, per fortuna
senza riuscire a raggiungerli. A quel punto, per motivi di ordine pubblico
e per evitare che la guerriglia si acuisse oltre misura, gli ultrà
granata (quasi tutti a volto coperto ed anche armati con oggetti contundenti)
naturalmente senza biglietto, sono stati fatti entrare e sistemati nella
curva riservata agli ospiti (proprio il contrario di quanto scrive l'inutile
Tessera del Tifoso) così tutto è filato liscio senza ulteriori
tensioni, ma la gestione del sistema calcio ed i provvedimenti presi dal
Ministero dell'Interno sono a dir poco fallimentari. Una chicca su tutte
ce la fornisce l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, l'ineffabile
manipolo di esperti che ha decretato il divieto di derby per i tifosi granata
non residente a Novara, non possessori di tessera; Descrivendo Novara-Torino
come partita di Campionato Lega Pro: “Ca va sans dire”.
*
Articoli
idioti... Stefano: "Che bell'articolo di compiacimento
idiota...peccato che in Italia per una torcia posseduta e manco accesa
ti becchi 5 anni di diffida....
Brucia
il cielo: la festa di Spalato per i 100 anni dell'Hajduk (15
febbraio 2011) L’Hajduk
Spalato compie 100 anni. Domenica scorsa, la formazione croata ha celebrato
il primo centenario dalla sua fondazione e i tifosi più calorosi
della squadra, chiamati la “Torcida” (il più antico gruppo organizzato
di supporter in Europa, nato nel 1950), ha organizzato allo scoccare della
mezzanotte una coreografia straordinaria: oltre tremila tra fuochi, torce
e fumogeni sono stati accesi sulla città : «È un compleanno
da ricordare, mi congratulo con tutti quelli che hanno l'Hajduk nel cuore»,
ha commentato Vlatko Markovi?, presidente della Federcalcio croata http://tv.repubblica.it/copertina/brucia-i...eo=&ref=HRESS-4
Immagini
spettacolari, ma concordo con Stefano: chi ha scritto l'articolo non tiene
in conto che trattasi di gravi reati. Almeno in Italia. 14
febbraio 2011: prima di tutto un saluto
a Mortadella che ha lasciato questo mondo: "un
saluto all nostro amico fabrizio che ci ha lasciato per andare da suo fratello
luca le nostre piu sentite condoglianze alla MAMMA MIRELLA, PAPA' CLAUDIO,
FRATELLO DANIELE,CUGINO MASSIMO un forte abbraccio a tutta la famiglia.
Manolo ultras roma".
*
Stefano: "Ciao
sono Stefano da tor bella monaca, sono uno di quelli che ha fatto lo striscione
per Tiziano. Tiziano era un nostro grandissimo amico, con cui sono cresciuto,
e purtroppo ci ha lasciato per un incidente stradale a 16 anni. scrivo
questa mail solo per far sapere a tutti, che i giocatori pur sapendo
della disgrazia, nn si sono degnati di portare i fiori sotto la sud, e
per questo sono molto rammaricato. un saluto a tutti".
*
No
Tdt: "ciao
non parlo della partita so merde indegne ma
voglio iniziare una propaganda di come ottenere la disdetta della tessera
d.t. 3
nostri amici ci sono riusciti gli
è arrivata la notifica della disdetta... voglio creare un articolo
su come inviare la disdetta... e a chi... pubblicando
anche questi allegati... che ne dici?" Io
l'ho già creata su questa pagina... C'è un link qui sopra
con scritto "Come disdire la tessera del tifoso".
*
Ogni
tanto a qualcuno je rode....:
*
Da
Torino:
"Tutti
a Novara anche senza biglietto" La
lunga vigilia dei tifosi granata I
biglietti per la partita con il Novara sono stati venduti ai soli possessori
della tessera del tifoso. Ma la Maratona non ha aderito Tam
tam sul Web per preparare la trasferta proibita. Attese 2 mila persone:
«Quando saremo fuori dal Piola ci faranno entrare» ALBERTO
ABBURRÀ (Agb)
«Tutti
a Novara, con o senza biglietto». Questa sera il popolo granata sarà
allo stadio “Piola” per sostenere il Toro nonostante il divieto imposto
dal Viminale, che considera la sfida con il Novara «ad alto rischio»
e ha deciso di riservare i tagliandi per gli ospiti ai possessori della
tessera del tifoso. Il tam tam per organizzare la trasferta “proibita”
è partito a metà settimana su Internet. «Una decisione
incredibile – scrive “A MODO NOSTRO” in un forum, inaugurando una discussione
dal titolo “A Novara per la Maratona” - Invadiamo la città. Facciamolo
per noi, per non arrenderci ai divieti e alla repressione».
L'appello
in poche ore ha raccolto l'adesione entusiasta di centinaia di tifosi,
da ogni parte del Piemonte. E anche da fuori. Gli ultrà sono pronti
a partire, da soli o in piccoli gruppi. Qualcuno, come “cd”, teme l'accoglienza
delle forze dell'ordine: «Organizzeranno prefiltraggi e blocchi stradali
per impedirci di accedere alle vicinanze dello stadio». Una volta
sul posto proveranno a trattare l'ingresso. «Vedremo se la questura
preferirà trovarsi duemila tifosi fuori dallo stadio o ci lascerà
passare» incalza “SLOOP”. «Se ci fanno entrare bene, se no
restiamo fuori a cantare in allegria» replica “BRY64”.
In
ogni caso per i tifosi granata non sarebbe la prima volta. Una situazione
simile si era già verificata per Atalanta-Torino (10 ottobre). Biglietti
negati ma ugualmente in viaggio verso lo stadio “Atleti Azzurri d'Italia”
di Bergamo. In quell'occasione alcuni tifosi, una settantina, riuscirono
ad acquistare i posti per la tribuna e aggirare il divieto. Altri rimasero
fuori. Non ci furono tensioni, né scontri. Un copione che i tifosi
auspicano anche per Novara. Ma stasera, complice la vicinanza geografica,
si annuncia una vera e propria invasione. Almeno duemila presenze, forse
di più. Tanto da mettere in allerta gli stessi ultrà. «Saremo
in tanti, ma non facciamo c****** - avverte “BRY64”. Stiamo tranquilli.
Loro (le forze dell'ordine, ndr) aspettano solo questo». L'appello
trova riscontro anche nelle parole di altri fratelli di tifo, come “ste”:
«Concordo, se uno di noi alza un mignolo tireranno fuori la storia
degli ultrà cattivi e la tessera del tifoso voluta da Maroni».
Alla vigilia del “derby” c'è spazio solo per buoni propositi: «Tocca
a noi, facciamo sentire la voce».
*
Dalla
Torino bianconera: "Ciao
Lorenzo Ieri
sera ho visto la partita in tribuna ovest primo anello (per una serie di
agevolazioni che non ti racconto riesco ad avere dei biglietti omaggio
bypassando la tessera del tifoso: mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Maroni,
visto che così facendo non subisco alcun controllo J ) Juve
Inder è per noi costante motivo d’odio per i tifosi occasionali
che si scoprono guerrieri solo contro la multinazionale di Moratti e tale
odio è aumentato notevolmente in occasione di quest’ultima “classica”
visto che è stata data la possibilità agli abbonati dotati
di tessera del tifoso di “prelazionare” un biglietto in più per
un amico tesserato (!!!!!). Ovviamente i biglietti sono stati depredati
in prelazione e molti assidui, non tesserati, non sono riusciti ad entrare,
mentre molti tifosotti provenienti da posti esotici d’Italia con il cappello
da giullare hanno fatto la loro esperienza della vita al Comunale. Con
queste premesse, ossia uno stadio di tesserati, prima di entrare allo stadio
ero sicuro di assistere ad una partita in stile Wimbledon. Invece no: torce,
fumoni e scambio fittissimo di bomboni con tentativo di sfondamento dei
betafence che dividono la nord con il settore ospiti seguito da un paio
di lacrimogeni. Ma come? Maroni mette la tessera del tifoso, la società
fa in modo che entrino solo i tesserati con il meccanismo della prelazione
e dentro succede tutto sto casino? Sarà stata la UE a non
dare una mano a Maroni? J".
*
Dalla
Milano rossonera: "Ciao
Lorenzo, sono il ragazzo che ti ha scritto il resoconto di Genoa vs Milan.
Tornando sul discorso tessera del tifoso regalata (cuorerossonero), ecco
una breve presentazione dal sito della società: CuoreRossonero
come attestato di fedeltà: per la prima volta, infatti, grazie a
questo strumento sarà possibile premiare la tua passione attraverso
l'attribuzione di Punti Stella. I Punti Stella ti permetteranno di accedere
a una speciale classifica che diventerà strumento per premiare i
tifosi più fedeli in termini di agevolazioni/periodi di prelazione
nell'acquisto di biglietti per particolari partite. Saranno comunque coinvolti
tutti coloro che fanno parte di questa classifica (il
link completo qui: http://www.cuorerossonero.acmilan.com/main/?menuName=1.merit) Dunque
si parla di meritocrazia, di punti accumulati grazie alla fedeltà
verso la propria squadra, ecc… Tottenham
– Milan: Il
giorno del sorteggio come sempre è stato vissuto con grande frenesia,
tutti pronti a bloccare i voli per Londra (prezzi gonfiati subito dopo
pochi minuti dal sorteggio, ma questo si sa già purtroppo) convinti
che per i biglietti stadio non ci saranno problemi. E arriva il giorno
del sorteggio, 1500 circa sono i biglietti messi in vendita dal Tottenham
(ma non dovrebbe essere il 10% della capienza stadio??), alle 8.00 apre
la Banca Intesa, alle 8.03 i biglietti sono già esauriti. Ma come?
Dove sono? Gli addetti della banca non sanno dare spiegazioni e si scusano.
Senti gli amici e sono rimasti senza, la Curva è rimasta senza e
deve annullare il charter, l’AIMC (Associazione Italiana Milan Club) idem. Il
giorno dopo si trovano già i biglietti su internet a 2/300 euro….. Ma
il Milan non parlava di meritocrazia? Io che ho l’abbonamento da anni,
faccio trasferte europee e italiane rimango senza? Ma non dovevo avere
delle agevolazion? I 1500 biglietti a chi sono finiti? Soliti sponsor?
Soliti amici dei giocatori/dirigenti/staff? Oppure fanno come Atene che
vendevano a 500 euro i biglietti ai bagarini inglesi fuori la sede del
Milan? Ultima
nota polemica: domani ci saranno 10000 inglesi che avranno pagato 15 euro
il biglietto terzo anello, i pochi che andranno a Londra invece spenderanno
tra i 55 e 100 euro. Evviva
la meritocrazia…..
*
Dalla
Spagna: "Ciao
Lorenzo, questo
fine settimana sono stato a Madrid e ne ho approfittato e sono andato a
vedere l'Atletico....bhè oltre alla grande ospitalità dei
ragazzi del Frente Atletico che sono riusciti a trovarmi due biglietti
del fondo sur ad un ora dalla partita (SENZA DOCUMENTO VISTO CHE NEANCHE
SERVE E NON E' MORTO NESSUNO) devo dire che da noi il calcio sta
finendo, loro sono rimasti come noi eravamo 15/20 anni fa per fortuna loro! Uno
dei ragazzi mi ha detto che vorrebbe venire a vedere un derby ma gli ho
detto che rimarrà deluso visti i molti divieti che ci sono da noi....loro:
stiscioni, tamburi, fumoni e sopratutto l'impianto acustico, mentre da
noi????? "solo" ancora la grande volontà di qualcuno.... Un
grande saluto a te e ai ragazzi del Frente Atletico!"
*
Cesare: "Ciao
Lorenzo, sono Cesare, forse ricordi, scrivevo i resoconti sul tuo sito
qualche anno fa e ci beccammo in quel di middlesbrough! Negli ultimi anni
ho scritto sempre di meno, ma il sito lo seguo ovviamente sempre, cosiccome
seguo ovviamente (quasi)sempre l'amata Roma. Dico quasi perchè sono
fieramente non tesserato, ma da non piu residente a Roma ho avuto il privilegio
di potermi fare quasi tutte le partite...nelle curve o distinti altrui. Oltre
che per i saluti, visto che sono in tema di amarcord, e visto che ormai
con i periodi che tirano sarà sempre piu dura aggiungere carne al
fuoco, ti mando un (spero) simpatico file excel da me autoprodotto negli
anni, finito nel dimenticatoio da un paio d'annetti e che ho ritrovato
con commozione oggi. E'
il mio personalissimo pagellone agli stadi italiani e non (purtroppo pochissimi
per motivi lavorativi...calcola che quelle o erano durante le ferie o me
le ero fatte di nascosto). Mi piaceva l'idea di condividerlo con
te e perchè no sarebbe un onore, magari sul sito! Saluti
e speriamo di vederci presto allo stadio, qualunque esso sia Cesare CLICCA
QUI PER IL FILE. 13
febbraio 2011 (pomeriggio): aggiunte diverse
foto nella stagione 1930/31. Se qualcuno ha Il
Romanista, mi dice quanti spettatori sono indicati sul tabellino della
partita?
Stemma
realizzato in occasione della commemorazione
della tragedia di Superga
13
febbraio 2011: in linea la pagina di
Roma/Napoli.
Aggiornata la pagina 69 di memorabilia.
Aggiunte molte riviste nella pagina dedicata a Romamia.
Aggiunte alcune riviste di Giallorossi (supplemento
stadio). Roma/Milan
1930/31 (Coppa Disciplina):
*
Lecce: 30
ottobre 2010. Ultima data in cui i tifosi del Lecce hanno potuto seguire
la loro squadra in trasferta. Pur privi dei temibili vessilli, dei letali
stendardi, degli striscioni di distruzione di massa, è stato almeno
permesso loro di entrare in uno stadio per tifare (piano eh….) per i propri
colori. Poi il nulla. Fine della libertà di movimento. E sono passati
ben tre mesi. Una serie di divieti da prima incomprensibili poi divenuti
comprensibilissimi, se guardati nell’ottica di chi vuol punire chi non
si adeguato, pardon tesserato. Bologna vietata. Udine vietata. Cagliari
vietata. Napoli vietata. Roma, questa volta sponda-Lazio, vietata. Firenze
vietata. Parma vietata. Catania, domenica prossima, vietata. E chissà
perché ma si ha la sensazione di poter prolungare, calendario delle
partite alla mano, questo elenco. Divieti il più delle volte esercitati
verso chi è residente in Puglia, come se adesso la residenza fosse
un indice di pericolosità. Ma sappiamo benissimo che non lo è,
nella realtà delle cose e nelle menti di chi vuole soltanto trovare
nuovi tempi per coniugare il verbo “disincentivare”. Perché il passato
remoto non basta, e nemmeno una serie di geniali idee per presente e futuro.
Tuttavia il tifoso, che ormai conosce a memoria queste dinamiche, non può
che gridare ugualmente “vergogna!”. Un urlo magari inascoltato, ma non
per questo da tenere strozzato in gola. Perché è vergognoso
che un libero cittadino debba aspettare il permesso per prendere la propria
macchina e dirigersi verso un posto pubblico. Moto a luogo che per i leccesi
è divenuto illecito. scritto
da Diego Consales- caporedattore leccesidentro.it
*
Nuovi
stadi, da L'Espresso:
Nuovi
stadi arrivederci, forse addio
È
vero ma non ci si crede. La legge sui nuovi stadi è saltata di nuovo.
L’unico provvedimento bipartisan della legislatura, proposto da Butti (Pdl)
e Lolli (Pd), è stato bocciato. Per fortuna. Attraverso
sapienti pressioni su parlamentari futuristi, Claudio “quoque tu” Lotito
era riuscito a introdurre una postilla, un paragrafo, un cavillo, che ammetteva
la costruzione dei nuovi impianti anche in aree archeologiche protette. L’idea
rende giustizia a un uomo che si esprime correntemente in latino, greco,
aramaico e ittita cuneiforme. Perché cercare luoghi abbandonati
oltre il Raccordo anulare? C’è quel piazzale in centro di Roma detto
Circo Massimo o quell’altro tugurio bucato, il Colosseo, che costa più
a ristrutturarlo che a buttarlo giù per farci uno stadio nuovo. L’altra
causa della bocciatura è stata la parte, inserita dal sottosegretario
allo Sport Rocco Crimi, sulla spartizione del 10% dei diritti televisivi.
Il passaggio era in violazione delle norme della legge Melandri e, secondo
un malcostume diventato abitudine, non c’entra nulla con l’obiettivo principale
del provvedimento. Di
conseguenza, a metà legislatura il parlamento non è riuscito
a fare passare una legge che, sulla carta, ha a disposizione quattro quinti
dei voti delle Camere. Tutto quello che è stato fatto per il calcio
è la tessera del tifoso, che sembrava una fesseria inutile e si
è dimostrata un’inutile fesseria. Per gli stadi nuovi, si riparte
da zero in attesa che a qualcuno venga in mente di mettere una tassa per
farli pagare agli spettatori, come è stato fatto con i biglietti
del cinema. 12
febbraio 2011: una amichevole pagina di giornale
di Roma/Napoli del 1972/73 (altre foto nella stagione
1972/73):
*
Sempre
per l'opera indefessa di Andrea, nella stagione 1930/31
aggiunte alcune foto, tra cui quella dell'amichevole del 1° gennaio
1931 con l'Admira.
*
E-mail:
"Ciao
Lorenzo, mi chiamo Antonio ti scrivo questo breve messaggio sperando di
trovarti d'accordo con me.Hai visto la partita della Francia ieri sera??
io si e mi sono innamorato della nuova maglietta dei galletti......(nike)
immaginatela tutta vero rosso pompeiano e la lupa di Roma in oro....strepitosa....si
può chiedere visto il futuro prossimo Americano di farcela cosi???
ciao".
Il
concetto di tradizione per gli americani è diverso da quello di
noi europei per via dei millenni di storia che ci separano. Speriamo di
fare capire alla nuova futura proprietà che la maglia è una
delle poche cose che ci è rimasta.
A
volte ritornano
*
Una
piccola anticipazione della tessera del tifoso... nel 1930/31 (OND sta
per Opera Nazionale Dopolavoro, oggi sta per Tessera del tifoso):
*
ONMS/CASSSMASMMSSSS: "Lorè,
immagino che sarai anche stufo di commentare le assurdità e le contraddizioni
di ONMS e CASMS, ma vorrei sottolineare come questi siano stati anche capaci
di non colpire nessuno, oltre a vietare partite fra tifosi gemellati o
che difinire a rischi fa ridere (come Parma-Sampdoria, Milan-Brescia o
Chievo-Roma) e a vietare partite una volta no e una volta sì (come
Parma-Fiorentina). Contraddizione:
Genoa-Milan e Juventus-Inter l'ONMS le ha giudicate a rischio, nonostante
sia noto a tutti che le "curve" milanesi siano tesserate e che Inter e
Milan siano le società che abbiano rilasciato più tessere.
Ma la tessera del tifoso non doveva eliminare i rischi? Assurdità/ridicolo:
il CASMS ha invitato i Prefetti di Genova e Torino a vietare la vendita
dei biglietti ai residenti in Lombardia per Genoa-Milan e Juventus-Inter,
eccezion fatta per i possessori della tessera del tifoso. Ma se gli "ultras"
di Inter e Milan sono tesserati e gli altri tifosi manco a dirlo, che cazzo
la vieti a fare la vendita dei tagliandi in Lombardia? Quanti tifosi interisti
e milanisti hanno subito questo divieto? Dieci? Venti? Che
c'è da dire non lo so proprio".
*
Beneficienza:
quando metto un link di beneficienza non è un post che passa...
questo è un messaggio per una serata di beneficenza con raccolta
fondi per un ragazzo affetto da siringomielia, che nei prossimi mesi dovrà
sostenere una costosa operazione a Lisbona...
Conto
Corrente Postale intestato a Mauro Scarfagna; Causale "QUOTA DI PARTECIPAZIONE
INTERVENTO" IBAN:
IT32k0617503201000000614380 cc
614380 - abi 6175 - cab 3201 - cin k oppure
on line tramite Carte o Account Paypal - Causale "QUOTA DI PARTECIPAZIONE
INTERVENTO" la
transazione è garantita dal server sicuro Paypal la
pagina per il versamento on line è ospitata sul sito www.romanisumus.com/donazione.html *
E ora
attenzione,
perché siamo di fronte a un evento epocale. La Vecchia Guardia,
dopo almeno tre anni di gestazione, ha finalmente partorito il libro che
tutti attendevamo.... La Curva Sud di Roma dal 1972 al 1990, oltre alle
foto di alcune tifoserie in trasferta da noi negli anni belli. Un lavoro
imperdibile, con foto inedite frutto della paziente raccolta di collezionisti
storici che per la prima volta mettono a disposizione di tutti quello che
ormai è storia irripetibile di un mondo che fu. Non è amarcord,
è il nostro DNA: noi siamo i romanisti.
Attenzione
perché questo libro farà la fine di quello dei 10 anni del
Commando... introvabile
dopo pochi giorni... * Contatti
per prenotazioni: lavecchiaguardia@libero.it
*
Germania/Italia:
*
Da
Calciopress: "Molti
tifosi (soprattutto gli ultras) si arrabbiano quando sentono parlare di
modello inglese. Anzi, vanno quasi in bestia. Il fatto è che l’organizzazione
del calcio d’Oltre Manica si è dimostrata finora largamente vincente
rispetto alla nostra, in tutte le categorie (dalla prima alla quarta divisione
nazionale). A livello di gestione una cosa è avere a che fare con
132 club professionistici, come accade da noi. Ben altra trafficare con
un sistema agile e malleabile come quello britannico, con le sue 92 squadre
suddivise in quattro categorie. E poi gli stadi inglesi (quasi tutti di
proprietà anche nella Football League 1, la nostra Prima Divisione)
sono confortevoli e (forse anche per questo) sempre pieni di gente, nonostante
i biglietti siano molto più cari che da noi e la crisi economica
anche lassù sia tutt’altro che tenera da sopportare. Però
c’è anche un modello tedesco con stadi colmi ai limiti della capienza,
anche perché in Germania i biglietti d’ingresso alle partite sono
i meno cari d’Europa (e se ci sono riusciti loro, perché non dobbiamo
riuscirci anche noi?). E
c’è infine un modello spagnolo, nonostante la crisi stia pesantemente
investendo molte società della Liga. Anche in territorio iberico
gli stadi sono sempre piuttosto pieni e costruiti per il comfort degli
spettatori. Un vero piacere assistere alle partite. Insomma tutto un altro
affare rispetto a quanto ci tocca vedere nel nostro disastrato sistema. Il
fatto è che, in Italia, si è perso da un pezzo il ricordo
di un “modello” che non esiste ormai da lustri. Si naviga a vista. Il calcio
moderno, quello che è stato plasmato a misura della pay tv, solo
da noi sta debilitando le ultime resistenze di una tifoseria che prima
aveva pochi paragoni in Europa. Manca
una qualsiasi politica per i tifosi. In tema di sicurezza negli stadi,
ormai decrepiti e fatiscenti, siamo nelle mani di una serie di controllori
istituzionali che non partoriscono (quasi) mai decisioni univoche e valide
sul tutto il territorio nazionale. Sia che si parli di vendita dei biglietti
il giorno della partita, come pure di coreografie e introduzione degli
striscioni. Se
esiste un modello italiano, esso si è ormai auto-confinato nella
scelta indiscriminata di vietare le trasferte e di impedire l’accesso del
pubblico negli stadi. Ciò avviene con misure preventive che sono
anche e soprattutto punitive nei confronti della parte sana del tifo, quella
che costituisce pur sempre la maggioranza del pubblico che assiste dal
vivo alle partite. Ecco così gli stadi vuoti, la deriva del calcio
nostrano e il disincanto degli appassionati. Pensare
che la Tessera del tifoso possa essere la panacea di tutti i mali e illudersi
che l’Osservatorio del Viminale riesca in un’impresa che non è riuscita
finora, appare allo stato delle cose poco più che un paradosso. Sergio
Mutolo". 11
febbraio 2011: grande fibrillazione per Roma/Napoli....
e perché? C'è la tessera del tifoso, qual è il problema? Poi:
"CIAO
LORENZO SONO xxxx PRESENTE A BOLOGNA CON GLI ALTRI RAGAZZI CON UN BIGLIETTO
DI SETTORE OSPITI B ACQUISTATO QUI A ROMA DA UNA RIVENDITA CHE NON
RICHIEDEVA TESSERA DEL TIFOSO (SE è PER QUESTO NEANCHE DOCUMENTO)....ORA
TORNO A CASA E LEGGO QUEST ARTICOLO http://www.vocegiallorossa.it/?action=read&idnotizia=13442....
IN CUI SI PARLA DELLA CONSEGNA DEI NOMINATIVI ALLA
PREFETTURA DI BOLOGNA PER VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO DELLO STADIO: ti ho
contattato per cercare di capire legalmente quanto sia veritiera questa
cosa (visto che sei avvocato e te ne intendi).....e se è vera cosa
rischiamo..... ti ringrazio in anticipo..un abbraccio forza roma xxxx". Siamo
di fronte all'ennesima follia, forse solo mediatica. Non ci può
essere alcuna violazione del regolamento d'uso dello stadio, visto che
le persone che hanno acquistato il biglietto non sono entrate e quindi
non possono aver violato alcun regolamento d'uso. Quindi
non possono fare alcuna sanzione amministrativa. Se la dovesero fare, sarebbe
illegittima e, in questo caso, metterò su questo sito il modulo
per fare ricorso. Possono
solo sanzionare le ricevitorie che hanno venduto i biglietti ai residenti
nel Lazio, visto che era vietata la VENDITA e non l'acquisto di biglietti.
Se non gli piace la norma la cambiassero.
*
Andiamo
oltre: "Ciao Lorenzo, un messaggio da Daouda.
Volevo chiederti un piacere ossia se potresti inserire nella pagina degli
aggiornamenti questo particolare saluto ( in fin dei conti ti riguarda
) destinato ai vecchi frequentatori del tuo guestbook di chissà
quanti anni fà con cui si sono passati momenti di curva e
grandi abbuffate ( cavolo Lorenzo venisti pure tu almeno una volta mi pare!
)...A Leo, a Nostalgico, a Klaudione, a Dago, a Syphon, a Price, a Principe,
a Max, ad Alex, a Simone dell' irish, a Romvlvs, a Rudatis, a Michelle
77 ( daje!) , a Maw, a Manuel, ad asr Sandrino, a Blaise la police, a ederico
74, a Daniele, ad Emiliano, a Picchio e Davide di talenti, a Pound, a N.I.
, a Forever/Alessio ed a Marco di Garbatella . Un
piccolo ed insensato omaggio a voi tutti, chi più, chi meno...Spero
vi vada bene". 10
febbraio 2011: terminato tutto l'inserimento
dei video di Cosmos/Roma 1979/80.
*
Altri
sondaggi sul sito www.ultraschierico.it: "Come
tutti sapete Gianni Morandi, neopresidente onorario del bologna, è
coprofago, ovvero si mangia la merda. Lo
fa a casa sua in privato, ma facendolo a Bologna, la notizia s'è
sparsa nel giro di poche ore (SPIE!!!). Ma
questo è un argomento successivo, perchè nel frattempo con
787.000 voti il popolo ha deciso: L'ENCEFALITICO 2010 è assegnato
al MINISTRO MARRONI che per questo (ci auguriamo in compagnia del collega
g**v***rdi), quando morirà sarà condannato a cacare mazzancolle
vive per l'eternità. E non dev'essere una cosa piacevole. Al
secondo posto idris, er iuventino nero, seguito (con notevole distacco)
dar fio de bossi. Ricordiamo che bossi s'è fatto venire l'ictus
per somigliare di più al figlio. Ora
ci troviamo in un momento storico particolare per la nostra squadra, perchè
sembrerebbe che stia per cambiare la proprietà. Ci sono alcuni aspetti
da definire e per questo non c'è ancora niente di sicuro, ma quantomeno
rispetto alle volte precedenti se ne sta occupando chi veramente vuole
vendere, e non chi fa finta di voler vendere senza averne la minima intenzione
per continuare ad arricchirsi senza lavorare. Molti
pretendenti sono stati accostati alla Roma. Alcuni di questi sembrano ottimi,
altri meno. Vorremmo sapere cosa ne pensate. Votate quindi il personaggio
che non vorreste mai vedere accostato alla NOSTRA ROMA. E
non sottovalutate i risultati del sondaggio, perchè il personaggio
che vincerà sarà condannato ad una punizione esemplare: difficilmente
arriverà a mangiare la colomba, e una volta morto passerà
l'eternità facendo colazione brunch pranzo merenda e cena con Gianni
Morandi. Ovviamente non c'è bisogno di dire che tipo di pasti si
tratterà e in quale modo saranno preparati. Per
votare: www.ultraschierico.it. Nel
frattempo facciamo il più cordiale buon appetito a gianni morandi
in vista della conduzione del festival di sanremo. Meglio li che alla prova
del cuoco."
*
Poi:
"Ciao
Lorè, ti
segnalo quest'articolo
di "ilfriuli.it", ove si parla del fallimento della tessera del tifoso,
citando anche una lettera pubblicata sul tuo sito".
*
Roma/Napoli:
discriminazioni territoriali: "Ciao
Lorenzo, ti
volevo mettere a parte di quanto accadutomi oggi al roma store di piazza
colonna. In
qualità di abbonato 2009/10 sono andato nel negozio citato per esercitare
il mio diritto di prelazione per la partita Roma-Napoli. Mi
ero preparato diligentemente: recavo con me il mio abbonamento, il mio
documento d'identità e l'inutile fotocopia che ogni volta la società
pretende dagli abbonati dello scorso anno, come se l'abbonamento non fosse
sufficente. L'impiegatucolo
guarda il mio documento (cosa che ha fatto già molte volte, visto
che quasi tutti i biglietti di questa stagione li ho scquistati nello stesso
negozio) e chiede al suo collega: "Ma Viterbo fa comune?". Li per li mi
viene da ridere nel considerare l'ignoranza del ragazzo; pochi secondi
dopo però, mi passa tutta l'allegria visto che il tipo mi nega il
biglietto che volevo acquistare perchè sono residente a Viterbo
(e quindi fuori dalla provincia di Roma, come appurato dopo la ridicola
consultazione fra il ragazzetto e il collega attempato). Sono
11 anni che vado allo stadio, non ho nessun precedente (nè reati
da stadio nè di altro tipo), mi sono comprato il bglietto per tutte
le partite in casa della Roma di quest'anno (ad eccezione di Roma inter,
un atto di protesta per il carobiglietti) perchè non ritengo moralmente
accettabile che quel buffone di Maroni possa decidere o meno se io possa
o meno andare allo stadio, non ho potuto partecipare a nessuna delle trasferte
di campionato perchè sono residente nel Lazio e ora non posso nemmeno
andare alle partite in casa? In trasferta no perchè sono residente
nel Lazio e in casa no perchè sono residente nel Lazio? Ma che senso
ha?" 9
febbraio 2011: una mail: "Ciao
Lorenzo, ti scrivo per dirti che in queste ultime stagioni, con maggiore
frequenza nell'ultima, ho sentito molta gente, in prevalenza giovani, 'storpiare'
letteralmente il coro che, volente o no, e' l'inno dell'ultras romanista,
che mai tramonterà. "Canteremo
fino alla morte ("TUA"), innalzando i tuoi color, che ci vien dal profondo
del cuor" Tale
coro ha il proprio fascino per l'essenza delle sue parole. Non mi piace
sentirlo storpiare come fanno altre tifoserie, le cui molte non nutrono
alcun mio rispetto. Nonostante tutto e nonostante tutti, Canterò
fino alla morte... MIA! Federico". Inserite
diverse foto nella stagione 1956/57, 1973/74
e 1974/75. Sto anche inserendo i video di Cosmos/Roma
1979/80 ed ho già inserito il video di Vancouver Whitecaps/Roma
dello stesso anno. 8
febbraio 2011: qualche notizia per oggi, più
aggiornamenti in serata:
Non
tesserati, in Coppa sì e ieri no. E' polemica
Era
la prima delle due trasferte consecutive vietate ai non tesserati viola.
Un provvedimento che era stato contestato dagli stessi tifosi del parterre
già mercoledì scorso in casa contro il Genoa anche perché
il 14 dicembre scorso in occasione della Coppa Italia, la trasferta di
Parma non subì limitazioni. E l’assenza di gran parte della tifoseria
viola è stata sottolineata anche anche dai “ rivali” del Parma che
hanno voluto sottolineare il loro dissenso con due striscioni che sono
stati esposti durante la partita. «In coppa erano buoni, in campionato
violenti. Ma non saranno provvedimenti presi da incompetenti?» ,
«Trasferta vietata solo a chi contesta» , sono stati questi
i messaggi di solidarietà che i tifosi gialloblù hanno voluto
mandare ai Non Tesserati viola e all’Osservatorio per le manifestazioni
sportive. La Tessera del Tifoso dunque continua a «unire» nella
protesta gran parte delle curve d’Italia. Dopo aver ammorbidito i rapporti
tra i tifosi viola e quelli della Lazio storicamente invece molto tesi),
ieri al Tardini si è assistito a una nuova pratica: quella di farsi
messaggeri delle tifoserie avversarie. Un modo per assicurare la propria
presenza comunque, nonostante i divieti e i provvedimenti del viminale.
*
E-mail
ricevuta da Daniele di Viralbeat: "Ciao,
non so se conosci Magic Campionat, il Fantasy Game di punta de La Gazzetta
dello Sport che fa parte di Magic Cup (http://www.gazzetta.it/Magic_Cup). Ti
spiego brevemente, Magic Cup consiste nel creare una Squadra di Calcio,
basata sui giocatori di Serie A, composta da 25 elementi con 250 magic
milioni virtuali. In corrispondenza di ogni giornata di Serie A, ogni concorrente
deve gestire e schierare la propria squadra, ottenere più punti
possibili. In base ai punteggi ottenuti entra in classifica e in base al
posizionamento concorre ad un Montepremi (per la stagione 2010-11 il montepremi
supera i 250 mila euro). Stiamo
collaborando con Gazzetta dello Sport a diffondere la notizia tra appassionati
di sport e di giochi della partenza del Campionato d’Inverno, un Minicampionato
di 6 giornate che mette in palio nuovi premi e rimette in gioco tutti i
partecipanti ex-novo (1° Smart Coupe, 2° Crociera MSC per 2 persone;
tessere mediaset premium; televisori e abbonamenti a e-dicola, il servizio
che permette di sfogliare quotidianamente La Gazzetta dello Sport sul proprio
pc). http://www.gazzetta.it/Magic_Cup/magiccampionato/reg-premi.shtml. Ho
pensato che potrebbe interessarti e che avresti potuto, coerentemente con
i contenuti del tuo blog, parlarne ai tuoi lettori. Nel
caso potrei inviarti immagini, copia del regolamento e quanto altro materiale
possa esserti utile nello scrivere un post. Se
avessi bisogno di ulteriori informazioni non esitare a contattarmi via
mail o su uno qualsiasi dei recapiti che trovi in calce a questo messaggio. Spero
di averti dato una notizia interessante e soprattutto non averti recato
disturbo, nel qual caso me ne scuso. In
attesa di un tuo riscontro ti porgo i miei saluti".
* I
tifosi del calcio giocano un ruolo chiave nelle proteste egiziane.
di
James M. Dorsey The
Turbulent World of Middle East Soccer Con
l'Egitto che entra nella sua seconda giornata di inedite proteste anti-governative,
i tifosi delle squadre di calcio rappresentano un pilastro ben organizzato
e temuto della coalizione di base dispiegata, determinata a garantire che
il Presidente Hosni Mubarak subisca la stessa sorte del Presidente Tunisino
Zine El Abidine Ben Ali, già rovesciato questo mese [lo scorso gennaio
N.d.T.] da dimostrazioni di massa. I
tifosi del calcio, inclusi gli ultras della storica formazione del Cairo
dell'Al Ahly (Il Nazionale) Sports Club, fanno parte di un'allenza di giovani
attivisti, di islamisti ed operai che protestano per il fallimento del
governo nell'alleviare la povertà, sradicare la corruzione e creare
posti di lavoro, oltre che per l'utilizzo della repressione e della tortura
per ostacolare le opposizioni. Le
richieste dei contestatori spaziano dall'aumento delle libertà politiche
alle dimissioni dell'odiato ministro dell'interno, fino alla fine del regime
trentennale di Mubarak e alla garanzia che all'ottantaduenne leader non
succeda il figlio Gamal. "Quelli
che abbiamo visto nelle strade ieri (martedì [25 gennaio, N.d.T.])
non erano solo i membri dei Fratelli Musulmani od i loro simpatizzanti
ma gli egiziani più in generale; sono gli egiziani che vedete sostenere
la nazionale di calcio - ed la loro manifestazione di frustrazione era
autentica ed andava soddisfatta" - ha dichiarato al quotidiano governativo
Al-Ahram un importante membro del Partito Nazionale Democratico di Mubarak
al potere. In
un comunicato su Facebook, i temuti ultras dell'Al Ahly avevano dichiarato
più addietro nella settimana che il gruppo era deciso a rimanere
non politico, ma che i suoi membri erano liberi di partecipare individualmente
alle proteste. "Il gruppo sottolinea il fatto che i suoi membri sono liberi
nelle proprie scelte politiche" - si leggeva nel comunicato. Fondata
nel 2007, la tifoseria ultras - modellata sulle autonome e spesso violente
tifoserie italiane - ha mostrato il proprio coraggio negli scontri con
la polizia egiziana, che accusa i suoi ranghi di ospitare terroristi e
criminali. "Non
c'è antagonismo in politica, così l'antagonismo si è
spostato sul campo di calcio. Facciamo quello che dobbiamo fare contro
le regole ed i regolamenti quando pensiamo che siano sbagliati," ha detto
un [ultra] dell'Al Ahly lo scorso anno dopo che il suo gruppo ha travolto
un blocco di poliziotti che cercavano di impedirgli di introdurre torce,
fuochi d'artificio e striscioni nello stadio. "Non si cambiano le cose
in Egitto
parlando di politica. Non siamo [nella] politica, il governo lo sa e deve
fare i conti con noi" - aggiunge. Il
coinvolgimento delle tifoserie organizzate nelle proteste antigovernative
in Egitto rappresenta l'incubo peggiore di ogni governo arabo. Il calcio,
oltre che l'Islam, offre una rara piattaforma nel Medio Oriente, una regione
cosparsa di regimi autoritari che controllano ogni spazio pubblico, per
lo sfogo della rabbia e della frustrazione represse. L'Algeria,
ai primi del mese [di gennaio N.d.T.] ha annullato le partite durante un
fine settimana, nel tentativo di precludere un punto di adunata per le
manifestazioni di protesta contro l'aumento del prezzo dei beni. Alla fine
dello scorso anno, i tumulti scoppiati in Giordania che hanno causato 250
feriti hanno rivelato una frattura sempre più grave tra gli abitanti
dell'East Bank di origine beduina ed i giordani di origine palestinese. "Il
calcio è più [esteso] della politica. Si tratta di evasione.
Il tifoso medio dell'Ahly è uno che vive in un appartamento di una
camera da letto con sua moglie, sua suocera e cinque bambini. Gli danno
un salario [minimo] e la sua vita fa schifo. L'unica cosa buona nella sua
vita è che il venerdì per quelle due ore va allo stadio a
vedere l'Ahly" - dice Assad, uno dei leader degli ultras dell'Ahly - "La
gente soffre, ma quando l'Ahly vince, sorride". Khaled
Motagi, membro del consiglio dell'Al Ahly ed erede del primo presidente
post-rivoluzionario del club è comparso in un documentario radio
della BBC, The Power and The Passion. L'Ahly ha dato modo ai suoi tifosi
di sorridere, vincendo il campionato egiziano 34 volte e la Coppa d'Africa
sei volte; i rivali dello Zamalek si sono aggiudicati il titolo egiziano
14 volte e quello africano cinque volte. Non
c'è da sorprendersi che la rivalità dell'Al Ahly col club
concittadino del Cairo, l'Al Zamalek, sia il derby più violento
del mondo. La loro violenta rivalità dentro e fuori il campo ha
causato morte, distruzione ed, almeno in un caso nei primi anni '70, la
cancellazione dell'intero campionato. La
loro rivalità è così radicata che il governo continua
a far giocare le partite su campo neutro con arbitri stranieri paracadutati
apposta per gestire la partita. Centinaia di poliziotti in assetto antisommossa,
soldati e personale di sicurezza in borghese, atterriti da ciò che
gli ultras potrebbero avere [in serbo], circondano lo stadio ogni giornata
di campionato. Le vie di comunicazione verso e dagli stadi sono accuratamente
pianificate, cosicché le opposte tifoserie non entrino in contatto
l'una con l'altra prima o dopo la partita.
*
ARCHEOLOGIA
Anche
al Circo Massimo una curva sud svelati
i misteri dell'antico stadio Gli
scavi hanno riportato alla luce numerosi reperti che raccontano come si
svolgevano i "ludi magni": quadrighe lanciate a folle corsa, 150mila spettatori,
taverne e bancarelle, pentole e monete. E perfino gli hooligan
di
CARLO ALBERTO BUCCI
Anche
al Circo Massimo una curva sud svelati i misteri dell'antico stadio La
"curva sud" del Circo Massimo
Per
un fortunato caso il settore meglio conservato del Circo Massimo - il monumento
più celebre, imitato e depredato dell´antica Roma - è
la "curva sud". È infatti sotto l´emiciclo rivolto verso l´Appia
che le quadrighe lanciate a folle corsa dagli aurighi, dovendo frenare
per curvare seccamente intorno alla "meta" meridionale, venivano a contatto:
tra strepiti di ruote, nitrire di cavalli, schiocchi di fruste, cui facevano
eco le grida e gli "oooh!" dei patrizi e del popolo assiepati sulla cavea.
Gli scavi iniziati a dicembre hanno però riportato alla luce strutture
murarie che confermano come il frastuono dei 150mila tifosi non fosse prerogativa
delle giornate dei "Ludi Magni". Rumori di pentole, monete tintinnanti,
urla di venditori, strilli di meretrici risuonavano tutti i giorni nella
"tabernae" ritrovate scavando oltre i pilastri delle gradinate superstiti.
«Qui c´erano bande che fanno impallidire gli hooligan di oggi»,
dice Maria Letizia Buonfiglio che, con Giovanni Caruso e altri archeologi
della Sovrintendenza comunale, sta lavorando ai resti dell´impianto
sportivo e religioso nato, narra la leggenda, con le corse volute da Romolo
nella festa che si concluse con il ratto delle Sabine.
«In
soli 50 centimetri di terra abbiamo trovato 130 monete che, una volta catalogate,
ci potranno dire molto sulla vita di questa parte del circo» aggiunge
Buonfiglio. Gli interventi decisi dal Comune hanno portato soprattutto
alla ri-scoperta di ritrovamenti interrati dopo gli scavi degli anni Trenta,
quando gli archeologi si dovettero fermare alla "media cavea" essendo le
gradinate e la pista sottostanti inondate da infiltrazioni d´acqua.
E ora che sono stati liberati dalla terra i pilastri, le basole della frequentatissima
strada porticata, l´abbeveratoio e la fogna che serviva latrine e
Vespasiani, è possibile ricostruire la stretta connessione tra le
"tabernae" esterne e quelle presenti dentro la struttura dell´antico
circo che, come certi moderni impianti sportivi, funzionano da punto d´incontro
anche nei giorni feriali.
Il
più grande circo, alla caduta dell´impero fu abbandonato e
irrigato per servire agli orti e ai mulini; poi industrializzato nell´Ottocento
con capannoni e un gazometro, demoliti a partire dal 1911; quindi cementificato
nel Ventennio dai pilastri (anch´essi poi abbattuti) delle esposizioni
sul minerale e sul tessile; infine, e siamo all´oggi, generosamente
concesso per manifestazioni di piazza, parate militari, concerti allestiti
sulle zolle verdi che si trovano diversi metri sopra la pista dove gli
aurighi si davano battaglia girando per 7 volte intorno ai due obelischi.
La
"curva sud" è stata risparmiata dalle folle di oggi ma anche dimenticata.
Gli archeologi ora sono intenzionati ad andare avanti con le ricerche,
sapendo però che non è possibile scendere di quota perché
sotto c´è la "marrana". Ma intanto c´è da disboscare
le taverne addossate al circo, da mettere in sicurezza i percorsi che portavano
alle gradinate basse, riservate a patrizi, sacerdoti e cavalieri, e anche
le coperture delle scale superstiti che conducevano ai "popolari". Con
quali soldi? «Ai tre milioni già impegnati - spiega l´assessore
alla Cultura del Comune, Dino Gasperini - aggiungeremo una delibera da
tre milioni e 600mila euro che serviranno a finire le ricerche, completare
i restauri, approntare un percorso didattico e una nuova illuminazione».
La curva sud del Circo Massimo sarà così «un´area
archeologica finalmente visitabile».
7
febbraio 2011 (pomeriggio): solo Controcampo
ha fatto un servizio sui disordini di Genoa/Milan, che stranamente la tessera
del tifoso non ha evitato. Il
video eccolo qui, a seguire
un resoconto di un tifoso milanista. "Genova
vs Milan Premessa:
Nelle tante cifre che il ministro e i suoi schiavi vogliono cercare di
vendere alla gente ci sono le 200.000 tessere del tifoso del Milan. Tessere
REGALATE, nessun documento mandato, nessun codice fiscale, nessun controllo
e nessuna foto. Io l’ho ricevuta assieme all’abbonamento due stagioni fa. Ieri:
Arrivo al casello di Genova alle ore 12.00 Alle
14 siamo ancora li. Ritrovo con la gente che è arrivata in treno
alle 14.30 in un piazzale in riva al mare. Arrivo
allo stadio alle ore 15.00, va beh ci si perde 10 minuti....ma qui inizia
il "bello". A
TUTTI (bambini compresi) vengono fatte togliere TUTTE le cinture e tutte
le scarpe, alle 15.20 c'è ancora ressa all'entrata.... Arriva
il mio turno: avevo uno zaino con una striscione di 1 metro per 3 rossonera,
vado dallo steward con lo zaino pronto per la perquisizione (vista la tensione
non ho neanche polemizzato sul fatto che ho dovuto lasciar li la cintura)
e mi dice di andare nell'angolo per il controllo degli zaini. Vengo aggredito
verbalmente perché il mio striscione non ha l'autorizzazione, che
avrei dovuto ricevere la diffida DI 5 ANNI per il solo fatto di essere
partito da Milano con l'intenzione di DELINQUERE (delinquere = portare
una striscione) perché sapevo che la mia BANDIERA non sarebbe potuta
entrare, al che dico che la bandiera sono anni che entra in tutti gli stadi
del mondo. Non
ne vogliono sapere, vengo aggredito e spintonato in un angolo circondato
da 10 steward. Mi
propongono di lasciare lo zaino che l'avrei potuto ritirare a fine partita
su un pullman dell'ATM (nel frattempo goal del Milan). Mi
rifiuto (e i fatti mi daranno ragione) e mi "accomodano" molto gentilmente
sul piazzale fuori dallo stadio. e
intanto pareggia il Genoa.... Resterò
sul piazzale dello stadio dalle 15.00 alle 19, si alle 19 quando dopo due
ore e un quarto la gente ha potuto uscire dallo stadio. Nel
frattempo tutti i pullman vengono svuotati, viene fatta arrivare una camionetta
dell'immondizia dove vengono buttate via le bandiere dei ragazzi che le
avevano lasciate li, gli zaini vengono svuotati e le cinture di marca e
più belle vengono portate via dagli steward. Ma
allora io la tessera del tifoso cosa l’ho “fatta” (vedi premessa) a fare? Per
avere gli sconti in autogrill? Dove ti rispondono: da noi non vale quella
promozione. Ciao
xxxxx xxxxxx 7
febbraio 2011: in costruzione la pagina di
Inter/Roma.
Praticamente ogni partita della stagione 1929/30
ha un articolo di giornale. 6
febbraio 2011: inseriti, grazie ad Andrea,
foto e articoli di giornale della stagione 1928/29. 5
febbraio 2011: loro si mettono lì,
fanno la loro bella riunione e decidono chi può andare in trasferta
e chi no. Noi
stiamo seduti avanti il nostro computer, non facciamo neanche la fatica
di alzarci, e inviamo le loro decisioni all'UEFA e a tutti i giornali.
TU
VIETI E IO LO DICO ALL'UEFA
Stiamo
facendo centro. Loro non ne parlano, hanno paura, debbono dare l’idea di
essere una fortezza, nessuna crepa sulla corazza, invece sono un castello
di sabbia che verrà spazzato via appena il vento soffierà
più forte. Nel
frattempo dobbiamo continuare ad inondare Uefa e Mass-media italiani di
“mail bombing”… Ecco
il testo da inviare a info@uefa.com:
Mr.
Platini, once
again we would like to inform you about what’s happening in Italy to the
sport we all love. The Home Secretary (Mr. Maroni, Lega Nord), through
the Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (National Observatory
on Sport Events), is trying to avoid that fans disagreeing with his project,
the “tessera del tifoso – supporter’s card” (a credit card imposed to fans,
unruled by law and completely useless) attend football matches, even if
these are NOT at risk. Tickets are on sales based on territorial discrimination.
Last
year Chievo/Roma, for example, which is an absolutely not at risk match,
was attended by 20.000 AS Roma fans without any problems; just a few days
ago this match has been appointed as a “high risk game”, so that fans who
are residents in the Regione Lazio can’t buy tickets if they don’t have
the “tessera del tifoso”.
You
have to be aware that fans who subscribed the “tessera del tifoso” usually
do not attend away matches and consequently the away ends are always empty,
even for normal matches. They are considering as “high risk” even matches
like Parma/Sampdoria, where fans are friends since 1990, only because their
extremely correct fans are saying NO to the “tessera del tifoso”.
If
you compare current football matches attendance with the past seasons,
you can easily see that Italian stadia are more than half empty; this is
due to the diabolic ticket selling system. In most cases you cannot buy
more than one ticket per person and, when you can, you must have an original
I.D. for each ticket you buy. Lazio/Roma was played in front of a
Tribuna Tevere almost empty, even if the images of this were not transmitted
by television, because they prefer to keep fans out rather than policing.
We write this to you to suggest that UEFA carefully monitors what’s happening
in Italian stadia, as media are silent. Italy does not deserve the right
of organizing any tournaments until we will be free to attend football
matches, like we did from 1896 until 2008. Best Regards.
Allegato:
Disposizioni ONMS del 3 febbraio 2010.
“Milan
– Parma” (Serie A) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella Provincia di Parma; “Empoli
– Ascoli” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Marche; “Pescara
– Varese” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella Regione Lombardia; “Juventus
– Inter” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella Regione Lombardia; “Palermo
– Fiorentina” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Toscana; “Brescia
– Lazio” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lazio; “Catania
– Lecce” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Puglia; “Cavese
– Taranto” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Puglia; “Pavia
– Salernitana” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Gubbio
– Alessandria” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Piemonte; “Milazzo
– Trapani” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella provincia di Trapani e vendita dei tagliandi del settore
ospiti nel numero stabilito dalle autorità; “Foggia
– Juve Stabia” (Lega Pro) del 13/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti regione Campania; “Giulianova
– L’Aquila” (Lega Pro) del 13/02/2011 vendita dei tagliandi ai residenti
nella provincia di Teramo; “Novara
– Torino” (Lega Pro) del 14/02/2011, vendita dei tagliandi ai residenti
nella provincia di Novara; “Hellas
Verona – Reggiana” (Lega Pro) del 14/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Emilia Romagna;
Chiaramente
non basta “bombardare” l’Uefa, ma anche gli organi di informazioni italiani
vanno coinvolti (quelli che prima tacevano per opportunismo, adesso per
dignità). Potete scegliere se inviare il vostro testo via mail (comodo
e veloce) o via fax (più dispendioso ma decisamente più fastidioso
per chi li riceve). Ad ogni modo cliccando
qui trovate la mailing list, cliccando qui trovate la fax list. Questo
è invece il testo da inviare, che per forza di cose dovrà
essere in italiano: Signor
Platini,
ancora
una volta La avvisiamo di quanto sta accadendo in Italia allo sport che
tanto amiamo. Il Ministro degli Interni (onorevole Maroni, Lega Nord),
attraverso l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, sta
cercando di evitare che i tifosi che non sono d’accordo con il suo progetto
della “tessera del tifoso” (una carta prepagata ricaricabile imposta ai
tifosi, non regolata da alcuna legge e assolutamente inutile) possano assistere
a partite di calcio, anche se NON a rischio.
Vendono
i biglietti creando discriminazioni territoriali.Chievo/Roma, per esempio,
partita assolutamente non a rischio, che ha visto solo la scorsa stagione
20mila tifosi romanisti sulle gradinate senza alcun problema, solo pochi
giorni fa è stata individuata come “partita a rischio”, cosicché
i tifosi della Roma che sono residenti nella Regione Lazio non possono
acquistare i biglietti.Deve sapere che i tifosi che hanno sottoscritto
la “tessera del tifoso” non sono soliti recarsi in trasferta, cosicché
il risultato è che i settori ospiti degli stadi sono sempre vuoti,
anche per partite non a rischio. Stanno indicando come partite a rischio
anche match come Parma/Sampdoria, le cui tifoserie sono gemellate da 20
anni, solo perché i loro correttissimi tifosi hanno detto no alla
tessera del tifoso.
Se
paragona l’affluenza negli stadi con le precedenti stagioni potrà
facilmente vedere come gli stadi siano mezzi vuoti e questo è dovuto
ai sistemi diabolici che hanno pensato per vendere i biglietti. In molti
casi non si può comprare più di un biglietto a persona e,
quando lo si può fare, bisogna portare con sé un documento
in originale per ogni persona che vuole acquistarlo.Lazio/Roma è
stata giocata di fronte a una Tribuna Tevere quasi vuota, anche se le relative
immagini non sono state mostrate dalla televisione, perché si preferisce
escludere i tifosi piuttosto che gestirli con gli usuali sistemi di ordine
pubblico. Stiamo scrivendo questo per suggerire all’UEFA di monitorare
con attenzione quanto sta accadendo negli stadi italiani, perché
i media nazionali al riguardo tacciono. Noi crediamo che l’Italia non abbia
il diritto di organizzare alcun torneo internazionale fino a che non saremo
liberi di andare alle partite di calcio, così come abbiamo fatto
dal 1896 fino al 2008. Con i migliori saluti.
Allegato:
Disposizioni ONMS del 3 febbraio 2010.
“Milan
– Parma” (Serie A) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella Provincia di Parma; “Empoli
– Ascoli” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Marche; “Pescara
– Varese” (Serie B) del 12/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella Regione Lombardia; “Juventus
– Inter” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella Regione Lombardia; “Palermo
– Fiorentina” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Toscana; “Brescia
– Lazio” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Lazio; “Catania
– Lecce” (Serie A) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai
residenti nella regione Puglia; “Cavese
– Taranto” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Puglia; “Pavia
– Salernitana” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Campania; “Gubbio
– Alessandria” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Piemonte; “Milazzo
– Trapani” (Lega Pro) del 13/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella provincia di Trapani e vendita dei tagliandi del settore
ospiti nel numero stabilito dalle autorità; “Foggia
– Juve Stabia” (Lega Pro) del 13/02/2011 divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti regione Campania; “Giulianova
– L’Aquila” (Lega Pro) del 13/02/2011 vendita dei tagliandi ai residenti
nella provincia di Teramo; “Novara
– Torino” (Lega Pro) del 14/02/2011, vendita dei tagliandi ai residenti
nella provincia di Novara; “Hellas
Verona – Reggiana” (Lega Pro) del 14/02/2011, divieto di vendita dei tagliandi
ai residenti nella regione Emilia Romagna;
*
Da
Firenze (Violanews), famiglie allo stadio! "Scrivo
questa lettera da tifoso disgustato e indignato per aver scoperto quanto
è limitativa la tessera del tifoso. Premetto che da anni sono abbonato
in tribuna alla Fiorentina, che all’inizio accettai con entusiasmo la tessera
del tifoso, che ogni volta che vedo certe scene nelle curve e fuori dagli
stadi mi indigno come in un paese democratico e civile ci sia ancora chi
può commettere reati e rimanere impunito, passando sotto l’appellativo
di tifoso violento e non di delinquente!Detto ciò vorrei farvi riflettere
su come l’Italia ancora una volta sia riuscita a trovare una “soluzione”
che non risolve minimamente i problemi per cui è nata ma che invece
riesce a complicare la vita a coloro che, amanti del calcio, vogliono godersi
questa passione in maniera civile.Quando feci la tessera del tifoso, ingenuamente,
pensai che fosse fatta sul modello inglese, dove al soggetto titolare della
tessera, una volta effettuati i dovuti controlli, fosse concesso di entrare
negli stadi d’Inghilterra, proprio perché “riconosciuto” come tifoso.A
quasi un anno dalla sottoscrizione della tessera mi accorgo che, invece
di essermi riconosciuti dei privilegi, non è altro che un sistema
prenderci in giro. Vi spiego il mio problema che sicuramente è capitato
ad altri soggetti: Io sono titolare della tessera del tifoso ‘orgoglio
viola’ e dell’abbonamento caricato sulla tessera, come anche altri due
miei familiari, per le prossime due partite, questi miei familiari, non
potranno venire allo stadio e mi hanno gentilmente chiesto di trovare qualche
titolare di tessera del tifoso per venire allo stadio con me facendo il
passaggio di titolarità. Avendo due nipotini tifosi di calcio, purtroppo
non della Fiorentina, titolari della tessera del tifoso Inter, ho pensato
di cedere a loro i biglietti per farli divertire. Ingenuamente e diciamo
ragionevolmente pensavo che non ci sarebbero stati problemi, gli abbonamenti
sono miei, li ho regolarmente pagati, i ragazzini hanno la tessera del
tifoso, la partita non è vietata ai tifosi non residenti in toscana,
quindi che problema c’è a trasferire le partite sulle loro tessere.
Telefono al call center per sapere come devo fare ma quando scoprono che
le tessere non sono ‘Orgoglio Viola’ mi dicono che per regolamenti interni
non è possibile cedere gli abbonamenti a tessere non della Fiorentina!!!!!
Ma come, mi domando io, come è possibile che non possa portare dei
ragazzini allo stadio, rischiando così di sprecare la possibilità
delle partite caricate nell’abbonamento, quando, se voglio, senza tessera
posso andare e comprare i biglietti, quando alla televisione vedo scene
di persone che entrano senza tessera, spesso senza biglietto (vedi Roma
e Napoli); se non sbaglio nessuna clausola, quando firmai il contratto,
mi vietava di cedere l’abbonamento a un non titolare della tessera
Orgoglio Viola. Qui stiamo completamente perdendo la ragione e i motivi
per cui è nata la tessera, che non è stata fatta per fidelizzare
il tifoso, che non è stata fatta per premiare i tifosi, ma siamo
stati obbligati per situazioni di ordine pubblico. E allora mi domando,
ma se io ho la tessera, di qualsiasi squadra sia, vorrà dire che
la questura mi ha controllato e convalidato l’entrata allo stadio, allora
perché poi la Fiorentina o qualsiasi altra società mi deve
vietare di porte cedere il mio abbonamento??? Per quale ragione, forse
perché sperano di vendere più biglietti?? E soprattutto,
se una persona vuole farsi prestare l’abbonamento dagli amici deve fare
la tessera per ogni squadra che pensa di andare a vedere nel futuro???
Sono cose dell’altro mondo che non fanno che svuotare gli stadi e allontanare
i veri tifosi… perché tanto i delinquenti non vengono certo fermati
da un tesserino. Ma poi fino allo scorso anno io potevo, facendo il cambio
nominativo, cedere l’abbonamento mentre da quest’anno posso darlo solo
a chi ha la tessera orgoglio viola che nove volte su dieci ha già
l’abbonamento, mentre se compro un biglietto posso darlo a chi mi pare.
Quindi io tifoso che spendo un sacco di soldi vengo penalizzato da chi
compra il biglietto singolo.Cmq sia io domenica mi presento con le tessere
e i due nipotini, magari con una delega firmata, voglio proprio vedere
chi mi potrà dire qualcosa, a costo di andare per vie legali".
*
Roma/Lazio
febbraio 1984
Juventus/Roma
1983/84
1°
settembre 1983
1979/80 Finale
Coppa Italia Roma/Torino
4
febbraio 2011: ottimo servizio di Marco Montanari
sull'assurdità della tessera del tifoso : un tifoso dell'Inter di
Roma con la tessera del tifoso non può acquistare un biglietto per
i settori degli interisti ma può comprare il settore ospiti dei
tifosi romanisti: http://blip.tv/file/4721120 E-mail:
"Buona
sera Lorenzo... e
mentre mi sento le partite su "tutto il calcio minuto per minuto" alla
radio, come quando ero ragazzino con mio padre prima di metter piede nel
nostro Olimpico, ti allego la cronaca inglese, dove il problema della violenza
è stato risolto... http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/sport/football/3375745/Riot-cops-hit-West-Ham-fans-with-batons.html". 2
febbraio 2011: in linea le foto di Roma/Brescia. 1°
febbraio 2011 (pomeriggio): ihihihihihhhih!!!! "Sono
un tifoso dell'Inter, residente a Roma e possessore della famigerata Tessera
del tifoso (ovviamente dell?Inter, pagata 10 euro) che, come ampiamente
sbandierato dalle istituzioni, credevo potesse aprirmi le porte di tutti
gli stadi d?Italia. E invece, colmo dei colmi, per l?imminente gara Inter-Roma
in programma domenica 6 febbraio, mi è preclusa la possibilità
di accedere proprio a S.Siro, lo stadio che ospita la mia squadra del cuore
per la quale, come detto, sono possessore della Tessera. La
triste scoperta è avvenuta nella Banca Popolare di Milano
(autorizzata alla vendita dei tagliandi per le partite casalinghe dell?Inter),
dove mi viene comunicato che, su decisione del Casms, è stato imposto
il divieto di vendita di biglietti ai residenti nella regione Lazio. Incredulo,
chiamo il numero verde dell'Inter (800 00 1908) il cui operatore mi conferma
la notizia e, beffa delle beffe, mi dice che però posso acquistare
il biglietto per il settore ospiti (quello riservato ai romanisti) Ma
come!!!!! Io tifoso dell?Inter, POSSO rischiare la mia incolumità
fisica andando in mezzo ai romanisti e NON POSSO, pur essendo possessore
della Tessera, andare in mezzo agli interisti??? Domenico
(tifoso Inter ma autorizzato ad andare esclusivamente in mezzo ai romanisti
per Inter-Roma?)". Inserito
un resoconto ed altre foto di Bologna/Roma.