Se
volete avere notizie su locali, concerti
e musica a Roma
"
AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI
BELLO NEL MONDO" Johann
Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo
e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica)
"Non
per guadagnar ma per amor del gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON
DORMO * IO
STO CON GLI ULTRAS
Avevo
un canale su Youtube dove postavo video per lo più musicali. Ogni
tanto, però postavo anche qualche video che meritava di stare in
rete. Bene, sono stato bannato da You Tube. Indovinate
un po' per quale video? Ma
per il video de "Le Iene" che restituivano alla signora inglese la macchina
fotografica rapinatale nel settore ospiti dalla Polizia nel 2007, ovviamente!
A questo punto, ecco qui il video. Diffondetelo
voi su You tube, qui rimarrà sempre.
Il
sito viene aggiornato praticamente ogni sera, verso la mezzanotte o poco
dopo. A volte anche verso le 15.00. Il sabato non ci sono regole. Dopo
le partite, le foto vengono inserite dopo circa due ore, salvo
imprevisti.
"Non
sempre i ribelli possono cambiare il mondo. Ma mai il mondo potrà
cambiare i ribelli" (Alain de Benoist)
"Una
volta nel gregge, è
inutile che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
Come
sapete, è partito il progetto relativo all'azionariato popolare
AS Roma, che punta a costituire una base di tifosi, sul modello dei supporters
trust britannici, che possa avere una voce in capitolo nella gestione della
Roma. E' stato creato il sito http://www.myroma.it,
che affianca per il momento il sito http://www.azionariatopopolareasroma.com/
ed
è partita la campagna di sottoscrizione che consentirà di
creare le basi per i futuri sviluppi. Ho personalmente aderito al progetto,
facendo parte del consiglio direttivo, in quanto sviluppato con competenza
e trasparenza. Per chi vuole saperne di più, invito a cliccare sui
siti di riferimento per avere tutti i chiarimenti del caso. (15 giugno
2010)
Attenzione
perché questo libro farà la fine di quello dei 10 anni del
Commando... introvabile
dopo pochi giorni... * Contatti
per prenotazioni: lavecchiaguardia@libero.it
9
aprile 2011 (sera): non so cosa metterò
nella pagina di Udinese/Roma, intanto
qualche baldo giovane è in viaggio...:
Romanisti
verso Udine
9
aprile 2011: la Prefettura di Udine ha finalmente
risposto, pubblicando
sul suo sito il decreto del Prefetto di Udine che è del tipo
"non so perché devo vietare ma me lo ha detto l'ONMS e il CASMS",
il che è francamente incredibile. Informalmente
è stato riferito che il divieto è stato suggerito ai due
citati organismi non dalla Questura di Udine ma dalla Questura di Roma,
sulla base dei comportamenti tenuti dai tifosi della Roma. Sarebbe carino
sapere quali. La verità è che tali divieti trovano la loro
ragione solo nel tantativo - ormai sempre più odioso e inaccettabile
- di imporre la tessera del tifoso, visto che la misura organizzativa principale
che è stata disposta, anche senza che vi siano specifiche e reali
ragioni, è quella di considerare gli inconttri di calcio (principalmente
per la serie A) ad alto rischio.
PREFETTURA
DI UDINE Area
I - Ordine e Sicurezza Pubblica Prot.
n. 17701/2011/Prefettura di Udine/Area I
–
PREMESSO che sabato 9 aprile 2011 è in programma, presso lo stadio
"Friuli" di Udine l'incontro di calcio Udinese - Roma, valido per il Campionato
di Calcio di Serie A 2010 – 2011; –
VISTO il decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito con modificazioni
dalla legge 4 aprile 2'007, n. 41, che, all'art. 8 reca il "divieto di
agevolazioni nei confronti di soggetti destinatari dei provvedimenti di
cui all'art. 6 della legge n. 4011I989 ed all'art. 9 fornisce "Nuove prescrizioni
per le società organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco
del calcio"; –
VISTI la Direttiva del Ministro dell'Interno - Autorità Nazionale
di Pubblica Sicurezza del 14 agosto 2009 ed il programma "Tessera del Tifoso"
approvato dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive con
determinazione n. 29 del 5 luglio 2010; –
CONSIDERATO che, a partire dalla stagione 2010/2011, i biglietti per i
settori ospiti, in attuazione della Direttiva Ministeriale potranno essere
venduti esclusivamente ai possessori della "Tessera del Tifoso"; –
VISTE le determinazioni n. 12/2011 del 30 marzo 2011 e n. 15/2011 del
31 marzo 2011, con le quali l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni
Sportive e il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni
Sportive hanno ritenuto che la partita in premessa presenti particolari
profili di rischio, invitando il Prefetto di Udine a valutare l'adozione
della seguente prescrizione: 1.
divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio; –
ACQUISITO il parere del Questore di Udine e condivisane la proposta di
vietare la vendita e la cessione tramite delega dei biglietti ai tifosi
residenti nella regione Lazio, formulata con la nota n. Div. Gab – Cat.
A4/2011 Gab. datata 30 marzo 2011; –
VISTO l'art. 2 del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18 giugno 1931, n, 773; –
LETTE le determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni
Sportive n. 31, 34 e 35/2010, datate rispettivamente 12, 25 agosto e 1°
settembre 2010; –
VISTO il proprio decreto n. 17297/2011/Prefettura di Udine/Area I datato
1 aprile 2011 con il quale è stata adottata la prescrizione sopra
riportata; –
PRESO ATTO CHE, per mero errore di digitazione, al decimo paragrafo del
medesimo atto si legge la seguente dicitura: “Per i motivi citati in premessa,
in occasione della partita di calcio il programma il 20 marzo 2011”, riportante
un’errata indicazione della data di svolgimento della manifestazione sportiva
in premessa; –
RITENUTO pertanto, di dovere provvedere alla rettifica del provvedimento
prefettizio citato
D
E C R E T A
Per
i motivi citati in premessa, in occasione della partita di calcio in programma
il 9 aprile 2011, presso lo stadio "Friuli" di Udine, fra le squadre di
Udinese e Roma, è adottata la seguente prescrizione: 1
- divieto di vendita e di cessione tramite delega dei tagliandi ai residenti
nella regione Lazio.
–
Da tutte le prescrizioni sopra specificate sono esenti i possessori della
"tessera del tifoso", o di altro titolo di ingresso equivalente, rilasciato
in maniera conforme alla normativa di settore, ai sensi della determinazione
n. 34/2010, adottata il 25 agosto 2010 dall'Osservatorio Nazionale delle
Manifestazioni Sportive. Il
Questore di Udine è incaricato della notifica a tutti gli organismi
interessati e dell'esecuzione del presente decreto, procedendo a contestare
l'eventuale inottemperanza all'ordine legalmente impartito, e a segnalare.
I'infrazione alla Società Sportiva per l'eventuale revoca dell'abilitazione
al punto vendita, nonché, ricorrendone i presupposti, all'applicazione
della sanzione amministrativa di cui all'art. 1 (commi 3bis - 3 ter e 3
quater) del D.L. 8/2/2007 come convertito, con modifiche, dalla Legge 4
aprile 2007 nr. 41. Per
i motivi sopra indicati, il presente decreto annulla e sostituisce
il provvedimento n. 17297/2011/Prefettura di Udine/Area I datato 1 aprile
2011. Avverso
il presente decreto è ammesso il ricorso gerarchico al Ministro
dell'Interno ovvero ricorso giurisdizionale al T.A.R., rispettivamente
nei termini di 30 e 60 giorni dalla notifica. Udine,
4 aprile 2011
p.
il Prefetto t.a. Il
Viceprefetto Vicario (Palazzolo) E
quindi, torniamo al punto di prima, perché Udinese/Roma è
ad alto rischio?
*
Da
Udine: "Ciao Lorenzo ti scrivo anch’io
da Udine e ti segnalo che dopo aver letto che non cè alcuna traccia
di risposta della Prefettura di Udine riguardo al divieto di trasferta
per voi residenti nella regione Lazio, proprio stamattina mi sono recato
fuori lo stadio Friuli nei botteghini per acquistare il mio biglietto di
Curva nord (NON ESSENDO TESSERATO) e ti posso dire che erano appesi vari
cartelli con su riportato che la Prefettura vietava appunto la vendita
dei tagliandi ai residenti nel Lazio!!! A
questo punto credo ai botteghini dello stadio abbiano già avuto
disposizioni di attenersi a quanto scritto…ahimè!!dispiace non vedervi
per colpa di questi incompetenti visti appunto i buoni rapporti tra le
ns tifoserie. AVNTI ULTRAS-NO ALLA TESSERA.DAVIDE UDINE". Come
hai visto sopra, proprio alla fine hanno reso note le "ragioni" (????)
del divieto.
*
Da
Il Romanista di oggi: Il
Romanista - D.Galli) - Alla fine la montagna ha partorito il topolino.
A seguito delle ripetute richieste di MyRoma, l’azionariato popolare giallorosso,
la Prefettura di Udine ha tirato fuori un comunicato stampa.
È
sulla home page del loro sito. Peccato che non dica nulla. Che non spieghi
perché per Udinese-Roma è stata vietata la vendita dei biglietti
ai residenti nella Regione Lazio. Nel provvedimento ci si limita a prendere
atto delle indicazioni del Viminale. «Viste - si legge - le determinazioni
n. 12/2011 del 30 marzo 2011 e n. 15/2011 del 31 marzo 2011, con le quali
l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e il Comitato di
Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive hanno ritenuto che
la partita in premessa presenti particolari profili di rischio, invitando
il Prefetto di Udine a valutare l’adozione della seguente prescrizione».
Tutto qui. Non c’è traccia di chissà quali pericolosi precedenti
tra la curva romanista e quella udinese. E non c’è traccia perché
evidentemente non c’è memoria. O forse non c’è traccia perché
questi precedenti, se esistono, non sono affatto recenti. Kafkiano. Oggi,
per una partita che presenta, parole della Prefettura, «profili di
rischio», saranno presenti nel settore ospiti del "Friuli" più
o meno cento romanisti. Che però sono i titolari della tessera del
tifoso. Sono i “buoni” per definizione, sono quelli che dietro alla lavagna
non ci finiscono mai. Il paradosso è che in un altro settore, la
Curva Sud del "Friuli", siederanno degli altri romanisti. Quelli che non
hanno la tessera del tifoso, ma che per loro fortuna non vivono nel Lazio
e dunque hanno potuto comprare i biglietti. Peccato, però, che non
essendo ticket del settore ospiti, questi romanisti “cattivi” dovranno
accontentarsi di condividere la Curva con gli udinesi. Ricapitolando. I
romanisti “buoni”, quelli che non creano problemi, finiranno in un luogo
dove non possono oggettivamente entrare in contatto con gli udinesi. Mentre
i romanisti “cattivi”, quelli che secondo il Viminale potrebbero creare
problemi - parliamo di qualche centinaio di persone - saranno sistemati
in un settore misto. Non è solo un problema romano e romanista.
Prendete Napoli-Udinese di domenica prossima. Stessa strategia, stesso
provvedimento. I biglietti del San Paolo? Se vivono in Friuli, possono
scordarseli. L’alternativa per chi segue l’Udinese fuori dal Friuli c’è,
ma è pericolosa. Nulla vieta loro di poter acquistare i biglietti
degli altri settori. Contro questo stato di cose, che assomiglia tanto
a uno stato di polizia, c’è chi dice no. Per esempio MyRoma. L’azionariato
romanista ha chiesto «di conoscere dalle autorità competenti
quali siano le ragioni che hanno portato a ritenere Udinese-Roma "ad altissimo
rischio" quando, storicamente, la stessa non ha mai registrato disordini
tra le tifoserie». Una risposta, in realtà, se la dà
proprio MyRoma nella seconda parte del comunicato stampa: «Pur comprendendo,
infatti, la volontà istituzionale di implementare le sottoscrizioni
della "tessera del tifoso", si ritiene che ciò non possa rendere
"ad altissimo rischio" ciò che storicamente non lo è, impedendo
di fatto la partecipazione all’evento dei numerosi tifosi giallorossi che
non hanno inteso aderire al citato programma, e di fatto criminalizzando
la stessa tifoseria romanista che per ben 11 volte su 15 partite ha visto
impedito il proprio supporto in trasferta, quando nella stagione 2009/10
i divieti furono 5 su 17 e nonostante la stessa tifoseria si fosse ben
comportata per l’intera stagione». Ecco, allora una ragione c’è.
Il Ministero dell’Interno continua a promuovere la sottoscrizione della
tessera del tifoso. Invece di farlo però attraverso iniziative di
marketing, sceglie la strada della repressione. Non è detto che
la strategia funzioni. Anzi. Il 14 novembre di due anni fa, sfilò
per il centro di Roma un corteo composto da migliaia di ultras. Venivano
da tutta Italia, rappresentavano centinaia di curve. «Se i ragazzi
sono uniti, non saranno mai sconfitti», scrivevano in uno striscione.
Il messaggio era chiaro. Oggi, i romanisti saranno lo stesso al "Friuli".
In Curva, assieme agli udinesi.
7
aprile 2011: la Prefettura di Udine ancora
non risponde. Ad oggi la tifoseria romanista non è a conoscenza
di alcun decreto emesso dal Prefetto in ordine al divieto di vendita dei
biglietti per Udinese/Roma ai residenti nella Regione Lazio. Al
momento in cui si scrive, non c'è traccia di tale decreto del Prefetto
neanche sul portale della Prefettura di Udine. Ho
quindi scritto, alle ore 14.00, a tutti gli organi competenti della Prefettura
di Udine sollecitando una risposta. Sul
punto, una e-mail: "Ciao Lorenzo, sono
di Udine e volevo esprimere il mio rammarico a tutti i tifosi romanisti
per il divieto della trasferta di sabato nella mia citta'. E' veramente
inconcepibile una decisione del genere...solo una mente bacata, per non
dire altro, poteva arrivare ad una decisione del genere...Da quando le
nostre amate squadre ci incontrano, non ci sono MAI stati incidenti tra
le nostre tifoserie....anzi c'e' sempre stato un gran rispetto e molte
amicizie a livello di singoli gruppi e di persone. Teniamo duro e non molliamo.....
Alessandro curva Nord Udinese".
*
Anche
le associazioni di azionariato popolare iniziano a svegliarsi...: "L'associazione
Sogno Cavese, preso atto della decisione pervenuta quest'oggi dalla questura
di Lucca, che intende vietare ai non possessori della tessera del tifoso
l'acquisto del tagliando di ingresso per l'incontro di calcio di Domenica
tra Viareggio e Cavese, esprime il proprio fermo disappunto verso un provvedimento
ancora una volta penalizzante e lesivo nei confronti della tifoseria di
Cava de' Tirreni, e della città tutta. Grande
era l'entusiasmo e la voglia di esserci fra gli sportivi metelliani che,
spinti dalla loro notoria passione, si sarebbero sobbarcati ore di viaggio
solo ed esclusivamente per sostenere nel miglior modo possibile la propria
squadra del cuore impegnata in una lunga e dura volata verso la agognata
"salvezza". Entusiasmo
che cresceva esponenzialmente fin dal 31 Marzo, data in cui il CASMS, organo
peraltro sempre molto "attento", aveva inserito l'incontro di Domenica
tra quelli a basso profilo di rischio, quindi non soggetto ad alcuna restrizione. In
barba ai principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale (e, quindi,
di uno Stato di diritto) in materia di libertà personale e di libera
circolazione, ancora una volta si è voluto chiudere, vietare, per
evitare chissà quale evento disastroso, equiparando la nostra passione
e quindi la nostra "trasferta" ad un'orda barbarica da stoppare in partenza.
Si è voluto ancora affermare, con la determinazione della questura
di Lucca, che chi non possiede la tessera del tifoso per propria libera
scelta, in uno stato libero e democratico, non è "degno" di assistere
ad un incontro di calcio. La
scrivente associazione vuol quindi rimarcare come il provvedimento sia
severo ed iniquo, se non addirittura -sia consentito- punitivo e
discriminatorio, atteso che, dalle notizie veicolate dagli organi di stampa,
anche gli accreditati della S.S. Cavese 1919 dovranno essere in possesso
della tessera per accedere all'impianto sportivo e per accomodarsi in tribuna,
a causa della loro unica colpa di essere "ospiti". Cava
de’ Tirreni, 06 Aprile 2011
Associazione Sogno Cavese".
*
Ottimo
articolo su "Il Romanista":
Tessera
del tifoso sempre più flop Al
Friuli soltanto 50 romanisti "privilegiati",eppure secondo il Viminale
la tessera è stata un successo
di pubblico soprattutto nell’ultima giornata (quando c’erano 4 gare di
cartello...)
BARTOLO
DE VECCHI Il
segnale è chiaro, siamo alla frutta. La scorsa giornata di campionato
ha fatto registrare il record stagionale di spettatori. Udite, udite, la
media è stata – lo
riporta Repubblica – di “ben” 30013 unità. Il dato è drogato
dal Napoli delle meraviglie che riempie il San Paolo e dallo pseudo-pienone
(50952 tra abbonati
e paganti) di Roma-Juve, ma al Viminale non si butta più niente.
E’ buona ogni cifra che dimostri che la tessera del tifoso è un
progetto vincente. Compresa
quella, pubblicata sempre da Repubblica, secondo cui i tagliandi di settore
ospiti venduti lo scorso weekend sono stati complessivamente 8357
contro i 5927 di un anno fa. Suggeriamo allora al Ministero dell’Interno
di fare uno squillo all’Udinese. Chiedano quanti biglietti di settore ospiti
sono stati venduti finora per la partita con la Roma. La risposta sarà
la stessa che è stata data ieri al Romanista: 50. La gara che può
decidere la stagione giallorossa sarà vista al “Friuli” da cinquanta
tifosi. Sono tesserati. Sono privilegiati solo perché possiedono
l’As Roma Club Privilege, appunto. Il
paradosso, spiegavano ieri a Udine, è che però i romanisti
privilegiati, quelli con la tessera, non saranno soli al “Friuli”. In Curva
Sud saranno ospitati i
romanisti non privilegiati, ovvero quelli che la tessera non se la sono
fatta, ma che nel caso specifico devono ritenersi davvero dei privilegiati
perché vivono
fuori dai confini della Regione Lazio. E quindi potranno acquistare i biglietti
(tranne quelli del settore ospiti, riservati ai tesserati, prezzo 20 euro, nelle
agenzie Banca Intesa e punti Best Union) di Udinese-Roma. Peccato che in
Curva Sud ci vadano anche i tifosi dell’Udinese. E che quindi il club friulano
sarà costretto a organizzare il consueto cordone di steward per
separare i romanisti senza tessera dagli udinesi. Non vi stupite, accade
così ovunque.
La divisione tra tesserati e non tesserati è la regola negli stadi
italiani. Al
Viminale, però, sembrano voler far finta di niente. Grosso modo,
dicono al Ministero, le presenze allo stadio non sono calate. Anzi, bisogna
andare orgogliosi
– sostengono laggiù – del record di presenze dell’ultima giornata.
Un primato, dicono, che non sarebbe stato realizzato senza la tessera del tifoso.
Qualcosa non torna. Perché forse sì, statisticamente potremmo
anche viaggiare sulle cifre di un anno fa. Ma come si spiega, per esempio,
l’"anomalia romana"? Stando ai dati elaborati a gennaio dal Centro Studi
della Lega di Serie A, la media spettatori per la Roma dopo 19 giornate
era di 31557 unità, contro i 39901 della media della passata stagione.
Idem in casa Lazio. Per la Lega, la media biancoceleste è stata
di 31376 presenze, contro le 36979
del campionato 2009/10. E nel caso della Lazio le cifre sono ancora più
stridenti, perché forse nemmeno il laziale più ottimista
avrebbe sperato in una
stagione (derby a parte) così esaltante. Qualcuno informi Maroni. E,
soprattutto, non c'è traccia di famiglie allo stadio, a meno che
non ce li portino a forza! 6
aprile 2011 (pomeriggio): innanzitutto vi
segnalo che il 13 aprile alle ore 18.30 al RC Testaccio verrà proiettato
il video sull'azionariato popolare del St. Pauli e dell'Amburgo. Oltre
a ciò, sul sito di MyRoma è disponibile una guida per chiedere
i biglietti under 14 con i moduli in download http://www.myroma.it/myroma-informa/265-procedura-qbiglietti-gratuiti-per-gli-under-14q.html Su
questo pdf, il solito decreto
legge relativo alle modalità di vendita dei biglietti di Roma/Inter,
semifinale di Coppa Italia.
*
Ho
scritto alla Prefettura di Udine per avere gli atti da cui si evince che
Udinese/Roma è ad altissimo rischio ed il provvedimento del Prefetto
che limita la vendita dei biglietti per questa partita, escludendo i residenti
nella Regione Lazio non in possesso della famigerata tessera del tifoso.
Alla mail non ha risposto, ora proviamo via fax. Se non rispondono neanche
al fax, visto che negli ultimi 10 anni di Udinese/Roma non è mai
accaduto nulla, proveremo con il TAR.
*
Solo
perché si proceda alla correzione dell'errore sul sito ufficiale: 6
aprile 2011: inserite, grazie a Marco P.,
molte foto nella stagione 1964/65. 4
aprile 2011: aggiunti un paio di resoconti
su Roma/Juventus. Genoa/Cagliari: "Lampedusa
libera, Maroni vattene” questo lo slogan della Gradinata Nord che all'inizio
del secondo tempo della partita interna contro il Cagliari ha esposto un
lungo striscione contro tessera del tifoso e divieti per i tifosi. “Perchè
non metti i tornelli in mare?” hanno chiesto ironicamente gli ultras del
Genoa al Ministro degli Interni, scandendo più volte cori contro
la tessera del tifoso". Beh,
io farei la tessera del migrante, è tanto semplice!
*
Notizia: "Questo
e’ quello che puo’ essere raggiunto se i tifosi sono uniti: con un boicottaggio,
imponente e di grande successo, del derby del 20 marzo scorso contro il
Copenhagen FC ed altre iniziative collaterali, i tifosi del Brondby IF,
squadra che gioca il campionato danese, sono riusciti ad evitare l’introduzione
dell’obbligo delle impronte digitali sui biglietti per le loro partite. Il
15 febbraio 2011 il Brondby IF aveva dichiarato che i tifosi intenzionati
ad acquistare un biglietto di settore ospiti per l’imminente derby in trasferta
contro il Copenhagen, al Parken Stadium, avrebbero dovuto lasciare le proprie
impronte digitali. La risposta dei supporters del Brondby non si era fatta
attendere: lo stesso giorno gruppi di tifosi avevano annunciato che avrebbero
boicottato la partita in segno di protesta contro l’introduzione di questo
nuovo tipo di sistema che si spingeva troppo in la’e che stigmatizzava,
in modo collettivo ed ingiustificabile, tutti i tifosi del Brondby come
se fossero da trattare come dei criminali. All’interno
delle loro attivita’ di protesta, i tifosi del Brondby avevano organizzato
una serie di eventi per il fine settimana del derby, al fine di creare
utili alternative per tutte le persone intenzionate a partecipare al boicottaggio
della partita. Come cosa principale, gli Alpha Brondby (gruppo di tifosi
della curva) avevano fatto partire un’imponente campagna mediatica, facendo
si’ che il boicottaggio avesse, fino al giorno della partita, una grande
e positiva copertura mediatica in tutti i principali giornali e,
tramite le tre maggiori televisioni nazionali, nell’area della capitale
Copenhagen. Il
primo segnale di successo e’ arrivato prima del previsto… Gia’ qualche
giorno prima della partita, il Brondby IF dichiarava ufficialmente che,
nelle partite successive, avrebbe rinunciato alla necessita’ di avere le
impronte digitali. La ragione di questo cambio di rotta era ovvia: avevano
venduto solo 150 biglietti di settore ospiti invece dei soliti 3200. Durante
tutto il periodo della prevendita, la fanzine online del Brondby ha pubblicato
una serie di interviste, con politici ed esperti, riguardo l’argomento.
A prevendita chiusa gli Alpha avevano offerto, a tutti coloro che avevano
acquistato un biglietto, la restituzione dello stesso in cambio di 5 pinte
di birra al campo di allenamento il giorno prima del derby. E
la strategia di protesta ha dato i suoi frutti: sabato 19 marzo piu’ di
1000 supporters del Brondby si sono presentati all’ultimo allenamento della
squadra prima dell’incontro cantando e festeggiando come se il derby si
stesse giocando in quel momento, ed il giorno dopo, giorno della partita,
1500 tifosi del Brondby sono andati al Brondby Stadium per incoraggiare
e festeggiare la propria squadra e sostenerla fino a quando questa non
e’ partita per raggiungere il Parken Stadium. Uno
dei membri dell’Alpha Brondby ci ha detto: “Dopo che la squadra ha lasciato
il Brondby Stadium, ci siamo messi in marcia verso la stazione per
prendere il treno per Copenhagen ed andare a vedere la partita tutti insieme
in 4 bar del centro di Copenhagen. Li’ abbiamo trovato altri 500 tifosi
che ci stavano gia’ aspettando! E quando alla fine del primo tempo eravamo
in vantaggio per 1 a 0, il weekend sembrava perfetto. Naturalmente abbiamo
perso 3 a 1, un classico per il Brondby… Ma allo stesso tempo abbiamo vinto
la nostra battaglia per i diritti dei tifosi!” E
ancora meglio: nonostante ci fossero 2000 tifosi del Brondby nelle strade
di Copenhagen , dove hanno acceso diverse torce e fumogeni, non si sono
registrati incidenti o arresti legati alla protesta dei tifosi.
*
E-mail:
"Ciao
Lore', ti
mando questo video sapendo che chi lo vedrà non potrà che
restare stupendamente senza parole...la partita è PAO-Barcellona
quarti di finale di eurolega di basket, credo che i giocatori catalani
abbiano perso la partita prima di entrare in campo, quando si dice il 12°...ops
il 6° in campo... http://www.youtube.com/watch?v=dtWbTZbfkI8 -NOI
RESISTIAMO E NON CI TESSERIAMO- Davidone
-laziomerda- 3
aprile 2011: le foto di Roma/Juventus
in linea tra mezzanotte e mezza e l'una. Turchia: (AGI)
Ankara - Giro di vite in Turchia contro partite truccate e tifo violento,
con l'introduzione di una tessera del tifoso simile
(ma evidentemente non uguale... quella ce l'abbiamo solo noi!)
a quella varata in Italia. La nuova legge approvata dal Parlamento prevede
pene dai 5 ai 12 anni di carcere per chi falsa il risultato di una competizione
sportiva, fino a 18 anni se si tratta di un allenatore o se la finalita'
e' legata alle scommesse. Previste invece pene da sei mesi a due anni per
chi allo stadio lancia insulti "basati sulla discriminazione religiosa,
razziale, etnica e sessuale" (da noi c'è
già la Legge Mancino con pene più severe).
Le pene diventano da nove mesi a tre anni se gli insulti sono esposti su
cartelli o striscioni. Rischiera' fino a un anno di carcere chiunque sia
sorpreso a portare allo stadio coltelli, strumenti affilati o esplosivi
(da
noi da 6 mesi a 3 anni e multa da 1000 a 5mila euro).
Per chi sia coinvolto in incidenti potra' scattare un Daspo di un anno
(da
noi da 1 a 5 anni) e il ritiro della tessera
del tifoso .
Egitto:
Tifosi
egiziani picchiano tunisini Scuse
da premier, mega-rissa in match Champions Africa
Tifosi
egiziani picchiano tunisini (ANSA) - IL CAIRO, 3 APR - I supporter di una
delle principali squadre egiziane, lo Zamalek, hanno preso d'assalto lo
stadio durante il match contro i tunisini dell'Africain. Il premier egiziano
Essam Sharaf si e' scusato col 'popolo tunisino' per l'aggressione dei
tifosi della squadra del Cairo, che negli ultimi minuti della partita valevole
per la Champions League africana, hanno invaso il terreno di gioco, aggredendo
tifosi tunisini e giocatori, armati di bastoni e sedili divelti dagli spalti,
Nove i feriti. http://www.youtube.com/watch?v=Herzb8RkUDw 2
aprile 2011: Di Benedetto: "Non
tutte le opinioni sono rispettabili, specie se frutto di pregiudizi e non
di conoscenza Visto
che tocca leggere pure sul tuo sito mail che gettano fango, a buffo, sui
nuovi proprietari della Roma (che sono una BENEDIZIONE dopo 7 anni di rosella
imberta sensi) mi tocca inviarti un post scritto da un interista (pensa
te) su chi sono gli sconosciuti sola che il 15 aprile metteranno alle nostre
spalle la gestione virtuosa DiBenedetto
è presidente dello sconosciuto Boston International Group http://bostonintlgroup.com/ Presidente
e maggior azionista della sconosciuta società Junction Investors
LTD. Presidente
dello sconosciuto consiglio direttivo della Jefferson Waterman International
LTD http://www.jwidc.com/profiles/thomas-richard-dibenedetto/ Qui
potete vedere dove abita lo sconosciuto DiBenedetto: http://virtualglobetrotting.com/map/thomas-dibenedettos-house/view/?service=1 Nell'intervista
lasciata alla sconosciuta Mediaset Premium http://www.video.mediaset.it/video/sportmediaset/calcio/218329/roma-ecco-dibenedetto.html
fà capire che gli "sghei" li tirerà fuori un'altro sconosciuto
tale James Pallotta. http://www.bostonmagazine.com/articles/the_50_wealthiest_bostonians/page5 Qui
una TV sconosciuta parla degli investimenti sconosciuti di questo tizio
http://www.youtube.com/watch?v=gl4ns_p4Q04 Pallotta
è diventato miliardario (rimanendo rigorosamente sconosciuto) grazie
al suo fondo d'investimento sconosciuto Raptor Capital Management che ogni
anno lo arricchisce con una somma tra i 100 e i 200 Milioni di dollari
http://www.highbeam.com/doc/1P2-7964465.html
Nel biennio 2004- 2005, grazie ai 400 milioni guadagnati si è inserito
nella classifica stilata dalla rivista specialistica in investimenti l'Alpha
Magazine, sconosciuta anch'essa, tra la top-25 dei manager sconosciuti
americani con il più alto reddito fruttato dagli investimenti ad
alta speculazione, andando in classifica con altri sconosciuti della finanza
come George Soros http://wallstfolly.typepad.com/wallstfolly/2007/04/alpha_magazines.html Qui
un'altro sito sconosciuto ne parla http://finance.fortune.cnn.com/2010/09/17/return-of-the-raptor-pallotta-plots-new-hedge-fund/ Tra
l'altro possiede una quota di minoranza della sconosciuta squadra NBA dei
Boston Celtics. Qui una testata giornalistica sconosciuta pubblica una
sua foto accanto ad un suo amico attore sconosciuto anch'esso http://mediagallery.usatoday.com/James+Pallotta Abita
in una tenuta immensa, anche questa ahimè, sconosciuta (la 5°
casa più grande nello stato sconosciuto del Massachussets). Questa
tenuta si è guadagnata la menzione in un sito sconosciuto che parla
di case sconosciute appartenenti a persone sconosciute: http://homesoftherich.net/2008/11/jim-pallottas-boston-mega-mansion.html E'
costata 21 Mln $ , 3 anni per costruirla con piscina, piano bar a bordo
piscina, campo da basket/tennis, sauna, home cinema a 12 posti nel seminterrato
garage per collezzione di macchine sportive, palestra, ufficio multimediale,
sala da ballo, sala biliardo, 5 bagni, 6 camere da letto ecc... In mezzo
ad un giardino che misura 100,000 Mq2 . Solo di tasse all'anno costa allo
sconosciuto Pallotta 200.000 $ http://virtualglobetrotting.com/map/jim-pallottas-house/view/?service=0 http://wikimapia.org/#lat=42.354778&lon=-71.2990272&z=17&l=4&m=b http://www.bostonmagazine.com/articles/the_house_that_ate_weston/ E'
inoltre proprietario di uno yatch della sconosciuta marca Ferretti di 35
metri che si chiama Furling Hedzel. http://www.boatinfoworld.com/registration.asp?vn=16483 Michael
Ruane invece gestisce 8 Miliardi di dollari (rigorosamente falsi e reciclati)
in investimenti immobiliari (8900 complessi immobiliari ma in realta sono
solo fondali dipinti a mano) attraverso la sconosciuta TA Associates Realties.
http://www.tarealty.com Richard
D'Amore è co-fondatore e presidente della sconosciuta NBPV (North
Bridge Partner Ventures) http://www.nbvp.com/team/rich-d%E2%80%99amore Insomma
meno male che c'è la grandiosa Stampa Italiana (questa sì
famosa!) che vigila e approfondisce i misteri che aleggiano su questa cordata
di "Signori Nessuno". Sperando
la prossima volta di leggere un caloroso vaffa in risposta ai nostalgici
di pippo marra 1°
aprile 2011 (pomeriggio): da "Il Romanista":
"Vergogna, ci vietano Udine".
*
Scusate...
ma riguardo la buffonata del divieto di Udinese/Roma... il fatto che l'ONMS
e il CASMS dipendano da Maorni in persona e che Maroni dipenda da Berlusconi...
e che entrambi siano del Milan.... non è che per caso vogliono danneggiarci
non facendo andare i tifosi della Roma in trasferta? Sul
punto, una e-mail mandata da Manuel a Il Messaggero: "In
periodi come questi palesare problemi come quello che segue può
sembrare poco sensibile o poco rispettoso. Di fronte ad ondate migratorie
massicce e preoccupanti, in cui sempre lo stesso Ministero dà prova
di totale incompetenza ed incapacità, o di fronte alla guerra in
Libia, nel quale in ns governo non ha avuto alcun ruolo di rilievo nella
coalizione alleata, o peggio ancora, di fronte alla catastrofe nucleare
del Giappone, parlare di tessera del tifoso farà sorridere o storcere
la bocca ai più. Eppure ci risiamo. Ennesimo sopruso di uno Stato
vivamente incapace di perseguire interessi collettivi> perennemente a danno
di interessi privati. Il
Casms, organismo decisionale che settimanalmente esamina tutti gli incontri
di calcio, ha deliberato il divieto alla trasferta di Udine per i tifosi
della Roma. Ora, lasciamo perdere tutto il trito e ritrito sui tifosi o
sui famigerati ultras, unica vera piaga in un paese che caracolla velocemente
verso la povertà, ma il Casms è composto da tanta brava gente
con laurea, ma, Santo Cielo, nessun tifoso! Ed ecco i risultati. Udine
non è, non è mai stata, una trasferta a rischio. Le due tifoserie,
pur non essendo gemellate, si rispettano. Anche poi la distanza, circa
630 km, ha sempre reso Udine una trasferta per veri "Lupi", in cui, anche
in anni di contagiose follie, difficilmente partivano da Roma in più
di 5-600. Ma no! A loro non basta. Vogliono sottoscrivere tessere per non
far vedere che hanno sbagliato, che hanno preso una cantonata. Allora vietano,
non ti ci mandano. Vuoi andare allo stadio? Fatti la tessera. Senza se
e senza ma. Così una percentuale di quello che spendi con la tessera
andrà ai ns consociati (banche, soc. Autostrade, Autogrill ecc ecc). Nessuno
della società, in questo periodo ovviamente ad altre vicende interessati,
che intervenga! Non conto sulla vs bontà per la pubblicazione (il
motivo è
banalotto, lo so, ma si tratta pur sempre di libertà e democrazia!).
Ma almeno ci ho provato. Manuel 71".
*
Blacklist:
"scusa
lorenzo se ti rompo un attimo le balle,ma sai di tifosi ex diffidati che
per la partita di coppa italia della roma primvare non ha potuto fare i
bilgietti r nelle ricevitorie lottomatica perchè gli dava il divieto
con tanto di motivazione? a
me sembra un castello per aria non tanto per l'accadimento in se stesso,
in quanto tu non lo hai trattato nel sito e tanto meno non sia "uscita"
uan sorta di
protesta nel panorama ultras giallorossoio credo che i carichi pendenti
sia coperto più che scrupolosamente dalla privacy, non credo che
la lottomatica o altra società di emissione di eventi sportivi potrebbe
accedere a delle informazioni cosi personali anche dettate dalla questura". L'argomento
l'ho trattato. Si tratta del famigerato ed indecente articolo 9 della Legge
Amato, pensato e reso norma di legge dal Governo Prodi e messo in opera
dal Ministro Maroni, a dimostrazione che la differenza tra gli schieramenti
è assai scarsa, a mio modo di vedere. L'ex
diffidato che ha scontato il daspo non può comprare il biglietto
se - per lo stesso episodio - ha poi ricevuto una condanna penale per lo
stesso fatto per cui ha già scontato la diffida! A dire di Maroni,
a voce, questo per 5 anni dal momento della condanna in primo grado, per
l'art. 9 mai più.
*
Poi:
"Ciao
Lorenzo, ho appena visto la foto di quell'avviso affisso dalla biglietteria
di Via Sicilia. Apparte che la frase "...non si assicura l'emissione di
biglietti ai tifosi diffidati" non so se faccia più ridere o più
piangere, lo voglio proprio vedere un diffidato che acquista il biglietto
con il proprio documento... Comunque la mia domanda è questa: da
settembre pensi accadrà a Roma la stessa cosa successa a Torino
sponda granata? Quindi anche chi ha finito di scontare un daspo nel 2007
non potrà acquistare un biglietto? Francesco". Alla
domanda ho risposto qui sopra. Per quanto riguarda l'emissione di biglietti
per i tifosi diffidati, concordo con te che è ridicola, a meno che
l'esercente non avesse voluto dire "già diffidati", perché
in questo caso, come detto, anche se si è scontato il daspo, allo
stadio possono non farti entrare comunque se per quello stesso fatto si
è ricevuta una condanna. Una specie di daspo a vita.
*
Di
Benedetto: "Ciao Lorenzo non vorrei passare
come uno che va controcorrente a tutti i costi. ma siamo sicuri che sto
Di benedetto non sia una sòla ? Non ti nascondo che ho una brutta
sensazione alimentate anche da questo suo attivismo (le dichiarazioni sull'iolimpico,
la gita a testaccio ecc ecc ) , a mio avviso un po' ruffiano, di questi
giorni. Lavoro
nella finanza e per me un'affare si conclude quando ci sono le firme sui
contratti ed il corrispettivo pattuito viene pagato. E' vero che una della parti
è una banca dal profilo internazionale. e'
pur vero che viviano in un paese dove una nota azienda italiana ha emesso
obbligazioni per anni facendo credere alle banche di avere liquidità
su conti inesistenti all'estero. Spero
di sbagliarmi io, come tutti, sogno una Roma competitiva ed una società
seria sul livello delle squadre inglesi. Ma viviamo in Italia e sopratutto
a Roma
carlo". 1°
aprile 2011: Di Benedetto... "no
lorè scusa è un fotomontaggio??? famme capì questo
non ha ancora firmato e già sta a testaccio????!!! operazione
de marketing o semplice coinvolgimento??? basta che poi il sistema politico-bancario-squadre
del nord non ce lo mette come al solito in culo. dopo
sta foto a quel punto tocca fa la guerra civile. IN OGNI CASO, LAZIALE
SENTETE MALE!!!!".
Biglietteria
di Via Sicilia, Roma: a
cosa serve la tessera del tifoso?
*
Ecco
lo stadio a 5 stelle di Petrucci: (LaRoma.net)-
Guai a parlar male dell'Olimpico, Gianni Petrucci potrebbe arrabbiarsi.
Motivo per cui preferiamo sostituire le immagini alle parole . Mecoledì
30 marzo, presso l'impianto del Coni, si è disputata la partita
Roma-Fiorentina primavera. Ecco una fotografia che abbiamo realizzato all'esterno
dello stadio che documenta tutte le difficoltà incontrate dai tifosi
per superare il primo cordone di sicurezza. Anche perchè se di 10
cancelli a disposizione ne vengono aperti solo 3, è logico pensare
che si formi una lunga coda (che ha costretto tanti tifosi ad entrare solo
al 20' del primo tempo):
Ecco
come questi speculatori trattano i tifosi: "Caro
Lorenzo, ieri ho deciso di venire all'Olimpico a vedere Roma- Fiorentina
di Primavera, finalmente una partita senza tessere e complicazioni varie,
ma vivendo a oltre 2 ore da roma, non ho potuto acquistare i biglietti
in precedenza ( perchè la lottomatica vende soltanto dove gli pare). Arrivo
a Roma con abbondante anticipo e mi reco al Gran Tetaro dove c'e' un cartello
con scritto "vendite sospese", l'addetto alla biglietteria ovviamente non
ne conosceva il motivo...Mi reco allora in un paio di punti lottomatica
(zona cso Francia- Flaminio) dove dicono che la vendita della specifica
partita è stata interrotta da alcune ore senza spiegazione. Secondo
il gestore la lottomatica aveva un guadagno di pochi centesimi visto il
basso costo del biglietto e quindi ha fatto in modo di chiudere le vendite
per procedere con Roma - Juve dove ovviamente guadagnano di più. Da
"cliente" volevo un numero per parlare con i responsabili di questa ennesima
buffonata...ma ha detto che non esisteva... Ho
visto decine di persone entrare a chiedere i biglietti e andarsene senza
poter acquistare, allo stadio ci sarebbe stata ancora più gente
se li avessero venduti regolarmente. A
quel punto chiamo il Roma store, che alle 18 blocca le vendite! quindi
niente da fare... Mi
danno il numero di Trigoria per sapere DOVE posso andare a comprare
un biglietto...( avrei fatto altri chilometri volentieri), alle 18.15 la
segreteria telefonica dice che sono aperti fino alle 19.00 e poi cade puntualmente
la linea. Ritorno
al Gran teatro , sempre più gente (e molti bambini) biglietteria
chiusa, con 1 cartello su cui c'era scritto che la vendita era sospesa
e di provare altrove.... Pensa
la rabbia... esiste
qualcuno che possa dare spiegazioni per quello che è successo?".
Passiamo
ora al Parlamento Italiano, a quelli che se esponi due striscioni non autorizzati
ti danno il daspo... Questi
sono quelli che ci vietano Udinese(/Roma perché ad altissimo rischio,
quando ad Udinese/Roma non può succedere 1/1000 di quel che si vede
nel nostro Parlamento!
Gli
ultrà stanno in Parlamento (e
la Nazionale prende forma)
"Quante
giornate hanno dato a La Russa?"
Gianni,
per ora una deplorazione. "E'
io deploro la deplorazione".
I
Questori non escludono sanzioni più gravi. "Tanto,
quello che resta è il suo gestaccio, e tutte le altre performance.
Ma il problema è anche un altro: La Russa mi complica il lavoro".
Spiegati,
grazie. "Hai
voglia a fare le prediche sugli ultrà, a condannare i cori razzisti,
se poi in Parlamento il clima è questo. Ora siamo anche all'offesa
alla disabile".
Poi
però il leghista ha chiesto scusa. "Ecco,
ragioniamo sull'istituto delle scuse".
Dai
un cazzotto, e poi chiedi scusa. E ti sei lavato la coscienza. "Ma
non vale solo per il Parlamento, vale al semaforo, sul treno: dovunque
ci sia una violazione al vivere, alla convivenza civile. Troppo facile
cavarsela col pentimento dichiarato".
A
maggior ragione se sei un onorevole. "Ecco,
qui ti volevo. Capisco che ci siano in ballo referendum più importanti
come quello sull'acqua 2 o sul nucleare. Io lo farei anche contro l'uso
del termine onorevole, che è falso e servile. E comunque molti clandestini
della politica non se lo meritano".
E
un ministro dovrebbe avere più autocontrollo. "Ma
La Russa è rimasto quello che era".
Senza
andare in archivio, Gianni. Altrimenti sembra che ce l'abbiamo con lui. "Ma
no, non c'è solo lui. In quell'aula abbiamo visto uno ingozzarsi
di mortadella, un altro che criticava le unghie da checca di un collega".
Stiamo
scivolando nel qualunquismo. "E
invece no. Considerando il loro stipendio, le auto blu, i privilegi: che
almeno si comportino bene. Altrimenti deve scattare il Daspo: hai sbagliato?
Stai fuori per un mese, vai dai frati a Camaldoli, purìficati. O,
per parlare il loro linguaggio ed essere capito meglio, foeura di ball".
E
io che volevo fare una rubrica di buone notizie, a partire dalla Nazionale. "Quando
il calcio lascia spazio alla politica, la politica dà il peggio".
Guarda
che c'è stata anche una rissa Lotito-De Laurentiis, sui diritti
tv: deve essere lo spirito del tempo. "Direi
che in confronto quelli sono boy-scout. Prima o poi, rivaluteremo anche
Cassano e Balotelli".
Aridateceli! "Ma
ti ricordi i tormentoni anche su chi canta e chi non canta l'inno? Da che
pulpito".
A
proposito - e qui comincio a respirare- devo comunicarti che la partita
della Nazionale 3 mi ha messo allegria. "Il
risultato della prima, lo spirito della seconda, immagino".
Infatti. "E'
stata anche fortunata: guarda il primo gol di Kiev, che nessuno parli di
schema..."
No,
ma per la prima volta dal miglior Lippi ho visto un gruppo. Non dico che
giocassero a memoria. "Direi
che soprattutto a centrocampo, l'operazione è riuscita. Aquilani,
Montolivo".
Montolivo
deve ancora riscattarsi dai Mondiali, ci vorrà tempo. "Anch'io
lo credo, ma l'ho visto comunque molto bene, anche nelle chiusure difensive.
Evidentemente Prandelli, che l'ha avuto a Firenze, lo conosce bene".
Questa
squadra è senza fuoriclasse. Come facciamo a fare i titoli ora:
Prandelli s'affida a.. A chi? "Si
affida alla squadra 4, al gruppo, a una buona intelligenza collettiva.
Non c'è più il salvatore della Patria, il genio della lampada.
E non è detto che sia un male".
Umiltà
è una parola grossa. "Ma
puo' starci. Anche certe convocazioni di Prandelli vanno in questa direzione:
pescare dal Cesena non è semplice".
In
questo Prandelli mi sembra più sacchiano che lippiano. "Sì
anche lui sul gruppo e sul gioco, ma è molto più paterno.
E' più dolce con i suoi, un distributore di caramelle. Con Lippi,
Prandelli condivide la predilezione verso la Juventus. Ma non è
una scelta geopolitica. La Juve punta sugli italiani. Da Buffon a Marchisio,
non vedo favoritismi, ma decisioni obbligate".
Altri
nomi? "Ottimo
l'inserimento di Matri e Giovinco, uno che comunque due anni fa veniva
definito il nuovo Del Piero. Mi piace Nocerino...
Anche
lui umile. Dice: non paragonatemi a Gattuso, altrimenti lui querela. "Però
sta crescendo, come Balzaretti".
Tuo
vecchio pallino. "
Ricordo anche Maggio, e perdono Astori, anche se si è fatto espellere.
E' un esordiente, mica La Russa".
Mi
dispiace solo che questa Nazionale sia stata subito oscurata dal derby.
Sui giornali e sui siti, i pesi si sono subito spostati. "Senza
dimenticare Napoli-Lazio. Sì, l'ho notato anch'io. Ma è anche
un effetto di questa volata 5 a tre o quattro".
Con
l'Udinese vera grande sorpresa. "Io
non mi aspettavo un campionato del genere dal Napoli: l'incrocio dei risultati
può favorirlo".
Strano
perdere sei punti col Chievo. "Ma
anche con Milan e Inter. Cio' non toglie che sia in gioco".
Come
vedi il derby? "Sarà
una partita piena di paure reciproche, molta tattica, pochi gol. 1-1".
Secondo
me, ha più paura il Milan. "L'Inter
ha meno da perdere, ed è più lanciata".
Peserà
l'assenza di Ibra. "Non
abbiamo la controprova: ma lui avrebbe giocato da otto o da quattro, come
gli capita nelle grandi occasioni".
E
il pubblico? "Sarà
molto civile. Mica siamo in Parlamento".
*
E dopo
il Parlamento, passiao ai Presidenti, quelli che il daspo ai tifosi è
giusto: "MILANO
- Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito, presidenti di Napoli e Lazio,
martedì sera sono stati protagonisti di una «scazzottata»
alla cena organizzata dal consiglio di Lega per trovare un accordo «bonario»
sui diritti tv. Mercoledì per fortuna era già tempo di scuse
e di pace. La notizia è riportata giovedì dalla Gazzetta
dello Sport. I
DIRITTI - Il motivo del litigio è stata la tabella di Lotito sulla
divisione di 200 milioni di euro in base al bacino di utenza. Ovviamente
il presidente laziale prevedeva di prendere una fetta più consistente
di quella del Napoli. La «proposta» non è piaciuta De
Laurentiis. Qualche parolina di troppo tra i due e poi, persa la pazienza,
il patron partenopeo è passato ai fatti: pugni e qualche spintone
che hanno mandato al tappeto Lotito colpito sul naso, un po' sulla spalla
e un po' sul viso, scrive la Rosa. Poi sono intervenuti Adriano Galliani,
vicepresidente vicario del Milan, e Pietro Lo Monaco, amministratore delegato
del Catania, che hanno bloccato la reazione del laziale. Alla fine è
intervenuto anche Maurizio Beretta presidente della Lega A. La scena al
ristorante Da Berti, lo stesso del chiarimento Feltri-Boffo. Mercoledì
all’assemblea di lega i due presidenti hanno fatto pace e si sono stretti
la mano. Domenica la sfida sarà solo calcistica: al San Paolo alle
12 si gioca Napoli-Lazio". Cristiano
si chiede: "Saranno daspati come i tifosi
no? ah no? e perchè?".
*
Daspo
per consiglieri comunali: "AGRIGENTO
- Il questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio, ha firmato 15 Daspo, il
divieto di accedere in tutti gli stadi d'Italia in occasione di manifestazioni
sportive, per altrettante persone, fra tifosi e calciatori della squadra
del Kamarat, che milita nel campionato di Eccellenza. I
provvedimenti, che vanno dai tre ai quattro anni con la prescrizione di
presentarsi negli uffici di polizia al 10' e 40' minuto di ogni incontro
di calcio, sono stati già convalidati dal gip e riguardano anche
due consiglieri comunali dell'Udc a Cammarata (Ag), Filippo Migliore di
41 anni e Nazareno Reina di 48 anni. Il
provvedimento è conseguente agli incidenti dello scorso 6 febbraio
al termine di Kamarat-Valderice". Chi
di spada ferisce, di spada perisce.
*
Lettere
ai giornali:
*
Non
per voglia di autocelebrazione, ma questa intervista rilasciata al giornale
musicale "Mucchio Selvaggio" lo scorso mese credo faccia il punto sulla
situazione attuale.
*
Qualche
foto degli anni andati:
1974/75 Agostino
1975/76 Sandreani
1975/76 Articolo
"GIallorossi"
1975/76 Articolo
"GIallorossi"
1931/32 Roma/Slavia
Praga
31
marzo 2011: in linea le foto di Roma/Fiorentina,
finale di ritorno Coppa Italia Primavera. Poi:
"ciao
lorenzo, questa foto l'ho scattata oggi in una ricevitoria lottomatica
che si trova in un quartiere di roma nord...adesso non so perchè
a questa ricevitoria è stato tolto il servizio, pero è per
far capire che aria tira. un saluto, filippo". Beh,
l'aria che tira è del tipo... "Non vi provate a fare i biglietti
eh? Che ancora andate allo stadio, sovversivi? Tutti davanti alla TV!". Luca:
"volevo di una cosa su Di Benedetto, il giornalista del sole 24 ore DRAGONI,
e' Juventino ma ancor di piu' ANTI-ROMANISTA, con questo non voglio dire
che Di Benedetto sia sicuramente la risoluzione a tutti i mali, ma non
e' assolutamente vero che non lo conosce nessuno, purtroppo sono gli ultimi
rigurgiti di qualche vecchio "tifoso della presidenza" o chi per motivi
piu' svariati con l'arrivo di gente "forestiera" si trovera' escluso da
certi giochini di potere, e me riferisco a giornalisti finti, veri e improvvisati. Strani
anche alcuni lanci di agenzie, quantomeno sospetta la tempistica, straini
alcuni interventi della cricchetta, a me che sia Romano o meno interessa
il giusto, mi interessano due cose principalmente, uno che sia completamente
AVULSO dai giochini de potere, CONI-POLITICA-FEDERCALCIO, seconda e ugulamente
importante il RISPETTO delle tradizioni, quindi tutto quello che concerne
simboli maglie e "rituali". lancio
un monito finale.....a vecchi, nuovi, padroni, banche, giornalisti, politicanti... NUN
GIOCATE CO LA ROMA C'AVETE ROTTO LI COJONI...semo stanchi, ieri so volati
i fax.....domani potrebbe esse molto diverso.... GIOCATE
POCO....". Ancora:
"Questa
storia del conflitto di interessi di De Benedetto secondo cui la Roma soccomberebbe
nei confronti del Liverpool perchè loro hanno un coefficiente UEFA
migliore. Anche se così fosse, forse nessuno ha realizzato che il
Liverpool al 90% in Europa non ci va la stagione prossima. Con i due posti
in palio nelle coppe nazionali andati a formazioni minori (Birmingham e
una tra Bolton e Stoke) solo la quinta classificata in Premier dovrebbe
andare in Europa League. Il Liverpool al momento è a quattro punti,
con una partita in più, dal Tottenham. Non scontato quindi...". Ancora
Stefano: "Modello inglese? Che i vari Petrucci,
Carraro, Pescante, Matarrese e compagnia bella si specchiassero! se qualcuno
non si ricorda quanto costarono i Mondiali 1990 in generale, e la copertura
dell’Olimpico in particolare, che si vada a leggere un simpatico libro
dal titolo “Indagine sul Calcio”. http://www.dailymail.co.uk/sport/olympics/article-1371180/London-2012-Olympic-Stadium-ready-months-ahead-schedule.html 30
marzo 2011 (pomeriggio): su Di Benedetto: "Ciao
Lorenzo, Il Sole 24ore continua a nutrire grandi perplessità su
Di Benedetto. Un giornalista, in un articolo pubblicato sull'inserto finanza
e mercati, ha provato in tutti i modi a capirci qualcosa. Prima ha chiamato
la redazione del Boston Globe e nessuno lo conosceva, poi ha contattato
un banchiere che ha finanziato oltre 60 operazioni sportive in Massachussets
e neppure lui ne sapeva nulla. E ancora ha rintracciato uno dei suoi soci
che gli ha sbattuto il telefono in faccia quando gli ha chiesto perchè
starebbe investendo dieci milioni di euro in quest'avventura. Quindi suo
cugino che ne ha confessato le origini salernitane. Infine ha rintracciato
i suoi finanziamenti al partito repubblicano e alle campagne di Bush e
McCain. Ora, i giornalisti scrivono tante cazzate e per mille motivi, ma
credo che nessuno debba lasciarsi andare a facili entusiasmi perchè
effettivamente di quest'uomo si sa pochissimo. Oggi come mai è importante
restare vigili. Pier". Altra
riflessione di David: "non c'è il
clima politico per l'avvento di Angelucci. la gente non lo vuole e sogna
i magnati stranieri. unicredit inventa una trattativa usando il fantoccio
di benedetto, modesto imprenditore usa, per placare la piazza e preparare
il terreno. alemanno si presta al gioco. Angelucci arriva dopo un po' di
mesi e passa e per salvatore della patria. la roma rimane vassalla del
milan e degli altri poteri forti. fantascienza? david". Beh,
sicuramente i giornalisti nostrani - intendo dire a contatto con la realtà
di Roma, quelli che scrivono trionfanti "Welcome" e via dicendo - avranno
fatte accurate verifiche su chi è Di Benedetto. Mica sono dei peracottari.
Giusto? Le
foto di Roma/Fiorentina
Coppa Italia Primavera stanotte. Al riguardo, ho chiesto informazioni
per i biglietti. La Tribuna Tevere Centrale risulta esaurita. La Tribuna
Tevere Laterale e la Monte Mario no. Non tutte le ricevitorie vendono i
biglietti per la Primavera. Io l'ho acquistato alla ricevitoria di Via
della Giuliana.
*
La
farsa della tessera del tifoso:
il racconto
di un lettore del «napolista» Napoli,
non si trovano le tessere del tifoso Il
ministero: fatevi quelle di altre squadre Nelle poste
irreperibili, per problemi tecnici o perché sono finte. Gli Interni
suggeriscono uno strano escamotage
NAPOLI
- Il rapporto tra la città di Napoli e la tessera del tifoso voluta
da Maroni non è mai stato idilliaco. Le tifoserie organizzate la
boicottano, all'inizio dell'anno le file alle poste dei tifosi intenzionate
a farla erano lunghissime e i disservizi all'ordine del giorno. E con il
passare del tempo le cose non sono migliorate. Ancora oggi fare la tessera
sembra essere un'impresa in città e così il ministero ha
avuto un'idea per risolvere il problema: i napoletani possono farsi la
tessera di un'altra squadra. A raccontarlo è di un lettore de «Il
Napolista» che ha scritto al sito inviandogli la risposta che il
ministero dell'Interno gli ha dato dopo le sue ripetute proteste per il
fatto che non riusciva a trovare la tessera negli uffici postali partenopei. «Spiacenti
degli inconvenienti e ritardi sinora da lei patiti, si comunica che già
da tempo è in atto il monitoraggio delle problematiche connesse
alla reperibilità e rilascio delle Tessere del Tifoso. In particolare,
per quanto riguarda il Napoli Calcio, gli organi sportivi competenti hanno
qui riferito che detta Società ha effettivamente disabilitato al
rilascio alcuni Uffici Postali dislocati sul territorio italiano a causa
di loro problemi tecnici e che altri sono sprovvisti materialmente delle
tessere» scrive il ministero che
poi suggerisce al tifoso «Le confermiamo
peraltro che, per vedere assicurato il suo diritto a seguire la squadra
del cuore in trasferta, prendendo posto, volendo, nel settore ospiti degli
stadi ed anche in presenza di limitazioni, Lei potrà richiedere
il rilascio della Tessera del Tifoso, previa autorizzazione al trattamento
dei suoi dati personali nel rispetto della normativa sulla privacy, a qualsiasi
Società di calcio iscritta ai campionati di Serie A, B o Lega Pro,
vedendo assicurate così tutte le facilitazioni di base previste
dal Programma». Una risposta che
ha sorpreso il tifoso che però ha riconosciuto al ministero quella
correttezza e celerità che non ha mai trovato nella società,
e infatti conclude amaramente: «Volevo segnalare il lavoro svolto
dal Ministero dell’interno che in tempi brevi ed a differenza del Calcio
Napoli (che ancora una volta risulta inesistente per la gestione clienti)
è stato l’unico a a fornirmi indicazioni effettivamente utili su
come ottenere la tanto agognata tessera». Alfonso Bianchi 30 marzo
2011 Beh,
allora sarà carino, un giorno, farsi tutti la Tdt del Lumezzane. 30
marzo 2011: anzitutto ricordo che stasera
c'è la finale di ritorno della Coppa Italia Primavera Roma/Fiorentina.
La Tribuna Tevere costa 1,50 euro e la Monte Mario 3 euro. A portata di
tutte le tasche, quindi vincete la pogrizia, a ieri 7mila biglietti venduti,
quando loro all'andata erano 12mila. Al
riguardo, nel giorno dell'acquisto della Roma di Di Benedetto, ecco un'altra
cosa che andrà risolta: il contratto con Lottomatica: "Ciao
lorenzo, lunedì sono andato a comprare il biglietto per la finale
primavera alla solita lottomatica e si sono rifiutati di farlo dicendo
che quella partita non la vendevano.. oggi sono andato in un'altra ricevitoria
e mi hanno detto che la tribuna tevere era esaurita (lì per lì
ne sono stato contento, l'idea della tribuna tevere strapiena per sostenere
i ragazzi mi fa tornare un po' di entusiasmo perso in questi anni tra divieti,
tessera e quant'altro) ma che potevo comprare la monte mario (non l'ho
presa ovviamente non per una questione economica).. poi leggo che sono
stati venduti 10 mila biglietti e non capisco... hai ragione a dire di
vincere la pigrizia e che i biglietti sono alla portata di tutti ma se
pure per una partita primavera mi devono rompere le palle e far girare
come una trottola per tutta Roma capisco perché lo stadio resterà
mezzo vuoto. Ciao da Stefano".
Colombia,
interessante articolo di Maurizio Martucci:
COLOMBIA:
BARA ALLO STADIO DELL’AMICO-TIFOSO UCCISO. OCCIDENTE
benpensante e moralista SCANDALIZZATO!
“FOLLIA
ULTRA’: CADAVERE IN CURVA, ALLO STADIO COL MORTO, IN COLOMBIA SI VA ALLO
STADIO ANCHE DA MORTI…” E così via. Basta sbirciare tra le news
sportive (sic !!) dei maggiori siti d’informazione italiana per rendersene
conto: Adnkronos, Ansa, Repubblica, La 7 e via dicendo. Praticamente ci
sono ricascati tutti: evviva il sensazionalismo, abbasso la notizia sensata. Ma
che sarà mai successo in Colombia? Che avranno fatto di così
tanto allucinante gli ultrà? Mica qualche feticista becchino avrà
pensato di esporre un cadavere allo stadio? E’
successo che durante il match di Categoria Primera A (Serie A) tra Cucuta
Deportivo (ex squadra dell’ex Parma, Palmeiras e New Castle United Faustino
Asprilla) ed Envigado Football Club, i tifosi di casa hanno portato allo
stadio lo striscione IGUANA VIVE e soprattutto la bara di Cristopher Jacome,
giovane 17enne assassinato qualche giorno prima mentre giocava a calcio. La
notizia è che tra i quattro continenti del globo, non c’è
più paese che non viva il calcio come una semi religione civile,
una sorta di mistica popolare, mistero di un culto pubblico officiato a
cielo aperto (in curva come in tribuna) e puntualmente non compreso (guarda
caso!) proprio dai non tifosi. Perché è ormai prassi che
anche l’estremo saluto, si possa fare allo stadio: in Inghilterra si stacca
il seggiolino della persona scomparsa, un po’ come per i faraoni egiziani
si faceva dei loro oggetti al momento del trapasso, mettendoli nel sarcofago.
In Spagna c’è un tifoso che in tribuna porta con sé l’urna
con le ceneri del papà estinto. E in Scozia i nomi dei defunti sono
incisi sui mattoni di cinta dello stadio. Capite? In
Italia abbiamo avuto i funerali dei CUORI TIFOSI Andrea detto ‘Lo Skrondo’
(ultrà del Perugia) celebrati sotto la curva dello Stadio Renato
Curi, di Carminuccio ‘O Siberiano’ (ultrà Salernitana) nello Stadio
Vestuti e di Emiliano del Rosso (ultrà dell’Empoli) officiati nello
Stadio Castellani, tutti con tanto di messa religiosa (stavolta vera!)
E poi, non più tardi di un mese fa, gli amici del carismatico leader
romanista Fabrizio ‘Er Mortadella’, per l’ultimo saluto hanno fatto transitare
il carro funebre sotto la Curva Sud dello Stadio Olimpico. E
allora? Che sarà mai successo di così tanto pazzesco in Colombia,
da scomodare il bon ton moralistico di Adnkronos, Ansa, Repubblica e La
7 ? Apriti
cielo: spettacolo tetro, orripilante, macabro! Questo il taglio notiziabile
per stampa e critica italiana, vittime ancora una volta di eurocentrismo,
ignoranza e superficialità (non hanno perso l’occasione per capire
le dinamiche degli effetti di un lutto, senza giudicare!) Piaccia
o no, ci sono reti sociali che vivono di legami ultraterreni, indissolubili
ed eterni, instaurati tra giovani tifosi, che prima di tutto sono amici.
E che (a volte) per l’intensità dell’amicizia possono spingersi
oltre la vita, al di là della morte. Come nel caso del ragazzo colombiano,
vittima di un agguato malavitoso. “In questo modo gli abbiamo reso omaggio”,
hanno infatti ripetuto i sostenitori del Cucuta Deportivo (mica hanno detto:
‘siamo iene… sciacalli!’). Guardateli bene: quei giovani erano coscienti
di ciò che stavano facendo, avevano visi tirati, tristi, occhi lucidi,
sguardi commossi (di più: in pettorina gialla, c’erano pure le forze
dell’ordine a sorvegliare la scena nello stadio colombiano!). Insomma,
hanno voluto onorarlo a modo loro. Punto e basta! E
infatti, a differenza della solita stampa allineata, come l’avranno commentata
i tifosi italiani? Tra i tanti, sono andato su forumlazioultras.it per
capirne la reazione. E mi sono soffermato su questo commento, postato dal
nick losaidiconoche1900: “se questo ragazzo viveva per la sua squadra è
stato sicuramente un bel gesto, perché sono sicuro che il ragazzo
lo avrebbe apprezzato. Comunque, un fiore per il ragazzo”… Basta
guardare il video di Cucuta-Evingado, ripreso dal sito Repubblica.it, per
capire tutto: i tifosi rossoneri gridano IGUANA E’ VIVO! e se ne vede nitidamente
uno con una maglietta bianca, scritta sulle spalle: SER HINCHA NO ES DELITO,
ovvero ESSERE TIFOSI NON E’ UN DELITTO!!! Secondo
me… dalla terzomondista Colombia hanno voluto dirci qualcosa di autentico
e significativo, quasi metafisico. Altro che narcotraffico, gossip scandalistico
e perbenismo … (all’italiana!) P.s.
Adnkronos, Ansa, Repubblica, La7 e via dicendo (…) hanno pensato anche
ad informare l’opinione pubblica italiana sulle modalità dell’omicidio
del 17enne Cristopher Jacome e se c’è un processo in corso? O se
gli assassini sono stati arrestati? Maurizio
Martucci
*
Dalla
Gazzetta di Parma: "Sugli
incidenti di domenica sera dopo Parma-Napoli, i Boys hanno diffuso un comunicato
con la loro versione. Ecco il testo, di cui ovviamente lasciamo la responsabilità
agli stessi autori- <<Ci
risiamo. Ancora una volta l’organizzazione della Questura di Parma nel
garantire il servizio d’ordine per la partita con il Napoli ha fatto acqua,
ed ora, a frittata fatta, si sta cercando di far ricadere, come sempre,
la colpa sugli ultras. E
sia chiaro che se parliamo di inadeguatezza del servizio d’ordine siamo
in completa buona fede, perché a pensar male, come dice il proverbio
“quasi sempre ci si azzecca”, la tensione di domenica sera parrebbe proprio
l’ennesimo “trappolone” per sbarazzarsi una volta per tutte del movimento
ultras a Parma. Per sbarazzarsi ancora una volta di chi non piega la testa
al sistema e protesta contro quella porcata che è la tessera del
tifoso. Se
guardiamo ai fatti accaduti durante tutto l’anno, la tesi del “trappolone”
appare come la più probabile, a noi e non solo, viste le voci che
girano all'interno dell'ambiente stadio. Ci viene in mente, per cominciare,
la figuraccia rimediata dalle forze dell'ordine in occasione della partita
contro la Sampdoria, in cui oltre ad essere vietata la trasferta ai gemellati
doriani, ci fu una giornata di altissima tensione culminata con una carica
gratuita delle forze dell'ordine all'ingresso della Nord, in cui a farne
le spese non furono gli Ultras delle due squadre ma normalissimi tifosi
del Parma con indosso i colori delle due squadre. Nonostante
in questi ultimi mesi siano cambiati sia il questore che il responsabile
della digos “sezione tifo”, gente pagata soltanto per occuparsi tutta la
settimana del tifo organizzato e poco altro qui a Parma, la gestione della
situazione è rimasta identica, come se dietro ci fosse lo stesso
disegno. Capita
sempre più spesso di trovare una macchina della polizia nei pressi
della sede, anche ad orari più incredibili; capita di essere seguiti
a Parma in un corteo di una cinquantina di persone quando siamo andati
al Bar Gianni a sentire la partita con il Milan alla radio perché
la trasferta era vietata. Capita anche di ricevere “visite” durante il
nostro banchetto per la riffa benefica in centro: sabato mattina, come
già accaduto più volte eravamo in via Mazzini a vendere i
biglietti con regolare permesso rilasciato dal Comune di Parma e sempre
loro sono arrivati chiedendo una non meglio precisata autorizzazione della
Questura, che per inciso serve solo se viene organizzata una manifestazione.
Quando hanno capito di aver detto un’altra colossale minchiata se ne sono
andati, salvo poi tornare più volte ad osservarci durante l'arco
della giornata; ma la gente che in quel momento era presente al nostro
banchetto cosa avrebbe potuto pensare? Tornando
a domenica sera, partita contro il Napoli terzo in classifica, trasferta
vietata ai residenti in Campania senza tessera, ma aperta a tutti gli altri
tifosi “azzurri”. Il loro numero era risaputo da tempo, tanto che nei giorni
precedenti la gara, sulla Gazzetta di Parma, il numero previsto (citando
proprio fonti della Questura) era di almeno 7000 partenopei. In
qualsiasi altra città d’Italia, e noi che ogni domenica siamo presenti
con i nostri colori possiamo testimoniarlo, cercano sempre di convogliare
tutti i tifosi ospiti in una zona lontana dallo stadio per poi scortarli
tutti assieme, direttamente nel settore a loro dedicato. In trasferta,
e lo sa bene tutta quella gente che viene con noi in giro per l’Italia,
funziona proprio così: siamo letteralmente prelevati al casello
autostradale, ci viene perquisito tutto il pullman e siamo scortati fin
dentro lo stadio, anche quest’anno che andiamo nei settori per non tesserati.
A fine gara veniamo tenuti anche oltre un’ora dentro lo stadio e fatti
uscire dal settore ospiti (dove magicamente, a fine gara, possiamo entrare),
quando per le strade non c’è più un’anima. E
questo succede OVUNQUE tranne che a Parma; a questo punto noi continuiamo
a chiederci come mai solo da noi c'è questa gestione dell'ordine
pubblico, come mai non si fa nulla per tenere divise le tifoserie presenti.
Pensiamo che a questa domanda la questura di Parma non abbia mai risposto.
Pensiamo invece che la questura di Parma voglia andare sempre controcorrente,
senza organizzare o consigliare punti di raccolta di tifosi ospiti. Contro
il Napoli ha ben pensato di circondare noi (che per inciso SIAMO A CASA
NOSTRA) con un cordone di agenti, lasciando che girassero indisturbati
per la nostra città tutti i napoletani. Bene, nel pre-partita non
è successo niente, complice anche la pioggia e il buon senso di
tutti. Dentro
lo stadio, verso il finale di gara, con moltissime persone di biancazzurro
vestite in piedi a cantare “chi non salta è un parmigiano” e le
solite offese da stadio in molti settori, la tensione è salita a
mille, complice il risultato e l'andamento della partita (decisioni arbitrali
comprese). Per fortuna però non ci risulta che ci siano stati problemi
per i tifosi delle due compagini. A
fine gara ecco la chicca: mentre stavamo uscendo dalla Nord sono stati
fatti uscire contemporaneamente tutti i tifosi azzurri senza tessera presenti
nella Sud che di solito viene riservata ai parmigiani, inscenando un corteo
proprio tra il Petitot e la nostra cara Curva Nord (cosa unica in Italia,
e ci viene da pensare anche nel mondo). Per
capirci, è come far passare un corteo di Forza Nuova durante una
manifestazione dei Centri Sociali o viceversa, un errore inaudito nella
gestione dell’ordine pubblico da parte di gente pagata e stipendiata solo
per fare quello. Ai
primi sfottò degli ospiti, esultanti per il 3-1 maturato sul campo,
la tensione è salita, la gente di Parma si è sentita colpita,
lì a casa propria, ma alla fine non è successo assolutamente
nulla, salvo quando i dirigenti della polizia, fiutando di aver fatto l’ennesima
cazzata (e volendo porre rimedio) hanno pensato bene di scatenare i loro
scagnozzi con casco e manganello contro la gente di Parma, quando il corteo
dei napoletani era del tutto passato davanti alla Nord. Il timido e risicato
lancio di oggetti c'è stato si, ma per placare l'avanzata ingiustificata
e spropositata da parte delle forze dell'ordine, tanto è vero che
alcuni ragazzi del gruppo si sono messi in mezzo per placare gli animi,
riportando la calma tra i tifosi presenti. Al contrario di alcuni dirigenti
della Polizia di Stato, impegnati più ad aizzare i propri colleghi
piuttosto che a riportare l’ordine e la calma in quel momento. Come
già successo tante altre volte. Come nella famosa partita di tre
anni fa con l’Inter, quando un’orda di tremila interisti invase Parma e
gli unici a buscarsi manganellate e diffide fummo noi, che pure in quell’occasione
eravamo in casa e di responsabilità legate agli incidenti ne avevamo
ben poche... Ne scaturirono polemiche pesantissime sulla gestione dell’ordine
pubblico, ma alla fine le persone che organizzarono il servizio d’ordine
quella domenica sono rimaste tutte al loro posto, anzi alcune hanno pure
fatto carriera, come succede spesso in Italia quando si parla di Polizia.
Così si crea il mito degli ultras cattivi, fomentato anche da gente
che si spaccia per giornalista della nostra città, ma che in realtà
è un prezzolato di qualche associazione politico-culturale con evidenti
interessi personali nel legarsi al Parma ed alla Questura, che può
inventarsi storie su di noi pur non essendo presente ai fatti sopracitati. Se
vuol realmente fare il suo mestiere (sempre che ne abbia uno…) che vada
chiedere a tutti quei parmigiani presenti domenica sera come sono andati
i fatti, come è stato gestito l’ordine pubblico e la polveriera
che era diventato il tratto davanti il Petitot grazie all’inadeguatezza
del servizio d’ordine. Sempre per pensare in buona fede…>> Sul
nostro sito abbiamo sempre dato ampio spazio ai Boys ed è giusto
ospitare anche questa volta la loro versione. Per quanto riguarda le accuse
sul servizio d'ordine, ovviamente risponderanno semmai gli interessati.
Le critiche sull'informazione andrebbero forse a loro volta chiarite anche
con i diretti interessati (altrimenti si fa lo stesso errore che voi rinfacciate:
accusate Tizio o Caio di essere "prezzolato", ma anche questa è
solo una vostra versione senza sentire la controparte). Detto questo, alcuni
problemi posti nel comunicato meritano davvero una riflessione: Si possono
evitare questi incroci pericolosi tra le tifoserie a fine partita ? Ci
sono cose che avvengono in altre città che possono essere "copiate"?
E' giusto dare più spazio a quelle tifoserie che si distinguono
più per le riffe (benefiche) che per le risse? Su
tutto questo, credo si possa e si debba discutere insieme,e magari con
più serenità da tutte le parti. Così come anche il
mondo ultras dovrebbe fare la sua parte: se avete letto i commenti alla
notizia di Parma-Napoli, avrete notato che in tanti continuano a chiedersi
(giustamente, tanto più se pensiamo alle cose ben più gravi
che succedono ogni giorno dal Giappone alla Libia) perchè mai una
partita di calcio, o l'incontro fra persone che di diverso hanno solo il
tifo per una squadra, possa o debba trasformarsi in una miccia di guerriglia.
Può darsi che le forze del'ordine a volte sbaglino, a Parma o altrove.
Ma la vera domanda è: ha senso che una partita di calcio richieda
la vigilanza di centinaia di forze dell'ordine ? (E poi magari tanti scrivono
al sito per dire che mancano i controlli contro i furti o gli scippi o
altro)? Ecco, al di là del comunicato e dei suoi toni, riflettiamo
insieme prima che accada davvero al Tardini qualcosa di grave. Ma tutti
insieme, e ognuno (noi del sito abbiamo uno spazio lettori che ci "obbliga"
a farlo) con la sua parte di autocritica. 29
marzo 2011 (pomeriggio): anzitutto una precisazione
di carattere storico: "Ricordo,
con certezza, che il coro "Totti-Totti-Totti To", poi trasformato dalla
Sud in "Gol", non nascque a Brescia bensì due settimane dopo ad
Ancona, ad opera mia e di altri due ragazzi, compagni di squadra degli
allievi nazionali e primavera di quel tempo, poichè non eravamo
presenti a Brescia in quanto con le nostre squadre giocammo la domenica
stessa ed era impossibile raggiungere Brescia, mentre due domeniche dopo
giocammo il sabato e potemmo raggiungere Ancona la domenica: Inoltre, su
suggerimento dello stesso Francesco, sapevamo che a Brescia non sarebbe
dovuto entrare (cosa che poi però avvenne), mentre ad Ancona Boskov
Gli aveva comunicato con anticipo che avrebbe giocato qualche minuto. Il
coro "Totti-Totti-Totti-To" nacque qualche tempo prima in classe all'istituto
poliziano, ogni qual volta i professori Lo chiamavamo per interrogarlo,
la classe alzava il coro e dissuadeva il professore. Tu
scrivi giustamente "chi avrebbe mai immaginato all'epoca che.... ", ti
confesso che io ed altri, dopo che avevamo visto giocare tutti i fenomeni
pari età dell'epoca, morfeo e locatelli dell'atalanta, pirri della
cremonese, flachi della fiorentina, piuttosto che verolino del napoli,
non avevamo nessun dubbio che fosse il più forte d'Italia in assoluto,
ed a detta dello stesso Francesco, impressionato dal solo raul che incontrò
in un incomtro Italia-spagna, e poi due anni dopo, io personalmente rimasi
impressionato da del piero, due anni più grande, ma obiettivamente
impressionante. Amarcord
di tempi che furono. Ciao.
Alessandro". Alessandro
non può che avere ragione. Io ricordo quel coro non dall'esordio,
avvenuto a Brescia, ma dalla prima partita in casa in subentrò a
qualcuno, in questo caso di sicuro successiva ad Ancona/Roma (ove anche
ero presente ma non ricordo il particolare del coro).
*
E-mail:
"Ciao
lore’ ti scrivo riferendomi alla bara in colombia nello stadio,da qualche
giorno ho conosciuto un ragazzo argentino e parlando mi ha raccontato di
questa usanza colombiana. Prima
di ogni funerale la salma viene portata in giro nel quartiere di appartenenza,in
locali frequentati dal deceduto e in ogni posto che quest’ultimo frequentava
abitualmente.per noi forse apparira’ strano il fatto,ma da loro e’ l’ultimo
saluto per rendere omaggio all’amico perso. Ciao nando". Infatti
per me gli strani sono gli altri.
*
Andy,
Petrucci e l'Olimpico: "Buongiorno
Lorenzo, ieri
le prime dichiarazioni di DiBenedetto e subito le prime polemiche, e meno
male che "siamo aperti all'arrivo di capitali dall'estero". DiBenedetto
dichiara che «L'Olimpico non gratifica affatto la passione
dei romanisti, le tribuna sono troppo lontane dal campo, il rumore con
la distanza si perde». E
come dargli torto? e
subito il simpatico petrucci replica : «DiBenedetto non è
certo partito con il piede giusto. La prima cosa che ha fatto è
stata criticare l'Olimpico. Le sue parole sullo stadio non mi sono piaciute
affatto. Possono anche non venire a giocare se non vogliono, ma si rispetti
lo stadio Olimpico e la sua storia. Ancora non è presidente della
Roma, se parte con questo presupposto, da parte nostra non c'è grande
entusiasmo. Lui non sente il rumore? Basta avere 75.000 spettatori e il
pubblico si sente eccome. Alla finale di Champions nel 2009, tutti lo hanno
sentito e abbiamo ricevuto elogi da Spagna e Inghilterra». Magari
petrucci legge il tuo sito? solo
per dirgli: ma la storia dell'olimpico qual'è? Il
fatto che con tutta la copertura ci piove dentro? che
le prime 10 file se piove s'allagano? che
non ce sta un parcheggio intorno allo stadio? che
al posto dei botteghini c'hanno messo le ricevitorie di scommesse? che
fuori la sud ce sta er pantano? che
dalla nord non se vede la sud e il contrario? che
con i cartelloni pubblicitari da sotto la curva non se vede la porta? e
questo per parlare della situazione attuale.. o
vogliamo parlare di una stagione intera senza schermo... di
tornelli che s'ingrippano? E'
questa la storia di cui parla petrucci? Oppure
che i lavori per la ristrutturazione del 1990 furono affidati a un'imponente
squadra di progettisti, e dal 1987 al 1990 il piano di intervento subì
numerose modifiche, con la conseguente lievitazione dei costi. In definitiva,
l'impianto fu interamente demolito e ricostruito in cemento armato. Forse
parla della storia delle tangenti pagate per tirare su uno stadio inadeguato
a ospitare il pubblico? Un'altra
cosa, anche più importante... se
continuate a limitare la libertà delle persone con restrizioni ASSURDE
tra 1 anno allo stadio ne trovate 75 di persone, non 75.000. gianni
petrucci, attuale presidente del CONI al quarto mandato consecutivo che
si concluderà nel 2012, con l'olimpico di guadagna, e non sa neanche
di che parla. Non
è un caso che la partita da 75.000 spettatori sia una finale di
champions, e non erano impegnate squadre italiane... perche
se lo fossero state...ce l'avreste vietata la finale.... Ancora
una volta emerge quanto in Italia le parole e i fatti siano legati solo
all'arricchirsi di pochi (sempre i soliti), e mai ad un vero interesse
per il popolo. Per
chiudere speriamo petrucci legga il tuo sito, magari ci spega come infilare
75.000 persone dentro l'olimpico con le attuali restrizioni, quando sono
(e non ci dica che da presidente del coni non ha voce sul capitolo tessere
e restrizioni) riusciti a svuotare il fantastico stadio olimpico anche
per il derby, facendo partecipare a quest'evento solo 49.227 persone. Grazie
per lo spazio, saluti, Andy".
*
Di
Benedetto: "Ciao Lorenzo, volevo lasciare
un commento veloce su DiBenedetto, devo dire che è venuto molto
preparato, lui non è "Romano Romanista Romanistone" ma credo sappia
la storia del club molto meglio dei suoi (spero) predecessori. In anni
non ho mai sentito parlare di progetti, ma sopratutto non ho mai sentito
Rosella Sensi parlare/citare Campo Testaccio. Leggendo spesso questo spazio,
vedo molti si sono lamentati per le bandiere americane. Quelle bandiere
sono sventolate da soggetti, che nemmeno prenderei in considerazione, ma
credo che il signor DiBenedetto abbia fin troppi riconoscimenti per capire
che le nostre tradizioni: maglia, colori, simbolo non devono essere toccate,
e così sarà, perchè un marchio si valorizza proprio
basandosi sulla sua storia. Vedendo
che determinati personaggi Abete, La Russa, Petrucci si siano risentiti
questo signore mi sta molto simpatico. Semmai dovesse andare bene la trattativa,
spero sia accolto da uno striscione "Our Future is Our Past" frase da lui
stessa pronunciata e da un applauso. Non vorrei sentire i fischi di chi
mischia calcio,politica ecc che vede gli yankees in malo modo, quello che
dobbiamo pretendere è un progetto e impegno per la società,
non importano le radici o che vengano per guadagnare, l'importante è
che facciano le cose bene. Raffaele". Sono
d'accordo. Fuori i parassiti e andare avanti senza guardare in faccia nessuno
se non le nostre tradizioni. 29
marzo 2011: come avete visto, non ho espresso
alcuna opinione per Di Benedetto. Questa
prima osservazione stizzita di Petruccci, però, già mi dà
grande soddisfazione:
Petrucci:
Di Benedetto rispetti l'Olimpico
ROMA
- «Di Benedetto non è certo partito con il piede giusto. La
prima cosa che ha fatto è stata criticare l'Olimpico. Le sue parole
sullo stadio non mi sono piaciute affatto. Possono anche non venire a giocare
se non vogliono, ma si rispetti lo stadio Olimpico e la sua storia».
Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci, replica a Thomas Di
Benedetto, l'imprenditore statunitense vicino all'acquisto della Roma,
che iha dichiarato: «L'Olimpico non gratifica la passione dei romanisti,
le tribune sono troppo lontane dal campo, il rumore con la distanza si
perde». «Ancora non è presidente della Roma -dice Petrucci-.
Se parte con questo presupposto, da parte nostra non c'è grande
entusiasmo». «Lui non sente il rumore? Basta avere 75.000 spettatori
e il pubblico si sente eccome. Alla finale di Champions nel 2009, tutti
lo hanno sentito e abbiamo ricevuto elogi da Spagna e Inghilterra»,
aggiunge facendo riferimento alla finale di Champions League che Barcellona
e Manchester United giocarono a Roma 2 anni fa. Spero
che Petrucci possa piangere amare lacrime. Sull'Olimpico Di Benedetto ha
ragione al 100%. "Basta
avere 75mila spettatori" ???? Petrucci sta sognando o cosa? 75mila spettatori
La Roma non ce l'ha da almeno 5 anni, grazie a lui e a tutti quelli che
governano il calcio! Abbiamo una media di 30mila persone a partita! La
verità è che il CONI - cioè lui - ci perde un sacco
di soldi, punto e basta. Poi,
da bravo San Tommaso, a futura memoria inserisco qui le prime parole di
Di Benedetto:
Di
Benedetto: «Prima di tutto lo stadio nuovo. La
Roma sarà tra i più grandi club del mondo»
ROMA
- Bilanci in ordine, cinque-sei giocatori nuovi per rinforzare la rosa
e, soprattutto, uno stadio di proprietà «un impianto all'inglese».
Perché «il problema principale» del calcio italiano
è la mancanza di impianti «confortevoli, accoglienti, capaci
di sfruttare anche altri altri business». Sono questi i primi passi
del programma firmato Thomas DiBenedetto, aspirante proprietario della
As Roma (insieme ad altri tre imprenditori statunitensi), intervistato
dalla Gazzetta dello Sport prima della partenza da Boston. Premesso di
«non aver mai pensato ad altri club» e di essersi innamorato
della città fin da quando era studente universitario al Trinity
College («che da 25 anni organizza un campus a Roma»), DiBenedetto
assicura di voler fare di quello giallorosso «uno dei primi club
del mondo». Ma prima bisogna «sistemare i bilanci, riportare
la società nei parametri imposti dal fair play finanziario. Questo,
comunque, non esclude che si possa allestire subito un buon team»,
con l'arrivo di «almeno cinque o sei» nomi nuovi. Problema
stadio: «L'Olimpico non gratifica affatto la passione dei romanisti,
le tribuna sono troppo lontane dal campo, il rumore con la distanza si
perde». Anche per questo servirà «un impianto che abbia
un effetto positivo sui calciatori. Una versione moderna di Campo Testaccio».
Ma serve la collaborazione di tutti: «E' tempo che governo ed istituzioni
facciano qualcosa di concreto per consentire alle società di costruire
stadi nuovi. Sarà l'unico modo per tornare vincenti in Europa». «E
poi servono le nuove tecnologie. Perciò per la Roma parliamo di
"media company": un club che sappia sfruttare le nuove tecnologie di comunicazione
ed i social media. Sarà fondamentale per noi raggiungere ogni parte
del globo, ci consentirà di vendere meglio il nostro merchandising
e, in questo modo, di aumentare i ricavi e comprare giocatori più
forti». DiBenedetto
vuole «fare della Roma uno dei primi club del mondo. Una squadra
capace di vincere lo scudetto ogni anno e di essere finalmente competitiva
in Champions League, una squadra di cui tutta la città possa sempre
andare fiera, ma ovviamente ci vorrà del tempo». DiBenedetto
elogia il lavoro fin qui svolto da Vincenzo Montella: «E' stato un
grande centravanti. Ha portato entusiasmo e nuove idee alla squadra, per
quello che ho visto sta facendo bene». E parlando della squadra:
«Credo che alcuni calciatori saranno ceduti e altri ne arriveranno,
almeno cinque o sei nuovi». Lunedì
28 Marzo 2011 - 11:03
*
Sempre
sul nuovo proprietario: "Ciao
Lorenzo, ho appena letto intervista sulla Gazzetta dello Sport del nuovo
Presidente. Mi
ha colpito il fatto che avesse conosciuto Roma durante gli anni di studio
e che i soci sono stati scelti per competenze ( imprenditore immobiliare
per lo stadio, manager marketing per sviluppo marchio Asr, socio Boston
Celtics per cultura sportiva e logiche di squadra ecc.......) oltre
a dichiarare: " rispetteremo la tradizione di questo club, anzi cercheremo
di onorarla sempre, infatti OUR FUTURE IS OUR PAST" Speriamo
Francesco". Che
dire... mi offro come consulente gratuito! Domenico
mi segnala questa notizia:
Allo
stadio col morto Un
morto in curva: è accaduto domenica in Colombia, allo stadio General
Santander nella partita tra il Cucuta Deportivo e l'Envigado (1-1). I supporter
del Cucuta hanno introdotto sulle tribune dello stadio il feretro del 17enne
Cristopher Jacome, un ultrà della squadra assassinato la sera prima
a un gruppo di sicari mentre giocava a calcio in un parco di Cucuta, 550
km a nordovest di Bogotá. Alvaro Pico, colonnello della polizia
locale, ha definito l'episodio un «increscioso incidente» e
ha dichiarato che alcuni tifosi, responsabili dell'incredibile episodio,
sono già stati identificati. Resta da capire come sia stato possibile
eludere i controlli ai cancelli dello stadio e introdurre un cadavere nell'impianto.
«Non lasciano entrare i tifosi, ma fanno passare un cadavere. Una
cosa del genere è capitata solo qui», ha detto Julio Rivera,
medico sociale del Deportivo.
Ancora: BOGOTA’
– Un gruppo di 200 ultra’ de ‘La Banda del Indio’ del club Cucuta – 550
chilometri a nordovest di Bogotà – ieri, a 15 minuti dalla fine
dell’incontro della loro squadra con l’Envigado, sono riusciti ad entrare
nello stadio con una bara, all’interno della quale si trovava il cadavere
di uno di loro, Cristopher Jacome di 17 anni, ucciso a a colpi d’arma da
fuoco il giorno prima. Uno dei capi del gruppo, riportano i media locali,
ha spiegato che, in questo modo, hanno voluto rendere omaggio al compagno
assassinato. Il comandante della polizia di Cucuta, Alvaro Pico, ha ammesso
che gli ultrà, per molti dei quali era vietato l’ingresso allo stadio,
sono riusciti nel loro intento per la mancanza di coordinamento tra le
forze dell’ordine. Jacome è stato assassinato mentre giocava una
partitella di calcio in un parco di un quartiere povero di Cucuta. Secondo
la polizia, ieri, i suoi compagni, in preda ai fumi dell’alcool, hanno
convinto i familiari che lo stavano vegliando nella loro casa a consegnar
loro la bara con dentro la salma. E l’hanno poi portata allo stadio.
Io
so solo che lui sarebbe stato contento. 28
marzo 2011: si pensava che con la tessera
del tifoso si potesse andare in trasferta liberamente: Catania/Palermo. Il
settore ospiti contiene 1882 spettatori ma ecco il comunicato con le modalità
di vendita: "Vendita
dei tagliandi relativi al Settore Ospiti riservata ai tifosi palermitani
in possesso di Tessera del Tifoso. per un numero complessivo non superiore
ai 600 spettatori". Visto?
Faranno sempre come vogliono loro! Se anche ci sii fa la tessera, per un
Napoli/Roma deciderann o che solo 400 romanisti potranno andare, e chi
andrà alla fine lo decideranno sempre loro!
*
Andiamo
con l'ASR: "Ciao lorenzo sono Marco abbonato
Curva Sud Lato Monte Mario , vedo che nessuno da ti ha scritto per quanto
concerne i prossimi anticipi posticipi della Roma , Roma Palermo
di sabato alle ore 18 …..ma il massimo ROMA-CHIEVO sabato 23 aprile
(giorno prima di pasqua) ore 12.30 . La
Lega si è lamentata del fatto che nel derby la tevere era vuota,
per decisione dei loro amici del CASMS , e poi cosa mi fai Roma Chievo
di Sabato alle ore 12.30, io già quest’anno tra anticpi di sabato
e mercoledì non ho potuto usufruire del mio abbonamento per 5/6
partite , sai com’è il sabato lavoro nel pomeriggio e non vado A
RUBARE come diceva qualche gentil giornalista pseudo romanista………… A
questo punto chiedo ai tifosi ed alla curva di organizzare un bel Roma-Chievo
con allo stadio i giornalisti e i tifosi clivensi …………poi voglio vedere
se la lega avrà modo di dire qualcosa, anche se sarebbe bello
se non ci fossero anche i giornalisti della ROMA…… Non
so se tu abbia ricevuto altre mail in merito a questa cosa…………GRAZIE TANTE
E SEMPRE COMPLIMENTI PER IL TUO SITO…… MARCO". Beh,
secondo l'ONMS e il CASASMMSASSSS Roma/Chievo è un incontro ad altissimo
rischio, visto che lo hanno vietato all'andata e quindi avranno cercato
di mettere un freno all'invasione clivense...
*
E'
persino superfluo ricordare di vincere la pigrizia e spendere poco più
di un euro (tre euro per chi andrà in Monte Mario) per la finale
di ritorno Roma/Fiorentina di Coppa Italia Primavera che si giocherà
mercoledì allo Stadio Olimpico (la ragione per la quale per questi
incontri non affittano il Flaminio è ignota). I viola furono in
12.250, quindi cerchiamo di superare quel numero e trascinare i ragazzini
alla vittoria.
*
Alessandro:
"Ciao
Lorenzo, in
una giornata che probabilmente segna una svolta per questa società,
con l'arrivo del futuro nuovo proprietario dell'as Roma, un pensiero per
la ricorrenza dell'esordio del Capitano in serie A, ormai 18 anni fà,
con l'aggiunta di una piccola considerazione personale, ossia che qualche
tifoso che negli ultimi tempi ha contestato questo Giocatore credo che
il 28 marzo del 1993 non fosse neanche nato. Ciao.
Alessandro". Quel che ricordo di quel
giorno è che il giorno stesso nacque il famoso" Totti-Totti-Totti-to",
poi rielaborato in Totti gol da parte della Curva Sud della Roma, incuriosita
dall'ingresso in campo di quel ragazzino, che venne incitato sin dall'ingresso
in campo. Chi avrebbe mai immaginato, all'epoca, che....
Il
tabellino di Francesco Totti
Questo
libro è per i feticisti del calcio. Maurizio
Martucci lo ha scritto diverso tempo fa, dopo aver girato per due anni
per tutti i musei delle squadre di calcio d'Europa.
Aquilani:
"Ciao
Lorè, vorrei
dire due paroline su Aquilani, che dichiarato di non aver intenzione di
esultare qualora domenica prossima dovesse segnare alla Roma. Premetto
che secondo me queste dichiarazioni hanno il solo fine di far dire a qualcuno
"Hai visto che grande, c'ha ancora a Roma ner core...". E qualcuno lo dirà
sicuro... Poi
per quanto mi riguarda Aquilani con queste dichiarazioni si è solo
reso ancora più ridicolo. Quando
è andato al Liverpool pareva gli fosse morto qualcuno perchè
se ne andava dalla Roma, e tutti si schierammo a suo favore contro la Sensi
che una volta aveva dichiarato "Finchè la mia famiglia sarà
alla guida della Roma Totti, De Rossi e Aquilani non si muoveranno". Solo
un anno dopo è andato alla Juventus, e quando è arrivato
non ha voluto parlare della Roma e il suo agente diceva che era felicissimo. Ora
queste dichiarazioni mi sanno tanto di falso, incoerente e buffone. Guarda
Ibrahimovic, l'ha sempre detto "Io do il massimo per il club in cui gioco".
Non sarà il tipo di giocatore amato dagli ultras, visto che il tipo
di giocatore amato dagli ultras è quello che passa la vita nel club
e non se andrebbe manco se lo ammazzassero, però uno come Ibra è
rispettabile, è un professionista che dove gioca da il massimo e
non si fa problemi a dire di non amare la maglia che indossa. Ripeto, non
è un giocatore che amarei ma che senz'altro rispetterei per la professionalità. Uno
come Aquilani invece mi fa solo ridere: prima le lacrime, poi l'indefferenza
mista ad entusiasmo e poi due paroline sdolcinate prima di affrontare la
Roma. Se
c'avesse la Roma nel cuore non se lo ricorderebbe solo una settimana prima
di giocarci contro. E quest'ultima frase basterebbe da sola. Un
saluto, Vincenzo". Samp,
l'appello ai tifosi: http://video.gazzetta.it/samp-appello-la-salvezza/696d46e2-587f-11e0-a5da-a6ff82ad62a9 27
marzo 2011: noi tutti al Flaminio...:
Una
riflessione di G.: "Volevo dire che i giocatori
un tempo ringraziavano i tifosi anche in caso di sconfitta perchè
noi tifosi eravamo importanti per le società e per loro in quanto
i loro stipendi dipendevano da noi, dagli stadi pieni. Più
gente riempiva lo stadio e più le società erano contente
e guadagnavano e di conseguenza loro. Oggi
nun je ne frega gnente di NOI perchè paga la TV. Meno
gente c'è allo stadio e più sono contenti perchè chi
manca sugli spalti vuol dire che ha la pay-tv a casa. Stadi
vuoti? Società contente perchè hanno i loro grassi introiti
dalle pay-tv. Hanno
rovesciato la situazione. Altra
cosa; Si dice che il male di oggi (nel mondo delle tifoserie intendo dire)
sia la tessera del tifoso. Ma
delle pay-tv non si parla più? Fino
a 2-3 anni fa erano il primo nemico per le tifoserie e oggi? Ma
cosa fa allontanare di più lontano dallo stadio la tessera (che
disprezzo) o le pay-tv (che odio)? Forse
entrambi ma che dire di chi non si tessera e poi ha sky o m.premium a casa???? Sicuramente
c'è tanta confusione e ognuno fa le sue scelte, ma secondo il mio
pensiero la tessera ti porta allo stadio, la pay-tv ti lascia a casa. O.F.".
Direi che la differenza è che la TdT colpisce direttamente chi ancora
va allo stadio e, soprattutto, chi ancora va in trasferta. La PayTv ha
intercettato i tifosi non da stadio, spesso più moderati o che comunque
si approcciano al calcio in maniera diversa. Senz'altro hanno svuotato
gli stadi, ma il colpo di grazia lo sta dando l'Osservatorio Nazionale
sulle Manifestazioni Sportive, colpendo chi ancora allo stadio ci va e
non riuscendo - ovviamente - a far tornare quelli che hanno la PayTv allo
stadio.
*
Da
Bresciaoggi:
Il
tifoso pestato chiede i danni alla Polizia AL
VIA IL PROCESSO. A Verona è iniziato il procedimento a carico di
otto poliziotti che all'epoca dei fatti erano in servizio alla «Celere»
della questura di Bologna. Paolo Scaroni restò in coma due mesi
per le botte del 24 settembre 2005. Chiamato in causa anche il ministro
Maroni 26/03/2011
Sette
poliziotti e il ministro dell'Interno. Sono chiamati a rispondere dei calci
e delle manganellate alla testa che hanno trasformato Paolo Scaroni, 34
anni, tifoso del Brescia, da un giovane allevatore di tori in un invalido
al cento per cento, dopo due mesi di coma profondo. È
cominciato ieri a Verona il processo a sette agenti della Celere di Bologna
accusati di aver picchiato il tifoso del Brescia la sera del 24 settembre
2005, quando in stazione stava per salire sul convoglio dei tifosi diretto
a Brescia. Gli imputati sono accusati di lesioni gravissime a aggravate
dal numero di persone e dall'uso di armi e sostanze corrosive. Ai sette
poliziotti nella prossima udienza, fissata per il 23 settembre, se ne aggiungerà
anche un ottavo. E il 23 in aula ci sarà anche il legale del ministro
dell'Interno Roberto Maroni. IL
DIBATTIMENTO è durato poco più di mezz'ora, il tempo sufficiente
per accogliere la partecipazione di Scaroni al processo, come parte civile
difeso dall'avvocato Sandro Mainardi e del ministro Maroni come responsabile
civile dell'accaduto. In aula non era presente Scaroni, nè i poliziotti
(Luca Iodice, 35 anni; Antonio Tota di 38, Massimo Coppola di 38 anni,
Michele Granieri di 29 anni, Bartolomeo Nemolato di 31 anni, Ivano Pangione,
40 anni e Vladimiro Rulli di 44 anni). DAVANTI
al giudice gli imputati sono arrivati dopo due richieste di archiviazione
avanzate dalla procura e rigettate dal giudice, fino al rinvio a giudizio
deciso nel settembre dello scorso anno: l'accusa aveva continuato a sostenere
che i presunti responsabili non potevano essere individuati, ma poi i nomi
sono venuti fuori e alla sbarra sono finiti un gruppetto di «celerini»
di Bologna. Una «sqadraccia» per l'accusa, che avrebbe anche
inquinato le prove. Wilma
Petenzi
*
Da
dodicesimouomo.net:
Brazzini:
storia della rivalità con la Roma
Giovedì
24 Marzo 2011 13:14 Molti
giornalisti e non, attribuiscono l'inizio della rivalità con
la Roma all'episodio del 1993, quando Carnevale, allora giocatore della
Roma, non fece gol contro l'Udinese, squadra in lotta con la Fiorentina
per non retrocedere in serie B, andandoci a giocare l'anno dopo, ma soprattutto,
con quell'episodio, ci fece andare in serie B dopo 55 anni, nonostante
la nostra vittoria per 6 a 2 contro il Foggia nell'ultima giornata di quel
tragico campionato. E
invece comincia molto prima.. Già negli anni 70 i romanisti invadevano
Firenze provocando sempre incidenti allo stadio e nel quartiere del Campo
di Marte. Venivano sempre in molti, visto anche la vicinanza fra le due
città, e molte volte hanno anche invaso i posti della Maratona che
di solito sono occupate dagli abbonati. E poi c'è sempre stata una
rivalità sia a livello di bellezza delle due città che risale
alla notte dei tempi, e sia a livello sportivo e quindi di
vittorie in campionato e in Europa, visto che le due società si
equivalgono. Mettiamoci anche il carattere spocchioso e arrogante dei romani
contro la nostra voglia di non stare mai a subire in casa nostra, il nostro
carattere civile ma ribelle,e la cosa è praticamente fatta. All'inizio
degli anni 80 hanno incominciato a venire di notte prima delle partite,
creando problemi e soprattutto devastando le vetrine di alcuni negozi del
centro che erano stati allestiti per il Natale viola, e dal quel
momento è cominciato l'odio contro i romani, sfociando poi negli
incidenti gravissimi del 18 dicembre 1983, quando una decina di quei gentiluomini
furono aggrediti e ricoverati negli Ospedali cittadini. Quel giorno costò
molto caro ai tifosi viola, ci furono diversi arresti e lo scioglimento
del glorioso Club degli Ultras Viola, ma fu anche da lezione ai giallorossi
che non solo non ci sono più state invasioni in Curva Ferrovia,
come accadeva fino allora, ma che girare per Firenze era diventato molto
più pericoloso di prima. Poi l'episodio del 1993, poi il costante
aiuto politico culminato con il mancato fallimento per debiti della loro
società, mentre per noi non ci fù nessun salvataggio. Può
bastare per avercela tanto con loro? Marzio
Brazzini Nella
foto (fonte asromaultras.org) la Ferrovia, come appariva negli anni 70,
inizio anni 80, completamente piena solo di tifosi romani. Una
piccola precisazione. Anzitutto
la foto a corredo dell'articolo è della stagione 1981/82. In
secondo luogo, il 18 dicembre 1983 i tifosi della Roma non furono solo
aggrediti ma accoltellati. In
terzo luogo, non è vero che da dopo quel giorno "non ci sono più
state invasioni in Curva Ferrovia", regolarmente invasa anche nelle stagioni
successive dai tifosi della Roma, tra cui il sottoscritto. Solo la ristrutturazione
dello stadio di Firenze a seguito dei mondiali del 1990, con la creazione
di un settore ospiti, modificherà le cose, come si vede dalle foto
scattate qui sotto.
1984/85
1985/86
1986/87
1987/88
1988/89
1989/90
1990/91
26
marzo 2011: Fiorentina/Roma, finale di Coppa
Italia Primavera.... mi viene comunicato che il settore da scegliere è
la Tribuna Tevere. Inserite
diverse foto nella stagione 1956/57.
*
In
Inghilterra si auspica di tornare indietro...: "Ciao
Lorenzo, in
Inghilterra si parla sempre piu insistentemente del ritorno delle terraces
o piu precisamente di "standing areas" per i tifosi che vogliono assistere
in piedi alle partite, sul modello degli stadi tedeschi. Sta diventando
una cosa seria visto che anche il Ministro dello Sport inglese ha detto
di voler prendere in considerazione la cosa".
*
I
tifosi inglesi rivogliono le gradinate. E' questo il messaggio della Football
Supporters Federation, l'associazione di tifosi piu' importante, che presto
andra' in giro per l'Inghilterra con un modello della soluzione utilizzata
in molti stadi tedeschi. L'obiettivo e' aumentare il supporto del pubblico
per il movimento che chiede la reintroduzione dei posti in piedi
negli stadi inglesi. Gli
impianti delle squadre di Premier sono famosi in tutta Europa per la loro
modernita', i comodi posti a sedere e l'assenza ormai totale di ogni forma
di hooliganismo, ma la maggior parte dei tifosi di vecchia data e' concorde
nel dire che la rimozione dei posti in piedi, oltre che aumentare il costo
dei biglietti, ha reso l'atmosfera negli stadi molto meno coinvolgente. La
metamorfosi degli stadi inglesi ha un inizio ben preciso: il 15 aprile
1989, data in cui 96 tifosi del Liverpool persero la vita nello stadio
di Hillsborough a causa del sovraffolamento di un settore non numerato
e dello schiacciamento in massa contro le recinzioni che separavano il
pubblico dal campo di gioco. L'inchiesta che ne derivo', il famoso Taylor
report, si disinteresso' molto frettolosamente del ruolo della polizia
(che aveva permesso l'ingresso in massa e poi tardato a reagire) per concentrarsi
sulla pericolosita' della struttura. Il risultato fu l'obbligo per legge
di dotare tutti i campi della massima divisione di posti esclusivamente
a sedere. E'
stato un cambiamento che e' andato di pari passo con la fine dell'hooliganismo
e che quindi viene visto come fondamentalmente positivo dalla maggior parte
dell'opinione pubblica, ma che porzioni molto ampie degli appassionati
piu' convinti chiedono a gran voce di rivedere. L'esempio
citato e' quello della Bundesliga, il campionato con piu' pubblico al mondo,
che nel 1993 decise di non introdurre i posti a sedere obbligatori per
non perdere la "funzione sociale" del calcio impedendo alle fasce meno
abbienti di andare allo stadio, in quanto le gradinate permettono di aumentare
l'affluenza e contenere il prezzo dei biglietti. In Germania il costo di
un biglietto "standing" e' normalmente 12-14 euro, circa un quarto di quanto
viene chiesto per un posto a sedere nelle partite delle squadre di vertice
di Premier League. La
Football Supporters Federation vuole convincere il governo che esistono
soluzioni che non hanno nulla a che vedere con le terraces inglesi dell'era
pre-Hillsborough. In Germania le gradinate hanno barriere molto vicine
l'una all'altra, con solo una o due file di pubblico in mezzo e questo,
unito al fatto che gli spettatori ricevono un biglietto con indicate fila
e posizione, riduce al minimo i rischi di schiacciamenti di massa. Inoltre,
per venire incontro alle direttive Uefa e Fifa per le partite internazionali,
le barriere di divisione hanno dei sedili pieghevoli che possono essere
usati all'occorrenza. Non
ci sono dubbi che le gradinate, dove i tifosi possono stare piu' vicini
e interagire piu' liberamente, siano una soluzione che aumenta il coinvolgimento
del pubblico e permette di avere biglietti a prezzi popolari. Inoltre,
come sottolineato da vari addetti ai lavori, il fatto che buona parte degli
spettatori con posti a sedere passi comunque la maggior parte della partita
in piedi crea situazioni molto piu' pericolose rispetto a strutture studiate
apposta per permetterlo. Ciononostante, la battaglia della FSF sara' molto
difficile da vincere. I
nemici della proposta sono infatti numerosi. Per prima cosa la polizia,
che molto difficilmente esprimera' pareri favorevoli a proposito di modifiche
le quali, a prescindere dai biglietti numerati, renderebbero comunque piu'
difficile tenere il pubblico sotto controllo e identificare i responsabili
di eventuali azioni criminose. Delicata anche la situazione a livello politico:
servirebbe almeno una figura di rilievo disposta a sostenere il progetto
contro buona parte dell'opinione pubblica (il ricordo di Hillsborough e'
ancora tristemente vivo) e con la consapevolezza che incidenti anche minimi
scatenerebbero un vero putiferio. Infine i club di Premier League, i quali
non faranno certo a gara per appoggiare un movimento che si propone di
abbassare i prezzi dei biglietti. Il
ministro dello sport inglese, Hugh Robertson, ha aperto uno spiraglio di
speranza dichirando che, se le autorita' calcistiche e la polizia si dichiareranno
disponibili, il governo accettera' di valutare la richiesta di reintrodurre
i posti in piedi. Ma sara' un processo lungo e tortuoso e presto le famose
terraces potrebbero essere appannaggo solo di squadre dalla League One
in giu': lo Scunthorpe - unico club di Championship che ancora ne dispone
- e' penultimo e rischia la retrocessione. Tratto
da englishfootball.it
25
marzo 2011: vi ricorderete la vicenda di Paolo
di Brescia....: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/cosi-la-polizia-mi-ha-massacrato/2147611/25 http://espresso.repubblica.it/multimedia/video/28831959 Da
Avellino: "Ciao Lorenzo, sono Francesco
della provincia di Avellino e da anni seguo il tuo sito. Volevo un tuo
parere e se possibile quello di chi ti legge sulla situazione che, da due
anni a questa parte, si è venuta a creare ad Avellino. Il 10 Luglio
2009 quel furfante di Massimo Pugliese, presidente dell' U.S.Avellino 1912,
decide di non iscrivere la squadra a nessun campionato. Nè istituzioni
nè imprenditori locali fanno nulla. Nasce il mese dopo una nuova
squadra dal nome Avellino Calcio.12 (Ora AS Avellino 1912!!!)! E qui la
sorpresa che, finora, in nessuna parte di Italia si è mai vista:
molti, la maggior parte direi, degli Ultras dell'Unione senza nemmeno porsi
la domanda decidono di non seguire le sorti della nuova squadra. Rimangono
fedeli alla vecchia società. Rimangono coerenti con quello che scrissero
su uno striscione nel derby tra i Lupi e la Nuova Salernitana: " NUOVO
LOGO, NUOVA SQUADRA, NUOVA SOCIETA'...MA QUALE A DIFESA DELLA NOSTRA CITTA',
TOGLI QUELLA PEZZA E ABBI UN MINIMO DI DIGNITA'! ". Io non sono stato mai
un ultras. Allo stadio da quando la vecchia squadra è fallita ci
sono stato una sola volta e ti garantisco che non è più la
stessa cosa. Loro, gli Ultras dell'Unione, portano avanti iniziative sociali
(ad esempio ogni anno ricordano il grande Capitano Adriano Lombardi raccogliendo
fondi per combattere la SLA). Hanno pure fatto mesi fa una bellissima galleria
fotografica sull'U.S. AVELLINO 1912 dal nome "RIVIVILA" dove hanno preso
parte tantissime persone. So anche sono una delle tifoserie in prima linea
contro la tessera del tifoso! Inoltre si dice che non ritorneranno più
anche in caso di acquisto del vecchio logo. Insomma loro la squadra la
paragonano ad una persona: una volta che è morta...AMEN! Invece
la nuova squadra AS AVELLINO è seguita da per lo più ragazzini,
con qualcuno della vecchia curva a gestirli... Tu/Voi in un caso del genere
come vi sareste comportati? Continuando ad andare allo stadio come hanno
fatto i Napoletani, Fiorentini, Torinisti etc etc...?? Sia chiaro: è
normale che tutti voi vi starete a grattà i c......i e sono il primo
a non augurarvi mai una cosa come quella del fallimento...ma sono molto
curioso visto che soprattutto a Roma ci tenete in particolar modo a chiamare
la squadra AS Roma.. Saluti
e sempre forza lupi!". Devo essere sincero,
è difficile rispondere. E' innegabile che una suqdra di calcio ha
il compito di rappresentare la città, a prescindere dalla denominazione
sociale. E' indubbio che se l'A.S. Roma dovesse retrocedere in Promozione
e si dovesse formare una nuova compagine in serie A dal nome U.S. Roma,
sosterrei la squadra di Promozione. Se l'A.S. Roma dovesse fallire e dovesse
nascere una nuova compagine che abbia le radici nella vecchia A.S. Roma,
probabilmente la sosterrei. Altrimenti non avrei più dovuto sostenere
la Roma quando all' "A.S. Roma" si è aggiunto S.p.A.
*
Da
Calciopress:
Calcio,
uno sport per ricchi
(Calciopress
– Sergio Mutolo) Tessera del tifoso, Osservatorio e Casms imperversano.
Trasferte vietate. Partite a porte chiuse. Costi in crescita. Pubblico
in calo. Interesse che scema. Il calcio rischia di diventare, da spettacolo
popolare che era, uno sport per vecchi ricchi e per pantofolai. Bisognerebbe
cambiare rotta. Riportare la gente negli stadi. Soprattutto i giovani,
nelle cui mani è custodito il nostro futuro. Il
popolare scrittore inglese Nick Hornby, autore del libro cult Febbre a
90° (Fever Pitch, 1992) e grande tifoso dell’Arsenal, sostiene che
il calcio moderno è ormai uno spettacolo riservato agli adulti.
In Inghilterra, chi va allo stadio, ha oggi mediamente più di 43
anni. Niente di strano considerato che, quando Hornby era un ragazzo (è
nato a Redhill nel 1957), il biglietto d’ingresso allo stadio costava all’incirca
quanto quello della metropolitana. Da
profondo conoscitore del calcio e delle sue fenomenologie, Hornby si chiede
dove i ragazzi riescano a trovare oggi tutti i soldi che occorrono per
pagare i prezzi attuali. Come possono riuscire a seguire le tante partite
che si giocano in una stagione? Impossibile pretendere che finiscano per
innamorarsi di questo sport bellissimo, in un mondo che offre mille altri
tipi di svaghi più a buon mercato. La passione per il calcio invecchia,
mentre il futuro è (sarebbe) nelle mani dei giovani. Proprio quelli
che restano (sono tenuti) fuori dagli stadi. Tutto
ciò è indicativo di un sistema che ha (forse) risolto il
problema della violenza, ma che poi ha innalzato un altro muro davanti
ai tifosi. Portare il costo del biglietto per assistere alla partita a
quote insostenibili per i più, soprattutto in tempi nei quali la
crisi erode a dismisura i bilanci delle famiglie, è stato un errore
imperdonabile. Il risultato finale potrebbe essere, alla lunga, allontanare
sempre più il pubblico dalla partecipazione attiva alla gara e spingerlo
verso la poltrona facendo il gioco delle pay tv. Il vero cancro del sistema,
grazie all’intrusione prodotta dal versamento dei diritti televisivi con
i quali si sono comprati il prodotto. Il
fatto è che il calcio, evento popolare per definizione, sembra avviato
a diventare uno sport per vecchi ricchi e per pseudotifosi in pantofole.
Come si potranno a quel punto riconquistare i giovani, che sono l’ossigeno
del mondo e dovrebbero assicurarne la crescita? Specie quando, come sempre
più di frequente avviene in Italia per le (censurabili) decisioni
di Osservatorio, Casms, Questure e Prefetture in ordine sparso, le trasferte
sono interdette al pubblico ospite? Quando non si dispone di giocarle a
porte chiuse salvo premunirsi di quella diavoleria, ignota in tutto il
resto dell’Unione Europea, che è la Tessera del tifoso introdotta
dal ministro dell’Interno Roberto Maroni? La
magia del football si potrebbe alla fine appannare, azzerata da spettacoli
in bianco e nero ai quali manca l’elemento fondante del sistema, cioè
i tifosi. Quelli che tengono in piedi un giocattolo che è anche
un’azienda primaria nel debole tessuto economico italiano. Senza il ritorno
al buon senso antico, condito da un po’ di fantasia e da un filo di follia,
il calcio potrebbe non farcela a restare a galla. Sergio
Mutolo - www.calciopress.net 24
marzo 2011: vista la stanchezza, un paio di
e-mail... Bongo: "Ciao
Lorenzo, scusa se intervengo sulla questione, ma addirittura definire GRAVE
questo episodio è il colmo. Le cose gravi sono altre se permettete,
non che
un telecronista di parte (Mediaset è una piattaforma digitale
terrestre non satellitare) definisca Bruchi noi romanisti, tra l'altro
credo Mediaset dia per scontato che l'utente romanista senta il romanista,
il laziale il telecronista laziale, e stia comunque al gioco dello sfottò
o dell'incazzatura/goduria del momento (anzi io mi chiedo come dopo 5 derby
persi non abbia bestemmiato o abbia sbroccato). Tra l'altro non penso che
qualsiasi laziale sentendo il grandissimo Dario Bersani definire i dirimpettai
"i poveri resti di quelle nullità", si sia risentito. Se l'argomentazione
si basa su un puro fatto di piattaforma, dicendo io pago quindi voglio
essere tutelato, loro possono benissimo dirti che in quel momento tu sei
cosciente che sei su un canale dedicato ai laziali, e diciamoci la verità
ha detto "bruchi"! Ma io manco in primo elementare definivo così
carinamente i laziali ... Prendersela per queste cose sta esattamente al
lotitiano attaccarsi al laser... Propongo
una cosa: visto che la Roma fa pagare dei prezzi diciamo "simbolici", non
si potrebbe aprire tutto lo stadio ( in caso di esaurimento dei biglietti
), e donare l'incasso o ad associazioni benefiche o alle popolazioni giapponesi
(ovviamente se questo non è già stato pensato?) Raffaele".
*
Poi,
tesserati e non tesserati, il punto di vista da Firenze: "Leggo
con interesse il dibattito che si sta sviluppando fra non tesserati e tesserati.
Intervengo, se mi darete spazio per esporre la mia opinione e la situazione
di Firenze. Ad oggi sono state emesse quasi 37.000 "card" di orgoglio viola.
Sempre ad oggi la media spettatori al Franchi è stata inferiore
alle 20.000 unità, fatta eccezione per la gara con l' Inter 28.000
presenze e quella con la Roma 21.800 spettatori. Numeri bassissimi per
una piazza come Firenze. Le trasferte ad oggi sono state quasi sempre vietate,
cito solo alcuni esempi, con dati sempre reali, a Torino (la madre delle
trasferte per noi) 500 tifosi tesserati. A Roma li avete visti con i vostri
occhi. A Bari trasferta libera, 300 tifosi, se considerate che sia noi
che loro non avevamo nulla da chiedere al campionato non sono pochi, a
Chievo oltre 1.000, sempre trasferta libera ma attenzione, tesserati 22
€, non tesserati 27 € e molti sono rimasti a casa davanti a un
simile furto. Stessa cosa si ripeterà a Cesena dove i tesserati
pagheranno 24 € e i non tesserati 29 €. Alcune mie personalissime
riflessioni. A fronte di 37.000 tesserati, vorrei il Franchi pieno, altrimenti
mi si spieghi perchè hai fatto la tessera? Quella tessera, sia chiaro,
emessa dalla Cassa di Risparmio di Firenze e finita in mani di Juventini,
Interisti, Milanisti, persone lontanissime dal calcio per l'opera porta
a porta di marketing con offerta di mutui a prezzi agevolati. A fronte
di 37.000 tesserati vorrei averne visti 3.000 a Torino, 2.000 a Roma e
non poche decine. Qui a Firenze esiste un muro di gomma tra società
e giornalisti è impossibile sia in radio, televisioni, internet
parlare della tessera. Ora io vorrei sapere perchè dovrei avere
rispetto dei tesserati? Perchè ce ne sono fra di loro tanti che
seguono la squadra da una vita? E allora? No la verità è
che coloro che si sono piegati a questo strumento, senza nemmeno informarsi,
hanno ad oggi permesso che mi vietassero 9 trasferte, che debba pagare
un biglietto per partite insignificanti tanto come fossero gare di Champions.
Io credo che il rispetto ci sarà soltanto quando strapperanno
quella tessera, non avendo nemmeno fatto i tifosi, visto il rapporto possessori
tessera, presenze allo stadio. Forse il segnale lo abbiamo dato noi e voi
con la finale di Coppa Italia primavera, forse è il caso che questo
calcio se lo "godano" i tesserati e che noi si cominci a seguire le squadre
primavera. E' una provocazione certo, anche perchè dopo due gare
inizierebbero i divieti ma capisco, comprendo chi di parte giallorossa,
sampdoriana, genoana eccetera non riesce a rispettare i tesserati. Semplicemente
non si può. Scusate per la lunghezza e grazie per lo spazio concessomi".
*
Ancora:
"Ciao
lorenzo, volevo dire la mia sulla questione tesserati: a
quasi un anno dall'introduzione della tessera del tifoso, trovo inutile
discutere sul rapporto tra tesserati e non...qui a roma c'è una
frattura molto grande tra le due "fazioni" e, secondo me, mai si troverà
un punto d'incontro. c'è da dire che se nessuno si fosse tesserato
questo progetto maledetto sarebbe morto sul nascere, ma purtroppo loro
senza roma non sanno stare. a giugno tutti i tesserati hanno la possibilità
di fare un passo indietro e disdire questa carta che oggettivamente tanti
privilegi non li da...speriamo siano in tanti a farlo! saluti asr on tour
*
Finale
di Coppa Italia Primavera:
PRIMAVERA
TIM CUP 2010/2011 FINALE
DI RITORNO GARA
A.S. ROMA – ACF FIORENTINA DEL 30 MARZO 2011 – ORE 20.30 STADIO
OLIMPICO CALENDARIO
DI VENDITA: La
vendita dei tagliandi per la gara inizierà alle ore 12.00 di mercoledì
23 marzo presso tutti i punti vendita abilitati e terminerà alle
ore 20.30 di mercoledì 30 marzo (AS Roma Store dalle ore 10.00 di
lunedì 28, fino alle ore 18.00 di mercoledì 30 marzo). PREZZI
(inclusi diritti di prevendita) E MODALITA’ DI VENDITA:
Al
riguardo: "bella lorè, x la finale
di coppa italia primavera proponi tramite il tuo sito de annà
tutti in monte mario, te prego :D x
svariati motivi, apparte che non ce so mai stato :D cmq sarebbe un
modo x evità che quella puttana de rosella sensi non viè,
non je areggerebbe da venì in tribuna do ce stamo tutti noi che
la contestamo e insultiamo!!!! ho
visto che x noi non tesserati chiede 50 centesimi di più, una vergogna,
io je porto pure un panettone avanzato a natale che sta mignotta sta davvero
co le pezze
ar culo, sta (snip) bella
famme sapè daje tutti in monte mario!!!!!!!!!!!!!" NON AVEVO LETTO
BENE, UN MIO AMICO MI HA APPENA FATTO NOTARE CHE IL BIGLIETTO X I NON DEAMBULANTI
SI PAGA, VERGOGNOSO, E 25 CENTESIMI!!!!!!!!!! (snip)
DEVE
(snip),
CHE VERGOGNA CAZZO TUTTI IN MONTE MARIO!!!!!!!!!!1. Aspettate
ancora a prendere i biglietti. Nel week end mi dicono si deciderà. Per
me la scelta è assolutamente ovvia. I
ragazzi sensibili capiranno quel che voglio dire.
23
marzo 2011: e-mail: "ciao
Lorenzo, ho trovato veramente fuori luogo ed un attacco gratuito il commento
di insulti contro i tesserati a firenze. Io dico onore a chi c'era, in
qualunque modo sia entrato, perchè infangare una tipologia specifica?premetto
che non sono utras, ultra, roma club e non lucro sulla Roma, ma mi è
sorta una riflessione e lo scrivo qui perchè considero questo uno
spazio di libero pensiero, come secondo me dovrebbe essere concepita una
curva od uno stadio: se io sono tesserato e vado a donetsk sono un eroe
e se invece vado a firenze sono una merda, qual è il metro di giudizio?
la fede nella Roma od il mio personale? ho sempre cercato di tenermi fuori
dalla logica della tessera ed anche a combatterla, la prima giornata (Roma-Cesena)
ho comprato il biglietto da ex abbonato non tesserato, mi ero iscritto
nelle liste autorganizzate dai tifosi, poi però non ho resistito
e mi sono abbonato-tesserato. Sono perfettamente cosciente che 'sta tessera
è una merda ma non mi sento tale, cerco di vivere lo stadio e la
curva con maggiore rispetto (ad esempio con meno colore allo stadio od
anche appoggiando le trasferte "aperte" e sicuramente non usufruendo economicamente
della "carta privilegiata"), soprattutto per chi ha direttamente o indirettamente
subito le conseguenze di questa tessera liberticida. Tuttavia, quando
il capitano ha segnato una doppietta avrei voluto essere lì nel
settore ospiti ed avrei voluto che tutta la curva fosse lì e che
il capitano potesse godere il doppio dei suoi 201 gol, davanti ai suoi
tifosi tutti; ed invece ho invidiato in qualche modo chi c'era, tesserato
o non tesserato, perchè lui c'era ed io, per una serie di motivi,
no. Ma adesso, il fatto che qualcuno ancora insulti chi c'era, giudichi
come merde chi si è comunque accollato la trasferta, mi è
dispiaciuto, credo che così facendo si fa soltanto il gioco di chi
comanda: curve silenziose, genti disunite, pochi striscioni, poco colore
e calore, poi tutto come prima, tanto la percezione dei media sarà
sempre quella "giusta", loro inquadrano solo quando gli fa comodo, però,
è evidente che il settore ospiti di firenze non è la curva,
ma non per questo merita, credo, insulti; non giudico la scelta tessera/non
tessera, ognuno agisce secondo coscienza, però rispetto i presenti
nel settore ospiti, che credono nella asRoma e sono andati lì ad
applaudire il capitano, anche se tesserati, anche se crumiri del pallone. grazie
dello spazio e del lavoro che fai sempre e comunque, mi firmo ma prefererirei
rimanere anonimo, se vuoi pubblicare qualcosa o rispondere privatamente
fai tu, tuttavia mi interesserebbe un confronto, forse alcune logiche mi
sfuggono". Ancora:
"ciao
lorenzo...oltre a complimentarmi per il sito che hai ti volevo dire una
mia opinione in merito all'e-mail sul tuo sito di un tifoso che diciamo
critica(per non dire altro) i tesserati riguardo alle foto della trasferta
di firenze...ora premesso che io ero abbonato da 9 anni in sud (ho 18 anni)
quest'anno quindi non mi sono tesserato per anche io come te e gli altri
non sono d'accordo...io pero' credo che non sia giusto offendere le persone
che hanno fatto la tessera soprattutto perchè tra quelle persone
(lo so perchè ne ho avuto l'occasione di conoscerli nella trasferta
di cesena) ci sono molte persone soci vitalizi che l'anno in cui la roma
ando' in serie b diedero suon di miglioni per salvarla(tra cui mio nonno
che purtroppo non c'è piu'),persone che per amore della squdra hanno
dovuto fare la tessera non per loro volontà ma per amore di una
squadra,persone che anche quest'anno hanno dato soldi a questa società
che non ha fatto nulla per ricambiarli...quindi io sono d'accordo con cori
tipo no alla tessera ecc...ma contro i tesserati non ho nulla e non mi
sento in diritto di dire che "io tifo piu' de loro" perchè quelli
hanno quella carta e io no!....tutto qui spero di aver espresso il concetto
non so tu cosa ne pensi...Giulio".
*
Risposta:
"Ciao
Lorenzo, poichè
nella @ del neo-tesserato che ho letto,interessava un confronto voglio
esporre la mia idea se possibile. Io
credo che che come ha detto lui nessuno si possa permettere di giudicare
ciò
che sia giusto,o sbagliato ma certamente 40 anni di storia del tifo organizzato,in
particolare della Curva Sud (purchè abbia subito cambiamenti) certificano
il tipo di gente che la vive. Le
differenze tra tifosi ci sono sempre state ed volte sono state fatte
notare a mò di scherno (neanche tanto),a volte in modo pesante: ...tifoso
occasionale porta male...noi non siamo Roma Club..tesserato pezzo di merda! La
mia opinione e che,chi si sente ultras da più o meno tempo,nella
sua vita,ha sempre avuto il coraggio di schierarsi dalla parte che riteneva
giusta,accettandone le conseguenze .Contestazioni,Manifestazioni,mi fermo
qui.... Mentre
il cosìdetto tifoso medio,non meno tifoso, comunque vive la Squadra
in un altro modo,restandosene in disparte,quando per la causa,anche se
la considera giusta,magari si rischia qualcosa.Dalla manganellata,al Daspo. Quest'anno
la situazione è diversa.Perchè chi ha scelto di non tesserarsi,andando
incontro a rinunce terribili (come non abbonarsi dopo anni,non entrare,o
3 trasferte in un anno),come sempre,ha valutato,ha scelto ed è rimasto
coerente con la scelta presa. Ma
coloro che di solito restano in disparte,tesserandosi,si sono schierati
dalla parte opposta,dalla parte "delle guardie",dalla parte del sistema,che
ha deciso che allo stadio ci va solo chi subisce senza alzare la testa
e ribellarsi. Ciascuna
tessera è un'arma in più in mano a Ministro,giornalisti asserviti,Lega
Calcio e chi più ne ha,più ne metta,quindi come credono di
essere considerati da noi questi tesserati? Non
li avrei rispettati comunque,ma,se da inizio stagione avessero seguito
la nostra Roma ovunque,organizzandosi visito il numero elevato,almeno sarebbero
stati coerenti.Perchè per come la vedo io,visto che hanno acconsentito
a non far andare in trasferta i veri tifosi della Roma, coloro che la vivono,e
si adoperano per lei 7 giorni su 7,si sono assunti una responsbilità,quella
si garantire all'AS Roma il calore che l'ha accompagnata tutti questi anni.E
invece? Si
inorgogliscono perche erano 1000 a Firenze,3 ore di macchina e viaggio
tranquillo perchè non sono considertati tifosi?Perfetto vedremo
quanti saranno a Catania! Tornando
a chi ha scritto la @: Mi dispiace ma hai sbagliato scelta,come tutti quelli
che come te hanno incrementato la repressione. NO
ALLA TESSERA DEL TIFOSO".
*
Altra
mail su Guido "Bongo" De Angelis: "Caro
Lorenzo voglio comunicarti una cosa che solo tu puoi fare e cioè
la denuncia mediatica del (snip)
e (snip)
Sig. Guido De Angelis, fin ora ci stiamo tutti ridendo noi romanisti come
giusto che sia, anche perchè un personaggio così lo stà
deridendo tutto il mondo calcistico italiano, ma ora se abbiamo le PALLE
vere è ora di scrivere a Mediaset Premium da tifosi romanisti oltraggiati
da Vermi (o Bruchi) come il De Angelis ha detto in telecronaca nello Specifico
"hanno segnato i Bruchi!" al gol su punizione del grande Capitano Francesco
Totti. Un
commentatore ufficiale di una tv satellitare privata non può permettersi
ciò, sono stati oltraggiati decine di migliaia di clienti di fede
romanista anche se la telecronaca è quella personalizzata per i
tifosi della Lazio, tale De Angelis non può assolutamente dire ciò
che ha detto! E' un offesa gratuita immotivata! Caro
Lorenzo senza offesa, mi fa specie che tu grande condottiero dei valori
e dei diritti dei tifosi romanisti questa volta ti sei fatto sfuggire questa
cosa secondo me GRAVE! (semplicemente
non ho Mediaset e a Roma/Lazio ero allo stadio) Sottovalutandola
e racchiudendola nel volemose bene alla romana! No! Sta volta No! Pensa
se lo avrebbe fatto Un Mandolesi, Uno Zampa etc... quello che ci avrebbero
fatto laziali moralisti alleati con il Nord Italia anti-romano! Il
Sign. De Angelis è pagato da Mediaset Premium e da migliaia di romanisti
abbonati! Va
rimosso immediatamente o sanzionato dalla mediaset, almeno ripreso di brutto! NESSUN
COMMENTATORE HO SENTITO MAI DARE DEL BRUCO ALLA SQUADRA AVVERSARIA IN DIRETTA
TELEVISIVA SOLO PERCHE' SEGNA UN GOL ALLA SUA! IL
SIGNOR GUIDONE SI CREDEVA DI STARE IN NORD DA PUBBLICO E LIBERO TIFOSO! MA
NON ERA COSI'! CARO
LORENZO FAI QUALCOSA! MADIAMO
UNANIME LE EMAIL DI PROTESTA A MEDIASET PREMIUM! UN
PREZZOLATO PROFESSIONISTA NON PUO' PERMETTERSI CIO'!!! POI
PARLIAMO DELLA VIOLENZA NEGLI STADI? E' GENTE COME QUESTO CHE PROVOCA
IN PRIMIS IN DIRETTA!!! PENSASSERO A SELEZIONARE PRIMA I COMMENTATORI ADEGUATI
PRIMA DI FARE LE TESSERE DEL TIFOSO! SALUTONI
TI STIMO TANTO. VITTORIO
APPIO LATINO UN
ROMANISTA OFFESO DA UN PREZZOLATO!
*
Da
La Padova Bene:
"LE
FINTE "APERTURE" DI OSSERVATORIO E CASMS".
Ultimamente
l’Osservatorio ed il Casms si sono resi protagonisti di un paio di “aperture”,
nei confronti delle tifoserie di Bari e Lecce, entrambe impegnate a San
Siro. Le virgolette sono d’obbligo, visto che si tratta di un’apertura
“a modo loro”, che a casa mia si chiama elemosina (senza virgolette): ad
entrambe le tifoserie sono stati assegnati 200 biglietti di terzo anello
al prezzo di 35 euro (!!!). Una cifra del genere per il terzo anello non
si paga nemmeno per una partita di Champions a San Siro. Non voglio dare
giudizi o criticare quei tifosi che accetteranno quello che è un
ricatto ed una speculazione bella e buona. Mi limito a lanciare un appello:
non raccogliete l’osso che vi sta tirando il padrone! Loro utilizzano questo
sistema per farsi vedere “magnanimi”, però intanto ballano sul portafoglio
di ragazzi disoccupati o cassa integrati, col prezzo dei biglietti, e ne
mettono apposta in palio “solo” 200 in modo da dividere ulteriormente il
mondo dei tifosi: dopo i tifosi buoni (quelli che hanno fatto la tessera)
e quelli cattivi (i non tesserati) avremo anche i “non tesserati buoni”
(quelli che risulteranno i fortunati possessori dei 200 tagliandi) ed i
“non tesserati cattivi” (quelli che per scelta o per costrizione non ne
saranno in possesso). Volete fare un buon servizio alla vostra tifoseria?
lasciateli li i 200 biglietti, che siano costretti a regalarli ai bambini
(che tanto dicono di voler portare allo stadio)!
*
Da
"Città di Genova":
Rinnovato
lo storico gemellaggio fra gli ultras di Sampdoria e Parma
Genova
- All’andata gli assurdi divieti imposti dal Casms avevano impedito ai
tifosi di Parma e Sampdoria di rinnovare il solidissimo gemellaggio che
anni li lega, costringendo Boys ed Ultras Tito a rimanere all’esterno del
Tardini per protesta. Ieri invece i colori blucerchiati e gialloblu hanno
recitato una parte da protagonisti nel pomeriggio per il resto da dimenticare
per la Sampdoria. Prima del fischio d’inizio i gruppi sono arrivati insieme
al Ferraris dopo un corteo nel quale non sono mancati cori contro la tessera
del tifoso e di sostegno al movimento ultras, mentre all’interno dello
stadio bandiere e colori si sono mescolate come raramente capita di vedere.
“Benvenuti Boys” hanno scritto i ragazzi della Sud, mentre i ducali nel
settore ospiti hanno esposto lo striscione “La nostra amicizia oltre il
risultato”. Non molto distante, sulla balconata della Nord gli Ultras Tito
hanno invece scritto: “Dal 1990 fra gioie e dolori sventolano i nostri
colori”. Una vittoria per tutti in un momento davvero molto difficile per
chi ha a cuore le sorti della Sampdoria.
* Tessera
del Tifoso. Lettera al Ministro Maroni
di
Giuseppe Verrillo. Le
scrivo questa lettera per parlarle del calcio moderno, la scrivo su un
giornale interamente gestito da ragazzi, perché è a loro
che appartiene il calcio, è a loro che appartiene lo stadio. L’
anno scorso sono andato a Berlino in gita ed ho avuto la fortuna di assistere
ad un match dell’ Herta Berlino, in quell’ Olympiastadion dove capitan
Cannavaro alzò la Coppa del Mondo al cielo. Un impianto stupendo,
steward preparatissimi e sempre disponibili, anche cercando di capire il
mio tedesco un po’ stentato, bagni dello stadio pulitissimi, posti a sedere
numerati e ordinatissimi. Stadio gremito in ogni ordine di posto, nonostante
l’ ultima posizione ed il campionato indecente della squadra di casa, coreografie,
fumogeni e tanto, tantissimo tifo; un settore ospiti anch’ esso pieno fino
all’ orlo e con un tifo da far venire la pelle d’ oca. Prima della
partita si alzano al vento miriadi di sciarpe, lo stadio diventa una parete
bianco-blù, vedo genitori con i propri figli sulle spalle, nonni
che accompagnano i nipoti, famiglie felici che cantano un inno ed è
lì che capisci davvero la differenza tra i nostri ed i loro stadi.
Il biglietto costava un eresia, una tribuna sotto i quindici euro, in Italia
almeno due volte tanto, il biglietto acquistato ai botteghini davanti lo
stadio, senza alcun bisogno di tessera del tifoso e senza che, all’ ingresso,
ti venissero sequestrate bottiglie d’ acqua, accendini e senza dover passare
in un tornello come se fossi un prigioniero di Guantanamo. Insomma, signor
Ministro, un pomeriggio davvero speciale, indimenticabile, una partita
gradevole, steward sempre disponibili e con le spalle al campo, stadio
gremito, cori che rimbombavano nell’ aria e bandieroni che giarrivano al
vento.
Quest’ anno, finita la scuola superiore, sono andato a studiare in università
vicino Milano e ho sottoscritto l’ abbonamento per la stagione 2010/2011
alle partite dell’ F.C. Internazionale. Voglio parlarle delle differenze,
voglio farle capire come è diventato andare allo stadio per noi
italiani. In luglio, dopo essermi recato in banca ed aver sottoscritto
la tessera del tifoso, ( gentilmente concessami da Banca San Paolo, mi
spiega perché signor Ministro? Non poteva concederla la F.I.G.C
o un altro ente collegato al mondo del calcio??) ho pagato 225 euro di
abbonamento. Il 13 settembre, giorno in cui l’ Inter affrontava l’ Udinese,
la mia tessera ancora non era disponibile e potevo andare a ritirarla SOLO
ED ESCLUSIVAMENTE nella banca dove era stata richiesta. Per entrare allo
stadio un quarto d’ ora di discussione con gli steward e i primi 20 minuti
di partita, svaniti nel nulla, scomparsi. Entro allo stadio e vedo il settore
ospiti praticamente deserto, un centinaio di persone a popolarlo e migliaia
di seggiolini blu vuoti. In tribuna la stessa situazione e, ironia della
sorte, trovo i tifosi dell’ Udinese che non hanno sottoscritto la tessera
in tribuna, a stretto contatto col pubblico interista. Vogliamo parlare
anche di Inter- Juventus, Ministro Maroni??? Parliamone; arrivo allo stadio
con un largo anticipo e lo steward mi fa gettare accendino, bottiglia d’
acqua e inizia a fare storie perché le monetine nel portafogli sono
pericolose, provo in tutti i modi a spiegargli che non posso gettare i
soldi a terra, alla fine arriva un delegato della società ed entro.
Appena entro nello spiazzale dopo i tornelli, trovo la sorpresa, tifosi
juventini ed interisti nello stesso settore, perché nel settore
ospiti si va solo con la tessera, dopo vari tentativi di colluttazione
tra le tifoserie, i tifosi juventini vengono spediti nel settore dei tesserati
per ordine pubblico. Ma l’ ordine pubblico, dottor Maroni, non doveva essere
garantito dalla sua tessera?? L’ ordine pubblico, dottor Maroni, non era
la funzione della tessera del tifoso?? A me sembra più un disordine
questa tessera, vedo stadi vuoti, pochi bambini allo stadio, mi spiega
come fa un bambino di 8 anni a sottoscrivere la tessera del tifoso se non
ha neanche la carta d’ identità?? A 8 anni è un pericolo
per la comunità?? A me sembra che la tessera del tifoso sia stata
partorita con l’ unica idea di allontanare la gente dagli stadi, basta
guardare i dati relativi alle presenze negli ultimi due anni e fare il
confronto. Allora, Dottor Maroni, ci spieghi chi la spinge a voler cacciare
la gente dagli stadi, ci spieghi quali logiche di potere ci sono dietro
la storia della tessera del tifoso, per caso sono le televisioni a spingerla
a fare ciò?? Per caso arrivano richieste dall’ alto?? La storia
degli ultras non regge più, signor Maroni, da quando in Italia esiste
il biglietto nominale, con tornelli e telecamere, le Forze dell’ Ordine
sanno perfettamente chi è dentro lo stadio, cosa sta facendo e quante
sigarette ha fumato durante i 90 minuti della partita. Signor Maroni, pensi
a far abbassare i prezzi dei biglietti allo stadio, 27 euro per un settore
popolare, pensi a dare finanziamenti alle squadre per costruire stadi a
norma di legge, pensi ad adottare leggi che possano aiutare davvero le
società di calcio, perché a me non importa un bel niente
di avere una telecamera nello spogliatoio della mia squadra, a me non importa
un bel niente di vedere moviole e pareri detti da presunti intenditori
di calcio. A me importa vivere belle giornate allo stadio, divertirmi con
i miei amici, sventolare bandiere della mia squadra, poter portare mio
fratello allo stadio senza alcuna paura che uno steward non lo faccia entrare
perché ha una cinta un po’ più grande degli standard. A me
non importa un bel niente di Belen e Ilaria D’ Amico, a me importa solo
di Javier Zanetti e Marco Materazzi, a me non importa niente di Caressa
e Mauro, a me importa vedere il mio mister sgolarsi per portare la squadra
alla vittoria. Quando la politica capirà tutto ciò, dottor
Maroni, allora sarà una vittoria per il paese, finalmente avremo
stadi pieni, bambini e famiglie allo stadio, posti numerati e steward competenti.
Tutto ciò che secondo lei si può ottenere con la tessera
del tifoso, ma i fatti Le stanno dimostrando il contrario e spero se ne
accorga prima che sia troppo tardi. 21
marzo 2011: aggiunte alcune foto nella pagina
di Fiorentina/Roma. Passiamo
alle e-mail: "Perchè pubblichi foto
del settore da dentro quando ci sono i possessori di tdt? Secondo me ne
devi pubblicare solo una da fuori E
basta. Così si imparano ad andare in giro con la tdt. Ste merde.
Non gli dare spazio". Come
spiegato privatamente a chi mi ha scritto, questo sito è di carattere
storico e documentale. Per questa ragione preferisco esprimere le mie opinioni
in questa pagina, e documentare nelle altre. Se dovessi fare eccezioni
- pur condividendole- all'esigenza di documentare, rischierei di dover
operare scelte in ordine a tutto ciò che personalmente non condivido.
Se anche un giorno la Sud dovesse essere popolata da persone che vanno
in giro con il ritratto di Maroni sulle magliette, dovrò comunque
documentarlo, proprio per la filosofia che sorregge il sito.
*
Dopo
i primi entusiasmi.....: "Lorè
il nuovo sito della Roma per me è veramente scadente (sicuramente
neanche paragonabile con quelli delle altre grandi squadre europee, ma
anche con quello del milan)...Mi ha dato subito questa impressione ed ora
penso sia anche gestito da un laziale! Alle dieci di oggi la classifica
riportava Lazio 54, Udinese 56, Roma 50...So cazzate ok, ma è dai
dettagli che si vede la serietà con la quale è realizzato
un lavoro. Un abbraccio Andrea". Massimetto:
"A
Lorè... avranno pure fatto un nuovo sito...ma mettere la LAZZIE
con meno punti davanti all'Udinese... ma ci lavorerà qualche cugino
rosicone??? Massimetto".
*
Bella
iniziativa di MyRoma: Lo
scorso sabato 19 Marzo, in occasione della Festa del Papà, una foltissima
rappresentanza di MyROMA, almeno 200 persone, ha trascorso il pomeriggio
a Trigoria per condividere con i propri figli, amici e parenti la passione
per la Roma e per tifare i nostri ragazzi della Primavera vittoriosi con
un netto 4 a 0 sul Lecce. Ancora
una volta MyROMA dimostra concretamente che l’Azionariato Popolare può
coinvolgere in modo positivo e propositivo i tifosi giallorossi nel percorso
di crescita della Roma. Con poco abbiamo dato vita ad un evento che rimarrà
storico a Trigoria visto la gran quantità di bambini ed il clima
di festa che si è respirato. Il
pomeriggio è iniziato alle 14.30 quando, fuori dal Centro Sportivo
“Fulvio Bernardini” sono state distribuite da MyROMA cinquanta bandiere
della Roma in poco meno di 2 minuti. Sul tema MyROMA ritiene doveroso osservare,
perseguendo i suoi principi di cooperazione, anche in previsione di un
possibile sviluppo del merchandising As Roma, che attualmente non esistono
bandiere che abbiano una cromaticità e misura idonea ad insegnare
ai nostri bambini i veri colori AS Roma. MyROMA
invita quindi l’AS Roma ad attuare una politica di condivisione finalizzata
alla realizzazione di un materiale in linea con i nostri colori e con la
nostra tradizione. Tutto questo per il solo ed esclusivo interesse della
nostra Roma e per consentire una maggiore identificazione con il nostro
vessillo ed il senso di appartenenza ad esso. All’ingresso
in campo delle squadre è stato affisso alla rete di recinzione il
primo striscione di MyROMA: un fuori misura di 4,5 metri di lunghezza ed
1,5 metri di altezza, che non poteva passare inosservato agli occhi dei
ragazzi della Primavera. Tanti
applausi e molti festeggiamenti in occasione della doppietta di Piscitella,
al gol di Falasca e Montini, con i tanti bambini che correvano sotto le
tribune con le bandiere giallorosse. La
giornata del 19 Marzo è stata un’occasione per dimostrare alle nuove
generazioni di tifosi l'importanza di tifare la Roma e non solo la prima
squadra; abbiamo regalato un pomeriggio di condivisione tra figli e genitori
ed abbiamo supportato la nostra Primavera che con impegno ed orgoglio sta
onorando la nostra maglia. L’iniziativa
sarà ripetuta Mercoledì 30 Marzo, per la finale di ritorno
della Coppa Italia Primavera, in programma allo stadio Olimpico e con l’occasione
invitiamo “tutti i tifosi della Roma” alla mobilitazione per sostenere
i ragazzi di Alberto De Rossi nella sfida che assegnerà l’importante
trofeo. In
quell’occasione l’ingresso non sarà gratuito, ma chiediamo alla
AS ROMA di attuare una politica intelligente per i prezzi e di permettere
ai bambini di entrare gratuitamente. Forza
Roma, Forza Ragazzi!
*
Poi:
"Ciao
Lorenzo, ti scrivo per porre l'accento sulle dichiarazioni rilasciate
da Riccardo Viola la scorsa settimana sulla presunta combine della semifinale
di Coppa dei Campioni 1983/1984 tra Roma e Dundee Utd. Premesso che sia
la magistratura ordinaria che quella sportiva diedero piena ragione al
presidente Dino Viola (con tanto di restituzione dei 100 milioni di Lire)
continuo a farmi questa domanda: perchè Riccardo Viola ha pensato
di rilasciare queste dichiarazione circa una faccenda morta e sepolta infangando
ed infamando il nome del padre a distanza di quasi 30 anni? Mi sono sorpreso
che nessuno ti abbia scritto a riguardo, ma io ritengo quanto accaduto
veramente inaccettabile. Generazioni di romanisti (tra cui io) sono cresciuti
con il mito di quella partita, di quella Roma e di quel presidente. Ora,
nel 2011, come si permette il signor Riccardo Viola di infangare tutto
questo quando anche dal punto di vista legale la Roma ne uscì completamente
pulita? Non ti sembra strano? Proprio ora che siamo vicini al cambio di
società... Non so, tu cosa ne pensi? Prima
di salutarti vorrei invitare tutti a visitare questo link http://www.fiorentina.it/Notizia.asp?IDNotizia=94086&IDCategoria=98,
è bello vedere con quanto livore le violette parlano di Roma, della
Roma e dei Romani! Sono un caso patologico...ci sta poco da fare...L'INVIDIA
E' UNA BRUTTA BESTIA! NO
ALLA TESSERA DEL TIFOSO Francesco".
*
Seri
problemi in Argentina, dove un tifoso del San Lorenzo, Ramón Aramayo,
è morto nel corso di incidenti con la Polizia prima della partita: "La
partita tra Velez Sarsfield e San Lorenzo, valida per la sesta giornata
del campionato argentino di Chiusura, e' stata sospesa al 6' del primo
tempo a causa degli incidenti fra opposte tifoserie sugli spalti dello
stadio Jose' Amalfitani di Buenos Aires. Gli incidenti, con scontri molto
violenti, erano cominciati fuori dall'impianto e c'e' almeno un morto,
secondo quanto hanno riferito fonti della polizia. L'arbitro Sergio Pezzotta
in un primo momento ha posticipato l'inizio del match a causa della 'pioggia'
di oggetti in campo, scagliati in particolare dalle 'barras bravas' del
San Lorenzo, poi ha fatto cominciare l'incontro per sospenderlo dopo appena
sei minuti a causa della violenza dei tifosi. ''Non c'era proprio modo
di continuare'', ha spiegato l'arbitro dopo che c'era stato anche un tentativo
d'invasione del campo da parte dei sostenitori ospiti, nonostante i tentativi
dei calciatori del San Lorenzo di calmarli". Al
riguardo, informazioni sul sito del Clarin http://otrosmovil.clarin.com/tema/ramon_aramayo.html
In
questa foto Ramon Amarayo viene controllato dalla
Polizia. Dopo poco morirà. Appreso della morte del loro compagno, la
tifoseria del San Lorenzo deciderà di interrompere la partita.
In arrivo
da Roma 1000 tifosi. E tanti non tesserati
I tifosi
- 18/03/2011 11.09.01 Sarebbero
almeno 1.000 i tifosi giallorossi in arrivo domenica a Firenze e tra questi
- secondo quanto scrive La Repubblica - pare certa anche la presenza di
un gruppo di irriducibili-non tesserati. Gli ultras saranno scortati dalle
forze dell´ordine dal loro arrivo fino allo stadio, con controlli
a tappeto durante le operazioni di prefiltraggio. Il
timore è che per contestare le limitazioni imposte dalla tessera
del tifoso e dalla prefettura di Firenze (tra cui il divieto alla vendita
di tagliandi per i tifosi della Roma residenti nel Lazio e l´incedibilità
del titolo) centinaia di supporter giallorossi sbarchino in città
senza biglietto col solo scopo di inscenare una protesta. Una circostanza
che farebbe aumentare il rischio di un contatto tra le opposte fazioni
come accaduto nella stagione passata. Un
anno fa, il 7 febbraio 2010, al termine dell´incontro il bilancio
fu infatti di quattro arresti e tre persone denunciate. In particolare,
quasi due ore prima dell´inizio della partita, duecento tifosi della
Fiorentina cercarono di attaccare un gruppo di romanisti finendo per scatenare
una violenta sassaiola contro il cordone di polizia schierato a difesa
degli ospiti. Gli ultrà giallorossi, dal canto loro, nel percorso
per arrivare allo stadio se la presero con alcuni bus navetta dell´Ataf
danneggiando finestrini e fiancate con un fitto lancio d´oggetti.
In cento, infine, si presentarono senza biglietto davanti all´ingresso
del curvino, cercando invano di far breccia nella rete dei controlli. Redazione http://www.violanews.com/news.asp?idnew=74635
*
Poi
abbiamo Firenzeviola, i cui cronisti sono per lo meno becalini, visto che
vedono solo le torce giallorosse e non quelle viola: STATE
BUONI SE POTETE.. 18.03.2011
11:00 di Marco Gori articolo letto 950 volte Firenze,
16 marzo 2011, ore 20,15 circa. Incontriamo alcuni colleghi romani, e,
dopo i saluti di rito, ci viene posta questa fatidica domanda: "perchè
tutto questo astio nei confronti della Roma?". Si tratta di cronisti, almeno
dal punto di vista anagrafico, meno anziani di noi, quindi ricordiamo loro
della cessione di Batistuta, della corsa verso il quarto posto nella stagione
2005/2006, con il sorrisino di Rosella Sensi in TV quando i giallorossi
sorpassarono, seppur per poco, la squadra di Prandelli, e così via.
Poi ognuno torna alle proprie postazioni, inizia la partita ed ecco che
accade qualcosa, che, purtroppo, ci aspettavamo: il settore ospiti si riempie
sempre più di tifosi giallorossi (anche se, a dire il vero, di giallo
e di rosso si vede ben poco: sembrano piuttosto un plotone di teste di
cuoio, o di black blocks, tanto per essere bi-partisan), iniziano gli sfottò
e poi dal "formaggino" partono i primi fumogeni. Che non sono i classici
bengala -il cui utilizzo è comunque proibito- utilizzati per festeggiare
l'ingresso in campo della propria squadra, ma scie incandescenti che volano
verso i tifosi avversari, ad altezza d'uomo. Ecco, ci sarebbe bastato puntare
l'indice verso quel settore del "Franchi" per far capire ai nostri amici
e colleghi il motivo di tanto astio. Per carità, la tifoseria della
Roma non è l'unica avvezza ad atti del genere. Ma quella è
una serata particolare. Innanzitutto in campo ci sono due squadre giovanili,
abituate a giocare davanti ai parenti, a qualche appassionato, o poco più:
a dire il vero negli ultimi tempi la squadra di Renato Buso è sempre
più seguita dai supporters gigliati, forse perchè vedono
in lei quello che non vedono nella prima squadra; la folta presenza di
tifosi venuti dal Lazio, invece, è stata spiegata nei giorni scorsi
da vari media: la scorribanda a Firenze è un "classico", ed essendo
previsto per domenica il divieto di accesso ai tifosi ospiti, perché
non approfitare di questa occasione? Ma c'è di più: è
la notte della festa del 150mo anniversario dell'Unità d'Italia.
L'occasione per 60 milioni di persone di sentirsi un po' meno Liguri, un
po' meno Umbri, un po' meno Lucani e un po' più Italiani. Cosa non
facile per un Fiorentino, che è campanilista per antonomasia. A
maggior ragione se è tifoso viola. L'inno di Mameli è accolto
con un po' di freddezza, c'è chi dice che sia volato qualche fischio:
onestamente non lo abbiamo sentito, e se fosse vero sarebbe un gesto da
condannare, ma...Un atto di inciviltà resta un atto di inciviltà.
qualsiasi forma abbia. Ma se può provocare danni all'incolumità
altrui, ecco che diventa ancora più grave. Se mentre sei in auto
vieni sorpassato da un altro conducente che si produce in una manovra azzardata,
e lo inizi ad offendere, sei un incivile al pari suo. Ma se l'altro conducente,
nel sorpassare, rischia di provocare un incidente, è pure un criminale.
E magari finisse qui. Una frase che mercoledi sera, in riferimento al divieto
imposto dal CASMS ai tifosi giallorossi per la gara di campionato, abbiamo
sentito pronunciare con frequenza, sia da alcuni tifosi che da qualche
collega, è: "tanto verranno lo stesso". Davanti ad una frase del
genere restiamo interdetti. Perchè purtroppo è assai realistica.
Perchè purtroppo non giustifica ma rende in parte comprensibile
quel famoso astio dei tifosi viola nei confronti di quelli giallorossi.
Un astio che vorremmo si fermasse una volta per tutte. Un astio che ci
fa dispiacere sentendo le parole di persone di buon senso come Bruno Conti
e Alberto De Rossi. Ed è ad un'altra persona di buon senso, come
Francesco Tagliente, che ci rivolgiamo, affinchè venga fatto di
tutto per evitare la solita invasione "illegale". La Firenze che ama il
calcio ha già sofferto fin troppo nel corso di questa stagione.
E proprio ora si sta riavvicinando a quello che resta lo sport più
bello del mondo. Che ognuno faccia il possibile, ma veramente tutto il
possibile, affinché non si debba ripartire nuovamente da capo. http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=84619
*
Chiudiamo
con il sempre fantastico Fiorentina.it:
Per domenica
attesi oltre mille tifosi della Roma. Alcuni anche senza TdT
18/03/2011 Nonostante
i divieti imposto dalle autorità per l'ordine pubblico sono attesi
per Fiorentina-Roma di domenica al Franchi oltre mille tifosi giallorossi,
tra i quali anche un nutrito gruppo di non tesserati. Gli ultras capitolini
saranno scortati dalle forze dell'ordine dal loro arrivo in città
fino allo stadio. Questo è quanto riporta questa mattina La Repubblica. Intanto
la Digos sta lavorando per rintracciare i responsabili del lancio di fumogeni
mercoledì scorso durante Fiorentina-Roma, finale di andata della
Coppa Italia Primavera. http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=94007
*
Unica
voce fuori dal coro, Dodicesimouomo.net:
Rieccoci
all'allarme giallorosso....
Venerdì
18 Marzo 2011 10:15 Si
temeva chissà quale invasione per la finale di Coppa Italia primavera,
si parlava di 2.000, poi 1.000 romani al seguito, erano invece 200/300
non di più, non pochi per una gara del genere ma lontani dai numeri
che venivano dati in città. Si
riparla, oggi, di allarme giallorosso in vista della gara di Domenica.
La trasferta è vietata ai non possessori della tessera, come quasi
tutte le trasferte di campionato dei tifosi romani. Basterebbe vedere i
numeri fino ad oggi. Poche centinaia di supporters al seguito della squadra,
in alcuni casi poche decine, a Lecce erano 29 tanto per dare un numero. Trattandosi
di tifosi "fidelizzati", possessori della card che assicura sicurezza negli
stadi, non si capisce dove sia il problema... Se
poi qualcuno vuole vietare, impedire la trasferta anche ai possessori della
tessera del tifoso, parliamone. http://www.dodicesimouomo.net/12uomo/news-amici/2449-rieccoci-allallarme-giallorosso.html
*
La
notizia del giorno è però questa: "A
Lorè miracolo! Il sito della Roma è diventato decente! Marco".
Cesenati
a Roma: "ahahahhaha...ridiamo per non piangere....
i biglietti siamo andati a farli a monterotondo alle 4 del pomeriggio alle
6 non avevano ancora finito di fare i biglietti quindi 50 di noi sono rimasti
senza perchè hanno chiuso i terminali della lottomatica...siamo
arrivati allo stadio a fine primo tempo... a
secondo tempo iniziato ci hanno detto che potevano entrare solo quelli
col biglietto... abbiamo fatto un giro per Roma fino a montecitorio...
poi ci siamo tornati a casa... in più abbiamo anche perso!!! bella
giornatina!! M. A.". I bianconeri avevano
avuto problemi a fare i biglietti dalle loro parti nonostante non avessero
divieti. In questi casi è ovviamente opportuno arrivare molto per
tempo, proprio per evitare tutto questo. Le tifoserie ospiti però
debbonon sapere che alla biglietteria Gran Teatro di Viale Tor di Quinti
è possibile fare i biglietti fino al fischio di inizio.
*
Lazieli:
"Nei
dintorni di Roma stanno girando delle voci strane per cui la Lazie avrebbe
vinto tra 1950 e il 1953 ben 6 derby consecutivi. Andando
su Wikipedia, infatti, alla voce "Derby di Roma" risultano i seguenti derby: 15
ottobre 1950 / Roma-Lazio 0-1 / serie A 25
febbraio 1951 / Lazio-Roma 2-1 / serie A 7
settembre 1952 / Lazio-Roma 3-1 / coppa messaggero 16
novembre 1952 / Lazio-Roma 1-0 / serie A 22
marzo 1953 / Roma-Lazio 0-2 / serie A 6
settembre 1953 / Lazio-Roma 1-0 / coppa dell'amicizia Notando
questi strani derby vedo che la pagina di Wikipedia è stata modificata
il 18 marzo 2011 (STRANO!) Perciò,
non conoscendo questa "coppa dell'amicizia" mi vado ad informare ed ecco
cosa dice sempre Wikipedia: Sotto
il nome di Coppa dell'Amicizia vengono considerate varie competizioni calcistiche
ufficiali per club che si sono svolte nell'arco di tempo compreso tra il
1959 e il 1968. Ma
come? Ci sarà sicuramente un errore dato che la Lazio ha vinto il
derby nella "coppa dell'amicizia" edizione 1952! Non
c'è niente da fare stanno proprio avanti, talmente avanti che disputano
le coppe....prima che vengano inventate!!". In
realtà, ho controllato sul mio sito e ho verificato nella stagione
1953/54 che in effetti c'è una "Coppa dell'Amicizia" disputata il
6 settembre 1953. Forse non sarà quella disputata tra il 1959 e
il 1968 ma quella partita c'è stata. 17
marzo 2011: qui di sotto le foto di Fiorentina/Roma
1-1, Finale andata coppa Italia Primavera. CIrca 200 i romanisti, affiancati
in Maratona dagli ultras viola. Continuo scambio di sfottò, poi
una torica lanciata dai viola verso i romanisti si ferma al vetro. Seguono
alre quattro torce lanciate dai romanisti nel settore ultras viola. Coreografia
anti tessera all'inizio, gioia dei baby giallorossi dopo il gol e a partita
finita sotto il settore ospiti.
16
marzo 2011: e-mail: "St’articolo
del romanista credo che merita!":
IL
RECORD Al
derby mai così pochi
Non
vi stupite se oggi, per una partita della categoria Primavera - meglio
ancora: per una partita aperta al pubblico della categoria Primavera -
partiranno alla volta di Firenze un migliaio di romanisti. Semmai, fatevi
un’altra domanda. Cosa succede quando, per un derby, la Tribuna Tevere
viene vietata agli
uomini di età compresa tra i 15 e i 59 anni? Facile. Che quel
derby entri nella storia per il minor numero di presenze. Le statistiche
non mentono. I numeri dicono che gli spettatori che hanno assistito alla
quinta sconfitta di fila dei laziali in una stracittadina sono stati poco
più di 49 mila. Per l’esattezza, 49.227. Non
si ricorda una prevendita peggiore, per quanto concerne i derby disputati
all’Olimpico. Questo
Roma-Lazio è riuscito a strappare il primato persino a Lazio-Roma
dello scorso 7 novembre, che con 52.221 presenze pareva insuperabile. Macché.
La decisione, pazzesca, di consentire l’ingresso in Tevere oltre che agli
abbonati solamente alle donne, agli over 60 e agli under 14, ha fatto sì
che la tribuna si presentasse come un oceano di seggiolini blu. All’andata
e al ritorno, al quarto e al quinto derby di fila vinto. Chi detta le regole
del gioco ha pensato
che impedendo di entrare in Tevere agli uomini adulti (oddio, è
adulto un ragazzino di 15 anni?), categoria notoriamente impulsiva e propensa
alle risse, sarebbe stato risolto il problema della sicurezza all’Olimpico.
Che poi è come impedire alle targhe dispari di girare in autostrada,
così ci saranno meno incidenti. In
occasione dell’ultimo derby, il questore Francesco Tagliente aveva giustificato
così la decisione: «In occasione dello scorso derby (52.221
spettatori, ndr) avevamo già iniziato una manovra di avvicinamento
a questo esperimento, riservando una parte di biglietti a donne e bambini.
L’obiettivo è quello di vedere un clima sereno in quel settore,
in cui in passato si sono registrati scontri tra opposte tifoserie, all’insegna
della correttezza sportiva e del folclore tipico
delle curve da stadio. La Tribuna Tevere, dunque, nelle nostre intenzioni,
come simbolo dello stadio e dello spettacolo». Come
simbolo dello stadio? Quindi in Questura si immaginano, sognano, uno stadio
semivuoto. Proprio come la Tevere. E di quale spettacolo parla, il Questore? Lo
spettacolo non esiste più al derby. È morto e sepolto. La
Sud non ha esposto coreografie. Si
è limitata a uno striscione: «Il derby della repressione non
merita la nostra passione». Hanno ucciso Roma-Lazio e Lazio-Roma.
È stata una fine lenta, ma inesorabile. Il 17 dicembre 2001, autogol
di Paolo Negro go’, all’Olimpico cantavano 82 mila persone. Domenica, sono
state 33 mila in meno. E l’unico spettacolo, caro Questore, è stato
Francesco Totti. DGA
Nella
pagina di Roma/Lazio, nella sezione di
Youtube, inserita sadicamente anche la punizione di Totti dalla Nord. 15
marzo 2011 (pomeriggio): i soliti mattacchioni...:
Per
quanto riguarda la tresferta di domani a Firenze per la finale di Coppa
Italia Primavera, tenere presente che: a)
due media fiorentini piagnoni hanno cercato di mettere in cattiva la luce
la presenza dei tifosi romanisti nella città gigliata; b)
quattro giorni dopo ci sarà la stessa partita interdetta dall'Osservatorio
e organismi vari nonostante i tifosi siano gli stessi e la circostanza
potrebbe essere una ottima occasione di ragion di Stato per dimostrare
che il divieto di domenica è corretto. c)
non è assolutamente una trasferta da sottovalutare, quindi ci vuole
prudenza.
*
Monza/Salernitana: "Caro
Lorenzo, ti
scrivo questa mail dopo aver letto un resoconto di Monza-Salernitana comparso
sul tuo sito. Sono letteralmente allibbito da quanto letto e spero vivamente
che chi ti abbia segnalato questa cosa, abbia preso uno stralcio da qualche
articolo (è tratto da un giornale
della Brianza), perchè altrimenti
davvero siamo alla frutta in termini di tifo. Premetto:
ero a Monza a seguire la mia squadra del cuore nonostante i soliti divieti
assurdi (quest'anno non ci hanno permesso una trasferta che fosse una,
ma io ed altri siamo stati quasi sempre presenti in settori diversi da
quello ospiti, visto che nessuno ha voglia di tesserarsi e diventare un
servo dello stato). Veniamo
ai fatti: confermo la presenza di alcuni amici di Brescia, spiegando che
il nostro gemellaggio nacque nel 1997 quando un tifoso bresciano, Roberto
Bani, presente a Salerno durante una trasferta, cadde nel fossato che divide
le tribune dal campo, morendo dopo alcuni giorni di coma. Alcuni di noi
ospitarono i ragazzi di Brescia rimasti in ospedale e portarono loro cibo
e acqua per sostenerli. In seguito a questa grande dimostrazione di solidarietà,
che forse gli stessi ragazzi di Brescia non si aspettavano essendo noi
del Sud e quindi odiati da loro, nacque una profonda amicizia che vive
ancora oggi, cementata anche dall' "odio" comune con bergamaschi,veronesi
e fiorentini. Passando
alla partita, mentre si era sul 2-2, un giocatore della nostra squadra
rimane a terra in seguito ad un contrasto di gioco: mentre tutti si fermano,
un giocatore brianzolo, Iacopino, va a segnare indisturbato il gol del
3-2. Da qui nasce un parapiglia in campo con una gigantesca rissa sedata
a fatica. Ma
non mi trovo assolutamente d'accordo con quanto affermato in seguito. E'
vero che in tribuna è salita un po' di tensione, ma non è
assolutamente vero che noi ci siamo messi a scorazzare in lungo e largo,
anzi. All'inizio sì, qualcuno di noi si è avvicinato al pubblico
di casa, ma non si è andati oltre qualche parola ad alta voce e
qualche sfottò. Il clima è rimasto un po' teso, ma quando
la Salernitana ha pareggiato, il risultato ha messo tutti d'accordo. Evidentemente
chi ha scritto questa cosa, ha visto solo una parte di ciò che è
realmente successo, oppure ha modificato volutamente il tutto. Piuttosto
direi che i tifosi di casa dovrebbero vergognarsi per un motivo: noi di
Salerno eravamo quasi più di loro, ma soprattutto ci siamo fatti
sentire per tutti e 90 i minuti. NO
ALLA REPRESSIONE! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! 15
marzo 2011: dai, che cattivi che siete.....:
*
Aggiunte
altre foto di Roma/Lazio e anche un video
su youtube con il rigore di Totti dalla Nord.
Risposte: A:
"Il
ragazzo della Curva Nord dice svariate bugie ma si sa a volte a loro piace
mistificare la realtà... 1.
Capitolo derby precedenti... Primo derby la gente che compone l'attuale
parte bassa, la parte trainante da quest'anno è rimasta fuori per
protesta; Secondo
derby: un tempo completamnete in silenzio e seduti, zero bandiere e colore,assenza
di tifo organizzato; terzo derby, cioè ieri la riprova che la protesta
continua. 2.Capitolo
coreografie passate,striscioni e quant'altro...Il ragazzo scorda
nuovamente che l'avvento del nuovo questore è targato luglio 2010,
quindi se prima
tante cose erano possibili, cioè bastava il controllo preventivo
all'ingresso, da quest'anno almeno dalla nostra sponda non sono più
possibili, indi
per cui nessuna autorizzazione per niente. 3.Il
comunicato datato 9 luglio è chiaro, ripensarci non è un
delitto, essere incoerenti e fare una coreografia si". Ancora: "il
laziale che ti ha scritto forse si scorda che protestiamo da ben 4 derby.
uno con la scritta “la curva che vorreste” e poi la coreografia, uno i
gruppi sono rimasti fuori, uno il primo tempo non abbiamo cantato e siamo
rimasti seduti per un tempo e l’ultimo lo sappiamo tutti... a un’ ultima
cosa...mi risulta che i tesserati ci siano anche in nord.. o sbaglio? un
saluto Giulio" Poi:
"Buona sera Lò.Per rispondere al laziale dico che,nel derby d'andata
tutti i gruppi della sud con circa 200 persone sono rimasti fuori
a seguire la partita dalle
radioline...non guardasse solo quello che gli fà comodo....vi siete
riempiti la bocca di comunicati,dicendo mai piu'coreografie,mai piu'in
curva nord,dopodichè
vi siete fatti autorizzare proprio da quella questura che vi ha represso
fino all'osso (sempre da quello che dici te).Avete messo la Polverini sul
ritratto di Gabriele Sandri,insomma negli utlimi due anni avete collezionato
solo ricche figure di merda....per quel che riguarda gesti infamanti bello
mio ti ricordo che la bottigliata al collo "volontaria"mettendo a serio
rischio la vita di un ragazzo l'avete data voi,da veri mitomani quali siete.....quindi
ste lezioni di mentalità valle pure a dare a qualcun altro...sta'sicuro
che dietro a pezze contro la tessera del tifoso c'era sicuramente gente
non tesserata e non abbonata,e cmq nessuno ti chiede di prendere lezioni
da nessuno...c'avete gli incubi!Roberto"
*
Ulteriormente:
"Ciao Lz, senza
scatenare una questione di stato,vorrei commentare la replica del tifoso
laziale. Innanzi
tutto sappiamo benissimo che la repressione non è iniziata ieri,e
quindi anche che per gli striscioni c'è bisogno della comunicazione,ma
per quanto riguarda una coreografia,come quella di ieri,in questa stagione,per
qualsiasi motivo uno si adoperi per farla,contribuisce solo ad abbellire
uno spettacolo per le pay-tv,in uno stadio vuoto,quindi una cosa a discapito
della causa che ciascuno ha deciso di perseguire a suo modo. Evidentemente
gli è sfuggito che a chi è legato alla sua postazione in
Tribuna Tevere,non è stato permesso di andare dove magari stà
da 10 anni,o più... Poi
quest'anno ci sono stati tre derby: -
al primo 0-2 (E' GIUSTO RICORDARE IL RISULTATO) ,c'era tutta la Sud all'Obelisco -
al secondo 2-1,primo tempo in silenzio -
al terzo 2-0,striscione che gli ha dato una sonora lezione di vita,che
chi è davvero ultras in quella curva credo abbia recepito.. La
nostra curva NON SI E' SCIOLTA come la loro,riunita da tre mesi,i gruppi
ci sono,hanno solo preso decisioni diverse,e in un anno in cui si sono
tolti gli striscioni per unire tutti dietro il "NOI SENZA TESSERA",non
vedo proprio il motivo per cui uno che si definisce ultras dovrebbe chiedere
a uno dei questori (snip) della
storia,il permesso per qualcosa che in questo modo,non ha valore... Visto
che parla dei diffidati della sua curva,gli dico che per me,facendo la
coreografia gli hanno mancato di rispetto. Inoltre
dai comunicati di quest'estate mi pare che la maggior parte dei gruppi
d'Italia stia mantenendo la propria linea:I Leccesi vanno in trasferta
contro il divieto,e senza cantare,i ragazzi che come me non entrano,sono
là fuori ,dall'inizio della stagione,ogni domenica,gli UTC sono
ancora nella gradinata opposta.Mi pare solo di aver visto rientrare i Catanesi. I
laziali erano partiti col non andare allo stadio (quando per conoscenze
personali,ATTENDIBILI,sò benissimo che c'erano elementi dei gruppi
ma senza riconoscersi dietro allo striscione),dopodichè sono voluti
rientrare con un lungo comunicato dove hanno scritto "Non è un passo
indietro" ogni due righe. E
questo stavolta come si chiama,se non passo indietro,compromesso ,o ammissione
palese che gli ultras laziali stanno allo sbando? Personalmente
hanno perso la percentuale di rispetto,che mi era rimasta dopo averli visti
sputare sui propri colori,pur di non far vincere la Roma,ma in ogni caso,non
credo li si accusasasse di collusione con la questura,ma di una coerenza
che non hanno più da diverso tempo. Grazie
per lo spazio. Un
ultras...senza fisso settore". E
ancora: "Ciao lore.... vero
vincerne 1-2-5-100000000 sul campo vuol dire molto poco...PORACCI...come
dice De Rossi manco il real madrid con il rayo vallecano... il
sottoscritto, se l'e vista in un baretto nei pressi di viale angelico.....perche'
non entro piu' allo stadio prima restavo fuori, ora troppe facce strane
vengo solo quando serve, altrimenti streaming... ovviamenti
pre e post derby mi presento sostando dove reputo sia giusto sostare, perche'
sono quelle occasioni in cui la presenza serve.... al
lazzzzzziele, vorrei solo ricordare alcune cosine che forse je so sfuggite
nell'ultimi derby...questo e' il terzo derby...stagionale.. 1°
derby entrambe le curve svuotate di striscioni, cori come se niente fosse
in curva nord, in sud rispondono i presenti non ultras che al contrario
di loro decidono di restare fuori, chi e' rimasto fuori sa anche cosa e'
successo. 2°
derby loro presenti come sempre con stracci appesi, noi con lo striscione
"la curva in silenzio il nostro dissenso" 3°
derby ieri loro coreografia con telone autorizzata, come tutte le coereografie
che prevedono teloni, bastava fa i cartoncini che sarebbero passati con
il documento.... noi prime file libere, come succede da dopo le diffide
prese a trigoria, quindi anche nella precedente partita casalinga, nun
se dassero troppa importanza. Le
coerografie dello scorso anno non era autorizzata, non esisteva la tessera
del tifoso, si portavano striscioni che ripeto entrano con la carta d'identita',
da quest'anno si e' rimasti coerenti alle cose che si erano prefissati,
molti tra cui io non entrano, lo dimostra anche il fatto che i fedayn si
sono spostati sotto per cercare maggiore coordinazione, nei cori. Sappiamo
tutti come si possono far entrare striscioni rischiando. Capisco
la Mitomania che da sempre li contraddistingue, ma e' il caso di porre
l'accento sulla loro incoerenza, le cose sono cambiate anche da noi dall'inizio
dell'anno anzi da noi cambiano continuamente da anni, non per questo si
tradiscono determinati principi. Credo
si sia solo evidenziata la realta' dei fatti, ma come sempre per loro e'
dura accettare la realta', quindi nessuna morale, SEMPLICEMENTE voi autorizzati
e nessuna protesta noi "...DELL' ULTRAS TUTTO CIO CHE RESTA" ps....da
chi la dovemo accetta noi la morale da chi (impubblicabile)
.... ? questo
il mio pensiero....ovviamente sai te se pubblicarlo o meno....ovviamente
non e' pubblicabile l'ultima parte.... nun
hanno mai contato un cazzo non conteranno mai un cazzo.... solito abbraccio
lore.. AHHHH la mia Roma riparte da Totti e De Rossi.....". Per
finire: "ciao Lorenzo...l 'ultras laziale
che si e' appellato alla tua onesta intellettuale per farsi pubblicare
io non lo avrei accontentato neanche pensa un po, visto le cazzate che
ha detto...sui precedenti derby c'e già chi ha risposto. Sul fax
vorrei dire che da quando serve gli striscioni non sono stati portati,
apparte l'altr'anno che era stato tolto l'obbligo del fax. Sugli arresti
e le diffide penso sia abbastanza triste mettersi a fare paragoni. Dire
che dietro gli striscioni contro la tessera ci sono tifosi tesserati e'
un insulto all'impegno che molti ragazzi da circa 2 anni a questa parte
hanno messo nella protesta contro la tdt...il fatto che dopo pochi mesi
determinate persone si sono letteralmente rimangiate tante belle parole
con le quali si erano riempite la bocca e ti giuro con le quali avevano
ottenuto la mia ammirazione, e' la realtà".
*
Jazz:
"Ciao
Lorenzo, ultimamente mi sto scoprendo appassionato di Jazz...il free Jazz
in particolare, Ornette Coleman, John Coltrane, Mario Schiano, Albert Ayler...ti
dirai, ma cosa diavolo c'entra il jazz con un sito che parla di Roma? Beh,
il Jazz sa essere poliedrico...quindi, dedichiamo ai cugini questo splendido
standard Jazz nella versione dell'immenso Charlie Parker, dal casuale titolo
di TAKE FIVE...TIE'!! http://www.youtube.com/watch?v=BBXyg1J_6eA grande
pezzo, molto conosciuto...e, oggi più che mai, estremamente godibile!! Ave!!
Fede". Altre
mail: "Caro Lorenzo, faccio
“copia e incolla” e sottoscrivo la mail di Stefano, di cui di seguito. "Non
entro in polemiche o questioni tecniche. Dico solo che Totti e De Rossi
sono un patrimonio di noi tifosi, con le loro qualita’ e i loro limiti,
a volte accentuati dal sentire troppo le partite. A chi mi risponde che
allora non sono campioni: e chi se ne frega, meglio avere in squadra due
romanisti veri che due presunti campioni di passaggio. Che restino a vita.
Ieri il derby l’ha vinto il veleno di uno e il sacrificio in copertura
dell’altro. E chi se ne frega pure del quarto posto, traguardo da calcio
moderno da tanti disprezzato e poi accettato. Datemi la coppa Italia, un
trofeo da mettere in bacheca, una stella d’argento sulla maglia e qualche
trasferta non di massa in Europa League. Abbiamo vinto cinque derby di
fila e se vinciamo la Coppa Italia sto bene cosi’. Mi accontento di poco?
Forse, segreto per non rimanere delusi. stefano". Xchè,
secondo me infatti, non è questione di “accontentarsi” e/o “rimanere
delusi” Ma, soprattutto, di potersi riconoscere in qualche modo in una
certa identità, quella con cui cresci da bambino, e che poi trasmetti
a tua volta ai tuoi bambini, ecc. ecc. Sempre
Considerando comunque il fatto che prendono milioni di €, x carità,
Ma come li prendono tutti gli altri, o che a volte ci deludono, ma come
farebbero anche gli altri, e/o che, a parziale attenuante, hanno giocato
in questi anni in una Società (?) “virtuosa”, dove tutto gli era
+ o - permesso, e dove era quindi + facile sbagliare… Romana...Mente
Ti Saluto, Giuliano".
Fiorentina/Roma
Coppa Italia Primavera: "Ciao Lorenzo,sul
tuo sito ho letto che chi ha acquistato on line il biglietto per Fiorentina
Roma primavera può effettuare il cambio settore.Ma invece chi lo
ha acquistato in tabaccheria/ricevitoria?può effettuare ugalmente
il cambio? ti ringrazio anticipatamente.Federico". Dunque,
la comunicazione di Ticketone dice che chi ha la Maratona verrà
dirottato nel settore ospiti. Quindi non credo ci saranno difficoltà
a prescindere dal cambio settore. Dal
Corriere dello Sport Stadio:
Tutta
Firenze per la Primavera: attese 12000 persone
Rassegna
stampa - 15/03/2011 7.48.17 Ieri,
ore 19.30 circa, tutti i posti di tribuna erano già esauriti, restavano
poche tribune laterali, si stavano riempiendo anche quelli di Maratona
dove tre settori erano già sold out. L’ordine pubblico era
già stato mobilitato perché sono in arrivo circa mille tifosi
ospiti, forse anche di più e per loro verrà aperto un
settore specifico con ampio spazio per formare un cuscinetto con i
tifosi di casa. D’altra parte si gioca Fiorentina-Roma, gara
da sempre considerata a rischio. Già,
però ci sono, in questo caso, novità sorprendenti,
è vero che in campo ci saranno viola e giallorossi, però...
primavera. Ragazzini, solo ragazzini. Eppure ad aspettarli per
questa prima finale di Coppa Italia ci saranno tra le dieci e le dodicimila
persone, forse anche di più. Ma il calcio non è in crisi?
Gli stadi si stanno o non quasi desertificando? Il Franchi fiorentino
non è, per la vendita di biglietti, a uno dei suoi minimi storici?
Vero, vero, ma Firenze è così, dagli una finale, dagli
l’ipotesi di un trofeo, fosse pure per bimbi, ed ecco che la città
di colpo si rianima. Forse i clamorosi numeri sottintendono che tutto
sia gratis, una sorta di merenda sui prati? Neppure, perché
domani si gioca alle 20.30 e perché si paga, poco quanto volete
ma si paga. Per gli abbonati della Fiorentina il biglietto costa cinquanta
centesimi ma per chi è senza abbonamento ci vogliono quattro
euro in maratona e sette in tribuna. CITTA’
FOLLE - Che nessuno si meravigli. Firenze è questa, capace di organizzare
scioperi che tanti anni fa (per Fiorentina- Napoli) ridussero il Franchi
ad uno scheletro silenzioso, oppure cortei per cacciare un presidente (
Cecchi Gori) composto da oltre trentamila tifosi che sfilarono in città
e che occuparono piazza Signoria. Firenze è la città
che retrocessa in C2 rispose con sedicimila abbonati e poi con
il record di incassi conseguito in ogni stadio toccato dalla squadra
viola. DOPPIA
SFIDA - Ora la grande mobilitazione per la settimana anti-giallorossi.
Domani la finale di Coppa Primavera e domenica invece il match
di campionato di serie A. Certamente a scaldare gli animi sono venuti i
due risultati di domenica scorsa, il successo nel derby degli uomini
di Montella e la vittoria fuori casa, a Verona, di quelli di
Mihajlovic che è laziale nell’animo. Ovvia la mobilitazione
generale. Pure per i giallorossi? Per loro sono a disposizione duemila
biglietti per la Primavera ( ne sono stati per adesso prenotati settecento
e si parla dell’arrivo comunque di mille tifosi) mentre per i...grandi
solo quelli con la tessera del tifoso avranno modo di vedere il tentativo
di riagguantare la zona Champions dei propri campioni. LA
“ MEGLIO” GIOVENTÙ - Che ci siano rischi di incidenti già
domani? Per una gara di ragazzini? L’ordine pubblico è comunque
allertato, meglio aver paura che rischiare. La Fiorentina sta cercando
comunque di trasformare l’appuntamento in una sorta di festa della
gioventù. Prima della gara sotto le due curve è programmata
una sfida ai calci di rigore fra ragazzi compresi fra i dieci e i
quattordici anni, nell’intervallo i vincitori della selezione penality
potranno giocarsi il titolo contro i portieri viola del settore giovanile.
Ma quello che resta è comunque la voglia di calcio che a volte
riesce anche a sorprenderti. Fino a poche settimane fa sia la Roma dell’addio
di Claudio Ranieri che la Fiorentina di Mihajlovic parevano condannate
ad un’annata da dimenticare, invece adesso entrambe si sono riaccese e
da domani iniziano a sfidarsi nell’incredibile finale di Coppa Primavera,
in mezzo al... meglio gioventù e sugli spalti un fiume di gente. Alessandro
Rialti - Corriere dello Sport-Stadio 14
marzo 2011: Tempo fa un tifoso del Bologna
venne daspato perché aveva mostrato il popò ai fiorentini.
"Un gesto del genere - scrisse il questore, il medesimo che oggi è
questore di Roma - può essere idoneo a mettere in pericolo la sicurezza
pubblica, visto che può scatenare l'ira dei tifosi avversari". Se
questo è il principio, mi chiedo se anche Radu, che ha fatto il
gesto dell'ombrello alla Tribuna Monte Mario, verrà daspato: "(LaRoma.net)-
Subito dopo l'espulsione Radu si rende protagonista di un episodio...
brutto quanto quello dell'espulsione in campo. Nel tornare negli spogliatoi
il difensore laziale, beccato dai supporter giallorossi in tribuna montemario,
sembrerebbe rispondere con il gesto dell'ombrello. "Laroma.net"è
in grado di pubblicare le immagini che riprendono l'episodio in questione". Il
video su questo link: http://www.laroma.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1029%3Aradu-gestaccio-ai-tifosi-in-montemario-video&catid=1%3Anotizie
Vai
con le e-mail: "Non entro in polemiche
o questioni tecniche. Dico solo che Totti e De Rossi sono un patrimonio
di noi tifosi, con le loro qualita’ e i loro limiti, a volte accentuati
dal sentire troppo le partite. A chi mi risponde che allora non sono campioni:
e chi se ne frega, meglio avere in squadra due romanisti veri che due presunti
campioni di passaggio. Che restino a vita. Ieri il derby l’ha vinto il
veleno di uno e il sacrificio in copertura dell’altro. E chi se ne frega
pure del quarto posto, traguardo da calcio moderno da tanti disprezzato
e poi accettato. Datemi la coppa Italia, un trofeo da mettere in bacheca,
una stella d’argento sulla maglia e qualche trasferta non di massa in Europa
League. Abbiamo vinto cinque derby di fila e se vinciamo la Coppa Italia
sto bene cosi’. Mi accontento di poco? Forse, segreto per non rimanere
delusi. stefano". Poi:
"Buongiorno
Lorenzo, ti scrivo l'ennesima volta, ed ultima per un po di tempo, per
comunicarTi il mio pensiero del post-derby. Per
9 mesi mio fratello (o chi per lui) si sveglia la mattina e mi da un pizzone
in faccia, mancandomi di rispetto e facendomi avvelenare. Una
mattina, dopo 9 mesi, si sveglia e mi da un bacio. La
gioia è grande, è enorme... ma non può essere un bacio
a cancellare 9 mesi di prese per il culo. Almeno, per me non è così.Magari
9 mesi di baci, ma non uno solo. Saluti, Andy".
*
Americans:
"se
non e' un virgolettato bufala ci togliamo ogni dubbio su chi e' questo,a
un certo
punto dice che l'eliminazione con lo shaktar e' UN DANNO PER IL MARCHIO... ma
tanto basta che ce fa aaa squadra forte... http://www.laroma24.it/index.php?show=article&artid=38911". I
laziali si fanno sentire: "Buongiorno Lorenzo,
spero avrai l’ onestà intellettuale di pubblicare quanto segue,
ma non ne dubito. Nonostante i colori ci dividano ti ho sempre ritenuto
una persona intelligente e soprattutto un Ultras ed è per questo
che mi rivolgo a te. Perdere sul campo un derby (1,2,5, 100 poco importa)
ci può stare, ma permetti che venire accusati di collusioni con
la Questura, quando abbiamo una delle curve con più arresti, diffide
e repressione d’ Italia, beh sinceramente essere accusati di questo è
veramente patetico. Questo era il terzo derby della stagione, il terzo
derby della tessera, eppure solo ieri la Sud si è sentita in dovere
di protestare. Nei due precedenti, la curva era PIENA come nulla fosse,
sventolante i propri vessilli, si cantavano i cori e accendevano le torce…mi
chiedo e ti chiedo, come mai le prime file vuote solo in quest’ ultima
occasione? Forse che la nostra concomitante coreografia aveva bisogno di
creare degli alibi?? E soprattutto, quello di ieri sarebbe il primo derby
della repressione??? Dove avete vissuto in questi ultimi 10 anni?? Su Marte?
Forse è di quest’ anno l’ introduzione del fax??? Com’è entrata
l’ anno scorso la vostra presunta coreografia?? (che poi non siate riusciti
a stenderla non credo fosse per protesta, o sbaglio??) Come sono entrati
gli striscioni ieri??? Di nascosto?? Se cosi fosse oggi pioveranno certamente
diffide..aspettiamo fiduciosi…ma se non dovessero arrivare diffide (e a
scanso di equivoci, io non me lo auguro) sarà lecito pensare che
quegli striscioni fossero autorizzati…o sbaglio??? Ieri la Sud ha scoperto
la repressione e ha deciso di protestare (a modo suo ovviamente, visto
che poi è bastato un gol per riempire le prime file), tirando fuori
nostri comunicati vecchi di mesi…peccato che nel frattempo le cose siano
cambiate e non credo che la cosa vi riguardi…ognuno guardasse in
casa propria, che forse insultare i morti è un tantino più
grave e INFAMANTE che cambiare idea riguardo il modo di condurre una protesta
(com’era lo striscione “sui defunti non si osa” ??? ai pischelli cocainomani
di oggi non lo avete insegnato??). In ultimo…la Curva Sud ha circa 8000
abbonati tesserati…ieri puntualmente presenti...che esponevano striscioni
contro la tessera, la repressione, la polizia…bla bla bla….dovremmo forse
prendere lezioni da questi? Un
Ultras della Curva Nord Romana". In realtà
credo semplicemente che la principale rivendicazione sia stata sul tema
dell'incoerenza (come peraltro fecero i laziali nei confronti della Sud
molte volte.
*
Fiorentina/Roma
di Coppa Italia. Non serve chiamare il call center di Ticketone. Ecco la
e-mail che ho ricevuto: "Gentile Cliente, Con
la presente siamo ad informarLa che in occasione della partita Fiorentina
– Roma del 16/03/2011 per ragioni di ordine pubblico Lei sarà accompagnato
e fatto accomodare dagli steward nel settore Ospiti, settore che prevede
lo stesso costo da Lei sostenuto. Cordialmente Customer
Care & Billing Email:
ecomm.customerservice@ticketone.it". Sempre
su Fiorentina/Roma sul sito Fiorentina.it c'è chi invoca l'intervento
dell'Esercito, dei pompieri, della Guardia di Finanza, della Polizia, dei
Carabinieri e dei boy scout per la "invasione" dei tifosi romanisti a Firenze,
che secondo la maggior parte dei babbei timorati da Dio che scrivono sarebbe
finalizzata unicamente a creare incidenti perché la partita dei
grandi di domenica è permessa solo a chi ha la tessera del tifoso.
Qualsiasi commento contrario viene cancellato, così come sul sito
Violanews, pure tutto dedito ad evidenziare l'elevatissimo grado di rischio
della partita, auspicando che la Folgore lasci perdere l'Afghanistan e
per un sol giorno sia di stanza a Firenze. Sono
diversi anni che questi due siti lanciano allarmi, poi rivelatisi puntualmente
infondati. Fatto
sta che i tifosi della Roma si recheranno a Firenze - o almeno questa è
la ragione per cui lo faccio io - per dimostrare che visto che si tratta
pur sempre di Fiorentina/Roma, è illogico che se tutto fila liscio
per la Coppa Italia Primavera, venga poi vietata pochi giorni dopo la partita
dei più grandicelli e, per altro verso, perché con tutte
queste trasferte vietate fa piacere ogni tanto andare in trasferta: se
anche è la Primavera, sempre la casacca giallorossa ha. Ecco,
sul punto, una e-mail: "una
tifoseria vuole andare a vedere una partita dopo mesi di ridicoli divieti
e restrizioni e si allarmano cosi'...mah che strano Paese...!?!"
Allarme
ultras per mercoledì sera
Fonte:
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=74324 Rassegna
stampa - 13/03/2011 9.12.10 L’allarme
è già suonato nelle stanze giuste in Questura.La sfida di
mercoledì prossimo valida per la finale di Coppa Italia Primavera
di andata tra Fiorentina e Roma, potrebbe diventare una polveriera per
l’ordine pubblico. Le norme vigenti, infatti, circa le restrizioni da applicare
con la Tessera del tifoso,non riguardano (che strano Paese è il
nostro...) le partite delle competizioni Primavera. E allora, visto che
pochi giorni dopo, domenica 20 marzo, al Franchi si giocherà Fiorentina-Roma
di serie A e in quel caso i tifosi giallorossi non potranno venire a Firenze
per le limitazioni ordinate dal Casms, pare chegli ultrà romanisti
(esponenti di una delle tifoserie più tristemente famose in Italia,
basta guardare il bollettino di guerra dei fatti accaduti nella Capitale
in questi ultimi anni...) abbiano intenzione di sbarcare numerosi al Franchi,
proprio mercoledì, per incitare la Primavera giallorossa. In realtà
sarebbe una scusa, stando alle fonti della Capitale: il vero obiettivo
sarebbe creare disordini (disciplina nella quale sono assai esperti...)
e scontri con i tifosi della Fiorentina. Tra le indiscrezioni ci sarebbe
anche una sorta di leggenda: si vorrebbero muovere da Roma anche alcuni
“vecchi“ ultrà, magari meno avvezzi adesso ad andare all’Olimpico,
ma per questa occasione pronti a rinverdire gli antichi bollori. Il quadro
è preoccupante e in Questura a Firenze stanno lavorando seriamente
alla predisposizione di un piano per arginare l’onda dei tifosi romanisti.Tra
l’altro, la finale Primavera, anche per gli sconti operati dalla società
viola grazie a biglietti bassissimi, dovrebbe essere la platea ideale per
tanti ragazzi e bambini. Ultrà romanisti permettendo... La
ridicolaggine si commenta da sola.
*
I servizi
segreti che fanno?
Cosenza-Nocerina,
dal gemellaggio ai tafferugli. Tifoso ferito
Prima,
nella penultima apparizione della Nocerina al “San Vito”, un piccolo incidente
“diplomatico” mise una sorta di barriera tra la tifoseria nocerina e quella
cosentina. In quel frangente i tifosi rossoblu non apprezzarono un Tricolore
portato nel settore ospiti della città calabrese (la cui curva cosentina
è da sempre di estrema sinistra ndr). La risposta dei tifosi della
Nocerina non si fece attendere così che, nella gara di andata al
“San Francesco”, i tifosi di fede rossoblu trovarono ad attenderli uno
striscione che recitava: “rossonera è la nostra passione, il Tricolore
la nostra nazione”. In quell’occasione non successe nulla ma, qualcosa,
inesorabilmente si stava deteriorando. Il preambolo precede i tristi fatti
di domenica quando, definitivamente, i supporter campani e calabresi hanno
interrotto i propri legami di amicizia. I motivi: i soliti futili e banali.
Si è “imputato” ai nocerini di essere amici dei tifosi del Catanzaro
piazza storicamente rivale di quella cosentina. Poi si è passati
dai pesanti sfottò ai tifosi che hanno sottoscritto la “Tessera
del tifoso” all’offensivo, per i cosentini, “voi siete catanzaresi”. Poi
qualcuno ha individuato, forse in preda a qualche sorta di trance mistica,
qualche esponente dell’estrema destra proveniente da Nocera a cui si era
aggregato qualche altro “camerata” catanzarese. Scene indescrivibili. Dalle
parole ai fatti il passo è stato decisamente breve: da fraterni
amici i nocerini sono diventati ospiti indesiderati; ne è scaturita
una sassaiola dove a farne le spese è stato un tifoso rossonero
curato con due punti di sutura per una ferita alla testa. La follia, o
stupidità si giudichi a discrezione di chi legge, è dilagata
all’esterno quando un pullmino di semplici spettatori nocerini e non di
ultras è stato accerchiato dai soliti facinorosi che hanno ben pensato
di assaltare il mezzo come gli indiani facevano con le diligenze. Per fortuna
senza conseguenze fisiche per gli occupanti dello stesso. Finisce così,
nel giorno in cui si ricordava uno dei capi del gruppo “Sconvolt” Piero
Romeo scomparso recentemente, una amicizia durata trent’anni e, forse,
mal sopportata da entrambe le tifoserie. Finisce così, fortunatamente
senza nessun ferito eccezion fatta per il tifoso prima citato, una gara
che, per l’Osservatorio, non doveva nascondere nessun rischio? Mauro Laudisio
*
Monza/Salernitana:"L'atmosfera
all'inizio della partita è elettrica, sia per la presenza in tribuna
(per aggirare l'obbligatorietà in curva della Tessera del Tifoso)
di un centinaio di ultras granata mescolati ad alcuni bresciani giunti
in Brianza per rinsaldare il gemellaggio tra le due tifoserie, sia per
la trasmissione via altoparlanti dell'Inno d'Italia disposta dalla Federcalcio
su indicazione del Coni nell'imminenza della festa per il 150° anniversario
dell'Unità nazionale .... Il Brianteo esplode di gioia ma, mentre
Iacopino esulta coi compagni, viene aggredito da Caglioni e da altri giocatori
salernitani inviperiti per la presunta mancanza di fair-play da parte del
Monza. Si scatena una rissa colossale e a farne le spese sono Gambadori
e Accursi, espulsi dal campo. Passano 7' in un clima incandescente (gli
ultras granata a scorrazzare per la tribuna inseguiti da qualche steward
e da ancor meno celerini)".
*
13
marzo 2011 (sera): in linea la pagina di Roma/Lazio. Messaggio:
"Ciao
Lorenzo, ti volevo dire che tornando dal derby, ho trovato per terra un'abbonamento
della roma intestato a GIULIANI ROBERTA, 47AD CURVA NORD ... per qualsiasi
cosa questo è il mio numero 339 (scrivere a me per il contatto)
... ultima cosa ... onore al capitano lollo".
13
marzo 2011: le foto di Roma/Lazio
on line in serata. Poi, credo sia inutile che un così grande numero
di forze dell'ordine passino il venerdì e il sabato pomeriggio a
girare per Roma a dare consigli a diffidati, non diffidati e persone appena
tornate dalla diffida su cosa possono o non possono fare al derby. Visto
che questo sito è abbastanza frequentato da tutte le tipologie di
tifosi, buoni, cattivi, cattivelli, buonini, bravi, mezzi brravi e via
dicendo, aiuterò io la Questura di Roma con questo messaggio di
sportività:
"Tifosi
di Roma e Lazio, fate i bravi questo pomeriggio, applaudite le rispettive
squadre sportivamente, non insultatevi, non fate canti beceri e tornando
a casa sorridete anche se la vostra squadra ha perso. Avete
preso un gol al 90°? Ma su, è solo un gioco! Sono così
simpatici i vostri dirimpettai!"
Siccome
sono certo che avete capito, passiamo alle e-mail: "Ciao
Lore, A
parte il fatto che "laziale autorizzato servo dello stato...." .. ti vorrei
chiedere.. perche' non metti un bel "lazio merda" bello grande in giallorosso
sul tuo sito..cosi' uno appena entra su aggiornamenti si trova questa bellissima
scritta... cosi'..tanto per ricordarci l'odio contro questi bastardi...
non che ci sia bisogno,..ma fa sempre bene! un
abraccio! Lorenzo".
*
Vabbé,
passiamo ad altro...: "Ciao
Lorenzo, ti scrivo da Ravenna perché è successa una cosa
veramente strana. Tra
ieri e oggi un nostro compagno di curva ha scoperto che non potrà
entrare in curva (e in tutto il Benelli) per 5 anni perché condannato
in primo grado per dei fatti — ovviamente legati al calcio — di qualche
anno fa. La
cosa assurda è che il socio è stato diffidato (e ha scontato
tutta la pena), ha subito una condanna penale contro la quale ha fatto
appello e soprattutto non ha la tessera del tifoso quindi per quale assurdo
motivo non può entrare in curva Mero?!? Altra
cosa assurda è che ce ne siamo accorti solo sabato quando siamo
andati a fare il biglietto grazie al gentilissimo [e non siamo sarcastici]
edicolante che ci ha fatto notare che il soggetto in questione risultava
"diffidato" sul sito di bookingshow!!! Il
ragazzo non ha ricevuto alcuna comunicazione e solo dopo una telefonata
in società e una visita in questura siamo riusciti a capire qual'era
il problema!!! Questa
è follia! Per
un errore (ancora da dimostrare, visto che l'appello non c'è ancora
stato) commesso in occasione di una partita di calcio si paga 3 volte:
daspo, eventuale condanna penale e 5 anni fuori!!! Questa
è giustizia? Se
poi pensiamo a quello che sta facendo il "nostro" premier c'è da
farsi venire la pelle d'oca... ciao
ravenna1913 Si
tratta degli effetti del famigerato articolo 9 della Legge Amato, ragione
prima per la quale la tessera del tifoso è inaccettabile.
*
"Ciao
Lorenzo, vorrei
anch'io esprimere una riflessione su alcuni degli argomenti su cui si sono
confrontati Andy e David. De
Rossi: di là dei meriti e del rendimento come calciatore, vorrei
ricordare anche l'uomo. Ad esempio, la dichiarazione sulla TdT, su cui
si è espresso in maniera assolutamente negativa senza ambiguità;
e quella sulla "tessera del poliziotto" che l'ha esposto alla rappresaglia
mediatica di molti, peraltro anche con bassi attacchi personali a lui ed
ai suoi familiari e parenti. Ricordiamo anche in generale le prese di posizione
a favore dei tifosi, che così spesso vengono criminalizzati. Quanti
altri calciatori o personaggi di popolarità paragonabile lo hanno
fatto? Pochi, pochissimi, e forse nessuno. Poiché
intendo il tifo come identità sociale e territoriale, un calciatore
romano e romanista, che fa queste dichiarazioni mi piace e me lo tengo
stretto. Se gioca male pazienza e se dà una gomitata a quello del
Donetsk me ne compiaccio, perché, se è abberrante dal punto
di vista del gioco, non è privo di una sua coerenza nella prospettiva
del tifo. Se Gattuso piglia Jordan per la collottola, difende l'onore della
Nazione e degl'Italiani, se lo fa De Rossi è il solito coatto romano.
Che lo dicano al Nord, non mi sorprende, che ci caschiamo noi, dimostra
fino a che punto soggiacciamo allo strapotere dell'informazione irregimentata
(cioè della propaganda mascherata), che ci convince di varie assurdità
ed a pensare contro i nostri principii ed interessi. A me, comunque, i
soliti coatti romani non dispiacciono affatto... Totti:
nutro affetto, rispetto e stima per il calciatore e l'uomo, sebbene le
sue dichiarazioni siano in genere più vicine alle posizioni "istituzionali".
E' vero anche che, secondo me, talvolta è stato un po' strumentalizzato,
senza che forse se ne sia reso compiutamente conto. Detto questo, uno che
ha indossato la maglia della Roma oltre 600 volte, che ha frantumato i
record di gol, che ha fatto giocate e reti fantastiche, anche se adesso
non gioca più bene come un tempo, me lo tengo; magari senza giocare
tutte le partite, o tutta la partita. Andy
è deluso, in generale, dei calciatori. Non senza motivo. Il punto
è che secondo me non bisogna più neanche essere delusi. I
calciatori sono necessari alla nostra passione, un "male" necessario, forse,
da cui però non bisogna aspettarsi (dal punto extracalcistico) granché...
I tifosi lottano per la maglia, per i colori, per un'idea che è
antitetica agli interessi materiali. I calciatori, invece, perseguono strettamente
i loro interessi materiali. Già sarebbe un gran risultato se fossero
professionisti seri e coscienziosi, che s'impegnassero veramente nel loro
lavoro e non anteponessero fini grettamente personali al loro dovere, ma
anche solo questo sembra piuttosto raro. In questo senso tifo solo la maglia
(cioè ìncito e sostengo la Roma). Questo con alcune eccezioni:
De Rossi, Totti, Aldair, Di Bartolomei, forse qualcun altro che ora non
mi sovviene. Per il resto - in linea di massima - non c'è né
da essere delusi, né da rallergrarsi. Visto
la misteriosa introvabilità dei biglietti (curva e distinti), indisponibili
sin dagli inizi della commercializzazione, per il derby temo non potrò
andare, ma con altri tre amici saremo mercoledì a Firenze, e spero
che la trasferta sia seguita da tanti romanisti. C'è
solo la ROMA! Livio". 12
marzo 2011: partiamo con Fiorentina/Roma di
Coppa Italia Primavera. Grazie a uno scambio di e-mail che ho avuto con
il responsabile della biglietteria della Fiorentina - molto disponibile
al riguardo - è ora possibile acquistare su Ticketone on line anche
i biglietti per il settore ospiti e, per chi ha acquistato la Maratona,
è possibile fare il cambio di biglietto tramite il call center.
Queste quindi, le decisioni prese: "Dopo
aver effettuato un briefing interno sull’argomento abbiamo preso queste
decisioni: 1.
Attivazione del Call Center per contattare (via telefonica o e mail) coloro
i quali hanno acquistato (in provincia di Roma) on line il biglietto in
Maratona, per chiedere lo spostamento del biglietto nel settore ospiti; 2.
Attivazione (fin da questo pomeriggio se possibile) della vendita del settore
ospiti anche on line (via internet), con le modalità di consegna
via corriere espresso e print@home (stampa a casa, per cui è necessario
avere una stampante)".. In
tal senso, per evitare di sparpagliarsi per lo stadio, è opportuno
che chi ha acquistato la Maratona risponda positivamente alle offerte che
gli operatori del Call Center TicketOne proporranno a chi ha acquistato
il settore di Maratona mediante internet (invito a cambiare settore, migrando
l'accesso al settore Ospiti).
*
David
replica a Andy: "mi
dispiace per la chat anche a me. io
ero a manchester quando più o meno tutti questi giocatori ne hanno
presi 7. non ho un pregiudizio positivo e non sono certo schiavo dei tre
punti. a me chiaramente me ne frega dei tre punti, ma sono il primo a dire
che non sono tutto. i giocatori devono rispettare i tifosi, onorare la
maglia a dare tutto per la squadra. solo che te ti aggrappi a uno, due
episodi a testa per dire che sono giocatori indegni ecc. io capisco se
uno fa una cosa grave, ma il "da me che volete" di menez, non basta a definirlo
un infame. è un pischello, non mi sembra un genio, punto. il tuo
discorso non vale niente perché non si può fare sui singoli
giocatori, semmai è la categoria intera dei calciatori da mettere
sotto accusa. ma i professionisti con cui fai la squadra so' questi. tutto
il resto è retorica. è retorica la squadra dei "romani e
romanisti", è retorica la squadra coi "pischelli della primavera"
(che so' sempre degni di stima e portati a paragone d'ìmpegno con
i loro colleghi professionisti solo perché sono pischelli, poi quando
fanno il "salto" si scopre che è gente tipo rosi, virga ecc. pippe
inverosimili e presuntuose), è retorica la squadra del "c'annamo
io e te". io non so qual è la verità su pizarro, l'unico
che parla e straparla è ranieri. io ho visto pochi giocatori nella
roma con la sua personalità, non so se si è tirato indietro.
l'episodio di de rossi non vale niente. ma niente. sei preso dalla rabbia
del momento. ho capito è milionario, non fa un cazzo tutto il giorno,
tutta la retorica che ti pare ma dimmi cosa vuoi di più da un tuo
giocatore? volevi l'ultras in campo? ce l'hai. sbaglia? capita. rega',
capita. io lo so che te come altri non sarete di quelli che un giorno li
idolatrano e l'altro li insultano (com'è la maggioranza). ma è
pure peggio. te li hai insultati sempre, da quello che dici (che è
da un anno ecc). li hai insultati l'anno scorso quando sono arrivati a
3 punti dallo scudetto. coi mediocri perrotta, taddei, cassetti e julio
sergio tutti titolari. con le lacrime alla sconfitta come piacciono a te
(tra l'altro, per usare le tue parole, le lacrime di seedorf me le stoppo
ar cazzo. a milano è pure odiato). io non mi sono sentito preso
per il culo da questa squadra. mi hanno fatto incazzare vucinic e menez
un sacco di volte, come un sacco di volte ho maledetto totti e de rossi
(lui praticamente ogni partita). ma sono uomini, ricchi nullafacenti fortunati
pieni di figa, ma sono uomini come me e te. a volte sbagliano, a volte
fanno giusto. e quando sbagliano li contesto. ma un conto è contestarli
e un altro dire che se ne devono andare via tutti. per fare che? per prendere
chi? Losi? Sebino Nela (magari...). p.s
borriello non era nella mia lista. lo odio dall'inizio, l'ho sempre detto,
per me è un mezzo giocatore con manie di grandezza. uno scandalo
di presunzione. p.s
"stanno usando il nostro sentimento" ecc non era certo riferito ai calciatori.
che senso avrebbe la frase? siccome io ho paura di quello che sarà
in futuro (va bene che è difficile che sia addirittura peggio di
prima. non la squadra ma la società), ho anche paura che la roma
diventi terra di conquista di altre squadre. e io credo che stiamo contribuendo
a preparare il terreno per uno scempio simile... contestiamo quanto ci
pare, ma non per questo dobbiamo avallare le cessioni. le due cose non
devono essere in relazione, secondo me. altrimenti andrà a finire
che saremo stati presi il culo da qualcun altro. david. ah, e a dimostrazione
che non c'hai capito un c... brighi, taddei ecc li ho nominati per dire
che se ne devono andare. e su seedorf: http://www.calcioblog.it/post/4387/lutto-al-braccio-seedorf-si-oppone"
*
Ancora:
"Ciao
Lore', volevo rispondere anche io alla mail di David, rispetto la sua opinione
e ringrazio te che ci consenti un confronto libero e corretto... però
sentir dire " Ma Totti, De Rossi, Pizarro, Juan, Burdisso, Vucinic, Menez
sono gli unici campioni che abbiamo e dobbiamo tenerceli stretti " " Mexes
è una cessione illustre" , come ha già fatto notare Andy,
mi sembra un po' eccessivo... volendo analizzare i casi uno per uno 1)
Burdisso = all'Inter penso fosse il quinto o sesto difensore centrale della
rosa, dopo Lucio,Samuel,Chivu e Cordoba se la giocava con Materazzi per
non finire in tribuna, io lo stimo come professionista, ma considerarlo
un CAMPIONE forse è un po' troppo, e penso che lo stesso discorso
relativo alla rosa dell'Inter valga per Pizarro (buono/ottimo giocatore,
ma campione...) 2)
Menez = è dell'87, quest'anno fa 24 anni, i campioni veri più
o meno della sua età (non ti dico Messi, ma potrei dirti Pedro,
o anche Pato e il giustamente odiato Balotelli, che addirittura hanno 2-3
anni di meno) hanno vinto qualcosina in più mi sembra, lui sta alla
Roma da 3 anni, 74 presenze e 7 gol, meno di uno ogni 10 partite... poi
se Carlo Zampa ogni volta che prende palla vuole urlare HOUDINI! io me
ne frego abbastanza, a 24 anni o sei un campione o non lo diventi. 3)
Vucinic = vale più o meno lo stesso discorso fatto per Menez, gol
straordinari nelle partite più importanti, lampi come a Lecce in
cui spacca la partita e grazie tante... però nella pausa che s'è
preso da Dicembre a Marzo la Roma intanto s'è giocata la stagione. 4)
Mexes = un difensore centrale con 12 espulsioni in carriera, in tutte le
partite in cui la Roma va in difficoltà è il primo che perde
la brocca, da Roma-Dinamo Kiev con la monetina di Frisk all'altra sera
a Donetsk, abbiamo giocato a Milano contro l'Inter con Loria perchè
ha riempito di insulti il quarto uomo a Roma-Brescia (altro pareggio, altra
situazione difficile, altra scenata isterica da rosicone che gli costa
la squalifica)... chiamatelo Rugantino, chiamatelo core de Roma, però
uno con questa testa (malata, nevrotica e isterica) nei momenti che contano
non è un punto di riferimento. Siamo sicuri che la cessione sia
un male? Il
discorso su Totti e De Rossi è a parte. Nessuno discute la loro
romanità, il loro essere tifosi oltre che giocatori, e io non mi
auguro la loro cessione. Però qui pare che se dici " De Rossi so'
2 anni che non la struscia" pare che non sei della Roma, o che sei della
lazio, o che sei contro le bandiere, i simboli etc... per me De Rossi so'
2 anni che non la becca. Saranno problemi fisici, di modulo, de quello
che ve pare, però non è oggettivamente quello del 2007-2008
e degli anni de Spalletti. Lasciamo perde la gomitata (da rosicone), pensamo
al fallo de mano Bologna-Roma (dove oggettivamente l'arbitro lo grazia)...
tu capitano di questa squadra, in difficoltà enormi, prima partita
col nuovo allenatore su un campo pure abbastanza difficile de 'sti tempi
fai quella cazzata che se ti cioccano giochiamo 1 tempo e mezzo in dieci
(dopo un'entrata assassina che già lì t'hanno graziato)...ma
la testa ndo ce l'hai? ma che punto di riferimento sei? Per
quanto riguarda Totti, io non discuto il Totti calciatore. Dico che se
nel 2011 nella Roma col 4-2-3-1 il punto di riferimento deve essere ANCORA
Totti per l'attacco (5?6? gol in stagione, 4 su rigore, uno in fuorigioco
a Palermo) allora stamo bene... io rendo omaggio allo straordinario calciatore
e (per alcuni aspetti) anche all'uomo, ma pare che se uno dice " secondo
me dopo 17 anni di carriera, 3 infortuni gravi negli ultimi 4 anni, in
condizioni di mobilità ridotte rispetto a prima non credo che Totti
debba partire titolare " Si SCATENA IL FINIMONDO... " EH NUN SEI DAA ROMA,
E TE LA PII COR CAPITANO"... nel M.United Ryan Giggs (e sottolineo GIGGS,
che ha vinto TUTTO) va regolarmente in panchina e ogni tanto, se Ferguson
lo ritiene opportuno, fa qualche spezzone di partita... ma intanto il Manchester
ogni 2-3 anni si rinnova, compra dei giovani, Hernandez, Nani, Anderson,
fa esordire i ragazzini. Noi ancora stamo co MEXES RUGANTINO, SIMONE PEROTTA
ACCHITTA LA BOTTA, HOUDINI, L'UOMO DEL MONTENEGRO HA DETTO GOL, IL BANDITO
BURDISSO... e dopo 17 anni Totti ancora canta e porta la croce. Scusame
che ho scritto na filippica. Alessandro"
*
Domande: "Ciao
Lorenzo, credo che la nostra amata Roma sia ad una svolta epocale, se questa
nota cessione andrà a buon fine. La
domanda che ti pongo è: quale accoglienza dare a questa nuova società?
Siamo famosi per aver aspettato Adriano in migliaia al Flaminio, oppure Batistuta
all'Olimpico. Le attese in aereoporto???? Quella di Cicinho credo sia la
più assurda. Da
un certo punto di vista, evidenziare entusiasmo e le potenzialità
di passione potrebbe solo incentivare la nuova proprietà ad
investire ma bisogna anche far comprendere che questa tifoseria è
vigile, attenta in maniera maniacale alle eventuali grandi speculazioni
o rischi per i nostri colori. Non so Saluti
Francesco da Lanciano". Avremo i soliti
che andranno all'aeroporto con le bandiere statunitensi. Sono gli stessi
che accolsero Cicinho e Adriano. Quindi, poiché non sono solito
andare ad accogliere persone che non conosco all'aeroporto, non si può
che attendere fiduciosi, senza troppi entusiasmi anticipati. Dovremmo essere
abbastanza scafati per capirlo. 11
marzo 2011: dunque, per quanto riguarda Fiorentina/Roma
di Coppa Italia Primavera, viste le numerose e-mail ricevute, ho scritto
alla Fiorentina, che mi ha risposto così: : "Buongiorno. Nel
dare il benvenuto nella nostra città ai tifosi dell’AS Roma si chiarisce
che a questi è riservato il solo settore Ospiti dello stadio “Artemio
Franchi” di Firenze, i cui biglietti sono acquistabili, anche ma non solo,
in tutta la Regione Lazio; per questa partita le Autorità competenti
hanno ritenuto non applicare la normativa sulla Tessera del Tifoso, per
cui tale settore è assolutamente acquistabile da tutti i tifosi
dell’AS Roma sia che essi siano in possesso della Tessera del Tifoso sia
che essi non lo siano, fatta salva l’unica (ovvia) eccezione che riguarda
coloro i quali hanno ricevuto precise prescrizioni o divieti d’assistere
alla manifestazioni sportive. La
manifestazione sarà comunque condotta secondo tutte le altre norme
in vigore presso gli impianti sportivi aventi capienza superiore ai 7.500
posti, quali biglietto nominativo, prefiltraggio, tornelli, normativa striscioni
e via così dicendo. Niente
ci risulta al riguardo dell’affermazione con la quale ci dice che il sistema
non consentiva di acquistare il settore Ospiti, in quanto, in quest’ultimo,
sono stati regolarmente emessi i biglietti fin dall’apertura alle vendite:
se avesse segnalazioni ben precise al riguardo di malfunzionamenti o risposte
“strane” da parte di taluni rivenditori autorizzati la preghiamo di metterle
a nostra conoscenza. A
disposizione per ulteriori chiarimenti in merito, i nostri migliori saluti.
Maurizio Francini". Ho
comunque fatto presente al responsabile che sul sito Ticketone non vendono
biglietti per il settore ospiti, di talché in molti hanno preso
la Maratona. Aspetto l'ulteriore risposta per domani. Anzi,
mi è già stato risposto: "Buonasera,
a norma di legge chi ha il titolo d’accesso ad un settore deve andare ad
occupare il posto assegnato, per cui i tifosi della Roma dovrebbero tornare
presso il venditore ove hanno acquistato il biglietto per farselo annullare
ed acquistare un biglietto del settore ospiti: ciò rappresenta sicuramente
un disagio per loro ma questo gli garantirebbe di poter accedere al settore
ospiti, cosa che non sarebbe possibile in caso contrario; questo accrescerebbe
la sicurezza dell’evento ed eviterebbe problematiche che si potrebbero
ribaltare sulla partita che si disputerebbe domenica 20 marzo, ovvero dopo
soli 4 giorni dopo. Per
quanto riguarda la vendita in internet ho verificato ed ho notato che quanto
dice lei è vero (lei dov’ha acquistato il biglietto ? on line o
presso una rivendita?); provvederò ad informare di questo i nostri
uffici di biglietteria e le farò sapere la loro risposta e le decisioni
prese. La
ringrazio per l’attenzione e la collaborazione che vorrà offrire
nella costruzione di un evento sportivo, che, da parte nostra, intendiamo
condurre come una serata di festa; tenga presente infatti che solo in Maratona
saranno presenti circa 3.000 mini atleti iscritti alle società sportive
del circondario e delle scuole fiorentine. Cordiali saluti". Ho
ovviamente replicato che è necessario essere messi nelle condizioni
corrette, e se Ticketone non vende on line il settore ospiti, i tifosi
della Roma acquisterano la Maratona, tanto la partita di 4 giorni dopo
è già stata vietata e non c'è nulla da perdere. Attendiamo
gli ulteriori chiarimenti.
*
Ed
infatti: "Ciao Lorenzo, ho letto ora che
pare sia disponibile il settore ospiti,per la finale Primavera,a quanto
risulta a me dal sito Tiketone no.Io ho già più biglietti
maratona intero da qualche giorno,e dico questo perchè sarebbe il
caso di prendere tutti lo stesso settore,per divertirci di più...e
poi,se non altro,almeno per una volta a Firenze,si riesce anche a vedere
bene il campo... un saluto".
*
Sempre
sulla Primavera, ma anche sulla prima squadra: "ciao
lorenzo... ho letto adesso che per il 20 fiorentina – roma è vietata
la vendita ai residenti nel lazio.... e ti pareva.... che tristezza....
ma quindi è chiusa anche per i tesserati ? non c’è scritto
altro.... per
mercoledi 16 la primavera ho sentito ad una radio di firenze che ci vogliono
mettere tutti nel settore ospite... anche chi ha comprato la maratona per
evitare problemi... ma come fanno a scegliere ??? all’entrata ti
chiedono per chi tifi ??".
*
Ancora:
"Ciao
Lorenzo, come puoi vedere dall'allegato non ci sono limitazioni riguardo
la partita di Primavera a Firenze mentre per quella di campionato ovviamente
si. Ora non so quali sono gli altri gradi di giudizio (Prefettura di Firenze???)
però, per ora, credo che non ci debbano essere limitazioni per la
vendita dei biglietti di qualsia si settore, quindi anche per la MARATONA.
Fra l'altro ciò dimostra l'assurdità di un sistema che ti
giudica cattivo se vai a
vedere i "grandi" mentre "buono" se vai a vedere i piccoli...siamo un pò
tutti dr jekyll and mr hyde! Nell'allegato
si possono anche vedere il numero di tessere sottoscritte dalle squadre
ospiti..noi siamo a 25748 meno degli abbonati dell'anno scorso..un successone
sta tessera! Ciao".
*
Derby:
"ciao
Lorenzo, di seguito un passaggio tratto dal comunicato sui biglietti
del derby apparso sul sito della Roma: GLI
ABBONATI A.S. ROMA DI CURVA NORD E DISTINTI NORD PER L’ATTUALE STAGIONE
SARANNO AUTORIZZATI AD ACCEDERE RISPETTIVAMENTE NEI SETTORI DI CURVA SUD
E DISTINTI SUD SECONDO LE SEGUENTI MODALITÀ: gli
abbonati A.S. ROMA di Curva Nord per l’attuale stagione calcistica dovranno
ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di Curva Sud; gli
abbonati A.S. ROMA di Distinti Nord per l’attuale stagione calcistica dovranno
ritirare un tagliando segnaposto per l’accesso nel settore di Distinti
Sud; i
suddetti tagliandi segnaposto dovranno essere ritirati dalle ore 15.00
di lunedì 21 febbraio, alle ore 18.00 di giovedì 10 marzo
2011, esclusivamente presso gli A.S. ROMA STORE di Via Appia Nuova 130
e Piazza Colonna 360; se
non sbaglio, da quello che scrivono dopo le 18 di oggi dovrebbero essere
disponibili quei tagliandi non ritirati dagli abbonati di curva nord...
per conferma ho chiamato il roma store, che mi ha detto che i tagliandi
non ritirati sarebbero rimasti invenduti... che
ne pensi? Ciao Mauro". Da quel che mi
dici sembra che non vendano i biglietti che, in sostanza, non vengono ritirati...
*
Poi:
"Ciao
Lorenzo,sempre Andy, so
che il tuo sito non è una chat (è
mejo, perché la chat svanisce, qui i pensieri rimangono ;-)
, ma non ho altra possibilità per rispondere a David e a chi la
pensa come lui e nelle sue parole si identifica. Devid,
secondo te stanno giocando male, malissimo, per coprire cessioni illustri? secondo
me no, rispetto la tua idea, ma a che pro giocare male? Pizzarro gioca
male perchè a fine stagione vendono mexes? Borriello
sbaglia il rigore perche a fine stagione vendono menez? personalmente non
credo. Tu
dici :"Menez, Burdisso, Juan, Pizarro e Vucinic non devono essere toccati,
sono gli unici campioni che abbiamo e dobbiamo tenerceli stretti". E'
il tuo pensiero, e lo rispetto, io però la penso in modo diverso. Anche
io voglio vincere, ma la cosa che più voglio, dopo poter sostenere
la mia Roma senza limitazioni, è il rispetto da parte dei personaggi
che dici tu. Qualche esempio preso a caso: Nella
partita Fulham-A.s.Roma di un paio di anni fa il tuo amico campione Menez
ha sbagliato un rigore a 4 dalla fine. E fino a qui (quasi)nessun problema.
20 secondi dopo rimessa laterale per la Roma proprio sotto di noi e la
batte Menez, che, da gran CAMPIONE qual'è, a chi gli faceva notare
"li mortacci sua" ha risposto con un bel "ma che cazzo volete". Io ho speso
perecchi soldini per essere li, tu giochi per me e perche esiste la mia
fede, e TU NON TI DEVI PERMETTERE. Io questo campione che tu dici, NON
LO VOGLIO. Perche probabilmente tu sei pronto a passare sopra la tua dignità
per 3 punti o un turno in più di champions, IO NO. Il
fantastico campione Pizarro la domenica di Roma genova non riusciva neanche
a camminare, il mercoledì (3 giorni dopo) mi fa 75 minuti a bologna.
Pizarro MI/CI prende per il culo, qualsiasi sia il motivo, CI prende per
il culo. A te andrà bene essere cojonato per 3 punti a bologna,
io ESIGO RISPETTO da chi può campare 4 vite senza nessun problema
economico proprio perchè esistiamo noi. ESIGO RISPETTO.. E
il signor Pizarro, campione affermato e grande professionista(ironico)
lo metteri sul primo volo per le miniere del Cile. Se
avessi un po di tempo ti citerei atteggiamenti MOLTO SIMPATICI anche degli
altri tuoi amici campionissimi. Anche
il simpatico Derossi,che per carità è vero è l'unico
che ce la mette tutta, qualche anno fa, dopo essere stato chiamato sotto
la curva insieme alla squadra e fischiato/i sonoramente, disse che se doveva
prendere i fischi sotta la sud non ci sarebbe più andato. Come a
dire (almeno io l'ho interpretata così): io so Derossi, ce la metto
tutta, non mi cagate il cazzo coi fischi. E, per me, STAI BENE COSI'. Gli
altri campionissimi che nomini, Taddei, Perrotta, Cassetti, Doni e Brighi,
sono giocatori e uomini mediocri, ma quello che mi piacerebbe vedere da
loro sarebbe il dare tutto, TUTTO, per la Roma (che fino a prova contraria
li riempie di soldi, LI RIEMPIE). Non il colpo di tacco, la rabona , l'aurelio...
dare tutto quello che hanno per la Roma. La
mia Roma io la vorrei così, con 11 giocatori che ce la mettono tutta,
che, come la maggior parte di noi, pensano alla roma tutta la giornata,
che se fuori forma si allenano 10 ore al giorno, che se non in condizione
si fanno il culo 3 volte, che sbavano dietro l'avversario, che non je danno
tregua. Questo non coincide con il vincere tutte o comunque vincere le
partite, ma la mia Roma la vorrei prima di tutto avvelenata, POI anche
vincente. IO
ESIGO RISPETTO. Prima dei risultati. E il rispetto non lo misuro con i
punti in classifica. Il rispetto lo misuro con gli atteggiamenti. E,
al momento, ancor prima dei risultati manca il RISPETTO per ROMA, per l'A.S.ROMA
e per i suoi TIFOSI. Esco
agli ottavi di champions..va bene..me rode il culo ma lo accetto...ma non
mi venite a raccontare che ABBIAMO DOMINATO, che SIAMO TUTTI CONTENTI,
che USCIAMO A TESTA ALTA.... NON
CI PRENDETE PER IL CULO. Da
quello che scrivi intuisco che a te e a chi la pensa come te, FORSE, va
anche bene essere preso per il culo, basta portà a casa i 3 punti. Io
la vedo in modo diverso. Rispetto
le tue idee, ma spero vivamente che quei campionissimi che tu nomini l'anno
prossimo possano indossare un'altra maglia. La
gomitata di Derossi in un campo di calcio ci può anche stare.. Il
punto è che in quella occasione ci fa passare non solo per perdenti,
ma anche per gran piagnoni e rosiconi. Tutta quella cattiveria trasportala
sul gioco, te e i tuoi 10 amichetti. So boni tutti a fa le statuine in
campo, prenne 3 gol, e poi rifila gomitate. So bono pure io, non ho bisogno
di Derossi. Per 6 milioni di € l'anno, te prenno a gomitate tutto
lo stadio ogni domenica. Poi,
sinceramente, che sia il vice capitano della nazionale, me lo stoppo ar
cazzo. Mi
sono dilungato, tutto questo per esprimere il mio TOTALE disprezzo per
questi indegni ( che bada bene, ERANO INDEGNI ANCHE 6, 12, 18 MESI FA,
non solo da 4 settimane a sta parte). Tutto
questo per esprimere la grande speranza che sta gente, sti gran campioni,
se levassero de torno. Una
cosa, per chiudere. Ieri il milan è uscito dalla champions, Seedorf,
che potrà piacere o meno, durante l'intervista dopo partita s'è
fatto 2 lacrime in diretta..saranno vere? saranno false? non lo so. Ma
preferisco vedere 1000 volte seedorf che piange perchè uscito dalla
competizione e rispecchia il mio stato d'animo, piuttosto che borriello
che nella stessa intervista dopo partita ci dice che sfida chiunque a dire
che la Roma non ce l'ha messa tutta, che l'allenatore j'ha levato la fiducia
senza dirglielo (povero cucciolo), che lui c'ha le palle perchè
ha tirato il rigore e tanti altri IO..IO..IO..IO... e la ROMA?? Tu
sei interessato a borriello o alla Roma? Interviste così mi fanno
avvelenare più che uscire dalla champions. Meglio
Seedorf che montella che se presenta tra tante risate a dirmi che è
CONTENTO(???), che la Roma ha approcciato bene alla partita (una partita
senza un minimo di veleno, tra l'altro persa 3 a 0) e che esco a testa
alta dalla competizione. IO
STA GENTE NON LA VOJO PIU' VEDE'. Grazie
mille Lorenzo che ci dai la possibilità di esprimerci e confrontarci. Un
saluto, Andy".
Aggiunte
altre foto anni '70, principalmente dei granata,
all'epoca all'avanguardia. 10
marzo 2011 (pomeriggio): aggiunte, grazie
a Marco, alcune fotografie tratte da "Il Tempo" della prima parte della
stagione
1964/65, così abbiamo coperto alcune partite che non avevano
foto a corredo. E-mail:
"Capisco
la delusione, comprendo la depressione del tifoso. Sono arrabbiato come
tutti. Ma pensateci, stanno utilizzando il nostro sentimento contingente
per far passare sotto silenzio cessioni illustri. Mexes già è
andato. Ma De Rossi (soprattutto lui), Totti (non è nemmeno da discutere),
Menez, Burdisso, Juan, Pizarro e Vucinic non devono essere toccati, sono
gli unici campioni che abbiamo e dobbiamo tenerceli stretti. De Rossi lo
possiamo criticare, contestare e persino insultare, ma non dobbiamo mai
mettere in discussione la sua permanenza. Cosa resterebbe, dopo il ritiro
di Totti, se ne andasse pure lui? Saremmo una squadra senza identità,
senza radici, proprio come la Lazio, Vogliono abbassare l'età media,
ridurre il monte ingaggio? Benissimo. Ma che partano da Taddei, Perrotta,
Cassetti, Doni e Brighi. Davvero, rischiamo di pentircene amaramente. Guardate
il progetto Juventus. Bella rifondazione... E dobbiamo cominciare a pretendere
l'utilizzo dei giovani: Pettinari, Caprari, Bertolacci ecc. Poi aspettiamo
i campioni. Ma non sappiamo ancora bene cosa ci aspetta. Non abbiamo nessuna
garanzia sulla nuova società, accettare la demolizione totale del
vecchio senza sapere nulla del nuovo è un rischio che non ci possiamo
permettere. E' troppo importante. p.s
ma come si fa a volere la cessione di De Rossi? Proprio voi che parlate
e straparlate di mercenari, della maglia, dell'identità... Non c'è
nessuno che sappia rappresentarci meglio di lui, che ci tenga più
di lui (molto più di parecchi occasionali e di certi "comunicatori"
che lo chiamano indegno). Ha dato una gomitata, sì. Vi sentite umiliati?
Voi che fate a pizze nei tornei di calcetto over 40? Siete ridicoli. In
più tecnicamente, è vero che sta giocando male, ma è
un grande giocatore e il vicecapitano della Nazionale. David". 10
marzo 2011: aggiunte foto per Shakhtar/Roma. Ancora
mail: "Ciao Lorenzo, premesso che a me
non interessa difendere Rosella Sensi, Ranieri, Pradè o chi per
loro... mi chiedo dove sia finita la tifoseria della Roma. Ultimamente
ne abbiamo viste di tutti i colori dai nostri "beniamini", figure di m...a
continue, in Italia e in Europa, giocatori che dettano legge ed impongono
le formazioni, un uomo limitato come allenatore ma sicuramente non come
dignità che si toglie di mezzo per cercare di risvegliare una società
dal torpore, dirigenti delegittimati (oramai parla solo Montali).... e
noi invece di contestare i giocatori, di prenderli di petto come dovrebbe
fare qualcuno, ce la prendiamo ancora con Rosella Sensi, cioè il
2 di coppe in questo momento? Io penso che i principali responsabili siano
i calciatori e poi venga la gestione unicredit che per il momento ha solo
tolto, poi ovviamente i dirigenti che di fatto non ci sono. Vedere
i calciatori della Roma che se ne fregano di ogni partita sinceramente
non lo sopporto e visto l'andazzo credo che la Champion's la rivedremo
tra parecchi anni... anzi forse ci sarà un discreto ridimensionamento
già dalla prossima stagione. Ci
lamentiamo del sito, dello stadio virtuale, dei biglietti e di un mucchio
di altre cose... tutte lamentele giustissime, ma penso che al momento la
cosa principale che ci sta sfuggendo è il campo e lo spogliatoio...
Gianluca
*
Andiamo
avanti: "Ciao
Lorenzo, che
dire …….. l’indifferenza è il peggior insulto (Pure se me rode tanto,ma
proprio tanto il culo).Credo che anche i ciechi si siano resi
conto,ormai che questa squadra non è composta da “fenomeni” ma da
alcuni giocatori di buon livello, e qualche scandalo anti-calcio,(
taddei,loria,Pit,) che in un campionato penoso,com’è il nostro,dopo
calciopoli, sembrano campioni. Quando secondi (primi manco lo dico) ce
sarebbero dovuti arrivà e basta! Anche
se a me personalmente,come uomo non piaceva prima,e tantomeno come catenacciaro,a
questo punto prenderei per il collo,letteralmente, le signorine in calzamaglia
e mi farei spiegare,partita per partita,che cazzo di colpa aveva Ranieri. Per
quanto riguarda il derby personalmente non sarei entrato comunque,per restare
fedele alla linea di questa stagione,ma mi auguro che il pubblico dia un
segnale di insofferenza a questi indegni. Detto questo domenica ci sono
i “pecorari”,che per quanto vuoi hanno una squadra decisamente scarsa,ma
se la fantasia di giocare è la stessa delle ultime partite …. solo
che stavolta non ci sono parafulmini. L’ultimo
l’hanno voluto mandare via,e non si trovasse scusa per l’arbitro perchè
se perdono o vincono,ma senza onore stavolta non escono dall’olimpico! Conserverò
tutta la mia voce e voglia di tifare i nostri colori ,per i ragazzi della
Primavera Mercoledì a Firenze,che almeno una finale nel loro piccolo,ogni
tanto ce la fanno vedere. Per
quanto riguarda i dirimpettai,per conoscenze personali ti dico che la pagliacciata
dei fischietti (STILE NAPLES A ITALIA 90’),e il conseguente coro,è
ideata da chi popola la Nord bassa ora. Gente mai vista (a parole di chi
frequenta da sempre) che di ultras ha poco o niente,più qualcuno
di quelli che vantavano 5000 iscritti e in trasferta andavano
in 30. A buon intenditor poche parole …. Comunque
vada LAZIO SHIT!!!!!!!!!!!!!!!! Saluti
non tesserati … Ang88
*
Poi: Poi:
"Ciao Lorenzo, de
che volemo parlà? de na società che non ce sta da decenni
e che c'ha portato a sta situazione? de na scimmia che ha venduto trigoria,
ha magnato e continua a magnà con la roma? e spende soldi pe ingaggià
adriano? de na società che ce fà pagà il biglietto
de curva 20euro pe no stadio penoso? dei 5 mila al flaminio pe adriano?
de na squadra de froci strapagati senza dignità e palle? dei tifosi
che ancora se continuano a divide per pro totti e pro de rossi? de la gente
che ha calpestato la dignità della sud con la tessera del tifoso?che
poi ha lo stesso mio disprezzo per chi se inventa finti dolori al braccio
per non sventolà un bandierone in curva... oppure
volemo parlà dei papponi, delle radio e dei giornalisti papponi/terroristi/leccaculo
che girano intorno e magnano attraverso la roma. Io
dico solo na cosa la vita senza passione ed emozione, è na vita
nulla e insignificante...chi vò capì capisca! Un
saluto ai ragazzi di Donetsk. UNO
INNAMORATO DE STA CITTA' E DE STA SQUADRA".
*
Tutti
infuriati: "Ancora:
Che dire Lore'? Abbiamo toccato il fondo davvero, ' sto gruppo di giocatori
era finito già parecchio tempo fa, una delle squadre più
vecchie della serie A, una delle rose più vecchie della Champions
League, se levi Borriello, Burdisso e Riise gli undici titolari l'anno
scorso erano quelli del 2007-2008, con alcuni di loro (Mexes, Perrotta,
Taddei) che stanno qui dal 2005 e più... io per l'anno prossimo
voglio tabula rasa, secondo me devono restare (per il valore tecnico e
calcistico, lasciamo stare il giudizio umano) solo Juan, Burdisso, De Rossi,
Pizarro, Borriello, Totti, Vucinic e Menez (questi ultimi due con grossi
interrogativi sulla loro continuità...) e spazio ai ragazzi per
favore, spazio ai ragazzi, guardate tutti la primavera della Roma come
gioca, la palla a terra, le sovrapposizioni dei terzini, un calcio offensivo
e divertente. Via i tre portieri (portieri?), via Mexes, via Riise, via
Cassetti, Brighi, Perrotta, Taddei, Simplicio, Greco, Loria, Rosi, Castellini,
questa squadra ha dei limiti caratteriali e tecnici spaventosi, li ha sempre
avuti, è umorale, è nevrotica, ha avuto dei picchi sfiorando
due scudetti ma solo quando i giocatori (sopravvalutati) si sono lasciati
trascinare dall'entusiasmo, sull'onda della rimonta e (soprattutto) con
un paio di botte di culo al momento giusto sono andati oltre le aspettative,
ma poi puntualmente e ciclicamente vengono fuori le stesse imperdonabili
lacune... allenati da una persona competente (Spalletti) avevano anche
un ottimo impianto di gioco, in mano a Ranieri è venuto meno pure
questo, la società non c'è, noi ci siamo persi purtroppo,
questa curva è in palese difficoltà, se semo spenti, siamo
tutti un po' spaesati secondo me, tra chi resta fuori, chi entra e contesta
la società, chi entra e contesta i giocatori, chi tifa solo la maglia,
io rispetto tutte le posizioni e ci mancherebbe, però qua nun c'abbiamo
più il polso della situazione Lore'... ovviamente non mi sono tesserato,
ho cercato di limitare l'acquisto dei biglietti (se non mi abbono ma poi
gli lascio 17 euro o più ogni due domeniche chiaramente faccio il
gioco loro), ho boicottato i derby del tesserato, ho boicottato Roma-Inter
a 22 euro, ho contestato la società, ho contestato i giocatori,
ho contestato (e ne vado fiero) la tessera ed erano e sono tutte contestazioni
sacrosante...
ma qua la situazione è nera, è nera la situazione del campo,
quella societaria, quella dei tifosi, quella della Curva (che poi è
chiaramente quella che mi preoccupa di più). Cerchiamo di ritrovarci
noi, cerchiamo di ricominciare a tifare la Roma e non i giocatori, proviamo
a ricompattare almeno la parte sana di una curva che ha principi, mentalità,
voglia di fare. Ora in teoria si cambia la presidenza: io sto progetto
americano non lo conosco, non si sa niente, non si sa quanti soldi ci metteranno
e quanto e cosa vogliono cambiare... ci vorrà pazienza, secondo
me non dovremo assolutamente aspettarci risultati a breve termine, ma valutare
quello che faranno il più possibile a lunga scadenza. Intanto sta
presidenza se ne va, e un obiettivo almeno l'abbiamo raggiunto. St'anno
è andata così: ora però c'è un cambiamento,
e speriamo che il cambiamento porti ringiovanimento, e il ringiovanimento
porti entusiamo, perchè io in questo grigiore nun me ce riconosco
più. CORE VOCE E VELENO ALESSANDRO
*
Odio: "non
è stata DONETSK a farci capire che razza di gente siete ma è
da tempo che di voi portiamo in grembo un altro sentimento.. L'ODIO! L'ODIO
perchè ci avete allontanati dallo stadio grazie alla Vostra TESSERAdelTIFOSO... L'ODIO
perchè i biglietti li alzate a seconda delle partite... L'ODIO
perchè ci spostate di settore in settore... L'ODIO
perchè al Derby la Nostra Gloriosa TRIBUNA TEVERE verrà chiusa
lasciando a casa chi ha difeso fino all'ultimo quei seggiolini... L'ODIO
perchè le Trasferte le fai fare solo ai PRIVILEGIATI... escludendo
il TIFOSO che fino a qualche mese fa ti ha arricchito... L'ODIO
perchè gli STEWARD che hai messo per 30 euro a partita si credono
Onnipotenti... L'ODIO
perchè se resto fuori la domenica all'obelisco mandi qualcuno a
riprenderci... L'ODIO
perchè per esprimere il disappunto a TRIGORIA, vi siete fatti difendere
dall'esercito... L'ODIO
perchè il giorno dopo hai permesso a certi personaggi di venirci
a prendere a CASA...CCIO! L'ODIO
perchè siete una squadra di finti coatti ingelatinati... L'ODIO
perchè i dirigenti invece di fare il proprio lavoro, pensano alla
Carbonara e al vino.. L'ODIO
perchè paghi qualcuno per dirci che coi "parametro zero" e i "giocatori
finiti" semo mejo del Barcellona... L'ODIO
perchè per i vostri affari personali andati a male, c'avete messo
in mano ad una banca... L'ODIO
perchè ce state a fa magna er fegato... L'ODIO
perchè con una TIFOSERIA come la nostra... bisognerebbe vince 3
scudetti ogni anno... il
risultato passa in secondo piano... quando qualcuno la tua dignità
ha CALPESTATO... VI ODIO! Christian
PASSIONE di CUOIO CSNT LAZIALE:
FISCHIETTI, COLLETTA E MAESTOSA COREOGRAFIA... COSì PENSI CHE LA
TESSERA VADA VIA????
*
Fiorentina/Roma
Coppa Italia Primavera: "Ciao
Lorè..ieri una persona mi ha detto che Fiorentina Roma di coppa
Italia primavera è stata vietata solo che cercando su internet non
ho trovato niente che confermasse questa voce..per caso tu ne sai qualcosa
in più?"
*
"Ciao
Lorenzo io
con altri 6 amici E NESSUNO DI NOI HA LA TESSERA DEL TIFOSO , siamo riusciti
ad acquistare 6 di questi biglietti OSPITI , la foto è allegata
. sembra
che da lunedi la vendita nella regione lazio sia solo del settore ospiti
, TROPPO TARDI . PRESENTE
PER LA MAGLIA PORTO LA BANDIERA E TIFO PRIMAVERA !! P.S.
Se poi arrivati ,ci sono biglietti di maratona ,quelli presi da voi
prima che i geni si attivassero per limitare la cosa con la tessera
, PERCHE’NO!! INVADIAMO
FIRENZE PER DIMOSTRARE CHE LA ROMA E' LA ROMA A PRESCINDERE DA QUEI PUPAZZI
CHE INDOSSANO LA MAGLIA. ciao
ivan2673" Su
Firenze, per ora so poco. Ho preso il biglieto on line subito, per la MAratona.
So che il settore ospiti è riservato ai tesserati, ma al sottoscritto
il settore ospiti è sempre interessato poco... Aspettiamo
il derby e poi vediamo. Anzi,
mi viene precisato che: "Lore ti devo corregge
..il settore ospiti per fiorentina roma è stato liberato anche
ai non tesserati..comprato biglietto stamattina.. ".
*
A proposito
di derby: "Ciao
Lorenzo, siccome
nei weekend lavoro, non posso abbonarmi. Cerco però di essere sempre
presente all'Olimpico in tutte le gare infrasettimanali, Coppa Italia compresa.
Avendo tutti amici romani e romanisti come me non ho mai avuto il minimo
problema a reperire i documenti originali da esibire ai punti Lottomatica
per prendere i biglietti. Ieri però ho accompagnato una mia amica,
purtroppo laziale, a prendere i biglietti per lei e tre amiche sue, tutte
residenti a Urbino, che sarebbero arrivate a Roma venerdì sera.
Tutte e tre le ragazze hanno mandato alla mia amica le fotocopie autenticate
fronte/retro della carta d'identità con tanto di timbro della questura
e dicitura "copia conforme al documento originale". Siamo andati in una
ricevitoria di Roma sud che, nonostante le nostre rimostranze, ci ha detto
che senza documento originale non poteva farci i biglietti. La stessa scena
si è ripetuta in un'altra ricevitoria che alla fine ci ha fatto
i biglietti pregandoci però di portare gli originali la prossima
volta. Io non ci capisco molto, ma da quello che so la fotocopia autenticata
ha lo stesso valore di un originale, no? (altrimenti "copia conforme all'originale"
che vuol dire??) E se una persona vive e lavora fuori Roma il documento
originale come te lo manda??con un piccione?? Un abbraccio Marco Le
cose vanno dette: le ricevitorie vivono un clima di terrore dovuto ai controlli
ossessivi della Questura di Roma che, tramite la Digos, non appena vede
una qualche irregolarità va presso la ricevitoria a chiedere "per
quale ragione" e "come mai". E' avvilente pensare che i soldi delle tasse
vengano spesi in questo modo ma questa è l'Italia o per lo meno,
questa è attualmente Roma. Questo terrore si traduce in comportamenti
irrazionali da parte dei ricevitori. E'
ovvio che la copia autenticata di un documento è equipollente al
documento stesso, ma il terrore è terrore. 9
marzo 2011 (pomeriggio): altre mail: "Ciao
Lorenzo, brevi considerazioni su Shaktar-Roma: ennesima umiliazione europea
per noi, non saprei da dove iniziare sinceramente, usciamo meritatamente
da una competizione che una squadra di ragazzini viziati come la nostra
non potrebbe mai vincere, a questo punto spero di andare in europa league
l'anno prossimo, sia per qualche motivazione in più dal punto di
vista delle tifoserie che potremmo incontrare, sia perchè qualche
chance in più di avanzare un paio di turni forse ce l'abbiamo...Abbiamo
preso una lezione di calcio e non solo da parte di una squadra tutta corsa
e sudore, ma non è sull'aspetto calcistico che vorrei soffermarmi
(ci sarebbe anche poco da dire), tanto su quello comportamentale: è
stato abbastanza imbarazzante vedere professionisti strapagati rimediare
due ammonizioni in pochi minuti, lasciando la squadra in 10 per più
di un tempo, dare gomitate all'avversario di turno, prendere di proposito
a pallonate il difensore avversario all'89', litigare su chi deve tirare
il rigore, ma che è na squadra questa??...ci sarebbe veramente da
farsi una risata, queste sono cose che forse non succedono neanche sui
campi di prima-seconda categoria...tralaltro, come già ti ha scritto
qualcuno, questi poi ti prendono anche per il culo davanti alle telecamere,
dichiarazione di Boriello nel post-partita: "Sfido chiunque a dire che
la Roma non abbia fatto un gran primo tempo e che non abbia cercato in
tutti i modi di vincere" capito si, questi fanno figure di merda in giro
per l'europa, poi ti prendono pure per culo...se a questo ci aggiungiamo
una società INESISTENTE, un allenatore burattino (mi dispiace sinceramente
per Montella), messo lì tanto per mettere qualcuno, la situazione
diventa abbastanza raccapricciante vista dal di fuori...un semplice saluto
ai 300 di donetsk, che se saranno giocati no stipendio per seguire sta
massa de indegni, alla prossima Lorè, saluti".
*
"Ciao
Lorenzo l' altra sera mi ero giocato piu' che altro per cazzeggiare la
Roma vincente 3 a 1 a Donetsk.. (io pure...
lo 0-2 e l'1-3)anche se non ce credevo
manco per cazzo,si e' consumato il giusto epilogo de una squadra composta
da isterici e coatti sopravvalutati,giusto epilogo de una societa' allo
sbando gestita in maniera provinciale e dilettantistica,non da squadra
che fa la Champions league ( con buoni risultati sol...o grazie ad un allenatore
che gli aveva dato un gioco)..calciatori che qualcuno ( ma solo per interessi
personali) ha idolatrato fino a renderli Totem da non poter discutere. Capitan
Futuro..Rugantino Core de Roma, "Aurelio" Rodrigo Taddei ( l'unico calciatore
al mondo che strappa un contratto per una finta) mani sui fianchi Vucinic
( quello che un noto speaker radiofonico defini' piu' forte de Ibrahimovic)
non voglio elenca' i Brighi i Rosi Doni ( Per me Lobont e' piu' forte)
e compagnia bella. Io pretendo una societa' seria,una societa' che tuteli
i propri tifosi da figuracce del genere,una societa' organizzata una societa'
che abbia
una rete di osservatori che prenda giocatori validi,un societa' con un
sito internet degno dove posso comprare i biglietti on line ( ormai lo
fanno anche le squadre della Regionalliga tedesca cioe' la QUARTA SERIE!)
Una societa' dove non se presenti uno stadio virtuale,una societa' che
ingaggia un ex giocatore a 3 milioni netti l'anno..BASTA BASTA BASTA! Grazie
dello spazio per lo sfogo. Alessandro"".
*
Leggo
questo messaggio dei lazieli: "BOICOTTA
I FISCHIETTI AL DERBY! Nella
giornata di oggi si sta spargendo la voce di portare i fischietti allo
stadio domenica per Goliardia e fischiare il famoso "Rigore paa Roma".
Io mi sento di oppormi a questa cosa soprattutto perche è una voce
che sta girando du facebook e non è una cosa organizzata e poi sembra
davvero da Napoletani! Boicottate questi fischietti e continuate a mettere
fondi in Piazza Vescovio al Pub Excalibur per la maestosa coreografia che
accoglierà la squadra domenica...NOI NON SIAMO COME LORO, SIAMO
GENTE SUPERIORE!". Ma
io non ho capito: il messaggio di cui sopra è di un singolo tifoso,
che però parla di una maestosa coreografia... però io ricordo
che a luglio, sempre i laziali, avevano detto "SIAMO
CONVINTI CHE CHIUNQUE E' ULTRAS NON PUO' CONTINUARE A FARE GRUPPI, A FARE
COREOGRAFIE, A LANCIARE CORI SENZA ESSERE IN MALAFEDE O SENZA SPUTARE SU
30 ANNI DI STORIA E DI TRADIZIONE DEL MOVIMENTO A LIVELLO NAZIONALE!!!".
Si erano sbagliati o chi aveva fatto quel comunicato erano altri laziali?
*
Vorrei
sapere CHI ha deciso di acquistarlo: IL
TEMPO – È costato 10.500 al minuto e in cambio non è
riuscito a dare nulla. Ma ora è finita. La Roma saluta Adriano e
si libera di un peso: la rescissione consensuale del contratto annunciata
ieri permetterà alla società di risparmiare 11 milioni e
250mila euro da qui al 2013, dopo aver speso inutilmente 3 milioni e
750mila euro in questi mesi, oltre alle commissioni. Unicredit e i
prossimi proprietari americani esultano, il brasiliano ne esce comunque
con le tasche piene. Adriano ha ottenuto il pagamento degli stipendi fino
a marzo compreso, rinunciando così agli ultimi tre mesi di questa
stagione (1 milione e 250mila euro lordi) e ad altri due anni interi di
contratto che corrispondono a 10 milioni. L’accordo è stato ufficializzato
ieri dopo le trattative condotte in prima linea dal direttore operativo
Giampaolo Montali. La Sensi, che a dicembre aveva bloccato la cessione
al Corinthians, si è dovuta arrendere, mentre al giocatore sono
stati riconosciuti gli arretrati e lo stipendio di marzo come «buonuscita»:
è ancora infortunato e deve sostenere le cure alla spalla per un
altro mese. Saldate anche le pendenze con i procuratori. «Abbiamo
condotto la trattativa – spiega Montali – con l’agente Roberto Calenda
che rappresenta il giocatore in Italia». Così si spiega la
sorpresa di Gilmar Rinaldi, che non è più il procuratore
di Adriano, ma dal Brasile fa sapere: «Non c’è nulla di definito
senza la mia presenza». Troppo tardi. L’Imperatore scende da un trono
su cui in realtà non è mai salito. Dopo la presentazione
«esagerata» del Flaminio, la sua storia in giallorosso si è
riempita solo di infortuni, ritardi e notizie di gossip. Nessun gol all’attivo
nei 356 minuti giocati, frutto di 8 presenze tra campionato e coppe, compreso
quel primo tempo del derby in cui si è rotto la spalla. Adriano
ha pagato una condizione fisica imbarazzante che in questi mesi non è
mai migliorata, un umore instabile e la nostalgia latente per il Brasile
da cui è scappato a giugno. Ma adesso deve tornare lì, dove
presto dovrebbe ricominciare a giocare nel Flamengo: l’ultima occasione
per non finire in anticipo la carriera. 9
marzo 2011: in costruzione la pagina di Shakhtar/Roma
e un paio di considerazioni a caldo: Davide:
"Ciao
Lorenzo, una sola considerazione. Vista l'ennesima figura di merda rimediata
in Europa, se la Roma avesse una societa', rimborserebbe la trasferta a
quei 300 che sono andati fin li a vedere la solita umiliazione; una societa'
seria poi prenderebbe provvedimenti contro Mexes e Borriello.... ma mi
rendo conto che e' pura utopia. Saluti, Davide". Andy:
"Ciao
Lorenzo, sono Andy. Io
sono stufo di essere preso per il culo. Non
solo la NOSTRA (non loro) Roma gioca malissimo e rimedia 3 gol in casa
dallo shaktar, non
solo veniamo etichettati, marchiati e privati della nostra libertà
per ricordare a 4 cecche ballerine che vogliamo rispetto, non
solo arimediamo altri 3 gol sempre dallo shaktar ed usciamo dalla champions
dopo proclami di battaglia, ma
dobbiamo anche sopportare uno pseudo allenatore che arriva in conferenza
stampa con un gran sorriso, che a stento si trattiene dal ridere, e che
ci ripete 4 volte di essere CONTENTO per l'atteggiamento della Roma (che,qualcuno
je lo dica, ha preso 3 gol)e, sempre tra grasse risate, ci comunica che
usciamo a testa alta dalla competizione (USCIAMO A TESTA ALTA?!?!?!,DOPO
AVER RIMEDIATO 6 PAPPINE,MA CI FACCIA IL PIACERE). BASTA
PRESE PER IL CULO. E'
ORA CHE OLTRE AI SOLITI 1.000 COMINCI AD APRIRE GLI OCCHI ANCHE QUALCUN'ALTRO. BASTA
PRESE PER IL CULO. BASTA
PRESE PER IL CULO. BASTA
PRESE PER IL CULO...!!! OGGI
FINISCE CARNEVALE, LEVATEVE
LE MASCHERE DA CALCIATORI, CHE NON VI SI ADDICONO.... LEVATEVE
LE MASCHERE DA GRANDI UOMINI, DA ALLENATORI E DA PRESIDENTI... LEVATEVE
DAR CAZZO....!!!!". 8
marzo 2011: dunque, oggi in ricevitoria mi
han detto che per Roma/Lazio sono rimaste solo le Monte Mario... Vi risulta? Pare
di sì: "Ciao Lorenzo, grazie ai
soliti tifosi dell'ultima ora sono rimasto senza biglietto per il derby,
io cerco un biglietto distinti sud ma andrebbe bene anche curva, se ci
fosse qualcuno che ne ha uno in più sono disposto a pagarlo fino
a 50€, ti ringrazio anticipatamente per l'aiuto". Mi
vien detto che il canale Youtube di Capmilord è stato oscurato per
via di reclami di UEFA e cavoli vari. Aveva più di 200 videoservizi
di partite della Roma, un patrimonio imperdibile. Infatti non è
stato perso, visto che Andrea (ormai una sorta di co-webmaster!) li ha
salvati tutti e questo consentirà di poterne godere ancora. Alla
faccia di chi ha reclamato.
*
Intervista
a Dino Viola del 1975/76 parte 1
Intervista
a Dino Viola del 1975/76 parte 2
Intervista
a Francesco Rocca del 1975/76
Intervista
a Viti del 1974/75: i comportamenti tenuti oggi costituiscono grave reato
*
Alessandro:
"Ciao
Lorenzo, sul sito degli Ultras del Bayern Monaco http://www.schickeria-muenchen.org
ci sono le foto di Inter Bayern di Champions
(andare su Galerie --> Saison 10 11--> EUROPAPOKAL 07 Inter Mailand - FC
Bayern 23.02.2011) con la coreografia contro Maroni e la TDT,praticamente
la stessa cosa che hanno fatto qui a Roma con le magliette.. Sempre in
ambiente tedesco un interessante documentario sugli Ultras del
Norimberga http://www.youtube.com/watch?v=UcM-2FJ2Bos
il file è diviso in 16 parti eventualmente sempre su youtube si
può cercare digitando
Gate 8 - ultras Nürnberg DOKU è per chi capisce il tedesco..ma
non solo.. Saluti Alessandro".
*
E'
stato carino vedere questa sera Pro Patria/Pro Vercelli, nobili decadute,
su Raisport: settore ospiti con 0 tifosi, sistemati invece in tribuna perché
non possessotri della famigerata tessera... Poi,
sulla Gazzetta dello Sport di l'altro ieri c'era questa lettera sacrosanta
cui il direttore risponde nel modo che possiamo immaginare. Del
resto chi scrive va allo stadio, mentre il direttore ha tutto gratis nelle
tribune d'onore... E' il solito scollamento tra vita reale e vita paravirtuale,
dove tutto è facile. Ma in fondo la pubblicazione della lettera,
cui non si risponde con argomenti concreti, può anche essere il
segno che il direttore è d'accordo anche se, per ragioni editoriali
e di convenienza, non lo può dire. 7
marzo 2011 (pomeriggio): un aiuto in Turchia:"Ciao
Lorenzo mi servirebbe un aiuto la prox settimana sarò ad istanbul...mi
sapresti aiutare per trovare un posto dove poter vedere il derby?ho guardato
nella sezione dove vedere la roma ma istanbul non c'è..grazie dell'aiuto
claudio".
*
Eppure
quei bresciani arrivati a Napoli avevano la tessera del tifoso... mah!
Dal
16 marzo in tutte le librerie
*
Una
mail mandata alla redazione della simpatica fiction "Un
posto al sole": ma vi rendete conto che un posto al sole è guardato
esclusivamente da persone anziane e gente che con lo stadio non centra
nulla? siete la barzelletta del momento...in internet si parla di voi,della
vostra pubblicità sulla famigerata TESSERA DEL TIFOSO RIEMPISTADI,RIPORTA
FAMIGLIE E CHI PIù NE HA NE METTA... le
vostre puntate,gia penose di se stesse,cosi facendo trasmettono tenerezza
verso di voi e sopratutto verso il vimninale,che con fare altrettanto comico,vuole
far passare al POPOLO ITALIANO, che la tdt è IMPORTANTE E SICURA! CARA
REDAZIONE. la comunicazione ormai è su internet...è sui blog...e
nelle piazze..nella voce del popolo.. E NON IN TV,NN SULLA RAI,UNA RETE
MINISTERIALE,DITTATORIALE, E DOVE DA ANNI SI PAGA UN CANONE(per chi lo
paga), per vedere delle cose oscene e scandolose.... detto
ciò, cordiali slauti... un tifoso non tesserato! QUESTA
è LA MAIL CHE HO MANDATO ALLA REDAZIONE! BELLA LORENZO!!!!!! CAMILLA
GIALLOROSSA! ANDREA
*
E-mail
su Inter/Genoa: "Lorè,
qualora non te ne fosse giunta voce ti metto a conoscenza dell'ultima buffonata
di CASMS e Prefetti. Il
CASMS su segnalazione dell'ONMS proponeva al Prefetto di Milano di vietare
la vendita dei tagliandi ai residenti in Liguria in occasione di
Inter/Genoa. Su proposta delle società, lo stesso CASMS faceva marcia
indietro, proponendo al Prefetto di lasciare libera la vendita dei tagliandi anche
ai non tesserati. Ma quando si tratta di andare incontro ai tifosi, le
autorità non si ascoltano neanche tra loro: il Prefetto di Milano
ha puntualmente vietato
la vendita dei tagliandi ai residenti in Liguria! Pur di vietare si prendono
in giro anche fra di loro questi... ma dove arriveremo? Ti
allego la determinazione con cui il CASMS torna sui suoi passi e il provvedimento
con cui il Prefetto di Milano se ne frega altamente. A
presto, un saluto. Vincenzo". In
realtà l'ONMS aveva proposto di rivedere la decisione in ordine
a particolari "categorie" di sostenitori non in possesso della TdT. In
questo caso si trattava di 150 bambini genoani invitati a San Siro, come
era avvenuto per l'andata con dei bambini tifosi interisti.
*
L'articolo
merita di essere letto (in giallo scuro i commenti redatti a margine dell'articolo):
"ciao
lore'.... leggendo ste cose m'e preso un magone ma e' possibile che la
gente nun capisce si va nel sociale....ma e' talmente attinente alla realta'
sociale.... preso da NOCENSURA.COM". La
strategia della distrazione L’elemento
principale del controllo sociale è indubbiamente la "strategia della
distrazione", ovvero deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti
e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso
la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni
insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile
per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area
della scienza, l’economia, la psicologia, e molto altro. Mantenere l’Attenzione
del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza
vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza
nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali
(citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”). Questo
aspetto è sicuramente molto evidente: attualmente, il tema "di distrazione
di massa" è la vicenda della povera Sarah Scazzi: che, diciamolo
pure, è sicuramente una vicenda "accattivante", ideale per monopolizzare
i cervelli di molti. Quando il piatto piange, i media possono sempre montare
un caso ad arte: ricorderete qualche anno fa, quando ogni giorno i TG parlavano
dell' "emergenza cani": riportando quotidianamente casi di aggressioni
canine: il governo intervenne tempestivamente, con grande consenso popolare,
per inasprire le normative, quasi si trattasse di un'emergenza nazionale:
ma se pensiamo che in Italia ci sono 6 milioni di cani, un'aggressione
al giorno, è un fenomeno fisiologico: la situazione era quella prima
della fantomatica "emergenza cani", e probabilmente è cosi anche
ora: ma i media non ne parlano (ricordo
anche dello strano fenomeno dei blocchi di ghiaccio che cadevano dal cielo...
o l'emergenza della febbre suina... e potremmo continuare a lungo).
Creare
problemi e poi offrire le soluzioni. Questo
metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea
un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da
parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure
che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si
intensifichi la violenza urbana, o iniziare a conferire agli episodi violenti
la massima visibilità: in modo che sia il pubblico a richiedere
leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà.
O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario
la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici. L'esempio
riportato sopra dell' "emergenza cani", è annoverabile anche in
questa categoria: si crea un problema, per risolverlo con il consenso popolare.
Qualche anno fa, veniva dato moltissimo risalto ai reati commessi dagli
stranieri: quando un immigrato commetteva un crimine, massima visibilità,
telegiornali e quotidiani titolavano "EXTRACOMUNITARIO commette reato X"
mettendo in evidenza, prima di tutto, proprio la nazionalità: spingendo
i cittadini a odiare gli stranieri e a chiedere maggiore sicurezza: (i
cavalli di battaglia di alcuni partiti, uno in particolar modo...). Adesso
invece non ne parlano quasi mai, salvo rari casi: fateci caso. Che i quasi
5 milioni di stranieri che prima sembrava mettessero a ferro e fuoco l'Italia,
siano diventati tutti bravi di punto in bianco? Oppure questo si spiega,
con il fatto che parlarne adesso sarebbe controproducente per chi governa? Ora,
al contrario, hanno tutto l'interesse, nella fattispecie degli extracomunitari,
a dire che i crimini sono diminuiti: e senza il bombardamento mediatico,
potremmo avere l'impressione che ciò sia vero (il
tutto chiamasi anche "potenziamento" della notizia, sistema che si utilizza
mediaticamente per ottenere il consenso necessario per intervenire; la
tecnica del "depotenziamento" della notizia, invece, la si utilizza, a
parità di situazioni, per non creare dissenso nei confronti del
governo: avrette tutti potuto notare come un fatto della medesima portata
sociale - ad esempio, il lancio di un petardo allo stadio - venga evidenziato
all'esasperazione quando si vuole creare il problema per poi risolverlo,
con l'opinione pubblica come vero e proprio mandante, mentre invece quando
si vuol far vedere che tutto va bene il lancio del medesimo petardo non
viene menzionato o sminuito).
La
strategia della gradualità. Per
far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente,
a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche
radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli
anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità,
disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi
dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se
fossero state applicate in una sola volta. Ogni
anno "decreti sicurezza"... ogni anno inasprimento delle sanzioni del codice
della strada... ogni anno, qualche diritto in meno... etc etc (più
in generale, le misure più repressive, che poi verranno esporttate
nella società civile, nascono nei confronti degli ultras, categoria
indifendibile e non dotata di strumenti di autodifesa, vedi la proposta
di estendere alle manifestazioni di piazza il Daspo).
La
strategia del differire. Un
altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di
presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica,
nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare
un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché
lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché
il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che
“tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe
essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi
all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento. La
riforma delle pensioni fatta da Prodi, ricorderete il famoso "scalone",
è uno dei tanti, tanti esempi...
Rivolgersi
al pubblico come ai bambini. La
maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi,
argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte
volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di
pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare
lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché?
“Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora,
in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità,
ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella
di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).
Fate
caso al modo di esprimersi dei "grandi conduttori": una donna in
particolare, che conduce un programma pomeridiano, (peraltro il classico
"programma di distrazione") oltre a rivolgersi al pubblico come se parlasse
con dei bambini, adotta anche una mimica facciale ad hoc. Fate caso al
modo di esprimersi che hanno i conduttori del grande fratello... altro
programma di distrazione di massa. Da notare, che la tecnica della "comunicazione
infantile", viene adottata, in particolare, proprio nell'ambito dei "programmi
di distrazione" fini a se stessi.
Usare
l’aspetto emotivo molto più della riflessione. Sfruttate
l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito
su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. Inoltre,
l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio
per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni,
o indurre comportamenti. Anche
questo elemento, lo si riscontra a pieno titolo nell'ambito delle situazioni
descritte qua sopra....
Mantenere
il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità. Far
si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi
usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità
dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più
povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che
pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile
da colmare dalle classi inferiori". I tagli
alla scuola, motivati come "spiacevoli ma necessari" ( e qui si ritorna
al discorso affrontato poco sopra, su come fare accettare le decisioni
al popolo) non sono certo casuali: tagli e continui tagli, al punto che
l'italia è il penultimo paese tra i paesi ocse come abbiamo illustrato
nel servizio di pochi giorni fa.
Stimolare
il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità. Spingere
il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti. Questo
avviene facendo raggiungere alte vette di successo a persone assolutamente
dementi; facendo divenire status symbol gente che non ha la testa di fare
2+2; inoltre, anche il cinema, sin dagli anni 50' ha sempre imposto modelli
"bello e dannato", quello che beve, fuma, magari si droga, e guida spericolato,
appare il "furbo" stimabile, mentre chi studia, e ha uno stile di vita
sano, appare come uno "sfigato": la maggioranza dei giovani si offendono
decisamente di più, se gli dici "secchione" che se gli dai dell'imbecille...
dovrebbe essere un pò l'incontrario... comunque...
Rafforzare
l’auto-colpevolezza. Far
credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua
disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità
o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema
economico, l’individuo si auto svaluta e s'incolpa, cosa che crea a sua
volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione
della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione! Niente
da aggiungere!!!
Conoscere
gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono. Negli
ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario
crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate
dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia,
e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata
dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema
è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli
stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi,
il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui,
maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.Niente
da aggiungere!!! Parole SANTE...
*
Annuncio:
IV
EDIZIONE PREMIO SETTE COLLI GIALLOROSSI
Ciò
che facciamo in vita, riecheggia nell' eternità. Un gol, una giocata,
un gesto virtuoso compiuto in un derby può portare alla gloria eterna
nella memoria dei tifosi. Ecco perché, pur tra tante difficoltà
del presente e le incertezze sul futuro della nostra Roma, non possiamo
dimenticare la storia. Giovedì
10 marzo, ore 20, torna l’imperdibile appuntamento con il premio Sette
Colli Giallorossi. L’evento, ideato e prodotto da Fabrizio Pacifici e patrocinato
dall'A.N.P.O.E. (Associazione Nazionale Produttori Organizzatori Eventi),
giunto ormai alla IV edizione, si svolgerà presso l’Antica Biblioteca
Valle, in via del Teatro Valle 7 (Corso Vittorio Emanuele). A
ricevere il Pallone d'Oro e Porpora, riconoscimento conferito ad un calciatore
della Roma che si è reso protagonista nei derby del passato, sarà
questa volta Giancarlo De Sisti, il popolare "Picchio" autore di due reti
messe a segno nella stracittadina. Ad un'altra bandiera romanista, Pedro
Manfredini, verrà invece assegnato il premio Sette Colli Giallorossi,
mentre al mitico Giorgio Rossi sarà consegnato il "Premio alla Carriera". Saranno
premiati, come sempre, sportivi e tifosi "vip" di fede romanista, oltre
ad un rappresentante del tifo biancoceleste al quale verrà riconosciuto
il premio Roma-Lazio promosso dalla Fondazione Gabriele Sandri, e sarà
conferito al Maestro Alfiero Alfieri. La
direttrice pianificazione, controllo e affari societari della As Roma,
Cristina Mazzoleni ritirerà il premio SPQR. Un
ricordo speciale sarà dedicato a Gepy, autore dell’inno interpretato
da Venditti “Roma Roma Roma”, scomparso lo scorso anno, e al quale sarà
attribuito il premio "Curva Sud". La redazione sportiva romana di Sky ritirerà
invece il premio "Voce Giallorossa" promosso dal sito vocegiallorossa.it. Premio
speciale per l'avv. Mario Tonucci, responsabile dello studio legale Tonucci&Partners,
rappresentante legale del gruppo guidato da Thomas Di Benedetto nella trattativa
per l'acquisto della AS Roma. Un riconoscimento anche per l'attore comico
Marco Capretti, che verrà omaggiato dall'associazione Core de Roma. Nel
corso della serata sarà ricordata anche la Rugby Roma, fresca vincitrice
del "Trofeo d'Eccellenza". All'interno del locale ci sarà un omaggio
anche per il Capitano romanista, con una mostra di pittura dal titolo "Gesti
Virtuosi-Francesco Totti: l'uomo, il campione" realizzata da Monica Di
Folco. Non
mancheranno ospiti vip prestigiosi e gradite sorprese dell'ultimo minuto,
come quella di Giulia Montanarini, star del bagaglino e attuale tronista
del programma "Uomini e Donne". Tra le conferme: Michele Baldi (consigliere
AS Roma), Carmine Fotia (Direttore "Il Romanista"), il doppiatore Angelo
Nicotra, Alfonso Rossi (Presidente Circolo Canottieri Lazio), l'attore
Alessandro Serra. Presenterà la serata Fabrizio Borni. Info
e prenotazioni: 339.3616167 - 06.68210942 - info@eventiroma.com
Regime:
"Seguo
sempre con grande interesse gli interventi di Militello e i suoi servizi. Ero
stato il primo a pubblicare il video sul primo servizio sulla Tessera.
Aveva ricevuto così tante visite su youtube che se n'era parlato
anche su striscia la notizia. Il problema è stato dopo qualche settimana. Mi
è stato letteralmente eliminato il video dal canale senza spiegazioni
nè niente. Ma il senso? Dava fastidio per caso? Grazie sempre per
il lavoro svolto, la tessera del tifoso è una pagliacciata all'italiana.
Fabio da Palermo".
*
Aggiunte
molte altre foto di tifoserie italiane nella pagina relativa agli anni
'70-'80 in Italia.
*
A sinistra,
quando tutti se volevano bene e gli stadi erano pieni... al centro, la
Curva Sud nel 1978/79, a destra Lazio/Roma 1975/76:
Fine
anni '70
1976/77 Roma/Lazio La
tradizione prevedeva che venissero gettati due fumoni sulla pista di atletica,
uno giallo e uno rosso.
1977/78 Partita
non identificata
6
marzo 2011: sempre grazie al benefattore Marco,
reperite molte foto anni '70 delle tifoserie italiane... testimonianza
storica di come, nel periodo di massima violenza negli stadi, i nostri
fatiscenti impianti erano pieni all'inverosimile e traboccavano di passione.
La pagina esisteva già e i fedelissimi del sito la conoscono....
ora è il momento di aggiornarla: gli anni
'70-'80 in Italia.
*
Articolo
scritto da chi ne capisce poco, però il rumore dei bomboni tra tesserati
a Juventus/Milan li ha sentiti pure lui! Peccato che nessun giornale nazionale
ne parli, tutti messi a squadra da Maroni!
Il
fallimento della “Tessera del Tifoso”
Di
eduardo lubrano • 06 mar, 2011 • Categoria: Primo piano Può
bastare una sola situazione a decretare il fallimento di un’iniziativa,
la Tessera del tifoso, sbandierata come una di quelle destinate a cambiare
le sorti del calcio italiano almeno per quello che riguarda ciò
che accade sugli spalti? La risposta, a vedere in realtà gli ultimi
due episodi negli stadi italiani, sembra essere proprio di sì. Gli
episodi in questione sono quello ormai tristemente famoso di Genova che
ha impedito qualche mese fa lo svolgimento di Italia – Serbia e quello
di sabato 5 marzo a Torino quando durante l’intervallo di Juventus-Milan,
gruppi di persone assortite hanno dato vita ad un sostenuto scambio di
petardi e bombe carta. Questa tessera chi difende e da chi? Nelle
intenzioni del Viminale la tessera del tifoso avrebbe dovuto impedire proprio
che negli stadi entrassero esagitati di varia natura e materiale pericoloso
per tifosi e giocatori (non bisogna dimenticare che talvolta i petardi
fatti scoppiare in campo hanno disturbato se non recato danno a qualche
atleta). La sensazione però è che da questo punto di vista
il giro di vite non ha cambiato di una virgola le abitudini dei facinorosi
che utilizzano gli stadi per scopi che nulla hanno a che fare col sostegno
alla propria squadra. Anche guardando le partite in televisione è
facile sentire gli scoppi dei petardi, quando non di peggio, che sovrastano
le voci dei telecronisti. Allora
il dubbio è lecito, e sia chiaro che non riguarda questa amministrazione
del Ministero dell’Interno perché le cose si ripetono da anni sempre
uguali: ma a chi serve che negli stadi succeda di tutto di quando in quando?
Alle società che ripetono di non poter fare nulla contro questi
gruppi di delinquenti? Alle forze dell’ordine che magari approfittano delle
partite per cercare di controllare alcuni dei peggiori elementi concentrandoli
nello stesso posto? Una
leggenda metropolitana (più che una
leggenda metropolitana , è semplicemente una stronzata)dice
che a Roma ci sia stato per lungo tempo una specie di tacito accordo perché
delinquenti mascherati da romanisti o laziali non si prendessero la licenza
di andare ad aspettare i pullman di alcune tifoserie avversarie particolarmente
odiate in autostrada, in cambio di una certa libertà nell’esposizione
nelle curve di striscioni molto imbarazzanti: come spiegare altrimenti
il motto delle SS (Got mit uns, Dio è con noi) o deliranti inni
ai forni di Auschwitz, solo per fare due esempi, i più atroci? Difficile
spiegare anche come mai, sempre a Roma, la zona della Tribuna Tevere sia
da anni il libero teatro per scontri con botte da orbi senza che nessuno
si preoccupi di presidiare quella zona: ci sono scommesse sul minuto del
derby durante il quale scoppieranno le risse. Certo
le cifre dell’osservatorio sulla sicurezza delle manifestazioni sportive
ripetono che gli incidenti sono diminuiti, ma nessuno dice quanto costa
tutto questo in termini di impiego di uomini e mezzi delle forze dell’ordine
schierati ogni domenica in assetto anti sommossa come se si trattasse di
prevenire una guerra civile. Poi però polizia e carabinieri sono
senza soldi per la benzina delle macchine. Fino
a quando si continuerà a considerare “tifosi”, parola sin qui accuratamente
evitata, i personaggi che hanno dato fuoco alle sedute di una curva dello
stadio Olimpico di Torino e non delinquenti ordinari le cose non potranno
mai cambiare. E gli stadi saranno sempre più vuoti anche per questo. 5
marzo 2011 (pomeriggio): La join venture
Viminale/Rai funziona a meraviglia... anche nella puntata di ieri della
fiction "Un posto al sole" si è proseguito nello spot della più
famosa carta di credito del mondo:
E-mail: Ciao
Lorenzo mi trovo attualmente a qualche migliaio di chilometri da Roma,
ed ho trovato una tv di fortuna per vedere Lecce- Roma di stasera, della
partita chi se ne frega, io ti volevo far parte della tristezza che mi
ha assalito vedendo quello stadio di Lecce semi vuoto, quel settore co
40 persone (poi tesserati dunque manco ne sto a parlà), la rete
su cui ho visto la partita era rai international, a fine primo tempo hanno
passato gli highlights della scorsa settimana... io sono uno di quelli
che quando guarda il calcio in tv prima di tutto osserva curva di casa,
tribuna e settore ospiti, pezze appese bandiere e striscioni... poi forse
quello che succede in campo... cmq vedendo tutti quegli stadi vuoti, senza
colore, senza passione, senza niente, ti giuro mi ha affranto in un modo
assurdo... cioe non andiamo troppo lontano, torniamo per esempio al 2001,
ti invito a rivederti le immagini del Rigamonti di Brescia ! ( primo esempio
a cui ho pensato non so perchè) , Brescia-Roma, stadio pieno, caos,
tutti in piedi... tifo passione colore !! guarda il rigamonti di Brescia-
Lecce della settimana scorsa.. e così per tutti gli stadi (Olimpico
forse purtroppo stiamo una spanna sopra a tutti gli altri)... inizia il
secondo tempo di Lecce- Roma e stavo co sta tristezza assurda, alla partita
manco ci pensavo... pure la curva del Lecce, priva di quel bellissimo striscione
ULTRA LECCE immenso che a me piaceva tanto, solo una piccola pezza co scritto
UL..e così per tutte le curve, e la nostra amata sud quasi piu'
delle altre... e
poi verso il 55esimo, 2-3 torce dietro la porta ! guarda non si sentiva
un cazzo ma ho messo l'orecchio vicino alla tv e boom il coro risonante(che
poi ho un vuoto di memoria, non mi ricordo se sia mai stato fatto in sud
?) NON NE POSSIAMO PIU DELLE DIVISE BLU NO AL CALCIO MODERNO NO ALLE PAY
TV !! cantato 3-4 volte a squarcia gola... guarda ti giuro mè venuta
la pelle d'oca ... a pensare a cio che era e cio che non sarà(forse)
più... !
*
Altra
e-mail: "Ciao Lorenzo, ti leggo spesso
anche se sono di una diversa fede calcistica. La
vostra iniziativa di iniziare a seguire la squadra della primavera è
davvero da applaudire! Se
andiamo avanti con tutte queste assurde limitazioni che hanno rovinato
la passione di molti di noi bisogna iniziare a seguire il calcio minore
( guarda questo video degli ultras del lech ponzan in Polonia, come seguivano
una partita della squadra giovanile UNDER
11 http://www.youtube.com/watch?v=HDpifuduiJ8&feature=related
)...il nostro modo di essere non puo' essere stroncato, semmai ci
rialziamo e riadattiamo alle nuove situazioni! Avanti ragazzi!!! Ultras
vecchie maniere".
*
Nella
pagina dedicata a Valerio Spadoni, una
intervista di metà anni settanta. 5
marzo 2011: in costruzione la pagina di Lecce/Roma.
*
Leccesi:
Nove
trasferte consecutive vietate, prima
di arrivare alla decima i tifosi giallorossi si mobilitano.
Da
giorni ormai su diversi siti giallorossi è apparso il logo della
campagna "DIVIETO DI CIRCOLAZIONE" , un'iniziativa il cui scopo è
protestare contro questo accanimento messo in atto dal CASMS contro tutti
i tifosi giallorossi, residenti in Puglia, a cui viene costantemente negato
il diritto di seguire ed incitare la propria squadra nelle partite esterne. Nei
giorni scorsi anche l'Us Lecce è stata messa al corrente della nostra
iniziativa, e fonti vicino alla società giallorosse ci dicono che
la società di Via Templari si sia mossa per mediare a questa situazione
che vede purtroppo protagonisti i suoi tifosi. La stessa società
d'altronde si sente penalizzata in quanto in trasferta non può godere
di quel supporto e quella spinta (ricordiamo i 5000 tifosi presenti a bologna
nella sfida retrocessione del 2008/09) e che potrebbe dare una spinta importante
ai ragazzi in campo. Sapremo quindi nei prossimi giorni se la nostra campagna
ha in qualche modo smosso qualche pietra e aspettiamo con fiducia!!! Il
perchè di questi continui divieti. Come
abbiamo già riportato in un nostro articolo dei giorni scorsi (leggi
l'articolo) la domanda è che cosa stiamo realmente pagando? Siamo
veramente i più pericolosi tifosi d'Italia? Nessuno
ha mai realmente creduto che un fumogeno esploso a Roma possa aver portato
il CASMS a ritenerci la tifoseria più pericolosa d'Italia, quindi
sicuramente, non crediamo di essere i più pericolosi, sicuramente
siamo fra i più contestatori, siamo fra i meno tesserati e siamo
quelli che, nonostante siano passate 26 giornate di campionato e nonostante
il buon campionato della compagine leccese, la linea della tifoseria non
ha fatto il benchè minimo passo indietro e continua imperterrita
domenica dopo domenica a protestare restando in silenzio. C'è
da prendere in considerazione anche un altro fatto purtroppo. Nelle ultime
settimane le partite "vietate" stanno diventando sempre più numerose,
ogni determinazione vieta alle tifoserie ospiti almeno il 60% delle partite
di serie A. Nella prossima leggeremo che i romanisti non potranno venire
a Lecce, gli interisti non potranno andare a Genova, i bolognesi non potranno
andare a Cagliari e via dicendo, saranno ben 7 le partite vietate.
Un pò troppe per non pensare che, forse, ci si sta preparando al
prossimo anno, quando probabilmente TUTTE le trasferte saranno libere solo
per chi ha aderito alla tessera del tifoso. Come a dire che pian piano
cercano di abituarci al loro calcio fatto solo di paytv e carte di credito
spacciate per decreti antiviolenza. NO
GRAZIE NOI NON CI STIAMO!!!
* 1975/76 Bologna/Roma
4 marzo
2011 (pomeriggio): torniamo sul derby di Glasgow.
Anche in Scozia è la Polizia a premere perché non si disputi
più o perché si disputi a porte chiuse. Le forze dell'ordine
hanno una visione settaria del mondo, così come lo hanno i tifosi.
Il calcio, però, è questo: rivalità ancestrali dovute
a campanilismo, religione, politica. Se il calcio non è più
adeguato all'evoluzione del mondo, lo si abolisca. Del resto nell'antica
Roma c'erano i gladiatori, non più ritenuti adeguati ai tempi ed
eliminati secoli e secoli fa. Però, per cortesia, vedere i derby
rovinati in questo modo, in Italia come in Scozia, non ha senso. Meglio
abolire il calcio piuttosto che farlo divenire come vogliono loro. E pensare
che la soluzione sarebbe semplice: i tifosi vorrebbero un Celtic/Rangers
senza polizia, per potere sbranare gli avversari. La polizia vorrebbe il
derby a porte chiuse. Direi di farlo a porte aperte con la presenza della
Polizia. Come è sempre stato.
Celtic-Rangers,
il derby di Glasgow: guerra
di religione che forse sarà vietato Tre
giocatori espulsi, otto ammoniti. Tra i tifosi 34 arresti Le
autorità scozzesi pronte a non far più giocare la partita
LONDRA
- Una follia che deve finire: dopo l'ennesimo Old Firm - il derby di Glasgow
- ad alta tensione e violenza, fuori e dentro il rettangolo di gioco, non
solo la Federcalcio ma anche le più alte autorità scozzesi
ipotizzano drastici rimedi fino ad immaginare il divieto di disputa dello
storico derby tra Celtic e Rangers. È questa la proposta shock del
sindacato di polizia, che immancabilmente si vede costretto a fronteggiare
la puntuale violenza che il derby da sempre scatena. La
rivalità stracittadina tra le due squadre di Glasgow ha profonde
immplicazioni extra-sportive che sconfinano anche nella religione: da sempre
i Rangers rappresentano la componente protestante della città, mentre
i Celtic sono l'espressione della comunità cattolica. Un'identificazione
che riguarda non solo i tifosi ma anche gli stessi giocatori: per anni
i calciatori cattolici non hanno potuto indossare la maglia dei Rangers
così come i protestanti quella dei Celtic. E
anche ieri sera, in occasione del replay per il quinto turno di Coppa di
Scozia, al Celtic Park si è assistito al solito campionario di eccesso
d'agonismo e intimidazione, colpi proibiti, risse. Protagonisti
in negativo i giocatori, con otto ammoniti e tre espulsi. Ma non solo.
Al triplice fischio finale anche le panchine hanno sfiorato la rissa: dopo
gli screzi durante la gara, Ally McCoist e Neil Lennon prima si sono insultati
poi sono stati separati per evitare che il confronto verbale degenerasse. Uno
spettacolo desolante non meno che prevedibile, anche fuori dallo stadio,
con 34 arresti per violenze e accuse di settarismo. Molti meno rispetto
ai 229 fermi seguiti all'ultimo Old Firm, lo scorso 20 febbraio . Ma comunque
troppi per non imbarazzare le autorità nazionali. «Le vergognose
immagini che abbiamo visto in televisione non possono essere ignorate -
il commemnto del Primo ministro scozzese Alex Salmond -. Il governo sarà
felice di discutere con le forze di polizie tutte le misure necessarie
per risolvere questo problema. Giocatori e allenatori non devono mai dimenticare
che rappresentano anche la Scozia con le loro azioni». Una
censura inequivocabile alla gazzarra in cui hanno indugiato ieri Celtic
e Rangers, che ora la polizia scozzese non vorrebbe più veder giocare
a Glasgow. «Il livello di violenza che circonda queste partite non
è più accettabile - la denuncia del Chief Constable Stephen
House -. Bisogna intervenire. Magari si può pensare di far disputare
il derby per due o tre volte a porte chiuse e vedere cosa succede».
Una ferma condanna è arrivata anche dal presidente della Federcalcio
scozzese, Les Gray, che non ha esitato a definire «vergognoso»
il comportamento dei protagonisti dell'Old Firm sempre più versione
O.K. Corral.
1975/76 Loris
Boni, appena acquistato dalla Sampdoria
1975/76 Lettera
di due sportive a "Giallorossi"
1975/76 Tabellini
eliminatorie Coppa Italia: leggere
gli spettatori
4
marzo 2011: stasera Lecce/Roma
per pochi intimi... Qui sotto una bella foto antica e a destra un biglietto
di Fiorentina/Roma di Coppa Italia. Appuntamenti
disdetti, si va, si sostengono i ragazzi e si torna per mezzanotte....
1974/75 Roma/Lazio
Fiorentina/Roma Coppa
Italia Primavera
*
Milan/Napoli: "Vorremmo
capire una cosa: nell'era della tanta decantata tessera del tifoso, senza
la quale non si puo' (oppure, meglio, non si potrebbe) andare in trasferta,
su 80.000 presenze a San Siro per la partitissima, circa 20.000 erano napoletani,
sparsi un po' per lo stadio, dal primo, secondo e terzo anello verde, al
primo e secondo rosso, al primo e secondo arancio ... in promisquità
con i tifosi rossoneri. Qual'è stato il criterio di assegnazione
dei biglietti? .... Abbiamo sentito dalla viva voce di alcuni tifosi
napoletani che venivano acquistati fino a 2-3 biglietti a testa esibendo
la sola tessera sanitaria ....(!!!) Tutto
questo, se si considera il fatto che ai bresciani (storicamente gemelati
con i milanisti) è stata vietata la trasferta a San Siro nella partita
di andata, che agli interisti è stata vietata la trasferta in casa
della Lazio (anche loro gemellati da una vita), che ai sampdoriani è
stata vietata la trasferta a Parma (gemellati), è francamente assurdo
.... La
trasferta di Torino per la gara contro la Juventus, è possibile
solo per i tifosi milanisti in possesso della carta "Cuore Rossonero" ..... Sono
riflessioni che ci lasciano un po' sbigottiti, una decisione, quella di
istituire la "Tessera del Tifoso", che ha generato, per essere magnanimi,
molta confusione ... Ma tant'è .... Con
il Milan nel cuore .... Maglia Rossonera ... Since 1899 .... Orgoglio Casciavìt
!"
*
Modello
scozzese:
"Lorenzo, siamo alle solite: Un
derby "vergognoso". Così la federcalcio scozzese (Spf) ha definito
l"old firm' che il Celtic ha vinto 1-0 in casa contro i Rangers nel replay
degli ottavi di finale della Coppa di Scozia. Il match, sul quale è
stata aperta un'inchiesta, è stato macchiato da 3 espulsioni di
giocatori dei Rangers e 13 ammonizioni. El-Hadji Diouf, attaccante senegalese
dei Rangers, ha rimediato l'ultimo cartellino rosso della serata dopo aver
'brillato' già nel primo tempo per una lite con la panchina del
Celtic. Al fischio finale è successo di tutto, con confronti ravvicinati
nel tunnel verso gli spogliatoi e scene roventi con protagonisti Ally McCoist,
allenatore in seconda dei Rangers, e Neil Lennon, tecnico del Celtic. Il
pubblico è stato tristemente all'altezza della situazione: in totale,
sono state arrestate 34 persone per violazioni assortite".
*
3 marzo
2011 (pomeriggio): Firenze, perché
no? "grande
lorè so stefano, daje!!!!!! ieri ho letto sul tuo sito della finale
della coppa italia primavera a firenze e subito me so mosso e ho preso
i bijetti nello stesso settore do l'hai presi tu e messaggiato chiunque
conosco, daje!!!!!! spero saremo veramente un botto cazzo è l'occasione
che avemo x divertisse e fa
il panico de tifo, mamma mia non vedo l'ora cercamo de dillo e de coinvolge
più gente possibile daje!!!!!!!!!!!!!!!". Poi:
"CIAO
LORENZO...COME STAI? QUESTA MATTINA HO VISTO IL LINK DELLA FINALE DI COPPA
ITALIA ED IMMEDIATAMENTE HO FATTO IL BIGLIETTO... ORA NON Sò CHI
VERRà E QUANTI SAREMO,PRESUPPONGO IN PARECCHI....MA L'IMPORTANTE
è GODERCI UNA FINALE SENZA LIMITAZIONI.... UN ABBRACCIO.... CAMILLA
GIALLOROSSA!". E
ancora: "ok
io organizzo il mio solito 9 posti!"
*
Lecce/Roma
di venerdì sera ad alto rischio... neanche nei film di fantascienza!
IN
TRENTA A LECCE, IN TRECENTO A DONETSK
IL
ROMANISTA - In trenta a Lecce, in trecento a Donetsk. La differenza non
è solo uno zero. La differenza è la tessera del tifoso. Che
in Salento sarà necessaria per seguire la Roma dal settore ospiti
e in Ucraina no. A Lecce sono sconsolati. Per il settore Distinti Sud Est
del “Via del Mare” sono stati venduti qualcosa come trenta biglietti. Una
miseria. In altri tempi, magari un anno fa, quando la Roma rosicchiava
punti su punti all’Inter, avrebbero potuto registrare un incasso record.
Il problema, però,non è solo il pessimo andamento della squadra,
che una volta era di Ranieri e adesso è di Montella. No, stavolta
ci si è messo anche il calendario. Per concedere alla Roma un giorno
in più di riposo in vista dell’impegno di Champions, martedì
con lo Shakhtar, si giocherà di venerdì sera. Per completare
l’opera, il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, alias il
Viminale, ha vietato di fatto la trasferta. Di fatto. La determinazione
prevede la possibilità di comprare i biglietti del settore ospiti
(prezzo,28 euro) per tutti, tranne per i residenti nel Lazio. Si salvano-
ormai è la regola – i titolari dell’As Roma Club Privilege, la tessera
del tifoso giallorossa. Impedire però che i romanisti partano per
Lecce, per una partita che si disputa di giorno feriale, e con una Roma
che esce dall’Olimpico tra i fischi, è come sparare sulla Croce
Rossa. La decisione del Comitato del Viminale non ha senso. Ma tant’è.
I tagliandi del settore ospiti potranno essere acquistati da chi possiede
l’As Roma Club Privilege, o da chi non risiede nel Lazio, fino alle 19
di oggi nei punti Lottomatica abilitati. Trovate l’elenco su listicket.it.
C’è invece tempo fino alle 13 di domani, e solo nel Roma Store di
via Appia Nuova 130, per i biglietti di Shakthar-Roma, ritorno degli ottavi
di Champions League. Fino a ieri ne erano stati acquistati circa trecento.
Se non fosse stato per l’oggettiva difficoltà di raggiungere Donetsk,
700 chilometri a sud est della capitale Kiev e un costo medio per il viaggio
di parecchie centinaia di euro, sarebbero stati molti di più. La
Roma proverà in tutti i modi a rimontare il 3-2 dell’Olimpico. E
i tifosi, nell’angolo più recondito del proprio cuore, credono ancora
nella possibilità di farcela. A Trigoria sono curiosi di vedere
quanti saranno i romanisti effettivi. Ovvero, quelli che varcheranno per
davvero i cancelli dello stadio di Donetsk. La Roma non prevede per ora
alcun vantaggio, leggi alla voce prelazioni per eventuali quarti di finale,
dall’acquisto dei biglietti. Che peraltro costano appena 9 euro. Dalle
10 di lunedì partirà invece la prevendita libera che forse,
ora come ora, più conta per i tifosi della Roma. Quella per il derby
del 13 marzo. A eccezione di quelli di Tribuna Tevere, destinati (ma perché?)
solo a donne, over 60 e under 14, nelle ricevitorie Lottomatica e nei Roma
Store scatterà la caccia al biglietto. I prezzi? Si va dai 20 euro
della Sud fino ai 110 della Monte Mario lato Sud. 3
marzo 2011: Fiorentina/Roma, Coppa Italia
Primavera... 16 marzo 2011, ore 20.30... perché non andare? I nostri
della prima squadra sono un po' viziati e svogliati, i ragazzini della
Primavera si danno da fare e giocano una finale in trasferta... Lecce vietata...
vieteranno pure Firenze di qualche giorno dopo... e allora andiamo a
sostenere la Primavera! I
biglietti qui, solo 4 euro + 2,40, prendere "Maratona intero" (visto che
la Curva Ferrovia non è in vendita): http://www2.ticketone.it/IT/Sport/ncr_id429359_Fiorentina-Roma-Apertura-vendite-biglietti.html?dhContent=2011-03-01
15:04:00.0
Il
biglietto appena acquistato
I
Roma Boys (l'attuale Primavera), campioni d'Italia 1932
Una
formazione giovanile della Roma anni '30
*
E-mail:
"Che
bello sentir parlare uno dei più grandi intellettuali del nostro
tempo in questo modo e che tristezza paragonare a quello che ne è
rimasto oggi. I tifosi veri sono a tutti gli effetti gli ultimi romantici
in una società che preferisce la viltà al coraggio, il denaro
all'amore, il compromesso all'intransigenza dei valori. «Il calcio
è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito
nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre,
persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci.
Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro" P.P.Pasolini
SANGUE E ORO ARISTOCRATICA E POPOLARE".
Già. Ora un branco di suini assatanati di soldi ha distrutto anche
il calcio.
*
I
ragazzi del Fronte Ucraino SPQR
L'Olimpico
ai bei tempi
Inserite
molte foto vecchie dell'Olimpico nella
pagina dedicata. Una
intervista di Gaetano Anzalone del 1973/74:
Aggiunte
diverse foto nella stagione 1973/74. 2
marzo 2011 (pomeriggio): mi scrive Marco:
"Ciao
Lorenzo mi sapresti dire con precisione qual'e' il numero indicativo scritto
sulla tessera del tifoso? Mi
serve per la disdetta. Grazie ciao". Dunque,
sotto la scritta "AS Roma Privilege" c'è un primo numero, che dovrebbe
essere quella relativo alla funzionalità bancomat. Sotto il nome
ci dovrebbe essere un altro numero che dovrebbe essere quello indicativo.
Nel dubbio, però, inserisci tutti e due e anche la fotocopia della
tessera del tifoso.
*
Sempre
sula Privilege: (Il
Romanista - D.Galli) - Almeno a loro, la tessera del tifoso non servirà
più. I baby romanisti non ne avranno più bisogno per seguire
gratis la Magica all’Olimpico. Lo ha stabilito l’Osservatorio sulle manifestazioni
sportive.
È
la prima sorpresa. La seconda sorpresa è che l’Osservatorio, e quindi
il Viminale, ha accolto in toto la richiesta di un’associazione di tifosi:
MyRoma, l’azionariato popolare di fede giallorossa. È un precedente
di clamorosa importanza nella storia dei rapporti tra il Ministero dell’Interno
e le curve italiane. Una rappresentanza di tifosi viene elevata dal Viminale
al rango di partner istituzionale. Non era mai accaduto prima. Una lettera,
numero di protocollo 555/ONMS/50/2011, inviata il 23 febbraio alla Lega
di Serie A, parla chiaro: «Nell’ambito delle attività di monitoraggio
condotte dall’Osservatorio», si legge, «sono state rilevate
applicazioni disomogenee dell’art. 11 ter della legge 41/2007 che, come
noto, prevede, tra l’altro, l’obbligo per le società sportive di
rilascio di biglietti gratuiti per minori di anni 14. In particolare, l’Associazione
No Profit, denominata My Roma, ha segnalato che l’Associazione Sportiva
Roma adempirebbe a tale obbligo garantendo i tagliandi esclusivamente ai
minori che abbiano sottoscritto una ordinaria “Tessera del Tifoso”. Al
riguardo, nel richiamare all’attenzione alcune positive esperienze di società
sportive che riservano ai più giovani “Tessere” dedicate a prezzi
simbolici, corre l’obbligo precisare che la norma riguardante gli “under
14” si ispira a principi di massima inclusione dei giovani nei meccanismi
di avvicinamento allo stadio, che possono anche prescindere dalla “Tessera
del Tifoso”». Servono i sottotitoli, ma stavolta è particolarmente
importante afferrare il concetto.
L’obiettivo
della legge del 2007, fa notare l’Osservatorio in questa missiva, è
(anche) quello di riportare le famiglie allo stadio. E lo Stato considera
più importante l’avvicinamento dei giovani allo stadio - l’Osservatorio
parla di «massima inclusione» - rispetto alla promozione della
tessera del tifoso. Senza contare che quest’ultima è stata introdotta
con una semplice circolare ministeriale nell’agosto 2009, mentre se gli
under 14 possono andare gratis all’Olimpico è perché due
anni prima era intervenuta una legge, la 41/2007. Che gerarchicamente,
per chi non lo sapesse, è sovraordinata alla circolare. Conta molto
di più.L’Osservatorio invita la Lega di Serie A a fare pressioni
affinché la Roma, che fino ad ora regalava i tagliandi solo agli
under 14 titolari dell’As Roma Club Privilege, venga interessata «per
una adeguata soluzione alla problematica segnalata, in un contesto di libero
esercizio dell’attività di impresa». Un esercizio, attenzione,
«che non trascuri, però, l’esigenza, sempre primaria, di alimentare
i rapporti con le rappresentanze dei tifosi portatrici di valori positivi».
Il
Viminale benedice MyRoma. Le attribuisce una patente di rappresentanza
positiva della curva romanista. Non è affatto poco. L’associazione
incassa così il secondo successo in pochi mesi. Qualche giorno fa,
aveva ottenuto che il Garante per la privacy fissasse maggiori garanzie
e regole più trasparenti per l’adesione al programma della tessera
del tifoso. «In pochi mesi - commenta il presidente Walter Campanile
a Il Romanista - MyRoma ha fatto qualcosa che mai nessuno ha fatto per
i propri tifosi. Abbiamo portato un beneficio concreto ai tifosi romanisti,
e nello specifico ai piccoli giallorossi che potranno andare allo stadio
usufruendo dei biglietti gratuiti previsti dalla legge. Oppure siamo riusciti
a far modificare alcuni passaggi nelle sezioni riservate alla “Informativa
sul trattamento dei dati personali” ed al relativo “Consenso” dei dati
nel richiedere la Tessera del Tifoso. Siamo convinti che l’Azionariato
Popolare sia una risorsa importante e non solo economica. Chiedo ai tifosi
romanisti di riflettere e aderire all’azionariato popolare».
«La
nostra volontà - conclude Campanile - è quella di creare
un percorso condiviso con la As Roma e lo possiamo fare con la passione
che ci contraddistingue. I tifosi sono la vera risorsa di un club ed è
arrivato il momento di ascoltare la nostra voce». La Roma non commenta.
Si adeguerà alle indicazioni della Lega di Serie A, quando le riceverà.
Difficilmente, però, il nuovo diktat del Viminale potrà essere
accolto benissimo a Trigoria. L’introduzione della tessera del tifoso ha
determinato una netta flessione degli abbonamenti. Dai 24.861 della scorsa
stagione si è passati ai 18.889 attuali. Il calo si è riflesso
su incassi (7.4 milioni di euro contro gli 8.7 della Semestrale 2009/2010)
e ricavi (6.4 milioni contro 7.5). Ad avere messo in correlazione tessera
e crollo è stata la stessa Roma, che nel documento finanziario accusa:
«I
risultati sono stati negativamente influenzati dall’impatto prodotto sulla
tifoseria dall’introduzione della “tessera del tifoso”». Oltre al
danno la beffa, sussurrava ieri qualcuno a Trigoria. La
notizia è estremamente positiva. In realtà MyRoma non rappresenta
"la curva" come scritto nell'articolo ma dà voce ai tifosi della
Roma - siano essi frequentatori dello stadio che no - che hanno a disposizione
una struttura che punta a divenire quello che in Inghilterra sono i Supporters
Trust. Né, in realtà, MyRoma è stata eletta a partner
di rango istituzionale, ma è stata semplicemente considerata quale
interlocutore credibile in ordine all'istanza presentata. Se si presenta
una richiesta e questa trova d'accordo colui che la riceve non vuol dire
divenire "partners", cioè soci, se non altro perché MyRoma
non vede con favore l'intero progetto "tessera del tifoso". Detto questo,
resta di fondo che - almeno su questo aspetto - l'O.N.M.S. si è
dimostrato ragionevole, nel senso che è stato prospettato. Questo
perché l'A.S. Roma "dava la colpa" allo stesso O.N.M.S., sostenendo
che erano le regole ministeriali a imporre la tessera del tifoso anche
ai minori under 14 al fine del rilascio dei biglietti gratuiti. Il
problema speriamo possa essere risolto
*
Beh,
però incentivano ad andare allo stadio... e poi Lecce/Roma di venerdì
sera è ad alto rischio, mentre Milan/Roma no...:
Divieti
e fiaschi, in 20 a Lecce
Mercoledì
02 Marzo 2011 09:19 (Il
Romanista) Venti romanisti nel settore ospiti. «Beh, mica male. Consideri
che lunedì sera erano tre. Chissà come faremo a gestire l’invasione...».
La responsabile della biglietteria del Lecce prova a scherzarci su. I numeri
della prevendita di Lecce- Roma sono talmente ridicoli da consentirlo. Colpa
un po’ (poco) del momentaccio della squadra che fu di Ranieri e ora è
di Montella, un po’ (abbastanza) del fatto che si gioca di venerdì,
ma colpa pure un po’ (tanto) delle pazzesche limitazioni decise per la
trasferta in Salento. Il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive
ha suggerito - suggerito per modo di dire - alla Prefettura di Lecce di
costringere il club salentino a vendere i biglietti di Distinti Sud-Est,
il settore ospiti del "Via del Mare", a tutti tranne a chi abita nella
regione Lazio. Prezzo, 28 euro. Si salvano solamente i titolari dell’As
Roma Club Privilege, che in trasferta sono però una assoluta minoranza
rispetto a chi ha detto no alla tessera del tifoso. Se poi, appunto, ci
mettete che l’impegno con il Lecce cade in un giorno feriale e che la Roma
non è che stia marciando proprio a ritmo scudetto, ecco là
che otterrete quell’esiguo numero di eroi che dopodomani tiferanno Roma.
Teoricamente, ci sono ancora 48 ore per incrementarlo. I tagliandi, per
chi ha la fortuna o la sfortuna (dipende da come la vedete) di vivere fuori
dal Lazio saranno in vendita fino alle 19 di domani. DERBY
Da lunedì scatterà la prevendita libera di Roma-Lazio. Libera,
ma nemmeno troppo: i tagliandi di tribuna Tevere potranno essere comprati
dalle donne, dagli over 60 e dagli under 14. Ma non dagli uomini di età
compresa tra i 15 e i 59 anni. I prezzi? Si parte dai 20 euro della Curva
Sud, si arriva ai 110 della Monte Mario.
*
Con
la domanda "...chissà se ci vieteranno anche questa" posta
da chi mi ha inviato la mail, direi che queste sono quelle cose da valutare... E'
stato ufficializzato l'orario della finale di andata di Tim Cup Primavera
tra Fiorentina e Roma, in programma il prossimo 16 marzo. La gara si svolgerà
alle 20.30 e gli abbonati viola potranno acquistare il biglietto a soli
50 centesimi. Una tariffa speciale, attiva presso la Biglietteria Ufficiale
della Fiorentina di via Duprè 28r (angolo via dei Sette Santi),
sarà riservata alle famiglie: genitori con figli d’età inferiore
ai 14 anni potranno portare la propria famiglia allo Stadio, in un settore
dedicato di Tribuna, con 1 solo euro a persona (tariffa valida per ogni
nucleo familiare composto da almeno 2 persone, di cui una d’età
inferiore ai 14 anni). Per tutti gli altri l’accesso allo Stadio costerà
7 euro in Tribuna e 4 euro in Maratona e i biglietti saranno acquistabili
in tutti i punti vendita del circuito TicketOne. Per tutte le tariffe la
vendita è attiva da oggi, anche sul sito www.ticketone.it.
Roma/Juventus
1975/76, disordini
Roma/Juventus
1975/76, disordini
2
marzo 2011: precisazione: "lorenzo,
riguardo il resoconto che ti ha scritto il ragazzo su roma-parma, confermo
che nel settore ospiti c'erano degli empolesi, precisamente dei desperados.
ero ai distinti nord e li ho visti bene. tra l'altro ad una certo punto
hanno intonato "empoli! empoli! empoli!" un
saluto e un abbraccio". Sto perdendo colpi....!
*
Grazie
a un benefattore, inizia la pubblicazione di cose molto belle... sia per
la Roma che per immagini e materiale di tifo (non solo Roma). Iniziamo:
1973/74 Pierino
Prati
1973/74 Roma/Hellas
Verona
1°
marzo 2011: idiozie giornalistiche: "Un
tizio di carrara accoltella un tizio di la spezia che ha difeso una ragazza
vittima di pesanti avances. Cosa
mai c'entreranno gli ultras in tutto ciò??? Ce
lo dice il giornalista in un'acuta osservazione finale: "Fra spezzini e
carraresi esiste da sempre una rivalità, che vede nel calcio momenti
di forte tensione." aaaaah, ecco, mi sembrava! http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_27/giovane-ucciso-laspezia_549e9cb4-4251-11e0-873c-64f8d558fc3b.shtml Eh
beh, sì, se adesso un tizio offende mia moglie, perdo la testa e
lo faccio fuori e poi si viene a sapere che è di Milano diranno
tra tra Romani e Milanesi c'è da sempre una forte rivalità
calcistica! L'informazione italiana (a parte quella libera delle piccole
testate e dei blog) è ridicola.
*
Quanto
guadagna l'anno? Chi è che ha pensato bene di comprarlo e persino
di presentarlo al Flaminio?
*
Qualcun
altro se ne è accorto:
La
denuncia di Identità Mediterranea “La
pubblicità occulta di ‘Un posto al sole’ alla tessera del tifoso”
di
Walter Giannò 28
febbraio 2011 - Pubblicità occulta nella soap televisiva “Un
posto al sole“. È questa la denuncia che ‘Identità mediterranea‘
ha inviato a BlogSicilia. Protagonista
è la ‘tessera del tifoso’, nell’episodio trasmesso il 18 febbraio
scorso. “In una scena in un bar, avviene una vera e propria propaganda.
Ebbene sì, la Tv nazionale ha pubblicizzato in maniera occulta una
card commerciale durante la puntata“, scrive sul suo blog l’associazione. Nel
video allegato al post la scena ‘incriminata’ dove gli attori si lasciano
davvero andare ad una esaltazione paese della ‘tessera del tifoso’. Sottolinea
Identità Mediterranea: “La tessera del tifoso è un prodotto
commerciale, essendo sia una forma di fidelizzazione fra il tifoso ed una
società sportiva, sia una carta di credito, quindi segue la disciplina
in materia dei prodotti commerciali, che possono essere pubblicizzati solo
negli spazi pubblicitari destinati dalle Tv. Chiaramente
Un posto al Sole non costituisce pubblicità, quindi la pubblicità
gratuita che fa del prodotto può essere tranquillamente considerata
indebita ed occulta, alla luce di una sentenza del Tar del Lazio che, riferendosi
alla pubblicità occulta dice: La legge vieta qualsiasi “camuffamento”
di un messaggio pubblicitario sotto sembianze diverse allorché la
dissimulazione della natura pubblicitaria del messaggio sia di per sé
idonea ad indurre in errore il destinatario, pregiudicandone il comportamento
economico“.
Un
giocatore di 18 anni del San Giovanni Gelmini (promozione siciliana), incensurato,
è stato daspato dal Questore di Agrigento per un anno con 4 firme
perché accusato di avere dato una spinta all'arbitro negli spogliatoi,
dopo che questi aveva concesso sei minuti di recupero all'Agrigentina (guarda
il caso) che aveva pareggiato all'ulitmo. Entrambe le squadre erano ai
primi posti della classifica. Ora,
questo è quanto accaduto in occasione di Foggia/Gela: http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/2011/02/27-29680/Foggia-Gela,+rissa+dopo+il+pareggio+dei+pugliesi Il
Questore di Foggia dasperà con obbligo di firma i giocatori del
Foggia e del Gela? Accetto
scommesse!
*
Da
Genova, lato Samp: "Per
motivi di sicurezza..." .....chi
è in possesso della tessera del tifoso blucerchiata in primavera
può andare in crociera con lo sconto (accordo con la compagnia Costa). belin,
vomito anche senza il mal di mare!!! Beh,
però ti danno il salvagente! Se non è sicurezza questa!
*
E dopo
aver vinto il ricorso al Garante della Privacy, la Roma si adegua.... Peccato
che sia, almemo parzialmente, tardi. Chi ha fatto la TdT ha comunque diritto
ad avere il risarcimento dei danni per l'illecito trattamento dei dati
personali.
*
E-mail: Ciao
Lz, volevo
chiederti se sosterresti una campagna contro gli striscioni di benvenuto
e di commiato in Curva. E'
agli occhi di tutti la situazione depressa della nostra Sud ed i motivi
sono stati qui affrontati meticolosamente più volte. Esteticamente
la Sud è brutta a vedersi e te lo dice uno che ha avversato la campagna
di 'educazione all'immagine' portata avanti forzosamente all'inizio del
corrente secolo (solo una sciarpa e legata in un certo modo, niente cappelli
diversi da pescatore o baseball, stendardi con precise misure, caratteri
e colori, ecc...). Da
allora il tifoso si è ulteriormente impigrito e per vederlo è
sufficiente vedere quanti non alzano la propria sciarpa all'entrata in
campo dei giocatori (poverini, pesa troppo ed è faticoso). Complici
anche le attuali norme non si vedono più striscioni 'brillanti'
come una volta ma... ma due mani di vernice su uno striscione per chi viene
e chi va non manca mai. Io sono solidale con chi gioisce o patisce per
questi eventi ma, oggettivamente, nun me ne po' frega' de meno de leggerlo
in curva e come a me non interessa al 99% dei tifosi. Lo striscione per
il lutto va riservato solo a chi ha fatto grande la curva in cui compare.
Quello per la nascita solo per i figli delle leggende (che non ci sono
più...). Il resto è protagonismo di pochi che possono
vantarsi di avere le foto delle loro vicende PERSONALI strillate nella
Sud. Da
vecchio curvarolo, mi dissocio completamente con questa prassi che sta
ulteriormente annacquando la nostra 'casa'. Do
un consiglio: risparmiassero i soldi di carta e striscione e se comprassero
uno spazio sul Messaggero nell'apposita rubrica. Ciao
Franchino Sì,
sostengo l'iniziativa. Non dovrei farlo, perché questo è
un sito che racconta la storia della Roma e dei suoi tifosi, sicché
se gli unici striscioni che appaiono in questo momento storico sono di
benvenuto per le nascite e di commiato per i morti, sarebbe giusto documentarlo.
Per evitare il fenomeno, comunque, da questo momento in poi, quindi, fotograferò
comunque gli striscioni ma i files saranno a disposizione degli interessati
e non verranno pubblicati.