Se volete avere notizie su
locali, concerti e musica a Roma
" AL DI FUORI DI ROMA NON C'E' NULLA DI BELLO NEL MONDO"
Johann Joachim Winckelmann, 1756
(archeologo e filologo, nonché massimo
teorico mondiale dell'estetica neoclassica)
"Non per guadagnar ma per amor del
gioco" QUELLI
CHE SIAMO * LA
GIUSTA DISTANZA * NON DORMO * IO STO CON
GLI ULTRAS
Il sito viene
aggiornato praticamente ogni sera, verso la
mezzanotte o poco dopo. A volte anche verso le
15.00.
Il sabato non ci sono regole.
Dopo le partite, le foto vengono inserite dopo
circa due ore,salvo imprevisti.
"Non sempre
i ribelli possono cambiare il mondo. Ma
mai il mondo potrà cambiare i ribelli"
(Alain de Benoist)
"Una volta
nel gregge, è inutile
che abbai: scodinzola" (Anton
Cechov)
25 ottobre 2014: aggiornata
la tournée in Venezuela
nella stagione 1955/56. 23 ottobre 2014: aggiornata la Coppa Disciplina. 22 ottobre 2014: ho ricevuto diverse e-mail, che ho
regolarmente pubblicato nella pagina di Roma/Bayern
Monaco, in ordine al mio
commento di ieri sul tifo e mi sono reso conto che a volte
la sinteticità espressa a caldo e in ora notturna può
generare delle incomprensioni di cui mi dispiace. Il
giudizio di ieri non era riferito alla Curva Sud - che mai
ho menzionato - ma all'intero tifo giallorosso, tribune e
Curva Nord incluse. Mi spiego meglio: MAI per la
mia testa mi passarebbe di giudicare chi per la Roma passa
le notti a preparare coreografie e chi, in curva, dà l'anima
per far sì che tutto riesca perfettamente. Ci sono stato, in
quel ruolo, e so cosa significa fare le nottate e rimanere
senza voce senza magari aver visto un minuto di partita. Chi
lo fa è sul palmo della mia mano.
Detto questo, si sono create due situazioni che, in parte,
hanno fatto mal recepire il mio commento o che forse ho mal
spiegato. Da un lato il posizionamento: in Curva Nord il
tifo della Sud non si sente ed è per questo che, da quanto
sto lì, parlo di "ambiente", riferito a tutto lo stadio. Si
sente solo a rari sprazzi, quando veramente canta tutta la
curva. Un punto di vista, quindi, più obiettivo del mio, ed
anche di chi sta in Sud, lo può dare solo chi sta in Tribuna
Tevere, meglio se centrale. Detto questo, prendo atto di
quel che mi scrivete in ordine al fatto che la Sud ha tifato
incessantemente ma io mi riferivo ai "tifosi della Roma". In
un Roma/Bayern ci si auspica che lo stadio sia una bolgia e
non solo la Curva Sud o chi si sbatte per fare il tifo. Ci
si aspetta quella situazione per la quale un coro parte
dalla Sud, viene ripreso dalla Tevere fino a debordare in
Nord. Una volta accadde che prese anche la Monte Mario. Se
ciò non accade, non può certo essere colpa di chi fa il
tifo, ma della tipologia di tifoso presente sugli spalti
ieri sera, ben diverso dal pubblico di campionato. In Nord
eravamo invasi da gitanti che hanno abbinato la scampagnata
a Roma con i 50 € del biglietto, che i ragazzini che si
mettono in basso con le bandiere durante il campionato
probabilmente non hanno potuto pagare. Il grido di allarme è
su questo. Mi si è detto che dalla Sud non si sono
sentiti neanche i tedeschi e questo fa capire di come
possano essere errate le percezioni, visto che dall'orecchio
destro ancora non ci sento. Un esempio per chiudere: la
parte alta della Nord ieri ci ha provato in tutti i modi a
far cantare il settore, visto che era a contatto con i
biancorossi. Dire che ci hanno sovrastato, può essere
considerata una critica nei confronti di coloro che si sono
sgolati o piuttosto di coloro che non lo hanno fatto? Questo
era il senso del mio intervento. Chi segue questo sito da
ormai 15 anni sa bene quale sia il rispetto che nutro per
chi si sacrifica e sa bene che situazioni di questo tipo si
sono verificate già con altre tifoserie. Questo era per
chiarire il mio pensiero.
*
Ha poi impressionato tutti noi la tragica
fine di Stefano e di suo figlio Christian, di soli 7 anni,
mentre tornavano dalla partita su Via Nomentana....
Di fronte a questo, tutto passa in secondo piano.
21 ottobre 2014: in
attesa di Roma/Bayern
Monaco, inseriti tutti i ritagli del Corriere dello
Sport nella stagione 1955/56. 19 ottobre 2014: In costruzione la pagina di Roma/Chievo. 6 ottobre 2014: neanche
più mi
arrabbio. La
maggior parte
di voi è più
giovane di me,
è dal 1980 che
è sempre la
stessa
storia... sono
per il
sottoscritto
34 anni.. Ecco
qui una e-mail
(firmata)
ricevuta oggi: "Ragazzi
non so se
esiste un
nuovo sistema
stile moggi ma
una cosa ve la
posso
confermare al
100% rocchi mi
hanno
confermato
fonti amiche
comuni E'
gobbo non
simpatizzante
sportivo soft
come un
arbitro
dovrebbe
essere ( siamo
tutti esseri
umani e chi
ama il calcio
una simpatia
può averla )
ma sfegatato
e irascibile
juventino e
questo mi fa
pensare molto
male su ieri
sera !Sistema?
Incapacità?
Iniziativa da
ultras
juventino
personale? Ma
perché la lega
non pubblica
la simpatia
arbitrale dei
loro uomini
così da non
alimentare
dubbi? Che
senso ha non
fare arbitrare
la squadra
della propria
città se
questi non e'
tifoso di
quella società
? Prendiamo
me non avrei
problemi di
imparzialità
ad arbitrare
come residente
a firenze la
viola ma
sicuramente in
partite come
quelle di ieri
sera non ne
avrei concesso
uno alla Juve
e magari mi
avrebbero
assegnato il
derby e chi sa
che macello
contro la
lazie avrei
fatto......... Ma
perché un
drugo ad
arbitrare
questa
partita? Tutti
sanno che
rocchi e'
gobbo in
federazione
non lo
nasconde
certamente !!! Facciamoci
sentire siamo
più forti di
loro e non
facciamoci
scappare anche
questa
stagione! Ci
vuole qualcosa
di clamoroso (
non dico
violento ) che
scuota le
coscienze di
chi sie' rotto
!!! Che
schifo la
ds.....Tardelli
e la solita
gente che ci
dava di
piagnoni pro
scandalo
scommesse
parlava di
casualità.
.....ma che
sono tutti
giornalisti di
tuttosport che
scrive ciò che
vuol sentirsi
dire il
gobbo?povero
zazzaroni ".
5 ottobre 2014: in
costruzione la
pagina di Juventus/Roma. Inserito uno splendido
video
amatoriale sul
derby
Lazio/Roma
1977/78. 4 ottobre 2014: una mail che fa capire perché la
gente si stufa
ad andare allo
stadio: "Buongiorno, sono Fabio, un tifoso della Roma
da quando sono nato, ho 38 anni e lavoro in un call center .
Con tanti sacrifici avevo deciso di seguire la prima trasferta
della mia vita, per juve roma p.v. Mi informo sui prezzi del viaggio e scelgo la soluzione
piu' economica , acquistando un biglietto A/R del treno. Appena usciti i biglietti della partita, venerdi 26/9 ore
15 , prendo un permesso dal lavoro (non retribuito ) e mi
precipito all' A.S. ROMA store di via appia nuova per
sottoscrivere la ROMA CLUB AWAY. Dopo ore di traffico arrivo
all'agognato ROMA STORE , l' addetta mi dice che non c'e' linea e che la puo'
fare solo da lunedi, MI CONSIGLIA DI SBRIGARMI E PROVARE all'
as roma store di piazza Colonna che chiude alle 18. Prendo il
coraggio a 2 mani e mi rituffo nel traffico in direzione
piazza Colonna, arrivato li' l'addetto mi dice che non
c'e' linea ( e' stata tolta alle 17:30 dal CED di Napoli ) e
di riprovare l' indomani mattina. Il giorno seguente , altro permesso non retribuito a
lavoro, mi reco insieme ad un amico a piazza colonna ma anche
stavolta nulla di fatto, non c'e' linea per poter
sottoscrivere la CLUB AWAY. Affranti, desistiamo , CON 115 EURO DI TRENO SPESI
cadauno ripromettendosi di non farci piu' prendere in giro in
futuro , perdendo tempo nel traffico di ROMA per seguire
la nostra amata squadra. Mi chiedo, perche' la CLUB away e la
PRIVILEGE si deve fare solamente in pochi ROMA STORE ( COLONNA
E APPIA NUOVA ) ? Non si puo' implementare la rete con altri centri,
anche in periferia ? UN TIFOSO DELUSO , FABIO
fcasconi@libero.it" 2 ottobre 2014: inserite molte foto di Roma/Real
Madrid
precampionato. 1° ottobre 2014: in
costruzione la
pagina di Manchester City/Roma. 28 settembre 2014: la pagina di
Roma/Hellas
Verona. 24 settembre 2014: in
costruzione la
pagina di Parma/Roma. 21 settembre 2014: creata la
pagina precampionato
1955/56.
La pagina di Roma/Cagliari in linea in serata.
Segnalo poi
l'uscita di
questo libro
di Gianluca
Ciccone,
acquistabile
on line su
www.youcanprint.it.
20
settembre
2014: inseriti i
ritagli del
Corriere dello
Sport nella stagione 1954/55. Nella stagione
1969/70,
inserita una
intervista a
Salvori,
tratta dal
progrmma di
Roma/CSKA
Mosca.
19 settembre 2014: in
costruzione la
pagina di Roma/CSKA. 13 settembre 2014: in
costruzione la
pagina di Empoli/Roma. 10 settembre 2014: in ordine
alle assurde
modalità di
vendita dei
biglietti per
Empoli/Roma,
che vedono i
tifosi dotati
di "Privilege"
e "Away"
residenti in
Toscana non
potere
acquistare il
biglietto,
ecco cosa mi
scrive Paolo: "Ciao
Lorenzo,
a proposito
della vendita
dei biglietti
di Empoli solo
nella regione
Lazio ho
scritto al
centro servizi
e mi hanno
risposto dopo
mezz'ora con
l'email che ti
inoltro.
"Caro
tifoso ci
dispiace ma la
scelta delle
modalità di
vendita non
dipende da
noi. La
partita è
stata
classificata
ad alto
rischio
dall'Osservatorio
del Viminale. Grazie
per averci
scritto e
forza Roma! David
G. -----------------------
Centro
Servizi AS
Roma A.S.
Roma spa +39
06.89386000"
Spero
che questa sia
un'eccezione
anche perché
tutta la
modalità di
vendita non ha
proprio senso.
Spiego: oltre
al fatto che
la vendita del
settore ospiti
era limitata
al Lazio, per
gli altri
settori non
hanno messo il
divieto di
vendita ai
residenti
della regione
di residenza
della squadra
ospitata, come
si fa di
solito, ma
l'hanno
limitata ai
residenti
della regione
Toscana:
quindi io che
ho ancora la
residenza in
Sicilia non
posso andare
in nessun
altro settore. Poi
chiedo:
qualora venga
confermata
queste
modalità di
vendita per le
prossime
trasferte, si
può chiedere
il rimborso
della
tessera?( nel
mio caso
l'away) io
parto dal
concetto che
ho pagato per
un servizio e
questo non mi
viene
fornito... Sicuramente
si può
chiedere il
rimborso della
tessera all'AS
Roma ed anche
il
risarcimento
dei danni.
Detto questo,
suggerisco a
tutti i tifosi
romanisti
residenti in
Toscana di
acquistare
biglietti per
gli altri
settori.
A coloro che -
residenti in
altre regioni
- non
dovessero
riuscire a
fare il
biglietto per
qualsiasi
settore, di
chiedere il
rimborso
dell'Away o
della
Privilege
all'AS Roma. 9 settembre 2014: si
ricomincia con
le tarantelle,
ovviamente con
Empoli/Roma. "Con
mia profonda
indignazione
scopro che
oggi mi e'
stato impedito
di Acquistare
i biglietti x
la trasferta
di Empoli
nonostante sia
possessore
Della tdt "
privilege " in
quanto
abilitate solo
le ricevitori
ticketone del
Lazio! Siamo
una trentina
molti dei
quali
appartenenti
anche al Roma
club Firenze e
siamo
discriminati
dall'acquisto! Mi
spiegate
perché esiste
la tessera del
tifoso ? I
romanisti sono
in tutta
Italia E se
non basta più
la tessera
cosa dobbiamo
fare per
seguire la nd
squadra? Volevo
portare anche
i miei figli
visto la
tranquillità
della
tifoseria
empolese
Comunque
non
guarderò la
partita su sky
acquisterò un
biglietto di
altro Settore
, porterò con
me i miei
colori e poi
se succede
qualcosa
sapremo di Chi e'
la colpa......
Empoli Roma
livello
4!!!!!! Ma ds
quando gli
empolesi
causano
incidenti!
Dicano
chiaramente
che ci
vogliono
tenere a casa
x farci pagare
l'omicidio Di
coppa! A
Napoli cosa
servirà ?
Purtroppo
credo sia più
raggiungibile
per tutti
andare Sulla
luna che
accedere ad
uno stadio!!
Non rinnovero'
più la tessera
!! A che serve
se in
trasferta non
posso andare?"
Sempre su
Empoli/Roma: "Ciao Lorenzo, quando e se possibile, vorrei
una tua
opinione sull'
inserimento
tra le
"partite a
rischio"
relativo ad
Empoli - Roma
e da qui la
decisione
sicuramente
opera di
questi
buontemponi
che fanno si
che i
biglietti in
oggetto
costino euro
35,00 con i
possessori
della away che
avranno un
giorno di
svantaggio
rispetto a chi
ha la tdt. Cosa ci
si deve
aspettare
insomma quest'
anno per le
trasferte? SEMPRE
FORZA ROMA Stefano
65" Secondo
me, preso
ormai
definitivamente
atto del
fallimento
della TdT, si
è in parte
tornati
all'antico,
nel senso che
prima tutte le
partite erano
ritenute a
rischio ed ora
invece l'ONMS
deve
assegnargli,
come era un
tempo, un
grado di
rischio.
Il problema è
che tra i
parametri
valutativi per
definire "a
rischio" un
incontro hanno
anche messo la
guerra
Ucraina/Russia
e quindi
Empoli/Roma è
a rischio
massimo perché
non si
considera più
la
pericolosità
reale di una
partita, ma la
pericolosità
della
tifoseria che,
secondo il
loro rozzo
metro di
giudizio,
rende a
rischio
massimo anche
una partita
insignificante
come
Empoli/Roma. A
tutto questo
si è inventata
la
ridicolaggine
del "prima i
Privilege"
che, a parità
di livello di
sicurezza con
la tessera
"away" sembra
più un modo
per
regolarizzare
l'affluenza
che altro.
Alla fine del
mese di
ottobre ci
saranno
comunque delle
significative
novità che
tutti i tifosi
dovranno
cercare di
capire, perché
il momento è
cambiato,
nuove leggi
sono state
varate e, come
ci siamo
sempre detti,
le scelte
variano in
funzione del
mutato
panorama che
si ha davanti.
Comunque tanto
per far capire
l'andazzo: "Ciao sono un ragazzo di san vito romano il paese
di rocca... Quest anno vorrei fare l away dato che so che lei si
interessa di queste cose non riesco a farla in nessuno roma
store tutti mi dicono che è tutto bloccato volevo sapere se lei
sapeva qualcosa di piu..."
Se qualcuno
sa di più su
questo
"blocco" delle
card "away" me
lo faccia
sapere. Nuovo
stadio: "Ciao Lorenzo,a proposito della tua
richiesta di
approfondimenti
sulla nuova
curva sud, la
risposta è
affermativa. Per
trovare una
conferma devi
cercare su
internet il
reportage
fotografico
fatto
dall'ansa
sull'incontro
marino
pallotta a new
york..In un
paio di foto
si vede
chiaramente il
plastico dello
stadio con la
nuova curva
sud. Mi
sembra un buon
risultato
considerate le
premesse
preoccupanti
di partenza di
cui abbiamo
parlato nelle
precedenti
mail e nei
tuoi
interventi
pubblici. Devi
digitare :
stadio roma
accordo
trovato marino
pallotta -
ansa , e
dovresti
trovare questo
materiale.
Aggiungo che
queste foto di
cui al
reportage ansa
le trovi anche
da un paio di
settimane sul
profilo
twitter di Dan
Meis , e sono
state già
ampiamente
commentate dai
tifosi in
senso
positivo.
salutiMario".
Aggiunte molte
foto nella stagione 1986/87.
2 settembre 2014: si inizia di
nuovo con la Coppa Disciplina 2014/15.
Una fonte
attendibile mi
ha inviato
questa foto
della Curva
Sud del
prossimo
stadio.
Qualcuno ha
conferme? 1° settembre 2014:
Anticipi e posticipi A.S. Roma
2° giornata
Sabato 13 Settembre 2014 Ore 18.00 Empoli – Roma
5ª Giornata Andata
Sabato 27 Settembre 2014 Ore 18.00 Roma – Hellas Verona
6ª Giornata Andata
Domenica 5 Ottobre 2014 Ore 18.00 Juventus – Roma
7ª Giornata Andata
Sabato 18 Ottobre 2014 Ore 18.00 Roma – ChievoVerona
8ª Giornata Andata
Sabato 25 Ottobre 2014 Ore 20.45 Sampdoria – Roma
10ª Giornata Andata
Sabato 1 Novembre 2014 Ore 15.00 Napoli – Roma
11ª Giornata Andata
Domenica 9 Novembre 2014 Ore 20.45 Roma – Torino
12ª Giornata Andata
Sabato 22 Novembre 2014 Ore 18.00 Atalanta – Roma
13ª Giornata Andata
Domenica 30 Novembre 2014 Ore 20.45 Roma – Inter
14ª Giornata Andata
Sabato 6 Dicembre 2014 Ore 18.00 Roma – Sassuolo
16ª Giornata Andata
Sabato 20 Dicembre 2014 Ore 20.45 Roma – Milan 31 agosto 2014: on
line la pagina
di Roma/Fiorentina.
30 agosto 2014: ricevo
e pubblico:
24 agosto 2014: on
line la pagina
di AEK
Atene/Roma.
20 agosto 2014: in
costruzione la
pagina di Roma/Fenerbahce.
18 agosto 2014: on
line le pagine
di Eltendorf/Roma
e Wiener/Roma. 3 agosto 2014: in
costruzione la
pagina di Roma/Inter.
1 agosto 2014: un
primo commento
sulle misure
del Governo
sugli stadi,
fermo restando
che si tratta
di un articolo
del Corsera e
che sono
abituato a
commenatre le
norme
(l'analisi più
approfondita
sarà quindi
sul testo):
"Prolungamento del
Daspo fino a otto
anni, misure di
prevenzione in
caso di recidiva,
potere di divieto
di trasferta
assegnato al
ministro
dell’Interno: sono
le principali
novità contenute
nel decreto sulla
sicurezza del
calcio che sarà
portato la
prossima settimana
all’esame
dell’intero
governo da
Angelino Alfano.
Alla vigilia della
prima riunione
dell’Osservatorio
che dovrà diramare
le linee guida in
vista dell’avvio
del campionato, al
Viminale si mette
a punto il
provvedimento. Ci
si muove su un
doppio binario,
perché sottolinea
lo stesso Alfano
«il nostro
obiettivo è tenere
i violenti lontani
dagli stadi per
incentivare la
presenza delle
famiglie». E
dunque si cerca di
spezzare anche il
legame perverso
che - come si è
dimostrato in
occasione della
finale di Coppa
Italia tra Roma e
Napoli del maggio
scorso - esiste
tra le società e i
capi ultrà.
Il Daspo
prolungato
Per i tifosi
violenti il
divieto di
ingresso negli
stadi potrà durare
fino a otto anni.
Nel caso di
recidiva
scatteranno però
provvedimenti ben
più drastici come
l’obbligo di firma
in commissariato e
addirittura la
sorveglianza
speciale, proprio
come avviene per
chi compie gravi
reati.
Non
si comprende se il
daspo verrà
aumentato sino a 8
anni (ora il
massimo è 5)
oppure se, come si
vociferava, ciò
possa valere solo
per i recidivi.
Questa è una
novità
L’obbligo di firma
in commissariato
già c’è ed è
previsto anche per
i non recidivi.
Questa non è una
novità.
La sorveglianza
speciale può
essere proposta
dal Questore al
Tribunale per le
Misure di
prevenzione già
adesso. Questa non
è una novità.
Si
allarga la «rosa»
dei comportamenti
che consente
l’emissione del
Daspo
Sono
curioso di vedere
cos’altro
inseriranno!
e
una norma inserita
nel decreto
impedirà - a chi
ha subìto il
provvedimento - di
poter ottenere
licenze di
attività di
merchandising
legata alla
propria squadra. È
un modo per
allontanare i capi
delle tifoserie
dai vertici dei
club: accade
spesso che la
commercializzazione
dei gadgets
originali venga
infatti affidata
proprio a chi
guida il tifo
delle curve.
E
questo agli ultras
dovrebbe importare
molto poco.
Nel
decreto sono
previste modifiche
al codice penale
per aggravare le
sanzioni in caso
di frode sportiva
Riguarda
calciatori e
dirigenti corrotti
e
si è deciso di
inserire un
articolo che
obbliga le società
di ridurre
l’ampiezza dei
settori dello
stadio in modo da
consentire un
controllo più
serrato degli
spalti.
Sarà
una modifica
strutturale che
porterà ad un
ulteriore grigiore
del tifo, sempre
che si riesca ad
attuare da un
punto di vista
pratico la cosa:
in Curva Sud la
scala gialla è
sempre occupata.
Il
«codice rosso»
Sarà il ministro
dell’Interno, in
caso di episodi
gravi, a poter
disporre il
divieto di
trasferta anche
per diverse
giornate di
campionato.
L’Osservatorio,
che da questa
mattina è affidato
alla guida di un
poliziotto esperto
come Alberto
Intini, valuterà
ogni settimana
l’indice di
rischio degli
incontri in una
scala da 1 a 4 e
in caso di valore
più alto scatterà
il «codice rosso»
con la sospensione
di ogni
agevolazione per i
tifosi, il divieto
di giocare la sera
e infine le porte
chiuse. «Seguiremo
- chiarisce Intini
- quattro
indicatori: la
sicurezza dello
stadio, i rapporti
tra le due
tifoserie, il
comportamento di
ogni tifoseria
nella partita
precedente,
l’importanza del
risultato. Negli
incontri che
riterremo più
pericolosi potremo
anche stabilire
che l’ingresso
degli ospiti nello
stadio avvenga
fino a due ore dal
fischio di inizio,
in modo da poter
tenere sotto
controllo la
situazione
interna, ma anche
ciò che avviene
all’esterno degli
impianti».
Fondamentale viene
ritenuto il ruolo
degli steward che
dovranno seguire
le tifoserie anche
in trasferta.
Si
torna all’antico.
Prima che l’ONMS
ritenesse ogni
partita a rischio,
anche Sud
Tirol/Sarzanese,
c’erano tre indici
di rischio. Ora ce
ne sono quattro.
Il livello più
alto impedirà
anche a chi ha la
tessera del tifoso
di seguire la
squadra in
trasferta.
Agevolazioni
alle famiglie
Si procede con la
linea repressiva,
ma si incentiva
anche quella
ricettiva. Le
società dovranno
prevedere sconti e
agevolazioni per
chi, dice Alfano,
«vuole restituire
dignità al
calcio». E dunque
dovranno attivare
la «vendita di
biglietti on line,
anche attraverso
smartphone e
tablet proprio
come già avviene
per i treni,
consentendo
l’acquisto anche
pochi minuti prima
della partita e
non come avviene
adesso soltanto
fino al giorno
precedente».
Beh
certo: potrete
spendere 45 euro
per una curva
anche su tablet,
per l’ennesima
partita giocata
alle 20.45, così
i bambini
verranno di
certo! Siete
contenti?
È
Intini a chiarire
che «sarà
incentivata al
massimo la
fidelizzazione
alla squadra con
riduzioni di
prezzo per gli
under 16 e gli
over 60.
Questo
è buono e
corretto, anche se
a 60 anni da mo'
che sei
fidelizzato.
Semmai sei un
curioso.
Chi
ha la tessera del
tifoso e non ha
alcun precedente
può portare allo
stadio altre due
persone, anche se
non sono
possessori della
tessera.
Questo
è completamente
inutile. In casa
chi non ha la
tessera può fare
il biglietto, in
trasferta il
tifoso che non ha
la tessera non si
mette a cercare
chi la tessera ce
l’ha.
E comunque il
Berlusca non può
portare due amici
allo stadio. E
manco Tavecchio.
Ci
saranno
«pacchetti»
speciali per le
famiglie e per gli
stranieri. pur se
allo stadio anche
senza tessera del
tifoso.
Non
si capisce cosa si
voglia dire: in
una norma si
mettono le
agevolazioni per
famiglie e
stranieri? Mi
sembra assai
difficile. Questi
sono gli auspici,
semmai.
Ancor
più incisiva dovrà
essere la lotta al
razzismo «con un
monitoraggio
speciale alle
interno delle
tifoserie e e
campagne di
comunicazione che
coinvolgeranno
anche le scuole.
Ma soprattutto con
sanzioni pesanti
nei confronti di
chi non rispetta i
codici».
E
vabbé, è già così.
La Legge Mancino è
durissima sul
punto. Del resto i
codici valgono per
tutti, tranne che
per Tavecchio.
Un
saluto ai giornalisti, che dopo 15 anni
si accorgono dell'esistenza di questo
sito. Benvenuti! Che bello vedervi e
sentirvi nelle decine di telefonate che
mi avete fatto, sperando di carpire
qualche segreto!
Fatevi un giretto per questo sito - se
lo visitate tutto ci metterete qualche
mese otto ore al giorno - e ditemi cosa
avrete scovato!
Esauriti i saluti, è il caso di fare
qualche precisazione, visto che la
pubblicazione sul mio sito del
comunicato degli ultras della Curva Sud
ha suscitato qualche perplessità, visto
che si è persino arrivato a dire che non
andava pubblicato perché "anonimo".
Ho infatti letto, su diversi siti
giallorossi ma anche su alcuni
quotidiani sportivi che sostengono le
squadre del Nord come anche su
quotidiani nazionali, delle interessanti
dichiarazioni in cui si critica
l'oltranzismo e ci si "sente" ultras.
In particolare Massimo Cecchini sulla
Gazzetta dello Sport scrive che il
figlio del compianto Agostino
risponderebbe al sottoscritto - noto
quale "legale degli ultrà" - con "più
profonde riflessioni".
Beh, è il caso di puntualizzare:
a) il nomignolo - che ovviamente ci sta
- di "legale degli ultrà" è stato
affibbiato da voi giornalisti, che
presenziate fuori le aule per i processi
da stadio mentre siete assenti nei
processi di criminalità comune, quasi
che un lanciatore di sassi o un boxeur
possa essere più pericoloso di chi
commette gravi reati. Io sono un
avvocato. Punto. Tra i tanti, difendo
appassionatamente - perché amo la mia
professione - i tifosi di calcio (e non
solo gli ultras) perché anche io sono un
tifoso di calcio e ho un passato ultras.
Punto e a capo.
b) il figlio di Agostino Di Bartolomei
non può "rispondere" a me, perché nella
conversazione che abbiamo avuto a Rete
Sport con moderatore Daniele Lomonaco,
lui ha espresso una sua opinione, mentre
io non ho espresso opinioni ma
semplicemente ho risposto alla domanda
del conduttore che mi chiedeva da quale
area provenisse il comunicato in
questione; già in trasmissione quando mi
è stato chiesto "cosa risponde a
Luca Di Bartolomei" ho detto
"non devo rispondere a nessuno, in
quanto io non ho espresso una opinione
ma ho risposto alla vostra domanda su
chi fosse rappresentato in quel
comunicato". Quindi non ho avuto
alcun contraddittorio con il suddetto,
che è liberissimo di avere le proprie
idee mentre io in quella sede non le ho
espresse, come invece farò tra pco su
questo sito.
c) quando vengo invitato a parlare in
una trasmissione, non intervengo come
appartenente ad un qualcosa o come
"voce" di qualcuno, ma come persona che
un certo mondo lo conosce abbastanza
bene, e può permettersi di parlarne con
sufficiente cognizione di causa: sono la
voce di me stesso.
Detto questo, analizziamo qualche
contenuto.
Si dice, da parte di chi si sente
comunque un "ultrà della Roma": "non
accetto che chi segue la Roma ovunque
possa avere una visione oltranzista".
Bene, se chi esprime questo concetto
dice "mi sento comunque un ultrà della
Roma", forse è il caso di capire cosa
significhi, prendendo un dizionario, la
parola "ultrà" o "ultras": ultrà [ul-trà] oultra agg.
e s.m. e f.(pl.ultrà,ùltrasoultràs)
1Che, chi in politica
spinge all'eccesso le proprie idee
‖ Che, chi appartiene ad organizzazioni politiche estremistiche
2estens.Che, chi è
sostenitore fanatico di una squadra sportiva ed è in genere
inquadrato in organizzazioni, club e sim.:gli ultras della
Roma, della Fiorentina
Quindi
l'ultras è un oltranzista, visto che la
radice etimologica è lo stessa. Il
concetto di oltranzismo coincide con la
parola ultras.
E chi segue la Roma ovunque può essere
oltranzista o meno, anche se qualcuno
che si sente ultras (e, è bene
precisarlo, non lo è affatto, pur
essendo un affezionatissimo sostenitore
della Roma) non lo vuole accettare.
Se si rimane nell'ambito del codice
penale si può tranquillamente essere
oltranzisti, se lo si vìola, si viene
denunciati e condannati, sia che si sia
oltranzisti sia che non lo si sia. E'
l'art. 3 della Costituzione.
In più, dice sempre la definizione del
dizionario, in genere un ultrà è
inquadrato in organizzazioni.
Durante la trasmissione, infatti, ho
chiarito che gli ultras sono solitamente
inquadrati in gruppi ma che esistono
anche ultras "cani sciolti" perché non
si riconoscono in alcuna delle suddette
organizzazioni.
Oltre a ciò, mi è stato anche
rimproverato, sempre dalla stessa parte,
di aver pubblicato il comunicato, che
non avrebbe meritato la notorietà che ha
avuto in quanto "anonimo".
Bene, evidentemente qualcuno dimentica
le regole base del giornalismo: non sono
un giornalista (anche se mi sarebbe
piaciuto esserlo), ma quando su un grave
fatto di cronaca viene inviato al
sottoscritto un comunicato la cui fonte
è certa e che non rappresenta
sicuramente, come vorrebbe qualcuno,
"quattro persone" ma forse almeno
quattromila persone che si riconoscono
nella definizione "ultras" (senz'altro
minoranza nella Curva Sud, sia chiaro,
non è più la Sud di una volta), si ha il
dovere di pubblicarlo.
Se chi me lo ha inviato lo avesse
mandato all'ANSA e il giornalista ne
avesse verificato la fonte, ci avrebbe
persino costruito uno scoop.
Comunque, se l'accusa è l'anonimato, qui
sotto ci sono i vigliacchi anonimi, in
forma ridotta perché si tratta di una
partita della Primavera a Trigoria (per
foto più ampie consultare la sezione
"fotografie" di questo sito):
Passando ora all'esame degli altri
concetti, e
più nel
merito, al
comunicato,
diciamo subito
che
l'intervento
di Luca - che
come detto non
è un ultrà e
non è un
ultras anche
se
erroneamente e
in buona fede
lo si sente -
ha comunque un senso e in qualche parte ha anche
ragione.
L'errore del comunicato - da un punto di vista lessicale
ovviamente e sicuramente fatto in buona fede - sta nella parte
iniziale: visto che la firma non è "Curva Sud" ma "gli Ultras
della Curva Sud", nell'incipit si sarebbe dovuto scrivere
"Gli ultras della Curva Sud rimangono sempre al fianco ecc.
ecc.". A quel punto avrebbero avuto ragione a recriminare
solo gli ultras "cani sciolti".
In questo modo, visto che in curva sud (poiché i tempi cambiano)
non ci sono solo ultrà/s ma anche persone appassionatissime e
grandissime tifose della Roma che ultrà/s non sono, è evidente che
costoro si sono sentite offese perché quel sentimento di
"fratellanza" espresso nella nota non è da loro (del tutto
legittimamente) condiviso e se non si condivide un qualcosa non si
vuole esserci trascinati dentro. Questa osservazione ritengo sia
obiettivamente corretta.
Certamente gli ultras della Roma non si "autoproclamano" - come
pure ho letto - per tali. Lo sono per via delle modalità
comportamentali. "Ultras" è un modo di pensare, un atteggiamento.
Non è un solo una definizione.
Del tutto fuorviante, poi, è l'affermazione per la quale si trova
"ridicolo" (riferendolo implicitamente al sottoscritto) che
"siccome trenta, venti, quindi anni fa le cose andavano
molto peggio (ed è vero) allora non dovremmo lamentarci per
quello che accade".
Bene, io questa cosa non l'ho mai detta, né pensata.
Io ho detto che "trovo ridicolo che si parli di aumento
della violenza negli stadi quando trenta, venti,
quindici anni fa le cose andavano molto peggio" ed il
concetto è del tutto diverso.
Come potrei sostenere che non ci si possa lamentare per gli
episodi di violenza negli stadi?
Veniamo ora al merito del comunicato, su cui non esprimo alcun
commento, ma in ordine al quale vorrei svolgere una semplice
analisi.
Lo stesso esprime tre concetti, due espliciti e uno implicito (e
che molti avrebbero voluto esplicitato), almeno per quel che posso
capire.
Ammesso e non concesso che sia stato proprio il principale
accusato a sparare, perché ovviamente questo lo stabiliranno i
magistrati, il testo esprime:
1°) la solidarietà con l'amico che ha sbagliato, a prescindere da
chi esso sia e questo è un concetto che - piaccia o non piaccia -
appartiene al DNA dell'essere ultras e non al DNA dell'essere un
affezionatissimo tifoso di una squadra di calcio.
Sia pur senza che lo stesso principio venga mai esternato
esplicitamente, lo stesso vale per gli ultras della Chiesa, che a
volte coprono i preti pedofili o qualche altro scandalo, vale per
gli ultras delle forze dell'ordine, che a volte coprono i loro
appartenenti quando commettono reati, vale per i politici (anche
non ultras) che coprono e cercano in tutti i modi di non votare le
autorizzazioni a procedere quando dei deputati rubano o sono
accusati di aver rubato. E qualcuno pensi alle proprie alleanze
politiche, prima di parlare, o anche ai propri ministri e alle
loro frequentazioni;
2°) la solidarietà per la famiglia Esposito e per il "tragico
epilogo di questa brutta vicenda", concetto sul quale credo ci sia
ben poco da dire e credo sia totalmente condivisibile;
3°) implicitamente, per quanto scritto al punto 2), c'è la
dissociazione dal gesto, poiché se lo stesso fosse stato condiviso
non avrebbe avuto neanche senso portare la propria solidarietà.
Se mai si può discutere sulla tempistica del comunicato,
senz'altro dettato da un tragico epilogo che nessuno ovviamente
auspicava e probabilmente si aspettava.
Rimane la frase finale.
"La morte non ha colori né bandiere".
Quella frase è figlia di uno striscione dei tempi degli AS Roma
Ultras, con cui si chiuse una pagina della Curva Sud (sì,
dell'intera Curva Sud stavolta), in quanto venne fatto uno
striscione nel 1999 del tipo "Oltre i colori, rispetto per
Paparelli".
Bene, è il caso di ricordare come il coro "28 ottobre" sia stato
cantato, per più di venti anni, da tutta la Curva Sud,
quella che tanti oggi rimpiangono.
C'eravate?
Lo avete cantato?
No, forse non c'eravate o se c'eravate lo avete dimenticato o
dormivate.
Quello striscione ha rappresentato un miglioramento, quell'
"asticella verso l'alto" di cui si è parlato.
Quel miglioramento che dovrebbe assistere la classe politica di
cui chi scrive non fa parte, quella classe politica che da più di
venti anni fa decreti legge liberticidi sull'onda emotiva di fatti
di cronaca che uccidono non tanto la violenza quanto la passione e
fanno aumentare il risentimento.
Quella classe politica che ora si appresta a sfruttare la tragica
e obiettivamente imprevedibile vicenda per ampliare il consenso
popolare con nuovi ulteriori strumenti di repressione.
Se
pur anagraficamente avanti con gli anni
dovessi scegliere oggi tra l'essere
ultras - di qualsiasi squadra, s'intende
- e l'essere un politico di questa
classe politica, non ho alcun dubbio.
Ad maiora. 1°
luglio 2014: ricevo e
pubblico
questo
comunicato
ufficiale
proveniente da
tutti i gruppi
della Curva
Sud:
28
giugno 2014: qualcuno mi
ha scritto
chiedendomi
perché non ho
commentato in
alcun modo la
vicenda della
morte di Ciro
Esposito,
tifoso del
Napoli ucciso
a Tor di
Quinto.
Le ragioni
sono
sostanzialmente
due:
1) ritengo che
la vicenda sia
sostanzialmente
incommentabile,
tale è la sua
gravità e che
quindi il
miglior
commento - per
non cadere nei
soliti luoghi
comuni - sia
il silenzio;
2) eliminai da
questo sito il
guestbook
molti anni fa,
perché fonte
di delazione:
Facebook è
attualmente
fonte di
delazione
perché
consente di
commentare i
pensieri ad
esso affidati
che, se comodi
da leggere,
lasciano
troppo spazio
ai pensieri di
autentici
imbecilli e
alle strategie
di persone che
usano nick
falsi per
fomentare e di
chi altro
potete
immaginare
voi, con i
quotidiani che
ovviamente ci
sguazzano.
Commentare su
FB durante una
tempesta
mediatica che
rischia di
travolgere,
strumentalizzando
una tragedia,
un intero
mondo è da
perfetti
imbecilli.
Ogni cosa a
suo tempo. 18
giugno 2014: finita la stagione 1970/71. 12
giugno 2014: inserita la
traduzione
in italiano di
un articolo di
un giornale
australiano
sulla tournée
della Roma in
Australia nel
1965/66.
Aggiunti i
ritagli del
Corsport nella
stagione
1953/54. 9
giugno 2014: aggiornata
in modo
significativo la tournee della Roma in Australia del 1965/66. 30
maggio 2014: "oooh Agostino! Ago, Ago, Ago, Agostino
gol!". Quante volte abbiamo fatto
questo coro? Credo che molti di quelli che scrivono qui se lo
ricordino perfettamente. Agostino era il giocatore più
rappresentativo della Roma, anche più di Falcao o Conti. Quella
maglia era la sua pelle ed è per questo che, durante una
drammatica trasmissione di (mi pare) Teleroma 56, pianse,
rivelando che purtroppo era stato venduto al Milan. "Ti hanno
tolto la tua Roma, non la tua Curva", scrivemmo in uno
striscione esposto nella prima partita in casa del campionato
successivo. Ho saputo che Agostino era scomparso ascoltando il
telegiornale, mentre pranzavo. Prima di quel momento, ormai in
età adulta, avevo pianto solo per la perdita di alcuni miei
familiari. Anche adesso, a vent'anni di distanza, mi pizzica il
naso mentre scrivo. Agostino rispecchia il nostro essere
Romanisti. Gli occhi torvi e mai bassi, la determinazione, la
delusione, la rabbia, la gioia e l'orgoglio che, eternamente,
contraddistinguono chi vive per quei colori. Ciao, Capitano.
L'unica forma di eternità accessibile durante la vita è quella
che passa attraverso il ricordo. Io ti ricordo. E racconto i
miei ricordi ai miei figli piccoli, che non ti hanno mai visto
giocare dal vivo. E pure loro, adesso, sanno di te. Del nostro
grande Ago e di come amava la sua Roma. Amen. Un Ultrà.
26 maggio 2014: lezione di romanismo
all'assemblea generale di MyRoma tenutasi
al Circo Massimo e che ha visto ospiti
Giacono Losi e Angelo Benedicto Sormani,
premiati con la tessera ad honorem. I due
ex calciatori della Roma hanno raccontato
i tempi andati e, di particolare interesse
storico è stato l'intervento di Giacono
Losi "Core de' Roma" che ha ricordato come
il soprannome gli venne dato da Walter
Chiari che lo invitò ad una trasmissione
televisiva e lo accolse con uno striscione
sullo sfondo di questo tipo. Losi ha
raccontato di essere arrivato dalla
Cremonese quasi spaurito, e di essere
rimasto allibito quando recatosi a un
primo allenamento - in cui neanche
l'allenatore lo riconobbe subito - trovò
4mila spettatori in attesa di entrare allo
Stadio Torino, ove si svolgeva il training
giallorosso, lui che era abituato a 2mila
spettatori sugli spalti durante le partite
della Cremonese. Ha raccontato di non aver
mai discusso il valore di un contratto e
di aver scelto Roma e la Roma per stile di
vita e che ancora oggi il maggior
riconoscimento è l'essere riconosciuto da
ragazzi di 15 anni che vogliono farsi una
foto con lui. Su domanda del sottoscritto,
ha riferito che l'avversario più difficile
da marcare fu Garrincha e che il campo più
ostico, anche allora, era Bergamo così
come Verona ed i campi di altre città del
Nord. Losi apprese di essere entrato nel
cuore dei tifosi della Roma quando segnò
un disastroso autogol a pallonetto durante
la partita con il Milan, quando la folla -
intuitane la sofferenza - iniziò a
scandire "Lo-si, Lo-si" per incoraggiarlo.
Ha per finire raccontato che, olte a non
essere mai stato espulso, ha sempre
giocato e tenuto il campo anche se
infortunato e, quando in settimana stava
poco bene, lo sottaceva all'allenatore,
pur di giocare. Un po' di tristezza quando
racconta il commiato dalla Roma,
decisamente non elegante, in quanto venne
fatto fuori con una lettera senza neanche
un ringraziamento né dalla Società, né
dall'allenatore né dai compagni. Ha anche
ricordato che, in effetti, l'attuale
dirigenza (sic!) è stata la prima a
ricordarsi di lui offrendogi dei biglietti
omaggio per la tribuna d'onore. Il tutto,
ricordando anche un Real Madrid/Vasco de
Gama disputato per la Copap del Sol, in
cui Di Stefano - quando il Real perdeva
3-0, chiese negli spogliatoi al Presidente
del Real quando avrebbe pagato se avessero
ribaltato il risultato: vinse il Real 5-3
con tre gol e due assist di Di Stefano
stesso.
Come dicevo in apertura, una vera e
propria lezione di romanismo.
24
maggio 2014: inserita
la pagina di Orlando
City/Roma. Nuove maglie della Roma:
non ho ben capito se la seconda maglia
(bellissima) avrà la lupa (ancorché con
l'orrendo nuovo stemma) o il lupetto.
20
maggio 2014: inserita la
pagina di Genoa/Roma, se qualcuno dovesse avere il
biglietto
della partita
può inviarlo?
Conclusivamente:
la Roma
quest'anno ha
giocato in
campionato
solo con la
divisa
classica, sia
in casa che
in
trasferta e
non ha mai
usato la
divisa nera.
Ha disputato:
21 partite su
38 alle 20.45;
12 partite
alle 15.00 (di
cui solo 3 in
casa)
4
partite tra le
17.45 e le
18.30
3 partite alle
12.30 14
maggio 2014: questo video
mancava: la
Roma in ritiro
ad
Acquapendente
nel 1947.
Su Topolino n.
3050 è la
volta (dopo
Papertotti) di
De Crossi:
13
maggio 2014: era tempo
che non
scrivevo
qualcosa di
"intenso" su
questo sito,
ma ci sono
momenti in cui
si deve farlo:
In
difesa della Curva Sud (e Nord).
Ho
qualche primavera sulle spalle, come tanti di noi, ed ho anche
buona memoria.
Tutti
noi abbiamo vissuto la Curva Sud ed ognuno ha il periodo che
preferisce, che però va interpretato anche avendo come
parametro il momento storico.
Negli
anni ’60, prima della nascita del tifo organizzato, la curva Sud
era semplicemente un settore come tanti, magari privilegiato
perché da lì uscivano i giocatori.
Negli
anni ’70, gli spettatori dei “distinti” dell’epoca, ma anche la
maggioranza dei tifosi della Curva Sud, disapprovavano i tamburi
“spacca timpani” portati dal CUCS che spesso reagiva in modo
autenticamente violento all’invasione dei propri spazi, senza
che alcuna cronaca riportasse l’accaduto e senza che alcun Facebook
– che all’epoca non esisteva – riportasse gli eventi in
tempo reale.
Poi
arrivò l’omicidio Paparelli, e gli spettatori delle tribune
dell’epoca (i distinti erano ancora curva) – oh, se lo ricordo! -
odiavano gli ultrà della Curva Sud che esponevano lo striscione
“Enrico è innocente” e che per anni hanno celebrato con il
famoso “28 ottobre” quel tragico evento.
Già
qui potrei fermarmi e dire: ammettetelo, siete voi che siete
cambiati.
Ma
andiamo oltre.
Arresti
a Milano e Udine, eravamo negli anni ’80, scioperi del tifo: sì,
all’epoca si potevano ancora fare i volantini per informare,
c’era un gruppo vecchia maniera e non te li sequestravano.
Non
diffidavano un ragazzino di 14 anni orfano di padre da 10 giorni
ed accompagnatore di un handicappato per aver scavalcato un
cancello all’esterno dello stadio: se commettevi un reato sul
serio ti arrestavano, ti processavano, ti condannavano e finiva
lì.
Però
tutti applaudivano – oh, se applaudivano! – la Curva Sud, salvo
criticarla quando qualcosa non piaceva loro: è sempre stata la
stessa storia.
Perché
la Curva Sud, per chi non tifa, deve tifare.
Deve
essere un utile idiota, proprio come vuole Sky che ti vuole
imporre la sua coreografia.
E
quindi poco importa quanto di tragico avvenuto, poco importa la
situazione complicata, poco importa se ti sequestrano le aste
delle bandiere: il tuo ruolo, Curva Sud, è quello di tifare a
prescindere perché lorsignori devono avere la colonna sonora
della partita - Roma/Juve, figuriamoci! – e il silenzio, quello
che loro serbano per tutto l’anno salvo rari momenti, non può
essere tollerato.
Tutto
quello che subisci, Curva Sud, a loro non tocca, perché loro non
lo subiscono.
Lo
sbaglio forse è stato replicare. Ma lo sbaglio è stato anche non
comunicare.
Perché
per avere l’appoggio, e non il contrasto, di chi magari sostiene
la Roma con lo sguardo e non con la voce, è necessario fargli
capire cosa accade.
Non
tutti sono ultras ed anche coloro che ne apprezzano alcuni
aspetti non lo saranno mai perché non lo sono mai stati.
E
quindi non possono capire il perché di certe scelte.
Per
questi motivi a volte sarebbe sufficiente una parola, una sola
parola, per comunicare.
Senza
megafoni è tutto molto difficile ma non impossibile.
Si
dice: “ma hanno fatto sentire la loro voce per soli dieci minuti
e in quei dieci minuti hanno insultato tutto e tutti e in più
hanno insultato chi voleva cantare”.
E’
vero ma, Cristo, ponetevi per un attimo nella complessità della
situazione e cercate di comprendere quanto possano essere
difficili determinate decisioni!
Detto
questo, appartengo a quella parte di tifoseria che – se la curva
sta in silenzio – non si pone alcuna domanda ma semmai si dice
“sarà successo qualcosa”, perché evidente che i ragazzi sono lì
per sostenere la Roma e la sostengono anche in campi in cui
nessuno si reca, magari a Piacenza in una inutile partita di
Coppa Italia con 7 gradi sotto zero: il clima di Roma/Juve non
mi è ovviamente piaciuto – come potrebbe piacere? – ma l’ho
compreso.
Quei
ragazzi che – sono umani! – a volte sbagliano, sono anche quelli
della coreografia che avete come profilo e come savescreen.
Se non siete ipocriti, levatela, perché la mano è la stessa!
La
retorica del panino con la frittata, per favore, lasciamola ad
altri, perché in curva a quei tempi c'erano dieci risse a
partita e cento metro più in là, a quei tempi, c’era pure
qualche accoltellato.
Chi
c’era sa.
Ma
non c’era Sky.
11
maggio 2014: in
costruzione la
pagina di Roma/Juventus. 5 maggio
2014: in costruzione la
pagina di Catania/Roma.
27
aprile 2014: in costruzione la
pagina di Roma/Milan. 23 aprile 2014:
mail di
Giacomo:""mi farebbe piacere, visto che oggi è
il mio compleanno, ringraziare tutte quelle persone che mi hanno
insegnato a non mollare mai. Non vengo da una famiglia di
tifosi, ma sto in Sud ormai da quasi 20 anni, e nonostante il
loro tentativo di eliminarci ci siamo ancora. Vorrei appunto
salutare tutti gli ultra' della Roma, dal tuo sito che reputo
uno dei biu' siti per un Romanista! Noi saremo sempre
li'...dall'altra parte della barricata...insieme a chi non piega
la testa!! ONORE A CHI NON MOLLA MAI!!! Forza
Magica Roma!!Curva Sud olè
22
aprile 2014: terminata la stagione 1971/72.
Creata pagina precampionato
1972/73. Aggiunti ritagli del
Corriere dello Sport per la stagione 1952/53.
Creata pagina precampionato
1953/54.
Adesivo spontaneistico Nord alta
Adesivo spontaneistico Nord
alta
20
aprile 2014: in costruzione la pagina di Fiorentina/Roma. 14
aprile 2014: in costruzione la pagina
di Roma/Atalanta.
Inserito il precampionato
1970/71. 6
aprile 2014: in
costruzione la
pagina di Cagliari/Roma. 3
aprile 2014: breve
e-mail per oggi:Ciao
Lorè
io sono abbonato in Curva Sud da anni ed ho la club home...ieri
sono arrivato allo stadio all' inizio del secondo tempo,
arrivato ai tornelli chiusi della Sud ho chiesto ad uno
steward di aprirmi ma lui da lontano mi ha detto che non
poteva... allora io gridandogli ho detto che avevo
la club home...si è avvicinato e mi ha aperto i cancelli
laterali.
Esatto...
se è per questo, chi aveva
la "Privilege" per
Roma/Parma ha dovuto
ritirare il segnaposto,
chi aveva la Home no. Un
successone la Tdt! 2
aprile 2014: in
costruzione la pagina di Roma/Parma. 30
marzo 2014: in costruzione la
pagina di Sassuolo/Roma. 29
marzo 2014: terminata la stagione 1971/72.
Per quanto riguarda il nuovo stadio, l'architetto Dan
Meis, chiede suggerimenti per la curva sud. Già sappiamo che
sarà tutto diverso da come siamo stati abituati e che ci
saranno profondi cambiamenti anche per il tifo organizzato,
tuttavia la nostra nuova casa cerchiamo di renderla il più
adeguata possibile al nostro volere che, se non ho capito
male, e' la gradinata unica stile Borussia Dortmund con
standing area o seggiolini a scomparsa.
Parla
in inglese, e quindi per chi non conosce questa lingua ed è'
d'accordo con quanto sopra ecco il testo da copiare ed
incollare per potergli inviare una e-mail:
"Dear Mr Meis,
I am a regular at Curva Sud and I would like the Curva Sud
of the future to be an open plan terrace, like the Borussia
Dortmund 's one, and to be a standing area. If
this is not possible, it would be great to have foldout
seats, as in many German stadiums. We follow the match while
standing and we will never be sitting down, even if seats
are available. Please take these requests into
consideration, as they come from people who really live in
Curva Sud".
Traduzione:
"Egregio Mr. Meis,, sono un tifoso della Curva Sud e vorrei
che la Curva Sud del futuro sia su un livello unico, come
quella del Borussia Dortmund e standing area. Se questo non è
possibile, sarebbe perfetto avere dei seggiolini a scomparsa,
come in molti stadi tedeschi. Seguiamo la partita in piedi e
non staremo mai seduti, anche se ci sono seggiolini
disponibili. Per cortesia prenda in considerazione questa
richiesta, perché proviene da chi realmente vive in Curva
Sud".
Visto
che è molto attivo su Twitter, e lui stesso ha chiesto
consigli, ecco la versione per Twitter (136 caratteri):
Curva Sud: one level terrace like in Dortmund.
Standing area or with foldout seats. We will never be sitting
down. Please consider this!
Qui di seguito il contatto Twitter:
25
marzo 2014: inserita la pagina di Roma/Torino.
Nella pagina dei biglietti di quest'anno mi manca
solo Parma/Roma: chi me lo manda? 23
marzo2014: in costruzione la pagina
di Chievo/Roma. Una osservazione di Livio sull'articolo di Repubblica: "Mi sembra che gli effetti dell'articolo
siano: 1) Diffondere un'infondata paura tra le persone che
sanno nulla di tifo e di stadio (e che sono di gran lunga le più
numerose) per un fenomeno inesistente, cioè l'internazionale
terroristica del tifo e più in generale una pericolosa attività
eversiva dei tifosi. 2) Non so quanto inconsapevolmente, ottiene anche l'effetto
di far sembrare necessari e irrinunciabili
organismi palesemente inutili, come l'Osservatorio. 3) Per spiegare un ulteriore concetto, facciamo un esempio:
se ottengo un lavoro, mezzi materiali, facoltà non
concesse a tutti i cittadini e finanziamenti, perché,
putacaso, una biblioteca vede alcuni suoi libri
danneggiati dagli insetti, io potrei poi avere tutto l'interesse
di questo mondo a fare periodici rapporti nei quali
descrivo insetti sempre più numerosi e aggressivi, sempre
più forti e pericolosi, anche stravolgendo la realtà, anche
sparando idiozie mastodontiche e ventilando pericoli tanto gravi
quanto inesistenti, così il direttore della biblioteca, gli
utenti della stessa, il comune cittadina e infine anche la
società tutta si convincano che io sono necessario,
irrinunciabile ecc. Potrei poi scoprire, con la mia 'attività
investigativa', che sarebbe opportuno controllare di più chi
frequenta la biblioteca, poiché potrebbero esser proprio loro
che favoriscono gli insetti e la loro diffusione... potrei
suggerire di fargli una tessera, di mettergli un chip
addosso, di abituarli ad abdicare a molti dei
propri diritti, quando sono in biblioteca. Anzi potrei
andare oltre, ed abituarli che, in fondo, di diritti non ne
hanno affatto... tutto gli può essere dato (anzi concesso o
tollerato) ma tutto può essere revocato... Non mi sembra che
occorra insistere nella metafora".
3000 tifosi del
Cardiff hanno sfilato contro il cambio dei colori sociali
e dello stemma del club, trasformati da bianco blu in
bianco rosso e con un dragone che ha preso il sopravvento
sul "Bluebird", storico stemma della squadra gallese. 20
marzo 2014: questa "inchiesta" non può non essere commentata. http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/03/20/news/calcio_la_tifoseria_degli_ultras-81427305/?ref=HREC1-14
Facciamo una
premessa per
inquadrare la
fonte: La
Repubblica è
il giornale
più filo
Ministero
degli Interni
che esista. E'
in pratica il
portavoce
delle
questure.
Questa
inchiesta,
infatti, viene
condotta senza
sentire nessun
altro se non
rappresentanti
del Ministero
degli Interni.
Non è, quindi,
una inchiesta
ma è
semplicemente
un megafono
del Ministero
che -
ovviamente -
per distrarre
l'opinione
pubblica dai
reali pericoli
tira fuori
l'ennesimo
delirante
messaggio
propagandistico,
ampliato dai
commentatori.
Ovviamente
infarcito di
errori, per
non dire
emerite
cazzate.
Analizziamolo.
"Che
al Bentegodi di Verona vengano issate bandiere naziste,
portate in omaggio dagli spagnoli “Ultras Sur” del Real
Madrid" Emerita
cazzata. Al Bentegodi non vengono affattto issate bandiere
naziste, tantomeno portate dagli Ultras Sur del Real Madrid. "che
al Dall'Ara a Bologna si affaccino invece quelli del “Bochum”,
di sinistra estrema come i “Freak Boys” rossoblù che li
ospitano. Ognuno schierato sotto la bandiera della propria
squadra, tutti pronti, lame in tasca, ad accendere la miccia
del disordine". Altra cazzata,
relativa questa volta alle lame in tasca.
Sulla tabella illustrativa dell'articolo che indica le
amicizie:
Lazio con West Ham e Chelsea. Bene, i Chelsea
e i West Ham sono acerrimi rivali e se è vero che i laziali
hanno avuto amicizie un po' con tutti, è pur vero che una
amicizia contemporanea con due squadre del genere non può
sussistere.
Sulla amicizia tra milanisti e tifosi della Stella Rossa
possono raccontare gli stessi milanisti... Diciamo che non è
universalmente riconosciuta questa amicizia, per lo meno a
Belgrado.
Apprendiamo poi da Repubblica che lo Sporting Gijon è una
squadra tedesca. Forse nell'Europa del futuro.
Dopo di che scopriamo che i veronesi sono amici dei West Ham,
dei Chelsea e dei Millwall. Tifoserie che si ammazzerebbero
tra loro in un istante.
Beh certo, poi i tifosi del Cosenza,
notoriamente di sinistra, sono gemellati con i filo britannici
dei Rangers Glasgow. Bella la fantapolitica.
Anche gli stalinisti livornesi sono gemellati con i Rangers
Glasgow: la foto qui sotto lo dimostra.
Poi ho scoperto che il St. Pauli di Amburgo è
una squadra "neutra", cioè nè di sinistra nè di destra. Del
resto anche Cicciolina mi è sempre sembrata vergine.
Poteva poi mancare il "Mill Wall" (sì, ha scrittto proprio
Mill Wall) di Budapest? Beh, certo che no, evidentemente "La
Repubblica" ha giornalisti che neanche hanno mai visto la
metropolitana di Londra.
Anzi, attenzione, i St. Pauli da "neutri"
diventano comunisti per i rapporti con i ternani.
Del resto, il senso di questa inchiesta, la danno i gruppi che
vengono indicati regione per regione: secondo La Repubblica, i
gruppi ultras della Roma sarebbero "Testaccio", "Boys",
"Avanzata romana", "Giovinezza", "Padroni di casa", "Ultras
Primavalle". Vabbè, si mischiano i primi anni 2000 con la metà
di questo decennio, ma mi spiegate cosa è e se qualcuno
conosce "Avanzata Romana"?
In Campania abbiamo solo "Rione Sanità" e "Fossato Flegreo".
No, vabbè, non ce la faccio più a leggere le altre regioni.
Fatelo voi.
Gli autori di questa prodigiosa "inchiesta": Paola Cipriani,
Marco Mensurati e Fabio Tonacci. Il commento, ovviamente, non
poteva essere che di Carlo Bonini.
Sul quale non faccio alcun commento perché sono prevenuto nei
suoi confronti.
Pensateci voi.
18
marzo 2014: in costruzione la pagina di Roma/Udinese. 16
marzo 2014: "MAURIZIONE..PORTONACCIO PIANGE UN SUO
FRATELLO...ROMA PERDE UN SUO FIGLIO...R.I.P.
MAURIZIO! PORTONACCIO ROMA! "
9
marzo 2014: in costruzione la pagina di Napoli/Roma.
Ed ecco qui un
servizio dagli
spalti deserti
di
Lazio/Atalanta...
Troppo
tardi!
6
marzo 2014: aggiunto
il precampionato
1971/72.
E-mail: Ciao Lorenzo, a me
va di scrivere sul sito perchè penso sia un museo della Roma,
alla fine è l'unico sito dove trovi di tutto sulla squadra,
sulla città e sulla storia della curva, il fatto che a
differenza degli anni passati ci siano meno interventi un po mi
spiace, quindi faccio la mia piccolissima parte. Veniamo al
dunque, la Maglia... Nella bozza che gira in rete, non so se sia
un fotomontaggio o una prova che l' AS Roma stia facendo con la
nike, ma su una cosa credo possiamo convenire tutti, la maglia
deve rappresentare la squadra, la città e nel caso nostro, il
senso di appartenenza, quei colori, per non parlar del logo
sulla quale siamo ancora in guerra aperta, non hanno nulla a che
fare con la Nostra Squadra, tanto meno con la città, già la
giustificazione societaria per il cambio dello stemma la trovai
ridicola, ricorderai, "ero stufo che la gente mi fermava e mi
chiedeva come va l' AC ROMA?" facci capire Signor presidente...
abbiamo cambiato la nostra storia per degli ignoranti? andassero
a documentarsi se gli interessa, altrimenti rimanessero cio' che
sono, Roma cambiava le popolazioni che conquistava, non cambiava
per farsi conoscere, e questa è il nostro vanto, la nostra
immortale storia. Son stanco di queste americanate, Roma
non si compra, Roma è e sarà sempre dei suoi Romani
NO ALLA NUOVA MAGLIA; NO AL NUOVO STEMMA
In
effetti ieri era
circolata la notizia,
riportata da "Leggo" e
subito ripresa da
diversi siti di
informazione
giallorossa, per cui
la Roma avrebbe
giocato in
bianco-grigio a
strisce orizzontali la
prossima Champions
League. Da notizie
assunte personalmente,
invece, pare che il
tutto sia nato da
qualche conduttore
radiofonico che ha
tirato fuori la
storia, smentita
categoricamente dalla
Roma. Quindi se la
Roma giocherà in
bianco-grigio la
prossima stagioen di
Champions avrà avuto
ragione il conduttore,
altrimenti è un
bugiardo.
Detto questo, non
nutro particolare
fiducia in ordine alla
sensibilità di Nike
alle nostre tradizioni
e quindi - in buona
sostanza - il
campanello di allarme
deve essere sempre
pronto ad attivarsi.
Ricordate l'albo
nazionale degli
striscioni?
Beh, come previsto, è
miseramente fallito,
almeno nella versione
on line.
Per il 2013/14 abbiamo
rappresentati solo
Fiorentina, Udinese,
Sassuolo e Parma: http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/area_tifosi/striscioni/serieA/albo_serie_a_stampabile.pdf 4
marzo 2014: finita la stagione
1972/73. 3
marzo 2014: finita stagione 1951/52 e il precampionato
1952/53. 2
marzo 2014: in costruzione la pagina di Roma/Inter. 28 febbraio 2014: sempre più tifosi inglesi stanno
abbandonando le squadre della Premiere League i
cui stadi, devastati dal calcio moderno, hanno
perso il loro appeal. I precursori? A Manchester.
27 febbraio 2014: striscione a Trigoria rivolto ai
tifosi "squalificati":
23 febbraio 2014: in costruzione la
pagina di Bologna/Roma. 19 febbraio 2014: è
l'argomento del giorno... E-mail: "Ciao Lorenzo, visto che, come hai ribadito tu,
il mondo ora si esprime su facebook o twitter, il mio contatto
con il calcio è questo sito, quindi mi piacerebbe esprimere
anche a me il mio pensiero.ONORE ai distinti e ONORE a tutti
quelli che, stando al comunicato della lega, hanno applaudito
invece di dissociarsi. Non è retorica. Assolutamente. Ma non mi
capacito ad accettare lezioni di buon gusto, da sti quattro
moralisti del cavolo. Tu Maroni e compagnia bella, che
appartenete ad un partito nato e cresciuto sulla discriminazione
Razziale e Territoriale, me vieni a di a me che non posso fa un
coro che alla stregua dei vostri slogan è leggero come l'acqua
Paola. Recitava bene lo striscione in Roma-Sampdoria. Quindi il
mio pensiero è, me sqalificate, me levate tre, quattro, venti
punti. State bene cosi ma io appena posso ''lavali cor foco'' te
lo vengo a cantà sotto casa, perchè come curva alle tue idiozie
non ci sto, come Ultras alle tue idiozie non ci sto, e
sopratutto come Uomo dalle tue labbra non ci pendo.Mai come in
questo caso il detto de il bue che dice cornuto all'asino è cosi
appropriato.Ti saluto e sempre Forza Maggica Roma".
Altra mail:Ciao ti scrivo qua in quanto non
ho social network vari, riguardo la questione cori mi stava
scendendo la lacrimuccia per il gesto dei distinti contro la
samp. Penso tuttavia che la strada da intraprendere non sia cori
a oltranza perchè è autolesionista, abbiamo visto che abbiamo a
che fare con dei matti che poco gliene importa di chiudere
settori interi per cori che si fanno da 30-40 anni. Mi ricorda
un po l'aneddoto che hai usato spesso tu del marito che si
taglia l'uccello per fare un dispetto alla moglie. Aspetterei la
fine dell'anno e poi bisogna fare pressione per far cambiare
questa buffonata.. alla fine continuare a fare cori contro i
napoletani (non giocandoci contro) a cosa porta ? settori chiuso
più eventualmente punti di penalizzazione (non so quanto sia
possibile tale ipotesi ma comunque.. ) più comunque un danno
d'immagine bello pesante all'estero (percheècurve chiuse tutto
l'anno per razzismo..) beh a me roderebbe er culo. la cosa che
andrebbe fatta sarebbe un maxi striscione tipo.. napoli colera,
milano in fiamme, genova puzza de pesce, bolognese spia etc
etc.. questo non è razzismo è solo campanilismo o è solo
il nostro calcio. insomma qualcosa che faccia vedere che vale
per tutti e da sempre senza distinzioni di razza religioni o
colori !" Le mail mi
danno lo spunto per chiarire il mio pensiero.
In primo luogo, quel che è accaduto, è accaduto per degli
episodi.
Intendo dire che abbiamo avuto la sfortuna di incontrare per due
volte il Napoli e siccome tradizionalmente li salutiamo (e li
saluteremo sempre) con "lavali cor foco" (che non è
discriminatorio ma semplicemente offensivo), ecco lì che siamo
arrivati alla squalifica.
A parte l'episodio - ammirevole e pur sempre frutto del momento,
- dei distinti che hanno preso le parti alle curve, al pari
delle tribune, sconfessando quei buffoni che parlano di esigua
minoranza, è evidente che già a Bologna/Roma, salvo un
celebrativo "lavali cor foco" che inevitabilmente ci sarà prima
della partita (e chi va allo stadio da sempre già lo sa che
accadrà), credo che la cosa sia destinata a scemare, perché non
si tratta di un disegno preorganizzato, come invece pensa
qualche imbecille della carta stampata, ma semplicemente della
spontaneità dell'attimo.
Il commento più bello al riguardo l'ho letto su un qualche post
di Facebook dove un ragazzo spiegava il suo punto di vista: "A
chi mi chiede "perché lo fai"? io je risponno "perchè sì" oppure
"perché fa ride".
Tutta la mia ammirazione di attempato quarantasettenne a questo
ragazzo, cui pagherei 4 pinte di Tennent's Scotch consecutive.
Perché è questa la reale dimensione del fenomeno su cui i
pennivendoli di Repubblica (soprattutto) scrivono da giorni,
sdegnandosi.
Ed allora, dico semplicemente che il masochismo non piace a
nessuno e che, ricollocando nella sua reale dimensione il
fenomeno, posso dire che questi cori - al di là di qualche
episodio che deve esser letto in odio ai padroni del calcio -
avranno la loro sede naturale in Roma/Napoli e Napoli/Roma.
Oppure in un pre Napoli/Roma. Perché, sia chiaro, il coro
"lavali cor foco" è quello con cui la tifoseria romanista
insulta i tifosi del Napoli, esattamente come loro ci insultano
con "noi non siamo sporchi Romani". E quindi lo faremo sempre,
anche se divideranno le curve in 150 spicchi. Vorrà dire che,
come arbitri e giocatori, lo faremo mettendoci la mano davanti
la bocca. Perché? Perché fa ride.
Passiamo ora alle comiche.
Vi segnalo questo fantastico articolo de Il Tempo di oggi, a
firma Maurizio Piccirilli:
Le curve svoltano a destra
Analisi
della Digos sulle tendenze politiche dei tifosi. Capitale
e nord «neri», resistono le roccaforti di sinistra
Bandiere rosse e bandiere nere. Le
curve degli stadi si fregiano di simboli politici. Sul
finire degli anni ottanta ai colori della squadra del
cuore il tifo unisce quello dell’appartenenza
politica. Una scelta di rabbia più che di ideologia
che trova negli stadi la cassa di risonanza per
agitare slogan che altrove sarebbero banditi.
Oggi negli stadi italiani e non solo,
il tifo si nutre della passione per la squadra di
calcio che alimenta e racchiude negli schematismi
dell’estremismo politico. Slogan razzisti da un lato e
genericamente anarcoidi dall’alto vengono scanditi e
scritti sui muri accanto al simbolo della squadra del
cuore.
Il viaggio nelle curve, spesso
violente, dove ultras fa rima con estremista
attraversa la seria A,B e non tralascia la Lega Pro.
Un escalation che ha costretto le forze di polizia,
dal 2000, a dar vita alle speciali squadre
investigative sul tifo della Digos. Dall’analisi dei
comportamenti emerge che 27 tifoserie sono orientate
verso posizioni politiche di destra, 15 di sinistra e
7, un po’ confuse, sono composte da frange di
orientamento diverso (Bologna, Brescia, Milan,
Perugia, Lucchese, Crotone e Sora), mentre le restanti
79 si possono definire apolitiche.
Il mix di amore per la squadra e la
passione politica ha trasformato anche il business
della curva. Infatti oltre al merchandising sportivo
ormai ne prolifera uno parallelo con gadget di
orientamento politico, fanzine e opuscoli che puntano
al proselitismo politico oltre che sportivo.
Così la ricerca di contatto e scontro
con l’avversario a volte va oltre la bandiera della
squadra e si infiamma dei simboli dell’estremismo. È
proprio dalla fine degli anni ottanta che si è
materializzata la cosiddetta fascistizzazione delle
curve.
Sopra a tutte spiccano per identità
politiche le Curve di Roma e Lazio. I movimenti
politici «Base autonoma» e «Opposta fazione» hanno di
fatto colonizzato i gruppi romanisti di Tradizione e
distinzione e quelli laziali degli Irriducibili e
Banda de’noantri.
Slogan e scritte contro la polizia
uniscono gli ultras avversari come avvenuto negli
assalti alla polizia dopo l’uccisione di Gabriele
Sandri. A scanso di equivoci il giornalino di
riferimento della curva romanista è Black Shirt,
camicia nera. Le frange di ultras laziali hanno uno
stretto legame con le tifoserie, di estrema destra,
del Triveneto in particolare del Verona, (Verona
Front) del Padova, del Treviso, della Triestina e del
Vicenza.
Tradizionalmente nera la curva
interista dove i Boys San non sono altro che una
costola di Azione Skinheads. Ma sugli spalti di San
Siro con le bandiere nerazzurre sono arricchite dal
celtiche nei gruppi di Viking, degli Snakes, dei
Bulldog Inter, degli Shining, dei Monkeys, del Gruppo
Deciso. Anche nell'altra tifoseria milanese, quella
milanista, tradizionalmente «rossa», i gruppi di
estrema destra compaiono sempre più numerosi in curva:
nel 1990 vengono vergate scritte razziste firmate
White Power Skins e Milan Korps, ma nella stessa area
si muovono anche la Squadraccia, Avanguardia e Rams
Korps e quella dei Commandos Tigre. Curve nere un po’
in tutta la Lombardia da Bergamo a Monza e non mancano
nomi dal richiamo inequivocabile: a Cremona quelle
degli Sturmtruppen e dei Totenkopf di hitleriana
memoria.
A Torino, non mancano i gruppi ultrà
apertamente schierati su posizioni d'estrema destra.
Nella tifoseria juventina si distinguono i Viking, i
Drughi Kaos, i Drughi Nord e gli Area, in quella
torinista i Granata Korps, gli Eagles, i Viking.Gruppi
hooligan di destra negli stadi dell'Emilia Romagna,
regione «rossa» per eccellenza, si registrano fermenti
d'estrema destra: la Weisschwarz Brigaden e i Viking a
Cesena; la Legione Gotica e gli Skinhead a Piacenza,
mentre anche in due tifoserie di sinistra come quelle
del Bologna e del Modena si sono formati piccoli
gruppi di destra. In Umbria si registrano solo il
gruppuscolo delle Brigaden a Perugia, isolato in una
curva dominata dalla esplicita Armata Rossa, e i pochi
Ultras e Mods del Gubbio e della Ternana. In Campania
la politicizzazione delle curve è piuttosto depressa
si registra soltanto la presenza a Napoli dei Korps,
unico gruppuscolo d'estrema destra della pur
vastissima tifoseria partenopea.
Il Fronte di resistenza ultras che
unisce il tifo di sinistra vede le roccaforti nelle
curve della Ternana, dell'Ancona e del Livorno. Ma
resistono al dilagare del Tifo Nero anche le curve
della Fiorentina ,del Perugia, del Venezia, del
Cosenza, della Casertana, del Bologna e del Crotone.
Ahahahahahahahahahahahahahhhhh!
Oddio nooooooooo! Ma è fantastico! Ma che è stato scritto negli
anni '90? Base Autonoma e Opposta Fazione hanno
colonizzato la Sud e la Nord? Ahhahahhahahhahahahahhaha! Forse
negli anni '90, appunto. Commandos Tigre? Korps a Napoli? Non ce
la faccio a replicare punto per punto e sarebbe anche inutile
talmente è grossolano l'articolo.
Vabbè, in questi casi leggo il profilo del giornalista: Maurizio
Piccirilli (Roma, 1954). Giornalista e fotografo. E’ caposervizio
del quotidianoIl Tempo. E’ stato per due anni vincitore del premio Baia
Chia. Il suo primo libro si intitola Shahid (Mursia, 2010) Del 1954. Mi
sembra non abbia mai scritto di calcio/tifo ma si occupi per lo
più di Medio Oriente. Visto che un giornalista dovrebbe
informare - e senza nulla togliere alla sua bravura di
professionista - posso dire che in questo articolo ha
disinformato.
18 febbraio 2013: distinti chiusi?
ONORE
AI DISTINTI,
AVANTI ROMANISTI.,
Le e-mail su questo sito sono ormai residuali
perché il pensiero corre su Facebook o su Twitter, ma per chi
ancora non si è adeguato, ecco il pensiero di Davide: "Lo
dico ora a scanso di equivoci: dei punti di penalizzazione non
me ne frega nu lla e continuerò a gridare cori di sfottò contro
i napoletani, vicentini, baresi , milanesi e via dicendo. È
proprio non piegandoci e seguendo seguendo ostinatam ente questo
principio che siamo riusciti a tornare in trasferta dopo due
anni dinulla.
La società è con noi, la squadra pure. Avanti Romanisti".
E quello di Peppe: "Ciao Lorenzo,
spero vivamente che i pochi intimi di Roma-Inter cantino
un'unico coro: Vesuvio lavali col foco Andiamo avanti nella
battaglia e non voglio sentire moralisti che dicono che facciamo
il male della Roma". Creata la pagina precampionato 1951/52. 17 febbraio 2014: prima che mi
dimentico...
qualcuno ha il
biglietto di
Roma/Sampdoria?
Aggiunti
alcuni
commenti a Roma/Sampdoria.
Commovente la dimostrazione di unità del tifo
giallorosso nella partita di ieri, dove anche le tribune si sono
unite al più che decennale coro anti-Napoli che La Repubblica,
giornalisti di regime e - più in generale - Giudice Sportivo e
Lega Calcio vogliono abolire. Resta da capire per quale ragione
una norma che esiste dal 1994 e che di fatto, nell'Italia dei
Comuni, era fortunatamente inapplicata ora debba esserlo. L'ha
detto l'UEFA? No. L'hanno chiesto le società? No. E allora chi lo
ha chiesto?
Nel frattempo la Roma cerca di fare tutti i ricorsi possibili, i
giocatori ci prendono le parti ma i fedelissimi rimangono
scontenti, perché alla fine della fiera chi rimane fuori è solo
chi a scatola chiusa acquista un prodotto, e cioè l'abboinamento.
Il fedelissimo penalizzato, l'occasionale rispettato.
Ecco una mail esplicativa al riguardo:
"sono un abbonato di
curva sud da più di dieci anni. le
inoltro l'email che ho appena inviato alla Roma con la quale
richiedo per me e la mia compagna, anch'essa abbonata, il
rimborso della quota parte di abbonamento per le partite Roma-
Verona e Roma - Sampdoria della stagione in corso, nonché la
possibilità di effettuare il cambio posto per la partita Roma -
Inter.
Spero che la mia iniziativa possa essere spunto per una più
grande iniziativa supportata da MyRoma e volta a sensibilizzare
la ASRoma a tutelare i propri abbonati di fronte a provvedimenti
disciplinari come quelli che sono ci stati inflitti in questa
stagione. Resto
a
disposizione qualora voglia contattarmi.
Spett.le AS Roma, vi scrivo a nome mio e della mia compagna
xxxxxxx, con la quale siamo ininterrottamente abbonati al
settore Curva Sud a partire rispettivamente, dalla stagione
2003/2004 e 2001/2002 (in allegato gli abbonamenti per la
stagione in corso). Alla luce degli provvedimenti disciplinari del giudice sportivo nei confronti della AS
Roma nella stagione sportivo tuttora in corso, come a voi
noto, siamo stati privati della possibilità di assistere a 3
partite casalinghe della AS Roma (Roma - Verona dello scorso
1 settembre 2013, Roma - Sampdoria che
si disputerà oggi 16 febbraio 2014 e Roma - Inter
che si disputerà il 1 marzo 2014). Tali provvedimenti
disciplinari, rispettivamente il provvedimento n. 220 del 20
maggio 2013 e il provvedimento 123 del 6 febbraio 2014,
disponevano tuttavia la chiusura del settore per il quale noi
siamo titolari dell'abbonamento (curva sud) e non l'inibizione
per i titolari di biglietti o abbonamenti già emessi
per le partite oggetto del provvedimento stesso
di assistere alle medesime partite in altro settore
non oggetto di provvedimento di chiusura.
In entrambi i provvedimenti è
infatti chiarimento disposto che la sanzione emessa
a carico della AS Roma dispone "l’obbligo di disputare una gara con il
settore dello stadio denominato “curva sud” privo di
spettatori" e non il divieto per gli spettatori che già abbiano acquistato un
titolo per accedere a quel settore di poter accedere allo
stadio Olimpico in altro settore.
A ulteriore conferma di ciò
si aggiunge il comportamento di sconcertante
discriminazione che la AS Roma ha perpetrato nei confronti dei
propri abbonati prevedendo che solo coloro che avessero già
acquistato il biglietto di curva nord (anch'essa oggetto di
provvedimento al pari della curva sud) per la partita Roma -
Sampdoria potessero ottenere il rimborso del biglietto stesso,
oppure effettuare il cambio di posto verso un altro settore,
senza nulla disporre per gli abbonati.
Alla luce di tutto ciò, con grande
disappunto, mi chiedo per quale ragione simile opportunità,
che costituisce un incontestabile obbligo contrattuale per la
AS Roma, non sia data anche agli abbonati, vale a dire a chi
già lo scorso aprile (periodo in cui la
Roma navigava tristemente quasi a metà classifica e
veniva da due stagioni fallimentari) ha deciso di acquistare,
a scatola chiusa, non un biglietto per un'unica partita della
stagione attualmente in corso, bensì i
biglietti per tutte e 19 le partite casalinghe della
AS Roma, fidandosi dell'operato della società e contribuendo,
nel nostro piccolo, a fornire alla AS Roma stessa le risorse
finanziarie per affrontare la campagna acquisti della stagione
successiva.
Oggi invece, ci ritroviamo nella paradossale
situazione nella quale, alla luce di un provvedimento
disciplinare a carico della AS Roma, la AS Roma si
spende per limitare i danni nei confronti dei tifosi che hanno
occasionalmente acquistato un biglietto per le partite oggetto
del provvedimento (come coloro che
hanno acquistato il biglietto per la curva nord in
occasione di Roma - Sampdoria) ma non fa nulla per i propri
abbonati. Anche volendo, noi abbonati non possiamo neanche
acquistare, pagando il prezzo pieno, il biglietto di un altro
settore. In pratica, siamo stati oggetto di un provvedimento
che, a causa dell'assenza di iniziative della AS Roma, ci ha
limitato la libertà di accedere allo stadio semplicemente
perché abbonati.
E' ovviamente superfluo ricordarvi
che gli abbonati (nonché "fidelizzati" con Tessera del Tifoso
nel nostro caso) costituiscono il patrimonio sportivo ed
"economico" della AS Roma e dovrebbero essere privilegiati (la
Tessera del Tifoso si chiama, ironicamente, "privilege") e
tutelati ben più di un tifoso occasionale di Curva Nord.
Per tutte le
ragioni sovraesposte, vi chiedo pertanto di procedere con
sollecitudine al rimborso nei confronti del sottoscritto Fabrizio
Carboni e di Natalia Cutuli della quota parte di abbonamento
relativo alle partite per le quali la AS Roma non ci ha
consentito di accedere allo Stadio Olimpico, nonché
di darci la possibilità, per la partita Roma - Inter del
1 marzo pv, di effettuare il cambio posto verso un altro
settore.
Qualora non vogliate procedere come
richiesto, ci riserviamo di tutelarci nelle sedi opportune.
Certo della vostra comprensione e in attesa
di un vostro sollecito riscontro,
vi porgo distinti saluti
Bloccate l'uscita del film qui sopra.
16 febbraio 2014: in costruzione la pagina di Roma/Sampdoria.
Aggiunti
ritagli del
Corriere dello
Sport per la stagione 1950/51. 12 febbraio 2014: in
costruzione la
pagina di Napoli/Roma di Coppa Italia.
Qui sotto, il
diciassettenne
Minala della
Lazio
Primavera: 9 febbraio 2014: in costruzione la pagina di Lazio/Roma.
E-mail: "Ciao Lorenzo,
ti scrivo a pochi minuti dalla fine del derby per segnalarti una
cosa che personalmente giudico scandalosa. Per motivi familiari
oggi non sono potuto andare allo stadio, come invece faccio
tutte le domeniche, e la partita me la sono vista su Sky. Ho
acceso la Tv a pochi minuti dall' inizio e diverse volte la
schifosa regia mi ha fatto "godere" (giustamente) la coreografia
della nord, mentre quella della sud NON L' HANNO MINIMAMENTE
INQUADRATA! Ne una zoommata, n'è un flash rapido, NIENTE DI
NIENTE! Domani inviero' una mail a Sky per segnalargli questo
fatto schifoso, voglio proprio vedere cosa mi rispondono. Forza
sempre maggica Roma! Mattia" 8 febbraio 2014: terminata
la stagione
1973/74 e
inserito un
resoconto su Roma/Napoli di Coppa Italia. 7 febbraio 2014: c'è un
punto fondamentale in
ordine alla squalifica
delle curve Nord e Sud
per le partite con la
Sampdoria e l'Inter:
dalla Curva Nord ho
sentito il coro della
Sud in modo perfetto.
Questo significa che
su 10mila persone in
9800 almeno lo hanno
cantato. Se altre 200
non sono d'accordo,
sono loro ad essere
fuori posto e non quei
9800. Stesso discorso
per la Nord: in certi
momenti è stato
cantato praticamente
da tutti. Si sapeva a
cosa si andava
incontro e basta.
Nessun piagnisteo. 6 febbraio 2014: in linea
la pagina di Roma/Napoli
di Coppa Italia. 3 febbraio 2014: in linea la
pagina del precampionato
1950/51. 2 febbraio 2014: inserita la pagina
di Roma/Parma
sospesa. Comunque
Arsenal/Crystal Palace, ospiti con
il tamburo. E nel mortorio
dell'Emirates, si sentono solo
loro.
Stefano di Milano (milanista)
chiede poi quanto segue: "Ciao Lorenzo. Ho
il nitido ricordo di un Milan –Roma, in cui si vedevano i
prodromi di un’amicizia che ci avrebbe poi portati a sancire
una sorta di gemellaggio ( il cui apice fu toccato nell’anno
del Vostro scudetto, nel 1983 con noi in B a lottare contro la
Lazio...), in cui un centinaio dei nostri, me 12/13 enne
compreso, attraversarono tutto il rettilineo sotto il
tabellone per venire a salutare i romanisti. Le gradinate,
però, erano allora prive di seggiolini e ricoperte di neve,
così si scatenò una pacifica ma combattuta battaglia a palle
di neve tra le due tifoserie. L’anno era sicuramente il 77/78
o il 78/79, e qui sta il mio dubbio. Rivedendo le foto
dell’incontro, sarei più propenso al 77/78: vedo il pubblico
con gli ombrelli aperti, però sembrerebbe più pioggia che
neve, anche se quest’ultima doveva aver riempito i gradini nei
giorni o nelle ore successive. Era il 26
febbraio...effettivamente un po’ tardi per nevicare, ma allora
gli inverni erano più freddi. L’altro dato è che vedo i tifosi
giallorossi posizionati proprio dove ricordo la “
battaglia”....cioè nel rettilineo poco prima della nord....Hai
ricordi di questo episodio? O qualche visitatore “ datato”
come me ricorda qualcosa? grazie e un caro saluto. Stefano
Pozzoni BRN " Dovrebbe essere
il 1978/79, probabilmente aveva
nevicato in precedenza, quel
giorno pioveva.
Annuncio:
" Ciao Lorenzo,
purtroppo oggi prima della partita con il Parma in zona
obelisco ho perso la mia sciarpa della Vecchia Guardia,
inutile dire quanto possa esserci affezionato. Pregherei chi
l'avesse trovata di contattarmi al numero 339 6059376.
Ti ringrazio molto. Fabrizio "
1 febbraio 2014: completata la stagione 1949/50
con i ritagli del Corriere dello
Sport. 31 gennaio 2014: creata la pagina precampionato
1973/74. 28 gennaio 2014: finita la stagione
1974/75. Inseriti diversi
abbonamenti dal 1963/64 al 1974/75 nella
pagina relativa alle tessere
stagionali.
Due smarrimenti in quel di Verona: "Alla fine di Verona
Roma mentre scendevamo dagli Autobus arrivati alla stazione, a
qualcuno è caduta una bandana giallo rossa, per evitare che
venisse calpestata dalla folla l’ho raccolta e messa in vista
sperando che il proprietario tornasse indietro a riprendersela,
probabilmente non se ne è accorto che gli è caduta. Chiunque sia
il proprietario della bandana e la rivuole mi mandi pure una
email con il suo numero che gliela restituisco.Luca Militia.luca@fastwebnet.it
Altro smarrimento: "scusa se ti disturbo ma
volevo chiederti la cortesia, se possibile, di pubblicare sul
sito l'annuncio che domenica a Verona, a fine partita e
durante la ressa per l'uscita dal settore ospiti, è stata
smarrita una bandiera tricolore con la scritta in nero
"MONTAGNOLA".Prego dunque chiunque l'abbia trovata di
contattarmi in privato ad uno di questi numeri: 3463585317,
o 3932732712.
Grazie e cari saluti. E-mail di Lorenzo: "Ciao Lorenzo , Ti scrivo dal
Peru' dove guarda cosa ha fatto la societa' del Universitario
per promuovere i biglietti per l'amichevole di pre-campionato.
ATTENZIONE...Cosa ha in mano la ragazza??? Un
saluto da dove il calcio e' ancora festa y carnaval!
Sempre forza Roma" 26 gennaio 2014: in costruzione la pagina di Hellas Verona/Roma. 22 gennaio 2014: in linea la pagina di Roma/Juventus.
18 gennaio 2014: in linea la pagina di
Roma/Livorno. Chi mi
manda un biglietto della partita? Stefano, tifoso
milanista, mi ha inviato un suo ricordo della partita Roma/Milan del 1989/90,
la prima volta che i milanisti venivano a Roma dopo De
Falchi... Mail di Federico: "Ciao Lorenzo sono
Federico, ti scrivo perchè ho appena letto i posticipi e
anticipi disposti dalla lega e come ogni anno ci vediamo
costretti a salutate l'olimpico di Domenica alle 15.00. Sono
anni che va avanti questa storia e sinceramente io sono arrivato
al limite. Leggo che l'ultima partita che la Roma giocherà
all'Olimpico di Domenica alle 15.00 è Roma-Parma del 2 Febbraio,
poi a parte il derby rivedremo la luce del giorno nel nostro
stadio il 13 Aprile con l'Atalanta salvo ulteriori disposizioni
dei grandi cervelloni che governano questo calcio. Io non credo
sia giusto che a rimetterci siano sempre i tifosi della Roma,
posso capire le partite di cartello giocate la sera ma le altre
partite??? Credo sia un danno per tutti sopratutto perchè sono i
mesi più freddi dell'anno e noi ci ritroviamo sempre nella
stessa situazione. Sono stato felice e ho apprezzato la
decisione della Roma di dedicare un settore intero alle
famiglie, e anche per questo sono veramente incazzato per gli
orari dato che molto probabilmente vedremo quel settore semi
vuoto,(chi porta i propri bambini allo stadio nelle sere gelide
d'inverno?). Grazie infinite a questi cialtroni che però
predicano e auspicano il ritorno delle famiglie negli stadi (la
colpa è degli ultras, se non ci sono famiglie...dicono.)Inoltre credo che
potrebbe creare danni ai calciatori giocare la sera a Febbraio e
Marzo ma questo è il problema minore. Sempre più schifato da
questo calcio e dalla gente in giacca e cravatta che lo
amministra. Spero che le cose in futuro cambieranno ma non sono
molto fiducioso. Un saluto. Daje Roma! Lega italiana ..... ..
...... a!" Marco:Ciao Lorenzo, sono Marco, seguo da più di 10 anni il
tuo sito a livello quotidiano e sono sempre più affamato di
aggiornamenti. Complimenti ancora per il lavoro svolto. Nella
mia posizione da semplice tifoso di curva sud volevo esprimere
il mio pensiero sui nuovi cori in stile San Lorenzo, sono
bellissimi e penso che abbiano un potenziale enorme. L'unica
cosa che credo è che dovrebbero essere lanciati più lentamente
e mantenere un tempo più lento, magari accompagnato da un
battito di mani come fatto Domenica. Troppo spesso si tende a
velocizzare il coro… complice anche l'assenza di tamburi o
altro per tenere il tempo…con il risultato di farlo smorzare
prima del tempo o non essere capito da chi lo ascolta. Anche
se ascoltiamo i video d'annata della nostra Sud, ci accorgiamo
di come anche il semplice ma sempre bello "o-o-o forza magica
roma" si cantava più lentamente. Capisco che i mezzi
oggi non ce ne sono.. ma le mani le abbiamo.. e soprattutto
cori come quelli nuovi potrebbero coinvolegere anche i più
imborghesiti! Che ne pensi? Vexata
quaestio. In due parole, credo che far tenere il tempo alla
Sud sia una delle cose più difficili che esistano al mondo.
Puoi partire lento quanto vuoi e nel giro di tre secondo il
colro va a mille. Esperienza personale. 14 gennaio 2014: piano
piano siamo arrivati a dodici milioni di accessi...
Questo
poster del 1980/81 non lo avevo mai visto:
12 gennaio 2014: la pagina di
Roma/Genoa in
linea in serata. Creata la pagina della stagione
precampionato
1949/50. Max è di Parma e spesso viene a
Roma o va in trasferta per seguire la squadra,
anche da solo. Cerca quindi tifosi romanisti
della zona per creare un gruppo di ragazzi con
cui andare insieme: falcionemax.asr@virgilio.it.
9 gennaio
2014: in linea la pagina di Roma/Sampdoria.
Aggiornata con molti ritagli di gironale l'annata 1983/84. 5 gennaio 2014: la pagina di Juventus/Roma in
nottata. Stagione 1948/49
completata con i ritagli del Corriere dello Sport.
Per la stagione in corso non ho i biglietti di
Parma/Roma, Roma/Chievo e Roma/Cagliari.... qualcuno può
mandarmeli? Grazie! Della stagione 2012/13, invece,
mancano tutti quelli che non vedete nella relativa pagina... chi
può contribuire è il benevenuto!
Creata la pagina precampionato
1975/76. La stagione 1947/48
ha i ritagli del Corriere dello Sport. In linea la
pagina del precampionato
1948/49, quello in cui Amadei giocò l'ultima
amichevole il 5 settembre 1948 contro il Sora prima di
partire. Qui sotto, alcuni cimeli delle giovanili, che
finiranno nella sezione memorabilia:
Fifa
Youth Cup 2003
Fifa
Youth Cup 2003 (retro)
2008/09
Secondo classificato
Primavera
1983/84
Medaglia campionato Primavera
1983/84
Medaglia campionato Primavera (retro)
2004/05
Medaglia campionato Primavera
primo classificato
22 dicembre 2013: la
pagina di Roma/Catania
in serata. 20 dicembre 2013: in
attesa della decisione del ricorso della Roma contro l'assurda
squalifica delle curve, questo sito, grazie anche all'aiuto
fondamentale di Andrea, è riuscito a completare anche l'ultima
stagione mancante, quella del 1946/47.
Ormai tutte le stagioni sono sostanzialmente complete, nel
senso che quasi tutte le partite disputate dalla Roma hanno
una foto o un articolo di stampa. Possiamo dire, a questo
punto, che si tratta dell'opera più completa sulla storia
della Roma. Ci sono voluti più di 14 anni ma è fatta. Lo scopo
di questo sito - sotto il profilo storico - è stato quasi del
tutto raggiunto. 18 dicembre 2013: la vergogna è ormai assoluta. Gli ispettori
federali non sanno neanche distinguere il coro "rossoneri
carabinieri" da quello - mai fatto - "rossoneri squadra di
neri".
In più il classico "Buu", se fatto a quel
provocatore miliardario viziato di Balotelli, diventa
automaticamente "razzista".
Per finire, in base a chissà quale criterio, si stabilisce che
la sanzione deve essere per la sola Curva Sud, nonostante nel
settore ospiti fossero presenti tifosi di ogni settore e anche
non frequentatori dello Stadio Olimpico.
Quale chiosa, si danneggia anche chi non era presente a
Milano. I, tutto nel mentre dell'ennesimo episodio di
calcioscommesse.
La misura è colma.
Non abboniamoci più.
LA ROMA PRENDA POSIZIONE CONTRO QUESTA INDECENZA.
Suggerimento per Tosel
Tosel
http://www.youtube.com/watch?v=twSO82ObNf4 Ecco qui
il coro "Rossoneri carabinieri" trasformato
dalla Lega Calcio in "Rossoneri squadra di neri"
UNA VERA E PROPRIA FOBIA DI CHI
CI VUOLE IMPORRE COME ESEMPIO UNO CHE NON
RICONOSCE MANCO LA FIGLIA.
Tralascio tutte le e-mail di tifosi che
vogliono avviare azioni legali.
Si renderà noto a breve il da farsi.
Iniziamo con le e-mail.... Un sunto di quelle
ricevute...
E-mail 1:
"Scrivo in merito all'abuso
che la Lega Serie A ha perpetrato nei confronti della Curva Sud.
La squalifica di un settore dello stadio di casa a seguito di
eventi verificatesi in trasferta si può considerare un vero e
proprio sopruso ai danni di un consumatore (tifoso in questo
caso). Gli spettatori che hanno seguito la squadra in trasferta
non sono esclusivamente appartenenti e catalogabili nel settore
Curva Sud (potrebbero essere identificati ad esempio tramite la
“famosa” Tessera del Tifoso e le immagini televisive) ma anche
di altri settori dello stadio; perché non chiudere tutto lo
stadio? ciò significa che non vogliono punire spettatori
eventualmente colpevoli di qualcosa, ma colpevolizzare e isolare
solo alcuni settori. Il sottoscritto si ritiene leso nei suoi
diritti in quanto non ha partecipato, purtroppo, né alla
trasferta del 12 Maggio 2013 a Milano a cui ha fatto seguito la
chiusura della Curva Sud per la gara casalinga del 1 Settembre
(gara compresa nell'abbonamento del 2013/2014), né alla
trasferta del 16 Dicembre 2013 sempre a Milano a cui ha fatto
seguito la chiusura per due turni (22 Dicembre e 12 Gennaio)
entrambe comprese nell'abbonamento 2013/2014. Come me altri
migliaia di abbonati dell'As Roma! Perché io abbonato in Curva
Sud, sono considerato di “serie B” rispetto ad un abbonato di un
altro settore? Sia ben chiaro che io non sono contro altri
tifosi della mia stessa squadra, ma dico questo solo per trovare
i requisiti per avviare un'azione legale. Queste considerazioni
mi portano a chiedere, quindi, di verificare gli estremi per
effettuare una class action per risarcimento danni nei confronti
della Lega Seria A o di qualche altro soggetto per
discriminazione nei confronti degli abbonati dei settori
interessati.
E-mail 2:
"Ciao lorenzo, a seguito di quello che è successo
oggi secondo te non sarebbe il momento di dare un ultimatum alla
società? Mi spiego meglio, data l'assurdità della pena inflitta
a noi tifosi, la AS Roma deve decidere cosa fare: -o schierarsi
dalla nostra parte e quindi lottare contro la decisione del
giudice ( e non limitarsi al solito ricorso che si sa in
partenza di perdere) -oppure infischiarsene e magari condannare
anche gli atteggiamenti "razzisti" dei propri tifosi, ma a quel
punto avranno ufficialmente l'intera tifoseria organizzata
contro".
E-mail 3: "Lorenzo basta,
io non ce la faccio più. Che posso fare? È incredibile,
non ne faccio un discorso nè di colpe, nè di squadra nè
nulla, IO HO PAGATO. Ho pagato in anticipo, non se ne può
più di Balotelli e di questo finto antirazzismo. Voglio
usufruire del mio diritto. Io ho pagato e voglio andare
allo stadio, il modo lo deve trovare qualcuno, non si
tollera più la dittatura da ufficio visto che vogliono un
mondo democratico e pieno di pace. Mirko"
E-mail 4:
"Caro Lorenzo,
saprai già che lorsignori hanno deciso
di chiudere le "curve" giallorosse per presunti cori razzisti
percepiti dai giudici di gara (gli stessi che non hanno visto
il macroscopico rigore su De Rossi, ma questa è un'altra
storia....). Nel referto si parla del presunto coro:
"Rossoneri squa-dra di ne-ri" che i ragazzi giunti fino a
Milano avrebbero cantato ripetutamente. Oltre che miopi, i
giudici di gara ci sentono anche poco. Tutti sanno che
in realtà il coro in questione è: "Rossoneri CA-RA-BI-NIERI".
Probabilmente lo sanno anche all'A.S. Roma e spero che
stavolta si faccia ricorso come Dio comanda! Qui stiamo
parlando di soggetti che hanno creduto di percepire
delle parole in un coro, quando in realtà ne venivano scandite
altre! E quindi il giudice sportivo - odioso al pari
dell'Osservatorio, o di Equitalia - cosa fa? pensa bene di
chiudere le curve! E perchè proprio le curve? Chi lo dice che
tra i nostri a Milano ci fossero solo frequentatori delle
curve e non delle Tribune? In un periodo di forti
tensioni sociali, con la gente che salta le scadenze di
pagamento delle tasse perchè non ha più un fottuto euro, con
una prospettiva di un Natale di ristrettezze, questi
pensano bene di negarci ANCHE di vedere Roma - Catania, di
domenica 22 dicembre, con la Roma seconda! Solo perchè
hanno "creduto" di sentire delle parole che non c'entrano
veramente un cazzo con il ben noto coro in questione!
Auspico un ripensamento. In caso contrario, credo che stavolta
TUTTI andremo fuori dai cancelli della Sud, durante la
partita, anzichè andare a fare shopping. Del resto, qui a Roma
hanno protestato tutti, dai no-tav, ai forconi, dai
disoccupati, ai senza - casa, dagli autonomi ai Vigili Urbani.
Vorrà dire che stavolta protesterà anche la CURVA SUD. Un
Ultrà".
<< [..] Roma che occupavano la parte centrale del –
Settore Ospiti- denominato – Terzo Anello Verde Curva Nord-
intonava a gran voce per due volte il coro – Rossoneri squadra
di neri – che veniva percepito distintamente dai
collaboratori............che al momento della sua esecuzione
erano posizionati all’interno del recinto di giuoco [..]
>>
Ero a Milano ed il coro
era il "famoso" <<Rossoneri carabinieri>>
Rimango
alquanto basito!
Altra
curiositá ... anche essendo di Roma e non avendo nessuna
tessera sono riuscito a comprare un biglietto perché sulla mia
carta d'identitá (rilasciata dal comune di Roma) ho la
residenza in Spagna e mi hanno venduto i secondo anello verde.
All'entrata del settori
ospiti poi c'erano due simpatici stiuard :-) che sostituivano
i biglietti di altri settori dello stadio con quello del terzo
anello senza alcun tipo di nome riportato sopra.
Ancora piú basito ...
Grazie mille per
l'attenzione e scusami del disturbo.
Un
saluto,
Danilo"
E-mail 6:
"Lorenzo hai visto le motivazioni di
tosel che ha decretato la chiusura della sud e per rm e ct ed
entrambe le curve per roma genoa?
i sostenitori romanisti varie volte
intonavano: "rossoneri squadra di neri"!!!....logicamente sai
qual'e' il coro.....la cosa che fa ridere "sentito
distintamente" dai collaboratori presenti allo stadio!"
16 dicembre 2013: in
costruzione la pagina di Milan/Roma. 8 dicembre 2013: in costruzione la
pagina di Roma/Fiorentina. 4 dicembre 2013: terminata la stagione
1977/78. 1° dicembre 2013: in costruzione la pagina di Atalanta/Roma. 29 novembre 2013: inseriti tutti i ritagli del Corriere
dello Sport nella stagione 1945/46. 26 novembre 2013: in
costruzione la pagina di Roma/Cagliari. 24 novembre 2013:
ADDIO FORNARETTO
20 novembre 2013: creata
la stagione precampionato 1977/78.
Olindo Bitetti fu uno dei soci
fondatori della Polisportiva S.S. Lazio.
Il suo contributo fu fondamentale nella scelta del
nome, in quanto fu
lui a proporlo. Si riteneva fosse nato a Roma, ma
qualche giorno fa è spuntato il
certificato di nascita:
17 novembre 2013: terminata la stagione 1978/79.
Splendida l'iniziativa odierna di 200 ragazzi che hanno
ripulito Campo Testaccio:
14 novembre 2013: creata la pagina precampionato 1978/79. 10 novembre 2013: in
costruzione la pagina di Roma/Sassuolo.
Salernitana/Nocerina: e che sarà successo mai? L'Osservatorio
Nazionale sule Manifestazioni Sportive aveva romesso che con
kla tessera del tifoso sio poteva andare in trasferta e invece
ai nocerini glielo hanno negato, per un derby che mancava da
25 anni. C'è la causa e l'effetto. Io sto con l'effetto.
E comunque, ecco qui la verità, dedicata ai buffoni di Stato:
Salernitana-Nocerina è una partita destinata
a far discutere. Lo sta già facendo a poche ore dalla triplice
fischio di una partita durata appena venti minuti ma
l’impressione è che la caccia allo scoop dei principali organi
di informazione nazionali sia appena iniziata. I tifosi che
avrebbero “minacciato di morte” i calciatori per impedirgli di
giocare la partita regolarmente è una notizia troppo ghiotta per
lasciarsela scappare, che poi sia vera o frutto di fantasia o
meglio ancora una distorsione mediatica della realtà poco
importa. Noi questa mattina all’esterno del San Severino Park
Hotel c’eravamo e possiamo assicurarvi che nessuno ha minacciato
di morte nessuno. È stato semplicemente chiesto al mister e alla
squadra un gesto eclatante, che facesse parlare l’Italia intera,
un gesto che desse voce all’ingiustizia subita dai tifosi
molossi a cui preventivamente e senza alcuna prova d’appello, è
stata negata la trasferta dell’Arechi.
Tutti tifosi, è bene ricordarlo, muniti della “tessera del
tifoso” e quindi con il totale e sacrosanto diritto di assistere
a questa partita. I calciatori hanno accettato, indossando di
loro spontanea volontà una maglietta al loro ingresso in campo
che recava la scritta “RISPETTO PER NOCERA” su fondo bianco, il
resto è cronaca.
Le motivazioni di quanto accaduto oggi allora vanno cercate
altrove, sicuramente non fra i tifosi della Nocerina o della
Salernitana che contemporaneamente protestavano per la stessa
ragione. Perché quelli all’esterno dell’Arechi che esplodevano
qualche petardo e intonavano cori contro la tessera del tifoso
prima dell’inizio della gara erano i tifosi granata e non quelli
rossoneri che a Salerno non ci sono mai andati, capito mamma
RAI?
Probabilmente, e su questo siamo d’accordo con il Questore De
Iesu, non bisognava proprio arrivarci a questo punto, gironi
diversi e tutto sarebbe filato liscio. Atto estremo?
Atteggiamento da Ponzio Pilato? È probabile ma se poi dobbiamo
ascoltare i padroni del vapore Macalli e Ghirelli dichiarare a
più riprese che se fosse stato per loro, Salernitana-Nocerina si
sarebbe giocata a Bolzano, lontano da tutto e tutti e che la
Lega si costituirà parte civile, beh, scusateci, ma noi non ci
stiamo. Da quale pulpito viene la predica, quello di chi, non
più tardi di qualche mese fa, hanno preferito chiudere un occhio
pur di non rinunciare a qualche biglietto venduto in più e alla
visibilità che solo il tanto vituperato sud riesce a dare con il
suo calore, il suo tifo e la sua passione all’assurdo campionato
messo in scena quest’anno, e ora grida allo scandalo. Perchè se
quest’estate, in barba agli “alert” dell’Osservatorio, si è
deciso diversamente allora è giusto che ognuno, per quanto di
competenza, si assuma le proprie responsabilità.
Se si è deciso diversamente Salernitana-Nocerina si sarebbe
dovuta giocare perché le condizioni di sicurezza e di posizione
dell’impianto salernitano garantiscono la disputa di tutte le
gare, perché l’hanno sempre fatto in occasione delle gare con
Napoli, Verona, Cavese e tante altre e non si vede il motivo per
cui non avrebbe dovuto farlo anche oggi. E soprattutto perché se
limiti in qualche modo le partite allo stadio Arechi si dovrebbe
farlo in quasi tutti gli stadi d’Italia, quantomeno in quasi
tutti quelli di terza serie.
Questa è la verità, la nostra verità, la verità di quelli che
hanno assistito, la verità di quelli che c’erano.
redazione ForzaNocerina.it 6 novembre 2013: Creata la pagina precampionato 1942/43.
4 novembre 2013:
in costruzione la pagina di Torino/Roma.