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IMPORTANTE: MEMORIZZATEVI QUESTO INDIRIZZO URL: http://members.xoom.it/asromaultras Se per qualsiasi ragione non riuscite a collegarvi con il mio sito come al solito, all'indirizzo qui sopra c'è un sito- specchio (mirror-site) che vi permetterà comunque di visitarlo. L'indirizzo "normale" è http://www.asromaultras.it |
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" AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI BELLO NEL MONDO" Johann Joachim Winckelmann, 1756 (archeologo e filologo, nonché massimo teorico mondiale del'estetica neoclassica) |
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la Domenica sera (AS Roma permettendo), conduco insieme a Maria Elena una trasmissione su Radio Città Aperta, 88.90 FM dalle 21 alle 23.00 La trasmissione si chiama POGOPOP |
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ROMA - E' stato un tifoso romanista a tagliare le borse della Lazio nello scalo di Fiumicino, per compiere, come ha ammesso, uno sfregio nei confronti della squadra. L'uomo, un addetto areoportuale addetto allo smistamento dei bagagli, e' stato identificato in appena 20 minuti, dopo la segnalazione dell'accaduto, dagli uomini della Polizia giudiziaria. Dalle 12 borse, tagliate con un coltellino di 5 centimetri prima della partenza della Lazio per Graz, non risulta trafugato nulla. Il responsabile e' stato denunciato per danneggiamento doloso.(ANSA). |
CONTRO IL SIT-IN DI IERI ROMANISTI passano la giornata a contestare Galliani'': non usa mezzi termini oggi 'La Padania', il quotidiano della Lega Nord, per attaccare i tifosi giallorossi che ieri, assieme alla signora Maria Sensi, hanno inscenato un sit-in di protesta davanti alla sede della Federcalcio in via allegri. Sotto il titolo 'Fannulloni!, con quel che segue, nelle pagine sportive il quotidiano leghista mostra tre foto sopra a questo occhiello: ''Ma non hanno un lavoro, una famiglia e un po' di sale in zucca?''. Didascalia della prima foto, che mostra i tifosi a braccia alzate: ''Che figurini. Notate i bei visini puliti e rassicuranti dei 1.500 galantuomini ROMANISTI''. Seconda foto, dove si vede la mano di un tifoso che espone un ritratto di Luciano Moggi trasformato in Bin Laden: ''Un fine e forbito fotomontaggio che fa onore alla delicata mano con tanto di catenazza d'oro al polso che lo sostiene''. Terza foto, la moglie del presidente giallorosso: ''La sciura Sensi a suo agio in mezzo a tanto bendidio''. Nell'articolo, tra l'altro, i tifosi che hanno dimostrato in via Allegri vengono gratificati degli epiteti di ''caciottari'', ''burinazzi'', ''porchettari'', bisognosi di cure. ''Ma a Roma non lavora nessuno il mercoledi' mattina?'', si domanda l'articolista. E alla signora Sensi, che ha definito la protesta ''la dimostrazione di quanto e' grande il popolo giallorosso'', viene riservato questo commento: ''Li mortacci. Grande, sciura Sensi. Immensa. Come il vuoto dei pensieri di chi ha il tempo per cazzeggiare per le vie di Roma sperando di ingraziarsi gli arbitri o di far sparire Moggi e Galliani''. (ANSA). |
Non si è ancora reso conto di essere una testa di cazzo perché la nebbia non gli consente di vedersi allo specchio. Ma siccome i romani sono vendicativi, lascio a voi la scelta su come giustiziare "La Padania". Credo che l'ironia sia sempre l'arma migliore. Potete scegliere (oltre ovviamente alle vostre iniziative personali) tra:
"La società dei magnaccioni" Il
tutto lo potete inviare a:
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ABBIAMO VISTO
FUORI CARRARO,
GALLIANI E LA LORO BANDA.
Ultras Roma Primavalle - ASR Clan |
Duemila ultrà davanti alla questura Protesta contro presunte diffide. Delegazione ricevuta dai vertici della polizia «Non
guardate di là, non guardate di là, dobbiamo rimanere ordinati
e non creare disordini». È il grido dei capi della curva nord
al termine della partita Atalanta-Brescia, terminata 2 a 0 per la prima.
«Di là» vuol dire la curva Sud, blindatissima dalle
forze dell'ordine schierate come non mai.
DA TIFONET ..Dietro un grande striscione inizia ad ammassarsi la gente, mentre in testa sono presenti i leaders di tutti i gruppi per gestire al meglio la situazione: rifletto sul fatto che in poche altre circostanze questa tifoseria mi è apparsa così coesa. Arriva in contromano un'auto: dietrofront! Arriva un motorino: alt, requisito! Sale in piedi sulla sella un Supporter e dal megafono vengono ribadite le direttive: che non voli un sasso, che non parta un insulto, serve solo il cervello per combattere certi atteggiamenti (come non condividere!). Altrettanto chiaramente viene detto che se dovesse capitare qualcosa non si è disposti a porgere l'altra guancia. Il motorino è restituito al proprietario ed il corteo nel giro di pochi minuti si muove, omini in divisa non ce ne sono in giro ed anche quelli della Digos vengono invitati a sparire subito. Visto dal basso il gruppo che si muove sembra quasi di poca cosa, ma appena riesco a trovare un muretto su cui salire il colpo d'occhio è eccezionale: il corteo è lungo oltre duecento metri e si ingrossa strada facendo, tanto che si decide lì per lì di allungare il tragitto previsto per giungere alla Questura. Dalla case la gente guarda, forse non capisce ma sorride. Il corteo prosegue in completa autogestione e senza nessuna sbavatura, se non forse un passo troppo sollecito. Alle 17.30 la meta è conquistata ed il gruppo assedia pacificamente la Questura: non sono un mago nel fare certe stime ma credo che ci siano non meno di duemila persone, compatte e decise a fare valere le loro ragioni: "Per noi la curva è aggregazione e l'Atalanta è una famiglia" come stava scritto alla fine del volantino. Una delegazione della curva entra in Questura. |
Dal
Covvieve della Seva
Intanto da due giorni è scattata un’inchiesta del ministero dell’Interno sugli incidenti dell’Olimpico. Il prefetto Santoro, inviato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha avviato dal primo mattino di giovedì un’intensa consultazione di tutti i dirigenti che hanno avuto a che fare con l’infausta serata. Il dirigente ha anche effettuato una visita al Reparto Mobile di Ponte Galeria. Sul posto era stato inviato anche un dirigente medico con compiti di verifica, che si sono rapidamente conclusi non senza contribuire a scaldare ulteriormente gli animi del reparto bersagliato dai teppisti dello stadio. «Nonostante tutto i dirigenti della Questura come gabinetto e Digos e quelli impiegati nei servizi esterni come dirigenti di commissariatti e reparto mobile stanno dando il massimo - ha ricordato Filippo Bertolami, dell’Associazione funzionari di polizia - Auspichiamo che il Prefetto, il Dipartimento di Ps e le società calcistiche si affrettino a sciogliere i nodi, relativi alle carenze strutturali e all’equipaggiamento, che limitano l’assolvimento dei nostri compiti istituzionali». |
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COMUNICATO STAMPA MARTEDI' 5 NOVEMBRE '02 Oggetto: aggressione ingiustificata della celere nel settore ospiti al Tenni di Treviso. Ieri
sera durante lo svolgimento della partita Treviso-Padova, presso
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Ciao
Lorenzo, scusa se mi soffermo ancora sull'argomento, ma la giustificazione
data dalla Signora Rita Sala mi sembra proprio una stupidaggine.
Un giornalista dovrebbe sapere il significato delle parole che usa nei suoi articoli, se detta signora non conosce il significato del vocabolo belve, può tranquillamente ricorrere ad un dizionaraio. Come recita la definizione tratta da www.garzantilinguistica.it, "belva: s. f. 1 animale feroce | sembrare, diventare una belva, (iperb.) essere infuriato, andare su tutte le furie; 2 (fig.) persona che agisce con ferocia disumana; sinonimi: bestia, animale" Di riferimenti al vocabolo belve in senso positivo non c'è ombra... Per il futuro consiglio un semplice INDOMABILI., con o senza virgolette, faccia Lei. Nella giustificazione riportata sul tuo sito, inoltre, usa un'altro termine molto interessante: "addomesticare". Ringrazio la Signora per le virgolette, ma, sempre grazie awww.garzantilinguistica.it, ricordo che la definizione di addomesticareè: "ant. addimesticare, v. tr. [io addomèstico, tu addomèstichi ecc.]; 1 rendere domestico un animale selvatico | (non com.) ammaestrare un animale domestico; 2 (estens.) abituare a certe regole una persona; indurla ad assecondare passivamente la propria volontà | (fig.) manipolare con l'inganno in vista di un vantaggio; falsare: addomesticare un bilancio, un risultato sportivo ||| addomesticarsiv. rifl. (non com.) abituarsi; prendere confidenza con qualcuno o qualcosa." "SCUSATE, HO SBAGLIATO", sarebbe stata, ed è, una giustificazione più semplice ed accettata da tutti. Grazie, e FORZA ROMA!!!! Permettetemi di dubitare della memoria difensiva della sig.ra Rita Scala, mi sembra dettata più dalla preoccupazione di essere contestata che non dal reale sentimento che ha tentato di esprimere. Sarò forse un ignorante delle lingua italiana o uno scarso conoscitore dei vocali ad effetto usati da questi giornalisti, ma a me quel “belve” messo così non ha lasciato altre interpretazioni se non quella pura della suo significato. Ora dire che si riferiva “alla forza e alla potenza di un gruppo di indomabili ecc….”, francamente mi fa ridere, ma allo stesso tempo mi preoccupa, perché riscontro ancora una volta come queste persone non perdono mai l’abitudine di voler distorcere la realtà anche quando a scriverla sono loro stessi. Credo che sia ora di finirla, cari personaggi in cerca d’autore di affannarvi a descrivere un mondo che non conoscete, se non tramite le immagini televisive o perché ci guardata dalla tribuna. Venga la sig.ra Scala in Sud, ci guardi uno per uno in faccia e ci dica cosa pensa di noi, se riuscirà ancora un volta a sintetizzare, emozioni, fede, credo, ideali, nella semplice parola di belve. Anime e sentimenti di persone che nessuno può permettersi di offendere in quel modo, quindi lasciateci stare, in fin dei conti non vi abbiamo chiesto di parlare di noi, non vi abbiamo chiesto di riportare i nostri striscioni, lo avete fatto di vostra spontanea libertà, quindi perché aggiungerci sempre dell’altro per descrivere un vostro pensiero sugli ultras che nella realtà non c’è? Sulle belve sig.ra Scala ci sarebbe da discutere per giorni interi, anche un’animale riesce alcune volta a dimostrare pietà per una vittima, la categoria a cui lei appartiene NO, aridi di sentimenti, cinici e spietati, cos’altro dire di quei giornalisti in cerca di notizia a tutti i costi anche calpestando i sentimenti ed il dolore di chi ha perso tutto, ma se per lei questi sono i modelli di cui la società dovrebbe vantarsi e se voi osate definirvi civili in questi atteggiamenti, allora siamo fieri di essere belve, piuttosto che appartenere al vostro mondo. Federico Rocca |
Mercoledì sera per motivi di causa maggiore, sono stato costretto a seguire la Roma in televisione a casa di un parente. Prima della partita, più o meno un’ora prima, sugli schermi di ROMA CHANNEL è apparso un personaggio che commentava il lato sportivo di un cortometraggio, curato dal Comune di Roma, in cui apparivano personaggi famosi dello spettacolo e della televisione, che facevano pubblicità progresso contro il degrado ambientale, il vandalismo grafico e come poteva mancare la violenza e il razzismo negli impianti sportivi. Come se questi due problemi fossero il cancro della società, in una Italia dove crollano scuole e disoccupati si bruciano vivi, l’unico problema di cui l’attentissimo comune si preoccupa è la violenza negli stadi. Testimoni di questa campagna, TOTTI e l’allenatore del Cassino MANCINI, insieme a loro apparivano immagini di croci celtiche e scontri dei tanti temuti ultras. Questo personaggio (credo si chiamasse Enzo Foschi), parlava dell’attivismo dei ROMA CLUB e degli UTR nei confronti di questa battaglia, e mostra orgoglioso i souvenir della trasferta a Madrid fatta insieme ai bruchi dell’UTR. Il colmo arriva quando afferma, che la Roma e il Cassino dovrebbero prendere in gestione l’Olimpico per costruire biblioteche, ristoranti e musei, così le povere famiglie potrebbero essere avvicinate allo stadio, a discapito di chi viene solo per cercare lo scontro. Uno, le povere famiglie vengono spesso all’Olimpico e non credo abbiano particolari problemi, poiché i loro sederi riscaldati in Monte Mario non arriveranno mai in contatto con i teppisti dello stadio e penso che la notte questi dormano anche vedendo determinati simboli politici (anche non giustificandoli). Due, mio caro TIFOSO romanista, insieme ai ristoranti so che vorresti metterci anche un grande zoo dove infilarci tanti ultras, ma non credo che neanche grazie all’aiuto delle tue UNIONI o i tuoi CLUB$ ci riuscirai facilmente. Il cortometraggio finiva con questa frase: Io no! Permettetemi di dire anche a me no a qualcosa…dire no a tutti i tifosi di tribuna, a tutti quelli che guadagnano su questi colori, a quelli che non rispettano la nostra curva e i nostri sacrifici, alla stampa e i politici che ci vorrebbero tutti omologati, a questo mondo da schifo. SANGUE E ORO P.S. Almeno ho una certezza, che la partita è meglio vedersela in piedi sul seggiolino blu. LUCA DA ISERNIA Vorrei ringraziare tutti gli ultras e in particolare la sud per la solidarieta' dimostrata alla gente molisana ma soprattutto a chi ha pianto e continuera' a piangere i propri cari.per cio' che e' accaduto non ci sono parole soprattutto perche' a pagare sono state delle innocenti creature .una rappresentanza del nostro gruppo ultras si e' recata ai funerali con tanto di sciarpe per dire che la citta' d'Isernia c'era ma soprattutto ci dovra' essere per aiutare chi ha perso tuttoed e' per questo che con molta probabilita' nel periodo natalizio stiamo cercando di organizzare un quadrangolare tra gruppi ultras il cui ricavato anche se di certo non sara' miliardario sara' devoluto interamente in beneficenza.sarete i primi ad essere avvertiti ed ad essere invitati, spero e sono sicuro che non vi rifiuterete. |
Nel
testo precedente, che ripeto qui, vi dicevo che il mio "belve" dell'articolo
sull'Olimpico è stato usato in senso esclusivamente positivo. Come,
grazie a Carlo Zampa, ho potuto spiegare ieri in radio, quel "belve" stava
ad indicare la forza e la potenza di un gruppo di indomabili che solo la
solidarietà umana e la pena per i bimbi di San Giuliano ha "addomesticato"
e ammutolito. Belve nobili, le mie, Al pari dei leoni e i lupi, protagonisti
del Mito, mitici essi stessi, Tanto più che, nell'articolo, citavo
certi striscioni degli Ultras giallorossi come purissima poesia ("Addio,
piccole stelle", eccetera). E' stato bello, insomma, e pieno di pathos,
vedere le "belve" zittirsi per dieci lunghi minuti in nome del dolore e
dell'amore.
Grazie RITA SALA ...diciamo che nel suo articolo la Sig.ra Sala si è dimenticata di mettere quella parolina tra virgolette... n.d.L. |
Carissimo
Lorenzo,
sono un ultras del Catania, "sfrutto" il tuo sito per portarti a conoscenza dell'ennesimo abuso di potere (al momento taciuto dai media) da parte della PS. Ieri dopo CT-NA c'è stata una contestazione alla squadra culminata con scontri con le forze dell'ordine, un gruppetto di questi preso dal panico ha sparato al polpaccio di un ultras etneo. Gli sbirri hanno fornito la seguente giustificazione: "siete sicuri che il colpo sia partito da noi e non da un balcone?"......che dire? Mi farebbe piacere se tu attraverso il tuo sito contribuiresti alla divulgazione di questa ennesima infamata. Scusami se non mi soffermo in una dettagliata descrizione dei fatti (tutti comunque veri giuro sul mio onore di ultras!) ma è da un giorno intero che non faccio altro che parlare di questo. Grazie per tutto ciò che farai e complimenti per il sito. |
Siamo
belve perche' amiamo uno sport?
Siamo belve perche' seguiamo sempre ed ovunque una squadra di calcio? Siamo belve perche' la domanica ci piace passarla in una curva? Siamo belve perche' crediamo che in questo mondo malsano ci sia ancora un briciolo di speranza? Siamo belve perche' non ci piacciono quelli che ci definiscono cosi', senza conoscerci? Siamo belve perche' quando i giocatori stanno un minuto in silenzio noi stiamo zitti per dieci minuti? Siamo belve perche'prima di essere Ultars siamo persone civili e sensibili? Cara signora Rita Sala credo che abbia sbagliato ad etichettarci come "belve" per il semplice fatto che non siamo omologati al resto della societa'. Spero che ci porga delle scuse ce le meritiamo, non puo' dare un giudizio cosi' cattivo su delle persone che neanche conosce ,la invito a nome di tutti quelli che la pensano come me a trascorrere una giornata in curva sud per vedere chi siamo veramente! RISPETTO PER LE VITTIME DEL TERREMOTO. Rispetto per gli ultras Simone Ora mi sono veramente rotto il cazzo....dopo questa domenica mi sono veramente rotto il cazzo.Nessuno,e dico nessuno,si deve permettere di etichettarci come cazzo gli pare,solo perche' hanno il potere della carta stampata.....e danno all'opinione pubblica un immagine distorta del mondo del tifo.Guardate i fatti del g8, hanno fatto vedere alla gente solamente la loro versione, facendogli credere che il proiettile è stato sparato in aria e ha rimbalzato su di un sasso per poi colpire il malcapitato fotografato nell'atto di lanciare un estintore,Ecco,mia madre crede che giuliani e' un terrorista!!!!!!!!!! ma per legge non si spara un primo colpo intimidatorio in aria?e perche' non hanno approfondito delle aggressioni gratuite all'interno delle scuole?e poi il fatto del marocchino picchiato dagli irriducibili,la piu' grande manipolazione giornalistica,la quale mi ha fatto vergognare perche' l'hanno raccontata solo come ie pareva a loro,e non hanno mai detto che il marocchino dopo 20 giorni e' uscito e che aveva un decreto di espulsione gia da diverso tempo,trasformando una rissa da bar in un violento episodio di razzismo,invece del ragazzo sgozzato con il collo di una bottiglia da un algerino che voleva violentargli la ragazza,perche' non ha avuto la stessa cassa di risonanza?perche' fanno vedere solo cio' che gli comandano i superiori,e siccome noi siamo la parte scomoda,ci disegnano come le "belve".E loro,che facevano salti di gioia appena annunciavano il ritrovamento di un cadavere,che hanno avuto la faccia come il culo di chiedere ad una madre come si sentisse, fieri di aver dato la notizia in anteprima,loro invece sono delle brave persone che hanno studiato,che appena sono crollate le torri chiedevano ai pompieri:"lei come si sente in questo momento".Mortaccitua,come mi sento in questo momento,con la telecamera fissa sugli occhi in attesa di qualche lacrima che alzi gli audience.Faranno sempre e solo vedere la loro di versione,per manipolare quelle menti deboli a cui sta bene tutto,che si lasciano infinocchiare da questi sciacalli,che pensano di prendere per il culo tutti mostrando solo un lato,intervistando in giro per le varie trasmissioni solamente i carabinieri,mentre la gente del popolo che si e spaccata il culo scavando con le mani,quelli hanno fatto solo il loro dovere.Ma noi siamo diversi,noi sappiamo come gira,che metodi usa la polizia italiana,e come vieni trattato ogni domenica,noi abbiamo tutti un cervello,non siamo degli animali come vogliono fargli credere,e non ci lasceremo manipolare da un altra testa.Ci hanno etichettato belve,pensando che loro sono piu' intelligenti di noi,loro che non sanno quanto lo stadio sia motivo di aggregazione e di amicizia,dove vedi tutti i volti di questa citta',dal pariolino al coatto,dall' avvocato al pischello di 14 anni,tifare e cantare come fossimo una grande comunita'.Ci chiamano belve,ma non ci conoscono nemmeno,non sanno che il nostro cuore e' molto piu' sensibile del loro,che delle nostre iniziative non ne hanno mai parlato,che i temibili irriducibili ogni anno donano giocattoli al bambin gesu',di alessandro spoletini,di valentina,di quell'assordante 10 minuti di silenzio,di tutte quelle volte che ci siamo mossi per una giusta causa.E voi invece?ma quante belle manifestazioni umanitarie,ma quanto sono bravi del piero e totti che hanno donato la maglia,che cassano ha donato la multa per i terremotati,quelle si,sono notizie piu' importanti di noi belve.Mi fate solo vomitare........giornalisti bastardi! Danielone |
"...hanno vinto loro, gli angeli. Capaci di ammansire le belve, di rendere gli ultras del calcio estremisti di bontà". |
OGGETTO: SE NOI
SIAMO BELVE, VOI COSA SIETE?
Alla C.A. di Rita Sala Nel suo articolo a commento degi striscioni di solidarietà per le piccole vittime del terremoto del 4 u.s. definisce gli ultras "belve" che, ammansite dalla tragedia, divengono per una volta estremisti di bontà. Vorrei sapere come definisce i suoi colleghi che appena chiusa una bara bianca chiedono ad una madre come si sente. UN ULTRAS DELLA ROMA |
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Per questo chiediamo a te, tifoso giallorosso, di collaborare per l'ottima realizzazione della stessa! Aiutate i ragazzi incaricati nella distribuzione del materiale ad avere facile accesso nelle diverse zone della curva e, durante l'esplosione dello spettacolo coreografico, tenete bassi stendardi e bandiere anche nel rispetto di chi, durante le ultime settimane, si è sacrificato passando notti insonni solamente per la Roma e la Curva Sud. Curva
Sud fuori la grinta, l'amore e la cattiveria di sempre... trasciniamo la
nostra Roma alla vittoria!
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un milione di accessi! GRAZIE A TUTTI! |
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Stefano Torrini
(tifoso viola in
disgrazia)
Se qualcuno ci va
fatemi sapere come si mangia che se si mangia male li bombardiamo di e-mail
di protesta :-)
Pare che a Via Farini
già si possano comprare biglietti di T. Tevere riservati ai lazieli
per il derby...
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Il Direttivo della B.G.G.B.1791 |
ORGOGLIO CAPITOLINO ORGOGLIO CAPITOLINO |
XXI APRILE 753 a.C. "XXI Aprile 753 a.C." questo nome ci rimarrà indissolubilmente nel cuore e nel sangue e da lì certamente niente e nessuno lo potrà sradicare. Continueremo con la stragrande maggioranza del gruppo a portare avanti in nostri colori indentificandoci dietro lo "storico" striscione "Esquilino" che per tanti anni ci ha già rappresentato. Ringranziando tutti coloro che ci sono stati vicini , non intendiamo assolutamente portare avanti polemiche inutili e nocive ed entrare in merito alle cause, note ai più, che hanno scatenato questa situazione.Ognuno si regoli in base alla propria coscienza, andremo avanti per la nostra strada con la consapevolezza di essere nel giusto e con l'unico fine che ci ha spinto per oltre 20 anni:"Amare la Roma oltre ogni limite" Lo scopo che ci proponiamo, quello di creare una piccola oasi di tifo in Tevere (settore M 28) non è dei più agevoli ma " per aspera ad astra" Gli itinerari più impervi sono quelli che portano maggiori soddisfazioni. Più compatti che mai Esquilino "Quelli de 'na vorta" |
24 settembre 2002 - AS ROMA ULTRAS - |
Condoglianze alla famiglia, addio Ramon! |
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STRUMENTALIZZAZIONI E POLEMICHE RIFERITE ALLA SEMPLICE VITA DI CURVA,TENGONO A PRECISARE QUANTO SEGUE:
-SUL MURETTO SOPRA LO STRISCIONE,NEL RISPETTO DEL GRUPPO
CERTI DELLA COLLABORAZIONE DI TUTTI VI INVITIAMO A SOSTENERE LA
ULTRAS ROMA PRIMAVALLE |
DENUNCIATI TRE TIFOSI ROMANISTI Finito
il carteggio, ecco la legnate. E per i tre ultras romanisti che sabato
scorso si erano malamente distinti prima e durante la partita col Bologna
è arrivata la stangata della digos. I tre sono stati denunciati
per resistenza e muniti di un apposito bigliettino di sgombero dagli stadi
italiani che impedirà loro di andare a tifare Roma da qui alla fine
del campionato. Due dei denunciati avevano cercato di oltrepassare i cancelli
forzando il blocco delle forze dell'ordine dietro la curva san luca. Attimi
di tensione per colpa loro. Col reparto mobile della polizia costretto
a fare un passo avanti e ad "appoggiare" il manganello sulle teste e le
schiene di un nutrito gruppetto di tifosi giallorossi. Volevano entrare
senza pagare il biglietto ma gli uomini della digos li hanno allontanati
dalla baraonda e identificati. ci hanno provato ad impietosire le divise,
maai due e' andata male. Il loro compare, il terzo dei diffidati è
riuscito a fare anche peggio. Nell'intervallo si e' distinto in una carica
con cinturone impugnato e mulinato in aria. E' stato messo fuori
combattimento con una manganellata, ma sono in parecchi ad averlo visto
picchiare sugli agenti per tentare di raggiungere un gruppo di tifosi rossoblu'.
Molto probabilmente queste denunce sono le prime tre di una serie destinata
presto ad allungarsi.
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