"Abbiamo
vinto poco...
però è bastato vincere una volta per dire che
avevamo vinto più di tutti!"
Giorgetto
Il sito
viene aggiornato quasi ogni giorno.
Dopo le partite, le foto vengono inserite
dopo circa due ore, salvo
imprevisti. Per leggere gli
aggiornamenti quotidiani scendere più in basso
nella pagina.
" AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI BELLO NEL
MONDO" Johann Joachim
Winckelmann, 1756 (archeologo e
filologo, nonché massimo teorico mondiale
dell'estetica neoclassica) "Non per guadagnar ma per amor del
gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON DORMO * IO STO CON
GLI ULTRAS
"La strategia attuata a Roma:
riappropriazione del territorio, eliminazione del
concetto di curva, negazione di qualsiasi leadership
e, soprattutto, maniacale, sistematica ricerca della
legalità." (Roberto Massucci,
Capo di Gabinetto della Questura di Roma).
Con il mio amico ed ex compagno di
classe Cristiano Sagramola, abbiamo scritto un libro
adatto a tutte le età che si chiama
"La Roma spiegata a mio figlio".
Tutto a colori, con due mini fumetti e più di 100
illustrazioni.
Al momento sono disponibili 200 copie sulla pagina
creata ad hoc, senza spese di spedizione. Altrimenti
si può trovare su tutte le più importanti
piattaforme on line, anche in digitale.
Se il libro vi è piaciuto, non dimenticate di
lasciare un feedback.
I proventi del sottoscritto saranno devoluti
interamente in beneficienza all'Associazione Davide
Ciavattini (che opera nella Divisione di
Oncoematologia dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
di Roma)
4 luglio 2019: sono stato
invitato quale esperto a parlare alle Commissioni Riunite
degli Affari Costituzionali della Camera in ordine alla nuova
legge sul DASPO contenuta nel Decreto Salvini.
Ecco qui il mio intervento. 25 giugno 2019: Pallotta
Verme on tour.
Barcellona
Barcellona
Gent
Bruges
Bruges
Anversa
Westkapelle (Olanda)
Graspop Metal Meeting (Belgio)
14 giugno 2019: qualche
e-mail sugli abbonamenti....
"Ciao
Lorenzo e ciao a tutti i miei fratelli di fede,
ieri
sono andato a rinnovare i miei abbonamenti (mio e di mia
figlia) e volevo fare qualche considerazione, chiaramente
personale, sulla campagna abbonamenti. Premetto che ho
56 anni e che se fosse per me io tornerei agli abbonamenti di
plastica da bucare con la macchinetta o al blocchetto coi
tagliandi da strappare all'entrata, ma visto che ci hanno
scassato i coglioni con i tornelli, il marketing e l'azienda
allora se lo dovete fare "strano" almeno fatelo bene. Secondo
me:
1)
Partiamo dallo slogan james caro (nel senso di costoso) e
dalla foto sulla tessera "E' qui che vive la mia passione"
dice lo slogan (o claim come cazzo lo chiamano loro) e dietro
ci metti un seggiolino vuoto. Bravi, complimenti, abbiamo una
curva e dei colori da brividi e voi ci mettete il vuoto, forse
quello che volete dentro il vostro stadio pieno solo di
turisti giapponesi. La tessera magnetica poi è di una
bruttezza grafica che manco a farla disegnare a mia nonna
poteva fare peggio. Ma ci volete arrivare che forse a chi come
me rinnova da oltre trenta anni dovreste proporre qualcosa di
meglio? Forse da collezione? E vabbè, chissenefrega,
tanto ciò la squadra che vince vorrei dire...
2)
Passiamo poi alle tempistiche. Mr James apri la campagna
abbonamenti prima di tutti, a inizio Giugno, dopo che dieci
giorni prima hai cacciato a calci in culo la mia bandiera, non
hai uno straccio di allenatore presentato e in giro si parla
solo di cessioni. Ai vecchi abbonati dai 10 giorni (10)
per rinnovare e avere lo stesso posto!!! Ma ti viene in mente
che questo è lo stesso periodo in cui si paga l'anticipo
Irpef? ma ti può saltare in mente che le famiglie avrebbero
bisogno magari fino a fine luglio per rinnovare? ma che non
puoi contemporaneamente aprire pure ai nuovi? Si prendono
quello che c'è o aspettano, tanto gli abbonati sono solo
23mila, hai voglia a posti. E vabbè, chissenefrega,
tanto ciò la squadra che vince vorrei dire...
3)
Ma che ti ci voleva tanto caro james a caricarmi GRATIS
sull'abbonamento la prima partita di Euroleague? Ma un minimo
di attenzione a quelli come noi che da anni ti danno i soldi a
scatola chiusa e poi si prendono stagioni di m. come quella
dell'anno scorso ce lo potresti dare? Lo sai caro james che
quando io ho cominciato ad andare allo stadio tu manco
sapevi dove stava Roma sul Mappamondo, mentre io piangevo
perchè avevamo battuto il Blackpool e pensavo di aver vinto la
coppa del mondo? E poi, lo sai caro James che nella mia
tribuna centrale fila 14 CI PIOVE e tu me la vendi a prezzo
pieno come TRIBUNA COPERTA e nemmeno me lo scrivi nel modulo
che le prime quindici file non sono coperte? E vabbè,
chissenefrega, tanto ciò la squadra che vince vorrei
dire...
Già
lo vorrei dire, ma manco quella mi hai saputo dare.
Ciao
Fratelli di fede, ci vediamo al solito posto come sempre,
dentro un ideale perchè la ROMA SIAMO SOLO NOI TIFOSI.
Stefano
Ancora:
Ciao Lorenzo
Sarebbe bene, da parte della societa’, specificare
nella presentazione della campagna abbonamenti 2019/20 che:
-La sottoscrizione dell’abbonamento tradizionale,
quest’anno chiamato “stampato” per distinguerlo da quello
digitale, ha un costo aggiuntivo di 5€ per la stampa dello
stesso.
-Si puo’ pagare solo con carta di credito o carta
prepagata, no bancomat no contanti (anche se alcuni Roma store
li accettano).
Questa societa’ ormai e’ nel caos piu’ totale e
continua a fare passi sempre piu’ lontano dai suoi Tifosi.
Che ne pensi?
Un saluto andrea
7 giugno 2019: Torneo Agostino Di Bartolomei:
4 giugno 2019: 04.06.1989-04.06.2019:
2 giugno 2019: inserita
una bella intervista ad Arcadio Venturi. 29 maggio 2019: altre
foto della contestazione:
Ischia
Edimburgo
Valencia
Vasto
Repubblica Dominicana
Monteverde
Islanda
Bruxelles
Fiumicino
Cuneo
Dublino
Bergamo
Pavona
San Pietroburgo
Budapest
San Pietroburgo
Como
Venezuela
Amsterdam
Lizzano
Buenos Aires
L'Aquila
Osaka
Maranello
Atene
Monterotondo
26
maggio 2019: la pagina di Roma/Parma in nottata....
25 maggio 2019: istruzioni
per l'uso:
Uno scritto, non mio,
che fotografa perfettamente la situazione: "Quella che la dirigenza
americana sta portando avanti da alcuni anni è una
guerra culturale ai danni del popolo romanista. È in
atto un processo che mira a distruggere l’identità del
tifoso giallorosso, sostituendola con qualcos’altro.
Una guerra del genere non si dichiara, si mette in
atto a bassa intensità, penetrando sempre più nella
coscienza collettiva. Hanno saccheggiato le nostre
tradizioni, hanno svuotato di significato i nostri
simboli, si sono presi gioco della nostra dedizione,
hanno represso spietatamente il cuore del nostro tifo,
hanno offeso la nostra fede. Se si perdono di vista, o
peggio si dimenticano, i valori fondanti di una
collettività è facile diventare preda di chi propone
modelli e sogni made in USA. Qualcuno si è lasciato
abbagliare dal marketing e dai media, altri sono
rimasti affascinati dal progetto di un nuovo stadio. E
così, con gli anni, si è ottenuta quella
trasformazione antropologica del tifoso tanto
desiderata dall’azienda. Un tifoso usa e getta, un
buon consumatore, uno che vuole vincere a prescindere.
Ma questa è Roma ed è difficile domare il suo istinto
primordiale, è roba di secoli che non si sostituisce
facilmente con pop corn e patatine. C’è infatti chi in
questi anni, testardamente, ha preservato l’essenza
del tifoso romanista e l’ha difesa dagli attacchi
sempre più violenti del calcio moderno. Sono le stesse
persone che oggi stanno contestando questa infame
dirigenza. Ripartiamo da loro e diamo battaglia,
utilizzando tutti i mezzi a disposizione. Uniamoci e
manteniamo acceso il fuoco sacro della passione
romanista. Questi signori non hanno capito (e non
saranno mai in grado di farlo) che per noi la Roma è
una questione di famiglia. Non si tratta di secondi
posti, di record di punti, di semifinali di
Champions...anche noi vogliamo vincere, certamente, ma
non è la nostra priorità. L’unica cosa che ci sta a
cuore veramente è l’AS ROMA, è l’idea, l’identità, è
il bene e l’integrità della nostra famiglia al di là
dei successi ottenuti. Quelli qualche volta arrivano e
come ha detto uno dei nostri: abbiamo vinto
poco...però è bastato vincere una volta per dire che
avevamo vinto più di tutti! Non baratteremo mai un
ipotetico trionfo con la certezza di non poter
festeggiare con i nostri fratelli e sorelle perché
trasformati in burattini aziendali. Anche se
continueremo ad alzare pochi trofei, vogliamo
continuare a guardarci negli occhi e a riconoscerci,
consapevoli di avere accanto uno di famiglia. Questa è
la nostra forza, questo è quello che ci rende
orgogliosi di essere tifosi della Roma. Non credano
quindi lor papponi di aver già vinto questa guerra
perché tutto passa ma i tifosi restano. Un ultrà romanista". 21 maggio 2019: buongiorno,
James:
James.
Per che cosa, James?
Per cosa hai distrutto la romanità?
Avevamo solo quella e, chissà perché, tu e quell'altro -
che pure ai tempi di Rosella ho stimato - avete deciso
di togliercela.
Quell'altro deliberatamente, tu con incredibile
spensieratezza, il che è peggio.
Ed è stato come togliere il coperchio a una pentola a
pressione.
L'acqua bolliva, eccome se bolliva, il coperchio a volte
traballava ma non cadeva in terra.
Ha traballato tanto.
Il primo grande, fortissimo, sbuffo di acqua calda che
lo ha sollevato in alto per poi purtroppo farlo ricadere
sulla stessa pentola è stato quando ci hai modificato lo
stemma, James, togliendo l'acronimo a noi tanto caro.
Senza dircelo, James.
Senza chiedercelo, James.
Degli altri non ce ne frega nulla, James.
Noi siamo noi.
Beh si, tu sei il proprietario economico James, e fai
quello che ti pare James, ma noi siamo i proprietari
morali, sin dal 1927.
E tutto questo nella settimana prima della finale di
Coppa Italia contro quegli altri, James.
Ancora smadonno.
Ma tanto "basta che se vince, ce po' sta pure 'na
mucca", vero, tifoso romanista che lo hai scritto su
qualche social ben più di un lustro fa?
Ed hai sottovalutato tutto James: pensavi di stare nel
deserto dell'Alabama per poter costruire uno stadio in
due anni e farci vincere scudetto, champions league ed
esportare il brand Roma nel mondo?
Beh, ti do' una brutta notizia: non hai costruito ancora
nulla, non hai vinto nulla e a Manchester, ancora oggi
20 maggio 2019, vedo solo magliette del ManU, del ManC e
della Juve. E quelle di Salah, l"anima de li m******
***.
E pure per il progetto del nuovo stadio ti avevamo
chiesto di avere riguardo ad alcuni particolari, quando
lo avresti fatto costruire.
Lettera morta.
Nel frattempo, ci hai dato dei fucking idiots per
striscioni sicuramente discutibili ma che, con il tuo
tatto da elefante nel negozio di cristalli, hai
affrontato nel modo più sbagliato.
E così - a quelli nun je pareva vero - le barriere.
Da cowboy, per lo meno inizialmente, non possono
che averti fatto piacere, James.
Il tuo basket te lo vedi con noccioline, Big Mac, maxi
schermo e leggiadre ragazze pon pon, del resto.
La pratica l'hai poi accollata a chi stava a Roma, vero
James? Soprattutto quando i ragazzi della Sud hanno
abbandonato la curva, in una astinenza parificabile al
dormire accanto a Belen guardando i cartoni animati.
James. Oh, James.
Un allenamento a Trigoria - ammesso e non concesso che
ti sia venuta la curiosità di vedere dov'è su Google
Maps - non lo hai mai visto e hai aperto la tua storia
nella nostra città dicendo di sapere che i tifosi della
Roma erano matti ma che tu eri più matto.
Ma tra essere matto e comportarsi in questo modo c'è un
oceano.
Eppure, se sei
diventato milionario, non puoi essere un coglione.
Così come non sei romanista, di
certo non sei un coglione.
Ma un indifferente, insensibile, amorale affarista si,
lasciamelo dire.
Il tutto tra un "meglio un quarto posto che la coppa
Italia", plusvalenze e scelte di giocatori in linea
perfetta con la nostra storia.
La gestione del caso Totti.
L'azienda.
Per una squadra di calcio.
Hai mai visto dei clienti di un supermercato esultare
per uno yogurt, James?
Daniele, James.
Daniele, cristiddio.
Il tuo trattarlo come un giocatore qualsiasi,
disprezzando i nostri sentimenti.
Almeno Baldini l'ha fatto con l'intenzione.
L'intenzione di un de-romanizzatore silenzioso.
Tu no, James.
Tu forse manco lo sai chi è Daniele ed ho seri dubbi che
tu resista al fuso orario per vedere una partita della
Roma come fa qualsiasi Romanista quando sta in vacanza
dall'altra parte del mondo.
Pure se la squadra è "tua", James.
Ed allora, la storia per noi è semplice: tu sei qui solo
per il tuo stadio, per il quale farai i prezzi e ci
negherai stendardi e bandiere?
Bene, noi lo stadio non lo vogliamo.
Vogliamo solo che tu venda la Roma, perché è meglio
ricominciare da zero che essere svuotati dei sentimenti
e trattati in questo modo.
Ti daremo filo da torcere, James.
Vai al diavolo James, e ridacci il coperchio.
20 maggio 2019: on line
la pagina di Sassuolo/Roma.
Alcune foto della protesta contro la società:
Dusseldorf
Giro d'Italia
Nancy
New York
Miami
Copenhagen
New York
Giro d'Italia
Salonicco
Bora Bora
Melbourne
Copenhagen
Trapani
Sydney
Iran
Lione
Madrid
Madrid
Lussenburgo
Berlino
Festival di Cannes
Londra
Lisbona
Dublino
17 maggio 2019: foto
dalla protesta all'EUR:
16 maggio 2019: ricevo e
pubblico:
15 maggio 2019 (pomeriggio):
15 maggio 2019:
Che cazzo state a dì? De
Rossi è un bambino, è più piccolo di Totti e quindi è un
bambino…
“Capitan Futuro” e non vi siete resi conto
che era il Presente.
De Rossi, nostro Capitano, capitano della
tua curva.
La tua foto da bambino in divisa della
Roma e poi quella di te ormai grande, sotto lo striscione
della Brigata De Falchi…
Tutto quello che ciascuno di noi, pur non
avendone i mezzi, ha sempre sognato.
Daniele, abbiamo le lacrime agli occhi. Le
abbiamo avute solo per Francesco e sono calde come quelle.
E quindi, te lo giuriamo, non avranno vita
facile.
Continua...
14 maggio 2019:
13 maggio 2019: inserita
la pagina di Roma/Juventus. 5 maggio 2019: la pagina
di Genoa/Roma. Inserite due
splendide foto della trasferta dei tifosi romanisti a Torino
per Juventus/Roma 1967/68. 27 aprile 2019: la pagina
di Roma/Cagliari in
serata. Aggiornata la pagina delle statistiche. 20 aprile 2019: inserita
la pagina di Inter/Roma. 14 aprile 2019: scovata
una foto (sinora l'unica) di Brunico/Roma
0-11 del 1979/80 che riguarda il primo gol segnato da
Ancelotti. 13 aprile 2019: in
nottata in linea la pagina di Roma/Udinese. 12 aprile 2019: tra i
molti auguri per il ventennale del sito, mi sono state inviate
due foto del 1927/28 inedite:
Roma/Verona e Internazionale/Roma. Le ho inserite insieme ad
altri articoli della stessa stagione. 8 aprile 2019: Oggi il
mio/nostro sito www.asromaultras.org compie 20 anni. Certo,
con l'avvento dei social non è più un punto di riferimento
come qualche anno fa, tuttavia credo di poter dire che sia il
più grande sito al mondo dedicato a una squadra di calcio e ai
suoi tifosi, di cui è un archivio digitale. Sono solo 85 ormai
le partite - tra le migliaia giocate dalla Roma - che non
hanno a corredo una foto (anche se hanno comunque almeno un
articolo di giornale). C'è ancora molto da fare e - un po'
come wikipedia - conta ancora oggi sull'aiuto di tutti per
completare qualche tassello che manca e per correggere qualche
imprecisione. Ringrazio Andrea F. per la decisiva
collaborazione offerta in questi ultimi anni e per il
parimenti instancabile lavoro di ricerca, tutti voi per le
foto che mi avete inviato e segnalo queste pagine che
veramente sono preziose per il lavoro di ricerca:
Stendardi rubati all'Olympiakos
nella curva del Panathinaikos:
verranno bruciati
16 marzo 2019: la pagina
di S.P.A.L./Roma. 12 marzo 2019: in costruzione la pagina di Roma/Empoli. 10 marzo 2019: in attesa di Roma/Empoli, un pensiero di
Guglielmo che riguarda molti di noi...: "Ciao Lorenzo, questo mi è venuto di
getto, dopo la notizia che un Romanista ci guiderà per le
ultime 12 partite di questa stagione così tribolata:
Quando due notti fa, dopo l’ennesima amarezza vissuta, alle
02:30 salivo sul pullman che mi avrebbe riportato in
aeroporto, la stanchezza era tutt’uno con un pensiero fisso:
perché intestardirsi ancora, a 46 anni, continuando a dormire
tre ore in due giorni, prendendo quattro aerei in nemmeno 24
ore o magari guidando per 1300 km in un solo giorno, sotto la
pioggia, la grandine o la neve, rimanendo in attesa ore per
entrare in un settore ospiti o magari per uscirne, il tutto
togliendo tempo prezioso alla mia professione e, soprattutto,
a mia moglie, a Umberto e a Carolina??? E la risposta era una:
basta, è l’ultima volta, è arrivato il momento di smetterla.
Poi passa un giorno, rivedi qualche foto, ripensi si ai tanti
sacrifici, ma anche e soprattutto ai momenti belli vissuti con
gli amici di trasferta e di stadio, dove le emozioni, l’amore
e la passione non sono rivolti semplicemente ad una squadra,
ma riguardano un modo di essere, di vivere, di sentirsi un
tutt’uno con un Popolo che sai benissimo vivere le tue stesse
sensazioni. Noi Romanisti siamo così, siamo quel che siamo:
sana tracotanza, goliardia, amore sconfinato, attaccamento ai
Colori, fedeltà ad un Ideale capace di andare oltre le tante
sconfitte ma anche oltre le poche vittorie, siamo ciò che
resiste a tutto, perché il nostro è puro attaccamento
all’Associazione Sportiva Roma 1927 ed in quei Colori
continueremo ad annegare sempre, fieri, orgogliosi e comunque
felici di un AMORE che non avrà mai fine!
Ecco perché dopo appena un giorno che sono rientrato da
Oporto, già sto pensando a lunedì sera, a quello stadio, a
quella Gente e a quella Curva dove un Roma - Empoli vale come
un ottavo di Champions, rimanendo in attesa del prossimo
pullman, del prossimo aereo o treno o dei prossimi 1300 km da
percorrere in un solo giorno, sotto la pioggia, la grandine o
la neve, ma comunque sempre con il Sole dentro!
Questo sono i Romanisti, ed io sono uno di Loro
#asroma #asr1927 #vogliosolostarconte #noinontilasceremomai" 6 marzo 2019: la pagina di Porto/Roma. 2 marzo 2019: la pagina di Lazio/Roma. 23 febbraio 2019: la pagina di Frosinone/Roma. 18 febbraio 2019: la pagina di Roma/Bologna
in nottata. 12 febbraio 2019: la pagina di Roma/Porto
in nottata. Inserite tutte le foto calcistiche della stagione 1992/93. 8 febbraio 2019:
Chievo/Roma. 4
febbraio 2019: on-line la pagina di Roma/Milan.
1
febbraio 2019:
31
gennaio 2019: inserita la pagina di Fiorentina/Roma di
Coppa Italia.
Un pensiero di Gabriele dal titolo "la maglia della Roma è
stata stuprata": "Caro Lorenzo,
Dopo una nottata insonne ho maturato una decisione
drastica e lo faccio con la morte nel cuore: fino a
quando questi pezzenti (Pallotta e compagnia cantante)
non se ne andranno via non mi presenterò più allo
stadio né in casa né in trasferta e toglierò anche
l’abbonamento a Sky. La maglia della nostra amata Roma
è stata stuprata, calpestata, vilipesa e questo non lo
posso tollerare. Ieri è stata la classica goccia che
ha fatto traboccare il vaso. I commenti sulla partita,
sui giocatori, sul tecnico sono secondari per me,
perché il pesce puzza dalla testa. Questi mezzi uomini
della società, che continuano a giocare a Monopoli con
la nostra passione, non capiscono altro se non il
valore dei soldi. Ma si devono rendere conto che la
dignità di una persona e di un tifoso non si comprano
al mercato. In questi anni tra proclami di scudetti e
coppe, che per me avevano valore quanto le promesse
elettorali, quello che non si può cancellare sono
tutti gli atti e le parole che si scontrano con la
storia della Roma e dei suoi tifosi:
- Cambio di stemma
- La Juventus che si allena a Trigoria
- il 26 Maggio
- Er progetto
- La speculazione dello Stadio
- Il trattamento riservato a Totti
- Lo svilimento del tifoso, mai tutelato dai soprusi
(questo meriterebbe un capitolo a parte) costantemente
spremuto dal caro- biglietti, ultima ruota del
carro nonostante l’evidente fatto che siamo proprio
noi fucking idiots a sostenere il carrozzone di questo
calcio gonfiato e svuotato dai miliardi, gestito da
gerontocrati senza scrupoli e commentato da
pennivendoli, servi intellettuali e diffusori di
panico sociale.
E mi fermo qui perché troppe ce ne sarebbero da
scrivere. Chi mi conosce bene sa quanto mi costa e so
anche che questa è una forma di protesta che molti non
condivideranno, ma tutto ciò che ho scritto è frutto
di un parere e di un’azione personale.
Avevo solo bisogno di uno sfogo.
Con stima
Gabriele"
27 gennaio 2019: in costruzione la
pagina di Atalanta/Roma. 19
gennaio 2019: in costruzione la
pagina di Roma/Torino. 15
gennaio 2019: in costruzione la
pagina di Roma/Virtus
Entella. 29
dicembre 2018: la pagina di Parma/Roma. 26 dicembre 2019: la pagina di Roma/Sassuolo.
23
dicembre 2018: la pagina di Juventus/Roma. 17
dicembre 2018: on line la pagina di Roma/Genoa. 16
dicembre 2018: ricevo e pubblico:
12
dicembre 2018: la pagina di Viktoria Plzen/Roma. 8
dicembre 2018: la pagina di Cagliari/Roma. 2 dicembre 2012:
la pagina di Roma/Inter. 28
novembre 2018: La pagina di Roma/Real Madrid in
nottata. 24 novemrbe 2018:
la pagina di Udinese/Roma. 12
novembre 2018: la pagina di Roma/Sampdoria. 9
novembre 2018: un articolo
interessante de Il Romanista...:
7
novembre 2018: la pagina di CSKA/Roma. 3
novembre 2018: la pagina di Fiorentina/Roma in
serata. Siamo così, è difficile
spiegare. 28
ottobre 2018: la pagina di Napoli/Roma. 24
ottobre 2018: in costruzione la
pagina di Roma/CSKA
Moscva.
20
ottobre 2018: in costruzione la
pagina di Roma/S.P.A.L..
8
ottobre 2018: inseriti due resoconti
di Roma/Viktoria
Plzen con un chiarimento su un coro "storico". Stagione 2000/01, inseriti
tutti i ritagli del Corriere della Sera (anzi, per gli
anziani del sito, del Covvieve della Seva). 7
ottobre 2018: in costruzione la pagina
di Empoli/Roma. 2
ottobre 2018: le foto di Roma/Viktoria Plzen
in nottata. 1°
ottobre 2018: dopo la goduria del
derby, trovate grazie a Gianfranco delle vere chicche: due video in Super 8
dell'infausta Roma/Liverpool e degli allenamenti a
Trigoria (senza audio, ma con panoramica di Roma,
coreografia e partita) ed un video - sempre in Super8 - di
Roma/Juventus 1983/84. 29
settembre 2018: la pagina di Roma/Lazio in costruzione
costante. 26
settembre 2018: la pagina di Roma/Frosinone in
nottata. Inserita - anche in homepage - la sezione "Fuori Casa" (i tifosi
giallorossi nelle province dell'Impero), cui ha
partecipato mia figlia Alice. Ancora da terminare ma il
grosso è fatto. 23
settembre 2018: on-line la pagina di
Bologna/Roma.
19
settembre 2018: in costruzione la
pagina di Real
Madrid/Roma. 17
settembre 2018: nella pagina di Roma/Inter 1972/73 (quella
sospesa a causa di invasione di campo), inserite alcune
fotografie a colori ricavate da un video spettacolare che
trovate nella stessa pagina cliccando su "Servizio sui
disordini". 16
settembre 2018: la pagina di Roma/Chievo nel
pomeriggio. 15
settembre 2018: una
riflessione inviatami da Marco: "Se non ci sei
dentro non lo puoi capire", quanto è vero. Il divertimento
di fare una bella trasferta, di andare allo stadio non
l'ho trovato più in nessun'altra cosa nella vita. Forse è
anche triste, speravo non fosse così. Rifletto e
razionalmente concludo che dovrebbe essere diversamente,
che ci dovrebbero essere cose più importanti e più
emozionanti nella vita di una persona che andare a vedere
il calcio, ma questa è la realtà oggi. Non che non
esistano cose belle e divertenti al di fuori dello stadio,
da una serata con gli amici, ad un concerto, dal fare
politica al praticare sport, dal passare una giornata al
mare al farsi una bella scopata. Ma niente è come lo
stadio, in tutto questo qualcosa manca. Manca il gruppo,
manca lo stare vicino ad altre 50.000 persone che provano
quello che provi tu, manca l'abbraccio con uno sconosciuto
che in quel momento è il tuo migliore amico, manca la
ribellione ad una società ingiusta e opprimente, mancano
rispetto, fratellanza, onore, valori che nella vita
normale non esistono, manca la voce che unita ad altre
mille si fa coro, manca il rischiare la propria integrità
fisica (e qualche volta la vita) per qualcosa, manca lo
sfidare pioggia e freddo per non rinunciare ad un
emozione, manca la sofferenza l'attesa e infine
l'esplosione di gioia, mancano le amicizie "particolari",
manca la Roma che unisce tutti sotto due colori, infine
manca un grande scrittore per raccontare tutto quello che
sento dentro e proprio non riesco a spiegare.
È come se tutte le cose più belle della vita, che prese
singolarmente non sono eccezionali si concentrassero in
uno stadio, dando vita a qualcosa di unico e irripetibile.
All'inizio ho frequentato lo stadio da assiduo, poi me ne
sono gradualmente distaccato, un po' per scelta un po' per
forza ma in questo periodo di assenza nulla mi ha
divertito come lo stadio. La mia vita da persona normale
mi ha deluso, piatta, monotona, ripetitiva, la società che
troviamo fuori una curva spesso è priva di valori, vile,
individualista. Non mi sono mai rispecchiato nella mia
quotidianità da italiano medio trovando interessante
sempre più solamente la mia vita contromano, libera da
mode e perbenismi, fatta di "eccessi".
Ma ora che gli stadi stanno morendo osservo il mondo
che mi circonda e mi accorgo che le valvole di sfogo della
società sono diventate altre, ma sono malate. C'è chi si
ubriaca e si droga tutti i venerdì e i sabato sera
danneggiando solo se stesso, senza riuscire a divertirsi
senza essere alterato. Chi va con la comitiva in discoteca
solo per menare i primi che capitano. Chi diventa miope a
forza di passare intere giornate davanti ad uno schermo
saltando da un videogioco, ad una serie tv, ad un
aggiornamento dai social network.
Dopo un periodo nel mondo dei "normali" torno ad avere
bisogno di stadio, rendendomi conto che da li traevo
l'energia per la vita di tutti i giorni, macabra e
desolante. Se non ci sei dentro, non lo puoi capire". 10
settembre 2018: inseriti i ritagli del
Corriere della Sera per la stagione
1990/91. 7
settembre 2018: inserite le foto di Benevento/Roma. 1
settembre 2018: aggiunta la pagina di
Milan/Roma. 30
agosto 2018: reperito un articolo di
giornale ed il frontespizio del programma dell'amichevole
Tampa Bay Rowdies/Roma
del 1977. 28
agosto 2018: on line la pagina di Roma/Atalanta. 26
agosto 2018: grazie ad Andrea,
inserita - anche nella pagina iniziale, vista l'importanza
del lavoro, la pagina delle Avversarie, vale a
dire tutte le squadre che hanno giocato contro la Roma. 25
agosto 2018: Inseriti articoli del Corriere della
Sera per la stagione 1985/86
e 1986/87.
23 agosto 2018: Inseriti articoli del
Corriere della Sera per la stagione 1984/85.
19 agosto 2018: la pagina
di Torino/Roma on-line in
nottata.
Inseriti articoli del Corriere della Sera per la stagione 1983/84. 17 agosto 2018: inseriti
articoli del Corriere della Sera per la stagione 1982/83.
16 agosto 2018: inseriti articoli del Corriere della Sera per la
stagione 1981/82.
12 agosto 2018: inseriti molti ritagli dalla
rivista La Roma nella stagione 1996/97
e 1997/98-
10 agosto 2018: inseriti molti ritagli dalla rivista La Roma
nella stagione 1993/94.
8 agosto 2018: in costruzione la pagina di Real Madrid/Roma.
Inserite
le foto delle trasferte 2001/02.
30 luglio 2018: inserite tre belle foto di Roma/Inter 1980/81 (di cui due
con la corsa di Pruzzo sotto la Sud scattate dalla Curva. 22 luglio 2018:
21 luglio 2018: in costruzione la pagina di Roma/Avellino. Inserite le
foto delle trasferte 2000/01.
20 luglio 2018: aggiornata la Coppa
Disciplina. Inserita una rara foto di Roma/URSS Olimpica del 1978/79. 18 luglio 2018: inserite tutte le foto delle trasferte 1999/2000. 14 luglio 2018: inserita la pagina di Latina/Roma. 12 luglio 2018: inserite le foto delle trasferte 1998/99. 16 giugno 2018: inserite tutte le foto della stagione 1997/98. 9 giugno 2018: inserite tutte le foto della stagione 1996/97 e il video dell'Addio di Aldair.
Segnalo anche questo bel libro pieno di aneddoti di Mazzimo
Izzi: 1 giugno 2018: inserite le foto della stagione
1946/47 (ritagli de Il Messaggero e de Il Tempo). Inserite
tantissime foto calcistiche della stagione
1995/96.
COMUNICATO
STAMPA
Programma
1° Trofeo “ITALO FOSCHI” 2018
Premetto che il 30 aprile 2016 abbiamo inaugurato il
nostro Club e in data 7 giugno 2016 anche la Sala Museo
Italo Foschi, nella quale sono conservati la scrivania
su cui fu firmata la fusione nel 1927 delle quattro
società romane e gli arredi dello studio, nonché reperti
storici di grande rilevanza, ereditati da mio padre
Vittorio, nipote prediletto di Italo Foschi, alla cui
realizzazione hanno collaborato il dott. Gabriele
D’Urbano e il prof. Massimo Izzi, nostro presidente
onorario.
Per onorare la memoria del mio pro
zio e d’intesa con l’avv. Grassetti, presidente
dell’UTR, a conclusione dei festeggiamenti per i 90 anni
della gloriosa società giallorossa, abbiamo pensato di
organizzare per giovedì 7 giugno 2018, ore 18,30, presso
lo stadio Gran Sasso – Italo Acconcia di L’Aquila, una
partita fra una formazione giovanile de L’Aquila calcio
(2003) ed una della AS Roma (2004).
IL 1° Trofeo “ITALO FOSCHI” 2018 è:
• patrocinato dal Comune dell’Aquila,
FIGC, FIGC LND Comitato Regionale Abruzzese;
• ha carattere federale, con terna
arbitrale A.I.A. e il Regolamento del Trofeo Italo
Acconcia è stato approvato dalla FIGC – LND Comitato
Regionale Abruzzese;
• Il prezzo del biglietto d’ingresso è
di 5 euro e l’intero incasso sarà devoluto in
beneficienza all’Associazione L’Aquila per la vita.
• Ingresso gratuito per i ragazzi sino
a 15 anni
Il programma del 7 giugno p.v., per una giornata di
sport, amicizia e storico-culturale, prevede:
• l’arrivo a L’Aquila per le ore 11.00
dell’autobus della AS Roma con i ragazzi pari categoria
dell’Aquila calcio che a Centi Colella salgono
sull’autobus, per poi tutti insieme e con lo staff
dirigenziale del Roma Club L’Aquila, faranno un giro per
visitare i monumenti della città iniziando dalle 99
Cannelle, poi l’autobus porterà i ragazzi alla Fontana
Luminosa e a piedi visiteranno prima il Forte Spagnolo,
poi la Basilica di San Bernardino, quindi per i portici
arriveranno a piazza Duomo per proseguire alla Villa
Comunale e sino alla Basilica di Collemaggio.
• Dopo la visita alla Basilica di
Collemaggio l’autobus porterà i giovani calciatori
giallorossi e rossoblù, insieme a dirigenti, allenatori
e accompagnatori a pranzo da Frank Ross.
• Alle ore 15.30 ci sarà il
trasferimento alla Sala Museo Italo Foschi con visita
guidata dai due massimi esperti storici romani, Gabriele
D’Urbano, dirigente archivio storico AS Roma e prof.
Massimo Izzi, autore di numerosi libri sulla storia AS
Roma.
• Alle ore 17.00 trasferimento allo
stadio per la disputa della partita.
• Alle ore 18.30 inizio partita,
preceduta dal saluto agli intervenuti dell’ing. Riccardo
Zingarelli, presidente del Roma Club Vuittorio Zingareli
– Sala Museo Italo Foschi – L’Aquila. Al termine della
gara la premiazione.
Il Trofeo avrà un seguito anche nei prossimi anni ed è
intenzione del Roma Club L’Aquila di incrementare il
numero delle squadre partecipanti.
Roma Club Vittorio
Zingarelli L’Aquila
Il Presidente
Ing. Riccardo Zingarelli
22 maggio 2018: Pierino
e Agostino.
20 maggio 2018: la
pagina di Sassuolo/Roma
dopo la partita. 18 maggio 2018: giù il cappello per
GAETANO ANZALONE
16 maggio 2018: inserite
molte fototifo nella stagione 1994/95.
Aggiunte nuove amichevoli nel precampionato
della stagione 1990/91.
Giorgio "il greco": "Ti volevo ringraziare per non aver
tralasciato di sottolineare il ricordo di Massimiliano
"Cocco". Lui che si è vissuto gli anni passati della
curva e che a un certo punto si è portato dietro un
pischelletto ancora non maggiorenne, né tantomeno patentato,
con tutte le esuberanze dell'etá, che oggi ha 31 anni e che
considera un onore indescrivibile ogni partenza da ostia
antica, ogni trasferta, ogni momento di sfottò giocoso
passato al fianco di uno dei suoi "papà di curva".
Noi dobbiamo essere fieri di essere gli eredi di queste
bandiere che mai ammaineranno.
Al Suo saluto, abbiamo colorato il cielo di giallo e di
rosso. Ma come svanito il fumo, così riaffiora il dolore e
il sentimento di incredulità.
È nel rispetto degli insegnamenti e nella fierezza di
continuare il percorso intrapreso da persone come Cocco che,
nonostante tutte le avversità di diversa natura, l'unico
sentimento più forte del dolore deve essere quello di avere
l'obbligo morale di far sì che queste bandiere sventolino
sempre e per sempre e che vengano onorate al meglio dai
propri eredi.
Grazie ancora del Suo ricordo".
Il ricordo di Cocco è un qualcosa che mai avrei voluto fare. Lui
era della generazione "da stadio" immediatamente precedente la
mia e sai quanto contino gli esempi quando hai una certa età. 13 maggio 2018: La pagina di Roma/Juventus
in nottata.
Le cose
vergognose vanno evidenziate al pari di quelle meravigliose. E
questa è vergognosa perché, a fronte di migliaia di violazioni
del Regolamento d'Uso dello Stadio Olimpico in ogni partita, ci
si continua ad accanire ontro i ragazzi che fanno fare il tifo.
V-E-R-G-O-G-N-A. Ricevo e pubblico:
"Nostro malgrado ci ritroviamo a riscrivere
ancora le solite cose dopo oltre 2 anni.
Sinceramente non pensavamo di essere a questo punto dopo tutto
questo tempo ed oltre 7000€ di multe pagate.
Un altro lanciacori è stato diffidato per il solito motivo che
tutti conosciamo: mettersi in piedi sulla balaustra per poter
coordinare meglio i cori dei tifosi. Nonostante le promesse dei
palchetti mai costruiti, e il silenzio della società, fin troppo
complice di questo massacro. Tempo fa abbiamo detto che avremmo
continuato per la nostra strada...e anche null’ultima partita
casalinga onoreremo il nostro credo:
NESSUNO PUÒ IMPEDIRCI DI TIFARE, SOSTENERE E SUPPORTARE LA
NOSTRA ROMA.
In questa stagione più volte i tifosi sono stati la marcia in
più per la squadra, ed anzi li ringraziamo tutti nessuno
escluso. Sinceramente pensiamo che questo tiro al bersaglio sia
durato anche troppo, è inutile creare tensioni ed attriti quando
non ci sono le cause, vogliamo solo sostenere i nostri colori e
continueremo a farlo per sempre.
AVANTI ROMANISTI
AVANTI CURVA SUD
ROMA" 9 maggio 2018: un'altra bella persona che ha fatto la storia
della nostra Curva Sud ci ha lasciato:
CIAO COCCO, UNA TRASFERTA UN PO' PIU' LONTANA...
6 maggio 2018: la pagina di Cagliari/Roma
in serata. Tradotto in italiano (più o meno!) un articolo di un
giornale inglese su Roma/Swindon
Town 1969/70.
Qui sotto, la classifica del Campionato Primavera 5 maggio 2018: inseriti i programmi completi di Wrehxham/Roma del 1984/85 e Blackpool/Roma del 1970/71
(una delle poche partite della Roma per la quale non riesco a
trovare una foto). 2 maggio 2018: la pagina di Roma/Liverpool
in nottata.
1 maggio 2018: le parole di Sebino Nela: "È chiaro che si tratta di un argomento
molto serio, però mi sento di dire una cosa. Cento persone
hanno preso l'aereo e sono scese a Manchester e da
Manchester sono andate a Liverpool con un treno. Queste
persone hanno fatto quattro chilometri a piedi. Una volta
arrivati davanti allo stadio, dove ci sono i pub del
Liverpool, sono stati presi a bottigliate e a bicchierate.
Cosa pensate che facciano cento ragazzi tra i diciotto e i
trentacinque anni quando ti vengono tirate tutte queste
cose? Ci sarà una reazione. Siccome abbiamo visto anche
scene di tifosi del Liverpool che ballavano sui blindati
della polizia, io credo che anche la polizia stessa si debba
prendere delle responsabilità". 29 aprile 2018: aggiornata la pagina "Nascita di un romanista"
con il ricordo di Paolo 63.
Ricevo e pubblico: