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" AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI BELLO NEL MONDO" Johann Joachim Winckelmann, 1756 (archeologo e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica) "Non per guadagnar ma per amor del gioco" |
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Critica al saggio del Prof. Antonio Roversi. |
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Dall'informativa dei carabinieri emerge che Luciano Moggi si è impegnato a fondo per condizionare le elezioni alla presidenza della Figc e della Lega: "L'indagine consente di rilevare in maniera assolutamente genuina la straordinaria attivazione compiuta dall'organizzazione in questione nelle serrate dinamiche relative alla riconferma del presidente di Lega - Galliani - dall'altro del presidente Figc - Carraro" GALLIANI E' MEGLIO CHE TI DIMETTI |
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SERVO DELLA GEA VATTENE http://www.beppegrillo.it/2006/05/post_19.html |
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TUTTI TI AUGURIAMO "BUON VIAGGIO!" SULLA TANGENZIALE DI MILANO |
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«Ora anche la Roma starà agli ordini» Il dg bianconero rivela di aver convinto Rosella Sensi a non tesserare Zeman. Poi boccia Guidolin e impone Spalletti L'inserimento
del figlio
Il
cambio di allenatore
Il
verbale dell'ex ds Baldini
La
riconferma di Carraro
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Ero
piccolo, giocavo sotto casa insieme ad altri piccoli
tifosi, della Roma,
della Lazio, della juve...ero piccolo e giocavo con
la maglietta di Pruzzo,
anzi quella che fingevo fosse la maglietta di
Pruzzo, perché quella
arriva “solo se sei promosso”, pazienza.
Ero piccolo e cercavo di fare gol, di fare un colpo di tacco, di palleggiare, cercavo più che altro di capire come funzionava questa storia del fuorigioco. Mio padre mi spiegava: se sei oltre la linea dei difensori della squadra avversaria e ti passano la palla sei in fuorigioco. Hai capito? Capito. Sul calcio di rigore, invece, mi sentivo un leone, sapevo tutto, ero un esperto, dicevo: se ti buttano giù dentro quel quadrato fatto di linee vicino alla porta allora è rigore. Vado a giocare sotto casa, siamo tutti d’accordo: se ti passano la palla quando sei oltre la linea dei difensori non vale, punizione. Se ti buttano giù quando sei dentro l’area è rigore. Tutto bene…ci divertiamo, l’ennesimo derby roma-resto del mondo (lazio, juve, milan….), 1.000 fuorigioco e 2.000 rigori, un po’ per la roma, un po’ per il resto del mondo… Ero piccolo ma volevo vedere la roma all’olimpico e poi, ora, ero anche un esperto, sapevo come funzionavano il fuorigioco ed il calcio di rigore. Arriva una domenica, non una qualunque, arriva roma – juve, si va allo stadio. Non potevo credere ai miei occhi: lo stadio, la curva, i cori, la tevere senza seggiolini, non avevo mai visto erba cos’ verde. Inizia la partita, forza roma. Non sto nella pelle, sono emozionato e pieno di speranze, sono sicuro: la roma vincerà, è la mia prima volta allo stadio, non può perdere. Il calcio è il gioco più bello del mondo pensavo: due squadre, ventidue giocatori, un arbitro, due guardalinee e, soprattutto, un pallone che rotola…è perfetto, è il gioco più bello del mondo, come fa mamma a non capirlo? Inizia la partita, la palla arriva a pruzzo, ma è oltre la linea dei difensori, fuorigioco e punizione: giusto, peccato però avrebbe fatto sicuramente gol, era solo. Nuova azione, questa volta è della juve e la palla arriva a paolo rossi, mi alzo di scatto, fuorigioco urlo, l’arbitro non fischia, l’azione continua ma la juve non segna…dentro di me penso, non avrò capito bene come funziona sta cavolo di regola: “papà, non era fuorigioco?”… Nessuna risposta. Nuova azione della roma: agostino, conti, questa volta è dietro la linea dei difensori, è dietro non può fischiare, sono sicuro, sono sicuro, forza roma dai è dietro, è dietr…non è possibile, allora non ho proprio capito un ca…inizio a dubitare delle mie capacità, non andrò mai all’università penso, se non capisco il fuorigioco figuriamoci il resto, peccato. Ultimo minuto, siamo zero a zero, va bene lo stesso mi dice mio padre, la juve è prima. Va bene lo stesso penso, avrei voluto vederla vincere ma va bene lo stesso, la juve è prima…mi distraggo, per l’ennesima volta guardo la curva…ultimo secondo bettega con il pallone, ho paura, la palla arriva a platini, ho veramente paura, non può segnare ora, è la mia prima volta allo stadio, non può segnare…di nuovo a bettega che cade…da solo…lontano dal quadrato fatto dalle linee bianche…EVVAI, penso, meno male che è caduto… è fatta ormai è finit…che fa l’arbitro, perché corre indicando il cerchio bianco al centro dell’area…quello non è il dischetto dove si battono i rigori? Forse è una regola nuova? Non capisco…perché indica il rigore? Il giocatore della juve è finito a terra da solo, nessuno lo ha buttato giù…si, è vero, vicino c’era un giocatore della roma ma non lo ha neanche sfiorato… e comunque era lontano dalla linea…perché allora… non capisco, sono furibondo, sento una nuova sensazione che mi monta dentro, mai provata…non è la solita rabbia che provo quando faccio a botte con un compagno di scuola, non è quella di quando mia madre non mi manda giù a giocare, non è nessuna rabbia mai provata. E’ nuova, qui non posso farci niente, quello con la giacca nera...decide tutto lui, io non posso fare niente, provo rabbia, un’esplosione, iniziano a scendere le lacrime dagli occhi, gonfi, lucidi, rossi…tiro…gol, roma zero, juve uno. Tre fischi, la fine. La roma ha perso, la juve ha vinto ma non lo meritava. Non dico una parola, esco dallo stadio con la mia sciarpa sul polso. Sconfitto e non ho capito neanche il perché…provo a guardare mio padre, vorrei chiedergli tante cose, non gliele chiedo, non c’è bisogno…erano gli anni ottanta, mi ci sono abituato. Mi mancherà tutto questo… forse. Ndr: fatti, nomi, date, partite, circostanze, riferimenti ed illazioni sono puramente casuali, sono il frutto della mia fantasia e non hanno nulla a che vedere con la realtà…forse. |
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Pisanu chiamò Moggi: aiuta la Torres L'ex dg Juve per 6 ore dai pm: ha pianto. Commissario Figc, il Coni sceglie Guido Rossi Squadra
a rischio
Pisanu:
«Pronto».
Il 26 marzo il ministro Pisanu torna ad interessarsi della questione. Insieme al presidente della Torres Rinaldo Carta chiama Moggi: « Abbiamo fatto una bella chiacchierata su vari problemi e siccome pensiamo di dare un rilancio forte alla Torres, abbiamo assoluto bisogno di te! ». Moggi lo rassicura, parla con Carta di un nuovo manager al quale affidare la squadra. Poi la cornetta passa nuovamente a Pisanu. E viene affrontato il problema degli arbitri. Pisanu:
«Allora Lucia’!».
Come dimostrano le altre telefonate intercettate, Moggi effettivamente si occupa della vicenda. E alla fine «dopo aver consultato Franco Causio e Mauro Sandreani, decide di inserire nella società l’ex giocatore Cuccureddu, in quota Gea. Quando Carta gli chiede il costo Moggi risponde tranquillo: " Me ne occupo personalmente " » . L’addio
a Wojtyla
Poco dopo Moggi spiega a Giraudo che «il tentativo per evitare la sospensione del campionato era dettato da una situazione di convenienza tecnica: la Juventus infatti doveva incontrare la Fiorentina che aveva due importanti giocatori squalificati ed altrettanti infortunati». Si cerca allora di far slittare tutte le partite previste per quel turno alla settimana successiva, in modo da incontrare proprio i «viola». Il risultato viene raggiunto. «Facendo leva sulla Lega Calcio - si legge nel rapporto - Moggi è riuscito a non far spostare la gara di campionato con la Fiorentina a data da destinarsi, non facendo così perdere alla Juventus il vantaggio dei quattro giocatori della Fiorentina». L’amico
ministro
Giudice
e ispettori
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(Franco Baldini, febbraio 2005) |
Il
nuovo direttore generale Juventino sara` Franco
Baldini che dopo i trascorsi
alla Roma e` fermo da qualche tempo. Per lui si e`
parlato anche di Inter,
ma molto probabilmente cedera` alle lusinghe dei
bianconeri. Il nuovo amministratore
delegato dovrebbe essere Jean Claude Blanc,
manager francese gia` organizzatore
del Tour de France e del Roland Garros, da un anno
nel cda bianconero.
L`arrivo di Baldini mettera` fine all`avventura
juventina di Fabio Capello.
I due non sono mai andati molto d`accordo, per
questo motivo il tecnico
friulano lascera` Torino per raggiungere la sponda
nerazzurra di Milano.
Sulla panchina bianconera finira` Roberto
Donadoni. Secondo la famiglia
Agnelli ha lo stile giusto per aiutare a
rilanciare l`immagine del club.
Invece che fine faranno Moggi e Giraudo? Per il primo si parla di Roma. Nel giro di un anno, squalifica permettendo, entrera` nell`organigramma del club capitolino insieme al figlio Alessandro. Da chiarire anche la loro posizione nell`indagine riguardante la Gea. Giraudo invece verra` inserito nell`organizzazione dei prossimi Europei del 2012 che verranno assegnati molto probabilmente all`Italia. Fonte: http://it.sports.yahoo.com/08052006/8/juventus-si-delinea-futuro-moggi.html |
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Ad Aprilia, la squadra di casa si giocava promozione in C2 (ANSA) - LATINA,7 MAG - Invasione di campo e partita sospesa ad Aprilia, dove la squadra di casa si giocava la promozione in serie C2. Alla seconda rete degli ospiti, il Monterotondo i tifosi locali hanno sfondato un cancello e sono entrati in campo colpendo con calci e pugni giocatori di entrambe le squadre. Ci sono stati scontri, a quanto sembra, anche tra gli stessi giocatori e al momento la squadra ospite si trova all'interno degli spogliatoi sotto il controllo delle forze dell'ordine. |
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CARRARO VATTENE |
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Procura della Repubblica di Torino: Una simile situazione, obbiettivamente anomala, è sicuramente cosa che merita attenzione da parte dei competenti organi della Federazione italiana giuoco calcio, ai quali pertanto, dopo l'eventuale provvedimento di codesto giudice di accoglimento della presente istanza, dovrà essere trasmessa copia degli atti, anche per via della richiesta (meritevole di accoglimento) del Presidente della FIGC del 27 maggio scorso, di essere posto a conoscenza di "ogni elemento utile che dovesse emergere nell'ambito del procedimento" e per i fini propri della Federazione. |
Tecnici del ministero: "Rischio cancro" Confermato dunque l'allarme per la salute degli atleti che calcano i terreni di gioco sintetici. Nello strato di gomma che sostiene il manto d'erba artificiale sono state registrate infatti pericolose quantità di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici cancerrogeni per reni, fegato e polmoni) toluene (idrocarburo aromatico altamente tossico) e metalli pesanti. Al momento non è ancora chiaro come questi elementi possano essere inalati dai calciatori e come agiscano, ma la pericolosità delle polveri alzate durante il gioco sono considerate certamente rischiose. "Ipa e toluene sono pericolosi per la salute, questo è acclarato - ha spiegato a Repubblica il professor Roberto Verna, ordinario di Patologia clinica della Sapienza di Roma e presidente della commissione istituita appositamente da Storace - I Nas hanno prelevato campioni di gomma in tredici campi: tutte le aziende e tutti i tipi di intasi hanno mostrato problemi". Stando agli esperti, che hanno lasciato un documento di sintesi per i prossimi vertici della Sanità, i terreni di gioco sintetici vanno bonificati. "Non vogliamo seminare il panico, ma è necessario trovare una soluzione per i campi sintetici - ha spiegato ancora Verna - Tutti i campi dovranno essere controllati con un unico metodo". Per stilare il grado di pericolosità del manto e degli idrocarburi presenti sui campi, la commissione ha utilizzato la normativa sul verde pubblico e le tabelle dei parchi. Nel mirino del documento-avvertimento ci sono sia i 350 campi a 11 omologati sia i terreni di gioco abusivi presenti su tutto il territorio. Al momento non è ancora chiaro se, quando e come verranno effettuate le bonifiche. L'impresa è titanica e, stando anche al presidente della Lega calcio dilettanti, Carlo Tavecchio, i costi potrebbero essere divisi tra Federcalcio, produttori e gestori. In gioco non c'è solo la salute degli atleti, ma anche una dura battaglia tra produttori di gomma vergine e riciclatori. A scanso d'equivoci la commissione ha chiesto che si realizzi una normativa precisa sui campi in erba artificiale e che si metta emetta rapidamente un'ordinanza per la bonifica dei manti esistenti. Ma non è tutto qui. A rischio, stando sempre ai tecnici del ministero, ci sarebbero infatti anche buona parte dei parchi gioco nazionali costruiti su tappetini in gomma Sbr (gomme riciclate da vecchi copertoni). Allarmismo eccessivo o giusta preoccupazione per la salute? In Europa seguono con attenzione l'evolversi della vicenda, ma in molti ritengono prematura l'emergenza. "Non c'è rapporto scientifico che ci dica, oggi, che l'Sbr è nocivo. Vorremmo saperne di più. In molti Paesi europee le gomme riciclate sono accettate purché si rispetti una normativa chiamata Din 18035/7", ha spiegato Albert Prisse, segretario generale dell'Eatp, l'associazione europea che produce materiali tessili sintetici. "Se non si superano i limiti chimici imposti da quella legge, la gomma riciclata può essere usata in ogni superficie all'aria aperta: si vede che in italia avete limiti diversi - ha precisato ancora - Non voglio minimizzare ir ischi per i giocatori, ma più volte gli allarmi lanciati sulel gomme riciclate si sono dimostrati infondati". http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo307896.shtml |