Se
volete avere notizie su locali, concerti
e musica a Roma
"
AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI
BELLO NEL MONDO" Johann
Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo
e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
"Non
per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON
DORMO
Il
sito viene aggiornato ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. A
volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite,
le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo imprevisti.
"Non
sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà
cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una
volta nel gregge, è
inutile che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
31
marzo (pomeriggio): prima di tutto, il comunicato
dei Boys Parma: Poi,
qualche e-mail: "Non ho seguito molto bene
la vicenda, quindi non so bene (nonostante le autorevoli tesi date da mughini,
canalis, piccinini...) ma volevo far notare una cosa ieri sera ho visto
lo speciale campionato della domenica sportiva che chiudeva il servizio
paragonando( anzi dicendo che erano identiche) la morte del tifoso del
parma con quella di gabriele sandri...cara rai sport, piccolo particolare,
un pullman e uno sparo in testa non sono esattamente la stessa cosa...
gia si parla di vietare ogni trasferta, ho preso spunto per risolvere altri
problemi dell italia: -pedofilia? DIVIETO DI METTERE AL MONDO DEI BAMBINI
-gente investita sulle striscie pedonali? DIVIETO DI ESSERE UN PEDONE e
cosi via, è facile!". Poi:
"Sono
un ragazzo della Sud di Roma, uno come tanti che non ama apparire e che
ancora vive di quel sottile ideale trasmesso con forte intensità
dalla nostra amata squadra. Andando allo stadio nel corso degli anni ho
imparato ad amare il vero valore del gruppo e dell'amicizia, del rispetto
e della "rispettabilità" di ogni singola persona, trascendendo la
sua classe sociale di provenienza. Questa simbiosi perfetta tra amicizia-senso
di appartenenza-libertà si rispecchia poi nel sostegno incondizionato
che ognuno dona alla squadra. Dopo i fatti di ieri, mi domando come ancora
sia possibile che talune persone viscide che si fregiano di importanti
titoli ed attestati e delle quali non voglio fare i nomi (Ventura,Liguori),
possano permettersi di giudicare la morte in maniera così superficiale,
prendndo spunto per dibattere sulle solite tiritere buoniste... Una
volta ascoltata la notizia di base, ero sicuro al 100% che sarebbero uscite
vesioni "colpevolizzanti" sull'accaduto, e dopo un paio di ore sono stato
per l'appunto buon profeta, anche se credo non l'unico...Qua le versioni
stridono tra loro,tra fantomatici testimoni di assalti e cassieri e benzinai
ignari dell'accaduto...Ma tralasciando questo argomento, torno alla mia
critica di partenza e poi chiudo un intervento altrimenti troppo troppo
monotono: durante la trasmissione della ventura, quest'ultima è
andata ad esprimere il proprio cordoglio alla famiglia sandri (come giusto
che sia) collegata via etere, riempendo il momento delle solite frasi forzate
di circostanza..se non sbaglio mesi prima e parlo dell'11 novembre funesto,
la stessa "presentatrice" aveva gettato ombre sulla figura morale del povero
gabriele, parlando di diffide passate, appartenenza a cerchie particolari,
etc etc. Lo stesso ragionamento ietri sera lo ha fatto liguori, parlando
di un fantomatico rientro da una diffida del povero parmense, e descrivendolo
come appartenente a un branco poco raccomandabile, citando poi il suo blog
dove sarebbero comparsi altrettanto fantomatiche minacci ai tifosi della
reggiana in interventi e scorci di chat!!! ma io dico, un minimo di dignità
e di rispetto per la morte e per il dolore di una famiglia, se lo possiedo
io che so solo un pischello, perchè non lo hanno anche questi supermegapluri
laureati che blaterano in tv????? Infine:
"Ci
risiamo eh…un altro morto inutile per una partita di calcio… e ancora una
volta ci si ferma solo per paura delle reazioni, non per altro… da domani
si riparla degli acquisti, di questa pazza inter e di quando recuperare
le sante partite! Un
vero schifo… ancora non riusciamo a capire che va bene tutto ma non si
può morire così… non possiamo dare sempre la possibilità
a persone ignoranti di parlare di fenomeni che nemmeno conoscono e quindi
di legittimare ancor di più il lavoro di altre persone che non sanno
davvero nulla di stadi/tifoserie/ultras/famiglie/biglietti/trasferte. Tanto
ormai s’è capito, non si aspetta altro che trovare un colpevole
(Ultras è meglio anche perché ci vuole poco e non può
scrivere sul giornale)… andiamo
allo stadio, andiamo in trasferta ANDIAMO A VEDERE UNA PARTITA DI CALCIO!!!
così diamo solo la possibilità a tutte le magiche istituzioni
di essere giustificati per le loro leggi, per i loro comportamenti per
i loro editti anti-calcio più che anti-ultras (che poi dovrebbero
essere anti-violenza!!!) PS
una cosa che non c’entra nulla, ma impaza sul sito il toto inno… beh Campo
Testaccio TUTTA LA VITA!!!"
tifoso
del parma morto all'autogrill Manganelli:
«Non c'è emergenza. Ora
carta-bancomat per lo stadio» Il
capo della polizia: «Gli incidenti sono diminuiti del 40 per cento.
Adesso il rischio è Roma-Manchester»
ROMA
— «La partita Juventus- Parma non s'è giocata in segno di
lutto, non per motivi di ordine pubblico né per il timore di incidenti»,
spiega il capo della polizia, Antonio Manganelli, mentre il mondo del calcio
piange una nuova vittima. Su quanto accaduto all'Autogrill di Crocetta
Nord ci sono ancora versioni confuse e in parte contrastanti. Prefetto
Manganelli, a cinque mesi dall'uccisione del tifoso Gabriele Sandri da
parte di un agente di polizia, c'è un altro morto in una stazione
di sosta lungo l'autostrada dopo l'incontro fra sostenitori di squadre
contrapposte. «L'indagine
è in corso e stabilirà quello che è accaduto verificando
ogni particolare. Secondo quanto mi è stato riferito dovrebbe comunque
trattarsi di una situazione diversa rispetto a quella in cui fu ucciso
il giovane Sandri. Dalle prime informazioni sembra che sia avvenuto un
tragico incidente, e mi auguro sia andata realmente così ». Ma
c'è un'emergenza legata agli incroci tra i diversi gruppi in movimento
negli autogrill? «Il
problema esiste, ed è una delle situazioni che teniamo maggiormente
sotto controllo e sulla quale continuiamo a lavorare. Non a caso la società
Autogrill, seppure non ne faccia parte formalmente, partecipa regolarmente
alle riunioni dell'Osservatorio sulla violenza; come le Ferrovie, come
l'Agenzia delle entrate e altre realtà interessate a ciò
che accade intorno alle partite e ai movimenti dei tifosi. Ma anche lungo
le autostrade la situazione rispetto al passato è migliorata: non
si registrano le ruberie né le devastazioni di un tempo». Che
cosa è cambiato? «Che
non ci sono più le vendite in blocco dei biglietti alla società
ospite, la quale spesso era costretta a rivenderli, sotto ricatto e a prezzi
stracciati, ai gruppi ultras. Da lì le trasferte in massa con le
conseguenti violenze, e gli scontri con le tifoserie avversarie che facevano
lo stesso gioco. Adesso ci sono i biglietti nominali e se ne possono vendere
al massimo quattro insieme, presentando i documenti di tutti: quel meccanismo
è saltato. Certo i gruppi si possono sempre muovere, ci sono ancora
i pullman affittati, ma le occasioni di scontro si sono molto affievolite». Che
bilancio si può fare a un anno e due mesi dalla morte dell'agente
Raciti a Catania? «Nei
vari campionati, a tutti i livelli, quest'anno si sono giocate oltre 1.800
partite, e rispetto allo stesso periodo nella stagione precedente all'omicidio
Raciti gli incidenti sono diminuiti del 40 per cento, e il numero dei feriti
del 60 per cento. Credo di poter dire che, grazie agli accorgimenti adottati
e al lavoro del quale ci sentiamo di rivendicare una parte di merito, la
situazione è nettamente migliorata ». A
parte l'episodio di Crocetta Nord, e in attesa di ulteriori chiarimenti
sull'accaduto, la tranquillità intorno agli stadi sembra però
lontana. «E'
vero, il cammino è ancora lungo, anche perché è la
cultura stessa del tifoso che deve cambiare. Purtroppo possiamo immaginare
che in futuro si verificheranno nuovi incidenti, anche se ovviamente ci
auguriamo il contrario e faremo di tutto per evitarli. Ma di strada ne
abbiamo percorsa, e potremmo andare ancora avanti se dal prossimo campionato
riuscissimo a introdurre almeno parzialmente la "carta del tifoso"». Sarebbe? «Una
sorta di carta-bancomat con la quale il sostenitore si qualifica con nome,
cognome e squadra per la quale fa il tifo, acquista i biglietti e accetta
di farsi riconoscere. In questo modo si crea un meccanismo di "fidelizzazione"
e affidabilità grazie al quale quel tifoso potrà assistere,
ad esempio, alle partite in trasferta che l'Osservatorio dovesse vietare
ai tifosi ospiti. Succede già in altri Paesi d'Europa». Sembra
quasi un libro dei sogni se si pensa a certe realtà di gruppi ultras,
agli arresti effettuati anche di recente, ai coltelli e armi improprie
sequestrati intorno agli stadi... «Lo
so, ma abbiamo già fatto molto e dobbiamo proseguire. Anche perché
le situazioni a rischio restano, i campanelli d'allarme ci sono e un primo
banco di prova arriverà già martedì sera con l'incontro
Roma-Manchester United. All'Olimpico ci saranno gli ispettori Uefa per
controllare la situazione; la finale della Champions League 2009 è
stata assegnata a Roma, ma siamo ancora sotto osservazione e quella decisione
potrebbe essere revocata. Se dovessero verificarsi incidenti l'Uefa ci
ha già fatto sapere che sarebbero pronti a cambiare sede». Giovanni
Bianconi 31
marzo 2008 Aggiunte
alcune foto nella pagina di Cagliari/Roma. 31
marzo: ecco che la vicenda di ieri assume
contorno più chiari, nonostante il solito tentativo del solito Questore
di non dire la verità di quanto accaduto.... Dubito che all'Osservatorio
possano capire, ma continuo a dire che la funzione dello strano organismo
è inutile. Non capiscono nulla di tifoserie e si limitano a porre
divieti. Oggi hanno vietato il pubblico per partite assurde e hanno ritenuto
priva di rischi Juventus/Parma. Adesso
avranno la possibilità di vietare qualsiasi trasferta, istituzionalizzando
il dominio delle televisioni. Quando sarebbe bastata una minima - VERA
- prevenzione, per evitare quanto accaduto. Passiamo
alle e-mail: "Ciao lorè, stavo guardando
la trasmissione di italia 1 "Domanica Stadio",e ho appreso un'altra perla
di saggezza dal mondo giornalistico, infatti parlando della morte del giovane
tifoso del parma,il conduttore ha chiesto all'inviata se i gobbi all'interno
del pulman erano ultras o no(ed indicando come caratteri per riconoscerli
l'età,i vestiti ecc...) quindi da oggi in poi attenzione! per essere
ultras bisogna avere una certa età,un certo look...non una certa
mentalità...(ma daltronde che cosa ne sanno questi di mentalità?!?)
credo che dopo aver sentito questa domanda posso tranquillamente dedurre
che non c'è limite alla stupidità umana... un altra cosa...permettimi
di fare i complimenti (ironici chiaramente) al sig. Ferlizzi e all' O.N.M.S.
che finalmente hanno riportato le famiglie allo stadio...grazie veramente!!!
un saluto Daniele".
30
marzo (pomeriggio): e-mail: "dopo
aver appena conclamato il "ritorno delle famiglie allo stadio" è
avvenuta un'altra tragedia.... figlia di questo ambiente che hanno creato.
Da notare come trattano la notizia in modo strumentale proprio per non
danneggiare il lavoro d'immagine fatto.....sottolineando più volte
che non ci siano stati scontri............... "L'incidente
nell'area di servizio "Crocetta Nord", vicino alla città piemontese.
La vittima, Matteo Bagnaresi, ha 28 anni. C'era tensione tra due gruppi
di opposte fazioni, ma nessuno scontro. La decisione presa dalla Figc in
segno di lutto. Nella stessa giornata di andata la morte di Sandri " Le
prime voci di corridoio parlano invece di un transit gobbo da 9, carica
dei parmensi, fuga dei gobbi con investimento del ragazzo (sembra gabbia
toracica presa in pieno)...cmq il ragazzo era uno dei boys parma. Ora è
uscita questa che sembra in linea.... "I
FATTI - La decisione è stata presa dopo la morte di un tifoso del
Parma, travolto e ucciso da un pulmino nell'area di servizio Crocetta Nord,
situata sulla A1 fra Alessandria e Asti in direzione Torino intorno alle
12.30. Secondo una prima ricostruzione, alla stazione di servizio si sarebbero
incrociati un pullman di tifosi del Parma e un pullmino a 9 posti con i
tifosi della Juve. Non è chiara la dinamica dei fatti: secondo alcuni
il furgone con i tifosi bianconeri sarebbe stato aggredito, secondo altri
invece sarebbero stati gli juventini a provocare i parmigiani mentre stavano
pranzando, fatto sta che, in un clima di crescente tensione, l'autista
del pullmino bianconero sarebbe improvvisamente ripartito investendo il
tifoso ventottenne del Parma. Pare che l'autista del pullmino, ora sotto
interrogatorio, sia stato fermato a pochi chilometri di distanza dall'area
di sosta e abbia dichiarato di non essersi reso conto di aver travolto
una persona. Hanno raggiunto il luogo del tragico incidente il medico legale,
il questore di Asti ed i genitori dello sfortunato tifoso, appartenente
al gruppo dei "Boys" (GAZZETTA.IT)". Chiuderanno
gli autogrill? 30
marzo: in costruzione la pagina di Cagliari/Roma. Prima
di tutto, sentitissime condoglianze alla tifoseria del Parma per la gravissima
perdita di Matteo Bagnaresi. In
ordine alla sospensione della partita Juventus/Parma, viste le prime notizie
frammentarie, o si tratta di una tragica fatalità, ed allora non
ha senso rinviare la partita perché quanto accaduto non è
avvenuto A CAUSA (anche in senso lato) della partita di calcio, o si tratta
di qualcos'altro, ed allora potrebbe avere senso il rinvio. In
casi come questi, sono le tifoserie che di solito in segno di lutto tolgono
gli striscioni. Una
e-mail in attesa di altri aggiornamenti: "Ciao
Lorenzo, prima volta che scrivo, lo faccio per segnalarti questa iniziativa
della società dei Rangers che regalerà 2500 biglietti per
la prossima trasferta dei blues a Lisbona. La selezione verrà effettuata
in base al "curriculum trasferte" di ciascun tifoso che ne farà
richiesta. NO
COMMENT! Stanno secoli avanti a noi! Christian SSL".
Subito dopo, tifo perduto (grazie all'Osservatorio): Dinamo Bucarest/Manchester
United 2004/05.
Già
si ragiona per Manchester: "ciao lorenzo,siamo
2 ragazzi che per andare a vedere la roma in inghilterra arrivano il 9(mercoledi)
verso le 14.00 a liverpool per poi andare a manchester pero vorremmo sapere
se qualcuno prende in affitto macchine o altri veicoli per spostarsi da
liverpool e se in caso ci fosse posto,visto che noi avendo 20 anni non
possiamo prendere in affitto nessun veicolo.questa è la mia e-mail
thmentucci@yahoo.it
...grazie mille.se puoi pubblicala". Proposte:
"CIAO
LORENZO, COMPLIMENTI INNANZITUTTO PER IL SITO. VORREI FARE UNA PROPOSTA
E ALLO STESSO TEMPO UN "SONDAGGIO" PER NOI TIFOSI DELLA ROMA. CHE NE PENSATE
SE AL MOMENTO DELL'INGRESSO IN CAMPO DELLA SQUADRA PER IL
RISCALDAMENTO SI METTESSE L'INNO DI LANDO FIORINI " FORZA ROMA,FORZA LUPI"?
SECONDO ME SAREBBE UN MODO PER CARICARE ULTERIORMENTE LA SQUADRA...PENSATE
AL BOATO SULLA STROFA "QUESTA E' L'ORA DE MOSTRA' QUANTO VALEMO..." . CIAO
A TUTTI E SEMPRE FORZA GRANDE ROMA!!!". Dal
Corriere dello Sport, mi viene segnalato un articolo che fa quasi tenerezza:
«Ora
le famiglie possono tornare allo stadio» Ferlizzi,
capo dell’Osservatorio: «Abbiamo ricreato le giuste condizioni» di
Andrea Fanì ROMA
- Il pacchetto antiviolenza varato dal Ministero dell’Interno sta
funzionando, ma non basta. Ecco perché ieri è stata
presentata, alla Scuola Superiore di Polizia di Roma, una nuova campagna
di educazione alla legalità, « Dài un calcio alla violenza,
per fare gol metti la testa in rete». «
Abbiamo ricreato le condizioni per riportare le famiglie allo stadio »
è stata la premessa di Felice Ferlizzi, presidente dell’Osservatorio
Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che ha aperto la presentazione.
Insieme a lui, al grande tavolo allestito nella sala De Gasperi, il presidente
del Coni, Petrucci, il vicepresidente Pancalli, il numero uno Figc,
Abete, il Capo della Polizia, Manganelli, il presidente di Lega, Matarrese,
e i rappresentanti del Forum Nazionale dei Giovani, Melillo e Spagnoli.
Ferlizzi ha sottolineato il calo drastico degli incidenti negli stadi,
dei feriti e dei denunciati. « Il ritorno alla normalità
sta diventando realtà, ma non è ancora finita. Le norme antiviolenza
restano in piedi » . TRAVAGLI
- Ancora troppo fresco è il ricordo delle vittime della violenza,
come ha voluto ribadire Antonio Matarrese: « Con molte persone presenti
in sala ho passato serate difficili e tristi, ho preso decisioni amare.
Ma ancora non mi fido dei nostri tifosi, del nostro sistema, delle
frange selvagge » . Ancora lunga è la strada, come ha
ricordato Manganelli: « Non è il momento di festeggiare, vivo
è il ricordo della notte di Catania, quando Pancalli ebbe il coraggio
di fermare il calcio. Per primi i dirigenti e i protagonisti del pallone
frenino l’eccessiva drammatizzazione del calcio, pre e post partita
» . IL
CONCORSO - Come ha detto Petrucci, « diamo il buon esempio,
a partire da martedì, quando tutta Europa ci guarderà
» , con riferimento a Roma- Manchester. Oltre al buon esempio
serve l’educazione alla legalità, ecco il perché dell’iniziativa
dell’Osservatorio e del Forum Giovani, «Dài un calcio
alla violenza » . L’obiettivo giovane è dato anche dall’identikit
del «violento»: di età compresa tra i 20 e i 25 anni
e incensurato ( il 40%), se non addirittura minorenne (il 6% dei denunciati).
Quindi: varata una serie di spot - il primo con protagonista Pirlo, gli
altri ( « speriamo siano più allegri del primo » ha
chiosato Matarrese) con gli attori Flaherty, Capotondi, Branciamore
e Banfi - passeranno per tv, maxischermi degli stadi, scuole, stazioni
di servizio delle autostrade ( saranno proiettati in circa 50
Autogrill), stazioni ferroviarie e internet ( il sito daiuncalcioallaviolenza.
it). Oltre
agli spot, un concorso in due fasce: sms e videomessaggi per i ragazzi
di età 14/ 18 anni; cortometraggi e soggetti-sceneggiature
per i maggiorenni under 35. Una
sorta di primo esame martedì. Roma- Manchester: « Collaboriamo
con la polizia inglese -
ha commentato Ferlizzi - La partita ha una storia, anche recente, quindi
serve massima attenzione ma anche serenità » . Agenti italiani
e inglesi stanno studiando percorsi e orari, ai tifosi inglesi viene consigliato
di usare i mezzi pubblici per evitare pericoli. E nel giorno
della gara, dalle 9 alle 23. è stata vietata la vendita di
alcolici. «Roma-Manchester?
Massima attenzione ma anche serenità» Petrucci: «Martedì
diamo l’esempio» Iniziativa congiunta contro la violenza con Pirlo
testimonial Matarrese: «Ancora non mi fido dei tifosi»
29
marzo: scusate per la mancanza di aggiornamenti....
Rimedio: "Ciao Lorè..."Sfrutto"il
tuo sito per un aiuto...Non sono riuscito a trovare il tagliando x
Roma-Manchester...Chiunque(anche se sarà impossibile) abbia acquistato
il ticket ma è impossibilitato nel seguire il match può contattarmi
alla mia mail...Grazie Lorè x la disponibilità....Forza Grande
ROMA ultras1983@excite.it Poi
un commento su questo comunicato stampa:
COMUNICATO
STAMPA L’A.S.
Roma S.p.A., in merito alla notizia diffusasi nella giornata di ieri, inerente
la visione al pubblico dell’allenamento della Prima Squadra previsto per
domenica 30 marzo 2008, intende precisare che lo stesso, non potrà
svolgersi a “porte aperte”. Pur
apprezzando e comprendendo lo spirito dell’iniziativa, a sostegno della
squadra in un momento così importante della stagione sportiva, la
Società insieme allo staff Tecnico e ai propri calciatori invitano,
per motivi di ordine pubblico , i propri tifosi, a non recarsi presso il
Centro Sportivo di Trigoria. Certi
che saranno comprese le motivazioni, tutti insieme ringraziamo per il sostegno
e l’attaccamento caloroso che i nostri tifosi hanno sempre dimostrato e
continuano a dimostrare in tutte le occasioni. Roma,
28 marzo 2008
Beh
che dire .... non ci sono parole ... giustificare la mancanza dell'apertura
dei cancelli di trigoria per motivi di ordine pubblico rasenta veramente
il ridicolo ... ormai sono solo bei ricordi l'apertura forzata dei
cancelli con le tribunette che straripavano ... è capace che
se ci raduniamo li ci danno adunata sediziosa ... NO AL CALCIO MODERNO
NO ALL'ASSASSINIO DELLA PASSIONE !!! Alberto". Ciao
Lorenzo, Veniamo
all'organismo più inutile sulla faccia del pianeta Terra dopo l'
"Ufficio Accertamenti e Notifica sconti farmaceutici": l'Osservatorio Nazionale
sulle Manifestazioni Sportive che ognio tre mesi sciorina dati sulla diminuzione
della violenza negli stadi. Volendone importare i metodi, posso dire che
anche nalla mia stanza da letto non ci sono più impronte di piedi:
l'ho chiusa e dormo sul divano. "Innanzitutto
complimenti per il sito che seguo costantemente anche se sono di fede neroazzurra;
ti volevo segnalare questo link http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=94822 in
quanto il "magico" Osservatorio Nazionale ha gettato uno sguardo sul mondo
del basket e ha deciso di rovinare il derby ultras più bello d'Italia,
ossia quello tra Varese e Cantù. Non
scrivo per essere pubblicato ma solo per portarti a conoscenza di questo
fatto che ad avviso di tutti (giornali di Varese e non si stanno facendo
beffe dell'Osservatorio) è qualcosa di vergognoso e insensato. Saluti,
Teo". Sempre
sullo strano organismo: "Ciao Lorenzo.Sono
il gobbo che ti scrive di tanto in tanto.Volevo parlarti di inter-Juventus
vietata ai residenti fuori dalla provincia di Milano.L'hanno pensata bene,vendita
speciale di soli due giorni dei terzi anelli prima ancora che la vietassero,mi
era venuto il dubbio però mi sono detto"quest'anno Milano con l'inter
non ce l'hanno vietata nè hanno vietato a loro la trasferta a Torino,in
più non è successo niente,perchè dovrebbero vietarla?"
e invece l'hanno vietata contro ogni logica e prevenzione.risultato??arrivano
due cortei Gobbi davanti ai cancelli e chi di dovere apre i cancelli del
primo anello riservandoci uno spicchio (quindi contro le disposizioni del
prefetto.palese incongruenza tra la legge e la sua applicazione,quando
si dice "la legge è giusta ma praticamente inapplicabile") e i gobbi
che erano al terzo vengono fatti scendere al primo.Viva l'Italia paese
dei balocci ti
allego una foto come puoi vedere ci sono i Viking(Milano, ma solo loro
residenti,se la disposizione era efficace nessun gobbo doveva starci a
san siro),Drughi(TORINO quindi non porprio provincia di milano) ma anche
G.M 93(delle MARCHE giusto un paio di Km da Milano),Nucleo(da Bassano),Tradizione(hanno
la pezza "Tony durmi etc..da Torino) Calcio
globale.... vi segnalo questo sito indonesiano che conta 2.000 iscritti:
http://www.romanisti-indonesia.com/ Poi
una e-mail fin troppo buona da Verona: "Ciao
Lorenzo, sono Massimo uno dei pochissimi ultras del Chievo. Ogni giorno
visito il tuo sito, per me è un riferimento assoluto per quanto
riguarda l'intero Movimento. Ho avuto il piacere di vedervi spesso in azione
(in trasferta siete spettacolari ma l'Olimpico col suo fascino è
mitico...) seguendo la mia squadra da quasi 10 anni!!!! Col tempo l'immensa
stima che provo per voi è cresciuta sempre più. Leggi e decreti
non vi hanno mai fermato e ogni domenica, quando posti le foto, il mio
cuore si illumina nel vedere ancora le torce, i fumoni (da noi sono anni
che non ne viene acceso più uno), i bandieroni (da noi manco le
stecchette da 20cm fanno entrare) ecc ecc Ricordo con piacere un viaggo
che feci con voi qualche anno fa. Eravate diretti come me a Verona di sabato
sera per vedere l'anticipo col Chievo: salii a Bologna su un treno di linea
e rimasi agghiacciato. Un'intero vagone si gira a guardarmi; tutti ultras
romanisti!!! io con la mia sciarpetta gialloblu cammino a testa bassa (avevo
16 anni) e cerco un posto ma il treno è zeppo. Mi fermo tra 2 vagoni
e dopo un pò scambio qualche battuta con un ragazzo degli Ultras
Romani!!! Da li il viaggio diventa splendido, passiamo assieme un ora e
mezza a ridere e scherzare con l'intero gruppo, mi raccontano tanti
aneddoti; ogni tanto si azzuffano... Da li appunto ho iniziato a seguivi
costantemente e il tuo sito è spesso l'unica possibilità
di farlo... Roma e Bergamo sono per me la luce del movimento più
bello al mondo, la mia ragione di vita. Spero che la città eterna
non si spenga mai!!! con stima ed affetto Massimo, un ultras del Chievo". Poi
una proposta:"Ciao Lorè
sn Luca, ti scrivo xchè volevo farti una proposta, o meglio girarla
a te e a chi magari ha una voce in capitolo più di altri, che possano
a loro volta girarla direttamente alla società. Bene la proposta
in questione è : Ma non sarebbe più bello se ROMA ROMA ROMA
prima delle partite in casa venisse cantata tutte le volte senza base audio? O
meglio, inizialmente partire con la base audio e poi al secondo ROMA ROMA
ROMA (quello del lassace cantà) toglierla di netto in modo da far
cantare cosi tutto lo stadio senza base. Specie
nella partita col Man utd ma ci pensi a 70.000 sciarpe tese al cielo che
con un unica voce cantano l'inno cosi? Io
dico che uscirebbe fuori uno spettacolo unico e inimitabile. Sarebbe
bello se si riuscisse a fare una proposta fatta bene; magari gia a partire
dalla partita col Manchester! Dimmi
la tua!...che ne pensi? Secondo te se po fa? Io penso che ci guadagneremmo
tutti!". Olimpiadi
e Tibet: "Ciao Lorenzo..come tutti qui
sono un appassionato di calcio e tifoso, ma prima di essere questo sono
uno sportivo. Lo sport ci ha insegnato molto perchè è una
cosa piena di valori, quei valori che ci teniamo stretti anche se qualcuno
ci sperpera sopra e cerca di renderli a merce. Ora da sportivo vorrei aprire
una parentesi sulle olimpiadi in Cina.. penso che sia assurdo che da una
parte cè una repressione assurda di chi vuole un Tibet libero e
dall'altra le ruspe che costruiscono stadi e impianti per i giochi olimpici. I
signori potenti dello sport ci rompono il cazzo tutto l'anno sul fair play,
sull'anti violenza ecc ecc.. e poi tutti permettono che va avanti questa
storia (immagino perchè sarabbe una grande perdita di soldi cambiare
i programmi).. tu che ne pensi Lorè? e qualcuno si è fatto
un'idea su questa storia? un saluto a tutti e sempre forza ROMA!!!". Poi
sugli stadi di Londra: "Ciao sono Alessio,
innanzitutto complimenti per il tuo sito che trovo fantastico, sono un
grande appassionato di calcio inglese e di cultura anglosassone, ho vissuto
per due anni a Londra e a Ottobre penso di ritornarci dopo una breve parentesi
di un anno nella nostra cara Italietta...Scusa se mi sono dilungato troppo,
ma volevo dirti che a Londra c'è anche un altro stadio ed è
quello del Daghenam and Redbridge che milita nella League Two. Lo stadio
è il Glyn Hopkin con una capienza di seimila posti. Sono molto affezionato
a questo stadio perchè nei miei anni londinesi ero riuscito a farmi
il season ticket, abitando proprio in quella zona Daghenam East. Comunque
è improponibile il confronto tra Italia e England a livello di stadi,
è improponibile anche per tante altre cose. Saluti".
E sono 14 gli stadi a Londra. Peraltro si noti il sito di una squadra di
Quarta divisione inglese: http://www.fansfocus.net/dagenhamandredbridge/index.asp?stid=0
Dagenham
and Redbridge
La
RAI: "Ciao Lore, salto i complimenti per
segnalarti l' ennesima schifezza targata Rai. Con una sola squadra italiana
rimasta in Coppa Campioni preferiscono trasmettere un'altra partita(tra
l'altro non specificata)il mercoledì. Fonte: http://www.rai.it/dl/portal/guidatv/01-04-2008.html
A me sembra uno scandalo
e anche controproducente per loro. Saluti da Alessandro". Andrea:
"è
uno schifo entrare su Ebay e leggere: "Vendo bellissima penna bic e in
omaggio biglietto Roma-Manchester" ma perchè i biglietti nn li lasciamo
a chi ama veramente la Roma? Perchè al derby io che sono abbonato
nn potevo neanche fumarmi una sigaretta per lo spazio veramente esiguo
e mi devo ritrovare accanto gente mai vista che non canta un coro manco
al derby (allucinante sta cosa)? dov'è finita tutta quella gente
a Roma-Empoli dove è proprio in quella occasione che bisognava sostenerla
sta Roma, qua ancora rischiamo de vince uno scudetto, è qua che
entrano in gioco i tifosi. Uno
dovrebbe esse contento quando lo stadio è pieno, ma dipende di cosa
è pieno.....se è pieno di gente che tifa veramente la Roma
è un conto, ma se fosse pieno di tutta quella gente che se vende
le penne bic su ebay oppure si vede la partita giusto per raccontarlo poi
in discoteca il sabato sera allora bisogna che sta curva diventi un pò
meno commerciale, un pò meno "accomodante" un po più sveglia;
qualche anno fa la curva sud non era un luogo veramente "comodo" per vedere
la partita, voglio dire che se una persona per qualsiasi motivo non cantava
o non incitava la squadra automaticamente si sentiva a disagio e magari
cambiava settore invece adesso sembra diventato il contrario quasi, in
alcuni casi sono quelli che cantano a sentirsi a disagio....ormai la gente
entra in sud, sbarra gli occhi e dice: "...e questa è la famosa
curva sud" come se fossero entrati in un monumento di quasi 2000 anni fa....come
avrebbe reagito un turista entrando nel Colosseo. Andrea".
Poi: "Una bella e sana scazzottata fra
tifosi e polizia tedesca (lì i manganelli non li usano .. e meno
male ke so tedeski), bagnata con birra (in bottiglie e lattine ... coi
bikkieri di carta ..nun c'è gusto) e col botto finale. Risultato
9 feriti (5 poliziotti e 4 tifosi) in un freddo pomeriggio della divisione
regionale tedesca ... Poi hanno continuato in città prendendosela
con le vetrine dei negozi. http://es.youtube.com/watch?v=QB5OmsSXJRc Ma
non avevano gli stewards pure loro? Per
finire, un po' di amarcord con un paio di sciarpe: quella in lana è
la prima in assoluto che ho portato allo stadio nel 1974, fatta da mia
nonna (diciamo una popular rudimentale). Quella a righe era invece molto
comune nei primissimi anni '80 perché era l'unica che veniva venduta
all'esterno dello stadio e la Roma all'epoca non aveva negozi. Contestualmente
veniva fatta dal CUCS una delle prime sciarpe, in raso, con scritto Ultrà
Roma con i caratteristici tratti del,lo striscione da trasferta, rossa
con la scritta bianca che mi procurò - non so come - un mio compagno
di scuola, oltretutto laziale.
27
marzo: innanzitutto un annuncio: "E'
in allestimento un charter per Manchester con partenza e ritorno in giornata,
al prezzo di 375 euro. Per
INFO: alb_ione@hotmail.it. ULTRAS
DELL'AS ROMA". A
proposito di stadi inglesi, Giovanni mi manda questo interessante link:
http://www.redandwhitekop.com/forum/index.php?topic=209947.0. Un
pensiero sullo Stadio Olimpico: "Ciao lorenzo.
Invio il mio resoconto su Roma-Empoli.Anzi sul resoconto dello stadio olimpico.Arrivo
allo stadio alle 14 e trovo la nord chiusa (sono abbonato li) e ci dicono
di andare in tevere. Per carità meglio la Tevere come visibilità
della partita ma almeno un motivo? Poi ci tolgono gli accendini,fanno storie
per i portachiavi eccessivi e le cinte,tolgono i tappi delle bottiglie
(anche alle famiglie) per farci entrare quando sono loro che vanno contro
le regole, i biglietti nominali andati a puttane? Entro, solito controllo
assiduo dei potentissimi steward, passo senza essere visto perchè
mi ha detto lo steward sono abbonato (se faccio qualcosa tanto non mi becchi
perchè non sto nel mio settore,ndr) e quindi ''leggi'' sepolte.
Mi fermo al bar tra i distinti e la tevere il primo che trovo, bar fatiscente
5 metri per 5 persone si potrebbe ribattezzare. Entro vado dove voglio
io, non so se i steward controllavano l'afflusso o se grattavano come al
solito, prendo posto tra i scivolossisimi posti della tevere (il
marmo se non lavato quando piove diventa una patina pericolosa) e noto
subito alle prime file acqua alta sembrava Venezia e seggiolini lerci ma
di un lerciume da stadio primitivo. Prendo posto (ho trovato i miei amici
di stadio) e mi vedo la partita grande soddisfazione. Ora io mi chiedo
e chiedo a chi ha candidato Roma per la finale champions 2009 se si farà
una bella figura con uno stadio del genere, pensando a Gelsenrkichen e
altri,poi pensi al nostro stadio bhe trovo che ci faremo propio una bella
figura noi tutti. Non mi meraviglio che l'uefa abbia dato 5 stelle a uno
stadio da uno, probalbimente chi ha fatto visionare lo stadio ha fatto
vedere quello che va (poco) e quello che non va (quasi tutto) l'ha sottotaciuto..
Voglio sapere cosa ne pensi tu Lorenzo. Grazie. E auguri anche se in ritardo.
Cristiano". Che debbo pensare, è
una vergogna... da tempo lo diciamo, lo Stadio Olimpico fa schifo, anche
con un remake: una donna di settan'tanni si può pure mettere il
trucco ma sempre settant'anni ha! Aggiunte
altre foto della stagione 1950/51, da Lucchese/Roma
a Lazio/Roma. Si segnalano mortaretti a Roma/Udinese e lievi disordini
dopo il derby. 26
marzo: innanzitutto una precisazione sugli
stadi di Londra ci viene da Stefano: "stadi
(di squadre professionistiche) di Londra: puoi aggiungere Leyton Orient,
Brentford e Barnet (Watford, nonostante raggiunto anche dalla metro è
ufficialmente in Hertfordshire). Tra l'altro il Brentford, unica squadra professionistica
di proprietà di un Supporters Trust, sta per lasciare Griffin Park.
Il progetto per il nuovo stadio da oltre 20mila posti è stato approvato
e sarà nello stesso Borough (quindi non si ripeterà un altro
Wimbledon come si temeva quando il presidente era il solito Ron Noades)". Quindi
Londra ha 13 stadi. Ecco quelli che mancavano:
Leyton
Orient
Brentford
Barnet
E-mail
su Manchester United/Roma: "Partiamo per
manchester in macchina da londra.se serve un passaggio, scrivetemi pure:
1gianlucamariotti1@tiscali.it Aggiunte
altre foto nella stagione 1950/51 (da Inter/Roma
a Roma/Atalanta). Poi,
da Fiorentina.it:
La
lettera di un tifoso: "Ma che colpa abbiamo noi???" 25/03/2008 Riceviamo
e pubblichiamo volentieri: Questo
è il racconto di quello che considero una assurdità. Sabato
22 marzo 2008, ore 13.40, sono in coda per poter prendere un biglietto
per assistere alla gara con la Lazio quando mi sento dire che non posso
avere alcun biglietto… La
mia gravissima colpa? NON RISIEDO IN TOSCANA! E
a nessuno importa che mi sia alzato alle 5:15 del mattino per poter venire
a Firenze a vedere la mia squadra del cuore. A nessuno importa che io,
cresciuto in una famiglia di milanisti, mi sia convertito alla fede viola
all’età di 18 anni guardando la partita di ritorno del primo turno
della Coppa delle Coppe contro il Gloria Bistrita. A nessuno importa che
sia venuto a vedere il primo gol della Florentia Viola (contro il Prato
coppa italia di serie C) o che sia venuto a festeggiare la promozione in
C1 contro il Sassuolo. Perché la cosa che veramente importava sabato…
era solo la mia residenza! Io
che ho la colpa di vivere a Cantù, ma la fortuna di avere un padre
toscano e l’orgoglio di tifare per la squadra di una regione a cui sento
di appartenere non posso entrare allo stadio! E questa è una forma
di razzismo tanto grave quanto gli insulti ai giocatori di colore! Ho
visto rifiutare i biglietti ad un padre di Lecco che portava i suoi bambini
a vedere la Fiorentina! E poi si vuole che le famiglie tornino allo stadio??
Con che coraggio si fanno certi proclami se poi si impedisce alla gente
di poter ENTRARE! La
Fiorentina è dei tifosi! Non solo dei residenti in Toscana! E
vi posso assicurare che per chi, come me, vive lontano da Firenze, ha talmente
poche occasioni di vedere la propria squadra che certe privazioni sono
ancora più difficili da accettare. Alberto
Pera
Stadi
vuoti nel 1950/51... Juventus/Milan:
25
marzo: inserite molte foto della parte iniziale
della stagione 1950/51 (tra cui la cronaca dei
diecimila romanisti sul campo neutro di Napoli per Roma/Palermo). Ieri
(sabato,
n.d.L.) causa pioggia non era previsto
nessun attacco terroristico presso gli ingressi dello stadio Olimpico,
vista la totale assenza di controlli presso i tornelli! Bastano due gocce
e Nome, cognome e codice fiscale (dimentichi
la bolla papale, n.d.L.) non servono più!
P.S. La foto è stata scattata all’ingresso 22 del Distinto Sud alla
14.00 circa!
E-mail:
"Volevo
lanciare un appello a tutti i tifosi giallorossi che mercoledi sera si
presenteranno di fronte ai roma store di tutta roma per prendere i numeretti
per i biglietti del giorno dopo. A
Roma Real Madrid io ero a via Cesati e ho visto tanta, troppa gente che
preso il numeretto se ne andava beata a casetta a dormire per poi ripresentarsi
il mattino seguente alle undici undici e mezza dopo un cornetto e un cappuccino
al bar all'angolo. Vorrei
che queste persone non si presentassero con tanta faccia tosta di fronte
a quelli che come me si sono fatti la nottata (anzi, per dirla tutta, io
sono andato da via cesati a tor tre teste a piedi e poi so ritornato che
dovevo rida le chiavi a mi madre alle 3 di notte...). Qui
è questione di rispetto. Bisogna che capiscano che quel numeretto
è solo una facilitazione, un modo per organizzarsi meglio e per
fare più in fretta all'apertura dei botteghini. Io
sarò tra quelli che si farà la nottata, perchè il
numeretto che ho io è certo un vantaggio ma non mi da certo il diritto
di restare a casa a dormire... Il bello è che poi sta gente pretende
pure de avecce ragione...". Poi
mi viene inviatta questa creazione su Bruno Conti: http://.it.youtube.com/bandito85NETTUNO 23
marzo: Buona Pasqua a tutti... c'è
chi dice che l'Olanda sia un paradiso. Beh, è vero. Volete vedere
la VERA prevenzione in materia di calcio? Beccatevi l'accoglienza riservata
ai tifosi del Tottenham per la partita
contro il PSV Eindhoven. Passiamo
al rovescio della medaglia. Dall'ultimo Roma/Manchester United, quattro
tifosi del Man U sono detenuti in alcune carceri del Lazio. I
tifosi del Man U hanno organizzato una sottoscrizione per aiutarli a sostenere
le spese legali, tracciando un loro profilo: http://www.reds4reds.co.uk/ Per
chi ha chiesto informazioni sul coro cantato nella parte bassa verso la
fine della partita, queste le parole: "AS
Roma, AS Roma AS
Roma nel mio cuor i
tuoi colori in alto porterò vinceremo
il tricolor Ro-ma!" La
musica è "We'll be coming" della Tartan Army scozzese: "We'll
be coming (verremo) We'll
be coming (verremo) We'll
be coming down the road (verremo giù dalla strada) Can
you hear the noise of the Tartan Army boys? (sentire il rumore dei ragazzi
della Tartan Army?) We'll
be coming down the road (verremo giù dalla strada)". Se
volete scaricarvi l'MP3 cliccate qui
con il tasto destro. Un esempio della riuscita del canto: http://it.youtube.com/watch?v=XlPaFooTIqI&feature=related 22
marzo: on line le foto di Roma/Empoli. Roma
ha uno stadio solo per il calcio.... ecco quanti ne ha Londra:
West
Ham United
Tottenham
Hotspur
Queen's
Park Rangers
Millwall
Fulham
Crystal
Palace
Chelsea
Charlton
Arsenal
Wembley
L'Amato
ex ministro (quello che "La morte di Sandri è stato un grave
errore" e non un omicidio) avvicinandosi le elezioni, dimentica di
essere stato Ministro dell'Interno e di avere varato la legge più
repressiva che la Repubblica Italiana (ma anche lo Stato fascista), ricordi:
Parla
il ministro: si è urlato più per Guantanamo che per Genova Per
accertare la verità meglio affidarsi ai giudici che alle commissioni
parlamentari Amato:
su Bolzaneto colpevole indifferenza
di
GIUSEPPE D'AVANZO ROMA
- "Bolzaneto è una gran brutta storia...". Giuliano Amato,
ministro dell'Interno, non si lascia nemmeno porre la domanda. Ripete ancora:
"È
una bruttissima storia". È
un'opinione condivisa che sia un gran brutta storia, meno condivise sono
le ragioni del perché sia potuto accadere. Qual è la sua
opinione? "Mi
deve consentire un ricordo personale. Tra i miei primi libri c'è
Individuo e autorità nella disciplina della libertà personale.
C'era, ricordo, un capitolo sulla tortura dove ne elencavo anche le tecniche.
Era il 1968. In quell'Italia pre-pasoliniana, negli anni cinquanta/sessanta,
ci sforzavamo di correggere un'interpretazione riduttiva dei principi costituzionali
che sentivamo inespressi in una cultura dello Stato non ancora consapevole
di dover essere al servizio del cittadino. Quarant'anni dopo, dover prendere
atto che, anche se per un breve stagione, siamo tornati là da dove
ci siamo mossi è dura da accettare". Se
capisco bene, è dura da accettare che ancora oggi ci siano servitori
dello Stato che hanno dimostrato di disprezzare la disciplina costituzionale
della libertà personale. Allora devo chiederle: come e chi forma
questi uomini? È nella loro formazione il problema? "Guardi,
io da ministro ho capito che le nostre scuole di polizia hanno processi
di formazione che creano tra le migliori professionalità del mondo.
Va però detto che è una professione che attira anche gli
"istintivamente Rambo". Non ce ne dobbiamo meravigliare. Come non ci dobbiamo
sorprendere se, in una situazione di tensione, magari alla 14esima ora
del servizio in piazza e dopo ripetuti insulti e lanci di oggetti, ci sia
chi non controlla il suo istinto di reazione". Forse,
e non tutti saranno d'accordo, questo può giustificare le violenze
nelle strade di Genova, ma non quel che è accaduto alla Diaz. Tantomeno
quel che è successo nella caserma di Bolzaneto, luogo chiuso, dove
non c'era alcuna emergenza, nessuna minaccia. "Infatti
per la Diaz e Bolzaneto si va al di là di ogni capacità di
comprensione. Osservo che questo è vero soprattutto per Bolzaneto
dove più che la polizia, c'era soprattutto la polizia penitenziaria
che non doveva fare i conti con la pressione della piazza e che, custodendo
persone assoggettate, dovrebbe guardarsi dall'abuso di autorità,
dovrebbe saper rispettare la dignità umana. Come è stato
possibile, dunque? Posso soltanto pensare che bisognerà guardare
ulteriormente ai processi di formazione, selezione e avanzamento del personale.
Il tema del rispetto della dignità umana è una questione
che ho posto ripetutamente nei miei interventi nelle scuole di polizia
ricordando che, se è forse agevole un comportamento corretto nei
confronti di un bianco con giacca e cravatta, l'obbligo deve essere avvertito
ancor di più quando si ha a che fare con disgraziati che possono
scatenare quel particolare e violento rapporto che si crea tra il superiore
e l'inferiore. So di che cosa si tratta. Sono diventato socialista in una
corsia d'ospedale dove gli infermieri e i medici davano il lei ai signori
e il tu a mio nonno. Non è un problema irrilevante, però,
la disciplina giuridica. Non possiamo giudicare quei comportamenti inumani
e vessatori semplicemente come violenza privata o abuso d'ufficio. È
qualcosa di più. Deve esserci una severità maggiore quando
si esercita violenza contro chi è assoggettato al tuo potere (Cenerentola
si è svegliata! n.d.L.). Intendiamoci:
spesso abbiamo la tentazione di risolvere i problemi di ordine pubblico,
sicurezza, criminalità con un inasprimento delle pene. E ho detto
più volte che inasprire le pene non sempre aiuta a risolvere i problemi
(Infatti
la Legge Amato che ha fatto proprio lui non ha mica inasprito le pene!!!!
Roba da pazzi!!!! n.d.L.). In questo caso
- nel caso delle violenze inflitte a chi è assoggettato a un potere
- aggravare non tanto le pene ma il tipo di reato è giusto e necessario". Non
aiuta a rimarginare la ferita di Genova la promozione dei funzionari coinvolti
nelle violenze. "Il
procedimento disciplinare può seguire l'esito del processo penale
con sentenza passata in giudicato. Prima della sentenza penale, è
possibile sospendere un funzionario dal servizio soltanto se accusato di
alcuni gravi reati, come la collusione con un'associazione mafiosa. Qui,
però, davanti a reati trattati come abuso d'ufficio o violenza privata
ciò è impossibile. Altro sarebbe il discorso se esistesse
una norma che punisse espressamente gli atti di tortura o i comportamenti
crudeli e disumani, che ritengo possano essere parificati, per gravità,
alla collusione mafiosa". Capisco,
ma c'è una differenza tra non sospendere e promuovere. "È
vero, ma c'è chi è stato promosso dopo un concorso. Chi ha
lavorato all'arresto di Bernardo Provenzano e aveva le carte e i tempi
giusti per esserlo. E lo dico anche se queste promozioni sono precedenti
al mio incarico. Credo che regole e garanzie debbano valere nei confronti
di tutti, per chi ha subito le violenze e anche per chi è accusato
di essere il presunto violento. Non nego che esiste quel che potremmo definire
"un margine di responsabilità oggettiva" che dovrebbe implicare
di mettersi da parte, come accade a chi è accusato di reati molto
gravi. Diciamo che ritengo questo atteggiamento una "collaborazione rafforzata"
con la giustizia. Sono rimasto coinvolto in fatti gravi. Ritengo di non
aver colpe e responsabilità. Mi faccio, però, da parte nell'interesse
dell'istituzione che rappresento. Se sono poi assolto, ho pagato senza
ragione un prezzo. Può accadere. Accade". Molti
ritengono che il capo della polizia all'epoca del G8, Gianni De Gennaro,
avrebbe dovuto fare quel passo indietro di cui lei parla, sentire sulle
spalle una responsabilità oggettiva. È un fatto che la permanenza
di De Gennaro al vertice della Dipartimento della sicurezza pubblica non
abbia aiutato a scolorire le polemiche, a sciogliere il rancore che molti
giovani nutrono nei confronti degli uomini in divisa, a restituire credibilità
alle amministrazioni coinvolte nelle violenze di Genova. "Non
è che debba volare per forza una testa posta in alto perché
altrimenti si dice che sono volati solo gli stracci. Io non credo che immolare
il capo della polizia avrebbe risolto il problema. Il capo della polizia
ha ritenuto di non dimettersi. Ha con fermezza detto di non essere il responsabile
di quanto è accaduto. Le violenze di Genova gli sono apparse così
lontane dalla sua cultura professionale, dalla sua storia di poliziotto
che ha pensato di restare al suo posto, di difendere se stesso". E
lei che ne pensa? Era la cosa giusta da fare? "Si
voleva mettere al rogo De Gennaro per fare l'incendio più fiammeggiante.
Lui era quello più in vista, e poco importa se a Bolzaneto c'era
soprattutto la penitenziaria che non dipende certo da lui. Io penso invece
che va sempre accertato chi ha fatto che cosa. Anche per questo non vedo
l'ora che i processi di Genova si concludano in modo che se ne possa riprendere
il bandolo e riportarlo all'interno dell'amministrazione assumendo le decisioni
più opportune". Veltroni
chiede di accertare se ci siano state, per Genova, responsabilità
politiche. È un'opinione condivisa che se oggi la politica ha a
lungo taciuto, allora parlò. "Guardi,
io escludo nel modo più assoluto che Gianfranco Fini, della cui
presenza a Genova si è molto parlato, abbia potuto dare l'ordine
di picchiare duro. Lo conosco. E so che la sua cultura è altra.
È possibile piuttosto che, con un governo di centro-destra, ci sia
stato chi tra le forze dell'ordine e nella polizia penitenziaria abbia
pensato di dare una lezione ai "comunisti". E d'altronde le frasi che sono
state gridate a Bolzaneto non lasciano margini al dubbio che si è
voluto colpire e punire i "comunisti"". Questa
conclusione, però, rende ancora più inspiegabile il lungo
silenzio della politica. Non le pare? "Non
parlerei di silenzio. Parlerei di indifferenza, o meglio di ritrosia. Sorprendente,
se ci pensa: si è strillato molto più per Guantanamo che
non per Genova. Siamo più sensibili ai diritti umani nel mondo,
che al loro rispetto a casa nostra. Anche per questo sarebbe essenziale
che rilevassimo come una macchia l'eccezione del 2001 e attivassimo le
difese per evitare che si ripeta". Ma
perché quella ritrosia? "Per
l'incompiutezza della nostra democrazia. Le forze politiche affrontano
questioni dell'ordine pubblico con un sentimento da "taci il nemico ti
ascolta". Alcune pensano che le forze dell'ordine possano essere un territorio
di conquista, altre credono che - facendone un bersaglio di furori polemici
- possano guadagnare consensi. Nasce così, tra eccessi e reticenze,
una frattura nel sistema politico, diviso tra chi parteggia e chi accusa". Ancora
ieri la "Sinistra Arcobaleno" di Bertinotti ha chiesto una commissione
parlamentare d'inchiesta già invocata nella scorsa legislatura e
bocciata anche dal centro-sinistra. Lei pensa che una commissione d'indagine
possa essere utile? "Le
dico quel che penso e non da oggi, ma dall'epoca in cui scrissi quel libro
di cui parlavo all'inizio: per accertare la verità, mi fido della
giustizia non della politica. Noi - e non soltanto noi politici - siamo
sempre tentati dal deformare i fatti, piegarli alle nostre convenienze
e utilità. Il più straordinario frutto della nostra civiltà
è stata la creazione della giurisdizione, di quel potere autonomo
e indipendente da altri poteri a cui abbiamo affidato il compito di ricostruire
che cosa è accaduto e per responsabilità di chi. Per accertare
la verità di Bolzaneto conviene affidarsi al lavoro del giudice
e lasciar perdere le commissioni parlamentari".
(21 marzo 2008) 21
marzo: aggiunte altre foto di Lazio/Roma. E-mail:"Ciao
Lorenzo, volevo raccontarti l'ennesima assurdità vissuta ieri ai
cancelli della Sud, ti premetto che sono abbonato in curva ormai da 4 anni
(ingresso 18, dopo capirai perchè l'ho specificato). Sono arrivato
allo stadio con un mio amico verso le 20.45, di corsa siamo andati verso
i tornelli, lui inserisce il suo biglietto e passa io inserisco il mio
e non passo. dopo un paio di tentativi mi si avvicina una steward che mi
fa "hai il distinto Sud, devi uscire ed entrare da un altra parte". provo
a chiedere spiegazioni su come possa essere possibile una cosa simile visto
che per acquistare il mio biglietto ho usufruito della prelazione riservata
agli abbonati in Curva Sud e mi sento rispondere con queste parole "sono
problemi tuoi, esci e vai da un altra parte". neanche il tempo di
incazzarmi come una vipera e mi accorgo che nella stessa situazione mia
ci sono altre venti persone. tutti avevamo inspiegabilmente l'ingresso
16. a questo punto arriva un responsabile e ci avverte che se manteniamo
la calma ci trova una soluzione. nel frattempo si erano fatte le 21.05
circa, mantenere la calma era impossibile. da un cancello secondario ci
fa entrare uno alla volta prendendoci per il culo, (mi sono sentito dire
"finita la partita torna qui da me che ti porto in cura da uno psicologo
bravo"). abbonamento alla mano siamo entrati a ridosso del fischio d'inizio
dopo una dettagliata perquisizione durata altri due minuti. ora,
tralasciando il comportamento degli steward (forse sarebbe meglio chiamarli
SERVI) io non riesco ad accettare il comportamento dell' AS Roma nella
gestione della prelazione. io ho acquistato il biglietto il primo giorno
di prelazione (venerdi 7 marzo) e come me tutti quei ragazzi che ieri avevano
l'ingresso 16. io non credo che i roma store e tutte le ricevitorie abbiano
sbagliato a digitare il numero d'ingresso, mentre invece sono convinto
che sia stata una mossa voluta fortemente dalla società per evitare
problemi in vista della vendita libera dei distinti sud. se le cose stanno
cosi da oggi abbiamo un nemico in piu che ci combatte". Notizia:
"Polemica
senza mezzi toni quella dell'amministratore delegato Viola Sandro Mencucci.
Mencucci, in collegamento a Radioblù, ha usato toni duri
per alcuni striscioni esposti nelle curve partenopee (uno di questi recitava:
"Per andare in trasferta i viola scelgono la via più sicura vendere
sciarpe in curva e allearsi con la Questura Collettivo Autorizzato dal
Viminale"): "Qui a Napoli non c'è nessun tipo di controllo - ha
detto Mencucci - da noi viene bloccata anche una sciarpa se sopra c'è
una scritta scorretta. Bisogna fare delle leggi e rispettarle da tutte
le parti sono molto offeso perchè i nostri tifosi non
meritano che due curve dello stadio di Napoli li offendano.... non capisco
come sia stato possibile che nessuno sia intervenuto per farli rimuovere.
Evidentemente a Napoli ci sono leggi diverse, siamo di fronte a due repubbliche
ben diverse.... ". 20
marzo: on line stanotte le foto di Lazio/Roma. Inserito
un articolo di Liberazione: "Ma quale
eroina e collettivi, evviva i ragazzi del muretto". Qui
la presentazione del derby da parte del quotidiano freepress Romapunto:
pdf1,
pdf2,
pdf3
19
marzo: ricevo e pubblico il seguente comunicato:
UN
DERBY DA VIVERE CONTRO CHI CI VUOLE UCCIDERE
Gli
amici di Gabriele danno il “BENVENUTO TRA NOI” al Signor Sandri, quest’oggi
padre di tutti noi così come suo figlio Gabriele era un nostro fratello. Troppi
sono ancora i ragazzi che, come Gabriele, vengono uccisi nelle strade e
negli stadi, spesso senza alcun clamore e soprattutto ancora senza giustizia. Oggi
insieme al Signor Sandri e a Gabriele, insieme a sua madre a e suo fratello
Cristiano, NOI TIFEREMO GIUSTIZIA. E
ricorderemo Gabriele vivendo il derby come avrebbe fatto lui: un ragazzo
assassinato da una campagna mediatica durata nove mesi, cioè quelli
trascorsi tra la morte “misteriosa” di Filippo Raciti (per la quale si
è subito “trovato” un colpevole, scarcerato da innocente dopo un
anno) e quella per niente misteriosa di Gabriele (per la quale si è
cercato e si continua a cercare di inquinare le prove). Nove mesi di feroce
campagna anti-ultras, strumentalmente condotta dai padroni del calcio,
della politica, dell’informazione (spesso coincidenti tra loro). Una campagna
dissennata che ha “armato” emotivamente la mano di chi lo ha ucciso. Oggi
ricordiamo, in un giorno che dev’essere anche di festa, un ragazzo assassinato
dallo stesso Sistema che ha ucciso, non si sa ancora come, l’agente Raciti.
Ricordiamo un ragazzo la cui memoria si tenta quotidianamente di infangare
a mezzo-stampa, ma che vive e vivrà sempre per centinaia di migliaia
di ragazzi e genitori che chiedono giustizia per lui in ogni angolo d’Europa. Con
Gabriele e la sua famiglia nel cuore. Al
fianco dei ragazzi detenuti e diffidati dopo l’11 Novembre. NOI
OLTRE L’INGIUSTIZIA! -
GLI AMICI DI GABRIELE -
In
tema: "ciao lorenzo volevo segnalarti una
cosa veramente scandalosa, stasera ore 19.30 sport time trasmissione di
sky servizio di presentazione sul derby, testuali parole "sarà il
derby della pace sarà il derby per ricordare gabriele vittima della
pazzia ultras" !!! Ma stiamo scherzando !!! Nn stavo seguendo bene ma questa
frase mi ha portato a seguire il servizio. Nn ci sono parole per commentare
questa idiozia. Solo
2 parole per ricordarlo GABRIELE VIVE in ognuno di noi. ciao e complimenti
CRISTIANO ASRU SEZ.FIRENZE". Poi:
"Ciao
Lorenzo sono Daniele, il ragazzo con lo stendardo Gabriele Presente. Ti
rubo due minuti per denunciarti una cosa che mi ha dato molto fastidio. Sul
sito del Romanista http://www.ilromanista.it/?section=news&id=11444,
nella giornata di ieri ed in quella odierna, è apparso un articolo
riferito a Gabriele Sandri con una mia foto di curva mentre tengo alzato
il mio stendardo. Volevo
ricordare al quotidiano sopraccitato, che senza assolutamente nulla togliere
al dolore della Famiglia Sandri per la quale continuerò a chiedere
giustizia finchè avrò fiato, lo stendardo Gabriele Presente
si riferisce a mio fratello Gabriele Parrucci, innamorato di Roma e della
Roma come me…tragicamente scomparso 3 anni fà. La cosa che mi stupisce
e che mi fa veramente infuriare è che lo stendardo è presente
in casa e fuori dal 2004 e guarda caso solo in questa occasione del derby,
successivo alla tragedia di Gabbo, il Romanista si sia accorto della sua
presenza. Alla luce ti tutto questo, dato che non rinuncerò mai
ad entrare in Curva Sud senza lo stendardo di mio fratello, perché
quello stendardo per me…è mio fratello e dato che voglio evitare
di dare a giornali e televisioni possibilità di inquadrature equivoche
e strappalacrime (o strappaodiens), non sarò presente al derby di
domani. Grazie
per lo spazio GIUSTIZIA PER GABBO e sempre Forza Roma Daniele". Il
gol di Vucinic dai Distinti Sud: http://it.youtube.com/watch?v=Dv4m_pAk_ts Poi:
"Ciao
Lorenzo, volevo farti i complimenti per il tuo sito che è il migliore
e il più aggiornato di tutti. Non ti scrivo mai perchè preferisco
leggere quello che ti scrivono, ma guardando le foto della stagione in
corso, mi è venuta un'idea che vado ad illustrarti: "Dato
che la tifoseria romanista è composta da qualche milione di persone,
di certo non sono tutti ultras e pochi hanno uno stile nel manifestare
la loro romanità. Vorrei creare uno spazio sul tuo sito dove gli
stendardi e i personaggi più soggetti come cappelli da giullare,
sciarpe legate alla testa tipo rambo o lo stendardo di Milano" Interista
diventi pazzo se esci a marzo", scritto e colorato con un pennarello stile
concerto di Laura Pausini, possano capire che ci guarda tutto il mondo
e perchè dobbiamo fare queste figure? Magari se guardano il loro
stendardo nello spazio riservato a loro, magari la prossima ci mettono
un pò più di fantasia e un pò più di stile.
Che ne dici?". Dico che se esistono ancora
personaggi alla Carlo Verdone che, di certo, hanno visto i suoi film e
non si sono riconosciuti, è impensabile sperare che chi mostra cose
agghiaccianti possa comprenderne la.... "agghiaccianza" (scusate il neologismo)! Le
foto di Lazio/Roma saranno on line a notte
fonda. Sulla
Roma agli americani: "Io sono in esilio
in America, dove la vita ha poco valore. Io sono completamente incazzato
alla notizia degli Americani che vogliono comprare la nostra Roma. Dico
Mai! Questa famiglia Americana Fisher era una delle prime capitaliste di
comminciare produzione di tessili a Cina. Loro non pensano mai del lavoratore
Americano. Loro pensano solo del proffito. Loro non sono degni del onore
di essere anche una parta piccola della Roma, neanche abbonati. Noi dobbiamo
proteggere la cosa piu bella (e l'altre cose) della nostra vita dal globalizzazione
e l' avidita' delle capitaliste Americane. Marco, abbonato Curva
Sud 19B255D". Annuncio:
"Due
ore a settimana con un anziano: in cambio,per premiare l'impegno nel volontariato,
buoni per discoteche,stadio Olimpico e cinema. E' il progetto rivolto ai
giovani dai 14 ai 19 anni delle scuole superiori, di Barbara Bardelli giornalista
e candidata al Comune per la Rosa Bianca. L'idea prevede la consegna a
ogni ragazzo di un <<Certificato d'Adozione>> di un anziano o di
un disabile, che impegna lo studente a svolgere per lui piccole commissioni
come fare la spesa, insegnargli a usare internet, spostare un mobile pesante
o anche solo accompagnarlo a fare una una passeggiata. Il Comune consegnerà
ai Dirigenti delle scuole i buoni, spendibili nelle strutture convenzionate
con il Campidoglio. http://it.youtube.com/barbarabardelli aiutaci a divulgare
e realizzare questo progetto girando questa mail ai tuoi amici. Grazie
Barbara Bardelli scrivimi a: barbarabardelli@libero.it 17
marzo (pomeriggio): qualche e-mail: "Ciao
Lorenzo mi chiamo Alessio , volevo dire che per manchester io e 2 miei
amici abbiamo prenotato il volo fino a londra standtsed poi da li prenderemmo
un transit o una macchina. Pero abbiamo scoperto che a londra noleggiano
i mezzi solo a chi ha almeno 24 anni e noi 3 ne abbiamo 20 a testa!! alloora
chiedo a chi fosse interessato di aggregarsi a noi. si parte mercoledi
mattina alle 6 e 50 da ciampino direzione milano orio al serio , poi da
li altro aereo fino a londra standsted dove arriviamo alle 11 locali
, li noleggiamo il mezzo e in 4 ore (300 km circa) stiamo a manchester.
per il ritorno si fa lo stesso percorso dell andata con ritorno a roma
previsto per le ore 17 e 45 di giovedi 10. Il costo totale dei voli ( tutti
ryan air) è di 180 euro escluso quello del mezzo da noleggiare a
londra(piu siamo e meno costa), ho controllato su internet cè ancora
disponibilita per i voli previsti. Lascio il mio indirizzo e mail per ulteriori
informazioni e per chi fosse interessato : alemorena@hotmail.it
. Un saluto e forza Roma! Una
notizia positiva: il TAR di Reggio Calabria ha annullato le diffide applicate
dal Questore di quella città nei confronti di alcuni tifosi della
Roma che non avevano voluto fare il biglietto del treno, sul quale peraltro
non erano poi neppure saliti.... Per cortesia, le eliminate dai dati che
poi fornite al popolo relative ai daspati? Altra
e-mail: "Ciao Lorenzo, è un pò
che non ti scrivo...ma leggo sempre il tuo sito. Oggi
ti scrivo perchè sono un pò arrabbiata con la mia società.....mi
sono recata presso la Banca Popolare di milano per acquistare n° 2
biglietti per Inter-Juventus per il 2° anello arancione e.......per
questa partita la mia società ha deciso di non fare riduzioni, che
peraltro fà per tutto il resto del campionato, in pratica il biglietto
costa 40? DICO 40? quando per le donne in quel settore costa ridotto 26?...così
anche per i ragazzi fino a 14 anni. Allora
mi sono chiesta ma siamo DONNE INTERISTE solo quando gli fà comodo??!!!!!!!...guarda
nonostante fossi decisa ad andare...mi sono talmente arrabbiata che ho
deciso di non acquistarlo!!!! già 26?on mi sembra poco ma 40?ono
veramente tanti!!!!! Ciao...... Antonella". Da
Roma giallorossa: "Visto che la società/coni
ogni tanto ci pensa? Ci hanno messo i seggiolini nuovi nel nostro settore
e in quello ospiti!!!!!!!!!!! Devo
dire che all’inizio eravamo entusiasti di tanto splendore… finalmente gli
schienali… finalmente la comodità! Mai di più sbagliato! Innanzitutto
il colore, che te lo dico a fa??? Poi è stato ridotto lo spazio
vitale… se uno deve passare, praticamente ti sale in braccio! Se ti metti
seduto in modo normale, le ginocchia le metti in testa a chi ti sta davanti…
Ai gol si esulta sempre… e puntualmente si lascia il menisco sul seggiolino
davanti… Vabbè,
se stamo sempre a lamentà… forza la roma sempre e comunque! Chissà
se reggeranno al primo "Torneremo nella nord", una volta apposti nella
Curva Sud.... Speriamo siano robusti! 17
marzo: inserite altre foto di Roma/Milan. Al
riguardo, Cinzia di www.lamiaroma.it mi segnala: "Carissimo
Lorenzo, non so, se per andar via passi dalle uscite verso l'Obelisco ma,
ieri sera, come spesso è capitato ultimamente delle tre uscite era
aperta solo quella centrale. Puoi ben immaginare la ressa e così
qualcuno ha tentato di aprirne una laterale con il risultato che si passava
uno per volta. Non voglio neppure immaginare con 50.000 persone che escono
contemporaneamente cosa potrebbe succedere ..... Ti mando qualche foto"
Ne
approfitto per segnalare una scena alla quale ho assistito personalmente
in Tribuna Tevere. Un signore che assomiglia al defunto Alberto Castagna
arriva tardi in Tribuna Tevere e quindi fa sedere i suoi tre ragazzini
sui primi seggiolini liberi accanto a lui, che si sistema sulle scalette.
Arriva uno con l'aria di "capo degli stewards" che ha appena terminato
l'addestramento celerinizzante che vuole convincerlo ad andare ai suoi
posti, a partita in corso già da tempo e posti presumibilmente occupati.
L'impresa è impossibile e il signore non ne vuole sapere. Il capo
degli steward, inflessibile, costringe il quartetto ad alzarsi e DIVIDE
la famiglia: padre e un ragazzino da una parte, gli altri due ragazzini
altre file più sotto. Famiglie allo stadio? Il commento del signore
è stato "Mai più". Per
gli scommettitori: beccateve 'sta giocata che ho fatto ieri :-))) Inserito
il resoconto di Davide su Charlton/Preston
North End. E-mail
di qualche giorno fa: "Ciao,
sono un ragazzo di Torino e ti scrivo riguardo il derby di Torino del 30-9-07.
La verità è che quel giorno la polizia accerchio una trentina
di persone A CASO e le arrestò. Ora non sto a dire che tra quei
trenta nessuno fosse li per fare casino (perchè non c'è stato
nessuno scontro con la polizia), ma prendere persone a caso e accusarle
tutte dello stesso reato non si può chiamare GIUSTIZIA. Tra i vari
arrestati c'era addirittura un ragazzo (uno di quelli giacca e cravatta,
che non farebbero male a una mosca) fermo ad aspettare un amico. I trenta
si sono fatti 3 giorni di carcere e processi vari, ma se solo penso che
uno si mette a sparare in autostrada, ammazza un ragazzo di 20 anni e non
si fa neanche 1 giorno di carcere, mi viene voglia di spaccare tutto. Riguardo
al finanziere che ha fornito una versione sugli scontri differente dai
carabinieri, non mi stupisce per niente e ti spiego subito il perchè.
La sera del derby finita la partita, dopo aver perso di vista prima di
entrare allo stadio l'amico con cui ero andato e che risultava non raggiungibile
al cellulare, sono andato in caserma a vedere se era tra gli arrestati
e dopo non poche difficoltà per la solita gentilezza delle forze
del disordine ho avuto la triste notizia. Ho avuto anche il compito di
avvisare la madre in piena notte, per non farla preoccupare che se non
lo vedeva almeno non era in pericolo ??? Visto che la polizia non aveva
avvisato nessuno, anzi in caserma mi dissero di non dire niente ai genitori
(forse per paura che con un avvocato subito senza prove ci stavano dieci
minuti con le manette) che avrebbero avvisato loro il giorno dopo e ovviamente
non lo fecero. Passiamo al processo, le prove erano 2, il famoso video
in cui non c'era traccia di uno scontro ma solo di gente ferma contro un
muro già fermata e immagini vecchie di altre partite, più
la testimonianza di alcuni poliziotti che avevano preparato con sfacciataggine
davanti all'aula di tribunale prima che iniziasse il processo. Mentre dichiaravano
di essere stati aggrediti con lanci di pietre e chissa che cosa si perdevano
nella descrizione delle vie che neanche sapevano e poi adesso mi devono
spiegare se questi poliziotti sono stati assolti da falsa testimonianza
vuol dire che allora l'ha fatta il finanziere. Questo derby ha privato
molte persone della loro passione e dei loro diritti costituzionali e ho
perso il mio compagno di avventure allo stadio per tre anni, ma c'è
una cosa che mi ha dato una boccata d'ossigeno, sapere che nel momento
in cui sono entrati in azione i blu, non si è guardato il colore
della sciarpa ma solo ad aiutarsi tra Ultras, in un momento come questo
è già tanto. FINCHE' LA LEGALITA' SARA LA VOSTRA INGIUSTIZIA,
SON FIERO DI ESSERE CONSIDERATO UN TEPPISTA. P.S. Segnalo due video interessanti
http://it.youtube.com/watch?v=J2Dr9HvuStE
MIRACOLO !!!! http://it.youtube.com/watch?v=zrSUtSZqkfU
SPETTACOLARE". Ormai
è andata, ma sempre sui biglietti del derby: "ciao
lorenzo sono mauro (abbonato curva sud dal 1990!!!) e volevo segnalarti
"il solito" problema della vendita dei biglietti per il derby. Infatti
da venerdi 7 a domenica 9 era possibile acquistare in prelazione il biglietto
di curva sud. Solo che domenica tutte le ricevitorie lottomatica erano
CHIUSE e quindi pur facendo il giro della citta' non sono riuscito a comprare
il biglietto. Allora, il punto e' questo: o l'hanno fatto apposta o chi
gestiste questo servizio e' incapace.... bella domanda,vero?! Domani mattina
andro' a fare la fila alla ricevitoria sperando di riuscire ad acquistare
il "prezioso" tagliando... ma il problema non e' la fila...il problema
e' che l' AS Roma e chi gestisce la vendita dei biglietti non ha il minimo
rispetto per chi come me non salta un derby e una partita della Roma da
almeno 18 anni... !!! ". Due
link inviati da David di Norwich che riguardano il cosiddetto "safe standing",
vale a dire il potere stare in piedi in modo sicuro visto che, vien detto
la discriminazione è solo per i tifosi di calcio visto che ai concerti
e al rugby migliaia di persone stanno tranquillamente in piedi. http://www.youtube.com/watch?v=v5yHbDAz2Sc Altro
bel video intitolato "Lo
stato del calcio: morte di un gioco, nascita di un mostro". Qualcuno
sa dove si vede la Roma a Granada, Valencia e Udine? Altra
e-mail: "ciao lorenzo, mi sono imbattuto
per caso in questo fantastico sondaggio della SWG, la domanda principale
era questa: Secondo
lei gli ultras sono soprattutto... (massimo 2 risposte) violenti ignoranti frustrati terroristi sportivi non
risponde" fantastiche
le opzioni...ho trovato anche i risultati ma, visto le domande, sono trascurabili.
un saluto gabriele". Un
ricordo di Adriano su Roma/Juventus del 1982/83 (che ricordo anch'io molto
bene purtroppo!): "Ciao
Lorenzo ti mando una foto ricostruita da un poster che avevo in camera,
pubblicato la settimana successiva ad un celeberrimo Roma-Juve da TV Sorrisi
e Canzoni. Cosa ricordo di quella partita? Molto. A volte lo stadio, il
calcio serve a riempire la solitudine. Ero
solo in casa, una bella domenica mattina di quel 1983; presi la sciarpa,
il biglietto, e scesi giù, verso la fermata dell'autobus poco più
avanti, su via Nomentana. Arrivato alla fermata, non avevo molta voglia
di parlare, un ragazzo del quartiere, mai visto prima, si avvicina, scambia
due parole, decide di prendere l'autobus insieme e di andare allo stadio
con me. Non mi piaceva come tipo, un pò border-line si direbbe oggi,
scherzava in modo pesante e io non avevo voglia di parlare; hai presente
il film 'Il Sorpasso'? Qualcosa di simile. Era una bella giornata, l'autobus
era semivuoto. Arrivammo alla palla, poi entrammo. Trovammo posto a mezza
altezza, verso il centro della curva. Lui continuava a dire stupidaggini,
io rispondevo a mezza bocca, sempre più estraneo a quella persona,
che il mio stato d'animo non sopportava più. Non mi ricordo se era
quella la partita dove uno del Commando sventolava il bandierone della
Svezia e noi dovevamo sventolare il colore stabilito, ma forse no.. Ad
un certo punto l' 'amico' vicino finì la sigaretta e prima di buttarla
a terra fece un buco sul piumino del ragazzo sotto a noi. Così,
senza motivo. Io non dissi niente. Poi
ci fu la partita. Alla fine sempre l'amico disse che dovevamo andare sotto
la Nord a scontrarci con gli juventini. Gli juventini erano sempre molti
all'epoca. Io lo seguii in silenzio; uscimmo dalla curva in mezzo alla
folla e andammo verso la Nord, e più ci avvicinavamo più
vedevo ragazzi che acceleravano
il passo per arrivare lì sotto. Prima dei cancelli ci fermammo;
tre quattro autoblindi della polizia sparavano lacrimogeni e si muovevano verso
un paio di centinaia di romanisti che arrivavano dalla direzione della
Farnesina. Rimasi li ad osservare i sassi che volavano e le piroette degli autoblindi.
L' 'amico' si precipitò avanti, insieme ad un altro centinaio di
ragazzi che da sfusi si erano ormai compattati e correvano verso la zona
degli scontri e lo persi di vista. Girai i tacchi e tranquillamente me
ne andai verso l'autobus; non era una giornata in cui mi potesse interessare
qualcosa del mondo circostante. Qual'è la particolarità
della storia? Che i due 'protagonisti' sono stati immortalati nella foto
che ti ho mandato. Io sono in alto a destra, giaccavento
blu scuro e capelli lunghi, rivolto verso il Commando mentre sventolo il
cerchio giallorosso, e l'amico (chissà se si è salvato..)
è nascosto proprio dietro il mio braccio". Cosa
succede qua e là: "Riceviamo e pubblichiamo
la posizione dei tifosi della Curva Nord del Varese 1910 dopo le diffide
che hanno colpito tre ultras in occasione della recente trasferta di Sassari. Gentile
direttore In
merito ai provvedimenti emanati dalla questura di Sassari, esprimiamo la
nostra solidarietà verso tre dei nostri ragazzi che sono stati ingiustamente
colpiti da diffida. Secondo
l'autorità di pubblica sicurezza gli ultras varesini, in occasione
della partita di serie C2 Sassari Torres-Varese, disputata lunedì
3 marzo ore 20,30, sarebbero colpevoli di aver reagito alla sassaiola provocata
dai tifosi locali prima del match, danneggiando alcune vetture e strutture
dello stadio. Precisiamo
che appena giunti all'esterno del nostro settore, i cancelli dello stadio
erano ancora chiusi, quindi non abbiamo potuto acquistare immediatamente
il biglietto e di conseguenza entrare all'interno dell'impianto sportivo. Ricordiamo
che nel pomeriggio precedente il match, abbiamo ricevuto una telefonata
da parte della Questura di Sassari, che richiedeva informazioni su
come saremmo arrivati allo stadio, in che numero, ecc. Siamo stati molto
disponibili fornendo senza nessun problema le informazioni richieste. Le
forze dell'ordine erano presenti in unità esigue, circa 5 agenti,
i quali non sono intervenuti per sedare lo scontro e non hanno svolto il
loro dovere, ovvero quello di garantire la pubblica sicurezza, permettendo
a circa 50 ultras sassaresi di lanciare verso di noi numerose pietre e
bottiglie, mettendo in serio pericolo la nostra incolumità. Vedendo
gli agenti totalmente impreparati ed immobili e non avendo la possibilità
di entrare all'interno del settore a noi riservato, abbiamo deciso di difenderci,
rispondendo agli attacchi degli ultras locali prima che qualcuno di noi
potesse rimanere ferito per la fitta sassaiola, dato che non avevamo nessuna
"via di fuga". Si è trattato quindi di legittima difesa. Precisiamo
che le autovetture parcheggiate all'esterno dello stadio sono state danneggiate
dai tifosi sassaresi durante il fitto lancio di oggetti durato circa un
paio di minuti. Dopo
tutto ciò abbiamo provato a parlare con un funzionario di Polizia,
manifestando la nostra incredulità, chiedendo come sia possibile
che ad una cinquantina di persone sia permesso di avvicinarsi ai tifosi
ospiti e di effettuare nei nostri confronti una fitta sassaiola, senza
che nessun agente sia intervenuto! Risultato: Nessuna risposta! Siamo
ultras, e senza ipocrisia ammettiamo di esserci difesi. Ribadiamo che se
non ci fossimo difesi avremmo potuto riportare serie ferite provocate dal
fitto lancio di oggetti. Da
parte delle forze dell'ordine abbiamo ricevuto soltanto l'ordine di abbandonare
l'impianto dieci minuti prima dallo scadere della partita, e senza creare
ulteriori, inutili tensioni con gli agenti abbiamo lasciato l' impianto. Lunedì
10 Marzo, una settimana dopo la partita, la questura di Sassari comunica
che 3 ultras varesini sono stati diffidati. Siamo rimasti sbalorditi da
questi provvedimenti, dato che la responsabilità di quanto accaduto
nella città sarda è soltanto delle forze dell'ordine. Il
modo in cui sono stati diffidati i ragazzi è preoccupante! All'aeroporto
di Alghero, per poter noleggiare i furgoni che ci avrebbero consentito
di raggiungere lo stadio (ricordiamo che la trasferta è stata effettuata
in aereo), è stato necessario effettuare il pagamento con due carte
di credito. La
Polizia è risalita agli intestatari delle due carte ed ha emanato
verso di loro la diffida! VERGOGNOSO! L'altro
ragazzo è stato diffidato perché la questura di Sassari aveva
il suo numero di cellulare (fornito dalla Questura di Varese) ed è
risalita al proprietario. Si tratta quindi di diffide assolutamente casuali
e non mirate a punire eventuali responsabili di disordini. Siccome
allo stadio le forze dell'ordine non erano presenti in numero sufficiente
per svolgere un servizio di sicurezza minimamente accettabile , hanno pensato
bene di far ricadere la colpa degli scontri sugli ultras, e non avendo
a disposizione i nostri nominativi hanno avuto la brillante idea di risalire
alla nostra identità in questo modo assurdo". Poi:
"Lorenzo,
una "provocazione"....per poter usufruire del "fattore campo" anche noi....perchè
la Roma non affitta lo stadio "Meazza" di Milano per giocare col Manchester?
:-). E' vero, con il nostro stadio dobbiamo
faticare il doppio! Dopo
di che, un'operazione socialmente utile: "Vi
chiedo un favore, ci vuole solo un minuto. Il sito on-line della ricerca
contro il cancro al seno e' in difficolta' perche' non ci sono abbastanza
persone che accedono al sito ogni giorno per raggiungere un numero di accessi
che permetta loro di ottenere, dagli sponsor, una donazione per almeno
una mammografia gratis per donne che non se la possono permettere. Ci vuole
meno di un minuto per andare sul sito e cliccare sul bottone 'donating
a mammogram' SENZA NESSUNA SPESA. (E' il bottone rosa nel mezzo della pagina
con scritto it's free) Non vi costa nulla. Gli sponsor che sostengono il
sito usano il numero di accessi giornalieri per donare una mammografia
in cambio della pubblicita' che appare sul sito. Questo e' il sito. Fate
girare tra la gente che conoscete. http://www.thebreastcancersite.com
E ancora una volta, Grazie". Sempre
nell'ambito del sociale: "Le scrivo questa
lettera per chiedere di inserire l' associazione nel vostro sito e viceversa,
per far conoscere la realizzazione della Biblioteca del Calcio intitolata
a Andrea Fortunato, scomparso all'eta' di 23 anni per leucemia, che giocato
nel Como, Pisa, Genoa, Juventus.La biblioteca fisicamente è a S.Maria
di Castellabate (Sa), presso la sede dell'Associazione, in Via Bologna,
il sito internet è www.asfioravantepolito.it
che potete consultare per maggiori informazioni. La Biblioteca del calcio,
raccoglie pubblicazioni, articoli, documentari dedicati al giuoco del calcio,
e la mia Associazione, con grande senso di rispetto e, professionalità,
promuove manifestazioni ed iniziative dedicate a questo magnifico sport.
Le chiedo di scambiarci i Link dei siti per un'aiuto reciproco a far conoscere
i nostri Siti. Si porgono distinti saluti Il
Presidente Davide Polito". Infine,
sto ricevendo tantissime e-mail come questa, da parte di persone diverse: "Cari
Amici Romanisti, Federico
Aldrovandi è morto a Ferrara all'alba del 25 setembre 2005 durante
un violento e misterioso fermo di Polizia. Non
sappiamo cosa sia successo, poichè i 4 agenti della Polizia di Stato
attualmente sotto processo, si sono sempre rifiutati di rispondere. Sappiamo
che la morte di Federico è stata dicharata dalla Questura per malore,
poi per droga, poi per autolesionismo. Sappiamo
che il volto di Federico reca segni inequivocabili dei trentadue minuti
di managanellate sul suo corpo, dei calci ai genitali che ne hanno determinato
il distacco: http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/federico_aldrovandi/2006/02/21/21-febbraio-cosi/ Sappiamo
che già alcuni della Questura di Ferrara sono già indagati
per reati gravissimi connnessi alle coperture, ai depistaggi, ai favoreggiamenti
per sottrarre al Giudizio i 4 "colleghi"... Sappiamo
tutto questo, ma abbiamo bisogno di voi. Dateci
voce. Nel
prossimo derby i "cugini" laziali intoneranno probabilmentte e giustamente
cori per Gabriele Sandri, anch'egli vittima di chi dalla violenza dovrebbe
proteggerci. Vi
chiediamo: fate un regalo a Federico. Che
dall'alto di dove si trova possa arrivare l'urlo dell'Olimpico: "Per Federico,
Giustizia per Federico". Grazie
e Forza Roma. 16
marzo (pomeriggio): inserite altre foto di
Roma/Milan. Poi:
"Ciao
Lorè, Ho trovato un mazzo di chiavi in Curva Sud (zona in basso
a destra). Sono di un AUDI con attaccate probabilmente le chiavi di casa,
un portachiavi della rizla ed una pennetta di quelle che si ricaricano
e si usano per comprare ai distributori automatici. Ti lascio la mia mail:
alexioalexio@hotmail.com
Semmai il proprietario mi contatti lì, ci scambiamo i numeri di
cell e ci mettiamo d'accordo affinchè gliele possa ridare. In ogni
caso al Derby me le riporto appresso, metti che non riesco a restituirle
in questo modo, e chiedo in giro se sono di qualcuno. Curva Sud Olè...al
derby fori la voce porcoddue! GABBO VIVE - LAZIO MERDA!". Succede
(spesso) anche questo: "Ciao Lorenzo..grande
Roma oggi...ma immensa Curva Sud.....siamo riusciti a fa canta anche i
distinti...e ce ne vole!!!!! cmq ti volevo raccontare quello che mi è
successo...all'ingresso dello stadio è successo che durante le perquisizioni
due agenti delle forze del disordine mi hanno chiesto di fargli vedere
la sciarpa. L'hanno aperta e hanno letto la scritta ULTRAS:ULTIMO GRIDO
DI LIBERTA! e subito hanno detto la sciarpa non entra...io ho chiesto
il motivo ma le loro risposte erano solo PERCHE NO..alchè un agente
mi fa.." STA SCIARPA LA RIVEDI DOPO IL 19 APRILE " ( credo intendesse 19
marzo,ma non so...) alchè arriva una poliziotta che doveva essere
il capo di tutti quei piccoli Rambo da città e dice loro di stare
attenti con i termini e di non istigare (beh,
finalmente un superiore interviene... la prossima volta comunque la sciarpa
te la metti sotto gli indumenti e la fai entrare uguale visto che non è
offensiva) e rivolgendosi a me mi nega
il passaggio della sciarpa. la sciarpa me l'hanno ridata a fine partita
cmq...pero certo questa è l'ennesima conferma della repressione
che stiamo subendo! oltre al fatto che mi hanno vietato di far entrare
una sciarpa devo anche essere preso per il culo!??! mah...poi se lamnetano
se succedono casini...senza parole! vabbè io mando un abbraccio
a te e ai ragazzi della Sud...CONTINUAMO COSI!! CURVA SUD OLè! Sirietto
e la sciarpa diffidata!". 16
marzo: on line le foto di Roma/Milan. 15
marzo: scusate per l'assenza di aggiornamenti
in questi due giorni. Le foto di Roma/Milan
on line stanotte. 12
marzo: una e-mail: "Ciao
lorenzo ti scrivo anche io per il fatto dei biglietti del derby.non solo
la prelazione "sarebbe dovuta" durare 3 giorni(cosa gia' scandalosa)ma
stando a quanto mi ha detto il ragazzo della lottomatica ke m'ha venduto
il biglietto alla fine la prelazione non c'e' stata proprio e hanno venduto
i biglietti liberamente gia' dal 7(seconda cosa scandalosa).questa e' l'ennesima
dimostrazione del rispetto e la considerazione che le societa' danno ai
tifosi(in questo caso logicamente mi riferisco agli abbonati che in teoria
dovrebbero essere tutelati).luca". Criminali:
non ho altre parole per definire questo branco di teppisti del Barnsley
che osano invadere il campo per festeggiare la loro suqdra che ha eliminato
il Chelsea http://www.youtube.com/watch?v=Qz6y3uWAJl0&feature=related Qui
invece c'è la mega rissa avvenuta in Colombia durante America/Deportivo
Calì. Qui altre immagini.
Il
racconto della testimone dell'omicidio del tifoso laziale, ucciso sulla
A1 "Puntò
la pistola verso quell'auto. La teneva con entrambe le mani. Poi sparò" Sandri,
la superteste giapponese "L'agente
mirò per 10 secondi"
dal
nostro inviato MARINO BISSO AREZZO
- "Quel poliziotto prima di sparare puntò l'arma e prese la mira
per dieci secondi...". È l'accusa della supertestimone dell'omicidio
di Gabriele Sandri. Ma non solo: cinque giorni prima aveva superato con
giudizio positivo l'addestramento al poligono di tiro. Era il 6 novembre
2006, qualche giorno dopo, domenica 11, l'agente della polstrada Luigi
Spaccarotella estrasse la pistola d'ordinanza e sparò contro l'auto
con a bordo Gabriele Sandri uccidendo il 28enne tifoso della Lazio. "Non
fu un colpo accidentale. Quell'agente mirò prima di premere il grilletto"
hanno sempre sostenuto i famigliari di Sandri, assistiti dall'avvocato
Michele Monaco. Una ricostruzione fatta propria dal pm Giuseppe Ledda che,
a chiusura delle indagine, ha confermato l'imputazione di "omicidio volontario".
Una conclusione basata su alcune dichiarazioni. Ad accusare il giovane
poliziotto sono due donne e in particolare un'operatrice turistica giapponese
che per caso quella domenica si trovava nell'area di servizio di Badia
al Pino sull'A1, vicino ad Arezzo. Keiko H., 42 anni, è la supertestimone
dell'inchiesta sull'uccisione di "Gabbo". Il 15 novembre ha raccontato
la sua verità agli investigatori della guardia di finanza e ora
le sue dichiarazioni sono finite tra le migliaia di pagine depositate dalla
Procura di Arezzo. "Dopo
aver fatto colazione - si legge sul verbale - uscivo dall'autogrill per
fumare una sigaretta nel piazzale antistante. All'improvviso sentii uno
sparo. Ma non capivo la provenienza. Vidi allora dei ragazzi, dall'altra
parte dell'autostrada, scappare e correre verso delle autovetture. Successivamente
vidi i due poliziotti correre verso di me e in particolare uno dirigersi
verso l'estremità del piazzale mentre dall'altra parte i ragazzi
salivano su un'autovettura di colore chiaro. Il poliziotto dopo essersi
fermato puntava una pistola tenendola con entrambe le mani protese in direzione
dell'autovettura e dopo circa dieci secondi sparava. Ricordo bene il momento
dello sparo: l'autovettura era in movimento e anche dopo proseguiva la
marcia. A quel punto, impaurita, mi sono recata verso il pullman sul quale
viaggiavo". La
versione della giovane giapponese trova conferma anche dal racconto da
una cassiera dell'autogrill. La donna però riferisce di aver sentito
uno solo sparo. "All'interno del market un mio collega aiutava a fare delle
fotocopie, dopo alcuni minuti l'agente è uscito. Dopo un quarto
d'ora udivo il suono di una sirena. Allora uscivo dal locale e vidi che
c'erano due auto della polizia. Nell'area di servizio opposta vedevo delle
persone correre con in mano dei bastoni o qualcosa di simile e raggiungere
un'autovettura e saliti a bordo partire in direzione nord". La
dipendente dell'autogrill racconta poi il momento dello sparo. "In quell'istante
uno dei poliziotti mi è passato davanti. Giunto alla fine del guardrail,
all'altezza di un cumulo di terra smossa, ha disteso entrambe le mani impugnando
la pistola. Ha aspettato che quell'auto imboccasse la rampa che da accesso
all'autostrada e poi ho udito un colpo di pistola. E mentre l'auto continuava
il suo viaggio, il poliziotto è tornato sui suoi passi, sempre correndo,
e ha raggiunto i suoi colleghi". E ancora: "Non ho notato assolutamente
se il poliziotto durante la corsa, sia all'andata che al ritorno, avesse
in mano una pistola che, ripeto, gli ho visto impugnare solo poco prima
della sparo". 11
marzo: un paio di e-mail: "Ciao
Lorenzo sono Tiziano un abbonato della curva sud. Volevo segnalarti l'ultima
trovata per mettere in difficolta' i tifosi della ROMA nell'acquisto dei
biglietti del derby.La prelazione x la curva è durata solo tre giorni(da
venerdi 7 a domenica 9) dove il terzo giorno di domenica è stato
scelto apposta x creare difficolta',in quanto io come tanti altri tifosi,abbiamo
passato la giornata in giro per lottomatiche trovandole tutte chiuse.Io
come tanti sono tornato da Madrid solo venerdi,non voglio annoiarti raccontandoti
i sacrifici che ho fatto x stare li',piuttosto che quelli che ho fatto
lo scorso mercoledi',ore di permesso al lavoro per arrivare a Milano in
tempo,x poi tornare a casa alle 5 di mattina e andare a lavorare dopo 2
ore....vorrei dire che io pago un abbonamento,ho il diritto ad una prelazione,decido
di seguire la mia squadra in trasferta,spendo una barca di soldi...ma potro'
aspettarmi di essere un minimo considerato,magari agevolato(seriamente)...o
per lo meno di non subire tutti i tipi di meschinita' possibili......anche
se la gestione della vendita dei biglietti non spetta alla Roma io mi aspetto
una presa di posizione da parte della societa' in tutela dei suoi tifosi.....ai
quali la societa' sta' dando tanto ma che stanno anche dando tanto alla
squadra..(invito tutti a segnalare con un email il proprio pensiero alla
Roma)....altrimenti andremo a fare la fila ma tanto allo stadio ci saremo
sempre......stampa e pay tv;la mia poltrona è un seggiolino blu....Tiziano". Ciao
Lorenzo, Poi:
"per
chi vuole andare allo stadio la vita è già difficile, ma
per chi poi ha la pretesa di andarci abitando in un'altra città
è praticamente impossibile. Vivo a Perugia e per prendere il biglietto
del derby ho lasciato l'abbonamento ad un mio amico. Gli ho anche faxato
il documento ma la copia è venuta malissimo. Questi si è
presentato domenica (un po' in ritardo) al Gran Teatro e non hanno voluto
farmi il biglietto perchè senza relativo documento. Ora dico: quando
ho fatto la tessera ho lasciato tutti i miei dati quindi non sono uno sconosciuto
ed hanno già le mie generalità. Se a Perugia non si può
prendere malgrado la rivoluzione telematica non è colpa mia. Per
inciso, grazie ad un finto gioco di deleghe, ora andrò al mio posto
con il nome di una pischella. Grazie Alessia... ciao". Ancora:
"Ciao
Lorenzo,sono Marco abbonato curva sud assiduo frequenatore del tuo sito.ti
invio questa email in base all'intervento di totti al grande fratello.xil
mio modestissimo parere vorrei dire,che la presenza del capitano a programmi
cosi demenziali un po mi e'dispiaciuto.xche pensavo che lui anche se e'
un personaggio molto importante a livello mediatico non avrebbe mai accettato
delle presenze del genere,sopratutto da programmi firmati mediaset!in questi
programmi non ce lo vedo,xche lui e troppo vero e semplice ed e rimasto
uno di noi!invece quelli che partecipano a quel programma sono tutti falsi,in
cerca di fama e di notorieta'!lui invece non e ha bisogno perche lui e'
il nostro capitano e basta ed e il piu forte giocatore al mondo!ringraziandoti
aspetto una tua opinione o una tua risposta sull argomento! grazie".
Mah, che dire? Uno degli episodi più significativi degli ultimi
due secoli è stata la distruzione della bolla del Grande Fratello
a Ponte Milvio, sicché la presenza del Pupone da quelle parti mi
ha unicamente fatto temere per la sua incolumità. Posso dire che
quando si è così famosi come Totti si hanno decine e decine
di inviti.... so che molti soldi che fa per presenze e pubblicità
li dona in beneficenza. Se quindi si è fatto (giustamente) pagare
dai produttori di quel programma spero che la cosa possa aver giovato a
qualcuno più sfortunato di noi. Inserita
la pagina 4 e la pagina 5
di Real Madrid/Roma con altre foto. Alcuni bei filmati nella pagina
1. Mi/ci
manca il biglietto di Inter/Roma, chi me lo manda? Tottenham/Cardiff
City: una
torcia appare tra i tifosi del Cardiff! Curiosità: "CAMPOBASSO
- Una protesta "pesante", a metà tra il dissenso nei confronti dell'arbitro
e il sollievo di digerire un pranzo un po' sopra le righe. Un rutto. Rumoroso
ed evidentemente irrispettoso nei confronti dell'arbitro. Ecco il motivo,
originale e un po' comico, dell'espulsione di un giocatore del Lavello,
formazione lucana iscritta al campionato "juniores nazionali", girone N,
e
sconfitta dal Campobasso (9-0) nella partita giocata sabato in Molise. RUTTO
DA ROSSO - Al 36' del primo tempo, sul punteggio di 2-0, il fattaccio,
riportato dal quotidiano Primo Piano: c'è una punizione per il Campobasso
considerata "generosa" dal Lavello. Qualcuno protesta, qualcun altro allarga
le braccia sconsolato. Uno, forse senza pensarci, fa partire un sonoro
commento che non sfugge all'arbitro, il beneventano Mazzulla. Rosso diretto
e Lavello in dieci, avviato verso il 9-0 e un pomeriggio difficile da digerire...
" 10
marzo: inserito un resoconto foto e filmato
di Napoli/Roma. 9
marzo:
in costruzione la pagina di Napoli/Roma. 8
marzo: inserita la pagina 3
di Real Madrid/Roma. Una
e-mail: "Ciao Lorenzo, volevo segnalarti
questo breve articolo che ho trovato su fantagazzetta.com, riguardante
le "lungimiranti" scelte dell'osservatorio: ormai non ne può più
nessuno. Ti allego sia il link che il testo. Ciao, Federico link: Ciao
Lorenzo, volevo segnalarti questo breve articolo che ho trovato su fantagazzetta.com,
riguardante le "lungimiranti" scelte dell'osservatorio: ormai non ne può
più nessuno. Ti
allego sia il link che il testo. Ciao, Federico link: http://www.fantagazzetta.com/articolo.asp?id=985 Articolo:
L'
Osservatorio colpisce ancora... 07/03/2008 Non
c'è pace quest'anno per i tifosi del Napoli che solitamente seguono
la propria squadra in trasferta. Nella mattinata di oggi, infatti, l' Osservatorio
nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale ha deciso di chiudere
il settore ospiti dello stadio Olimpico di Torino, per la gara del 16 marzo
fra la Juventus e lo stesso Napoli, partita considerata a rischio 3. Ci
chiediamo se per scongiurare il rischio della violenza negli stadi abbia
ancora senso continuare a perseguire sulla strada della repressione, o
se non sia invece il caso di provare soluzioni alternative che non vincolino
la libertà i tifosi, gli unici veramente penalizzati dagli ultimi
decreti anti-violenza e dalla "militarizzazione" degli stadi, di seguire
in casa come in trasferta la propria squadra. Ciò
in considerazione anche dello scarso successo che hanno avuto queste decisioni
negli ultimi recenti casi, come in occasione di Sampdoria-Napoli con gli
stessi supporter partenopei che nonostante il divieto si presentarono a
Genova in massa e vennero fatti accomodare nel settore Distinti del Marassi
per evitare che si creassero disordini. O
come nel caso di Juventus-Roma, con quelli giallorossi, che entrarono comunque
allo stadio acquistando i tagliandi in altri settori, fra cui quello della
curva Scirea, senza creare alcun problema di ordine pubblico, per un "simbolico"
gemellaggio con gli ultras juventini quale miglior risposta ai grotteschi
divieti dell'Osservatorio. Il
fallimento di un sistema fin troppo "restrittivo" che anzichè affrontare
il problema violenza e cercare di risolverlo, lo aggira scegliendo la via
più comoda, ma che continua far acqua da tutte le parti. Sempre
oggi si è inoltre stabilito che per Roma-Milan del 15 marzo sarà
possibile vendere un solo biglietto per acquirente, cosiccome per il derby
Lazio-Roma e per Napoli-Fiorentina di mercoledì 19. Marco Patanè
Altra
e-mail: "ciao lorenzo sono un ragazzo che
stava a madrid per la partita e all'uscita ho trovato un telefono cellulare
della motorola blu e argento sicuramente di qualcuno del settore ospiti.ha
il codice pin quindi non lo posso accendere per ricevere telefonete,se
puoi pubblica questa e-mail per chi ne fosse il proprietario questo è
la mia e-mail thmentucci@yahoo.it
grazie". Toh!
I
tifosi che hanno deciso di non patteggiare escono indenni dal processo Derby:
ultras assolti, scontro a Palazzo
Sarah
Martinenghi Il
procuratore: "Siamo stupiti, impugneremo la sentenza" La procura
aveva scelto la linea dura e aveva chiesto condanne esemplari per gli ultras
arrestati nella zona dello stadio Olimpico subito prima del derby del 30
settembre. Ma la prima tranche del processo per direttissima contro una
ventina di tifosi arrestati dai carabinieri, si è conclusa ieri
con una decisione clamorosa: tutti gli imputati che avevano scelto di non
patteggiare e di essere giudicati con rito abbreviato sono stati assolti
per non aver commesso il fatto, tranne uno. Oggi è prevista l´udienza
per il secondo gruppo, una decina di facinorosi che erano stati arrestati
dalla polizia: la decisione dei giudici Bellone, Perelli e Meroni rischia
inevitabilmente di influenzare anche questo processo parallelo. Dodici
patteggiamenti a un anno e due mesi, sette assoluzioni e una sola condanna,
per Sergio Bruni, a un anno e quattro mesi: è la decisione dei giudici
della prima sezione che hanno impiegato dieci camere di consiglio per emettere
il loro verdetto, arrivando poi ad assolvere con formula dubitativa. La
procura è rimasta duramente colpita da questa sentenza: «Siamo
molto stupiti, impugneremo immediatamente». Dietro la dichiarazione
tranchant del procuratore capo Marcello Maddalena, si nasconde tutta l´amarezza
dei pm Paola Stupino e Carlo Pellicano che avevano condotto il processo
profondamente convinti di avere nelle loro mani prove schiaccianti, e non
solo indizi, della colpevolezza degli imputati. E´ stata una direttissima
decisamente fuori dal comune quella che si è svolta in quasi sei
mesi: gli scontri tra accusa e difesa sono stati molto accesi, e hanno
coinvolto anche il procuratore aggiunto Francesco Saluzzo sceso in aula
al fianco dei suoi sostituti per dare maggior peso alle ragioni della procura.
Le accuse erano quelle di lesioni, resistenza, lancio di oggetti contundenti,
istigazione a delinquere e danneggiamenti: i pm avevano chiesto inizialmente
due anni di carcere, poi un anno e quattro mesi in abbreviato. I
difensori contestavano in particolare il fatto che fosse stato redatto
dai carabinieri un verbale di arresto cumulativo. Visionando attentamente
i filmati, alcuni avvocati, in particolare Monica Arossa, si erano accorti
che le immagini che ritraevano i tifosi non risultavano omogenee, ma erano
presenti alcune interruzioni: il filmato era stato riportato su una cassetta
che conteneva già la registrazione di un corteo avvenuto i primi
di settembre. Inoltre, secondo i legali, quegli stessi filmati non mostravano
gli imputati durante momenti di scontri. Dopo alcune difficoltà
nel riuscire a reperire e visionare i filmati originali, c´era stato
un ulteriore colpo di scena: un sottufficiale della guardia di Finanza
avevano fornito una versione sugli scontri differente dai carabinieri,
che rafforzava ulteriormente la tesi dei difensori: «Quando abbiamo
detto ai ragazzi di fermarsi loro l´hanno fatto, non ci sono stati
momenti di violenza o tensione» avevano spiegato il finanziere. La
procura aveva persino chiesto gli atti per poter procedere contro di loro
per falsa testimonianza, ma i giudici hanno assolto gli imputati con il
secondo comma (la vecchia insufficienza di prove) «salvando»
così anche i due agenti da eventuali ripercussioni. «A questa
sentenza si è giunti con un´attenta visione dei filmati -
ha spiegato l´avvocato Arossa, il legale esperta di incidenti di
stadio - sono davvero soddisfatta perché non doveva passare il messaggio
che si possa arrestare un intero gruppo di persone con un verbale cumulativo».
La cosa bella è che non riescono a concepire che per essere condannati
sia necessario essere colpevoli, anche se si è ultras! 7
marzo (pomeriggio): inserita la pagina 2 di
Real
Madrid/Roma. Meno
male che la magistratura è sana di mente!
Cronaca/
Daspo ai calciatori,il gip annulla l’obbligo di firma redazione
- 26.03.07, 8:52 am Il
gip del Tribunale di Avellino non ha convalidato il provvedimento dell’obbligo
di firma proposto dal questore a corredo dei Daspo emessi a carico degli
8 calciatori di Serino e Solofra. Gli stessi coinvolti in una maxi rissa
durante l’incontro dello scorso 25 febbraio. Gara valida per il campionato
di Eccellenza, girone B, terminata a calci e pugni. Con tale decisione,
il giudice per le indagini preliminari lascia intendere di non ravvisare
una accertata pericolosità. D’altra parte la lite è scoppiata
sul terreno di gioco e non è proseguita altrove. Ora, dunque, le
due società di calcio attendono una misura più morbida anche
da parte dello stesso questore che ha praticamente “squalificato” i giocatori
per tre anni. Diversa potrebbe essere la posizione di Catello Savarese,
tesserato con la squadra conciaria, già appiedato per 7 turni dal
Giudice Sportivo e raggiunto da Daspo come tifoso della Juve Stabia. Savarese,
infatti, è stato autorizzato a giocare le partite del Solofra grazie
ad una deroga concessa dal prefetto di Napoli. http://www.ottopagine.it/daspo-ai-calciatoriil-gip-annulla-l%e2%80%99obbligo-di-firma/26032007/
7
marzo: inserite molte foto di Real
Madrid/Roma. 6
marzo:
in costruzione la pagina di Real
Madrid/Roma. Un
annuncio che mi è stato chiesto di inserire:
TRASMISSIONE
TELEVISIVA "PERCORSI" RAI 3
STIAMO
EFFETTUANDO UNA PUNTATA SUL TEMA DEL TIFO VOGLIAMO
DARE LA PAROLA AI TIFOSI SENZA CENSURE O PRECONCETTI, VOGLIAMO COSTRUIRE
UNO SPAZIO DOVE LE VARIE TIPOLOGIE DI TIFOSI POSSANO DIRE LA LORO VERITA'. STIAMO
CERCANDO L'ESPERIENZA DI UN TIFOSO CHE ABBIA RICEVUTO UN DASPO O UNA DIFFIDA, PER
CAPIRE IN CHE COSA CONSISTONO QUESTE SANZIONI, COME VENGONO VISSUTE E COSA
CAUSANO NELLA VITA SOCIALE E GIURIDICA DI CHI LE HA SUBITE. PREGHIAMO
TUTTE LE PERSONE CHE SI TROVANO IN QUESTA SITUAZIONE DI CONTATTARE LA REDAZIONE
ALL'INDIRIZZO MAIL, DIAMO TUTTE LE GARANZIE DI ANONIMATO E DI TUTELA DELLA
PRIVACY (INTERVISTA
A VOLTO COPERTO, O OSCURATO E CON VOCE MODIFICATA). GRAZIE REDAZIONE:
06.36822093 - 06.36822122 percorsi@rai.it 5
marzo (pomeriggio): in attesa dell'attesissimo
Real
Madrid/Roma, inserisco una interessante
intervista
esclusiva che ho fatto personalmente ad Amanda di Stand Up Sit Down
e a Steve della Football Supporters' Federation. Ogni volta che qualcuno
vi parla a sproposito del modello inglese fategliela leggere. La
cosa singolare della vicenda qui sotto è che hanno fatto scendere
pure due che non c'entravano nulla! La
società Virgin Money fa i conti in tasca al pubblico d'Oltremanica.
L'abbonamento ai Gunners costa da un minimo di 1156 a un massimo di 2384
euro e la spesa media di un tifoso per la sua squadra di Premier è
di 1739 euro annui
LONDRA
(Gb), 4 marzo 2008. Oltre 1300 sterline (1331 per l’esattezza, pari a 1739
euro) all’anno: questa la spesa media di un tifoso della Premier League
per seguire la propria squadra del cuore, ma c’è anche chi arriva
a spenderne addirittura 3000 (pari a 3900 euro) fra abbonamenti e partite,
anche se si tratta di una minoranza (1 su 8). Il dato arriva da una ricerca
svolta dalla società “Virgin Money” e pubblicata dal tabloid Daily
Star. Analizzando tutte le 4 divisioni del campionato inglese, l’esborso
medio annuale per biglietti, merchandising, cibo e viaggi scende leggermente
(1080 sterline – 1410 euro) rispetto alla Premier League, ma fa pur sempre
registrare un aumento del 10% negli ultimi due anni e rappresenta comunque
un considerevole 5% del salario medio nazionale (quantificato in 23.764
sterline, ovvero 31.046 euro). AUMENTI
E RIBASSI - Di conseguenza, andare ad assistere ad una partita di calcio
in Inghilterra oggi costa in media 85,19 sterline (111 euro), contro le
77,95 (101 euro) del 2006. Di contro, i club continuano ad incassare sempre
di più grazie anche ai 2,7 miliardi di sterline (3,5 miliardi di
euro) dei diritti televisivi e se alcuni hanno tagliato i prezzi dei biglietti
per arrestare l’emorragia di tifosi, altri non sembrano orientati a seguire
la stessa politica, con il risultato che i fan si stanno disamorando a
tal punto del calcio giocato che ben 4 su 10 (il dato si riferisce alla
tifoseria del West Ham che ha partecipato al sondaggio) ha confessato di
snobbare le gare interne della loro squadra. Un andazzo che, a detta del
portavoce della Virgin Money, John Franklin, è destinato a continuare.
“Il 2008 sarà una vera fatica per i tifosi”. Numeri alla mano, per
il presidente della “Football Supporters’ Federation”, Malcolm Clarke,
i prezzi dei biglietti sono più che raddoppiati in 15 anni. “Come
si può giustificare un simile aumento in un momento in cui la televisione
sta pagando così tanto? Squadre come Manchester United, Tottenham
e West Ham, che hanno alzato il costo degli abbonamenti, si dovrebbero
andare a nascondere per la vergogna”. GUNNERS
COSTOSI - A proposito degli abbonamenti per la stagione 2007-2008, un’ipotetica
classifica vede al primo posto l’Arsenal, con prezzi che vanno dalle 885
alle 1825 sterline (1156-2384 euro), seguito dal Tottenham (609-1550 sterline,
795-2024 euro) e dal Chelsea (530-1150 sterline, 692-1502 euro). Sesto
il Manchester United (475-836 sterline, 620-1091 euro), battuto da Newcastle
(380-970 sterline, 496-1266 euro) e West Ham (595-850 sterline, 777-1110
euro), mentre il Liverpool è decimo (650–700 sterline, 848-914 euro).
Fanalino di coda il Wigan con 250 sterline (326 euro). Questa
la classifica completa 1.
Arsenal (885-1825 sterline) 2.
Tottenham (609-1550) 3.
Chelsea (530-1150) 4.
Newcastle (380-970) 5.
West Ham (595-850) 6.
Manchester United (475-836) 7.
Sunderland (380-825) 8.
Fulham (299-749) 9.
Portsmouth (585-745) 10.
Liverpool (650-700) 11.
Birmingham (437-674) 12.
Reading (545-595) 13.
Everton (474-573) 14.
Middlesbrough (390-550) 15.
Manchester City (385-550) 16.
Derby County (320-510) 17.
Bolton (389-499) 18.
Aston Villa (300-475) 19.
Blackburn (249-399) 20.
Wigan (250)
5
marzo: news da Madrid: "Ciao
lorenzo, ti scrivo da madrid per aiutare quelli che ancora devono partire,
Ieri sera, su un volo della vueling circa 6 ragazzi tranquillissimi (li
abbiamo fatti tutti i viaggi in aereo in gruppo e ti assicuro lore che
erano tranquilli) per aver "osato" accennare giusto un paio di cori sono
stati fatti scendere dall'aereo dal comandante che ha chiamato le guardie.
Nonostante qualche tentativo di intercedere fatto da alcuni non c'è
stato niente da fare con il comandante che si è dimostrato irremovibile
(figurati che blaterava di aggressive passengers!) e abbiamo anche assistito
allo schifo di vedere alcuni passeggeri applaudire quando i poliziotti
hanno deciso di prelevare di forza i ragazzi che giustamente non volevano
lasciare il veivolo. Insomma
attenti perchè ormai c'è tolleranza zero su tutto". Altra
e-mail da Madrid: "Lore sto qua da sabato,iol
bjetto lo comprato qua a 130 scusa se ti scrivo solo ora ma se e interessato
qualcuno davanti lo stadio li vendiono,ieri era 180,credo oggi sui 200
sbrigateve chi e senza bjetto!!!!cmq ce stanno i bagarini napoletani ma
come cazzo hanno fatto a pja i bjetti?????e poi li spagnoli. Poi
un video divertente, con i tifosi del Man U che al passagio di alcuni poliziotti
si lamentano (con ironia) della triste fine della Council Tax da loro pagata
per compraree i loro cappelli: tutto il mondo è paese! http://www.youtube.com/watch?v=PCXHbCYvzjI&feature=related In
effetti c'è da chiedersi come abbia fatto la Polonia ad aggiudicarsi
gli europei 2012! Poi
un annuncio: "Gentile Lorenzo, con la presente
vi comunichiamo che a partire dal giorno 4 sino al 17 marzo si terrà
una asta di beneficenza sul sito di Ebay.it (http://pages.ebay.it/charity/
) a favore della Croce Rossa Italiana e sono in vendita due maglie ed un
pantaloncino della AS Roma autografate da tutta la squadra. Sarebbe
per noi auspicabile poter contare sul Vostro aiuto nel diffondere la notizia
a tutti i tifosi della Magica. Cordialmente Ufficiostampa-criroma".
4
marzo: qualche e-mail: "Ciao
Lorenzo sono Marco volevo fare una riflessione su quello che ho visto su
controcampo (giuro non volevo fermarmi proprio lì..) riguardo a
quello che ha fatto Cassano subito dopo che è stato espulso. Premetto
che mi sta un po sul cazzo ma a vedere e rivedere quelle immagini dove
lancia la maglietta all'arbitro mandandolo affanculo e in seguito minacciandolo
di fargli un bucio di culo quando sarebbe finita la partita mi ha fatto
sentire un pò meglio..quante volte ho sognato di farlo.. ho immaginato
se la stessa cosa l'avrebbe fatta De Rossi o Aquilani quanta soddisfazione
ed orgoglio avrei potuto provare. Naturalmente i vari "ospiti" di controcampo
si sono indignati dicendo che era uno spettacolo osceno e che LORO avrebbero
dovuto aiutare Cassano che non era un buon esempio..ma come loro!!mignotte,
froci e cocainomani parlano di etica sportiva?!! IO ME NE FREGO e preferisco
un cassano che fa piazzate con sentimento e spontaneità al fair
play e il terzo tempo! per me significa essere UMANI! Ma
forse sò matto io.. Poi:
"ciao
lorenzo mi sono ritrovato a causa di una defezione un biglietto in più
per la tribuna di madrid, lo vendo senza lucrarci sopra a 200 euro.. se
qualcuno è interessato gli lascio la mia mail, il biglietto in caso
di interesse lo consegno a madrid perchè ce lhanno preso degli amici
che vivono li la
mia mail è asrultras86@libero.it". In
Inghilterra a seguito di canti offensivi da parte dei tifosi dell'Aston
Villa nei confronti di Eduardo, all'Emirates Stadium dell'Arsenal, alcuni
tifosi sono stati arrestati per via di alcuni disordini che sono seguiti
quando i tifosi di casa hanno reagito alle offese: http://www.telegraph.co.uk/sport/main.jhtml?xml=/sport/2008/03/02/sfnars102.xml Praticamente
cantavano (sul motivo di "Volare"): "Eduardo/he used to have the skills/now
he walks like Heather Mills" ("Eduardo/era solito avere le capacità
tecniche/ora cammina come Heather Mills", ex di Paul McCartney con una
protesi artificiale a una gamba). Non
fate i moralisti e ricordate le carrozzelle che dedicammo a Gazza. Grazie
a Vincenzo Pazienza, alcune foto della tifoseria del Galatasaray.
Galatasaray/Fenerbahce,
Coppa di Turchia
Galatasaray/Bayer
Leverkusen Coppa UEFA
Besiktas/Galatasaray
Altra
e-mail: "1- capitolo autogrill badia al
pino : vergognosa è la decisione della società autostrade
di rimuovere tutti i pensieri per Gabriele, in parallelo pero' mi piace
farti notare come qua a Firenze agenti di p.s. durante il servizio stadio,
sono stati visti staccare (o tentare di farlo) col ditino , gli adesivi
"Giustizia per Gabriele" attaccati nottetempo mesi fa. Vedere come vengono
spesi i soldi dei contribuienti fa sempre piacere ... 2- trasferte vietate
et similia : i biglietti per juve fiorentina di domenica scorsa (euro 30
cad e obbligo di acquisto di 1 biglietto a persona...riportiamo le famiglie
allo stadio..), erano in vendita solo per gli iscritti a viola club e con
"obbligo di viaggio" scortato, tant'è che sul tagliando veniva stampigliato
il nr. di targa del bus. Una
specie di pacchetto vacanze.... Ovviamente,
la parte sana di Firenze ha rinunciato alla trasferta piuttosto che piegarsi
a tale condizioni...ha rinunciato...a parte un manipolo di 30 ragazzotti
che s'è comprato il biglietto di distinti (fuori regione) e si è
recato a Torino in treno, arrivando allo stadio indisturbato. Una
volta sul posto, entrati nei distinti CONTRAVVENENDO ALLE PIU' ELEMENTARI
REGOLA DI PUBBLICA INCOLUMITA' il resp. del servizio d'ordine, li ha fatti
accomodare nel settore ospiti. E ALLORA ??? TORNELLI, BIGLIETTI NOMINALI
E QUANT'ALTRO ?? MICA CI VORRANNO FAR CREDERE CHE SON STATI FUMO NEGLI
OCCHI EH ???". Riguardo
la fregatura per alcuni tifosi romanisti che debbono andare a Madrid, mi
scrive Federico: "...Ti segnalo, comunque,
che a tutte le società che emettono le carte di credito è
possibile segnalare le operazioni scorrette compiute da parte degli esercenti.
Le stesse società provvedono ad una breve istruttoria e in 30 giorni,
se del caso, rimborsano i soldi ai truffati rivalendosi poi sugli esercenti
infedeli. L'importante è fare una segnalazione corredata da qualche
elemento. Nel
mio caso di vita vissuta, la Varig mi cancellò 1 giorno prima della
partenza il volo che da tempo avevo pagato senza rispettare i dettami previsti
dalla legge in materia. In 30 giorni ebbi i miei 1.400 euro indietro e
chiamai in causa la compagnia aerea per i danni ulteriori". Andiamo
oltre: "Ciao lorenzo ti ho scritto qualche
giorno fa per comunicare gli indirizzi di sky...beh ho scoperto che erano
errati quelli
giusti sono i seguenti: massimo.mauro@skytv.it mario.sconcerti@skytv.it fabio.caressa@skytv.it tullio.camiglieri@skytv.it 3
marzo (pomeriggio): brevissimo aggiornamento
per il problema biglietti per Madrid segnalato da questa e-mail: "Ciao
Lorenzo, scusa il disturbo, leggo spesso il tuo sito, pur non intervenendo
mai. Volevo
se è possibile un consiglio da te . Abbiamo acquistato i biglietti
per l'incontro di champion a madrid sul sito www.official-ticket.com in
un primo momento con svariate email che confermavano le avvenute transazioni
e ordinazioni sembrava tutto ok. Invece sabato sera arriva un'email dove
ci informano che i biglietti ordinati da noi di 3° categoria non ci
sono piu', e che per aver solo quelli rimasti di 1° categoria bisogna
aggiungere 180 euro in piu'. La
cosa non sembra veritiera dato che sul sito continuano a vendere la 3°
cat. ad un prezzo maggiorato dal nostro acquisto (299 euro anziche 144
pagati da noi) La
loro base o sede legale sono le seychelles puo' influire qualcosa al fine
del rimborso o siamo obbligati a prenedere o lasciare? Tra
i terms e condition del sito ho letto che nn e' possibile avere un rimborso
o cancellare, ma lo possono fare se nn mi offorno i biglietti da me richiesti'' Sicuro
,da come mi hanno detto, che ricevorò una risposta... Ti saluto.....sempre
FORZA ROMA!! Una
società che ha sede legale in un paradiso fiscale come le Seychelles
non so che affidabilità possa avere. Suggerisco di non dar loro
altri soldi e segnalare - qualora non dovessero rimborsare la somma - la
cosa alla Polizia, informando prima il gestore dello stesso sito. 3
marzo: una visita psicologica farebbe bene
a qualcuno... Rimango dell'idea che il Daspo a un calciatore sia un'assurdità
e che se viene comminato in serie D dovrebbe essere dato anche a chi milita
in serie A ma è la solita storia: forti con i deboli, deboli con
i forti...
ENNA
- Per la prima volta un provvedimento "Daspo" che impone il divieto di
accesso alle manifestazioni sportive e' stato emesso nei confronti di due
giocatori di calcio. Il provvedimento disposto dal questore di Enna Domenico
Percolla, riguarda un giocatore del "Usd Nicosia" e uno del Catavuturo,
squadre che militano nel Girone H del campionato di Promozione. Entrambi
per un anno non potranno accedere a nessuna manifestazione calcistica,
quindi non potranno giocare. (Agr)
Articolo
di C.B.:
STADIO
OLIMPICO DI ROMA, SGOMINATE BABY GANG. Esordio
positivo per i nuovi Stewards.
ROMA
- Stadio Olimpico, settore Distini Nord, ingresso 44/45, ore 17.40. Sgominata
banda di maleintenzionati. Una donna con due minorenni (circa sette o nove
anni ma con volti assai loschi) che si spacciavano suoi figli, tentavano
di eludere l'attento controllo degli Stewards dello stadio facendo passare
in modo disinvolto una borsa contenente, a detta dei malviventi, tre succhi
di frutta in scatoletta di cartone e alcuni panini farciti. Gli stewards
li hanno prontamente bloccati, gli hanno fatto gettare i tre succhi di
frutta (provvisti oltretutto di pericolosa cannuccia appuntita in plastica)
e li hanno lasciati passare avvisandoli che la prossima volta sarebbero
stati presi provvedimenti ben più pesanti. La donna ha ringraziato
le autorità per la clemenza, e ha dichiarato giustificandosi che
era la prima volta che portava i suoi figli ad una partita di calcio. Grazie
all'intervento pronto degli Stewards la partita è stata giocata
regolarmente evitando disordini. Intanto si vaglia l'ipotesi di affidare
i bambini ad un'assistenza sociale per il loro recupero. Sempre
nello stesso settore, a distanza di qualche minuto due turisti stranieri
di età intorno ai 14 anni e di origine vistosamente nord-europea
venivano bloccati dalle forze dell'ordine. I
due ragazzi, pantaloncino corto al ginocchio e t-shirt, stavano accedendo
indifferentemente alla scalinata che porta in Distinti Nord quando un'addetto
alla sicurezza li ha prontamente fermati e perquisiti a fondo con i nuovi
metal detector. La sicurezza ha rilevato ben 2 telefoni cellulari, portafogli
e 2 pacchetti di chewing-gum di importazione. Poco dopo si è ristabilita
la calma e tutto è andato per il meglio. Poi:
"Ciao
Lorenzo, sono un tifoso dell'Inter e niente, arrivato sul tuo bellissimo
sito per vedere dalla vostra parte l'ultimo inter roma mi imbatto nella
lettura di una lettera di un gobbo. Ora, posso capire tutto e il contrario
di tutto ma sentire un gobbo dare lezioni di tifo, mentalità e soprattutto
integrità proprio NON STA DA NESSUNA PARTE. E mi spiace, sincero,
che tu gli abbia dato fiato: sinceramente non mi sento nemmeno di paragonare
noi ai gobbi, noi che per anni abbiamo subito, pianto, noi che per anni
siamo stati male a causa NON solo di colpe nostre ma di un sistema malato
alla cui testa c'erano juve e milan. W roma campione e juve seconda (pazienza)
scrive...ma dai...ma dai Lorenzo, un gobbo capisci..un gobbo.. E
poi su Sky...opinioni certo, ma ti sei mai sentito il buon caressa commentare
l'inter?? E mercoledì di sicuro ti sei perso la D'amico e
il suo continuo evidenziare
il fallo di mexes e per continuo dico proprio continuo... Con il massimo
rispetto. Gianluca". E' vero ma io pubblico
praticamente tutto quello che mi arriva... se non è par condicio
questa! Sempre
da sponda interista: "ciao lorenzo, sono
un tifoso interista ma a tempo leggo il tuo sito. è ben fatto, pieno
di documenti, commenti, sezioni varie e notizie curiose o introvabili da
altre parti. davvero notevole, peccato che sia romanista ;-) Appunto sulla
partita. C'è
poco da battere sul tasto degli arbitri. Dovete ringraziare il vostro santo
protettore se il primo tempo non è finito 1-0 per noi. E all'inizio
facevate fatica a imbroccare due passaggi di fila. Appunto sul tifo.Basta
sparare a zero sulla tifoseria interista. Nel corso del secondo tempo la
nord si è ammosciata ma nonostante questo i romani mi sono sembrati
sottotono. E pensare che si forgiano del titolo di campioni di tifo, e
invece sono dei comuni mortali anche loro".
Dalla Svezia: "Caro Lorenzo Forse sei gia
al corrente, ma volevo segnalarti questo link (http://www.myp2p.eu/index.php?part=sports)
per vedere le partite sul internet per chi non vuole vederle su sky. Basta
cliccare sulla partita (esattamente sul televisore sulla destra) che ti
interessa, poi appare una lista di canali dove sarà trasmessa con
il nome del software da scaricare per vederla. Spero che sia di aiuto.
Curva Sud carica! saluti dalla Svezia Fabrizio". Anche
in Italia sta prendendo piede la voglia di alcuni ultras di squadre di
serie A di seguire il calcio minore per poter portare avanti quelle abitudini
che l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha deciso di
eliminare: http://curvamoanapozzi.blogspot.com/ Liverpool/Inter
2007/08... "You'll never walk alone": http://it.youtube.com/watch?v=E7cZWE2rO-Y Altra
sezione da aprire è quella relativa alle trasferte "vietate": "per
la sezione del sito "Osservatorio Osservaci" o chiamalo come vuoi ( ..:-)
in cui elencare tutte le volte in cui una tifoseria in barba all'osservatorio
si è presentata nonostante il divieto, ricordo: granata: udine;
gobbi: milan; napoletani: inter sampdoria livorno; Sampdoria: livorno;
roma: sampdoria siena juventus (quelli del settore ospiti no drughi!! meglio
specificare!!) se non sbaglio anche i salernitani a castellammare di stabia.
L'anno scorso pescaresi a salerno". Dove
si vede la Roma a Lisbona? Qualche
immagine della tifoseria madrilena su questo sito: http://personales.ya.com/ultrasrmcf1980/index/especiales/TifosComparativa/TifosComparativa.htm Sulla
questione delle sciarpe rimosse a Badia al Pino, segnalo questo bell'articolo:
http://www.rinascita.info/cc/RQ_Politica/EkpuFpukZuvbRlzNoY.shtml Di
padre in figlio: questa sciarpa indossata sul muretto che fu dei Guerriglieri
è stata ora tramandata al legittimo erede! 1°
marzo: on line le foto di Roma/Parma.