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Avevo un canale su Youtube dove postavo video per lo più musicali. Ogni tanto, però postavo anche qualche video che meritava di stare in rete. Bene, sono stato bannato da You Tube.
Indovinate un po' per quale video?
Ma per il video de "Le Iene" che restituivano alla signora inglese la macchina fotografica rapinatale nel settore ospiti dalla Polizia nel 2007, ovviamente! A questo punto, ecco qui il video. Diffondetelo voi su You tube, qui rimarrà sempre.

Il sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore,
salvo imprevisti.
"Non sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una volta nel gregge, 
è inutile che abbai: scodinzola"
(Anton Cechov)
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO
L'On. Amato (Governo Prodi, centrosinistra)
Una produzione Amato & Maroni Co.
LA TRAPPOLA DELLA TESSERA DEL TIFOSO
L'On. Maroni (Governo Berlusconi), centrodestra
VALERIO E LA TESSERA DEL TIFOSO
http://www.youtube.com/watch?v=fAz0zq5lGT4

Il primo servizio di Striscia la notizia sulla tessera del tifoso
Come sapete, è partito il progetto relativo all'azionariato popolare AS Roma, che punta a costituire una base di tifosi, sul modello dei supporters trust britannici, che possa avere una voce in capitolo nella gestione della Roma. E' stato creato il sito http://www.myroma.it, che affianca per il momento il sito http://www.azionariatopopolareasroma.com/ ed è partita la campagna di sottoscrizione che consentirà di creare le basi per i futuri sviluppi. Ho personalmente aderito al progetto, facendo parte del consiglio direttivo, in quanto sviluppato con competenza e trasparenza. Per chi vuole saperne di più, invito a cliccare sui siti di riferimento per avere tutti i chiarimenti del caso. (15 giugno 2010)


Sono già fidelizzato!
http://www.facebook.com/group.php?gid=107646622604574&ref=mf&v=info

In giallo, quello che scrive il webmaster
In giallo oro, le vostre e-mail
In bianco gli articoli di giornale ed altro.


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Attenzione perché questo libro farà la fine di quello dei 10 anni del Commando... 
introvabile dopo pochi giorni...
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9 aprile 2011 (sera): non so cosa metterò nella pagina di Udinese/Roma, intanto qualche baldo giovane è in viaggio...:

Romanisti verso Udine


9 aprile 2011: la Prefettura di Udine ha finalmente risposto, pubblicando sul suo sito il decreto del Prefetto di Udine che è del tipo "non so perché devo vietare ma me lo ha detto l'ONMS e il CASMS", il che è francamente incredibile.
Informalmente è stato riferito che il divieto è stato suggerito ai due citati organismi non dalla Questura di Udine ma dalla Questura di Roma, sulla base dei comportamenti tenuti dai tifosi della Roma. Sarebbe carino sapere quali. La verità è che tali divieti trovano la loro ragione solo nel tantativo - ormai sempre più odioso e inaccettabile - di imporre la tessera del tifoso, visto che la misura organizzativa principale che è stata disposta, anche senza che vi siano specifiche e reali ragioni, è quella di considerare gli inconttri di calcio (principalmente per la serie A) ad alto rischio.
PREFETTURA DI UDINE
Area I - Ordine e Sicurezza Pubblica
Prot. n. 17701/2011/Prefettura di Udine/Area I

– PREMESSO che sabato 9 aprile 2011 è in programma, presso lo stadio "Friuli" di Udine l'incontro di calcio Udinese - Roma, valido per il Campionato di Calcio di Serie A 2010 – 2011;
– VISTO il decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2'007, n. 41, che, all'art. 8 reca il "divieto di agevolazioni nei confronti di soggetti destinatari dei provvedimenti di cui all'art. 6 della legge n. 4011I989 ed all'art. 9 fornisce "Nuove prescrizioni per le società organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco del calcio";
– VISTI la Direttiva del Ministro dell'Interno - Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza del 14 agosto 2009 ed il programma "Tessera del Tifoso" approvato dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive con determinazione n. 29 del 5 luglio 2010;
– CONSIDERATO che, a partire dalla stagione 2010/2011, i biglietti per i settori ospiti, in attuazione della Direttiva Ministeriale potranno essere venduti esclusivamente ai possessori della "Tessera del Tifoso";
VISTE le determinazioni n. 12/2011 del 30 marzo 2011 e n. 15/2011 del 31 marzo 2011, con le quali l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive hanno ritenuto che la partita in premessa presenti particolari profili di rischio, invitando il Prefetto di Udine a valutare l'adozione della seguente prescrizione:
1. divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio;
– ACQUISITO il parere del Questore di Udine e condivisane la proposta di vietare la vendita e la cessione tramite delega dei biglietti ai tifosi residenti nella regione Lazio, formulata con la nota n. Div. Gab – Cat. A4/2011 Gab. datata 30 marzo 2011;
– VISTO l'art. 2 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18 giugno 1931, n, 773;
– LETTE le determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive n. 31, 34 e 35/2010, datate rispettivamente 12, 25 agosto e 1° settembre 2010;
– VISTO il proprio decreto n. 17297/2011/Prefettura di Udine/Area I datato 1 aprile 2011 con il quale è stata adottata la prescrizione sopra riportata;
– PRESO ATTO CHE, per mero errore di digitazione, al decimo paragrafo del medesimo atto si legge la seguente dicitura: “Per i motivi citati in premessa, in occasione della partita di calcio il programma il 20 marzo 2011”, riportante un’errata indicazione della data di svolgimento della manifestazione sportiva in premessa;
– RITENUTO pertanto, di dovere provvedere alla rettifica del provvedimento prefettizio citato

D E C R E T A

Per i motivi citati in premessa, in occasione della partita di calcio in programma il 9 aprile 2011, presso lo stadio "Friuli" di Udine, fra le squadre di Udinese e Roma, è adottata la seguente prescrizione:
1 - divieto di vendita e di cessione tramite delega dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio.

– Da tutte le prescrizioni sopra specificate sono esenti i possessori della "tessera del tifoso", o di altro titolo di ingresso equivalente, rilasciato in maniera conforme alla normativa di settore, ai sensi della determinazione n. 34/2010, adottata il 25 agosto 2010 dall'Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive.
Il Questore di Udine è incaricato della notifica a tutti gli organismi interessati e dell'esecuzione del presente decreto, procedendo a contestare l'eventuale inottemperanza all'ordine legalmente impartito, e a segnalare. I'infrazione alla Società Sportiva per l'eventuale revoca dell'abilitazione al punto vendita, nonché, ricorrendone i presupposti, all'applicazione della sanzione amministrativa di cui all'art. 1 (commi 3bis - 3 ter e 3 quater) del D.L. 8/2/2007 come convertito, con modifiche, dalla Legge 4 aprile 2007 nr. 41.
Per i  motivi sopra indicati, il presente decreto annulla e sostituisce il provvedimento n. 17297/2011/Prefettura di Udine/Area I datato 1 aprile 2011.
Avverso il presente decreto è ammesso il ricorso gerarchico al Ministro dell'Interno ovvero ricorso giurisdizionale al T.A.R., rispettivamente nei termini di 30 e 60 giorni dalla notifica.
Udine, 4 aprile 2011

p. il Prefetto t.a.
Il Viceprefetto Vicario
(Palazzolo)
E quindi, torniamo al punto di prima, perché Udinese/Roma è ad alto rischio?

*
Da Udine: "Ciao Lorenzo ti scrivo anch’io da Udine e ti segnalo che dopo aver letto che non cè alcuna traccia di risposta della Prefettura di Udine riguardo al divieto di trasferta per voi residenti nella regione Lazio, proprio stamattina mi sono recato fuori lo stadio Friuli nei botteghini per acquistare il mio biglietto di Curva nord (NON ESSENDO TESSERATO) e ti posso dire che erano appesi vari cartelli con su riportato che la Prefettura vietava appunto la vendita dei tagliandi ai residenti nel Lazio!!!
A questo punto credo ai botteghini dello stadio abbiano già avuto disposizioni di attenersi a quanto scritto…ahimè!!dispiace non vedervi per colpa di questi incompetenti visti appunto i buoni rapporti tra le ns tifoserie. AVNTI ULTRAS-NO ALLA TESSERA.DAVIDE UDINE".
Come hai visto sopra, proprio alla fine hanno reso note le "ragioni" (????) del divieto.
*
Da Il Romanista di oggi:
Il Romanista - D.Galli) - Alla fine la montagna ha partorito il topolino. A seguito delle ripetute richieste di MyRoma, l’azionariato popolare giallorosso, la Prefettura di Udine ha tirato fuori un comunicato stampa.

È sulla home page del loro sito. Peccato che non dica nulla. Che non spieghi perché per Udinese-Roma è stata vietata la vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio. Nel provvedimento ci si limita a prendere atto delle indicazioni del Viminale. «Viste - si legge - le determinazioni n. 12/2011 del 30 marzo 2011 e n. 15/2011 del 31 marzo 2011, con le quali l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive hanno ritenuto che la partita in premessa presenti particolari profili di rischio, invitando il Prefetto di Udine a valutare l’adozione della seguente prescrizione». Tutto qui. Non c’è traccia di chissà quali pericolosi precedenti tra la curva romanista e quella udinese. E non c’è traccia perché evidentemente non c’è memoria. O forse non c’è traccia perché questi precedenti, se esistono, non sono affatto recenti. Kafkiano. Oggi, per una partita che presenta, parole della Prefettura, «profili di rischio», saranno presenti nel settore ospiti del "Friuli" più o meno cento romanisti. Che però sono i titolari della tessera del tifoso. Sono i “buoni” per definizione, sono quelli che dietro alla lavagna non ci finiscono mai. Il paradosso è che in un altro settore, la Curva Sud del "Friuli", siederanno degli altri romanisti. Quelli che non hanno la tessera del tifoso, ma che per loro fortuna non vivono nel Lazio e dunque hanno potuto comprare i biglietti. Peccato, però, che non essendo ticket del settore ospiti, questi romanisti “cattivi” dovranno accontentarsi di condividere la Curva con gli udinesi. Ricapitolando. I romanisti “buoni”, quelli che non creano problemi, finiranno in un luogo dove non possono oggettivamente entrare in contatto con gli udinesi. Mentre i romanisti “cattivi”, quelli che secondo il Viminale potrebbero creare problemi - parliamo di qualche centinaio di persone - saranno sistemati in un settore misto. Non è solo un problema romano e romanista. Prendete Napoli-Udinese di domenica prossima. Stessa strategia, stesso provvedimento. I biglietti del San Paolo? Se vivono in Friuli, possono scordarseli. L’alternativa per chi segue l’Udinese fuori dal Friuli c’è, ma è pericolosa. Nulla vieta loro di poter acquistare i biglietti degli altri settori. Contro questo stato di cose, che assomiglia tanto a uno stato di polizia, c’è chi dice no. Per esempio MyRoma. L’azionariato romanista ha chiesto «di conoscere dalle autorità competenti quali siano le ragioni che hanno portato a ritenere Udinese-Roma "ad altissimo rischio" quando, storicamente, la stessa non ha mai registrato disordini tra le tifoserie». Una risposta, in realtà, se la dà proprio MyRoma nella seconda parte del comunicato stampa: «Pur comprendendo, infatti, la volontà istituzionale di implementare le sottoscrizioni della "tessera del tifoso", si ritiene che ciò non possa rendere "ad altissimo rischio" ciò che storicamente non lo è, impedendo di fatto la partecipazione all’evento dei numerosi tifosi giallorossi che non hanno inteso aderire al citato programma, e di fatto criminalizzando la stessa tifoseria romanista che per ben 11 volte su 15 partite ha visto impedito il proprio supporto in trasferta, quando nella stagione 2009/10 i divieti furono 5 su 17 e nonostante la stessa tifoseria si fosse ben comportata per l’intera stagione». Ecco, allora una ragione c’è. Il Ministero dell’Interno continua a promuovere la sottoscrizione della tessera del tifoso. Invece di farlo però attraverso iniziative di marketing, sceglie la strada della repressione. Non è detto che la strategia funzioni. Anzi. Il 14 novembre di due anni fa, sfilò per il centro di Roma un corteo composto da migliaia di ultras. Venivano da tutta Italia, rappresentavano centinaia di curve. «Se i ragazzi sono uniti, non saranno mai sconfitti», scrivevano in uno striscione. Il messaggio era chiaro. Oggi, i romanisti saranno lo stesso al "Friuli". In Curva, assieme agli udinesi.



7 aprile 2011: la Prefettura di Udine ancora non risponde. Ad oggi la tifoseria romanista non è a conoscenza di alcun decreto emesso dal Prefetto in ordine al divieto di vendita dei biglietti per Udinese/Roma ai residenti nella Regione Lazio.
Al momento in cui si scrive, non c'è traccia di tale decreto del Prefetto neanche sul portale della Prefettura di Udine.
Ho quindi scritto, alle ore 14.00, a tutti gli organi competenti della Prefettura di Udine sollecitando una risposta.
Sul punto, una e-mail: "Ciao Lorenzo, sono di Udine e volevo esprimere il mio rammarico a tutti i tifosi romanisti per il divieto della trasferta di sabato nella mia citta'. E' veramente inconcepibile una decisione del genere...solo una mente bacata, per non dire altro, poteva arrivare ad una decisione del genere...Da quando le nostre amate squadre ci incontrano, non ci sono MAI stati incidenti tra le nostre tifoserie....anzi c'e' sempre stato un gran rispetto e molte amicizie a livello di singoli gruppi e di persone. Teniamo duro e non molliamo.....  Alessandro curva Nord Udinese".
*
Anche le associazioni di azionariato popolare iniziano a svegliarsi...:
"L'associazione Sogno Cavese, preso atto della decisione pervenuta quest'oggi dalla questura di Lucca, che intende vietare ai non possessori della tessera del tifoso l'acquisto del tagliando di ingresso per l'incontro di calcio di Domenica tra Viareggio e Cavese, esprime il proprio fermo disappunto verso un provvedimento ancora una volta penalizzante e lesivo nei confronti della tifoseria di Cava de' Tirreni, e della città tutta.
Grande era l'entusiasmo e la voglia di esserci fra gli sportivi metelliani che, spinti dalla loro notoria passione, si sarebbero sobbarcati ore di viaggio solo ed esclusivamente per sostenere nel miglior modo possibile la propria squadra del cuore impegnata in una lunga  e dura volata verso la agognata "salvezza".
Entusiasmo che cresceva esponenzialmente fin dal 31 Marzo, data in cui il CASMS, organo peraltro sempre molto "attento", aveva inserito l'incontro di Domenica tra quelli a basso profilo di rischio, quindi non soggetto ad alcuna restrizione.
In barba ai principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale (e, quindi, di uno Stato di diritto) in materia di libertà personale e di libera circolazione, ancora una volta si è voluto chiudere, vietare, per evitare chissà quale evento disastroso, equiparando la nostra passione e quindi la nostra "trasferta" ad un'orda barbarica da stoppare in partenza. Si è voluto ancora affermare, con la determinazione della questura di Lucca, che chi non possiede la tessera del tifoso per propria libera scelta, in uno stato libero e democratico, non è "degno" di assistere ad un incontro di calcio.
La scrivente associazione vuol quindi rimarcare come il provvedimento sia severo ed iniquo, se non addirittura -sia consentito-  punitivo e discriminatorio, atteso che, dalle notizie veicolate dagli organi di stampa, anche gli accreditati della S.S. Cavese 1919 dovranno essere in possesso della tessera per accedere all'impianto sportivo e per accomodarsi in tribuna, a causa della loro unica colpa di essere "ospiti".
Cava de’ Tirreni, 06 Aprile 2011                                                                                 Associazione Sogno Cavese".
*
Ottimo articolo su "Il Romanista":
Tessera del tifoso sempre più flop
Al Friuli soltanto 50 romanisti "privilegiati",eppure secondo il Viminale la tessera è stata un
successo di pubblico soprattutto nell’ultima giornata (quando c’erano 4 gare di cartello...)
BARTOLO DE VECCHI
Il segnale è chiaro, siamo alla frutta. La scorsa giornata di campionato ha fatto registrare il record stagionale di spettatori. Udite, udite, la media è stata –
lo riporta Repubblica – di “ben” 30013 unità. Il dato è drogato dal Napoli delle meraviglie che riempie il San Paolo e dallo pseudo-pienone (50952 tra
abbonati e paganti) di Roma-Juve, ma al Viminale non si butta più niente. E’ buona ogni cifra che dimostri che la tessera del tifoso è un progetto vincente.
Compresa quella, pubblicata sempre da Repubblica, secondo cui i tagliandi di settore ospiti venduti lo scorso weekend sono stati complessivamente
8357 contro i 5927 di un anno fa. Suggeriamo allora al Ministero dell’Interno di fare uno squillo all’Udinese. Chiedano quanti biglietti di settore
ospiti sono stati venduti finora per la partita con la Roma. La risposta sarà la stessa che è stata data ieri al Romanista: 50. La gara che può decidere la stagione giallorossa sarà vista al “Friuli” da cinquanta tifosi. Sono tesserati. Sono privilegiati solo perché possiedono l’As Roma Club Privilege, appunto.
Il paradosso, spiegavano ieri a Udine, è che però i romanisti privilegiati, quelli con la tessera, non saranno soli al “Friuli”. In Curva Sud saranno ospitati
i romanisti non privilegiati, ovvero quelli che la tessera non se la sono fatta, ma che nel caso specifico devono ritenersi davvero dei privilegiati perché
vivono fuori dai confini della Regione Lazio. E quindi potranno acquistare i biglietti (tranne quelli del settore ospiti, riservati ai tesserati, prezzo 20 euro,
nelle agenzie Banca Intesa e punti Best Union) di Udinese-Roma. Peccato che in Curva Sud ci vadano anche i tifosi dell’Udinese. E che quindi il club
friulano sarà costretto a organizzare il consueto cordone di steward per separare i romanisti senza tessera dagli udinesi. Non vi stupite, accade così
ovunque. La divisione tra tesserati e non tesserati è la regola negli stadi italiani.
Al Viminale, però, sembrano voler far finta di niente. Grosso modo, dicono al Ministero, le presenze allo stadio non sono calate. Anzi, bisogna andare
orgogliosi – sostengono laggiù – del record di presenze dell’ultima giornata. Un primato, dicono, che non sarebbe stato realizzato senza la tessera del
tifoso. Qualcosa non torna. Perché forse sì, statisticamente potremmo anche viaggiare sulle cifre di un anno fa. Ma come si spiega, per esempio, l’"anomalia romana"? Stando ai dati elaborati a gennaio dal Centro Studi della Lega di Serie A, la media spettatori per la Roma dopo 19 giornate era di 31557 unità, contro i 39901 della media della passata stagione. Idem in casa Lazio. Per la Lega, la media biancoceleste è stata di 31376 presenze, contro le
36979 del campionato 2009/10. E nel caso della Lazio le cifre sono ancora più stridenti, perché forse nemmeno il laziale più ottimista avrebbe sperato in
una stagione (derby a parte) così esaltante. Qualcuno informi Maroni.
E, soprattutto, non c'è traccia di famiglie allo stadio, a meno che non ce li portino a forza!


6 aprile 2011 (pomeriggio): innanzitutto vi segnalo che il 13 aprile alle ore 18.30 al RC Testaccio verrà proiettato il video sull'azionariato popolare del St. Pauli e dell'Amburgo. Oltre a ciò, sul sito di MyRoma è disponibile una guida per chiedere i biglietti under 14 con i moduli in download
http://www.myroma.it/myroma-informa/265-procedura-qbiglietti-gratuiti-per-gli-under-14q.html
Su questo pdf, il solito decreto legge relativo alle modalità di vendita dei biglietti di Roma/Inter, semifinale di Coppa Italia.
*
Ho scritto alla Prefettura di Udine per avere gli atti da cui si evince che Udinese/Roma è ad altissimo rischio ed il provvedimento del Prefetto che limita la vendita dei biglietti per questa partita, escludendo i residenti nella Regione Lazio non in possesso della famigerata tessera del tifoso. Alla mail non ha risposto, ora proviamo via fax. Se non rispondono neanche al fax, visto che negli ultimi 10 anni di Udinese/Roma non è mai accaduto nulla, proveremo con il TAR.
*
Solo perché si proceda alla correzione dell'errore sul sito ufficiale:



6 aprile 2011: inserite, grazie a Marco P., molte foto nella stagione 1964/65.

4 aprile 2011: aggiunti un paio di resoconti su Roma/Juventus.
Genoa/Cagliari:
"Lampedusa libera, Maroni vattene” questo lo slogan della Gradinata Nord che all'inizio del secondo tempo della partita interna contro il Cagliari ha esposto un lungo striscione contro tessera del tifoso e divieti per i tifosi. “Perchè non metti i tornelli in mare?” hanno chiesto ironicamente gli ultras del Genoa al Ministro degli Interni, scandendo più volte cori contro la tessera del tifoso".

Beh, io farei la tessera del migrante, è tanto semplice!
*
Notizia:
"Questo e’ quello che puo’ essere raggiunto se i tifosi sono uniti: con un boicottaggio, imponente e di grande successo, del derby del 20 marzo scorso contro il Copenhagen FC ed altre iniziative collaterali, i tifosi del Brondby IF, squadra che gioca il campionato danese, sono riusciti ad evitare l’introduzione dell’obbligo delle impronte digitali sui biglietti per le loro partite.
Il 15 febbraio 2011 il Brondby IF aveva dichiarato che i tifosi intenzionati ad acquistare un biglietto di settore ospiti per l’imminente derby in trasferta contro il Copenhagen, al Parken Stadium, avrebbero dovuto lasciare le proprie impronte digitali. La risposta dei supporters del Brondby non si era fatta attendere: lo stesso giorno gruppi di tifosi avevano annunciato che avrebbero boicottato la partita in segno di protesta contro l’introduzione di questo nuovo tipo di sistema che si spingeva troppo in la’e che stigmatizzava, in modo collettivo ed ingiustificabile, tutti i tifosi del Brondby come se fossero da trattare come dei criminali.
All’interno delle loro attivita’ di protesta, i tifosi del Brondby avevano organizzato una serie di eventi per il fine settimana del derby, al fine di creare utili alternative per tutte le persone intenzionate a partecipare al boicottaggio della partita. Come cosa principale, gli Alpha Brondby (gruppo di tifosi della curva) avevano fatto partire un’imponente campagna mediatica, facendo si’ che il boicottaggio avesse, fino al giorno della partita, una grande e positiva copertura mediatica in tutti i principali giornali  e, tramite le tre maggiori televisioni nazionali, nell’area della capitale Copenhagen.
Il primo segnale di successo e’ arrivato prima del previsto… Gia’ qualche giorno prima della partita, il Brondby IF dichiarava ufficialmente che, nelle partite successive, avrebbe rinunciato alla necessita’ di avere le impronte digitali. La ragione di questo cambio di rotta era ovvia: avevano venduto solo 150 biglietti di settore ospiti invece dei soliti 3200.
Durante tutto il periodo della prevendita, la fanzine online del Brondby ha pubblicato una serie di interviste, con politici ed esperti, riguardo l’argomento. A prevendita chiusa gli Alpha avevano offerto, a tutti coloro che avevano acquistato un biglietto, la restituzione dello stesso in cambio di 5 pinte di birra al campo di allenamento il giorno prima del derby.
E la strategia di protesta ha dato i suoi frutti: sabato 19 marzo piu’ di 1000 supporters del Brondby si sono presentati all’ultimo allenamento della squadra prima dell’incontro cantando e festeggiando come se il derby si stesse giocando in quel momento, ed il giorno dopo, giorno della partita, 1500 tifosi del Brondby sono andati al Brondby Stadium per incoraggiare e festeggiare la propria squadra e sostenerla fino a quando questa non e’ partita per raggiungere il Parken Stadium.
Uno dei membri dell’Alpha Brondby ci ha detto: “Dopo che la squadra ha lasciato il Brondby Stadium, ci siamo  messi in marcia verso la stazione per prendere il treno per Copenhagen ed andare a vedere la partita tutti insieme in 4 bar del centro di Copenhagen. Li’ abbiamo trovato altri 500 tifosi che ci stavano gia’ aspettando! E quando alla fine del primo tempo eravamo in vantaggio per 1 a 0, il weekend sembrava perfetto. Naturalmente abbiamo perso 3 a 1, un classico per il Brondby… Ma allo stesso tempo abbiamo vinto la nostra battaglia per i diritti dei tifosi!”
E ancora meglio: nonostante ci fossero 2000 tifosi del Brondby nelle strade di Copenhagen , dove hanno acceso diverse torce e fumogeni, non si sono registrati incidenti o arresti legati alla protesta dei tifosi.
*
E-mail: "Ciao Lore',
ti mando questo video sapendo che chi lo vedrà non potrà che restare stupendamente senza parole...la partita è PAO-Barcellona quarti di finale di eurolega di basket, credo che i giocatori catalani abbiano perso la partita prima di entrare in campo, quando si dice il 12°...ops il 6° in campo...
http://www.youtube.com/watch?v=dtWbTZbfkI8
-NOI RESISTIAMO E NON CI TESSERIAMO-
Davidone -laziomerda-


3 aprile 2011: le foto di Roma/Juventus in linea tra mezzanotte e mezza e l'una.
Turchia:
(AGI) Ankara - Giro di vite in Turchia contro partite truccate e tifo violento, con l'introduzione di una tessera del tifoso simile (ma evidentemente non uguale... quella ce l'abbiamo solo noi!) a quella varata in Italia. La nuova legge approvata dal Parlamento prevede pene dai 5 ai 12 anni di carcere per chi falsa il risultato di una competizione sportiva, fino a 18 anni se si tratta di un allenatore o se la finalita' e' legata alle scommesse. Previste invece pene da sei mesi a due anni per chi allo stadio lancia insulti "basati sulla discriminazione religiosa, razziale, etnica e sessuale" (da noi c'è già la Legge Mancino con pene più severe). Le pene diventano da nove mesi a tre anni se gli insulti sono esposti su cartelli o striscioni. Rischiera' fino a un anno di carcere chiunque sia sorpreso a portare allo stadio coltelli, strumenti affilati o esplosivi (da noi da 6 mesi a 3 anni e multa da 1000 a 5mila euro). Per chi sia coinvolto in incidenti potra' scattare un Daspo di un anno (da noi da 1 a 5 anni) e il ritiro della tessera del tifoso .

Egitto:

Tifosi egiziani picchiano tunisini
Scuse da premier, mega-rissa in match Champions Africa
Tifosi egiziani picchiano tunisini (ANSA) - IL CAIRO, 3 APR - I supporter di una delle principali squadre egiziane, lo Zamalek, hanno preso d'assalto lo stadio durante il match contro i tunisini dell'Africain. Il premier egiziano Essam Sharaf si e' scusato col 'popolo tunisino' per l'aggressione dei tifosi della squadra del Cairo, che negli ultimi minuti della partita valevole per la Champions League africana, hanno invaso il terreno di gioco, aggredendo tifosi tunisini e giocatori, armati di bastoni e sedili divelti dagli spalti, Nove i feriti.

http://www.youtube.com/watch?v=Herzb8RkUDw


2 aprile 2011: Di Benedetto:
"Non tutte le opinioni sono rispettabili, specie se frutto di pregiudizi e non di conoscenza
Visto che tocca leggere pure sul tuo sito mail che gettano fango, a buffo, sui nuovi proprietari della Roma (che sono una BENEDIZIONE dopo 7 anni di rosella imberta sensi) mi tocca inviarti un post scritto da un interista (pensa te) su chi sono gli sconosciuti sola che il 15 aprile metteranno alle nostre spalle la gestione virtuosa
DiBenedetto è presidente dello sconosciuto Boston International Group http://bostonintlgroup.com/
Presidente e maggior azionista della sconosciuta società Junction Investors LTD.
Presidente dello sconosciuto consiglio direttivo della Jefferson Waterman International LTD
http://www.jwidc.com/profiles/thomas-richard-dibenedetto/
Qui potete vedere dove abita lo sconosciuto DiBenedetto:
http://virtualglobetrotting.com/map/thomas-dibenedettos-house/view/?service=1
Nell'intervista lasciata alla sconosciuta Mediaset Premium http://www.video.mediaset.it/video/sportmediaset/calcio/218329/roma-ecco-dibenedetto.html fà capire che gli "sghei" li tirerà fuori un'altro sconosciuto tale James Pallotta.
http://www.bostonmagazine.com/articles/the_50_wealthiest_bostonians/page5
Qui una TV sconosciuta parla degli investimenti sconosciuti di questo tizio http://www.youtube.com/watch?v=gl4ns_p4Q04
Pallotta è diventato miliardario (rimanendo rigorosamente sconosciuto) grazie al suo fondo d'investimento sconosciuto Raptor Capital Management che ogni anno lo arricchisce con una somma tra i 100 e i 200 Milioni di dollari http://www.highbeam.com/doc/1P2-7964465.html Nel biennio 2004- 2005, grazie ai 400 milioni guadagnati si è inserito nella classifica stilata dalla rivista specialistica in investimenti l'Alpha Magazine, sconosciuta anch'essa, tra la top-25 dei manager sconosciuti americani con il più alto reddito fruttato dagli investimenti ad alta speculazione, andando in classifica con altri sconosciuti della finanza come George Soros http://wallstfolly.typepad.com/wallstfolly/2007/04/alpha_magazines.html
Qui un'altro sito sconosciuto ne parla
http://finance.fortune.cnn.com/2010/09/17/return-of-the-raptor-pallotta-plots-new-hedge-fund/
Tra l'altro possiede una quota di minoranza della sconosciuta squadra NBA dei Boston Celtics. Qui una testata giornalistica sconosciuta pubblica una sua foto accanto ad un suo amico attore sconosciuto anch'esso http://mediagallery.usatoday.com/James+Pallotta
Abita in una tenuta immensa, anche questa ahimè, sconosciuta (la 5° casa più grande nello stato sconosciuto del Massachussets). Questa tenuta si è guadagnata la menzione in un sito sconosciuto che parla di case sconosciute appartenenti a persone sconosciute:
http://homesoftherich.net/2008/11/jim-pallottas-boston-mega-mansion.html
E' costata 21 Mln $ , 3 anni per costruirla con piscina, piano bar a bordo piscina, campo da basket/tennis, sauna, home cinema a 12 posti nel seminterrato garage per collezzione di macchine sportive, palestra, ufficio multimediale, sala da ballo, sala biliardo, 5 bagni, 6 camere da letto ecc... In mezzo ad un giardino che misura 100,000 Mq2 . Solo di tasse all'anno costa allo sconosciuto Pallotta 200.000 $
http://virtualglobetrotting.com/map/jim-pallottas-house/view/?service=0
http://wikimapia.org/#lat=42.354778&lon=-71.2990272&z=17&l=4&m=b
http://www.bostonmagazine.com/articles/the_house_that_ate_weston/
E' inoltre proprietario di uno yatch della sconosciuta marca Ferretti di 35 metri che si chiama Furling Hedzel. http://www.boatinfoworld.com/registration.asp?vn=16483
Michael Ruane invece gestisce 8 Miliardi di dollari (rigorosamente falsi e reciclati) in investimenti immobiliari (8900 complessi immobiliari ma in realta sono solo fondali dipinti a mano) attraverso la sconosciuta TA Associates Realties. http://www.tarealty.com
Richard D'Amore è co-fondatore e presidente della sconosciuta NBPV (North Bridge Partner Ventures) http://www.nbvp.com/team/rich-d%E2%80%99amore
Insomma meno male che c'è la grandiosa Stampa Italiana (questa sì famosa!) che vigila e approfondisce i misteri che aleggiano su questa cordata di "Signori Nessuno".
Sperando la prossima volta di leggere un caloroso vaffa in risposta ai nostalgici di pippo marra


1° aprile 2011 (pomeriggio): da "Il Romanista": "Vergogna, ci vietano Udine".
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Scusate... ma riguardo la buffonata del divieto di Udinese/Roma... il fatto che l'ONMS e il CASMS dipendano da Maorni in persona e che Maroni dipenda da Berlusconi... e che entrambi siano del Milan.... non è che per caso vogliono danneggiarci non facendo andare i tifosi della Roma in trasferta?
Sul punto, una e-mail mandata da Manuel a Il Messaggero:
"In periodi come questi palesare problemi come quello che segue può sembrare poco sensibile o poco rispettoso. Di fronte ad ondate migratorie massicce e preoccupanti, in cui sempre lo stesso Ministero dà prova di totale incompetenza ed incapacità, o di fronte alla guerra in Libia, nel quale in ns governo non ha avuto alcun ruolo di rilievo nella coalizione alleata, o peggio ancora, di fronte alla catastrofe nucleare del Giappone, parlare di tessera del tifoso farà sorridere o storcere la bocca ai più. Eppure ci risiamo. Ennesimo sopruso di uno Stato vivamente incapace di perseguire interessi collettivi> perennemente a danno di interessi privati.
Il Casms, organismo decisionale che settimanalmente esamina tutti gli incontri di calcio, ha deliberato il divieto alla trasferta di Udine per i tifosi della Roma. Ora, lasciamo perdere tutto il trito e ritrito sui tifosi o sui famigerati ultras, unica vera piaga in un paese che caracolla velocemente verso la povertà, ma il Casms è composto da tanta brava gente con laurea, ma, Santo Cielo, nessun tifoso! Ed ecco i risultati. Udine non è, non è mai stata, una trasferta a rischio. Le due tifoserie, pur non essendo gemellate, si rispettano. Anche poi la distanza, circa 630 km, ha sempre reso Udine una trasferta per veri "Lupi", in cui, anche in anni di contagiose follie, difficilmente partivano da Roma in più di 5-600. Ma no! A loro non basta. Vogliono sottoscrivere tessere per
non far vedere che hanno sbagliato, che hanno preso una cantonata. Allora vietano, non ti ci mandano. Vuoi andare allo stadio? Fatti la tessera. Senza se e senza ma. Così una percentuale di quello che spendi con la tessera andrà ai ns consociati (banche, soc. Autostrade, Autogrill ecc ecc).
Nessuno della società, in questo periodo ovviamente ad altre vicende interessati, che intervenga! Non conto sulla vs bontà per la pubblicazione (il motivo
è banalotto, lo so, ma si tratta pur sempre di libertà e democrazia!). Ma almeno ci ho provato. Manuel 71".
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Blacklist: "scusa lorenzo se ti rompo un attimo le balle,ma sai di tifosi ex diffidati che per la partita di coppa italia della roma primvare non ha potuto fare i bilgietti r nelle ricevitorie lottomatica perchè gli dava il divieto con tanto di motivazione?
a me sembra un castello per aria non tanto per l'accadimento in se stesso, in quanto tu non lo hai trattato nel sito e tanto meno non sia "uscita" uan sorta
di protesta nel panorama ultras giallorossoio credo che i carichi pendenti sia coperto più che scrupolosamente dalla privacy, non credo che la lottomatica o altra società di emissione di eventi sportivi potrebbe accedere a delle informazioni cosi personali anche dettate dalla questura".
L'argomento l'ho trattato. Si tratta del famigerato ed indecente articolo 9 della Legge Amato, pensato e reso norma di legge dal Governo Prodi e messo in opera dal Ministro Maroni, a dimostrazione che la differenza tra gli schieramenti è assai scarsa, a mio modo di vedere.
L'ex diffidato che ha scontato il daspo non può comprare il biglietto se - per lo stesso episodio - ha poi ricevuto una condanna penale per lo stesso fatto per cui ha già scontato la diffida! A dire di Maroni, a voce, questo per 5 anni dal momento della condanna in primo grado, per l'art. 9 mai più.
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Poi: "Ciao Lorenzo, ho appena visto la foto di quell'avviso affisso dalla biglietteria di Via Sicilia. Apparte che la frase "...non si assicura l'emissione di biglietti ai tifosi diffidati" non so se faccia più ridere o più piangere, lo voglio proprio vedere un diffidato che acquista il biglietto con il proprio documento... Comunque la mia domanda è questa: da settembre pensi accadrà a Roma la stessa cosa successa a Torino sponda granata? Quindi anche chi ha finito di scontare un daspo nel 2007 non potrà acquistare un biglietto? Francesco".
Alla domanda ho risposto qui sopra. Per quanto riguarda l'emissione di biglietti per i tifosi diffidati, concordo con te che è ridicola, a meno che l'esercente non avesse voluto dire "già diffidati", perché in questo caso, come detto, anche se si è scontato il daspo, allo stadio possono non farti entrare comunque se per quello stesso fatto si è ricevuta una condanna. Una specie di daspo a vita.
*
Di Benedetto: "Ciao Lorenzo non vorrei passare come uno che va controcorrente a tutti i costi. ma siamo sicuri che sto Di benedetto non sia una sòla ? Non ti nascondo che ho una brutta sensazione alimentate anche da questo suo attivismo (le dichiarazioni sull'iolimpico, la gita a testaccio ecc ecc ) , a mio avviso un po' ruffiano, di questi giorni.
Lavoro nella finanza e per me un'affare si conclude quando ci sono le firme sui contratti ed il corrispettivo pattuito viene pagato. E' vero che una della
parti è una banca dal profilo internazionale.
e' pur vero che viviano in un paese dove una nota azienda italiana ha emesso obbligazioni per anni facendo credere alle banche di avere liquidità su conti inesistenti all'estero.
Spero di sbagliarmi io, come tutti, sogno una Roma competitiva ed una società seria sul livello delle squadre inglesi. Ma viviamo in Italia e sopratutto a
Roma carlo".


1° aprile 2011: Di Benedetto... "no lorè scusa è un fotomontaggio??? famme capì questo non ha ancora firmato e già sta a testaccio????!!!
operazione de marketing o semplice coinvolgimento??? basta che poi il sistema politico-bancario-squadre del nord non ce lo mette come al solito in culo.
dopo sta foto a quel punto tocca fa la guerra civile.  IN OGNI CASO, LAZIALE SENTETE MALE!!!!".

Biglietteria di Via Sicilia, Roma:
a cosa serve la tessera del tifoso?
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Ecco lo stadio a 5 stelle di Petrucci:
(LaRoma.net)- Guai a parlar male dell'Olimpico, Gianni Petrucci potrebbe arrabbiarsi. Motivo per cui preferiamo sostituire le immagini alle parole . Mecoledì 30 marzo, presso l'impianto del Coni, si è disputata la partita Roma-Fiorentina primavera. Ecco una fotografia che abbiamo realizzato all'esterno dello stadio che documenta tutte le difficoltà incontrate dai tifosi per superare il primo cordone di sicurezza. Anche perchè se di 10 cancelli a disposizione ne vengono aperti solo 3, è logico pensare che si formi una lunga coda (che ha costretto tanti tifosi ad entrare solo al 20' del primo tempo):
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Aggiunte altre foto e commenti su Roma/Fiorentina, finale di ritorno Coppa Italia Primavera.
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Ecco come questi speculatori trattano i tifosi: "Caro Lorenzo, ieri ho deciso di venire all'Olimpico a vedere Roma- Fiorentina di Primavera, finalmente una partita senza tessere e complicazioni varie, ma vivendo a oltre 2 ore da roma, non ho potuto acquistare i biglietti in precedenza ( perchè la lottomatica vende soltanto dove gli pare).
Arrivo a Roma con abbondante anticipo e mi reco al Gran Tetaro dove c'e' un cartello con scritto "vendite sospese", l'addetto alla biglietteria ovviamente non ne conosceva il motivo...Mi reco allora in un paio di punti lottomatica (zona cso Francia- Flaminio) dove dicono che la vendita della specifica partita è stata interrotta da alcune ore senza spiegazione. Secondo il gestore la lottomatica aveva un guadagno di pochi centesimi visto il basso costo del biglietto e quindi ha fatto in modo di chiudere le vendite per procedere con Roma - Juve dove ovviamente guadagnano di più.
Da "cliente" volevo un numero per parlare con i responsabili di questa ennesima buffonata...ma ha detto che non esisteva...
Ho visto decine di persone entrare a chiedere i biglietti e andarsene senza poter acquistare, allo stadio ci sarebbe stata ancora più gente se li avessero venduti regolarmente.
A quel punto chiamo il Roma store, che alle 18 blocca le vendite! quindi niente da fare...
Mi danno il numero di Trigoria per sapere DOVE  posso andare a comprare un biglietto...( avrei fatto altri chilometri volentieri), alle 18.15 la segreteria telefonica dice che sono aperti fino alle 19.00 e poi cade puntualmente la linea.
Ritorno al Gran teatro , sempre più gente (e molti bambini) biglietteria chiusa, con 1 cartello su cui c'era scritto che la vendita era sospesa e di provare altrove....
Pensa la rabbia...
esiste qualcuno che possa dare spiegazioni per quello che è successo?".
*
Chissà com'è, ma i telecronisti di regime di Ucraina/Italia non hanno detto nulla di tutto questo!
Guardare per intero:
http://www.youtube.com/watch?v=3XsUduYSnMk&feature=player_embedded
*
Passiamo ora al Parlamento Italiano, a quelli che se esponi due striscioni non autorizzati ti danno il daspo...
Questi sono quelli che ci vietano Udinese(/Roma perché ad altissimo rischio, quando ad Udinese/Roma non può succedere 1/1000 di quel che si vede nel nostro Parlamento!
Gli ultrà stanno in Parlamento
(e la Nazionale prende forma)
"Quante giornate hanno dato a La Russa?"

Gianni, per ora una deplorazione.
"E' io deploro la deplorazione".

I Questori non escludono sanzioni più gravi.
"Tanto, quello che resta è il suo gestaccio, e tutte le altre performance. Ma il problema è anche un altro: La Russa mi complica il lavoro".

Spiegati, grazie.
"Hai voglia a fare le prediche sugli ultrà, a condannare i cori razzisti, se poi in Parlamento il clima è questo. Ora siamo anche all'offesa alla disabile".

Poi però il leghista ha chiesto scusa.
"Ecco, ragioniamo sull'istituto delle scuse".

Dai un cazzotto, e poi chiedi scusa. E ti sei lavato la coscienza.
"Ma non vale solo per il Parlamento, vale al semaforo, sul treno: dovunque ci sia una violazione al vivere, alla convivenza civile. Troppo facile cavarsela col pentimento dichiarato".

A maggior ragione se sei un onorevole.
"Ecco, qui ti volevo. Capisco che ci siano in ballo referendum più importanti come quello sull'acqua 2 o sul nucleare. Io lo farei anche contro l'uso del termine onorevole, che è falso e servile. E comunque molti clandestini della politica non se lo meritano".

E un ministro dovrebbe avere più autocontrollo.
"Ma La Russa è rimasto quello che era".

Senza andare in archivio, Gianni. Altrimenti sembra che ce l'abbiamo con lui.
"Ma no, non c'è solo lui. In quell'aula abbiamo visto uno ingozzarsi di mortadella, un altro che criticava le unghie da checca di un collega".

Stiamo scivolando nel qualunquismo.
"E invece no. Considerando il loro stipendio, le auto blu, i privilegi: che almeno si comportino bene. Altrimenti deve scattare il Daspo: hai sbagliato? Stai fuori per un mese, vai dai frati a Camaldoli, purìficati. O, per parlare il loro linguaggio ed essere capito meglio, foeura di ball".

E io che volevo fare una rubrica di buone notizie, a partire dalla Nazionale.
"Quando il calcio lascia spazio alla politica, la politica dà il peggio".

Guarda che c'è stata anche una rissa Lotito-De Laurentiis, sui diritti tv: deve essere lo spirito del tempo.
"Direi che in confronto quelli sono boy-scout. Prima o poi, rivaluteremo anche Cassano e Balotelli".

Aridateceli!
"Ma ti ricordi i tormentoni anche su chi canta e chi non canta l'inno? Da che pulpito".

A proposito - e qui comincio a respirare- devo comunicarti che la partita della Nazionale 3 mi ha messo allegria.
"Il risultato della prima, lo spirito della seconda, immagino".

Infatti.
"E' stata anche fortunata: guarda il primo gol di Kiev, che nessuno parli di schema..."

No, ma per la prima volta dal miglior Lippi ho visto un gruppo. Non dico che giocassero a memoria.
"Direi che soprattutto a centrocampo, l'operazione è riuscita. Aquilani, Montolivo".

Montolivo deve ancora riscattarsi dai Mondiali, ci vorrà tempo.
"Anch'io lo credo, ma l'ho visto comunque molto bene, anche nelle chiusure difensive. Evidentemente Prandelli, che l'ha avuto a Firenze, lo conosce bene".

Questa squadra è senza fuoriclasse. Come facciamo a fare i titoli ora: Prandelli s'affida a.. A chi?
"Si affida alla squadra 4, al gruppo, a una buona intelligenza collettiva. Non c'è più il salvatore della Patria, il genio della lampada. E non è detto che sia un male".

Umiltà è una parola grossa.
"Ma puo' starci. Anche certe convocazioni di Prandelli vanno in questa direzione: pescare dal Cesena non è semplice".

In questo Prandelli mi sembra più sacchiano che lippiano.
"Sì anche lui sul gruppo e sul gioco, ma è molto più paterno. E' più dolce con i suoi, un distributore di caramelle. Con Lippi, Prandelli condivide la predilezione verso la Juventus. Ma non è una scelta geopolitica. La Juve punta sugli italiani. Da Buffon a Marchisio, non vedo favoritismi, ma decisioni obbligate".

Altri nomi?
"Ottimo l'inserimento di Matri e Giovinco, uno che comunque due anni fa veniva definito il nuovo Del Piero. Mi piace Nocerino...

Anche lui umile. Dice: non paragonatemi a Gattuso, altrimenti lui querela.
"Però sta crescendo, come Balzaretti".

Tuo vecchio pallino.
" Ricordo anche Maggio, e perdono Astori, anche se si è fatto espellere. E' un esordiente, mica La Russa".

Mi dispiace solo che questa Nazionale sia stata subito oscurata dal derby. Sui giornali e sui siti, i pesi si sono subito spostati.
"Senza dimenticare Napoli-Lazio. Sì, l'ho notato anch'io. Ma è anche un effetto di questa volata 5 a tre o quattro".

Con l'Udinese vera grande sorpresa.
"Io non mi aspettavo un campionato del genere dal Napoli: l'incrocio dei risultati può favorirlo".

Strano perdere sei punti col Chievo.
"Ma anche con Milan e Inter. Cio' non toglie che sia in gioco".

Come vedi il derby?
"Sarà una partita piena di paure reciproche, molta tattica, pochi gol. 1-1".

Secondo me, ha più paura il Milan.
"L'Inter ha meno da perdere, ed è più lanciata".

Peserà l'assenza di Ibra.
"Non abbiamo la controprova: ma lui avrebbe giocato da otto o da quattro, come gli capita nelle grandi occasioni".

E il pubblico?
"Sarà molto civile. Mica siamo in Parlamento".

*
E dopo il Parlamento, passiao ai Presidenti, quelli che il daspo ai tifosi è giusto:
"MILANO - Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito, presidenti di Napoli e Lazio, martedì sera sono stati protagonisti di una «scazzottata» alla cena organizzata dal consiglio di Lega per trovare un accordo «bonario» sui diritti tv. Mercoledì per fortuna era già tempo di scuse e di pace. La notizia è riportata giovedì dalla Gazzetta dello Sport.
I DIRITTI - Il motivo del litigio è stata la tabella di Lotito sulla divisione di 200 milioni di euro in base al bacino di utenza. Ovviamente il presidente laziale prevedeva di prendere una fetta più consistente di quella del Napoli. La «proposta» non è piaciuta De Laurentiis. Qualche parolina di troppo tra i due e poi, persa la pazienza, il patron partenopeo è passato ai fatti: pugni e qualche spintone che hanno mandato al tappeto Lotito colpito sul naso, un po' sulla spalla e un po' sul viso, scrive la Rosa. Poi sono intervenuti Adriano Galliani, vicepresidente vicario del Milan, e Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, che hanno bloccato la reazione del laziale. Alla fine è intervenuto anche Maurizio Beretta presidente della Lega A. La scena al ristorante Da Berti, lo stesso del chiarimento Feltri-Boffo. Mercoledì all’assemblea di lega i due presidenti hanno fatto pace e si sono stretti la mano. Domenica la sfida sarà solo calcistica: al San Paolo alle 12 si gioca Napoli-Lazio".
Cristiano si chiede: "Saranno daspati come i tifosi no? ah no? e perchè?".
*
Daspo per consiglieri comunali:
"AGRIGENTO - Il questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio, ha firmato 15 Daspo, il divieto di accedere in tutti gli stadi d'Italia in occasione di manifestazioni sportive, per altrettante persone, fra tifosi e calciatori della squadra del Kamarat, che milita nel campionato di Eccellenza.
I provvedimenti, che vanno dai tre ai quattro anni con la prescrizione di presentarsi negli uffici di polizia al 10' e 40' minuto di ogni incontro di calcio, sono stati già convalidati dal gip e riguardano anche due consiglieri comunali dell'Udc a Cammarata (Ag), Filippo Migliore di 41 anni e Nazareno Reina di 48 anni.
Il provvedimento è conseguente agli incidenti dello scorso 6 febbraio al termine di Kamarat-Valderice".
Chi di spada ferisce, di spada perisce.
*
Lettere ai giornali:
*
Non per voglia di autocelebrazione, ma questa intervista rilasciata al giornale musicale "Mucchio Selvaggio" lo scorso mese credo faccia il punto sulla situazione attuale.
*
Qualche foto degli anni andati:

1974/75
Agostino

1975/76
Sandreani

1975/76
Articolo "GIallorossi"

1975/76
Articolo "GIallorossi"


1931/32
Roma/Slavia Praga



31 marzo 2011: in linea le foto di Roma/Fiorentina, finale di ritorno Coppa Italia Primavera.
Poi: "ciao lorenzo, questa foto l'ho scattata oggi in una ricevitoria lottomatica che si trova in un quartiere di roma nord...adesso non so perchè a questa ricevitoria è stato tolto il servizio, pero è per far capire che aria tira. un saluto, filippo".

Beh, l'aria che tira è del tipo... "Non vi provate a fare i biglietti eh? Che ancora andate allo stadio, sovversivi? Tutti davanti alla TV!".
Luca: "volevo di una cosa su Di Benedetto, il giornalista del sole 24 ore DRAGONI, e' Juventino ma ancor di piu' ANTI-ROMANISTA, con questo non voglio dire che Di Benedetto sia sicuramente la risoluzione a tutti i mali, ma non e' assolutamente vero che non lo conosce nessuno, purtroppo sono gli ultimi rigurgiti di qualche vecchio "tifoso della presidenza" o chi per motivi piu' svariati con l'arrivo di gente "forestiera" si trovera' escluso da certi giochini di potere, e me riferisco a giornalisti finti, veri e improvvisati.
Strani anche alcuni lanci di agenzie, quantomeno sospetta la tempistica, straini alcuni interventi della cricchetta, a me che sia Romano o meno interessa il giusto, mi interessano due cose principalmente, uno che sia completamente AVULSO dai giochini de potere, CONI-POLITICA-FEDERCALCIO, seconda e ugulamente importante il RISPETTO delle tradizioni, quindi tutto quello che concerne simboli maglie e "rituali".
lancio un monito finale.....a vecchi, nuovi, padroni, banche, giornalisti, politicanti...
NUN GIOCATE CO LA ROMA C'AVETE ROTTO LI COJONI...semo stanchi, ieri so volati i fax.....domani potrebbe esse molto diverso....
GIOCATE POCO....".
Ancora: "Questa storia del conflitto di interessi di De Benedetto secondo cui la Roma soccomberebbe nei confronti del Liverpool perchè loro hanno un coefficiente UEFA migliore. Anche se così fosse, forse nessuno ha realizzato che il Liverpool al 90% in Europa non ci va la stagione prossima. Con i due posti in palio nelle coppe nazionali andati a formazioni minori (Birmingham e una tra Bolton e Stoke) solo la quinta classificata in Premier dovrebbe andare in Europa League. Il Liverpool al momento è a quattro punti, con una partita in più, dal Tottenham. Non scontato quindi...".
Ancora Stefano: "Modello inglese? Che i vari Petrucci, Carraro, Pescante, Matarrese e compagnia bella si specchiassero! se qualcuno non si ricorda quanto costarono i Mondiali 1990 in generale, e la copertura dell’Olimpico in particolare, che si vada a leggere un simpatico libro dal titolo “Indagine sul Calcio”.
http://www.dailymail.co.uk/sport/olympics/article-1371180/London-2012-Olympic-Stadium-ready-months-ahead-schedule.html


30 marzo 2011 (pomeriggio): su Di Benedetto:
"Ciao Lorenzo, Il Sole 24ore continua a nutrire grandi perplessità su Di Benedetto. Un giornalista, in un articolo pubblicato sull'inserto finanza e mercati, ha provato in tutti i modi a capirci qualcosa. Prima ha chiamato la redazione del Boston Globe e nessuno lo conosceva, poi ha contattato un banchiere che ha finanziato oltre 60 operazioni sportive in Massachussets e neppure lui ne sapeva nulla. E ancora ha rintracciato uno dei suoi soci che gli ha sbattuto il telefono in faccia quando gli ha chiesto perchè starebbe investendo dieci milioni di euro in quest'avventura. Quindi suo cugino che ne ha confessato le origini salernitane. Infine ha rintracciato i suoi finanziamenti al partito repubblicano e alle campagne di Bush e McCain. Ora, i giornalisti scrivono tante cazzate e per mille motivi, ma credo che nessuno debba lasciarsi andare a facili entusiasmi perchè effettivamente di quest'uomo si sa pochissimo. Oggi come mai è importante restare vigili. Pier".
Altra riflessione di David: "non c'è il clima politico per l'avvento di Angelucci. la gente non lo vuole e sogna i magnati stranieri. unicredit inventa una trattativa usando il fantoccio di benedetto, modesto imprenditore usa, per placare la piazza e preparare il terreno. alemanno si presta al gioco. Angelucci arriva dopo un po' di mesi e passa e per salvatore della patria. la roma rimane vassalla del milan e degli altri poteri forti. fantascienza? david".
Beh, sicuramente i giornalisti nostrani - intendo dire a contatto con la realtà di Roma, quelli che scrivono trionfanti "Welcome" e via dicendo - avranno fatte accurate verifiche su chi è Di Benedetto. Mica sono dei peracottari. Giusto?
Le foto di Roma/Fiorentina Coppa Italia Primavera stanotte. Al riguardo, ho chiesto informazioni per i biglietti. La Tribuna Tevere Centrale risulta esaurita. La Tribuna Tevere Laterale e la Monte Mario no. Non tutte le ricevitorie vendono i biglietti per la Primavera. Io l'ho acquistato alla ricevitoria di Via della Giuliana.
*
La farsa della tessera del tifoso:
il racconto di un lettore del «napolista»
Napoli, non si trovano le tessere del tifoso
Il ministero: fatevi quelle di altre squadre
Nelle poste irreperibili, per problemi tecnici o perché sono finte. Gli Interni suggeriscono uno strano escamotage
NAPOLI - Il rapporto tra la città di Napoli e la tessera del tifoso voluta da Maroni non è mai stato idilliaco. Le tifoserie organizzate la boicottano, all'inizio dell'anno le file alle poste dei tifosi intenzionate a farla erano lunghissime e i disservizi all'ordine del giorno. E con il passare del tempo le cose non sono migliorate. Ancora oggi fare la tessera sembra essere un'impresa in città e così il ministero ha avuto un'idea per risolvere il problema: i napoletani possono farsi la tessera di un'altra squadra. A raccontarlo è di un lettore de «Il Napolista» che ha scritto al sito inviandogli la risposta che il ministero dell'Interno gli ha dato dopo le sue ripetute proteste per il fatto che non riusciva a trovare la tessera negli uffici postali partenopei.
«Spiacenti degli inconvenienti e ritardi sinora da lei patiti, si comunica che già da tempo è in atto il monitoraggio delle problematiche connesse alla reperibilità e rilascio delle Tessere del Tifoso. In particolare, per quanto riguarda il Napoli Calcio, gli organi sportivi competenti hanno qui riferito che detta Società ha effettivamente disabilitato al rilascio alcuni Uffici Postali dislocati sul territorio italiano a causa di loro problemi tecnici e che altri sono sprovvisti materialmente delle tessere» scrive il ministero che poi suggerisce al tifoso «Le confermiamo peraltro che, per vedere assicurato il suo diritto a seguire la squadra del cuore in trasferta, prendendo posto, volendo, nel settore ospiti degli stadi ed anche in presenza di limitazioni, Lei potrà richiedere il rilascio della Tessera del Tifoso, previa autorizzazione al trattamento dei suoi dati personali nel rispetto della normativa sulla privacy, a qualsiasi Società di calcio iscritta ai campionati di Serie A, B o Lega Pro, vedendo assicurate così tutte le facilitazioni di base previste dal Programma». Una risposta che ha sorpreso il tifoso che però ha riconosciuto al ministero quella correttezza e celerità che non ha mai trovato nella società, e infatti conclude amaramente: «Volevo segnalare il lavoro svolto dal Ministero dell’interno che in tempi brevi ed a differenza del Calcio Napoli (che ancora una volta risulta inesistente per la gestione clienti) è stato l’unico a a fornirmi indicazioni effettivamente utili su come ottenere la tanto agognata tessera». Alfonso Bianchi 30 marzo 2011
Beh, allora sarà carino, un  giorno, farsi tutti la Tdt del Lumezzane.


30 marzo 2011: anzitutto ricordo che stasera c'è la finale di ritorno della Coppa Italia Primavera Roma/Fiorentina. La Tribuna Tevere costa 1,50 euro e la Monte Mario 3 euro. A portata di tutte le tasche, quindi vincete la pogrizia, a ieri 7mila biglietti venduti, quando loro all'andata erano 12mila.
Al riguardo, nel giorno dell'acquisto della Roma di Di Benedetto, ecco un'altra cosa che andrà risolta: il contratto con Lottomatica:
"Ciao lorenzo, lunedì sono andato a comprare il biglietto per la finale primavera alla solita lottomatica e si sono rifiutati di farlo dicendo che quella partita non la vendevano.. oggi sono andato in un'altra ricevitoria e mi hanno detto che la tribuna tevere era esaurita (lì per lì ne sono stato contento, l'idea della tribuna tevere strapiena per sostenere i ragazzi mi fa tornare un po' di entusiasmo perso in questi anni tra divieti, tessera e quant'altro) ma che potevo comprare la monte mario (non l'ho presa ovviamente non per una questione economica).. poi leggo che sono stati venduti 10 mila biglietti e non capisco... hai ragione a dire di vincere la pigrizia e che i biglietti sono alla portata di tutti ma se pure per una partita primavera mi devono rompere le palle e far girare come una trottola per tutta Roma capisco perché lo stadio resterà mezzo vuoto. Ciao da Stefano".

*

Poi segnalo questa anteprima di un video sull'azionariato popolare ad Amburgo, realizzato da MyRoma:
http://www.youtube.com/watch?v=mYoZTInK3Bg
*
Colombia, interessante articolo di Maurizio Martucci:
COLOMBIA: BARA ALLO STADIO DELL’AMICO-TIFOSO UCCISO.
OCCIDENTE benpensante e moralista SCANDALIZZATO!
“FOLLIA ULTRA’: CADAVERE IN CURVA, ALLO STADIO COL MORTO, IN COLOMBIA SI VA ALLO STADIO ANCHE DA MORTI…” E così via. Basta sbirciare tra le news sportive (sic !!) dei maggiori siti d’informazione italiana per rendersene conto: Adnkronos, Ansa, Repubblica, La 7 e via dicendo. Praticamente ci sono ricascati tutti: evviva il sensazionalismo, abbasso la notizia sensata.
Ma che sarà mai successo in Colombia? Che avranno fatto di così tanto allucinante gli ultrà? Mica qualche feticista becchino avrà pensato di esporre un cadavere allo stadio?
E’ successo che durante il match di Categoria Primera A (Serie A) tra Cucuta Deportivo (ex squadra dell’ex Parma, Palmeiras e New Castle United Faustino Asprilla) ed Envigado Football Club, i tifosi di casa hanno portato allo stadio lo striscione IGUANA VIVE e soprattutto la bara di Cristopher Jacome, giovane 17enne assassinato qualche giorno prima mentre giocava a calcio.
La notizia è che tra i quattro continenti del globo, non c’è più paese che non viva il calcio come una semi religione civile, una sorta di mistica popolare, mistero di un culto pubblico officiato a cielo aperto (in curva come in tribuna) e puntualmente non compreso (guarda caso!) proprio dai non tifosi. Perché è ormai prassi che anche l’estremo saluto, si possa fare allo stadio: in Inghilterra si stacca il seggiolino della persona scomparsa, un po’ come per i faraoni egiziani si faceva dei loro oggetti al momento del trapasso, mettendoli nel sarcofago. In Spagna c’è un tifoso che in tribuna porta con sé l’urna con le ceneri del papà estinto. E in Scozia i nomi dei defunti sono incisi sui mattoni di cinta dello stadio. Capite?
In Italia abbiamo avuto i funerali dei CUORI TIFOSI Andrea detto ‘Lo Skrondo’ (ultrà del Perugia) celebrati sotto la curva dello Stadio Renato Curi, di Carminuccio ‘O Siberiano’ (ultrà Salernitana) nello Stadio Vestuti e di Emiliano del Rosso (ultrà dell’Empoli) officiati nello Stadio Castellani, tutti con tanto di messa religiosa (stavolta vera!) E poi, non più tardi di un mese fa, gli amici del carismatico leader romanista Fabrizio ‘Er Mortadella’, per l’ultimo saluto hanno fatto transitare il carro funebre sotto la Curva Sud dello Stadio Olimpico.
E allora? Che sarà mai successo di così tanto pazzesco in Colombia, da scomodare il bon ton moralistico di Adnkronos, Ansa, Repubblica e La 7 ?
Apriti cielo: spettacolo tetro, orripilante, macabro! Questo il taglio notiziabile per stampa e critica italiana, vittime ancora una volta di eurocentrismo, ignoranza e superficialità (non hanno perso l’occasione per capire le dinamiche degli effetti di un lutto, senza giudicare!)
Piaccia o no, ci sono reti sociali che vivono di legami ultraterreni, indissolubili ed eterni, instaurati tra giovani tifosi, che prima di tutto sono amici. E che (a volte) per l’intensità dell’amicizia possono spingersi oltre la vita, al di là della morte. Come nel caso del ragazzo colombiano, vittima di un agguato malavitoso. “In questo modo gli abbiamo reso omaggio”, hanno infatti ripetuto i sostenitori del Cucuta Deportivo (mica hanno detto: ‘siamo iene… sciacalli!’). Guardateli bene: quei giovani erano coscienti di ciò che stavano facendo, avevano visi tirati, tristi, occhi lucidi, sguardi commossi (di più: in pettorina gialla, c’erano pure le forze dell’ordine a sorvegliare la scena nello stadio colombiano!). Insomma, hanno voluto onorarlo a modo loro. Punto e basta!
E infatti, a differenza della solita stampa allineata, come l’avranno commentata i tifosi italiani? Tra i tanti, sono andato su forumlazioultras.it per capirne la reazione. E mi sono soffermato su questo commento, postato dal nick losaidiconoche1900: “se questo ragazzo viveva per la sua squadra è stato sicuramente un bel gesto, perché sono sicuro che il ragazzo lo avrebbe apprezzato. Comunque, un fiore per il ragazzo”…
Basta guardare il video di Cucuta-Evingado, ripreso dal sito Repubblica.it, per capire tutto: i tifosi rossoneri gridano IGUANA E’ VIVO! e se ne vede nitidamente uno con una maglietta bianca, scritta sulle spalle: SER HINCHA NO ES DELITO, ovvero ESSERE TIFOSI NON E’ UN DELITTO!!!
Secondo me… dalla terzomondista Colombia hanno voluto dirci qualcosa di autentico e significativo, quasi metafisico. Altro che narcotraffico, gossip scandalistico e perbenismo … (all’italiana!)
P.s. Adnkronos, Ansa, Repubblica, La7 e via dicendo (…) hanno pensato anche ad informare l’opinione pubblica italiana sulle modalità dell’omicidio del 17enne Cristopher Jacome e se c’è un processo in corso? O se gli assassini sono stati arrestati?
Maurizio Martucci
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Dalla Gazzetta di Parma:
"Sugli incidenti di domenica sera dopo Parma-Napoli, i Boys hanno diffuso un comunicato con la loro versione. Ecco il testo, di cui ovviamente lasciamo la responsabilità agli stessi autori-
<<Ci risiamo. Ancora una volta l’organizzazione della Questura di Parma nel garantire il servizio d’ordine per la partita con il Napoli ha fatto acqua, ed ora, a frittata fatta, si sta cercando di far ricadere, come sempre, la colpa sugli ultras.
E sia chiaro che se parliamo di inadeguatezza del servizio d’ordine siamo in completa buona fede, perché a pensar male, come dice il proverbio “quasi sempre ci si azzecca”, la tensione di domenica sera parrebbe proprio l’ennesimo “trappolone” per sbarazzarsi una volta per tutte del movimento ultras a Parma. Per sbarazzarsi ancora una volta di chi non piega la testa al sistema e protesta contro quella porcata che è la tessera del tifoso.
Se guardiamo ai fatti accaduti durante tutto l’anno, la tesi del “trappolone” appare come la più probabile, a noi e non solo, viste le voci che girano all'interno dell'ambiente stadio. Ci viene in mente, per cominciare, la figuraccia rimediata dalle forze dell'ordine in occasione della partita contro la Sampdoria, in cui oltre ad essere vietata la trasferta ai gemellati doriani, ci fu una giornata di altissima tensione culminata con una carica gratuita delle forze dell'ordine all'ingresso della Nord, in cui a farne le spese non furono gli Ultras delle due squadre ma normalissimi tifosi del Parma con indosso i colori delle due squadre.
Nonostante in questi ultimi mesi siano cambiati sia il questore che il responsabile della digos “sezione tifo”, gente pagata soltanto per occuparsi tutta la settimana del tifo organizzato e poco altro qui a Parma, la gestione della situazione è rimasta identica, come se dietro ci fosse lo stesso disegno.
Capita sempre più spesso di trovare una macchina della polizia nei pressi della sede, anche ad orari più incredibili; capita di essere seguiti a Parma in un corteo di una cinquantina di persone quando siamo andati al Bar Gianni a sentire la partita con il Milan alla radio perché la trasferta era vietata. Capita anche di ricevere “visite” durante il nostro banchetto per la riffa benefica in centro: sabato mattina, come già accaduto più volte eravamo in via Mazzini a vendere i biglietti con regolare permesso rilasciato dal Comune di Parma e sempre loro sono arrivati chiedendo una non meglio precisata autorizzazione della Questura, che per inciso serve solo se viene organizzata una manifestazione. Quando hanno capito di aver detto un’altra colossale minchiata se ne sono andati, salvo poi tornare più volte ad osservarci durante l'arco della giornata; ma la gente che in quel momento era presente al nostro banchetto cosa avrebbe potuto pensare?
Tornando a domenica sera, partita contro il Napoli terzo in classifica, trasferta vietata ai residenti in Campania senza tessera, ma aperta a tutti gli altri tifosi “azzurri”. Il loro numero era risaputo da tempo, tanto che nei giorni precedenti la gara, sulla Gazzetta di Parma, il numero previsto (citando proprio fonti della Questura) era di almeno 7000 partenopei.
In qualsiasi altra città d’Italia, e noi che ogni domenica siamo presenti con i nostri colori possiamo testimoniarlo, cercano sempre di convogliare tutti i tifosi ospiti in una zona lontana dallo stadio per poi scortarli tutti assieme, direttamente nel settore a loro dedicato. In trasferta, e lo sa bene tutta quella gente che viene con noi in giro per l’Italia, funziona proprio così: siamo letteralmente prelevati al casello autostradale, ci viene perquisito tutto il pullman e siamo scortati fin dentro lo stadio, anche quest’anno che andiamo nei settori per non tesserati. A fine gara veniamo tenuti anche oltre un’ora dentro lo stadio e fatti uscire dal settore ospiti (dove magicamente, a fine gara, possiamo entrare), quando per le strade non c’è più un’anima.
E questo succede OVUNQUE tranne che a Parma; a questo punto noi continuiamo a chiederci come mai solo da noi c'è questa gestione dell'ordine pubblico, come mai non si fa nulla per tenere divise le tifoserie presenti. Pensiamo che a questa domanda la questura di Parma non abbia mai risposto. Pensiamo invece che la questura di Parma voglia andare sempre controcorrente, senza organizzare o consigliare punti di raccolta di tifosi ospiti. Contro il Napoli ha ben pensato di circondare noi (che per inciso SIAMO A CASA NOSTRA) con un cordone di agenti, lasciando che girassero indisturbati per la nostra città tutti i napoletani. Bene, nel pre-partita non è successo niente, complice anche la pioggia e il buon senso di tutti.
Dentro lo stadio, verso il finale di gara, con moltissime persone di biancazzurro vestite in piedi a cantare “chi non salta è un parmigiano” e le solite offese da stadio in molti settori, la tensione è salita a mille, complice il risultato e l'andamento della partita (decisioni arbitrali comprese). Per fortuna però non ci risulta che ci siano stati problemi per i tifosi delle due compagini.
A fine gara ecco la chicca: mentre stavamo uscendo dalla Nord sono stati fatti uscire contemporaneamente tutti i tifosi azzurri senza tessera presenti nella Sud che di solito viene riservata ai parmigiani, inscenando un corteo proprio tra il Petitot e la nostra cara Curva Nord (cosa unica in Italia, e ci viene da pensare anche nel mondo).
Per capirci, è come far passare un corteo di Forza Nuova durante una manifestazione dei Centri Sociali o viceversa, un errore inaudito nella gestione dell’ordine pubblico da parte di gente pagata e stipendiata solo per fare quello.
Ai primi sfottò degli ospiti, esultanti per il 3-1 maturato sul campo, la tensione è salita, la gente di Parma si è sentita colpita, lì a casa propria, ma alla fine non è successo assolutamente nulla, salvo quando i dirigenti della polizia, fiutando di aver fatto l’ennesima cazzata (e volendo porre rimedio) hanno pensato bene di scatenare i loro scagnozzi con casco e manganello contro la gente di Parma, quando il corteo dei napoletani era del tutto passato davanti alla Nord. Il timido e risicato lancio di oggetti c'è stato si, ma per placare l'avanzata ingiustificata e spropositata da parte delle forze dell'ordine, tanto è vero che alcuni ragazzi del gruppo si sono messi in mezzo per placare gli animi, riportando la calma tra i tifosi presenti. Al contrario di alcuni dirigenti della Polizia di Stato, impegnati più ad aizzare i propri colleghi piuttosto che a riportare l’ordine e la calma in quel momento.
Come già successo tante altre volte. Come nella famosa partita di tre anni fa con l’Inter, quando un’orda di tremila interisti invase Parma e gli unici a buscarsi manganellate e diffide fummo noi, che pure in quell’occasione eravamo in casa e di responsabilità legate agli incidenti ne avevamo ben poche... Ne scaturirono polemiche pesantissime sulla gestione dell’ordine pubblico, ma alla fine le persone che organizzarono il servizio d’ordine quella domenica sono rimaste tutte al loro posto, anzi alcune hanno pure fatto carriera, come succede spesso in Italia quando si parla di Polizia. Così si crea il mito degli ultras cattivi, fomentato anche da gente che si spaccia per giornalista della nostra città, ma che in realtà è un prezzolato di qualche associazione politico-culturale con evidenti interessi personali nel legarsi al Parma ed alla Questura, che può inventarsi storie su di noi pur non essendo presente ai fatti sopracitati.
Se vuol realmente fare il suo mestiere (sempre che ne abbia uno…) che vada chiedere a tutti quei parmigiani presenti domenica sera come sono andati i fatti, come è stato gestito l’ordine pubblico e la polveriera che era diventato il tratto davanti il Petitot grazie all’inadeguatezza del servizio d’ordine. Sempre per pensare in buona fede…>>
Sul nostro sito abbiamo sempre dato ampio spazio ai Boys ed è giusto ospitare anche questa volta la loro versione. Per quanto riguarda le accuse sul servizio d'ordine, ovviamente risponderanno semmai gli interessati. Le critiche sull'informazione andrebbero forse a loro volta chiarite anche con i diretti interessati (altrimenti si fa lo stesso errore che voi rinfacciate: accusate Tizio o Caio di essere "prezzolato", ma anche questa è solo una vostra versione senza sentire la controparte). Detto questo, alcuni problemi posti nel comunicato meritano davvero una riflessione: Si possono evitare questi incroci pericolosi tra le tifoserie a fine partita ? Ci sono cose che avvengono in altre città che possono essere "copiate"? E' giusto dare più spazio a quelle tifoserie che si distinguono più per le riffe (benefiche) che per le risse?
Su tutto questo, credo si possa e si debba discutere insieme,e magari con più serenità da tutte le parti. Così come anche il mondo ultras dovrebbe fare la sua parte: se avete letto i commenti alla notizia di Parma-Napoli, avrete notato che in tanti continuano a chiedersi (giustamente, tanto più se pensiamo alle cose ben più gravi che succedono ogni giorno dal Giappone alla Libia) perchè mai una partita di calcio, o l'incontro fra persone che di diverso hanno solo il tifo per una squadra, possa o debba trasformarsi in una miccia di guerriglia. Può darsi che le forze del'ordine a volte sbaglino, a Parma o altrove. Ma la vera domanda è: ha senso che una partita di calcio richieda la vigilanza di centinaia di forze dell'ordine ? (E poi magari tanti scrivono al sito per dire che mancano i controlli contro i furti o gli scippi o altro)? Ecco, al di là del comunicato e dei suoi toni, riflettiamo insieme prima che accada davvero al Tardini qualcosa di grave. Ma tutti insieme, e ognuno (noi del sito abbiamo uno spazio lettori che ci "obbliga" a farlo) con la sua parte di autocritica.



29 marzo 2011 (pomeriggio): anzitutto una precisazione di carattere storico:
"Ricordo, con certezza, che il coro "Totti-Totti-Totti To", poi trasformato dalla Sud in "Gol", non nascque a Brescia bensì due settimane dopo ad Ancona, ad opera mia e di altri due ragazzi, compagni di squadra degli allievi nazionali e primavera di quel tempo, poichè non eravamo presenti a Brescia in quanto con le nostre squadre giocammo la domenica stessa ed era impossibile raggiungere Brescia, mentre due domeniche dopo giocammo il sabato e potemmo raggiungere Ancona la domenica: Inoltre, su suggerimento dello stesso Francesco, sapevamo che a Brescia non sarebbe dovuto entrare (cosa che poi però avvenne), mentre ad Ancona Boskov Gli aveva comunicato con anticipo che avrebbe giocato qualche minuto.
Il coro "Totti-Totti-Totti-To" nacque qualche tempo prima in classe all'istituto poliziano, ogni qual volta i professori Lo chiamavamo per interrogarlo, la classe alzava il coro e dissuadeva il professore.
Tu scrivi giustamente "chi avrebbe mai immaginato all'epoca che.... ", ti confesso che io ed altri, dopo che avevamo visto giocare tutti i fenomeni pari età dell'epoca, morfeo e locatelli dell'atalanta, pirri della cremonese, flachi della fiorentina, piuttosto che verolino del napoli, non avevamo nessun dubbio che fosse il più forte d'Italia in assoluto, ed a detta dello stesso Francesco, impressionato dal solo raul che incontrò in un incomtro Italia-spagna, e poi due anni dopo, io personalmente rimasi impressionato da del piero, due anni più grande, ma obiettivamente impressionante.
Amarcord di tempi che furono.
Ciao. Alessandro".
Alessandro non può che avere ragione. Io ricordo quel coro non dall'esordio, avvenuto a Brescia, ma dalla prima partita in casa in subentrò a qualcuno, in questo caso di sicuro successiva ad Ancona/Roma (ove anche ero presente ma non ricordo il particolare del coro).
*
E-mail: "Ciao lore’ ti scrivo riferendomi alla bara in colombia nello stadio,da qualche giorno ho conosciuto un ragazzo argentino e parlando mi ha raccontato di questa usanza colombiana.
Prima di ogni funerale la salma viene portata in giro nel quartiere di appartenenza,in locali frequentati dal deceduto e in ogni posto che quest’ultimo frequentava abitualmente.per noi forse apparira’ strano il fatto,ma da loro e’ l’ultimo saluto per rendere omaggio all’amico perso. Ciao nando".
Infatti per me gli strani sono gli altri.
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Andy, Petrucci e l'Olimpico:
"Buongiorno Lorenzo,
ieri le prime dichiarazioni di DiBenedetto e subito le prime polemiche, e meno male che "siamo aperti all'arrivo di capitali dall'estero".
DiBenedetto dichiara che  «L'Olimpico non gratifica affatto la passione dei romanisti, le tribuna sono troppo lontane dal campo, il rumore con la distanza si perde».
E come dargli torto?
e subito il simpatico petrucci replica :  «DiBenedetto non è certo partito con il piede giusto. La prima cosa che ha fatto è stata criticare l'Olimpico. Le sue parole sullo stadio non mi sono piaciute affatto. Possono anche non venire a giocare se non vogliono, ma si rispetti lo stadio Olimpico e la sua storia. Ancora non è presidente della Roma, se parte con questo presupposto, da parte nostra non c'è grande entusiasmo. Lui non sente il rumore? Basta avere 75.000 spettatori e il pubblico si sente eccome. Alla finale di Champions nel 2009, tutti lo hanno sentito e abbiamo ricevuto elogi da Spagna e Inghilterra».
 Magari petrucci legge il tuo sito?
solo per dirgli: ma la storia dell'olimpico qual'è?
Il fatto che con tutta la copertura ci piove dentro?
che le prime 10 file se piove s'allagano?
che non ce sta un parcheggio intorno allo stadio?
che al posto dei botteghini c'hanno messo le ricevitorie di scommesse?
che fuori la sud ce sta er pantano?
che dalla nord non se vede la sud e il contrario?
che con i cartelloni pubblicitari da sotto la curva non se vede la porta?
e questo per parlare della situazione attuale..
o vogliamo parlare di una stagione intera senza schermo...
di tornelli che s'ingrippano?
E' questa la storia di cui parla petrucci?
Oppure che i lavori per la ristrutturazione del 1990  furono affidati a un'imponente squadra di progettisti, e dal 1987 al 1990 il piano di intervento subì numerose modifiche, con la conseguente lievitazione dei costi. In definitiva, l'impianto fu interamente demolito e ricostruito in cemento armato.
Forse parla della storia delle tangenti pagate per tirare su uno stadio inadeguato a ospitare il pubblico?
Un'altra cosa, anche più importante...
se continuate a limitare la libertà delle persone con restrizioni ASSURDE tra 1 anno allo stadio ne trovate 75 di persone, non 75.000.
gianni petrucci, attuale presidente del CONI al quarto mandato consecutivo che si concluderà nel 2012, con l'olimpico di guadagna, e non sa neanche di che parla.
Non è un caso che la partita da 75.000 spettatori sia una finale di champions, e non erano impegnate squadre italiane...
perche se lo fossero state...ce l'avreste vietata la finale....
Ancora una volta emerge quanto in Italia le parole e i fatti siano legati solo all'arricchirsi di pochi (sempre i soliti), e mai ad un vero interesse per il popolo.
Per chiudere speriamo petrucci legga il tuo sito, magari ci spega come infilare 75.000 persone dentro l'olimpico con le attuali restrizioni, quando sono (e non ci dica che da presidente del coni non ha voce sul capitolo tessere e restrizioni) riusciti a svuotare il fantastico stadio olimpico anche per il derby, facendo partecipare a quest'evento solo 49.227 persone.
Grazie per lo spazio,
saluti,
Andy".
*
Di Benedetto: "Ciao Lorenzo, volevo lasciare un commento veloce su DiBenedetto, devo dire che è venuto molto preparato, lui non è "Romano Romanista Romanistone" ma credo sappia la storia del club molto meglio dei suoi (spero) predecessori. In anni non ho mai sentito parlare di progetti, ma sopratutto non ho mai sentito Rosella Sensi parlare/citare Campo Testaccio. Leggendo spesso questo spazio, vedo molti si sono lamentati per le bandiere americane. Quelle bandiere sono sventolate da soggetti, che nemmeno prenderei in considerazione, ma credo che il signor DiBenedetto abbia fin troppi riconoscimenti per capire che le nostre tradizioni: maglia, colori, simbolo non devono essere toccate, e così sarà, perchè un marchio si valorizza proprio basandosi sulla sua storia.
Vedendo che determinati personaggi Abete, La Russa, Petrucci si siano risentiti questo signore mi sta molto simpatico. Semmai dovesse andare bene la trattativa, spero sia accolto da uno striscione "Our Future is Our Past" frase da lui stessa pronunciata e da un applauso. Non vorrei sentire i fischi di chi mischia calcio,politica ecc che vede gli yankees in malo modo, quello che dobbiamo pretendere è un progetto e impegno per la società, non importano le radici o che vengano per guadagnare, l'importante è che facciano le cose bene. Raffaele".
Sono d'accordo. Fuori i parassiti e andare avanti senza guardare in faccia nessuno se non le nostre tradizioni.


29 marzo 2011: come avete visto, non ho espresso alcuna opinione per Di Benedetto.
Questa prima osservazione stizzita di Petruccci, però, già mi dà grande soddisfazione:
Petrucci: Di Benedetto rispetti l'Olimpico
ROMA - «Di Benedetto non è certo partito con il piede giusto. La prima cosa che ha fatto è stata criticare l'Olimpico. Le sue parole sullo stadio non mi sono piaciute affatto. Possono anche non venire a giocare se non vogliono, ma si rispetti lo stadio Olimpico e la sua storia». Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci, replica a Thomas Di Benedetto, l'imprenditore statunitense vicino all'acquisto della Roma, che iha dichiarato: «L'Olimpico non gratifica la passione dei romanisti, le tribune sono troppo lontane dal campo, il rumore con la distanza si perde». «Ancora non è presidente della Roma -dice Petrucci-. Se parte con questo presupposto, da parte nostra non c'è grande entusiasmo». «Lui non sente il rumore? Basta avere 75.000 spettatori e il pubblico si sente eccome. Alla finale di Champions nel 2009, tutti lo hanno sentito e abbiamo ricevuto elogi da Spagna e Inghilterra», aggiunge facendo riferimento alla finale di Champions League che Barcellona e Manchester United giocarono a Roma 2 anni fa.
Spero che Petrucci possa piangere amare lacrime. Sull'Olimpico Di Benedetto ha ragione al 100%.
"Basta avere 75mila spettatori" ???? Petrucci sta sognando o cosa? 75mila spettatori La Roma non ce l'ha da almeno 5 anni, grazie a lui e a tutti quelli che governano il calcio! Abbiamo una media di 30mila persone a partita!
La verità è che il CONI - cioè lui - ci perde un sacco di soldi, punto e basta.
Poi, da bravo San Tommaso, a futura memoria inserisco qui le prime parole di Di Benedetto:
Di Benedetto: «Prima di tutto lo stadio nuovo.
La Roma sarà tra i più grandi club del mondo»
ROMA - Bilanci in ordine, cinque-sei giocatori nuovi per rinforzare la rosa e, soprattutto, uno stadio di proprietà «un impianto all'inglese». Perché «il problema principale» del calcio italiano è la mancanza di impianti «confortevoli, accoglienti, capaci di sfruttare anche altri altri business». Sono questi i primi passi del programma firmato Thomas DiBenedetto, aspirante proprietario della As Roma (insieme ad altri tre imprenditori statunitensi), intervistato dalla Gazzetta dello Sport prima della partenza da Boston. Premesso di «non aver mai pensato ad altri club» e di essersi innamorato della città fin da quando era studente universitario al Trinity College («che da 25 anni organizza un campus a Roma»), DiBenedetto assicura di voler fare di quello giallorosso «uno dei primi club del mondo». Ma prima bisogna «sistemare i bilanci, riportare la società nei parametri imposti dal fair play finanziario. Questo, comunque, non esclude che si possa allestire subito un buon team», con l'arrivo di «almeno cinque o sei» nomi nuovi.
Problema stadio: «L'Olimpico non gratifica affatto la passione dei romanisti, le tribuna sono troppo lontane dal campo, il rumore con la distanza si perde». Anche per questo servirà «un impianto che abbia un effetto positivo sui calciatori. Una versione moderna di Campo Testaccio». Ma serve la collaborazione di tutti: «E' tempo che governo ed istituzioni facciano qualcosa di concreto per consentire alle società di costruire stadi nuovi. Sarà l'unico modo per tornare vincenti in Europa».
«E poi servono le nuove tecnologie. Perciò per la Roma parliamo di "media company": un club che sappia sfruttare le nuove tecnologie di comunicazione ed i social media. Sarà fondamentale per noi raggiungere ogni parte del globo, ci consentirà di vendere meglio il nostro merchandising e, in questo modo, di aumentare i ricavi e comprare giocatori più forti».
DiBenedetto vuole «fare della Roma uno dei primi club del mondo. Una squadra capace di vincere lo scudetto ogni anno e di essere finalmente competitiva in Champions League, una squadra di cui tutta la città possa sempre andare fiera, ma ovviamente ci vorrà del tempo».
DiBenedetto elogia il lavoro fin qui svolto da Vincenzo Montella: «E' stato un grande centravanti. Ha portato entusiasmo e nuove idee alla squadra, per quello che ho visto sta facendo bene». E parlando della squadra: «Credo che alcuni calciatori saranno ceduti e altri ne arriveranno, almeno cinque o sei nuovi».
Lunedì 28 Marzo 2011 - 11:03
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Sempre sul nuovo proprietario: "Ciao Lorenzo, ho appena letto intervista sulla Gazzetta dello Sport del nuovo Presidente.
Mi ha colpito il fatto che avesse conosciuto Roma durante gli anni di studio e che i soci sono stati scelti per competenze ( imprenditore
immobiliare per lo stadio, manager marketing per sviluppo marchio Asr, socio Boston Celtics per cultura sportiva e logiche di squadra ecc.......)
oltre a dichiarare: " rispetteremo la tradizione di questo club, anzi cercheremo di onorarla sempre, infatti OUR FUTURE IS OUR PAST"
Speriamo Francesco". Che dire... mi offro come consulente gratuito!
Domenico mi segnala questa notizia:
Allo stadio col morto
Un morto in curva: è accaduto domenica in Colombia, allo stadio General Santander nella partita tra il Cucuta Deportivo e l'Envigado (1-1). I supporter del Cucuta hanno introdotto sulle tribune dello stadio il feretro del 17enne Cristopher Jacome, un ultrà della squadra assassinato la sera prima a un gruppo di sicari mentre giocava a calcio in un parco di Cucuta, 550 km a nordovest di Bogotá. Alvaro Pico, colonnello della polizia locale, ha definito l'episodio un «increscioso incidente» e ha dichiarato che alcuni tifosi, responsabili dell'incredibile episodio, sono già stati identificati. Resta da capire come sia stato possibile eludere i controlli ai cancelli dello stadio e introdurre un cadavere nell'impianto. «Non lasciano entrare i tifosi, ma fanno passare un cadavere. Una cosa del genere è capitata solo qui», ha detto Julio Rivera, medico sociale del Deportivo.
Ancora:
BOGOTA’ – Un gruppo di 200 ultra’ de ‘La Banda del Indio’ del club Cucuta – 550 chilometri a nordovest di Bogotà – ieri, a 15 minuti dalla fine dell’incontro della loro squadra con l’Envigado, sono riusciti ad entrare nello stadio con una bara, all’interno della quale si trovava il cadavere di uno di loro, Cristopher Jacome di 17 anni, ucciso a a colpi d’arma da fuoco il giorno prima. Uno dei capi del gruppo, riportano i media locali, ha spiegato che, in questo modo, hanno voluto rendere omaggio al compagno assassinato. Il comandante della polizia di Cucuta, Alvaro Pico, ha ammesso che gli ultrà, per molti dei quali era vietato l’ingresso allo stadio, sono riusciti nel loro intento per la mancanza di coordinamento tra le forze dell’ordine. Jacome è stato assassinato mentre giocava una partitella di calcio in un parco di un quartiere povero di Cucuta. Secondo la polizia, ieri, i suoi compagni, in preda ai fumi dell’alcool, hanno convinto i familiari che lo stavano vegliando nella loro casa a consegnar loro la bara con dentro la salma. E l’hanno poi portata allo stadio.
Video You Tube:
http://www.youtube.com/watch?v=0GObSAmmttA&feature=player_embedded
Io so solo che lui sarebbe stato contento.


28 marzo 2011: si pensava che con la tessera del tifoso si potesse andare in trasferta liberamente:
Catania/Palermo.
Il settore ospiti contiene 1882 spettatori ma ecco il comunicato con le modalità di vendita:
"Vendita dei tagliandi relativi al Settore Ospiti riservata ai tifosi palermitani in possesso di Tessera del Tifoso. per un numero complessivo non superiore ai 600 spettatori".
Visto? Faranno sempre come vogliono loro! Se anche ci sii fa la tessera, per un Napoli/Roma deciderann o che solo 400 romanisti potranno andare, e chi andrà alla fine lo decideranno sempre loro!
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Andiamo con l'ASR: "Ciao lorenzo sono Marco abbonato  Curva Sud Lato Monte Mario , vedo che nessuno da ti ha scritto per quanto concerne i prossimi anticipi posticipi  della Roma , Roma Palermo di sabato alle ore 18 …..ma il massimo ROMA-CHIEVO  sabato 23 aprile (giorno prima di pasqua) ore 12.30 .
La Lega si è lamentata del fatto che nel derby la tevere era vuota, per decisione dei loro amici del CASMS , e poi cosa mi fai Roma Chievo di Sabato alle ore 12.30, io già quest’anno tra anticpi di sabato e mercoledì non ho potuto usufruire del mio abbonamento per 5/6 partite , sai com’è il sabato lavoro nel pomeriggio e non vado A RUBARE  come diceva qualche gentil giornalista pseudo romanista…………
A questo punto chiedo ai tifosi ed alla curva di organizzare un bel Roma-Chievo con allo stadio i giornalisti e i tifosi clivensi …………poi voglio vedere se la lega avrà modo di dire qualcosa, anche se sarebbe bello  se non ci fossero anche i giornalisti della ROMA……
Non so se tu abbia ricevuto altre mail in merito a questa cosa…………GRAZIE TANTE E SEMPRE COMPLIMENTI PER IL TUO SITO…… MARCO".
Beh, secondo l'ONMS e il CASASMMSASSSS Roma/Chievo è un incontro ad altissimo rischio, visto che lo hanno vietato all'andata e quindi avranno cercato di mettere un freno all'invasione clivense...
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E' persino superfluo ricordare di vincere la pigrizia e spendere poco più di un euro (tre euro per chi andrà in Monte Mario) per la finale di ritorno Roma/Fiorentina di Coppa Italia Primavera che si giocherà mercoledì allo Stadio Olimpico (la ragione per la quale per questi incontri non affittano il Flaminio è ignota). I viola furono in 12.250, quindi cerchiamo di superare quel numero e trascinare i ragazzini alla vittoria.
*
Alessandro: "Ciao Lorenzo,
in una giornata che probabilmente segna una svolta per questa società, con l'arrivo del futuro nuovo proprietario dell'as Roma, un pensiero per la ricorrenza dell'esordio del Capitano in serie A, ormai 18 anni fà, con l'aggiunta di una piccola considerazione personale, ossia che qualche tifoso che negli ultimi tempi ha contestato questo Giocatore credo che il 28 marzo del 1993 non fosse neanche nato.
Ciao. Alessandro". Quel che ricordo di quel giorno è che il giorno stesso nacque il famoso" Totti-Totti-Totti-to", poi rielaborato in Totti gol da parte della Curva Sud della Roma, incuriosita dall'ingresso in campo di quel ragazzino, che venne incitato sin dall'ingresso in campo. Chi avrebbe mai immaginato, all'epoca, che....

Il tabellino di Francesco Totti

Questo libro è per i feticisti del calcio. 
Maurizio Martucci lo ha scritto diverso tempo fa, dopo aver girato per due anni per tutti i musei delle squadre di calcio d'Europa.
Aquilani: "Ciao Lorè,
vorrei dire due paroline su Aquilani, che dichiarato di non aver intenzione di esultare qualora domenica prossima dovesse segnare alla Roma.
Premetto che secondo me queste dichiarazioni hanno il solo fine di far dire a qualcuno "Hai visto che grande, c'ha ancora a Roma ner core...". E qualcuno lo dirà sicuro...
Poi per quanto mi riguarda Aquilani con queste dichiarazioni si è solo reso ancora più ridicolo.
Quando è andato al Liverpool pareva gli fosse morto qualcuno perchè se ne andava dalla Roma, e tutti si schierammo a suo favore contro la Sensi che una volta aveva dichiarato "Finchè la mia famiglia sarà alla guida della Roma Totti, De Rossi e Aquilani non si muoveranno".
Solo un anno dopo è andato alla Juventus, e quando è arrivato non ha voluto parlare della Roma e il suo agente diceva che era felicissimo.
Ora queste dichiarazioni mi sanno tanto di falso, incoerente e buffone.
Guarda Ibrahimovic, l'ha sempre detto "Io do il massimo per il club in cui gioco". Non sarà il tipo di giocatore amato dagli ultras, visto che il tipo di giocatore amato dagli ultras è quello che passa la vita nel club e non se andrebbe manco se lo ammazzassero, però uno come Ibra è rispettabile, è un professionista che dove gioca da il massimo e non si fa problemi a dire di non amare la maglia che indossa. Ripeto, non è un giocatore che amarei ma che senz'altro rispetterei per la professionalità.
Uno come Aquilani invece mi fa solo ridere: prima le lacrime, poi l'indefferenza mista ad entusiasmo e poi due paroline sdolcinate prima di affrontare la Roma.
Se c'avesse la Roma nel cuore non se lo ricorderebbe solo una settimana prima di giocarci contro. E quest'ultima frase basterebbe da sola.
Un saluto, Vincenzo".
Samp, l'appello ai tifosi:
http://video.gazzetta.it/samp-appello-la-salvezza/696d46e2-587f-11e0-a5da-a6ff82ad62a9


27 marzo 2011: noi tutti al Flaminio...:
Il sito di Camisa 12: http://www.camisa12net.com.br/
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Una riflessione di G.: "Volevo dire che i giocatori un tempo ringraziavano i tifosi anche in caso di sconfitta perchè noi tifosi eravamo importanti per le società e per loro in quanto i loro stipendi dipendevano da noi, dagli stadi pieni.
Più gente riempiva lo stadio e più le società erano contente e guadagnavano e di conseguenza loro.
Oggi nun je ne frega gnente di NOI perchè paga la TV.
Meno gente c'è allo stadio e più sono contenti perchè chi manca sugli spalti vuol dire che ha la pay-tv a casa.
Stadi vuoti? Società contente perchè hanno i loro grassi introiti dalle pay-tv.
Hanno rovesciato la situazione.
Altra cosa; Si dice che il male di oggi (nel mondo delle tifoserie intendo dire) sia la tessera del tifoso.
Ma delle pay-tv non si parla più?
Fino a 2-3 anni fa erano il primo nemico per le tifoserie e oggi?
Ma cosa fa allontanare di più lontano dallo stadio la tessera (che disprezzo) o le pay-tv (che odio)?
Forse entrambi ma che dire di chi non si tessera e poi ha sky o m.premium a casa????
Sicuramente c'è tanta confusione e ognuno fa le sue scelte, ma secondo il mio pensiero la tessera ti porta allo stadio, la pay-tv ti lascia a casa.
O.F.". Direi che la differenza è che la TdT colpisce direttamente chi ancora va allo stadio e, soprattutto, chi ancora va in trasferta. La PayTv ha intercettato i tifosi non da stadio, spesso più moderati o che comunque si approcciano al calcio in maniera diversa. Senz'altro hanno svuotato gli stadi, ma il colpo di grazia lo sta dando l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, colpendo chi ancora allo stadio ci va e non riuscendo - ovviamente - a far tornare quelli che hanno la PayTv allo stadio.
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Da Bresciaoggi:
Il tifoso pestato chiede i danni alla Polizia
AL VIA IL PROCESSO. A Verona è iniziato il procedimento a carico di otto poliziotti che all'epoca dei fatti erano in servizio alla «Celere» della questura di Bologna. Paolo Scaroni restò in coma due mesi per le botte del 24 settembre 2005. Chiamato in causa anche il ministro Maroni
26/03/2011
Sette poliziotti e il ministro dell'Interno. Sono chiamati a rispondere dei calci e delle manganellate alla testa che hanno trasformato Paolo Scaroni, 34 anni, tifoso del Brescia, da un giovane allevatore di tori in un invalido al cento per cento, dopo due mesi di coma profondo.
È cominciato ieri a Verona il processo a sette agenti della Celere di Bologna accusati di aver picchiato il tifoso del Brescia la sera del 24 settembre 2005, quando in stazione stava per salire sul convoglio dei tifosi diretto a Brescia. Gli imputati sono accusati di lesioni gravissime a aggravate dal numero di persone e dall'uso di armi e sostanze corrosive. Ai sette poliziotti nella prossima udienza, fissata per il 23 settembre, se ne aggiungerà anche un ottavo. E il 23 in aula ci sarà anche il legale del ministro dell'Interno Roberto Maroni.
IL DIBATTIMENTO è durato poco più di mezz'ora, il tempo sufficiente per accogliere la partecipazione di Scaroni al processo, come parte civile difeso dall'avvocato Sandro Mainardi e del ministro Maroni come responsabile civile dell'accaduto. In aula non era presente Scaroni, nè i poliziotti (Luca Iodice, 35 anni; Antonio Tota di 38, Massimo Coppola di 38 anni, Michele Granieri di 29 anni, Bartolomeo Nemolato di 31 anni, Ivano Pangione, 40 anni e Vladimiro Rulli di 44 anni).
DAVANTI al giudice gli imputati sono arrivati dopo due richieste di archiviazione avanzate dalla procura e rigettate dal giudice, fino al rinvio a giudizio deciso nel settembre dello scorso anno: l'accusa aveva continuato a sostenere che i presunti responsabili non potevano essere individuati, ma poi i nomi sono venuti fuori e alla sbarra sono finiti un gruppetto di «celerini» di Bologna. Una «sqadraccia» per l'accusa, che avrebbe anche inquinato le prove.
Wilma Petenzi
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Da dodicesimouomo.net:
Brazzini: storia della rivalità con la Roma
Giovedì 24 Marzo 2011 13:14
Molti giornalisti e non, attribuiscono l'inizio della rivalità  con la Roma all'episodio del 1993, quando Carnevale, allora giocatore della Roma, non fece gol contro l'Udinese, squadra in lotta con la Fiorentina per non retrocedere in serie B, andandoci a giocare l'anno dopo, ma soprattutto, con quell'episodio, ci fece andare in serie B dopo 55 anni, nonostante la nostra vittoria per 6 a 2 contro il Foggia nell'ultima giornata di quel tragico campionato.
E invece comincia molto prima.. Già negli anni 70 i romanisti invadevano Firenze provocando sempre incidenti allo stadio e nel quartiere del Campo di Marte. Venivano sempre in molti, visto anche la vicinanza fra le due città, e molte volte hanno anche invaso i posti della Maratona che di solito sono occupate dagli abbonati. E poi c'è sempre stata una rivalità sia a livello di bellezza delle due città che risale alla notte dei tempi,  e  sia a livello sportivo e quindi di vittorie in campionato e in Europa, visto che le due società si equivalgono. Mettiamoci anche il carattere spocchioso e arrogante dei romani contro la nostra voglia di non stare mai a subire in casa nostra, il nostro carattere civile ma ribelle,e la cosa è praticamente fatta.
All'inizio degli anni 80 hanno incominciato a venire di notte prima delle partite, creando problemi e soprattutto devastando le vetrine di alcuni negozi del centro che erano stati allestiti per il Natale viola, e  dal quel momento è cominciato l'odio contro i romani, sfociando poi negli incidenti gravissimi del 18 dicembre 1983, quando una decina di quei gentiluomini furono aggrediti e ricoverati negli Ospedali cittadini. Quel giorno costò molto caro ai tifosi viola, ci furono diversi arresti e lo scioglimento del glorioso Club degli Ultras Viola, ma fu anche da lezione ai giallorossi che non solo non ci sono più state invasioni in Curva Ferrovia, come accadeva fino allora, ma che girare per Firenze era diventato molto più pericoloso di prima. Poi l'episodio del 1993, poi il costante aiuto politico culminato con il mancato fallimento per debiti della loro società, mentre per noi non ci fù nessun salvataggio.
Può bastare per avercela tanto con loro?
Marzio Brazzini
Nella foto (fonte asromaultras.org) la Ferrovia, come appariva negli anni 70, inizio anni 80, completamente piena solo di tifosi romani.
Una piccola precisazione.
Anzitutto la foto a corredo dell'articolo è della stagione 1981/82.
In secondo luogo, il 18 dicembre 1983 i tifosi della Roma non furono solo aggrediti ma accoltellati.
In terzo luogo, non è vero che da dopo quel giorno "non ci sono più state invasioni in Curva Ferrovia", regolarmente invasa anche nelle stagioni successive dai tifosi della Roma, tra cui il sottoscritto. Solo la ristrutturazione dello stadio di Firenze a seguito dei mondiali del 1990, con la creazione di un settore ospiti, modificherà le cose, come si vede dalle foto scattate qui sotto.

1984/85

1985/86

1986/87

1987/88

1988/89

1989/90

1990/91


26 marzo 2011: Fiorentina/Roma, finale di Coppa Italia Primavera.... mi viene comunicato che il settore da scegliere è la Tribuna Tevere.
Inserite diverse foto nella stagione 1956/57.
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In Inghilterra si auspica di tornare indietro...:
"Ciao Lorenzo,
in Inghilterra si parla sempre piu insistentemente del ritorno delle terraces o piu precisamente di "standing areas" per i tifosi che vogliono assistere in piedi alle partite, sul modello degli stadi tedeschi. Sta diventando una cosa seria visto che anche il Ministro dello Sport inglese ha detto di voler prendere in considerazione la cosa".
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I tifosi inglesi rivogliono le gradinate. E' questo il messaggio della Football Supporters Federation, l'associazione di tifosi piu' importante, che presto andra' in giro per l'Inghilterra con un modello della soluzione utilizzata in molti stadi tedeschi. L'obiettivo e' aumentare il supporto del pubblico per il  movimento che chiede la reintroduzione dei posti in piedi negli stadi inglesi.
Gli impianti delle squadre di Premier sono famosi in tutta Europa per la loro modernita', i comodi posti a sedere e l'assenza ormai totale di ogni forma di hooliganismo, ma la maggior parte dei tifosi di vecchia data e' concorde nel dire che la rimozione dei posti in piedi, oltre che aumentare il costo dei biglietti, ha reso l'atmosfera negli stadi molto meno coinvolgente.
La metamorfosi degli stadi inglesi ha un inizio ben preciso: il 15 aprile 1989, data in cui 96 tifosi del Liverpool persero la vita nello stadio di Hillsborough a causa del sovraffolamento di un settore non numerato e dello schiacciamento in massa contro le recinzioni che separavano il pubblico dal campo di gioco. L'inchiesta che ne derivo', il famoso Taylor report, si disinteresso' molto frettolosamente del ruolo della polizia (che aveva permesso l'ingresso in massa e poi tardato a reagire) per concentrarsi sulla pericolosita' della struttura. Il risultato fu l'obbligo per legge di dotare tutti i campi della massima divisione di posti esclusivamente a sedere.
E' stato un cambiamento che e' andato di pari passo con la fine dell'hooliganismo e che quindi viene visto come fondamentalmente positivo dalla maggior parte dell'opinione pubblica, ma che porzioni molto ampie degli appassionati piu' convinti chiedono a gran voce di rivedere.
L'esempio citato e' quello della Bundesliga, il campionato con piu' pubblico al mondo, che nel 1993 decise di non introdurre i posti a sedere obbligatori per non perdere la "funzione sociale" del calcio impedendo alle fasce meno abbienti di andare allo stadio, in quanto le gradinate permettono di aumentare l'affluenza e contenere il prezzo dei biglietti. In Germania il costo di un biglietto "standing" e' normalmente 12-14 euro, circa un quarto di quanto viene chiesto per un posto a sedere nelle partite delle squadre di vertice di Premier League.
La Football Supporters Federation vuole convincere il governo che esistono soluzioni che non hanno nulla a che vedere con le terraces inglesi dell'era pre-Hillsborough. In Germania le gradinate hanno barriere molto vicine l'una all'altra, con solo una o due file di pubblico in mezzo e questo, unito al fatto che gli spettatori ricevono un biglietto con indicate fila e posizione, riduce al minimo i rischi di schiacciamenti di massa. Inoltre, per venire incontro alle direttive Uefa e Fifa per le partite internazionali, le barriere di divisione hanno dei sedili pieghevoli che possono essere usati all'occorrenza.
Non ci sono dubbi che le gradinate, dove i tifosi possono stare piu' vicini e interagire piu' liberamente, siano una soluzione che aumenta il coinvolgimento del pubblico e permette di avere biglietti a prezzi popolari. Inoltre, come sottolineato da vari addetti ai lavori, il fatto che buona parte degli spettatori con posti a sedere passi comunque la maggior parte della partita in piedi crea situazioni molto piu' pericolose rispetto a strutture studiate apposta per permetterlo. Ciononostante, la battaglia della FSF sara' molto difficile da vincere.
I nemici della proposta sono infatti numerosi. Per prima cosa la polizia, che molto difficilmente esprimera' pareri favorevoli a proposito di modifiche le quali, a prescindere dai biglietti numerati, renderebbero comunque piu' difficile tenere il pubblico sotto controllo e identificare i responsabili di eventuali azioni criminose. Delicata anche la situazione a livello politico: servirebbe almeno una figura di rilievo disposta a sostenere il progetto contro buona parte dell'opinione pubblica (il ricordo di Hillsborough e' ancora tristemente vivo) e con la consapevolezza che incidenti anche minimi scatenerebbero un vero putiferio. Infine i club di Premier League, i quali non faranno certo a gara per appoggiare un movimento che si propone di abbassare i prezzi dei biglietti.
Il ministro dello sport inglese, Hugh Robertson, ha aperto uno spiraglio di speranza dichirando che, se le autorita' calcistiche e la polizia si dichiareranno disponibili, il governo accettera' di valutare la richiesta di reintrodurre i posti in piedi. Ma sara' un processo lungo e tortuoso e presto le famose terraces potrebbero essere appannaggo solo di squadre dalla League One in giu': lo Scunthorpe - unico club di Championship che ancora ne dispone - e' penultimo e rischia la retrocessione.
Tratto da englishfootball.it



25 marzo 2011: vi ricorderete la vicenda di Paolo di Brescia....:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-la-polizia-mi-ha-massacrato/2147611/25
http://espresso.repubblica.it/multimedia/video/28831959
Da Avellino: "Ciao Lorenzo, sono Francesco della provincia di Avellino e da anni seguo il tuo sito. Volevo un tuo parere e se possibile quello di chi ti legge sulla situazione che, da due anni a questa parte, si è venuta a creare ad Avellino. Il 10 Luglio 2009 quel furfante di Massimo Pugliese, presidente dell' U.S.Avellino 1912, decide di non iscrivere la squadra a nessun campionato. Nè istituzioni nè imprenditori locali fanno nulla. Nasce il mese dopo una nuova squadra dal nome Avellino Calcio.12 (Ora AS Avellino 1912!!!)! E qui la sorpresa che, finora, in nessuna parte di Italia si è mai vista: molti, la maggior parte direi, degli Ultras dell'Unione senza nemmeno porsi la domanda decidono di non seguire le sorti della nuova squadra. Rimangono fedeli alla vecchia società. Rimangono coerenti con quello che scrissero su uno striscione nel derby tra i Lupi e la Nuova Salernitana: " NUOVO LOGO, NUOVA SQUADRA, NUOVA SOCIETA'...MA QUALE A DIFESA DELLA NOSTRA CITTA', TOGLI QUELLA PEZZA E ABBI UN MINIMO DI DIGNITA'! ". Io non sono stato mai un ultras. Allo stadio da quando la vecchia squadra è fallita ci sono stato una sola volta e ti garantisco che non è più la stessa cosa. Loro, gli Ultras dell'Unione, portano avanti iniziative sociali (ad esempio ogni anno ricordano il grande Capitano Adriano Lombardi raccogliendo fondi per combattere la SLA). Hanno pure fatto mesi fa una bellissima galleria fotografica sull'U.S. AVELLINO 1912 dal nome "RIVIVILA" dove hanno preso parte tantissime persone. So anche sono una delle tifoserie in prima linea contro la tessera del tifoso! Inoltre si dice che non ritorneranno più anche in caso di acquisto del vecchio logo. Insomma loro la squadra la paragonano ad una persona: una volta che è morta...AMEN! Invece la nuova squadra AS AVELLINO è seguita da per lo più ragazzini, con qualcuno della vecchia curva a gestirli... Tu/Voi in un caso del genere come vi sareste comportati? Continuando ad andare allo stadio come hanno fatto i Napoletani, Fiorentini, Torinisti etc etc...?? Sia chiaro: è normale che tutti voi vi starete a grattà i c......i e sono il primo a non augurarvi mai una cosa come quella del fallimento...ma sono molto curioso visto che soprattutto a Roma ci tenete in particolar modo a chiamare la squadra AS Roma..
Saluti e sempre forza lupi!". Devo essere sincero, è difficile rispondere. E' innegabile che una suqdra di calcio ha il compito di rappresentare la città, a prescindere dalla denominazione sociale. E' indubbio che se l'A.S. Roma dovesse retrocedere in Promozione e si dovesse formare una nuova compagine in serie A dal nome U.S. Roma, sosterrei la squadra di Promozione. Se l'A.S. Roma dovesse fallire e dovesse nascere una nuova compagine che abbia le radici nella vecchia A.S. Roma, probabilmente la sosterrei. Altrimenti non avrei più dovuto sostenere la Roma quando all' "A.S. Roma" si è aggiunto S.p.A.
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Da Calciopress:
Calcio, uno sport per ricchi
(Calciopress – Sergio Mutolo) Tessera del tifoso, Osservatorio e Casms imperversano. Trasferte vietate. Partite a porte chiuse. Costi in crescita. Pubblico in calo. Interesse che scema. Il calcio rischia di diventare, da spettacolo popolare che era, uno sport per vecchi ricchi e per pantofolai. Bisognerebbe cambiare rotta. Riportare la gente negli stadi. Soprattutto i giovani, nelle cui mani è custodito il nostro futuro.
Il popolare scrittore inglese Nick Hornby, autore del libro cult Febbre a 90° (Fever Pitch, 1992) e grande tifoso dell’Arsenal, sostiene che il calcio moderno è ormai uno spettacolo riservato agli adulti. In Inghilterra, chi va allo stadio, ha oggi mediamente più di 43 anni. Niente di strano considerato che, quando Hornby era un ragazzo (è nato a Redhill nel 1957), il biglietto d’ingresso allo stadio costava all’incirca quanto quello della metropolitana.
Da profondo conoscitore del calcio e delle sue fenomenologie, Hornby si chiede dove i ragazzi riescano a trovare oggi tutti i soldi che occorrono per pagare i prezzi attuali. Come possono riuscire a seguire le tante partite che si giocano in una stagione? Impossibile pretendere che finiscano per innamorarsi di questo sport bellissimo, in un mondo che offre mille altri tipi di svaghi più a buon mercato. La passione per il calcio invecchia, mentre il futuro è (sarebbe) nelle mani dei giovani. Proprio quelli che restano (sono tenuti) fuori dagli stadi.
Tutto ciò è indicativo di un sistema che ha (forse) risolto il problema della violenza, ma che poi ha innalzato un altro muro davanti ai tifosi. Portare il costo del biglietto per assistere alla partita a quote insostenibili per i più, soprattutto in tempi nei quali la crisi erode a dismisura i bilanci delle famiglie, è stato un errore imperdonabile. Il risultato finale potrebbe essere, alla lunga, allontanare sempre più il pubblico dalla partecipazione attiva alla gara e spingerlo verso la poltrona facendo il gioco delle pay tv. Il vero cancro del sistema, grazie all’intrusione prodotta dal versamento dei diritti televisivi con i quali si sono comprati il prodotto.
Il fatto è che il calcio, evento popolare per definizione, sembra avviato a diventare uno sport per vecchi ricchi e per pseudotifosi in pantofole. Come si potranno a quel punto riconquistare i giovani, che sono l’ossigeno del mondo e dovrebbero assicurarne la crescita? Specie quando, come sempre più di frequente avviene in Italia per le (censurabili) decisioni di Osservatorio, Casms, Questure e Prefetture in ordine sparso, le trasferte sono interdette al pubblico ospite? Quando non si dispone di giocarle a porte chiuse salvo premunirsi di quella diavoleria, ignota in tutto il resto dell’Unione Europea, che è la Tessera del tifoso introdotta dal ministro dell’Interno Roberto Maroni?
La magia del football si potrebbe alla fine appannare, azzerata da spettacoli in bianco e nero ai quali manca l’elemento fondante del sistema, cioè i tifosi. Quelli che tengono in piedi un giocattolo che è anche un’azienda primaria nel debole tessuto economico italiano. Senza il ritorno al buon senso antico, condito da un po’ di fantasia e da un filo di follia, il calcio potrebbe non farcela a restare a galla.
Sergio Mutolo - www.calciopress.net


24 marzo 2011: vista la stanchezza, un paio di e-mail... Bongo:
"Ciao Lorenzo, scusa se intervengo sulla questione, ma addirittura definire GRAVE  questo episodio è il colmo. Le cose gravi sono altre se permettete, non
che un telecronista di parte (Mediaset è una piattaforma digitale  terrestre non satellitare) definisca Bruchi noi romanisti, tra l'altro credo Mediaset dia per scontato che l'utente romanista senta il romanista, il laziale il telecronista laziale, e stia comunque al gioco dello sfottò o dell'incazzatura/goduria del momento (anzi io mi chiedo come dopo 5 derby persi non abbia bestemmiato o abbia sbroccato). Tra l'altro non penso che qualsiasi laziale sentendo il grandissimo Dario Bersani definire i dirimpettai "i poveri resti di quelle nullità", si sia risentito. Se l'argomentazione si basa su un puro fatto di piattaforma, dicendo io pago quindi voglio essere tutelato, loro possono benissimo dirti che in quel momento tu sei cosciente che sei su un canale dedicato ai laziali, e diciamoci la verità ha detto "bruchi"! Ma io manco in primo elementare definivo così carinamente i laziali ... Prendersela per queste cose sta esattamente al lotitiano attaccarsi al
laser...
Propongo una cosa: visto che la Roma fa pagare dei prezzi diciamo "simbolici", non si potrebbe aprire tutto lo stadio ( in caso di esaurimento dei biglietti ), e donare l'incasso o ad associazioni benefiche o alle popolazioni giapponesi (ovviamente se questo non è già stato pensato?) Raffaele".
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Poi, tesserati e non tesserati, il punto di vista da Firenze: "Leggo con interesse il dibattito che si sta sviluppando fra non tesserati e tesserati. Intervengo, se mi darete spazio per esporre la mia opinione e la situazione di Firenze. Ad oggi sono state emesse quasi 37.000 "card" di orgoglio viola. Sempre ad oggi la media spettatori al Franchi è stata inferiore alle 20.000 unità, fatta eccezione per la gara con l' Inter 28.000 presenze e quella con la Roma 21.800 spettatori. Numeri bassissimi per una piazza come Firenze. Le trasferte ad oggi sono state quasi sempre vietate, cito solo alcuni esempi, con dati sempre reali, a Torino (la madre delle trasferte per noi) 500 tifosi tesserati. A Roma li avete visti con i vostri occhi. A Bari trasferta libera, 300 tifosi, se considerate che sia noi che loro non avevamo nulla da chiedere al campionato non sono pochi, a Chievo oltre 1.000, sempre trasferta libera ma attenzione, tesserati 22 €, non tesserati 27 € e molti sono rimasti a casa davanti a un simile furto. Stessa cosa si ripeterà a Cesena dove i tesserati pagheranno 24 € e i non tesserati 29 €. Alcune mie personalissime riflessioni. A fronte di 37.000 tesserati, vorrei il Franchi pieno, altrimenti mi si spieghi perchè hai fatto la tessera? Quella tessera, sia chiaro, emessa dalla Cassa di Risparmio di Firenze e finita in mani di Juventini, Interisti, Milanisti, persone lontanissime dal calcio per l'opera porta a porta di marketing con offerta di mutui a prezzi agevolati. A fronte di 37.000 tesserati vorrei averne visti 3.000 a Torino, 2.000 a Roma e non poche decine. Qui a Firenze esiste un muro di gomma tra società e giornalisti è impossibile sia in radio, televisioni, internet parlare della tessera. Ora io vorrei sapere perchè dovrei avere rispetto dei tesserati? Perchè ce ne sono fra di loro tanti che seguono la squadra da una vita? E allora? No la verità è che coloro che si sono piegati a questo strumento, senza nemmeno informarsi, hanno ad oggi permesso che mi vietassero 9 trasferte, che debba pagare un biglietto per partite insignificanti tanto come fossero gare di Champions. Io credo  che il rispetto ci sarà soltanto quando strapperanno quella tessera, non avendo nemmeno fatto i tifosi, visto il rapporto possessori tessera, presenze allo stadio. Forse il segnale lo abbiamo dato noi e voi con la finale di Coppa Italia primavera, forse è il caso che questo calcio se lo "godano" i tesserati e che noi si cominci a seguire le squadre primavera. E' una provocazione certo, anche perchè dopo due gare inizierebbero i divieti ma capisco, comprendo chi di parte giallorossa, sampdoriana, genoana eccetera non riesce a rispettare i tesserati. Semplicemente non si può. Scusate per la lunghezza e grazie per lo spazio concessomi".
*
Ancora: "Ciao lorenzo, volevo dire la mia sulla questione tesserati:
a quasi un anno dall'introduzione della tessera del tifoso, trovo inutile discutere sul rapporto tra tesserati e non...qui a roma c'è una frattura molto grande tra le due "fazioni" e, secondo me, mai si troverà un punto d'incontro. c'è da dire che se nessuno si fosse tesserato questo progetto maledetto sarebbe morto sul nascere, ma purtroppo loro senza roma non sanno stare. a giugno tutti i tesserati hanno la possibilità di fare un passo indietro e disdire questa carta che oggettivamente tanti privilegi non li da...speriamo siano in tanti a farlo! saluti asr on tour
*
Finale di Coppa Italia Primavera:
PRIMAVERA TIM CUP 2010/2011
FINALE DI RITORNO
GARA A.S. ROMA – ACF FIORENTINA DEL 30 MARZO 2011 – ORE 20.30
STADIO OLIMPICO
CALENDARIO DI VENDITA:
La vendita dei tagliandi per la gara inizierà alle ore 12.00 di mercoledì 23 marzo presso tutti i punti vendita abilitati e terminerà alle ore 20.30 di mercoledì 30 marzo (AS Roma Store dalle ore 10.00 di lunedì 28, fino alle ore 18.00 di mercoledì 30 marzo).
PREZZI (inclusi diritti di prevendita) E MODALITA’ DI VENDITA:
Al riguardo: "bella lorè, x la finale di coppa italia primavera proponi tramite il tuo sito  de annà tutti in monte mario, te prego :D
x svariati motivi, apparte che non ce so mai stato :D  cmq sarebbe un modo x evità che quella puttana de rosella sensi non viè, non je areggerebbe da venì in tribuna do ce stamo tutti noi che la contestamo e  insultiamo!!!!
ho visto che x noi non tesserati chiede 50 centesimi di più, una vergogna, io je porto pure un panettone avanzato a natale che sta mignotta sta davvero co le
pezze ar culo, sta (snip) bella famme sapè daje tutti in monte mario!!!!!!!!!!!!!" NON AVEVO LETTO BENE, UN MIO AMICO MI HA APPENA FATTO NOTARE CHE IL BIGLIETTO X I NON DEAMBULANTI SI PAGA, VERGOGNOSO, E 25 CENTESIMI!!!!!!!!!! (snip) DEVE (snip), CHE VERGOGNA CAZZO TUTTI IN MONTE MARIO!!!!!!!!!!1.
Aspettate ancora a prendere i biglietti. Nel week end mi dicono si deciderà.
Per me la scelta è assolutamente ovvia.
I ragazzi sensibili capiranno quel che voglio dire.
Un derby
Fulvio Bernardibni ed Agostino Di Bartolomei


23 marzo 2011: e-mail: "ciao Lorenzo, ho trovato veramente fuori luogo ed un attacco gratuito il commento di insulti contro i tesserati a firenze. Io dico onore a chi c'era, in qualunque modo sia entrato, perchè infangare una tipologia specifica?premetto che non sono utras, ultra, roma club e non lucro sulla Roma, ma mi è sorta una riflessione e lo scrivo qui perchè considero questo uno spazio di libero pensiero, come secondo me dovrebbe essere concepita una curva od uno stadio: se io sono tesserato e vado a donetsk sono un eroe e se invece vado a firenze sono una merda, qual è il metro di giudizio? la fede nella Roma od il mio personale? ho sempre cercato di tenermi fuori dalla logica della tessera ed anche a combatterla, la prima giornata (Roma-Cesena) ho comprato il biglietto da ex abbonato non tesserato, mi ero iscritto nelle liste autorganizzate dai tifosi, poi però non ho resistito e mi sono abbonato-tesserato. Sono perfettamente cosciente che 'sta tessera è una merda ma non mi sento tale, cerco di vivere lo stadio e la curva con maggiore rispetto (ad esempio con meno colore allo stadio od anche appoggiando le trasferte "aperte" e sicuramente non usufruendo economicamente della "carta privilegiata"), soprattutto per chi ha direttamente o indirettamente subito le conseguenze di questa tessera liberticida.  Tuttavia, quando il capitano ha segnato una doppietta avrei voluto essere lì nel settore ospiti ed avrei voluto che tutta la curva fosse lì e che il capitano potesse godere il doppio dei suoi 201 gol, davanti ai suoi tifosi tutti; ed invece ho invidiato in qualche modo chi c'era, tesserato o non tesserato, perchè lui c'era ed io, per una serie di motivi, no. Ma adesso, il fatto che qualcuno ancora insulti chi c'era, giudichi come merde chi si è comunque accollato la trasferta, mi è dispiaciuto, credo che così facendo si fa soltanto il gioco di chi comanda: curve silenziose, genti disunite, pochi striscioni, poco colore e calore, poi tutto come prima, tanto la percezione dei media sarà sempre quella "giusta", loro inquadrano solo quando gli fa comodo, però, è evidente che il settore ospiti di firenze non è la curva, ma non per questo merita, credo, insulti;  non giudico la scelta tessera/non tessera, ognuno agisce secondo coscienza, però rispetto i presenti nel settore ospiti, che credono nella asRoma e sono andati lì ad applaudire il capitano, anche se tesserati, anche se crumiri del pallone.
grazie dello spazio e del lavoro che fai sempre e comunque, mi firmo ma prefererirei rimanere anonimo, se vuoi pubblicare qualcosa o rispondere privatamente fai tu, tuttavia mi interesserebbe un confronto, forse alcune logiche mi sfuggono".
Ancora: "ciao lorenzo...oltre a complimentarmi per il sito che hai ti volevo dire una mia opinione in merito all'e-mail sul tuo sito di un tifoso che diciamo critica(per non dire altro) i tesserati riguardo alle foto della trasferta di firenze...ora premesso che io ero abbonato da 9 anni in sud (ho 18 anni) quest'anno quindi non mi sono tesserato per anche io come te e gli altri non sono d'accordo...io pero' credo che non sia giusto offendere le persone che hanno fatto la tessera soprattutto perchè tra quelle persone (lo so perchè ne ho avuto l'occasione di conoscerli nella trasferta di cesena) ci sono molte persone soci vitalizi che l'anno in cui la roma ando' in serie b diedero suon di miglioni per salvarla(tra cui mio nonno che purtroppo non c'è piu'),persone che per amore della squdra hanno dovuto fare la tessera non per loro volontà ma per amore di una squadra,persone che anche quest'anno hanno dato soldi a questa società che non ha fatto nulla per ricambiarli...quindi io sono d'accordo con cori tipo no alla tessera ecc...ma contro i tesserati non ho nulla e non mi sento in diritto di dire che "io tifo piu' de loro" perchè quelli hanno quella carta e io no!....tutto qui spero di aver espresso il concetto non so tu cosa ne pensi...Giulio".
*
Risposta: "Ciao Lorenzo,
poichè nella @ del neo-tesserato che ho letto,interessava un confronto voglio esporre la mia idea se possibile.
Io credo che che come ha detto lui nessuno si possa permettere di giudicare ciò che sia giusto,o sbagliato ma certamente 40 anni di storia del tifo organizzato,in particolare della Curva Sud (purchè abbia subito cambiamenti) certificano il tipo  di gente che la vive.
Le differenze tra tifosi ci sono sempre state ed  volte sono state fatte notare a mò di scherno (neanche tanto),a volte in modo pesante:
...tifoso occasionale porta male...noi non siamo Roma Club..tesserato pezzo di merda!
La mia opinione e che,chi si sente ultras da più o meno tempo,nella sua vita,ha sempre avuto il coraggio di schierarsi dalla parte che riteneva giusta,accettandone le conseguenze .Contestazioni,Manifestazioni,mi fermo qui....
Mentre il cosìdetto tifoso medio,non meno tifoso, comunque vive la Squadra in un altro modo,restandosene in disparte,quando per la causa,anche se la considera giusta,magari si rischia qualcosa.Dalla manganellata,al Daspo.
Quest'anno la situazione è diversa.Perchè chi ha scelto di non tesserarsi,andando incontro a rinunce terribili (come non abbonarsi dopo anni,non entrare,o 3 trasferte in un anno),come sempre,ha valutato,ha scelto ed è rimasto coerente con la scelta presa.
Ma coloro che di solito restano in disparte,tesserandosi,si sono schierati dalla parte opposta,dalla parte "delle guardie",dalla parte  del sistema,che ha deciso che allo stadio ci va solo chi subisce senza alzare la testa e ribellarsi.
Ciascuna tessera è un'arma in più in mano a Ministro,giornalisti asserviti,Lega Calcio e chi più ne ha,più ne metta,quindi come credono di essere considerati da noi questi tesserati?
Non li avrei rispettati comunque,ma,se da inizio stagione avessero seguito la nostra Roma ovunque,organizzandosi visito il numero elevato,almeno sarebbero stati coerenti.Perchè per come la vedo io,visto che hanno acconsentito a non far andare in trasferta i veri tifosi della Roma, coloro che la vivono,e si adoperano per lei 7 giorni su 7,si sono assunti una responsbilità,quella si garantire all'AS Roma il calore che l'ha accompagnata tutti questi anni.E invece?
Si inorgogliscono perche erano 1000 a Firenze,3 ore di macchina e viaggio tranquillo perchè non sono considertati tifosi?Perfetto vedremo quanti saranno a Catania!
Tornando a chi ha scritto la @: Mi dispiace ma hai sbagliato scelta,come tutti quelli che come te hanno incrementato la repressione.
 NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO".
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Altra mail su Guido "Bongo" De Angelis:
"Caro Lorenzo voglio comunicarti una cosa che solo tu puoi fare e cioè la denuncia mediatica del (snip) e (snip) Sig. Guido De Angelis, fin ora ci stiamo tutti ridendo noi romanisti come giusto che sia, anche perchè un personaggio così lo stà deridendo tutto il mondo calcistico italiano, ma ora se abbiamo le PALLE vere è ora di scrivere a Mediaset Premium da tifosi romanisti oltraggiati da Vermi (o Bruchi) come il De Angelis ha detto in telecronaca nello Specifico "hanno segnato i Bruchi!" al gol su punizione del grande Capitano Francesco Totti.
Un commentatore ufficiale di una tv satellitare privata non può permettersi ciò, sono stati oltraggiati decine di migliaia di clienti di fede romanista anche se la telecronaca è quella personalizzata per i tifosi della Lazio, tale De Angelis non può assolutamente dire ciò che ha detto! E' un offesa gratuita immotivata!
Caro Lorenzo senza offesa, mi fa specie che tu grande condottiero dei valori e dei diritti dei tifosi romanisti questa volta ti sei fatto sfuggire questa cosa secondo me GRAVE! (semplicemente non ho Mediaset e a Roma/Lazio ero allo stadio) Sottovalutandola e racchiudendola nel volemose bene alla romana! No! Sta volta No! Pensa se lo avrebbe fatto Un Mandolesi, Uno Zampa etc... quello che ci avrebbero fatto laziali moralisti alleati con il Nord Italia anti-romano!
Il Sign. De Angelis è pagato da Mediaset Premium e da migliaia di romanisti abbonati!
Va rimosso immediatamente o sanzionato dalla mediaset, almeno ripreso di brutto!
NESSUN COMMENTATORE HO SENTITO MAI DARE DEL BRUCO ALLA SQUADRA AVVERSARIA IN DIRETTA TELEVISIVA SOLO PERCHE' SEGNA UN GOL ALLA SUA!
IL SIGNOR GUIDONE SI CREDEVA DI STARE IN NORD DA PUBBLICO E LIBERO TIFOSO!
MA NON ERA COSI'!
CARO LORENZO FAI QUALCOSA!
MADIAMO UNANIME LE EMAIL DI PROTESTA A MEDIASET PREMIUM!
UN PREZZOLATO PROFESSIONISTA NON PUO' PERMETTERSI CIO'!!!
POI PARLIAMO DELLA VIOLENZA NEGLI STADI?  E' GENTE COME QUESTO CHE PROVOCA IN PRIMIS IN DIRETTA!!! PENSASSERO A SELEZIONARE PRIMA I COMMENTATORI ADEGUATI PRIMA DI FARE LE TESSERE DEL TIFOSO!
SALUTONI TI STIMO TANTO.
VITTORIO APPIO LATINO
UN ROMANISTA OFFESO DA UN PREZZOLATO!
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Da La Padova Bene:
"LE FINTE "APERTURE" DI OSSERVATORIO E CASMS".
Ultimamente l’Osservatorio ed il Casms si sono resi protagonisti di un paio di “aperture”, nei confronti delle tifoserie di Bari e Lecce, entrambe impegnate a San Siro. Le virgolette sono d’obbligo, visto che si tratta di un’apertura “a modo loro”, che a casa mia si chiama elemosina (senza virgolette): ad entrambe le tifoserie sono stati assegnati 200 biglietti di terzo anello al prezzo di 35 euro (!!!). Una cifra del genere per il terzo anello non si paga nemmeno per una partita di Champions a San Siro. Non voglio dare giudizi o criticare quei tifosi che accetteranno quello che è un ricatto ed una speculazione bella e buona. Mi limito a lanciare un appello: non raccogliete l’osso che vi sta tirando il padrone! Loro utilizzano questo sistema per farsi vedere “magnanimi”, però intanto ballano sul portafoglio di ragazzi disoccupati o cassa integrati, col prezzo dei biglietti, e ne mettono apposta in palio “solo” 200 in modo da dividere ulteriormente il mondo dei tifosi: dopo i tifosi buoni (quelli che hanno fatto la tessera) e quelli cattivi (i non tesserati) avremo anche i “non tesserati buoni” (quelli che risulteranno i fortunati possessori dei 200 tagliandi) ed i “non tesserati cattivi” (quelli che per scelta o per costrizione non ne saranno in possesso). Volete fare un buon servizio alla vostra tifoseria? lasciateli li i 200 biglietti, che siano costretti a regalarli ai bambini (che tanto dicono di voler portare allo stadio)!
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Da "Città di Genova":
Rinnovato lo storico gemellaggio fra gli ultras di Sampdoria e Parma
Genova - All’andata gli assurdi divieti imposti dal Casms avevano impedito ai tifosi di Parma e Sampdoria di rinnovare il solidissimo gemellaggio che anni li lega, costringendo Boys ed Ultras Tito a rimanere all’esterno del Tardini per protesta. Ieri invece i colori blucerchiati e gialloblu hanno recitato una parte da protagonisti nel pomeriggio per il resto da dimenticare per la Sampdoria. Prima del fischio d’inizio i gruppi sono arrivati insieme al Ferraris dopo un corteo nel quale non sono mancati cori contro la tessera del tifoso e di sostegno al movimento ultras, mentre all’interno dello stadio bandiere e colori si sono mescolate come raramente capita di vedere. “Benvenuti Boys” hanno scritto i ragazzi della Sud, mentre i ducali nel settore ospiti hanno esposto lo striscione “La nostra amicizia oltre il risultato”. Non molto distante, sulla balconata della Nord gli Ultras Tito hanno invece scritto: “Dal 1990 fra gioie e dolori sventolano i nostri colori”. Una vittoria per tutti in un momento davvero molto difficile per chi ha a cuore le sorti della Sampdoria.
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Tessera del Tifoso. Lettera al Ministro Maroni
di Giuseppe Verrillo.
Le scrivo questa lettera per parlarle del calcio moderno, la scrivo su un giornale interamente gestito da ragazzi, perché è a loro che appartiene il calcio, è a loro che appartiene lo stadio.
 L’ anno scorso sono andato a Berlino in gita ed ho avuto la fortuna di assistere ad un match dell’ Herta Berlino, in quell’ Olympiastadion dove capitan Cannavaro alzò la Coppa del Mondo al cielo. Un impianto stupendo, steward preparatissimi e sempre disponibili, anche cercando di capire il mio tedesco un po’ stentato, bagni dello stadio pulitissimi, posti a sedere numerati e ordinatissimi. Stadio gremito in ogni ordine di posto, nonostante l’ ultima posizione ed il campionato indecente della squadra di casa, coreografie, fumogeni e tanto, tantissimo tifo; un settore ospiti anch’ esso pieno fino all’ orlo e con  un tifo da far venire la pelle d’ oca. Prima della partita si alzano al vento miriadi di sciarpe, lo stadio diventa una parete bianco-blù, vedo genitori con i propri figli sulle spalle, nonni che accompagnano i nipoti, famiglie felici che cantano un inno ed è lì che capisci davvero la differenza tra i nostri ed i loro stadi. Il biglietto costava un eresia, una tribuna sotto i quindici euro, in Italia almeno due volte tanto, il biglietto acquistato ai botteghini davanti lo stadio, senza alcun bisogno di tessera del tifoso e senza che, all’ ingresso, ti venissero sequestrate bottiglie d’ acqua, accendini e senza dover passare in un tornello come se fossi un prigioniero di Guantanamo. Insomma, signor Ministro, un pomeriggio davvero speciale, indimenticabile, una partita gradevole, steward sempre disponibili e con le spalle al campo, stadio gremito, cori che rimbombavano nell’ aria e bandieroni che giarrivano al vento.
    Quest’ anno, finita la scuola superiore, sono andato a studiare in università vicino Milano e ho sottoscritto l’ abbonamento per la stagione 2010/2011 alle partite dell’ F.C. Internazionale. Voglio parlarle delle differenze, voglio farle capire come è diventato andare allo stadio per noi italiani. In luglio, dopo essermi recato in banca ed aver sottoscritto la tessera del tifoso, ( gentilmente concessami da Banca San Paolo, mi spiega perché signor Ministro? Non poteva concederla la F.I.G.C o un altro ente collegato al mondo del calcio??) ho pagato 225 euro di abbonamento. Il 13 settembre, giorno in cui l’ Inter affrontava l’ Udinese, la mia tessera ancora non era disponibile e potevo andare a ritirarla SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nella banca dove era stata richiesta. Per entrare allo stadio un quarto d’ ora di discussione con gli steward e i primi 20 minuti di partita, svaniti nel nulla, scomparsi. Entro allo stadio e vedo il settore ospiti praticamente deserto, un centinaio di persone a popolarlo e migliaia di seggiolini blu vuoti. In tribuna la stessa situazione e, ironia della sorte, trovo i tifosi dell’ Udinese che non hanno sottoscritto la tessera in tribuna, a stretto contatto col pubblico interista. Vogliamo parlare anche di Inter- Juventus, Ministro Maroni??? Parliamone; arrivo allo stadio con un largo anticipo e lo steward mi fa gettare accendino, bottiglia d’ acqua e inizia a fare storie perché le monetine nel portafogli sono pericolose, provo in tutti i modi a spiegargli che non posso gettare i soldi a terra, alla fine arriva un delegato della società ed entro. Appena entro nello spiazzale dopo i tornelli, trovo la sorpresa, tifosi juventini ed interisti nello stesso settore, perché nel settore ospiti si va solo con la tessera, dopo vari tentativi di colluttazione tra le tifoserie, i tifosi juventini vengono spediti nel settore dei tesserati per ordine pubblico. Ma l’ ordine pubblico, dottor Maroni, non doveva essere garantito dalla sua tessera?? L’ ordine pubblico, dottor Maroni, non era la funzione della tessera del tifoso?? A me sembra più un disordine questa tessera, vedo stadi vuoti, pochi bambini allo stadio, mi spiega come fa un bambino di 8 anni a sottoscrivere la tessera del tifoso se non ha neanche la carta d’ identità?? A 8 anni è un pericolo per la comunità?? A me sembra che la tessera del tifoso sia stata partorita con l’ unica idea di allontanare la gente dagli stadi, basta guardare i dati relativi alle presenze negli ultimi due anni e fare il confronto. Allora, Dottor Maroni, ci spieghi chi la spinge a voler cacciare la gente dagli stadi, ci spieghi quali logiche di potere ci sono dietro la storia della tessera del tifoso, per caso sono le televisioni a spingerla a fare ciò?? Per caso arrivano richieste dall’ alto?? La storia degli ultras non regge più, signor Maroni, da quando in Italia esiste il biglietto nominale, con tornelli e telecamere, le Forze dell’ Ordine sanno perfettamente chi è dentro lo stadio, cosa sta facendo e quante sigarette ha fumato durante i 90 minuti della partita. Signor Maroni, pensi a far abbassare i prezzi dei biglietti allo stadio, 27 euro per un settore popolare, pensi a dare finanziamenti alle squadre per costruire stadi a norma di legge, pensi ad adottare leggi che possano aiutare davvero le società di calcio, perché a me non importa un bel niente di avere una telecamera nello spogliatoio della mia squadra, a me non importa un bel niente di vedere moviole e pareri detti da presunti intenditori di calcio. A me importa vivere belle giornate allo stadio, divertirmi con i miei amici, sventolare bandiere della mia squadra, poter portare mio fratello allo stadio senza alcuna paura che uno steward non lo faccia entrare perché ha una cinta un po’ più grande degli standard. A me non importa un bel niente di Belen e Ilaria D’ Amico, a me importa solo di Javier Zanetti e Marco Materazzi, a me non importa niente di Caressa e Mauro, a me importa vedere il mio mister sgolarsi per portare la squadra alla vittoria. Quando la politica capirà tutto ciò, dottor Maroni, allora sarà una vittoria per il paese, finalmente avremo stadi pieni, bambini e famiglie allo stadio, posti numerati e steward competenti. Tutto ciò che secondo lei si può ottenere con la tessera del tifoso, ma i fatti Le stanno dimostrando il contrario e spero se ne accorga prima che sia troppo tardi.
2010/11 Sampdoria/Cesena


21 marzo 2011: aggiunte alcune foto nella pagina di Fiorentina/Roma.
Passiamo alle e-mail: "Perchè pubblichi foto del settore da dentro quando ci sono i possessori di tdt? Secondo me ne devi pubblicare solo una da fuori
E basta. Così si imparano ad andare in giro con la tdt. Ste merde. Non gli dare spazio". Come spiegato privatamente a chi mi ha scritto, questo sito è di carattere storico e documentale. Per questa ragione preferisco esprimere le mie opinioni in questa pagina, e documentare nelle altre. Se dovessi fare eccezioni - pur condividendole- all'esigenza di documentare, rischierei di dover operare scelte in ordine a tutto ciò che personalmente non condivido. Se anche un giorno la Sud dovesse essere popolata da persone che vanno in giro con il ritratto di Maroni sulle magliette, dovrò comunque documentarlo, proprio per la filosofia che sorregge il sito.
*
Dopo i primi entusiasmi.....:
"Lorè il nuovo sito della Roma per me è veramente scadente (sicuramente neanche paragonabile con quelli delle altre grandi squadre europee, ma anche con quello del milan)...Mi ha dato subito questa impressione ed ora penso sia anche gestito da un laziale! Alle dieci di oggi la classifica riportava Lazio 54, Udinese 56, Roma 50...So cazzate ok, ma è dai dettagli che si vede la serietà con la quale è realizzato un lavoro. Un abbraccio Andrea".
Massimetto: "A Lorè... avranno pure fatto un nuovo sito...ma mettere la LAZZIE con meno punti davanti all'Udinese... ma ci lavorerà qualche cugino rosicone??? Massimetto".
*
Bella iniziativa di MyRoma:
Lo scorso sabato 19 Marzo, in occasione della Festa del Papà, una foltissima rappresentanza di MyROMA, almeno 200 persone, ha trascorso il pomeriggio a Trigoria per condividere con i propri figli, amici e parenti la passione per la Roma e per tifare i nostri ragazzi della Primavera vittoriosi con un netto 4 a 0 sul Lecce.
Ancora una volta MyROMA dimostra concretamente che l’Azionariato Popolare può coinvolgere in modo positivo e propositivo i tifosi giallorossi nel percorso di crescita della Roma. Con poco abbiamo dato vita ad un evento che rimarrà storico a Trigoria visto la gran quantità di bambini ed il clima di festa che si è respirato.
Il pomeriggio è iniziato alle 14.30 quando, fuori dal Centro Sportivo “Fulvio Bernardini” sono state distribuite da MyROMA cinquanta bandiere della Roma in poco meno di 2 minuti. Sul tema MyROMA ritiene doveroso osservare, perseguendo i suoi principi di cooperazione, anche in previsione di un possibile sviluppo del merchandising As Roma, che attualmente non esistono bandiere che abbiano una cromaticità e misura idonea ad insegnare ai nostri bambini i veri colori AS Roma.
MyROMA invita quindi l’AS Roma ad attuare una politica di condivisione finalizzata alla realizzazione di un materiale in linea con i nostri colori e con la nostra tradizione. Tutto questo per il solo ed esclusivo interesse della nostra Roma e per consentire una maggiore identificazione con il nostro vessillo ed il senso di appartenenza ad esso.
All’ingresso in campo delle squadre è stato affisso alla rete di recinzione il primo striscione di MyROMA: un fuori misura di 4,5 metri di lunghezza ed 1,5 metri di altezza, che non poteva passare inosservato agli occhi dei ragazzi della Primavera.
Tanti applausi e molti festeggiamenti in occasione della doppietta di Piscitella, al gol di Falasca e Montini, con i tanti bambini che correvano sotto le tribune con le bandiere giallorosse.
La giornata del 19 Marzo è stata un’occasione per dimostrare alle nuove generazioni di tifosi l'importanza di tifare la Roma e non solo la prima squadra; abbiamo regalato un pomeriggio di condivisione tra figli e genitori ed abbiamo supportato la nostra Primavera che con impegno ed orgoglio sta onorando la nostra maglia.
L’iniziativa sarà ripetuta Mercoledì 30 Marzo, per la finale di ritorno della Coppa Italia Primavera, in programma allo stadio Olimpico e con l’occasione invitiamo “tutti i tifosi della Roma” alla mobilitazione per sostenere i ragazzi di Alberto De Rossi nella sfida che assegnerà l’importante trofeo.
In quell’occasione l’ingresso non sarà gratuito, ma chiediamo alla AS ROMA di attuare una politica intelligente per i prezzi e di permettere ai bambini di entrare gratuitamente.
Forza Roma, Forza Ragazzi!
*
Poi: "Ciao Lorenzo,  ti scrivo per porre l'accento sulle dichiarazioni rilasciate da Riccardo Viola la scorsa settimana sulla presunta combine della semifinale di Coppa dei Campioni 1983/1984 tra Roma e Dundee Utd. Premesso che sia la magistratura ordinaria che quella sportiva diedero piena ragione al presidente Dino Viola (con tanto di restituzione dei 100 milioni di Lire) continuo a farmi questa domanda: perchè Riccardo Viola ha pensato di rilasciare queste dichiarazione circa una faccenda morta e sepolta infangando ed infamando il nome del padre a distanza di quasi 30 anni? Mi sono sorpreso che nessuno ti abbia scritto a riguardo, ma io ritengo quanto accaduto veramente inaccettabile. Generazioni di romanisti (tra cui io) sono cresciuti con il mito di quella partita, di quella Roma e di quel presidente. Ora, nel 2011, come si permette il signor Riccardo Viola di infangare tutto questo quando anche dal punto di vista legale la Roma ne uscì completamente pulita? Non ti sembra strano? Proprio ora che siamo vicini al cambio di società... Non so, tu cosa ne pensi?
Prima di salutarti vorrei invitare tutti a visitare questo link http://www.fiorentina.it/Notizia.asp?IDNotizia=94086&IDCategoria=98, è bello vedere con quanto livore le violette parlano di Roma, della Roma e dei Romani! Sono un caso patologico...ci sta poco da fare...L'INVIDIA E' UNA BRUTTA BESTIA!
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO Francesco".
*
Seri problemi in Argentina, dove un tifoso del San Lorenzo, Ramón Aramayo, è morto nel corso di incidenti con la Polizia prima della partita:
"La partita tra Velez Sarsfield e San Lorenzo, valida per la sesta giornata del campionato argentino di Chiusura, e' stata sospesa al 6' del primo tempo a causa degli incidenti fra opposte tifoserie sugli spalti dello stadio Jose' Amalfitani di Buenos Aires. Gli incidenti, con scontri molto violenti, erano cominciati fuori dall'impianto e c'e' almeno un morto, secondo quanto hanno riferito fonti della polizia. L'arbitro Sergio Pezzotta in un primo momento ha posticipato l'inizio del match a causa della 'pioggia' di oggetti in campo, scagliati in particolare dalle 'barras bravas' del San Lorenzo, poi ha fatto cominciare l'incontro per sospenderlo dopo appena sei minuti a causa della violenza dei tifosi. ''Non c'era proprio modo di continuare'', ha spiegato l'arbitro dopo che c'era stato anche un tentativo d'invasione del campo da parte dei sostenitori ospiti, nonostante i tentativi dei calciatori del San Lorenzo di calmarli".
Al riguardo, informazioni sul sito del Clarin http://otrosmovil.clarin.com/tema/ramon_aramayo.html

In questa foto Ramon Amarayo viene controllato
dalla Polizia. Dopo poco morirà. Appreso della morte del loro compagno,
la tifoseria del San Lorenzo deciderà di interrompere la partita.
Alcuni video qui:
http://www.youtube.com/watch?v=J4ynB10r-9I&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=dP9sSmk9zLc
http://www.youtube.com/watch?v=CHovOnSQEmM
http://www.youtube.com/watch?v=1jjCSaJq4Oc
http://www.youtube.com/watch?v=H8AwV_FFvHo


20 marzo 2011: in linea la pagina di Fiorentina/Roma. Inserite diverse foto di Fiorentina/Roma Finale di andata di Coppa Italia Primavera.
Anche questa volta gli spara panzane dei siti viola timorati da Dio hanno fatto centro. I tifosi della Roma oggi erano circa 2 o 300, tutti tesserati, neanche l'ombra di ultras.
Iniziamo con Violanews:
In arrivo da Roma 1000 tifosi. E tanti non tesserati
I tifosi - 18/03/2011 11.09.01
Sarebbero almeno 1.000 i tifosi giallorossi in arrivo domenica a Firenze e tra questi - secondo quanto scrive La Repubblica - pare certa anche la presenza di un gruppo di irriducibili-non tesserati. Gli ultras saranno scortati dalle forze dell´ordine dal loro arrivo fino allo stadio, con controlli a tappeto durante le operazioni di prefiltraggio.
Il timore è che per contestare le limitazioni imposte dalla tessera del tifoso e dalla prefettura di Firenze (tra cui il divieto alla vendita di tagliandi per i tifosi della Roma residenti nel Lazio e l´incedibilità del titolo) centinaia di supporter giallorossi sbarchino in città senza biglietto col solo scopo di inscenare una protesta. Una circostanza che farebbe aumentare il rischio di un contatto tra le opposte fazioni come accaduto nella stagione passata.
Un anno fa, il 7 febbraio 2010, al termine dell´incontro il bilancio fu infatti di quattro arresti e tre persone denunciate. In particolare, quasi due ore prima dell´inizio della partita, duecento tifosi della Fiorentina cercarono di attaccare un gruppo di romanisti finendo per scatenare una violenta sassaiola contro il cordone di polizia schierato a difesa degli ospiti. Gli ultrà giallorossi, dal canto loro, nel percorso per arrivare allo stadio se la presero con alcuni bus navetta dell´Ataf danneggiando finestrini e fiancate con un fitto lancio d´oggetti. In cento, infine, si presentarono senza biglietto davanti all´ingresso del curvino, cercando invano di far breccia nella rete dei controlli. Redazione
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=74635
*
Poi abbiamo Firenzeviola, i cui cronisti sono per lo meno becalini, visto che vedono solo le torce giallorosse e non quelle viola:
STATE BUONI SE POTETE..
18.03.2011 11:00 di Marco Gori   articolo letto 950 volte
Firenze, 16 marzo 2011, ore 20,15 circa. Incontriamo alcuni colleghi romani, e, dopo i saluti di rito, ci viene posta questa fatidica domanda: "perchè tutto questo astio nei confronti della Roma?". Si tratta di cronisti, almeno dal punto di vista anagrafico, meno anziani di noi, quindi ricordiamo loro della cessione di Batistuta, della corsa verso il quarto posto nella stagione 2005/2006, con il sorrisino di Rosella Sensi in TV quando i giallorossi sorpassarono, seppur per poco, la squadra di Prandelli, e così via. Poi ognuno torna alle proprie postazioni, inizia la partita ed ecco che accade qualcosa, che, purtroppo, ci aspettavamo: il settore ospiti si riempie sempre più di tifosi giallorossi (anche se, a dire il vero, di giallo e di rosso si vede ben poco: sembrano piuttosto un plotone di teste di cuoio, o di black blocks, tanto per essere bi-partisan), iniziano gli sfottò e poi dal "formaggino" partono i primi fumogeni. Che non sono i classici bengala -il cui utilizzo è comunque proibito- utilizzati per festeggiare l'ingresso in campo della propria squadra, ma scie incandescenti che volano verso i tifosi avversari, ad altezza d'uomo. Ecco, ci sarebbe bastato puntare l'indice verso quel settore del "Franchi" per far capire ai nostri amici e colleghi il motivo di tanto astio. Per carità, la tifoseria della Roma non è l'unica avvezza ad atti del genere. Ma quella è una serata particolare. Innanzitutto in campo ci sono due squadre giovanili, abituate a giocare davanti ai parenti, a qualche appassionato, o poco più: a dire il vero negli ultimi tempi la squadra di Renato Buso è sempre più seguita dai supporters gigliati, forse perchè vedono in lei quello che non vedono nella prima squadra; la folta presenza di tifosi venuti dal Lazio, invece, è stata spiegata nei giorni scorsi da vari media: la scorribanda a Firenze è un "classico", ed essendo previsto per domenica il divieto di accesso ai tifosi ospiti, perché non approfitare di questa occasione? Ma c'è di più: è la notte della festa del 150mo anniversario dell'Unità d'Italia. L'occasione per 60 milioni di persone di sentirsi un po' meno Liguri, un po' meno Umbri, un po' meno Lucani e un po' più Italiani. Cosa non facile per un Fiorentino, che è campanilista per antonomasia. A maggior ragione se è tifoso viola. L'inno di Mameli è accolto con un po' di freddezza, c'è chi dice che sia volato qualche fischio: onestamente non lo abbiamo sentito, e se fosse vero sarebbe un gesto da condannare, ma...Un atto di inciviltà resta un atto di inciviltà. qualsiasi forma abbia. Ma se può provocare danni all'incolumità altrui, ecco che diventa ancora più grave. Se mentre sei in auto vieni sorpassato da un altro conducente che si produce in una manovra azzardata, e lo inizi ad offendere, sei un incivile al pari suo. Ma se l'altro conducente, nel sorpassare, rischia di provocare un incidente, è pure un criminale. E magari finisse qui. Una frase che mercoledi sera, in riferimento al divieto imposto dal CASMS ai tifosi giallorossi per la gara di campionato, abbiamo sentito pronunciare con frequenza, sia da alcuni tifosi che da qualche collega, è: "tanto verranno lo stesso". Davanti ad una frase del genere restiamo interdetti. Perchè purtroppo è assai realistica. Perchè purtroppo non giustifica ma rende in parte comprensibile quel famoso astio dei tifosi viola nei confronti di quelli giallorossi. Un astio che vorremmo si fermasse una volta per tutte. Un astio che ci fa dispiacere sentendo le parole di persone di buon senso come Bruno Conti e Alberto De Rossi. Ed è ad un'altra persona di buon senso, come Francesco Tagliente, che ci rivolgiamo, affinchè venga fatto di tutto per evitare la solita invasione "illegale". La Firenze che ama il calcio ha già sofferto fin troppo nel corso di questa stagione. E proprio ora si sta riavvicinando a quello che resta lo sport più bello del mondo. Che ognuno faccia il possibile, ma veramente tutto il possibile, affinché non si debba ripartire nuovamente da capo.
http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=84619
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Chiudiamo con il sempre fantastico Fiorentina.it:
Per domenica attesi oltre mille tifosi della Roma. Alcuni anche senza TdT
18/03/2011
Nonostante i divieti imposto dalle autorità per l'ordine pubblico sono attesi per Fiorentina-Roma di domenica al Franchi oltre mille tifosi giallorossi, tra i quali anche un nutrito gruppo di non tesserati. Gli ultras capitolini saranno scortati dalle forze dell'ordine dal loro arrivo in città fino allo stadio. Questo è quanto riporta questa mattina La Repubblica.
Intanto la Digos sta lavorando per rintracciare i responsabili del lancio di fumogeni mercoledì scorso durante Fiorentina-Roma, finale di andata della Coppa Italia Primavera.
http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=94007
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Unica voce fuori dal coro, Dodicesimouomo.net:
Rieccoci all'allarme giallorosso....
Venerdì 18 Marzo 2011 10:15
Si temeva chissà quale invasione per la finale di Coppa Italia primavera, si parlava di 2.000, poi 1.000 romani al seguito, erano invece  200/300 non di più, non pochi per una gara del genere ma lontani dai numeri che venivano dati in città.
Si riparla, oggi,  di allarme giallorosso in vista della gara di Domenica. La trasferta è vietata ai non possessori della tessera, come quasi tutte le trasferte di campionato dei tifosi romani. Basterebbe vedere i numeri fino ad oggi. Poche centinaia di supporters al seguito della squadra, in alcuni casi poche decine, a Lecce erano 29 tanto per dare un numero.
Trattandosi di tifosi "fidelizzati", possessori della card che assicura sicurezza negli stadi, non si capisce dove sia il problema...
Se poi qualcuno vuole vietare, impedire la trasferta anche ai possessori della tessera del tifoso, parliamone.
http://www.dodicesimouomo.net/12uomo/news-amici/2449-rieccoci-allallarme-giallorosso.html
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La notizia del giorno è però questa: "A Lorè miracolo! Il sito della Roma è diventato decente! Marco".
http://www.asroma.it/
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Cesenati a Roma: "ahahahhaha...ridiamo per non piangere.... i biglietti siamo andati a farli a monterotondo alle 4 del pomeriggio alle 6 non avevano ancora finito di fare i biglietti quindi 50 di noi sono rimasti senza perchè hanno chiuso i terminali della lottomatica...siamo arrivati allo stadio a fine primo tempo...
a secondo tempo iniziato ci hanno detto che potevano entrare solo quelli col biglietto... abbiamo fatto un giro per Roma fino a montecitorio... poi ci siamo tornati a casa... in più abbiamo anche perso!!! bella giornatina!! M. A.". I bianconeri avevano avuto problemi a fare i biglietti dalle loro parti nonostante non avessero divieti. In questi casi è ovviamente opportuno arrivare molto per tempo, proprio per evitare tutto questo. Le tifoserie ospiti però debbonon sapere che alla biglietteria Gran Teatro di Viale Tor di Quinti è possibile fare i biglietti fino al fischio di inizio.
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Lazieli: "Nei dintorni di Roma stanno girando delle voci strane per cui la Lazie avrebbe vinto tra 1950 e il 1953 ben 6 derby consecutivi.
Andando su Wikipedia, infatti, alla voce "Derby di Roma" risultano i seguenti derby:
15 ottobre 1950 / Roma-Lazio 0-1 / serie A
25 febbraio 1951 / Lazio-Roma 2-1 / serie A
7 settembre 1952 / Lazio-Roma 3-1 / coppa messaggero
16 novembre 1952 / Lazio-Roma 1-0 / serie A
22 marzo 1953 / Roma-Lazio 0-2 / serie A
6 settembre 1953 / Lazio-Roma 1-0 / coppa dell'amicizia
Notando questi strani derby vedo che la pagina di Wikipedia è stata modificata il 18 marzo 2011 (STRANO!)
Perciò, non conoscendo questa "coppa dell'amicizia" mi vado ad informare ed ecco cosa dice sempre Wikipedia:
Sotto il nome di Coppa dell'Amicizia vengono considerate varie competizioni calcistiche ufficiali per club che si sono svolte nell'arco di tempo compreso tra il 1959 e il 1968.
Ma come? Ci sarà sicuramente un errore dato che la Lazio ha vinto il derby nella "coppa dell'amicizia" edizione 1952!
Non c'è niente da fare stanno proprio avanti, talmente avanti che disputano le coppe....prima che vengano inventate!!".
In realtà, ho controllato sul mio sito e ho verificato nella stagione 1953/54 che in effetti c'è una "Coppa dell'Amicizia" disputata il 6 settembre 1953. Forse non sarà quella disputata tra il 1959 e il 1968 ma quella partita c'è stata.


17 marzo 2011: qui di sotto le foto di Fiorentina/Roma 1-1, Finale andata coppa Italia Primavera. CIrca 200 i romanisti, affiancati in Maratona dagli ultras viola. Continuo scambio di sfottò, poi una torica lanciata dai viola verso i romanisti si ferma al vetro. Seguono alre quattro torce lanciate dai romanisti nel settore ultras viola. Coreografia anti tessera all'inizio, gioia dei baby giallorossi dopo il gol e a partita finita sotto il settore ospiti.
 
 


16 marzo 2011: e-mail: "St’articolo del romanista credo che merita!":
IL RECORD
Al derby mai così pochi
Non vi stupite se oggi, per una partita della categoria Primavera - meglio ancora: per una partita aperta al pubblico della categoria Primavera - partiranno alla volta di Firenze un migliaio di romanisti. Semmai, fatevi un’altra domanda. Cosa succede quando, per un derby, la Tribuna Tevere viene vietata
agli uomini di età compresa tra i 15 e i  59 anni? Facile. Che quel derby entri nella storia per il minor numero di presenze. Le statistiche non mentono. I numeri dicono che gli spettatori che hanno assistito alla quinta sconfitta di fila dei laziali in una stracittadina sono stati poco più di 49 mila. Per l’esattezza, 49.227.
Non si ricorda una prevendita peggiore, per quanto concerne i derby disputati all’Olimpico.
Questo Roma-Lazio è riuscito a strappare il primato persino a Lazio-Roma dello scorso 7 novembre, che con 52.221 presenze pareva insuperabile. Macché. La decisione, pazzesca, di consentire l’ingresso in Tevere oltre che agli abbonati solamente alle donne, agli over 60 e agli under 14, ha fatto sì che la tribuna si presentasse come un oceano di seggiolini blu. All’andata e al ritorno, al quarto e al quinto derby di fila vinto. Chi detta le regole del gioco ha
pensato che impedendo di entrare in Tevere agli uomini adulti (oddio, è adulto un ragazzino di 15 anni?), categoria notoriamente impulsiva e propensa alle risse, sarebbe stato risolto il problema della sicurezza all’Olimpico. Che poi è come impedire alle targhe dispari di girare in autostrada, così ci saranno meno incidenti.
In occasione dell’ultimo derby, il questore Francesco Tagliente aveva giustificato così la decisione: «In occasione dello scorso derby (52.221 spettatori, ndr) avevamo già iniziato una manovra di avvicinamento a questo esperimento, riservando una parte di biglietti a donne e bambini. L’obiettivo è quello di vedere un clima sereno in quel settore, in cui in passato si sono registrati scontri tra opposte tifoserie, all’insegna della correttezza sportiva e del folclore
tipico delle curve da stadio. La Tribuna Tevere, dunque, nelle nostre intenzioni, come simbolo dello stadio e dello spettacolo».
Come simbolo dello stadio? Quindi in Questura si immaginano, sognano, uno stadio semivuoto. Proprio come la Tevere. E di quale spettacolo parla, il Questore?
Lo spettacolo non esiste più al derby. È morto e sepolto. La Sud non ha esposto coreografie.
Si è limitata a uno striscione: «Il derby della repressione non merita la nostra passione». Hanno ucciso Roma-Lazio e Lazio-Roma. È stata una fine lenta, ma inesorabile. Il 17 dicembre 2001, autogol di Paolo Negro go’, all’Olimpico cantavano 82 mila persone. Domenica, sono state 33 mila in meno. E l’unico spettacolo, caro Questore, è stato Francesco Totti.
DGA
Nella pagina di Roma/Lazio, nella sezione di Youtube, inserita sadicamente anche la punizione di Totti dalla Nord.


15 marzo 2011 (pomeriggio): i soliti mattacchioni...:
Per quanto riguarda la tresferta di domani a Firenze per la finale di Coppa Italia Primavera, tenere presente che:
a) due media fiorentini piagnoni hanno cercato di mettere in cattiva la luce la presenza dei tifosi romanisti nella città gigliata;
b) quattro giorni dopo ci sarà la stessa partita interdetta dall'Osservatorio e organismi vari nonostante i tifosi siano gli stessi e la circostanza potrebbe essere una ottima occasione di ragion di Stato per dimostrare che il divieto di domenica è corretto.
c) non è assolutamente una trasferta da sottovalutare, quindi ci vuole prudenza.
*
Monza/Salernitana:
"Caro Lorenzo,
ti scrivo questa mail dopo aver letto un resoconto di Monza-Salernitana comparso sul tuo sito. Sono letteralmente allibbito da quanto letto e spero vivamente che chi ti abbia segnalato questa cosa, abbia preso uno stralcio da qualche articolo (è tratto da un giornale della Brianza), perchè altrimenti davvero siamo alla frutta in termini di tifo.
Premetto: ero a Monza a seguire la mia squadra del cuore nonostante i soliti divieti assurdi (quest'anno non ci hanno permesso una trasferta che fosse una, ma io ed altri siamo stati quasi sempre presenti in settori diversi da quello ospiti, visto che nessuno ha voglia di tesserarsi e diventare un servo dello stato).
Veniamo ai fatti: confermo la presenza di alcuni amici di Brescia, spiegando che il nostro gemellaggio nacque nel 1997 quando un tifoso bresciano, Roberto Bani, presente a Salerno durante una trasferta, cadde nel fossato che divide le tribune dal campo, morendo dopo alcuni giorni di coma. Alcuni di noi ospitarono i ragazzi di Brescia rimasti in ospedale e portarono loro cibo e acqua per sostenerli. In seguito a questa grande dimostrazione di solidarietà, che forse gli stessi ragazzi di Brescia non si aspettavano essendo noi del Sud e quindi odiati da loro, nacque una profonda amicizia che vive ancora oggi, cementata anche dall' "odio" comune con bergamaschi,veronesi e fiorentini.
Passando alla partita, mentre si era sul 2-2, un giocatore della nostra squadra rimane a terra in seguito ad un contrasto di gioco: mentre tutti si fermano, un giocatore brianzolo, Iacopino, va a segnare indisturbato il gol del 3-2. Da qui nasce un parapiglia in campo con una gigantesca rissa sedata a fatica.
Ma non mi trovo assolutamente d'accordo con quanto affermato in seguito. E' vero che in tribuna è salita un po' di tensione, ma non è assolutamente vero che noi ci siamo messi a scorazzare in lungo e largo, anzi. All'inizio sì, qualcuno di noi si è avvicinato al pubblico di casa, ma non si è andati oltre qualche parola ad alta voce e qualche sfottò. Il clima è rimasto un po' teso, ma quando la Salernitana ha pareggiato, il risultato ha messo tutti d'accordo. Evidentemente chi ha scritto questa cosa, ha visto solo una parte di ciò che è realmente successo, oppure ha modificato volutamente il tutto.
Piuttosto direi che i tifosi di casa dovrebbero vergognarsi per un motivo: noi di Salerno eravamo quasi più di loro, ma soprattutto ci siamo fatti sentire per tutti e 90 i minuti.
NO ALLA REPRESSIONE! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!


15 marzo 2011: dai, che cattivi che siete.....:
*
Aggiunte altre foto di Roma/Lazio e anche un video su youtube con il rigore di Totti dalla Nord.
*
Stanno male: "Ciao Lorenzo, penso che questo video sia la dimostrazione più alta di QUANTO stiano male"
http://www.youtube.com/watch?v=bIpQ2XcUMFI

Risposte:
A: "Il ragazzo della Curva Nord dice svariate bugie ma si sa a volte a loro piace mistificare la realtà...
1. Capitolo derby precedenti... Primo derby la gente che compone l'attuale parte bassa, la parte trainante da quest'anno è rimasta fuori per protesta;
Secondo derby: un tempo completamnete in silenzio e seduti, zero bandiere e colore,assenza di tifo organizzato; terzo derby, cioè ieri la riprova che la
protesta continua.
2.Capitolo coreografie passate,striscioni  e quant'altro...Il ragazzo scorda nuovamente che l'avvento del nuovo questore è targato luglio 2010, quindi se
prima tante cose erano possibili, cioè bastava il controllo preventivo all'ingresso, da quest'anno almeno dalla nostra sponda non sono più possibili,
indi per cui nessuna autorizzazione per niente.
3.Il comunicato datato 9 luglio è chiaro, ripensarci non è un delitto, essere incoerenti e fare una coreografia si".
Ancora:
"il laziale che ti ha scritto forse si scorda che protestiamo da ben 4 derby. uno con la scritta “la curva che vorreste” e poi la coreografia, uno i gruppi sono rimasti fuori, uno il primo tempo non abbiamo cantato e siamo rimasti seduti per un tempo e l’ultimo lo sappiamo tutti... a un’ ultima cosa...mi risulta che i tesserati ci siano anche in nord.. o sbaglio? un saluto Giulio"
Poi: "Buona sera Lò.Per rispondere al laziale dico che,nel derby d'andata tutti i  gruppi della sud con circa 200 persone sono rimasti fuori a seguire la partita
dalle radioline...non guardasse solo quello che gli fà comodo....vi siete riempiti la bocca di comunicati,dicendo mai piu'coreografie,mai piu'in curva
nord,dopodichè vi siete fatti autorizzare proprio da quella questura che vi ha represso fino all'osso (sempre da quello che dici te).Avete messo la Polverini
sul ritratto di Gabriele Sandri,insomma negli utlimi due anni avete collezionato solo ricche figure di merda....per quel che riguarda gesti infamanti bello mio ti ricordo che la bottigliata al collo "volontaria"mettendo a serio rischio la vita di un ragazzo l'avete data voi,da veri mitomani quali siete.....quindi ste lezioni di mentalità valle pure a dare a qualcun altro...sta'sicuro che dietro a pezze contro la tessera del tifoso c'era sicuramente gente non tesserata e non abbonata,e cmq nessuno ti chiede di prendere lezioni da nessuno...c'avete gli incubi!Roberto"

*
Ulteriormente: "Ciao Lz,
senza scatenare una questione di stato,vorrei commentare la replica del tifoso laziale.
Innanzi tutto sappiamo benissimo che la repressione non è iniziata ieri,e quindi anche che per gli striscioni c'è bisogno della comunicazione,ma per quanto riguarda una coreografia,come quella di ieri,in questa stagione,per qualsiasi motivo uno si adoperi per farla,contribuisce solo ad abbellire uno spettacolo per le pay-tv,in uno stadio vuoto,quindi una cosa a discapito della causa che ciascuno ha deciso di perseguire a suo modo.
Evidentemente gli è sfuggito che a chi è legato alla sua postazione in Tribuna Tevere,non è stato permesso di andare dove magari stà da 10 anni,o più...
Poi quest'anno ci sono stati tre derby:
- al primo 0-2 (E' GIUSTO RICORDARE IL RISULTATO) ,c'era tutta la Sud all'Obelisco
- al secondo 2-1,primo tempo in silenzio
- al terzo 2-0,striscione che gli ha dato una sonora lezione di vita,che chi è davvero ultras in quella curva credo abbia recepito..
 La nostra curva NON SI E' SCIOLTA come la loro,riunita da tre mesi,i gruppi ci sono,hanno solo preso decisioni diverse,e in un anno in cui si sono tolti gli striscioni per unire tutti dietro il "NOI SENZA TESSERA",non vedo proprio il motivo per cui uno che si definisce ultras dovrebbe chiedere a uno dei questori (snip) della storia,il permesso per qualcosa che in questo modo,non ha valore...
Visto che parla dei diffidati della sua curva,gli dico che per me,facendo la coreografia gli hanno mancato di rispetto.
Inoltre dai comunicati di quest'estate mi pare che la maggior parte dei gruppi d'Italia stia mantenendo la propria linea:I Leccesi vanno in trasferta contro il divieto,e senza cantare,i ragazzi che come me non entrano,sono là fuori ,dall'inizio della stagione,ogni domenica,gli UTC sono ancora nella gradinata opposta.Mi pare solo di aver visto rientrare i Catanesi.
I laziali erano partiti col non andare allo stadio (quando per conoscenze personali,ATTENDIBILI,sò benissimo che c'erano elementi dei gruppi ma senza riconoscersi dietro allo striscione),dopodichè sono voluti rientrare con un lungo comunicato dove hanno scritto "Non è un passo indietro" ogni due righe.
E questo stavolta come si chiama,se non passo indietro,compromesso ,o ammissione palese che gli ultras laziali stanno allo sbando?
Personalmente hanno perso la percentuale di rispetto,che mi era rimasta dopo averli visti sputare sui propri colori,pur di non far vincere la Roma,ma in ogni caso,non credo li si accusasasse di collusione con la questura,ma di una coerenza che non hanno più da diverso tempo.
Grazie per lo spazio.
Un ultras...senza fisso settore".
E ancora: "Ciao lore....
vero vincerne 1-2-5-100000000 sul campo vuol dire molto poco...PORACCI...come dice De Rossi manco il real madrid con il rayo vallecano...
il sottoscritto, se l'e vista in un baretto nei pressi di viale angelico.....perche' non entro piu' allo stadio prima restavo fuori, ora troppe facce strane vengo solo quando serve, altrimenti streaming...
ovviamenti pre e post derby mi presento sostando dove reputo sia giusto sostare, perche' sono quelle occasioni in cui la presenza serve....
al lazzzzzziele, vorrei solo ricordare alcune cosine che forse je so sfuggite nell'ultimi derby...questo e' il terzo derby...stagionale..
1° derby entrambe le curve svuotate di striscioni, cori come se niente fosse in curva nord, in sud rispondono i presenti non ultras che al contrario di loro decidono di restare fuori, chi e' rimasto fuori sa anche cosa e' successo.
2° derby loro presenti come sempre con stracci appesi, noi con lo striscione "la curva in silenzio il nostro dissenso"
3° derby ieri loro coreografia con telone autorizzata, come tutte le coereografie che prevedono teloni, bastava fa i cartoncini che sarebbero passati con il documento.... noi prime file libere, come succede da dopo le diffide prese a trigoria, quindi anche nella precedente partita casalinga, nun se dassero troppa importanza.
Le coerografie dello scorso anno non era autorizzata, non esisteva la tessera del tifoso, si portavano striscioni che ripeto entrano con la carta d'identita', da quest'anno si e' rimasti coerenti alle cose che si erano prefissati, molti tra cui io non entrano, lo dimostra anche il fatto che i fedayn si sono spostati sotto per cercare maggiore coordinazione, nei cori.
Sappiamo tutti come si possono far entrare striscioni rischiando.
Capisco la Mitomania che da sempre li contraddistingue, ma e' il caso di porre l'accento sulla loro incoerenza, le cose sono cambiate anche da noi dall'inizio dell'anno anzi da noi cambiano continuamente da anni, non per questo si tradiscono determinati principi.
Credo si sia solo evidenziata la realta' dei fatti, ma come sempre per loro e' dura accettare la realta', quindi nessuna morale, SEMPLICEMENTE voi autorizzati e nessuna protesta noi "...DELL' ULTRAS TUTTO CIO CHE RESTA"
ps....da chi la dovemo accetta noi la morale da chi (impubblicabile) .... ?
 questo il mio pensiero....ovviamente sai te se pubblicarlo o meno....ovviamente non e' pubblicabile l'ultima parte....
nun hanno mai contato un cazzo non conteranno mai un cazzo.... solito abbraccio lore.. AHHHH la mia Roma riparte da Totti e De Rossi.....".
Per finire: "ciao Lorenzo...l 'ultras laziale che si e' appellato alla tua onesta intellettuale per farsi pubblicare io non lo avrei accontentato neanche pensa un po, visto le cazzate che ha detto...sui precedenti derby c'e già chi ha risposto. Sul fax vorrei dire che da quando serve gli striscioni  non sono stati portati, apparte l'altr'anno che era stato tolto l'obbligo del fax. Sugli arresti e le diffide penso sia abbastanza triste mettersi a fare paragoni. Dire che dietro gli striscioni contro la tessera ci sono tifosi tesserati e' un insulto all'impegno che molti ragazzi da circa 2 anni a questa parte hanno messo nella protesta contro la tdt...il fatto che dopo pochi mesi determinate persone si sono letteralmente rimangiate tante belle parole con le quali si erano riempite la bocca e ti giuro con le quali avevano ottenuto la mia ammirazione, e' la realtà".
*
Jazz: "Ciao Lorenzo, ultimamente mi sto scoprendo appassionato di Jazz...il free Jazz in particolare, Ornette Coleman, John Coltrane, Mario Schiano, Albert Ayler...ti dirai, ma cosa diavolo c'entra il jazz con un sito che parla di Roma? Beh, il Jazz sa essere poliedrico...quindi, dedichiamo ai cugini questo splendido standard Jazz nella versione dell'immenso Charlie Parker, dal casuale titolo di TAKE FIVE...TIE'!!
http://www.youtube.com/watch?v=BBXyg1J_6eA
grande pezzo, molto conosciuto...e, oggi più che mai, estremamente godibile!!
Ave!! Fede".
Altre mail: "Caro Lorenzo,
faccio “copia e incolla” e sottoscrivo la mail di Stefano, di cui di seguito.
"Non entro in polemiche o questioni tecniche. Dico solo che Totti e De Rossi sono un patrimonio di noi tifosi, con le loro qualita’ e i loro limiti, a volte accentuati dal sentire troppo le partite. A chi mi risponde che allora non sono campioni: e chi se ne frega, meglio avere in squadra due romanisti veri che due presunti campioni di passaggio. Che restino a vita. Ieri il derby l’ha vinto il veleno di uno e il sacrificio in copertura dell’altro. E chi se ne frega pure del quarto posto, traguardo da calcio moderno da tanti disprezzato e poi accettato. Datemi la coppa Italia, un trofeo da mettere in bacheca, una stella d’argento sulla maglia e qualche trasferta non di massa in Europa League. Abbiamo vinto cinque derby di fila e se vinciamo la Coppa Italia sto bene cosi’. Mi accontento di poco? Forse, segreto per non rimanere delusi. stefano".
Xchè, secondo me infatti, non è questione di “accontentarsi” e/o “rimanere delusi” Ma, soprattutto, di potersi riconoscere in qualche modo in una certa identità, quella con cui cresci da bambino, e che poi trasmetti a tua volta ai tuoi bambini, ecc. ecc.
Sempre Considerando comunque il fatto che prendono milioni di €, x carità, Ma come li prendono tutti gli altri, o che a volte ci deludono, ma come farebbero anche gli altri, e/o che, a parziale attenuante, hanno giocato in questi anni in una Società (?) “virtuosa”, dove tutto gli era + o -  permesso, e dove era quindi + facile sbagliare… Romana...Mente Ti Saluto, Giuliano".
Fiorentina/Roma Coppa Italia Primavera: "Ciao Lorenzo,sul tuo sito ho letto che chi ha acquistato on line il biglietto per Fiorentina Roma primavera può effettuare il cambio settore.Ma invece chi lo ha acquistato in tabaccheria/ricevitoria?può effettuare ugalmente il cambio? ti ringrazio anticipatamente.Federico".
Dunque, la comunicazione di Ticketone dice che chi ha la Maratona verrà dirottato nel settore ospiti. Quindi non credo ci saranno difficoltà a prescindere dal cambio settore.
Dal Corriere dello Sport Stadio:
Tutta Firenze per la Primavera: attese 12000 persone
Rassegna stampa - 15/03/2011 7.48.17
Ieri, ore 19.30 circa, tutti i posti di tribuna erano già esauriti, re­stavano poche tribune laterali, si stava­no riempiendo anche quelli di Maratona dove tre settori erano già sold out. L’or­dine pubblico era già stato mobilitato perché sono in arrivo circa mille tifosi ospiti, forse anche di più e per loro ver­rà aperto un settore speci­fico con ampio spazio per formare un cuscinetto con i tifosi di casa. D’altra par­te si gioca Fiorentina-Ro­ma, gara da sempre consi­derata a rischio.
Già, però ci sono, in que­sto caso, novità sorpren­denti, è vero che in campo ci saranno viola e giallorossi, però... pri­mavera. Ragazzini, solo ragazzini. Ep­pure ad aspettarli per questa prima fi­nale di Coppa Italia ci saranno tra le dieci e le dodicimila persone, forse an­che di più. Ma il calcio non è in crisi? Gli stadi si stanno o non quasi desertifican­do? Il Franchi fiorentino non è, per la vendita di biglietti, a uno dei suoi mini­mi storici? Vero, vero, ma Firenze è co­sì, dagli una finale, dagli l’ipotesi di un trofeo, fosse pure per bimbi, ed ecco che la città di colpo si rianima. Forse i cla­morosi numeri sottintendono che tutto sia gratis, una sorta di merenda sui pra­ti? Neppure, perché domani si gioca al­le 20.30 e perché si paga, poco quanto volete ma si paga. Per gli abbonati del­la Fiorentina il biglietto costa cinquan­ta centesimi ma per chi è senza abbona­mento ci vogliono quattro euro in mara­tona e sette in tribuna.
CITTA’ FOLLE - Che nessuno si meravigli. Firenze è questa, capace di organizzare scioperi che tanti anni fa (per Fiorenti­na- Napoli) ridussero il Franchi ad uno scheletro silenzioso, oppure cortei per cacciare un presidente ( Cecchi Gori) composto da oltre trentamila tifosi che sfilarono in città e che occuparono piaz­za Signoria. Firenze è la città che retro­cessa in C2 rispose con sedicimila abbo­nati e poi con il record di incassi con­seguito in ogni stadio toccato dalla squa­dra viola.
DOPPIA SFIDA - Ora la grande mobilitazio­ne per la settimana anti-giallorossi. Do­mani la finale di Coppa Primavera e do­menica invece il match di campionato di serie A. Certamente a scaldare gli animi sono venuti i due risultati di do­menica scorsa, il successo nel derby degli uomini di Montella e la vittoria fuo­ri casa, a Verona, di quel­li di Mihajlovic che è la­ziale nell’animo. Ovvia la mobilitazione generale. Pure per i giallorossi? Per loro sono a disposizione duemila biglietti per la Primavera ( ne sono stati per adesso prenotati settecento e si parla dell’arri­vo comunque di mille tifosi) mentre per i...grandi solo quelli con la tessera del ti­foso avranno modo di vedere il tentati­vo di riagguantare la zona Champions dei propri campioni.
LA “ MEGLIO” GIOVENTÙ - Che ci siano ri­schi di incidenti già domani? Per una gara di ragazzini? L’ordine pubblico è comunque allertato, meglio aver paura che rischiare. La Fiorentina sta cercan­do comunque di trasformare l’appunta­mento in una sorta di festa della gioven­tù. Prima della gara sotto le due curve è programmata una sfida ai calci di ri­gore fra ragazzi compresi fra i dieci e i quattordici anni, nell’intervallo i vinci­tori della selezione penality potranno giocarsi il titolo contro i portieri viola del settore giovanile. Ma quello che re­sta è comunque la voglia di calcio che a volte riesce anche a sorprenderti. Fino a poche settimane fa sia la Roma del­l’addio di Claudio Ranieri che la Fioren­tina di Mihajlovic parevano condannate ad un’annata da dimenticare, invece adesso entrambe si sono riaccese e da domani iniziano a sfidarsi nell’incredi­bile finale di Coppa Primavera, in mez­zo al... meglio gioventù e sugli spalti un fiume di gente.
Alessandro Rialti - Corriere dello Sport-Stadio


14 marzo 2011: Tempo fa un tifoso del Bologna venne daspato perché aveva mostrato il popò ai fiorentini. "Un gesto del genere - scrisse il questore, il medesimo che oggi è questore di Roma - può essere idoneo a mettere in pericolo la sicurezza pubblica, visto che può scatenare l'ira dei tifosi avversari".
Se questo è il principio, mi chiedo se anche Radu, che ha fatto il gesto dell'ombrello alla Tribuna Monte Mario, verrà daspato:
"(LaRoma.net)- Subito dopo l'espulsione Radu si rende protagonista di un episodio...  brutto quanto quello dell'espulsione in campo. Nel tornare negli spogliatoi il difensore laziale, beccato dai supporter giallorossi in tribuna montemario, sembrerebbe rispondere con il gesto dell'ombrello.   "Laroma.net"è in grado di pubblicare le immagini che  riprendono l'episodio in questione".
Il video su questo link: http://www.laroma.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1029%3Aradu-gestaccio-ai-tifosi-in-montemario-video&catid=1%3Anotizie
*
Carino questo video di Stefano!
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1855631559697&comments
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Sempre più divertente:

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Vai con le e-mail: "Non entro in polemiche o questioni tecniche. Dico solo che Totti e De Rossi sono un patrimonio di noi tifosi, con le loro qualita’ e i loro limiti, a volte accentuati dal sentire troppo le partite. A chi mi risponde che allora non sono campioni: e chi se ne frega, meglio avere in squadra due romanisti veri che due presunti campioni di passaggio. Che restino a vita. Ieri il derby l’ha vinto il veleno di uno e il sacrificio in copertura dell’altro. E chi se ne frega pure del quarto posto, traguardo da calcio moderno da tanti disprezzato e poi accettato. Datemi la coppa Italia, un trofeo da mettere in bacheca, una stella d’argento sulla maglia e qualche trasferta non di massa in Europa League. Abbiamo vinto cinque derby di fila e se vinciamo la Coppa Italia sto bene cosi’. Mi accontento di poco? Forse, segreto per non rimanere delusi. stefano".
Poi: "Buongiorno Lorenzo, ti scrivo l'ennesima volta, ed ultima per un po di tempo, per comunicarTi il mio pensiero del post-derby.
 Per 9 mesi mio fratello (o chi per lui) si sveglia la mattina e mi da un pizzone in faccia, mancandomi di rispetto e facendomi avvelenare.
Una mattina, dopo 9 mesi, si sveglia e mi da un bacio.
La gioia è grande, è enorme... ma non può essere un bacio a cancellare 9 mesi di prese per il culo. Almeno, per me non è così.Magari 9 mesi di baci, ma non uno solo. Saluti, Andy".
*
Americans: "se non e' un virgolettato bufala ci togliamo ogni dubbio su chi e' questo,a un
certo punto dice che l'eliminazione con lo shaktar e' UN DANNO PER IL MARCHIO...
ma tanto basta che ce fa aaa squadra forte... http://www.laroma24.it/index.php?show=article&artid=38911".
I laziali si fanno sentire: "Buongiorno Lorenzo, spero avrai l’ onestà intellettuale di pubblicare quanto segue, ma  non ne dubito. Nonostante i colori ci dividano ti ho sempre ritenuto una persona intelligente e soprattutto un Ultras ed è per questo che mi rivolgo a te. Perdere sul campo un derby (1,2,5, 100 poco importa) ci può stare, ma permetti che venire accusati di collusioni con la Questura, quando abbiamo una delle curve con più arresti, diffide e repressione d’ Italia, beh sinceramente essere accusati di questo è veramente patetico. Questo era il terzo derby della stagione, il terzo derby della tessera, eppure solo ieri la Sud si è sentita in dovere di protestare. Nei due precedenti, la curva era PIENA come nulla fosse, sventolante i propri vessilli, si cantavano i cori e accendevano le torce…mi chiedo e ti chiedo, come mai le prime file vuote solo in quest’ ultima occasione? Forse che la nostra concomitante coreografia aveva bisogno di creare degli alibi?? E soprattutto, quello di ieri sarebbe il primo derby della repressione??? Dove avete vissuto in questi ultimi 10 anni?? Su Marte? Forse è di quest’ anno l’ introduzione del fax??? Com’è entrata l’ anno scorso la vostra presunta coreografia?? (che poi non siate riusciti a stenderla non credo fosse per protesta, o sbaglio??) Come sono entrati gli striscioni ieri??? Di nascosto?? Se cosi fosse oggi pioveranno certamente diffide..aspettiamo fiduciosi…ma se non dovessero arrivare diffide (e a scanso di equivoci, io non me lo auguro) sarà lecito pensare che quegli striscioni fossero autorizzati…o sbaglio??? Ieri la Sud ha scoperto la repressione e ha deciso di protestare (a modo suo ovviamente, visto che poi è bastato un gol per riempire le prime file), tirando fuori nostri comunicati vecchi di mesi…peccato che nel frattempo le cose siano cambiate  e non credo che la cosa vi riguardi…ognuno guardasse in casa propria, che forse insultare i morti è un tantino più grave e INFAMANTE che cambiare idea riguardo il modo di condurre una protesta (com’era lo striscione “sui defunti non si osa” ??? ai pischelli cocainomani di oggi non lo avete insegnato??). In ultimo…la Curva Sud ha circa 8000  abbonati tesserati…ieri puntualmente presenti...che esponevano striscioni contro la tessera, la repressione, la polizia…bla bla bla….dovremmo forse prendere lezioni da questi?
Un Ultras della Curva Nord Romana". In realtà credo semplicemente che la principale rivendicazione sia stata sul tema dell'incoerenza (come peraltro fecero i laziali nei confronti della Sud molte volte.
*
Fiorentina/Roma di Coppa Italia. Non serve chiamare il call center di Ticketone. Ecco la e-mail che ho ricevuto: "Gentile Cliente,
Con la presente siamo ad informarLa che in occasione della partita  Fiorentina – Roma del 16/03/2011 per ragioni di ordine pubblico Lei sarà accompagnato e fatto accomodare dagli steward nel settore Ospiti, settore che prevede lo stesso costo da Lei sostenuto.
Cordialmente
Customer Care & Billing
Email: ecomm.customerservice@ticketone.it".
Sempre su Fiorentina/Roma sul sito Fiorentina.it c'è chi invoca l'intervento dell'Esercito, dei pompieri, della Guardia di Finanza, della Polizia, dei Carabinieri e dei boy scout per la "invasione" dei tifosi romanisti a Firenze, che secondo la maggior parte dei babbei timorati da Dio che scrivono sarebbe finalizzata unicamente a creare incidenti perché la partita dei grandi di domenica è permessa solo a chi ha la tessera del tifoso. Qualsiasi commento contrario viene cancellato, così come sul sito Violanews, pure tutto dedito ad evidenziare l'elevatissimo grado di rischio della partita, auspicando che la Folgore lasci perdere l'Afghanistan e per un sol giorno sia di stanza a Firenze.
Sono diversi anni che questi due siti lanciano allarmi, poi rivelatisi puntualmente infondati.
Fatto sta che i tifosi della Roma si recheranno a Firenze - o almeno questa è la ragione per cui lo faccio io - per dimostrare che visto che si tratta pur sempre di Fiorentina/Roma, è illogico che se tutto fila liscio per la Coppa Italia Primavera, venga poi vietata pochi giorni dopo la partita dei più grandicelli e, per altro verso, perché con tutte queste trasferte vietate fa piacere ogni tanto andare in trasferta: se anche è la Primavera, sempre la casacca giallorossa ha.
Ecco, sul punto, una e-mail:
"una tifoseria vuole andare a vedere una partita dopo mesi di ridicoli divieti e restrizioni e si allarmano cosi'...mah che strano Paese...!?!"
Allarme ultras per mercoledì sera
Fonte: http://www.violanews.com/news.asp?idnew=74324
Rassegna stampa - 13/03/2011 9.12.10
L’allarme è già suonato nelle stanze giuste in Questura.La sfida di mercoledì prossimo valida per la finale di Coppa Italia Primavera di andata tra Fiorentina e Roma, potrebbe diventare una polveriera per l’ordine pubblico. Le norme vigenti, infatti, circa le restrizioni da applicare con la Tessera del tifoso,non riguardano (che strano Paese è il nostro...) le partite delle competizioni Primavera. E allora, visto che pochi giorni dopo, domenica 20 marzo, al Franchi si giocherà Fiorentina-Roma di serie A e in quel caso i tifosi giallorossi non potranno venire a Firenze per le limitazioni ordinate dal Casms, pare chegli ultrà romanisti (esponenti di una delle tifoserie più tristemente famose in Italia, basta guardare il bollettino di guerra dei fatti accaduti nella Capitale in questi ultimi anni...) abbiano intenzione di sbarcare numerosi al Franchi, proprio mercoledì, per incitare la Primavera giallorossa. In realtà sarebbe una scusa, stando alle fonti della Capitale: il vero obiettivo sarebbe creare disordini (disciplina nella quale sono assai esperti...) e scontri con i tifosi della Fiorentina. Tra le indiscrezioni ci sarebbe anche una sorta di leggenda: si vorrebbero muovere da Roma anche alcuni “vecchi“ ultrà, magari meno avvezzi adesso ad andare all’Olimpico, ma per questa occasione pronti a rinverdire gli antichi bollori. Il quadro è preoccupante e in Questura a Firenze stanno lavorando seriamente alla predisposizione di un piano per arginare l’onda dei tifosi romanisti.Tra l’altro, la finale Primavera, anche per gli sconti operati dalla società viola grazie a biglietti bassissimi, dovrebbe essere la platea ideale per tanti ragazzi e bambini. Ultrà romanisti permettendo...
La ridicolaggine si commenta da sola.
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I servizi segreti che fanno?
Cosenza-Nocerina, dal gemellaggio ai tafferugli. Tifoso ferito
Prima, nella penultima apparizione della Nocerina al “San Vito”, un piccolo incidente “diplomatico” mise una sorta di barriera tra la tifoseria nocerina e quella cosentina. In quel frangente i tifosi rossoblu non apprezzarono un Tricolore portato nel settore ospiti della città calabrese (la cui curva cosentina è da sempre di estrema sinistra ndr). La risposta dei tifosi della Nocerina non si fece attendere così che, nella gara di andata al “San Francesco”, i tifosi di fede rossoblu trovarono ad attenderli uno striscione che recitava: “rossonera è la nostra passione, il Tricolore la nostra nazione”. In quell’occasione non successe nulla ma, qualcosa, inesorabilmente si stava deteriorando. Il preambolo precede i tristi fatti di domenica quando, definitivamente, i supporter campani e calabresi hanno interrotto i propri legami di amicizia. I motivi: i soliti futili e banali. Si è “imputato” ai nocerini di essere amici dei tifosi del Catanzaro piazza storicamente rivale di quella cosentina. Poi si è passati dai pesanti sfottò ai tifosi che hanno sottoscritto la “Tessera del tifoso” all’offensivo, per i cosentini, “voi siete catanzaresi”. Poi qualcuno ha individuato, forse in preda a qualche sorta di trance mistica, qualche esponente dell’estrema destra proveniente da Nocera a cui si era aggregato qualche altro “camerata” catanzarese. Scene indescrivibili. Dalle parole ai fatti il passo è stato decisamente breve: da fraterni amici i nocerini sono diventati ospiti indesiderati; ne è scaturita una sassaiola dove a farne le spese è stato un tifoso rossonero curato con due punti di sutura per una ferita alla testa. La follia, o stupidità si giudichi a discrezione di chi legge, è dilagata all’esterno quando un pullmino di semplici spettatori nocerini e non di ultras è stato accerchiato dai soliti facinorosi che hanno ben pensato di assaltare il mezzo come gli indiani facevano con le diligenze. Per fortuna senza conseguenze fisiche per gli occupanti dello stesso. Finisce così, nel giorno in cui si ricordava uno dei capi del gruppo “Sconvolt” Piero Romeo scomparso recentemente, una amicizia durata trent’anni e, forse, mal sopportata da entrambe le tifoserie. Finisce così, fortunatamente senza nessun ferito eccezion fatta per il tifoso prima citato, una gara che, per l’Osservatorio, non doveva nascondere nessun rischio? Mauro Laudisio
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Monza/Salernitana:"L'atmosfera all'inizio della partita è elettrica, sia per la presenza in tribuna (per aggirare l'obbligatorietà in curva della Tessera del Tifoso) di un centinaio di ultras granata mescolati ad alcuni bresciani giunti in Brianza per rinsaldare il gemellaggio tra le due tifoserie, sia per la trasmissione via altoparlanti dell'Inno d'Italia disposta dalla Federcalcio su indicazione del Coni nell'imminenza della festa per il 150° anniversario dell'Unità nazionale .... Il Brianteo esplode di gioia ma, mentre Iacopino esulta coi compagni, viene aggredito da Caglioni e da altri giocatori salernitani inviperiti per la presunta mancanza di fair-play da parte del Monza. Si scatena una rissa colossale e a farne le spese sono Gambadori e Accursi, espulsi dal campo. Passano 7' in un clima incandescente (gli ultras granata a scorrazzare per la tribuna inseguiti da qualche steward e da ancor meno celerini)".
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13 marzo 2011 (sera): in linea la pagina di Roma/Lazio.
Messaggio: "Ciao Lorenzo, ti volevo dire che tornando dal derby, ho trovato per terra un'abbonamento della roma intestato a GIULIANI ROBERTA, 47AD CURVA NORD ... per qualsiasi cosa questo è il mio numero 339 (scrivere a me per il contatto) ... ultima cosa ... onore al capitano lollo".

13 marzo 2011: le foto di Roma/Lazio on line in serata. Poi, credo sia inutile che un così grande numero di forze dell'ordine passino il venerdì e il sabato pomeriggio a girare per Roma a dare consigli a diffidati, non diffidati e persone appena tornate dalla diffida su cosa possono o non possono fare al derby.
Visto che questo sito è abbastanza frequentato da tutte le tipologie di tifosi, buoni, cattivi, cattivelli, buonini, bravi, mezzi brravi e via dicendo, aiuterò io la Questura di Roma con questo messaggio di sportività:
"Tifosi di Roma e Lazio, fate i bravi questo pomeriggio, applaudite le rispettive squadre sportivamente, non insultatevi, non fate canti beceri e tornando a casa sorridete anche se la vostra squadra ha perso.
Avete preso un gol al 90°? Ma su, è solo un gioco! Sono così simpatici i vostri dirimpettai!"
Siccome sono certo che avete capito, passiamo alle e-mail:
"Ciao Lore,
A parte il fatto che "laziale autorizzato servo dello stato...." .. ti vorrei chiedere.. perche' non metti un bel "lazio merda" bello grande in giallorosso sul tuo sito..cosi' uno appena entra su aggiornamenti si trova questa bellissima scritta... cosi'..tanto per ricordarci l'odio contro questi bastardi... non che ci sia bisogno,..ma fa sempre bene!
un abraccio! Lorenzo".
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Vabbé, passiamo ad altro...:
"Ciao Lorenzo, ti scrivo da Ravenna perché è successa una cosa veramente strana.
Tra ieri e oggi un nostro compagno di curva ha scoperto che non potrà entrare in curva (e in tutto il Benelli) per 5 anni perché condannato in primo grado per dei fatti — ovviamente legati al calcio — di qualche anno fa.
La cosa assurda è che il socio è stato diffidato (e ha scontato tutta la pena), ha subito una condanna penale contro la quale ha fatto appello e soprattutto non ha la tessera del tifoso quindi per quale assurdo motivo non può entrare in curva Mero?!?
Altra cosa assurda è che ce ne siamo accorti solo sabato quando siamo andati a fare il biglietto grazie al gentilissimo [e non siamo sarcastici] edicolante che ci ha fatto notare che il soggetto in questione risultava "diffidato" sul sito di bookingshow!!!
Il ragazzo non ha ricevuto alcuna comunicazione e solo dopo una telefonata in società e una visita in questura siamo riusciti a capire qual'era il problema!!!
Questa è follia!
Per un errore (ancora da dimostrare, visto che l'appello non c'è ancora stato) commesso in occasione di una partita di calcio si paga 3 volte: daspo, eventuale condanna penale e 5 anni fuori!!!
Questa è giustizia?
Se poi pensiamo a quello che sta facendo il "nostro" premier c'è da farsi venire la pelle d'oca...
ciao ravenna1913
Si tratta degli effetti del famigerato articolo 9 della Legge Amato, ragione prima per la quale la tessera del tifoso è inaccettabile.
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"Ciao Lorenzo,
 vorrei anch'io esprimere una riflessione su alcuni degli argomenti su cui si sono confrontati Andy e David.
 De Rossi: di là dei meriti e del rendimento come calciatore, vorrei ricordare anche l'uomo. Ad esempio, la dichiarazione sulla TdT, su cui si è espresso in maniera assolutamente negativa senza ambiguità; e quella sulla "tessera del poliziotto" che l'ha esposto alla rappresaglia mediatica di molti, peraltro anche con bassi attacchi personali a lui ed ai suoi familiari e parenti. Ricordiamo anche in generale le prese di posizione a favore dei tifosi, che così spesso vengono criminalizzati. Quanti altri calciatori o personaggi di popolarità paragonabile lo hanno fatto? Pochi, pochissimi, e forse nessuno.
Poiché intendo il tifo come identità sociale e territoriale, un calciatore romano e romanista, che fa queste dichiarazioni mi piace e me lo tengo stretto. Se gioca male pazienza e se dà una gomitata a quello del Donetsk me ne compiaccio, perché, se è abberrante dal punto di vista del gioco, non è privo di una sua coerenza nella prospettiva del tifo. Se Gattuso piglia Jordan per la collottola, difende l'onore della Nazione e degl'Italiani, se lo fa De Rossi è il solito coatto romano. Che lo dicano al Nord, non mi sorprende, che ci caschiamo noi, dimostra fino a che punto soggiacciamo allo strapotere dell'informazione irregimentata (cioè della propaganda mascherata), che ci convince di varie assurdità ed a pensare contro i nostri principii ed interessi. A me, comunque, i soliti coatti romani non dispiacciono affatto...
Totti: nutro affetto, rispetto e stima per il calciatore e l'uomo, sebbene le sue dichiarazioni siano in genere più vicine alle posizioni "istituzionali". E' vero anche  che, secondo me, talvolta è stato un po' strumentalizzato, senza che forse se ne sia reso compiutamente conto. Detto questo, uno che ha indossato la maglia della Roma oltre 600 volte, che ha frantumato i record di gol, che ha fatto giocate e reti fantastiche, anche se adesso non gioca più bene come un tempo, me lo tengo; magari senza giocare tutte le partite, o tutta la partita.
Andy è deluso, in generale, dei calciatori. Non senza motivo. Il punto è che secondo me non bisogna più neanche essere delusi. I calciatori sono necessari alla nostra passione, un "male" necessario, forse, da cui però non bisogna aspettarsi (dal punto extracalcistico) granché... I tifosi lottano per la maglia, per i colori, per un'idea che è antitetica agli interessi materiali. I calciatori, invece, perseguono strettamente i loro interessi materiali. Già sarebbe un gran risultato se fossero professionisti seri e coscienziosi, che s'impegnassero veramente nel loro lavoro e non anteponessero fini grettamente personali al loro dovere, ma anche solo questo sembra piuttosto raro. In questo senso tifo solo la maglia (cioè ìncito e sostengo la Roma). Questo con alcune eccezioni: De Rossi, Totti, Aldair, Di Bartolomei, forse qualcun altro che ora non mi sovviene. Per il resto - in linea di massima - non c'è né da essere delusi, né da rallergrarsi.
Visto la misteriosa introvabilità dei biglietti (curva e distinti), indisponibili sin dagli inizi della commercializzazione, per il derby temo non potrò andare, ma con altri tre amici saremo mercoledì a Firenze, e spero che la trasferta sia seguita da tanti romanisti.
C'è solo la ROMA! Livio".


12 marzo 2011: partiamo con Fiorentina/Roma di Coppa Italia Primavera. Grazie a uno scambio di e-mail che ho avuto con il responsabile della biglietteria della Fiorentina - molto disponibile al riguardo - è ora possibile acquistare su Ticketone on line anche i biglietti per il settore ospiti e, per chi ha acquistato la Maratona, è possibile fare il cambio di biglietto tramite il call center. Queste quindi, le decisioni prese:
"Dopo aver effettuato un briefing interno sull’argomento abbiamo preso queste decisioni:
1.       Attivazione del Call Center per contattare (via telefonica o e mail) coloro i quali hanno acquistato (in provincia di Roma) on line il biglietto in Maratona, per chiedere lo spostamento del biglietto nel settore ospiti;
2.       Attivazione (fin da questo pomeriggio se possibile) della vendita del settore ospiti anche on line (via internet), con le modalità di consegna via corriere espresso e print@home (stampa a casa, per cui è necessario avere una stampante)"..
In tal senso, per evitare di sparpagliarsi per lo stadio, è opportuno che chi ha acquistato la Maratona risponda positivamente alle offerte che gli operatori del Call Center TicketOne proporranno a chi ha acquistato il settore di Maratona mediante internet (invito a cambiare settore, migrando l'accesso al settore Ospiti).
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David replica a Andy:
"mi dispiace per la chat anche a me.
io ero a manchester quando più o meno tutti questi giocatori ne hanno presi 7. non ho un pregiudizio positivo e non sono certo schiavo dei tre punti. a me chiaramente me ne frega dei tre punti, ma sono il primo a dire che non sono tutto. i giocatori devono rispettare i tifosi, onorare la maglia a dare tutto per la squadra. solo che te ti aggrappi a uno, due episodi a testa per dire che sono giocatori indegni ecc. io capisco se uno fa una cosa grave, ma il "da me che volete" di menez, non basta a definirlo un infame. è un pischello, non mi sembra un genio, punto. il tuo discorso non vale niente perché non si può fare sui singoli giocatori, semmai è la categoria intera dei calciatori da mettere sotto accusa. ma i professionisti con cui fai la squadra so' questi. tutto il resto è retorica. è retorica la squadra dei "romani e romanisti", è retorica la squadra coi "pischelli della primavera" (che so' sempre degni di stima e portati a paragone d'ìmpegno con i loro colleghi professionisti solo perché sono pischelli, poi quando fanno il "salto" si scopre che è gente tipo rosi, virga ecc. pippe inverosimili e presuntuose), è retorica la squadra del "c'annamo io e te". io non so qual è la verità su pizarro, l'unico che parla e straparla è ranieri. io ho visto pochi giocatori nella roma con la sua personalità, non so se si è tirato indietro. l'episodio di de rossi non vale niente. ma niente. sei preso dalla rabbia del momento. ho capito è milionario, non fa un cazzo tutto il giorno, tutta la retorica che ti pare ma dimmi cosa vuoi di più da un tuo giocatore? volevi l'ultras in campo? ce l'hai. sbaglia? capita. rega', capita. io lo so che te come altri non sarete di quelli che un giorno li idolatrano e l'altro li insultano (com'è la maggioranza). ma è pure peggio. te li hai insultati sempre, da quello che dici (che è da un anno ecc). li hai insultati l'anno scorso quando sono arrivati a 3 punti dallo scudetto. coi mediocri perrotta, taddei, cassetti e julio sergio tutti titolari. con le lacrime alla sconfitta come piacciono a te (tra l'altro, per usare le tue parole, le lacrime di seedorf me le stoppo ar cazzo. a milano è pure odiato). io non mi sono sentito preso per il culo da questa squadra. mi hanno fatto incazzare vucinic e menez un sacco di volte, come un sacco di volte ho maledetto totti e de rossi (lui praticamente ogni partita). ma sono uomini, ricchi nullafacenti fortunati pieni di figa, ma sono uomini come me e te. a volte sbagliano, a volte fanno giusto. e quando sbagliano li contesto. ma un conto è contestarli e un altro dire che se ne devono andare via tutti. per fare che? per prendere chi? Losi? Sebino Nela (magari...).
p.s borriello non era nella mia lista. lo odio dall'inizio, l'ho sempre detto, per me è un mezzo giocatore con manie di grandezza. uno scandalo di presunzione.
p.s "stanno usando il nostro sentimento" ecc non era certo riferito ai calciatori. che senso avrebbe la frase? siccome io ho paura di quello che sarà in futuro (va bene che è difficile che sia addirittura peggio di prima. non la squadra ma la società), ho anche paura che la roma diventi terra di conquista di altre squadre. e io credo che stiamo contribuendo a preparare il terreno per uno scempio simile... contestiamo quanto ci pare, ma non per questo dobbiamo avallare le cessioni. le due cose non devono essere in relazione, secondo me. altrimenti andrà a finire che saremo stati presi il culo da qualcun altro. david. ah, e a dimostrazione che non c'hai capito un c... brighi, taddei ecc li ho nominati per dire che se ne devono andare. e su seedorf: http://www.calcioblog.it/post/4387/lutto-al-braccio-seedorf-si-oppone"
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Ancora: "Ciao Lore', volevo rispondere anche io alla mail di David, rispetto la sua opinione e ringrazio te che ci consenti un confronto libero e corretto... però sentir dire " Ma Totti, De Rossi, Pizarro, Juan, Burdisso, Vucinic, Menez sono gli unici campioni che abbiamo e dobbiamo tenerceli stretti " " Mexes è una cessione illustre" , come ha già fatto notare Andy, mi sembra un po' eccessivo... volendo analizzare i casi uno per uno
1) Burdisso = all'Inter penso fosse il quinto o sesto difensore centrale della rosa, dopo Lucio,Samuel,Chivu e Cordoba se la giocava con Materazzi per non finire in tribuna, io lo stimo come professionista, ma considerarlo un CAMPIONE forse è un po' troppo, e penso che lo stesso discorso relativo alla rosa dell'Inter valga per Pizarro (buono/ottimo giocatore, ma campione...)
2) Menez = è dell'87, quest'anno fa 24 anni, i campioni veri più o meno della sua età (non ti dico Messi, ma potrei dirti Pedro, o anche Pato e il giustamente odiato Balotelli, che addirittura hanno 2-3 anni di meno) hanno vinto qualcosina in più mi sembra, lui sta alla Roma da 3 anni, 74 presenze e 7 gol, meno di uno ogni 10 partite... poi se Carlo Zampa ogni volta che prende palla vuole urlare HOUDINI! io me ne frego abbastanza, a 24 anni o sei un campione o non lo diventi.
3) Vucinic = vale più o meno lo stesso discorso fatto per Menez, gol straordinari nelle partite più importanti, lampi come a Lecce in cui spacca la partita e grazie tante... però nella pausa che s'è preso da Dicembre a Marzo la Roma intanto s'è giocata la stagione.
4) Mexes = un difensore centrale con 12 espulsioni in carriera, in tutte le partite in cui la Roma va in difficoltà è il primo che perde la brocca, da Roma-Dinamo Kiev con la monetina di Frisk all'altra sera a Donetsk, abbiamo giocato a Milano contro l'Inter con Loria perchè ha riempito di insulti il quarto uomo a Roma-Brescia (altro pareggio, altra situazione difficile, altra scenata isterica da rosicone che gli costa la squalifica)... chiamatelo Rugantino, chiamatelo core de Roma, però uno con questa testa (malata, nevrotica e isterica) nei momenti che contano non è un punto di riferimento. Siamo sicuri che la cessione sia un male?
Il discorso su Totti e De Rossi è a parte. Nessuno discute la loro romanità, il loro essere tifosi oltre che giocatori, e io non mi auguro la loro cessione. Però qui pare che se dici " De Rossi so' 2 anni che non la struscia" pare che non sei della Roma, o che sei della lazio, o che sei contro le bandiere, i simboli etc... per me De Rossi so' 2 anni che non la becca. Saranno problemi fisici, di modulo, de quello che ve pare, però non è oggettivamente quello del 2007-2008 e degli anni de Spalletti. Lasciamo perde la gomitata (da rosicone), pensamo al fallo de mano Bologna-Roma (dove oggettivamente l'arbitro lo grazia)... tu capitano di questa squadra, in difficoltà enormi, prima partita col nuovo allenatore su un campo pure abbastanza difficile de 'sti tempi fai quella cazzata che se ti cioccano giochiamo 1 tempo e mezzo in dieci (dopo un'entrata assassina che già lì t'hanno graziato)...ma la testa ndo ce l'hai? ma che punto di riferimento sei?
Per quanto riguarda Totti, io non discuto il Totti calciatore. Dico che se nel 2011 nella Roma col 4-2-3-1 il punto di riferimento deve essere ANCORA Totti per l'attacco (5?6? gol in stagione, 4 su rigore, uno in fuorigioco a Palermo) allora stamo bene... io rendo omaggio allo straordinario calciatore e (per alcuni aspetti) anche all'uomo, ma pare che se uno dice " secondo me dopo 17 anni di carriera, 3 infortuni gravi negli ultimi 4 anni, in condizioni di mobilità ridotte rispetto a prima non credo che Totti debba partire titolare " Si SCATENA IL FINIMONDO... " EH NUN SEI DAA ROMA, E TE LA PII COR CAPITANO"... nel M.United Ryan Giggs (e sottolineo GIGGS, che ha vinto TUTTO) va regolarmente in panchina e ogni tanto, se Ferguson lo ritiene opportuno, fa qualche spezzone di partita... ma intanto il Manchester ogni 2-3 anni si rinnova, compra dei giovani, Hernandez, Nani, Anderson, fa esordire i ragazzini. Noi ancora stamo co MEXES RUGANTINO, SIMONE PEROTTA ACCHITTA LA BOTTA, HOUDINI, L'UOMO DEL MONTENEGRO HA DETTO GOL, IL BANDITO BURDISSO... e dopo 17 anni Totti ancora canta e porta la croce. Scusame che ho scritto na filippica. Alessandro"
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Domande:
"Ciao Lorenzo, credo che la nostra amata Roma sia ad una svolta epocale, se questa nota cessione andrà a buon fine.
La domanda che ti pongo è: quale accoglienza dare a questa nuova società? Siamo famosi per aver aspettato Adriano in migliaia al Flaminio, oppure
Batistuta all'Olimpico. Le attese in aereoporto???? Quella di Cicinho credo sia la più assurda.
Da un certo punto di vista, evidenziare entusiasmo e le potenzialità di passione potrebbe  solo incentivare la nuova proprietà ad investire ma bisogna anche  far comprendere che questa tifoseria è vigile, attenta in maniera maniacale alle eventuali grandi speculazioni o rischi per i nostri colori. Non so
Saluti Francesco da Lanciano". Avremo i soliti che andranno all'aeroporto con le bandiere statunitensi. Sono gli stessi che accolsero Cicinho e Adriano. Quindi, poiché non sono solito andare ad accogliere persone che non conosco all'aeroporto, non si può che attendere fiduciosi, senza troppi entusiasmi anticipati. Dovremmo essere abbastanza scafati per capirlo.


11 marzo 2011: dunque, per quanto riguarda Fiorentina/Roma di Coppa Italia Primavera, viste le numerose e-mail ricevute, ho scritto alla Fiorentina, che mi ha risposto così: :
"Buongiorno.
Nel dare il benvenuto nella nostra città ai tifosi dell’AS Roma si chiarisce che a questi è riservato il solo settore Ospiti dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze, i cui biglietti sono acquistabili, anche ma non solo, in tutta la Regione Lazio; per questa partita le Autorità competenti hanno ritenuto non applicare la normativa sulla Tessera del Tifoso, per cui tale settore è assolutamente acquistabile da tutti i tifosi dell’AS Roma sia che essi siano in possesso della Tessera del Tifoso sia che essi non lo siano, fatta salva l’unica (ovvia) eccezione che riguarda coloro i quali hanno ricevuto precise prescrizioni o divieti d’assistere alla manifestazioni sportive.
La manifestazione sarà comunque condotta secondo tutte le altre norme in vigore presso gli impianti sportivi aventi capienza superiore ai 7.500 posti, quali biglietto nominativo, prefiltraggio, tornelli, normativa striscioni e via così dicendo.
Niente ci risulta al riguardo dell’affermazione con la quale ci dice che il sistema non consentiva di acquistare il settore Ospiti, in quanto, in quest’ultimo, sono stati regolarmente emessi i biglietti fin dall’apertura alle vendite: se avesse segnalazioni ben precise al riguardo di malfunzionamenti o risposte “strane” da parte di taluni rivenditori autorizzati la preghiamo di metterle a nostra conoscenza.
A disposizione per ulteriori chiarimenti in merito, i nostri migliori saluti. Maurizio Francini".
Ho comunque fatto presente al responsabile che sul sito Ticketone non vendono biglietti per il settore ospiti, di talché in molti hanno preso la Maratona. Aspetto l'ulteriore risposta per domani.
Anzi, mi è già stato risposto:
"Buonasera, a norma di legge chi ha il titolo d’accesso ad un settore deve andare ad occupare il posto assegnato, per cui i tifosi della Roma dovrebbero tornare presso il venditore ove hanno acquistato il biglietto per farselo annullare ed acquistare un biglietto del settore ospiti: ciò rappresenta sicuramente un disagio per loro ma questo gli garantirebbe di poter accedere al settore ospiti, cosa che non sarebbe possibile in caso contrario; questo accrescerebbe la sicurezza dell’evento ed eviterebbe problematiche che si potrebbero ribaltare sulla partita che si disputerebbe domenica 20 marzo, ovvero dopo soli 4 giorni dopo.
Per quanto riguarda la vendita in internet ho verificato ed ho notato che quanto dice lei è vero (lei dov’ha acquistato il biglietto ? on line o presso una rivendita?); provvederò ad informare di questo i nostri uffici di biglietteria e le farò sapere la loro risposta e le decisioni prese.
La ringrazio per l’attenzione e la collaborazione che vorrà offrire nella costruzione di un evento sportivo, che, da parte nostra, intendiamo condurre come una serata di festa; tenga presente infatti che solo in Maratona saranno presenti circa 3.000 mini atleti iscritti alle società sportive del circondario e delle scuole fiorentine. Cordiali saluti".
Ho ovviamente replicato che è necessario essere messi nelle condizioni corrette, e se Ticketone non vende on line il settore ospiti, i tifosi della Roma acquisterano la Maratona, tanto la partita di 4 giorni dopo è già stata vietata e non c'è nulla da perdere.
Attendiamo gli ulteriori chiarimenti.
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Ed infatti: "Ciao Lorenzo, ho letto ora che  pare sia disponibile il settore ospiti,per la finale Primavera,a quanto risulta a me dal sito Tiketone no.Io ho già più biglietti maratona intero da qualche giorno,e dico questo perchè sarebbe il caso di prendere tutti lo stesso settore,per divertirci di più...e poi,se non altro,almeno per una volta a Firenze,si riesce anche a vedere bene il campo... un saluto".
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Sempre sulla Primavera, ma anche sulla prima squadra: "ciao lorenzo... ho letto adesso che per il 20 fiorentina – roma è vietata la vendita ai residenti nel lazio....  e ti pareva....  che tristezza.... ma quindi è chiusa anche per i tesserati ? non c’è scritto altro....
per mercoledi 16 la primavera ho sentito ad una radio di firenze che ci vogliono mettere tutti nel settore ospite... anche chi ha comprato la maratona per evitare problemi...  ma come fanno a scegliere ??? all’entrata ti chiedono per chi tifi ??".
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Ancora: "Ciao Lorenzo, come puoi vedere dall'allegato non ci sono limitazioni riguardo la partita di Primavera a Firenze mentre per quella di campionato ovviamente si. Ora non so quali sono gli altri gradi di giudizio (Prefettura di Firenze???) però, per ora, credo che non ci debbano essere limitazioni per la vendita dei biglietti di qualsia si settore, quindi anche per la MARATONA. Fra l'altro ciò dimostra l'assurdità di un sistema che ti giudica cattivo se vai
 a vedere i "grandi" mentre "buono" se vai a vedere i piccoli...siamo un pò tutti dr jekyll and mr hyde!
Nell'allegato si possono anche vedere il numero di tessere sottoscritte dalle squadre ospiti..noi siamo a 25748 meno degli abbonati dell'anno scorso..un successone sta tessera! Ciao".
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Derby: "ciao Lorenzo,  di seguito un passaggio tratto dal comunicato sui biglietti del derby apparso sul sito della Roma:
 GLI ABBONATI A.S. ROMA DI CURVA NORD E DISTINTI NORD PER L’ATTUALE STAGIONE SARANNO AUTORIZZATI AD ACCEDERE RISPETTIVAMENTE NEI SETTORI DI CURVA SUD E DISTINTI SUD SECONDO LE SEGUENTI MODALITÀ:
gli abbonati A.S. ROMA di Curva Nord per l’attuale stagione calcistica dovranno ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di Curva Sud;
gli abbonati A.S. ROMA di Distinti Nord per l’attuale stagione calcistica dovranno ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di Distinti Sud;
i suddetti tagliandi segnaposto dovranno essere ritirati dalle ore 15.00 di lunedì 21 febbraio, alle ore 18.00 di giovedì 10 marzo 2011, esclusivamente presso gli A.S. ROMA STORE di Via Appia Nuova 130 e Piazza Colonna 360;
se non sbaglio, da quello che scrivono dopo le 18 di oggi dovrebbero essere disponibili quei tagliandi non ritirati dagli abbonati di curva nord... per conferma ho chiamato il roma store, che mi ha detto che i tagliandi non ritirati sarebbero rimasti invenduti...
che ne pensi? Ciao Mauro". Da quel che mi dici sembra che non vendano i biglietti che, in sostanza, non vengono ritirati...
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Poi: "Ciao Lorenzo,sempre Andy,
so che il tuo sito non è una chat (è mejo, perché la chat svanisce, qui i pensieri rimangono ;-) , ma non ho altra possibilità per rispondere a David e a chi la pensa come lui e nelle sue parole si identifica.
Devid, secondo te stanno giocando male, malissimo, per coprire cessioni illustri?
secondo me no, rispetto la tua idea, ma a che pro giocare male? Pizzarro gioca male perchè a fine stagione vendono mexes?
Borriello sbaglia il rigore perche a fine stagione vendono menez? personalmente non credo.
Tu dici :"Menez, Burdisso, Juan, Pizarro e Vucinic non devono essere toccati, sono gli unici campioni che abbiamo e dobbiamo tenerceli stretti".
E' il tuo pensiero, e lo rispetto, io però la penso in modo diverso.
Anche io voglio vincere, ma la cosa che più voglio, dopo poter sostenere la mia Roma senza limitazioni, è il rispetto da parte dei personaggi che dici tu. Qualche esempio preso a caso:
Nella partita Fulham-A.s.Roma di un paio di anni fa il tuo amico campione Menez ha sbagliato un rigore a 4 dalla fine. E fino a qui (quasi)nessun problema. 20 secondi dopo rimessa laterale per la Roma proprio sotto di noi e la batte Menez, che, da gran CAMPIONE qual'è, a chi gli faceva notare "li mortacci sua" ha risposto con un bel "ma che cazzo volete". Io ho speso perecchi soldini per essere li, tu giochi per me e perche esiste la mia fede, e TU NON TI DEVI PERMETTERE. Io questo campione che tu dici, NON LO VOGLIO. Perche probabilmente tu sei pronto a passare sopra la tua dignità per 3 punti o un turno in più di champions, IO NO.
Il fantastico campione Pizarro la domenica di Roma genova non riusciva neanche a camminare, il mercoledì (3 giorni dopo) mi fa 75 minuti a bologna. Pizarro MI/CI prende per il culo, qualsiasi sia il motivo, CI prende per il culo. A te andrà bene essere cojonato per 3 punti a bologna, io ESIGO RISPETTO da chi può campare 4 vite senza nessun problema economico proprio perchè esistiamo noi. ESIGO RISPETTO..
E il signor Pizarro, campione affermato e grande professionista(ironico) lo metteri sul primo volo per le miniere del Cile.
Se avessi un po di tempo ti citerei atteggiamenti MOLTO SIMPATICI anche degli altri tuoi amici campionissimi.
Anche il simpatico Derossi,che per carità è vero è l'unico che ce la mette tutta, qualche anno fa, dopo essere stato chiamato sotto la curva insieme alla squadra e fischiato/i sonoramente, disse che se doveva prendere i fischi sotta la sud non ci sarebbe più andato. Come a dire (almeno io l'ho interpretata così): io so Derossi, ce la metto tutta, non mi cagate il cazzo coi fischi.  E, per me, STAI BENE COSI'.
Gli altri campionissimi che nomini, Taddei, Perrotta, Cassetti, Doni e Brighi, sono giocatori e uomini mediocri, ma quello che mi piacerebbe vedere da loro sarebbe il dare tutto, TUTTO, per la Roma (che fino a prova contraria li riempie di soldi, LI RIEMPIE). Non il colpo di tacco, la rabona , l'aurelio... dare tutto quello che hanno per la Roma.
La mia Roma io la vorrei così, con 11 giocatori che ce la mettono tutta, che, come la maggior parte di noi, pensano alla roma tutta la giornata, che se fuori forma si allenano 10 ore al giorno, che se non in condizione si fanno il culo 3 volte, che sbavano dietro l'avversario, che non je danno tregua. Questo non coincide con il vincere tutte o comunque vincere le partite, ma la mia Roma la vorrei prima di tutto avvelenata, POI anche vincente.
IO ESIGO RISPETTO. Prima dei risultati. E il rispetto non lo misuro con i punti in classifica. Il rispetto lo misuro con gli atteggiamenti.
E, al momento, ancor prima dei risultati manca il RISPETTO per ROMA, per l'A.S.ROMA e per i suoi TIFOSI.
Esco agli ottavi di champions..va bene..me rode il culo ma lo accetto...ma non mi venite a raccontare che ABBIAMO DOMINATO, che SIAMO TUTTI CONTENTI, che USCIAMO A TESTA ALTA....
NON CI PRENDETE PER IL CULO.
Da quello che scrivi intuisco che a te e a chi la pensa come te, FORSE, va anche bene essere preso per il culo, basta portà a casa i 3 punti.
Io la vedo in modo diverso.
Rispetto le tue idee, ma spero vivamente che quei campionissimi che tu nomini l'anno prossimo possano indossare un'altra maglia.
La gomitata di Derossi in un campo di calcio ci può anche stare.. Il punto è che in quella occasione ci fa passare non solo per perdenti, ma anche per gran piagnoni e rosiconi. Tutta quella cattiveria trasportala sul gioco, te e i tuoi 10 amichetti. So boni tutti a fa le statuine in campo, prenne 3 gol, e poi rifila gomitate. So bono pure io, non ho bisogno di Derossi. Per 6 milioni di € l'anno, te prenno a gomitate tutto lo stadio ogni domenica.
Poi, sinceramente, che sia il vice capitano della nazionale, me lo stoppo ar cazzo.
Mi sono dilungato, tutto questo per esprimere il mio TOTALE disprezzo per questi indegni ( che bada bene, ERANO INDEGNI ANCHE 6, 12, 18 MESI FA, non solo da 4 settimane a sta parte).
Tutto questo per esprimere la grande speranza che sta gente, sti gran campioni, se levassero de torno.
Una cosa, per chiudere. Ieri il milan è uscito dalla champions, Seedorf, che potrà piacere o meno, durante l'intervista dopo partita s'è fatto 2 lacrime in diretta..saranno vere? saranno false? non lo so. Ma preferisco vedere 1000 volte seedorf che piange perchè uscito dalla competizione e rispecchia il mio stato d'animo, piuttosto che borriello che nella stessa intervista dopo partita ci dice che sfida chiunque a dire che la Roma non ce l'ha messa tutta, che l'allenatore j'ha levato la fiducia senza dirglielo (povero cucciolo), che lui c'ha le palle perchè ha tirato il rigore e tanti altri IO..IO..IO..IO... e la  ROMA?? Tu sei interessato a borriello o alla Roma? Interviste così mi fanno avvelenare più che uscire dalla champions.
Meglio Seedorf che montella che se presenta tra tante risate a dirmi che è CONTENTO(???), che la Roma ha approcciato bene alla partita (una partita senza un minimo di veleno, tra l'altro persa 3 a 0) e che esco a testa alta dalla competizione.
IO STA GENTE NON LA VOJO PIU' VEDE'.
Grazie mille Lorenzo che ci dai la possibilità di esprimerci e confrontarci.
Un saluto, Andy".
*
Aggiunte, grazie a Marco, altre foto nella stagione 1964/65.
*
Aggiunte altre foto anni '70, principalmente dei granata, all'epoca all'avanguardia.


10 marzo 2011 (pomeriggio): aggiunte, grazie a Marco, alcune fotografie tratte da "Il Tempo" della prima parte della stagione 1964/65, così abbiamo coperto alcune partite che non avevano foto a corredo.
E-mail: "Capisco la delusione, comprendo la depressione del tifoso. Sono arrabbiato come tutti. Ma pensateci, stanno utilizzando il nostro sentimento contingente per far passare sotto silenzio cessioni illustri. Mexes già è andato. Ma De Rossi (soprattutto lui), Totti (non è nemmeno da discutere), Menez, Burdisso, Juan, Pizarro e Vucinic non devono essere toccati, sono gli unici campioni che abbiamo e dobbiamo tenerceli stretti. De Rossi lo possiamo criticare, contestare e persino insultare, ma non dobbiamo mai mettere in discussione la sua permanenza. Cosa resterebbe, dopo il ritiro di Totti, se ne andasse pure lui? Saremmo una squadra senza identità, senza radici, proprio come la Lazio, Vogliono abbassare l'età media, ridurre il monte ingaggio? Benissimo. Ma che partano da Taddei, Perrotta, Cassetti, Doni e Brighi. Davvero, rischiamo di pentircene amaramente. Guardate il progetto Juventus. Bella rifondazione... E dobbiamo cominciare a pretendere l'utilizzo dei giovani: Pettinari, Caprari, Bertolacci ecc. Poi aspettiamo i campioni. Ma non sappiamo ancora bene cosa ci aspetta. Non abbiamo nessuna garanzia sulla nuova società, accettare la demolizione totale del vecchio senza sapere nulla del nuovo è un rischio che non ci possiamo permettere. E' troppo importante.
p.s ma come si fa a volere la cessione di De Rossi? Proprio voi che parlate e straparlate di mercenari, della maglia, dell'identità... Non c'è nessuno che sappia rappresentarci meglio di lui, che ci tenga più di lui (molto più di parecchi occasionali e di certi "comunicatori" che lo chiamano indegno). Ha dato una gomitata, sì. Vi sentite umiliati? Voi che fate a pizze nei tornei di calcetto over 40? Siete ridicoli. In più tecnicamente, è vero che sta giocando male, ma è un grande giocatore e il vicecapitano della Nazionale. David".

10 marzo 2011: aggiunte foto per Shakhtar/Roma.
Ancora mail: "Ciao Lorenzo, premesso che a me non interessa difendere Rosella Sensi, Ranieri, Pradè o chi per loro... mi chiedo dove sia finita la tifoseria della Roma. Ultimamente ne abbiamo viste di tutti i colori dai nostri "beniamini", figure di m...a continue, in Italia e in Europa, giocatori che dettano legge ed impongono le formazioni, un uomo limitato come allenatore ma sicuramente non come dignità che si toglie di mezzo per cercare di risvegliare una società dal torpore, dirigenti delegittimati (oramai parla solo Montali).... e noi invece di contestare i giocatori, di prenderli di petto come dovrebbe fare qualcuno, ce la prendiamo ancora con Rosella Sensi, cioè il 2 di coppe in questo momento? Io penso che i principali responsabili siano i calciatori e poi venga la gestione unicredit che per il momento ha solo tolto, poi ovviamente i dirigenti che di fatto non ci sono.
Vedere i calciatori della Roma che se ne fregano di ogni partita sinceramente non lo sopporto e visto l'andazzo credo che la Champion's la rivedremo tra parecchi anni... anzi forse ci sarà un discreto ridimensionamento già dalla prossima stagione.
Ci lamentiamo del sito, dello stadio virtuale, dei biglietti e di un mucchio di altre cose... tutte lamentele giustissime, ma penso che al momento la cosa principale che ci sta sfuggendo è il campo e lo spogliatoio... Gianluca
*
Andiamo avanti:
"Ciao Lorenzo,
che dire …….. l’indifferenza è il peggior insulto (Pure se me rode tanto,ma proprio  tanto il culo).Credo che anche i ciechi  si siano resi conto,ormai che questa squadra non è composta da “fenomeni” ma da alcuni giocatori  di buon livello, e qualche scandalo anti-calcio,( taddei,loria,Pit,) che in un campionato penoso,com’è il nostro,dopo calciopoli, sembrano campioni. Quando secondi (primi manco lo dico) ce sarebbero dovuti arrivà e basta!
Anche se a me personalmente,come uomo non piaceva prima,e tantomeno come catenacciaro,a questo punto prenderei per il collo,letteralmente, le signorine in calzamaglia e mi farei spiegare,partita per partita,che cazzo di colpa aveva Ranieri.
Per quanto riguarda il derby personalmente non sarei entrato comunque,per restare fedele alla linea di questa stagione,ma mi auguro che il pubblico dia un segnale di insofferenza a questi indegni. Detto questo domenica ci sono i “pecorari”,che per quanto vuoi hanno una squadra decisamente scarsa,ma se la fantasia di giocare è la stessa delle ultime partite …. solo che stavolta non ci sono parafulmini.
L’ultimo l’hanno voluto mandare via,e non si trovasse scusa per l’arbitro perchè se perdono o vincono,ma senza onore stavolta non escono dall’olimpico!
Conserverò  tutta la mia voce e voglia di tifare i nostri colori ,per i ragazzi della Primavera Mercoledì a Firenze,che almeno una finale nel loro piccolo,ogni tanto ce la fanno vedere.
Per  quanto riguarda i dirimpettai,per conoscenze personali ti dico che la pagliacciata dei fischietti (STILE NAPLES A ITALIA 90’),e il conseguente coro,è ideata da chi popola la Nord bassa ora. Gente mai vista (a parole di chi frequenta da sempre) che di ultras ha  poco o niente,più qualcuno di quelli  che vantavano  5000 iscritti e in trasferta andavano in 30. A buon intenditor poche parole ….
Comunque vada LAZIO SHIT!!!!!!!!!!!!!!!!
Saluti non tesserati … Ang88
*
Poi:
Poi: "Ciao Lorenzo,
de che volemo parlà? de na società che non ce sta da decenni e che c'ha portato a sta situazione? de na scimmia che ha venduto trigoria, ha magnato e continua a magnà con la roma? e spende soldi pe ingaggià adriano? de na società che ce fà pagà il biglietto de curva 20euro pe no stadio penoso? dei 5 mila al flaminio pe adriano? de na squadra de froci strapagati senza dignità e palle? dei tifosi che ancora se continuano a divide per pro totti e pro de rossi? de la gente che ha calpestato la dignità della sud con la tessera del tifoso?che poi ha lo stesso mio disprezzo per chi se inventa finti dolori al braccio per non sventolà un bandierone in curva...
oppure volemo parlà dei papponi, delle radio e dei giornalisti papponi/terroristi/leccaculo che girano intorno e magnano attraverso la roma.
Io dico solo na cosa la vita senza passione ed emozione, è na vita nulla e insignificante...chi vò capì capisca!
 Un saluto ai ragazzi di Donetsk.
UNO INNAMORATO DE STA CITTA' E DE STA SQUADRA".
*
Tutti infuriati:
"Ancora: Che dire Lore'? Abbiamo toccato il fondo davvero, ' sto gruppo di giocatori era finito già parecchio tempo fa, una delle squadre più vecchie della serie A, una delle rose più vecchie della Champions League, se levi Borriello, Burdisso e Riise gli undici titolari l'anno scorso erano quelli del 2007-2008, con alcuni di loro (Mexes, Perrotta, Taddei) che stanno qui dal 2005 e più... io per l'anno prossimo voglio tabula rasa, secondo me devono restare (per il valore tecnico e calcistico, lasciamo stare il giudizio umano) solo Juan, Burdisso, De Rossi, Pizarro, Borriello, Totti, Vucinic e Menez (questi ultimi due con grossi interrogativi sulla loro continuità...) e spazio ai ragazzi per favore, spazio ai ragazzi, guardate tutti la primavera della Roma come gioca, la palla a terra, le sovrapposizioni dei terzini, un calcio offensivo e divertente. Via i tre portieri (portieri?), via Mexes, via Riise, via Cassetti, Brighi, Perrotta, Taddei, Simplicio, Greco, Loria, Rosi, Castellini, questa squadra ha dei limiti caratteriali e tecnici spaventosi, li ha sempre avuti, è umorale, è nevrotica, ha avuto dei picchi sfiorando due scudetti ma solo quando i giocatori (sopravvalutati) si sono lasciati trascinare dall'entusiasmo, sull'onda della rimonta e (soprattutto) con un paio di botte di culo al momento giusto sono andati oltre le aspettative, ma poi puntualmente e ciclicamente vengono fuori le stesse imperdonabili lacune... allenati da una persona competente (Spalletti) avevano anche un ottimo impianto di gioco, in mano a Ranieri è venuto meno pure questo, la società non c'è, noi ci siamo persi purtroppo, questa curva è in palese difficoltà, se semo spenti, siamo tutti un po' spaesati secondo me, tra chi resta fuori, chi entra e contesta la società, chi entra e contesta i giocatori, chi tifa solo la maglia, io rispetto tutte le posizioni e ci mancherebbe, però qua nun c'abbiamo più il polso della situazione Lore'... ovviamente non mi sono tesserato, ho cercato di limitare l'acquisto dei biglietti (se non mi abbono ma poi gli lascio 17 euro o più ogni due domeniche chiaramente faccio il gioco loro), ho boicottato i derby del tesserato, ho boicottato Roma-Inter a 22 euro, ho contestato la società, ho contestato i giocatori, ho contestato (e ne vado fiero) la tessera ed erano e sono tutte contestazioni sacrosante... ma qua la situazione è nera, è nera la situazione del campo, quella societaria, quella dei tifosi, quella della Curva (che poi è chiaramente quella che mi preoccupa di più). Cerchiamo di ritrovarci noi, cerchiamo di ricominciare a tifare la Roma e non i giocatori, proviamo a ricompattare almeno la parte sana di una curva che ha principi, mentalità, voglia di fare. Ora in teoria si cambia la presidenza: io sto progetto americano non lo conosco, non si sa niente, non si sa quanti soldi ci metteranno e quanto e cosa vogliono cambiare... ci vorrà pazienza, secondo me non dovremo assolutamente aspettarci risultati a breve termine, ma valutare quello che faranno il più possibile a lunga scadenza. Intanto sta presidenza se ne va, e un obiettivo almeno l'abbiamo raggiunto. St'anno è andata così: ora però c'è un cambiamento, e speriamo che il cambiamento porti ringiovanimento, e il ringiovanimento porti entusiamo, perchè io in questo grigiore nun me ce riconosco più. CORE VOCE E VELENO ALESSANDRO
*
Odio:
"non è stata DONETSK a farci capire che razza di gente siete ma è da tempo che di voi portiamo in grembo un altro sentimento.. L'ODIO!
L'ODIO perchè ci avete allontanati dallo stadio grazie alla Vostra TESSERAdelTIFOSO...
L'ODIO perchè i biglietti li alzate a seconda delle partite...
L'ODIO perchè ci spostate di settore in settore...
L'ODIO perchè al Derby la Nostra Gloriosa TRIBUNA TEVERE verrà chiusa lasciando a casa chi ha difeso fino all'ultimo quei seggiolini...
L'ODIO perchè le Trasferte le fai fare solo ai PRIVILEGIATI... escludendo il TIFOSO che fino a qualche mese fa ti ha arricchito...
L'ODIO perchè gli STEWARD che hai messo per 30 euro a partita si credono Onnipotenti...
L'ODIO perchè se resto fuori la domenica all'obelisco mandi qualcuno a riprenderci...
L'ODIO perchè per esprimere il disappunto a TRIGORIA, vi siete fatti difendere dall'esercito...
L'ODIO perchè il giorno dopo hai permesso a certi personaggi di venirci a prendere a CASA...CCIO!
L'ODIO perchè siete una squadra di finti coatti ingelatinati...
L'ODIO perchè i dirigenti invece di fare il proprio lavoro, pensano alla Carbonara e al vino..
L'ODIO perchè paghi qualcuno per dirci che coi "parametro zero" e i "giocatori finiti" semo mejo del Barcellona...
L'ODIO perchè per i vostri affari personali andati a male, c'avete messo in mano ad una banca...
L'ODIO perchè ce state a fa magna er fegato...
L'ODIO perchè con una TIFOSERIA come la nostra... bisognerebbe vince 3 scudetti ogni anno...
il risultato passa in secondo piano... quando qualcuno la tua dignità ha CALPESTATO... VI ODIO!
Christian PASSIONE di CUOIO CSNT
LAZIALE: FISCHIETTI, COLLETTA E MAESTOSA COREOGRAFIA... COSì PENSI CHE LA TESSERA VADA VIA????
*
Fiorentina/Roma Coppa Italia Primavera:
"Ciao Lorè..ieri una persona mi ha detto che Fiorentina Roma di coppa Italia primavera è stata vietata solo che cercando su internet non ho trovato niente che confermasse questa voce..per caso tu ne sai qualcosa in più?"
*
"Ciao Lorenzo
io con altri 6 amici E NESSUNO DI NOI HA LA TESSERA DEL TIFOSO , siamo riusciti ad acquistare 6 di questi biglietti OSPITI , la foto è allegata .
sembra che da lunedi la vendita nella regione lazio sia solo del settore ospiti , TROPPO TARDI .
PRESENTE PER LA MAGLIA PORTO LA BANDIERA E TIFO PRIMAVERA !!
P.S. Se poi arrivati ,ci sono biglietti di maratona ,quelli  presi da voi prima che i geni si attivassero  per limitare la cosa con la tessera , PERCHE’NO!!
INVADIAMO FIRENZE PER DIMOSTRARE CHE LA ROMA E' LA ROMA A PRESCINDERE DA QUEI PUPAZZI CHE INDOSSANO LA MAGLIA.
ciao ivan2673"

Su Firenze, per ora so poco. Ho preso il biglieto on line subito, per la MAratona. So che il settore ospiti è riservato ai tesserati, ma al sottoscritto il settore ospiti è sempre interessato poco...
Aspettiamo il derby e poi vediamo.
Anzi, mi viene precisato che: "Lore ti devo corregge ..il settore ospiti per fiorentina roma  è stato liberato anche ai non tesserati..comprato biglietto stamattina.. ".
*
A proposito di derby:
"Ciao Lorenzo,
siccome nei weekend lavoro, non posso abbonarmi. Cerco però di essere sempre presente all'Olimpico in tutte le gare infrasettimanali, Coppa Italia compresa. Avendo tutti amici romani e romanisti come me non ho mai avuto il minimo problema a reperire i documenti originali da esibire ai punti Lottomatica per prendere i biglietti. Ieri però ho accompagnato una mia amica, purtroppo laziale, a prendere i biglietti per lei e tre amiche sue, tutte residenti a Urbino, che sarebbero arrivate a Roma venerdì sera. Tutte e tre le ragazze hanno mandato alla mia amica le fotocopie autenticate fronte/retro della carta d'identità con tanto di timbro della questura e dicitura "copia conforme al documento originale". Siamo andati in una ricevitoria di Roma sud che, nonostante le nostre rimostranze, ci ha detto che senza documento originale non poteva farci i biglietti. La stessa scena si è ripetuta in un'altra ricevitoria che alla fine ci ha fatto i biglietti pregandoci però di portare gli originali la prossima volta. Io non ci capisco molto, ma da quello che so la fotocopia autenticata ha lo stesso valore di un originale, no? (altrimenti "copia conforme all'originale" che vuol dire??) E se una persona vive e lavora fuori Roma il documento originale come te lo manda??con un piccione?? Un abbraccio Marco
Le cose vanno dette: le ricevitorie vivono un clima di terrore dovuto ai controlli ossessivi della Questura di Roma che, tramite la Digos, non appena vede una qualche irregolarità va presso la ricevitoria a chiedere "per quale ragione" e "come mai". E' avvilente pensare che i soldi delle tasse vengano spesi in questo modo ma questa è l'Italia o per lo meno, questa è attualmente Roma. Questo terrore si traduce in comportamenti irrazionali da parte dei ricevitori.
E' ovvio che la copia autenticata di un documento è equipollente al documento stesso, ma il terrore è terrore.


9 marzo 2011 (pomeriggio): altre mail:
"Ciao Lorenzo, brevi considerazioni su Shaktar-Roma: ennesima umiliazione europea per noi, non saprei da dove iniziare sinceramente, usciamo meritatamente da una competizione che una squadra di ragazzini viziati come la nostra non potrebbe mai vincere, a questo punto spero di andare in europa league l'anno prossimo, sia per qualche motivazione in più dal punto di vista delle tifoserie che potremmo incontrare, sia perchè qualche chance in più di avanzare un paio di turni forse ce l'abbiamo...Abbiamo preso una lezione di calcio e non solo da parte di una squadra tutta corsa e sudore, ma non è sull'aspetto calcistico che vorrei soffermarmi (ci sarebbe anche poco da dire), tanto su quello comportamentale: è stato abbastanza imbarazzante vedere professionisti strapagati rimediare due ammonizioni in pochi minuti, lasciando la squadra in 10 per più di un tempo, dare gomitate all'avversario di turno, prendere di proposito a pallonate il difensore avversario all'89', litigare su chi deve tirare il rigore, ma che è na squadra questa??...ci sarebbe veramente da farsi una risata, queste sono cose che forse non succedono neanche sui campi di prima-seconda categoria...tralaltro, come già ti ha scritto qualcuno, questi poi ti prendono anche per il culo davanti alle telecamere, dichiarazione di Boriello nel post-partita: "Sfido chiunque a dire che la Roma non abbia fatto un gran primo tempo e che non abbia cercato in tutti i modi di vincere" capito si, questi fanno figure di merda in giro per l'europa, poi ti prendono pure per culo...se a questo ci aggiungiamo una società INESISTENTE, un allenatore burattino (mi dispiace sinceramente per Montella), messo lì tanto per mettere qualcuno, la situazione diventa abbastanza raccapricciante vista dal di fuori...un semplice saluto ai 300 di donetsk, che se saranno giocati no stipendio per seguire sta massa de indegni, alla prossima Lorè, saluti".
*
"Ciao Lorenzo l' altra sera mi ero giocato piu' che altro per cazzeggiare la Roma vincente 3 a 1 a Donetsk.. (io pure... lo 0-2 e l'1-3)anche se non ce credevo manco per cazzo,si e' consumato il giusto epilogo de una squadra composta da isterici e coatti sopravvalutati,giusto epilogo de una societa' allo sbando gestita in maniera provinciale e dilettantistica,non da squadra che fa la Champions league ( con buoni risultati sol...o grazie ad un allenatore che gli aveva dato un gioco)..calciatori che qualcuno ( ma solo per interessi personali) ha idolatrato fino a renderli Totem da non poter discutere.
Capitan Futuro..Rugantino Core de Roma, "Aurelio" Rodrigo Taddei ( l'unico calciatore al mondo che strappa un contratto per una finta) mani sui fianchi Vucinic ( quello che un noto speaker radiofonico defini' piu' forte de Ibrahimovic) non voglio elenca' i Brighi i Rosi Doni ( Per me Lobont e' piu' forte) e compagnia bella. Io pretendo una societa' seria,una societa' che tuteli i propri tifosi da figuracce del genere,una societa' organizzata una societa' che
abbia una rete di osservatori che prenda giocatori validi,un societa' con un sito internet degno dove posso comprare i biglietti on line ( ormai lo fanno anche le squadre della Regionalliga tedesca cioe' la QUARTA SERIE!) Una societa' dove non se presenti uno stadio virtuale,una societa' che ingaggia un ex giocatore a 3 milioni netti l'anno..BASTA BASTA BASTA! Grazie dello spazio per lo sfogo. Alessandro"".
*
Leggo questo messaggio dei lazieli: "BOICOTTA I FISCHIETTI AL DERBY!
Nella giornata di oggi si sta spargendo la voce di portare i fischietti allo stadio domenica per Goliardia e fischiare il famoso "Rigore paa Roma". Io mi sento di oppormi a questa cosa soprattutto perche è una voce che sta girando du facebook e non è una cosa organizzata e poi sembra davvero da Napoletani! Boicottate questi fischietti e continuate a mettere fondi in Piazza Vescovio al Pub Excalibur per la maestosa coreografia che accoglierà la squadra domenica...NOI NON SIAMO COME LORO, SIAMO GENTE SUPERIORE!".
Ma io non ho capito: il messaggio di cui sopra è di un singolo tifoso, che però parla di una maestosa coreografia... però io ricordo che a luglio, sempre i laziali, avevano detto "SIAMO CONVINTI CHE CHIUNQUE E' ULTRAS NON PUO' CONTINUARE A FARE GRUPPI, A FARE COREOGRAFIE, A LANCIARE CORI SENZA ESSERE IN MALAFEDE O SENZA SPUTARE SU 30 ANNI DI STORIA E DI TRADIZIONE DEL MOVIMENTO A LIVELLO NAZIONALE!!!". Si erano sbagliati o chi aveva fatto quel comunicato erano altri laziali?
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Vorrei sapere CHI ha deciso di acquistarlo:
IL TEMPO – È costato 10.500 al minuto e in cambio non è riuscito a dare nulla. Ma ora è finita. La Roma saluta Adriano e si libera di un peso: la rescissione consensuale del contratto annunciata ieri permetterà alla società di risparmiare 11 milioni e 250mila euro da qui al 2013, dopo aver speso inutilmente 3 milioni e 750mila euro in questi mesi, oltre alle commissioni. Unicredit e i prossimi proprietari americani esultano, il brasiliano ne esce comunque con le tasche piene. Adriano ha ottenuto il pagamento degli stipendi fino a marzo compreso, rinunciando così agli ultimi tre mesi di questa stagione (1 milione e 250mila euro lordi) e ad altri due anni interi di contratto che corrispondono a 10 milioni. L’accordo è stato ufficializzato ieri dopo le trattative condotte in prima linea dal direttore operativo Giampaolo Montali. La Sensi, che a dicembre aveva bloccato la cessione al Corinthians, si è dovuta arrendere, mentre al giocatore sono stati riconosciuti gli arretrati e lo stipendio di marzo come «buonuscita»: è ancora infortunato e deve sostenere le cure alla spalla per un altro mese. Saldate anche le pendenze con i procuratori. «Abbiamo condotto la trattativa – spiega Montali – con l’agente Roberto Calenda che rappresenta il giocatore in Italia». Così si spiega la sorpresa di Gilmar Rinaldi, che non è più il procuratore di Adriano, ma dal Brasile fa sapere: «Non c’è nulla di definito senza la mia presenza». Troppo tardi. L’Imperatore scende da un trono su cui in realtà non è mai salito. Dopo la presentazione «esagerata» del Flaminio, la sua storia in giallorosso si è riempita solo di infortuni, ritardi e notizie di gossip. Nessun gol all’attivo nei 356 minuti giocati, frutto di 8 presenze tra campionato e coppe, compreso quel primo tempo del derby in cui si è rotto la spalla. Adriano ha pagato una condizione fisica imbarazzante che in questi mesi non è mai migliorata, un umore instabile e la nostalgia latente per il Brasile da cui è scappato a giugno. Ma adesso deve tornare lì, dove presto dovrebbe ricominciare a giocare nel Flamengo: l’ultima occasione per non finire in anticipo la carriera.


9 marzo 2011: in costruzione la pagina di Shakhtar/Roma e un paio di considerazioni a caldo:
Davide: "Ciao Lorenzo, una sola considerazione. Vista l'ennesima figura di merda rimediata in Europa, se la Roma avesse una societa', rimborserebbe la trasferta a quei 300 che sono andati fin li a vedere la solita umiliazione; una societa' seria poi prenderebbe provvedimenti contro Mexes e Borriello.... ma mi rendo conto che e' pura utopia. Saluti, Davide".
Andy: "Ciao Lorenzo, sono Andy.
Io sono stufo di essere preso per il culo.
Non solo la NOSTRA (non loro) Roma gioca malissimo e rimedia 3 gol in casa dallo shaktar,
non solo veniamo etichettati, marchiati e privati della nostra libertà per ricordare a 4 cecche ballerine che vogliamo rispetto,
non solo arimediamo altri 3 gol sempre dallo shaktar ed usciamo dalla champions dopo proclami di battaglia,
ma dobbiamo anche sopportare uno pseudo allenatore che arriva in conferenza stampa con un gran sorriso, che a stento si trattiene dal ridere, e che ci ripete 4 volte di essere CONTENTO per l'atteggiamento della Roma (che,qualcuno je lo dica, ha preso 3 gol)e, sempre tra grasse risate, ci comunica che usciamo a testa alta  dalla competizione (USCIAMO A TESTA ALTA?!?!?!,DOPO AVER RIMEDIATO 6 PAPPINE,MA CI FACCIA IL PIACERE).
BASTA PRESE PER IL CULO.
E' ORA CHE OLTRE AI SOLITI 1.000 COMINCI AD APRIRE GLI OCCHI ANCHE QUALCUN'ALTRO.
BASTA PRESE PER IL CULO.
BASTA PRESE PER IL CULO.
BASTA PRESE PER IL CULO...!!!
 OGGI FINISCE CARNEVALE,
LEVATEVE LE MASCHERE DA CALCIATORI, CHE NON VI SI ADDICONO....
LEVATEVE LE MASCHERE DA GRANDI UOMINI, DA ALLENATORI E DA PRESIDENTI...
LEVATEVE DAR CAZZO....!!!!".


8 marzo 2011: dunque, oggi in ricevitoria mi han detto che per Roma/Lazio sono rimaste solo le Monte Mario... Vi risulta?
Pare di sì: "Ciao Lorenzo, grazie ai soliti tifosi dell'ultima ora sono rimasto senza biglietto per il derby, io cerco un biglietto distinti sud ma andrebbe bene anche curva, se ci fosse qualcuno che ne ha uno in più sono disposto a pagarlo fino a 50€, ti ringrazio anticipatamente per l'aiuto".
Mi vien detto che il canale Youtube di Capmilord è stato oscurato per via di reclami di UEFA e cavoli vari. Aveva più di 200 videoservizi di partite della Roma, un patrimonio imperdibile. Infatti non è stato perso, visto che Andrea (ormai una sorta di co-webmaster!) li ha salvati tutti e questo consentirà di poterne godere ancora. Alla faccia di chi ha reclamato.
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Intervista a Dino Viola del 1975/76 parte 1

Intervista a Dino Viola del 1975/76 parte 2

Intervista a Francesco Rocca del 1975/76

Intervista a Viti del 1974/75: i comportamenti tenuti oggi costituiscono grave reato
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Alessandro: "Ciao Lorenzo, sul sito degli Ultras del Bayern Monaco http://www.schickeria-muenchen.org ci sono le foto di Inter Bayern di
Champions (andare su Galerie --> Saison 10 11--> EUROPAPOKAL 07 Inter Mailand - FC Bayern 23.02.2011) con la coreografia contro Maroni e la
TDT,praticamente la stessa cosa che hanno fatto qui a Roma con le magliette.. Sempre in ambiente tedesco un interessante documentario sugli Ultras
del Norimberga http://www.youtube.com/watch?v=UcM-2FJ2Bos il file è diviso in 16 parti eventualmente sempre su youtube si può cercare
digitando Gate 8 - ultras Nürnberg DOKU è per chi capisce il tedesco..ma non solo.. Saluti Alessandro".
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E' stato carino vedere questa sera Pro Patria/Pro Vercelli, nobili decadute, su Raisport: settore ospiti con 0 tifosi, sistemati invece in tribuna perché non possessotri della famigerata tessera...
Poi, sulla Gazzetta dello Sport di l'altro ieri c'era questa lettera sacrosanta cui il direttore risponde nel modo che possiamo immaginare.
Del resto chi scrive va allo stadio, mentre il direttore ha tutto gratis nelle tribune d'onore... E' il solito scollamento tra vita reale e vita paravirtuale, dove tutto è facile. Ma in fondo la pubblicazione della lettera, cui non si risponde con argomenti concreti, può anche essere il segno che il direttore è d'accordo anche se, per ragioni editoriali e di convenienza, non lo può dire.


7 marzo 2011 (pomeriggio): un aiuto in Turchia:"Ciao Lorenzo mi servirebbe un aiuto la prox settimana sarò ad istanbul...mi sapresti aiutare per trovare un posto dove poter vedere il derby?ho guardato nella sezione dove vedere la roma ma istanbul non c'è..grazie dell'aiuto claudio".
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Eppure quei bresciani arrivati a Napoli avevano la tessera del tifoso... mah!

Dal 16 marzo in tutte le librerie
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Una mail mandata alla redazione della simpatica fiction "Un posto al sole": ma vi rendete conto che un posto al sole è guardato esclusivamente da persone anziane e gente che con lo stadio non centra nulla? siete la barzelletta del momento...in internet si parla di voi,della vostra pubblicità sulla famigerata TESSERA DEL TIFOSO RIEMPISTADI,RIPORTA FAMIGLIE E CHI PIù NE HA NE METTA...
le vostre puntate,gia penose di se stesse,cosi facendo trasmettono tenerezza verso di voi e sopratutto verso il vimninale,che con fare altrettanto comico,vuole far passare al POPOLO ITALIANO, che la tdt è IMPORTANTE E SICURA!
CARA REDAZIONE. la comunicazione ormai è su internet...è sui blog...e nelle piazze..nella voce del popolo.. E NON IN TV,NN SULLA RAI,UNA RETE MINISTERIALE,DITTATORIALE, E DOVE DA ANNI SI PAGA UN CANONE(per chi lo paga), per vedere delle cose oscene e scandolose....
detto ciò, cordiali slauti... un tifoso non tesserato!
QUESTA è LA MAIL CHE HO MANDATO ALLA REDAZIONE! BELLA LORENZO!!!!!! CAMILLA GIALLOROSSA! ANDREA
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E-mail su Inter/Genoa:
"Lorè, qualora non te ne fosse giunta voce ti metto a conoscenza dell'ultima buffonata di CASMS e Prefetti.
Il CASMS su segnalazione dell'ONMS proponeva al Prefetto di Milano di vietare la vendita dei tagliandi ai residenti in Liguria in occasione
di Inter/Genoa. Su proposta delle società, lo stesso CASMS faceva marcia indietro, proponendo al Prefetto di lasciare libera la vendita dei tagliandi
anche ai non tesserati. Ma quando si tratta di andare incontro ai tifosi, le autorità non si ascoltano neanche tra loro: il Prefetto di Milano ha puntualmente
vietato la vendita dei tagliandi ai residenti in Liguria! Pur di vietare si prendono in giro anche fra di loro questi... ma dove arriveremo?
Ti allego la determinazione con cui il CASMS torna sui suoi passi e il provvedimento con cui il Prefetto di Milano se ne frega altamente.
A presto, un saluto. Vincenzo".
In realtà l'ONMS aveva proposto di rivedere la decisione in ordine a particolari "categorie" di sostenitori non in possesso della TdT. In questo caso si trattava di 150 bambini genoani invitati a San Siro, come era avvenuto per l'andata con dei bambini tifosi interisti.
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L'articolo merita di essere letto (in giallo scuro i commenti redatti a margine dell'articolo): "ciao lore'.... leggendo ste cose m'e preso un magone ma e' possibile che la gente nun capisce si va nel sociale....ma e' talmente attinente alla realta' sociale.... preso da NOCENSURA.COM".
La strategia della distrazione
L’elemento principale del controllo sociale è indubbiamente la "strategia della distrazione", ovvero deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, e molto altro. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
Questo aspetto è sicuramente molto evidente: attualmente, il tema "di distrazione di massa" è la vicenda della povera Sarah Scazzi: che, diciamolo pure, è sicuramente una vicenda "accattivante", ideale per monopolizzare i cervelli di molti. Quando il piatto piange, i media possono sempre montare un caso ad arte: ricorderete qualche anno fa, quando ogni giorno i TG parlavano dell' "emergenza cani": riportando quotidianamente casi di aggressioni canine: il governo intervenne tempestivamente, con grande consenso popolare, per inasprire le normative, quasi si trattasse di un'emergenza nazionale: ma se pensiamo che in Italia ci sono 6 milioni di cani, un'aggressione al giorno, è un fenomeno fisiologico: la situazione era quella prima della fantomatica "emergenza cani", e probabilmente è cosi anche ora: ma i media non ne parlano (ricordo anche dello strano fenomeno dei blocchi di ghiaccio che cadevano dal cielo... o l'emergenza della febbre suina... e potremmo continuare a lungo).

Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o iniziare a conferire agli episodi violenti la massima visibilità: in modo che sia il pubblico a richiedere leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà.  O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.
L'esempio riportato sopra dell' "emergenza cani", è annoverabile anche in questa categoria: si crea un problema, per risolverlo con il consenso popolare. Qualche anno fa, veniva dato moltissimo risalto ai reati commessi dagli stranieri: quando un immigrato commetteva un crimine, massima visibilità, telegiornali e quotidiani titolavano "EXTRACOMUNITARIO commette reato X"  mettendo in evidenza, prima di tutto, proprio la nazionalità: spingendo i cittadini a odiare gli stranieri e a chiedere maggiore sicurezza: (i cavalli di battaglia di alcuni partiti, uno in particolar modo...). Adesso invece non ne parlano quasi mai, salvo rari casi: fateci caso. Che i quasi 5 milioni di stranieri che prima sembrava mettessero a ferro e fuoco l'Italia, siano diventati tutti bravi di punto in bianco? Oppure questo si spiega, con il fatto che parlarne adesso sarebbe controproducente per chi governa?
Ora, al contrario, hanno tutto l'interesse, nella fattispecie degli extracomunitari, a dire che i crimini sono diminuiti: e senza il bombardamento mediatico, potremmo avere l'impressione che ciò sia vero (il tutto chiamasi anche "potenziamento" della notizia, sistema che si utilizza mediaticamente per ottenere il consenso necessario per intervenire; la tecnica del "depotenziamento" della notizia, invece, la si utilizza, a parità di situazioni, per non creare dissenso nei confronti del governo: avrette tutti potuto notare come un fatto della medesima portata sociale - ad esempio, il lancio di un petardo allo stadio - venga evidenziato all'esasperazione quando si vuole creare il problema per poi risolverlo, con l'opinione pubblica come vero e proprio mandante, mentre invece quando si vuol far vedere che tutto va bene il lancio del medesimo petardo non viene menzionato o sminuito).

La strategia della gradualità.
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta. Ogni anno "decreti sicurezza"... ogni anno inasprimento delle sanzioni del codice della strada... ogni anno, qualche diritto in meno... etc etc (più in generale, le misure più repressive, che poi verranno esporttate nella società civile, nascono nei confronti degli ultras, categoria indifendibile e non dotata di strumenti di autodifesa, vedi la proposta di estendere alle manifestazioni di piazza il Daspo).

La strategia del differire.
Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
La riforma delle pensioni fatta da Prodi, ricorderete il famoso "scalone", è uno dei tanti, tanti esempi...

Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”). Fate caso al modo di esprimersi dei "grandi conduttori":  una donna in particolare, che conduce un programma pomeridiano, (peraltro il classico "programma di distrazione") oltre a rivolgersi al pubblico come se parlasse con dei bambini, adotta anche una mimica facciale ad hoc. Fate caso al modo di esprimersi che hanno i conduttori del grande fratello... altro programma di distrazione di massa. Da notare, che la tecnica della "comunicazione infantile", viene adottata, in particolare, proprio nell'ambito dei "programmi di distrazione" fini a se stessi.

Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
Sfruttate l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti.
Anche questo elemento, lo si riscontra a pieno titolo nell'ambito delle situazioni descritte qua sopra....

Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.  “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori". I tagli alla scuola, motivati come "spiacevoli ma necessari" ( e qui si ritorna al discorso affrontato poco sopra, su come fare accettare le decisioni al popolo) non sono certo casuali: tagli e continui tagli, al punto che l'italia è il penultimo paese tra i paesi ocse come abbiamo illustrato nel servizio di pochi giorni fa.

Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti.
Questo avviene facendo raggiungere alte vette di successo a persone assolutamente dementi; facendo divenire status symbol gente che non ha la testa di fare 2+2; inoltre, anche il cinema, sin dagli anni 50' ha sempre imposto modelli "bello e dannato", quello che beve, fuma, magari si droga, e guida spericolato, appare il "furbo" stimabile, mentre chi studia, e ha uno stile di vita sano, appare come uno "sfigato": la maggioranza dei giovani si offendono decisamente di più, se gli dici "secchione" che se gli dai dell'imbecille... dovrebbe essere un pò l'incontrario... comunque...

Rafforzare l’auto-colpevolezza.
Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti  è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione! Niente da aggiungere!!!

Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.
Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.Niente da aggiungere!!! Parole SANTE...

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Annuncio:
IV EDIZIONE PREMIO SETTE COLLI GIALLOROSSI
Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell' eternità. Un gol, una giocata, un gesto virtuoso compiuto in un derby può portare alla gloria eterna nella memoria dei tifosi. Ecco perché, pur tra tante difficoltà del presente e le incertezze sul futuro della nostra Roma, non possiamo dimenticare la storia.
Giovedì 10 marzo, ore 20, torna l’imperdibile appuntamento con il premio Sette Colli Giallorossi. L’evento, ideato e prodotto da Fabrizio Pacifici e patrocinato dall'A.N.P.O.E. (Associazione Nazionale Produttori Organizzatori Eventi), giunto ormai alla IV edizione, si svolgerà presso l’Antica Biblioteca Valle, in via del Teatro Valle 7 (Corso Vittorio Emanuele).
A ricevere il Pallone d'Oro e Porpora, riconoscimento conferito ad un calciatore della Roma che si è reso protagonista nei derby del passato, sarà questa volta Giancarlo De Sisti, il popolare "Picchio" autore di due reti messe a segno nella stracittadina. Ad un'altra bandiera romanista, Pedro Manfredini, verrà invece assegnato il premio Sette Colli Giallorossi, mentre al mitico Giorgio Rossi sarà consegnato il "Premio alla Carriera".
Saranno premiati, come sempre, sportivi e tifosi "vip" di fede romanista, oltre ad un rappresentante del tifo biancoceleste al quale verrà riconosciuto il premio Roma-Lazio promosso dalla Fondazione Gabriele Sandri, e sarà conferito al Maestro Alfiero Alfieri.
La direttrice pianificazione, controllo e affari societari della As Roma, Cristina Mazzoleni ritirerà il premio SPQR.
Un ricordo speciale sarà dedicato a Gepy, autore dell’inno interpretato da Venditti “Roma Roma Roma”, scomparso lo scorso anno, e al quale sarà attribuito il premio "Curva Sud". La redazione sportiva romana di Sky ritirerà invece il premio "Voce Giallorossa" promosso dal sito vocegiallorossa.it.
Premio speciale per l'avv. Mario Tonucci, responsabile dello studio legale Tonucci&Partners, rappresentante legale del gruppo guidato da Thomas Di Benedetto nella trattativa per l'acquisto della AS Roma. Un riconoscimento anche per l'attore comico Marco Capretti, che verrà omaggiato dall'associazione Core de Roma.
Nel corso della serata sarà ricordata anche la Rugby Roma, fresca vincitrice del "Trofeo d'Eccellenza". All'interno del locale ci sarà un omaggio anche per il Capitano romanista, con una mostra di pittura dal titolo "Gesti Virtuosi-Francesco Totti: l'uomo, il campione" realizzata da Monica Di Folco.
Non mancheranno ospiti vip prestigiosi e gradite sorprese dell'ultimo minuto, come quella di Giulia Montanarini, star del bagaglino e  attuale tronista del programma "Uomini e Donne". Tra le conferme: Michele Baldi (consigliere AS Roma), Carmine Fotia (Direttore "Il Romanista"), il doppiatore Angelo Nicotra, Alfonso Rossi (Presidente Circolo Canottieri Lazio), l'attore Alessandro Serra. Presenterà la serata Fabrizio Borni.
Info e prenotazioni: 339.3616167 - 06.68210942 - info@eventiroma.com
 


7 marzo 2011: secondo Maroni e ONMS "lo spettacolo è in campo": vero, ma prima c'era anche sugli spalti e quando pagavo io mmio biglietto vedevo due spettacoli. Se uno faceva schifo, guardavo l'altro. Ora c'è solo quello in campo che vedo meglio in TV.
Sul fatto che poi lo spettacolo sia solo in campo avrei qualche dubbio... Besiktas, Turchia:
http://www.corrieredellosport.it/video/curiosita/2011/03/05-29845/Be%C5%9Fikta%C5%9F%2C+l%27ultras+dirige+i+cori+dal+campo
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Regime: "Seguo sempre con grande interesse gli interventi di Militello e i suoi servizi.
Ero stato il primo a pubblicare il video sul primo servizio sulla Tessera. Aveva ricevuto così tante visite su youtube che se n'era parlato anche su striscia la notizia. Il problema è stato dopo qualche settimana.
Mi è stato letteralmente eliminato il video dal canale senza spiegazioni nè niente. Ma il senso? Dava fastidio per caso? Grazie sempre per il lavoro svolto, la tessera del tifoso è una pagliacciata all'italiana. Fabio da Palermo".
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Aggiunte molte altre foto di tifoserie italiane nella pagina relativa agli anni '70-'80 in Italia.
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A sinistra, quando tutti se volevano bene e gli stadi erano pieni... al centro, la Curva Sud nel 1978/79, a destra Lazio/Roma 1975/76:
1974/75
1978/79

Fine anni '70

1976/77
Roma/Lazio
La tradizione prevedeva che venissero gettati due fumoni sulla pista di atletica, uno giallo e uno rosso.

1977/78
Partita non identificata


6 marzo 2011: sempre grazie al benefattore Marco, reperite molte foto anni '70 delle tifoserie italiane... testimonianza storica di come, nel periodo di massima violenza negli stadi, i nostri fatiscenti impianti erano pieni all'inverosimile e traboccavano di passione. La pagina esisteva già e i fedelissimi del sito la conoscono.... ora è il momento di aggiornarla: gli anni '70-'80 in Italia.
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Articolo scritto da chi ne capisce poco, però il rumore dei bomboni tra tesserati a Juventus/Milan li ha sentiti pure lui! Peccato che nessun giornale nazionale ne parli, tutti messi a squadra da Maroni!
Il fallimento della “Tessera del Tifoso”
Di eduardo lubrano • 06 mar, 2011 • Categoria: Primo piano
Può bastare una sola situazione a decretare il fallimento di un’iniziativa, la Tessera del tifoso, sbandierata come una di quelle destinate a cambiare le sorti del calcio italiano almeno per quello che riguarda ciò che accade sugli spalti? La risposta, a vedere in realtà gli ultimi due episodi negli stadi italiani, sembra essere proprio di sì. Gli episodi in questione sono quello ormai tristemente famoso di Genova che ha impedito qualche mese fa lo svolgimento di Italia – Serbia e quello di sabato 5 marzo a Torino quando durante l’intervallo di Juventus-Milan, gruppi di persone assortite hanno dato vita ad un sostenuto scambio di petardi e bombe carta. Questa tessera chi difende e da chi?
Nelle intenzioni del Viminale la tessera del tifoso avrebbe dovuto impedire proprio che negli stadi entrassero esagitati di varia natura e materiale pericoloso per tifosi e giocatori (non bisogna dimenticare che talvolta i petardi fatti scoppiare in campo hanno disturbato se non recato danno a qualche atleta). La sensazione però è che da questo punto di vista il giro di vite non ha cambiato di una virgola le abitudini dei facinorosi che utilizzano gli stadi per scopi che nulla hanno a che fare col sostegno alla propria squadra. Anche guardando le partite in televisione è facile sentire gli scoppi dei petardi, quando non di peggio, che sovrastano le voci dei telecronisti.
Allora il dubbio è lecito, e sia chiaro che non riguarda questa amministrazione del Ministero dell’Interno perché le cose si ripetono da anni sempre uguali: ma a chi serve che negli stadi succeda di tutto di quando in quando? Alle società che ripetono di non poter fare nulla contro questi gruppi di delinquenti? Alle forze dell’ordine che magari approfittano delle partite per cercare di controllare alcuni dei peggiori elementi concentrandoli nello stesso posto?
Una leggenda metropolitana (più che una leggenda metropolitana , è semplicemente una stronzata)dice che a Roma ci sia stato per lungo tempo una specie di tacito accordo perché delinquenti mascherati da romanisti o laziali non si prendessero la licenza di andare ad aspettare i pullman di alcune tifoserie avversarie particolarmente odiate in autostrada, in cambio di una certa libertà nell’esposizione nelle curve di striscioni molto imbarazzanti: come spiegare altrimenti il motto delle SS (Got mit uns, Dio è con noi) o deliranti inni ai forni di Auschwitz, solo per fare due esempi, i più atroci?
Difficile spiegare anche come mai, sempre a Roma, la zona della Tribuna Tevere sia da anni il libero teatro per scontri con botte da orbi senza che nessuno si preoccupi di presidiare quella zona: ci sono scommesse sul minuto del derby durante il quale scoppieranno le risse.
Certo le cifre dell’osservatorio sulla sicurezza delle manifestazioni sportive ripetono che gli incidenti sono diminuiti, ma nessuno dice quanto costa tutto questo in termini di impiego di uomini e mezzi delle forze dell’ordine schierati ogni domenica in assetto anti sommossa come se si trattasse di prevenire una guerra civile. Poi però polizia e carabinieri sono senza soldi per la benzina delle macchine.
Fino a quando si continuerà a considerare “tifosi”, parola sin qui accuratamente evitata, i personaggi che hanno dato fuoco alle sedute di una curva dello stadio Olimpico di Torino e non delinquenti ordinari le cose non potranno mai cambiare. E gli stadi saranno sempre più vuoti anche per questo.


5 marzo 2011 (pomeriggio): La join venture Viminale/Rai funziona a meraviglia... anche nella puntata di ieri della fiction "Un posto al sole" si è proseguito nello spot della più famosa carta di credito del mondo:

Questa l'e-mail della simpatica trasmissione: lanotizia.unpostoalsole@rai.it
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E-mail:
Ciao Lorenzo mi trovo attualmente a qualche migliaio di chilometri da Roma, ed ho trovato una tv di fortuna per vedere Lecce- Roma di stasera, della partita chi se ne frega, io ti volevo far parte della tristezza che mi ha assalito vedendo quello stadio di Lecce semi vuoto, quel settore co 40 persone (poi tesserati dunque manco ne sto a parlà), la rete su cui ho visto la partita era rai international, a fine primo tempo hanno passato gli highlights della scorsa settimana... io sono uno di quelli che quando guarda il calcio in tv prima di tutto osserva curva di casa, tribuna e settore ospiti, pezze appese bandiere e striscioni... poi forse quello che succede in campo... cmq vedendo tutti quegli stadi vuoti, senza colore, senza passione, senza niente, ti giuro mi ha affranto in un modo assurdo... cioe non andiamo troppo lontano, torniamo per esempio al 2001, ti invito a rivederti le immagini del Rigamonti di Brescia ! ( primo esempio a cui ho pensato non so perchè) , Brescia-Roma, stadio pieno, caos, tutti in piedi... tifo passione colore !! guarda il rigamonti di Brescia- Lecce della settimana scorsa.. e così per tutti gli stadi (Olimpico forse purtroppo stiamo una spanna sopra a tutti gli altri)... inizia il secondo tempo di Lecce- Roma e stavo co sta tristezza assurda, alla partita manco ci pensavo... pure la curva del Lecce, priva di quel bellissimo striscione ULTRA LECCE immenso che a me piaceva tanto, solo una piccola pezza co scritto UL..e così per tutte le curve, e la nostra amata sud quasi piu' delle altre...
e poi verso il 55esimo, 2-3 torce dietro la porta ! guarda non si sentiva un cazzo ma ho messo l'orecchio vicino alla tv e boom il coro risonante(che poi ho un vuoto di memoria, non mi ricordo se sia mai stato fatto in sud ?) NON NE POSSIAMO PIU DELLE DIVISE BLU NO AL CALCIO MODERNO NO ALLE PAY TV !! cantato 3-4 volte a squarcia gola... guarda ti giuro mè venuta la pelle d'oca ... a pensare a cio che era e cio che non sarà(forse) più... !
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Altra e-mail: "Ciao Lorenzo, ti leggo spesso anche se sono di una diversa fede calcistica.
La vostra iniziativa di iniziare a seguire la squadra della primavera è davvero da applaudire!
Se andiamo avanti con tutte queste assurde limitazioni che hanno rovinato la passione di molti di noi bisogna iniziare a seguire il calcio minore ( guarda questo video degli ultras del lech ponzan in Polonia, come seguivano una partita della squadra giovanile
UNDER 11  http://www.youtube.com/watch?v=HDpifuduiJ8&feature=related  )...il nostro modo di essere non puo' essere stroncato, semmai ci  rialziamo e riadattiamo alle nuove situazioni! Avanti ragazzi!!! Ultras vecchie maniere".
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Nella pagina dedicata a Valerio Spadoni, una intervista di metà anni settanta.


5 marzo 2011: in costruzione la pagina di Lecce/Roma.
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Leccesi:
Nove trasferte consecutive vietate,
prima di arrivare alla decima i tifosi giallorossi si mobilitano.
Da giorni ormai su diversi siti giallorossi è apparso il logo della campagna "DIVIETO DI CIRCOLAZIONE" , un'iniziativa il cui scopo è protestare contro questo accanimento messo in atto dal CASMS contro tutti i tifosi giallorossi, residenti in Puglia, a cui viene costantemente negato il diritto di seguire ed incitare la propria squadra nelle partite esterne.
Nei giorni scorsi anche l'Us Lecce è stata messa al corrente della nostra iniziativa, e fonti vicino alla società giallorosse ci dicono che la società di Via Templari si sia mossa per mediare a questa situazione che vede purtroppo protagonisti i suoi tifosi. La stessa società d'altronde si sente penalizzata in quanto in trasferta non può godere di quel supporto e quella spinta (ricordiamo i 5000 tifosi presenti a bologna nella sfida retrocessione del 2008/09) e che potrebbe dare una spinta importante ai ragazzi in campo. Sapremo quindi nei prossimi giorni se la nostra campagna ha in qualche modo smosso qualche pietra e aspettiamo con fiducia!!!
Il perchè di questi continui divieti.
Come abbiamo già riportato in un nostro articolo dei giorni scorsi (leggi l'articolo) la domanda è che cosa stiamo realmente pagando? Siamo veramente i più pericolosi tifosi d'Italia?
Nessuno ha mai realmente creduto che un fumogeno esploso a Roma possa aver portato il CASMS a ritenerci la tifoseria più pericolosa d'Italia, quindi sicuramente, non crediamo di essere i più pericolosi, sicuramente siamo fra i più contestatori, siamo fra i meno tesserati e siamo quelli che, nonostante siano passate 26 giornate di campionato e nonostante il buon campionato della compagine leccese, la linea della tifoseria non ha fatto il benchè minimo passo indietro e continua imperterrita domenica dopo domenica a protestare restando in silenzio.
C'è da prendere in considerazione anche un altro fatto purtroppo. Nelle ultime settimane le partite "vietate" stanno diventando sempre più numerose, ogni determinazione vieta alle tifoserie ospiti almeno il 60% delle partite di serie A. Nella prossima leggeremo che i romanisti non potranno venire a Lecce, gli interisti non potranno andare a Genova, i bolognesi non potranno andare a Cagliari e via dicendo, saranno ben 7 le partite vietate.  Un pò troppe per non pensare che, forse, ci si sta preparando al prossimo anno, quando probabilmente TUTTE le trasferte saranno libere solo per chi ha aderito alla tessera del tifoso. Come a dire che pian piano cercano di abituarci al loro calcio fatto solo di paytv e carte di credito spacciate per decreti antiviolenza.
NO GRAZIE NOI NON CI STIAMO!!!
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1975/76
Bologna/Roma
4 marzo 2011 (pomeriggio): torniamo sul derby di Glasgow. Anche in Scozia è la Polizia a premere perché non si disputi più o perché si disputi a porte chiuse. Le forze dell'ordine hanno una visione settaria del mondo, così come lo hanno i tifosi. Il calcio, però, è questo: rivalità ancestrali dovute a campanilismo, religione, politica. Se il calcio non è più adeguato all'evoluzione del mondo, lo si abolisca. Del resto nell'antica Roma c'erano i gladiatori, non più ritenuti adeguati ai tempi ed eliminati secoli e secoli fa. Però, per cortesia, vedere i derby rovinati in questo modo, in Italia come in Scozia, non ha senso. Meglio abolire il calcio piuttosto che farlo divenire come vogliono loro. E pensare che la soluzione sarebbe semplice: i tifosi vorrebbero un Celtic/Rangers senza polizia, per potere sbranare gli avversari. La polizia vorrebbe il derby a porte chiuse. Direi di farlo a porte aperte con la presenza della Polizia. Come è sempre stato.
Celtic-Rangers, il derby di Glasgow:
guerra di religione che forse sarà vietato
Tre giocatori espulsi, otto ammoniti. Tra i tifosi 34 arresti
Le autorità scozzesi pronte a non far più giocare la partita
LONDRA - Una follia che deve finire: dopo l'ennesimo Old Firm - il derby di Glasgow - ad alta tensione e violenza, fuori e dentro il rettangolo di gioco, non solo la Federcalcio ma anche le più alte autorità scozzesi ipotizzano drastici rimedi fino ad immaginare il divieto di disputa dello storico derby tra Celtic e Rangers. È questa la proposta shock del sindacato di polizia, che immancabilmente si vede costretto a fronteggiare la puntuale violenza che il derby da sempre scatena.
La rivalità stracittadina tra le due squadre di Glasgow ha profonde immplicazioni extra-sportive che sconfinano anche nella religione: da sempre i Rangers rappresentano la componente protestante della città, mentre i Celtic sono l'espressione della comunità cattolica. Un'identificazione che riguarda non solo i tifosi ma anche gli stessi giocatori: per anni i calciatori cattolici non hanno potuto indossare la maglia dei Rangers così come i protestanti quella dei Celtic.
E anche ieri sera, in occasione del replay per il quinto turno di Coppa di Scozia, al Celtic Park si è assistito al solito campionario di eccesso d'agonismo e intimidazione, colpi proibiti, risse.
Protagonisti in negativo i giocatori, con otto ammoniti e tre espulsi. Ma non solo. Al triplice fischio finale anche le panchine hanno sfiorato la rissa: dopo gli screzi durante la gara, Ally McCoist e Neil Lennon prima si sono insultati poi sono stati separati per evitare che il confronto verbale degenerasse.
Uno spettacolo desolante non meno che prevedibile, anche fuori dallo stadio, con 34 arresti per violenze e accuse di settarismo. Molti meno rispetto ai 229 fermi seguiti all'ultimo Old Firm, lo scorso 20 febbraio . Ma comunque troppi per non imbarazzare le autorità nazionali. «Le vergognose immagini che abbiamo visto in televisione non possono essere ignorate - il commemnto del Primo ministro scozzese Alex Salmond -. Il governo sarà felice di discutere con le forze di polizie tutte le misure necessarie per risolvere questo problema. Giocatori e allenatori non devono mai dimenticare che rappresentano anche la Scozia con le loro azioni».
Una censura inequivocabile alla gazzarra in cui hanno indugiato ieri Celtic e Rangers, che ora la polizia scozzese non vorrebbe più veder giocare a Glasgow. «Il livello di violenza che circonda queste partite non è più accettabile - la denuncia del Chief Constable Stephen House -. Bisogna intervenire. Magari si può pensare di far disputare il derby per due o tre volte a porte chiuse e vedere cosa succede». Una ferma condanna è arrivata anche dal presidente della Federcalcio scozzese, Les Gray, che non ha esitato a definire «vergognoso» il comportamento dei protagonisti dell'Old Firm sempre più versione O.K. Corral.

1975/76
Loris Boni, appena acquistato dalla Sampdoria

1975/76
Lettera di due sportive a "Giallorossi"

1975/76
Tabellini eliminatorie Coppa Italia:
leggere gli spettatori


4 marzo 2011: stasera Lecce/Roma per pochi intimi... Qui sotto una bella foto antica e a destra un biglietto di Fiorentina/Roma di Coppa Italia.
Appuntamenti disdetti, si va, si sostengono i ragazzi e si torna per mezzanotte....

1974/75
Roma/Lazio

Fiorentina/Roma
Coppa Italia Primavera
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Milan/Napoli:
"Vorremmo capire una cosa: nell'era della tanta decantata tessera del tifoso, senza la quale non si puo' (oppure, meglio, non si potrebbe) andare in trasferta, su 80.000 presenze a San Siro per la partitissima, circa 20.000 erano napoletani, sparsi un po' per lo stadio, dal primo, secondo e terzo anello verde, al primo e secondo rosso, al primo e secondo arancio ... in promisquità con i tifosi rossoneri. Qual'è stato il criterio di assegnazione dei biglietti?  .... Abbiamo sentito dalla viva voce di alcuni tifosi napoletani che venivano acquistati fino a 2-3 biglietti a testa esibendo la sola tessera sanitaria ....(!!!)
Tutto questo, se si considera il fatto che ai bresciani (storicamente gemelati con i milanisti) è stata vietata la trasferta a San Siro nella partita di andata, che agli interisti è stata vietata la trasferta in casa della Lazio (anche loro gemellati da una vita), che ai sampdoriani è stata vietata la trasferta a Parma (gemellati), è francamente assurdo ....
La trasferta di Torino per la gara contro la Juventus, è possibile solo per i tifosi milanisti in possesso della carta "Cuore Rossonero" .....
Sono riflessioni che ci lasciano un po' sbigottiti, una decisione, quella di istituire la "Tessera del Tifoso", che ha generato, per essere magnanimi, molta confusione ... Ma tant'è ....
Con il Milan nel cuore .... Maglia Rossonera ... Since 1899 .... Orgoglio Casciavìt !"
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Modello scozzese: "Lorenzo, siamo alle solite:
Un derby "vergognoso". Così la federcalcio scozzese (Spf) ha definito l"old firm' che il Celtic ha vinto 1-0 in casa contro i Rangers nel replay degli ottavi di finale della Coppa di Scozia. Il match, sul quale è stata aperta un'inchiesta, è stato macchiato da 3 espulsioni di giocatori dei Rangers e 13 ammonizioni. El-Hadji Diouf, attaccante senegalese dei Rangers, ha rimediato l'ultimo cartellino rosso della serata dopo aver 'brillato' già nel primo tempo per una lite con la panchina del Celtic. Al fischio finale è successo di tutto, con confronti ravvicinati nel tunnel verso gli spogliatoi e scene roventi con protagonisti Ally McCoist, allenatore in seconda dei Rangers, e Neil Lennon, tecnico del Celtic. Il pubblico è stato tristemente all'altezza della situazione: in totale, sono state arrestate 34 persone per violazioni assortite".

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3 marzo 2011 (pomeriggio): Firenze, perché no?
"grande lorè so stefano, daje!!!!!! ieri ho letto sul tuo sito della finale della coppa italia primavera a firenze e subito me so mosso e ho preso i bijetti nello stesso settore do l'hai presi tu e messaggiato chiunque conosco, daje!!!!!! spero saremo veramente un botto cazzo è l'occasione che avemo x divertisse e
fa il panico de tifo, mamma mia non vedo l'ora cercamo de dillo e de coinvolge più gente possibile daje!!!!!!!!!!!!!!!".
Poi: "CIAO LORENZO...COME STAI? QUESTA MATTINA HO VISTO IL LINK DELLA FINALE DI COPPA ITALIA ED IMMEDIATAMENTE HO FATTO IL BIGLIETTO... ORA NON Sò CHI VERRà E QUANTI SAREMO,PRESUPPONGO IN PARECCHI....MA L'IMPORTANTE è GODERCI UNA FINALE SENZA LIMITAZIONI.... UN ABBRACCIO.... CAMILLA GIALLOROSSA!".
E ancora:
"ok io organizzo il mio solito 9 posti!"
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Lecce/Roma di venerdì sera ad alto rischio... neanche nei film di fantascienza!
IN TRENTA A LECCE, IN TRECENTO A DONETSK
IL ROMANISTA - In trenta a Lecce, in trecento a Donetsk. La differenza non è solo uno zero. La differenza è la tessera del tifoso. Che in Salento sarà necessaria per seguire la Roma dal settore ospiti e in Ucraina no. A Lecce sono sconsolati. Per il settore Distinti Sud Est del “Via del Mare” sono stati venduti qualcosa come trenta biglietti. Una miseria. In altri tempi, magari un anno fa, quando la Roma rosicchiava punti su punti all’Inter, avrebbero potuto registrare un incasso record. Il problema, però,non è solo il pessimo andamento della squadra, che una volta era di Ranieri e adesso è di Montella. No, stavolta ci si è messo anche il calendario. Per concedere alla Roma un giorno in più di riposo in vista dell’impegno di Champions, martedì con lo Shakhtar, si giocherà di venerdì sera. Per completare l’opera, il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, alias il Viminale, ha vietato di fatto la trasferta. Di fatto. La determinazione prevede la possibilità di comprare i biglietti del settore ospiti (prezzo,28 euro) per tutti, tranne per i residenti nel Lazio. Si salvano- ormai è la regola – i titolari dell’As Roma Club Privilege, la tessera del tifoso giallorossa. Impedire però che i romanisti partano per Lecce, per una partita che si disputa di giorno feriale, e con una Roma che esce dall’Olimpico tra i fischi, è come sparare sulla Croce Rossa. La decisione del Comitato del Viminale non ha senso. Ma tant’è. I tagliandi del settore ospiti potranno essere acquistati da chi possiede l’As Roma Club Privilege, o da chi non risiede nel Lazio, fino alle 19 di oggi nei punti Lottomatica abilitati. Trovate l’elenco su listicket.it. C’è invece tempo fino alle 13 di domani, e solo nel Roma Store di via Appia Nuova 130, per i biglietti di Shakthar-Roma, ritorno degli ottavi di Champions League. Fino a ieri ne erano stati acquistati circa trecento. Se non fosse stato per l’oggettiva difficoltà di raggiungere Donetsk, 700 chilometri a sud est della capitale Kiev e un costo medio per il viaggio di parecchie centinaia di euro, sarebbero stati molti di più. La Roma proverà in tutti i modi a rimontare il 3-2 dell’Olimpico. E i tifosi, nell’angolo più recondito del proprio cuore, credono ancora nella possibilità di farcela. A Trigoria sono curiosi di vedere quanti saranno i romanisti effettivi. Ovvero, quelli che varcheranno per davvero i cancelli dello stadio di Donetsk. La Roma non prevede per ora alcun vantaggio, leggi alla voce prelazioni per eventuali quarti di finale, dall’acquisto dei biglietti. Che peraltro costano appena 9 euro. Dalle 10 di lunedì partirà invece la prevendita libera che forse, ora come ora, più conta per i tifosi della Roma. Quella per il derby del 13 marzo. A eccezione di quelli di Tribuna Tevere, destinati (ma perché?) solo a donne, over 60 e under 14, nelle ricevitorie Lottomatica e nei Roma Store scatterà la caccia al biglietto. I prezzi? Si va dai 20 euro della Sud fino ai 110 della Monte Mario lato Sud.


3 marzo 2011: Fiorentina/Roma, Coppa Italia Primavera... 16 marzo 2011, ore 20.30... perché non andare? I nostri della prima squadra sono un po' viziati e svogliati, i ragazzini della Primavera si danno da fare e giocano una finale in trasferta... Lecce vietata... vieteranno pure Firenze di qualche giorno dopo... e allora andiamo a  sostenere la Primavera!
I biglietti qui, solo 4 euro + 2,40, prendere "Maratona intero" (visto che la Curva Ferrovia non è in vendita):
http://www2.ticketone.it/IT/Sport/ncr_id429359_Fiorentina-Roma-Apertura-vendite-biglietti.html?dhContent=2011-03-01 15:04:00.0

Il biglietto appena acquistato

I Roma Boys (l'attuale Primavera), campioni d'Italia 1932

Una formazione giovanile della Roma anni '30
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E-mail: "Che bello sentir parlare uno dei più grandi intellettuali del nostro tempo in questo modo e che tristezza paragonare a quello che ne è rimasto oggi. I tifosi veri sono a tutti gli effetti gli ultimi romantici in una società che preferisce la viltà al coraggio, il denaro all'amore, il compromesso all'intransigenza dei valori. «Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro" P.P.Pasolini SANGUE E ORO  ARISTOCRATICA E POPOLARE". Già. Ora un branco di suini assatanati di soldi ha distrutto anche il calcio.
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I ragazzi del Fronte Ucraino SPQR

L'Olimpico ai bei tempi
Inserite molte foto vecchie dell'Olimpico nella pagina dedicata.
Una intervista di Gaetano Anzalone del 1973/74:
Aggiunte diverse foto nella stagione 1973/74.


2 marzo 2011 (pomeriggio): mi scrive Marco: "Ciao Lorenzo mi sapresti dire con precisione qual'e' il numero indicativo scritto sulla tessera del tifoso?
Mi serve per la disdetta. Grazie ciao".
Dunque, sotto la scritta "AS Roma Privilege" c'è un primo numero, che dovrebbe essere quella relativo alla funzionalità bancomat. Sotto il nome ci dovrebbe essere un altro numero che dovrebbe essere quello indicativo. Nel dubbio, però, inserisci tutti e due e anche la fotocopia della tessera del tifoso.
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Sempre sula Privilege:
(Il Romanista - D.Galli) - Almeno a loro, la tessera del tifoso non servirà più. I baby romanisti non ne avranno più bisogno per seguire gratis la Magica all’Olimpico. Lo ha stabilito l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive.

È la prima sorpresa. La seconda sorpresa è che l’Osservatorio, e quindi il Viminale, ha accolto in toto la richiesta di un’associazione di tifosi: MyRoma, l’azionariato popolare di fede giallorossa. È un precedente di clamorosa importanza nella storia dei rapporti tra il Ministero dell’Interno e le curve italiane. Una rappresentanza di tifosi viene elevata dal Viminale al rango di partner istituzionale. Non era mai accaduto prima. Una lettera, numero di protocollo 555/ONMS/50/2011, inviata il 23 febbraio alla Lega di Serie A, parla chiaro: «Nell’ambito delle attività di monitoraggio condotte dall’Osservatorio», si legge, «sono state rilevate applicazioni disomogenee dell’art. 11 ter della legge 41/2007 che, come noto, prevede, tra l’altro, l’obbligo per le società sportive di rilascio di biglietti gratuiti per minori di anni 14. In particolare, l’Associazione No Profit, denominata My Roma, ha segnalato che l’Associazione Sportiva Roma adempirebbe a tale obbligo garantendo i tagliandi esclusivamente ai minori che abbiano sottoscritto una ordinaria “Tessera del Tifoso”. Al riguardo, nel richiamare all’attenzione alcune positive esperienze di società sportive che riservano ai più giovani “Tessere” dedicate a prezzi simbolici, corre l’obbligo precisare che la norma riguardante gli “under 14” si ispira a principi di massima inclusione dei giovani nei meccanismi di avvicinamento allo stadio, che possono anche prescindere dalla “Tessera del Tifoso”». Servono i sottotitoli, ma stavolta è particolarmente importante afferrare il concetto.

L’obiettivo della legge del 2007, fa notare l’Osservatorio in questa missiva, è (anche) quello di riportare le famiglie allo stadio. E lo Stato considera più importante l’avvicinamento dei giovani allo stadio - l’Osservatorio parla di «massima inclusione» - rispetto alla promozione della tessera del tifoso. Senza contare che quest’ultima è stata introdotta con una semplice circolare ministeriale nell’agosto 2009, mentre se gli under 14 possono andare gratis all’Olimpico è perché due anni prima era intervenuta una legge, la 41/2007. Che gerarchicamente, per chi non lo sapesse, è sovraordinata alla circolare. Conta molto di più.L’Osservatorio invita la Lega di Serie A a fare pressioni affinché la Roma, che fino ad ora regalava i tagliandi solo agli under 14 titolari dell’As Roma Club Privilege, venga interessata «per una adeguata soluzione alla problematica segnalata, in un contesto di libero esercizio dell’attività di impresa». Un esercizio, attenzione, «che non trascuri, però, l’esigenza, sempre primaria, di alimentare i rapporti con le rappresentanze dei tifosi portatrici di valori positivi».

Il Viminale benedice MyRoma. Le attribuisce una patente di rappresentanza positiva della curva romanista. Non è affatto poco. L’associazione incassa così il secondo successo in pochi mesi. Qualche giorno fa, aveva ottenuto che il Garante per la privacy fissasse maggiori garanzie e regole più trasparenti per l’adesione al programma della tessera del tifoso. «In pochi mesi - commenta il presidente Walter Campanile a Il Romanista - MyRoma ha fatto qualcosa che mai nessuno ha fatto per i propri tifosi. Abbiamo portato un beneficio concreto ai tifosi romanisti, e nello specifico ai piccoli giallorossi che potranno andare allo stadio usufruendo dei biglietti gratuiti previsti dalla legge. Oppure siamo riusciti a far modificare alcuni passaggi nelle sezioni riservate alla “Informativa sul trattamento dei dati personali” ed al relativo “Consenso” dei dati nel richiedere la Tessera del Tifoso. Siamo convinti che l’Azionariato Popolare sia una risorsa importante e non solo economica. Chiedo ai tifosi romanisti di riflettere e aderire all’azionariato popolare».

«La nostra volontà - conclude Campanile - è quella di creare un percorso condiviso con la As Roma e lo possiamo fare con la passione che ci contraddistingue. I tifosi sono la vera risorsa di un club ed è arrivato il momento di ascoltare la nostra voce». La Roma non commenta. Si adeguerà alle indicazioni della Lega di Serie A, quando le riceverà. Difficilmente, però, il nuovo diktat del Viminale potrà essere accolto benissimo a Trigoria. L’introduzione della tessera del tifoso ha determinato una netta flessione degli abbonamenti. Dai 24.861 della scorsa stagione si è passati ai 18.889 attuali. Il calo si è riflesso su incassi (7.4 milioni di euro contro gli 8.7 della Semestrale 2009/2010) e ricavi (6.4 milioni contro 7.5). Ad avere messo in correlazione tessera e crollo è stata la stessa Roma, che nel documento finanziario accusa: «I risultati sono stati negativamente influenzati dall’impatto prodotto sulla tifoseria dall’introduzione della “tessera del tifoso”». Oltre al danno la beffa, sussurrava ieri qualcuno a Trigoria.
La notizia è estremamente positiva. In realtà MyRoma non rappresenta "la curva" come scritto nell'articolo ma dà voce ai tifosi della Roma - siano essi frequentatori dello stadio che no - che hanno a disposizione una struttura che punta a divenire quello che in Inghilterra sono i Supporters Trust. Né, in realtà, MyRoma è stata eletta a partner di rango istituzionale, ma è stata semplicemente considerata quale interlocutore credibile in ordine all'istanza presentata. Se si presenta una richiesta e questa trova d'accordo colui che la riceve non vuol dire divenire "partners", cioè soci, se non altro perché MyRoma non vede con favore l'intero progetto "tessera del tifoso". Detto questo, resta di fondo che - almeno su questo aspetto - l'O.N.M.S. si è dimostrato ragionevole, nel senso che è stato prospettato. Questo perché l'A.S. Roma "dava la colpa" allo stesso O.N.M.S., sostenendo che erano le regole ministeriali a imporre la tessera del tifoso anche ai minori under 14 al fine del rilascio dei biglietti gratuiti.
Il problema speriamo possa essere risolto

*
Beh, però incentivano ad andare allo stadio... e poi Lecce/Roma di venerdì sera è ad alto rischio, mentre Milan/Roma no...:
Divieti e fiaschi, in 20 a Lecce
Mercoledì 02 Marzo 2011 09:19
(Il Romanista) Venti romanisti nel settore ospiti. «Beh, mica male. Consideri che lunedì sera erano tre. Chissà come faremo a gestire l’invasione...». La responsabile della biglietteria del Lecce prova a scherzarci su. I numeri della prevendita di Lecce- Roma sono talmente ridicoli da consentirlo.
Colpa un po’ (poco) del momentaccio della squadra che fu di Ranieri e ora è di Montella, un po’ (abbastanza) del fatto che si gioca di venerdì, ma colpa pure un po’ (tanto) delle pazzesche limitazioni decise per la trasferta in Salento. Il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive ha suggerito - suggerito per modo di dire - alla Prefettura di Lecce di costringere il club salentino a vendere i biglietti di Distinti Sud-Est, il settore ospiti del "Via del Mare", a tutti tranne a chi abita nella regione Lazio. Prezzo, 28 euro. Si salvano solamente i titolari dell’As Roma Club Privilege, che in trasferta sono però una assoluta minoranza rispetto a chi ha detto no alla tessera del tifoso. Se poi, appunto, ci mettete che l’impegno con il Lecce cade in un giorno feriale e che la Roma non è che stia marciando proprio a ritmo scudetto, ecco là che otterrete quell’esiguo numero di eroi che dopodomani tiferanno Roma. Teoricamente, ci sono ancora 48 ore per incrementarlo. I tagliandi, per chi ha la fortuna o la sfortuna (dipende da come la vedete) di vivere fuori dal Lazio saranno in vendita fino alle 19 di domani.
DERBY Da lunedì scatterà la prevendita libera di Roma-Lazio. Libera, ma nemmeno troppo: i tagliandi di tribuna Tevere potranno essere comprati dalle donne, dagli over 60 e dagli under 14. Ma non dagli uomini di età compresa tra i 15 e i 59 anni. I prezzi? Si parte dai 20 euro della Curva Sud, si arriva ai 110 della Monte Mario.
*
Con la domanda "...chissà se ci vieteranno anche questa" posta da chi mi ha inviato la mail, direi che queste sono quelle cose da valutare...
E' stato ufficializzato l'orario della finale di andata di Tim Cup Primavera tra Fiorentina e Roma, in programma il prossimo 16 marzo. La gara si svolgerà alle 20.30 e gli abbonati viola potranno acquistare il biglietto a soli 50 centesimi. Una tariffa speciale, attiva presso la Biglietteria Ufficiale della Fiorentina di via Duprè 28r (angolo via dei Sette Santi), sarà riservata alle famiglie: genitori con figli d’età inferiore ai 14 anni potranno portare la propria famiglia allo Stadio, in un settore dedicato di Tribuna, con 1 solo euro a persona (tariffa valida per ogni nucleo familiare composto da almeno 2 persone, di cui una d’età inferiore ai 14 anni). Per tutti gli altri l’accesso allo Stadio costerà 7 euro in Tribuna e 4 euro in Maratona e i biglietti saranno acquistabili in tutti i punti vendita del circuito TicketOne. Per tutte le tariffe la vendita è attiva da oggi, anche sul sito www.ticketone.it.

Roma/Juventus 1975/76, disordini

Roma/Juventus 1975/76, disordini


2 marzo 2011: precisazione: "lorenzo, riguardo il resoconto che ti ha scritto il ragazzo su roma-parma, confermo che nel settore ospiti c'erano degli empolesi, precisamente dei desperados. ero ai distinti nord e li ho visti bene. tra l'altro ad una certo punto hanno intonato "empoli! empoli! empoli!"
un saluto e un abbraccio". Sto perdendo colpi....!
*
Grazie a un benefattore, inizia la pubblicazione di cose molto belle... sia per la Roma che per immagini e materiale di tifo (non solo Roma).
Iniziamo:

1973/74
Pierino Prati

1973/74
Roma/Hellas Verona

1° marzo 2011: idiozie giornalistiche:
"Un tizio di carrara accoltella un tizio di la spezia che ha difeso una ragazza vittima di pesanti avances.
Cosa mai c'entreranno gli ultras in tutto ciò???
Ce lo dice il giornalista in un'acuta osservazione finale: "Fra spezzini e carraresi esiste da sempre una rivalità, che vede nel calcio momenti di forte tensione." aaaaah, ecco, mi sembrava!
http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_27/giovane-ucciso-laspezia_549e9cb4-4251-11e0-873c-64f8d558fc3b.shtml
Eh beh, sì, se adesso un tizio offende mia moglie, perdo la testa e lo faccio fuori e poi si viene a sapere che è di Milano diranno tra tra Romani e Milanesi c'è da sempre una forte rivalità calcistica! L'informazione italiana (a parte quella libera delle piccole testate e dei blog) è ridicola.
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Quanto guadagna l'anno? Chi è che ha pensato bene di comprarlo e persino di presentarlo al Flaminio?
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Qualcun altro se ne è accorto:
La denuncia di Identità Mediterranea
“La pubblicità occulta di ‘Un posto al sole’ alla tessera del tifoso”
di Walter Giannò
28 febbraio 2011 -  Pubblicità occulta nella soap televisiva “Un posto al sole“. È questa la denuncia che ‘Identità mediterranea‘ ha inviato a BlogSicilia.
Protagonista è la ‘tessera del tifoso’, nell’episodio trasmesso il 18 febbraio scorso. “In una scena in un bar, avviene una vera e propria propaganda. Ebbene sì, la Tv nazionale ha pubblicizzato in maniera occulta una card commerciale durante la puntata“, scrive sul suo blog l’associazione.
Nel video allegato al post la scena ‘incriminata’ dove gli attori si lasciano davvero andare ad una esaltazione paese della ‘tessera del tifoso’.
Sottolinea Identità Mediterranea: “La tessera del tifoso è un prodotto commerciale, essendo sia una forma di fidelizzazione fra il tifoso ed una società sportiva, sia una carta di credito, quindi segue la disciplina in materia dei prodotti commerciali, che possono essere pubblicizzati solo negli spazi pubblicitari destinati dalle Tv.
Chiaramente Un posto al Sole non costituisce pubblicità, quindi la pubblicità gratuita che fa del prodotto può essere tranquillamente considerata indebita ed occulta, alla luce di una sentenza del Tar del Lazio che, riferendosi alla pubblicità occulta dice: La legge vieta qualsiasi “camuffamento” di un messaggio pubblicitario sotto sembianze diverse allorché la dissimulazione della natura pubblicitaria del messaggio sia di per sé idonea ad indurre in errore il destinatario, pregiudicandone il comportamento economico“.
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Il Wolfsburg fa scegliere la maglia ai tifosi (in realtà la cosa è troppo democratica, dato che tra i tifosi ci può essere anche chi non conosce la storia e la tradizione di un club... io farei una specie di comitato etico:
http://www.amalamaglia.it/2011/02/22/germania-il-wolfsburg-chiede-ai-suoi-tifosi-di-scegliere-la-divisa-per-la-stagione-201213/
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Un giocatore di 18 anni del San Giovanni Gelmini (promozione siciliana), incensurato, è stato daspato dal Questore di Agrigento per un anno con 4 firme perché accusato di avere dato una spinta all'arbitro negli spogliatoi, dopo che questi aveva concesso sei minuti di recupero all'Agrigentina (guarda il caso) che aveva pareggiato all'ulitmo. Entrambe le squadre erano ai primi posti della classifica.
Ora, questo è quanto accaduto in occasione di Foggia/Gela:
http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/2011/02/27-29680/Foggia-Gela,+rissa+dopo+il+pareggio+dei+pugliesi
Il Questore di Foggia dasperà con obbligo di firma i giocatori del Foggia e del Gela?
Accetto scommesse!
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Da Genova, lato Samp:
"Per motivi di sicurezza..."
.....chi è in possesso della tessera del tifoso blucerchiata in primavera può andare in crociera con lo sconto (accordo con la compagnia Costa).
belin, vomito anche senza il mal di mare!!!
Beh, però ti danno il salvagente! Se non è sicurezza questa!
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E dopo aver vinto il ricorso al Garante della Privacy, la Roma si adegua.... Peccato che sia, almemo parzialmente, tardi. Chi ha fatto la TdT ha comunque diritto ad avere il risarcimento dei danni per l'illecito trattamento dei dati personali.
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E-mail:
Ciao Lz,
volevo chiederti se sosterresti una campagna contro gli striscioni di benvenuto e di commiato in Curva.
E' agli occhi di tutti la situazione depressa della nostra Sud ed i motivi sono stati qui affrontati meticolosamente più volte. Esteticamente la Sud è brutta a vedersi e te lo dice uno che ha avversato la campagna di 'educazione all'immagine' portata avanti forzosamente all'inizio del corrente secolo (solo una sciarpa e legata in un certo modo, niente cappelli diversi da pescatore o baseball, stendardi con precise misure, caratteri e colori, ecc...).
Da allora il tifoso si è ulteriormente impigrito e per vederlo è sufficiente vedere quanti non alzano la propria sciarpa all'entrata in campo dei giocatori (poverini, pesa troppo ed è faticoso).
Complici anche le attuali norme non si vedono più striscioni 'brillanti' come una volta ma... ma due mani di vernice su uno striscione per chi viene e chi va non manca mai. Io sono solidale con chi gioisce o patisce per questi eventi ma, oggettivamente, nun me ne po' frega' de meno de leggerlo in curva e come a me non interessa al 99% dei tifosi. Lo striscione per il lutto va riservato solo a chi ha fatto grande la curva in cui compare. Quello per la nascita solo per i figli delle leggende (che non ci sono più...).  Il resto è protagonismo di pochi che possono vantarsi di avere le foto delle loro vicende PERSONALI strillate nella Sud.
Da vecchio curvarolo, mi dissocio completamente con questa prassi che sta ulteriormente annacquando la nostra 'casa'.
Do un consiglio: risparmiassero i soldi di carta e striscione e se comprassero uno spazio sul Messaggero nell'apposita rubrica.
Ciao Franchino
Sì, sostengo l'iniziativa. Non dovrei farlo, perché questo è un sito che racconta la storia della Roma e dei suoi tifosi, sicché se gli unici striscioni che appaiono in questo momento storico sono di benvenuto per le nascite e di commiato per i morti, sarebbe giusto documentarlo. Per evitare il fenomeno, comunque, da questo momento in poi, quindi, fotograferò comunque gli striscioni ma i files saranno a disposizione degli interessati e non verranno pubblicati.

2010/11
Besiktas/Fenerbache

2010/11
Sporting/Benfica

2010/11
Olympiakos/Panathinaikos
2010/11
FC Thun/FC Basel

2010/11
VV Venlo/PSV

2010/11
Feyenoord/Graafschap

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